… volando, ad un passo da terra…
Cane da pastore australiano Kelpie. Foto Kimberley Meteori. Cane da pastore belga Groenendael. Foto Mary Forin.SOMMARIO
WDS Zagabria
Delia e Yason, vanto italiano
Claudio De Giuliani
WDS Zagabria
La favola di “Blondie”
Renata Fossati
Campionato mondiale Dobermann
Un team vincente
Sandra Foroni
Niko, un super Beagle
Pietro Moscarelli
Campionato del mondo del Pastore Belga
Quattro moschettieri fanno grande l’Italia
Enrica Campisi
L’animo buono del “Bobtail”
Spillare
Raduno di Ercolano
La sfilata dei giganti
Alfredo Criscuolo
WDS Zagabria (Alani)
Un successo tutto italiano
Vincenza Mangano
La westie più veloce d’Italia
La Westie di Claudia Triticucci
Il profilo olfattivo
Renata Fossati
Associazione Magyar Vizsla Club Italiano
Michelon
Società Amatori Cirneco dell’Etna
Anthony Iacobello
Associazione Tecnica Amatori Volpino Italiano
PER LE ASSOCIAZIONI SPECIALIZZATE DI RAZZA
RAZZE: LE PAGINE DELLA RIVISTA SONO A DISPOSIZIONE PER ARTICOLI RIGUARDANTI LE RAZZE TUTELATE SU TEMI A SCELTA QUALI: STORIA, DIFFUSIONE SUL TERRIOTRIO, CARATTERE, EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA.
CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE
RUBRICA “CLUB”: SONO A DISPOSIZIONE PER SPECIALI E RADUNI. CORREDATE DA FOTO, CLASSIFICHE E BREVI TESTI SUGLI EVENTI.
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A V V I S O
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “al mittente per compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 11/23 nei confronti di GALLI GABRIELE
Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.
Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Il Segretario Istruttore
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “al mittente per compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 200/23 nei confronti di MAGRINI FRANCESCO
Il Segretario Istruttore
R/Best in Show, Old English Sheepdog, AIR ZEPPELINE DELIA allev. Matteo Autolitano
Ancora una volta sul podio più grande
DELIA E YASON, VANTO ITALIANO
La Bobtail conquista la Riserva di Best in Show, il Bassotto tra i dieci finalisti
È stata questa la 60a edizione delle esposizioni mondiali FCI. Un bel traguardo per la Federazione che è stato onorato dai cinofili e dal Kennel Club Croato dalla presenza di 24.834 soggetti iscritti nelle varie manifestazioni previste in questo fantastico evento. Più precisamente 14.850 soggetti al WDS, 3.743 al CACIB e 6.241 al CAC. Decine di
speciali e raduni hanno fatto da corollario alla esposizione mondiale vera e propria, manifestazioni che si sono svolte quasi sempre esternamente alla location principale dove invece si sono svolti altri due importanti avvenimenti: il CACIB denominato SPRING DOG SHOW e il CAC chiamato CROATIA WINNER.
Jack Russell, Harrydans Intervista col Vampiro
Nel Best in Show finale, l’allevamento italiano era presente con due soggetti l’Old English Sheepdog, AIR ZEPPELINE DELIA allevata da Matteo Autolitano che ha conquistato la Riserva di Best in Show, e il Bassotto standard a pelo lungo YASON DELLA CANTERANA allevato da Daniela Camilla Giannini
LA CITTÀ
Zagabria è la capitale della Croazia e si distingue per la sua architettura austro-ungarica del XVIII e XIX secolo che presenta, sicuramente, delle attrazioni da vedere. In centro, nella Città Alta, sorgono la cattedrale gotica, con guglie gemelle, e la chiesa di San Marco del XIII secolo, caratterizzata da un tetto variopinto. Poco lontano si trova la via Tkalčićeva, una strada pedonale costellata di caffè con tavolini all’aperto. La Città Bassa comprende la piazza principale, Ban Jelačić, negozi, musei e parchi.
