Chakra - Manuale pratico per conoscere e potenziare i 12 Chakra principali - Loretta Zanuccoli

collana

PHYL

Loretta Zanuccoli

CHAKRA Manuale pratico per conoscere e potenziare i 12 Chakra principali

© Copyright 2011 EIFIS EDITORE srl Chakra - Loretta Zanuccoli I Edizione Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in nessuna forma senza il permesso scritto dell’Editore.

Revisione: Laura Cigolini Gulesu Progetto Grafico: Davide Cortesi Impaginazione: Elena Benvenuti Stampa: C.G.C. ISBN 88-7517-055-X © 2011 Dicembre – EIFIS EDITORE srl Viale Malva Nord, 28 48015 Cervia (RA) – Italia www.eifis.it info@eifis.it L’Editore non assume responsabilità per l’utilizzo improprio delle informazioni contenute in questo libro.

Dedicato con Amore a Leonardo, Elena e Laura.

RINGRAZIAMENTI

Grazie, a DIO per l’infinito Amore, per questa vita, per tutte le vite, per TUTTO. Grazie, al mio Maestro Spirituale Grand Master Choa Kok Sui per avermi Insegnato la Vera Via dell’Energia e della Spiritualità; grazie per avermi accolto nella Tua vita e avermi concesso l’onore di seguirTi e vedere l’Insegnamento Vivente in Te e in tutte le cose che hai fatto per il bene del progresso spirituale dell’umanità.

Grazie, ai miei genitori, per questa vita e per tutto l’amore che mi hanno dato e che ancora mi inviano.

Grazie, a mio marito Leonardo, per tutto il sostegno, l’amore e la condivisione della vita e del Sentiero Spirituale. Senza di lui non avrei potuto seguire il mio Maestro. Grazie per essere nella mia vita.

Grazie, alle mie figlie Elena e Laura che sono la Luce di Dio nella mia vita, che con il loro amore e sostegno danno un senso pieno alle parole amore, protezione, dedizione e spiritualità. Grazie per avermi scelto come mamma.

Grazie a Davide, l’altra metà del cielo di Elena, per l’affetto, per tutto il sostegno e l’incredibile capacità manageriale e artistica che dedica costantemente alle nostre attività.

Grazie ad Ambrogio, l’altra metà del cielo di Laura, per l’affetto

e il sostegno costante alle nostre attività.

Grazie a Oscar Minzoni mio mentore per la Medicina Cinese e per la sua inestimabile amicizia.

Grazie a tutti quelli che mi hanno amata e mi amano, per la loro presenza e il sostegno anche nei momenti difficili.

Grazie anche a quelli che non mi amano o che mi osteggiano, grazie anche a voi di cuore! Senza di voi non avrei avuto tutte le possibilità e gli stimoli che mi hanno portato a crescere, fortificandomi, ed a compiere passi importanti nella vita e nel Sentiero. Grazie!

Grazie a voi che mi onorate con la pazienza di leggere queste pagine, a voi, anche se fisicamente sconosciuti, miei compagni sul Sentiero verso un’Unione più “completa” con DIO. Con Gratitudine, Rispetto e Amore.

Indice

Presentazione............................................................................ 11 Introduzione............................................................................ 13 IL SISTEMA ETERICO UMANO......................................... 17 CHAKRA................................................................................ 41 CHAKRA PRINCIPALI O MAGGIORI................................ 65 CHAKRA MINORI IMPORTANTI.................................... 117 CHE COS’È IL PRANA........................................................ 125 CHE COS’È L’ENERGIA KUNDALINI.............................. 127 ESERCIZI FISICI PER AIUTARE I CHAKRA.................... 129 MEDITAZIONE ed EVOLUZIONE SPIRITUALE......... 147 Bibliografia............................................................................. 153

PRESENTAZIONE

Prima di incontrare il mio Maestro Spirituale, Grand Master Choa Kok Sui, non ero mai stata realmente interessata ai Chakra, o meglio non avevo mai correlato la conoscenza dei punti dell’agopuntura, o Xue (in Cinese 穴), con i Chakra (in Sanscrito (≤ cakram); fino ad allora avevo approfondito la Medicina Tradizionale Cinese, che fa riferimento all’utilizzo del sistema energetico per ritrovare il benessere fisico, a discapito della filosofia orientale e del sistema yogico che utilizzano i Chakra.

