Enjoy Food Magazine n°8 - Febbr. 2019

Page 1

enjoyfoodmagazine.blogspot.it

N° 8 Febbraio 2019

Food Magazine


ENJOY FOOD MAGAZINE

CONTRIBUTORS Karen Odell Francesca Mele

LA REDAZIONE Lucia Antenori Lucia Lettieri

Welda Bertorelli Maria Rosaria De Luca

PER I LETTORI Se ti piace cucinare e fotografare i tuoi piatti, inserisci le foto su instagram con l'hashtag #enjoyfoodmagazine. Le ricette con le foto più belle verranno pubblicate sulla rivista.

Mirella Pagliaro Sandra Bruscolini Maria de Candia Gloria Mengarelli Germana Ferrante Elena Prugnoli

PER LA PUBBLICITÀ Se vuoi pubblicizzare i tuoi prodotti, la tua azienda o un evento, inviaci una mail scrivendo come oggetto "pubblicità" e presentando la tua proposta.

Maura Turati Claudia di Francesco Caterina Anello Romina Serafini

FOTO DI COPERTINA

enjoyfoodmagazine@gmail.com

Lucia Antenori

enjoyfoodmagazine.blogspot.it


Carissimi lettori eccoci con una nuova raccolta di ricette, tante idee per una cucina light e gustosa iniziando dalla prima colazione; idee golose e afrodisiache per San Valentino per stupire il vostro partner; dolci al caffè semplici e da pasticceria. In questo numero abbiamo un ospite speciale Diego Galdino, scrittore emergente che si racconta attraverso la sua intervista e presenta il suo ultimo romanzo “L’ultimo caffè della sera”. Insomma, anche questa volta le nostre amiche food blogger si sono superate per regalarvi tanti spunti nuovi e semplici con cui divertirvi e sperimentare nelle vostre cucine. Non ci resta che ringraziarvi ancora una volta per il vostro sostegno e vi auguriamo buona lettura e buona cucina! La redazione


03

Food Magazine n° 8

DOLCI DA COLAZIONE Tante ricette per iniziare la giornata con il buon umore. Ricette senza allergeni.

CAFFÈ Intervista a Diego Galdino e le ricette al caffè delle nostre amiche foodblogger

SAN VALENTINO I cibi e i profumi afrodisiaci, ricette dolci, salate e le candele da massaggio.

RICETTE LIGHT Zuppe, primi, secondi, piatti unici e focacce integrali per restare in forma mangiando con gusto.

CONTATTI www.enjoyfoodmagazine.blogspot.com

@EnjoyFoodMagazine

@EnjoyFoodMagazine

contenuti


Dolci da colazione


Rafano e Cannella


Ciambella alle mele e amaretti

Ingredienti 2 mele 3 uova 250 g mascarpone 370 g zucchero 60 ml olio di oliva 300 g farina 00 1 pizzico sale fino 1 bustina vanillina 20 g lievito in polvere per dolci 3 cucchiai amaretti tritati 2 cucchiai gocce di cioccolato q.b. zucchero a velo

In una ciotola o nel boccale della planetaria montare le uova con lo zucchero fino a quando si otterrà un composto gonfio e biancastro. Quindi aggiungere una mela grattugiata con tutta la buccia. Unire ora il mascarpone a temperatura ambiente, lo zucchero, l’olio e il sale avendo cura di aggiungere l’ingrediente successivo solo quando il precedente sarà stato ben incorporato. Mescolare tra loro farina, lievito e vanillina e unirle al composto, amalgamando bene il tutto. Infine aggiungere le gocce di cioccolato e gli amaretti tritati. Imburrare uno stampo per ciambella da 26 cm di diametro e cospargerlo con del pangrattato (è un ottimo staccante); versare il composto e distribuire in superficie le fettine di mela (se piace, lasciare anche la buccia). Infornare a 180°C per circa 40 minuti. Controllare la cottura con uno stecchino. Lasciare raffreddare completamente la ciambella prima di sformarla. Spolverizzare in superficie lo zucchero a velo e conservarla in un luogo fresco e asciutto.


Senza uova e lattosio

Cake & Fancy


Torta integrale light Ingredienti 200 g di mele 300 g farina integrale 150 g zucchero di canna integrale 200 ml di latte di riso 4 cucchiai di olio di semi di girasole 1 bustina lievito in polvere per dolci Per la purea di mele 400 g mele 1 cucchiaio estratto di vaniglia Succo di 1 limone 1 cucchiaino scorza di limone 25 g zucchero a velo vanigliato Lavare le mele, sbucciarle e ridurle a pezzi. Inserire i pezzi di mela nel mixer insieme al succo di limone e lo zucchero a velo. Una volta frullate, aromatizzare con la buccia grattugiata del limone non trattato e l’estratto di vaniglia, mescolare il composto. Dividere la purea ottenuta a metà e metterne una parte a riposare nel frigo e l'altra metà tenerla fuori dal frigo. In un’altra ciotola setacciare la farina, il levito, aggiungere l’olio, il latte di riso e le mele frullate tenute fuori frigo. Amalgamare il composto con una frusta a mano, fino a farlo diventare bello cremoso. Foderare con carta forno uno stampo di circa 24 cm, cuocere a 180°C per 40 minuti. Tirare fuori dal frigo la salsa di mele e quando la torta sarà pronta e fredda, versarla sopra appena prima di servirla. La torta può essere gustata anche semplice, conservata per 2/3 giorni sotto una campana di vetro, rimane sempre fresca. Altrimenti se è stata aggiunta sopra la salsa di mele basterà metterla in frigo.


SENZA LATTOSIO

BISCOTTI DA INZUPPO Ingredienti 500 g di farina 00 200 g di zucchero (più quello da mettere sui biscotti) 4 uova medie 100 g di olio d’oliva extravergine Aroma vaniglia Succo e buccia grattugiata di un limone piccolo biologico 8 g di lievito per dolci 10 g di ammoniaca per dolci

Mettere in una ciotola la farina e l’olio, mescolare i due ingredienti e sfarinarli tra le mani in modo tale che l’olio venga assorbito completamente dalla farina. In un’altra ciotola montare le uova con lo zucchero, versarle

gradualmente nel composto di farina e olio. Aggiungere l’aroma vaniglia e la buccia del limone, continuare a mescolare e inserire gradualmente tutti gli altri ingredienti: l’ammoniaca e il lievito sciolto nel succo di limone. L’impasto deve risultare molto morbido. Spennellarlo con dell’olio, coprirlo per non fare asciugare la superficie e farlo riposare per otto ore circa. Più l’impasto riposa più i biscotti saranno buoni. Dopo il tempo di riposo, formare dei cilindri della grandezza di un pollice di spessore e lunghi circa 10 cm (se

Quella lucina nella cucina

si vogliono grandi, altrimenti meno). Nel formare i biscotti, le mani vanno unte di olio per poter manipolare più facilmente l’impasto. Passare i biscotti nello zucchero semolato e adagiarli su una leccarda ricoperta con carta forno. I biscotti vanno messi ben distanziati perché in cottura cresceranno tanto. Infornare a 180°C per circa 15 minuti o fino a doratura. Oppure a 200° per 10 minuti forno statico.


Senza lattosio .

Dolci Magie Di Maura

PLUMCAKE ALLE CAROTE Ingredienti 3 carote medie 160 g di olio di semi 3 uova 180 g di zucchero di canna La buccia grattugiata di un arancia o un limone 240 g di farina 1 bustina di lievito per dolci

Frullare le carote in un mixer. Aggiungere l'olio nel mixer fino ad avere una bella crema arancione. In una ciotola montare le uova con lo zucchero fino a renderle chiare e spumose, unire la buccia grattugiata di una arancia (o di un limone) e la crema di carote. Incorporare la farina con il lievito

setacciato e mescolare bene. Ricoprire uno stamp o da plumcake da 27 cm con carta forno e versare l'impasto. Infornare a 180°C e cuocere per circa 45/55 minuti. La prova stecchino, prima di sfornare è d'obbligo, e fatela nella parte centrale...lo stecchino deve uscire asciutto! A quel punto sfornare e lasciar raffreddare bene su una gratella e una volta sformato, completare con zucchero a velo! Siccome l'impasto è molto umido, la parte centrale del plumcake è quella che impiegherà di più a cuocere. Per questo quando la superficie comincerà a scurirsi copriamo con carta alluminio, cosi l'interno cuocerà senza che la superficie si bruci.


Muffin bicolore con gocce di cioccolato bianco

Mind Cucina & Gusto


Ingredienti per circa 12 muffin: 220 g di farina 0 150 g di zucchero 1 uovo 240 ml di latte 70 ml di olio di arachidi 30 g di cacao amaro 1 bustina di vanillina 10 g di lievito per dolci 1 puntina di bicarbonato 30 g gocce di cioccolato bianco

In una ciotola unire insieme la farina e il lievito setacciati. Aggiungere poi lo zucchero, la vanillina e la puntina di bicarbonato e mescolare tutti gli ingredienti con una spatola. Riunire i restanti ingredienti (uova, latte e olio) in un’altra ciotola e sbatterli con una frusta elettrica, per amalgamarli bene. Appena sarà ben omogeneo, unirlo al composto di ingredienti secchi e mescolare bene e con velocità con la spatola e la frusta fino a formare un composto omogeneo. A questo punto dividere l’impasto in due ciotole separate e in una unire il cacao amaro setacciato mescolando per formare l’impasto scuro.

Nello stampo per muffin inserire i pirottini di carta e distribuire delicatamente per primo l’impasto chiaro con un cucchiaio e poi alternandolo con l’impasto di cacao, lasciando un po’ di spazio fino al bordo dei pirottini. Con uno stuzzicadenti mescolare leggermente l’impasto per avere l’effetto bicolore e poi cospargere la superficie con le gocce di cioccolato bianco. Mettere a cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti, facendo la prova stecchino. Appena pronti sfornare e lasciare raffreddare i muffin prima di gustarli.


