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La salute passa dal mantello
Chihuahua. Foto Cristina Belletti.
Peli corti, lunghi o ricci a confronto
La salute passa dal mantello
I consigli dei veterinari per mantenerlo in perfetta forma. Da non sottovalutare i primi segnali come opacità, fragilità o forfora eccessiva
I mantelli dei cani sono differenziati sia per lunghezza che per tipo di tessitura. Abbiamo quindi una vasta galleria di modelli come per es. i Bassotti che possono avere il pelo corto, lungo o duro. Il Borde collie che ha un mantello moderatamente lungo, oppure, corto; il Cane da pastore bergamasco che presenta un mantello piuttosto ruvido (simile al pelo di capra) con fiocchi ondulati o il Barbone che ha un pelo abbondante di tessitura fine, lanosa e ben arricciata, elastico al tatto. Il mantello caratterizza spesso la tipicità di un cane, soprattutto se è lungo e folto come quello di un Rough Collie o duro e folto come quello degli Schnauzer; altresì, un mantello tipico garantisce la funzione per la quale la razza è stata selezionata, per es. come il pelo corto e denso con sottopelo impermeabile dei Labrador retriever o i mantelli dei cani nordici che sono particolarmente ricchi di sottopelo spesso e fitto, a protezione dalle temperature polari.
Le buone condizioni della pelle e del mantello dei cani sono ottimi indicatori della loro salute. Un pelo sano dovrebbe essere lucido e liscio, non fragile o secco, e la pelle sana dovrebbe essere elastica e chiara, non grassa, squamosa o irregolare. Sebbene la salute e l’alimentazione influenzino la lucentezza e la consistenza del pelo, anche una regolare pulizia e cura della pelle aiuteranno a mantenere il pelo lucente, privo di grovigli, indipendentemente dal tipo di mantello che possiedono.
Rottweiler. Foto Andrea Fazzalari. Barbone gigante. Foto Emanuela Broi.
Uno studio di Tammy Hunter e Cheryl Yuill, medici veterinari, ha messo in luce diversi fattori, alcuni già noti, altri magari sottovalutati, che possono contribuire a mantenere in buona salute il mantello dei cani, oppure, mettere in guardia da stati di malessere di cui l’animale soffre dato che il pelo è un’ottima sentinella al riguardo.
L’allevamento selettivo ha portato allo sviluppo di cani con diversi tipi di mantello. Alcune razze hanno peli che crescono continuamente senza fare la muta, e necessitano di particolari toelettature, alcune delle quali richieste per le esposizioni di bellezza. Altre come i cani nordici, i cani pastori e molti cani da compagnia hanno mantelli lunghi e spessi con uno strato esterno di peli di guardia e un sottopelo lanoso e sottile che funge da strato isolante. Queste razze spesso subiscono due cicli stagionali di muta all’anno (tarda primavera e tardo autunno), durante le quali gran parte del sottopelo cade a ciuffi. Molte razze a pelo corto sono sprovviste di sottopelo e spesso lo perdono, lentamente, durante tutto l’anno. IL RUOLO DELL’ALIMENTAZIONE
Gli esperti sottolineano che la pelle è l’organo più grande del corpo e che le cellule della pelle si dissolvono rapidamente. Per la maggior parte dei cani, praticamente tutta la pelle è ricoperta di peli, che vengono persi regolarmente o, nelle razze che non perdono pelo, crescono costantemente. Per mantenere la pelle e il pelo in uno stato di salute, i cani hanno bisogno di una dieta adeguatamente bilanciata che contenga proteine digeribili di alta qualità, carboidrati, grassi, minerali e vitamine, oltre a fornire il numero appropriato di calorie per soddisfare il loro fabbisogno energetico. Se i nutrienti non vengono digeriti bene e sono di scarsa qualità, non solo non saranno disponibili per soddisfare i bisogni dell’organismo, ma faranno anche lavorare di più fegato e reni per eliminare le sostane indigeribili. La dieta ideale dovrebbe essere personalizzata in base alla fase di vita specifica del cane (cioè cucciolo, adulto, anziano) e allo stato di salute. In tutti i casi, qualità ed equilibrio sono le chiavi di una buona alimentazione. Un cane la cui dieta è inadeguata per soddisfare le sue esigenze metaboliche avrà un pelo opaco e secco e spesso lo perderà in maniera insolita. È quindi consigliabile rivolgersi agli specialisti del settore quali veterinari e nutrizionisti.
Bassotti a pelo duro.Foto Silvia Bagni.
