Progettazione di una scuola elementare a Katì, Mali Politecnico di Milano - Laboratorio di Progettazione nei Contesti di Povertà e Marginalità - Emilio Caravatti, Camillo Magni
- Yuval Cohen 704677, Federica Lombardi 705324 e Elisa Rampa 703829 -
Indice Introduzione
1
Albero dei problemi
3
Inquadramento territoriale
4
Piante, Sezioni, Prospetti e Particolare tecnico Planivolumetrico
5
Ampliamento
6
Pianta in scala 1:100
7
Sezione in scala 1:100
8
Prospetti in scala 1:100 - Sud e Est
9
Prospetti in scala 1:100 - Nord e Ovest
10
Particolare tecnico Pianta e Sezione in scala 1:50
11
Esploso Assonometrico in scala 1:100 e Particolare costruttivo un scala 1:10
12
Analisi Gerarchia degli spazi
13
Muri attivi
14
La Composteria
15
Analisi Climatica - Raggi Solari e Ventilazione
16
Materiali
17
Modello
18
Introduzione L’educazione è la chiave di svolta di ogni paese. Nella progettazione di una scuola in Mali siamo partiti da questo semplice e basilare presupposto; trattandosi,infatti, di un paese in via di sviluppo ci è parso interessante ricreare in primo luogo
uno spazio dedicato all’educazione fine ad un corretto modo di comportarsi urbano e sociale prima ancora di curare l’aspetto didattico. La scelta della progettazione di luoghi non unicamente didattici ma aperti ad attività parallele sfruttabili dall’intera comunità intende dare valore alla cultura del Mali. È infatti importante ricordare che in passato il paese fu uno dei più grandi imperi della fascia sub sahariana e questo ha avuto una grande peso nella formazione di una cultura nazionale: una delle università più antiche del mondo, l’Università
Sankore di Timbuktu, nacque proprio in Mali nel XV secolo. Inoltre, la cultura del Mali ha una rilevante importanza sul resto del continente, in particolare se si parla di musica e letteratura; dunque, l’idea di progetto come spazio per la diffusione della cultura nazionale vuole sottolineare proprio questo aspetto. La posizione dell’area di progetto è un elemento altrettanto considerevole per le scelte progettuali: il lotto infatti
è posizionato sull’asse principale del villaggio di Kati (alle porte della capitale Bamakò ). La necessità di dover suddividere la struttura in due fasi che si succedono ci ha fatto
riflettere sulla valutazione del lotto di ampliamento . Ci è parso più ovvio uno sviluppo a nord verso il Liceo e in particolare la focalizzazione dell’incrocio dell’asse principale (collegamento tra il centro della città e il Liceo) con la strada perpendicolare che collega la Scuola Professionale ad est, in corrispondenza del quale viene a crearsi uno spazio urbano di dimensione pubblica. In questo modo l ‘ingresso diventa il primo momento di riunione e incontro che caratterizza la scuola elementare. Il progetto, infatti, cerca non solo di creare spazi e funzioni esclusivamente scolastici, ma si apre anche a eventi collettivi, così da sfruttare al massimo la struttura. La scuola rivolge, quindi, la sua entrata alla strada principale della
città (che collega il mercato con la scuola superiore) e offre uno possibilità di sosta, di piccoli scambi e di brevi relazioni, possibili grazie allo spazio d’ingresso caratterizzato da un pozzo (pubblico e controllato) e da un’area disponibile per modesti esercizi commerciali a cui in un futuro potrebbe partecipare la scuola grazie all’attività di compostaggio (momento disciplinare per gli alunni) che si svolge in uno spazio interno che comunica direttamente con il piccolo spiazzo d’ingresso. All’interno la divisione degli spazi è semplice e allo stesso tempo caratterizzante. All’entrata si apre uno spazio raccolto grazie ai corpi di fabbrica limitrofi, in particolare dall’auditorium , elemento che contemporaneamente divide ed unisce (permette di percepire l’intero spazio della scuola) lo spazio d’ingresso dagli altri e c h e può essere utilizzato non solo in ambito scolastico, ma anche in occasioni speciali quando la scuola è chiusa alle 1 attività scolastiche.
