BRESCIAUP APRILE 2020 by Emanuele Zarcone

N° 146

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SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N°46) ART. 1 COMMA 1. DCB BRESCIA - LE COPIE DISTRIBUITE PRESSO I LOCALI PUBBLICI E AGLI SPONSOR SONO COPIE OMAGGIO.

APRILE 2020

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APRILE 2020

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SOM MA RI O 1 1

SIAMO SFINITI! Di Marzia Contenti

COVER STORY

I NOSTRI AMICI ANIMALI

METTERSI IN FORMA

MODELLA DEL MESE

IL LAVORO INCOMPIUTO

INTERVISTA A MAURO FELTRINELLI

LA FAMIGLIA FERRARI-TONONI

CARICATURA DEL MESE

IL CANTO DELLE SIRENE

1000 MIGLIA E LUCA RODA

IL VIRUS? FERMIAMOLO INSIEME

MANGIARE IN MANIERA SANA

di Stefano Bertazzoni

# A L I M E N TA Z I O N E

GIRO D’ITALIA DA BALLARE... IN

VIGNETTA DEL MESE

QUARANTENA di Riky Modena

d i M a r i a Ve r d e r i o

di Roberta Colico

Alice Zanaglio

PICK&ROLL

Bresciani ai blocchi di (ri)partenza

#AIUTIAMOBRESCIA

di Alessandro Arrighini

d i Tu l y S i g a l i n i

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QUARANTENA CON I QUATTRO ZAMPE LA CONVIVENZA AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

CORRESPONDANT Manuela Prestini

ari lettori in questo periodo di quarantena forzata nella mia famiglia facciamo i conti anche con due pelosetti.

perché ognuno di noi ha impegni fuori, loro ne combinino di tutti i colori. Mi piace pensare che abbiano un loro mondo, un loro universo in cui giocano, comunicano e si divertono.

Sono abituati alla vita di casa con un giretto sul terrazzino, e le doverose uscite da casa, etc. Controllati, quando a distanza, dalla telecamera interna, nulla da dire ma in questi giorni, visto che prevalentemente sono soli, li ho osservati e ho cercato di mettermi nei loro panni vista la convivenza forzata che ci costringe a trascorrere tantissime ore insieme rispetto al solito e mi sono chiesta:

Magari la nostra presenza fissa li disturba e li annoia. Ogni membro della famiglia, in questo tempo, li coccola, li vizia, li accarezza in continuazione. E se a loro non piacesse? Come lo penso lo nego, tant’è che comunque ne combinano sempre una, pur di avere attenzioni e come nelle classiche situazioni tra ‘ fratelli’ si litigano l’unico gioco pur avendone un sacco, e il posto più vicino a noi, ma è divertente pensare al loro mondo e ai loro pensieri.

“Chissà se i miei cagnolini sono proprio così felici di questo cambiamento?” Magari il fatto di essere sempre a casa impedisce loro di vivere la propria normalità e quotidianità. Mi piace immaginare che durante il giorno, quando la casa è vuota

Ora, mentre scrivo, li guardo e li vedo felici sono viziati e amati. E sono certa che la compagnia di noi “umani” gli piaccia tanto

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e gli faccia piacere. Non credo che questa quarantena sia qualcosa di negativo per loro, anzi. Già la mattina iniziano a scodinzolare e a gironzolare per casa. Ho quasi l’impressione che il nostro rapporto sia diventato ancora più forte. L’amore tra uomo e animali è proprio un dono prezioso, una crescita e uno scambio continuo di premure, amore incondizionato e gioia, anche se a volte visto il prolungarsi di questa situazione ho come l’impressione che mi guardino e chiedano (come tutti noi ) - quando finirà questa storia? Da parte mia resta il mio solito abbraccio virtuale mai come in questo momento sentito.

Manuela

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CORONAVIRUS QUANDO RIPARTIREMO? GIÀ, QUANDO INIZIEREMO? MA, SOPRATTUTTO, COME RICOMINCEREMO…

CORRESPONDANT

Emanuele Zarcone

ra le tante domande che dobbiamo porci (fra quanto tempo, con quale costo economico e sociale, con quali risorse, è il momento di chiederci come.

Continueremo ad accettare leggi disegnate e scritte dalle grandi lobby finanziarie, del petrolio, del tabacco, delle società energetiche, della chimica, dal gioco d’azzardo e farmaceutiche che decidono dove debbano andare gli investimenti muovendo enormi interessi e finanziando campagne elettorali dei parlamentari che poi contraccambieranno.

Sappiamo già che dovremo cambiare la nostra idea di vita e dei rapporti che la regoleranno. Continueremo a restare legati a questa società consumistica, anche se la definiamo di crescita, che ci fa comprare l’ultimo modello di telefonino, comprare automobili nelle quali viaggiamo quasi sempre soli, indossare roba firmata persino quando corriamo o pedaliamo, avere armadi e cassetti pieni di oggetti e vestiti inutili?

Questa crisi non è solamente sanitaria, ma deve essere per tutti noi un ‘esame di coscienza che ci deve portare alla rinascita di tutti all’inizio di un nuovo stile di vita. Una rinascita che ci deve portare ad un cambiamento dopo questa pandemia che ci ha fatto pensare e capire i valori della nostra vita, non mi resta che sperare che tutto torni come prima altrimenti si confermerà che il vero virus che ci ucciderà sarà la stupidità degli uomini.

Continueremo a mangiare carne allevata e imbottita di farmaci, mangeremo frutta, verdure, legumi e cereali coltivati con pesticidi e fertilizzanti, confezionati per la grade distribuzione in involucri di plastica, continueremo a bere acque minerali pubblicizzate pure e salubri ma imbottigliate in contenitori di plastica…

Non mi resta che sperare che tutto NON torni come prima 6 BRESCIAUP

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SIAMO SFINITI! LA MIA CATEGORIA, QUELLA DEI FARMACISTI, È ALLO STREMO. FAR M ACI A DE M I C H ELI S B OV E Z ZO

Marzia Contenti no (in viva voce perché non si può toccare) la procedura per avere le prescrizioni ed aspetta che ti forniscano i codici, perché poi bisogna stampare la ricetta > cercare i farmaci > spedirla e sperare che il tutto finisca in 20-30 minuti. Grazie tecnologia.

ella migliore dele ipotesi, la giornata ci regala 8 ore di caschetto con visiera che stringe alla testa e mascherina che non ci permette di respirare adeguatamente. Anche perché noi non dobbiamo solo respirarci all’interno, ma dobbiamo dare spiegazioni ai pazienti preoccupati, parlare al telefono e sgridare chi non rispetta le regole. Ma nella peggiore delle ipotesi, non abbiamo nulla di tutto ciò.

Poi disinfetta tutto prima dell’arrivo del prossimo paziente. E questo accade ogni singolo giorno, perché la situazione non si appresta a migliorare. Anzi, sta peggiorando.

Incassiamo ogni tipo di pugno: “c’è troppa fila!” , “io non voglio aspettare!” , “dottoressa, ho tosse e febbre da 12 giorni, CHE MI CONSIGLIATE?”

Non giudichiamo nessun acquisto, anche una tintura per i capelli può essere importante in questo periodo (a proposito, posso solo dirvi che non contengono ammoniaca ed allergeni, ma non chiedetemi che colore dovete usare perché NON-LO-SO), ma cercate di restare a casa e di venire in farmacia il meno possibile. Capisco anche il periodo di crisi economica che non permette a tutti di fare mega-spese. Però vi prego, capiteci e supportateci. Cercate di agevolare il nostro lavoro e quello di tutti gli altri professionisti sanitari, perché siamo allo stremo.

Ogni giorno siamo a contatto con persone malate e potenzialmente infette, ci siamo barricati con il plexiglass che contribuisce a non agevolare la comunicazione, specialmente con i pazienti anziani che non sanno dove raccapezzarsi perché il medico di medicina generale, oramai barricatosi dentro il proprio studio, invia codici tramite email o whatsapp, sconosciuti ai più vecchietti. Quindi bisogna spiegare al nipote al telefo-

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QUANDO LA PROFESSIONE DIVENTA UNA MISSIONE: MEDICI, FARMACISTI E OPERATORI SANITARI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS FAR M ACI A DE M I C H ELI S B OV E Z ZO Marzia Contenti 14 BRESCIAUP

glio o soltanto per avere un conforto.

are il medico, l’infermiere, l’operatore sanitario non significa fare un lavoro normale, ma seguire una vera e propria missione, seguire una chiamata. Se così non fosse, non si spiegherebbero gli atti eroici che i medici stanno compiendo in questi durissimi momenti che uniscono l’Italia nel dolore. È il tempo durissimo del Coronavirus. È l’anno 2020, l’anno bisesto, ma nessuno si aspettava una tragedia del genere.

E così abbiamo dovuto installare sui banconi i vetri di separazione dal pubblico, abbiamo cominciato a indossare mascherine e guanti per poter continuare a prestare il nostro servizio. Avendo invitato la gente a rimanere a casa, le richieste di consegne a domicilio sono diventate centinaia, e anche su questo aspetto non ci siamo tirati indietro.