Attraverso quindici anni di studio e pratica con il mio Maestro ho potuto conoscere e studiare la struttura eterica umana (e non solo) da un punto di vista yogico, ed avviare un mio personale percorso di studio ed esperienza con lo Yoga.

Ho così compreso come non solo gli agopuntori siano in grado di utilizzare i Chakra, ma che ognuno di noi può usufruire delle antiche conoscenze e delle tecniche yogiche per conservare o ripristinare il proprio benessere.

Questo libro non è nuovo, vi sono numerosissime ed ottime pubblicazioni che trattano questi argomenti, alcune sono veramente molto interessanti ma dal mio punto di vista non sempre complete, molte sono antiche e di conseguenza scritte con linguaggi spesso non facilmente interpretabili o correlabili a parole note.

Lungi da me l’arroganza di appropriarmi di conoscenze antiche o di altri Yogi, ho semplicemente scritto questo libro con l’intento di aiutare il lavoro di ricerca interiore che ognuno di noi è chiamato a percorrere in questa vita, e nelle altre vite che ci aspettano, per compiere l’evoluzione della nostra Anima e raggiungere l’Illuminazione.

Nel nostro lavoro di ricerca interiore, o evoluzione spirituale, è basilare conoscersi a fondo. Questa conoscenza può partire dallo studio del corpo fisico ma deve poi estendersi al mondo eterico (così tanto più vasto rispetto a quello fisico) per poter comprendere a fondo tutti i meccanismi che ci compongono, per fonderli con la conoscenza della nostra personalità e delle nostre risorse interiori.

Queste differenti parti di noi vanno fuse (unite o Yoga) ed evolute assieme.

Ho volutamente riportato anche i nomi in Sanscrito delle differenti parti del nostro corpo eterico per un più agevole confronto con altri testi o con altri studi fatti dai lettori.

Il mio intento è stato anche quello di “incuriosire” lettori che, altrimenti, non si sarebbero avvicinati a questo argomento e di dare strumenti semplici per poter sperimentare le antiche conoscenze, per avviarsi ad un percorso personale di evoluzione.

Ognuno può decidere di seguire la propria evoluzione al ritmo che ritiene più adatto a se stesso, ma sappiatelo, sia che vi avviate con passo spedito, sia che crediate di restare fermi, l’umanità procede inevitabilmente verso l’evoluzione.

Che la Pace sia con voi ed in voi.

12 - CHAKRA

INTRODUZIONE

Vi siete mai chiesti quale significato abbia la frase “le cose non sono quello che sembrano�?

Anche se parliamo di corpo umano le cose non sono quello che sembrano.

Siete convinti che il vostro corpo finisca sulla superficie della pelle? Se vogliamo prendere in considerazione solamente il corpo fisico dobbiamo subito allontanarci dalla sua superficie, ad esempio per misurare gli effetti della traspirazione: i pori della pelle traspirano continuamente emettendo ed irradiando numerose sostanze, oltre il limite della pelle.

Allontanandoci dalla superficie del nostro corpo, possiamo misurare le sue emissioni di calore anche a decine di centimetri di distanza da noi.

Inoltre il corpo umano irradia onde elettromagnetiche, nella banda dell’infrarosso, misurabili con apposite apparecchiature anche a grande distanza dal corpo.

Il nostro corpo emana anche onde sonore, gli organi con il loro funzionamento producono rumore, rilevabili a distanza con un fonometro o con altra apparecchiatura specifica.

Per non parlare poi delle emanazioni odorose di alcune persone, che si possono percepire, anche ad alcuni metri di distanza, in forma

di profumo o cattivo odore a seconda dei casi (anche senza l’ausilio di strumentazione scientifica, ma semplicemente con l’olfatto!).

Siete ancora convinti che il nostro corpo finisca sulla superficie della pelle?