Da qui si accede al cortile interno su cui si affacciano tutte le aule e in cui si svolgono attività libere (ad esempio gioco, riunioni). Il cortile è direttamente collegato a tutti gli spazi specializzati della scuola: l’area dei servizi (deposito, c u s t o d e , d i r e z i o n e , mensa)collegata direttamente anche all’ingresso, le aule e gli spazi didattici. Questi ultimi sono pensati come luogo di formazione supplementare alle attività che si svolgono nelle aule, in cui il bambino potrà imparare giocando e sviluppando i suoi sensi (tatto, vista) grazie a particolari giochi applicati al muro perimetrale, e a fessure attraverso le quali potrà spiare l’esterno. In particolare, lo spazio didattico nella prima fase del progetto è collegato allo spazio antistante l’ingresso, così da non chiudere gli spazi.
L’educazione è la chiave di svolta di ogni paese. Nella progettazione di una scuola in Mali siamo partiti
da questo semplice e basilare presupposto; trattandosi,infatti, di un paese in via di sviluppo ci è parso interessante ricreare in primo luogo
2
Albero dei Problemi Inadeguatezza Infrastrutture Mancanza Tecniche Costruttive Adeguate
Pessime Condizioni Igieniche
Scarsità di Materiale
Risorse Locali
Inesperienza Sulle Proprietà Costruttive dei Materiali Locali
Clima Sfavorevole
Mancanza Sistema Fognario
Mancanza Fondi Economici
Acqua Difficilmente Reperibile
?
Economia Poco Sviluppata e di Sussistenza
! Miglioramento Infrastrutture
Uso Tecniche h Costruttive C Migliorative
Educazione Manodopera all’uso dei Materiali Locali
Integrazione di Conoscenze Slegate alle Tradizioni Specifiche
Uso Materiale Importato se Necessario
Uso dei d i Materiali M Locali
Miglioramento Condizioni Igieniche
Costruzione Latrine
Costruzione Pozzo
Evitare Dipendenza Di Maestranze Esterne
Facilitare Manutenzione degli Edifici da Parte dei Locali 3
Inquadramento territoriale
Mercato
Scuola Professionale
Liceo
4
Piante, Sezioni, Prospetti e Particolare tecnico Can’t cross over / Miriam Makeba The river come down The river come down River come down I can’t cross over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over
A well I stole me a kiss I couldn’t resist Just think what I’d a miss If I could have crossed over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over
I wanted to go down To the other sideof town There was water all around And I couldn’t cross over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over
The river come down...
Well a gal she come by And I give she the eye So she started to sigh And I couldn’t cross over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over The river come down... Now bird he can fly Foggy jump high Fishes never die And I couldn’t cross over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over
I had a curiosity Now I got a family Bouncing baby on my knee ‘Cause I couldn’t cross over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over So when you see your neighbor daughter Better run for the water You’ll do things you hadn’t ought to If you can’t cross over Why-o, why-o, why-o I can’t cross over The river come down...
