Approccio teorico alla procrastinazione

Il libro “Se non ora… quando? Smettila di rimandare, impara a gestire il tuo tempo e inizia a vivere pienamente la vita” è una proposta attuale e aggiornata per quanto riguarda il tema della procrastinazione.

Il nostro intento è quello di fornire un contributo esaustivo su un fenomeno, che si presenta sempre più spesso nella nostra vita di tutti i giorni. Nella quotidianità, a tutti è capitato di procrastinare in modo occasionale, ma può accadere che questa abitudine si consolidi e cominci ad influenzare aree differenti, ritrovandoci infine a rimandare costantemente l’inizio, la prosecuzione e la conclusione di numerose attività di nostro interesse.

Vogliamo dare un “racconto” della procrastinazione nei suoi aspetti principali sia da un punto di vista teorico, per comprenderne la sua origine, sia da un punto di vista pratico, proponendovi molti esercizi e schede che vi aiuteranno a mettere in discussione questo tipo di comportamento.

La procrastinazione viene da noi ricollegata, come la letteratura documenta, all’approccio teorico cognitivo, e in particolare ci focalizziamo sull’interazione tra Beliefs (pensieri), Emotion (emozioni) e Behaviour (comportamento). Il funzionamento psicologico è costituito da questi tre principali aspetti interconnessi tra di loro, riassunti nel modello ABC dove A è l’evento attivante, B i pensieri e C le emozioni e i comportamenti.

Gli essere umani funzionano in modo interattivo: il loro modo di pensare influenza le loro emozioni e i loro comportamenti; le loro emozioni influenzano i pensieri e le azioni e i comportamenti stessi influenzano emozioni e pensieri.

In tal senso nella procrastinazione possono essere rintracciate delle convinzioni rigide che continuano a essere mantenute nel tempo, senza una messa a critica di tale idee, senza una creazione di modi alternativi di pensare e senza individuare strategie o comportamenti che possono far diminuire la propria procrastinazione.

È possibile così chiarire come si origina questa tendenza costante a rimandare ciò che è nel nostro interesse fare oggi: questa definizione, che porteremo avanti nell’intero libro, è ripresa dalle parole di Windy Dryden (2001) che in modo significativo ha definito la procrastinazione come il rimandare a domani quello che è nel nostro interesse fare oggi. Sono tre le caratteristiche principali:

1. un compito che è nel nostro interesse; 2. uno spazio di tempo in cui è importante per noi agire; 3. il fatto di rimandare l’azione in un altro momento.

Per poter chiarire il concetto della procrastinazione abbiamo inserito nel libro molti esempi, che abbiamo raccolto via via in questi anni nel lavoro fatto in terapia con i procrastinatori.

La prima parte del libro si dedica, appunto, al far conoscere e comprendere cosa si intende per procrastinazione. Oltre alla definizione abbiamo dato ampio spazio alle varie tipologie di procrastinatore, descrivendo ogni sfumatura ma dando priorità alle credenze sottese ad ogni tipologia. È così che abbiamo modo di parlare del procrastinatore perfezionista, pauroso del fallimento o del successo, il procrastinatore disteso, l’iper-responsabile, il procrastinatore che fa agire gli altri, il disorganizzato e quello depresso.

Si inserisce in questa parte anche una breve trattazione del concetto di tempo e ritardo, ritenuto primo cugino della nostra procrastinazione.

La seconda parte invece, è un vero e proprio manualetto di auto aiuto, derivato dal lavoro pratico svolto nei vari gruppi che abbiamo condotto negli anni fino ad oggi. Vengono inoltre presentate delle tecniche scoperte e raccontate dai procrastinatori stessi.

Tutto il materiale viene ritenuto un valido aiuto perché permette di apprendere come gestire la procrastinazione.

Buona lettura... inizia ora.