Se la vostra risposta è affermativa non continuate la lettura di questo libro, che potrebbe sembrarvi un racconto fantasy, oppure potrebbe demolire le vostre convinzioni al punto da non farvi dormire!

Noi non terminiamo affatto sulla superficie esterna della pelle, ma poiché siamo esseri spirituali con un corpo fisico, siamo dotati di un complesso sistema eterico che circonda e compenetra il nostro corpo.

Al termine della lettura di questo libro, avrete acquisito molti degli elementi utili per considerarvi un essere che contiene componenti fisici, eterici, astrali, emozionali, mentali, causali e molto di più. Tutto questo contenuto in un’area, di forma ovoidale, che mediamente occupa uno spazio di circa tre metri e mezzo di larghezza per quasi cinque metri di altezza (dipende dalle dimensioni del corpo).

Immaginatevi ora con queste nuove dimensioni, non in modo piatto ma con l’estensione del corpo sottile o di energia tutto intorno a voi, davanti e dietro, sopra e sotto, a destra e a sinistra.

Di questa ampliata visione del corpo un ruolo fondamentale è svolto dai Chakra, di cui tratteremo ampiamente in seguito.

Inizierò brevemente a parlare del Sistema Energetico o Sistema Sottile 14 - CHAKRA

umano, in modo da fornirvi gli elementi indispensabili per comprendere meglio sia la funzione dei Chakra che la loro importanza.

Mi perdonino i lettori che di questa materia hanno una profonda conoscenza derivata dallo studio degli antichi testi di filosofia orientale, ma per una comprensione veloce e possibile a tutti, di questa impalpabile materia, è necessario convertire l’antico messaggio dei Santi Maestri e Santi Guru in un linguaggio piÚ moderno e accessibile.

Nota: Sistema eterico, si riferisce alla struttura non fisica, ma di energia che compenetra il corpo fisico e si estende tutto intorno ad esso per circa un metro e mezzo.

INTRODUZIONE - 15

IL SISTEMA ETERICO UMANO

Tradizionalmente si parla di Aura e di Corpi sottili (strati interni all’Aura), di Corpo energetico o di “uovo aurico”, facendo riferimento a quella parte di noi che non si vede con la vista fisica, ma che si può percepire con i sensi psichici.

L’Aura viene dipinta, prevalentemente intorno al corpo di Santi, come un alone luminoso, ne sono un esempio anche le immagini della Vergine Maria, alle volte circondata da un alone dorato fiammeggiante, del Signore Gesù Cristo e di Lord Buddha spesso rappresentati con un alone dorato, in alcuni casi circondato da un altro alone con i colori dell’arcobaleno. Anche Maometto viene rappresentato alcune volte con una sua Aura, una fiamma che gli circonda il corpo e sale al cielo formando una lingua di fuoco. In epoche precedenti l’era cristiana, vi erano rappresentazioni dell’aura umana anche nell’arte Indiana e Cinese.

Si parla di aura emanata da Mosè quando discese dal monte Sinai portando al popolo Eletto le Tavole della Legge.

Nel Medioevo, il francescano Beato Tommaso da Cori, durante le prediche emanava una luce talmente intensa da illuminare la Chiesa.

Per non parlare poi di San Luigi Bertràn, domenicano sacerdote dell’Ordine dei Predicatori vissuto nel 1500, la cui cella, mentre

egli pregava e meditava, era così illuminata come se vi fossero state lampade potenti.

Emanuel Swedenborg, scienziato, filosofo e mistico svedese vissuto fra il 1600 e il 1700 scrive nel suo diario spirituale “Excerpta ex Diari Spirituali”: “Vi è una sfera spirituale che circonda ognuno come ce n’è una naturale corporea...”.

Più recentemente, fra gli altri: nel 1880 Nicola Tesla dimostrò che quando il corpo viene esposto a campi elettromagnetici ad alta frequenza, si evidenzia attorno al corpo una scarica luminosa.

Il tecnico russo Semyon D. Kirlian e sua moglie Valentina, riparando un macchinario in un ospedale, scoprirono che attraverso l’interazione di correnti elettriche e lastre fotografiche sia possibile “fotografare” l’aura non solo umana ma anche degli animali, delle piante e degli oggetti.