Abbiamo raccolto la testimonianza di una farmacista che ci ha molto colpiti e vogliamo condividerla con voi. “La voce attutita dalla mascherina, le mani guantate, il sorriso che traspare dalle rughe che circondano gli occhi, il farmacista è sempre lì dietro il suo banco. È lui il padrone dei farmaci, il conoscitore delle erbe, il primo approdo del malato. Ci sarebbe molto da dire sul mondo che è cambiato, sulla fatica che si è appiccicata, anno dopo anno, a questo mestiere.

Avremmo potuto scegliere di lavorare a battenti chiusi, ma abbiamo deciso di non arrivare a tanto e di continuare ad accogliere le persone misurando loro la febbre e facendogli disinfettare le mani.

Ma siamo pur sempre gli eredi di una scienza antica, di dotti speziali, di uomini in camice che hanno vissuto epidemie, guerre, catastrofi, che curavano la febbre con la corteccia di china, che pesavano le polveri con la sapienza della misura.

In farmacia hanno iniziato a mancare ossigeno, termometri, saturimetri, strumenti indispensabili per evitare che il paziente si fiondi in ospedale che, come si sa, stanno attraversando un momento di difficilissima gestione. Non ci sono più posti. Sono saturi. È meglio non ammalarsi ora.

Oggi siamo chiamati a raccogliere quell’eredità, a combattere una guerra silenziosa, a guidare con il nostro sapere il paziente nella foresta della paura. Questo è il nostro tempo, venato di ansia e incertezza, da cui ci piacerebbe fuggire, ma che invece siamo chiamati a vivere con la consapevolezza, spesso dimenticata, di chi realmente siamo.

È straziante ricevere telefonate con richieste di ossigeno e dover rispondere “Mi spiace, l’abbiamo finito e non riescono a rifornirci”. È un dolore forte, un dolore al cuore non poter aiutare le persone.

Farmacisti spesso dimenticati, ma comunque in prima linea da quando i medici di base hanno chiuso gli ingressi agli ambulatori per questione di sicurez z a. E la gente c omune dove a ndava? In farmacia, naturalmente, con la febbre, con la tosse, a chiedere un consi-

Ma se sei un farmacista, un medico, un infermiere o un operatore sanitario… ecco… se hai fatto questa scelta niente può farti paura. Hai una missione da compiere”.

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I NOSTRI AMICI ANIMALI SONO DEGLI ANTI-ANSIA PER TUTTA LA FAMIGLIA

PET&PEOPLE

Maria Verderio lare gli aggiornamenti scientifici.

n questo periodo difficile che ci costringe a restare chiusi nelle nostre case a causa del Coronavirus, i nostri pet si rivelano preziose risorse per il corpo e per la mente

L’altro grande dubbio riguarda il fatto di evitare il contatto con animali da compagnia in caso di infezione da Sars-CoV-2. Sempre secondo gli esperti dell’Izsve, in caso di infezione sarebbe assolutamente consigliabile limitare i contatti con i propri pet. Inoltre, come sempre, è necessario mantenere un alto livello di igiene.

In questo periodo di pandemia sono molte le domande lecite che ci siamo fatti relative ai nostri amici animali. Le più comuni riguardano proprio la loro e la nostra salute: i nostri animali possono ammalarsi di Covid-19? È vero che se qualcuno della famiglia è risultato positivo deve evitare il contatto con cani e gatti?

Quindi, non abbandonate i cani e i gatti perché sono assolutamente lontani dalla possibilità di poter infettare l’uomo. “Siamo in isolamento forzato, in un clima di paura e smarrimento. Abbiamo dovuto da un momento all’altro fare a meno del contatto umano e delle nostre abitudini”, dice Francesca Mugnai, esperta di pet therapy, direttore scientifico Centro Ricerca Antropozoa in una intervista ripresa da Repubblica.it “Dunque, vivere con un animale da compagnia in casa è un grande vantaggio, soprattutto in questo particolare momento storico e sociale. Permette di uscire un po’ per espletare le sue necessità, ma la sua presenza è utile soprattutto tra le mura domestiche: ci fa sentire meno soli, più forti, più utili, permette di affrontare meglio ciò che avviene intorno e non è motivo di ulteriore angoscia. Inoltre, anche il sistema familiare ne può trarre benefici: ognuno ha il suo compito verso l’animale.”

Ecco quindi che abbiamo raccolto le risposte date dall’Enpa, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali. La prima informazione importante riguarda il dubbio che tutti i possessori di animali hanno avuto e cioè se questa pandemia può riguardare gli animali domestici. Pochi giorni fa è arrivata una notizia di un cane di Hong Kong risultato leggermente positivo al virus. “Sebbene il Sars-CoV-2 sia con molta probabilità originato da un animale” chiarisce l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) “oggi l’epidemia è sostenuta esclusivamente dalla trasmissione del virus tra uomo e uomo o tramite il contatto con oggetti contaminati, senza il coinvolgimento attivo di animali”. Tuttavia, la situazione è in rapida evoluzione ed è quindi sempre bene control17 BRESCIAUP

GLUTEI UP METTERSI IN FORMA AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

SPORT

Roberta Colico

’ possibile mettersi in forma ai tempi del coronavirus ? Come state utilizzando il vostro tempo a casa ? Quanto tempo dedicate alla cura del vostro corpo ? Tornerete alla vita normale ancora più tonici di prima o perdendo tutto il lavoro fatto in mesi di palestra e sacrifici ?

nostra testa che anche la casa nostra può essere perfettamente funzionale come una palestra. Perché allenarsi a casa ? Continuare a fare attività fisica a casa ci aiuterà a mantenerci in forma, a distrarci e perché no, anche per chi è alle prime armi, scoprire un nuovo benessere. ll Coronavirus fa paura certo, ma non può fermare gli sportivi e appassionati di fitness che anzi possono ritrovare nello sport un ulteriore scudo contro il rischio di contrarre il virus.

È una banalità ma molti hanno già scoperto che anche da casa è possibile allenarsi e superare una limitazione temporanea attraverso l’home fitness. L’allenamento fisico ha assunto sempre più rilevanza negli ultimi anni, diventando parte integrante delle nostre vite. Centinaia di attività diverse, sport per ogni categoria, attività creative e originali ci permettono di restare in movimento e migliorare il nostro stile di vita.

Avanti quindi con gli allenamenti in casa! L’imperativo in questo in questo momento è non scoraggiarsi perché anche da soli a casa si possono eseguire comunque allenamenti molto efficaci. Per tutti può rappresentare un momento di serenità e normalità: è bene non sentirsi distanti dalla realtà anche se per la salute nostra e quella degli altri è necessario stravolgere le nostre abitudini e restare a casa. Sempre con tanta carica e mettendo in positivo il tempo a nostra disposizione.

Oggi tutto questo ha subito una necessaria ma forte limitazione, una limitazione temporanea che possiamo superare cambiando paradigma e fissandoci nella

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Ecco allora un suggerimento per un circuito CARDIO semplice ma efficace e che vi permette in 15 minuti di bruciare ben 250 Cal.: 1. Jumping Jack -> 30” 2. Mountain Climbers -> 60” 3. Corsa sul posto -> 60” 4. Burpees -> 30” 5. Jump Rope -> 30” 6. Jumping Squat -> 60” 7. Prima di cominciare è necessario fare riscaldamento 8. Al termine ricordarsi di fare stretching

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PICK&ROLL IL LAVORO INCOMPIUTO SPORT

E gli atleti come vivono questa nuova situazione?

osa hanno in comune il David di Michelangelo e la stagione 2019/2020 del Basket Leonessa?

Beh, se per noi è una delusione, l’atleta è totalmente spiazzato e privo di riferimenti. Dalla sera alla mattina gli è stato detto che tutto era finito. Game Over. Né vinti né vincitori. Dinamica irreale per un professionista. Un atleta ha scritto nel proprio DNA che quando inizia una partita prima o poi, vincente o perdente, questa terminerà. Verrà archiviata come una bella o brutta stagione, con medie più o meno buone, migliorando o peggiorando la stagione precedente. Per chi preparare con precisione le cose questa è una delle poche certezze. Si lavora tanto sin da inizio stagione, programmando ogni sequenza di lavoro per arrivare a Maggio: non termi-

Entrambi rimarranno per sempre delle opere incompiute. Lo diciamo innanzitutto da appassionati tifosi, pronti già ad assaporare il pathos dei play-off, i calcoli del tabellone, l’imprevedibilità dei risultati. Eravamo già pronti ad andare al Palaleonessa con il bel tempo, vivere il sogno che qualcosa di storico stava accadendo, rinunciare alle prime giornate di primavera perché la Leonessa aveva bisogno di noi e noi della Leonessa. Emozioni che il dannato virus, tra le altre cose ci ha negato.