Mind Cucina & Gusto


Cornetti integrali al miele Ingredienti per 16 cornetti Per il lievitino 150 g di farina manitoba 0 150 ml di latte 1 bustina di lievito di birra Per l’impasto dei cornetti 200 g di farina di farro 250 g di farina manitoba 0 50 g di zucchero di canna 2 uova intere 80 ml di olio di semi 2 cucchiai di miele 1 bustina di vanillina marmellata q.b. latte per spennellare q.b. 1 tuorlo

Preparazione del lievitino Sciogliere il lievito nel latte tiepido. In una ciotola capiente unire 150 g di farina con il latte e il lievito. Mescolare bene il lievitino e lasciare riposare coperto con un canovaccio per circa 30 minuti. Preparazione dell’impasto dei cornetti Trascorso il tempo, aggiungere al lievitino le uova, lo zucchero di canna, la vanillina, il miele e l’olio di semi e formare l’impasto. Continuare a mescolare bene e quando sarà tutto ben amalgamato, unire la farina manitoba e mescolare con una spatola. Quando la farina 0 sarà bene incorporata, aggiungere la farina di farro precedentemente setacciata e impastare bene il composto. Lasciare l’impasto a lievitare in forno spento e luce accesa per circa 3 ore, fin quando sarà raddoppiato di volume. Passato il tempo di lievitazione, dividere l’impasto in due e stendere le due parti con il mattarello su una spianatoia leggermente infarinata, fino a ottenere una sfoglia rotonda di uno spessore di circa 5 mm. Tagliare la sfoglia in 8 triangoli e alla base di ogni triangolo mettere un cucchiaino di marmellata. Arrotolare ogni triangolo dalla base verso la punta e lasciare lievitare i cornetti su carta da forno in una placca per circa un’ora. Dovranno raddoppiare. Una volta lievitati i cornetti, spennellare con il tuorlo e poco latte e cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa ma non oltre. Sfornare i cornetti e spolverare con poco zucchero a velo. Si mantengono per 2 giorni restando soffici.


Mind Cucina & Gusto

Ingredienti 200 g di farina 80 g di zucchero di canna + 30 g per coprire la torta 70 g di olio extra vergine di oliva 4/5 mele gialle o mele renette 2 uova 1 bustina di lievito per dolci 1 arancia spremuta la buccia grattugiata di 1 limone 1 pizzico di sale Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili. Metterle in una ciotola con il succo di limone per non farle scurire.

Lavorare insieme lo zucchero di canna, le due uova e la scorza del limone grattugiato. Mescolare con una spatola o con uno sbattitore a fruste a velocità media fino ad ottenere un composto spumoso.

TORTA ALLE MELE E ARANCIA

Aggiungere la farina e il lievito setacciati insieme poco per volta, l’olio e e il pizzico di sale. Continuare ad amalgamare con lo sbattitore e aggiungere la spremuta d’arancia. Mescolare tutto e al termine unire le mele ottenendo un composto denso. Versare il composto in una tortiera da 20 cm., livellare e coprire la superficie con i 30 g di zucchero di canna. Infornare a 180°C per circa 30 minuti. Fare la prova stecchino per controllare la cottura. Sfornare la torta non appena sarà colorita e lasciarla raffreddare.


.

Dolci Magie Di Maura

TORTA SOFFICE BIGUSTO Ingredienti 180 g (circa 4) di albumi a temperatura ambiente 120 ml di olio di semi 150 ml di latte 180 g di zucchero di canna 180 g di farina 00 o manitoba 15 g di cacao amaro 30 g di gocce o scaglie di cioccolato vaniglia 1 bustina di lievito Un pizzico di sale Montare a neve ben ferma gli albumi. A parte in una ciotola versare lo zucchero e aggiungere il latte e l'olio. Mescolare bene quindi unire la farina, la vaniglia e il lievito setacciato. Incorporare delicatamente gli albumi montati a neve, fino a ottenere un composto liscio e senza grumi.

Versare metà dell'impasto in un altro contenitore e aggiungere a questo il cacao e un cucchiaio di latte. Mescolare bene ottenendo entrambi gli impasti pronti. Preparare uno stampo imburrato e infarinato oppure utilizzare uno staccante spray che renderà perfetta la torta una volta sformata. Infornare a 180°C per circa 30 minuti. Per ottenere un dolce davvero soffice mettere nel forno anche una ciotolina con dell'acqua che renderà l'ambiente forno più umido. Fare sempre la prova stecchino (che dovrà uscire asciutto) e infine sfornare. Lasciar raffreddare prima di gustarla. E' talmente bella e golosa che può anche non essere decorata, ma se preferite potete cospargere con zucchero a velo o glassare come più vi piace... sarà in ogni caso una vera delicata bontà!


L'ultimo caffè delle sera

Intervista a Diego Galdino

e le nostre ricette al caffè


DIEGO GALDINO LO SCRITTORE ROMANO CHE PREPARA I CAFFÈ PER I PROTAGONISTI DEI SUOI ROMANZI

1. Come e quando nasce la passione per la scrittura? Mi sono scoperto scrittore molto tardi, anche se da bambino scrivevo delle storie di fantascienza, affascinato da cartoni animati come Goldrake o Mazinga Z, ricordo che la signora Maria, uno dei personaggi de Il primo caffè del mattino, mi cuciva insieme i fogli per farli diventare dei piccoli libri. Mi dispiace tantissimo che siano andati persi. Di sicuro se sono qui oggi a parlare della mia vita di scrittore è merito o colpa di una ragazza adorabile che a sua volta adorava Rosamunde Pilcher, una scrittrice inglese che di storie d’amore se ne intendeva parecchio. Un giorno lei mi mise in mano un libro e mi disse: «Tieni, questo è il mio romanzo preferito, lo so, forse è un genere che piace più alle donne, ma sono certa che lo apprezzerai, conoscendo il tuo animo sensibile». Il titolo del romanzo era Ritorno a casa e la ragazza aveva pienamente ragione: quel libro mi conquistò a tal punto che nelle settimane a seguire lessi l’opera omnia dell’autrice. Il mio preferito era I cercatori di conchiglie.


Scoprii che il sogno più grande di questa ragazza di cui ero perdutamente innamorato era quello di vedere di persona i posti meravigliosi in cui la Pilcher ambientava le sue storie, ma questo non era possibile perché un grave problema fisico le impediva gli spostamenti lunghi. Così, senza pensarci due volte, le proposi: «Andrò io per te, e i miei occhi saranno i tuoi. Farò un sacco di foto e poi te le farò vedere». Qualche giorno più tardi partii alla volta di Londra, con la benedizione della famiglia e la promessa di una camicia di forza al mio ritorno. Fu il viaggio più folle della mia vita e ancora oggi, quando ci ripenso, stento a credere di averlo fatto davvero. Due ore di aereo, sei ore di treno attraverso la Cornovaglia, un’ora di corriera per raggiungere Penzance, una delle ultime cittadine d’Inghilterra, e le mitiche scogliere di Land’s End. Decine di foto al mare, al cielo, alle verdi scogliere, al muschio sulle rocce, al vento, al tramonto, per poi all’alba del giorno dopo riprendere il treno e fare il viaggio a ritroso insieme ai pendolari di tutti i santi d’Inghilterra che andavano a lavorare a Londra. Un giorno soltanto, ma uno di quei giorni che ti cambiano la vita. Tornato a Roma, lasciai come promesso i miei occhi, i miei ricordi, le mie emozioni a quella ragazza e forse le avrei lasciato anche il mio cuore, se lei non si fosse trasferita con la famiglia in un’altra città a causa dei suoi problemi di salute. Non c’incontrammo mai più, ma era lei che mi aveva ispirato quel viaggio e in fin dei conti tutto ciò che letterariamente mi è successo in seguito si può ricondurre alla scintilla che lei aveva acceso in me, la voglia di scrivere una storia d’amore che a differenza della nostra finisse bene. 2. In genere scrivere è un modo per evadere, ma nei suoi romanzi la fantasia sembra mescolarsi con il suo mondo reale. Come mai questa scelta? Nel bar io ci sono nato nel vero senso della parola visto che a mia madre le si sono rotte le acque dietro a quello stesso bancone dove ancora oggi io preparo i caffè, nello stesso bar ho imparato a camminare, ho detto le mie prime parole, ho fatto i miei primi compiti, mi sono innamorato.

Credo che il bar si presti bene come fonte d’ispirazione, perché racchiude al suo interno una galassia di persone diverse che girano intorno al bancone come i pianeti intorno al Sole, prendendo dal caffè quel calore, quell’energia che ti accompagnerà, anzi che ti farà compagnia per il resto della tua giornata.


“In cambio queste persone permettono, con le loro storie di vita vissuta, le loro manie, i loro caratteri simili o sempre diversi, al Sole/bancone di adempiere al suo dovere a ciò che ne rende indispensabile per se stesso e per gli altri la sua stessa esistenza. E poi di bar dove bere il caffè ce ne sono tantissimi e in tutto il mondo, ma come quello dove sono nato e ancora oggi continuo a fare i caffè credo ce ne siano pochissimi. Di sicuro i miei due romanzi dedicati al bar e al caffè sono i miei romanzi più autobiografici, perché a parte l’avvenenza fisica e l’età, non posso negare che il Massimo delle due storie rappresenti me stesso in tutto e per tutto. I personaggi dei miei due romanzi dedicati al caffè esistono realmente e a ognuno di loro, come fa il protagonista delle mie storie, preparo il caffè tutte le mattine. 3. Nel suo romanzo parla di vari tipi di caffè, ci racconta il caffè che la rappresenta di più? E qual è il caffè più amato dalle donne? Leggo che realizza caffè con aggiunta di nutella o crema di nocciole, può darci una ricetta semplice, ma golosa da riprodurre a casa dalle nostre lettrici? Il caffè che mi rappresenti di più credo sia quello alla Nutella, a quanto pare sono un uomo molto dolce, a volte troppo, però mi piace l’idea che le persone si ricordino di me con affetto, come il sapore di un buon caffè che ti allieta la giornata e non si dimentica. Il più amato dalle donne è senza dubbio il caffè schiumato, magari con una spolverata di cacao sopra, è bellissimo vederle grattare con il cucchiaino il fondo della tazzina per raccogliere l’ultima goccia di quel connubio di sapori diversi, senza vergognarsi di tornare delle bambine golose. La ricetta più semplice per il piacere più grande: prendete un bicchierino, metteteci dentro un cucchiaino di Nutella, spalmatela sul fondo fino a coprirlo interamente per poi risalire strisciando la Nutella sul bicchiere fino ad arrivare al bordo. Fatto questo mettete un caffè espresso nel bicchierino e ricoprite il tutto

