N 20 – Aprile
Food Magazine
APRILE N.° 20
ENJOY FOOD MAGAZINE
CONTRIBUTORS Annagaia Rimaldoni Barbara Boni Barbara Froio Caterina Anello Carla De Iuliis Cinzia Raso Dina Gintsburg Elena Broglia Francesca Marcuccio Francesca Cecchini Francesca Mele Karen Odell
Laura Soraci Maria Rosaria De Luca Marina Riccitelli Milena De Palma Miria Onesta Natalia Piciocchi Noemi Del Papa Rosaria Conforti Sabrina Pignataro Tina Tarabelli Valentina Riccitelli Vincenzo Serino
LA REDAZIONE Lucia Antenori Lucia Lettieri Elena Prugnoli
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Carissimi lettori
Si avvicina la Pasqua e non potevamo lasciarvi senza idee per imbandire la tavola per questa festività. Come sempre vi proponiamo piatti semplici ma ricchi di gusto e sorprendentemente buoni per creare menù per tutti i gusti. Vi lasciamo alcune ricette tipiche regionali, immancabili nel periodo pasquale sulle tavole italiane. Infine, ultimi ma non per importanza i dolci, classici e alternativi non possono mai mancare. Anche la primavera è alle porte e con l’arrivo di questa stagione le tavole si vestono di nuovi colori e sapori. Ed ecco allora che nella rivista troverete molte ricette con ingredienti tipici di questa stagione. Non vi resta che leggere e realizzare le tante idee che troverete.
La redazione
CARNE / JULY 2019
APRILE N. 20
RICETTE DI PASQUA
SALATI DI PASQUA Tante ricette, antipasti, primi e secondi, ma soprattutto torte salate e lievitati, con verdure di stagione da preparare per allestire la tavola del periodo pasquale.
RICETTE REGIONALI In questa sezione troverete una selezione di dolci regionali tipici del periodo di Pasqua, che non mancheranno di sicuro sulle tavole degli italiani.
DOLCI PASQUALI E PRIMAVERILI Sezione dedicata a dolci classici ma anche alternativi per concludere il pasto o per addolcire il momento della colazione o della merenda.
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contenuti
I PIATTI SALATI DI PASQUA
ENJOYFOODMAGAZINE
Miria Onesta
FOLAR DE VALPAÇOS PANE PORTOGHESE DI PASQUA Dal blog 2 amiche in cucina Ingredienti Per l’impasto 500 g di farina 4 uova 65 g di olio di oliva 65 g di strutto 10 g di sale 15 g di lievito di birra fresco 50 ml di acqua tiepida Per il ripieno 60 g di speck 60 g capocollo 70 g di pancetta 70 g di salame Per spennellare e ungere la teglia 2 cucchiai di olio
Setacciare la farina su un piano da lavoro, unire il sale e formare la fontana. Unire al centro l’olio, lo strutto, le uova e iniziare ad amalgamare, unire anche il lievito sciolto nell’acqua tiepida, impastare fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo, se occorre, aggiungere poca acqua tiepida. Trasferire l’impasto in una ciotola, coprire e far lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo tagliare i salumi a fette spesse e poi a pezzettoni. Ungere una pirofila da 15 x 25 cm Rovesciare l’impasto lievitato su un piano da lavoro, stenderlo delicatamente con le mani fino a renderlo un rettangolo largo circa 20 cm e lungo 50. Farcire la pasta con i salumi e arrotolare, partendo dal lato corto. Sistemare il rotolo di pasta e salumi nella pirofila unta e far lievitare ancora fino al raddoppio. Preriscaldare il forno a 180°C. Spennellare la superficie con olio e infornare per circa 40-45 minuti. Sfornare far freddare leggermente, poi sformare e far raffreddare completamente su una griglia, prima di servire.
Marina Riccitelli
LA VIGNAROLA Dal blog Meri in cucina
Ingredienti 500 g piselli (peso con il baccello) 700 g fave (peso con il baccello) 2 zucchine gialle 1 fetta di pancetta di maiale 1 cipollotto grande 1/2 bicchiere di vino bianco 1 spicchio d'aglio 1 rametto di mentuccia 6/8 foglie di basilico Sale q.b. Pepe q.b. 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
Sgusciare le fave ed i piselli. Tagliare a rondelle le zucchine. Affettare il cipollotto e tagliare a cubetti la pancetta. In un'ampia casseruola far tostare la pancetta e metterla da parte. Aggiungere al fondo i due cucchiai di olio, parte del cipollotto e le zucchine, salare leggermente. Farle cuocere avendo cura di lasciarle al dente. Trasferirle in un piatto e nella stessa casseruola (aggiungendo se necessario un altro cucchiaio di olio) inserire il restante cipollotto con i piselli e le fave. Far cuocere a fiamma vivace per un pò aggiungendo la pancetta tostata, sfumare con il vino, coprire e lasciar cuocere. Ci vorranno circa 20 minuti. Poco prima della fine della cottura unire le zucchine e mantecare il tutto. Salare e pepare, distribuire sopra le verdure il basilico e le foglioline di menta sminuzzate.