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nare è come calarsi in una realtà parallela,

seconda della vita residua e della cedola che il mio bolla di sapone, notte lunga didicui titolouna paga. Il grafico sottouna mostra l’impatto una attendi senza esito, l’alba. variazione del tasso in aumento o in diminuzione dell’1% su varie scadenze di una obbligazione che Chi ne uscirà vincitore? paga una cedola del 2%. Se adPer esempio la colonna a 20 anni alcuniprendiamo atleti di certo la situazione è un possiamo vedere che la riduzione dei tassi dell’1% po’ più complicata. Pensiamo a Capitan determina un aumento del prezzo dell’obbligazione David Moss ad esempio, comunque ana 20 anni del 18% circa. Viceversa, un aumento dei quasi a 37 come del un prezzo giocatassi noverato dell’1% determina unaanni riduzione tore maturo. di In circa genere per un giocatore dell’obbligazione il 15%. Si può anche un notare lungo stop è già controproducente, il lavoche man mano che aumenta la vita residua aumenta ro quotidiano è dell’impatto fondamentale mantel’effetto asimmetrico suiper prezzi delle obbligazioni nere il focus ed il proprio fisico ad altissimi

livelli, fino a mai il riposo è programmato Alle per Assemblee si terranno presso il Centro essere che funzionale all’allenamento sucCongressi dell’Hotel Cristoforo Colombo di cessivo. Tutto ciò che è fuori da questo Roma nei giorni 25 febbraio, 10 marzo e 24 perimetro è fuori dall’interesse di un giomarzo, rispettivamente in prima, seconda e terza catore. Ma è evidente che un convocazione, è possibile scegliere fra 5giocatore opzioni di giovane trova la condizione prima mentre i voto.

giocatori maturi che non riescono ad allenarsi con costanza tutti i giorni rischiano di essere più penalizzati. Di fronte a queste emergenze però bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni della Federazione Medici Sportivi Italiani, e mettere la rabbia in positivo per ricaricarsi e tornare più forti di prima, con l’augurio di tornare presto insieme al Palaleonessa, per soffrire, gioire, con i nostri idoli e cantare come se non l’avessimo mai fatto prima, il nostro inno, Madonnina dai Riccioli d’Oro.

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BRESCIANI A I B LOCCHI DI (RI)PARTENZA INTERVISTA A MAURO FELTRINELLI INTERVISTA 28 BRESCIAUP

fra le frazioni di Villa di Gargnano e Bogliaco.

ei tempi complicati che stiamo vivendo, da una parte siamo portati a seguire con apprensione le notizie che ci aggiornano sugli sviluppi dell’aspetto sanitario della questione; da un altro lato, siamo interessati, ammirati e commossi, alle azioni di chi in prima linea combatte il nemico comune senza riserve, senza risparmiarsi. Insomma, in questa fase si è tutti ovviamente più portati a risolvere il contingente, rimandando “a poi” la soluzione degli altri problemi “Adesso ci sono cose importanti a cui pensare”.

D – Mauro, come vanno le cose lì sul Lago? Come ha trascorso la Pasqua? R – Buongiorno, è stata una Pasqua strana la ricorderemo per sempre. Posso affermare che in cinquant’anni (tralascio i primi sei della mia esistenza, per insicurezza sulle memorie) né io né alcuno della nostra Famiglia aveva mai passato il giorno di Pasqua a casa, senza lavorare . D – Che idea si è fatto della situazione, e quali saranno secondo lei le prospettive? R – Questa epidemia ci ha colti impreparati, a livello nazionale e le notizie arrivate poco alla volta, non sempre chiarissime, non sempre dette per intero, ci hanno spiazzati, confusi. Tutti. La nostra regione, la nostra provincia sono state duramente colpite, e ancora ci vorrà del tempo per dare il cessato allarme, non posso dire altro che: chi se lo sarebbe potuto immaginare? A fine febbraio sembrava che – qualunque cosa fosse - avremmo avuto tutto il tempo per prepararci e per superarla in fretta pressoché indenni Invece eccoci qui, a metà aprile, a sperare che le notizie di lievi miglioramenti siano vere. Vedere il lago in questi giorni di sole (ma chi se la ricorda, una Pasqua così serena e calda?) vuoto, silenzioso e calmo ha su di noi un effetto angosciante ma che ci affascina.

Il genere Umano è arrivato fin qui da una lunga strada, ha attraversato crisi e carestie, guerre ed eventi nefasti di ogni tipo per migliaia di anni, adesso siamo qui e ci resteremo ancora per chissà quanto, pertanto se è importante trovare soluzioni e preoccuparsi per uscire al più presto dal momento difficile è altrettanto importante non tralasciare la nostra preparazione al dopo, affinché le capacità, le tradizioni, le esperienze accumulate fin qui non vadano perdute e con esse posti di lavoro, economie costruite con la passione e col sacrificio di generazioni di concittadini ,specie qui nel bresciano, tesori di inestimabile valore oggi più che mai a rischio. Abbiamo voluto sentire in proposito il rappresentante di una antica famiglia di artigiani bresciani, di una categoria fortunata, quelli che vivono sul lago di Garda; Quel lago che già in tempi antichi diede rifugio, salvezza e ristoro ai rifugiati di varie epidemie,ci spostiamo quindi idealmente a Gargnano, per intervistare (telefonicamente, per via delle imposizioni anti Covid-19) Mauro Feltrinelli, che col fratello Dino e coadiuvato da un paio di generose manciate di famigliari e collaboratori, conduce e porta avanti le sorti di una plurisecolare attività sulla sponda occidentale del Garda legata fin dal 1400 alla costruzione, alla manutenzione ed alla navigazione delle barche. Il Cantiere Nautico Feltrinelli, la cui attuale sede aprì i battenti esattamente 100 anni fa, nel 1919 in località San Carlo,

D – Mauro, come ha reagito alle restrizioni e sta pensando “al dopo”? R – Ovviamente, per prima cosa abbiamo pensato alla salute ed alla sicurezza: dei miei genitori (entrambi ultraottantenni) dei collaboratori, delle nostre e loro famiglie, così ottemperando alle disposizioni dei vari DPCM che si sono susseguiti oltre alle ordinanze regionali, dal 22/03 abbiamo chiuso al pubblico , occupandoci però anche della manutenzione dei mezzi navali delle forze dell’ordine e di sicurezza, quali ad esempio Guardia Costiera e Vigili del Fuoco, non ci è stato possibile chiudere completamente, per garantire assistenza ai mezzi di soccorso,abbiamo perciò per29 BRESCIAUP

messo di restare a casa chi non se la sentiva di “rischiare”, a causa di bambini piccoli o persone anziane da accudire. Abbiamo trasferito in smartworking ad orario ridotto le attività amministrative e contabili e per chi era indispensabile che venisse al lavoro, noi titolari compresi, si sono adottate tutte le misure previste e consigliate dai protocolli della OMS e dell’ISS.

meno (in parte) l’invasione turistica degli stranieri, e rappresentando un maggior rischio lo spostamento con mezzi collettivi (treni, aerei) necessari per raggiungere le mete più lontane piuttosto che quello in auto, sufficiente per raggiungere le nostre ridenti località di villeggiatura. Vorrei anche attraverso questo intervento sulla vostra prestigiosa rivista BRESCIANA lanciare un appello ai cittadini per ricordare loro – se le fossero dimenticate – le bellezze e la forte attrattiva del Garda, specialmente l’alto Garda, con i suoi percorsi naturalistici, i suoi locali affascinanti, le sue bellezze architettoniche o una eccezionale qualità, sia dell’aria, che dell’acqua, che della vita.

Intanto abbiamo tenuto i contatti con i clienti, nel nostro caso soprattutto stranieri (tedeschi ed austriaci, ma non mancano belgi, olandesi, francesi, inglesi e russi ed europei dell’Est) sia della Nautica che del Residence ad essa collegato (da dieci anni ormai, i Feltrinelli hanno implementato l’offerta turistica tradizionalmente nautica del Cantiere Nautico con un Residence ed un servizio Charter, che insieme danno vita ad un unico brand: il “Nautic Resort San Carlo” - ndr) che si sono trovati nell’impossibilità di aprire la stagione con noi come d’abitudine a primavera, appunto per Pasqua li abbiamo rassicurati sul fatto che non appena sarà possibile tornare in Italiaĺ e a navigare per diporto sul Garda, noi (e le loro barche) saremo pronti. Tutti, tutti indistintamente si sono mostrati sensibili alle difficoltà del nostro Paese così come alle nostre, ed hanno garantito il loro sostegno e arrivo non appena ciò sarà possibile.

