Maggio 2019
“Non voglio qualcuno che mi dica che andrà sempre tutto BENE. Preferisco qualcuno che mi guarda negli OCCHI e mi dice: -è tutto un DISASTRO, ma io resto QUI-”.
Yoha Navarrete
27 06 2007 www.bresciaup.it
Manuela Prestini CORRESPONDENT
I SOCIAL :
croce e delizia della nostra società Se mi chiedessero di scegliere un simbolo rappresentativo di ciò che la nostra società sta vivendo, sarei obbligata a scegliere i social, quei mezzi che ogni giorno, in modo spesso compulsivo, vengono utilizzati da tutti noi.
Quando vi accedo, anche per pochi minuti il più delle volte cado nello sconcerto e mi vengono i peggiori pensieri. Già, perché è inevitabile vedere ciò che su quei post le persone scrivono! Percepisco sempre più superficialità nel trattare qualsiasi tema, ma ancor più mi sconcerta vedere quanta importanza le persone diano all’apparenza. Sempre più spesso ho l’impressione, trasformandosi in tempo zero in certezza, che molti fruitori dei social sarebbero disposti a qualsiasi cosa per un “mi piace” in più, la cosa più triste è che lo fanno per sentirsi qualcuno, altrimenti non si sentirebbero nessuno. Un’altra cosa che noto sempre più spesso è che chi legge un post non legge realmente il significato delle parole, ma si limita a dare il suo
“like” a una persona (o meglio un personaggio) senza nemmeno leggere tant’è che ci sono persone che creano pagine su blog, ed avere una intelligenza pari ad una zucca vuota. Ciò che conta è essere nel gruppetto dei fan fedeli di tale personaggio. Bisogna esserci e bisogna che gli altri vedano che ci siamo. Una delle cose che mi fa amaramente sorridere è vedere ragazzine “e non solo” presuntuose e piene di sé che scrivono ad esempio “così sono struccata oddio che faccia...” per poi guardare meglio e vedere che sono più truccate o hanno usato filtri da sembrare dei pagliacci. Il mio non vuole essere una considerazione moralista ma resto sempre di più della convinzione che a tutto bisogna dare un limite …apparire virtualmente non deve diventare fondamentale, la vita vera, e con lei il nostro essere, è un’altra, sembrare quelle che non siamo è da sciocchi limitiamoci a mettere lo scatto venuto meglio non a storpiarci perché’ è quello che si vede sui social. Attenzione poi alle false amicizie, ragazzine che si scrivono le cose più dolci del mondo e poi alle spalle si screditano e si sputtanano a non fini-
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re, impegnate a fare a gara per chi ha l’accessorio firmato l’abito di tendenza, continuando la gara mostrando baci e abbracci quasi al limite della decenza con fidanzati solo per cambiare lo stato sentimentale, per poi tramite lo stesso lasciarsi senza tanti pensieri perché’ “ fa figo”, usare come descrizione dell’ immagine del profilo “sono una cucciola”, e poi nelle foto mostrarsi semi nude. Ancora persone che sistematicamente scrivono tutto ciò che fanno, dalla routine quotidiana al super viaggio, con tanto di date, poi tornano e si trovano la casa svaligiata. Si perché’ spesso si sottovaluta il potere dei social I ladri ci seguono e …...approfittano dell’ignoranza… Il top lo raggiungiamo invece quando muore un personaggio famoso che fino a quel giorno nessuno considerava, ma che poi dalla sua morte diventerà una persona che mancherà a tutti. “Ora vi faccio una domanda ma se su uno “stupido social network” siamo riusciti a cadere così tanto in basso, allora nella vita reale come stiamo sopravvivendo? ”.... Un abbraccio,
Manuela.
Emanuele Zarcone CORRESPONDENT
La Motivazione La motivazione è quell’energia esplosiva che ti spinge ad iniziare il lungo percorso verso i tuoi obiettivi. Essere sempre motivati per raggiungere i propri obiettivi non è per niente facile. A volte capita quel giorno che proprio non ne vogliamo sapere di alzarci dal letto e tutto quello che vogliamo è disintegrarci di serie su Netflix. È successo a tutti. Ecco che allora iniziamo a procrastinare quell’esame che stiamo cercando di dare da mesi, quel progetto di lavoro che potrebbe dare una svolta alla nostra carriera, quel sogno a cui teniamo così tanto… e si instaura un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo intraprendere un percorso di crescita personale, migliorare la produttività, l’autostima e instaurare buone abitudini. Ma la motivazione rappresenta il carburante per andare avanti e, come ben saprai, svanisce velocemente, per questo è fondamentale capire come ritrovarla. “Non aspettare fin quando sarà tutto perfetto. Non sarà mai tutto perfetto. Ci saranno sempre sfide da affrontare, ostacoli da superare, e condizioni imperfette. Inizia e basta. Ogni passo che farai ti permetterà di crescere più forte, più competente, più confidente e di avere sempre maggior successo “
Eanuele Zarcone
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SOM MA RI O
RUBRICHE
EVENTI 44
BM LINE & BEAUTY Inaugurazione studio di tatuaggi e piercing
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I PERFORMANCE CLUB La dolce vita delle Mille Miglia
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I•SUSHI BRESCIA Iaugurazione di I•sushi Brescia
BUIO E LUNA PIENA Concerto in onore di Franco Califfano ELENAVIATRIESTE Abbigliamento
Let’s go Mille Miglia
IN COPERTINA ARTHUR MURRAY Dance Centers Brescia
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COVER STORY
REDAZIONALI 20
GI. ERRE. GI S.R.L Soluzioni per l’edilizia
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STUDIO ABARRIBI Geometra
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ANDREA SILVESTRI Stagista presso Rigsave Capital
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THEBEATLES DAY 2019 ( 30° edizione)
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DUETTO MEDITERRANEO La miglior per la vostra festa
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Il nuovo album di Annalisa Mazzolari
Ma ggio
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RIFLESSIONI di Maria Verderio
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ORO E ARGENTO VIAGGI di Stefano Bertazzoni
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LA VIGNETTA DEL MESE di Ricky Modena
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MOTORI A 360° di Attilio Tantini
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LIBRO DEL MESE di Laura Gorini
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GLUTEI UP di Roberto Zarrillo
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THE PLEASURE OF WELLNESS di Chiara Armanti
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EVENTIQUE di Chicca Baroni
IL CANTO DELLE SIRENE di Tuly Sigalini CARICATURA DEL MESE di Alessandro Arrighini
CONFARTIGIANATO BRESCIA di Eugenio Massetti SPORT UP di Stefano Bertazzoni PUZZLE MARKETING di Marco Belzani STUDIO LUMINI E ASSOCIATI di Emanuele Lumini DUE CHIACCHIERE CON... Maria Verderio
STORIAUP di Roberto Zarrillo LIBERI DALLE BOLLETTE di Rocco Del Medico CRONACHE DI ATTUALITÀ di Federico Marini POLITIC UP di Stefano Bertazzoni
SPECIALE ESTATE 2019 di Lorenzo Tiezzi
MISS DEL MESE Mara confortini e Giada Trinchera
LA FRASE DEL MEC di Attilio Lamonti
LEADERSHIP E COMUNICAZIONE di Sidoine Assignon TOUR DEL GUSTO Fresco, locand Pesce e pizza PRE-DINNER La Polveriera Beach OROSCOPO
*BRESCIAUP, periodico mensile di informazione locale iscrizione presso il tribunale di Brescia nº37/2007 del 08/09/2007.
MAGAZINE EDITORE DUESSE ADV Manuela Prestini | info@duesseadv.it DIRETTORE RESPONSABILE Renata Sortino | info@bresciaup.it DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it MARKETING SPECIALIST Mauro Bonometti | info@bresciaup.it GRAFICA E IMPAGINAZIONE Margherita Di Betta | ufficiografico@bresciaup.it NEW MEDIA MANAGER Paola Metelli | comunicazione@duesseadv.it WEB & SOCIAL Carla Co’ | comunicazione@duesseadv.it REDAZIONE E UFFICIO STAMPA Antonio Russo | info@bresciaup.it
EVENTS ART & CREATIVE DIRECTOR Federica Cocco | info@bresciaup.it
COLLABORATORI Maria Verderio | Attilio Tantini | Chicca Baroni | Edward Battisti | Rossano Caffi | Roberto Cappiello | Emanuele Lumini | Simone Mor | Laura Gorini | Caterina Musciarelli Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi | Alessandro Arrighini Rocco Del Medico | Ricky Modena | Tuly Sigalini Sidoine Assignon STAMPA Staged SRL PHOTOGRAPHERS Selene Zarcone | Cesare Palazzo Attilio Feder | Riccardo Guerini | StudioUp Patrick Merighi | Filippo Venezia | Federica Scaroni.
REDAZIONE Via Parma, 10 - Brescia Cel. 339 683 6770 | Tel. 030 238 2725
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Maria Verderio
RIFLESSIONI
Riflessioni su
MAGGIO
“Un vento di maggio gonfio come un frutto, che aveva con sé la ruvidità della buccia, la morbidezza della polpa e innumerevoli semi” (Haruki Murakami)
È in questo mese che la natura, risvegliatasi lentamente dal freddo inverno, torna a mostrare tutto il suo splendore e la sua completa bellezza. Maggio è il mese dei profumi buoni, dei colori e dei sogni. Tutti i giardini si riempiono di vita e di fiori, e non c’è nulla di più bello e di più mutevole dei colori di maggio. Un’esplosione di quella vitalità e di quella potenza naturale che nei mesi precedenti, dopo l’inverno, era appena accennata. Maggio è il mese delle rose, della Madonna e nell’antichità il mese dedicato a Venere. Una delle più importanti dee, Venere, è divenuta simbolo di amore e di bellezza, un connubio che ci avvicina alla perfezione e all’eternità.
Sono molti i miti legati alla sua nascita e i più noti sono quelli tramandati da Esiodo e da Omero. Urano, padre della dea, venne castrato dal figlio Saturno che volle vendicare sua madre Gea, sposa di Urano stesso. I genitali del dio caddero nelle acque dell’ondoso e tumultuoso mare dando vita a una schiuma densa e compatta che si trasformò nell’isola di Cipro.Fu da quella schiuma e da quell’isola che emerse Venere (o Afrodite, aphròs in greco ha il significato di schiuma). Omero, invece, ci racconta che Venere è figlia di Giove e Dione e nacque da una conchiglia sorgente dalle onde del mare. Venere è la dea capricciosa, bellissima, viziata e vanitosa. Scontenta del suo matrimonio con Vulcano, sperimenta mille amori divini e terreni finché si innamora di Marte, il dio della guerra. È Venere che, unita a Marte, fece nascere Cupido, il dio dell’amore. L’unico in grado di resistere e non cedere alla bellezza e alla volitività di Venere fu il cacciatore Narciso,
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crudele, cinico, incapace di amare perché innamorato soltanto di se stesso. Maggio ha come simbolo le rose, fiori dalle innumerevoli varietà e dalle incredibili sfumature. La rosa è simbolo di benevolenza divina e il Toro, segno zodiacale di maggio, si dice essere l’unico segno in grado di capire il linguaggio dei fiori grazie alla sua sensibilità e alla capacità empatica del segno. La bellezza particolare dei nati in maggio, l’energia del toro, la sensualità del segno fanno delle donne nate in maggio tra le più attraenti dello zodiaco. Il mese di maggio è donna. La donna è un fiore. Il fiore è la rosa. Puoi decidere tu se reciderlo, se coglierlo con attenzione per essere felice, se maltrattarlo e ferirti, poi, con le sue spine. Come un amore. Maggio è l’amore, per chi sa comprenderlo.
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COVER STORY
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BALLIAMO?
l ballo è toccasana, è una forma di medicina: riduce il peso, aumenta la coordinazione del corpo e agisce sul rilascio di sostanze neurochimiche che ci fanno sentire più felici e meno stressati, allungando di fatto la vita. Un’ora di ballo, oltretutto, permette di bruciare ben 400 calorie. Ma il ballo, soprattutto, è una meravigliosa opportunità per socializzare, entrare in connessione con il proprio partner, con gli istruttori e con il pubblico lasciando che sia il proprio corpo a parlare. Il ballerino statunitense Arthur Murray, nel corso della sua lunga e fortunata carriera, ha trasformato la sua passione in un’attività accessibile a milioni di persone in tutto il mondo, dimostrando che l’arte della danza supera ogni
barriera di età e forma fisica. Il suo motto era, infatti, “se puoi camminare, possiamo insegnarti a ballare”. La sua popolarità, gli permetterà di avere allievi celebri come Eleanor Roosevelt e John D. Rockefeller, inizia nella prima metà degli anni venti grazie alle celebri lezioni per corrispondenza nelle quali si imparava a ballare grazie a dei fogli numerati che, posti sul pavimento, segnavano i giusti passi di danza da compiere. Dal 1939 a oggi, l’attività della Arthur Murray Dance Centers si è trasformata in uno dei franchising più di successo al mondo, e attualmente conta centinaia di sedi, dieci delle quali presenti sul territorio italiano. La sede bresciana della celebre scuola di ballo, situata in località Borgo Wuhrer 13/15, offre ai propri allievi una gamma di balli (per la precisione più di quaranta ballitra cui tango
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argentino, lindy hop, ballo da sala, ballo caraibico e smooth giusto per citarne qualcuno.) che mettono al centro la persona e il meglio che essa può esprimere, grazie all’insegnamento individuale e personalizzato secondo l’esigenze del ballerino l’apprendimento risulta rapido, facile e divertente.
Murray sono rivolte anche agli sposi, che possono così imparare a ballare per il giorno più speciale della loro vita, e alle aziende, con attività di poche ore pensate per il beneficio dei propri dipendenti.
Tutti possono ballare ed esprimersi; esistono corsi di ballo singoli per donne e per uomini, grazie ai quali imparare una nuova arte per conoscere nuove persone, essere più sicuri di sé stessi, o soltanto divertirsi; e ancora, corsi di ballo per coppia, per ritrovare la complicità e scoprire un ottimo passatempo da fare in due. Senza dimenticare i bambini, ai quali è dedicato un corso mirato utile a sviluppare la loro coordinazione e la loro autostima attraverso un’arte che ameranno e che contribuirà al loro sviluppo psicofisico. Ma l’offerta non è ancora terminata, perché le attività della Arthur
Che fai lì immobile, balliamo? Passa in sede a trovarci e a provare i nostri workshop gratuiti.
LOCALITÀ BORGO WUHRER 13/15 - Brescia Tel. 030336549 brescia@arthur-murray.it www.arthur-murray.it
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Tuly Sigalini
IL CANTO DELLE SIRENE
MILLE MIGLIA AD ASSISI Ho incontrato la Mille Miglia in un luogo magico, Assisi, là dove la storia incontra lo spirito, là dove l’energia dell’ uomo incontra la santità di un altro Uomo, in un connubio-scambio che rende tutto magico...e immagino la prima gara, nel 1927, un percorso studiato e progettato in condizioni che ora parrebbero impossibili: 1600 chilometri, 1000 miglia imperiali, la maggior parte su strade sterrate, orizzonti infiniti, la polvere, la fatica, l’essere pionieri in un progetto che pareva utopico, ma così coinvolgente, il dare anima e corpo affinché il traguardo potesse essere raggiunto nel minor tempo possibile. “Quattro moschettieri” e centinaia di piloti a sognare e a realizzare quel
sogno, che vive ancora oggi, pur avendo avuto momenti difficili, con stop e ripartenze a distanza di anni. Una gara che ha messo la nostra splendida città, già Leonessa d’Italia, al centro dell’attenzione globale, una città sempre all’altezza, con quella che è da sempre chiamata “la corsa più bella del mondo” ... Vedere le auto storiche sfrecciare sulle strade medievali della cittadella di San Francesco, mi ha commossa allora e mi ha fatto pensare a come la forza di una idea possa vincere ogni ostacolo, mi ha fatto mentalmente intrecciare la storia del Fraticello (chiaramente con la dovuta umiltà nel paragone) con la storia dei piloti che arrivano da tutto il mondo
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per sfidare sè stessi e il motore del proprio bolide storico, come fosse il cavallo che il Santo ha cavalcato prima della sua conversione, il cavallo che lo ha riportato a casa, lui sconfitto dalla guerra ma vincitore nell’Anima e i piloti vincitori nei confronti dei propri limiti, arricchiti da una esperienza indimenticabile. Una storia appassionante quella della Mille Miglia, che consiglio a tutti di leggere prima di andare a vederne la partenza o le tappe, per gustarne ogni sfumatura nascosta tra le sue pieghe. BUONA CORSA !