con un’abbondante spolverata di zucchero a velo. Ovviamente il caffè va bevuto poggiando le labbra sulla parte del bicchiere spalmata di Nutella. 4. Tra il primo e l'ultimo caffè ci sono stati altri romanzi, di cosa parlano? E soprattutto, cosa verrà dopo? A me piace scrivere romanzi d’amore, perché scrivo quello che sento, quello che il mio cuore ha bisogno di esternare, io amo l’amore e tutti i suoi derivati. Come diceva Sean Connery nel film Scoprendo Forrester… “Scrivere non è pensare, è scrivere, la prima stesura va scritta di getto, in modo istintivo, non con la testa, ma nemmeno con il cuore, va scritta di pancia.” Quando io inizio a scrivere una storia lei è già tutta nella mia testa, dall’inizio alla fine, scrivere per me è come se avessi visto un bel film e lo raccontassi a qualcuno che non avrà mai la possibilità di vederlo con i suoi occhi. Per questo cerco di creare con le parole delle immagini, per dare al lettore l’opportunità di vedere ciò che io ho già visto attraverso la mia immaginazione. I miei tre romanzi che non hanno il caffè e il bar tra i protagonisti, sono delle storie d’amore ognuna diversa dall’altra. C’è un giornalista americano come il Joe di Vacanze romane, un pittore australiano chiamato ‘Il pittore senza casa’, un capitano dei carabinieri che pensa che Pretty Woman sia il film più bello di tutti i tempi e che sa a memoria la sigla della serie tv Love Boat, una ragazza siciliana con tanti sogni per cui lottare, una maestra di una scuola elementare di un borgo medievale nella campagna senese, una ragazza affetta dalla narcolessia che lotta ogni giorno con la sua malattia per vivere una vita piena, fatta di soddisfazioni, amicizia e amore. Per quanto riguarda il dopo, al momento sono concentrato su L’ultimo caffè della sera che sta per uscire anche in Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Bulgaria e Sudamerica. Un romanzo a cui tengo tantissimo e che spero venga letto da più persone possibili.


5. Nel suo bar organizza mai giorni dedicati al firma-copie? I suoi lettori hanno mai chiesto una dedica particolare? Ci racconti qualche aneddoto. La prima presentazione ufficiale de Il primo caffè del mattino fu fatta nel mio Bar, ne parlarono Il Corriere della Sera e il Tg uno, quel giorno c’erano talmente tante persone che da dentro al Bar finirono in mezzo alla strada bloccando il traffico, tanto che i vigili urbani furono costretti ad intervenire mettendo delle transenne. Ancora oggi la cosa più bella è quando vengono al bar lettori dei paesi in cui sono stati pubblicati i miei romanzi, per farsi fare una dedica o scattarsi una foto dietro al bancone insieme a me. Vedere le loro facce incredule quando entrano nel bar e mi trovano dietro al bancone a fare i caffè come il protagonista dei miei romanzi è qualcosa di bello a cui non mi abituerò mai. Lì si rendono conto che è tutto vero, che non mi sono inventato niente, che sono entrati a far parte delle mie storie come i personaggi dei libri che hanno letto. Poi quando gli presento Antonio l’idraulico, Pino il parrucchiere, Luigi il falegname e il tabaccaio cineromano Ale Oh Oh la loro realtà supera la mia fantasia. 6. Preparare caffè e scrivere romanzi, come si conciliano queste due cose così diverse tra loro? La mia è un po’ una doppia vita come quella di Clark Kent e Superman. Ancora oggi mi sveglio prima dell’alba, scrivo per un’ora e mezza, poi mi travesto da barista e vado a preparare il caffè ai personaggi delle mie storie. Sicuramente non è semplice conciliare le due cose, ma credo che fare il barista e allo stesso tempo essere uno scrittore che gira per l’Italia e l’Europa per presentare i suoi libri siano ormai due cose imprescindibili.

7. Ha mai pensato di portare sullo schermo i suoi romanzi? In quel caso quale attore vedrebbe bene nei panni del protagonista? In altre parole, chi interpreterebbe al meglio lei? In realtà i diritti per la trasposizione cinematografica de Il primo caffè del mattino sono stati ceduti da diverso tempo ad un noto produttore italiano, ma si sa che in Italia la parola presto è un tantino abusata e può voler significare un lasso di tempo indefinito. Io comunque continuo a sognare di vedere un giorno sul grande schermo la mia storia tramutata in immagini. Confesso che quando ho iniziato a scrivere Il primo caffè del mattino mi piaceva immaginare nei panni del protagonista l’attore Riccardo Scamarcio, forse perché, a parte l’avvenenza, come me può sembrare a volte un tipo chiuso, che si isola in un mondo tutto suo, che non è mai contento, perso nei suoi pensieri, o su quello che deve fare domani, ma che poi quando gli si apre sulla faccia un sorriso sincero, se ne accorgono tutti che è felice e perché.


S e n z a

g l u t i n e

BUDINO ARROTOLATO CIOCCO-CAFFE' Tra Cucina e PC

Ingredienti per il budino al cioccolato 1 uovo medio 30 g zucchero semolato 30 g amido di mais 200 g latte 1 foglio gelatina 15 g cacao amaro in polvere q.b. cocco grattugiato (per decorare) Ingredienti per il ripieno al caffè 120 g mascarpone 30 g zucchero a velo 1 tazzina caffè ristretto Per prima cosa preparare il budino al cioccolato. Unire l’uovo e lo zucchero e amalgamarli subito (lo zucchero non deve avere il tempo di cristallizzare).

Aggiungere la frumina e il cacao setacciati e mescolare sempre con la frusta a mano. Infine aggiungere il latte poco alla volta, quando sarà ben mescolato trasferire in un pentolino e cuocere a fiamma bassa mescolando continuamente.. A cottura ultimata aggiungere la gelatina (precedentemente ammollata e poi sciolta in un paio di cucchiai di latte caldo). Amalgamare bene e stendere ancora caldo su un foglio di carta forno. Cospargere con abbondante cocco grattugiato e ricoprire il tutto con un secondo foglio di carta forno. Appena freddo trasferire in freezer per qualche minuto (il tempo necessario a preparare la farcitura).

Amalgamare il mascarpone con lo zucchero a velo e unirvi la tazzina di caffè (freddo mi raccomando). Dovrà risultare una crema facilmente spalmabile. Dopo 15/20 minuti estrarre il budino dal freezer e capovolgerlo ritrovandosi cosi la parte ricoperta di cocco sul fondo. Togliere il foglio di carta forno e spalmare la crema al caffè. Aiutandosi con la carta forno rimasta sotto arrotolare pian piano il budino (sarà freddo al punto giusto… non troppo molle da scivolare via, ma neppure congelato da non arrotolarsi). Lasciarlo in frigo fino al momento di servirlo.


Panna cotta cioccolato e caffè

Le delizie di Gloria Ingredienti 500 ml panna fresca liquida 700 ml latte intero 230 g cioccolato fondente tritato 200 g zucchero 18 g colla di pesce 3 cucchiaini caffè liofilizzato Olio di semi di arachide per spennellare Panna montata zuccherata Chicchi di caffè o polvere di caffè

Ammollare la colla di pesce in acqua fredda. In una casseruola portare a bollore il latte, la panna e lo zucchero. Fuori dal fuoco unire la colla di pesce strizzata, poi aggiungere il caffè liofilizzato e il cioccolato fondente tritato mescolando per farlo sciogliere. Lasciar raffreddare il composto e versarlo nello stampo unto con l’olio. Porre la panna cotta in frigorifero per 8 ore. Sformare il dolce sul piatto da portata e decorarlo con ciuffetti di panna montata, chicchi di caffè o polvere di caffè.


Semifreddo al caffè Mind Cucina e Gusto

Ingredienti 250 ml panna fresca da montare 2 tazzine di caffè ristretto 70 g di zucchero 2 uova 10 g cacao amaro in polvere stampini per muffin Per decorare cacao amaro

Per prima cosa preparare le due tazzine di caffè ben ristretto e lascialo raffreddare. Montare la panna fredda di frigorifero fino a quando sarà molto consistente e lasciarla in frigo. In una ciotola unire insieme i tuorli a temperatura ambiente e lo zucchero, montarli con lo sbattitore elettrico fino a diventare spumosi. In un’altra ciotola montare i bianchi a neve molto ferma e appena pronti unirli al composto dei tuorli, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto. Riprendere la panna montata dal frigo e aggiungerla al composto, mescolare e aggiungere il caffè raffreddato. Versare il composto ottenuto negli stampi da muffin e coprire con della pellicola trasparente. Mettere i semifreddi in freezer per minimo 5 ore, oppure prepararli in giorno precedente. Passato il tempo tenerli qualche minuto fuori dal freezer, poi capovolgerli sul piatto di portata e decorare con il cacao amaro oppure con del cioccolato a scaglie.


Le delizie di Gloria


Cheesecake al caffè Ingredienti per uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro 120 g di amaretti 15 g di nocciole polverizzate 55 g di fette biscottate 85 g di burro fuso 35 g di confettura di albicocche Farcia 450 g di ricotta 50 g di cioccolato al latte 15 g di burro 3 uova 30 g di caffè ristretto 1 cucchiaino di polvere di caffè 140 g di zucchero 1 stecca di vaniglia 10 g di fecola di patate

Imburrare e infarinare i bordi dello stampo, poi foderare la base con carta da forno. Pestare finemente gli amaretti e le fette biscottate, aggiungere le nocciole e legarli con il burro fuso e la confettura. Distribuire la massa nello stampo, pressarla sul fondo e riporla in frigo. Nel frattempo sciogliere a bagnomaria i due tipi di cioccolato con il burro. Lavorare con una frusta la ricotta con lo zucchero, poi aggiungere il cioccolato sciolto, le uova, la fecola di patate e la vaniglia, infine unire il caffè e la polvere di caffè. Distribuire il composto nello stampo, livellare la superficie e infornare a forno già caldo a 175° per 50 minuti. Sfornare e far raffreddare. Una volta fatto raffreddare sformare il dolce su un piatto di portata. Guarnire il dolce con amaretti sbriciolati.


