Come e perché odiare amare la gente (Luca Andrea Talamonti) by EIFIS Editore

- Claudio Maffei

ART DIRECTOR: DAVIDE CORTESI PROGETTO GRAFICO: SKYMAX-DG

€ 16.00

www.eifis.it ISBN 978-8875170905

9 788875 170905

Come e perché odiare amare la gente Luca Andrea Talamonti prefazione di Claudio Maffei

Come e perché odiare amare la gente

In un momento come questo dove tutti parlano di crisi consiglio, soprattutto ai giovani, di leggere questo libro.

Luca Andrea Talamonti

Questo libro è un viaggio. Un viaggio che parla di trasformazione ed evoluzione. Un viaggio dall’intolleranza alla tolleranza. Dalla serenità alla felicità. Dall’odio all’amore. Un viaggio che chiunque, tu compreso, può fare. È ora di smettere di perdere tempo. È ora di iniziare a vivere. Vivere davvero. Luca Andrea Talamonti Nato a Milano nel 1978, dopo aver frequentato il Liceo Classico, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere, con indirizzo in Scienze della Comunicazione. Durante gli studi, ha svolto per 5 anni attività di traduttore e redattore per importanti riviste videoludiche a caratura nazionale e cadenza mensile. Ha lavorato presso l’Ufficio Formazione Rete Commerciale di un importante gruppo assicurativo, dove si è occupato di progettare, organizzare ed erogare in prima persona corsi di formazione relazionali e di vendita in tutta Italia, formando circa 1000 persone all’anno. Dal 2014 lavora presso un importante gruppo bancario, dove è formatore senior di tutta la rete italiana di promotori finanziari e responsabile dell’intera collana di corsi comportamentali. Parallelamente, svolge attività di docente di comunicazione, autostima e motivazione, è esperto in public speaking, gestione degli stati emotivi e tecniche di vendita. È Licensed NLP Trainer, nominato negli USA direttamente da Richard Bandler, uno dei due fondatori della materia. È inoltre responsabile della rubrica web “Colore e Comunicazione” per la società NCS Colour Italia.

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Può l’incontro con una sola persona cambiare radicalmente il corso della tua vita? Certo che può. Ed è esattamente quello che succede a Luca Talamonti, l’autore di questo libro. Una persona come tante, con un lavoro normale e una vita normale. Normale, ma insoddisfacente, come lo è per i più. Una vita senza obiettivi, senza una direzione precisa, che si trascina per inerzia sui binari precostituiti dalla società. Fino a quando l’incontro con Claudio Maffei e con la PNL non stravolge, illuminandola, la vita di Luca, rendendola qualcosa che gli regala emozioni e soddisfazioni, ogni singolo giorno. Questo libro è un viaggio. Un viaggio che parla di trasformazione ed evoluzione. Un viaggio dall’intolleranza alla tolleranza. Dalla serenità alla felicità. Dall’odio all’amore. Un viaggio che chiunque, tu compreso, può fare. È ora di smettere di perdere tempo. È ora di iniziare a vivere. VIVERE DAVVERO.

EIFIS Editore

COLLANA

MANAGEMENT & EMPOWERMENT

LUCA ANDREA TALAMONTI

COME E PERCHÃ&#x2030; ODIARE AMARE LA GENTE

© Copyright 2015 EIFIS EDITORE srl Come e perché odiare amare la gente - Luca Andrea Talamonti I Edizione Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in nessuna forma senza il permesso scritto dell’Editore. Revisione: Melany Bisacchi Art Director: Davide Cortesi Impaginazione: Skymax-DG Stampa: Printì (AV) ISBN 88-7517-090-5 © 2015 Ottobre – EIFIS EDITORE srl Viale Malva Nord, 28 48015 Cervia (RA) – Italia www.eifis.it - info@eifis.it L’Editore non si assume responsabilità per l’utilizzo improprio delle informazioni contenute in questo libro.

A Sara

INDICE Prefazione a cura di Claudio Maffei.................................................... 9 1 - L’autore - Tre fasi......................................................................... 15 La prima fase............................................................................... 17 La seconda fase............................................................................ 22 La terza fase................................................................................. 31 2 - Perché odiare la gente.................................................................. 39 Sezione guida.............................................................................. 42 Sezione amici.............................................................................. 48 Sezione vita quotidiana............................................................... 51 Sezione rapporti umani............................................................... 57 Sezione lavoro............................................................................. 61 3 - L’incontro con Claudio Maffei.................................................... 67 L’avvio del Piano Formativo Quinquennale e l’incontro con Claudio.............................................................. 68 La prima chiacchierata con Claudio............................................ 71 Il primo corso con Claudio......................................................... 73 4 - Cosa fa e chi è Claudio Maffei.................................................... 81 La storia di Claudio..................................................................... 82 Claudio: il suo lavoro e altro....................................................... 92 Claudio, l’uomo........................................................................ 104 Claudio e il futuro..................................................................... 114 Qualche curiosità su Claudio.................................................... 118 5 - Cosa mi ha fatto capire Claudio Maffei (e un po’ di PNL)........ 123 Un po’ di storia della PNL........................................................ 124 Le tecniche di base della PNL................................................... 128 Illuminazione............................................................................ 135 6 - Come e perché amare la gente................................................... 141 Obiettivi e successo................................................................... 145 Bontà e stato............................................................................. 149 Questione di mappe.................................................................. 154 Qualche consiglio...................................................................... 161 Il caso non esiste!....................................................................... 167 Ringraziamenti............................................................................... 177 Bibliografia..................................................................................... 179 Sitografia........................................................................................ 181

