BresciaUP, Summer edition

SUMMER EDITION

Cena di gala PREMIO ECCELENZA

A tu per tu con FEDERICO MANZONI

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Agosto 2019 Ama chi ti fa bene al cuore come fa ogni volta il mare (Andrea Filocomo )

BRESCIAUP • 1

- CORRESPONDENT • Manuela Prestini -

Benvenuta Realtà! “ L'estate sta finendo e un anno se ne va Sto diventando grande lo sai che non mi va “ cantavano i Righeira

Ecco il momento che tutti NON aspettavamo, la (quasi) fine dell’estate, questi giorni riportano molti di noi alla tanto amata, quanto odiata, realtà.

Le giornate iniziano a prendere la routine fatta da orari rigidi, alzatacce, compiti domestici, scuola, lavoro e questo può essere davvero uno stress.

Per alcuni le vacanze sono un buon momento per riprendere lo sport, per altri, al contrario, un’occasione per rilassarsi anche attraverso i piaceri della tavola, con la conseguenza che settembre diventa il mese per “rientrare nei ranghi”.

Ormai la scuola è nell’aria infatti per gli studenti che torneranno a Settembre, queste giornate di riposo restanti, saranno dedicate certamente ai compiti estivi da sbrigare all’ultimo momento.

Finite le calde e lunghe giornate all’aperto, abbandonate le attività sulla spiaggia o lungo i sentieri di montagna, si salutano gli amici appena conosciuti con i quali abbiamo condiviso un periodo così sereno e ricco di stimoli.

Guardiamo con nostalgia le foto dei bei momenti e dei luoghi incantevoli che sono stati la nostra seconda casa anche se per un breve periodo.

Le vacanze sono finite ma forse è proprio per questo loro essere brevi ed intense che le amiamo. Le ricordiamo con un misto di piacere e di malinconia.

Riviviamo i momenti belli e vorremmo poter mandare indietro le lancette del tempo per tornare ad assaporarli in tutta la loro esplosiva allegria e bellezza.

Una cosa è però certa, per ora dell’estate resta il bel ricordo, nella speranza che assolati week-end consentano qualche ulteriore giornata di riposo.

In attesa purtroppo di essere travolti dall’infinito grigiore invernale dove l’estate la sentiremo lontana e non vedremo l’ora che torni …

Buon rientro a tutti Manuela

BRESCIAUP • 2

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- CORRESPONDENT • Emanuele Zarcone -

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parole “calde” dell’estate 2019 Social

Sole

È la parola d’ordine dell’estate, non ha importanza dove mare, lago, montagna, città ma dopo mesi di piogge e freddo, abbiamo bisogno di calore. Abbiamo l’esigenza innata di lamentarci delle temperature troppo elevate dopo averle sognate per l’intero inverno, fa parte di noi, ma soprattutto fa tanto estate!

Dieta L’estate è bella e ci vuole tutti più rilassati ma soprattutto tutti più “scoperti” ed ecco che scatta la tanto temuta “prova costume” (di cui parleremo in maniera più approfondita su questo numero) e corriamo tutti ai ripari con le diete più bizzarre o con qualsiasi pillolina miracolosa ci propone il web, riviste, tv e quant’altro. Una rincorsa alla linea perfetta o comune a quei chili di troppo che creano quelle “manigliette” che fino a qualche giorno prima coprivamo con maglioncini, giacconi, guaine e camice over size.

Quest’anno picco di vendite per ritrovati alla curcuma e pepe nero ma anche abbonamenti super scontati da parte di centri sportivi che dotati di aria condizionata e attività in acqua garantiscono risultati sorprendenti.

Ovviamente non potevano mancare i social visto che sono anni che non possiamo più farne a meno. Dopo Facebook, Twitter ora la fa da padrone Instagram e soprattutto le Instagram Stories, video di pochi secondi che hanno la visibilità di 24 ore e che fanno impazzire davvero tutti. Inutile fare qualsiasi cosa se non si può “condividere”, una mania non solo adolescenziale che ha arricchito ogni immagine o video, di musiche personalizzate, musiche con parole, gif, scritte, emoticon, localizzatore e perché no effetti per renderci tutti più levigati ed attraenti.

Apericena:

Completamente in contrasto con la dieta, gli aperitivi e in particolare l’apericena è fondamentale ma soprattutto è irrinunciabile: quindi Spritz, Prosecco, Moscow Mule, vino, Milano Torino o Mojito a volontà…

BRESCIAUP • 4

R T T A NE O I Z U D O R P

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BRESCIAUP • 6

RIFLESSIONI DI AGOSTO di Maria Verderio

Riflessioni di Agosto “ Aspettavo Agosto tutto l’anno da bambino. La spiaggia, i templi di Paestum, la sensazione che tutto l’anno valesse la pena viverlo per rotolarsi nel bagnasciuga con mio fratello, con i miei cugini.

La sensazione che la vita vera fosse Agosto.

L’attesa dell’Agosto più bella dell’Agosto persino.

Vivere Agosto da adulti non vale la pena. Ora Agosto è solo un mese di promesse non mantenute, la dimostrazione che la vita ti ha tradito e quello che ti spettavi non arriva. Come una generazione che credeva di poter vivere meglio dei propri genitori e invece vive peggio, assai peggio.

Agosto era il mese dove riuscivi a prendere tutto che di bello concepivi.

Ora arriva e raccogli esattamente le briciole dell’intero anno”.

(Roberto Saviano) E invece Agosto, l’ottavo mese del calendario gregoriano e il terzo del mese dell’estate, è ancora il mese magico dell’anno. Affacciata su un cortile che si spacca di caldo, di edera e di sole, ripercorro la mia infanzia e ricordo i miei ricordi.

Da bambina trascorrevo intere giornate a giocare con la sabbia bagnata. Quella sabbia dava forme inattese e bellissime ai miei sogni: nascevano dalle mie piccole mani castelli, cavalli, principi e arcobaleni. Poi arrivava l’onda e tutto si scioglieva tra le mani. Tutto, tranne l’essenza. Poi è arrivata l’adolescenza e ha portato qualche agosto nuovo, di quelli trascorsi a nascondere

il corpo e l’anima. Quelli in cui bellezza e femminilità affioravano prepotenti e mi costringevano a capire che esisteva un mondo esterno con cui, obbligatoriamente, prendere contatto.

Poi le estati da ragazzina, quelle in cui ricordo un abito blu corto con un anello dorato al centro, il cuore che batte all’impazzata, il tremore di un’attesa per un bacio morbido, per un innamoramento al mare e per i suoi occhi grigi, belli.

E le estati da donna, quelle in cui da una terrazza guardavo e immaginavo la vita degli altri e il mare irrequieto della mia vita. Ora è di nuovo Agosto e ne sento il profumo. Sento l’odore di una pelle che non conosco ma che desidero. Sento l’odore della mia pelle che si scalda sotto le sue carezze.

Fuori dalle persiane intravedo i colpi di luci del temporale che, con la sua voce potente, mi ricorda il colore grigio, scuro, spaventoso. E insieme a quei tuoni possenti sento i sospiri leggeri, appena accennati, di una voce maschile, attenta, misurata. Ma il vento leggero e fresco, inatteso, mi riporta a sentire quei brividi sulla pelle che si mescolano tra corpo e anima, senza riconoscerne l’origine e la ragione. Penso al colore arancione, a tramonti surreali sulle vetrate vicino all’acqua. Penso a un prato, a un tappeto persiano prezioso, al cuoio e al suo odore. Sento qualcosa di dolce, il ricordo dello zucchero dell’infanzia.

Agosto è, ancora una volta, il mese più bello dell’anno.

Un mese che vorrei non finisse mai e si ripetesse ogni giorno.

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- Summer edition Rubriche

AGOSTO 2019 PAG.7

RIFLESSIONI DI AGOSTO di Maria Verderio

PAG.12 IL CANTO DELLE SIRENE di Tuly Sigalini PAG.14 STUDIO LUMINI E ASSOCIATI di Studio Lumini PAG.34 POLITICA UP di Stefano Bertazzoni PAG.37 SALUTE a cura della Dott.ssa Pamela Tassetti PAG.38 TURISMO IN SALITA, IL TREND 2019 di Francesca Ghizzani PAG.40 GOSSIP WORLD di Maria Verderio

Redazionali PAG.16 A TU PER TU CON L'ASSESSORE FEDERICO MANZONI

PAG.43 SPECIALE ESTATE 2019 di Lorenzo Tiezzi PAG.44 INTRVIEW UP di Laura Gorini PAG.46 LA VIGNETTA DEL MESE di Ricky Modena

PAG.18 SALVATORE GERVASI, Presidente di italian Financial Technology

PAG.48 LA CARICATURA DEL MESE

ARTHUR MURRAY, PAG.22 La scuola più grande del mondo

PAG.50 MOTORI A 360°

LA MODA IN DIFESA DEGLI PAG.24 ANIMALI Fondazione Elisabetta Franchi Onlus

PAG.52 PUZZLE MARKETING

IL SARTO DEI VIP PAG.26 L'eccellenza dell'abito realizzato a mano

Events

PAG.28 5° EDIZIONE CENA DI GALA Premio Eccellenze

di Alessandro Arrighini di Attilio Tantini

di Marco Belzani

PAG.54 MODELLA DEL MESE Serena Abate

PAG.57 CONSIGLI DI MATRIMONIO di Chicca Baroni

PAG.59 PRE - DINNER

Powered by Cella 404

PAG.61 TOUR DEL GUSTO Lovera Franciacorta

PAG.62 OROSCOPO

PAG.66 SPECIALE 100MIGLIA PAG69 LA LUNGA STORIA DELLA "CENTO" PAG.69 The long history of "Cento" PAG.70 IL PERCORSO PAG.70

The Map

PAG.72 TANTI SKIPPER VI PARTECIPANO E... VINCONO!!!

PAG.72 A lot of skippers partecipate at the race and... Win PAG.75 ALBO D’ORO PAG.76 CENTOMIGLIA INTERNAZIONALE DEL GARDA PAG.76

International Centomiglia of Garda

IL CANTO DELLE SIRENE di Tuly Sigalini

"E c'era il sole e avevi gli occhi belli ..."

Così diceva quella canzone che mi colorava il giorno, immagine nitida di luce negli sguardi che incrociavo, come nitido è il profumo del mare che mi coglie intenso, all'improvviso e inaspettato, come se ora ne avessi bisogno...

Strano come i profumi ci riportino i ricordi, incantandoci in un'alba sul mare d'agosto, immagine colta come fiore fragrante, nell'illusorio, o forse vero, attimo di perfetta felicità, come se l'estate avesse davvero il potere di colmarci, laddove la sontuosità dei colori, dei profumi, dei sapori, riveste i giorni che vorremmo non finissero mai ...

Una vacanza magica, la spiaggia e il suono eterno delle onde, quello sguardo in mezzo a tanti e tu, che ne coglievi la bellezza, che ti scrivevi dentro tutte quelle emozioni nuove per leggerle, rileggerle, come presagio di eternità, nell'irrequietezza di quel momento vissuto intensamente e che sapevi già unico e bellissimo, da incastonare nell'album della vita, quello delle tue luminose Estati, quello dei momenti belli che poi tornano ..

Tuly Sigalini

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STUDIO LUMINI E ASSOCIATI di Studio Lumini

Governance e Nuovi Allert Crisi D’impresa Il tema della crisi d’impresa è da tempo ampiamente dibattuto, sia in ambito nazionale che internazionale, ma appare oggi particolarmente sentito in considerazione della elevata dinamicità che caratterizza il contesto attuale e del forte grado di incertezza legato alle prospettive e agli scenari futuri dell’economia mondiale. Secondo un tradizionale approccio aziendalista, la crisi d’impresa è stata osservata come una manifestazione patologica e fisiologica delle condizioni di funzionamento dell’impresa in un dato momento del proprio ciclo di vita. In particolare, la crisi è descritta come fenomeno che trae origine da disfunzioni che investono singole parti del sistema aziendale per poi diffondersi, se non tempestivamente affrontate, a tutte le sue componenti, generando squilibri di natura economica, finanziaria e patrimoniale.

Il tradizionale concetto di crisi e i relativi approcci interpretativi si innestano oggi in un contesto di crisi strutturale che ha preso avvio anni fa e ha poi propagato i suoi effetti sull’economia reale dei maggiori Paesi industrializzati. Tali fenomeni, unitamente al ricorrere di importanti casi di crisi d’impresa scaturenti da comportamenti non aderenti alle buone pratiche di governance aziendale, o ispirati a criteri di azzardo morale, stimolano la necessità di una riflessione sul fenomeno della crisi d’impresa: di qui, l’importanza degli allert preventivi della crisi.

