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Schnauzer: uno vale tre
Curiosi, allegri, coraggiosi e protettivi
Schnauzer: uno vale tre
Intraprendenti e “pensatori”. Suddivisi in tre taglie e conosciuti in tutto il mondo, mostrano caratteri affini e solidali con l’uomo
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Gli Schnauzer standard erano originariamente allevati per essere cacciatori di nocivi (per questo, definiti “ratter”), impiegati anche come cani da guardia e cani per ogni necessità nelle fattorie tedesche. La loro versatilità, la media taglia, la natura protettiva e l’amore per la famiglia li rende anche al giorno d’oggi eccellenti cani da compagnia. Sebbene possano essere alquanto territoriali e a volte irremovibili, i cani di questa razza hanno anche un’elevata intelligenza ed energia. Lo Schnauzer standard - cane di taglia media - ha ispirato i primi allevatori a sviluppare altre due razze che assomigliano a lui: lo Zvergschnauzer (Schnauzer nano) e il Riesenschnauzer (Schnauzer gigante). Non c’è da stupirsi che gli allevatori volessero selezionare questo cane in diverse taglie, per soddisfare esigenze diverse. Gli Schnauzer sono intelligenti ed eccellenti compagni di famiglia, e hanno un aspetto unico e bello nella sua rusticità, persino aristocratico. Famosi per le loro capacità di guardiani e devozione alle loro famiglie, sono anche spesso descritti come un cane con un cervello umano. STORIA E STANDARD
Lo standard dello Schnauzer ha una lunga storia nella sua terra natale, la Germania. Basato sui dipinti degli artisti rinascimentali Rembrandt e Albrecht Durer, nonché su un arazzo creato nel 1501 da Lucas Cranach il Vecchio, è evidente che cani di questo tipo esistevano già nei secoli scorsi dove erano impiegati in varie mansioni come proteggere i loro proprietari mentre si recavano al mercato, che un tempo era un luogo molto affollato e poco sicuro. Gli allevatori tedeschi si interessarono alla creazione di uno standard per la razza a metà del 1800. A quel tempo, venivano fatti incroci con il Wolfspitz grigio e i Barboni neri di piccola taglia tedeschi, per produrre la consistenza e il colore distintivi del mantello. Più o meno nello stesso periodo, gli Schnauzer medi furono incrociati con altre razze per sviluppare prima lo Schnauzer nano e successivamente lo Schnauzer gigante. Nei loro primi anni e fino alla fine del 1800, gli Schnauzer erano chiamati “Wirehaired Pinschers”, ossia Pinscher a pelo duro. Furono esposti per la prima volta al Terzo
Schnauzer medio nero Salone Internazionale Tedesco di Hannover nel 1879 e il vincitore del primo premio fu un cane di nome Schnauzer, termine che significa letteralmente “baffuto”. Uno primo standard di razza fu scritto nel 1880 e il primo Raduno di razza si tenne a Stoccarda nel 1890 a cui parteciparono 93 cani.
Nel 1900, la razza stava diventando nota come Schnauzer, pensato per essere sia un riferimento al muso unico della razza (per il quale la parola tedesca è schnauze), che per la curiosa barba e baffi, sia al nome del primo vincitore nel mostra. Il Bavarian Schnauzer Klub è stato fondato a Monaco di Baviera nel 1907. Durante la Prima guerra mondiale, i cani furono impiegati per trasportare dispacci e aiutare i volontari della Croce Rossa e sono stati utilizzati anche in Germania per il lavoro come ausiliari della polizia. I registri indicano che alcuni Schnauzer furono portati negli Stati Uniti all’inizio del 1900 da famiglie
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emigrate e da viaggiatori del mondo che si innamorarono della razza in Germania.