Tuly Sigalini
DOVE LA PASSIONE È STORIA
Visitando il Museo Mille Miglia potrete fare un “viaggio nel tempo” alla scoperta della “corsa più bella del mondo”, attraverso l’esposizione di auto da collezione, oggetti, abbigliamento e filmati dell’epoca. Nella stupenda cornice di un monastero del 1008, il Museo offre inoltre sale per meeting per CDA, incontri direzionali, eventi e business room. Nella Taverna Mille Miglia potrete assaporare i gusti ed i sapori classici della buona cucina, in un’atmosfera tranquilla e familiare. L’ambiente riservato ed accogliente della Taverna è ideale per pranzi e cene, private o aziendali.
Viale della Bornata, 123 S.Eufemia - Brescia segreteria@museomillemiglia.it www.museomillemiglia.it
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MUSEO Tel. 030 3365631
TAVERNA Tel. 030 3365680
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Stefano Bertazzoni
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presenta la sua linea viaggi "exclusive" Destinazioni: Champagne e Israele La ricerca dell’eccellenza, la scelta di mete autentiche, originali e di tendenza, la passione per la scoperta senza rinunciare al lusso e al comfort, sono i pilastri sui quali si fonda la nuova linea viaggi “Exclusive by Oro&Argento” ideata e confezionata da Katia e Simona.
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Nella linea “Exclusive by Oro&Argento” niente è lasciato al caso: ogni più piccolo dettaglio, dall’hotel alla scelta dei menù, dal mezzo di trasporto più comodo e veloce alle guide più esperte, è scelto e deciso da Simona e Katia che, per garantire la massima efficienza, effettuano il viaggio in anteprima, pretendendo il meglio e testando ogni servizio. La loro presenza durante l’intero svolgimento del viaggio, inoltre, assicura ai partecipanti un’assistenza senza eguali. Nel rispetto della filosofia che anima questa Linea Exclusive, il numero di
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partecipanti ammessi ad ogni viaggio è limitato, per garantire il massimo comfort e una costante attenzione ai servizi erogati. Due sono le proposte per questo 2019: La prima, che si svolgerà dal 3 al 7 luglio, è “Un viaggio nella regione dello Champagne”, un tour alla scoperta dei vigneti più nobili del mondo, un percorso tra Reims e Troyes durante il quale si effettueranno tappe nelle più rinomate Maisons come Taittinger e Pommery, per degustare le prestigiose cuvée.
Non solo enoturismo però: sono previste anche tappe culturali, come la visita alla cattedrale di Reims e all’atelier del pittore impressionista Renoir. La seconda destinazione in programma dal 12 al 18 ottobre è “Israele”, con le magnetiche Tel Aviv e Gerusalemme, città dal fascino antico ed ammaliante, per ritrovare le radici più vere della nostra anima. Energia elettrizzante unita a misticismo, dualismo perfetto tra modernità e tradizione: un viaggio laico ma ricco di spiritualità. L’escursione sul Mar Morto concluderà la visita di questo splendido paese: sulla via della bellezza tracciata da Cleopatra più di 2000 anni fa, che confidava nei trattamenti a base di fanghi di questo immenso lago salato, sorgono SPA d’avanguardia che intrecciano il sapere di ieri con le tecniche più innovative di oggi. Per ogni informazione in merito a disponibilità, prezzi e programmi dettagliati, siamo disponibili per un appuntamento dal lunedì al sabato, dalle ore 09.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
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Eugenio Massetti
CONFARTIGIANATO BRESCIA
Studio Confartigianato: imprese artigiane sempre più digitali
Il presidente Massetti: «Robot, web e innovazione, ma con anima e passione» Le piccole imprese sono sempre più digitali: gli artigiani che si sono lanciati nella web economy sono quasi 11.000 e negli ultimi 3 anni sono aumentati del 3,5%. Numeri che crescono soprattutto in Lombardia, Veneto, Lazio e Toscana, per soddisfare la domanda di servizi Internet, portali web, software e commercio elettronico. Un mercato in continua espansione e dalle grandi potenzialità per i piccoli imprenditori e che è stato analizzato in un recente studio dall’Osservatorio di Confartigianato che evidenzia che, se da un lato le imprese del bel paese sono sempre più digitali e propense all’innovazione, dall’altro, si scontrano ancora con alcuni problemi infrastrutturali. Sempre secondo Confartigianato, infatti, le imprese italiane connesse alla banda ultra larga sfiorano il 27% cento, mentre nell’Unione Europea si supera il 40%. Un gap che si riflette sull’attività commerciale delle aziende: infatti, da noi la quota di piccoli imprenditori che vende i prodotti on line si ferma al 9,4% mentre in Europa si supera il 15%. «Per correre nell’economia digitale servono competenze specifiche: una sfida raccolta dal 14% delle piccole imprese che nel 2018 hanno
realizzato corsi di formazione Ict per i propri collaboratori. Ma quasi un terzo dei piccoli imprenditori continua a denunciare difficoltà di reperimento di manodopera specializzata in tecnologie 4.0 e con capacità matematiche e informatiche» sottolinea il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. Sempre secondo Confartigianato, le piccole imprese italiane hanno varcato le frontiere dell’innovazione anche per quanto riguarda la robotica. Sono, infatti, circa 9.500 i piccoli imprenditori che nell’ultimo anno hanno introdotto l’utilizzo dei robot nelle fasi di produzione. L’energia poi, in particolare nella produzione e gestione di fonti rinnovabili, è un altro settore dove cresce la presenza delle piccole imprese: da 3.600 aziende del 2009 siamo passati a 12.700 imprese a fine 2018. «Innovazione sì, ma con l’anima, la passione, la creatività dell’uomo. Perchè non c’è intelligenza artificiale o algoritmo che possa copiare il sapere artigiano oppure imitare o sostituire le cose belle e ben fatte che nascono nelle nostre imprese, prosegue il presidente Massetti, con tutti i rischi da scongiurare ma numerose opportunità da cogliere dunque. Perché il digitale è lo strumento per allargare gli orizzonti del fare impresa, straordinaria opportunità per
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portare le piccole imprese nel mondo e creare opportunità incredibili, non solo per le nuove generazioni ma anche per chi, non più giovanissimo, vuole affrontare ed investire nel futuro». Sulla base dei dati rilevati nel 2018 su un panel di quattrocento piccole imprese il 12% delle imprese è attivo su siti web e/o social network e sul canale e-commerce, a fronte di un 72% attivo su siti web e/o social network, senza esercitare vendite on line e il restante 16% non pratica alcuna attività sulla Rete. CONFARTIGIANATO BRESCIA DA 70 ANNI È VICINO ALLE IMPRESE. Un anno di sfide a difesa delle imprese questo che Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale festeggia tagliando il traguardo dei 70 anni dalla fondazione. «L’impegno di Confartigianato è quello di spenderci quotidianamente, anche dopo 70 anni, nella rappresentanza e tutela degli interessi collettivi dell’artigianato e delle piccole imprese, conclude il presidente Massetti, facendo sentire
la nostra voce nei tavoli dove si elaborano le strategie che coinvolgono le imprese, sollecitando tutte le amministrazioni ad ogni livello, perché ascoltino le nostre esigenze di imprenditori, vero motore sociale ed economico del Paese». Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale è l'organizzazione imprenditoriale più rappresentativa di Brescia con i suoi 14.872 associati e ogni giorno grazie ai suoi 15 uffici coordinati dalla sede centrale di via Orzinuovi a Brescia offre ai suoi associati servizi innovativi, consulenze e convenzioni vantaggiose: grazie al CEnPI, il consorzio dell’Energia per le Imprese, bollette più leggere per energia elettrica e gas e poi risparmi e vantaggi sulle polizze assicurative dell’impresa, di casa, dell’auto, sconti sull’acquisto di veicoli, carburante, tariffe Siae. In Confartigianato l’imprenditore e il piccolo artigiano può trovare tutti i servizi innovativi per l’Impresa del futuro: dalla fatturazione elettronica, all’welfare, alla Privacy, passando per i tantissimi corsi di formazione, tecnici, di amministrazione, auto-imprenditorialità, marketing e tecnologie digitali. Per tutte le imprese bresciane l’ufficio centrale di Brescia, in via Orzinuovi 28, è a disposizione tutti i giorni. Per informazioni visitare il sito www.confartigianto.bs.it, oppure telefonare al numero 030 34451.
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L’attività professionale dello Studio Tecnico Abaribbi, svolta sulla base della formazione ed esperienza personale del titolare e di un team composto da collaboratori interni ed esterni di fiducia, concerne la prestazione di servizi tecnico-progettuali e di consulenza nel campo lavorativo dell’edilizia e rami collegati, nel settore delle costruzioni, ristrutturazioni, manutenzioni condomini, rilievi, sicurezza cantieri, pratiche catastali, tabelle millesimali, perizie, consulenze tecniche per Tribunali, ecc.. , a privati, imprese ed enti pubblici: Lo Studio inoltre, può avvalersi anche della collaborazione e/o consulenza di altre figure professionali del settore quali ingegneri, architetti, geologi, arredatori d’interni, legali, agenti immobiliari e amministratori di condominio. La continua tendenza al miglioramento, in sinergia con la continua innovazione tecnologica, rappresentano i punti di forza della nostra attività. Lo Studio Abaribbi offre consulenza alle aziende, ai datori di lavoro, e ai lavoratori impiegati nell’edilizia per adempiere ogni indicazione di legge riguardante la sicurezza sul lavoro, e provvedere a quanto necessario per la prevenzione dai rischi, la tutela dell’incolumità e della salute. I NOSTRI SERVIZI Progettazione (civile,residenziale,artigianale,commerciale,agricola) - Permessi di costruire, CILA e CIL ecc.
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zio telematico su tutto il territorio nazionale - Richiesta telematica di estratti mappa aggiornati - Recupero schede catastali - Tipi Mappali per inserimenti in mappa di nuovi fabbricati e ampliamenti - Frazionamento di terreni - Rilievi topografici in genere - Docfa per presentazione nuove schede catastali o variazioni - Presentazione istanze e fogli d’osservazione per correzione errori - Invio telematico di pratiche catastali in tutto il territorio nazionale - Volture
STUDIO ABARIBBI di Abaribbi geom. Giorgio n. 3195 Viale Ugo Foscolo - 25088 Toscolano Maderno (BS) Tel. 339 5051037 e-mail: studioabaribbi@gmail.com pec: giorgio.abaribbi@geopec.it www.studioabaribbi.wordpress.com
ANDREA SILVESTRI
stagista presso Rigsave Capital Buongiorno, sono Andrea Silvestri, stagista presso Rigsave Capital, società di gestione patrimoniale con sede di rappresentanza a Brescia. Frequento il terzo anno di economia con indirizzo “banca e finanza” presso l’università degli studi di Brescia, ragion per cui ho deciso di svolgere lo stage presso una realtà lavorativa che avesse come focus il settore finanziario. Lo stage è un periodo di 180 ore che l’università prevede, al fine di potersi laureare. Per svolgere regolarmente tale percorso è necessario essere iscritti alla piattaforma “ALMALAUREA”, la quale permette agli studenti di relazionarsi con aziende o società, anch’esse iscritte al portale. Per quanto riguarda la mia esperienza, ho preferito contattare di persona Rigsave che, nella figura di Michele Basilicata, si è dimostrata subito interessata al progetto e ha deciso di iscrivere la società al portale. Da oggi, quindi, sarà possibile reperire anche Rigsave sulla piattaforma “ALMALAUREA” e potersi candidare per vivere un’esperienza lavorativa unica, che accresce competenze professionali e personali. Ripercorrendo le ore passate in ufficio, riesco a trovare solo parole di stima e riconoscenza nei confronti di chi, giorno per giorno, ha saputo trasmettere con passione tutti quei concetti che sino ad ora avevo potuto analizzare solo a livello teorico sui banchi di scuola.
Un altro aspetto, a mio parere, fondamentale riguardante lo stage è quello di avere una risposta alla domanda:“cosa farò del mio futuro?”, poiché ti permette per 180 ore di accostarti al mondo dei professionisti e capire se quello che stai studiando sia effettivamente la tua strada. Ebbene sì, io ho avuto una risposta, sono giunto alla conclusione che ciò che voglio è far sì che il mondo della finanza sia il mio mondo. Durante la mia permanenza in Rigsave ho avuto modo di affrontare numerose “prime volte”, che vanno dal mio primo discorso di fronte ad una platea, alla prima riunione, passando dalla prima analisi di rischio di un portafoglio, tutti elementi che hanno accresciuto notevolmente il mio bagaglio di conoscenze e fatto chiarezza su punti che erano stati analizzati in maniera molto superficiale. Dal punto di vista personale, invece, le mansioni che Rigsave mi ha assegnato, mi hanno fatto capire quanto la meticolosità nello svolgere le stesse, la professionalità e l’intraprendenza siano un connubio di elementi indispensabili per potere essere definiti “professionisti”. Il team di questa società racchiude numerose personalità dalle quali ho potuto apprendere moltissimo poiché, sin da subito, hanno capito le mie intenzioni: imparare. Dal giorno zero ho avuto la sensazio-
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ne di essere un “Rigsaver”, di essere un membro del team, di essere un vero professionista! “Fai ciò che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. Beh, se questo stage rispecchiasse il mio futuro, nessuna frase potrebbe essere più appropriata! ANDREA SILVESTRI stagista presso Rigsave Capital
ITALY: Corso Zanardelli, 38 – 25121 – Brescia LUXEMBOURG: 30, bld Royal, L-2449 Luxembourg Tel. +39 030 3756520 www.rigsavecapital.com info@rigsavecapital.com
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Stefano Bertazzoni
SPORT UP
Angelo alla conquista del "sogno" Americano
Il primo Italiano entrato nella storia del Supercross a stelle e strisce Angelo Pellegrini, originario di Bagnolo Mella, già campione Europeo di Supercross, è stato il primo Italiano ad essersi qualificato nel 2017 per il Main Event dell’AMA World Supercross Championship 450, negli Stati Uniti, entrando nella storia del Supercross. Tornato da poco dagli States, il rider bresciano si sta preparando per correre nel gennaio 2020 l’intera stagione dell’AMA.
Come è nata la tua passione per la moto? Non saprei bene dire come è nata. Credo sia una passione innata in me. Già da bambino chiedevo ogni giorno ai miei genitori di portarmi nei negozi di moto, o in edicola per comperare riviste sulle due ruote. Al compimento dei miei 12 anni, forse estenuati dalle mie richieste quotidiane, mi comprarono la mia prima moto. Quando hai capito che la semplice passione per uno sport avrebbe potuto diventare la tua professione? Nel 2002 ricevetti una proposta da parte di un Team di Bologna per correre il Campionato Europeo di Motocross. Avevo 15 anni. Realizzai, dunque, che avrei potuto farcela, così feci i bagagli e mi trasferii a Bologna.
più tempo in aria che a terra. Dal punto di vista dell’evento, invece, la differenza consiste in una corsa prettamente all’interno di uno stadio, quindi in grado di dare un servizio e una comodità migliore al pubblico. Perché hai deciso di specializzarti nel Supercross? E perché la scelta di correre negli Stati Uniti? Diciamo che io essendo un pilota molto tecnico sono più portato per il Supercross, quindi mi viene più facile e allo stesso tempo mi piace di più. Per quanto riguarda la scelta dell’America, dopo aver corso tanti anni in Europa riuscendo anche a vincere il campionato, ho deciso di passare ad un livello superiore, correndo alcune gare in America, dove si svolge il campionato più importante al mondo. La prima volta che sono riuscito a partecipare ad alcune gare negli States è stato nel 2012. La mia prima gara l’ho corsa a Dallas, nel Dallas Stadium, un enorme stadio che conteneva centomila spettatori, una forte emozione per me, dove sono riuscito a piazzarmi diciottesimo.