Torta semifreddo mascarpone e caffè

Zucchero lievito e farina

Per il biscotto Charlotte Albumi 270 g Zucchero 250 g Tuorli 180 g Farina Debole 250 g Per la base semifreddo pastorizzata Tuorli 175 g Zucchero 340 g Acqua 100 g Vaniglia 1 bacca Per la meringa italiana Albumi 115 g Destrosio 55 g Zucchero 280 g Acqua 75 g

Per il semifreddo al caffè Base Semifreddo 150 g Caffè Espresso 100 g Caffè Solubile 25 g Meringa Italiana 175 g Panna Montata 550 g Per il semifreddo al mascarpone Base Semifreddo 200 g Meringa Italiana 130 g Mascarpone 335 g Panna Montata 335 g Per la salsa al cioccolato Cioccolato Fondente Al 60% 150 g Panna Fresca Liquida 200 g

Per la bagna al rum Acqua 200 g Zucchero Liquido Al 70% 100 g Rum q.b. Per la bagna al caffè Caffè Espresso 350 g Zucchero Liquido Al 70% 150 g Per la decorazione Gelatina Neutra Per Pasticceria 200 g Caffè In Polvere q.b. Panna Montata Zuccherata Al 20% 200 g Inoltre vi servirà Anello O Quadro Di Acciaio Acetato q.b. Termometro Da Pasticceria


Preparare la pasta biscotto Iniziare il lavoro il giorno prima preparando il biscotto Charlotte. Scaldare sul fornello gli albumi con lo zucchero fino a 45° sempre mescolando. Trasferire in planetaria con la frusta (o usare le fruste elettriche) e montare fino ad ottenere una meringa stabile. Aggiungere quindi a filo i tuorli leggermente sbattuti e poi completare con la farina mescolando dal basso verso l’alto. Stendere il composto su una teglia coperta di carta da forno ad un'altezza di 1 cm. Cuocere in forno molto caldo a 240° per 8-10 minuti. Togliere dal forno e far raffreddare. Quando il biscotto sarà ben freddo coppare 2 dischi del diametro lievemente inferiore a quello della torta prevista (es. torta da 24 cm. disco da 22 cm.) e tenerli da parte. Volendo, questo lavoro può essere fatto anche diversi giorni prima e i dischi una volta pronti conservarli in congelatore. Preparare la base semifreddo (il giorno successivo) Mettere in planetaria i tuorli con i semi della vaniglia e far schiumare senza montare. Intanto in un pentolino mettere l’acqua con lo zucchero e portare a 121° misurando con il termometro.Raggiunta la temperatura versare lo sciroppo a filo sui tuorli che montano, facendo attenzione a non versarlo direttamente sulla frusta ma facendolo scivolare lungo la parete della planetaria. Aumentare dopo la velocità e montare fino a raffreddamento. Trasferire in una ciotola e tenere in frigo fino al momento dell’utilizzo. Preparare la meringa italiana Far schiumare in planetaria gli albumi con il destrosio. Intanto in un pentolino scaldare l’acqua con lo zucchero fino a 101°. Raggiunta la temperatura versare lo sciroppo a filo sugli albumi che montano, facendo attenzione a non versarlo direttamente sulla frusta ma facendolo scivolare lungo la parete della planetaria. Poi aumentare la velocità e montare fino a raffreddamento. Preparare il semifreddo al mascarpone In una terrina ammorbidire il mascarpone lavorandolo con un cucchiaio, aggiungere la base semifreddo mescolando vigorosamente.

A questo punto incorporare anche la meringa italiana e infine la panna montata, questa volta mescolando con più delicatezza dal basso verso l’alto. Tenere in frigo da parte. Preparare il semifreddo al caffè Sciogliere il caffè solubile nel caffè espresso e poi aggiungere alla base semifreddo. Incorporare anche la meringa italiana ed infine la panna montata. Mescolare delicatamente dal basso verso l’alto. Preparare la bagna al rum e quella al caffè Mescolare fra loro i vari ingredienti e tenere da parte. Montaggio del dolce In un cerchio (o quadro) di acciaio rivestito di acetato porre prima di tutto il cerchio di biscotto charlotte precedentemente coppato. Bagnareo abbondantemente con la bagna al caffè. Fare un primo strato di semifreddo al caffè di circa 1 cm di altezza, inserire il secondo disco di biscotto e bagnarlo con la bagna al rum. Infine chiudere con il semifreddo al mascarpone lisciando bene la superficie. Porre tutto in congelatore per almeno 12 ore. Decorazione del dolce Qualche ora prima di servire il dolce pensiamo alla decorazione. Prima di togliere l’anello in acciaio spargere poca polvere di caffè in maniera casuale sulla superficie del dolce e passare un velo di gelatina neutra per lucidare. A questo punto togliere l’anello e la striscia di acetato. Si può anche decorare a piacere con ciuffi di panna montata zuccherata. La torta va tenuta in freezer fino al momento del servizio. Al massimo, se fosse troppo dura, lasciarla 10 minuti in frigo, non di più, prima di servire. Va servita a -16/-18 gradi. Preparare la salsa al cioccolato Sciogliere nella panna bollente il cioccolato a pezzetti, emulsionare con il frullatore a immersione. Aspettare che sia completamente fredda prima di usarla per accompagnare il dolce.


Mousse di anacardi e caffè

Senza glutine senza uova senza latticini

Cioccolato e Liquirizia


Ingredienti 160 g di anacardi non salati messi in ammollo almeno 4/5 ore 130 g di acqua tiepida 1 cucchiaino di caffè solubile * 1 tazzina di caffè espresso forte (se usate caffè della moka leggete le note) 25/30 g di millefiori o acacia 15 g di burro di cacao sciolto a bagnomaria 2 cucchiai di aquafaba (acqua di cottura dei ceci non salata) 1 cucchiaio di zucchero 70 g di cioccolato fondente al 70%* * a rischio contaminazione per celiaci

Iniziare mettendo in un tritatutto potente o in un frullatore gli anacardi con l'acqua, il caffè solubile, quello espresso ed il miele e frullare per ottenere una crema densa. Con le lame in movimento del frullatore aggiungere il burro di cacao sciolto, ingrediente che servirà per dare struttura. Se la crema così ottenuta non fosse troppo liscia potete usare il frullatore ad immersione per renderla setosa. Nel frattempo montare a neve l'aquafaba ben fredda con lo zucchero, ci vorranno circa 10 minuti. Incorporare alla crema l'aquafaba montata con una spatola con dei movimenti dal basso verso l'alto. Aggiungere un cucchiaio per ammorbidire la crema, successivamente aggiungere tutto il resto. Versarla nei bicchierino livellandola ben bene e riporre in frigo per qualche ora. Una volta che la crema sarà fredda sciogliere a bagnomaria il cioccolato e versarlo sulla superficie e lisciando il tutto con un cucchiaino. Fare molta attenzione a mettere pochissimo cioccolato, lo strato dovrà essere molto sottile, altrimenti poi non si riuscirà a rompere poiché la mousse è soffice. Decorate a piacere con chicchi di caffè o cioccolato a scaglie.


E per San Valentino ... coccoliamo i nostri sensi

Cibi e profumi afrodisiaci


Gamberoni croccanti agli agrumi

Ingredienti 1 kg gamberoni 3 uova q.b. sale fino 1 pizzico pepe 2 cucchiai parmigiano reggiano grattugiato 300 g pangrattato 2 cucchiai pinoli 1 scorza d'arancia grattugiata 1 scorza di limone grattugiata q.b. olio per friggere Preparare i gamberoni croccanti agli agrumi è molto semplice, bastano pochi minuti. Per prima cosa privare i gamberoni della testa e del carapace, lasciando però la coda. Eliminare l’intestino e tenerli da parte. In una ciotola sbattere le uova insieme al formaggio grattugiato, un pizzico di sale fino e il pepe. In un’altra mescolare il pangrattato ai pinoli tritati finemente e alla scorza di arancia e limone. Infarinare leggermente i gamberoni, passarli prima nell’uovo e poi nel pangrattato. Tuffarli nell’olio bollente fino a doratura. Appena terminata la cottura poggiare i gamberi su un foglio di carta assorbente per qualche istante (giusto il tempo di far assorbire l’olio in eccesso) e servite subito.

Rafano & Cannella


In Cucina con Zia RalĂš


Cuori di pasta sfoglia salati I cuori di pasta sfoglia salati sono un antipasto veramente di grande effetto che piacerà alla vostra metà e che si prepara con estrema facilità. Con un foglio di pasta sfoglia rettangolare avrete antipasto e dolce pronti per la cena di S. Valentino. Servono solo tre ingredienti e 30 minuti. Semplicissimi da preparare ma molto molto carini e buoni.

Ingredienti per 6 cuori : ½ foglio di pasta sfoglia ½ limone biologico 50 g di uova di lombo sale Per formare i cuori 2 Stampi a cuore di misure diverse Per preparare questi cuori di pasta sfoglia salati servono dei coppa pasta a forma di cuore di varie misure. In questo caso ho usato due coppa pasta di 7 x6.5 cm e 5 x 4.5 cm di misura. Accendere il forno a 200°C e foderare una teglia con carta da forno. Prendere la pasta sfoglia, bucherellarla con i rebbi di una forchetta, quindi con il coppa pasta più grande tagliare 12 cuori (per ottenere tutti i cuori ho dovuto aggiungere i ritagli di pasta tra di loro e tagliare un altro cuore). Prendere ora il coppa pasta più piccolo e tagliare il centro di 6 cuori. Togliere i cuoricini interni e metterli da parte (potrete cuocere e farcire con salsine di olive o tonno). Mettere i cuori interi sulla teglia poi sovrapporre i cuori vuoti al centro disponendoli bene. Prendere dei ceci o dei legumi secchi e disporli nella parte centrale dei cuori. Infornare a forno ormai caldo e cuocere per 15 minuti. Quando i cuori vuoti saranno cotti togliere i legumi secchi dal centro e preparare il ripieno. Tagliare dei filini di buccia di limone poi dividerlo a metà. Spremere metà del limone in una ciotola facendo passare il succo attraverso un colino. Prendere le uova di lombo e condirle con il succo del mezzo limone poi distribuirle al centro dei cuori di pasta sfoglia. Decorare con qualche filino di buccia di limone e il gioco è fatto. I cuori di pasta sfoglia salati sono pronti per essere serviti. Sono buoni anche freddi.


Tartine avocado gamberi e lime

In Cucina con Zia Ralù Ingredienti per 6 tartine 6 fette di pan bauletto integrale 1 avocado (300 g) 18 gamberetti sgusciati medi 1 lime 2 cucchiai di olio evo Sale Prezzemolo tritato Pepe Pulire i gamberi e cuocerli in una padella per 7 minuti con un cucchiaio di olio e poco sale. Spolverare a termine cottura con poco prezzemolo tritato. Tagliare i bordi delle fette di pan bauletto integrali ad ottenere dei quadrati.