D – Allora, quando aprirete al pubblico? Cosa propone la vostra offerta turistica? R – Noi siamo pronti e vorrei aggiungere limitatamente ottimisti. Persa Pasqua, non mi faccio grandi illusioni per Pentecoste… ma la metà di giugno la vedrei una data ancora buona per salvare il salvabile di questa stagione disastrosa e approfittare del clima e dell’appeal dei nostri luoghi e delle nostre barche per recuperare parte del tempo (e del fatturato) perso, salvare posti di lavoro sia nostri che delle aziende del nostro indotto, quali hotels, ristoranti, bar, gelaterie, esercizi commerciali e quant’altro. Le frecce al nostro arco sono numerose e tutte “potenti”. Anzitutto nuovi modelli Frauscher nella flotta del Charter/Noleggio: quest’anno entreranno a disposizione dei nostri clienti una 1017 GT che la nuovissima 858 Fantom AIR, e il ruolo di Boat Limousine, dedicata al servizio esclusivo dei grandi Hotel 5 Stelle della zona, rimasto per cinque anni appannaggio della entusiasmante Frauscher 1017 Lido, passerà alla nuovissima 1017 GT AIR, nuovo modello presentato al Boot di Düsseldorf a gennaio dello scorso anno.

Nel frattempo, però, ci siamo anche voluti concentrare, tramite la comunicazione sulle riviste di settore ed i socialmedia, ad un possibile ritorno del nostro pubblico “di casa”; bresciani, mantovani, cremonesi e bergamaschi, come tanti milanesi sfuggiti miracolosamente al fascino del “cugino” Lario, anni addietro venivano a godersi il lago d’estate, poi li abbiamo pian piano perduti: in parte l’allargamento della forbice sociale, che ne ha portato alcuni a frequentare mete lontane ed esotiche e molti invece a non potersi permettere più nemmeno il lago; in parte la baldanzosa invasione dei Popoli del Nord, che ha lasciato forse troppo poco spazio vitale agli orgogliosi compaesani. Tant’è, che dopo tanti anni le condizioni potrebbero presto presentarsi ottimali per il ritorno sulle nostre sponde di un pubblico nostrano, venendo

Inoltre stiamo incrementando il numero ed il livello dei nostri partners: attiveremo un servizio di home catering per gli ospiti del residence che ne facessero richiesta, nonché un numero maggiore di visite gui30 BRESCIAUP

pri “talenti” per creare benessere, lavoro, sostentamento a quante più persone possibile, e migliorare con ciò la qualità della vita nell’intera società. Mi auguro pertanto che l’Italia, e la nostra regione possano presto risollevarsi, le attività commerciali, industriali, turistiche riaprire e tornare a produrre ricchezza e benessere. Con l’occasione voglio ringraziare i miei familiari, i nostri collaboratori e le loro famiglie, che con noi continuano “a crederci”; ringraziare e complimentarmi con chi è riuscito a tenere duro anche in questi momenti, riconvertendo le attività e mantenendo i posti di lavoro e augurare a tutti, tutti quanti di ricominciare, perché anche la tristezza, e i lutti, e le lacrime di questi mesi dovranno prima o poi trovare pace, e darci la forza di riprendere, di continuare.

date alle esclusività del territorio come anche dedicate all’attività sportiva: e-bike, trekking, equitazione e tanto altro. Per ultimo, ma con un punto di domanda dato che i lavori si sono dovuti interrompere per le note cause, accoglieremo da quest’anno i nostri visitatori, clienti ed amici in una reception completamente rinnovata, più accogliente, più efficiente ed all’altezza delle aspettative del nostro pubblico. D – Mauro, grazie. Il tempo per la nostra intervista si è esaurito. La ringrazio per la lunga chiacchierata e prometto che noi di Brescia Up torneremo a trovarla prima possibile, per provare almeno uno dei vostri splendidi motoscafi. Vuole aggiungere un’ultima cosa, salutare qualcuno in particolare?

[Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. (da Haruki MURAKAMI, Kafka sulla spiaggia – Torino, Euinaudi 2008)]

R - Vorrei dedicare un pensiero a tutti quelli meno fortunati di noi che hanno perso qualcuno, che stanno lottando con la malattia, o in condizioni economiche precarie, o senza prospettive per il futuro anche il più prossimo. Ho sempre creduto che la “missione” (non la chiamo carriera) dell’imprenditore sia alimentata in gran parte dalla spinta di voler utilizzare i pro-

Gargnano 13 aprile 2020 31 BRESCIAUP

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HOTEL GALLO

UN PICCOLO GIOIELLO SUL LAGO DI GARDA

L’

Hotel Gallo nasce come ristorante/pensione nel 1914, per poi diventare uno degli alberghi più importanti e storici di Tignale. A 7 km dal Lago di Garda, in bellissima posizione panoramica si trova la struttura, gestita con cura dalla famiglia Orio - Nova. Situato nel cuore di Gardola, capoluogo del comune di Tignale, a circa 550 metri di altitudine. Le camere sono dotate di tutti i confort, televisione satellitare, telefono, cassaforte, bagno con doccia, phon, terrazza con un fantastico panorama sul lago di Garda. Inoltre la struttura offre una ricca cucina tipica che utilizza prodotti del territorio. Offre alla sua clientela una piscina scoperta, un piccolo centro wellness che comprende, bagno turco “Hamamme”, vasca idromassaggio 5 posti, sala massaggi e doccia abbronzante. Disponibile per gli ospiti il parcheggio privato e il garage per le moto.

HOTEL GALLO Via San Pietro, 2 - 25080 Tignale (BS) TEL. +39 0365 73010 E-MAIL: info@hotelgallo.com WEB:www.hotelgallo.com

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LA FAMIGLIA FERRARI-TONONI RICONVERTE PARTE DELLA PRODUZIONE PER REALIZZARE MASCHERINE OMOLOGATE E CAMICI PER IL PERSONALE SANITARIO. PARTE DONATE ALLA POPOLAZIONE DELLA COMUNITAâ&#x20AC;&#x2122;DI VISANO.

# AI U TI AM OB R E S C I A

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tessuto omologato”.

a ditta Doratex di Visano, azienda leader del settore tessile abbigliamento internazionale ed Associata ad Apindustria, ha riconvertito parte della propria produzione per realizzare camici e mascherine per il personale medico della Sanità della Lombardia.

E il senso di appartenenza al territorio di Visano si esprime nella generosa scelta fatta dalla famiglia Ferrari-Tononi, che donerà anche agli abitanti parte delle mascherine realizzate. “Sarà cura della mia famiglia – dice Cesare Ferrari - di riservare mascherine omologate per la comunità di Visano, facendo mancare il meno possibile alla Sanità. Un piccolo aiuto che possa servire in questo particolare momento di emergenza umanitaria.

La commissione è arrivata dalla Protezione Civile esclusivamente per medici e infermieri della Sanità e non per fini commerciali. Il fabbisogno è enorme e i materiali utilizzati sono espressamente omologati dalla Protezione Civile. “Abbiamo iniziato dai primi di marzo, quando è iniziata l’emergenza – spiega Cesare Ferrari, titolare dell’azienda e membro del Comitato Direttivo Uniontessile Confapi - a riconvertire parte della nostra produzione per realizzare mascherine sanitarie e camici per il personale medico di Regione Lombardia. Abbiamo dedicato un reparto specifico di taglio, confezionamento e imbustaggio esterno all’azienda madre, presso un terzista esclusivista. La produzione è in atto da più di un mese e prevediamo che si protrarrà. Non si riesce a soddisfare la quantità enorme richiesta, è difficile reperire il

Al BBM del 2018, organizzato da Apindustria – racconta Cesare Ferrari - abbiamo presentato con il case history Doratex i Supereroi nei quadri di Gio’ Confortini ossia gli imprenditori delle PMI. Oggi, in emergenza sanitaria, quel termine ci torna alla memoria ed è rivolto al personale medico che sta salvando tante vite. Questo è un momento molto particolare della storia di noi tutti. Il piccolo aiuto dalla mia famiglia possa aiutare a prevenire. Diremo fine a questa situazione solo quando la ricerca avrà trovato il vaccino e la cura per i contagiati.

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LA Luana

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DEL MESE

A CURA DI ALESSANDRO ARRIGHINI

Alessandro Arrighini

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UTOPIA 2020 IL CANTO DELLE SIRENE

STRATEGY UP Tuly Sigalini Quelli che erano buoni, buoni rimasero. Quelli che erano cattivi, cattivi rimasero. Quelli che stavano nel mezzo, invece, sballottati da quella sconosciuta burrasca, rimasero frastornati per lungo tempo. Si guardavano attorno, smarriti, non erano abituati alla ragione esatta, stando sempre nelle loro posizioni, neutre e quindi fu difficile decidere da che parte stare. Il tempo passava e loro se ne prendevano altro, finché, calmata la burrasca, si accorsero che la terraferma non c’era più, erano ancora in mare, isole in continuo movimento e tutte diverse. ...e c’erano ponti che le collegavano costruiti da quelli che erano rimasti buoni. ... e c’erano muri che le separavano su quelle abitate da quelli rimasti cattivi. La direzione da prendere fu facile, anche per loro ed eran tantissimi e capirono il perché dei ponti e respinsero il perché dei muri...

