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Soccorso. La salvezza nel fiuto dei cani

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Successi Italia

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Trofeo ENCI Soccorso 2022

La salvezza nel fiuto dei cani

Sessantatre binomi hanno mostrato, durante una simulazione, le straordinarie capacità di ricerca in caso di terremoto. Molte le razze che si sono misurate sul campo macerie

Si è svolto a Comun Nuovo (BG) dal 23 al 25 aprile il Trofeo ENCI per Cani da Soccorso. Questa seconda edizione, con in palio CAC e CACIT, patrocinata dal Club Amatori del Pastore Belga, nasce dall’intento di ENCI di valorizzare e promuovere la disciplina della ricerca dispersi con cani da Soccorso, un settore in piena evoluzione che merita in questo momento la massima attenzione da parte di tutto il circuito cinofilo. La competizione, che ha visto lo svolgersi del test internazionale IPO R, vuole essere una palestra non solo per i binomi che lo praticano con intento puramente sportivo, ma anche per coloro che sono operativi sul campo, dove la massima efficienza e la massima simbiosi di cane e conduttore fanno la differenza tra una perdita e un salvataggio. La partecipazione di sessantatre binomi nelle categorie più alte (livelli A e B) ci ha dato ragione: tutte queste adesioni ci confermano che cani e conduttori sono pronti per premere sull’acceleratore e portare avanti questo settore. La buona riuscita dell’evento è dovuta alla forte sinergia creatasi con l’Associazione Cinofili Alpini, grazie alla cui collaborazione tutto si è svolto in un clima di grande coesione ed efficienza. Il Trofeo ha rappresentato anche la prima tappa delle selezioni per determinare i componenti della squadra che rappresenterà l’Italia al Campionato Mondiale di Soccorso, che quest’anno si disputerà in Italia, e prevede la partecipazione di sei binomi per la ricerca in superficie e sei binomi per la ricerca in macerie sotto il tricolore. Ad apertura dell’evento, un briefing introduttivo, tenuto

dal Commissario Straordinario del Club Amatori del Pastore Belga Carlo Fretta e dalla giudice ENCI Erika Bonzanni (che ha coordinato il Comitato Organizzatore del Trofeo), durante il quale è stato dato il benve- nuto a tutti i conduttori, intervenuti da ogni parte d’Italia.

Le prove si sono svolte parallelamente su quattro fronti, quali Obbedienza, Pista, Ricerca su Macerie e Ricerca in Superficie, previa visita veterinaria per tutti i cani partecipanti. A giudicare l’Obbedienza, a Comun Nuovo, l’esperto giudice Daniele Peres, un’istituzione in campo, che ha valutato tutti i sessantatre binomi. Ogni specialità infatti prevede sempre, oltre alla ricerca, il superamento della sezione di Obbedienza che, nel Soccorso, è la parte di verifica della corretta esecuzione di esercizi mirati e finalizzati al controllo e alla gestione del cane nelle più disparate situazioni. È interessante notare come in campo sia possibile simulare, senza lo stress di una contestualizzazione più specifica, una procedura in cui l’attenzione del conduttore deve essere concentrata non solo sulla precisione ma anche sul benessere del cane. Le prove di ricerca in pista si sono svolte in campo aperto, sui terreni messi a disposizione dal Gruppo Cinofilo Bergamasco, in uno spirito di grande collaborazione, che ha reso anche questa parte della ricerca all’altezza del livello della manifestazione. A giudicare questa sezione ancora il giudice FCI Daniele Peres. La prova di Ricerca su Macerie si è svolta al Campo Macerie Franciacorta a Brescia, giudicata da Daniel Sèdlak, dalla Repubblica Ceca. Il giudice FCI Sèdlak ha contestualizzato la prova in un incidente aereo che ha colpito, precipitando, una zona residenziale. I concorrenti, dopo un colloquio preliminare con il giudice, in cui sono state valutate le domande poste per la stima del disastro e la discussione della strategia da mettere in atto, hanno indirizzato i propri cani sulle macerie alla ricerca dei figuranti/superstiti, na-

CLASSE A – SUPERFICIE RH-FL 1° Numa ( Pastore Apuano) F / con Mersia Avanzini 260/300 2°E Team The Shield (Cane da pastore Belga Malinois) M / con Stefano Lorenzini 238/300