Planivolumetrico
Scala 1:500
5
Ampliamento
Scala 1:200
6
Pianta Piano Terra
Scala 1:100
7
A - A’
B - B’
Sezioni
Scala 1:100
8
Sud
Est
Prospetti
Scala 1:100
9
Nord
Ovest
Prospetti
Scala 1:100
10
Pianta
Scala 1:50
Sezione
11
Copertura in lamiera
Profilo 4x4
Profilo L 5x10
Struttura in ferro
Rivestimento in paglia
Profilo L 3x5
Profilo T IPE 200
Infissi in ferro Mattoni di terra cruda
Muratura portante
Basamento di cemento
Esploso Assonometrico Scala 1:100
Particolare costruttivo Scala 1:10
12
Analisi
Adults never explained anything. They saw children as akin to small animals, creatures who had to be tugged and beaten into adulthood before they were worthy of information and discussion. The less we knew, the less we could betray to the Guulwade. Ignored by the grown-ups , Haweya and I made up games precisely to annoy them. If they drove us of the house, we played Guulwade. One of us would act aggressive and tyrannical, pretending she had a weapon, pushing and shoving in the air and demanding to see what lay under the beds. The other would do everything Afwayne (the government) forbade, such as hiding food or bidding our imaginary children to beg Allah for people to be released. Our loud breaches of orthodoxy made the adults witless with nerves. After such outbreak they would quickly herd us into the house to play. Chapter 2, pg. 28-9;
Infidel / Ayaan Hirsi Ali
Gerarchia degli Spazi I Servizi I servizi stanno in un unico blocco di edifici posizionato all’ingresso . I suoi volumi determinano l’accesso stesso alla scuola e lo caratterizzano grazie ai contrafforti e alle aperture che creano delle sedute esternamente al muro di cinta; in particolare appena all’entrata sta nella prima fase l’ufficio del direttore che nella seconda fase si trasforma nella stanza del custode. In questo modo il custode che ha la possibilità, mediante delle aperture, di controllare la situazione sia esterna che interna alla scuola. Inoltre, l’ufficio del direttore mantiene così anche nella seconda fase il controllo di tutta la corte distributiva. La cucina, invece, è posizionata in modo tale da creare con la fascia dei servizi un cortile isolato in maniera drastica dal resto dell’impianto. In questo cortile stanno le taniche d’acqua utilizzate per la cucina. I bagni invece stanno a sud ovest di tutto l’impianto per poter sfruttare al meglio la ventilazione proveniente da est e favorire il collegamento con la fognatura. Le Aule Le aule si ripetono con la stessa dimensione e lo stesso orientamento in tutta la pianta. Questo per evitare una diversa gerarchia tra gli spazi didattici al chiuso e allo stesso tempo permettere la formazione di luoghi all’aperto con dimensionalmente non troppo differenti. La posizione ruota tutta attorno ad un grande spazio centrale che ne distribuisce gli ingressi. Infine l’orientamento ha una sua motivazione tecnica ovvero mantenere i fronti est e ovest ciechi per ostacolare i forti venti con questa direzione e aprire quelli nord e sud per avere una maggiore illuminazione e ventilazione.
Lo Spazio Urbano
l’area antistante l’ingresso ed esterna al muro di confine è articolata in modo da avere diverse situazioni pubbliche. Questa è situata all’incrocio di due vie molto significative per lo sviluppo del nostro progetto (: l’ asse verso Liceo e quello verso la Scuola Professionale) in modo tale da creare un importante fulcro urbano. Elementi che lo caratterizzano sono il pozzo che essendo esterno alla scuola è accessibile dall’intero villaggio pur essendo posizionato in un luogo estremamente controllato; e la piazzamercato, ovvero lo spazio libero a nord del pozzo, che pur non essendo costruito è comunque predisposto in modo tale da poter premettere un ipotetico insediamento di piccole attività commerciali.
Gli Spazi Didattici all’aperto Il progetto si basa molto sulla suddivisione e sulla gerarchia degli spazi aperti. Prima di tutto lo spazio principe, il luogo maggiormente riconoscibile è la corte centrale delimitato dalle aule e dall’auditorium all’aperto. Questo ultimo, che sfrutta la pendenza del terreno, è uno spazio coperto pensato come filtro tra l’ingresso e il cortile centrale. Questo luogo diventa importante per poter ricreare uno spazio di diffusione della cultura potrebbe essere , infatti, sfruttato per concerti o manifestazioni. Infine, tra gli spazi aperti ci sono le aule all’aperto, che hanno la stessa dimensione delle aule e sono caratterizzate da muri attivi.
13
Muri attivi Le attività all’aperto sono importanti quanto quelle interne all’aula: sono attività in cui il bambino può avere la possibilità di allenarsi con i sensi e imparare divertendosi. Per rendere questa cosa possibile abbiamo pensato di progettare attorno alla corte centrale delle aule all’aperto, dei cortili dimensionalmente minori rispetto alla grande corte distributiva. Le aule all’aperto sono ombreggiate in modo da permettere un maggior utilizzo di queste. Per sottolineare ulteriormente la funzione didattico- sensoriale dei cortili abbiamo pensato ad attrezzare le pareti con “giochi”: nei muri che definiscono questi spazi vengono create delle nicchie entro cui stanno degli abachi e delle piccole strutture fatte di lattine inserite in un tubo di metallo, su cui vengono disegnati i numeri e le lettere dell’alfabeto per stimolare l’apprendimento di questi.