LA LOCATION
La Fiera di Zagabria è stata fondata nel 1909 ed è uno dei più antichi centri fieristici in Europa. Con una superfice totale di 54.000 mq. Per l’evento mondiale sono stati messi a disposizione circa una decina di padiglioni nel complesso, ben collegati tra di loro e raggiungibili facilmente. Eccellente la disponibilità di una parte esterna ai padiglioni, ricca di stand gastronomici, dove gli espositori hanno potuto rilassarsi e mangiare i tipici piatti croati. Ampie anche le zone riservate alle macchine e ai camper. Senza coda l’entrata nel parcheggio e di conseguenza ai padiglioni in quanto le entrate erano state scaglionate in due orari: 6.30 o 9.30. Questa strategia ha ben funzionato, assicurando tranquillità agli espositori e garantendo il rispetto della tempistica. I ring nel complesso spaziosi e dotati di una moquette a volte un po’ scivolosa. Commissari internazionali all’altezza del compito a loro assegnato, un altro dettaglio che ha permesso il buon esito di tutta l’organizzazione. Il ring d’onore grande, con degli ampi pre-ring dove i giudici hanno potuto espletare al meglio la loro funzione, ovvero un’analisi precisa di tutti i soggetti per poi essere veloci nel ring d’onore. Il solito schermo cubico, posizionato in alto nel mezzo del ring, ha permesso al pubblico presente,
quasi sempre numeroso e piacevolmente “chiassoso” nel fare il tifo per i propri beniamini, di seguire al meglio le scelte finali. La diretta streaming gestita ottimamente da P1 l’azienda di broadcasting delle Repubblica Ceca, ha portato nelle case di migliaia di appassionati cinofili di tutto il mondo, questo evento mondiale che, si lo possiamo dire e scrivere, ci ha portato ai tempi migliori della cinofilia mondiale.
LE MANIFESTAZIONI E LA GIURIA
Cinque giorni di appassionante cinofilia ha coinvolto espositori, giudici e visitatori dalla mattina alle 8.00 fino alla sera alle 20.00. Nella prima giornata di questa kermesse cinofila, ovvero il 24 aprile, si è svolto il CACIB International Spring Dog Show con circa 4.000 soggetti iscritti che era il numero massimo voluto dall’organizzazione. Dal giovedì alla domenica si sono alternati gli altri due appuntamenti: il WDS al mattino mentre il Croatia Winner Show nel pomeriggio. I giudizi, iniziati alle 8.00, sono terminati regolarmente come da orari schedulati dando così all’organizzazione l’opportunità di iniziare il CAC alle ore 12.30 e il ring d’onore alle 16.00 come da copione. Direi un plauso all’organizzazione ma anche ai giudici che hanno saputo rispettare la tempistica.
LA NOSTRA PARTECIPAZIONE
L’Italia è stata la nazione con il maggior numero di soggetti, circa 4.000, primato che pone tutta la cinofilia italiana ai vertici mondiali. Per quanto riguarda i giudici erano presenti: Barbara Zanieri, Francesco Cochetti, Fabrizio La Rocca, Massimo Inzoli e il sottoscritto. Nei raggruppamenti i giudici italiani sono stati così rappresentati: il sottoscritto ha giudicato il raggruppamento Bassotti mentre al collega Francesco Cochetti era stato assegnato il raggruppamento delle Coppie. L’ENCI era presente con il suo stand e la fantastica squadra degli uffici dell’ENCI guidata dal presidente Dino Muto, affiancato da Anna Bonfanti, Selene Festa, Paola Furiosi e Clarissa Biagini. Moltissimi gli espositori passati per le foto di rito con i loro campioni e il presidente. Tanti anche gli stranieri che volevano le informazioni per l’ENCI WINNER ma anche per la mondiale a Bologna del 2026.
JUNIOR HANDLING
Brillanti risultati per le nostre giovanissime concorrenti in questa disciplina che comporta allena-
mento, impegno e tanta passione. Due italiane nella finale di domenica Cecilia Di Bella, arrivata direttamente in finale per via dei titoli già conquistati tra i quali Campionessa Italiana, e Iside Nelli, dodici anni, dalla Toscana, ragazzina esile e determinata si è conquistata la finale attraverso le sessioni eliminatorie già a partire da giovedì, con ben 80 concorrenti. Un percorso impegnativo che l’ha condotta direttamente sul podio: 3° posto mondiale conquistato tra sorrisi e lacrime assieme a Nord, un Ariegeois (di Valerio Brunelli) che ha sfilato al suo fianco con destrezza, precisione e grande eleganza!