Far riscaldare bene una piastra poi tostare le fettine di pane prima da un lato e poi dall’altro. Prendere il lime lavarlo bene e poi tagliarne delle fettine fino a raggiungere la metà. Prendere ora l’avocado, aprirlo e sbucciarlo.Per aprire l'avocado bisogna tagliarlo a metà e fare dei movimenti rotatori con i polsi cercando di staccare il nocciolo da una delle metà. Una volta aperto l’avocado sbucciarlo e farlo a pezzi. mettere i pezzi ottenuti nella ciotola del frullatore, spremerci anche il mezzo lime rimasto intero. Aggiungere un cucchiaio di olio e salare. Frullare lasciando la crema ottenuta un po’ grumosa. A questo punto prendere ogni fetta di pan bauletto e spalmarci una parte della crema di avocado. Decorare con tre gamberetti per tartina e una fetta di lime. Terminare le tartine con una macinata di pepe fresco..


Farfalle agli asparagi e carne in bianco Ingredienti per 1 persona: 160 g di asparagi 80 g di farfalle integrali 30 g di carne macinata 10 g di cipolla rossa di tropea 1 foglia di alloro 2 foglie di basilico 10 g di olio evo Sale Pepe

Iniziare pulendo e lavando gli asparagi. metterli poi in un pentolino alto e farli cuocere 10 minuti da quando l’acqua inizierà a bollire. Quando saranno cotti toglierli dall’acqua e tagliare le punte e la parte verde e tenera a pezzetti. La parte rimanente metterla nel frullatore insieme a 100 ml di acqua e frullarli. Tenere da parte sia le punte a pezzetti che il frullato. Con un coltello sminuzzare la cipolla e il basilico, poi metterli insieme alla foglia di alloro e all’olio in una padella.

In Cucina con Zia Ralù Fare appassire per qualche minuto poi aggiungere la carne macinata e cuocere per 10 minuti. Aggiungere qualche cucchiaio di acqua se si dovesse seccare troppo la carne. In una pentola portare a bollore sufficiente acqua per cuocere le farfalle, salarla e versarci la pasta. Intanto versare nella padella con la carne il frullato di asparagi e aggiungere anche le punte a pezzetti. Cuocere a fiamma bassa cinque minuti. A cottura ultimata scolare e versare la pasta nella padella con il condimento, farla insaporire e infine impiattare. Macinare poco pepe direttamente sul piatto e buon appetito


Gnocchetti di olive nere e scampi

Cucina casareccia Ingredienti per 2 persone 50 g di farina 0 75 g di pane grattugiato 40 g. di pasta di olive nere 1 uovo piccolo 1 rametto di rosmarino Acqua q.b. Olio extravergine d’oliva q.b Per la salsa 2 pomodori ramati freschi 250 g di pomodoro passato 1 spicchio d’aglio 1 scalogno 200g di scampi 2 foglie di basilico 1 peperoncino (facoltativo) Olio extravergine d’oliva q.b. Sale e pepe q.b.

Disporre a fontana su una spianatoia la farina e il pane grattugiato. Incorporare al centro la pasta di olive nere, l’uovo e un goccio di olio soffritto con il rosmarino. Aggiungere un po’ d’acqua tiepida e impastare fino ad ottenere un composto asciutto. Staccarne un pezzo alla volta e preparare gli gnocchi di piccole dimensioni. In una pentola soffriggere l’aglio in camicia e lo scalogno con l’olio, unire poi la passata di pomodoro e far cuocere per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere i pomodori tagliati a dadini e far cuocere ancora per 10 minuti.. Lavare e pulire gli scampi e aggiungerli al sugo. Cuocere per 10 minuti. Cuocere gli gnocchi in acqua bollente e salata. Quando sono pronti saltarli in padella con il pomodoro, magari spostando gli scampi in un piatto. Distribuire nei piatti gli gnocchi, disporvi sopra gli scampi e ricoprire con basilico tagliato alla julienne. Irrorare con un filo d’olio e se preferite con del peperoncino tritato.


Ingredienti 350 g di sovra cosce di pollo 200 g di funghi champignon 1 spicchio di aglio Prezzemolo un rametto 2 cucchiai di olio evo Sale Pepe

Pollo ripieno ai funghi Per preparare questa ricetta bisogna disossare la sovra coscia di pollo. Eventualmente, per facilitare il compito, fatela disossare al vostro macellaio di fiducia. Togliere anche la pelle esterna e lasciarla aperta su un piano di lavoro. Prendere i funghi, togliere la parte finale del gambo, quella terrosa, e lavarli per togliere eventuali residui di terra. A questo punto tagliare i funghi a metà e poi a fettine sottili e farli cadere in una padella dove saranno già i due cucchiaini di olio evo e uno spicchio di aglio spellato. Salare poco i funghi e farli cuocere per 10 minuti senza aggiungere liquidi. I funghi si dice cuociono nella loro acqua. Fare raffreddare qualche minuti i funghi.

In Cucina con Zia Ralù Prendere metà dei funghi cotti e distribuirli sulla sovra coscia disossata e aperta sul piano di lavoro. Arrotolare la sovra coscia e legarla con uno spago da cucina o metterla dentro ad un pezzo di rete tubolare per arrosti. Mettere la sovra coscia arrotolata e stretta nella padella insieme ai funghi. Aggiungere 100 ml di acqua e far cuocere a fuoco lento per 30 minuti, coprendo la padella con un coperchio. Girare ogni tanto la sovra coscia e verificare che il liquido di cottura non sia completamente asciutto altrimenti aggiungere altra acqua. Verificare che la sovra coscia sia cotta premendo bene la carne. Se esce del liquido chiaro la carne è cotta altrimenti continuare a cuocere bene. Tagliare a fettine la sovra coscia come ogni rotolo di carne ripieno e servire insieme ai funghi.


Clo FoodBlogger

INVOLTINI DI POLLO CON VERDURE PROSCIUTTO E FORMAGGIO AL TARTUFO SU SALSA DI CAROTE

Ingredienti per 2 4 fette sottili di pollo 1 carota per l’involtino 2 carote per la salsa 1 costa di sedano 2 fette di prosciutto crudo 4 pezzetti di formaggio di mucca al tartufo sale, pepe, olio, rosmarino, spicchio di aglio, olio evo

Tagliare il sedano e la carota già puliti a strisce sottili ed il formaggio a pezzi rettangolari. Sistemare gli ingredienti sulle fette di pollo leggermente salate e pepate: mettere prima una mezza fetta di prosciutto, poi il formaggio nella parte che sarà poi quella più interna una volta arrotolato l’involtino ed infine un pezzetto di sedano e uno di carota. Avvolgere l’involtino ben stretto e fermarlo con tre stuzzicadenti. Passare a questo punto alla salsa: cuocere le carote tagliate a rondelle con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio in camicia ed un rametto di rosmarino aggiungendo un po’ d’acqua se serve. A fine cottura salare, pepare e frullare avendo cura di eliminare l’aglio. Nella stessa padella dove avete cotto le carote aggiungere un filo d’olio e cuocere gli involtini facendoli rosolare bene; salare, pepare e coprire poi con un coperchio in modo che il calore arrivi all’interno. Se il formaggio tende a sciogliersi e fuoriuscire, aggiungere qualche cucchiaio di acqua in modo da far formare una salsina. A cottura terminata togliere gli stuzzicadenti, tagliare in due l’involtino e servire con la salsa di carote ben calda.


Quella lucina nella cucina

Dolce piccante Ingredienti per il pan di Spagna al cacao 2 uova +1 tuorlo 70 g zucchero 20 g di miele di acacia 50 g di amido di mais 25 g di cacao amaro Un barattolo di confettura di peperoncini rossi piccanti Per glassare 100 g di cioccolato fondente 50 g di acqua Prima di tutto preparare il pan di spagna: mettere in una ciotola le uova con lo zucchero e montare con una frusta elettrica almeno 10 minuti o finché le uova risulteranno ben montate e gonfie, aggiungere il miele e continuare a lavorare con le fruste. Aggiungere delicatamente il cacao ben setacciato ed amalgamare con un cucchiaio di legno il composto dal basso verso l’alto senza farlo sgonfiare.

Senza glutine senza latticini senza lievito

Aggiungere la fecola di mais sempre setacciata e continuare a mescolare molto delicatamente. Oliare uno stampo, io ho usato uno a forma di semi cilindro, ed infarinarlo con farina di riso o altra senza glutine, versare il composto ed infornare a 180°C in forno preriscaldato per 18 minuti o finché il pan di Spagna al cacao risulterà cotto. Appena il pan di Spagna risulterà perfettamente freddo sformarlo, tagliarlo in due lungo la larghezza e farcirlo con uno strato sottile di composta di peperoncino rosso. Ricomporre il dolce e ricoprirlo con un topping al cioccolato precedentemente realizzato facendo sciogliere il cioccolato fondente con l’acqua. Il cioccolato non dovrà essere sciolto ad una temperatura superiore ai 50°, potete scioglierlo nel microonde o a bagnomaria.


Rafano & Cannella


Cuori al cioccolato Ingredienti 200 g di zucchero 200 g di burro 2 uova 1 bustina di vanillina 520 g di farina “00″ 30 g di cacao amaro 2 cucchiaini di lievito per dolci la scorza grattugiata di 1 limone un pizzico di sale fino Per decorare 100 g di pasta di zucchero rossa 50 g di cuoricini di zucchero rossi poca gelatina alimentare

Tagliare a pezzetti il burro freddo e porlo in una ciotola insieme allo zucchero e alle uova. Con una forchetta schiacciare il burro e amalgamare con gli ingredienti. Unire la farina, il cacao e il lievito setacciati, la vanillina, il sale e la scorza grattugiata del limone. Amalgamare bene tutti gli ingredienti e lavorare l’impasto fino a quando sarà divenuto liscio e setoso (se preferite, fate questa operazione sulla spianatoia). Con un mattarello stendere l’impasto fino a formare una sfoglia di 5 mm di spessore quindi ritagliare con delle formine per biscotti a forma di cuore. Adagiare questi ultimi su una teglia da forno (ce ne vorrà più di una) rivestita con carta forno e infornare a 180° per 15 minuti in modalità ventilata. Nel frattempo che i biscotti cuociono, stendere con un mattarello la pasta di zucchero fino a formare una sfoglia sottile. Ritagliare dei cuori con lo stesso stampino usato per ritagliare i biscotti e tagliarli a metà. Spennellare un po’ di gelatina alimentare (in alternativa si può usare un po’ di albume leggermente sbattuto) su metà biscotto e adagiarvi la pasta di zucchero, praticando una leggera pressione per farla aderire. Inumidire con la gelatina un lato dei cuoricini di zucchero e decorare l’altra metà di ogni biscotto.