SUPER INTELLIGENTI
Lo Schnauzer ha un’intelligenza superiore alla media ed è curioso, creativo, dignitoso e talvolta testardo nel modo in cui pensa in maniera del tutto indipendente. Ci vuole una persona altrettanto intelligente e creativa per stare un passo avanti a lui e dovrà essere educato e addestrato con coerenza e autorevolezza. È affettuoso e protettivo nei confronti dei membri della famiglia. È territoriale e avvertirà della presenza di estranei con un latrato profondo. Tuttavia, una volta che avrà “ispezionato” l’estraneo e lo avrà ritenuto amichevole, si metterà al centro dell’attenzione. Come con ogni cane, gli Schnauzer hanno bisogno di una socializzazione precoce: quando sono giovani devono avere l’opportunità di incontrare molte persone diverse, ed essere esposti a suoni ed esperienze diverse. La socializzazione aiuta a garantire che il cucciolo cresca fino a diventare un cane ben inserito nel contesto sociale.
EDUCAZIONE E CURA
Lo Schnauzer è un cane molto adattabile e può vivere comodamente in un appartamento di città come in una fattoria di campagna, a condizione che faccia abbastanza esercizio ogni giorno. Qualunque sia il suo ambiente, dovrebbe vivere in casa con la sua famiglia. Ha bisogno di un addestratore che sia paziente, fermo e coerente e che utilizzi tecniche di rinforzo positivo come ricompense alimentari, lodi e gioco.
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Sebbene sia intelligente e desideroso di compiacere, possiede una certa indipendenza e capacità d’iniziativa che potrebbero sorprendere chi non conosce a fondo la razza. In genere, si comportano con molta sicurezza. Sono agili e atletici ed eccellono negli sport come l’agility. Imparano rapidamente e vogliono compiacere, il che li rende ottimi cani da terapia. E quando socializzano con i bambini, sono compagni eccellenti e affettuosi per i membri più piccoli della famiglia. I sensi altamente sviluppati, l’intelligenza, la capacità di apprendimento, il coraggio, e la resistenza alle condizioni avverse fanno dello Schnauzer medio un eccellente ausiliario per la ricerca e il salvataggio. Molti di loro hanno dimostrato di essere estremamente bravi in questo importante lavoro e le loro dimensioni ridotte consentono loro di cercare in aree che i cani più grandi non possono raggiungere. SCHNAUZER IN PILLOLE
• Sono molto intelligenti, ma possono essere testardi. • Sono protettivi nei confronti delle loro case e famiglie.
Anche se generalmente non abbaiano senza una buona ragione, lo fanno solo se sentono che qualcosa sta minacciando le loro case e le loro famiglie. • Essendo molto intelligenti, si annoiano con compiti ripetitivi: amano le novità. • Grazie alla loro intelligenza e sicurezza di sé, tendono a prendere iniziative, pertanto, è necessario essere coerenti e autorevoli. • Durante l’addestramento, non utilizzare metodi severi, che li potrebbero innervosire. • Possono essere diffidenti con gli estranei, inclusi gli ospiti, finché non sanno che saranno accettati dalla famiglia.
Schnauzer nano bianco, cucciolo • Hanno una grande quantità di energia e richiedono un esercizio adeguato ogni giorno per impedire loro di utilizzare quell’energia in modi distruttivi. • Sono curiosi e intraprendenti, pertanto, all’aperto è consigliabile non perderli mai di vista.
MANTELLO E TOELETTATURA
Il mantello esterno dello Schnauzer è ispido, duro e denso. Sotto c’è un morbido sottopelo. Vanno strippati da mani esperte che sappiano quando è il momento migliore per procedere al rinnovamento del mantello. I toelettatori devono mettere in risalto la morfologia e attenersi alle disposizioni dello standard. È utile abituare i cuccioli ad essere spazzolati e strippati sin dai primi mesi poiché sarà una pratica che dovrà essere fatta periodicamente, lungo il corso della loro vita.