CONCLUSIONI
Una manifestazione, quella organizzata dal Kennel Club Croato, che ha pienamente soddisfatto gli espositori, il pubblico e i giudici. Ancora una volta i cinofili italiani hanno saputo far apprezzare i loro soggetti frutto di un allevamento, quello italiano, che da sempre è ai vertici mondiali.
Claudio De Giuliani Fotoservizio Tommaso Urciuolo Speciale Alani a pag. 46
La favola di “Blondie”
Dalla Calabria e dalla Grecia sino Zagabria, passando per Venezia: un viaggio indimenticabile
Il viaggio che ha portato “Blondie” - all’anagrafe Air Zeppeline Delia - la Bobtail che ha fatto Riserva di Best in Show al WDS di Zagabria, sembra uscito da un racconto di Camilleri, con la differenza che anziché un affare losco, i protagonisti stavano andando alla Mondiale di Zagabria. Una triangolazione che ci spiega Matteo Autolitano, l’allevatore.
“Io e mio marito Nikolas Kanales (giudice specialista della razza con affisso Aryakas), siamo partiti in macchina dalla Calabria il martedì, direzione Venezia, dove avremmo incontrato Blondie che stava giungendo in nave dalla Grecia, con la proprietaria Maria Louisa Moussoyianni. Una volta riuniti, siamo partiti in macchina per Zagabria, dove ci aspettava Efi Sezenia, una giovanissima handler giunta in aereo da Atene con la madre, che negli ultimi mesi si è occupata di Blondie dal punto di vista sia espositivo che per la toelettatura”.
Una bella famiglia riunita intorno a Blondie…
“Sì, ognuno c’ha messo del suo. Louisa e suo marito Dimitri la accudiscono e la coccolano ogni giorno, facendole fare una vita felice e spensierata, Efi l’ha allenata e spazzolata a dovere quasi per un intero anno con l’aiuto di Aggelos Niotis, io e Nikolas l’abbiamo allevata con tanto amore”.
Veniamo alla Mondiale, Blondie era in classe veterani.
“Sì, volevamo chiudere la sua carriera in bellezza, puntavamo al titolo Mondiale Veterani…. e invece… è successo di tutto… e i nostri piani sono cambiati radicalmente. C’erano circa 40 Bobtail iscritti e il giudice specialista Davor Javor, croato, che non aveva mai giudicato Blondie, l’ha trovata meravigliosa, in perfetta forma, con un movimento eccezionale per la razza, e le ha assegnato il BOB. È stata una gioia indescrivibile”.
Una vittoria inaspettata, e poi c’era il raggruppamento…
“Uno spettacolo affascinante. Nel gruppo uno c’erano cani di altissimo livello provenienti da tutto il mondo. Blondie era calmissima e gioiosa, è questo che ammiro in lei, ha un carattere straordinario. Vorrei raccontare un aneddoto significativo. Durante l’up and down nel ring d’onore, ho perso la spazzola, che è rimasta nel bel mezzo del ring. Tornato al mio posto in attesa che gli altri cani sfilassero e non vedendo alcuno steward nelle vicinanze, volevo recuperarla ma, allo stesso tempo, non volevo portarmi dietro Blondie in mezzo al ring, Così le ho chiesto di restare sul posto e di aspettarmi… e lei l’ha fatto, è rimasta immobile… e si è presa un applauso da tutto il pubblico”.
Un cane ubbidiente, e poi?
“Il giudice, lo stesso della razza, è stato molto de-
ciso, quando abbiamo vinto, mi ha detto che un Bobtail così ben costruito è raro da vedere… io ero al settimo cielo”.
Quindi, eravate pronti per l’ultima finale
“Fortunatamente, essendo stati di turno il giovedì, avevamo due giorni per riposare. Blondie è stata di nuovo lavata e spazzolata a dovere, il relax ha fatto bene a tutti e due. La domenica siamo giunti per tempo nel prering dove c’erano soggetti stupendi a partite dal Levriero Afgano, allo Scottish terrier, al Bassotto italiano, insomma, cani di altissimo livello ad attendere il giudizio dell’esperto Niksa Lemo.
