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Introduzione
Il racconto di Rosa e Matilda è una storia vera. Una storia di compassione, amore e rispetto tra Matilda, una ragazza amante degli animali e della natura, e Rosa, un gallo straordinario scambiato per una gallina, salvatosi in maniera rocambolesca dal macello. Rosa la voce narrante vi avvicinerà in modo divertente e talvolta derisorio al rapporto tra uomini e animali. La nostra pennuta in diverse occasioni si diletta a prendere in giro l’essere umano, che si considera superiore a tutte le specie, e ne mette in evidenza le debolezze e i limiti.
Sin dal primo momento in cui Matilda trova Rosa in mezzo a una strada, caduta da un camion che la stava trasportando al macello, e la salva, si crea una relazione unica e magica, costellata da tante meravigliose avventure. Rosa parla di un legame antico e misterioso quando descrive il suo primo incontro con Matilda. È come se l’avesse sempre conosciuta e ora l’avesse ritrovata. Un legame che evidenzia il fatto che siamo uniti da fili invisibili e ci nutriamo nella relazione e nello scambio con l’altro. Al tempo stesso mette in
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risalto come questi legami in certe circostanze e per arcani motivi sembrano avere origine in vite precedenti.
La storia di Rosa e Matilda, che occupa la prima parte del libro, mette in risalto il valore del rispetto per tutti gli animali e per l’ambiente circostante. Un ingrediente fondamentale per evolverci, per crescere e per riconoscere la nostra indissolubile e costante connessione con ciò che ci circonda. Siamo un piccolissimo tassello di un enorme puzzle. E come in un puzzle ogni singolo pezzo è fondamentale per formare una figura e ciascun pezzo acquisisce valore e significato se unito agli altri. Sviluppare attenzione e consapevolezza a questo aspetto aiuta ad assumere atteggiamenti e comportamenti più empatici, amorevoli e compassionevoli verso gli altri, la natura e gli animali.
La seconda parte del libro si presta come testo di crescita personale. La storia di Rosa e Matilda può essere letta come una metafora della vita. Le vicende vissute dalle due protagoniste trasmettono utili insegnamenti ed efficaci spunti di riflessione.
Ci esortano a farescelte per non rimanere ingabbiati in situazioni che creano infelicità. Rosa si accorge che lo sportello della gabbia in cui è stata rinchiusa si è aperto, a quel punto si trova a dover fare una scelta importante: rimanere sul camion che la trasporta al macello o fuggire da quella gabbia. Anche noi ci troviamo di fronte a tante opportunità che spesso però ci lasciamo sfuggire. A volte sono le abitudini, la paura del cambiamento, la paura delle conseguenze,
la paura del futuro che ci impediscono di fare delle scelte. Tuttavia, è proprio sulla base delle decisioni che prendiamo nel momento presente che costruiamo il nostro futuro.
Insegnano a coltivare pensieri positivi e un atteggiamento di fiducia per ottenere grandi risultati. Matilda grazie al fatto di aver coltivato pensieri positivi e un atteggiamento di sicurezza in sé ha cambiato una previsione nefasta, secondo cui Rosa sarebbe dovuta morire dopo essersi fatta male alla zampa. I nostri pensieri influiscono in maniera significativa sui nostri stati d’animo e sulle cose che possiamo fare e di conseguenza sui risultati che possiamo ottenere.
Invitano a seguire le proprie sensazioni e il proprio cuore perché indicano la strada giusta da percorrere. La notte prima di essere trasportati al macello Rosa e i suoi amici sanno bene che sta per accadere qualcosa di orribile. Dovremmo allenarci a spostare l’attenzione a quella voce interiore o sensazione particolare, che tutti almeno una volta nella vita abbiamo udito, che ci suggerisce di fare determinate cose, che ci mette in guardia da una particolare circostanza, che ci sprona ad andare in una certa direzione, perché quella vocina rappresenta quel contatto più autentico con noi stessi.
Incoraggiano a costruire relazioni sane e positive che aiutino a crescere. L’amicizia tra Rosa, Milù e Mirò, i gatti che incontra nella nuova casa, e la stessa Matilda contribuisce a migliorare significativamente la qualità di vita della nostra pennuta. L’amicizia e le buone relazioni sono la via per la felicità. Non siamo monadi isolate, ma facciamo
parte di un sistema caratterizzato da relazioni circolari e ricorsive. La qualità delle nostre relazioni determina la qualità della nostra vita.
Esortano a cambiare le abitudini per aprirsi a nuove opportunità. Spronano a definire i propri obiettivi e strategie per realizzare una vita di successo. Invitano al rispetto perle persone, gli animali e l’ambiente e a esprimere gratitudine per tutte le cose che abbiamo nella nostra vita.
Perché amo gli animali? Perché io sono uno di loro. Perché io sono la cifra indecifrabile dell’erba, il panico del cervo che scappa, sono il tuo oceano grande e sono il più piccolo degli insetti e conosco tutte le tue creature: sono perfette in questo amore che corre sulla terra per arrivare a te.