Tutti conoscono, chi più chi meno, il Motocross, ma pochi il Supercross. Potresti spiegarci meglio questa disciplina? Il Supercross è molto diverso. Dal punto di vista sportivo, rispetto al Motocross le piste sono più piccole e lente, ma più tecniche e caratterizzate da una serie di salti, doppi ma anche tripli. In poche parole potremmo definirla una disciplina dove si trascorre
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Un risultato molto importante per un europeo. Dopo quell’esperienza sono tornato a correre negli USA nel 2017 a Salt Lake City, dove sono riuscito a qualificarmi per il Main Event (la gara più importante della giornata, ndr) nella categoria 450, la massima categoria. In quell’occasione sono entrato nella storia come il primo Italiano ad essersi qualificato ad un Main Event nella Top Class in America. Per dimostrare che si è un vero Top Rider bisogna confrontarsi con i piloti Americani. Quale è stato il momento migliore della tua carriera? Sicuramente nel 2017 quando, appunto, sono entrato nella storia essendo il primo pilota Italiano ad essersi qualificato nel Mondiale di Supercross in America. Per me è stato un momento intenso dove ho ripagato i tanti sacrifici fatti nel corso degli anni. Fino a che età si riesce ad essere competitivi in questo sport? Che piani hai per il futuro? Dipende da come si sviluppa la carrie-
PH:ANDREA FORLONI E OLIVIER DE VAUX ra di ogni pilota. Sicuramente anche il numero di infortuni incide tanto; poi spesso succede che dopo anni si perde la motivazione che da la spinta ad ognuno di noi per continuare. Diciamo, però, che normalmente fino ai 35/36 anni si può essere competitivi. Più che piano per il futuro, è già il piano del presente. Io con altri tre soci, tra i quali mio fratello Luca, infatti, abbiamo creato ALPA, una società d'importazione e distribuzione di brand da moto Americani. Attualmente il marchio principale è Bell Helmets. Nel momento in cui non mi cimenterò più nei voli del Supercross dedicherò appieno le mie energie in questa società. Da qualche anno organizzi, assieme a tuo fratello Luca, un evento di Supercross, prima nel tuo paese d’origine a Bagnolo Mella, e dallo scorso anno a Brescia. Quando sarà il prossimo? Sì, io e mio fratello Luca organizziamo l’evento Supercross Cup oramai da diversi anni. Ad oggi è un evento molto importante a livello internazionale con piloti famosi e giornalisti di settore che arrivano da tutto il mondo. Siamo molto contenti e soddisfatti di come si sta evolvendo questo evento. Anche quest’anno andrà in scena l’evento e lo faremo al Brixia Forum il 20 Luglio. Un appuntamento da non perdere al quale, ovviamente, siete tutti invitati!
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Via Malta 16/A - Brescia Zona Cavalcavia Kennedy
Marco Belzani
PUZZLE MARKETING
Perché la formazione é un lusso che il piccolo imprenditore non si può permettere Caro imprenditore, c'è un piccolo grande segreto che si nasconde dietro i risultati del mio tour (PUZZLE MARKETING). Si certo, l'acquisizione clienti, il funnel, le testimonianze e il marketing operativo hanno il loro peso .... però NIENTE di tutto questo avrebbe mai funzionato se questo corso non fosse DIVERSO da tutti gli altri. Nessun prodotto può avere una speranza senza una STRATEGIA DI POSIZIONAMENTO. La strategia di posizionamento che sta dietro un prodotto è quella che mi fa capire in anticipo se vale la pena investire nel marketing operativo oppure no. Perché vedi, il marketing operativo ha una certezza: COSTA SOLDI, ma NON ha nessuna garanzia di risultato se non hai una strategia di posizionamento valida. Non c'è verso di vendere un prodotto uguale a tutti gli altri, lo volete capire? Non c'è funnelista o webbaro che riescano a fare il miracolo di far comprare alle persone un prodotto/servizio indifferenziato. Il mio evento vende perché ha un SENSO di base. Se avessi fatto l'ennesimo corso di formazione sul marketing, per tanto bravo che potessi essere io o chi mi segue i funnel, non avrebbe funzionato.
Gli imprenditori avrebbero detto: "L'ennesimo stronzo che spiega a fare marketing" e non avrebbe comprato. Nel marasma di corsi e corsetti che promettono le tecniche più evolute e oscure di marketing, il PM Tour fa una promessa completamente diversa. Al PM tour hai la versione 1.0 delle cose. Non la 3.0, l'8.0 o chissà quali diavolerie importate dall'America: riceverai l'ESSENZA. E’una serata interamente in mio stile dedicata alla scoperta del marketing 1.0, ovvero: · Formazione Q.B. (Quanto Basta) · Pratico fino all’osso Io sarò molto chiaro: se non hai fatto le cose semplici non ha senso imparare le cose complesse. La forza di un prodotto ben posizionato è data dal fatto che evidenzia non solo i vantaggi di comprare, ma anche gli svantaggi. Gli svantaggi di partecipare al PM tour sono 2: 1) Non ti spiego nessuna tecnica evoluta di marketing 2) Non ricevi formazione su nessun strumento in particolare. Quindi: 1) Non andrai via con pesanti manuali da studiare e strategie all'avanguardia, ma con pochi e chiari concetti chiave e A.M.I. (Azioni di Massimo Impatto) 2) Non vedremo nessuna tecnica di marketing, ma la CORNICE d'insieme (quella che serve all'imprenditore).
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PM tour è l'evento fatto per l'imprenditore pratico, a cui non interessa diventare uno studente e passare i prossimi 2 o 3 anni a fare formazione, ma vuole passare alla pratica subito. E per SUBITO intendo dal giorno dopo il corso. Se sei un imprenditore che vuole qualcosa di pratico fino all'osso, PM tour è l'evento che fa per te. Anche se ti dico subito che non addolcirò la pillola nemmeno un po', quindi la motivazione portala da casa e non aspettartela dal sottoscritto perché non ne avrai neanche un briciolo. Perché la verità è che la realtà non è motivante, ma è la cosa più utile che può ascoltare un imprenditore che vuole crescere. Al PM tour viene ad ascoltare la realtà per un piccolo medio imprenditore. Vieni ad apprendere il Marketing 1.0: quello che resta del marketing tolta tutta la polpa di teoria. La prossima data del PUZZLE MARKETING TOUR sarà a Milano. Gli argomenti che tratterò saranno: · L’approccio 'Marketing 1.0' per far muovere più veloci le Aziende · Come si crea un Sistema di Vendita completo · I 4 Blocchi di un Sistema di Vendita · Gli errori più frequenti dell’imprenditore che si cimenta con il marketing · Casi Studio Reali di imprenditori: impara dalla pratica.
Se sei stanco di continuare ad uscire da corsi e serate sulla vendita e il marketing con malloppi di informazioni e roba da studiare, allora è l’evento che fa per te. La PROMESSA che ti faccio se sei un Imprenditore senza competenze di Marketing è questa: troverai tutto quello che BASTA SAPERE per fare Marketing come si deve, senza incasinarti troppo la vita. Se sei invece un Imprenditore un po' più evoluto, riuscirai a mettere finalmente in ordine i pezzi del puzzle che ha accumulato. Partecipando alla serata puoi portare a casa anche il mio Manuale-Libro Puzzle Marketing. Si tratta del mio block-notes personale: 15 anni di appunti su come si costruisce un Sistema di Vendita 1.0. RICORDA che il prossimo PM Tour sarà a Milano e sarà l'ultima data in Italia del 2019 dove puoi vedermi dal vivo in un evento di grande portata. Se fossi in te non mi farei sfuggire questa occasione. Tieni d' occhio i miei social per sapere quando si terrà.
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Nel frattempo hai la possibilità come lettore di Brescia Up di scaricare il primo capitolo del mio libro Puzzle Marketing al seguente link www.puzzlemarketing.it
Marco Belzani
Consulente Marketing esperto nella creazione di Sistemi di Vendita Completi. P.S. Altri articoli sul blog:
www.marcobelzani.it
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Via Mandolossa, 25 25064 Gussago (BS) TEL. 030 2520077
Emanuele Lumini
STUDIO LUMINI & ASSOCIATI
Addio allo scontrino cartaceo:...
ARRIVA QUELLO ELETTRONICO! Sarà un avvio graduale quello dello scontrino elettronico: a partire dal 1° luglio 2019 saranno obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi soltanto i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, mentre tale adempimento diventerà generale a partire dal 1° gennaio 2020. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione, che interesserà anche i consumatori finali e che farà diventare un lontano ricordo gli scontrini di carta o le ricevute. Questo perché, come confermato dall’Agenzia delle Entrate durante Telefisco 2019, l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi abolirà le altre tipologie di documentazione, ad esclusione ovviamente dei casi in cui sarà il cliente stesso a richiedere l’emissione della fattura elettronica. Come si legge nel testo del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio
2019, l’introduzione dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi può consentire di eliminare alcuni adempimenti contabili come il registro dei corrispettivi, l’emissione e la conservazione di documenti [scontrini e ricevute fiscali] alternativi alla fattura elettronica. La trasmissione dei corrispettivi elettronici dovrà avvenire mediante registratori telematici [RT] in grado di garantire gli standard stabiliti dall’Agenzia delle Entrate. Così come per le fatture elettroniche, anche la trasmissione dei corrispettivi avverrà mediante la generazione di un file in formato XML, sigillato e trasmesso all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica. Di conseguenza, anche per lo scontrino elettronico, al pari della fattura elettronica, si dovrà procedere alla conservazione sostitutiva a norma del file XML trasmesso. Per rendere meno costoso l’avvio dell’obbligo di trasmissione telema-
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tica dei corrispettivi giornalieri, nei confronti dei negozianti che acquisteranno nuovi registratori di cassa [o adegueranno quelli esistenti] verrà introdotto un credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta. Il nuovo bonus per chi acquista un nuovo registratore di cassa darà diritto ad un credito d’imposta di massimo 250 euro; chi invece adatterà il dispositivo già in negozio, riceverà un contributo non superiore a 50 euro. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24 a partire dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese a cui fa riferimento la fattura rilasciata per l’acquisto o l’adattamento del registratore di cassa.
Studio Lumini Associati CONSULENTI D’IMPRESA •GOVERNANCE & STRATEGY RISTRUTTURAZIONI AZIENDALI • TOURNAROUND OPERATION
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DUE CHIACCHIERE CON...
Maria Verderio
Due chiacchiere con...
ANTHONY PETH Sappiamo che hai mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo per puro caso, dopo che qualcuno ti ha notato mentre facevi il mimo per le strade di Roma per mantenerti gli studi. Ebbene sì. Avevo appena 20 anni e arrivato a Roma il mio sogno era quello di fare il regista. Mi sono iscritto a una accademia di teatro che prevedeva lo studio della parte tecnica e teorica, quindi anche l’arte del mimo. Provai e fu un mestiere che durò parecchi mesi sulle piazze di Roma. Questo mestiere mi ha permesso di farmi notare e di conoscere una grande persona che, dopo poco tempo, mi scelse per un programma di Maurizio Costanzo. Mi ritrovai dalla strada al mondo della Tv. Sembra un po’ una storia hollywoodiana, ma andò proprio così. Sei un ragazzo molto disponibile, oltre che bello e preparato. Non credi che la gentilezza e la disponibilità possano ‘rubarti’ qualcosa nel difficile mondo dello spettacolo? Grazie per i complimenti, ma non mi sento bello come tanti dicono, mi definisco un tipo. La gentilezza e il mio modo di essere sempre ironico e sereno fanno parte di me e non voglio
nascondere queste caratteristiche. Il mondo in generale e quello dello spettacolo in particolare sono pieni di gente frustrata. Se ci facessimo trasportare dalla loro negatività sarebbe finita. Io sono felice, sono me stesso! Vivo la vita in maniera positiva, lascio alle persone infette vivere male. Io mi sento bene e sono pronto tutti i giorni a scalare montagne, anche se mi devo scontrare con persone che vorrebbero rubarmi qualcosa... ma non il sorriso! Nuovi progetti per i nuovi palinsesti… Noi ne abbiamo già parlato privatamente ma… possiamo anticipare qualcosa ai nostri lettori? Posso dirvi in anteprima che dopo due anni a La7 attraverso i sentieri del gusto, c’è un grande ritorno in mamma Rai. Mi avete visto spesso in queste settimane in alcuni salotti televisivi, ma adesso si torna alla conduzione con nuove avventure che vedrete presto. Nel frattempo prosegue la mia strada a Telemilano, al timone di Milano Fashion Lovers scritto da Maria Raffaella Napolitano e Fabio Lauricella, un format che mi sta regalando tante soddisfazioni.
Tanti gli ospiti noti che ogni settimana si alternano e tante le cose interessanti che sto imparando attraverso la girandola di emozioni che il mio lavoro mi regala. Se devi pensare al momento più significativo della tua carriera, cosa mi diresti? È stato sicuramente quando ho vinto il primo David. Credo che quel giorno sia stata la vera consacrazione nel mondo dello spettacolo. Che emozione! La mia press-agent Daniela Chessa mi stringeva la mano e al momento della proclamazione tremavo. Un sogno nel cassetto di Anthony? Vorrei partecipare a “Celebrity Master Chef ”. Dopo tanti anni alla conduzione di format di cucina è arrivato il momento di mettermi in gioco in prima persona. Anthony uomo, lontano da tv ed esposizione mediatica. Puoi raccontarcelo? Sono un ragazzo semplice. Lontano dalla Tv mi rimetto le mie Converce, i miei cappellini al contrario e sto con gli amici. Mi piace cenare fuori, ridere e scherzare con le persone care che ho accanto nella mia vita privata. Amo anche stare solo, il mio lavoro mi porta a viaggiare spesso e quando arrivo a uno stato di stanchezza elevata, conclusi i viaggi di lavoro fra registrazioni ed eventi in giro per l’Italia, sparisco dal mondo e riposo nel mio piccolo attico, in relax fra la solitudine e i mille pensieri. Quando sono meno stanco invece vado a fare baldoria. Vi voglio ringraziare per questa bella intervista e voglio salutare tutti i lettori di BresciaUp. E ricordatevi, come dico sempre, “Italia da gustare… Italia più bella!”
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Inaugurazione di I•SUSHI Brescia
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BUIO E LUNA PIENA Concerto in onore di Franco Califano
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Let’s go! Mille Miglia 2019
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BRESCIAUP EVENTS
BM LINE&BEAUTY Inaugurazione studio di tatuaggi e piercing a Brescia BM Line & Beauty nasce dall’idea di voler unire la bellissima arte del tatuaggio alle ultimissime tecniche estetiche nell’ambito della cosmesi. Dopo quasi 10 anni finalmente sono riuscita a incoronare questo sogno e creare quello che chiamo “il Regno della bellezza “. Per questo ringrazio vivamente VG SERRAMENTI di Boezio Giuseppe senza il quale tutto ciò non sarebbe stato possibile realizzarlo. Nel nostro studio offriamo servizi come: TRICOPIGMENTAZIONE, DERMOPIGMENTAZIONE, TRUCCO PERMANENTE, TRATTAMENTI PARAMEDICALI, TATTOO e PIERCING. Inoltre i nostri clienti avranno la possibilità di accedere sempre a una consulenza gratuita da parte del nostro staff professionale in un ambiente elegante e confortevole. Vi aspettiamo da lunedi al sabato!