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1000 MIGLIA E LUCA RODA INSIEME PER AIUTIAMOBRESCIA # AI U TI AM OB R E S C I A

Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl, “ed è nostro preciso dovere adoperarci affinché ognuno possa contribuire per la sua parte. Dopo le diverse iniziative di solidarietà, sostenute direttamente oltre che in collaborazione con Automobile Club Brescia, 1000 Miglia - che può contare su un grande numero di appassionati da tutto il mondo - si rivolge ora a ognuno di loro: anche chi lontano dalla nostra città segue la corsa con affetto e solitamente vive Brescia nelle festose giornate della corsa ci può sostenere in questa iniziativa e far sì che tutti insieme possiamo aiutare a compiere un passo verso la soluzione.

L LOGO DELL’EDIZIONE 2020 DELLA CORSA RIELABORATO PER UNA CAPSULE COLLECTION SOLIDALE IN VENDITA ONLINE DA OGGI, 6 APRILE

1000 Miglia è sempre in campo per sostenere il sistema sanitario bresciano nella lotta al Covid-19 e ha coinvolto lo stilista Luca Roda chiedendogli una visione particolare del logo dell’anno 2020, in un nuovo progetto a favore di AiutiAMObrescia. Lanciata nella prima settimana di marzo dalla Fondazione Comunità Bresciana e dal Giornale di Brescia, la raccolta fondi ha raccolto ad oggi ben oltre 50.000 donazioni che stanno contribuendo all’acquisto e consegna di materiale sanitario di prima necessità alle strutture ospedaliere, alle associazioni e ai Comuni.

Abbiamo rielaborato il logo che identifica l’edizione 2020 della corsa in un’ottica legata alla realtà di questi giorni e la Vittoria Alata, simbolo della nostra città, ha preso oggi le sembianze di tutti i medici e gli infermieri che si adoperano per salvare

“Il perdurare dell’emergenza richiede nuovi sforzi da parte di tutti noi”, dichiara Franco

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Brescia e l’Italia. Questa immagine, l’abbraccio terapeutico e solidale nel momento difficile che tutti stiamo attraversando, sarà presente sugli articoli della capsule collection acquistabile da oggi su www. millemigliashop.com”. Con la disponibilità e il supporto di Millemigliashop - un’iniziativa di Premium Promotion, Blitz International e Redline, tre storiche aziende bresciane da oltre 30 anni nel settore del merchandising unite in partnership per la gestione del marchio 1000 Miglia – sarà possibile devolvere i proventi della vendita della capsule oltre che di tutti gli articoli presenti sul sito www.millemigliashop.com ad AiutiAMObrescia, il programma a supporto dell’organizzazione sanitaria impegnata a gestire l’emergenza coronavirus al quale la corsa più bella del mondo vuole far arrivare il proprio concreto e costante sostegno.

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STAGIONE 2019-2020 ARRIVA IL FISCHIO FINALE!

“È stato conferito mandato ad una commissione composta dall’AD Massimo Righi e dagli avvocati Stefano Fanini (Consigliere) e Fabio Fistetto (consulente di Lega) di curare la gestione quadro delle trattative economiche con atleti e staff – continua il comunicato . La Consulta di Superlega ha discusso inoltre la possibilità di riaprire il proprio campionato per giocare i play-off, qualora ci siano le condizioni e le opportune autorizzazioni delle autorità governative e sanitarie”.

a decisione è unanime e arBrescia, 6 aprile 2020 riva al termine – Stop definitivo alla della Consulta stagione per serie A2 e di lunedì 6 aprile tra i presidenti delle 12 A3 - La Superlega valuta società di Serie A2, la possibilità di giocare i riunitisi in videoconPlay off se le condizioni ferenza per valutare la dell’emergenza sanitaria possibilità di portare a lo consentiranno termine il campionato, interrotto domenica 8 marzo in seguito all’emergenza Coronavirus. La stagione 20192020 è conclusa: impossibile pensare ad un ritorno in campo per i Tucani, mancano le condizioni per una ripresa in sicurezza.

Per coach Roberto Zambonardi si tratta di “Una decisione dolorosa, ma inevitabile. Atlantide, come le altre società della serie A2, ha da subito messo al centro la tutela di giocatori, staff e tifosi e sta lavorando in anticipo per garantire che la prossima stagione sia ancora ambiziosa e avvincente come lo è stata questa, pur interrotta, che ha regalato a Brescia la sua prima finale di Coppa Italia e tante domeniche di grande spettacolo in un San Filippo sempre più caloroso”.

“Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo, acquisito il parere delle tre Consulte, recepisce la volontà della sospensione definitiva dei Campionati si Superlega, serie A2 e A3”, recita il comunicato appena diffuso da Lega Volley. Ora la palla passa alla Federazione, che ha la responsabilità dell’ordinamento dei campionati e si esprimerà al più presto su retrocessioni e promozioni. 42 BRESCIAUP

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IL VIRUS? FERMIAMOLO INSIEME

INTERVISTA

Stefano Bertazzoni to di semplice ignoranza?

o scorso 20 febbraio è iniziato un incubo quando, a Codogno, hanno individuato un primo paziente positivo al nuovo Coronavirus, proprio qui, nella Regione più produttiva d’Europa, lasciando tutti sgomenti. Immediate le restrizioni attivate sul suolo lombardo, prima, e sull’intera nazione, poi. Misure restrittive drastiche, certo, ma assolutamente necessarie, dettate da un unico comune denominatore: l’isolamento, non solo per coloro risultati positivi al Covid-19, bensì erga omnes. Ma l’uomo non è fatto per stare da solo. Per questo, oggi più che mai, è fondamentale che l’isolamento non si trasformi in solitudine. Il Professor Andrea Fossati, Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ci spiega quale impatto psicologico potremmo subire a causa della pandemia.

«Prima di rispondere alla Sua domanda devo fare una considerazione doverosa. La stragrande maggioranza dei dati a nostra disposizione oggi, provengono dalla letteratura cinese grazie ai colleghi ricercatori cinesi che, per primi, hanno affrontato, dunque studiato, questa pandemia. Tuttavia, le considerazioni espresse da Yang e collaboratori in uno studio recentissimo mostrano come gli atti incresciosi, dei quali non solo la comunità cinese bresciana è stata vittima, possano essere frutto non solo di ignoranza, bensì di quel rischio di contagio psicologico di massa che porta ad azioni basate sul pregiudizio e sull’irrazionalità». Dunque, se il solo annuncio di una pandemia in atto, all’epoca non ancora in Italia, ha scatenato ciò, oggi, con le forti limitazioni alla nostra libertà personale, quali possono essere gli effetti?

Professore, prima che l’Italia fosse chiusa per isolamento, la situazione difficile che la comunità cinese a Brescia stava vivendo mi ha fatto molto riflettere. Frut44 BRESCIAUP

viato proprio grazie al fatto di aver introdotto le lezioni da remoto, che aiutato i ragazzi a mantenere una rete virtuale, non diretta, anche con le figure didattiche, che sono gli adulti di riferimento. Non solo per gli studenti, però, gli strumenti tecnologici sono di supporto anche ad altre categorie di persone. Pensiamo semplicemente ad un ospedalizzato o ai nostri nonni nelle RSA che attraverso un tablet possono comunicare con la propria famiglia, abbattendo virtualmente la barriera dell’isolamento, e ricostruendo le reti relazionali. Certo, è che la vera efficacia del virtuale nel vicariare l’interpersonale ancora non si conosce fino in fondo».

«La letteratura pubblicata dai colleghi cinesi su The Lancet riporta un aumento dell’ansia e dello stress, ma anche dell’irritabilità, degli atti auto-lesivi, fino al suicidio, o delle aggressioni ai membri della famiglia. Si sta, ovviamente, parlando di casi estremi dove vi è un marcato disagio psicologico, ma sui quali si stanno puntando i riflettori. Anche in Italia, infatti, si stanno considerando alcune tematiche, come la separazione dai famigliari o l’impoverimento economico delle famiglie, potenziali fattori di ulteriore compromissione del funzionamento psicologico». Penso agli adolescenti, che vivono una fase della vita delicata. Per loro il fattore rischio è doppio?

La ricostruzione delle reti relazionali degli ospedalizzati, attraverso tablet o altro strumento tecnologico, potrebbe aiutare loro ad un miglior superamento della malattia?

«La durata prolungata della quarantena, la frustrazione e la noia, la distruzione delle relazioni con i compagni di classe, con gli amici e con i professori, che rappresentano una fondamentale figura di riferimento, indubbiamente sono tutti fattori che possono peggiorare marcatamente lo stress. Uno studio cinese, inoltre, ha rivelato come sugli adolescenti che hanno vissuto la quarantena siano saliti notevolmente gli effetti post traumatici. Per questo è necessario adottare un piano d’azione anche per il post-quarantena».

«Non ci sono dati al riguardo, però è chiaro che più una persona sente di avere vicino altri esseri umani che considera importanti per la propria vita, più questa persona sarà collaborativa e determinata nel tirarsi fuori da una situazione difficile. Dunque, sarà più facile che reagisca nella stessa direzione degli sforzi del medico che lo ha in cura». Cosa si sente di consigliare a tutte quelle persone che stanno affrontando la quarantena?