PREFAZIONE

Ho tentato in ogni modo di impedire l’uscita di questo libro. Ho tentato di sottrarmi alle interviste che Luca Talamonti continuava a chiedermi. Ho tentato di non scrivere questa prefazione. Perché? Fondamentalmente perché sono un timido e, nonostante i trentacinque anni di “palcoscenico”, non amo essere al centro dell’attenzione. Quello che posso testimoniare, però, è che quello che è scritto in questo libro è la pura, sacrosanta verità. Sono passati una decina di anni da quando Luca Talamonti, giovane “tutor” di un corso nel quale io ero docente, mi chiese se la sera avessi cenato con lui. Al ristorante ho subìto un vero e proprio terzo grado sulla mia vita, sui libri che avevo letto, sui corsi che avevo fatto da discente. Luca voleva che io gli rivelassi quali fossero le fonti dalle quali traevo ciò che raccontavo in aula. In questi ultimi dieci anni si è dato molto da fare e, se non lo ha superato, posso davvero dire che l’allievo ha almeno eguagliato il maestro. In un momento come questo dove tutti parlano di crisi consiglio, soprattutto ai giovani, di leggere questo libro. Infatti, quando i risultati sono improduttivi, bisogna volgere uno sguardo alle convinzioni che li hanno generati. È vero, le convinzioni modellano le nostre attitudini e queste si traducono in comportamenti, ma se a ciò aggiungiamo il fatto che

spesso ereditiamo le nostre convinzioni da altri, ecco che si innesca un circolo vizioso. Ci comportiamo seguendo un sistema di valori che noi crediamo di possedere avendolo scelto in modo autonomo e cosciente ma che, in realtà, altro non è se non il risultato di condizionamenti ricevuti o distorsioni della nostra percezione. Ecco che, allora, l’equilibrio tra mente consapevole e inconscio, tra emisfero sinistro ed emisfero destro cerebrale può incrinarsi e, questa condizione, ci porta verso una sensazione di disagio o addirittura di infelicità. A questo punto sorge la domanda: chi siamo noi veramente? Abbiamo pensieri, convinzioni, atteggiamenti, mettiamo in atto comportamenti, ma non possiamo identificarci con nessuno di questi. D’altra parte, abbiamo la facoltà di scegliere che cosa immaginare, che cosa desiderare, su che cosa vogliamo focalizzare la nostra attenzione. Abbiamo la possibilità di trasformare le convinzioni, di adottare comportamenti differenti. In teoria siamo liberi. Ciò nonostante, quando qualcuno ci invita a seguire il nostro cuore, a essere pienamente noi stessi, non è sempre facile capire che cosa vogliamo, anche perché, spesso, non ci è nemmeno chiaro chi siamo. Quando ci viene chiesto di presentarci, per consuetudine, decliniamo le nostre generalità o parliamo del nostro lavoro. Ma noi non siamo il nostro lavoro, né possiamo identificarci completamente con un ruolo, visto che, nella nostra esistenza, ricopriamo diversi ruoli (figlio, padre, fratello, amico, impiegato, calciatore dilettante…). 10 - COME E PERCHÉ ODIARE AMARE LA GENTE

“Conosci te stesso” era l’iscrizione sul tempio dell’oracolo di Delfi. Ciò significa che, fin dalla notte dei tempi, sapere chi si è, è considerata un’impresa epica. Con cosa ha senso identificarsi? Abbiamo un corpo, proviamo sentimenti, siamo soggetti a emozioni. A volte ci etichettiamo da soli, identificandoci con una parte della nostra personalità. Ma qual è il vero “io?”. In questo libro Luca Andrea Talamonti ci pone di fronte alle sue riflessioni su questi temi complessi, riflessioni che attingono alla sua vasta esperienza personale e professionale. Nei capitoli che seguono possiamo trovare i principi fondamentali della programmazione neurolinguistica che possono essere di grande aiuto per comunicare meglio con gli altri, sviluppando ascolto ed empatia e sono sicuramente molto efficaci in un processo di sviluppo personale. Imparando ad ascoltare noi stessi riusciamo a cogliere la vera natura dei nostri pensieri, impariamo ad accettare quello che ci accade, a sviluppare una visione positiva della vita, a entrare in empatia con il mondo, ritrovando una condizione di pace e di serenità. Una volta preso atto di questo è finalmente possibile spezzare le catene delle convinzioni limitanti e perseguire il nostro scopo, la ragione per cui esistiamo. Possiamo ritrovare il filo che lega pensieri, linguaggio, emozioni, sentimenti, attitudini e comportamenti e, in questo modo, è anche possibile riportare in equilibrio la mente consapevole e quella inconscia. Lo stile è fluido e accattivante e invita alla lettura portando il lettore verso la profondità di pensiero con grande semplicità. Seguendo i pensieri e le riflessioni di Luca Talamonti il lettore viene accompagnato a ripensare il proprio modo di rapportarsi con PREFAZIONE - 11

se stesso e con gli altri in un utile e simpatico viaggio introspettivo per costruire nuove attitudini, sviluppare empatia e, in definitiva, vivere piĂš felici. Oggi sono convinto di aver fatto bene a permettere a Luca di pubblicare questo libro! Claudio Maffei