WHO BM Line & Beauty WHERE Via Guliermo Oberdan, 126, Brescia
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I PERFORMANCE CLUB La dolce vita delle Mille Miglia
La dolce vita delle Mille Miglia. II°Big evento del I Performance Club che si è svolto a Brescia Venerdì 10 Maggio. Si è trattato del primo evento ufficiale prima della settimana nella quale tutta la città si concentra sulla mille miglia. L’evento rivolto ai soci del club e ai loro ospiti ha visto la partecipazione di un centinaio di persone. La serata ha avuto l’onore di ospitare alcuni piloti con le loro auto. Tra questi Alberto Riboldi con una OM del 1926, Tiberio Cavalleri con una Lancia Lambda del 1927, l’avvocato Alberto Aliberti con una Fiat 508 del 1938, Walter Iacovelli con la moglie Terry Bertoletti, navigatrice, con la loro Porsche 356 del 1954 e Bruno Roma con una Nash Healey Pininfarina del 1953. La serata è stata animata dalla musica dal vivo del gruppo Hot Chocolate che ha suonato e cantato dal vivo canzoni dagli anni 40 agli anni 60. Con le loro canzoni Renzo Condini alla tastiera, Greta Cominelli splendida voce e Ruben Paganelli al sax hanno emozionato tutti i presenti. Durante la serata l’Atelier Gioadri di Milano ha presentato una splendida collezione di “abiti da viaggio” per donna. Le modelle presenti hanno sfilato con splendidi capi di abbigliamento in jersey, un tessuto ideato proprio per il viaggio: un materiale speciale che si può piegare ma che non si stira! La titolare di Gioadri Giorgia Frigeri, si è detta entusiasta della serata. L’evento è stato presentato da Claudio Chiari e organizzato nei minimi dettagli dal club con il grande aiuto e supporto di uno dei soci Tiberio Cavalleri protagonista anche lui con la sua auto alla prossima Mille Miglia. Durante l’aperitivo lo storico e scrittore della Mille Miglia Attilio Facconi, ha raccontato alcuni imperdibili aneddoti storici che hanno incuriosito tutti i presenti.
WHO I PERFORMANCE CLUB WHERE Via Parma, 10 Brescia
MAIL info@iperformanceclub.it pr@iperformanceclub.it FB IG WEB PH
I Performance Club Iperformanceclub www.iperformanceclub.it Elena Marzocchi
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BUIO E LUNA PIENA Concerto in onore di Franco Califano
Venerdì 26 Aprile al teatro Alberti di Desenzano DG si è svolto il tanto atteso concerto dedicato al grande cantautore Franco Califano, condotto dal noto presentatore Luca Riva. Grazie alla direzione artistica di Titti Castrini, in collaborazione con Dass srl e l ‘associazione Piano B, abbiamo potuto assistere ad un concerto unico ed emozionante che ha visto protagonisti ben 16 professionisti del panorama musicale bresciano. Uno spettacolo artisticamente entusiasmante, arricchito da momenti di recitazione e danza grazie alla partecipazione del narratore Bruno Noris e della ballerina Maria Miceli. VOGLIAMO RINGRAZIATE DI CUORE TUTTI I PARTECIPANTI: I MUSICISTI Alessandro Ducoli ,Maurizio e Roberto Giannone (Corimè) Alan Farrington,Riccardo Maffoni,Bruna Sardo,Davide Veronese,Vincent Costante,Cesare Valbusa,Giulio Corini ,Simone Boffa ,Valerio Gaffurini,Vincenzo Albini,Gianni Tomazzoni,Stefano Menato) Titti Castrini, LA BALLERINA Maria Miceli, IL NARRATORE Bruno Noris, ARTE GRAFICA Elisa Castrini, SERVICE AUDIO Piano e Forte di Gustavo Ferretti, ASSOCIAZIONE PIANO B Walter Sandro Vanni Miotto.
WHO Teatro Alberti WHERE Via Santa Maria, 49,
Desenzano del Garda (BS)
TEL MAIL FB IG WEB
3402294389 info@teatroalberti.it @teatroalbertidesenzano teatro alberti www.teatroalberti.it 48
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ELENAVIATRIESTE Abbigliamento
La boutique di abbigliamento donna ELENAVIATRIESTE nasce dal desiderio della titolare, Elena, di reinventarsi nel mondo lavorativo, rimanendo comunque nell’ambito della creatività, dell’arte, dell’estetica, in poche parole del bello. Passa perciò dalla sua professione di architetto, esercitata da circa 20 anni, al mondo della moda. Dopo una breve esperienza in un negozio di abbigliamento situato in zona Brescia Due, Elena trova un piccolo locale libero in via Trieste 40/B a Brescia, una via che ama da tempo, cioè da quando circa 10 anni fa lavorò part-time come consulente nel negozio di antiquariato del suo caro amico Sergio Zubelli. Ecco che il 10 Aprile 2019 vede aprire le porte di questa nuova boutique e il 9 Maggio anche noi di BresciaUP abbiamo partecipato all’inaugurazione, dove il buffet organizzato dal vicino “Bar Marchino” e l’allestimento floreale dell’atelier “note apiedinudinelparco”, sempre in via Trieste, fanno da cornice alla simpatica serata. In un ambiente semplice ma raffinato, in stile Boho-Chic, si possono trovare capi d’abbigliamento donna, accessori, bijioux, borse e prossimamente anche profumi, insomma tutto ciò che di più femminile possa materializzarsi! Attraverso un’attenta ed appassionata ricerca Elena offre un prodotto di qualità, realizzato per lo più a mano, con l’attenzione al particolare, che susciti soprattutto emozione, che stupisca, un abito che valorizzi la persona che lo indossa e la emozioni. I brands attualmente inseriti provengono da Italia, Francia, Ibiza, Indonesia. Nella prossima stagione autunno/inverso 2019/2020 saranno presenti in boutique in aggiunta nuovi brands. Ad ELENAVIATRIESTE il compito di stupirci!
WHO
ELENAVIATRIESTE
WHERE
Via Trieste, 40/B Brescia
TEL MAIL
3382224129 arch.chiarini@gmail.com
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elenaviatrieste
IG
elenaviatrieste
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Federica Scaroni
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Inaugurazione di I•SUSHI Brescia I•SUSHI sbarca sul territorio bresciano, tanti i Bresciani accorsi all’inagurazione tenutasi il 9 Maggio in via San Bartolomeo 17 (Brescia) I•SUSHI è il locale perfetto per coloro che amano la cucina giapponese, grazi al vasto menù e alla formula take away che permette di gustare il proprio cibo preferito e dove, quando e con chi vuoi.
WHO I•SUSHI Brescia WHERE Via San Bartolomeo, 17 Brescia
TEL MAIL FB IG WEB PH
030 419 9799 brescia@isushi.it @I-SushiBrescia
I-Sushi Brescia www.isushi.it Selene Zarcone
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BRESCIAUP EVENTS
Let’s go!
MILLE MIGLIA È ufficialmente iniziata la Mille Miglia che seguendo la tradizionale direttrice Brescia-Roma-Brescia, vedrà folle di spettatori, curiosi e appassionati assistere al passaggio delle storiche vetture. La partenza è stata accompagnata da un sorvolo delle Frecce Tricolori della Pattuglia Acrobatica Nazionale e per pochi attimi tutti gli occhi, smartphone e obiettivi sono stati mirati al cielo per poi tornare con l’attenzione, verso le indiscusse regine della corsa più belle del mondo. Nel pomeriggio il “Museo Viaggiante” ha attraversato Desenzano, Sirmione e Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio. Le 430 vetture d’epoca stanno ora attraversando Mantova per poi dirigersi verso Ferrara e ripartitr il 16 Maggio da Cervia-Milano Marittima, città in cui si è conclusa la tappa d’esordio. Non ci resta che seguirle nel percorso e attenderle all’arrivo in Viale Venezia il 18 Maggio per scoprire il vincitore dell’edizione 2019.
WHO BresciaUP WHERE Via Parma, 10 Brescia
TEL MAIL FB IG WEB PH
030 238 27 25 info@bresciaup.it BresciaUP / BresciaUP Events BresciaUP / BresciaUP Events www.bresciaup.it Mukanoheri Carla Cò Paola Metelli
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Rolando e Alice Giambelli
THE BEATLES DAY 2019 (30° Edizione) “ABBEY ROAD” 50th Anniversary
Il Beatles Day 2019 sarà la 30a edizione del massimo raduno per celebrare i Beatles in Italia organizzato da Beatlesiani d’Italia Associati con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia, e si svolgerà a Brescia Domenica 9 giugno, per tutta la giornata e fino a tarda sera, con la partecipazione di innumerevoli beatle-band, artisti, cantanti, appassionati collezionisti di memorabilia ed ospiti speciali coinvolti nella fantastica storia dei Beatles, presso la stupenda struttura dell’ANTICA BIRRERIA WUHRER, in Viale Bornata 46, proprio adiacente a quello che fu il primo stabilmento a produrre la birra in Italia fin dal 1829! A poche centinaia di metri dalla Wuhrer, in viale Bornata 123, ha sede il nostro BEATLES MUSEUM, ospitato dal 2009 presso il Monastero Benedettino in cui ha sede il MUSEO DELLA MILLE MIGLIA, la storica corsa automobilistica che Enzo Ferrari definì “La più bella gara del Mondo”.
Molti di questi gruppi hanno partecipato alcuni anni fa al nostro progetto "A Day In the Life at Abbey Road" un disco (doppio CD) tributo all'arte dei Beatles registrato proprio nello Studio 2 di Abbey Road a Londra. Gli utili di questo disco sono devoluti proprio all'UNICEF. La lunga kermesse prevede il prestigioso Premio VI D'ORO VIGASIO. Presenta Emi Baronchelli, Coordinamento artisti: Furio Sollazzi, Direzione Artistica: Rolando e Alice Giambelli.
“beatle people for people" Rolando Giambelli dedicated to George Martin
Con il Patrocinio di: Provincia e Comune di Brescia
art: A.Giambelli
1969-2019 THE BEATLES “ABBEY ROAD” (l’ultimo album) A brescia - domenica 9 giugno dalle 10.30 alle 24.00 Presso dell’antica birreria wuhrer, in viale bornata 46.
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DOMENICA 9 GIUGNO dalle 10:30 alle 24:00 Antica Birreria Wührer Viale Bornata, 46 BRESCIA Info: BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI Via Biseo 18-25124 Brescia Tel. 030.303092 - Fax.030.306919 www.beatlesiani.com - www.thebeatles.it E-mail beatlesiani@beatlesiani.com
L'ingresso sarà libero. Oltre 50 Beatle-Bands e ospiti a sorpresa verranno a Brescia da tutta Italia per celebrare il 50° anniversario dell’ALBUM “ABBEY ROAD” senza ricevere alcun compenso, oltre che per partecipare alla celebrazione dei Fab Four, servirà anche per sostenere le cause umanitarie di UNICEF edi alcune associazioni presenti.
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FESTIVAL DELLE BEATLES BAND
Premio Vi d'Oro Vigasio I concerti sono offerti gratuitamente dai Beatlesiani secondo il motto"Beatle People For People" per promuovere le azioni di UNICEF, Essere Bambino ed altre associazioni
INGRESSO LIBERO MyUNESCO
BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI THE BEATLE PEOPLE ASSOCIATION OF ITALY Via Biseo 18-25124 Brescia - Italy Tel. 0039 (0) 30/30 30 92 - Fax 0039 (0) 30/30 69 19 Cell. 336 41 19 14 Web: www.beatlesiani.com mail to: beatlesiani@beatlesiani.com
edition
1969-2019 Abbey Road 50th Anniversary
Roberto Zarrillo
STORIA UP
LEONARDO DA VINCI Tracce del genio in Val Trompia Un balzo indietro di 500 anni alla scoperta delle tracce di Leonardo da Vinci in Val Trompia, accompagnati dalla ricostruzione storica realizzata dallo studioso bresciano, Architetto Valentino Volta, e dal Professor Mario Marubbi, è il modo in cui Beretta ha voluto oggi celebrare l’importante anniversario della scomparsa del grande genio italiano.
La celebrazione si è svolta nello splendido spazio di archeologia industriale del Forno Fusorio di Tavernole sul Mella, accolti dal Sindaco di Tavernole sul Mella, Gerardo Ferri, e dalla Vice Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia, Clara Ricci. Uno spazio recentemente recuperato, dove molto probabilmente Leonardo stesso sostò, da grande scienziato e curioso della “meccanica” delle cose, quale era. “Pietre che parlano” ha esordito l’Architetto
Volta “quelle di questa meravigliosa struttura, unica in Europa per grandezza ed importanza e che testimonia un’antica tradizione di eccellenza nella lavorazione del ferro”. Tre le tracce documentali che fanno presagire il passaggio di Leonardo nella nostra provincia. Innanzitutto la dettagliata cartina che Da Vinci tracciò probabilmente intorno al 1510, riportando la distanza in miglia fra gli insediamenti e la presenza di una “miniera de ferro” a “Choj” in quel di Collio. In secondo luogo, il disegno di un mantice utilizzato per alimentare i nei magli, anche in questo caso con indicati i riferiemnti della “fucina di Choj”. Infine, il bozzetto per la pala dell’altare maggiore della Chiesa di San Francesco d’Assisi a Brescia, un primo passo della probabile committenza da parte di Francesco Sanson a Leonardo da Vinci, ma mai realizzata e successivamente affidata al Romanino.
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Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, che nel 1526 celebrerà i cinquecento anni di attività, ha realizzato per l’occasione un set unico, costituito da una coppia di fucili sovrapposti da caccia SL3 riccamente incisi al bulino sul petto di bascula riproducendo in uno l’autoritratto di Leonardo da vecchio e nell’altro la Gioconda. Il set è completato da una valigetta realizzata a mano nel neo-nato laboratorio aziendale, impreziosita da una riproduzione dell’uomo vitruviano riprodotta al pirografo su pelle.
l’intero sistema del made-in-Brescia e più in generale di quello Italiano. I macchinari potranno sempre essere acquistati da chiunque, mentre l’abilità artigianale e le capacità, qui da noi tramandate di generazione in generazione, sono un tesoro che oggi più di allora dobbiamo valorizzare e coltivare. Noi abbiamo immaginato di farlo attraverso questa splendida coppia di fucili destinati a girare il mondo per
Il Presidente dell’azienda, Franco Gussalli Beretta, da fuori sede dove è stato trattenuto ha commentato: “Le radici contano. Così come la storia. Celebrare il passaggio del più grande genio Italiano in Val Trompia, insieme a tutti i Sindaci della Valle, ci rende pieni di orgoglio e allo stesso tempo responsabili che le competenze e le abilità, che Leonardo aveva intuito come uniche di questo territorio, continuino ad alimentarsi e rinnovarsi per generare valore e crescita, non solo per la Valle ma per
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raccontare il passaggio di Leonardo da Vinci in Val Trompia, ed ispirare le generazioni future. Un grazie al Sindaco di Tavernole ed alla Comunità Montana per aver ospitato e celebrato questo splendido appuntamento nella cornice unica del Forno Fusorio ma anche e soprattutto all’Architetto Volta ed al Professore Mario Marubbi per questo splendido viaggio nel tempo”.
Rocco Del Medico
LIBERI DALLE BOLLETTE
QUALCOSA È CAMBIATO... MA NON È QUELLO CHE PENSI! “Nessun Paese è immune … Noi siamo la prima generazione a subire l’impatto del cambiamento climatico e l’ultima a poter fare qualcosa”. Barack Hussein Obama II
sulla gestione finanziaria di famiglie e imprese. MERCATO • Aumentare le quote di mercato abbracciando la Customer Centricity (il Cliente al Centro).
Così esordiva, alla conferenza di Parigi del dicembre 2015, l’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama. Da quel momento sono stati fatti molti passi in avanti. Ancor di più, lo scorso Dicembre, durane la COP24, sono stati ratificati gli accordi di Parigi. Ciò significa che si sta tentando di rispettare le direttive, una delle quali, riguarda l’innalzamento della temperatura non oltre i 2°C. Molti paesi in disaccordo perché, l’innalzamento della temperatura anche solo di 1°C provocherebbe un decadimento dei ghiacciai importante rispetto a quello già visto negli ultimi 100 anni, con conseguenze ancor più catastrofiche rispetto a quelle già viste in passato. E’ realistico pensare che, nei prossimi anni, il monito continuo sarà: la difesa del nostro pianeta dal cambiamento climatico. Ancora di più da quando è stata raggiunta la Grid Parity, ma te ne parlerò dopo. Oggi, il tema, non è soltanto la salvaguardia del pianeta in cui viviamo, ma anche, e soprattutto, la competitività delle aziende. Il connubio di queste due forze ha solo uno scenario di riferimento, la Green Economy. Oggi si fa un gran parlare di Green Economy, talvolta a sproposito, pensando che sia “qualcosa legato all’ambiente”.