La finalità principale degli strumenti di allerta è quella di intercettare il prima possibile gli indizi della crisi di impresa e anticiparne l’emersione nel presupposto che un intervento tempestivo sia più efficace e aumenti le probabilità di successo del risanamento. Si tratta questo, di un concetto assolutamente condivisibile, facilmente riscontrabile nella pratica di risanamento aziendale, perché un intervento tempestivo è normalmente più efficace, ha migliore possibilità di successo e normalmente viene portato avanti con minore sacrificio per l’imprenditore, per i suoi creditori e per gli stakeholders; questo non succede quando la crisi emerge più tardi con un livello di gravità più elevato. Nei momenti di crisi, quindi, la governance dovrebbe esplicarsi in un sistema di meccanismi tesi a sottrarre l’impresa dal gioco dei rapporti di forza tra i diversi stakeholder, garantire l’efficacia dei sistemi di monitoraggio di eventuali comportamenti opportunistici, individuare scelte di risoluzione della crisi trasparenti ed eque sotto il profilo della distribuzione del valore generato dall’operazione effettuata.

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CAGLIARI

A tu per tu con l'Assessore

Federico Manzoni

A

l suo primo mandato, nel 2013, da poche settimane era entrata in funzione la Metro. Che bilancio possiamo trarre dopo 6 anni e come si è sviluppato e variegato il trasporto urbano?

Aperta la metropolitana, non si è arrestata la cura di migliorare sempre più il rapporto tra la nuova infrastruttura e la città. Copertura scale, parcheggi di interscambio, connessioni ciclabili e pedonali, collegamento diretto con il nuovo sottopasso in stazione ferroviaria sono gli investimenti che hanno accompagnato la crescita della metropolitana in questi anni e che, uniti a importanti investimenti sulla rete bus (70 nuovi mezzi e completamento della metanizzazione della flotta, ripristino delle corse tardo serali e maggiori frequenze nei quartieri non serviti dalla metropolitana) hanno consentito di raggiungere risultati lusinghieri.

In sei anni a Brescia i passeggeri della rete urbana (bus + metro) sono incrementati del 37%, passando dai circa 41 milioni del 2012 (ultimo anno prima della metropolitana) a oltre 56 milioni del 2018. Si tratta di una performance unica in Italia e che, anno dopo anno, si va ulteriormente consolidando.

L’unica nota dolente è che, a distanza di sei anni, non si sia ancora riusciti a stipulare con Regione Lombardia una convenzione per una stabile e congrua compartecipazione alle spese di gestione di quest’infrastruttura.

Alcune zone della città non sono servite dalla metro; con quali mezzi pubblici pensate di compensare per offrire servizi in modo comodo ed armonioso?

Intanto in questi anni abbiamo incrementato le

frequenze e l’orario di servizio nei quartieri non serviti dalla metropolitana. E infatti l’incremento di passeggeri ha riguardato non solo la metropolitana ma anche la rete bus.

Tuttavia, abbiamo in animo uno scenario più ambizioso, delineato nel nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale: realizzare tre nuove linee di forza del trasporto pubblico di superficie, due delle quali con caratteristiche tramviarie.

A questo proposito, Brescia Mobilità, in collaborazione con Ferrovie dello Stato, ha elaborato una proposta progettuale e gestionale per due linee di tram che collegherebbero l’Oltremella al centro storico, per poi dividersi da un lato in direzione sud-ovest (via Corsicavia Orzinuovi-Fiera) e dall’altro in direzione est (via Diaz – viale Piave – Bornata).

Sulla base di questa proposta, ci siamo candidati all’avviso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento di sistemi di trasporto rapido di massa nelle città con almeno 100 mila abitanti che si siano dotate del PUMS. Al momento siamo in fiduciosa attesa dell’esito di questo avviso.

Con il Brescia in serie A quale supporto potrete dare al flusso di fruitori che toccherà punte altissime?

Abbiamo elaborato un pacchetto complessivo di servizi che sarà anche oggetto di una specifica campagna informativa.

Si parte dalla metropolitana che, con la fermata di Mompiano (e di Casazza), puntiamo sia il mezzo preferito dai tifosi del Brescia per raggiungere il Rigamonti.

Ricordo peraltro che anche per i residenti della provincia questa opzione è la più comoda, in quanto è possibile lasciare gratuitamente l’auto nei parcheggi scambiatori (Prealpino, Poliambulanza e sant’Eufemia-Buffalora) e da lì prendere la metropolitana.

Brescia Mobilità inoltre ha messo a punto con il Brescia Calcio una agevolazione particolarmente conveniente.

Con soli 15 euro gli abbonati alle Rondinelle potranno utilizzare la metropolitana in occasione di tutte le partite casalinghe del campionato per il viaggio di andata e ritorno dallo stadio. Questo speciale abbonamento è possibile sottoscriverlo sia presso gli Infopoint di Brescia Mobilità sia presso il Brescia Calcio.

Accanto alla metropolitana (e alle linee bus 7, 10 e 15 che pure servono la zona dello Stadio), si sta lavorando per migliorare la dotazione di parcheggi.

Il parcheggio sterrato lungo via Triumplina è oggetto di interventi di sistemazione da parte di Brescia Mobilità per migliorarne l’illuminazione, il drenaggio dell’acqua piovana, la viabilità interna e di accesso e la sicurezza dei pedoni. Brescia Infrastrutture, dal canto suo, ha provveduto a demolire il rudere della vecchia piscina di Mompiano, liberando spazio all’interno del perimetro

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del Rigamonti, che sarà particolarmente prezioso per accogliere le tifoserie ospiti e per evitare, quanto più possibile, di blindare il piazzale Kossuth.

Infine, sono in corso contatti con l’Università di Brescia perché sia reso fruibile nelle giornate di partita anche il parcheggio esistente all’incrocio tra via Branze e viale Europa.

Il suo Assessorato rivolge particolare attenzione all'utilizzo della bici in città; qual è la risposta all'uso delle due ruote?

Avete in previsione di realizzare nuove piste ciclabili?

La mobilità ciclistica è particolarmente indicata per una città come Brescia. Tra i residenti in città, infatti, il 40% degli spostamenti giornalieri non supera i 3 km, una distanza assolutamente a misura di bicicletta.

Ne è una riprova lo straordinario successo di Bicimia, il servizio di bike sharing che, con le sue 83 postazioni capillarmente presenti in tutti i quartieri della Città (a breve raggiungeremo anche Caionvico e Chiesanuova), ha quasi 25 mila abbonati e oltre 2 mila utilizzi giornalieri.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile delinea da un lato un incremento della rete ciclabile (70 nuovi km nei prossimi dieci anni) e dall’altro una riqualificazione e riorganizzazione di parte (37 km) della rete esistente (circa 100 km).

Per far questo stiamo investendo notevoli risorse, principalmente provenienti da operazioni di trasformazione urbanistica o da bandi regionali e nazionali ai quali partecipiamo con successo.

La nuova dorsale ovest – est, già realizzata nel tratto via Colombo – via Volturno e in corso di realizzazione lungo il Ring, ha potuto ad esempio beneficiare di risorse provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale ed è una ciclabile in linea con le migliori esperienze europee.

Tra gli esponenti del suo partito, alle ultime elezioni Lei è risultato il secondo più votato, alle spalle di Muchetti per pochissimi voti. Questo significa che sicuramente Lei rientra nel ristrettissimo numero di candidati alla poltrona di Sindaco. Come avverrà la scelta del candidato? Farete le primarie?

Penso che in questo momento il tema del prossimo candidato sindaco sia ancora un po’ prematuro: mancano quasi quattro anni alle prossime elezioni comunali!

Sicuramente, il risultato elettorale ottenuto lo scorso anno è stato motivo di grande soddisfazione. Lo leggo anzitutto come il riconoscimento per l’impegno svolto da assessore nei cinque anni precedenti. E come lo sprone a continuare a lavorare per i tanti e ambiziosi traguardi che, come Amministrazione comunale, abbiamo delineato per il futuro di questa città.

Qual'è il progetto che le piacerebbe realizzare prima della fine del suo mandato?

In questi anni abbiamo molto lavorato, in collaborazione con Ferrovie Nord e Regione Lombardia, per sviluppare un servizio suburbano, sulla scorta delle migliori esperienze europee, lungo la linea ferroviaria BresciaIseo. E’ un progetto molto articolato, per il quale abbiamo recuperato le risorse, sono state avviate le attività di progettazione e in alcuni ambiti anche i lavori e che, se non vi saranno intoppi, consentirà entro i prossimi tre anni di avere una corsa ogni mezz’ora tra Iseo, la Franciacorta e la Città, con stazioni rinnovate e riqualificate lungo la linea e una nuova fermata in area urbana (al quartiere Violino).

Qual'è stato il giorno più bello della sua vita?

Sicuramente quello nel quale sono diventato padre.

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Salvatore Gervasi Presidente di Italian Financial Technology fondata da Irene Tordera, conta più di 10 eventi improntati al Fintech, con una media di 130 partecipanti ad evento”.

Ora che ne sei Presidente, qual’ è la tua vision futura riguardo agli sviluppi della Community?

“La Community, nelle mie intenzioni, aspira a diventare, da realtà prettamente locale del milanese, una realtà a livello nazionale ed internazionale, grazie al Network che insieme ai miei soci, ho costruito con Rigsave Capital”.

S

alvatore Gervasi, classe 93, Co-founder di Rigsave Capital e CEO di Rigsave Tech, assume a Giugno il ruolo di nuovo Director di Italian Financial Technology, Community che conta oltre 2000 membri, operante nel settore Fintech.

Salvatore Gervasi inizia prestissimo ad accostarsi al mondo finanziario, studiando dapprima da autodidatta, arrivando a sviluppare una strategia che gli permette nel 2016 di piazzarsi quarto ai campionati europei di trading, nella categoria Forex e CFD, sponsorizzati da Unicredit. Continuerà poi a cimentarsi col mondo finanziario, in qualità di Trader Indipendente operando su diverse Asset Classes fino ad arrivare, a dicembre 2017, insieme a Basilicata Michele e a Gervasi Giovanni, alla costituzione della società Rigsave Capital Sarl, Asset Management Company regolarmente registrata alla CSSF. A Marzo 2019, Salvatore Gervasi fonda Rigsave Tech, una start-up innovativa che opererà nel mondo del Fintech e, per finire, come abbiamo accennato in apertura, a giugno dello stesso anno assume la qualifica di Director di Italian Financial Technology, una delle più importanti Fintech Communities italiane che, ad oggi, conta oltre 2000 membri attivi.

A tal proposito, abbiamo fatto posto qualche domandaa Salvatore, per entrare più in profondità sull’argomento Fintech: Come nasce Italian Financial Technology?

“Italian Financial Technology è attiva da oltre 2 anni,

Che tipo di eventi organizzerete?

“In relazione agli eventi, rispetto al passato, ci sarà l’inclusione di nuove tipologie di format: • “Fintech-up” rappresenta un aperitivo informale grazie al quale i membri possono fare attività di Networking, format con cui la community ha iniziato e che continueremo ad utilizzare.

• “Contamination Meeting”, volti a incontrare aziende con Core Business differenti per stabilire relazioni e strategie.

• “Fintech League” è una competizione nella quale tutte le start up del settore Fintech si sfideranno al fine di ottenere premi in denaro o servizi e visibilità: una giuria d’eccezione valuterà i Competitors e voterà il vincitore.

• “L’Annual Italian Financial Technology Summit” rappresenta il Main Event dell’anno, nel quale saranno presenti i maggiori esponenti del settore finanziario e fintech che illustreranno i possibili sviluppi legati al futuro del settore. Inoltre sarà presentata al grande pubblico la roadmap della community e le start up vincitrici della competizione Fintech League”.

• In quale modo è possibile accostarsi alla Community?

“Per partecipare alla community, basterà iscriversi ai seguente link: https://www.meetup.com/it-IT/ italianfinancialtechnlogy/ , Tramite Linkedin al seguente indirizzo: https://www. linkedin.com/company/ift-italian-financial-technology/ o tramite Telegram, cliccando: https://t.me/ Italianfinancialtechnology In alternativa, puoi far riferimento direttamente a me contattandomi su Linkedin al seguente link: https:// www.linkedin.com/in/salvatore-gervasi-443404112/, oppure tramite la mia email personale: salvatoregervasi@outlook.com Il prossimo evento è previsto per settembre, quindi STAY TUNED !!”

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IL PIU' PRESTIGIOSO EVENTO INTERNAZIONALE CHE UNISCE MUSICA, CULTURA E BUSINESS NEL CUORE DELLA MUSIC VALLEY dal 27 al 29 settembre 2019 Fiera di Cremona

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La scuola di ballo più grande al mondo

A

rthur Murray con le sue 300 scuole in tutto il mondo si può fregiare a buon diritto di scuola di ballo più grande al mondo, e con la sede di Brescia vi vuole dare la possibilità di imparare a ballare.

