CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE CRUFTS • L’ANTICO CANE EUROPEO DERBY INGLESI E CONTINENTALI
SOMMARIO
EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA.
CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE
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Si ringrazia per la collaborazione
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “al mittente per compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa ai procedimenti disciplinari n. 145/23 e n. 147/23 nei confronti di BACHINI PAOLO
Il Segretario Istruttore
Pastore Belga, la presentazione del Campionato del Mondo
Martedì 12 marzo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Campionato del Mondo della Fédération Mondiale du Berger Belge, che si svolgerà a Bovolone (VR) dal 22 al 28 aprile 2024, competizione organizzata dal Club Amatori Pastore Belga in collaborazione con ENCI e dalla stessa F.M.B.B.
Nella splendida cornice di Palazzo Ferro Fini a Venezia, il Presidente della Terza Commissione consiliare permanente Marco Andreoli, ha presentato l’evento patrocinato dalla Regione Veneto.
Ho avuto modo di ringraziare i rappresentanti della Regione, il Sindaco Orfeo Pozzani e l’assessore Maicol Ferrari per la proficua collaborazione. Ho evidenziato che il Pastore Belga è una razza importante, duttile, che dà lustro alla nostra cinofilia, al servizio della società civile. Credo che in Italia vi siano numerose eccellenze, grazie alle quali la cinofilia italiana si colloca al vertice del panorama mondiale e questo evento rappresenta il trampolino ideale per promuoverla ancora di più. Siamo entusiasti di avere
coinvolto la Regione Veneto nel nostro percorso, che ha appoggiato con grande convinzione la candidatura del Campionato del Mondo. Non ultimo ho ringraziato Carlo Fretta, commissario straordinario del CAPB, per il lavoro svolto e per aver saputo coniugare le esigenze cinotecniche di questa manifestazione con infrastrutture all’avanguardia, un’ottima logistica e il felice posizionamento geografico offerti dal Comune di Bovolone.
Sono attesi rappresentanti provenienti da 49 Nazioni. Tra le novità assolute di questa edizione, le prove di Sheepdog e di Soccorso in Superficie e su Macerie. Vi saranno, inoltre, le competizioni di Utilità e Difesa, Mondioring, Obedience, Canicross e Bikejoring, Agility e Show.
Alcune discipline saranno ospitate in aree limitrofe, in particolare il Forte Santa Caterina a Verona, il Campo Macerie della Protezione Civile a Montecchio Maggiore, la Base Militare Franco Cappa e il Parco Naturale della Valle del Menago a Bovolone.
Il
Il Crufts rispetta anche quest’anno le aspettative e si conferma un appuntamento storico molto sentito, non solo dagli esperti del settore, ma anche dagli appassionati, dai neofiti e dalle tante famiglie presenti.
Il Presidente Dino Muto, presente al “the Show” ha commentato le giornate trascorse all’evento: “è stato per me motivo di grande orgoglio partecipare anche a questa edizione del Crufts. Sono fiero della rappresentanza dell’allevamento italiano. L’Italia, come sempre, rimane tra i Paesi con maggiore partecipazione: erano 330 i nostri cani presenti e ho avuto modo di incontrare diversi allevatori coadiuvato dalla Vicepresidente Angela Francini e dal Consigliere Mauro Mostura”. Il Presidente prosegue raccontando la calorosa accoglienza risevata all’ENCI dal Kennel Club Inglese: “il benvenuto del Board Inglese è stato ricco di attenzioni. Ringrazio il Chairman Tony Allock e il Crufts Chairman Tom Mather per avermi ospitato al pranzo ufficiale, occasione proficua di scambio di idee su tematiche comuni tra cinofilie evolute.
Al Crufts l’ENCI in prima fila
L’Italia tra le maggiori protagoniste con oltre 300 cani iscritti. Il Presidente Dino Muto sottolinea la calorosa accoglienza riservata all’ENCI
Sabato ho seguito, su invito del Chairman, le attività svoltesi nel Ring d’Onore accanto alle Direttrici Sue Garden e Lilianan Turner. Ringrazio quindi tutto il Board del Kennel Club e l’amica di sempre Susan Sampson per la disponibilità e la sensibilità che la contraddistinguono”.