Pur convinto di avere al guinzaglio un vero e proprio diamante, l’attesa è stata interminabile. Il giudice ha toccato tutti e dieci i cani, ci ha fatto camminare, ha esaminato con professionalità ogni cane. Dopo l’annunci del 3° classificato… è stato un attimo infinito… e…quando è venuto verso di noi per assegnare la Riserva di Best in Show, le lacrime sono uscite senza preavviso, quasi fosse del tutto naturale. Ho festeggiato con Nikolas dietro le quinte, perché lui non regge emotivamente lo stress del palco quando sono io ad esporre, e abbiamo pianto insieme anche a Louisa”.
Ed ora… carriera conclusa per Blondie… oppure, no…
“A dire il vero, non saprei, avevamo detto la stessa cosa dopo il Crufts, poi, abbiamo cambiato idea… ora che Nikolas è entrato in associazione col mio affisso, credo che nuove avventure ci attendano. Siamo felici che Efi Sezenia, una ragazza di soli sedici anni, si sia così appassionata alla razza, confidiamo in lei per trasmettere al mondo intero l’amore per una razza gentile, d’animo buono, intelligente e super affidabile”.
“Ci stiamo concentrando su tre pilastri importanti che sposano una causa più grande, portando avanti la nostra passione. ‘Allevare con scopo’ sviluppando e proteggendo le competenze per salvaguardare e promuovere i cani di razza che ci hanno supportato nella nostra evoluzione. Il secondo pilastro riguarda “l’intero ciclo di vita dei cani” per il loro benessere e la loro cura per tutta la loro esistenza.
Infine, cosa ancora più importante, ‘passare il futuro della cinofilia ai più giovani’ come tanti appassionati Junior Handler”.
www.enciservizi.it info@enciservizi.it info@vetogene.com
Notizie ENCI
ENCI - Caccia Village 2024
Dall’11 al 12 maggio si è svolto presso il Centro Fieristico di Bastia Umbra, il “Caccia Village 2024”. Insieme ai Consiglieri, alle Associazioni Specializzate e ai Gruppi cinofili dell’Umbria presenti, abbiamo incontrato tantissimi soci e appassionati di cinofilia venatoria che raccoglie intorno a sé sia persone esperte che neofiti curiosi di conoscere questo mondo variegato, attratti dalla natura e dalle competenza che i cani sanno mettere in atto.
Il “Villaggio ENCI” ha rappresentato un riferimento per i numerosissimi visitatori, per poter condividere esperienze sulle razze impiegate in campo venatorio, un’occasione per promuovere le tematiche della selezione, della salute del cane e del suo impiego funzionale, che fanno parte della mission ENCI.
Così come per la scorsa edizione, vi sono state esibizioni di soggetti di razza Cocker e Springer Spaniel che hanno anche intrattenuto il pubblico
con dimostrazioni di riporti e addestramento. Quest’anno, inoltre, si sono anche svolti Raduni per le razze da ferma continentali ed inglesi.
Abbiamo avuto il piacere di incontrare il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimen tare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che ha avuto modo di osservare a lungo i cani confermando il grande interesse verso la cinofilia ed il lavoro di tutela e promozione delle razze canine.
Il Presidente ENCI Dino Muto
FCI SCIENTIFIC AND STANDARD COMMISSION
In data 13 e 14 maggio 2024 in Timisoara (RO) presso il Grand Hotel Continental, si sono tenute le riunioni della Scientific e Standard Commission FCI
Durante la prima giornata, in cui le due Commissioni hanno lavorato separatamente - presente come neoeletto - ho vissuto un primo approccio conoscitivo con Veterinari e colleghi Esperti Giudici provenienti da più parti del mondo.
Incontro sfociato in una eccellente intesa e sinergia di lavoro non appena ci si è seduti al tavolo operativo e si sono iniziati ad affrontare gli argomenti in scaletta nella nutrita agenda.
La seduta, presieduta dal Presidente della Standard
Commission
George Nallem (Uruguay), ha affrontato temi ancora in fase di sviluppo e quindi come tali secretati, volti al riconoscimento di antiche razze, alla stesura del relativo standard moderno e alle motivazioni connesse. Molto coinvolgenti ed affascinanti le disquisizioni collegate agli argomenti trattati, dove tasselli di storia si possono collocare nella moderna cinofilia con logica e pertinenza, ma pure le proposte purtroppo non accolte per insufficienza di dati concreti. Sono state affrontate quindi situazioni relative a standard già in vigore da aggiornare e talvolta da correggere nella stesura.
