che cos’è ? La pallavolo (volley) è uno sport giocato da due squadre (di sei giocatori ciascuna) con un pallone, su un campo di gioco diviso da una rete che separa anche le due squadre stesse.
Lo scopo del gioco Lo scopo del gioco è vincere ogni singola azione, che dà diritto a un punto, facendo cadere la palla nel campo avversario. Una squadra vince un punto quando la palla tocca il campo avversario, finisce fuori dal campo dopo un tocco di un avversario, in caso di errore o fallo dell'altra squadra.
Per ogni azione di gioco, la squadra ha a disposizione tre tocchi per inviare la palla nel campo avversario e lo stesso giocatore non può eseguire due tocchi consecutivi. Un tocco è qualsiasi contatto della palla con un giocatore in gioco. Se ne vengono effettuati di più, la squadra commette il fallo di “QUATTRO TOCCHI”. L'azione del muro non viene conteggiata nel numero di tocchi. La palla può essere colpita con qualunque parte del corpo, ma non può essere fermata, trattenuta o accompagnata.
La partita La partita è divisa in set che vengono vinti dalla prima squadra che arriva a 25 punti, con almeno due punti di margine dall'altra. In caso di parità sul punteggio di 24-24 si va avanti ad oltranza finchÊ il margine di una delle due squadre non raggiunge i due punti. Vince la partita la squadra che per prima conquista tre set (su 5 disputati). Nel caso si arrivi a 2 set pari, il quinto set viene chiamato tie-break e viene giocato ai 15 punti, sempre con il vincolo dei due punti di scarto.
Il campo Il campo di ogni squadra è suddiviso in zona d'attacco (vicino alla rete) e zona di difesa. Esiste anche una suddivisione teorica del campo (non ci sono linee che la evidenziano) in sei zone per ogni squadra: si assegna il numero 1 alla zona di difesa a destra, il numero 2 alla zona d'attacco a destra e si prosegue in senso antiorario fino alla zona 6.
Le gare di pallavolo si svolgono su campi da gioco rettangolari di 9 metri x 18 metri, composti da un pavimento in legno o all’occorrenza materiale sintetico, liscio e senza attrito, in modo tale da non costituire un pericolo per gli atleti che vi giocano e che comunque fanno regolare uso di apposite ginocchiere.
L’altezza della rete va dai 2,43 metri per il campionato maschile ai 2,24 metri di quello femminile
La squadra che parte con il possesso di palla è la squadra al servizio, mentre l'altra è la squadra in ricezione. Il giocatore di zona 1 della squadra al servizio si porta dietro la linea di fondocampo effettuando il servizio: la palla battuta deve oltrepassare la rete e giungere nel campo avversario. L'azione continua fino al conseguimento del punto da parte di una delle due squadre.
Se il punto è assegnato alla squadra già al servizio, questa continua a servire con il medesimo giocatore. Se invece la squadra in ricezione vince l'azione, conquista oltre al punto anche il diritto a servire e i suoi giocatori ruotano di una posizione in senso orario
I giocatori di seconda linea (posizioni 5, 6 e 1) se si trovano nella zona di attacco non possono inviare la palla nel campo avversario colpendola quando si trova sopra l'altezza della rete: possono però inviarla nel campo avversario se la colpiscono sotto l'altezza della rete o se la colpiscono mentre staccano dalla zona di difesa.
Analizziamo ora i fondamentali della pallavolo eseguiti dai giocatori, ossia quei colpi che ogni pallavolista, qualunque sia la sua specializzazione deve possedere ed eseguire senza indugi:
•Il servizio. Apre l’azione e consiste nel colpire la palla con una mano o con qualsiasi parte del braccio, dopo averla lanciata o lasciata dalla/e mano/i dal fondo campo con l’intento di inviarla nel campo avversario. E’ detta “ace” se si trasforma direttamente in punto, e può essere eseguita con i piedi a terra oppure in salto, dal basso o dall’alto, tesa o flottante, quest’ultima molto temuta dai liberi perché, pur avendo una velocità non irresistibile, può pericolosamente cambiare traiettoria inducendo in errore il ricevitore. È permesso lanciare o lasciare la palla una sola volta
•Il muro. Può essere costituito da uno, due o tre giocatori che a rete si elevano con tutta la loro forza, nel tentativo di bloccare con la mani aperte l’attacco avversario; una vera e propria barricata considerata una prima efficace difesa e molto spesso decisiva. Può comunque essere aggirato con l’acume dell’attaccante, attraverso un pallonetto o un primo tempo. É vietato murare la palla del servizio avversario, toccare la rete durante l’azione, invadere lo spazio del campo avversario sopra la rete.