L’ESPOSIZIONE CANINA
I padiglioni di Islington, Londra, hanno ospitato la prima edizione del Crufts nel 1891 iniziando così a scrivere la storia di questa manifestazione, accogliendo 2.437 cani rappresentanti 36 razze; mentre l’edizione appena conclusa, presso il NEC, Centro fieristico di Birmingham, ha raggiunto un totale di circa 22.000 cani iscritti. Il giudizio delle singole razze è avvenuto come di consuetudine nella stessa predisposizione di ring e gli handler hanno trovato il proprio numero di catalogo esposto sulle “dog benches”, ossia le tipiche postazioni inglesi. I giudizi, avviati dal mattino per ognuna delle quat-
tro giornate, si sono svolti negli ampi ring di moquette verde, delimitati da sedie disponibili per allevatori e appassionati. Tutti i soggetti che hanno conseguito il titolo di “migliore di razza” nel ring hanno poi concorso nel Ring d’onore con le razze appartenenti al proprio gruppo, dove il giudice ha scelto il cane (Best of Group) che ha concorso domenica per il titolo “Best in Show”. Il Kennel Club, a differenza della calssificazione FCI, raggruppa le razze nei seguenti 7 gruppi: utility e toy, giudicati nella giornata di giovedì; gundog, giudicato venerdì; working e pastoral, giudicati sabato e infine terrier e hound, giudicati domenica.
LE DISCIPLINE SPORTIVE E LO YOUNG KENNEL CLUB
Negli anni la manifestazione è stata implementata, prestando il dovuto interesse ai nuovi settori della cinofilia, sia con discipline che riguardano la parte sportiva che con nuove sezioni dedicate all’interazione uomo-cane. Numerose le discipline sportive presenti negli spazi dedicati, tra le quali obedience, agility, dogdance, rally, flyball, nosework e, per la prima volta, gli hoopers. Particolare interesse è stato riservato al brevetto del “cane buon cittadi-
no” di cui le attività e dimostrazioni si sono svolte all’ingresso dei padiglioni.
Spazi importanti riservati, come ogni anno, al “Young Kennel Club” che coinvolge i giovani cinofili dai 6 ai 24 anni in tutte le discipline sportive e nel volontariato. Molte le rappresentazioni che hanno dimostrato il coinvolgimento dei giovani.
L’ARENA
L’Arena che ospita il Ring d’Onore del Crufts è un padiglione dedicato alle tante attività che si susseguono giornalmente e ha una capienza stimata di circa 6.000 spettatori. L’allestimento, rigorosamente verde, si è prestato da cornice a spettacoli ed esibizioni nonché alle attività sportive e alle dimostrazioni che si susseguivano senza interruzioni fino alla proclamazione del Best in Show. Tuttavia, l’aspetto più speciale dell’Arena è l’atmosfera, unica e coinvolgente.
CRUFTS 2024 CRUFTS 2024
DISCOVER DOGS E IL MONDO PET
Incontra oltre 200 razze di cani! Questo è quanto proposto nell’area del Discover Dogs riservata alle associazioni di razza. Una presenza importante di allevatori, che con la loro esperienza spiegavano al numeroso pubblico le caratteristiche di ogni razza per meglio orientare i possibili futuri proprietari.
Ogni club mostrava i cani presenti nella propria area dedicata e predisponeva il desk informativo a fianco del ring di giudizio.
Tantissimi gli stand che si sviluppavano a cornice dei ring in tutti i padiglioni dando la possibilità di acquisire informazioni dettagliate riguardo i prodotti che oggi alimentano il mondo del pet. Alcuni spazi permettevano al pubblico di cimentarsi in piccoli esercizi e attività ludiche con il cane. Molti gli stand dedicati alla nutrizione, all’addestramento e al grooming.
La presenza della BBC per la trasmissione in tempo reale della manifestazione, i numerosi cani iscritti sia per le verifiche zootecniche che per le competizioni sportive, i 160.000 visitatori e la conseguente necessaria chiusura della vendita online dei biglietti al pubblico sono forti segnali che questo evento rimane di rifermento per la cinofilia mondiale confermando quanto sia radicata la cultura cinofila anglosassone. L’atmosfera che caratterizza il Crufts è unica e coinvolgente.
