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Primo Trofeo Monte Pallano
“TROFEI MONTEPALLANO” ZAGABRIA DI BETOS DEL CASALE di E. VARRATI EMRYS DEL CAVATORE di D. FRONZETTI
Prove a Tornareccio (Chieti) per i Lagotti Romagnoli
Primo Trofeo Monte Pallano
A mille metri d’altitudine, in uno stupendo parco naturale, ben 175 soggetti hanno dato la caccia al prezioso tubero
Nei giorni 21 e 22 maggio 2022 presso la località di Montepallano nel comune di Tornareccio in provincia di Chieti, il Gruppo Cinofilo di Chieti, il Club Italiano Lagotto e la disponibilità dell’Amministrazione Comunale, hanno organizzato il “Primo Trofeo Monte Pallano” di cerca su “tuber aestivum” (scorzone), riservato al miglior soggetto della classe libera e al miglior soggetto della classe giovani. Ben 175 lagotti iscritti nei due giorni, si sono misurati sull’altopiano del Parco di Monte Pallano a oltre 1000 mt. Situato a destra del fiume Sangro tra i comuni di Bomba con il suo bellissimo lago e Tornareccio, grazioso borgo, famoso per il suo miele, che rappresenta il 10% della produzione nazionale. Nel parco oltre ai bellissimi boschi insistono meravigliose mura megalitiche risalenti al V e IV secolo a. C.
BATTERIA 3 LIBERA DEL 21/5/22 1° CAC DICK di T. BELLOMO 2° ECC. TITTY WE’ di T. BELLOMO 3° ECC. ZIGULI’ di V. MELONI BATTERIA 2 GIOVANI 22/5/22 1° ECC. ZAGABRIA DI BETOS DEL CASALE di E. VARRATI 2° ECC. PAI di F. GALLERINI 3° ECC. CLIO di V. MELONI
Una prova di lavoro per lagotto romagnolo non è solo cinofilia ma anche conoscenza e apprezzamento dei luoghi. Per quanto riguarda le prove, devo dire che anche se qualche cane non era nella giornata giusta, la maggior parte ha superato la prova secondo quanto previsto dallo standard per le prove di lavoro. Soprattutto, mi preme evidenziare che la velocità alla quale fino a qualche tempo fa eravamo abituati si sta adeguando al movimento voluto, capace di coprire bene il terreno e perlustrare con naso a terra uno spazio sufficientemente ampio. Il Lagotto non è un pazzo furioso e non serve a niente che lo sia, quella rapidità di movimento scoordinato e illogico, che poteva impressionare qualcuno, non serve. Il cane deve mostrare l’intelligenza necessaria e la razionalità per non tralasciare nessuna forata, anche quelle più difficili. Il Lagotto è prima di tutto un cane che deve riempire la tasca del conduttore e per farlo deve mostrare equilibrio, brio e piacere nella cerca, senza timidezza o paure. Questo primo Trofeo “Montepallano” è stato assegnato ai cani Emrys del Cavatore di Fronzetti per la libera, e a Zagabria Di Betos del Casale di Varrati, per la classe giovani. Ci auguriamo che questo premio possa ripetersi ancora nei prossimi anni e che possa richiamare anche i nostri soci stranieri. Nel ringraziare l’opera organizzativa nelle persone di Roberto Bonfante, presidente del Gruppo Cinofilo Chieti; Paolo Alessandrin,i presidente del Club Italiano Lagotto e naturalmente il Sindaco di Tornareccio Nicola Iannone e l’Amministrazione tutta, incito a non perdere di vista le qualità del nostro Lagotto Romagnolo affinché si mantengano integre, senza perdere di vista la morfologia. Morfologia e funzione devono andare di pari passo se non vogliamo arrivare allo sdoppiamento della razza. Domenico Milillo