•La ricezione. Altro fondamentale imprescindibile, è la specialità del libero addetto a ricevere missili aria-terra provenienti dal campo avversario attraverso il bagher o in tuffo.
•Il palleggio. E’ il fondamentale che permette di costruire l’azione di attacco e consiste nell’alzare con estrema precisione la palla, indirizzandola allo schiacciatore.
La schiacciata. Ăˆ il fondamentale che conclude l’azione di attacco e consiste nel colpire la palla con la massima potenza al di sopra della rete inviandola con direzione tesa all’interno del campo avversario
Ruoli I ruoli dei sei giocatori in campo sono questi: 1.Palleggiatore o Alzatore 2.Centrale 3.Schiacciatore-laterale o Mano 4.Schiacciatore-opposto o Contromano 5.Libero Spesso i migliori giocatori possono giocare in pi첫 ruoli .
Palleggiatore o alzatore
Quando si trova in prima linea è situato in zona 2, mentre, quando è in difesa, occupa posto 1. A lui sono indirizzati tutti i palloni (provenienti dalla ricezione o dalla difesa) che dovranno essere smistati agli schiacciatori. Per questo motivo si parla del palleggiatore come del "regista" d'attacco della squadra.
Deve essere un leader, non soltanto in campo, ma anche fuori. Deve possedere un patrimonio di capacitĂ coordinative che deve essere il piĂš ampio possibile, sulla cui base si può inserire un elevato livello della tecnica specifica del palleggio. Ăˆ sicuramente il giocatore che coopera maggiormente con l'allenatore e ne condivide programmi e strategie.
L'alzatore deve infatti tenere in considerazione molti aspetti specifici, determinati dall'andamento della partita in corso. Deve: •cercare la condizione tattica per cui l'attaccante più forte si trovi a schiacciare sul giocatore a muro più debole della squadra avversaria; •privilegiare le alzate che si sono rivelate più efficaci in allenamento; •insistere sullo stesso tipo di alzata se l'avversario non riesce ad arginare l'attacco che ne consegue (finché non adotta contromisure adeguate) e, viceversa, cambiare sistematicamente il tipo di alzata se l'avversario mostra una certa facilità di replica;
•cercare di alzare il maggior numero di palloni in sospensione per rendere più difficile l'intervento del muro avversario; •non trascurare gli attacchi di "secondo tocco" per obbligare il muro avversario a mantenere fino all'ultimo momento la posizione davanti al palleggiatore ritardando, quindi, il piazzamento sugli schiacciatori; •sfruttare la visione periferica per controllare l'eventuale piazzamento anticipato del muro avversario e, di conseguenza, evitare certi tipi di alzate.
Centrale È il ruolo che richiede più forza. Un centrale deve avere ottime doti di elevazione, potenza e anche il cosiddetto "occhio": deve "leggere" in qualche frazione di secondo dove il palleggiatore alzerà la palla. Un centrale occupa i posti 3 e 6 del campo a seconda della rotazione di gioco e i fondamentali che pratica di più sono attacco e muro.
Schiacciatore-laterale (mano)
Lo schiacciatore-laterale, anche detto schiacciatore-ricevitore, è uno dei ruoli più importanti della pallavolo. È, forse, il ruolo più faticoso di tutti perché richiede al giocatore sia di ricevere (anche quando è in prima linea) che d'attaccare. Per questo è richiesta una buona dose di potenza e soprattutto resistenza.
