IL CAVALLO LIBERO - DICEMBRE 2021

Page 24

24

GIURISPRUDENZA

LA RESPONSABILITA’ IN AMBITO EQUESTRE   AVV. LAURA BORELLA E AVV. ROMINA SIGNORINI                                     L’equitazione è sempre stata una disciplina molto diffusa nel nostro paese ed è tutt’oggi un settore sempre più in espansione. Nell’ultimo anno, in particolare, l’incremento di tesseramenti presso le federazioni equestri da parte di neofiti è stato determinato dall’insorgere della pandemia, che ha portato a preferire la pratica di sport all’aperto e che possono svolgersi immersi nella natura, rispetto ad altri sport di contatto o da praticare in ambienti chiusi. Da un lato, molti centri ippici già consolidati si sono dovuti riadattare alla ‘nuova’ forma di richiesta del settore da parte di principianti, più propensi alle passeggiate o a una forma di sport meno agonistica e più ludico-ricreativa, dall’altro, vi è stato un avvento di nuovi gestori, spesso autodidatti, che hanno deciso di investire nel campo equestre, senza però prendere in considerazione tutte le dovute misure di cautela che si rendono necessarie in un lavoro dove si ha a che fare con i cavalli, animali che anche solo per la loro mole sono in grado di causare danni di rilevante entità. Seppur gestire un maneggio o semplicemente lavorare con i cavalli possa dare molte soddisfazioni, nemmeno possono ignorarsi le responsabilità che ne derivano, sia da un punto di vista civile che penale.

Il Cavallo Libero

Pertanto è bene essere consapevoli, ancor prima di intraprendere qualsivoglia attività equestre, a che cosa si può andare incontro, in modo da essere preparati a ogni evenienza e “poter dormire sonni tranquilli”. Va innanzitutto fatta una distinzione a seconda che l’attività equestre sia svolta da allievi esperti o da allievi principianti, dal momento che l’inesperienza esige maggiori cautele. Secondo la giurisprudenza maggioritaria, l’attività dell’insegnamento dell’equitazione viene definita come attività pericolosa ai sensi dell’art. 2050 c.c. quando esercitata nei confronti dei principianti o dei minori (considerati, di per sé, privi di esperienza, perché sprovvisti delle conoscenze e delle capacità idonee per la gestione di un cavallo).

Ne deriva una possibile responsabilità sia civile che penale, sia a carico dell’istruttore che a carico del gestore: quest’ultimo, infatti, riveste una sorta di ‘posizione di garanzia’ per l’attività svolta nel proprio maneggio. Ma, quindi, cosa significa attività pericolosa? Significa che si presuppone a priori una responsabilità ‘oggettiva’ nel sinistro verificatosi, salvo che l’istruttore e/o il gestore riescano a provare una totale assenza di colpa, oltre che di aver adottato ogni mezzo idoneo a evitare il danno. Per colpa si intende che l’evento non è voluto dall’agente, ma si verifica a causa di negligenza, imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. Resta che tale prova liberatoria,


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.