Ebbene sì, con il Nostro metodo di insegnamento, siamo sicuri che ogni persona imparerà a ballare.

I programmi caratterizzati da lezioni private, lezioni di gruppo e pratiche collettive, fanno si che ogni allievo possa imparare ogni tipo di ballo a cui vorrà accostarsi.

Con la possibilità di poter scegliere tra più di 40 balli che spaziano dai latini, standard, caraibici, argentini, ogni allievo si potrà cimentare in quelli più adatti a lui e per i quali si sente più attratto e coinvolto musicalmente.

A Brescia nella splendida sede in Borgo Wuhrer insegnanti qualificati vi aspettano per seguirvi passo dopo passo e per accompagnarvi nello splendido mondo del ballo, dove troverete tanto divertimento, benefici fisici e psicologici che solo questa disciplina sa dare.

Lo staff della scuola Arthur Murray di Brescia vi aspetta il 14 Settembre, dalle ore 17.00, per festeggiare insieme il nostro terzo compleanno con esibizioni, ballo e tanto tanto divertimento.

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LOCALITÀ BORGO WUHRER 13/15 Brescia

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LA MODA In difesa degli animali FONDAZIONE ELISABETTA FRANCHI ONLUS: “Non abbiamo bisogno di indossare una pelliccia per la nostra vanità”.

D

a sempre attiva in prima persona nella difesa dei diritti degli animali attraverso il supporto di numerose iniziative per la loro salvaguardia, oggi la designer le ha finalmente incorporate in un unico progetto: la FONDAZIONE ELISABETTA FRANCHI. Un brand, che oltre alla passione per la moda, veicola un messaggio molto forte e porta con sé una missione, quella di “dare voce a chi non ne ha”, a coloro che pur non parlando, attraverso gli occhi riescono a dire molto di più.

A partire dall’adesione al FUR FREE RETAIL PROGRAM della LAV (una delle più importanti associazioni italiane a difesa degli animali), che ha segnato tra il 2012 e il 2013 l’eliminazione della pelliccia animale dalle sue collezioni, seguita da quella della piuma d’oca e della lana d’angora, Elisabetta Franchi ha intrapreso un percorso sempre più ambizioso orientato verso la salvaguardia di questa categoria, come dimostrato anche dalla costruzione e finanziamento dell’Island Dog Village EF, un’oasi di salvezza e centro di accoglienza

nel Nord della Cina per i cani sottoposti alle barbarie del Festival dello Yulin.

Queste attività, insieme alle altre iniziative già intraprese, verranno oggi sostenute e portate avanti attraverso la Fondazione Elisabetta Franchi, che vede come obiettivo principale, entro la fine del 2019, la costruzione di un rifugio per gli animali a Forlì, con la funzione di accogliere cani di strada dalle condizioni precarie o di maltrattamento, dando loro una casa, delle cure e successivamente una famiglia.

Tra le altre missioni della Onlus, l’espandere il suo operato in Asia, per continuare a contrastare il fenomeno del Dog Meat Trade, ed anche nel Sud Italia, dove saranno garantiti degli aiuti per sostenere i rifugi in difficoltà. La Fondazione supporterà inoltre i tantissimi canili carenti di beni di prima necessità e tutti i volontari che ogni giorno salvano dalla strada migliaia di cani dalla morte certa.

“Non abbiamo bisogno di indossare una pelliccia per la nostra vanità”, rimane il motto alla base dei numerosi progetti benefici della designer, che si sposano con la filosofia interna all’azienda, che attraverso l’adesione al progetto DOG HOSPITALITY nel 2013, è diventata la prima azienda in Italia ad aprire le porte agli animali dei dipendenti, che potranno così portare con sé in ufficio i propri amici a quattro zampe, migliorando l’atmosfera lavorativa e la produttività.

La Fondazione Elisabetta Franchi è stata inoltre riconosciuta come ONLUS

PER INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

fondazioneelisabettafranchionlus@elisabettafranchi.com BRESCIAUP • 24

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Titolo sottotitolo s.r.l.

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Il sarto dei VIP L’eccellenza dell’abito realizzato a mano

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anto Barillà è il sarto calabrese per eccellenza che predilige al 100% la sartoria di lusso. Fin dall’infanzia, ha imparato il mestiere e l’arte della sartoria nella bottega del nonno a Reggio Calabria.

Il suo percorso di crescita sembrava inizialmente non poter prendere forma fino a quando non arrivò a Milano.

Infatti dopo aver passato un periodo come personal shopper, in alberghi di lusso, accompagnando personaggi importanti a fare shopping nella moda milanese, ha trovato l’occasione per creare i presupposti e riprende quell’arte che aveva momentaneamente abbandonato.

Con il suo talento fuori dal comune, oggi si pone come uno tra gli artigiani del settore più richiesti. Infatti grazie alla sua capacità, competenza e passione, ha potuto aprire la sua sartoria e coordinare il suo staff in modo egregio.

I suoi capi sono conosciuti in tutto il mondo e grazie ai suoi viaggi, è riuscito ad ottenere una clientela internazionale, facoltosa e molto esigente.

l’avvocato Agnelli, Ralph Lauren e Steve McQueen, per lui icone intramontabili per l’abbigliamento. Prendendo spunto da loro, ha creato quella che ora la sua sartoria predilige, ovvero abiti di vero lusso dallo stile neoclassico rivisitato in chiave moderna personalizzata, con capi interamente fatti a mano, offrendo assistenza a 360 gradi ad ogni cliente.

Ciò che si contraddistingue negli abiti di Santo Barillà è che essi rimangono immutati nel tempo, rispetto ad uno stilista che col tempo tende ad evolverli.

Il suo segreto? Essere una persona semplice, umile che non si autocelebra.

Il suo stile è stato influenzato da persone illustri come BRESCIAUP • 27

BRESCIAUP EVENTS

Gran Successo per la

5° Edizione Cena di Gala PREMIO ECCELLENZE Ennesimo successo per la 5° edizione di Premio Eccellenze, la serata di gala che vede premiate le migliori aziende sul territorio tenutasi lunedì 17 giugno nella prestigiosa cornice dell’Hotel Principe di Savoia a Milano.

Oltre ad aver ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano, l’evento ha avuto la benedizione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, con una stretta di mano, ha fatto gli auguri al Presidente Michele Oggioni, ideatore di Premio Eccellenze, e lo ha incoraggiato a proseguire nei suoi progetti perché “L’Italia avanza grazie a persone come lui”.

La 5° edizione ha visto la presenza di 130 persone e un totale di 16 premiati che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento a forma di diamante per essersi contraddistinti, ognuno nel proprio settore, per l’attività, la ricerca e la qualità che portano avanti nel loro lavoro.

Sponsor e partner dell’evento sono stati Radio VivaFM, b.fab di Fabio Bresciani, Omnia Security, Italian Music Academy, Fea Production Management Agency, Onprint, Hotel Nasco, Novital Srl e UpItalia magazine.

La serata, condotta dal presentatore e anchorman Anthony Peth, volto noto di La7 da poco approdato in Rai, insieme alla bellissima Alessia Ventura e che ha visto come madrina la top model Susanna Canzian, si è svolta come da scaletta.

In apertura e in chiusura di serata hanno intervallato le premiazioni avvenute nel corso della cena, le tre voci canore di IMA (Italian Music Academy) Abeba Suardi, Giulia Buzzi, Lorenzo Valenti.

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Ad essere chiamato per primo sul palco per ricevereil prestigioso riconoscimento l’attore Paolo Conticini, premio consegnato dalla direttrice di Lei Style Lorella Ridenti.

Si sono susseguiti la conduttrice radiofonica Rosaria Renna curatrice delle rubriche di cinema e di editoria a Radio Dimensione Suono e Radio Monte Carlo; l’artista, attore, musicista Alex Belli, fondatore del noto studio fotografico AXB STUDIO autore di numerose campagne di moda di brand nazionali e internazionali; il bartender Bruno Vanzan, vincitore a soli 23 anni del campionato mondiale diFlair, con all’attivo 78 vittorie internazionali e consacratosi a Tokyo nel 2016 con la vittoria del cocktail migliore del globo; i fondatori della società di consulenza e formazione EMHEA SRL Emanuela Foglio e Cimini Andrea Luigi, azienda che opera affiancando i propri clienti nell’ambito formativo perseguendo come obiettivo primario quella che chiamiamo “value generator”, cioè la valorizzazione del capitale umano; Licia Angeli fondatrice con la madre Franca Mentana del brand Nanàn che in poco più di 10 anni ha raggiunto un successo pressoché mondiale allargando la gamma dei prodotti dalle camerette agli accessori e a tutti i complementi tessili fino all’abbigliamento ed alla cosmetica; Ivan Conte dell’azienda vinicola OTRI DEL SALENTO con sede a San Pancrazio Salentino, che ha conquistato l’Asia Gold in occasione della competizione enologica “Asia Wine Trophy” e ha trionfato al Mundus Vini Spring Tasting 2019, l’edizione primaverile di una delle più note competizioni enologiche internazionali.

Dopo una breve pausa allietata da un intervento musicale IMA, sono stati poi chiamati sul palco: Alex Diana, fondatore a soli 30 anni di DEMATIER luxury jewelry boutique e azienda che negli ultimi due anni si è posizionata tra i migliori brand di alta gioielleria di lusso a livello mondiale spaziando dalla Mostra del Cinema di Venezia alle star di Hollywood; Sabrina e Paolo Dallagiovanna dell’azienda MOLINO DALLA GIOVANNA che lavora per mantenere alta la tradizione italiana nel mondo e seleziona, macina e unisce i migliori cereali per ottenere tante differenti miscele da utilizzare nella cucina di tutti; Panuccio Vincenzo dell’azienda TRASFECO presente sul mercato nazionale ed internazionale da oltre 35 anni, attiva nel campo della progettazione e costruzione di trasformatori elettrici a secco e induttanze.

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BRESCIAUP EVENTS

È stata poi chiamata a ritirare il Premio alla Carriera Paola Comin, storica Press Agent del cinema italiano, di personaggi, tra gli altri, del calibro di Alberto Soldi, De Sica, Lino Banfi, Tognazzi, Izzo. Le ha consegnato il premio la giornalista e scrittrice Silvana Giacobini.

A seguire, sono stati premiati: il Chirurgo plastico estetico, Direttore e titolare di TBClinic Milano Dottor Antonello Tateo, Membro delle più prestigiose società di Chirurgia Plastica internazionali; il Maître pâtissier Matteo Magri della rinomata pasticceria artigianale PASTICCERIA GLAUCO di Milano; Elisabetta Franchi, una donna che è riuscita a conquistare l’universo femminile grazie al suo stile e alla sua creatività; il manager televisivo Beppe Pettinato, che ha lanciato personaggi nel mondo dello spettacolo e della televisione e punto di riferimento, con la sua azienda Sparkling Part ner, per le più importanti produzioni televisive e per il mondo della comunicazione - ha ricevuto il premio da Alex Pacifico; il Direttore di Rete4 Sebastiano Lombardi, capace di rinnovare radicalmente l’offerta del canale televisivo attraverso nuovi programmi di politica, economia, attualità, intrattenimento di parola, cronaca e divulgazione scientifica in un panorama molto difficile e competitivo.

Una volta concluse le premiazioni, il comico italiano Gianluca Impastato si è poi esibito a sorpresa di tutti con un suo sketch.

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È stata poi chiamata a ritirare il Premio alla Carriera Paola Comin, storica Press Agent del cinema italiano, di personaggi, tra gli altri, del calibro di Alberto Soldi, Un altro momento carico di emozione nel corso della De Sica, Lino Banfi, Tognazzi, Izzo. Le ha consegnato il serata è stato quando il Maître pâtissier Matteo Magri premio la giornalista e scrittrice Silvana Giacobini. della PASTICCERIA GLAUCO di Milano ha omaggiato l’evento regalando una torta di enormi dimensioni e A seguire, sono stati premiati: il Chirurgo plastico chiamando sul palco il Presidente Michele Oggioni per estetico, Direttore e titolare di TBClinic Milano Dottor posizionarvi il diamante, simbolo di Premio Eccellenze, Antonello Tateo, Membro delle più prestigiose società a base di zucchero e quando si è dato spazio alla di Chirurgia Plastica internazionali; il Maître pâtissier beneficenza, un dettaglio che il Presidente Michele Matteo Magri della rinomata pasticceria artigianale Oggioni non trascura mai.