Lo schiacciatore laterale deve essere un "leader" della squadra. A lui sono affidati i palloni piÚ difficili e a lui è richiesto "mettere a terra" tutte le palle "sporche", comunque non gestibili secondo uno schema predeterminato. A lui si affida l'alzatore quando è necessario chiudere un punto fondamentale per il prosieguo della gara.
Le zone occupate dai giocatori di questo ruolo sono la zona 4 (quando il giocatore si trova in prima linea) e la zona 5 (quando è in seconda linea Velocità , peso e potenza sono le componenti fisiche necessarie per la schiacciata. Per diventare uno schiacciatore si deve mostrare la volontà di diventarlo, schiacciando sia con tenacia che con intelligenza. Deve sempre esistere l'intento di stabilire un "dominio" sulla difesa avversaria.
Schiacciatore-opposto (contromano) Il ruolo dell'opposto ha questo nome perché è coperto dal giocatore diametralmente opposto al palleggiatore. Di solito gli allenatori preferiscono schierare come opposto un giocatore mancino perche facilitato nei colpi potenti in parallelo. Oltre alla parallela potente,un buon opposto deve possedere anche un buon muro perché, giocando in zona 2, ha sempre di fronte lo schiacciatore avversario. Per questa sua posizione l'opposto è chiamato più volte ad attaccare dalla seconda linea proprio perché il palleggiatore avanti "brucia" la disponibilità di uno schiacciatore; mentre trovandosi in prima linea generalmente effettua il muro in zona 2 coprendo il palleggiatore (a cui è destinato il secondo tocco di palla).
Libero È, in ordine cronologico, l'ultimo ruolo introdotto dalla FIVB nel 1997 (in Italia la FIPAV l'ha introdotto l'anno successivo). Il libero ha la caratteristica di giocare solo in seconda linea (zone 1, 6 e 5) ed è quindi specializzato nei fondamentali di ricezione/difesa, ma esistono alcune limitazioni sul suo gioco: •non può andare al servizio •non può concludere un'azione d'attacco (all'interno dell'area di gioco) colpendo il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete (o del suo prolungamento orizzontale) •se il libero effettua un palleggio invadendo la zona di attacco (cioè dalla linea dei 3m compresa fino alla rete) un altro giocatore non può concludere un'azione d'attacco colpendo il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete. Le sostituzioni che coinvolgono il libero sono illimitate e devono essere effettuate a gioco fermo prima del fischio di autorizzazione al servizio. In caso di infortunio il libero può essere sostituito da un compagno di squadra non in gioco che da quel momento dovrà giocare il resto della gara come libero.
Sostituzione dei giocatori La sostituzione è l’atto per il quale un giocatore, ad eccezione del LIBERO o dell’atleta da lui sostituito, registrato dal segnapunti, entra in gioco occupando la posizione di un altro che lascia il campo in quel momento. La sostituzione richiede l’autorizzazione dell’arbitro. Per ogni set ciascuna squadra può effettuare un massimo di sei sostituzioni. Più giocatori possono essere sostituiti contemporaneamente. Un giocatore della formazione iniziale può uscire e rientrare in gioco una sola volta per set e solo nella posizione precedentemente occupata nella formazione iniziale. Una riserva può entrare in campo al posto di un giocatore della formazione iniziale, ma una sola volta per set, e può essere sostituito solo dal medesimo che aveva sostituito.
QUALCHE ESERCIZIO Palleggi individuali uno alto uno basso, Un palleggio sulla testa e uno contro il muro, Un palleggio e un bagher contro il muro, Battuta dall’alto e bloccare la palla contro il muro, Recezione in bagher su palla lanciata contro il muro, Recezione in bagher su palla battuta contro il muro, Tuffo, Battuta Rincorsa/schiacciata,
Palleggi individuali Uno alto e uno basso
Un palleggio sulla testa e uno contro il muro
Bagher individuali Uno alto e uno basso
Un palleggio e un bagher contro il muro
Battuta dall’alto e bloccare la palla contro il muro
Ricezione in bagher su palla lanciata contro il muro
Ricezione in bagher su palla battuta contro il muro
Tuffo
Battuta
Rincorsa della schiacciata