Ne parlano, fra gli altri, anche autori come: • C.W. Leadbeater “L’uomo visibile e invisibile”.

• Helena Petrovna Blavatsky “La Chiave alla Teosofia”, “La Dottrina Segreta”, “Buddhismo Esoterico” e numerosi altri suoi testi.

• Annie Besant “L’uomo e i suoi corpi”.

• W.J.Kilner “L’aura umana”.

• Rudolph Steiner cita l’aura in numerose sue opere.

• Dott.ssa Barbara Ann Brennan “Mani di luce”.

• Master Choa Kok Sui “Miracoli con il Pranic Healing”, e numerosi altri suoi testi.

• Dr. Kostantin Korotkov “Aura”.

18 - CHAKRA

Che cos’è l’Aura?

La parola Aura può essere utilizzata in italiano per indicare il vento, una lieve brezza, o anche un alone.

Qualcuno definisce l’aura umana come un alone luminoso attorno al corpo.

L’Aura, negli esseri umani, è un insieme di differenti energie che compongono i diversi corpi sottili, compreso il corpo fisico.

Hanno un’aura di energia anche gli animali, le piante e i minerali; nel caso delle piante e dei minerali sarebbe più corretto parlare di campo radiante energetico, poiché per “Aura” si intende un sistema eterico più complesso di quello dei vegetali e dei minerali.

A volte, erroneamente, si indica come Aura solo la parte energetica che fuoriesce dal corpo, ma anche il corpo fisico ne fa parte essendo composto di energia più densa ed essendo compenetrato da tutta una serie di energie dense e sottili, che costituiscono il corpo eterico e i diversi Meridiani o Nadi, che circolano dentro e fuori dal corpo.

Si potrebbe anche dire che l’Aura è l’insieme delle nostre caratteristiche fisiche, eteriche, emozionali (astrali), mentali, psichiche e spirituali.

L’Aura potrebbe essere il contenitore di: corpo-anima-spirito di San Paolo, ed anche di: soma-psiche-nous degli antichi filosofi Greci.

Aura, la sua etimologia non è chiara (non si sa se derivi dal greco o dal latino); alcuni ritengono che abbia origine nel nome dell’unico Dio “Ahura Mazda”, dell’antico Iran (in lingua Avesta significa “spirito che crea con il pensiero”), intendendo l’aura umana come l’emanazione luminosa proveniente da Dio. 1 - IL SISTEMA ETERICO UMANO - 19

Chakra

Etimologia La parola Chakra deriva dalla traslitterazione della parola Sanscrita (≤ (cakram) corrispondente al nostro termine “ruota” o “rotazione”.

Questa parola è presente in altre lingue orientali: Lingua

Pronuncia

Trascrizione

Sanscrito

cakram

(≤

Pali

cakka

(Kk

Thai

cakra

จักระ

Tamil

cakkram

ச�கர�

Cinese

lun

轮

Tibetano

khorlo

འཁོར་ལོ་

Chakra è una parola sanscrita che indica un movimento, il significato letterale è Ruota, Ruota di vita, ma può anche assumere il significato di Vortice.

Con il suo significato di Ruota, la parola Chakra, nella tradizione Tibetana veniva detta Khorlo.

CHAKRA PRINCIPALI O MAGGIORI

Quali sono i Chakra principali o maggiori?

Sicuramente ora vi è più chiaro che i Chakra sono migliaia, ma fra questi solo dodici sono i principali o maggiori.

Sono considerati principali o più importanti perché hanno sia funzioni fisiche sia psicologiche o psichiche. Non sono più importanti tanto per la differenza di energia che li distingue, quanto per la tipologia e il numero di Nadi che vi si incontrano.

Unendo la conoscenza di antichi e moderni insegnamenti possiamo procedere con l’elenco degli undici Chakra principali corporei, più uno non corporeo.

Una prima grande divisione ne indica alcuni come Chakra inferiori, quelli posti sotto al Chakra del Plesso Solare, alcuni come Chakra superiori, quelli posti sopra al Chakra del Plesso Solare.