PASTICCERIA GLAUCO di Milano; Elisabetta Franchi, una Quest’anno il ricavato benefico è stato a favore donna che è riuscita a conquistare l’universo femminile dell’Organizzazione Save the Children. L’assegno, grazie al suo stile e alla sua creatività; il manager consegnato da Susanna Canzian nelle mani della televisivo Beppe Pettinato, che ha lanciato personaggi Dottoressa Caterina Consigli, è stato per un importo di nel mondo dello spettacolo e della televisione e punto 1.090,00 Euro, a cui ha fatto seguito un grande gesto di riferimento, con la sua azienda Sparkling Part ner, per di generosità accolto con altrettanto stupore dalla sala: le più importanti produzioni televisive e per il mondo la premiata Licia Angeli, fondatrice del brand Nanàn, della comunicazione - ha ricevuto il premio da Alex ha deciso di donare il primo premio ricevuto - offerto Pacifico; il Direttore di Rete4 Sebastiano Lombardi, dall’azienda Dematier - consistente in un rubino a capace di rinnovare radicalmente l’offerta del canale forma di cuore montato su anello all’Organizzazione Save televisivo attraverso nuovi programmi di politica, the Children. economia, attualità, intrattenimento di parola, cronaca e L’organizzazione di Premio Eccellenze ha poi omaggiato divulgazione scientifica in un panorama molto difficile con un mazzo di fiori la presentatrice Alessia Ventura, la e competitivo. madrina Susanna Canzian e Agata Lucchini in occasione Una volta concluse le premiazioni, il comico italiano del suo compleanno.

Gianluca Impastato si è poi esibito a sorpresa di tutti Premio Eccellenze vi aspetta per la 6° edizione in con un suo sketch. programma per Dicembre 2019.

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POLITICA UP

di Stefano Bertazzoni

Roberta Morelli

Assessore alle Politiche Giovanili, alle Pari Opportunità, ai Tempi e Orari della Città Roberta Morelli (54) è laureata all’Università degli Studi di Bologna in Educazione Fisica, ed ha successivamente conseguito un Master presso la Bicocca di Milano. Insegnante, è sempre stata attiva nell’organizzazione sindacale SNALS Scuola, nonché membro RSU. È stata componente del CdA di Brescia Musei, del Ctb e di altri organismi culturali. Già Consigliere Comunale, nel 2013 è stata Assessore alla Scuola e Giovani, e, nel 2018, è stata riconfermata nella Giunta del Comune di Brescia.

Assessore Morelli, gran parte del Suo tempo l’ha dedicato alla politica, quale servizio alla società, impegnandosi prima nelle organizzazioni sindacali, culturali e sportive, e poi come amministratore del Comune di Brescia. Cosa l’ha spinta ad occuparsi non solo della Sua professione di insegnante ma anche del prossimo?

«Ho sempre cercato di guardare al di là del mio mondo e, sin da bambina, sono stata attenta ai bisogni degli altri. Non si può stare bene se gli altri soffrono. Sono convinta che altruismo e generosità riempiano la vita.

Oggi qualcuno ridicolizza queste qualità bollandole come buonismo, ma chi le possiede in realtà ha grande empatia e sensibilità, ovvero attenzione per l’altro».

Parlando del Suo ruolo Istituzionale, nel precedente mandato, con il Suo Assessorato, ha portato avanti il contrasto alla violenza sulle donne. Un impegno che persisterà?

«Certamente. L’impegno per l’effettiva parità di genere e di opportunità, ma anche per la valorizzazione e la tutela delle donne, sono sempre state una mia priorità.

Nel primo mandato ho costituito la Rete Antiviolenza e, attraverso molti progetti finanziati da Regione e Ministero, ho potuto dare risposte concrete alle numerose donne vittime di violenza domestica. Inoltre, grazie all’azione sinergica della Rete, abbiamo nel tempo contribuito a costituire sul territorio provinciale ben cinque Reti Antiviolenza. I progetti oggi attivi sono “Brescia in rete contro la violenza sulle donne”, per fornire tutti i supporti alle donne vittime di violenza, e “Vivere libere”, per la promozione dell’autonomia lavorativa e abitativa delle donne che, dopo la protezione, devono ricostruirsi una vita».

Alle ultime elezioni amministrative non è risultata eletta, nonostante le elevate preferenze personali. Si sente in una posizione di debolezza rispetto ai Suoi colleghi di Giunta?

«La forza deriva dal consenso e, dunque, dal numero

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di voti. Il meccanismo elettorale, che dovrebbe essere revisionato, a seconda di variabili estranee all’impegno delle liste, a volte fa eleggere con un 1% e a volte, come è successo a noi, nega l’elezione con il 2,5%. Tuttavia, se sono in Giunta nonostante la non elezione è perché la forza politica c’è, e deriva dall’essere espressione di un partito nazionale, come il PSI, che, per quanto piccolo, ha l’autorevolezza delle idee e di centoventicinque anni di storia».

Alcuni dei suoi elettori sono di origine straniera naturalizzati Italiani, e questo Le è costato l’appellativo di “Assessore dei Pakistani”, frutto anche del Suo impegno per la comunità pakistana. Cosa si sente di rispondere a coloro che muovono queste critiche?

«Non solo Pakistani. Nella nostra lista erano presenti sei nazionalità diverse. Noi nell’integrazione e nell’internazionalismo crediamo davvero. La comunità pakistana, poi, è la più numerosa e organizzata a Brescia e pensare di sfruttarne i voti per poi tenerla ai margini, come ha provato a fare qualche esponente politico, non è solo profondamente ingiusto, è anche stupido. Londra ha un sindaco di origini pakistane e, guarda caso, socialista come noi».

Viviamo in un mondo che oggi pare sempre più dominato dagli haters. Date le Sue deleghe, quali azioni si sente di mettere in campo per ridurre i casi di bullismo e le persistenti divergenze?

«Sono convinta che l’educazione all’amore e alla gentilezza rappresentino la vera strategia di contrasto a questi fenomeni. Nei precedenti cinque anni ho cercato di contrastare bullismo e cyberbullismo con laboratori e corsi di formazione dedicati a studenti, genitori ed insegnanti. C’è la necessità di proporre modelli di generosità, di altruismo e di fratellanza che coltivino e alimentino buoni sentimenti nei nostri ragazzi. Si devono proporre loro valori e ideali anche attraverso la lettura di grandi testi, che pure aiuta a costruire una coscienza critica».

Negli anni ha dedicato notevoli sforzi anche al mondo

della cultura. Se potesse decidere, chiederebbe al Sindaco tale delega assessorile?

«Ho compiti importanti che mi impegnano molto e che intendo svolgere fino alla fine senza distrazioni.

Naturalmente, come leale partecipe di una maggioranza, se mi sarà richiesto un ulteriore impegno non avrò pregiudizi».

Il Suo impegno a trecentosessanta gradi si è estrinsecato anche nel mondo dello sport. Quali progetti significativi ha sviluppato per gli atleti?

«In passato, nel ruolo di Presidente Regionale di un Ente di Promozione e di componente dell’Assemblea Regionale del Coni, ho sempre mantenuto un dialogo costante con il grande e articolato mondo sportivo.

Oramai seguo lo sport da appassionata, non avendo più responsabilità nell’ambiente, ma non significa che non abbia idee, anzi, e sono pronta a metterle a disposizione se si verificheranno le condizioni per farlo».

In questi anni ha portato avanti innumerevoli progetti.

Quali le proposte per il futuro?

«Per quanto riguarda le mie deleghe i progetti in cantiere sono tanti. Con le Politiche Giovanili c’è una particolare attenzione al lavoro dei giovani, ai Neet, alle difficoltà scolastiche, alla lotta a tutte le dipendenze, ma anche alla creatività e all’aggregazione. Poi con le Pari Opportunità, oltre all’impegno contro la violenza, c’è la lotta agli stereotipi sessisti, la formazione di docenti e personale medico, insieme ad ATS, e l’attenzione ai bambini vittime di violenza assistita. A breve aprirò lo sportello antidiscriminazioni, cui ci si potrà rivolgere per segnalare ogni tipo di discriminazione. Infine con i Tempi e Orari della Città, oltre ai progetti finanziati che consentiranno di assegnare voucher alle famiglie per conciliare la vita lavorativa e familiare, sto lavorando con una pluralità di soggetti alla redazione del PTO – Piano Tempi e Orari della città di Brescia. Mi lasci concludere, però, sottolineando la fondamentale necessità di ritrovare la pratica e il gusto di una politica meno urlata e più ragionata, meno tattica e più strategica, meno spregiudicata e più ideale».

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SALUTE

a cura della Dott.ssa Pamela Tassetti

BODY SHAMING CORPI CRITICATI, CORPI NON AMATI. “Sei/Sono troppo grasso, gonfio, non mi guardo allo specchio, sono pelle ossa, non sono attraente, ho la cellulite... ma quello non si vergogna ad andare in giro così?”

Frecciatine, battute, commenti che troppo spesso oltrepassano il limite, mettendo in atto il cosiddetto “body shaming”, ovvero criticare se stessi e gli altri in base alle apparenze fisiche ed estetiche, usando connotati denigratori e alimentando il pregiudizio.

L’estate è il periodo dell’anno più colpito da questo tipo di atteggiamenti: il desiderio ma, al tempo stesso, il timore di mostrare il proprio corpo, l’incertezza di non rientrare in determinati canoni e perciò di non essere accettati, rendono questi mesi un concentrato emotivo e di frustrazione per molti insostenibile. Dovremmo ringraziare chi ha introdotto il termine “Prova costume”, nelle nostre menti, chissà quale fosse il suo intento!

Il Body shaming è un fenomeno sempre più comune: i media e la nostra cultura contribuiscono a farci credere che quello che conta è come ci vedono all’ esterno (Siamo belli? Siamo in forma? Siamo alla moda? Allora saremo persone degne di considerazione, degne di avere successo); l’attenzione e la cura della nostra parte

interiore passa in secondo piano.

Ogni giudizio espresso, positivo o negativo, ha inevitabilmente ripercussioni sulla nostra autostima; un giudizio negativo può annientare la voglia di mostrarsi per come si è ed allontanare sempre più dal desiderio di coltivare la propria autenticità. Inoltre, può essere un fattore di rischio da non sottovalutare per l’insorgenza di un Disturbo del Comportamento Alimentare.

Gli adulti sono vulnerabili al giudizio, figuratevi bambini ed adolescenti di questa generazione, in cui in concetto “più like hai, più sei figo” la fa da padrona!

Corpo e mente sono complementari: dovrebbero essere curati e fatti dialogare tra loro.

Anziché lasciarvi catturare da slogan ingannevoli che mirano a farvi superare in poco tempo e senza grossi sforzi la “prova costume”, costruite un Vostro slogan, con l’intento di non permettete a nessuno di rovinarvi le vacanze, l’estate o la voglia di esprimervi.

Abbiate cura di splendere al pieno delle vostre possibilità, abbiate il coraggio di valorizzarvi e di sentirvi degni diessere amati nella vostra unicità.

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VIAGGI

di Francesca Ghizzani

Turismo in salita il Trend 2019 Sì, viaggiare, dolcemente viaggiare rallentando per poi accelerare… chi non ricorda le parole della celebre canzone di Lucio Battisti? Ma come lo facciamo? E quali sono le dinamiche che regolano il settore turistico?

A darci un’idea delle ultime tendenze è Marzia Savioli, agente di viaggio da oltre 22 anni e titolare dell’Agenzia di viaggi Tatami di Brescia. È tempo di bilanci arrivati a questo periodo dell’anno: come è andato fin qui il 2019 per il turismo?

“Decisamente bene. Grande ritorno in agenzia!”

La crisi si fa sentire o magari si risparmia tutto l’anno pur di partire?

“La gente parte comunque, ha bisogno di evadere.”

Le mete più gettonate? Quelle in calo? Più Bel Paese o estero?

“Grande ritorno di Egitto e Tunisia. Sicuramente si vende più estero che Italia.”

Qual è la spesa media per un viaggio?

“Dai 1000 ai 1500 a persona.”

Ha notato nuove tendenze rispetto al passato?

“No, non ce ne sono state.”

Le crociere riscuotono un gran successo?

“Personalmente non vendo molte crociere come agenzia, ma per il 2019 la richiesta è stata leggermente minore.”

Il rischio attentati e zone elette per lo sbarco dei migranti hanno davvero penalizzato certe aree geografiche?

“Finalmente la gente ha capito che si tratta di paesi comunque sicuri.”

Sempre più clienti chiedono un finanziamento per dilazionare il costo del viaggio?

“Nella mia agenzia no, poi non so se richiedono finanziamenti in banca o presso finanziarie.”

Il cliente tipo chi è e cosa cerca? Divertimento, relax, cultura, avventura?