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Schnauzer gigante nero argento ORIGINI DELLO ZWERGSCHNAUZER
Sono diverse le teorie sulla nascita dello
Zwergschnauzer. Alcuni esperti hanno affermato che la razza sia il risultato della selezione fatta attraverso soggetti di piccola taglia. Altri ritengono siano stati ottenuti dall’incrocio dello Schnauzer standard con l’Affenpinscher e altre razze di piccole dimensioni, infine, che sia stato originato da quello che un tempo era definito Pinscher nano a pelo duro, molto diffuso nella zona di Francoforte, all’inizio del XX secolo. Il sostantivo “Pinscher” fu adottato quando il primo Pinscher Klub fu fondato a Colonia nel 1895 e si riferiva sia al Pinscher a pelo duro (Schnauzer) che al Pinscher a pelo liscio. Si pensa che indicasse un terrier. Circa quindici anni prima era stato pubblicato uno standard di razza per il Pinscher a pelo corto. Questo si è rivelato essere lo standard prototipo per diverse razze tedesche che stavano emergendo all’epoca, come era avvenuto per alcune razze britanniche, per es. lo standard dello Smooth Fox Terrier era il modello sia per il Fox Terrier liscio che per quello a pelo duro.
STORIA DI INIZIO NOVECENTO
Il Bavarian Schnauzer Klub è stato fondato nel 1901 a Monaco di Baviera. Questo doveva unirsi nel 1918 con il Pinscher Klub per formare l’attuale Pinscher-Schnauzer Klub. Questa è ancora oggi l’autorità principale secondo le regole della Federation Cynological Internationale (FCI) per Schnauzer (Standard, Miniatura e Gigante) e Pinscher. Originario dell’Europa centrale, il riconoscibile tipo Schnauzer è noto da secoli nella scultura e nella forma artistica. A Stoccarda una statua del “Guardiano notturno e il suo cane” datata 1620, raffigura chiaramente uno Schnauzer.
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UN PICCOLO FOLLETTO
Gli Zwergschnauzer racchiudono in una piccola taglia tutte le loro straordinarie caratteristiche: intelligenza, affetto, un temperamento estroverso, giocherelloni e una personalità due volte più grande del loro aspetto. È un piccolo cane con molto cuore. È estroverso, con un’energia moderatamente alta, che vuole solo divertirsi. È incredibilmente fedele alla sua famiglia e richiede molte attenzioni. È dotato di molta audacia: il problema è che non ha idea di quanto sia piccolo ed è probabile possa sfidare un cane molto più grande senza alcuna idea delle conseguenze. Per via delle sue dimensioni ridotte, può essere un buon cane da città, ma ha bisogno di esercizio quotidiano. Si adatta bene a qualsiasi clima, ma può aumentare di peso rapidamente se non si esercita o non si alimenta adeguatamente. È protettivo nei confronti delle persone che ama, ed è spesso sospettoso con gli estranei. È un eccellente cane da guardia molto attento a qualsiasi rumore, pronto ad abbaiare vivacemente con la sua voce squillante. Impara rapidamente. Allo stesso tempo, può essere testardo. Il suo modo preferito di ribellarsi è fingere di non sentire… Non bisogna lasciarsi intenerire dal suo sguardo e dal suo aspetto sbarazzino. Vivere con un cane molto intelligente richiede molto impegno!
ORIGINI DEL RIESENSCHNAUZER
La più grande delle tre razze Schnauzer è stata sviluppata in Germania per guidare il bestiame e successivamente per lavorare nelle macellerie e nei recinti per il bestiame. Alcuni servivano come cani da guardia nei birrifici. È stato probabilmente creato incrociando lo Schnauzer standard con cani più grandi, probabilmente cani da pastore a pelo ruvido e l’Alano nero. Anche il Bovaro delle Fiandre potrebbe aver avuto un ruolo nella loro selezione. Erano conosciuti come i Munchener ed erano diffusi in