TORTA CUOR DI CAPPUCCINO mind cucina e gusto Per le torte 300 g di farina 230 g di zucchero 250 g di burro morbido 1 bustina di lievito per dolci 4 uova 100 g di caffè freddo 50 g di noci macinate 1 pizzico di sale 1 cucchiaino di colorante alimentare in gel rosso

Per la farcia 750 g di mascarpone 150 g di zucchero a velo 20 g di caffè freddo 3 cucchiai di gocce di cioccolato

Per la bagna caffè freddo zuccherato Per i biscottini a cuore 180 g di farina 70 g di zucchero 1 tuorlo 70 g di burro qualche goccia di colorante alimentare in gel rosso


Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare. Accendere il forno a 170° per farlo riscaldare. Preparare l’impasto per le torte. In una ciotola capiente montare il burro morbido con lo zucchero e unire le uova una per volta, facendole assorbire prima di unire le altre. Montare con lo sbattitore elettrico per circa 10 minuti per ottenere un composto spumoso. Setacciare la farina con il lievito e aggiungere all’impasto insieme al pizzico di sale. Sbattere bene con lo sbattitore elettrico e mescolare fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati e l’impasto omogeneo. Infine unire il caffè e le noci tritate. Amalgamare bene con una spatola fino a che tutto sia ben assorbito. Versare metà dell’impasto in un’altra ciotola e aggiungere il colorante, mescolando con delicatezza fino ad ottenere un composto di un bel colore rosso. Se necessario aggiungere una goccia di altro colorante. Imburrare e infarinare gli stampi e versare in uno l’impasto colorato e nell’altro stampo l’altra metà dell’impasto senza colorante. Mettere in forno le tortiere e lasciarle cuocere per circa 30 minuti. Nel frattempo preparare la farcia. Con una spatola mescolare e lavorare il mascarpone con lo zucchero a velo e aromatizzarlo con il caffè. Infine unire le gocce di cioccolato. Tenere in frigorifero la farcia coperta con la pellicola trasparente. Togliere le torte dal forno e lasciarle raffreddare su una gratella. Mentre le torte raffreddano, preparare i biscottini di frolla a forma di cuore per guarnire la torta. In una terrina capiente disporre la farina e lo zucchero. Unire all’interno il burro freddo a tocchetti, il tuorlo, infine il pizzico di sale. Impastare bene per fare amalgamare gli ingredienti. Dividere l’impasto e in una metà unire qualche goccia di colorante gel rosso. Impastare separatamente i due composti e formare una palla rossa e una normale. Avvolgerle in un foglio di pellicola e porre in frigorifero per circa 30 minuti. Passato il tempo riprendere le frolle e stenderle su un piano di lavoro fra due fogli di carta da forno, fino ad uno spessore di 5 mm. Ritagliare i biscotti con gli stampini a forma di cuore e posizionarli su una teglia rivestita di carta da forno facendoli cuocere in forno preriscaldato a 170° per circa 10 minuti, controllando la cottura. Sfornare e lasciare raffreddare i biscotti prima di toglierli dalla placca del forno. Ora che tutto è pronto, passare all’assemblaggio della torta. Sformare le torte e tagliarle entrambe a metà. Pareggiare le calotte delle torte. Tenere da parte la calotta senza colorante e sbriciolare l’altra calotta colorata, servirà per decorare la torta. Addolcire il caffè e pennellare le torte ormai fredde. Ora farcire i 3 strati di torta con la crema di mascarpone, con l’aiuto di un cucchiaio e pareggiando bene con una spatola. Poi sovrapporre i dischi di torta alternando il disco senza colorante e il disco colorato. Chiudere alla fine con la calotta tenuta da parte. Terminare ricoprendo tutta la torta con la crema di mascarpone spalmandola anche lungo i bordi. Decorare le superficie con le briciole colorate tenute da parte e i biscotti a cuore colorati.


Per ottenere un sapore piccante più accentuato bisogna mettere in infusione il peperoncino piccante nel latte e scaldarlo un po'. Lasciare quindi in infusione fino al momento di usarlo.

Tra Cucina e PC

Torta Caprese con crema afrodisiaca Ingredienti per Torta Caprese

Ingredienti per la Salsa afrodisiaca

170 g cioccolato fondente al 50% 85 g mandorle pelate 85 g nocciole pelate 170 g zucchero a velo 170 g burro morbido a temperatura ambiente 25 g fecola di patate 14 g cacao amaro In polvere 4 uova a temperatura ambiente 1 cucchiaino lievito per dolci 1 baccello di vaniglia 1 pizzico di sale q.b. zucchero a velo per decorare

1 tuorlo 30 g di zucchero 20 g di frumina 200 g di latte 1 peperoncino piccante (oppure un pizzico di polvere di peperoncino) 1 cucchiaino di cannella in polvere

Questa torta è buona mangiata da sola, ma è ancora più buona se accompagnata da panna montata o crema. Se alla crema aggiungiamo un pizzico di peperoncino e un pizzico di cannella, otterremo un estratto di cremosa sensualità


Tra Cucina e PC

Montare il burro morbido con metà dello zucchero a velo (quindi 85 g) e i semi della bacca di vaniglia fino ad ottenerne una crema bianca. Unire 4 tuorli (circa 80/85 g) e il pizzico di sale. Continuare a montare fino ad ottenere una crema bella soda. A parte montare gli albumi (che peseranno tra i 140 e i 150 g) col restante zucchero a velo (85 g) fino ad ottenere una meringa morbida e lucida, ma non troppo ferma. Infine polverizzare le mandorle e le nocciole, grattugiare il cioccolato fondente e unire il tutto al cacao, fecola e lievito setacciati. Mescolare ottenendo un composto omogeneo. Quando queste tre preparazioni saranno pronte, accendere il forno a 170°C cosi da scaldarlo nel frattempo che si finisce la preparazione.

Unire alla base di crema al burro a più riprese e alternandole tra loro le polveri e la meringa. Amalgamare delicatamente e infine versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata (con una spolverata di fecola) e lisciare la superficie. Cuocere infine in forno caldo a 170°C per circa 45/50 minuti. Crema afrodisiaca Per ottenere un sapore piccante più accentuato bisogna mettere in infusione il peperoncino piccante nel latte e scaldarlo un po'. Lasciare quindi in infusione fino al momento di usarlo. Questo passaggio si può evitare se si usa la polvere di peperoncino. In questo caso attenzione a non esagerare! Amalgamare il tuorlo con lo zucchero e

aggiungere la frumina. Stemperare con qualche cucchiaio di latte così da evitare la formazione di grumi, quindi aggiungere il restante latte e amalgamare bene con una frusta. Con l’uso del microonde la crema sarà pronta in un paio di minuti. Dato le quantità ridotte sarà sufficiente infatti un primo passaggio di 1 minuto alla massima potenza e altri due da 30 secondi (sempre a massima potenza) e mescolando tra una volta e l’altra. Quando la crema sarà pronta si potrà gustare insieme ad una bella fetta di torta caprese. Ricordarsi di spolverare la superficie della crema con la cannella (attenzione, anche in questo caso non bisogna esagerare, basterà una spolveratina).


Senza glutine e senza lievito

Quella lucina nella cucina


Torta morbida al cioccolato Quella lucina nella cucina

Ingredienti 132 g di burro 24 g di maizena 240 di cioccolato fondente 6 uova 120 g di zucchero Un pizzico di sale Zucchero a velo per decorare

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, aggiungere il burro a temperatura ambiente e mescolare fino ad ottenere un composto molto cremoso e liscio. Intanto che il composto raggiunge la temperatura ambiente, dividere i tuorli dagli albumi mettendoli in due ciotole diverse, lavorare con una frusta elettrica i tuorli con lo zucchero finchÊ diventeranno chiari e spumosi, aggiungere il cioccolato e il burro preparati precedentemente e mescolare, inserire per ultimo la maizena. Lavare le fruste elettriche e montare gli albumi con il pizzico di sale. Gli albumi devono essere montati a neve. Versare gradualmente gli albumi nel restante composto e mescolare con un cucchiaio di legno od una spatola dal basso verso l'alto. Incorporare tutti gli albumi evitando di far smontare il composto. Rivestire uno stampo a cerniera di 23 cm di diametro con carta forno e versare il composto, livellarlo con una spatola. Cuocere a forno caldo a 180° C per 25 minuti. Far raffreddare completamente la torta prima di servirla con una spolverarla di zucchero a velo. La torta deve rimanere morbida e potete servirla cosÏ o con una pallina di gelato alla vaniglia o alla frutta.


cookingbeauty

CANDELE DA MASSAGGIO L’olfatto, si sa, è in collegamento diretto con la sfera emozionale. E alcuni profumi, più di altri, riescono a stimolare quella parte del sistema nervoso preposta alla sensualità. La candela proposta è a base di oli essenziali, con fragranze di bergamotto, chiodi di garofano e palmarosa, mitigate da lavanda e arancio, in un mix afrodisiaco ed euforizzante. Le cere e gli oli naturali sono adatti e sicuri per l’utilizzo sulla pelle. Tuttavia, l’uso degli oli essenziali non è adatto in gravidanza e durante l’allattamento. Le candele sono molto facili da realizzare e occorreranno pochissime cose: stoppini in cotone o a listelli di materiale


Ingredienti Cera di soia (meglio se non OGM) – 85 g Cera d’api 5 g Olio di riso (o altro olio vegetale non termolabile) – 5 g Mix afrodisiaco di oli essenziali: o.e. bergamotto – 2 g o.e. palmarosa – 2 g o.e. arancio – 1 g o.e. chiodi di garofano – 1 g Tagliare lo stoppino nella misura adeguata alle candele che si vuole realizzare, abbondare di 3 – 4 centimetri. Fare fondere un po’ di cera di soia a bagnomaria e immergere gli stoppini per un attimo. Avvolgere gli stoppini cerati in un foglio di alluminio e metterli in freezer per una decina di minuti. In un contenitore di vetro resistente al calore, versa la cera di soia, la cera d’api e l’olio di riso. Mettere il contenitore a bagnomaria, con fuoco molto basso, fino a quando le cere non saranno completamente sciolte (alternativamente si può metterlo nel microonde per qualche minuto). Togliere dal bagnomaria e aggiungere gli oli essenziali alle cere fuse. Nel frattempo prendere gli stoppini dal freezer e preparali inserendo il ferma stoppino ad una delle estremità. Stringere con la pinzetta per evitare che il filo scivoli via. Tagliare l’estremità di filo che avanza dal lato del ferma-stoppino. Intingere la base dello stoppino nella cera e posizionalo al centro del barattolo. In pochi minuti la cera solidifica attaccando lo stoppino al fondo del contenitore. Versare la cera nel barattolo e, se si desidera, aggiungere le foglie di salvia. Lascia solidificare. Per mantenere lo stoppino al centro della candela puoi utilizzare delle bacchette appoggiate sul bordo del barattolo. Quando la cera sarà solidificata, regola lo stoppino tagliandolo a un paio di centimetri dalla candela. Puoi accendere le candele e semplicemente lasciarle bruciare per profumare l’aria e creare atmosfera.