Il Chakra del Plesso Solare, per la sua particolare natura, fa parte sia dei Chakra inferiori che di quelli superiori. Questo è maggiormente vero mano a mano che la persona progredisce spiritualmente.

In generale, quando si analizza un Chakra sarebbe buona norma prendere in esame anche il Chakra sottostante e quello immediatamente sopra; per esempio se stiamo analizzando il Chakra del Cuore dovremo analizzare anche il Chakra del Plesso Solare e quello della Gola.

66 - CHAKRA

Muladhara Chakra (in Sanscrito मूलाधार Mūlādhāra) Chakra della Base In Sanscrito “Mula” significa radice, “Adhara” significa supporto, base o sorgente di ogni cosa. Chiamato anche Centro della Radice.

In Medicina Cinese è VG1, Vaso Governatore 1 (Chang qiang o abbondanza nella forza), è localizzato nella parte inferiore, posteriore del busto, all’estremità della punta del coccige.

Questo Chakra è la base per le Nadi Ida, Pingala e Sushumna.

Ha “quattro” petali o Nadi rossi, tradizionalmente viene indicato con il colore giallo, predominantemente rosso.

Una delle Nadi ad esso collegata sale fino al naso e influenza il senso dell’olfatto.

Il suo Bija Mantra9 è LAM (si pronuncia lang) 9_ I Bija o semi, sono dei fonemi monosillabi, quelli indicati in questo testo sono riferiti ai rispettivi Chakra principali, derivano dall’alfabeto Devanagari (o linguaggio degli

3 - CHAKRA PRINCIPALI O MAGGIORI - 67

Manipura Chakra

(in Sanscrito mi[Àr, Manipūra) Chakra del Plesso Solare Manipura significa Città del gioiello, centro della vita.

In Medicina Cinese è, per il Plesso Solare anteriore VC 15, Vaso Concezione 15 (Jiu wei) o Coda di Tortora. Per il Plesso Solare posteriore VG 9, Vaso Governatore 9 (Zhi yang) o Supremo Yang.

Quello anteriore è localizzato nel torace, all’inizio della zona cava, esattamente sul centro dell’appendice xifoide dello sterno. Quello posteriore è localizzato nel punto esatto opposto, nella parte posteriore del torace, sotto l’apofisi spinosa della 7° vertebra dorsale.

Ha dieci petali o Nadi blu, tradizionalmente viene indicato con il colore rosso, secondo Master Choa Kok Sui è di colore rosso e blu con un accenno di giallo/arancio.

In alcuni testi antichi è rappresentato da un sole nascente rosso, con i raggi che risplendono di una luce azzurra chiara.

84 - CHAKRA

Attivazione del Chakra del Cuore

3 - CHAKRA PRINCIPALI O MAGGIORI - 95

CHAKRA MINORI IMPORTANTI

Vi sono Chakra minori importanti per il nostro benessere?

Esistono migliaia di piccoli Chakra infatti, come abbiamo visto precedentemente, ogni punto dell’agopuntura ne indica uno, ma alcuni fra questi sono dei veri e propri aiutanti dei Chakra Principali e vengono indicati come Chakra minori. Minori non tanto come dimensione, ma come importanza o responsabilità , infatti questi Chakra si occupano solo delle funzioni fisiche di un organo, a volte anche solo di una parte di un organo, non si occupano affatto della parte psichica.

Questi Chakra normalmente, vengono indicati e studiati nelle tecniche che mantengono o ristabiliscono il nostro benessere psicofisico, non vengono trattati per gli aspetti psichici della persona; per questo motivo difficilmente li trovate citati nei trattati di Yoga.

Alcuni di questi possono essere stimolati con semplici esercizi di cui parleremo in seguito.

CHE COS’È IL PRANA

PRANA, che in sanscrito si dice prāṇa प्राण , significa letteralmente vita o anche respiro e con un termine moderno lo possiamo chiamare Energia Vitale.