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1 L’AUTORE - TRE FASI

Wow! Trentasette anni di vita e già tre fasi da raccontare! Questo mi fa decisamente ben sperare sul fatto di avere un futuro ricco di cambiamenti e di sorprese! Molti hanno paura della parola “cambiamento”, ma in realtà, se ci pensate bene, il cambiamento è ciò che sta alla base di noi stessi, della nostra vita, del mondo e dell’universo. È un processo inevitabile e indispensabile, che ci porta a crescere e che ha permesso alla civiltà di passare dall’Età della Pietra alla società civilizzata (o incivilizzata?) di oggi. Senza il cambiamento, senza l’evoluzione, la vita sarebbe un encefalogramma piatto, privo di qualsiasi azione, sentimento, emozione. Ma vediamo di procedere con ordine: chi sono e perché ho deciso di scrivere questo libro? Sono un normalissimo “ragazzo” di trentasette anni, sono uno come voi. Sono nato e vivo a Milano, figlio unico di una famiglia di ceto sociale medio, ho una laurea in lingue e letterature straniere e un posto di lavoro fisso (che, di questi tempi, è una gran fortuna!). Vivo da solo da circa nove anni, in una casa vicina a quella dei

miei genitori e abbastanza vicina al mio posto di lavoro. Sono impiegato presso una società bancaria, per la quale mi occupo della formazione della rete dei promotori finanziari, su tutto il territorio nazionale. La cosa che amo di più è viaggiare, preferibilmente verso posti lontani, con abitudini e culture diverse dalla mia, che mi permettano di vedere cose nuove e di aprire la mente, confrontandomi con modi di pensare alternativi rispetto ai miei. I miei hobby sono il cinema, i videogiochi, la musica di tutti i tipi. Mi piacciono le ragazze, ho un buon numero di amici (veri amici, intendo) e per divertirmi faccio quello che fanno tutti quelli della mia età: esco, frequento locali, persone, vado fuori a mangiare, viaggio… Tutto questo per ribadire che sono uno come tanti, uno come quelli che si vedono in giro o che, magari, stanno leggendo queste pagine. Non ho idea di cosa possa spingere qualcuno a leggere questo libro, ma ho idea del perché io sia seduto qui, davanti al computer di casa mia, a scriverlo. Il motivo più semplice e banale è che… ho delle cose da dire. Se poi vogliamo vederla in maniera un po’ più profonda di così, posso dirvi che mi piace comunicare, mi piace scrivere e soprattutto mi piace fare qualcosa per gli altri. E mi auguro davvero che questo libro possa essere utile a qualcuno per guardare e vedere la vita con occhi più positivi di quelli tristi, arrabbiati e depressi che vedo di continuo in giro nella mia città. Già, perché possiamo dire tutto di Milano, tranne che sia una città felice, dove la gente sorride e dove il calore umano è palpabile. Anzi, il grigio di Milano si può riferire non solo al suo cielo, ma 16 - COME E PERCHÉ ODIARE AMARE LA GENTE

anche all’animo della maggior parte delle persone che abitano in questo luogo. Comprendere i motivi di questa situazione potrebbe servire ad alleggerire un po’ le cose, ma ancora di più potrebbe servire a cambiare il proprio sguardo nei confronti della realtà che ci circonda: vedere le cose con occhi diversi, attraverso un’altra prospettiva, potrebbe contribuire a far rinascere il sorriso sui volti delle persone. E, si sa, il sorriso è contagioso… Io, comunque, non ho sempre avuto questa idea riguardo alla realtà che mi circonda, anzi, sono passato attraverso varie vicissitudini prima di arrivare a capire che il mondo non gira bene, è vero, ma può migliorare e, a volte, basta davvero poco per dargli un nostro contributo.

LA PRIMA FASE Quella che io chiamo “La Prima Fase” della mia vita va dalla mia nascita ai quattordici anni circa, ossia fino alla fine delle scuole medie. Ovviamente, non ho grandi ricordi dei primissimi anni di vita, se non qualche sprazzo di immagine, suono, o sensazione. Ricordo la mia vasta collezione di Masters1, le partite a pallone nel corridoio di casa con mio papà (e le conseguenti lamentele di 1 - I “Masters of the Universe” erano dei giocattoli per bambini, che raffiguravano dei guerrieri, umani e non, dotati di armi e corazze più o meno fantascientifiche. Tali giocattoli erano riferiti all’omonima serie a cartoni animati, andata in onda anche in Italia negli Anni 80. Dalla serie animata sono stati anche tratti film, fumetti, album di figurine, videogiochi, ecc.. Nella serie classica, i “buoni” erano capitanati dal famoso He-Man, mentre i cattivi dal terribile Skeletor. Su Internet è possibile reperire numerose informazioni su questa serie e sui giocattoli a essa dedicati.

