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SPETTACOLI E ARTE EQUESTRE CREATIVA

IL DIPARTIMENTO ITALIANO PER GLI ARTISTI EQUESTRI..!

DI TINO NICOLOSI

Partiremo dalla storia per arrivare ad una opportunità tutta italiana che come sempre ci contraddistingue per il rispetto della cultura, della passione e dello spirito di appartenenza per le proprie origini. Partiamo dall’inizio.

Gli spettacoli equestri hanno una lunga e affascinante storia che risale a migliaia di anni fa. Queste esibizioni, che combinano abilità tecniche ed intrattenimento, sono profondamente radicate nelle tradizioni di diverse culture e hanno subito una notevole evoluzione nel corso dei secoli. In questo articolo esploreremo le origini degli spettacoli equestri, come si sono sviluppati e come continuano a incantare il pubblico oggi.

Il primo spettacolo equestre documentato risale all’Antica Roma. I “Ludi Circenses”, eventi che si tenevano nel Circo Massimo, includevano corse di bighe, esibizioni di abilità equestri e giochi circensi. Questi eventi erano estremamente popolari e attiravano grandi folle, ponendo le basi per le competizioni equestri moderne come le gare di salto ostacoli e le corse ippiche. La spettacolarità e l’importanza dell’intrattenimento nei Ludi Circenses hanno ispirato le esibizioni equestri contemporanee, che spesso combinano abilità tecniche con coreografie emozionanti.

Un’altra importante tradizione di spettacoli equestri proviene dai cavalieri arabi, che praticavano elaborate esibizioni di equitazione per dimostrare abilità e coraggio. Le sofisticate tecniche di addestramento e l’attenzione all’eleganza e alla precisione nelle esibizioni arabe hanno influenzato le discipline equestri moderne, come il dressage, che enfatizzano la grazia e l’armonia tra cavallo e cavaliere.

In epoca più recente, gli spettacoli equestri come li conosciamo oggi sono emersi nel XVIII secolo con l’apertura del Cirque Olympique a Parigi da parte di Philip Astley, un ex sergente maggiore di cavalleria britannica. Astley è spesso considerato il padre del circo moderno.

I suoi spettacoli combinavano acrobazie equestri con altri numeri circensi, creando un format di spettacolo che è ancora popolare oggi. Astley ha anche integrato elementi teatrali e artistici, elevando gli spettacoli equestri in vere e proprie forme d’arte, con coreografie complesse e costumi elaborati.

La struttura del circo, con un’arena centrale e il pubblico disposto intorno, è stata ripresa e adattata per le esibizioni equestri moderne, permettendo una visione ottimale delle performance.

Gli spettacoli equestri moderni non solo mantengono vive queste tradizioni, ma le arricchiscono con innovazioni tecnologiche e artistiche.

L’uso di luci, suoni e effetti speciali crea esperienze immersive e coinvolgenti per il pubblico. Inoltre, molti spettacoli equestri contemporanei integrano storie e temi narrativi, trasformando le esibizioni in racconti visivi che esplorano diverse culture ed epoche storiche. Questa combinazione di storia, tecnica e creatività ha reso gli spettacoli equestri un’importante forma di intrattenimento globale, capace di incantare spettatori di tutte le età. Dai circhi tradizionali ai moderni spettacoli multimediali, l’arte equestre continua ad evolversi, mantenendo viva la magia del legame tra uomo e cavallo.

MA VENIAMO A NOI!

Seguendo gli spettacoli equestri più importanti mi resi conto dopo alcuni eventi come Galà D’oro di Fiera Cavalli, Galà di Travagliato cavalli, Les Crinier D’or ad Avignone in Francia e Cavalluna nella tappa in Belgio ad Anversa che il mondo degli artisti equestri in Italia vive in una penombra legislativa. Mi documentai già da subito per scoprire che, oltre a tantissime discipline equestri, vi è anche un’attività sportiva riconosciuta dal CONI che, grazie alla riforma dello sport varata dal governo, riconosce l’artista equestre un lavoratore sportivo a tutti gli effetti.

Nasce cosi il dipartimento S.A.E.C. (Spettacoli e Arte Equestre Creativa) di ENGEA..! Il dipartimento si propone di divulgare l’equitazione attraverso la cultura e la tradizione degli spettacoli dove istruttori, impegnati nelle proprie esibizioni, promuovono il mondo dell’equitazione a 360° e avviano i propri allievi alle conoscenze dell’alta scuola equestre. Se hai una associazione sportiva affiliata a noi e i titoli del dipartimento, durante le tue esibizioni puoi essere retribuito con contratto co-coco sportivo che prevede un’esenzione di contributi sino a 5000 euro all’anno e un percentuale di contributi superata la soglia. Questo ad oggi è l’unico dipartimento sportivo che ti offre tale opportunità. Non resta che raccontarvi la storia di Dafne Apollonio che con tenacia e spirito di sacrificio ha raggiunto il proprio sogno. Dafne ha sempre avuto una passione per i cavalli e la musica. Fin da piccola, si è dedicata con passione al violino e all’equitazione, sostenuta dai suoi genitori, mamma Sonia e papà Andrea. La sua determinazione e il suo talento l’hanno portata a frequentare un corso ENGEA (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali), dove ha dimostrato di possedere qualità e affinità all’equitazione. L’anno successivo al corso ENGEA, Dafne è stata scelta per rappresentare l’organizzazione e per apparire sulla copertina della rivista “Il Cavallo Libero”. Questo riconoscimento è stato un trampolino di lancio per la sua carriera. Dafne, oltre ad essere una talentuosa violinista e amazzone, ha iniziato anche una carriera come modella, dimostrando la sua versatilità e determinazione. Nel 2022 fa il suo debutto nel settore equestre con due esibizioni importanti: una a Travagliato Cavalli e l’altra al Galà d’Oro di Fiera Cavalli. Queste performance le hanno permesso di realizzare quanto fosse importante per lei combinare le sue due passioni più grandi: il violino e i cavalli. Determinata a realizzare il suo sogno ha iniziato a prepararsi con Silver Massarenti dell’accademia Italiana di monta classica e successivamente con Alex Giona che ha creato il primo numero di violinista a cavallo. La loro collaborazione ha portato alla creazione di uno spettacolo innovativo e affascinante proprio nel 2024 infatti il 5 luglio Dafne ha raggiunto il culmine del suo sogno, diventando la prima violinista a cavallo in Italia. Ha esordito nello spettacolo “Amazzoni” presso Villa Giona, a Castelguglielmo (RO), un evento che ha segnato l’inizio di una nuova era per le performance equestri in Italia. La storia di Dafne è una vera e propria favola e può ispirare bambini e adulti a credere nei propri sogni ed a lavorare duramente per realizzarli. Con il supporto della sua famiglia e la collaborazione con esperti del settore, Dafne ha trasformato un sogno in realtà, diventando un’icona nel mondo degli spettacoli equestri e un’ispirazione per tutti coloro che credono nei propri sogni.

Proprio con questa storia il dipartimento SAEC si propone di aiutare ed agevolare la promozione dell’equitazione e di supportare tutti gli artisti del settore per regalare al proprio pubblico emozioni e sospiri resi unici dai nostri amici cavalli.

Dafne Apollonio, la prima violinista a cavallo in Italia. Foto di @chiccophotography.
Giulia Giona della compagnia Giona Show, durante “Amazzoni” a Castelguglielmo. Foto di @chiccophotography.
Anastasia Brembilla ad “Amazzoni” a Castelguglielmo. Foto di @chiccophotography.
Foto di Luigi Cultrera e Mattia Ascanio.
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