Per gli studenti sono state attivate le lezioni digitali, e le Università, come pure alcuni Comuni, hanno istituito il supporto psicologico via telefono. Sono strumenti che, secondo Lei, possono essere di concreto aiuto?

«Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), come pure il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, hanno rilasciato un vademecum proprio per fronteggiare al meglio quest’emergenza, dal punto di vista psicologico. Una serie di indicazioni che puntano a potenziare al massimo le capacità di resistenza individuale, prodotti self-help che possono rivelarsi estremamente utili, perché la pandemia è un dato di fatto, non è un terrore irrazionale».

«Sull’ultimo numero di una prestigiosa rivista scientifica, è stato pubblicato un report estremamente positivo proprio rispetto all’uso delle tecnologie, ovviamente come miglior compromesso tra i bisogni dell’utente e quello che si può fare per lui senza esporlo a rischi eccessivi. Citavo prima la distruzione delle relazioni per gli adolescenti; in parte questo problema viene ov45 BRESCIAUP

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BRESCIAUP

COME FARE UNA BUONA COLAZIONE IN DIECI MOSSE MANGIARE CON GUSTO (SENZA INGRASSARE) ALI M EN TA Z I ON E

econdo la Sinu, è preferibile «non avere in casa pronti per il consumo e alimenti ad alta densità energetica». Nella preparazione dei piatti, si possono ridurre i grassi, «senza ridurre sapore e gradevolezza delle pietanze». Così, nei dolci, burro e margarina possono essere sostituiti dallo yogurt. Mentre le torte possono essere farcite con frutta fresca e le crostate di frutta essere preferite alle torte ripiene. Fra gli spuntini, deve essere incoraggiato il consumo di spremute di frutta, frutta fresca e alcune preparazioni di verdura (anche a colazione). Un’attenzione particolare deve essere dedicata alle modalità di cottura. «I condimenti vanno usati in modo ragionevole

e, per quanto necessari, possono essere ridotti utilizzando pentole a pressione e padelle antiaderenti». Per quanto riguarda l’infanzia, infine, è fondamentale l’esempio offerto dai genitori. A loro gli esperti raccomandano di «presentare il cibo in modo attraente e gradevole, con l’offerta della massima varietà possibile in termini di odore, sapore, colore e temperatura». Così sarà più facile resistere all’isolamento senza vedere crescere il girovita. FONTI: Cosa mangiare ai tempi dell’isolamento, Società Italiana di Nutrizione Umana Food and nutrition tips during self-quarantine, Organizzazione Mondiale della Sanità

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CORONAVIRUS: MANGIARE IN MANIERA SANA AI TEMPI DELLâ&#x20AC;&#x2122;ISOLAMENTO ALI M EN TA Z I ON E

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importante ridurre il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri e l’abuso di sale e di condimenti ricchi di grassi

essuna dieta protegge dal Coronavirus. Ecco però alcuni consigli utili per gestirsi durante l’isolamento, in una fase di quasi totale sedentarietà

2. Consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine utili a rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie

Nessuna dieta è in grado di porci al riparo dall’infezione da Coronavirus né di contenere i sintomi, in caso di contagio. È necessario sgomberare il campo dai dubbi perché, sull’onda delle preoccupazioni, sono circolate (soprattutto in rete) alcune informazioni non supportate dall’evidenza scientifica. Al contempo, però, abbiamo imparato che le persone più fragili (comprese quelle in sovrappeso o obese) corrono un rischio più alto che, in caso di infezione, questa progredisca verso le forme più gravi. Questo aspetto, unito alla necessità di stare in casa, in spazi spesso ridotti per dedicarsi all’attività fisica, porta a dover comunque occuparsi anche della propria alimentazione per evitare che, finito l’isolamento, ci si ritrovi a fare i conti con i chili di troppo.

3. Mantenere una regolare, seppur limitata, attività motoria (cyclette, tapis roulant, ginnastica a corpo libero 1 o 2 volte al giorno). E cercare, se possibile, di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi di vitamina D 4. La necessità di rimanere a casa può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un po’ più di tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi, nel rispetto delle tradizioni mediterranee 5. Non assaggiare durante la preparazione dei piatti e non mangiare in piedi. Meglio apparecchiare ogni volta la tavola e dedicare tempo alla convivialità. Questo aiuta i ragazzi ad avere un’alimentazione varia, ricca di frutta, verdura e legumi

ECCO TUTTI I BENEFICI DELLA DIETA MEDITERRANEA I CONSIGLI DEI NUTRIZIONISTI ITALIANI Da qui l’idea della Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) di redigere una serie di consigli per affrontare il periodo di isolamento:

6. Fare in modo che i bambini aiutino nella preparazione del cibo. Questo eviterà la noia e i capricci e renderà più semplice mangiare ciò che si è scelto e si è aiutato a preparare.

1. Per evitare un aumento di peso, meglio portare a tavola soltanto quello che si è deciso di mangiare, servito in una porzione per ogni portata (senza aggiunte). È

In questo modo, secondo gli esperti, si può fare fronte all’aumento della sedentarietà che, inevitabilmente, accompagna un periodo come questo.

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GIRO Dâ&#x20AC;&#x2122;ITALIA DA BALLARE...

IN QUARANTENA

AR TE & SPE T TAC OLO Lorenzo Tiezzi 50 BRESCIAUP

Chi con la fantasia vuol sentirsi a Milano, tra Principe di Savoia e Hotel Diana, può senz’altro fare un salto su Mixcloud e godersi la house decisamente funky di Modus Dj.

isto che i motivi per farsi prendere dalla malinconia sarebbero molti, eccoci con un po’ di allegria e musica da ballare a più non posso, anche in casa, con il volume del telefonino, del computer o dello stereo al massimo. E allora via, con una cavalcata, un giro d’Italia tra Mixcloud, Spotify ed altre fonti sonore, che senza ritmo si vive sempre male. NB: siccome la musica online la si ascolta tutta tramite link piuttosto lunghi... li abbiamo raccolti tutti quanti qui: bit.ly/BresciaUpAprile. Cliccate e il gioco è fatto!

Bergamo: Komatsu San, pop alternativo che dà energia Il sound di Komatsu San, è pieno d’energia e mette insieme tante influenze diverse: pop, electro clash, PC music, elettronica da ballo... Tra le fonti di ispirazione di Komatsu San ci sono Dorian Electra, Skrillex e i 100gecs.

Brescia

Marche, Modena

I party del Circus? In Podcast

La storia della house, su Instagram by Samuele Sartini

Vi mancano i party del Circus beatclub Brescia, soprattutto nel weekend ma non solo? Chi proprio non ce la fa non ballare, può cliccare su MixCloud (trovate il link preciso qui sopra) e scatenarsi con il sound sempre vario di Dr.Space e non solo.

Siccome l’artista vive tra Modena e le Marche, mettiamo due zone diverse, entrambe bellissime... da sognare a ritmo della storia della house, che Sartini racconta nelle sue stories su Instagram. Sono pezzi tutti da vivere

Milano Marittima Mitch B.: Chill Out e house che fanno rilassare

Milano

Chi invece vuol volare (con la fantasia) fino al Pineta di Milano Marittima può senz’altro scatenarsi davanti al PC (o in cuffia, con il telefonino o l’iPad) con il sound eclettico di Mitch B., uno dei locali in cui questo dj suona più spesso. Tra house e chill out non sentirsi subito meglio è impossibile.

Ripassiamo un attimo da Milano, prima di concludere il viaggio, visto che chi ha voglia di ballare come al mitico Bullona o al Cost, su Spotify trova una playlist di Ben Dj. Tra cover e deep house non muoversi è impossibile.

Ben Dj, per ballare come nei club deluxe

Liguria

Firenze

Ross Roys: techno al femminile

Pequod Acoustics

La techno è da sempre un genere decisamente forte, ma proprio per questo molti degli artisti più quotati a produrla e mixarla... sono donne. Chi ascolta la techno decisamente orginale di Ross Roys poi non se la dimentica più.

Chiudiamo con la bella Firenze, sognando però magari pure l’Asia, visto che gli impianti audio Pequod Acoustics, prodotti vicino all’Arno, spesso fanno ballare tanti hot spot in Asia. Mentre si balla ascoltando in cuffia, non è peccato pensare di farlo in costume, a bordo piscina, in cima a un grattacielo, con bassi potenti nelle orecchie...

Milano Modus Dj, a ritmo di funky house

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FOODBOND Lâ&#x20AC;&#x2122;IDEA DELLO CHEF MIRKO RONZONI

INTERVISTA Maria Verderio

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bbligazioni di risparmio da

ancora prima di ricevere i tanto agognati incentivi statali, bisogna ingegnarsi. Perché non creare dei FoodBond? Si tratterebbe di buoni per pranzi, cene, acquisti in gastronomia o enoteche, che funzionino come obbligazioni di risparmio da riscuotere quando gli esercizi potranno riaprire”.

riscuotere quando gli esercizi potranno riaprire

Lo chef bergamasco Mirko Ronzoni, noto al grande pubblico grazie alla partecipazione alla trasmissione televisiva Hell’s Kitchen Italia, propone un’idea per salvare i ristoranti dalla crisi causata dal Coronavirus.