14
La Compostiera
Oltre alle aule all’aperto abbiamo pensato ad altre attività didattiche esterne alle aule. L’attività che più ci è parsa interessante per la quantità di vantaggi che poteva fruttare è quella del compostaggio. Con questa, infatti, è possibile educare i bambini ad avere un senso di responsabilità e a valutare l’importanza della mano d’opera. Inoltre, la compostiera è un elemento che porta ad avere una maggior considerazione sulla questione del rispetto dell’ambiente e il buon uso dei materiali; ma soprattutto è un sistema economicamente molto valido poiché non richiede alcun costo per la sua realizzazione ma al contrario permette di avere un guadagno: il prodotto finale della compostiera, infatti, potrebbe essere venduto all’esterno della scuola (sostenendo così in piccola parte l’economia del paese che si basa principalmente sull’agricoltura). La compostiera è un contenitore atto a favorire la decomposizione aerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Questa può essere fatta di plastica, ma esistono diversi modelli artigianali autocostruiti in legno e metallo. Il modo più semplice per realizzare una compostiera è quello di prendere 4 pallet e legarli insieme in modo da formare un cubo di circa un metro di lato. L’utilizzo della compostiera è estremamente semplice. I rifiuti immessi devono avere pezzatura adeguata per evitare eccessivi compattamenti dei materiali in fermentazione. Il materiale deve essere periodicamente rivoltato. Mentre dall’alto vengono immessi i rifiuti, il processo di compostaggio procede negli strati sottostanti per giungere a compimento nella zona più bassa. Compiuto il ciclo di trasformazione, il prodotto può essere recuperato dalle apposite aperture. La sostanza organica da destinare al compostaggio deve essere selezionata dai rifiuti domestici e da quelli derivanti da attività di manutenzione di giardini e orti; da evitare l’inserimento nella compostiera di materiali non biodegrabili (quali metalli, plastica, vetro, ecc.) e la dominanza di singole componenti (ad esempio troppa erba, troppi rifiuti di cucina, troppi residui legnosi), utilizzando materiale di varia origine (animale e vegetale).
15
Analisi Climatica - Raggi Solari e Ventilazione Il clima del Mali si divide in due principali stagioni, entrambe calde, da giugno a settembre quella delle piogge e da ottobre a maggio quella secca. Il clima così caldo determina un territorio principalmente occupato dalla savana, più ricca di alberi nel sud e praticamente brulla quando incontra il deserto nel nord. Il clima e l’ambiente stanno lavorando assiduamente per seppellire il Mali sotto un mare di sabbia e la gran parte del paese è oggi ridotto quasi a un deserto. Il rapido inaridimento dei terreni è dovuto alla persistente siccità, ai pascoli intensivi, all’erosione, agli aspri venti del deserto e all’abbattimento di interi boschi per ottenere legna da ardere. Non sorprende quindi che in Mali non esistano foreste lussureggianti e una fauna ricca di esemplari diversi. Pur abbassandosi leggermente verso la fine dell’anno, la temperatura media del Mali (soprattutto nella regione settentrionale) è sempre infernale e supera spesso i 40 °. L’umida stagione delle piogge va da giugno a settembre, ma le precipitazioni si verificano in realtà soltanto a sud. Nel Sahel le precipitazioni possono essere variabili, mentre nella regione settentrionale sono scarsissime. I polverosi venti harmattan
che soffiano dal Sahara tra novembre e febbraio ricoprono le città del deserto di un sottile velo di polvere. La situazione climatica ha determinato in maniera approfondita le diverse scelte progettuali. Per garantire, infatti, una condizione ottimale all’interno dell’aula ci è parso corretto ricorrere all’utilizzo del tetto ventilato con protezione e controsoffitto in paglia. Parlando, invece, dei raggi solari abbiamo mantenuto sempre la stessa inclinazione della falda di copertura verso sud negli edifici orientati sull’asse sud nord per un ipotetico utilizzo dei pannelli solari in futuro e per assicurare un’ombra maggiore. Viene così a crearsi in ciascun edificio un portico. Questa scelta ha dato inoltre un forte carattere architettonico compositivo. Una soluzione interessante è,infine, quella trovata per la disinfezione dell’acqua del pozzo: l’acqua raccolta nella tanica nera con doppia pelle con il calore del sole evapora, in questo modo viene disinfettata dal 90% dei batteri e delle impurità , che restano sul fondo del contenitore. Il vapore acqueo poi, una volta incontrata la parete curva della tanica ritorna ad uno stato liquido e si raccoglie nello superficie più alta del doppio strato.