1 - L’AUTORE - tre FASI - 17

E la mia speranza, in realtà, è che queste righe possano contribuire a far aprire un po’ gli occhi alle persone e a migliorare, di conseguenza, la realtà che ci circonda. Se ci riuscirò, anche solo in minima parte, potrò considerare tutto questo un grande successo.

Consiglio filmografico: Big Fish (di Tim Burton) Consiglio letterario: Herman Hesse -Siddharta Consiglio musicale: Hurts - Wonderful life

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2 PERCHÉ ODIARE LA GENTE

Io amo viaggiare, è una cosa che ho sempre fatto e in diverse parti del mondo. Ed essere italiano, lo devo ammettere, non è mai stata una cosa semplice: non solo gli stranieri mi hanno sempre preso in giro con la solita storia del “pizza - mafia - mandolino”, ma si stupivano nel constatare che io, un italiano, parlavo benissimo l’inglese, oltre a conoscere discretamente anche il tedesco e lo spagnolo. Questo, inutile dirlo, è indice del fatto che l’italiano medio, tutto calcio e Grande Fratello (o scarpe e borse, se parliamo di femmine), non ha una cultura di base di un certo livello. O, perlomeno, non adeguata a buona parte del resto dell’Europa (dire del mondo mi sembra un po’ eccessivo, visto che se chiedi all’americano medio dove si trova l’Italia non te lo sa dire). Essere italiano è ancora più difficile di questi tempi, vista la situazione politico-economica che ci contraddistingue ormai da anni. Sia chiaro, però, che non sto esprimendo un giudizio di tipo politico, ma solo affermando che è fuori di dubbio che le gaffes internazionali di certi nostri politici abbiano fatto sorridere diverse volte il mondo intero.

Devo dire, però, che nello specifico è il vivere in una città come Milano a essere particolarmente difficile. Una volta invidiata da tutti e considerata la capitale del lavoro e della moda, oggi trovo che Milano non sia altro che una stanca metropoli, una città che ha da offrire ormai veramente poco e che si trascina per inerzia in tutto ciò che fa, ormai meccanicamente, da anni. Viaggiare è un’arma a doppio taglio: se da un lato ti permette di aprire la mente, confrontandoti con luoghi e culture molto diversi dai tuoi, dall’altro, se sei un minimo ricettivo e non ti limiti a fare l’italiano medio (ossia quello che va all’estero e cerca a tutti i costi un ristorante dove mangiare pizza o spaghetti, salvo poi lamentarsi che non sono buoni) non puoi esimerti dal fare paragoni. E, negli ultimi anni, da questi paragoni Milano è uscita sempre sconfitta, ai miei occhi. Un esempio? Beh, i mezzi pubblici. Tralasciando temi quali guasti o ritardi vari, mi focalizzo sulla metropolitana: Milano, per tantissimi anni, ha avuto 3 (TRE) linee metropolitane, che la coprivano molto sommariamente. Ora stanno ultimando i lavori su altre due linee, ma solo perché a maggio 2015, la nostra “capitale d’Europa” ha iniziato a ospitare l’EXPO6. Ora, senza scomodare New York, che dispone di ben ventisei linee metropolitane, o Londra, che ne ha dodici, o Parigi, che si snoda su quattordici linee (più due doppie), o anche Berlino, che ne possiede nove, prendiamo la tanto bistrattata Spagna che, fino a trenta anni fa, era uno dei fanalini di coda della modernissima Europa. Beh, Barcellona dispone di otto linee metropolitane e due passanti ferroviari, Madrid di dodici, la piccola Valencia “solo” di quattro. Quanto sopra descritto, però, sarebbe piuttosto futile, se comunque Milano fosse una città in grado di offrire una qualità di vita elevata. 40 - COME E PERCHÉ ODIARE AMARE LA GENTE

Ma cosa rende elevata la qualità della vita in una città? Beh, tanti posti di lavoro per tutti, con stipendi adeguati al costo della vita quotidiana? Non pervenuti. Un clima favorevole? Non pervenuto. Una buona viabilità? Non pervenuta. Il mare? Non pervenuto. Tanti servizi? Pervenuti, ma a caro prezzo (e dalla qualità altalenante). Ah ecco, ci sono, ho trovato: non importa se la città è un po’ disastrata, se il clima è quello che è, se c’è tanto traffico o se, per guadagnarsi da vivere, bisogna arrangiarsi con contratti a termine o lavori sottopagati. L’importante è che le persone che abitano in questa città siano affabili, gentili, ospitali, sorridenti. Persone dalla mentalità aperta, 6 - Dal sito http://www.expo2015.org/expo-2015: “L’Expo è un’Esposizione Universale di natura non commerciale (non è dunque una fiera), organizzata dalla nazione che ha vinto una gara di candidatura e prevede la partecipazione di altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dal Paese ospitante. La prima Expo è stata quella di Londra nel 1851 e il suo successo ha spinto altre nazioni a organizzare iniziative similari, come l’Expo di Parigi del 1889 ricordata per la creazione della Torre Eiffel. Ogni Expo è dedicata a un tema di interesse universale. L’Expo si realizza in un sito appositamente attrezzato ed è un’occasione di incontro e condivisione che promuove un’esperienza unica dei partecipanti e visitatori attraverso la conoscenza e sperimentazione innovativa del tema. Il ruolo di Expo più che esporre le maggiori novità tecnologiche è orientato all’interpretazione delle sfide collettive cui l’umanità è chiamata a rispondere. L’organismo internazionale che regola la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni è il Bureau International des Expositions (abbreviato in BIE) nato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928. Attualmente aderiscono al BIE 157 Stati.