“Non esiste più il cliente tipo. Passiamo dal classico turista, ovvero colui che cerca mare, sole, relax, divertimento, al Viaggiatore con la V maiuscola, ovvero colui che vuole scoprire ogni piccola parte di un paese.”

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Per le famiglie con bambini piccoli ci sono ormai davvero strutture all’avanguardia pensate ad hoc?

“Assolutamente sì. Ci sono delle strutture dove vengono forniti persino i passeggini e, presso le nursery, le mamme possono trovare dalle pappe ai pannolini per i più piccoli, mentre per i più grandicelli esistono i mini club.

Solitamente chi arriva nella sua agenzia ha già le idee ben chiare?

“Per fortuna l’80% sì. “ Quale impatto ha avuto sulle agenzie il fatto che ormai la rete internet permetta di organizzarsi un viaggio da soli, dall’acquisto dei biglietti alla prenotazione dell’hotel, fino al noleggio dell’auto e alla stipula di una polizza assicurativa?

“Negli anni del boom del “fai da te” purtroppo abbiamo perso tutta la fetta degli weekend in Europa, ma negli ultimi due anni si registra un ritorno all’agenzia anche perché, purtroppo, in internet girano molte bufale e, spesso e volentieri, non sono note tutte le informazioni di cui si ha bisogno.”

Consigli, giudizi, commenti su mete, strutture e tour operator sono il pane quotidiano dei blogger di viaggio.

Qual è il valore aggiunto che può offrire un’agenzia?

“Sicuramente la professionalità e il fatto di avere un professionista al tuo servizio.”

ANCHE TAKE AWAY

Cosa pensa delle community che mettono in contatto host e viaggiatori attraverso la rete?

“Penso che ci sia tanta scorrettezza in generale, sono molte le realtà pronte ad accaparrarsi i clienti di altri utilizzandone i contatti.”

Per dare dei consigli ai lettori: quando conviene prenotare per risparmiare?

“Dovremmo imparare dal resto del mondo o anche solo dal resto dell’Europa: oggi loro stanno prenotando per il Natale/San Silvestro 2019 e per l’estate 2020 (molti, tuttavia, stanno cominciando a ragionare così). Per il periodo estivo è meglio prenotare a gennaio, non appena arrivano le quotazioni e aprono le vendite dei tour operator per poter avere la garanzia del prezzo, della struttura scelta e dell’aeroporto di partenza, per l’inverno il periodo migliore è marzo.”

Il last minute è davvero conveniente?

“Assolutamente no. Sono convenienti i prenota prima.”

Come sono le prospettive per il turismo nel secondo semestre 2019?

“Sono positive.”

Un’ultima curiosità: cosa le raccontano di solito al ritorno i suoi clienti?

“Mi spiegano come si sono trovati, cosa hanno fatto, se il volo era puntuale, se l’assistente era competente… questo nonostante ci tengano aggiornati giorno per giorno tramite WhatsApp. “

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GOSSIP WORLD di Maria Verderio

Un’estate a tutto gossip

È stata un’estate ricca di avvenimenti e di scoop per quanto riguarda il gossip nazionale e internazionale.

Amori finiti, nuove relazioni, cicogne che volano sui cieli del pettegolezzo e qualche notizia tristissima, come la morte della cara Nadia Toffa che ha portato alto il nome di Brescia.

L’estate sta finendo, ma l’eco delle notizie che vi raccontiamo in queste pagine durerà molto a lungo.

E allora, buona lettura e buon divertimento!

L’ACCOPPIATA VELINA/CALCIATORE va sempre di moda, ma nel caso Nargi/Matri è un amore vero

DOMENICO MODUGNO 25 anni senza “ Mister Volare” L’indimenticato interprete della musica italiana che fece sognare l’Italia intera con le sue canzoni manca da 25 anni, ma è sempre con noi. Tutti ricordano il grande artista e interprete della canzone italiana nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa. Domenico Modugno è stato l’uomo in smoking bianco che, salito sul palco dell’Ariston nel 1958, spalancò le braccia e si mise a cantare un ritornello noto, da allora riconosciuto in tutto il mondo. Moltissimi i suoi capolavori, poesie scritte con le note musicali e interpretate con la maestria di un grande. Resta, Modugno, uno specialista cantore dell’amore nelle sue forme più raffinate e intense.

Ne è simbolo il brano “Dio, come ti amo”, una sorta di preghiera, di richiesta di un amore che a ogni costo ha necessità di essere riconosciuto e ricambiato. Un urlo dell’anima sottovoce su note che hanno inventato una melodia coinvolgente e perenne, come l’amore vero.

Basta guardare le fotografie della loro vita quotidiana per rendersi conto che il sentimento che unisce la ex velina mora e il calciatore è un amore vero e profondo.

Ora poi che la famiglia si è allargata con l’arrivo della secondogenita, tutto è ancora più bello. Alessandro ha compiuto 35 anni e Federica gli ha dedicato un post pieno di parole d’amore. Parole, però, che non risuonano vuote o retoriche, ma fanno trasparire un rapporto autentico e una fiducia totale. Il loro amore dura ormai da dieci anni, da quando si incontrarono nel 2009. “Tutto ciò che ho sempre voluto… tutto ciò di cui ho avuto bisogno è QUI. Non servono parole…

Buon compleanno a te, amore nostro. Mamma, Sofy, Bea”. A differenza di altre coppie che sono scoppiate in poco tempo, sembra proprio che Federica e Alessandro navighino nell’amore più profondo e nella serenità di una vita familiare impegnativa, sì, ma che ripaga di ogni fatica.

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GIANNA NANNINI scontro faccia a faccia con una medusa viola La rocker italiana ha raccontato il brutto episodio ai suoi fan tramite Instagram. “Nuotando in mare controcorrente, mi sono scontrata con una medusa viola, l’impatto è stato violento e la puntura bestiale, in faccia”. L’artista toscana ha praticamente il volto tumefatto ed è rimasta spaventata dall’incredibile e doloroso incontro in mare. Serviranno un po’ di giorni affinché ogni segno scompaia. Non resta che aspettare e tenere l’attenzione puntata sulle sue pagine. Moltissimi gli auguri di una pronta guarigione da parte dei suoi fan che, come sempre, le hanno dimostrato enorme affetto e vicinanza.

BARBARA D’URSO in vacanza con Filippo Nardi: un nuovo amore?

Un rapporto speciale tra Barbara e il Conte Nardi in una estate bollente in vacanza insieme. Una strana coppia si aggira tra Capalbio e Noto, sulle più belle spiagge italiana. Si tratta di Barbara d’Urso e Filippo Nardi che si godono alcuni giorni insieme prima di riprendere la stagione invernale in Tv. Barbarella, infatti, sarà impegnata nella conduzione di Pomeriggio 5. Ma cosa ci fa Barbara d’Urso col conte Nardi?

Che sia sempre stato una figura affascinante e un po’ tenebrosa lo si sa da tanto tempo, fin dalla sua partecipazione alla seconda edizione del Grande Fratello. Non resta che attendere l’estate per capire se Barbarella nazionale continuerà questa relazione e ci farà capire se d’amore si tratta o di sentimenti di altra natura.

PIERLUIGI DIACO sogna di poter adottare un figlio col suo compagno Il giornalista si è sposato con il compagno Alessio Orsingher nel 2017 e desidera diventare padre.

Insieme hanno il desiderio di poter diventare genitori adottando un bambino. Questa è la dichiarazione che Pierluigi Diaco, giornalista e conduttore TV, ha rilasciato nell'ultima puntata di "Non disturbare", condotto dalla Perego. La sua vita privata è felice e serena da quando la condivide col suo compagno.

A coronamento di questa estasi d'amore, i due compagni desidererebbero avere un figlio da cresce e a cui insegnare i loro valori di rispetto e tolleranza.

"Naturalmente non possiamo avere dei figli. Qualora la legge permettesse l'adozione a me farebbe molto piacere poter adottare un bambino".

KIM ROSSISTUART di nuovo papà: è nato il secondogenito È sposato da quattro mesi con Ilaria Spada ed è diventato di nuovo papà di un maschio dopo sette anni dal primo figlio. Noti per l’estrema riservatezza oltre che per le loro professioni, Kim Rossi Stuart e Ilaria Spada sono diventati genitori per la seconda volta. Finalmente il primogenito Ettore avrà un fratellino con cui poter giocare. Anche se la differenza di età è parecchia. Ettore, infatti, ha da poco compiuto sette anni. Dolcissima la fotografia di papà Kim Rossi Stuart con in braccio un fagottino mentre rientra a casa.

CHARLOTTE CASIRAGHI di nuovo incinta È arrivata direttamente da Monaco la conferma ufficiale che Charlotte Casiraghi è ancora in dolce attesa, anche se era sufficiente guardare le fotografie sui social: il pancino c’è e si vede molto bene. La coppia Casiraghi/ Rassam è in luna di miele: iniziata a Napoli, la coppia si trova in Corsica, dopo il matrimonio civile celebrato il 2 giugno a Montecarlo e il 29 a Saint-Rémy-de-Provence in chiesa. Con loro non mancano i tre bellissimi bambini (uno di Charlotte, uno dei due insieme, e il terzo di Rassam). Ma la neo famiglia è già pronta ad allargarsi.

OSATO GAIA TRUSSARDI HA SP ADRIANO GIANNINI: e Tomaso lle he ic M e zz no le al o an non c’er

nia molto riservata. La ha detto sì con una cerimo pia cop la to, en am anz l’attenzione era puntata Dopo due anni di fid lta a Marciana Marina. Ma svo è si ia, Ga r pe zze no consorte, la showgirl cerimonia, in seconde ce, Tomaso Trussardi, e la itri nd pre ll’im de o tell fra il ta l’assenza del fratello sui due grandi assenti: io di Gaia e Antonio è sta on trim ma sul be nu a nic o i motivi di questa Michelle Hunziker. L’u Hunziker. Non si conoscon lle he Mic , glie mo sua soprattutto pensando Tomaso Trussardi e di o grande clamore in rete, and lev sol stia a tizi no la ta che nell’aria circolano assenza, ma è certo che iliari. Ma non è la prima vol fam i suo i e aso Tom tra a Trussardi. al forte legame che c’è i componenti della famigli de to res il e lle he Mic tra voci sui presunti screzi

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SPECIALE ESTATE 2019

di Lorenzo Tiezzi

Estate e autunno '19

ma quale crisi?

Si balla con stile!

Brescia, in questa splendida estate 2019, ha ballato con un certo stile. Con ogni tempo atmosferico. Tra le location rivelazione di questa stagione che sta finendo c'è senz'altro MOLO (nelle foto), che ha fatto diverse serate in più rispetto allo scorso anno e portato in città artisti importanti come Achille Lauro, i dj del Deejay Time (Albertino Molella Fargetta Prezioso), gli Eiffel 65 e pure format attivi ormai in tutto il Mediterraneo come Vida Loca. La voglia di divertimento non si è fermata di certo per qualche goccia d'acqua visto che la struttura è in gran parte al coperto. Notevole successo anche per il nuovo giovedì Frìo. In ambito chic e dintorni, il fenomeno Mariuccia, che si è fermato solo tre settimane in agosto, si è spostato dalla Franciacorta al River di Soncino. Un party di questo tipo è decisamente unico nel panorama nazionale, sarebbe bello "clonarlo" per veder Brescia & dintorni crescere ancora. Tra Vinile 45 e Coco Beach e ovviamente Area Docks in forte crescita c'è anche Soleil, una bella novità per chi ama house e party up.

Riguardo ad Area Docks & Seconda Classe, la riapertura di settembre vedrà senz'altro grandi novità ed un livello degno di questa corazzata dal divertimento. C'è grande attesa anche per la riapertura dell'ormai super consolidato Circus beatclub, in via Dalmazia a Brescia.

Non è vero, in ambito nightlife e dintorni, che squadra che vince non si cambia. La squadra del Circus ogni anno viene rinforzata di artisti, PR, professionisti e gente

che si diverte a lavorare nel divertimento. Ecco perché anno dopo anno il livello non si abbassa, anzi sale. Ma tornando per un attimo all'estate, che resta nell'aria fino al 21 settembre, per fortuna si è ballato con stile pure sul Garda. Al Sesto Senso c'è stata una vera e propria residenza Mamacita, mentre al Coco Beach spesso si è ballato in collaborazione con DV Connection, una realtà ormai davvero importante. Spesso DV Connection organizza eventi a Bergamo, ma il pubblico 'up', si sa, si sposta volentieri: Barbariccia Beach al Castello degli Angeli, Sunset on Hills a Scanzo, tanti eventi al Life di Rovetta: come altri organizzatori, DV cresce... alla faccia di chi vede la notte sempre in crisi. A settembre riaprirà dopo un'estate di boom e grandi eventi nella grande disco di Telgate (BG), Coste Summer Club, anche l'Hotel Costez di Cazzago (BS). Sarà ancora il posto giusto per iniziare il weekend con il sorriso sulle labbra.