Analizziamoli singolarmente AMBIENTE: - Aprile 2016 Italia: Oltre 15 milioni di italiani ha scelto il green, dicendo no alle trivelle. (Fonte Il Fatto Quotidiano) - Luglio 2017 Italia pubblica: un italiano su due sceglie il green (50%). (Fonte Adnkronos) - 18 Aprile 2019 La Repubblica.it: 73,3 per cento dei cittadini italiani darebbe la propria fiducia e il proprio sostegno alle battaglie della nota attivista 16enne svedese Greta Thunberg. Sapresti dirmi quale forza produce uno spostamento dei bisogni/interessi con una media del 200% l’anno? Anche tu che stai leggendo, che sia imprenditore o dipendente, avrai già capito che il colore del business di questo secolo è certamente il Green e proprio per questo hai solo una scelta da fare: cavalcare l’onda o essere travolto. Decidi pure, ma decidi. RISPARMIO: “Grid parity occurs when an alternative energy source can generate power at a levelized cost of electricity (LCOE) that is less than or equal to the price of purchasing power from the electricity grid.”. (Wikipedia) Vale a dire che, l’energia prodotta da fonti rinnovabili costa meno di quella ricavata dalle fonti fossili. Questo si traduce in risparmio per le aziende. Specialmente per quelle aziende virtuose che decidono di intraprendere un percorso fatto di tecnologia a vantaggio proprio e
Oggi parlare di Green Economy significa parlare di queste tre aree: AMBIENTE • La tutela dell’ambiente, inteso, come elemento differenziante per la fidelizzazione dei clienti. RISPARMIO • Come abbattere i costi fissi senza incidere
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dell’ambiente. In Italia questo livello è stato raggiunto nel 2013 (Fonte Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Elettrica). Già molte aziende hanno avviato questo processo di conversione che, sfruttando la tecnologia, riesce ad impattare sui costi in maniera positiva generando risparmio. MERCATO: Customer Centricity Oggi la vera sfida sul mercato non è acquisire più clienti ma mantenere i propri, abbattendo il turnover. Sponsorizzare programmi di referral e lavorare sempre meglio su clienti soddisfatti. Perché? Semplice, un cliente che ha già acquistato da te, vuol dire che si fida e quindi è disposto a comprare altro da te. Sicuramente più di una persona (o azienda) che non ti conosce. Ecco che oggi, ancor più di ieri, i clienti devono diventare subito dei fan del brand, altrimenti non genereranno il famoso passa-parola. C’è chi di questa teoria ne ha fatto elemento di differenziazione (pensiamo a Netflix), od anche Unicredit, che ha avviato un programma di passaparola per la diffusione dei conti correnti attraverso delle email mirate ai suoi clienti. C’è chi ha scelto di distribuire i propri prodotti attraverso il passaparola o comunemente chiamato Network Marketing o Multi Level Marketing. Ma quindi cosa c’è di nuovo in tutto questo? Assolutamente nulla. Tutto è già stato inventato. L’unica vera possibilità è di aprire la propria mente a modi nuovi di vedere le cose che già esistono. E tutto parte sempre e comunque da una scelta, la tua.
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Roberto Messina
I PRODIGI SCULTOREI DI ANGELO BRESCIANINI Artista dello sparo
A Palazzolo Sull’Oglio, dal 12 maggio al 2 giugno, le opere selezionate per l’esposizione a Villa Küpfer e alla Minotauro Fine Art Gallery, evidenziano l’ecletticità e la tecnica unica al mondo di questo straordinario maestro, consacrato da critica e mercato. La continua ricerca e la contaminazione tra i generi, l’elemento caratteristico del proprio linguaggio espressivo.
La città di Palazzolo sull’Oglio celebra le opere di Angelo Brescianini, uno dei suoi figli illustri, artista di assoluta originalità e grande spessore, ampiamente consacrato da critica e mercato in virtù della sua particolarissima poetica che si avvale di una tecnica di “sparo” unica al mondo. Pittore e scultore di assoluto valore, che la sua amata terra bresciana (cui è rimasto sempre profondamente e inscindibilmente legato, anche per la scelta non casuale dei propri mezzi espressivi, in evidente rapporto diretto con la tradizione industriale cittadina) dovrebbe consapevolmente e prontamente promuovere in ogni direzione, esaltando e “cavalcando” il suo genius loci e la sua citata e conclamata originalità come grande fattore attrattivo per il mondo dell’arte, dei media e del turismo colto.
Dal 12 maggio al 2 giugno, a cura di Antonio e Salvatore Falbo, la Mostra si rivolge ad un ampio pubblico e ha, per cominciare, il merito di condurre il visitatore alla scoperta dello straordinario percorso creativo di Brescianini, che con il suo singolare e inedito linguaggio, continua a incuriosire e affascinare anche in quanto artefice consacrato di una vera e propria rivoluzione nel panorama contemporaneo, con la sua poetica e tecnica radicalmente innovatrici. Ciò, grazie ad una sua inesplicabile capacità tecnica che catturando la luce e fermando il tempo, ha saputo servirsi non di pennelli, spatole e colori, ma di fucili, pistole, pallottole, spari… Utili però non a lacerare, non a violentare le superfici lucide e levigate, ma a carezzarle, pungerle appena, sbozzandole e modellandole secondo un disegno chiaro e preciso, interpretato ed esibito nella sua purezza. Le opere selezionate evidenziano l’ecletticità di questo artista che ha fatto della continua ricerca e della contaminazione tra i generi l’elemento caratteristico del proprio linguaggio espressivo.
In programma a Palazzolo, dunque, un articolato percorso espositivo dedicato al genio di Brescianini allestito nella magnifica Villa Küpfer (e in contemporanea alla Minotauro Fine Art Gallery, via Torre del Popolo, 11).
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Se poi lo scopo di ogni Amministrazione è quello di condurre i propri cittadini, e non solo, alla scoperta delle risorse umane e culturali della propria città, questo progetto risulta particolarmente significativo. “Se ne ricava, infatti - spiegano il sindaco Gabriele Zanni e l’assessore alla Cultura Gianmarco Cossandi - l’immagine di una realtà vivace e ricca di personalità artistiche che rafforza l’intento di valorizzare Palazzolo sull’Oglio come città d’arte e di cultura, e di compiere tutti gli sforzi possibili, anche attraverso la ricerca di collaborazioni da parte di altri Enti e di privati, per portare avanti l’impegno a investire nella cultura, nella consapevolezza di quanto ciò sia importante per la crescita civile, sociale ed economica del nostro territorio”. All’inaugurazione della mostra, il sindaco Gabriele Zanni e l’assessore alla cultura Gianmarco Cossandi con i curatori Antonio e Salvatore Falbo; Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale e dirigente Area Polo Mostre e musei scientifici Milano; Tonino Sicoli, direttore del MAON (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento) di Rende, Cosenza; Massimo Ferrarotti, presidente Spirale D’idee, Milano; Giuseppe Togni, sindaco di Cavernago. Con l’Amministrazione comunale che esprime ringraziamento verso tutti coloro che, a vario titolo, hanno consentito la realizzazione della mostra: alla moglie Olga e ai figli di Angelo Brescianini; alla Galleria Minotauro e, in particolare, al professor Antonio Falbo; all’Associazione Pensionati che ha messo a disposizione gli spazi di Villa Küpfer.
L’opera di Brescianini, come ha avuto modo di spiegare Antonio Falbo: “è l’espressione di una ricerca che si volge all’interiorità ed a uno stato d’animo in cui si allenta la tensione fra sé e il mondo. Attraverso tale meditazione sull’astrazione, il rifiuto di ogni codificazione imposta. La luce è protagonista assoluta: ma bisogna catturarla, come ci dice l’artista. La luce che irradia tutte le parti di un’opera può assumere tante valenze, divergente o immaginata come pioggia che si propaga e che materializza le cose in vivi contrasti. Il colpo d'arma da fuoco, con il quale realizza le sue opere, gli rivela ora un altro insospettabile linguaggio: l'antitesi della parvenza. Il silenzio della forma. Quelle lastre, che agli esordi erano spesso lacerate e trafitte dagli spari incontrollati, ora diventano altro, uno spazio specchiante che fonde come per incanto artigianato, design, arte e alchimia”. Dirà del suo lavoro lo stesso Brescianini: “Il concepimento dell’opera d’arte creata dall’istantaneità del gesto, è la sola espressione vera di ciò che vogliamo esprimere in natura”, lasciando intendere quello che significano in ultimo i suoi quadri-oggetto, le sculture dipinte e\o le pitture scolpite nello spazio-luce-tempo, realizzate il più possibile e scientemente d’emblée, di getto, e in piena osmosi con la propria realtà materica e con una casualità solo apparentemente naif, che sottostà invece ad una causalità matematica e progressiva finemente architettata... Per trovare un primo parallelismo, là dove un Lucio Fontana apre var-
chi verso l’infinito, l’inaudito, l’irraggiungibile, scandalizzando e disorientando con i suoi tagli e i suoi provocatori buchi, Brescianini impiega e innesta l’immediatezza traslucida e sinergica della sua idea costruttiva che va diretta, senza intermediari, dalla mente creativa all’opera compiuta e materializzata. E’ un evidente dialogo a distanza con le lacerazioni e l’astrattismo cui Brescianini sovrappone la propria spasmodica necessità utopistica, la dialettica fatta sostanza che non concede spazio ad elementi estranei e retrospettivi. Brescianini compie veri prodigi con i suoi calibrati colpi d’arma da fuoco, inventando e perfezionando tecnica e cifra stilistica e aprendo al contempo ad un linguaggio affascinante, quanto assolutamente inaudito e inudito prima di allora. Quelle lastre di acciaio, ma anche di rame e alluminio, che prima di diventare soggetti omogenei e lustri erano state
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pure da lui lacerate e trafitte da spari incontrollati (indizio evidente di una temperie interiore in cerca di tenaci verità foriere di agognata pace) catturano effettivamente il tempo e la luce, chiudendo quindi la partita, il cerchio tra slancio poetico e necessario e freddo calcolo, con l’artista maniacalmente attento ad evitare la benché minima traccia di violenza. Concentrato ad utilizzare e a domare i vari principi della fisica, della cinetica, della termobalistica, caricando personalmente le sue pallottole e calcolando al millimetro la forza e l’effetto dei gas in espansione dalla carica di lancio, e poi lo scoppio, per scagliarle nella direzione e con la forza giusta. Brescianini resterà comunque e sempre fedele a se stesso. Con fare da scienziato, si presenterà al contempo come commovente poeta dalla profonda umanità, dalla sensibilità acuta e dalla sentimentalità ardente.
E sulle sue incredibili opere costruite tra defluenze incessanti di vuoti e pieni, fenditure e cuspidi, iridescenze e plaghe di silenzio, riuscirà sempre ad incidere forte, profondo ed emozionante, il sigillo di un grande spirito libero che ha creduto ardentemente nella propria intentio recta. Che giustamente ha prediletto il nuovo, il vero, l’emancipazione del contemporaneo. Ma nell’alveo dell’ammirata universalità ed immortalità delle creazioni classiche. Info: Ufficio Stampa "Minotauro Fine Arte Gallery" Via del Popolo 11 - 25036 - Palazzolo sull'Oglio (Bs) tel. 347 1675295 - 340 8201266 393 9430866 www.comune.palazzolosulloglio.bs.it www.galleriaminotauro.com
CENNI BIOGRAFICI Angelo Brescianini è nato Palazzolo sull'Oglio nel 1948, ultimo di quattro figli. All'età di 12 anni ha partecipato, con altri artisti, alla sua prima collettiva. Ha frequentato le scuole per disegnatore meccanico. Sul finire degli anni sessanta, ha eseguito la sua prima scultura in bronzo, attualmente esposta presso l’Istituto Scolastico “Enrico Fermi” di Palazzolo. Sempre nel 1968, prestò il servizio militare a Verona e nel tempo libero continuò a dipingere. Furono gli anni dei suoi primi “spari” su lastre di metallo arrugginito. Notevole interesse destò la sua partecipazione alla Biennale di Padova dove si fece notare dalla critica con un quadro dal titolo “Dolorosa attesa” (il titolo era forse riferito all’attesa del sospirato congedo), con il quale ottenne il suo primo riconoscimento ufficiale. Al termine del servizio militare fu assunto come impiegato in una ditta metalmeccanica, quale addetto alle fusioni in ghisa, bronzo e alluminio. Negli anni ‘70 interruppe la sua collaborazione con la fonderia, decidendo di aprire un laboratorio attrezzato per ebanisti, intraprendendo sotto l’influsso paterno la progettazione e la produzione oggettistica d'arte. In questo periodo espose i suoi prototipi d’arredo e design, a fiere e collettive d’arte con successo. Sul finire degli anni settanta entrò a far parte dello staff artistico della “Spirale Arte” di Milano.