CRUFTS 2024 CRUFTS 2024
Si può affermare che l’obiettivo prefissato da Charles Crufts perdura tuttora: celebrare il cane e i modi in cui migliora e arricchisce la nostra vita.
Ulteriore vanto e orgoglio per l’Italia con il 2° posto nel concorso Junior Handling di Cecilia Di Bella, già vincitrice della finale svoltasi durante ENCI Winner 2023, con il titolo di Campionessa Italiana.
Selene Festa
L’Australian Shepherd Brighttouch Drift The Line Through Dialynne di J & K Raymond, Shaw & Kirtley, ha vinto l’ambito titolo Best in Show, mentre il Jack Russell Terrier Original Master’s Voice Lovesong Monamour di Kao Miichi ha conseguito il 2° posto del podio.
DIAMANTE BLU
URAGANO UBRIACO
Flat Coated Retriever
1° Yearling Class - R/CC
Allevatore e proprietario
Dolores Rosa Genco
Razze italiane riconosciute dal Kennel Club Inglese distribuite nei sette raggruppamenti TOY
THAT’S CALL BR549 FOR MENDOTA CH
CRUFTS 2024
Accesso alla rubrica Successi all’Estero per i cani italiani per allevamento e/o proprietà che abbiano ottenuto il 1° o 2° posto nella classe d’appartenenza.
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Nel cuore della Tuscia
Un borgo dal fascino surreale con le sue valli e i suo famosi calanchi ha ospitato una due giorni indimenticabile
Nei giorni di 16 e 17 marzo 2024 ha avuto luogo a Bagnoregio, nel cuore della Tuscia laziale , il Derby razze da ferma dedicato ai continentali: importante partecipazione di giovani che ha visto al termine dei test funzionali nella nota della caccia starne il Bracco Vega del Buonvento, condotta da Roberto Renzi e di proprietà di Giorgio Benassi, sul podio per le razze italiane con il 1° Eccellente. Tra gli esteri si sono distinti invece il Kurzhaar Goran condotto dal proprietario Raffaele Tieghi che ottiene il 1° MB, seguito dal Bracco francese Finn di Giorgio Palazzo con il 2° MB alle redini ancora di Roberto Renzi. Evento organizzato da ENCI che conferma ancora una volta la bontà delle scelte e delle risultanze qui ottenute, le quali testimoniano nuovamente il raggiungimento delle aspettative rivolte alla selezione zootecnica delle
razze coinvolte nella cinofilia venatoria. Presente alla manifestazione il Presidente Dino Muto ed i rappresentanti delle differenti Associazioni di razza continentale.
Un Derby che l’ENCI ha saputo mettere in atto per risolvere le inaspettate difficoltà dovute alle condizioni climatiche avverse, con spostamento della data e del luogo previsto in precedenza. In soli pochi giorni, grazie alla disponibilità dell’azienda “La Carbonara” di Bagnoregio ed all’operato del gruppo di lavoro per il quale si è impegnato diret-
tamente il consigliere nazionale Alfio Guarnieri, la manifestazione dedicata ai giovani prodotti dell’allevamento italiano per le razze da ferma continentali si è spostata in centro Italia.
Massiva la partecipazione con 25 soggetti delle razze italiane (20 Bracchi e 5 Spinoni), e 50 esteri (19 Kurzhaar, 18 Epagneul Breton, 5 Bracchi francesi tipo Pirenei, 5 weimaraner, 2 drahthaar e 1 langhaar), che si sono manifestati sotto l’attento sguardo degli esperti giudici Libero Asioli, Giovanni Barbieri, Omar Canovi, Giuseppe Colombo Manfroni, Antonio D’Arrigo, Daniele Gaddini, Giancarlo Passini e Marco Piva.