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INTERVIEW UP di Laura Gorini

Intervista a Resy Kisha la pittrice senza confini “Il rispetto la donna lo conquista perché ha valore; del resto senza la donna non ci sarebbe l'uomo e non ci sarebbe nemmeno la vita.”

Showgirl, ballerina, attrice, ma sopratutto pittrice, moglie e mamma: Resy Kisha è una giovane donna dalle mille risorse. Ammette, nel corso della nostra chiacchierata a cuore aperto, di non avere avuto una vita facile, ma che ora è soddisfatta di quello che è riuscita a conquistare con le proprie forze nel corso del tempo.

Resy, diversi anni fa Sabrina Salerno e Jo Squillo cantavano: “Siamo donne oltre alle gambe c'è di più...”, ma tu come le vedi le donne di oggi?

Le donne di oggi le vedo molto determinate e sicure di sé stesse. Sinceramente da donna sono fiera e molto felice di comprendere che oggigiorno le appartenenti al gentil sesso come la sottoscritta possano finalmente dimostrare il loro talento e le loro capacità, senza però dover rinunciare alla propria femminilità. Insomma, si può essere belle e pure intelligenti nel contempo. E poi, parliamoci chiaro, le donne sono una vera forza della natura!

Credi che l'Arte possa in qualche maniera aiutare la donna odierna ad emergere maggiormente e a farsi rispettare?

L'Arte, in particolare la pittura che io pratico da quando ero poco più che una ragazza, dimostra che possiamo dipingere senza confini e limiti ciò che desideriamo.

Il rispetto la donna lo conquista perché ha valore; del resto senza la donna non ci sarebbe l'uomo e non ci sarebbe nemmeno la vita. Ed è per questo motivo che l'uomo dovrebbe rispettare la donna, così come rispetta sé stesso.

Ma come si può imparare a rispettare se stessi e gli altri?

Il rispetto e l'educazione si devono dare sempre a tutti, oltre che in primis a sé stessi, dal più piccolo al più grande essere vivente. Tutto ciò ci deve essere insegnato quando si nasce ed è un compito che noi mamme dobbiamo tenere sempre a mente. Credo che con la crescita e con il rispetto si possa fare carriera non solo nel mondo del lavoro ma anche nella vita in generale.

Da persona facente parte del Mondo dello Spettacolo, quali sono state le maggiori difficoltà che hai riscontrato, sopratutto agli inizi della tua carriera?

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Le difficoltà più comuni sono state il fatto che “purtroppo” essendo una bella donna è più difficile che non ci provino e che non ti giudichino per l'aspetto meramente fisico, pensando che tu sia una facile, ma qual periodo fortunatamente è finito! Le belle donne non sono solo delle semplici pupe, ma sono anche intelligenti e hanno molto da dimostrare. Insomma, vanno ben oltre la semplice bellezza esteriore, che rimane comunque un bel biglietto da visita.

Da mamma, che cosa ti sentiresti di rispondere alle tue figlie se un giorno ti manifestassero il loro desiderio di seguire in qualche maniera le tue orme?

Perché no?

L' importante è che si applichino nello studio, che facciano ciò che desiderano realmente fare e che siano felici. È questo che conta per me.

Quali sono i più grandi insegnamenti che la vita ti ha donato e che cerchi di trasmettere loro?

Guarda, ti dirò che la mia vita è stata parecchio dura e che ho imparato ben presto a rimboccarmi le maniche cercando di imparare a contare sempre e solo su me stessa.

Oggi, col senso di poi, posso ammettere con un leggero pizzico di sano orgoglio, e dico così perché in realtà sono una persona molto umile che ama tenere i piedi ben ancorati a terra, che sono molto soddisfatta dei sacrifici fatti e per come sono diventata nel corso del tempo. Non mi sono mai arresa e ho cercato, nonostante le numerose difficoltà e le svariate avversità che ho riscontrato, di andare avanti e di proseguire il mio cammino, sicura di ogni mia scelta.

Non rinnego nessuna esperienza fatta e quello che mi sento di dire e di consigliare a chi mi legge, è di cercare di fare ciò che vi piace, di non sprecare le vostre giornate e di non buttare via la vostra vita, dal momento che è il bene più prezioso che possedete. Inoltre cercate di essere persone libere e di credere sempre di più in voi stesse e nel vostro talento, qualunque esso sia.

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MOTORI A 360° di Attilio Tantini

Freni brembo Ecco qualche piccolo consiglio per viaggiare sicuri Tante volte presi dalla frenesia della partenza ci dimentichiamo di piccoli particolari, piccoli ma importanti, come i freni e il suo uso con un clima torrido e un asfalto che brucia e che cambia chilometro dopo chilometro e con condizioni ambientali diverse fra loro. Vi diamo qualche piccolo suggerimento per vivere in tutta tranquillità i vostri viaggi.Le accortezze da avere prima di partire e quelle da usare nelle diverse situazioni in cui ci si può incorrere per non avere problemi con l’impianto frenante della propria auto. ​In questi periodo molti di voi approfitteranno per affrontare lunghi viaggi in auto, per raggiungere le località di vacanza o anche solo per tornare a trovare le proprie famiglie. ​Un’esperienza piacevole può però tramutarsi in un incubo a seguito di un guasto o un incidente. Diversi di questi inconvenienti sono imprevedibili, ma altrettanti sono evitabili, specie per quanto riguarda i freni. Soprattutto osservando piccoli accorgimenti

​​​PRIMA DI PARTIRE sostituzione di un componente potrebbero provocare Il primo e fondamentale consiglio, ormai di pratica ​ il surriscaldamento del materiale d’attrito delle pastiglie comune per chi deve affrontare almeno un migliaio di e/o del disco. Ciò finirebbe per compromettere chilometri (miglia), è il controllo preventivo del​​ l’auto l’integrità e le prestazioni dei freni. ad opera di un meccanico qualificato. Il professionista

verificherà il livello del liquido dei freni, lo spessore delle ​ IN MONTAGNA pastiglie e dei dischi e la presenza di eventuali solchi su Quando si guida sulle strade di montagna, in particolare questi ultimi. nei tratti in discesa, bisogna adeguare il proprio stile di Il decadimento del liquido dei freni discende dalla sua guida: affrontando queste picchiate con il piede sempre tendenza ad assorbire l’umidità che poi si trasforma in (o quasi) pigiato sul pedale del freno si sottopone vapore acqueo: la presenza di quantità d’acqua anche l’impianto frenante ad uno stress termico eccessivo minime al suo interno determina l’allungamento della rispetto a quello previsto dal costruttore. Particolari corsa del pedale, con relativa perdita di prestazione e condizioni d'utilizzo che determinano l'innalzamento prontezza in frenata. Per questo motivo il liquido freno della temperatura del disco oltre 800°C, come la discesa va sostituito seguendo le specifiche prescritte dalla da un passo alpino, sono causa della combustione delle Casa Costruttrice, indicazioni che possono variare a resine fenoliche che compongono il materiale d'attrito. seconda del tipo di prodotto utilizzato. In linea generale, Ciò determina una pericolosa perdita d'efficienza consigliamo di provvedere alla sostituzione dopo un frenante (fading) dovuta allo sprigionarsi di gas che si intervallo di tempo compreso fra 2 e 3 anni. interpongono fra la pastiglia e le fasce frenanti del disco.

In situazioni di forte pendenza, tuttavia, è consigliabile DOPO LA SOSTITUZIONE servirsi il più possibile del freno motore, scalando le marce, anziché viaggiare in quarta o quinta per Subito dopo essere stati sostituiti, dischi e pastiglie sono poi affidarsi completamente ai freni. Così facendo, funzionanti ma non perfettamente operativi. È infatti l’affaticamento dell’impianto frenate sarà minore. necessario un breve periodo di rodaggio (circa 300 km) durante il quale occorre effettuare frenate brevi e dolci, CON L’AUTO CARICA per consentire il corretto allineamento della superficie Un’altra variabile che va considerata prima della partenza delle pastiglie a contatto con il disco. per le vacanze è il peso dell’auto a pieno carico. Un Frenate troppo brusche e violente poco dopo la

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conto è viaggiare per recarsi al lavoro senza passeggeri a bordo, un altro è viaggiare con 4 passeggeri e il bagagliaio pieno. L’energia termica da dissipare durante la frenata sarà notevolmente superiore.

La presenza dei fori, infatti, comporta una maggiore circolazione dell’aria, con conseguente miglioramento delle capacità di dissipazione di calore e relativo aumento delle performance.

DOPO UN USO INTENSIVO L’uso intensivo dei freni può cagionare una deformazione termica perché la fascia frenante tende a dilatarsi in senso radiale ed assiale, curvandosi e trasformandosi in un cono.

Rispetto ai dischi integrali, il fenomeno è meno frequente se si usano dischi flottanti perché dispongono di una fascia frenante libera di muoversi radialmente grazie al collegamento con la campana. Per tutti gli altri consigliamo di azionare i freni in maniera dolce e con parsimonia dopo un uso intensivo per dare modo ai dischi di raffreddarsi.

OCCHIO ALLE GOMME Uno dei fattori che più incide sulla frenata è il set di pneumatici montati sull’auto: la tipologia, il livello di usura e la pressione di gonfiaggio sono le tre variabili chiave perché condizionano l’aderenza e la sua perdita.

Secondo uno studio presentato da Assogomma, in estate un’auto dotata di pneumatici estivi impiega 4 metri in meno di una con gomme invernali per fermarsi partendo da 60 km/h.

Allo stesso modo la pressione delle gomme può fare la differenza tra una frenata lunga e una normale. Vari

studi hanno accertato che l’impiego di pneumatici sgonfi di 0,5 bar aumenta di oltre 3 metri lo spazio di frenata da 100 km/h a zero. Durante le vacanze conviene quindi controllare spesso la pressione delle gomme, per non incappare in frenate più lunghe del previsto e potenzialmente pericolose.

E SE PIOVE FORTE? La pioggia e l’asfalto bagnato riducono l’aderenza delle gomme e pertanto aumentano in maniera sensibile gli spazi di frenata. Varie ricerche affermano che con la pioggia gli spazi di frenata da 100 km/h a 0 delle auto crescono di almeno una dozzina di metri che possono essere anche di più se l’impianto frenante è usurato e gli pneumatici sono vecchi o in pessimo stato. Quindi se possibile montare dei dischi forati o baffati interrompe il velo d’acqua più rapidamente dei dischi standard, permettendo una frenata più sicura anche durante la pioggia. Particolare attenzione va prestata al fenomeno dell’acquaplaning, cioè la perdita di contatto delle gomme con la superficie stradale. Se questo accade le 4 ruote sembrano girare a vuoto: in questi casi non bisogna assolutamente toccare i freni così come non si deve sterzare né tanto meno accelerare. Una volta riacquistato il controllo della vettura si può frenare e questa operazione permette anche di eliminare il velo d’acqua presente sui freni.

Ecco qualche piccolo consiglio per viaggiare sicuri e in caso di frenata sapete come comportarvi.

Attilio Tantini​

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PUZZLE MARKETING di Marco Balzani

Come posizionare il tuo brand in modo "oggettivo" Se dovessi aumentare i prezzi e diminuire le condizioni a vantaggio del cliente, quanti clienti perderesti? (o quanti ne perderesti in più rispetto a quelli che perdi normalmente oggi?)

Se aumentassi del 10, 15 o del 20% i prezzi, quanti clienti ti mollerebbero?

Quando penso a questa domanda non posso che non pensare al caso ‘MASTERmind con Marco Belzani’.

Le MASTERmind sono degli eventi dal vivo molto particolari in cui invece che ‘spiegare i concetti’ ai presenti, li facevo assistere a delle consulenze da vivo in diretta. La prima MASTERmind l’ho fatto a Verona nel giugno del 2017.

L’ultima edizione si è svolta a Ottobre del 2019 a Milano e in 9 edizioni ho generato un incremento di oltre il 1.000 % sul prezzo di partecipazione.

In pratica ho aumentato il prezzo del biglietto in 2 anni di 12 VOLTE (da 200 € a 2.500 €).

Ma sarà diminuito il numero di partecipanti dirai tu.

E invece no, anzi: il numero di partecipanti ad ogni data è aumentato del 600 %: dagli 11 imprenditori presenti alla prima MASTERmind ai 60 dell’ultima edizione.

Com’è possibile questa cosa? È possibile perché l’attributo differenziante della MASTERmind è stato pensato in modo intelligente: non ho creato il solito evento di formazione sul marketing.