Notizie ENCI
Il secondo giorno le due Commissioni si sono sedute ad un unico tavolo per discutere su proposte e decisioni articolate dal Presidente della Scientific Com mission Veronika Chrpova (Repubblica Ceka).
Le due giornate hanno avuto anche un breve risvolto turistico dove il collega Petru Muntean (Romania), oltre ad avere organizzato in maniera ineccepibile l’accoglienza e la coordinazione dei
lavori, ha accompagnato i presenti nella visita di scorci storici, piazze chiese e monumenti del luogo. Il prossimo incontro è già stato fissato: le due Commissioni torneranno a riunirsi nel 2025, questa volta in Macedonia per fare un sunto relativo ai lavori che andranno a svilupparsi nel proseguo di questa importante attività.
Pietro Paolo Condò Componente Standard Commission FCI
INCONTRO A BOLOGNA TRA GLI ALLEVATORI CERTIFICATI
Nella giornata del 9 maggio si è svolto il primo incontro in presenza riservato agli Allevatori Certificati ENCI a Bologna. L’evento si è svolto in un contesto di condivisione e di collaborazione. Ringrazio gli Allevatori per il riscontro estremamente positivo e i relatori per l’alto profilo tecnico delle informazioni fornite. Ho costatato il vivo interesse di tutti i partecipanti per questa occasione di confronto costruttivo. Un ringraziamento a Royal
Canin per l’ospitalità e la sinergia consolidata. Tra gli argomenti affrontati, il progetto in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II per il rilevamento dei parassiti negli allevamenti al fine di valutare la terapia migliore. Spunti interessanti anche sulla neonatologia, sui controlli integrati ENCI e sui test genetici.
Il Presidente ENCI
Dino MutoCONTRO L’ABBANDONO
SONO I NOSTRI MIGLIORI ALLEATI SOSTENGONO
ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI
Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 6 giugno 2024 – Anno 70°
DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari
REDAZIONE: Renata Fossati
PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano
HANNO COLLABORATO: Enrica Campisi, Alfredo Criscuolo, Claudio De Giuliani, Sandra Foroni, Vincenza Mangano, Pietro Moscarelli, Luigi Spillare, Claudia Triticucci
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LIETO FINE DOPO L’ALLUVIONE
BRASILE – Un cane meticcio di media taglia è stato trovato tra i tanti sperduti durante la tremenda alluvione che ha colpito il Brasile. Si teneva stretto alla gamba della veterinaria che lo stava visitando. Le immagini hanno fatto il giro sui social perché era chiaro che questo cane doveva per forza avere una famiglia. “Era un animale amato, che cercava visibilmente i suoi padroni”, ha raccontato ai media locali la dott.ssa Liandra Dall’Orsoletta, coordinatrice del Centro per la cura dei piccoli animali di Chapecò. E proprio la veterinaria ha dato la notizia del lieto fine: “Diego Oliveira ha contattato il rifugio ed è riuscito a dimostrare di esserne il proprietario. Ci ha detto che si chiama Chorao (letteralmente “Pianto” ndr). E in effetti in questi giorni al rifugio non ha mai smesso di piangere, di lamentarsi. Poi si è trasformato quando ha incontrato il suo compagno umano. Mi ha mandato una sua foto: è coricato tranquillo che finalmente dorme”.
Oliveira ha raccontato che il giorno dell’alluvione i soccorritori non gli hanno permesso di portarsi dietro Chorao, il suo cane di cinque anni: “Lo abbiamo messo sul tetto della casa e, appena possibile, siamo tornati per riprenderlo, ma lui non c’era più. Poi ho visto il video sui social e sono corso a riprenderlo. Grazie a Dio sono riuscito a ritrovarlo. Per noi è come un figlio. Appena ci siamo rivisti, abbiamo gridato il suo nome e lui mi è corso incontro, saltandomi sulle ginocchia e piangendo come sempre. È stata una felicità immensa”.
R. F....