Obiettivo salvezza “In sostanza si tratterebbe di un premio per il cliente del 20-25% in più rispetto al valore al momento dell’acquisto. Ad esempio, il FoodBond viene venduto dal ristoratore a un valore di € 80 e riscosso appena possibile a 100 €. L’obiettivo è garantire agli operatori la liquidità necessaria per andare avanti durante la serrata obbligatoria e contribuire alla sopravvivenza dei ristoranti. Questa è una delle idee ispiratemi dal mercato americano”.

Un messaggio positivo In questo periodo di crisi, il settore dei ristoranti è tra i più colpiti dalla crisi del Covid-19. I ristoratori stanno perdendo un significativo volume di introiti e, per fronteggiare la crisi, lo chef Mirko Ronzoni sta lanciando la sua idea. I FoodBond “Avere un’azienda ferma è gravoso, quindi

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Mille 49 Miglia

PRODUZIONE E VENDITA DIRETTA ABBIGLIAMENTO

Mille 49 Miglia

LE CINQUE COSE DA FARE AI TEMPI DELCOVID-19 Il nuovo Dpcm esorta l’intera popolazione della Penisola a rimanere tra le mura domestiche, lanciando con forza l’Hashtag #iorestoacasa. Rinchiusi nella nostra fortezza cosa si può fare per superare la noia e l’ansia?

1. Diventare membro onorario di Netflix, Amazon Prime Video e tutti i canali per i film in streaming: ammettiamolo, una delle prime cose che viene in mente a tutti quanti; da quanto volevi finire quella benedetta terza stagione di Riverdale?

2. Problema natalità? Non sotto il Covid-19: lo so bene, la tensione sessuale durante un’epidemia non sarà delle migliori, ma sempre meglio che girarsi i pollici, no?

3. Dedicarsi all meditazione: uno strumento di concentrazione per estraniarsi da tutto e tutti, anche se anche il Dpcm di per sé ha già dato un gran contributo a riguardo

4. Vista la situazione, anche le tendenze e le abitudini cambiano: pensavate davvero che il fisico scolpito e abbronzato sarebbe stato un must per l’estate?

Ma per favore, visto l’isolamento chili di troppo e pallore elisabettiano is the new trend

5. Hai sempre sognato di partecipare a Mastechef? Questo è il momento giusto per allenarti con la Brunoise!

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BRESCIAUP

L’avversario è Reggio Emilia; seguiranno la trasferta a Cantù e l’ultima partita in casa, il 22 marzo alle 18, di nuovo contro Bergamo. L’avversario è Reggio Emilia; seguiranno la trasferta a La matematica dà ancora di alle essere Cantù e l’ultimanon partita in casa,lailcertezza 22 marzo 18, nella di griglia contro dei PlayBergamo. Off a Brescia, ma il calendario offre due nuovo scontri con le formazioni che chiudono la classifica: l’occasione di fare deve essere sfruttata al massimo La matematica nonpunti dà ancora la certezza di essere nella per arrivare al meglio alla seconda fase del campionato griglia dei Play Off a Brescia, ma il calendario offre due che questa merita. scontri consquadra le formazioni che chiudono la classifica: l’occasione di fare punti deve essere sfruttata al massimo “Perarrivare il tipo di cheseconda siamo – fase conferma per alsquadra meglio alla del campionato capitan Tiberti – non dobbiamo né sottovalutare né che questa squadra merita. sopravvalutare nessuno. Ce la ilsiamo giocata punto punto–con la squadra più in “Per tipo di squadra che asiamo conferma forma del campionato, ma, oltre né al bello, sappiamo capitan Tiberti – non dobbiamo sottovalutare néfare anche il cattivo nessuno. tempo... il primo impegno ora è buttarci il sopravvalutare dispiacere la Coppa alle spalle con per mettere al sicuro Ce la siamoper giocata punto a punto la squadra più in i play off. scacciama, chiodo: in campo forma delChiodo campionato, oltre ci al serve bello,andare sappiamo fare e metterci tutte tempo... le sensazioni cheimpegno abbiamoora ancora in anche il cattivo il primo è buttarci il corpo, vogliamo e vincere avanti”. dispiacere per lagiocare Coppa alle spalleper perguardare mettere al sicuro i Il match del 8 marzo saràchiodo: visibilecisu in diretta streaming play off. Chiodo scaccia serve andare in campo canale You di LegaVolley. esul metterci tutteTube le sensazioni che abbiamo ancora in corpo, vogliamo giocare e vincere per guardare avanti”. Il match del 8 marzo sarà visibile su in diretta streaming sul canale You Tube di LegaVolley.

LA VIGNETTA DEL MESE Riky Modena

Cocktail del mese attesa: 9 qualità: 10 presentazione: 9 cordialità: 10 accoglienza: 10

PIRLO BRESCIANO

il voto del nostro let tore: 10

una bevanda alcolica, solitamente consumata come aperitivo, di origine e consumo bresciano.

INGREDIENTI - Mezzo bicchiere di vino bianco fermo - Acqua gassata - Campari o Aperol o il vostro bitter preferito - Fette d’arancia

DOVE LO TROVI?

VITA Brescia Piazzale Arnaldo 20, 25121 Brescia BS

SEGUICI SUL PROFILO INSTAGRAM @BRESCIAUP, TIENI CONTROLLATE LE NOSTRE STORIES, SE SAREMO IN UN RISTORANTE CHE GIÀ CONOSCI AVRAI LA POSSIBILITÀ DI DARE IL TUO GIUDIZIO, VOTANDO! 58 BRESCIAUP

MUSEO MILLE MIGLIA Museo Visitate il Museo Mille Miglia e farete un “viaggio nel tempo” alla scoperta della “corsa più bella del mondo”, attraverso l’esposizione di auto da collezione, oggetti, abbigliamento e filmati dell’epoca.

Ristorante & Bar Nella Taverna Mille Miglia potrete assaporare i gusti ed i sapori classici della buona cucina, in un’atmosfera tranquilla e familiare. L’ambiente riservato ed accogliente della Taverna Mille Miglia è ideale per pranzi e cene private o aziendali.

Sale Meeting Il Museo offre inoltre sale per meeting per CDA, incontri direzionali, convention, eventi e business room. Nella stupenda cornice di un monastero del 1.008.

MUSEO

Tel. 030 3365631

TAVERNA

Tel. 030 3365680

Viale della Bornata, 123 - S.Eufemia - Brescia segreteria@museomillemiglia.it - www.museomillemiglia.it

Piatto del mese

Piatti tipici Bresciani, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.

TOUR

del

La proposta dello Chef Descrizione:

Spaghetti allo scoglio

UN PRIMO PIATTO ITALIANO, A BASE DI SPAGHETTI E DI FRUTTI DI MARE COME MOLLUSCHI E CROSTACEI.

Ingredienti: • • • • • • •

SPAGHETTI COZZE VONGOLE CALAMARI SCAMPI 8 POMODORINI CILIEGINO

• • • • •

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA CUCCHIAI AGLIO SPICCHIO PREZZEMOLO DA

• • • •

TRITARE CIUFFO VINO BIANCO SALE FINO PEPE NERO

attesa: 9 qualità: 10 presentazione: 9 cordialità: 9 accoglienza: 10

il voto del nostro let tore: 9

... SE NON L’AVETE ANCORA PROVATA, PASSATE DA: Ristorante Il Braciere Via Prospero Rizzini, 38, 25030 Cazzago S.M BS Se hai preso nota dei nostri voti o ti è venuta fame puoi considerarti già parte di queste visite a sorpresa! Quale sarà il prossimo piatto vittima del nostro tour? Seguici sul profilo instagram @BRESCIAUP, tieni controllate le nostre stories, se saremo in un ristorante che già conosci avrai la possibilità di dare il tuo giudizio, votando! A PRESTO!

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ilBraciere

Cucina mediterranea TRADIZIONALE PESCE di mare e CARNE alla griglia CUCINA VEGANA e anche attenti alle INTOLLERANZE (senza glutine, senza lattosio)

RISTORANTE IL BRACIERE Via Rizzini, 38 - Cazzago San Martino, BS (a 1km dal casello autostradale di Rovato) Tel: 030 7254778 - 030 771447 WEB: www.ristoranteilbraciere.it

ilBraciere SEGUICI SU:

BACV

CHEF BERTOLINI PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI CHI HA BISOGNO, SI È MOSSA IN VARIE DIREZIONI # AI U TI AM OL’I TALIA

70 agenti mono mandatari e 60 automezzi tutti a doppia temperatura per consentire il trasporto idoneo alle 4 tipologie di prodotti ( fresco, gelo positivo, gelo negativo, no food) commercializzati e di ns. produzione (panini e tramezzini in atmosfera modificata, maionesi, salse, e prodotti di gastronomia freschi), quello che ci contraddistin-

HEF BERTOLINI e’ un azienda di distribuzione alimentare finalizzata nel canale Ho. Re. Ca.