Ho creato qualcosa che mancava, e di cui gli imprenditori avevano bisogno come il pane: vedere all’opera un esperto di marketing invece che sentir parlare un esperto di marketing.

Vederlo all’opera su AZIENDE VERE con problemi REALI e quotidiani.

Quando hai un AD che ha un senso, in linea di massima puoi permetterti di aumentare (più o meno velocemente) i prezzi e le tue regole di ingaggio, senza che questo

vada a farti diminuire i clienti.

Ma se ti basta aumentare di 1 € il prezzo del tuo prodotto/servizio per convincere una buona fetta di clienti a comprare da un tuo concorrente, allora non è un buon segno.

Sei percepito come una commodity: un’azienda priva di potere e senza controllo, l’equivalente di una barca senza timone che dipende esclusivamente dall’andamento del mare.

Certo non basta pensare a diminuire i prezzi, devi anche AUMENTARE LE REGOLE DI INGAGGIO, ad esempio prova a dire ai clienti: ‘Da domani non potrai più parlare con me per le trattative …’.

Argh! Che tragedia!

Le persone se possono scegliere vogliono sempre parlare con chi comanda (il titolare).

Anche qui, concedi una condizione che piace al cliente, ma che NON è sostenibile … e se perdi tanti clienti una volta tolta questa condizione significa che sei lontano dall’avere un Brand posizionato in modo oggettivo.

Il tuo prodotto servizio si vende da solo, è facile da vendere?

Un paio di settimana fa parlavo con un’imprenditrice che sta lanciando un nuovo brand di abbigliamento, pantaloni nello specifico.

Aveva grosse difficoltà a far prendere quota alle vendite di questi pantaloni, eppure a sentir lei gli unici due problemi che non aveva erano nel prodotto e nella vendita.

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“Tutte le volte che mi trovo davanti un nuovo cliente e GLI PARLO del prodotto, lui non mi resiste e compra!”

Questo lascia effettivamente intendere che il prodotto vada bene … c’è solo un problema che la vendita non è delegabile.

Il business inizia quando non sono più i venditori a vendere, ma è il Brand che si vende da solo.

Il problema maggiore di questo prodotto era che aveva BISOGNO di essere SPIEGATO da qualcuno di bravo ed efficace per essere acquistato.

Un Brand ben posizionato viene comprato da solo, non servono venditori eccezionali per venderlo.

Se tu hai bisogno di chiacchierare, di spiegare per vendere il tuo prodotto il problema è nel brand che non è posizionato nella mente del cliente e non significa nulla per lui.

Ci vuole meno di un minuto per vendere un brand ben posizionato, non sono sufficienti 4 ore per vendere un brand MAL posizionato.

E avere un brand ben posizionato vuol dire: • Averte un motivo oggettivo per essere scelto tra tutte le alternative sul mercato.

• Poter aumentare i prezzi e diminuire le condizioni di vendita • Poter aumentare le regole di ingaggio (cioè le regole che imponi al cliente per poter parlare con te o un tuo venditore) • Che si vende da solo, e quindi non necessiti di venditori ‘super dotati’ difficilissimi da trovare e da sostituire, ma di semplici persone con un minimo di abilità comunicativa, facili da trovare e sostituire.

Ma il vero VANTAGGIO di avere un brand ben posizionato è che tu puoi creagli intorno un sistema di vendita completo, cosa che altrimenti NON ti è possibile fare.

Servi tu per venderlo. Servono venditori eccezionali che attraverso la loro parlantina convincano il cliente a dire si.

Ma questo non è fare business … è fare semplicemente vendita spinta, che non è il motivo per cui siamo in questo gruppo, giusto?

Arrivati a questo punto non dovresti più avere dubbi su cosa voglia dire avere un brand posizionato.

Marco Belzani www.marcobelzani.it

- MODELLA del MESE -

Serena Abate Ciao a tutti, mi chiamo Serena Abate ed ho 24 anni, Sono nata a Castiglione delle Stiviere (Mantova), dove vivo tuttora.

Fin da piccola ho sempre ammirato il mondo della moda e all’età di otto anni per gioco mi prestavo a qualche sfilata​ magari​ per​ il​ negozio​ di​ fiducia;​ ​ più​ tardi​ mi​ sono detta “ Perché non proviamoci a farlo diventare un lavoro?” . All’età di 16 anni ho iniziato a partecipare ai primi​concorsi​di​bellezza​permettendomi​così​di​entrare​ a​ far​ parte​ del​ mondo​ della​ moda​ aderendo​ a​ sfilate,​ shooting e campagne pubblicitarie.

La​mia​vita​non​è​solo​moda…​con​sacrifici​e​dedizione​ mi sono laureata in economia ed in un futuro mi piacerebbe abbandonare il mondo della moda per potermi concentrare nel campo economico a 360°

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HOBBY: fare shopping e trascorre il tempo con le persone che più amo.

Un saluto a tutti i lettori di BresciaUP

Serena Abate CREDITI ART DIRECTOR: Federica Cocco MODEL: Serena Abate PHOTO: Cesare Palazzo Location: HPA Lake Luxury Life

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I nostri clienti sono sempre protagonisti indiscussi, noi ci impegnamo a farvi divertire, sognare e sopratutto emozionare.

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CONSIGLI DI MATRIMONIO di Chicca Baroni.

Il velo più corto in assoluto è senza dubbio la veletta (birdacage in inglese). Si tratta di un velo di dimensioni ridotte, la cui lunghezza può variare dall’altezza degli occhi a quella del mento. La veletta viene fermata sul capo con fermagli preziosi o abbinata ad un fascinator, un copricapo molto elegante a metà tra un cappello e un cerchietto. La veletta è perfetta per abiti da sposa corti e vintage anni Cinquanta.

I veli di lunghezza media sono molto simili tra di loro, differiscono per la lunghezza che va dalle spalle ai fianchi, per meglio conformarsi alla statura e al punto vita della sposa. Sono veli romantici ma che possono essere portati ancora con una certa disinvoltura in quanto non intralciano i movimenti.

Il velo da Sposa Il velo della sposa è molto più di un accessorio di nozze: è la ciliegina sulla torta, quel tocco finale che rende l’ outfit nuziale un vero “capolavoro”.

Per questo motivo è importante conoscere i vari tipi di veli da sposa e scegliere quello più adatto per il nostro abito e la nostra fisionomia.

I veli sposa non sono tutti uguali e la loro classificazione è fatta per tradizione in base a due parametri diversi: la lunghezza del velo e la forma. La sposa dovrebbe scegliere il velo in base allo stile del proprio abito

Si chiama Hips il velo lungo fino ai fianchi che ha cinto la bella chioma di Kate Middleton nelle sue nozze con il principe William d’Inghilterra. Questo velo è anche chiamato Fingertips perché arriva fino all’estremità delle dita. È lungo circa 1.80 m e, nel caso di doppio strato, il velo superiore è più corto di quello inferiore. È un velo molto versatile che ben si abbina sia ad abiti principeschi che quelli dalla silouhette più stretta e slanciata. Romantico ma non troppo lungo, è il velo indicato alle spose più formose o a quelle col busto piuttosto corto, poiché slancia la figura. veli lunghi con strascico sono i più “scenografici”, utilizzati nei matrimoni in grande stile, nonché in quelli Reali.

Sono veli importanti, che attirano l’attenzione su di sé e pertanto richiedono un portamento particolarmente fiero e regale. Con un velo di tal sorta, l’abito da sposa non potrà essere da meno. Spesso anzi si preferisce aggiungere lo strascico all’abito piuttosto che al velo.

Questo tipo di velo si sconsiglia alle spose di bassa statura, perché appesantirebbe la sua figura.

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IL COCKTAIL DEL MESE

Pre Dinner Nome cockatil Spirlo404 ideato da Carlito Fontana

Ingredienti: • • • • •

Aperol infuso al coriandolo, Liquore al Bergamotto Antica Distilleria Quaglia Spremuta di limone Sciroppo di pesca Acqua tonica ai fiori di sambuco fever tree.

Guarnizione:

Alkekengi e ciuffi di menta fresca

Descrizione:

Abbiamo voluto dare un nuovo volto al classico pirlo bresciano mantenendone il concetto di predinner, conservando la sua originale freschezza e aromaticità, rendendolo più speziato e floreale arricchendolo con una veste ancora più colorita e pop!

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TOUR

del

La proposta culinaria più interessante del mese giudicata da noi .

Pasta al pomodoro fresco Un piatto di pasta gustosa al pomodoro fresco è quanto di più semplice si possa immaginare pensando a una pasta veloce da preparare all'ultimo minuto che mantenga fede a due promesse: risultare saporita, senza esagerare, e accontentare tutti. È una ricetta che si adatta a tutti i tipi di pasta, corta o lunga che sia, e si può considerare un classico passepartout

Procedimento Per realizzare la pasta gustosa al pomodoro fresco portate a bollore una capiente pentola d'acqua salata per la cottura delle pasta. Nel frattempo fate sbollentare i pomodori, spellateli, eliminate i semi e tagliateli a listarelle sottili. Fate scaldare 2-3 cucchiai d'olio in una padella con lo spicchio d'aglio e trasferitevi i pomodori: lasciate insaporire per qualche minuto.

SE NON L’AVETE ANCORA PROVATO, PASSATE DA:

Lessate la pasta al dente, scolatela e trasferitela nella padella con il condimento. Fate saltare per un minuto, togliete l'aglio. Quindi suddividete nei singoli piatti, spolverate con del pecorino grattugiato e una macinata di pepe. Servite subito la pasta gustosa al pomodoro fresco.

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ATTESA: 8 QUALITÀ: 10 PRESENTAZIONE: 10 CORDIALITÀ: 10 ACCOGLIENZA: 10 IL VOTO DEL NOSTRO

LETTOR E: 10

Oroscopo, ARIETE

TORO

GEMELLI

21 MARZO - 20APRILE

21 APRILE - 20 MAGGIO

21 MAGGIO - 21GIUGNO

Ritrovata la sintonia con le persone vicine, non c'è che organizzare viaggi all’insegna della spensieratezza.

Attenzione sul lavoro qualche collega potrebbe stressarvi. Sole contrario fa abbassare il livello della forma psicofisica e il caldo complice non aiuta di certo.

State lontani da sforzi inutili fino a Settembre.

Per chi vive in coppia sarà un mese di perfetto accordo con la persona amata. Giove, ancora nel segno, aiuta voi toro nelle relazioni dandovi quella concretezza e serenità favorevoli alla felicità.

Avrete le carte perfette per il miglior rientro dalle vacanze, di sempre e i capi avranno piacere ad avervi nel team!

Il rientro potrebbe essere fiacco e stressante.Voi Gemelli ripartire in salita dopo un periodo non ottimo.

Solo nelle ultime settimane infatti i successi arrivano sia nella sfera lavorativa che nella sfera sociale.

Serate leggere e divertenti completano questo quadro di benessere totale.

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

23 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

23 NOVEMBRE - 21DICEMBRE

Settembre si apre alla grande; raccoglierete i risultati degli sforzi e favoriti da Mercurio sarete notati da una figura importante che vi premierà nel lavoro.

Per un benessere ottimale non esagerate con le abbuffate, riprendete la palestra e amate.

Buona fortuna!

Per quello che concerne le finanze di voi Scorpione Agosto sarà un mese altalenante, in cui sarà importante concentrare le spese nel momento giusto. Le idee e la voglia di fare tornano quelle di sempre dopo il 15.

Buona salute fino a fine estate ,ma importantissimo non esagerare con il sole!

Settembre arriva con qualche disagio per chi deve riprendere a lavorare e ad affrontare la quaotidianità impiegando tempo nella stressante città.

Astri promettono miglioramento dopo il 20, favoriti da Mercurio possibili incontri interessanti e successi.

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Settembre 2019 CANCRO

LEONE

VERGINE

22 GIUGNO - 22 LUGLIO

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

24 AGOSTO - 22 SETTEMBRE

E' arrivato il momento per voi del rinnovo annuale delle energie vitali.

Gli altri si rilasseranno ancora in spiagge d’oro e città interessati voi riuscirete a concentrarvi al massimo per un rientro super! Elogi e stima arriveranno infatti dai capi e colleghi; questo andamento durerà a lungo.

Troverete tempo per organizzare la miglior festa di fine estate mai realizzata si perché il sapore di divertimento per voi non è ancora finito.

Allontanate stressanti frequentazioni del segno dell’ariete che disturba e rende poco.

Salute ottima e buonumore…non vi manca nulla!

Cercate di conciliare la famiglia e il lavoro per non farvi sommergere di sensi di colpa nel rientro! Vi sceglieranno per il dialogo sincero con cui sostenete le persone che a differenza vostra non riescono ad arrivare all’obiettivo.

Salute: non sottovalutate piccoli segnali di malessere e prestate attenzione allo stress.