I terreni teatro d’azione non sono nuovi nel contesto delle verifiche funzionali per i cani da ferma e l’ENCI ha voluto, già prima dell’espletamento della prova, porre l’attenzione nei confronti di questa importante palestra italiana. Le condizioni che hanno accolto i numerosi partecipanti hanno permesso di svolgere i test nel modo atteso: clima opportuno con ventilazione sufficiente, anche se la direzione del vento non si è mostrata sempre costante, con ampi spazi vegetati di colture nei quali è stato possibile reperire una buona quantità di coppie di starne ben ambientate e distribuite. Tutto ciò ha messo a dura prova i giovani ancora “acerbi” che, pur mostrando le
evidenti qualità di tipo ed in buon numero la sufficiente preparazione, solamente in tre sono riusciti nell’intento di concretizzare. Il Presidente Dino Muto così commenta al termine del Derby: “Si è trattato di un’edizione positiva che ha messo in risalto ottimi terreni ed una buona densità di selvatici, coppie di starne che rappresentano l’ideale target per questo tipo di verifica funzionale. Sono felice per aver trovato questa zona che soddisfa le esigenze dei continentali, ma anche per la grande armonia tra i Presidenti dei collettivi delle razze interessate a questo evento, che hanno testimoniato la grande fiducia rivolta all’Ente per ciò che stiamo mettendo in atto”. Si associa con le sue osservazioni anche Alfio Guarnieri. “Organizzazione perfetta; mezzo miracolo all’ultimo momento che ha risolto le improv-
vise difficoltà. Ottimi terreni e splendida selvaggina. Sui cani dobbiamo riflettere e forse nell’allevamento degli ultimi anni abbiamo pensato soprattutto alle andature e ai portamenti, ma abbiamo tralasciato l’aspetto venatorio. Le verifiche permettono di osservare tanti cani che corrono e se gli va bene incontrano ma non cercano come ci si attende. Dobbiamo tornare a mettere maggiormente in attenzione il rendimento. L’allevatore deve avere un ruolo centrale e il conduttore si deve impegnare nella ricerca dell’obiettivo primario, senza mai dimenticare che alleviamo cani da caccia. Occorre una grande riflessione sugli indirizzi dell’allevamento”.
Nel merito invece delle risultanze sul campo abbiamo voluto ascoltare gli asterischi dei Presidenti di giuria. Questa la nota di Giancarlo Passini: “Al di là del risultato finale, sono rientrato con grande soddisfazione sotto tutti i profili, organizzazione e terreni. Le condizioni climatiche e il vento non hanno aiutato e questo non si può cambiare. Portare a richiamo 7 cani non è poco dato che parliamo di una nota di concorso tra le più alte che abbiamo. Mi è dispiaciuto non poter qualificare i cani al richiamo. Purtroppo quelli che avevamo gradito di più non sono riusciti ma si tratta di soggetti che possono aspirare ad una brillante carriera. Il cane che ha vinto il Derby, Goran, ha stile e qualità di razza e psiche Kurzhaar, ma gli manca qualcosa nell’iniziativa e con una cerca più ariosa avrebbe guadagnato maggiormente”. Libero Asioli invece commenta: “Imprerssione positiva per terreni, organizzazione e selvatici che hanno svolto in maniera opportuna il loro compito. La location a l’assistenza di chi ci ha accompagnato era valida. Abbiamo visto un buon lotto di continentali e condotto 5 della serie del primo
giorno al richiamo. Sottolineo la sportività di tutti i conduttori. Pur considerando che il test era rivolto a giovani cani di limitata esperienza, da quanto osservato consiglio di porre più attenzione alle qualità olfattive. Sono stati raggiunti ottimi risultati dal punto di vista dello stile, della determinazione e dell’intraprendenza, ma dobbiamo attenzionare sulla capacità di concentrazione del soggetto che conduce all’incontro ed alla risoluzione del quesito olfattivo. Avevamo un Bracco francese in batteria, Finn, che, dopo il turno di chiamata senza occasione, durante il quale aveva impressiona-
to positivamente, nel richiamo ha dimostrato leggere difficoltà sulla risoluzione delle emanazioni per poi concludere con un buon punto”.