Qui iniziò a disegnare e costruire prototipi in legno con incastonate piastre in metallo pregiato, bassorilievi, di autori famosi quali: Cassinari, Fiume, Munari, Tamburi e Bonalumi. Con il passare del tempo, abbandonate queste collaborazioni, si dedicò ai progetti d’arredamento d’interni: tavoli, sedie, scrittoi, sculture, che ottennero il tanto sperato successo e furono richiesti dai collezionisti. Ma il tunnel della precarietà economica gli fece sentire il brivido di un’identità creativa sempre più confusa. La passione per l’arte e la sua poliedrica indole, lo coinvolsero sempre di più e il suo laboratorio divenne il luogo ideale dove far confluire e sviluppare una sorta di energica ribellione verso la cultura imperante. Negli anni ottanta intraprese una proficua ricerca e nacquero le sue produzioni di arti applicate: lampade dai ricercati effetti ottici dove i cristalli, frantumati dai proiettili, veicolavano la luce led; vasi e sculture in vetro colorato furono fusi nelle fornaci più affermate anche di Murano. Molte le collaborazioni di Angelo Brescianini con architetti e famosi maestri. La conoscenza e l’amicizia dell’artista argentino cinetico Horacio Garcia Rossi, gli consentì una proficua e lunga collaborazione che lo portò a dedicarsi quasi esclusivamente allo sviluppo e alla realizzazione di sculture optical in movimento, strutture
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complesse cariche di espressività e ingegno. Molti lavori di questo periodo furono pubblicizzati su riviste specializzate del settore. Genesi e progettualità, un perno ineludibile in quella modernità che affiora dalla straordinaria rivoluzione che Brescianini seppe compiere evadendo da stucchevoli obblighi iconografici. Per quasi otto anni l’artista rinunciò gradualmente al lavoro d’arredo, dedicandosi esclusivamente alla ricerca strutturale/cromatica. Nel 1999 la galleria d’arte “L’Ariete” di Ponte San Pietro (BG) gli organizzò una personale: per la prima volta le sue sculture in movimento furono esposte in pubblico. Con la stessa galleria partecipò all’Expo Arte Montichiari nel 2000. La sua ricerca Optical proseguì con la realizzazione di sculture in movimento da parete sempre più complesse, con impianti di articolati ingranaggi e meccanismi mossi dalla moderna tecnologia. Le sue dinamiche visioni divennero progressivamente policrome, luminose e fluttuanti caratterizzate da schemi cinetici che l’artista mutuò in continui divenire di piani e forme. Sul finire degli anni novanta l’artista scoprì, grazie alle esperienze di tiro con armi da fuoco maturate durante il servizio militare, le potenzialità che una pallottola poteva trasferire, istantaneamente, su una superficie metallica. L’impatto e l'impronta che il proiettile generava sulla superfi
cie della lastra gli aprì nuovi stimoli creativi. Cambiò gli strumenti di lavoro, non furono più i pennelli o la spatola a concretizzare le sue visioni ma diventarono da allora revolver e fucili. L’artista intuì, in modo geniale, l’enorme potenziale del nuovo mezzo espressivo che in esso si perpetuò conseguendo così evidenza plastica e significato scultoreo. Questa nuova tecnica fu considerata da molti critici una vera rivoluzione nel panorama della storia dell’arte internazionale. Brescianini aveva instaurato gradualmente una competizione con il “tempo” e con la luce che tentava di catturare, con trame sempre più articolate. Nacquero così nel suo “laboratorio poligono”, le prime realizzazioni di superfici sagomate e incurvate dove i bugni dei suoi spari, rincorrendosi caparbiamente, tessevano scintillanti effetti. Le sue performance mutarono secondo un rituale accuratamente organizzato: innesco della pallottola, angolazione, distanza di tiro. Una modalità espressiva, quella di Brescianini, che andava alla ricerca dei complessi rapporti tra spazio-luce e forma. Nell’inerte lastra l’artista è riuscito a veicolare la luce che, intrappolata su una superficie più lucida e levigata, impreziosì meglio l’effetto finale nella sua essenzialità. L’utilizzo dell’acciaio inox, ha consentito di abbandonare la lacerazione spazialista sostituendola, come amava definirla l’artista, con la “bugnatura”. Il suo gesto si deve considerare così un’audace ed
inedita manifestazione di bellezza dove l’azione delle pallottole, che provocando l’espansione del metallo, arrivava a generare l’alterazione della superficie mostrando quasi la forma flessuosa e ingentilita di un seno femminile. Il superamento dei generi tradizionali, la fede nella ricerca, l’ansia di sperimentare lo portarono a scoprire il fascino dell’happening, dell’irripetibilità della performance. Le superfici metalliche in uso venivano violate, slabbrate verso l’esterno e rese plastiche. Il suo pensiero creativo gli permise finalmente di porsi in maniera concreta nei confronti dello spettatore. Ma è grazie all’amicizia e alla collaborazione con il critico d’arte Antonio Falbo che Angelo Brescianini riuscì finalmente ad affermarsi nel mondo dell’arte contemporanea. Una partnership che ha permesso la creazione dell’archivio ufficiale delle opere e del catalogo generale. La “Minotauro Fine Art Gallery”, di Palazzolo sull’Oglio, dalla quale è tutt’ora rappresentato in esclusiva, gli ha organizzato mostre in tutto il mondo. Nel 2012 è stata allestita, nelle sale espositive del “Museo Del Presente” di Rende (CS), una sua vasta retrospettiva a cura di Antonio e Salvatore Falbo. Nel 2014 La Spirale di Milano e la Galleria Monti di Monza gli hanno dedicato una personale. Nel 2015 ha partecipato, con 10
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sculture, a “Art Basel Miami Beach” e presso la “Unix Gallery” di New York. Nel mese di maggio del 2015 è tornato nella sua città con una personale presso la “Minotauro Fine Art Gallery” dove ha realizzato una serie di opere destinate alla raccolta fondi per il tragico sisma che in quei mesi colpì il Nepal provocando migliaia di vittime. Le piccole sculture, affidate alla sezione della Croce Rossa di Palazzolo, furono devolute in un gazebo installato davanti all’esposizione. Nello stesso anno venne ordinata un’antologica presso il MAON (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento) di Rende. Diverse sono state le esposizioni allestite presso prestigiose gallerie italiane e straniere. Nell’aprile del 2016 fu organizzata, presso il Castello di Cavernago (BG), la Mostra “A singolar tenzone”, a cura di Antonio e Salvatore Falbo, con l’intervento del direttore di Palazzo Reale di Milano, Domenico Piraina. L’evento, preceduto da un’eccezionale performance balistica, rappresentò l’ultima apparizione del maestro in pubblico, riscuotendo un grande successo. E’ stato il “Canto del Cigno” dell’artista scomparso prematuramente, dopo lunga malattia il 26 aprile del 2016. Opere di Angelo Brescianini figurano, tutt’oggi, in prestigiose collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.
#MARINI4.0
Cronache d'attualità di Federico Marini
Affezionati lettori, rieccoci con la nostra rubrica. Nel numero di questo mese ho deciso di trasmettervi tutto il mio disprezzo per i social network…. Con la speranza che stiate leggendo il cartaceo….
Seguimi sui social: @fmarini_official @FedericoMarini_ @federicomariniofficial
SOCIALmente… inUTILI I giornali e la televisione stanno perdendo sempre più appeal, perché considerati ormai mezzi di comunicazione obsoleti. L’utente oggi non vuol più essere un semplice uditore ma bensì editore. Tramite uno smartphone o un computer è possibile per chiunque creare un contenuto e subito condividerlo online con tutto il mondo. Una libertà di espressione divenuta in molti casi, purtroppo, un problema: l’abuso di un diritto, quello appunto della libertà di pensiero e parola, permette oggi ai cosiddetti “leoni da tastiera”, persone piccole, misere e con una vita spesso poco invidiabile, non solo di poter offendere e giudicare tutto e tutti, ma di sentirsi anche in dovere di farlo!
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L’avvento dei social ha stravolto completamente il modo con cui le persone apprendono, leggono e si relazionano. Sono ormai più di 10 anni che conviviamo con Facebook, a cui, nel corso degli anni, si sono aggiunte app di messaggistica come Whatsapp o Messenger, app di condivisione foto e video come Instagram, YouTube o Snapchat ed ancora app di microblogging come ad esempio Twitter. Molti di noi, nel corso del tempo si sono quindi adattati, per sopravvivenza sociale mi verrebbe da dire, ed hanno iniziato ad utilizzare questi strumenti; oggi siamo arrivati al punto che “vivere senza Facebook per una settimana” è un esperimento sociale e questo la dice lunga su che tipo di società siamo diventati. Attenzione però cari lettori, perchè se dopo aver letto quanto sopra vi siete effettivamente accorti di quanto i social siano ormai parte di voi, non avete però la minima idea di quanto lo siano per i vostri figli o nipoti. I giovani e giovanissimi non solo non utilizzano o non hanno mai avuto social come Facebook, ma impiegano nel loro quotidiano una serie di app di cui la maggior parte di noi probabilmente ne ignora l’esistenza; gli esperti del settore le definiscono “rivoluzione della user experience” o network “futuristici”. Più che un social sono vere e proprie complesse macchine di marketing,
fidelizzazione ma soprattutto forte utilizzo dell’intelligenza artificiale. Funzionano perché colgono i propri utenti, nella fascia adolescenziale, nella voglia di essere belli e famosi come i propri idoli. Una volta entrato nella piattaforma spesso l’utente rimane isolato in una bolla, ovvero riceve sempre e solo contenuti uguali, simili ai propri gusti, e quasi non percepisce il resto del mondo; la tecnologia gli crea un mondo proprio fatto da propri simili. Sono strumenti semplici, diversi, focalizzati sulla creatività e immediati da utilizzare; definiti “senza barrie-
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re”, dove non si segue un amico o un personaggio famoso e non si può interagire: ci si trova subito in vetrina ma si perde anche molto della propria identità. Ecco perché stanno riscuotendo tanto successo tra i giovanissimi, che come sappiamo sono cresciuti in un mondo più digitale che reale. Ora me ne vado in biblioteca, dove gli utenti sono di certo molti meno ma sono ancora liberi di pensare e leggere ciò che preferiscono! Arrivederci al mese prossimo e… attenzione ai nuovi social… creano dipendenza!
Stefano Bertazzoni
POLITIC UP
LUIGI MORGANO
Vicepresidente dell’Intergruppo Parlamentare per la Dignità Umana del Parlamento Europeo Luigi Morgano (68), sposato e padre di quattro figli, si è laureato cum laude in pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Una vita spesa nel mondo dell’istruzione e della cultura; tra le molte attività svolte è stato anche Direttore della sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nonché Dirigente dell’Editrice La Scuola. Da sempre attivo in politica, prima di approdare al Parlamento Europeo è stato a lungo impegnato a livello amministrativo nel Comune di Brescia. Onorevole Morgano, il Suo impegno in politica quale “la forma più alta della carità”, come l’ha definita San Paolo VI Papa, è ben nota a tutti. Molti sono stati i sacrifici messi in campo per portare avanti questa Sua “missione”. Quale spirito l’ha spinta ad impiegare gran parte della Sua vita in favore del prossimo? Sono convinto che il tema del bene comune non possa non essere il punto di riferimento per ognuno di noi, diversamente la dimensione di condivisione sociale verrebbe meno. Oggi si discute molto di inclusione e coesione sociale, ma bisogna operare per renderle concrete e reali. L’educazione impartita dai miei genitori, l’aria respirata negli ambienti frequentati da ragazzo, i miei insegnanti, ma anche l’ascolto delle esperienze di testimoni in parrocchia, hanno accresciuto in me la passione civile: da qui la scelta di restituire, attraverso un impegno
concreto, le opportunità che mi sono state offerte. Questa non poteva che tramutarsi in impegno politico ancorato al presente e contemporaneamente orientato al futuro. Impegno politico non è tuttavia sinonimo di vivere di politica; da qui la scelta che ho compiuto di svolgerlo unitamente alla mia attività professionale: posizione che permette di agire in condizioni della dovuta massima libertà. Se potesse tornare indietro, visti i sacrifici e le difficoltà vissute, si orienterebbe maggiormente sull’attività professionale? Dipende sempre dalle motivazioni. Se sono vere il sacrificio è relativo. Nelle condizioni in cui ho vissuto questa scelta, di fatto anche di effettivo equilibrio tra impegno politico e attività professionale, sempre supportato dalla mia famiglia, se tornassi indietro rifarei la medesima scelta.
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Destinazione Parlamento Europeo. Dopo aver dedicato molti anni a Brescia, alle scorse elezioni europee del 2014 si è candidato nella Circoscrizione nord-ovest risultando eletto. Pentito? Nient’affatto. Il lavoro svolto in questo quinquennio è stato molto impegnativo ma ancor più interessante; mi ha permesso di disporre di un osservatorio privilegiato e di ottenere significativi risultati nelle Commissioni parlamentari di cui ho fatto parte. In questa Sua prima legislatura, a quale ambito ha deciso di dedicarsi? E quali i passaggi più importanti? Come Membro della Commissione per la Cultura e l’Istruzione mi sono occupato di molti dossier, tra i quali, in particolare, quello relativo ad una “Politica dell’UE per le Industrie Culturali e Creative”. Un settore in espansione in cui operano 12 milioni di
BRESCIA AMBASCIATRICE PER GOOGLE ARTS AND CULTURE AL PARLAMENTO EUROPEO
persone in PMI e micro imprese e che realizza la più alta percentuale di occupazione giovanile, quasi il 20%, relativa alla fascia 15-29 anni, quindi dal post-obbligo all’alta formazione. Un primato a livello internazionale. Il tema affrontato è la tutela di queste realtà trainanti per la crescita e per le ricadute innovative, forte bacino economico per l’intera Unione Europea a partire dalla nostra realtà italiana. In questo contesto ho posto il tema della bancabilità dei diritti di proprietà intellettuale, ovvero il sostegno del sistema finanziario bancario a questo settore per fornirgli il necessario supporto economico. Da parte sua l’UE ha compiuto scelte importanti: l’inserimento delle ICC nei fondi EFSI e Invest EU e l’attivazione di un fondo di garanzia nell’ambito del programma Creative Europe. Su mia proposta il Parlamento europeo lo ha anche inserito nel Polo “Società inclusiva e creativa” del Programma Quadro Horizon Europe 2021-2027. Non solo cultura, dunque, si è occupato anche di economia… Sono anche stato Membro della Commissione Problemi Economici e Monetari seguendo temi particolarmente “caldi” tra i quali il contrasto all’evasione e la frode fiscale che costano 825 miliardi l’anno ai cittadini europei; la finanza sostenibile, la questione della tassazione digitale, il sistema di accesso al credito per famiglie e imprese, in particolare PMI, e le tutele per i risparmiatori.
Oltre alle Commissioni già citate, è anche Vicepresidente dell’Intergruppo Parlamentare per la Dignità Umana che ha affrontato temi delicati e rilevanti… È così. Tra le molteplici tematiche affrontate, negli ultimi mesi di attività l’intergruppo si è occupato dell’annunciata sperimentazione cinese sul genoma germinale umano, ossia il DNA. Poiché esiste un reale rischio di alterazioni ereditabili, e le conseguenze non sono misurabili nelle future generazioni, forte del fatto che il primo punto della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea è proprio il rispetto e la tutela della dignità umana in quanto inviolabile, l’intergruppo ha portato la questione all’attenzione di tutta l’Aula per far ribadire la totale contrarietà a queste tipologie di sperimentazione. Altro tema, molto caldo, cui il gruppo si è opposto, è quello della maternità surrogata. Tirate le somme, come giudica questa esperienza parlamentare? Il mio bilancio personale è molto positivo, supportato dal confronto con Istituzioni, associazioni e realtà con cui ho regolarmente interloquito nel merito dei problemi e con le quali si è stretto un rapporto di reciproca stima e collaborazione destinato a continuare. Perché ha deciso di non ricandidarsi? Un ulteriore quinquennio l’avrei svolto volentieri potendo contare, ormai, su un’approfondita conoscenza
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della complessa “macchina” dell’Unione Europea e per seguire l’iter conclusivo di alcuni provvedimenti da portare a definitivo compimento, nonché per le decisive sfide che nella prossima legislatura impegneranno a fondo l’UE. Per questo avevo dato la mia disponibilità a ricandidarmi. Tenuto conto delle condizioni politiche che si sono determinate, nonostante il mio inserimento nella lista da parte della Direzione nazionale del Partito, ho ritenuto opportuno ritirare la disponibilità.
Attilio Tantini
MOTORI A 360°
NORMATIVE E CURIOSITÀ SUL CAMBIO GOMME INVERNALI - ESTIVE Il 15 maggio 2019 scade il periodo di tolleranza previsto dalla legge per il cambio gomme invernali e sostituirle con le gomme estive. È tempo quindi di trovare risposta a tutte le domande, i dubbi e le perplessità e di pensare anche a come risparmiare per il cambio gomme!
È obbligatorio cambiare le gomme prima dell’estate? Sì! Se montate gomme invernali la legge prevede l’obbligo di installare pneumatici adeguati alla stagione estiva. Quindi il cambio gomme estive è obbligatorio! Ci sono però delle eccezioni all’obbligatorietà sul cambio gomme. Chi è esente dall’obbligo di cambio gomme? Ci sono due eccezioni importanti. Primo, l’obbligo non vale per chi monta un set di gomme 4 stagioni. Secondo, se le vostre gomme hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione, allora potete utilizzarle tutto l’anno. Riconoscere l’indice di velocità è facilissimo: è una lettera seguita da un numero in genere presente sulla spalla della gomma (il numero indica la velocità massima alla quale è possibile viaggiare).
È un vero obbligo? Sì! L’obbligo sul cambio gomme estive deve essere rispettato, altrimenti si incorre in sanzioni amministrative che partono da un minimo di 422 euro e arrivano a un massimo di 1682 euro e ritiro del libretto di circolazione. Quando sostituire le gomme invernali? Attenzione! Avete tempo fino al 15 maggio 2019 per riallinearsi con l’obbligo cambio gomme invernali. Per essere precisi, dal 15 aprile gli automobilisti hanno un mese di tempo per cambiare il set di pneumatici invernali (obbligatori dal 15 novembre al 15 aprile). Che differenze ci sono tra uno pneumatico estivo e uno invernale? La principale differenza consiste nei tasselli che nelle gomme estive sono pieni a differenza degli pneumatici invernali (i sottili intagli infatti permettono di far presa sulla neve). In più, gli estivi sono dotati di tre scanalature longitudinali che permettono di fronteggiare meglio l’asfalto bagnato e il rischio di aquaplaning. Infine, la miscela delle gomme è diversa: gli penumatici estivi hanno meno gomma naturale, che, presente in percentuali maggiori in quelli invernali, rende i battistrada più elastici.
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Che vantaggi ci sono a montare gli pneumatici estivi? Risparmio e prestazioni! Non incorrendo infatti nel surriscaldamento, gli pneumatici estivi hanno prestazioni decisamente migliori e quindi un minor consumo di carburante. Aumenta, inoltre, anche la sicurezza: le gomme estive hanno una migliore tenuta di strada sia su fondo asciutto che bagnato.
Attilio
Tantini Attilio Attilio Tantini Tantini
Luana
Ecco quattro consigli che abbiamo raccolto per voi per risparmiare al momento del cambio gomme. 1. Se si possiede un’auto piccola e si percorrono pochi chilometri, meno di 10.000 km all’anno, è conveniente ricorrere agli pneumatici quattro stagioni.