L’INFLUENZA DELLO STRESS
Malattie o stress, soprattutto se cronici o di lunga data, influenzeranno l’aspetto del pelo del cane, in particolare la sua lucentezza e consistenza, e molti di loro ne perderanno molto quando saranno sotto stress. Alcuni degli esempi più comuni di malattie che possono colpire il pelo del cane includono squilibri ormonali o altri problemi metabolici, disturbi digestivi come diarrea cronica, parassiti, sia interni (vermi intestinali) che esterni (pulci, zecche, acari). Anche l’artrite o l’obesità possono causare problemi alla pelle come forfora o dermatiti, soprattutto se il cane non è in grado di pulirsi correttamente.
PROBLEMI A CARICO DEL DERMA
Molte malattie della pelle influenzeranno sia la lucentezza che l’aspetto del mantello Allergie e seborrea causano prurito e alterazioni nella normale produzione di oli per la pelle, con conseguente pelo opaco, chiazze o perdita inusuale di pelo. A volte, il cambiamento della dieta può incidere positivamente sulla ripresa del mantello. LA TOELETTATURA
Tutti i cani che beneficiano di una toelettatura regolare per rimuovere i peli e le cellule morte della pelle potranno mantenere il pelo libero da sporco, detriti e parassiti esterni e godranno della giusta distribuzione di oli naturali contenuti nel derma. I cani con mantelli lunghi, setosi o ricci richiedono una frequente spazzolatura per evitare che i loro peli si aggroviglino o si arruffino, specialmente intorno alle orecchie, sotto le ascelle, lungo le cosce o sulla coda. I cani con pelo corto possono richiedere una spazzolatura meno frequente. Tuttavia, la frequente spazzolatura di qualsiasi cane che perde pelo ridurrà drasticamente non solo la quantità di peli che si spargeranno per casa, ma eviterà anche il cane ne ingoi troppi durante l’auto toelettatura con la lingua. Indipendentemente dal tipo di pelo, sarebbe necessario ispezionarlo di frequente per assicurarsi che non ci siano grovigli o nodi, soprattutto dopo una passeggiata nell’erba o nei boschi poiché ramoscelli o foglie secche rimasti intrappolati nel mantello e potrebbero causare irritazioni.
Border Collie. Foto Claudio Branca.
IL BAGNO
La maggior parte dei cani richiede il bagno solo occasionalmente e la frequenza varia in relazione all’età, stile di vita, tipo di pelo e stato di salute. I cani che hanno un sottopelo spesso, trarranno beneficio dal bagno in primavera o in autunno, quando stanno subendo la muta ed è buona norma, per evitare l’infeltrimento del pelo morto, spazzolare con cura prima di lavarlo. I cani devono essere lavati solo con uno shampoo apposito: la loro pelle ha uno spessore e un pH (acidità) diversi rispetto alla pelle umana. Lo shampoo umano, compreso quello per bambini, è troppo aggressivo per la loro pelle. Per i bagni regolari, uno shampoo ipoallergenico senza profumi aggiunti è la scelta migliore. Per alcuni mantelli lunghi e fragili o per pelli delicate è consigliabile applicare successivamente un prodotto condizionante per ripristinare l’idratazione perduta della pelle e ridurre al minimo lo sviluppo della forfora dopo il bagno.
PROBLEMI DI STAGIONE
Alcuni cani possono soffrire di irritazioni cutanee legate a condizioni invernali secche, in particolare a causa della mancanza di umidità nelle nostre case. Altri cani che hanno allergie ai pollini di alberi, piante o erba, possono sviluppare problemi alla pelle durante la stagione dei pollini - questo può verificarsi in primavera, durante l’estate o l’autunno. Alcuni cani sono allergici alle pulci o ad altri insetti e possono sviluppare un’eruzione cutanea o una perdita di pelo a chiazze anche con una singola puntura di insetto. In questi casi, la diagnosi di un veterinario sarà necessaria per poter utilizzare i medicamenti adatti a risolvere il problema.
IL PELO, SENTINELLA DELLA SALUTE A volte, problemi della pelle come forfora eccessiva, forte odore sgradevole, pelo grasso o perdita eccessiva di pelo possono indicare un problema di fondo più serio, quindi è bene non sottovalutare sintomi persistenti nel tempo. Solo una diagnosi più approfondita da parte di un veterinario sarà in grado di indagare l’origine delle manifestazioni cutanee e apportare le giuste cure. In conclusione, sottolineano gli esperti, l’aspetto generale del mantello dei cani potrebbe essere il primo indicatore di problemi di salute. Un cane sano non avrà eccessive o anomale perdite di pelo ma avrà un mantello lucido, privo di forfora o untuosità.
Lorenza Drini