Per Marco Piva impegnato con le razze italiane queste le impressioni: “E’ stata una bella sorpresa. All’ultimo momento tutto si sposta in questi terreni a me prima sconosciuti. La Carbonara merita un bel 9. Qualche cane importante si è visto; una cosa che ho notato è che al Derby, trattandosi di giovani ed inesperti cani dotati di limitata cognizione per il turno, la presenza di numerose persone sul terreno durante la prova può costituire elemento di disturbo, limitando così la necessaria concentrazione. Alcuni di loro erano veramente interessanti ed è un peccato non averli qualificati.”
Ancora una volta plauso e soddisfazione generale per la bontà del lavoro svolto e, soprattutto, per le scelte adottate e la qualità dei risultati ottenuti, sia in ambito zootecnico che sociale, i quali permetteranno per il futuro di migliorare ulteriormente i guadagni già ottenuti.
Marco RagatzuGiovani leve a confronto nel Parco delle Murge
Terreni a perdita d’occhio e un cielo molto variabile hanno fatto da cornice alle prove
Altamura, città fiera e ribelle, detta anche la Leonessa di Puglia si trova a 40 chilometri da Bari e a 19 chilometri da Matera, quasi al confine della Puglia con la Basilicata. Città di storia e dal passato illustre, famosa per i resti dell’Uomo di Altamura scoperti nel 1993 nella grotta di Lamalunga, appartenuti a un Neanderthal vissuto all’incirca 150.000 anni fa, e per il suo fragrante pane DOP conosciuto in tutto il mondo.
Il territorio di Altamura è in pieno Parco Nazionale dell’Alta Murgia, l’altopiano roccioso inondato di luce che custodisce l’ultimo esempio di steppa mediterranea in Italia.
In questo splendido scenario si è svolto il Derby per le razze da ferma inglesi, disputatosi dal 29 febbraio al due marzo 2024.
Un tempo variabile ci ha accolti, accompagnato da un vento a volte freddo con folate che hanno inciso sull’andamento delle gare.
UNA LUNGA STORIA DI PASSIONE VENATORIA
Con gli ultimi richiami si è conclusa questa edizione del Derby per razze da ferma inglesi 2024: una tradizionale e storica manifestazione di selezione dedicata ai soggetti giovani di Pointer e Setter, che hanno già scritto pagine importanti in questi 142 anni di storia ENCI.
Come sempre organizzazione precisa e puntuale per questa settima edizione svoltasi sui terreni di Altamura.
Un sentito grazie alla comunità che ci ha ospitato, alla Regione Puglia e ai tecnici che ci hanno coadiuvato nella realizzazione dell’evento. I ringraziamenti da parte del Consiglio Direttivo ENCI ai rispettivi Club e ai suoi Presidenti, e infine allo staff che ha collaborato e che ha saputo dare risposte adeguate a qualche sterile polemica nata nelle precedenti edizioni.
Ai protagonisti, i nostri esperti giudici per l’ottimo lavoro svolto e a tutti i conduttori e i loro cani per aver contribuito ad questo ulteriore e prestigiosa pagina di cinofilia.
Il Presidente
Dino Muto
La presenza del presidente Dino Muto ha reso molto orgogliosi gli organizzatori ed i concorrenti.
Si sono messi in luce due giovani leve che hanno dimostrato capacità e intraprendenza in una cerca ordinata e consapevole GILDA DEL DOPPIO D
Pointer inglese condotta da Filippo Iervolino ha ottenuto un 2° Molto Buono, mentre ECO DELLA GEMINIOLA Setter inglese condotto da Paolo Scudiero ha conquistato il 1°Eccellente aggiudicandosi il Derby del 2024.
Alfio GuarnieriCONSIGLIO DIRETTIVO DEL 06.02.2024
*Concessione nuovi affissi in base al D.M. n. 26958 del 28.6.2019
Azienda Agricola Mussari Cristian
“di Cristian Mussari”
Cane Da Pastore Della Sila
Via Crocini 38/A
59100 Prato (PO)
Beverly Dogs S.S. Di Gallo Lorenza E C.