Bruno
Sandrini Vollero che bene), potete custodire voi i vostri pneumatici e Luana Bruno risparmiare 40 euro . Luana Bruno Vollero 3. Confrontate i prezzi online: ciSandrini sono molti siti che oggi
Quanto costa? Il cambio gomme stagionale implica tre voci di costo: 1. l’acquisto delle gomme; 2. il montaggio; 3. la custodia delle gomme. Per uno pneumatico estivo si va da un minimo di 70 euro (low cost) e si arriva a 140 euro per marche premium. Il prezzo del montaggio varia da città a città: il costo minimo che abbiamo riscontrato noi della redazione di “ Motori a 360°” è di 30 euro, ma ci siamo visti chiedere anche oltre, 50/60 euro da alcuni gommisti. Infine, per la custodia la media si aggira intorno ai 40 euro lasciando le gomme invernali per il montaggio delle gomme estive. Molti gommisti se si compra un nuovo treno di gomme non chiedono nulla per lasciare le gomme cambiate in deposito.
2. Se avete spazio (un garage o una cantina vanno più
Vollero
Sandrini
vendono gomme online e alcuni offrono non solo il miglior prezzo ma anche ottimi strumenti per la comparazione dei prezzi. Prima di recarvi dal vostro gommista di fiducia, perdete qualche minuto in rete e fatevi un’idea dei prezzi. 4. Potete pensare di acquistare pneumatici usati: sempre più consumatori scelgono gomme usate per la propria auto. In questo caso però vi consigliamo di ispezionare con attenzione le gomme prima dell’acquisto e di valutare il loro livello di usura. Controllate sempre la differenza di prezzo rispetto agli pneumatici nuovi; se è minima, non esitate a optare per quest’ultima soluzione.
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Matrimoni, compleanni, eventi aziendali e ricorrenze. Scegliere musiche adatte a particolari momenti quali arrivo degli sposi, il taglio della torta o il primo ballo, è una fase delicata che va affidata a professionisti esperti.
Un’accurata selezione musicale di un evento rappresenta un contributo emotivo fondamentale alla riuscita del Matrimonio. Data la forte componente legata alle emozioni e ai ricordi che ogni brano suscita nella mente degli Sposi e dei loro invitati, diventa fondamentale dedicare alla Musica la giusta importanza. La giusta musica ha il potere di avvolgere tutti durante la giornata, di cullare protagonisti e ospiti, di allentare la naturale tensione e anche di trascinare il pubblico in pista per ballare gli ultimi successi. La musica dal vivo, se calibrata a dovere, riesce ad accompagnare e ad esaltare la componente emotiva di un giorno così unico nel suo genere. Ci sono occasioni speciali dove nulla va lasciato al caso e l’offerta musicale va studiata con particolare attenzione e cura. ALESSANDRA VIANELLO e FEDERICO FRANCIOSI (in arte Ciosi) sono due artisti eclettici a vostra completa disposizione per organizzare la scaletta del vostro evento speciale.
“E’ bene esordire con pezzi melodici e jazz durante l’aperitivo, il buffet o la cena, per poi proseguire offrendo musica ballabile con pezzi revival e pop per il dopocena”, precisa Alessandra Vianello, che si propone come solista e in duetto con un grande artista Ciosi, voce e chitarra. “Durante il pranzo o la cena, precisa Ciosi, occorre fare attenzione a rendere l’ambiente gradevole e allegro senza impedire agli ospiti di parlare tra di loro, moderando l’energia musicare e il volume. Nella fase finale del ricevimento è bene far salire il ritmo, pronti ad intrattenere gli ospiti coinvolgendoli in balli di gruppo e festeggiamenti”. Saper coinvolgere è arte. Feste, Matrimoni e molto altro. Per contatti e informazioni info@ ciosi.it
REGALI , REGALI , REGALI. Alcuni durano solo un attimo. Altri vengono mantenuti per sempre. Cosa piace di più? Cosa va per la maggiore? Accessori hi tech in primo piano, memory card, cover per phone e tablet, cuffie stereo e, l'irrinunciabile power bank, per avere un pieno di energia a portata di mano. Al posto delle solite bomboniere, scegli un gadget. Classici o innovativi, da noi trovate i migliori gadget da regalare per farsi ricordare, come tazze, antistress, caramelle, specchietti o candeline a forma di cuore! www.gadgetmania.it
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Lorenzo Tiezzi
SPECIALE ESTATE 2019
Molo & gli altri
CHE SI BALLA IN CITTÀ? Sarà un’estate tutta da ballare, a Brescia, sul Garda, in Franciacorta e pure altrove. Il tempo spesso fa i capricci, è vero, anche di notte o di sera, e le estati spesso non sono più quella di una volta, quando da fine luglio a settembre semplicemente pioveva un paio di volte... Ma i gestori dei locali si sono organizzati: tutti o quasi hanno ampi spazi all’aperto che sono comunque coperti. Terrazze, tettoie, coperture mobili e non. Se piove o se c’è il sole, si fa tardi comunque con il sorriso. Accanto all’eterno Paradiso, in città c’è una bella novità, Molo. Anzi MOLO e non più Molo Tre (o 3). Certo la location è la stessa del Molo Tre (o tre), ma dall’estate 2019 si balla in un locale diverso: il design del club, le luci e l’impianto audio sono tutti nuovi. Chi ha voglia di regalarsi una notte da star può farsi guardare in un box al centro della scena. Come se non bastasse ci sono nuove collaborazioni, nuovi partner, nuovi artisti... e una serata in più. Infatti al MOLO si balla tre notti a settimana, dal giovedì al sabato. Il giovedì notte ospita un party decisamente easy, perfetto per anticipare il weekend. Ogni venerdì il club ospita un format diverso, ovvero i party più hot d’Italia e non solo, mentre il sabato resta l’apice del weekend, il momento in cui si balla come se non ci fosse un domani... ma qui al MOLO sempre con un certo stile. Inutile rovinare la sorpresa annunciando con largo anticipo gli artisti (ce ne saranno tanti, per tutti i gusti!) e i grandi appuntamenti previsti. Basta seguire le pagine social del locale per essere informati per tempo e quindi organizzarsi con gli amici.
La sostanza in fondo è un’altra: come in altri locali al chiuso in città, anche al MOLO dall’estate 2019 si ballerà con un certo stile, in un ambiente curato in ogni minimo dettaglio. L’estate al MOLO inizia l’11 maggio e continua fino a settembre, il che mette senz’altro il sorriso. “Cercheremo di far divertire il pubblico con semplicità, con servizi curati, con la qualità dei prodotti e accogliendo tutti quanti con il sorriso”, racconta Antonio Gregori, uno degli event maker più attivi in città e non solo. Dopo tanti successi continua a crescere. “La notte è cambiata molto negli ultimi anni, ma non in peggio come dice qualcuno. La stragrande maggioranza dei ragazzi ha solo voglia di divertirsi. Noi cerchiamo di regalare loro il massimo, in totale sicurezza”. E sul Garda? E sull’A4, che è comodissima per arrivare sul Garda o in provincia di Bergamo? E chi ha voglia di bere qualcosa “al top” prima di andare a ballare? Le location di qualità non mancano di certo. A Lonato, dove un tempo sorgeva il Fura, ovviamente chi cerca il massimo, ovvero il lusso e le bottiglie più importanti, può ballare al Sesto Senso. Certo, i fasti e la magia delle notti dell’antica location del Sesto, a Desenzano, non ci sono più… ma il tempo passa. E tutto cambia. E’ quel tipo di notte che forse non esiste più. E solo al Sesto, oggi e non ieri, ci si sente come a Hollywood. Tra i grandi dj che passano più spesso qui va citato Samuele Sartini. Marchigiano, ha appena vinto un premio importante, quello di miglior dj house, ai Dance Music Awards, il premio di settore più importante in Italia. La sua house è decisamente internazionale e i suoi dischi vengono infatti suonati dai colleghi di tutto il mondo.
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Lungo l’A4, a Grumello / Telgate, in provincia di Bergamo ma a pochi chilometri da Brescia, continua il successo di #Costez, super club gestito tra gli altri da Paolo e Francesco Battaglia. In controtendenza con la supposta “crisi del settore”, che è spesso una crisi di idee, negli ultimi mesi è cresciuto nelle dimensioni e nella qualità delle proposte. I party più scatenati e le dj girl più hot (da Ema Stokholma e Zoe Cristofoli), feste dall’appeal unico come Besame qui si alternano senza soluzione di continuità. Lo stile è decisamente easy, il che facilità il divertimento. Certo, Ibiza è un’altra cosa, ma pure a Brescia & dintorni si balla con stile. Eccome. Buona estate a tutti. Abbiamo tutti bisogno di ballare e rilassarci un po’ prima che torni a far freddo. FOTO DI JUST FOR NIGHT
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Laura Gorini
LIBRO DEL MESE
“Anima e dintorni” di
ROBERTA SORGATO Si intitola “Anima e dintorni” il più recente romanzo di Roberta Sorgato, edito da Mazzanti Libri, risultato primo classificato al prestigioso Premio Letterario Dispatriati per opere sulle migrazioni edizione 2016/2017. La Sorgato, nata in Belgio da genitori italiani, ma residente fin da giovanissima nella città di Treviso, dopo aver svolto per moltissimi anni la professione di insegnante, ha deciso di dedicarsi completamente alla sua grandissima passione, ovvero la scrittura, compendiata dalla sagace lettura di numerosi libri, per lo più di narrativa contemporanea. Nel corso della sua “carriera letteraria” ha pubblicato, prima di “Anima e dintorni”, “Una storia tutto pepe” e “All’ombra del castello”, due testi pensati per un pubblico di ragazzi ed entrambi editi dalla casa editrice Tredieci. Ha deciso poi di scrivere per adulti dando alle stampe per la casa editrice Canova il romanzo “La casa del padre” e successivamente per la Marsilio Editore “Cuori nel pozzo”, un testo, quest’ultimo, particolarmente intenso e maturo, dai tratti squisitamente autobiografici. “Anima e dintorni” può essere a buona ragione etichettato come un’opera decisamente profonda, complessa e affascinante, non solo per la presenza di Maria, la sua indiscussa protagonista, una giovane donna assolutamente anticonformista, emblematica e particolare, ma anche per la ma-
niera davvero singolare con la quale vengono narrati alcuni fatti, che seppur drammatici e complessi, vengono spiegati con estrema ed efficace semplicità. Le numerose domande che si pone la giovane nel corso del romanzo trovano alla fine delle risposte non solo nella sua mente, nel suo cuore e nella sua anima, ma anche in ogni singola mente, in ogni singolo cuore e in ogni singola anima di ciascun lettore che non può che rimanere ammaliato dalla narrazione fin dalle prime pagine di “Anima e dintorni”, a tal punto di voler letteralmente “divorare” la storia al fine di poter ammirare e contemplare il cambiamento esistenziale che con forza e grande coraggio, non senza qualche piccola incertezza e tanto dolore, è riuscita a mettere in atto una giovane che da “uccellino impaurito” è diventata pian piano una vera “leonessa”.
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Giada Trinchera Mi chiamo Giada Trinchera sono una ragazza di 20 anni sono nata a Brescia sono diplomata in estetica ma faccio l'operaia sono una ragazza solare sempre con il sorriso stampato sulle labbra mi piace lo sport pratico Ginnastica Dinamica Militare il mio obbiettivo è diventare istruttore mi piace partecipare ai concorsi di moda e fare la modella sogni particolari nel cassetto per ora non ne ho perché mi piace vivere la vita giorno per giorno
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ticolare nelle grandi metropoli dell'area Mediterranea dove le condizioni climatiche permettono di praticarlo sia presto la mattina che ad ora di pranzo o la sera. Dove e quando a Brescia ? È possibile provare l'Outdoor Functional Training tutti i Venerdì presso la splendida struttura di Campo Marte dalle 12.45 alle 13.35. Non è necessario portarsi niente, tappettini, coni, pesi vengono messi a disposzione da Glutei Up. Serve solo la voglia di sudare e di divertirsi insieme.
Cos'è l'Outdoor Functional Training ?
L’allenamento all’aria aperta è la nuova frontiera del wellness perchè permette di migliorare le prestazioni di forza, perdere grasso, tonificare il muscolo e restare in forma, il tutto all’ aria aperta !
A chi si rivolge ? A chi si vuole bene ed a chi vuole dedicarsi del tempo di qualità. Non è mai un discorso di livello, i programmi - sempre divertenti e diversi - sono fatti per adattarsi al livello di ogni atleta, dal principiante al professionista.
Quali sono i benefici ? È scientificamente provato che migliori sono i benifici dell’allenamento a circuito in outdoor rispetto a quello indoor dal punto di vista sia psicologico che respitarorio. Con la bella stagione rimanere chiusi in una palestra è un vero peccato ed un inutile sacrificio. Non ti pare ?
Perchè lo consigli ? Perchè chi fa Outdoor Functional Training si vede ed è più felice, appagata ed in forma. Una bella prospettiva, non trovi ?
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ACQUA E FONTI
l’alimento numero uno per l’apporto di sali minerali L’acqua è fondamentale per l’organismo: è infatti il mezzo attraverso il quale si svolgono tutte le reazioni metaboliche, interviene nei processi digestivi, nella regolazione della pressione osmotica, nel trasporto delle sostanze nutritive e nel mantenimento della temperatura corporea. L’acqua è il nostro costituente fondamentale: nell’organismo umano adulto è presente in una quantità pari al 60% del peso corporeo, mentre alla nascita raggiunge circa il 75%. È possibile vivere per un tempo sufficientemente lungo senza cibo e la durata dipende in parte dalla quantità di riserve di grasso, ma solo dopo due o tre giorni in mancanza di liquidi la sopravvivenza risulta seriamente compromessa. Si possono bere al massimo circa 9,5 litri di acqua al giorno. Superata questa soglia possono insorgere problemi seri per la salute, dovuti alla marcata alterazione nelle concentrazioni elettrolitiche dei fluidi organici (iponatremia). L’acqua che beviamo non è solo com-
posta da idrogeno e ossigeno, ma essa è una soluzione di minerali e di conseguenza un vero e proprio alimento che la natura ci offre. I minerali sono, infatti, nutrienti essenziali per l’organismo umano, in base al loro contenuto sono classificati in tre gruppi: macro elementi, microelementi ed elementi traccia. I macro elementi sono i minerali presenti nel corpo umano e le acque che beviamo ne sono ricche. I microelementi o oligoelementi, anch’essi fondamentali, sono invece quei minerali di cui l’organismo ha bisogno in piccole quantità ed anche alcuni di questi sono presenti nelle acque: ferro, rame, zinco, fluoro, selenio, cobalto, iodio, manganese e molibdeno. Ed infine i minerali traccia il cui fabbisogno è molto basso, ma non per questo sono meno importanti. I minerali disciolti nell’acqua, presenti in quantità diversa a seconda della provenienza dell’acqua, sono assorbiti dal nostro organismo allo stesso modo in cui vengono assimilati i minerali presenti negli alimenti. L’acqua che introduciamo può avere una diversa origine/provenienza: ac-
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qua di rubinetto, trattata (purificata, filtrata, gasificata), di sorgente, acqua minerale naturale. L’acqua di rubinetto è fornita solamente dalle aziende acquedottistiche attraverso la rete idrica: il suo requisito fondamentale è la potabilità. Per essere definita potabile l’acqua deve essere batteriologicamente pura, non deve contenere sostanze chimiche capaci di indurre danno, e deve contenere a sufficienza “microelementi” che sono indispensabili e che caratterizzano le qualità salienti di ciascuna acqua. Questa quota di Sali (residuo fisso a 180°C) deve rientrare per legge entro un intervallo ben definito. Infine l’acqua potabile non deve avere disciolte sostanze che la rendano sporca o colorata o che diano un odore o un sapore particolare: deve pertanto risultare incolore, insapore, inodore. Le acque purificate, rappresentano un’ottima soluzione per affrontare i problemi di approvvigionamento idrico nelle grandi aree di siccità del pianeta e nei paesi del terzo mondo. Queste acque presentano tuttavia il vantaggio di venire imbottigliate subito dopo il processo di depurazione,
CON L A DIETA offrendo così un maggior margine di sicurezza. L’acqua di sorgente, come le minerali, l’acqua di sorgente non può essere trattata, deve rispettare per gli aspetti qualitativi le prescrizioni della Direttiva Comunitaria relativa alle acque destinale al consumo umano. Vale a dire che i parametri chimico-fisici sono quelli delle potabili.