16
Materiali PRIX POUR LE BATIMENT N. DESIGNATIONS DES TRAVAUX 1000 FCFA = 1,500 EURO
UNITE'
QUANTITE'
P.U. FCFA
1200 128.5 128.5
500.00 2,500.00 1,000.00
MONTANT FCFA
MONTANT EURO
1 EURO = 666,02 FCFA
1 TERRAIN 2 TERRASSEMENT ET MOUVEMENT DES TERRES 2.1 Préparation du terrain et implantation des semelles à excavées 2.2 Fouille en dèblais des semelles de poteaux 2.3 Remblai provenant des déblaies
mq mc mc
3 GROSSE ŒUVRE 3.1 MATERIEL 3.1.3 Ciment (1 sac 50 kg) Béton armé pour poteaux en élévation dosé à 350kg/m3 3.1.4 Sable (transport) 7 mc sable 3.1.6 Brique en terre production 3.1.13 Eau collette et transport 3.2 FER 3.2.1 Fer carré (barre 6,00 m) 40 x 27 mm 3.2.2 Fer carré (barre 6,00 m) 30 x 30 mm 3.2.3 Fer L (barre 6,00 m) 50 x 30 mm 100 x 50 mm 3.2.5 Fer IPE (barre 6,00 m) 200X200 mm 3.2.6 Fer T (barre 6,00 m) 6X3 3.2.7 Tole 0,90 x 2,00 m sp 0,6
sac m3 camion brouettées u barrique
30 2.1 20 79599 100
u
6,000.00 175,000 100,000.00 1,000.00 20.00 200.00
6,000.00
u
235
5,500.00
u u
31 80
5,000.00 10,000.00
u
20
u
97
u
611
6,000.00
4 MAIN D'ŒUVRE Maçon
4.2
personne personne personne personne personne personne personne personne
5 5 5 2 4 6 6 6
4,000.00 2,000.00 1,500.00 2,500.00 2,000.00 1,500.00 1,500.00 1,000.00
8
500.00 15,000.00
Logistique (nourriture,transport,logements etc) Nourriture condiments (500 FCFA/pers/jour) Sac de ris de 50 Kg.