Lucia Lettieri La festa di San Valentino affonda le sue radici in tempi molto lontani e sembra che sia stata istituita da un Papa. Come spesso è accaduto nel passato anche questa ricorrenza sostituì una festa pagana che inneggiava all'amore in modo sfrenato e contrario ai canoni della Chiesa Cristiana. Erano i riti dedicati al dio pagano della fertilità Luperco.

CURIOSITÁ

Si pensa che la Chiesa collegó questa festa a due santi che furono martirizzati proprio in nome dell'amore, entrambi con il nome di Valentino. Uno dei due, nato a Terni nel 176, pose fine ad un litigio tra due innamorati regalando loro una rosa. Il secondo, invece, fu martirizzato perchè osò celebrare il matrimonio tra una fanciulla cristiana e un centurione pagano. Per associare il 14 febbraio alla festa degli innamorati, però, bisogna attendere l’opera letteraria di Geoffrey Chaucer, risalente al XIV secolo, in cui l’autore paragona Cupido a San Valentino. Fu cosi che nel XIX secolo nacquero i "Valentine" biglietti d' amore che riportavano simboli come ad esempio cuori e cupidi.


Piatti light


Polpette con Pane nero e salmone

Cucina Casareccia

Ingredienti per 20 polpettine Per il pane 550 g di farina di segale integrale 250 g di farina di grano tenero tipo 0 200 g di farina di grano tenero integrale 650 ml di acqua 20 g di sale 20 g di lievito di birra o 10 g di lievito di birra secco

Per le polpette 320 g di salmone filetto 150 g di lo pane raffermo 1 uovo intero erba cipollina q.b pepe curcuma Per la salsa tahina 100 g di semi di sesamo 20 ml di olio d’oliva o di semi o di sesamo


Preparare il pane Inserire in una ciotola le tre farine. Sciogliere il lievito nell’acqua e versarlo nelle farine. Mescolare un po’ e poi aggiungere il sale. Impastare per 10 minuti e dopo averlo coperto con la pellicola, lasciarlo lievitare per almeno 10 ore. Trascorso il tempo della prima lievitazione, ripiegare in 3 l' impasto e dargli una forma tonda. Con un coltello formare una croce al centro e lasciar lievitare per 2 ore. Riscaldare il forno a 180°C e cuocere per 40 minuti con forno in modalità ventilato. Lasciare indurire per almeno due giorni la quantità di pane che necessita alla preparazione di questa ricetta, il resto vi consiglio di gustarlo come più vi piace, ma anche mangiarlo così è buonissimo. Preparare le polpette Mettere a bagno in acqua il pane raffermo. Eliminare la pelle dal salmone e con un coltello ridurlo come una poltiglia. Strizzare il pane e metterlo in una ciotola, unire il salmone e poi tutti gli altri ingredienti quali, l’uovo, l’erba cipollina spezzettata, la punta di un cucchiaino di curcuma e un pizzico di pepe.

Amalgamare bene gli ingredienti, formare delle piccole polpette e friggerle in olio caldo, ma non bollente. Rigirare per una cottura uniforme e una volta pronte, toglierle dal fuoco poggiandole su carta assorbente, ma ancora calde ripassarle nei semi di sesamo. Preparare la salsa Tostare i semi di sesamo in una padella, a fuoco lento; una volta raffreddati tritarli finemente e continuando a tritare unire a filo l’olio. La salsa è pronta. Per presentare al meglio il piatto preparare due fette di pane formando un cestino contenitore per le polpette. Tagliare due fette sottili e poggiarle in una ciotolina adatta al forno e infornare a 200°C per 10 minuti. Lasciar raffreddare il pane prima di rimuoverlo dalla ciotola. Consigliate ai vostri commensali di immergere le polpette nella salsa tahina prima di gustarle, è un incontro di sapore unico.


Caciucco di ceci Ingredienti per 4 persone 200 g di bietole 400 g di ceci già cotti 300 g di pomodori pelati 1 acciuga sotto sale 1 spicchio d'aglio Olio extra vergine di oliva q.b Brodo vegetale o acqua calda se necessario. Sale e pepe q.b Pane toscano

In un tegame dai bordi alti, mettere l'olio extra vergine di oliva e l'aglio sbucciato insieme all'acciuga lavata e senza lisca. Lasciare andare a fuoco basso per non far bruciare l'aglio e dare il tempo all'acciuga di sciogliersi. Nel mentre, lavare e togliere le coste più dure delle bietole e tagliare a listarelle. Metterle nel tegame quando l'acciuga si sarà sciolta ( ci vorrà pochissimo tempo), aggiungere anche un po' di acqua di cottura dei ceci se ne avete, altrimenti un po' di acqua calda o brodo vegetale. Appena le bietole si saranno appassite mettere i pelati e fare cuocere per 30 minuti circa con tre ramaioli d'acqua dei ceci o in alternativa acqua calda o brodo Aggiungere i ceci e farli insaporire per 10 minuti aggiustando di sale e pepe. Abbrustolire delle fette di pane e servirle con il cacciucco di ceci caldo.

L'officina delle ricette


Ingredienti 500 g baccalà già ammollato 1 cipolle dorate 1 sedano q.b. olive nere denocciolate q.b. farina 1 bicchiere olio extravergine d’oliva 200 g pomodorini q.b. peperoncino q.b. prezzemolo Sale q. b.

CloFoodblogger

Baccalà alla Teramana Per prima cosa privare il baccalà già ammollato della pelle, poi tagliarlo avendo cura di fare dei pezzi di grandezza omogenea per uniformarne il più possibile la cottura. Poi pulire la cipolla ed il sedano e farli a pezzi. Soffriggere la cipolla, il sedano ed il peperoncino con l’olio. Salare e aggiungere qualche cucchiaio di acqua per non far bruciare le verdure. Togliere le verdure e fare rosolare il baccalà leggermente infarinato nella stessa padella aggiungendo abbondante olio. Non appena il baccalà sarà dorato, riunirlo con il

sedano e la cipolla quindi aggiungere anche le olive ed il prezzemolo. Unire anche i pomodorini spaccati in due e la passata di pomodoro. Coprire con della carta stagnola e continuare la cottura a fuoco basso per almeno un’ora aggiungendo acqua o altra passata di pomodoro se serve. Deve essere ben immerso nel sugo, potrete scegliere se allungare con acqua o aggiungere altra passata, dipende dalla qualità della stessa e dal proprio gusto. Salare solo al termine della cottura e aggiungere dell’altro prezzemolo fresco.


Torta salata bietole, cotto e Brie

L'officina delle ricette


Ingredienti per una tortiera da 22 cm. 170 g di bietole già lessate e strizzate ( scegliete quelle con la costa piccola) 4 uova 30 g di parmigiano 130 g di farina 00 120 g di prosciutto cotto a dadini 120 g di Brie 60 ml di latte 2 cucchiai di olio 1 bustina di lievito per torte salate sale, pepe q.b Iniziare dalle bietole, scegliere le foglie integre e verdi e lavarle benissimo in acqua fredda, togliendo ogni traccia di terra. Fare a listarelle le bietole e poi metterle in una padella antiaderente, coprire con un coperchio e a fiamma bassissima lasciarle appassire. Se fosse necessario, per non farle attaccare e bruciare, aggiungere un goccio d'acqua. Quando la bietola è appassita, con l'aiuto di un mestolo di legno, girarla spesso per farla asciugare, aggiungere un pizzico di sale e portare a cottura. Se non trovate le bietole a costa piccola, separate le foglie e lessate a parte le coste per poi aggiungerle dopo in padella. A cottura ultimata, lasciare che si raffreddino. Sbattere le uova in una terrina insieme al parmigiano, un pizzico di sale, il pepe, l'olio ed il latte. Quando sarà tutto amalgamato bene, unire la farina setacciata con il lievito e poi il resto degli ingredienti con il Brie fatto a tocchetti. Foderare una tortiera da 22 cm di diametro con della carta forno ed infornare a forno già caldo 180° per circa 40 minuti. Regolarsi con il proprio forno. Una volta che la torta è cotta (fare sempre la prova stecchino che deve uscire asciutto), lasciarla raffreddare su una gratella. Volendo potete farla in una teglia rettangolare e servirla tagliata a cubotti.


Lo Scrigno del Buongusto

Ingredienti per 6 tortini 2 zucchine 1 melanzana 180 g di tonno sott’olio 160 g di formaggio spalmabile (tipo philadephia) 1 cucchiaio di pecorino grattugiato sale

Grigliare entrambe le verdure, poi lasciare raffreddare e aggiungere poco sale in modo che si insaporiscano leggermente, ma non esagerate. In una ciotola mettere il tonno sgocciolato, il formaggio, un cucchiaio di parmigiano e mescolare bene. Procurarsi uno stampo per muffin oppure degli stampini piccoli usa e getta in alluminio.

Preparazione Per prima cosa tagliare le melanzane a fette per la larghezza e le zucchine a fette nella lunghezza.

Tortini alle verdure farciti

Oleare lo stampo e coprire il fondo di ogni stampino con le fette di zucchine a incrocio in modo che escano un po’ fuori dallo stampo. Una volta coperto il fondo con le zucchine inserire circa un dito di composto con formaggio e tonno, poi una fetta di melanzana, di nuovo il composto di formaggio e tonno e richiudere con i lembi avanzanti delle zucchine all’interno. Infornare in forno caldo a 200°C per circa 20 minuti. A cottura ultimata sformarli rigirandoli con il fondo verso l’alto.


Ingredienti 300 g di ceci secchi Finocchietto selvatico a piacere Olio extravergine q.b. Sale q.b.