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

22 DICEMBRE - 20 GENNAIO

21 GENNAIO - 19 FEBBRAIO

20 FEBBRAIO - 20 MARZO

Meglio attendere che la strada si liberi da ogni situazione in contrasto con la familiare prima di prendere in considerazione di cambiare lavoro o iniziare percorsi nuovi. Mercurio vi rende incerti. Salute messa in discussione dallo stress..armatevi di costume e optate per centri benessere.

Settembre vi promette un’ottimo periodo, caratterizzato dal buonumore e dalla voglia di novità nel campo delle relazioni.

Buttatevi, apritevi a nuove conoscenze e accettate inviti a tutto spiano. Vivrete momenti felici e indimenticabili ed andranno a completare il vostro benessere totale.

Forma e benessere alle stelle ma attenzione a non esagerare con le abbuffate.

I nati nella terza decade saranno un pochino distratti a pensar di continuo ad un Toro che..è pazzo di voi e vi ha fatto perdere la testa.

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TABACCHERIA DA BANANA

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Il Lago di Garda è una meta ambitissima per tutti gli appassionati di sport acquatici come vela, surf, kitesurf, windsurf. In moltissimi paesi del lago vi sono scuole per ogni età e con lezioni organizzate nei week-end, perfette per i turisti e non che il sabato e la domenica scappano dalle città per trovare relax nei centri benacensi. E per chi è appassionato di questi sport e ama l’adrenalina, impossibile perdersi l’evento che ogni anno richiama centinaia di appassionati di vela: la Centomiglia.

La Centomiglia è una delle più celebri regate europee che ogni anno si svolge sulle acque del lago di Garda.

La prima Centomiglia si tenne nel 1951 su iniziativa del Circolo Vela di Gargnano, sono moltissime le imbarcazioni che partecipano ogni anno alla regata, negli anni scorsi si sono superati anche i 350 equipaggi che rappresentavano circa una ventina di nazioni. Possono partecipare alla regata nomi di fama internazionale come Giovanni Soldini ma anche tutti gli amanti della barca a vela che vogliono far parte della manifestazione.

Il percorso varia a seconda della tipologia e della lunghezza delle imbarcazioni: di solito ci si dirige a nord fino a Torbole per poi riscendere verso sud in direzione Desenzano, e infine fare ritorno a Gargnano prevista per Dmenica 8 settembre.

La partenza, avviene di solito tra le otto e le nove di mattina, dal porto di B ogliaco. I migliori riescono a percorrere le Cento miglia in poco più di 8 ore, ma molti equipaggi rientrano in porto solo a notte fonda. Il tempo massimo è stato di 24 ore.

La Centomiglia is one of the most famous European regattas that takes place every year on the waters of Lake Garda.

The first Centomiglia was held in 1951 on the initiative of the Circolo Vela di Gargnano.

The route varies depending on the type and length of the boats.

The route includes the ascent to Torbole and the descent towards the south, towards Desenzano and then finally returning to Gargnano on Sunday 8 September.

There are many boats that participate and in the past few years the 350 crews representing about twenty nations have been exceeded. Internationally renowned names such as Giovanni Soldini can participate in the regatta as well as all sailboat lovers who want to be part of the event.

The departure usually takes place between eight and nine o'clock in the morning, from the port of Bogliaco.

The best ones manage to cover the Hundred miles in just over 8 hours, but many crews return to port only late at night. The maximum time was 24 hours.

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La lunga storia The long history della "Cento" of "Cento" La prima edizione della Centomiglia del Garda si disputa l'8 e il 9 settembre del 1951. Al via, dal porto di Gargnano, si presentano 17 scafi. Vince, dopo 20 ore e 25 minuti di navigazione, il 6 Metri Stazza Internazionale "Airone" di Umberto Peretti Colò della Compagnia della Vela di Venezia. Concludono in 13 e la scaramanzia non sembra essere di casa sulle rive del Benaco. L’anno dopo arrivano i tedeschi: trionfa il "30 metri quadri" "Manjana" dello skipper bavarese Martin Adolf. Per la Centomiglia è la consacrazione in ambito internazionale.

Negli anni successivi si presentano all'appuntamento del mese di settembre le più disparate e veloci imbarcazioni.

Le gare vengono dominate da scafi olimpici come i "5.50 Stazza Internazionale", le "Star", il catamarano "Tornado", veloci derive come le "Rennjollen" tedesche e scafi oceanici come il prima classe IOR "Guia" di Giorgio Falck, una barca di 13 metri, che si impone nel 1971 e che, nei due anni successivi, partecipa alla prima edizione del Giro del mondo.

Dalla metà degli anni '70 è il trionfo della Classe Libera, una categoria nuova nata attorno alla filosofia della Centomiglia. Franco Nocivelli si fa costruire "Cassiopea", che sarà prima in ben quattro edizioni, mentre i tedeschi rispondono con il "Quartas" affidato al campione del mondo F.D. Sepp Hoess e gli svizzeri con il Toucan dell'olimpionico Noverraz. Negli anni '80 approda sul Garda la moda del super leggero che ha come maggiore interprete l'architetto neozelandese Bruce Farr, lo stesso che firmerà le più veloci imbarcazioni marine a cominciare dal vincitore dell'ultimo Giro del mondo a vela e dell'altrettanto celebre "New Zealand" della Coppa America, il monoscafo di 36 metri di lunghezza, ispirato alle linee delle barche della Centomiglia e che è posto all’ingresso della base delle regate neozelandesi nella città di Auckland.

The first edition of the Centomiglia del Garda took place on 8 and 9 September 1951. At the start, from the port of Gargnano, there were 17 hulls. He won, after 20 hours and 25 minutes of navigation, the 6 Meter International "Airone" by Umberto Peretti Colò of the Compagnia della Vela of Venice. Concluded in 13 and superstition did not seem to be at home on the banks of the Benaco.

The following year the Germans arrived: the "30 square meters" "Manjana" of the Bavarian skipper Martin Adolf triumphed. For the Centomiglia the consecration in the international sphere was. In the following years the most different and fastest boats in the world presented themselves at the September appointment.

The races were dominated by Olympic hulls such as the "5.50 International Tonnage", the "Star", the "Tornado" catamaran, fast dinghies such as the German "Rennjollen" and ocean hulls such as Giorgio Falck's first IOR class "Guia", a boat of 13 meters, which imposed itself in 1971 and which, in the two following years, participated in the first edition of the Tour of the world.

Since the mid-1970s it is the triumph of the Free Class, a new category born around the philosophy of Centomiglia.

Franco Nocivelli had "Cassiopea" built, which will be first in four editions, while the Germans will respond with the "Quartas" entrusted to the world champion F.D. Sepp Hoess and the Swiss, with the Toucan of Olympian Noverraz. In the 1980s, the super-light fashion arrived at Garda where the greatest performer was New Zealand architect Bruce Farr, the same who will sign the fastest marine boats, starting with the winner of the last sailing World Tour and the equally famous "New Zealand" of the America's Cup, the 36 meter long monohull, inspired by the lines of the Centomiglia boats and which is placed at the entrance of the New Zealand regatta base in the city of Auckland.

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Il Percorso / The Map LIMONE REAMOL

MALCESINE

BRENZONE

BOGLIACO

DESENZANO

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Tanti skipper vi A lot of skippers partecipano e... partecipate at VINCONO!!! the race and...

WIN Il più grande è Paul Elvstrom, il danese vincitore di quattro meddaglie d’ oro alle Olimpiadi. Arrivò nel 1970. Si presentò con il Soling olimpico, lungo solo 8 metri. Partì davanti a tutti, bordeggiando verso il Garda Trentino. Si perse nelle bonacce del basso lago con una barca troppo piccola e con poca “tela”. L'altro nome leggendario è quello del parigino Jacques Le Brun, la medaglia d'oro di Los Angeles '32, primo con il suo 505 nel gruppo B alla Cento del 1957.

Negli anni arrivano le barche costruite per vincerla. E con queste anche i timonieri ingaggiati per farle rendere al massimo. Tra gli skipper che hanno legato il loro nome all'albo d'oro, il trofeo conte Alessandro Bettoni, ci sono il Presidente della Federazione Mondiale della Vela, Beppe Croce (campione olimpico nel 1948); i fratelli svizzeri Fehlmann, l'equipaggio leggendario di "Violetta" con gli olimpici liguri Pino Canessa e Luigi De Manicor (oro nell'Olimpiade del '36), l'armatore Gino Alquati, il campione del mondo 12 metri della Coppa America, Flavio Scala; l'olimpionico Fabio Albarelli (bronzo ad Acapulco '68), gli azzurri Mario Celon, Luca Santella, Roberto Benamati e Giorgio Zuccoli, lo skipper sebino del record nel 1993 (con la maxilibera Dimore e il tempo ancora imbattuto di 6 ore e 5 minuti per coprire l’intero periplo del Garda), i gardesani Oscar Tonoli, Franco Nocivelli, Luciano Lievi, Daniele Larcher, Roberto Benamati, Luca Valerio, il comasco Porro, il campione tedesco e vice campione del mondo delle "Star" Werner Fritz, l'altro tedesco Hoess, l’austriaco Joshi Entner, Andrea Damiani, vincitore di quattro edizioni, lo sloveno Dusan Puh, primo tre volte. E’ un albo d'oro che sembra essere la storia della vela italiana e del Vecchio continente.

Paul Elvstrom, it's definitely one of the most recognized participants as the winner of four gold medals at the Olympics. He arrived in 1970. He showed up with the Olympic Soling, only 8 meters long. He set off in front of everyone, tacking towards Garda Trentino. It was lost in the drains of the lower lake with a boat too small and with little "canvas".

The other legendary name is that of the Parisian Jacques Le Brun, gold medalist of Los Angeles '32, first with his 505 in group B at the 1957 Hundred.

Over the years the boats built to cross the finish line and win. With these also the helmsmen hired to make the maximum. Among the skippers who have linked their name to the golden register, the count Alessandro Bettoni trophy, there are the President of the World Sailing Federation, Beppe Croce (Olympic champion in 1948); the Swiss brothers Fehlmann, the legendary crew of "Violetta" with the Ligurian Olympians Pino Canessa and Luigi De Manicor (gold in the 1936 Olympics), the shipowner Gino Alquati, the 12-meter world champion of the America's Cup, Flavio Ladder; the Olympic champion Fabio Albarelli (bronze in Acapulco '68), the Azzurri Mario Celon, Luca Santella, Roberto Benamati and Giorgio Zuccoli, the skipper of the record in 1993 (with the Dimora maxi-balance and the still unbeaten time of 6 hours and 5 minutes to cover the entire circumnavigation of Lake Garda), Oscar Tonoli from Garda, Franco Nocivelli, Luciano Lievi, Daniele Larcher, Roberto Benamati, Luca Valerio, Como from Porro, the German champion and vice world champion of "Star" Werner Fritz, l another German Hoess, the Austrian Joshi Entner, Andrea Damiani, winner of four editions, the Slovenian Dusan Puh, first three times.

This is a roll of honor that represents and is the history of Italian sailing and the Old Continent.

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L'ALBO

D'ORO

Centomiglia Internazionale del Garda

International Centomiglia of Garda

La gara è uno spettacolo indimenticabile: le imbarcazioni spiccano tra le acque dipinte di blu e illuminate dai raggi del sole di Settembre ondeggiare alla conquista del lago .

Solo i migliori riescono a concludere la regata in meno di 8 ore ma quello che conta davvero è il divertimento: Centomiglia è infatti una manifestazione dove a trionfare sono sempre l’entusiasmo, la gioia e la passione per questo sport bellissimo.

The race is an unforgettable show: the boats stand out among the waters painted in blue and illuminated by the rays of the September sun swaying to conquer the lake.

Durante tutta la manifestazione numerosi eventi animano il paese. Ad attendere l’arrivo delle barche si trovano feste, bar all’aperto, concerti colmi di supporter, turisti e molti curiosi.

Le premiazioni della Centomiglia si svolgeranno in Piazza Nazario Sauro a Bogliaco, presso il porto vecchio, domenica 08/09 a partire dalle ore 16.00.

Only the best ones manage to finish the race in less than 8 hours but what really matters is the fun: Centomiglia is in fact an event where the enthusiasm, joy and passion for this beautiful sport are always triumphant.

Throughout the event, numerous events enliven the town. Waiting for the boats to arrive there are fetse, outdoor bars, concerts full of supporters, tourists and many onlookers.

The Centomiglia awards will take place in Piazza N. Sauro in Bogliaco, at the old port, Sunday 08/09 starting at 16.00.

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Professionisti del Relax

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Periodico mensile di informazione locale iscrizione presso il tribunale di Brescia nº37/2007 d el 08/09/2007.

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