Operante nel triveneto e da poco presente a Brescia con la controllata MAXI GEL, e fa parte della “TOP FIVE “italiana di imprese di questo settore operando con oltre 62 BRESCIAUP

gue, e ci caratterizza in questo settore è la continua ricerca e innovazione che portiamo a vantaggio dei ns. clienti. ORA In questo momento di estrema difficoltà CHEF BERTOLINI, e le sue controllate, per venire incontro a chi ne ha più bisogno si è mossa in varie direzioni: Ha inviato un carico di prodotti alimentari alla PROTEZIONE CIVILE di Bergamo, ha donato al banco alimentare di Udine e a quello di Verona un carico di panini e tramezzini, e’ stato fatto un altro intervento a favore delle famiglie bisognose di Portogruaro, a breve ne saranno programmati degli altri. COSA FAREMO DOMANI Per quando finirà quest’emergenza stiamo studiando delle soluzioni per i ns. clienti atte a far si che il mantenimento della ”distanza sociale” e di tutti i vari dispositivi igenico sanitari impattino il meno possibile nella loro economia aziendale, stiamo inserendo nel ns. assortimento una serie di prodotti da utilizzare in questo contesto, stiamo approntando un formulario da mandare loro chiedendo ci facciano delle domande su “cosa si aspettano da CHEF” per far sì di essere loro più vicini, disponibili a ogni suggerimento positivo ci venga richiesto. 63 BRESCIAUP

OROSCOPO di Aprile ARIETE

CANCRO

Benessere: Saluterai aprile con il sorriso sulle labbra. In aumento la voglia di prenderti cura di te, della tua bellezza, della forma fisica e interiore. I transiti (Sole in Ariete, Marte in Acquario e Venere in Gemelli) spianeranno la strada a tutti i buoni propositi legati alla bella stagione.

Benessere: L’umore in netta ripresa segnerà anche un momento migliore per la tua energia. Non aspettarti però di poter reggere ritmi stressanti: il Sole (dissonante in Ariete fino al 19) potrebbe indicare una fase in cui la vitalità oscilla, per cui munisciti di pazienza.

Lavoro: Volontà d’acciaio e nervi saldi: se devi scommettere sulla professione, aprile esalterà le doti giuste. In ufficio t’imporrai con polso fermo, forse perfino con un pizzico di cinismo e opportunismo. Strategia tosta insomma, come richiederanno le circostanze.

Lavoro: Tante idee per la testa, un piano A, B e pure C, dinamismo e voglia di metterti in gioco, t’accoglieranno ad aprile. Tutti segni tangibili del clima più leggero che vivrai in ufficio e di un Cielo più incoraggiante (con te Nettuno, Urano e Mercurio).

TORO

LEONE

Benessere: Nonostante i buoni propositi, che sfida mantenere su ottimi livelli il benessere! Sotto accusa gli eventi esterni, gli impegni, le richieste e magari anche situazioni o persone in grado di trasformarti nel Toro da corrida che vede solo rosso!

Benessere: Ad aprile un digestivo per metabolizzare il logorio della vita moderna potrebbe non bastare. Marte in Acquario metterà a dura prova la tenuta della tua sopportazione. Per buona parte del mese il Sole in Ariete agirà come un istruttore di sostegno personale, provvedendo a ricaricare le batterie di vitalità.

Lavoro: Come affronti gli ostacoli? Se di solito ti rimbocchi le maniche e ti impegni a testa bassa, ad aprile potrebbe non bastare. La tua routine ben oliata si incaglierà in ostacoli oppure nell’insoddisfazione, frutto del desiderio di esplorare direzioni inedite e più stimolanti.

Lavoro: Le migliori pause caffè come le ispirazioni più geniali e divertenti potrebbero servirtele le collaborazioni in tandem con Gemelli e Bilancia. Probabilmente nervosi invece i rapporti con Cancro e Acquario.

GEMELLI

VERGINE

Benessere: Per tutto aprile ti accompagnerà la piacevole sensazione di poter contare sulle tue energie, per ogni scopo, intenzione e impegno. Più facile quindi affrontare la routine sapendo che a fine giornata potrai dedicarti a quello che preferisci.

Benessere: Agenda colma di impegni ma energie sufficienti per fronteggiare ogni situazione! Marte in Acquario ti promette una grinta invidiabile. Mercurio e Nettuno in Pesci però consigliano di prestare più attenzione alle forme allergiche. Lavoro: Ad aprile le questioni economiche richiederanno un atteggiamento cauto. Potresti ritrovarti alle prese con il desiderio di fare affari, iniziare collaborazioni oppure organizzare vendite e scontrarti con qualcosa. Se dipendente probabilmente vivrai un periodo lineare ma, in ogni caso, pure tu dovrai valutare con scrupolo.

Lavoro: Apprezzerai la professionalità di Cancro e Leone. Servirà un approccio più diretto e chiaro con Pesci e Vergine o le incomprensioni pioveranno da tutte le parti. Smussa eventuali divergenze con diplomazia.

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BILANCIA

CAPRICORNO

Benessere: Aprile ti porterà in dono l’equilibrio fisico e interiore. Un regalo indispensabile per buttarti alle spalle le situazioni logoranti che in precedenza hanno causato stress. Se il Sole (in Ariete fino al 19) non incoraggerà la vitalità, potrai contare sulla forza di Marte e Saturno in Acquario.

Benessere: Meriteresti un punteggio extra solo per la capacità di stabilire un ottimo equilibrio tra energie spese e recuperate! Aprile non ti offrirà una vitalità da record, con l’aggravante che, da poco prima di metà mese, pure la stanchezza mentale potrebbe aggiungersi agli aspetti no.

Lavoro: Una efficiente combinazione di pragmatismo e tenacia ti accoglierà ad aprile. Doti ideali per mettere ordine nella tua testa e negli impegni con lo scopo di arrivare prima e meglio ai tuoi obiettivi. Marte e Saturno in Acquario riverseranno i loro favori soprattutto sulle situazioni che necessitano di pianificazione.

Lavoro: Potrebbe essere aprile il mese vantaggioso per la professione, in modo specifico se cerchi stabilità, conferme e consolidamento economico. Al tuo attivo, pragmatismo, lungimiranza, originalità, creatività e senso delle opportunità. La comunicazione filerà bene nei primi dieci giorni (Mercurio in Pesci).

SCORPIONE

ACQUARIO

Benessere: Il nervosismo ad aprile si comporterà come nemico del benessere. Marte consiglia di premunirti dalle conseguenze di impulsività e rabbia. Ti gioveranno momenti di silenzio a contatto con la natura, utilissimi per distaccarti da eventuali motivi di turbamento.

Benessere: Che meraviglia poter contare sul corpo, sulla prontezza mentale e sulla serenità interiore! Aprile solleverà l’asticella della vitalità, tanto che potresti perfino tirare la corda. Grazie ai favori di Sole, Marte e Venere, ti aspettano giorni piacevoli per godere la vita e per occuparti con successo del tuo aspetto esteriore.

Lavoro: Aprile metterà alla prova la tua capacità di tener duro e di metabolizzare stress e cambiamenti. Facile quando Mercurio ti assisterà (in Pesci fino all’11). In questa prima fase leggerai il tuo interlocutore come un libro aperto, un indubbio vantaggio qualunque sia il tuo settore di riferimento.

Lavoro: Distacco e precisione degni di un neurochirurgo più il cinismo di un broker di Wall Street (ovvero capacità di provvedere ai tuoi interessi). Quali il tuo settore di riferimento e ruolo, ad aprile ti muoverai bene con l’intenzione di crescere, stabilizzare, concretizzare.

SAGITTARIO

PESCI

Benessere: Ti sentirai scorrere la primavera nelle vene! L’energia dirompente promessa dai transiti ti permetterà di affrontare giornate frenetiche e di arrivare a sera con il desiderio di goderti il tempo libero. Se pensi già alla prova costume, bene la palestra, ma con Venere contro non penalizzare troppo la tua dieta.

Benessere: Forse aprile ti sorprenderà con un’infreddatura, dovuta agli sbalzi di temperatura e alla fretta di indossare abiti più leggeri (Venere in Gemelli). Ma è probabile che in realtà sotto i riflettori si stagli solo una pigrizia da record! Tanta voglia di dedicarti al dolce far nulla potrebbe essere la firma del periodo.

Lavoro: All’orizzonte situazioni positive e concrete. Forse però solo per il principio del mese la tua testa rimarrà concentrata su altro, con la possibilità di distrazioni o perfino ritardi (Nettuno e Mercurio in Pesci). Puoi, e dovrai, reagire: come suggeriscono Marte e Saturno in Acquario, il duetto responsabile di energia, volontà e proattività.

Lavoro: Il mese s’affaccerà tra promesse interessanti. Se si concretizzeranno, dipenderà dalla fortuna e dalla tua capacità di valutare e agire con pragmatismo. Mercurio, simbolo della comunicazione, rimarrà sempre dalla tua, anche se il meglio te lo offrirà nei primi dieci giorni e a fine mese.

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