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3 L’INCONTRO CON CLAUDIO MAFFEI

Non avevo mai sentito parlare di Claudio Maffei, prima di allora. L’ispettore commerciale che lo aveva nominato, però, aveva descritto il suo intervento come “travolgente, emotivo, trascinante”. Aveva usato parole quali “dice delle cose che non possono lasciarti indifferente”, “dopo averlo sentito parlare, rimetti in discussione te stesso e molto altro”, “parla di emozioni, amore e felicità”, “è bravissimo a trascinare e coinvolgere con le parole”, ecc.. Considerando che l’ispettore in questione è una persona molto razionale e concreta, sentirlo descrivere in questi termini l’incontro con Claudio Maffei mi aveva stupito e incuriosito al tempo stesso. Inoltre, le frasi dette dall’ispettore avevano solleticato non poco anche la mia sensibilità: come detto, mi trovavo infatti in una fase della mia vita in cui vedevo tutto nero, perché fondamentalmente ero molto disilluso nei confronti delle persone che mi circondavano e nei riguardi della mia carriera professionale, che vedevo stagnante in un ambiente che metteva poco a frutto le mie potenzialità. Esisteva davvero qualcuno che, in un mondo del genere, parlava ancora di amore e felicità? Ma soprattutto, questo qualcuno era così

4 COSA FA E CHI È CLAUDIO MAFFEI

Tra il 2008 e il 2013 ho avuto modo di partecipare, da spettatore, a diversi corsi di comunicazione tenuti da Claudio Maffei. Ogni volta che il mio ex capo mi proponeva di andare a fare da tutor a questi corsi, accettavo subito e molto volentieri, perché la materia che Claudio tratta, e Claudio stesso, mi affascinano molto. Può sembrare banale, ma la comunicazione è qualcosa con cui abbiamo a che fare quotidianamente, in qualsiasi ambito (a meno che non viviamo su un’isola deserta o su un eremo di montagna) e le sfaccettature di questa “arte” sono davvero tantissime. Nonostante dunque avessi già visto alcuni corsi tenuti da Claudio, ho sempre partecipato agli stessi con entusiasmo, un po’ perché Claudio non fa mai un corso uguale all’altro, e un po’ perché tornavo sempre a casa avendo appreso qualcosa di nuovo e di diverso, che fossero nozioni vere e proprie o semplici spunti di riflessione. Certo, dal punto di vista professionale, Claudio è una persona energica, positiva e decisamente motivante. Io, però, ero curioso di capire chi era Claudio veramente, ossia nella vita di tutti i giorni.

io non so chi sia. Però è bello, perché poi ti dice “Cavolo, tu mi hai cambiato la vita!”. Beh, calma… lo so che anch’io lo dico di Bandler, però… Sì, beh, c’è una soddisfazione in tutto questo. Ecco, penso che quelle persone lo potrebbero leggere.”

Consiglio filmografico: A beautiful mind (di Ron Howard) Consiglio letterario: Paolo Borzacchiello - Io sono chi voglio essere! Consiglio musicale: The Blues Brothers - Everybody needs somebody to love

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5 COSA MI HA FATTO CAPIRE CLAUDIO MAFFEI (E UN PO’ DI PNL)

…e Claudio la vita me l’ha cambiata per davvero. Come ha fatto? Semplicemente, parlando e andando a toccare delle corde delicate, dei nervi scoperti che tutti noi abbiamo e su cui ci sentiamo particolarmente vulnerabili. Concetti come la nostra felicità, la nostra libertà, il modo in cui ci rapportiamo agli altri e a noi stessi, gli obiettivi che ci prefiggiamo e il perché, spesso, non li raggiungiamo. Tutto questo è PNL e tutto questo, nelle mani di un docente esperto e capace come Claudio, è in grado di cambiarti la vita, anche solo in due semplici giornate di corso. È importante, però, precisare che non basta conoscere a menadito le teorie della PNL per essere dei bravi docenti e avere il potere di cambiare la vita alle persone: come nel caso di Claudio, la teoria si accompagna al carisma, alla cultura, alla sensibilità e all’intelligenza. Tutti elementi che permettono, a chi fa un mestiere come il suo,