CLASSE B – SUPERFICIE RH-FL 1° MEGGY (Meticcio) F/ con Laura Santi 280/300 2° MIND THE DOG UNDICI (Border Collie) M / con Luca Telese 279/300 * MIGLIOR RICERCA CLASSI B 3° THOR THE DRAGON LAKE (Golden Retriever) M / con Maggi Adelio 275/300

CLASSE B – PISTA RH-F 1° BEA DEL PARCO DEI PRINCIPI (Pastore Tedesco) F / con Giovanni Martinelli 250/30 scosti secondo criteri di difficoltà scelti in base alla classe. È uno spettacolo di forte impatto vedere un cane lavorare sulle macerie, lontano dal suo conduttore eppure pronto a seguire le indicazioni impartite a una certa distanza con precisione e soprattutto con agilità. La preparazione di un cane che si sappia destreggiare in un contesto del genere non conta sul solo addestramento ma anche su una formidabile preparazione atletica, al fine di non mettere in pericolo il cane stesso. Il giudice Sèdlak si è detto soddisfatto del lavoro dei binomi durante le tre giornate, notando soprattutto grandi qualità nei cani e un buon livello tecnico di preparazione. La prova di Ricerca in Superficie ha avuto luogo presso il Comune di Palazzago, frazione Gromlongo. Il giudice FCI

CLASSE A – MACERIE RH-T 1° BEN ARCHIBALD (Border Collie) M/ con Stefano Bolfo 283/300 * MIGLIOR RICERCA CLASSI A 2° LOU (Border Collie) M/ con Chiara Iacometti 280/300 * MIGLIOR OBBEDIENZA CLASSI A 3° GRACE (Meticcio) F / Sofia Zanetta 241/300

CLASSE B – MACERIE RH-T 1° ASIA (Cane da Pastore Belga Malinois) F/ con Angelo Cutaia 272/300 2° YOU DINAMITE BALLACOILUPI (Cane da Pastore Belga Malinois) F / con Matteo Romanò 272/300 3° CHARMING APHRODITE (Golden Retriever) F / con Daria Guerini 264/300 * MIGLIOR OBBEDIENZA CLASSI B

Esposizione Internazionale cinofila di

3 e 4 Settembre 2022

presso i padiglioni della Filanda Via Mareno, 1 - Santa Lucia di Piave (TV) e il parco antistante

Vige il regolamento ENCI - Possibile controllo Antidoping

di questa prova era Stefano Vergari, che ha delimitato un’area di ricerca nella quale erano nascosti tre figuranti, che qui hanno impersonato tre escursionisti, trattenutisi oltre il tramonto in montagna, che hanno deciso di accamparsi per la notte in attesa dei soccorsi; la loro ultima posizione nota è presso un ponticello. I concorrenti si sono presentati sul posto, illustrando al giudice una strategia di ricerca solo dopo essersi documentati sulla dinamica dell’accaduto. In questo tipo di ricerca il cane deve esplorare velocemente e con precisione secondo le direttive del conduttore, che deve battere tutti i settori dell’area senza lasciarne fuori alcuno. La segnalazione da parte del cane in caso di ritrovamento del disperso è valutata attraverso la cadenza e la regolarità dell’abbaio, poi il cane viene messo in posizione di stasi così che il conduttore possa verificare lo stato del figurante/disperso. È questa una fase molto entusiasmante in tale tipo di lavoro, perché il cane deve essere massimamente sotto controllo e in grado di passare a uno stato di totale stasi, dopo la ricerca, per consentire un approccio sereno con la persona appena ritrovata, che fuori dai campi di gara potrebbe essere spaventata, ferita o anche in stato di shock. Dopo i giudizi, sono stati premiati, alla presenza del Commissario Straordinario CAPB Carlo Fretta e del Presidente dell’Associazione Cinofili Alpini Giovanni Martinelli, presso la sede dell’Associazione Alpini a Comun Nuovo, la Miglior Ricerca e la miglior Obbedienza nelle categorie A e B e i vincitori del trofeo ENCI per Cani da Soccorso nelle categorie B: per la specialità di Ricerca in Superficie RH-FL Meggy (meticcio) condotto da Laura Santi e per la specialità di ricerca in Macerie RH-T Asia (Cane da Pastore Belga Malinois) condotto da Angelo Cutaia.

Enrica Campisi

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