Miria Onesta
Nidi di agretti e asparagi con uova di quaglia Dal blog 2 amiche in cucina
Ingredienti 150 g di agretti al netto dello scarto 10-12 asparagi 6 uova di quaglia 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva Sale Pepe bianco 1 rametto di maggiorana Fiori edibili (Fiori di borragine, pratolina, fiori di tarassaco) Pulire e lavare gli agretti, cuocerli in abbondante acqua salata per 5 minuti, scolare e passarli velocemente in una ciotola con acqua fredda. Pulire gli asparagi e cuocerli per circa 56 minuti in abbondante acqua salata, scolare e far raffreddare. Cuocere le uova di quaglia in acqua, per 3 minuti dal bollore, far raffreddare e sgusciare. Unire gli agretti con gli asparagi, condire con l’olio e formare dei nidi, al centro sistemare 3 uova per ogni nido, decorare con i fiori e la maggiorana. Cospargere le uova con pepe appena macinato e alcune gocce di olio.
Dina Gintsburg
Risotto con agretti e arancia Dal blog Cibo che passione
Ingredienti 250 g di riso carnaroli 1 scalogno 150 g di agretti 1/2 arancia succo e scorza Sale q.b. Pepe q.b. Olio di oliva q.b. 100 g di robiola 1 bicchiere di brodo vegetale
Tritare lo scalogno e farlo appassire in una casseruola con un filo d’olio. Aggiungerci il riso, farlo tostare nel condimento, poi sfumare con il brodo vegetale e proseguire la cottura del risotto aggiungendo altra acqua quando necessario. Nel frattempo pulire gli agretti: lavarli molto bene, eliminare le radici e togliere tutta la terra e risciacquare. Tagliarli grossolanamente e aggiungerli al risotto, continuare la cottura aggiungendo anche il succo di mezza arancia. Verso fine cottura aggiustare di sale e pepe e aggiungerci il robiola. Mescolare bene il risotto e servire con una bella grattugiata di scorza d'arancia.
Miria Onesta
Spaghetti con polipetti, cozze, ceci neri e pomodorino di Manduria Dal blog 2 amiche in cucina
Ingredienti 400 g di spaghetti 800 g di polipetti già puliti 500 g di cozze 150 g di ceci neri lessati 330 g di passata di pomodorino di Manduria 4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva 1 spicchio di aglio Sale Peperoncino Prezzemolo
Pulire le cozze e lavarle sotto acqua corrente, eliminare il bisso. Mettere le cozze in una padella a fuoco vivace, Una volta aperte, allontanare dal fuoco, far raffreddare leggermente ed eliminare i gusci. Lavare i polipetti e tagliarli a pezzetti. Versare l’olio in una padella con aglio e peperoncino, far soffriggere per un paio di minuti. Unire i polipetti e cuocere a fuoco vivace per 5 minuti. Unire le cozze, con due cucchiai della loro acqua filtrata e i ceci neri. Quando l’acqua si sarà asciugata, unire la passata, salare e far cuocere per circa 10-15 minuti. Nel frattempo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolare gli spaghetti al dente e metterli nella padella con il condimento. Completare la cottura degli spaghetti e servire con prezzemolo tritato.
Miria Onesta
Trippa Fritta Dal blog 2 amiche in cucina
Ingredienti 200 g di trippa di bovino già cotta 1 cucchiaio di aceto di vino bianco 1 uovo 1 rametto di prezzemolo 2 foglie di erba cipollina 2 foglie di erba aglina 1 cucchiaio di succo di limone Sale Pepe Pangrattato Olio per friggere Versare in un tegame circa un litro di acqua fredda e l’aceto e portare ad ebollizione. Nel frattempo tagliare la trippa a striscioline larghe circa 1/2 cm e lunghe 8-10. Aggiungere poco sale all’acqua in ebollizione e tuffare la trippa, fare scottare per circa 5 minuti. Scolare e fare raffreddare. Rompere l’uovo in un piatto, unire le erbe aromatiche tritate, un pizzico di sale e pepe e il succo del limone, battere leggermente. Mettere le striscioline di trippa nel piatto con l’uovo, lasciare insaporire per circa 30 minuti. Portare a temperatura abbondante olio per friggere. Scolare le striscioline di trippa dall’uovo in eccesso e passarle nel pangrattato. Tuffare la trippa nell’olio bollente e far cuocere finché la panatura non sarà croccante e dorata. Scolare la trippa e fare asciugare l’olio in eccesso su carta da cucina. Servire subito con limone a piacere.