che si può e si deve raggiungerlo per mezzo di un graduale e intelligente cammino verso la felicità individuale, non solo è possibile ma è diventato obbligatorio.”22 Ebbene, credo che Claudio abbia raggiunto tutti i possibili tipi di felicità ipotizzati da Zanolli, seguendo un cammino di crescita personale e professionale entusiasmante e soddisfacente. A questo punto, mi si era accesa la famosa lampadina nella testa. Avevo finalmente capito come potevo mettere a frutto le mie doti personali anche in ambito lavorativo e cosa volevo davvero fare nella vita. Ero riuscito a guardare oltre e questo, per me, aveva cambiato completamente le carte in tavola. Finalmente, avevo un obiettivo chiaro nella mente ed ero determinato e stimolato a intraprendere questa strada. Certo, non sapevo bene da che parte cominciare e ovviamente, come tutti i grandi cambiamenti, la cosa mi spaventava. Era il 2007 e l’idea, nella mia testa, era solo abbozzata. Nel momento in cui scrivo è il 2015. Sono trascorsi otto anni. E di acqua, sotto i ponti, ne è passata davvero tanta…

Consiglio filmografico: Invictus - L’invincibile (di Clint Eastwood) Consiglio letterario: Richard Bandler & Owen Fitzpatrick - PNL è Libertà Consiglio musicale: James Blunt - Bonfire heart

22 - Pagina 30.

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6 COME E PERCHÉ AMARE LA GENTE

Oggi, io e Claudio siamo ottimi amici. E oggi io sono un trainer di Programmazione Neuro Linguistica, che gira l’Italia tenendo aule di formazione su questa fantastica materia. Ma procediamo con ordine. Dopo quel fatidico incontro del 2007, ho iniziato a seguire Claudio in tanti dei corsi che faceva per la rete di vendita dell’azienda nella quale lavoravo. Questo mi ha permesso da un lato di approfondire l’argomento e, dall’altro, di instaurare con lui un rapporto di stima e fiducia. Più seguivo le sue lezioni, più mi convincevo che la PNL era una cosa fantastica e che quello doveva essere il mio lavoro. Così, proposi al mio ex capo di tenere dei corsi sull’argomento. Lui, vista la mia grande passione per la cosa, acconsentì. Ricordo ancora quando tenni il mio primo “mini-corso”, a Bologna, a una ventina di persone. Era presente anche il mio ex capo e io ero agitatissimo. Come tutte le cose che si fanno per la prima volta, è normale

RINGRAZIAMENTI Tolta la tesi di laurea, è la prima volta che scrivo un libro. Chi voglio dunque ringraziare? Innanzitutto, voglio dire grazie a Claudio Maffei. È merito suo se ho scritto questo libro e soprattutto se oggi sono un trainer di PNL. Grazie per la fiducia, la stima e l’amicizia. Un abbraccio anche a sua moglie, Sandra. Voglio poi ringraziare Sara, per avermi supportato e… sopportato! Senza il suo continuo incoraggiamento e la sua infinita pazienza non sarei arrivato dove sono, sia a livello personale, sia a livello professionale. Lei fa in modo che io porti a compimento i miei obiettivi e questo, per me, non ha prezzo. Grazie ai miei genitori, che, da sempre, credono in me ed evitano di distruggere i miei sogni. Grazie al mio ex capo, Paolo, che ha saputo vederci lungo e mi ha permesso di seguire la mia strada, fornendomi tutti gli strumenti a sua disposizione per far sì che le mie potenzialità emergessero e si sviluppassero. Grazie agli amici di sempre, che mi ascoltano esterrefatti quando parlo di ciò che amo fare e, invece che dirmi che sono pazzo e di fermarmi, mi dicono che sono pazzo e continuare così. Un sentito grazie a tutte le persone che mi seguono in aula, su Facebook e nel privato. Le vostre emozioni, le vostre parole e i vostri sorrisi sono ciò che mi spinge a continuare su questa strada e a dare sempre di più. Infine, grazie a tutti quelli che non hanno creduto in me, a quelli

che mi hanno snobbato, a quelli che mi hanno sottovalutato: questo libro Ă¨ proprio nato grazie a voi e per voi. La rabbia e la voglia di rivalsa, se canalizzate in energia positiva, possono fare grandi cose.

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BIBLIOGRAFIA Nella seguente bibliografia sono elencati libri che, anche se non espressamente citati nel testo principale, hanno contribuito alla mia crescita personale e mi hanno ispirato nella stesura di questo volume. • Bandler, Richard - Richard Bandler’s guide to trance-formation - 2008 - Ediz. HCI (libro in inglese) • Bandler, Richard - Usare il cervello per cambiare - 1986 - Ediz. Astrolabio Ubaldini • Bandler, Richard & Fitzpatrick, Owen - PNL è libertà - 2006 Ediz. Alessio Roberti - NLP Italy • Bandler, Richard & Grinder, John - Ipnosi e trasformazione 1983 - Ediz. Astrolabio Ubaldini • Bandler, Richard & Grinder, John - La metamorfosi terapeutica - 1980 - Ediz. Astrolabio Ubaldini • Borzacchiello, Paolo - Io sono chi voglio essere! - 2012 - Ediz. L’albero • Borzacchiello, Paolo - Parole per vendere - 2013 - Ediz. Alessio Roberti - NLP Italy • Canfield, Jack & Hansen, M. Victor - Brodo caldo per l’anima 1997 - Ediz. Armenia