R I S U LTAT I FA N TA S T I C I !
Le acque minerali svolgono un ruolo salutistico, possono essere consumate da chiunque, senza particolari prescrizioni, dosaggi o cautele. Esiste un particolare sottogruppo delle acque minerali che sono le acque medicali, fortemente mineralizzate, il loro uso andrebbe fatto sotto controllo medico, in quanto capaci di provocare anche effetti biologici indesiderati, se impropriamente utilizzate. Le caratteristiche chimico–fisiche riflettono in gran parte il paesaggio lito geologico con cui vengono a contatto durante il loro ciclo idrogeologico. In Italia ci sono circa 260 tipi diversi di acque minerali in bottiglia, che differiscono per caratteristiche organolettiche e nutrizionali particolari. È importante considerare il “residuo fisso a 180°C” che ci dà una stima del loro contenuto in sali minerali e permette di classificare le acque minerali in quattro categorie: •
Minimamente mineralizzata: è un’acqua leggera dove la carenza di sali minerali, e in particolar modo di sodio, stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per chi soffre di ipertensione e nell’alimentazione dei neonati.
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Oligominerale o leggermente mineralizzata: favorisce la diuresi, contiene poco sodio e può quindi essere indicata nei casi di ipertensione.
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Mediominerale: il discreto contenuto in sali minerali la rende utile nell’alimentazione degli sportivi, specie nel periodo estivo in cui occorre reintegrare i liquidi ed i minerali persi con la sudorazione Ricca di sali minerali: è un’acqua terapeutica, è bene acquistarla solo sotto consiglio medio.
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IL NUOVO ALBUM DI Annalisa Mazzolari Joan Quille, nome d’arte di Anna-
lisa Mazzolari, sboccia sul palco del “Der Mast” pubblicando il suo album sabato 25 maggio. Inizierà alle 22:00 lo spettacolo dove avrà modo di raccontare la sua storia, la sua favola…una di quelle che ascoltiamo da bambini prima di andare a letto e che avrete modo di leggere, per una serata, in un libro rock-elettronico. Sul palco, Joan si alternerà tra l’acustico al pianoforte e l’elettrico accompagnata dalla sua band: Valerio Gaffurini (pianoforte), Eugenio Curti (chitarre), Alberto Pavesi (batteria), Paolo Gialdi (basso elettrico). Joan Quille comincia il suo viaggio con la musica sin da piccola, partecipando a contest e intraprendendo gli studi del canto e del pianoforte sia classico che leggero dall’età di sette anni. È diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Brescia Luca Marenzio e in canto lirico presso quello di Bergamo. Attualmente si sta specializzando in canto jazz con l’insegnante Boris Savoldelli.
La cantautrice accresce la voglia di scrivere di sua penna dai 14 anni, raccogliendo tematiche che vanno a colorare il primo album “Uomini Eroi”, prodotto agli Art Music Studios, nel 2016, di cui avrete occasione di sentire qualche brano estratto. Il secondo album prende titolo dal suo pseudonimo e sarà acquistabile in anteprima la sera stessa della presentazione. Se il primo disco racchiude messaggi più generali e sociali, “Joan Quille” avrà modo di immergervi in un mondo più introspettivo e intimo, attraversato da un sentiero emotivo. Fuori dal suo pianeta musicale c’è Annalisa, una ragazza che ama l’arte e lo studio: è laureata in Filosofia presso l’università degli studi di Trento ed è intenzionata a proseguire con il suo percorso universitario a settembre. Ma per ultimo, la domanda che spesso si pone: perchè Joan Quille? Da dove nasce? Joan Quille è il nome di un fiore, la giunchiglia, un bocciolo giallo carico di forte simbologia; per scoprirne il significato intrinseco,
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penso sia meglio invitarvi a sedere tra il pubblico e lasciarvi guidare dalla musica e dal racconto.
Appuntamento allora a sabato 25 maggio. Ore 22:00. Ingresso di 10 euro.
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Matrimoni
DAL MONDO HAWAIANO Quando si pensa al matrimonio celebrato alle Hawaii viene subito in mente una spiaggia e una ghirlanda di fiori. Propria la “Haku Lei”, ovvero la celebre corona fiorita, è uno dei simboli delle nozze hawaiane che rappresenta un amore senza fine. La ghirlanda, formata da circa 50 fiori infilati con un nastro, viene regalata ai familiari e ai testimoni degli sposi e dovrà essere conservata e mai buttata via perché questo gesto potrebbe arrecare sfortuna alla coppia. La sposa indossa la “Haku Lei” che sostituisce il velo. L’abito nuziale della donna si chiama “Holoku”. Il vestito è lungo, ampio e tradizionalmente bianco. Anche lo sposo indossa camicia e pantaloni bianchi. In vita, l’uomo avvolge una fascia rossa. Immancabile anche per lui la ghirlanda che però sarà composta da fiori colorati di verde. Durante la cerimonia, gli anelli vengono benedetti con l’acqua dove è stato immerso il legno di acacia con
le foglie di ti. Proprio queste due piante assumono un importante significato nel matrimonio tradizionale hawaiano perché le foglie di ti rappresentano la prosperità e la purificazione del corpo e dell’anima, mentre il legno d’acacia è simbolo di forza e dignità. L’acqua che benedice le fedi nuziali indica l’eliminazione di ogni difficoltà passata della coppia e la purificazione dell’inizio della vita coniugale. Nei matrimoni che si ispirano alla tradizione, si usa soffiare tre volte di seguito in una conchiglia di strombo. Questo gesto è compiuto come segno di devozione al Cristianesimo perchè i tre suoni rappresentano il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e l’intenzione della coppia di seguire i valori cristiani nella loro nuova casa. Dopo la cerimonia è previsto un ricevimento in cui vengono offerte grandi quantità di cibo agli ospiti. Piatto principale della festa è il maiale che viene cotto, per un intero
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giorno, in una fossa scavata nella terra. L’arrosto è accompagnato da riso, pesce locale e frutta di stagione. La musica hawaiana rallegra il ricevimento con il suono di tamburi, chitarre e ukulele. Il matrimonio alle Hawaii è caratterizzato da diverse tradizioni e superstizioni. Ad esempio la sposa non deve mai indossare le perle, perché simboleggiano le lacrime provocate da un’unione coniugale triste e infelice. Il giorno delle nozze non si augura agli sposi buona fortuna perché si crede avvenga l’esatto contrario. Come portafortuna, invece, vengono esposti durante la cerimonia 1001 origami di alluminio a forma di gru che saranno, in seguito, conservati nella casa degli sposi come auspicio di fortuna, longevità e prosperità. Chicca Baroni Per info e commenti: via Trieste, 17k Brescia info@eventique.com
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SCOPRI L’IMPORTANZA DELLA CONCENTRAZIONE Le abitudini necessarie per lo sviluppo di una condotta trionfante
Puoi trionfare, se ci credi! Quest’articolo parla di qualcosa che occupa una posizione chiave nella vita di ognuno di noi, e la ragione psicologica su cui si basa è indispensabile per la vita di tutti giorni. Iniziamo col definire che cosa intendiamo con la parola concentrazione. La concentrazione è l’atto di fermare la mente su un dato desiderio finché il modo e i mezzi per la sua realizzazione non vengono elaborati e messi in funzione con successo. Sono due le leggi importanti che entrano in azione quando ti concentri su un dato desiderio: la legge dell’auto-suggestione e quella dell’abitudine. L’abitudine si sviluppa spesso dall’ambiente, dal fare la stessa cosa nello stesso modo più volte. Dalla ripetizione, dal pensare gli stessi pensieri più e più volte. Una volta formata, assomiglia a un blocco di cemento difficile da rompere. L’abitudine è alla base della formazione di tutta la nostra memoria. La mente umana trae il materiale di cui è formato il pensiero dall’ambiente circostante.
E l’abitudine cristallizza questo pensiero in un ambiente permanente. Lo memorizza nella mente subconscia. Diventa una parte vitale della nostra personalità, in grado di influenzare silenziosamente le nostre azioni, formare i nostri pregiudizi e le nostre inclinazioni, e controllare le nostre opinioni. Quando un’abitudine è ben formata, non importa quale sia la sua natura. Cominciamo a vedere quindi l’importanza di selezionare il nostro ambiente con la massima cura. Perché l’ambiente è il terreno di alimentazione da cui il cibo che entra nelle nostre menti viene estratto. L’ambiente fornisce gran parte del cibo e i materiali dai quali creiamo il pensiero, e l’abitudine li cristallizza rendendoli permanenti. Capisci naturalmente che, con ambiente, intendo la somma totale dalle fonti dalle quali sei influenzato sensorialmente. Un’abitudine è un percorso mentale lungo il quale le nostre azioni hanno viaggiato per un po’ di tempo, rendendo il percorso più profondo e più largo ogni volta. Quando cammini per campi o boschi, guarda come ti viene na-
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turale scegliere il percorso più battuto, rispetto a crearne uno nuovo. La linea di azione mentale è esattamente la stessa: è il movimento lungo le linee di minore resistenza, il passaggio lungo i sentieri più battuti. Le abitudini sono create dalla ripetizione, si formano in base ad una legge naturale osservabile in tutte le cose animate. E qualcuno direbbe, anche nelle cose inanimate. Pensa ad un foglio di carta che, una volta piegato in un certo modo, tenderà sempre a ripiegarsi lungo le stesse linee. Ma anche a guanti e pantaloni, che prendono la forma di chi li indossa. La legge è in funzione dappertutto. Ricorda sempre qual è il migliore, e si potrebbe dire unico, modo con cui possono essere rimosse le vecchie abitudini: formarne di nuove, per contrastare e sostituire quelle indesiderate. Forma nuovi percorsi mentali lungo cui viaggiare, e quelli vecchi, nel tempo, spariranno praticamente per il disuso. Ogni volta che viaggi lungo il percorso di un’abitudine mentale più desiderabile, rendi più profondo e ampio il percorso, e così il viaggio sarà più facile.
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IL TOUR DEL GUSTO
Piatti tipici Bresciani, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.
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Paccheri con crema di burrata e pistacchi con gamberi Descrizione:
PACCHERI CON CREMA DI BURRATA E PISTACCHI CON GAMBERI
Ingredienti: -BURRATA -PANCETTA AFFUMICATA O GUANCIALE -PACCHERI -GRANELLA DI PISTACCHI
attesa: 8 qualità: 10 presentazione: 10 cordialità: 10 accoglienza: 10 il voto del nostro let tore: 10 ... SE NON L’AVETE ANCORA PROVATA, PASSATE DA:
Fresco - Locanda Pesce & Pizza
Via Malta, n. 16A - Brescia, zona Cavalcavia Kennedy| 030 6363837 Se hai preso nota dei nostri voti o ti è venuta fame puoi considerarti già parte di queste visite a sorpresa! Quale sarà il prossimo piatto vittima del nostro tour? Seguici sul profilo instagram @BRESCIAUP, tieni controllate le nostre stories, se saremo in un ristorante che già conosci avrai la possibilità di dare il tuo giudizio, votando! A PRESTO!
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PRE-DINNER
Pre Dinner Pre-Dinner
Doctor’s Recipe POWERED BY MICHAEL DESIDERIO
Tecnica STIR & STRAIN
Ingredienti: - FARMILY 2017 - VERMOUTH ROSSO CARLO ALBERTO RISERVA - SUCCO DI LIMONE - SCIROPPO D’AGAVE - INFUSO DI ROSMARINO - BITTER AL CORIANDOLO
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La Polveriera+Beach Brescia Via Nicostrato Castellini, 14
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Un Piacere Inimitabile www.pata.it 95
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Oroscopo GIUGNO 2019 ARIETE
BILANCIA
Lavorativamente potrebbero nascere dei problemi legati alla poca attenzione che impiegherete in questo mese. Sempre al lavoro però sarete colpiti da una persona che vi rivolge parecchie attenzioni e vorrete passare dei bei momenti insieme e possibilmente via da occhi indiscreti. Vi siete mesi in riga quindi ottima forma fisica… prova costume superata!
Per chi deve incastrare un sacco di impegni prima dell’arrivo dell’estate consigliamo di gestire bene qualsiasi incarico e non sottovalutare la salute; un’ ondata di stress potrebbe complicare a situazione. Cercate di prendervi il giusto tempo per riposare. Amore in arrivo per i single del segno con probabili colpi di fulmine. Lavoro ed economie in ripresa dopo il 15.
TORO
SCORPIONE
Possibili passi avanti per quanto riguarda la sfera sentimentale. I vostri occhi brillano, splendono il partner vi dà molto affetto, quindi attenzione a non distrarvi da tutto il resto. Mantenete lucidità e concentrazione al lavoro. Riprendete la dieta l’estate vi aspetta!
Beneficerete di un’ottima situazione lavorativa in giugno, quindi permettetevi qualche uscita rilassante in più soprattutto la sera. Possibili ritorni di fiamma in arrivo dal vostro passato, aspettatevi scintille! Al lago e al mare fino a luglio le occasioni per rilassarsi non mancheranno.
GEMELLI
SAGITTARIO
Diligenti, attivi ed emotivamente stabili questo giugno sarà per voi l’occasione che darà il via ad un periodo di passi in avanti nella carriera. Per i liberi professionisti consigliamo di allargare i propri contatti…. Saranno pronti tutti ad ascoltarvi ed accettare le vostre proposte. Fate week –end rilassanti in buona compagnia
Voi del Sagittario per essere concreti con gli obbiettivi e buoni propositi si tratta di un vero problema. Mercurio in contrasto porta poca efficienza e poca stabilità. Le carte in tavola sia al lavoro che nella sfera sociale cambiano dopo il 20. Arte e spettacoli per rilassarsi nelle serate in compagnia.
CANCRO
CAPRICORNO
Mercurio nel segno, darà sostegno e coraggio a chi si trova in situazioni difficili da superare. I Single del Cancro avranno tempi migliori per fare nuove conoscenze. Per fine estate però sarà stabilmente accanto a voi un Sagittario intrigante. Benessere ritrovato dopo lo stress di maggio.
I capricorno sanno sempre come farsi valere sia per quanto riguarda le relazioni che lavorativamente parlando. Mercurio nel segno favorisce ulteriori intenti e obbiettivi per gli instancabili stacanovisti che siete. La vostra vita sociale migliora, frequentazioni interessanti dopo il 20. Giove vi apre al confronto ritroverete quindi maggiore serenità.
LEONE
ACQUARIO
Ultima occasione per chi vuol dimostrare la propria efficacia al lavoro. Nei mesi precedenti stava scivolando via la vostra motivazione, Giove nel segno porterà più cura e concretezza. Arriva anche la un giusto slancio alle economie. Consigli per un viaggio dell’ultimo minuto… mete fresche e verdi!
Per gli acquario sarebbe meglio un periodo di pausa, troppo stress è pronto a minacciare la vostra salute. Per chi si troverà ad affrontare confronti difficili e costretto a mantenere la giusta calma, aspetti il 15 durante il transito di Giove la vostra calma non sarà solo apparente! Se cerchi un prestito no esitare c’è chi è pronto ad aiutarvi.
VERGINE
PESCI
La sensualità di Venere e l’energia intellettuale messa in moto da Mercurio vi vedranno sul podio come star dell’estate! Serate emozionanti, eros e divertimento vi terranno impegnati con un Toro per tutto il mese. Situazione lavorativa tranquilla ed economie in crescita si aggiungono alle vostre fortune di Giugno.
Potresti pensare di mettere un freno ai ritmi intensi a cui vi sottoponete quotidianamente, almeno a Giugno. Hai bisogno di concederti del sano relax e di farti delle belle giornate senza pensare al lavoro. Chi darà maggior tempo al partner, vedrà fiorire la relazione e vedrà entrare nella propria vita un’ondata positiva.
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