“I Cuccioli Di Beverly Dogs”
Barboni
Piazza Unità d’Italia N 3/C
20871 Vimercate (MB)
Bucci Alessia
“Stella Amatea”
Barboni
Via S Pertini 2 A
29010 Agazzano (PC)
Buono Marika
“della Nuova Luna”
Cocker Spaniel Inglese
Via Antonio Gogavino 13
70024 Gravina In Puglia (BA)
Calderone Chiara
“Cardical”
American Staffordshire Terrier
Via Cerchiara 86 Sc E Int 41
00131 Roma (RM)
Callegarini Federico
“delle Gigiale”
Labrador Retriever
Via S Pietro Martire 14
15025 Morano Sul Po (AL)
Cosoleto Maria Rosa (F) & Bompani
“Simone Vom Hause Tyra”
Pastore Tedesco
Strada Camporanieri 1
42024 Castelnovo di Sotto (RE)
Felicioni Tiziano
“della Pioggia”
Labrador Retriever
Località San Pietro N 0
02040 Monte San Giovanni In Sabina (RI)
Franceschini Lorenzo
“Castellinopuppies”
Barboni
Via Castellino N 4072 Castellino
41052 Guiglia (MO)
Ghezzi Francesca
“Teocrazia”
Bassethound
Via Bari 41 Stazione
53045 Montepulciano (SI)
Giordano Alessandra
“Mantello Dorato”
Golden Retriever
Via Della Chioma 16
12030 Martiniana Po (CN)
Grisoni Lorenzo
“Grisodog”
Cane da Pastore Australiano Kelpie
Via Lasie 7 B
40026 Imola (BO)
La Cerignola Laura
“di Casa Mathylda”
Bassotti Tedeschi
Via Asuni 29 Int 5
00054 Fiumicino (RM)
Lanzanova Daniele
“Boston In Smoking”
Boston Terrier
Via Eroi dell’Aria 18 D
26025 Pandino (CR)
Lodato Angelo
“Highest Friends”
Terranova
Frazione La Bedegaz 22
11010 Gignod (AO)
Lombardi Alessandro
“del Casale Brioso”
Lagotto Romagnolo
Contrada Casale
86010 Oratino (CB)
Magnetti Monica
“della Fenice Rossa”
Australian Shepherd
Strada di San Dono 89 A
30033 Noale (VE)
Mantovani Ambra
“Wild & Beautiful Kennel”
Spitz Tedeschi
Via Cento 448 3
44049 Vigarano Mainarda (FE)
Mariani Alessandra
“Melody Of The Night”
American Staffordshire Terrier
Via Dei Frassini 3
00053 Civitavecchia (RM)
Memoli Elisa (F) & Gibuti Antonio
“of Possible Love”
Bouledogue Francese
Via Aniello Romano 1
84081 Baronissi (SA)
Miozzi Piero
“Team Miozzi”
Pastore Tedesco
Via Barletta 35
00048 Nettuno (RM)
Monje Rodriguez Sara
“delle Code Di Pesca”
Welsh Corgi Pembroke
Contrada San Bartolo N 20
60010 Barbara (AN)
Morabito Andrea
“delle Cascate Ferrera”
Labrador Retriever
Via Frasnetti 13 B
21030 Ferrera Di Varese (VA)
Nero Valeria
“Scarlet J Phoenix”
Labrador Retriever
C. da Sant’Angelo 14 B Cori Valle 04010 Cori (LT)
Nicoloso Massimiliano Biagio
“of Stark Etna Kennel”
Alaskan Malamute
Via della Scuola Media N 32 A
95032 Belpasso (CT)
Panerai Matteo
“Ikanika”
Basenji
Via Della Colonna 26
50121 Firenze (FI)
Piccoli Francesco
“di Corte Belvedere”
Bulldog
Via Belvedere 38
37040 Arcole (VR)
Picone Ramona
“I Samurai del Pigno”
Shiba
Via Salvo Rosario N 28 90129 Palermo (PA)
Pittera Andrea
“Senshi No Tenshi”
Akita
Via Pompei N 1
95037 San Giovanni La Punta (CT)
Pomogaeva Galina
“Luxurypomgal”
Spitz Tedeschi
Via P Maggio N 8
60022 Castelfidardo (AN)
Rossi Claudia
“Maremma Wild Ridgeback”
Rhodesian Ridgeback
Gavorrano 6 Podere Poggio all’Ul 41
58023 Gavorrano (GR)
Soffientini Giuseppina
“della Volpe Rossa”
Spitz Tedeschi
Via Farinoli 3
26010 Dovera (CR)
Soletti Tiziana
“Zerso”
Cane da Pastore Scozzese a Pelo Lungo
Via Rosati 8
01011 Canino (VT)
Tadiotto Luigi
“del Dovaro”
Cane da Ferma Tedesco a Pelo Corto
Stradella Muzzi 31