• Dilts, Robert - Il potere delle parole e della PNL (Sleight of mouth) - 2004 - Ediz. Alessio Roberti - NLP Italy • Maffei, Claudio - Il futuro non si prevede, lo si inventa - 2015 Ediz. Compagnia della Rocca • Maffei, Claudio - Le relazioni virtuose - 2005 - Ediz. Falzea • Maffei, Claudio - Pensieri, parole, stati d’animo - 2008 - Ediz. Falzea • Maffei, Claudio - Stai come vuoi - 2010 - Ediz. Falzea • Pease, Allan & Barbara- Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere? - 2009 - Ediz. BUR • Pease, Allan & Barbara- Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? - 2008 - Ediz. BUR • Robbins, Anthony - Come ottenere il meglio da sé e dagli altri 2000 - Ediz. Bompiani Tascabili • Servergnini, Beppe - Italiani di domani - 2012 - Ediz. Rizzoli • Tesei, Francesco - Il potere è nella mente -2012 - Ediz. Rizzoli • Zacchigna, Marta - Milano da bare - 2010 - Ediz. Bianca e Volta • Zanolli, Sebastiano - Dovresti tornare a guidare il camion, Elvis - 2010 - Ediz. Franco Angeli

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SITOGRAFIA In queste pagine ho raccolto alcuni dei siti che ho trovato utili e interessanti, sia a livello personale, sia nello scrivere questo volume. Sono un grande divoratore di siti Internet, pertanto di sicuro questo elenco non è esaustivo. Ho inserito anche alcuni collegamenti a video di Youtube, che reputo davvero meritevoli di visione. • Articolo “L’efficacia della tua comunicazione è data dalle risposte che ottieni” (sito “Obiettivi di Vita”), http://www.obiettividivita.net/lefficacia-della-tua-comunicazionedipende-dalle-risposte-che-ottieni/ • Articolo “Salute: le persone che si lamentano mandano in tilt i neuroni” (sito “Velvet Body”), http://velvetbody.it/2013/07/16/il-piagnisteo-spegne-i-neuronicosa-fare/ • Articolo “Vivere e sopravvivere: c’è una bella differenza!” (sito “Vita Libera”), http://vitalibera.it/vivere-e-sopravvivere-differenza/ • Articolo “Zona di comfort: cos’è e perché ti danneggia” (sito “Vita Libera”), http://vitalibera.it/zona-di-comfort-cose-e-perche-ti-danneggia/ • ATARI, il sito della Atari, http://www.atari.com/

• ATARI 2600, approfondimenti sulla console Atari 2600, http://www.atari2600.com/ http://it.wikipedia.org/wiki/Atari_2600 • CHOPRA, Deepak, il sito del medico indiano Deepak Chopra, https://www.deepakchopra.com/ • COMUNICAZIONE NON VERBALE, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione_non_verbale • COMUNICO, il sito della società di Claudio Maffei, http://www. comuniconline.it/ • ERICKSON, Milton, approfondimenti su di lui, http://it.wikipedia.org/wiki/Milton_Erickson • EXPO 2015, il sito della fiera EXPO per l’anno 2015, che si è svolta a Milano, http://www.expo2015.org/expo-2015 • GRUPPO DEI PARI, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_dei_pari • GUILLEBEAU, Chris, il suo libretto “Una breve guida per la conquista del mondo”, http://chrisguillebeau.com/3x5/files/2008/01/worlddomination_ IT.pdf • IL MENTALISTA, il sito del mentalista italiano Francesco Tesei, http://www.ilmentalista.com/

182 - COME E PERCHÉ ODIARE AMARE LA GENTE

• JESUS CHRIST SUPERSTAR, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/wiki/Jesus_Christ_Superstar_(film) • L’ATTIMO FUGGENTE, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/wiki/L’attimo_fuggente • MASTERS OF THE UNIVERSE, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/wiki/Masters_of_the_Universe • PERLS, Fritz, approfondimenti su di lui, http://it.wikipedia.org/wiki/Fritz_Perls http://www.nienteansia.it/tipi-di-psicoterapie/terapia-dellagestalt-fritz-perls.html • PNL, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/ wiki/Programmazione_neuro_linguistica • QUAKE III ARENA, approfondimenti sul gioco, http://it.wikipedia.org/wiki/Quake_III_Arena e http://www. idsoftware.com/games/quake/quake3-arena/ • RAINBOW DI NCS, un mio articolo su colore e comunicazione per la rubrica “Rainbow” della società NCS Natural Colour System, http://rainbowappuntisulcolore.wordpress.com/2014/03/14/ colori-e-pnl/ • RELAZIONI VIRTUOSE, il sito dedicato ai due libri di Claudio Maffei “Le relazioni virtuose” e “Pensieri, parole, stati d’animo”, http://www.relazionivirtuose.it/ita/chisiamo/

