APPUNTI FISCALI & CO
È normale avere qualche dubbio sulle questioni fiscali, lo sappiamo perché ci siamo passati tutti, ecco qualche appunto guida per districarci nelle questioni fiscali che molto probabilmente incontrerai.
Per farlo cerchiamo di rispondere alle domande che più frequentemente ci vengono poste:
Come acquisterò i miei libri?
Come verranno fatturate le mie copie?
Verranno accompagnate da regolare fattura intestata o a partita iva se in possesso oppure direttamente sul codice fiscale.
Puoi decidere tu a chi intestare la fattura, al tuo codice fiscale personale, alla tua partita iva, ad un’azienda.
Devo emettere fattura ogni volta che vendo un libro?
Per la vendita del libro ti consigliamo di contattare un commercialista o un CAF (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale), sapranno darti consigli migliori e più adatti alla tua situazione specifica.
Per i privati c’è la possibilità di realizzare vendite personali fino a un tetto massimo di 5.000€ netti.
In Italia, dal 2021, non è più possibile emettere ricevute fiscali, se possiedi una partita iva dovrai obbligatoriamente avere un registratore di cassa.
Ho bisogno di avere una partita iva per vendere i miei libri?
Le vendite effettuate da privati sono considerate una attività occasionale fino a quando il reddito netto annuo derivante da tale attività non superi 5.000€. Questo è da tenere in considerazione con la deduzione forfettaria del 22%. Quindi a lordo della deduzione l’importo massimo sarà di circa 6.400€.
La ritenuta subita dall’impresa è a titolo d’imposta ed il venditore non è tenuto a sommare altri eventuali redditi ai fini IRPEF.
Le vendite effettuate da privati non dovranno quindi essere dichiarate nel modello unico se di importo minore di 6.400€.
Fino a raggiungere del limite predetto, il venditore privato non avrà l’obbligo dell’apertura della partita IVA e dall’applicazione dell’IVA sui suoi compensi.
Essere dipendente non preclude l’apertura di una partita iva (anche forfettaria) fatto salvo quei casi in cui si è dipendenti pubblici o di enti che da loro regolamento vietano l’essere contestualmente libero professionista e dipendente; per i soggetti che sono lavoratori dipendenti quindi è sempre bene verificare con la propria azienda l’incompatibilità o meno.
Stesso discorso vale per le prestazioni occasionali, per prestazione occasionale si intende un’attività svolta in via non continuativa e in favore di un soggetto committente. L’aspetto positivo di questa forma di collaborazione è che non necessita l’apertura della partita IVA ma anche in questo caso occorre verificare la compatibilità con il datore di lavoro, in generale per i dipendenti pubblici è vietato praticare anche attività occasionali.
A chi posso vendere i miei libri?
Puoi organizzare le tue vendite e la relativa promozione come preferisci. Unico vincolo, che hai accettato con la firma del contratto (art. 7.1) non potrai vendere né tentare di proporre i tuoi libri alle librerie italiane, in quanto violeresti il rapporto di esclusiva che noi abbiamo con il distributore nazionale.
Devo emettere ricevuta per le royalty che percepisco?
Sì, dovrei emettere una ricevuta (vedi facsimile nella pagina seguente), dovrai emetterla solo alla ricezione del pagamento e dovrai inviarla alla nostra amministrazione (segreteria@eifis.it) entro 5gg dalla data di ricezione del pagamento e comunque non oltre la fine del mese in cui hai ricevuto il pagamento. All’interno della ricevuta troverai tutte le royalties maturate nel periodo di riferimento e troverai indicata anche la ritenuta d’acconto che verseremo noi in quanto sostituti di imposta.
*Informazioni aggiornate al 30/09/2022.
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***Verifica presso un professionista tutte le informazioni e fatti fare una valutazione personalizzata.