36054 Montebello Vicentino (VI)
Tocchio Emanuela
“dell’Antica Nepet”
Bassethound
Via Campo Dell’Orto 2898 01036 Nepi (VT)
Vianna Cavalcanti Bruno
“Duco No Ducor”
Cane Corso
Contrada Fosso A Mare 20
62018 Potenza Picena (MC)
Vicidomini Giovanni (F) & Vicidomini Luigi
“di Casa Vicidomini”
Setter Inglese
Via Cappelle 14
84018 Scafati (SA)
Vignoli Massimo
“della Via degli Dei”
Pastore Tedesco
Via Belvedere 33 Lama di Reno Sirano
40043 Marzabotto (BO)
Zummo Erica
“Maya’S Island”
Cocker Spaniel Inglese
Viale Degli Astronauti N 12 C
90030 Altofonte (PA)
ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI
Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 4 aprile 2024 – Anno 70°
DIRETTORE RESPONSABILE:
Fabrizio Crivellari
REDAZIONE:
Renata Fossati
PROPRIETÀ ED EDITORE:
ENCI Milano
HANNO COLLABORATO:
Stefano Alfieri, Marco Antonelli, Adamo Cennini, Pietro Paolo Condò, Silvia Dalmasso, Selene Festa, Maria Teresa Garabelli, Alfio Guarnieri, Maurizio Meneguzzo, Pasquale Piccinocchi, Ermelinda Pozzi, Marco Ragatzu
ENCI IN INTERNET: www.enci.it ufficio gestione registri: ugr@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it affissi: affissi@enci.it addestratori: addestratori@enci.it campioni: campioni@enci.it
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FOTO PERSONE MINORENNI
Si comunica che tutte le foto pubblicate sulla rivista che ritraggono persone di minore età sono state autorizzate dai rispettivi genitori.
In copertina:
Cane da pastore maremmano abruzzese. Foto: per gentile concessione del CPMA
Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639
Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente
GIRO DEL MONDO IN MOTOCICLETTA
Jess Stone e il suo cane Moxie stanno viaggiando insieme per il mondo in motocicletta . Il loro viaggio li porterà attraverso 90 Paesi del Nord, Centro e Sud America, Africa, Europa e Asia.
Moxie è entrata nella vita di Jess da cucciolo in Guatemala, dove viveva all’epoca. Jess ha detto alla CNN: “Mi ha scelto al 100%. Era lì alle mie calcagna aspettando solo che la amassi”. Moxie è un pastore tedesco che pesa 34 chilogrammi e sta benissimo sul retro di una motocicletta.
Secondo Jess, il cane ha impiegato un solo fine settimana per imparare a stare sulla moto. Si siede sul sellino posteriore in un trasportino per cani da moto progettato da Jess e dall’azienda di suo marito, Ruffly. Ed ha un aspetto elegante, con gli occhiali rosa acceso per proteggerle gli occhi!
Jess ha imparato ad andare in moto in Liberia, prima di intraprendere un viaggio in moto di un mese con suo marito dal Nord al Sud America. Ora stanno viaggiando per il mondo con Moxie al seguito. Viaggiare con un cane ha i suoi limiti, per esempio essere limitati nell’ingresso ad alcuni alloggi, ma ne vale la pena. “Mi fa sentire così felice che lei stia davvero sperimentando tutto”, a detto Jess.
“La vedo nel mio specchietto retrovisore per tutto il tempo. La sua testa è proprio contro il mio fianco. A volte appoggia addirittura il suo grosso muso sulla mia spalla con il mento all’insù. Ci sono sempre nuovi panorami, suoni e odori che guarda e sperimenta”.
... si cresce, osservando il mondo...Siberian Husky. Foto Valentina Russo. Wolfspitz. Foto Chantal Rossi.