Ceci con finocchietto selvatico

La sera prima mettere in ammollo i ceci in una ciotola coprendoli d’acqua fredda e un cucchiaio di bicarbonato, l’indomani lavarli bene, metterli in una pentola capace, coprirli d’acqua fredda e farli bollire. Quando sono oltre metà cottura, aggiungere il finocchietto lavato e tagliato a pezzi (del finocchietto si deve usare solo la parte più tenera, per intenderci il germoglio finale e una foglia, il resto della pianta, anche se sembra tenero non lo è, restano duri durante la cottura, questo fatelo sempre, non solo per questa ricetta). Quando si è arrivati quasi a fine cottura aggiustare di sale. Condire con olio extravergine a piacere. I Ceci con finocchietto selvatico, sono pronti gustateli con del buon pane casereccio e un bicchiere di vino rosso!

In cucina con Mire


Insalata di cavolo e uova sode Cucina Casareccia

Ingredienti per 4 persone 500 g di cavolo 3 uova 100 g di prosciutto cotto meglio se in una sola fetta 1 cucchiaio di capperi sotto sale 1 limone prezzemolo olio extravergine d’oliva sale Lessare il cavolo. Preparare le uova sode. Mettere in ammollo i capperi sotto sale. A questo punto si può preparare l'insalata: Inserire in una insalatiera le cimette di cavolo lesso, sgusciare le uova sode e passare a setaccio i tuorli, tagliare a dadini gli albumi sodi e unire il tutto al cavolo. Tagliare il prosciutto a dadini se è una sola fetta oppure a pezzetti se sono fette sottili, lavare e asciugare il prezzemolo quindi tritarlo grossolanamente. Aggiungere al cavolo il prezzemolo, il prosciutto e i capperi leggermente strizzati. Condire con il succo di limone, con qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale e dopo una grande mescolata, portare in tavola.


Gnocchi cremosi

con zucca e gorgonzola

Ingredienti per due/ tre persone 500 g di gnocchi 300 g di zucca 100 g di gorgonzola 3 cucchiai d’olio extravergine 1 pezzo di costa di sedano 1/4 di cipolla 1/2 carota Sale q.b.

Pulire dalla buccia e dai filamenti la zucca, tagliarla a cubetti. In una padella con l’olio extravergine mettere ad appassire la cipolla, il sedano e la carota tritati. Aggiungere la zucca cubettata e fare cuocere, aggiustare di sale, lasciare che la zucca diventi morbida. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua in una pentola per cuocere glir gnocchi, salare e quando bolle buttarci dentro gli gnocchi, aspettare che salgano a galla e con una schiumarola prenderli e metterli direttamente nella padella con la zucca, aggiungere il gorgonzola tagliato a pezzi, far mantecare qualche minuto e servire.

In cucina con Mire


Quella lucina nella cucina

Baccalà alla Potentina Ingredienti per 2 persone 500 g di baccalá ammollato 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 2 cucchiai di salsa di pomodoro 3 cipolle lunghe tipo cipolle sponsale Un cucchiaio di uvetta sultanina Qualche cappero Qualche oliva nera denocciolata

Versare l’olio in una casseruola, aggiungere le cipolle tagliate sottili dalla parte lunga e farla appassire leggermente. Aggiungere il baccalá tagliato a pezzi, la salsa di pomodoro e fare cuocere coprendo la casseruola con un coperchio. Aggiungere i capperi, le olive e l’uvetta rinvenuta in acqua a metá cottura. Salare solo se necessario e terminare la cottura. Servire con pane casereccio.


Vellutata di zucca e carote Zucchero lievito e farina

Ingredienti 4-5 carote 500 g zucca già pulita mezza cipolla 1 l brodo vegetale Sale q.b. 1 pizzico curry 2 cucchiai mandorle in scaglie 2 cucchiai olio extravergine d’oliva

Tostare in una padella antiaderente i filetti di mandorla, senza alcun tipo di condimento e mettere da parte. In una pentola a pressione, mettere 2 cucchiai di olio e fare soffriggere la cipolla tritata. Aggiungere quindi la zucca e le carote tagliate a pezzi piccoli. Mescolare bene e allungare tutto con il brodo bollente. Salare, chiudere la pentola e portare sotto pressione. Calcolare 15 minuti dal fischio.Trascorso questo tempo, aprire la pentola e frullare tutto con un mixer a immersione. Deve risultare una minestra liscia e vellutata. Aggiungere quindi un pizzico di curry, o anche di piĂš, a seconda dei gusti. Impiattare e aggiungere un cucchiaino di filetti di mandorla ad ogni piatto e servire subito.


In cucina con Mire

Spaghetti al finocchietto e bottarga Ingredienti 320 g di spaghetti integrali Un mazzetto di finocchietto selvatico fresco 2/3 cucchiai di olio extravergine 20 g circa di bottarga 1 spicchio d’aglio 2 filetti di acciughe

Mettere a bollire l’acqua per cuocere gli spaghetti. Nel frattempo pulire i finocchietti selvatici, prendendo solo i germogli centrali più teneri, lavarli e tagliarli a pezzi di circa dieci cm. In una padella capiente, versare l’olio, i filetti di acciughe e lo spicchio d’aglio tagliato a pezzi e privato del germoglio verde e farlo appassire. Aggiungere il finocchietto dentro la padella, insaporire con il sale, nel frattempo che s’insaporiscono cuocere gli spaghetti salare e ancora al dente scolarli, farli insaporire nella padella con il finocchietto, se serve aggiungere dell’acqua di cottura della pasta.


Ingredienti 350 g di fusilli 400 g di puntarelle 50 g di acciughe sotto’olio 1 spicchio di aglio Peperoncino q.b. 6 cucchiai di olio extravergine di oliva Sale q.b.

La cosa importante in questa ricetta, è la preparazione delle puntarelle.

Fusilli puntarelle e acciughe

Per prima cosa devono essere lavate e pulite . Dopo averle mondate con attenzione, eliminare le foglie esterne e tagliare sottilmente i germogli, mettendoli a bagno in acqua fredda per alcuni minuti, dovranno arricciarsi. In una pentola capiente portare a bollore abbondante acqua salata per cuocere la pasta. Pulire l’aglio e tagliare il peperoncino. Mettere a lessare i fusilli e nel frattempo, in un’ampia padella scaldare l’olio con il peperoncino e lo spicchio di aglio., facendo sciogliere le acciughe. Aggiungere le puntarelle, aggiustare di sale e lasciare cuocere per qualche minuto, dovranno risultare scottate e appassite. Scolare i fusilli e versarli nella padella, unire un goccio di acqua di cottura della pasta e mantecare con il condimento di puntarelle e acciughe.

Mind Cucina e Gusto


Focaccia Barese integrale

In Cucina Con Zia RalĂš


Ingredienti per una teglia rotonda di 32 cm di diametro per l’impasto 250 g di semola rimacinata di grano duro 250 g di farina integrale 10 g di sale 100 g di patate lesse sbucciate 10 g di lievito di birra fresco 350 g di acqua tiepida 4 g di zucchero (1 cucchiaino) per il condimento 10 pomodorini ciliegini 8 pomodorini datterini gialli 16 olive baresane 100 ml di olio extravergine di oliva Sale q.b. Origano

Per preparare la focaccia barese integrale iniziate con il lessare la patata in acqua bollente. Quando sarà cotta pelarla, schiacciarla e lasciarla raffreddare. Prendere l’acqua tiepida, metterla in un bicchiere e scioglierci il lievito fresco con un cucchiaino di zucchero. Coprire il bicchiere con pellicola trasparente e far riposare per 10 minuti. Setacciare la farina e la semola in una ciotola Aggiungere la patata schiacciata, il lievito disciolto nell’acqua e mescolare per qualche minuto poi successivamente aggiungere il sale. Impastare per 10 minuti affinchè l’impasto risulti molto elastico e appiccicoso, quindi, se è troppo duro, aggiungere altra acqua.

Coprire la ciotola con uno strofinaccio e una coperta e lasciare lievitare nel forno spento per 2 ore. Trascorso il tempo di lievitazione prendere una teglia rotonda di diametro 32 cm e misurare l’olio. Versare due terzi dell’olio nella teglia e trasferirci l’impasto; schiacciarlo con le dita per stenderlo fino a coprire l’intera superficie della teglia. Cospargere l’impasto così steso con poco olio. Lavare i pomodorini e tagliarli a metà, condirli con poco sale. Disporre i pomodorini sulla focaccia, metterci anche le olive e spolverare con l’origano. Salare la superficie della focaccia. Coprire a questo punto la teglia con uno strofinaccio e far lievitare la focaccia per altri 30 minuti. Accendere poi il forno a 250° e quando sarà caldo infornare la focaccia barese integrale e farla cuocere per circa 20 minuti. Trascorso questo tempo abbassare la temperatura del forno a 200 °C e spostare la focaccia nella parte media del forno. Fare terminare la cottura per altri 15 minuti. Ed ecco qua la focaccia barese integrale pronta per essere gustata.


FOOD MAGAZINE Febbraio 2019 n°8

REDAZIONE Lucia Antenori www.quellalucinanellacucina.it www.saluteebellezzaincucina.it Lucia Lettieri blog.giallozafferano.it/tracucinaepc

HANNO COLLABORATO Karen Odell blog.giallozafferano.it/zuccherolievitoefarina

Germana Ferrante mindcucinaegusto.com

Francesca Mele blog.giallozafferano.it/loscrignodelbuongusto

Maria de Candia blog.giallozafferano.it/rafanoecannella

Welda Bertorelli cioccolatoeliquirizia.wordpress.com

Elena Prugnoli www.ziaralu.it

Maria Rosaria De Luca www.cucinacasareccia.it

Claudia di Francesco blog.giallozafferano.it/clofoodblogger

Maura Turati www.dolcimagiedimaura.it

Caterina Anello blog.giallozafferano.it/cakefancy

Mire Pagliaro blog.giallozafferano.it/incucinaconmire

Gloria Mengarelli ledeliziedigloria.altervista.org

Sandra Bruscolini lofficinadellericette.blogspot.com

Romina Serafini cookingbeauty.it

Questa rivista non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità. Non può pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. E' vietata la riproduzione anche parziale della stessa. Il materiale pubblicato è proprietà dei rispettivi autori. La rivista è pubblicata in formato PDF sul sito www.issuu.com e può essere scaricata liberamente.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.