7 - SITOGRAFIA - 183

• SATIR, Virginia, approfondimenti su di lei, http://www.originalnlp.eu/il-nuovo-codice/influenze-sulla-pnlclassica/virginia-satir.html http://en.wikipedia.org/wiki/Virginia_Satir (in inglese) • SEBASTIANO ZANOLLI, il sito di Sebastiano Zanolli, http://www.sebastianozanolli.com/cms/ • SPACE INVADERS, definizione e gioco online, http://it.wikipedia.org/wiki/Space_Invaders http://www.spaceinvaders.de/ • STAI COME VUOI, il sito dedicato all’omonimo libro di Claudio Maffei, http://www.staicomevuoi.it/claudio-maffei.html • THE BLUES BROTHERS, definizione di Wikipedia Italiano, http://it.wikipedia.org/wiki/The_Blues_Brothers_(film • TRIPADVISOR, il sito italiano di Tripadvisor, http://www.tripadvisor.it • YOUTUBE - Discorso di Steve Jobs all’università di Stanford, https://www.youtube.com/watch?v=oObxNDYyZPs • YOUTUBE - Video “Fritz Perls sulla Gestalt Therapy”, https:// www.youtube.com/watch?v=zIYqAgPK9uk • YOUTUBE - Video motivazionale “Cambia il tuo sguardo!!!”, https://www.youtube.com/watch?v=abDHkDiwmTc

184 - COME E PERCHÉ ODIARE AMARE LA GENTE

• YOUTUBE - Video motivazionale “Dare change”, https://www.youtube.com/watch?v=BI_HOPqcRFA • YOUTUBE - Video motivazionale “Kindness Boomerang Gentilezza effetto boomerang”, https://www.youtube.com/watch?v=Gu9wnOh_pHo • YOUTUBE - Video motivazionale “Ti sfido”, https://www.youtube.com/watch?v=SNV7E5A6s9E • YOUTUBE - Video “Richard Bandler, che cos’è la PNL?”, https://www.youtube.com/watch?v=AE6P-k2bTf0 • YOUTUBE - Video “Richard Bandler e il sense of humor”, https:// www.youtube.com/watch?v=Wbvu6sdmt3Y • YOUTUBE - Video “Virginia Satir - Intervista - Diventare più pienamente umani”, https://www.youtube.com/watch?v=lIZOeC6pEvM

7 - SITOGRAFIA - 185

Richard Romagnoli

Ho imparato a Ridere

ALLA RICERCA DELLA FELICITÀ HO SCOPERTO IL POTERE DELLA RISATA INTERIORE In questo romanzo l’Autore ci racconta il suo percorso personale alla ricerca della felicità interiore, iniziato quando suo padre poco prima di lasciare il corpo gli disse: “Sii sempre felice.” Dal quel momento è cominciata la sua ricerca. Sarà un viaggio avvincente, fatto di incontri straordinari con saggi, maestri e uomini illuminati tra cui quello con il Dr. Madan Kataria, il celebre fondatore dello Yoga della Risata, che gli farà scoprire che nella semplicità della Risata sta il segreto per cambiare noi stessi e il mondo che ci circonda. La lettura di questo libro accompagnerà il lettore alla scoperta della propria Risata Interiore.

Fabio Bussacchini

Il Dono

7 PASSI PER RISCOPRIRE IL TUO POTERE Un manuale, una guida motivazionale che ci sfida a rompere le abitudini e le forme pensiero che ci imprigionano, ci invita a desiderare e a raggiungere i nostri obiettivi. Ricco di consigli ed esercizi, guiderĂ il lettore ad un vero e proprio percorso di riscoperta e potenziamento, in 7 passi, del potere interiore. 7 semplici passi che condurranno il lettore a riscoprire capacitĂ e abilitĂ innate, capaci di condurci alla realizzazione dei nostri obiettivi.

Loretta Zanuccoli

Chakra

MANUALE PRATICO PER CONOSCERE E POTENZIARE I 12 CHAKRA PRINCIPALI I Chakra sono centri di energia, controllano ed inviano energia agli organi vitali del corpo fisico; quando i Chakra non funzionano correttamente il corpo tende ad ammalarsi perché non riceve sufficente energia vitale. L’autrice ci propone un pratico manuale per la scoperta dei Chakra, arricchito con tante note ed immagini per meglio comprenderne il funzionamento e le tecniche per risvegliarne il potere di guarigione. Esercizi e meditazioni spiegati in maniera chiara e diretta per respirare al meglio l’Energia dell’universo.

Dr. Madan Kataria

Lo spirito interiore della Risata I 5 SEGRETI DELLA RISATA TERAPEUTICA “Quando ridi cambi e, quando tu cambi, tutto il mondo cambia con te.”

Questo libro è la testimonianza completa di un percorso con lo Yoga della Risata che ebbe inizio in India nel 1995. Lo Yoga della Risata aiuta moltissime persone nel mondo, offrendo svariati benefici a livello fisico, mentale, emotivo e sociale, aiutando a realizzare cambiamenti duraturi negli atteggiamenti e nella percezione della vita.

www.eifis.it