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tutta la Baviera e nel Württemberg. All’inizio del 1900, gli Schnauzer giganti furono addestrati per il lavoro di ausiliari della polizia a Berlino e in altre città tedesche, e questo divenne il loro lavoro principale. Da allora sono affidabili cani da utilità e difesa impiegabili per ogni finalità. Hanno un aspetto imponente e una corporatura robusta. Ma il loro portamento da guerriero è smentito dal luccichio nei loro occhi, che suggerisce la loro natura intelligente, curiosa e affidabile. È cane di grossa taglia con una grande personalità. Un compagno energico e intelligente che rende la vita interessante con il suo pensiero indipendente e la sua giocosità, ma con una personalità dominante e un approccio audace alla vita. In breve, una bella sfida anche per i più esperti proprietari di cani! Non c’è limite alle capacità di uno Schnauzer gigante ben addestrato. Originariamente utilizzati per portare il bestiame al mercato, sono ottimi come cani ausiliari per la polizia e da utilità e difesa. Le chiavi per vivere con successo con uno Schnauzer gigante includono l’allenamento, la socializzazione e la stimolazione fisica e mentale. Hanno bisogno di tutti questi fattori per diventare cani educati e adattabili all’ambiente in cui vivono. L’intelligenza della razza è ampiamente conosciuta e possono essere facilmente addestrati. Come per le altre due taglie di Schnauzer necessitano di un addestratore che ben conosca la razza, che sia autorevole e paziente, soprattutto quando prendono iniziative o quando si annoiano. Uno Schnauzer gigante non è il leggendario “gigante gentile”, ma un cane laborioso ed energico che ama lavorare e restare il più possibile accanto alla sua famiglia. Senza un adeguato esercizio e stimolazione mentale, possono diventare difficili da gestire. Hanno bisogno di un leader autorevole che possa fornire regole chiare e coerenti senza mai ricorrere alla forza fisica. Avendo bisogno di molto esercizio fisico, non sono adatti alla vita esclusivamente in appartamento. Sono eccellenti cani da Sport e questa loro caratteristica li rende sempre più popolari nelle prove di lavoro in molte parti del mondo. In Italia lo Schnauzer Gigante è ottimamente allevato da molti decenni: a partire dal primo dopoguerra, quando Giuliana Crippa importò i primi esemplari che posero le
Schnauzer nano pepe e sale basi per l’allevamento dei “Diavoli Neri” seguita da Milia Pozzi Tarlarini, con il suo allevamento “Malya”. Negli ultimi anni si sono ampiamente diffusi esemplari provenienti dalle migliori linee di sangue da lavoro provenienti dalla Germania e dai Paesi dell’Est Europeo, dove sono ancora oggi impiegati come ausiliari dalla Polizia. Questi soggetti hanno posto le basi per l’allevamento anche in Italia di soggetti da utilità e difesa. Nell’insieme, non è raro incontrare ottimi soggetti di allevamento italiano sui Ring delle principali esposizioni internazionali e nelle prove di lavoro più prestigiose. La ISPU, Unione Mondiale dei Club che tutelano gli Schnauzer e i Pinscher, organizza ogni anno un campionato del mondo di bellezza ed uno di lavoro. Spesso ospitati in Italia dal Club Italiano Schnauzer & Pinscher, che ne è membro effettivo. Sul sito www.schnauzerpinscher.it è possibile trovare i calendari sportivi e le principali attività del Club.
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IN ITALIA
Gli Schnauzer nelle tre taglie in Italia trovano apprezzamento e diffusione fra un discreto numero di appassionati conoscitori e fra tutti quelli che cercano un compagno dall’intelligenza pronta, versatile e molto adattabile. È perfetto per adattarsi alla vita dinamica delle famiglie moderne, grande camminatore e senza particolari problemi di salute. Ciò nonostante è importante affidarsi ad allevatori seri ed accurati che si attengono agli screening previsti per ciascuna taglia. Fortunatamente è una razza che non ha mai subito le spinte della moda e questa particolare condizione lo ha preservato dall’allevamento intensivo e sconsiderato permettendogli di mantenere una condizione di salute generale della razza, ottimale.
CONCLUSIONE
Suddiviso in tre taglie, lo Schnauzer presenta una morfologia equivalente. Anche il caratteriale ha degli aspetti in comune come la curiosità, la giocosità, l’intelligenza e il desiderio di imparare.
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Tutte e tre le taglie sono caratterizzate da uno spiccato senso della vigilanza e della difesa del territorio e della famiglia, compatibilmente con le rispettive dimensioni. Coraggiosi e determinati restano comunque desiderosi di stare accanto alle persone care, condividendo con loro la quotidianità della vita. Da ricordare che, a prescindere dalla taglia, lo Schnauzer non è un cane che può vivere da solo in un giardino, ma necessita di un continuo contatto con la famiglia umana alla quale sarà devoto per tutta la vita.
Giovanni Pentenero