pers/jour sac
39/60
5 FINITIONS 5.1 MENUSERIE METALLIQUE Forniture et pose de porte métallique persianne de 1,20 x 2,30 m Forniture et pose de fenêtre métallique persiennée de 1,20 x 1,20 m 5.2 REVETEMENT EXTERIEUR. Tyroliennes (ciment + ocre) Achat d'ocre Achat de sac de ciment blanc Chaud sac de sel 5.3 REVETEMENT INTERIEUR. Peinture Peinture blanche et à huile pour finition Diluant Essence pour peinture Man d'oevre Peinturier
u u
8 28
115,000.00 70,000.00
kg u sac u
50 6 6
1,000.00 17,500.00 6,000.00 2,000.00
kg l l jour
25 6 6 4
1,500.00 625.00 635.00 2,000.00
7 EQUIPEMENTS DIFFERENTS 7.1 OUTILS Marteau Scie Pelle Pic Truelles Brouettes Barriques Etagères Pinceau Fil de fer 7.2 7.2.1 7.2.2 7.2.3 7.2.4
DIFFERENTS Achat d'un seau de goudron (boit 2 kg) Bache plastique (h 2.50 m) Location camion pour transport Manguiers denbleni
€ € € €
900.87 482.34 192.94 -
180,000.00 367,500.00 20,000.00 1,591,980.00 20,000.00 1,292,500.00 155,000.00 800,000.00 3,666,000.00 -
€ € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € €
270.26 551.79 30.03 2,390.29 30.03 1,940.63 232.73 1,201.17 5,504.34 -
-
4.1
Maçons ville de Katì Maçons apprentis Main d'oeuvre Chef Chantier formee VN nivel 4 + Maçons VN nivel 3 Maçons VN nivel 2 Maçons VN nivel 1 Maçons VN apprentis
600,000.00 321,250.00 128,500.00 -
u u u u u u u u u rulox u m jour u
10 3 15 5 20 5 5 5 20 5
1,500.00 1,500.00 2,000.00 2,500.00 1,000.00 20,000.00 5,000.00 500.00 500.00 1,000.00
5 5
1,000.00 150.00 35,000.00 500.00
€
-
20,000.00 10,000.00 7,500.00 5,000.00 8,000.00 9,000.00 9,000.00 6,000.00 300.00 120,000.00 -
€ € € € € € € € € € € € €
30.03 15.01 11.26 7.51 12.01 13.51 13.51 9.01 0.45 180.17 -
920,000.00 1,960,000.00 50,000.00 105,000.00 12,000.00 37,500.00 3,750.00 3,810.00 8,000.00 -
€ € € € € € € € € € € € € € €
1,381.34 2,942.85 75.07 157.65 18.02 56.30 5.63 5.72 12.01 -
15,000.00 4,500.00 30,000.00 12,500.00 20,000.00 100,000.00 25,000.00 2,500.00 10,000.00 5,000.00 175,000.00 2,500.00
€ € € € € € € € € € € € € € € € €
22.52 6.76 45.04 18.77 30.03 150.15 37.54 3.75 15.01 7.51 262.75 3.75
€ 12,839,590.00 €
19,278.08
Elenco dei materiali (nome come si fa vantaggi e proprietà)elenco in basi a elementi e poi specifico materiale Nella costruzione abbiamo ipotizzato il minor impiego di materiale possibile per risolvere problemi di natura economica. Vista la scarsa reperibilità di qualsivoglia materiale sul luogo, questo viene in parte importato da fuori. La tecnica costruttiva è quella della muratura portante in mattone con copertura a capanna in metallo per poter avere un aggetto di 150 cm e creare così un porticato senza pilastri di sostegno; in questo modo vi è un risparmio sul materiale e viene evitato materiali metallico in facciata che rischia di riscaldarsi eccessivamente e creare così un rischio per i bambini. Per l’ombreggiatura siamo ricorsi, oltre al porticato, alla coltivazione di alberi di mango, diffusissimi nella zona. Basamento costituito dalle fondamenta in cemento e cordolo di materiale lapideo con getto di un impasto composto da sabbia e cemento. Muratura portante in mattoni di terra cruda. Il mattone viene prodotto con la tecnica muraria dell’adobe. L’adobe è un impasto di argilla e sabbia essiccata al sole, utilizzata da molte popolazioni in ogni epoca per costruire mattoni. Questa tecnica ha un’importante peculiarità termica che gli permette di mantenere il calore durante l’inverno e rilasciarlo durante l’estate, mantenendo una temperatura fresca in tutte le stagioni. Può sciogliersi con la pioggia, per cui generalmente richiede una manutenzione continua, che solitamente si effettua con strati di fango. Non è corretto, invece, realizzare la protezione con impasto di cemento, dato che lo strato risultante è poco impermeabile al vapor d’acqua e conserva l’umidità interna, per cui si potrebbe provocare lo sfaldamento dell’adobe dall’interno. Naturalmente l’ adobe è molto economico e permette di fabbricarsi da soli i materiali per costruire la propria casa. Copertura costituita da profili ed elementi di giunzione di ferro. Questi formano una struttura sulla quale sta la lamiera. Il controsoffitto e le schermature sulle pareti laterali 17 della copertura sono in paglia
18