Il Prana o Energia Vitale, che per gli alchimisti del Medioevo era il Fluido vitale, presso differenti culture attraversando millenni di storia, è stato indicato in numerosissimi modi e in differenti lingue, come per esempio Energia Bioplasmica, Forza Vitale, energia cosmo-elettrica, energia biocosmica: • in Ebraico RUAH ‫( חור‬respiro, aria, vento, spirito) ed in alcuni casi El; • in Cinese CHI si pronuncia ci (per esempio il Tai Chi, stile di arte marziale cinese); • in Giapponese KI (troviamo l’Aikido o Aikidōka Ōsensei una disciplina psicofisica giapponese); • in Polinesiano MANA (soffio vitale); • in Greco PNEUMA dal greco antico πνεύμα (respiro e in alcuni casi faceva riferimento ad anima e anche a spirito); • in Indonesiano si dice Kerei; • dagli antichi Egizi veniva detto Ka; • a Sumatra si chiamava Tondi; • Blima nel Congo Belga; • Waken dagli Indiani Sioux; Dige dagli Apaches.

ESERCIZI FISICI PER AIUTARE I CHAKRA

È possibile stimolare o attivare i vari Chakra Maggiori o più importanti anche con l’esercizio fisico.

Di seguito trovate alcuni semplici esercizi fisici, riferiti ai rispettivi Chakra, che tutti possono eseguire.

Ricordatevi, per ogni esercizio, di tenere la lingua appoggiata al palato superiore, in una posizione comoda per voi, per favorire l’espansione del corpo bioplasmico e di conseguenza la sua naturale purificazione.

Tenendo la lingua al palato durante gli esercizi, questi saranno a tutti gli effetti esercizi Yoga. Questo argomento è stato trattato nel capitolo “Cosa sono le Nadi o Meridiani?”.

CHAKRA DELLA BASE - MULADHARA Pestare i piedi e camminare: potete camminare esercitando una decisa pressione ogni volta che abbassate il piede al suolo.

L’effetto di questo esercizio migliora molto se, mentre camminate pestando i piedi per terra, avete la consapevolezza che state appoggiando i piedi a Terra.

Questo esercizio stimola molto i chakra minori dei piedi, i quali inviano un quantitativo maggiore di energia al Chakra della Base.

MEDITAZIONE ed EVOLUZIONE SPIRITUALE

L’importanza della meditazione per l’equilibrio e per lo sviluppo dei Chakra La meditazione, in generale, aiuta a gestire lo stress, a migliorare le prestazioni mentali ed emotive, a rilassare il corpo a vari livelli, a riempire di energia vitale sia il corpo fisico sia i corpo sottili; a seconda della differente meditazione praticata si otterranno differenti risultati.

In poche parole la meditazione produce sempre un effetto positivo sia sulla nostra parte fisica, sia su quella più sottile, è facile comprendere quindi come Aura, Meridiani o Nadi e Chakra siano coinvolti a livelli sempre più profondi e intensi da questa attività spirituale.

La meditazione è il migliore strumento quotidiano per resistere in questa “giungla moderna” fatta di tante cose positive per il genere umano ma anche di tanto stress e trappole psicologiche e fisiche. È importante ritagliare per sé anche solo pochi minuti al giorno per meditare e consentire alla nostra Natura Divina di emergere.

Esistono numerosissimi tipi differenti di meditazione, sia per rispondere alle diverse esigenze o gusti delle persone, sia per adattarsi al differente livello di sviluppo spirituale dei praticanti spirituali o Yogi (la tecnica di meditazione cambia a seconda della filosofia o scuola spirituale a cui aderisce lo Yogi).

La Meditazione è arrivata ai giorni nostri attraversando epoche, razze, culture e linguaggi differenti, anche per questo motivo possiamo incontrare metodi di meditazione, in sostanza, simili tra loro ma con nomi differenti che ad un primo approccio ci fanno pensare ad attività fondamentalmente differenti, ma non dimenticate che lo scopo dello Yoga è quello dell’evoluzione spirituale.

Qualunque sia la meditazione, dalla più “superficiale” e apparentemente con obiettivi “fisici”, alle meditazioni più “Avanzate” dello Yoga antico o dello Yoga Integrale, il suo vero scopo è sempre quello di aiutare le persone nel loro cammino verso l’evoluzione spirituale.

148 - CHAKRA

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BIBLIOGRAFIA - 155

Pranic

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