Elena Broglia
Borragine fritta
Dal blog zibaldone culinario
Ingredienti Foglie e fiori di borragine 100 g di farina di riso 120 g di acqua frizzante freddissima 1 pizzico di sale 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva 1 albume montato a neve Olio per friggere q.b. Sale grosso q.b.
Preparare la pastella versando l'acqua sulla farina, stemperare con una frusta ma senza muoverla troppo per evitare di togliere le bollicine di anidride carbonica, salare, aggiungere l'olio, mescolare ancora. Mettere in frigorifero per almeno 1 ora. Montare a neve ferma l'albume, unire alla pastella cercando di non smontarlo. Inserire una foglia alla volta o un mazzolino di fiori , intingerli bene e poi immergerli in olio ben caldo. Friggere da entrambi i lati. Scolare su carta paglia e salare con sale grosso prima di servirli ancora ben caldi.
Marina Riccitelli
Spaghetti integrali con pomodorini e asparagi Dal blog Meri in cucina
SUNRISE HOMES, CA
Ingredienti 210 g di spaghetti quadrati integrali 30 pomodorini colorati 5/6 punte di asparagi 2 spicchi d'aglio 1 mazzetto di basilico Origano q.b. 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva Sale q.b. 1 pezzettino di peperoncino (se gradito)
Lavare le punte degli asparagi. In una capiente pentola fare imbiondire leggermente uno spicchio d'aglio in camicia in un cucchiaio di olio, aggiungere le punte di asparago e lasciarle cuocere a fuoco bassissimo, togliendolo quando saranno ancora leggermente croccanti. Lavare i pomodorini e tagliateli a metà. Nella stessa pentola aggiungere un altro cucchiaio di olio, un altro spicchio di aglio e il basilico. Lasciarli andare un po' poi aggiungere i pomodorini. Unire i rametti di origano, salare e coprire lasciando che i pomodori ammorbidiscano formando un buon sughetto. Cuocere gli spaghetti al dente poi versarli nella pentola, mantecarli a fiamma bassa aggiungendo anche gli asparagi. Servire accompagnandoli eventualmente con del parmigiano grattugiato.
Francesca Marcuccio
Pizza ricresciuta pasquale Dal blog Graficare in cucina
Ingredienti Per l'impasto 600 g di farina 00 100 g di farina Manitoba 25 g di lievito di birra fresco 5 uova medie 1 pizzico di sale 1 cucchiaio di Sambuca 1 e 1/2 cucchiaio di Alchermes Scorza grattugiata di un'arancia biologica Scorza grattugiata di un limone biologico 150 ml di latte 150 g di zucchero 150 ml di olio extravergine di oliva 2 bustine di vanillina Per la copertura 1 tuorlo d'uovo 3 cucchiai di latte
La preparazione della pizza ricresciuta pasquale ha inizio la sera prima della cottura. In una terrina mettere il lievito di birra e scioglierlo nei 70 ml di acqua. Aggiungere la farina Manitoba e mescolare con una forchetta. Coprire la terrina con pellicola da cucina e poi riporla nel forno spento, lasciandola per tutta la notte. La lievitazione dovrà essere di almeno 12 ore. La mattina seguente la biga sarà tutta in fermento e “bolliciosa” i batteri del lievito hanno passato una bella nottata a mangiare e a rinvigorirsi e ora sono pronti per dare carica al nostro impasto! Nella planetaria (oppure in una grande scodella) mettere la biga preparata la sera prima e scioglierla nel latte. Unire la farina e le uova leggermente sbattute in un piatto e azionare la macchina. Quando gli ingredienti si saranno abbastanza amalgamati tra loro, aggiungere tutto il resto, quindi Sambuca, Alchermes, sale, bucce grattugiate di arancia e limone, vanillina, l’olio e lo zucchero. Azionare la planetaria e lavorare benissimo l’impasto fino a renderlo liscio ed elastico. Imburrare e infarinare due stampi a forma di tronco di cono (22 cm alla base circa) quindi versarci dentro l’impasto che non dovrà superare di metà l’altezza dello stampo. Coprire gli stampi con pellicola da cucina e lasciare lievitare per circa 4 ore. Togliere delicatamente la pellicola, (se si è attaccata all'impasto con delicatezza non si sgonfierà), e spennellare le superfici con il tuorlo diluito nel latte. Infornare in forno statico a 170°C per 40 minuti, durante gli ultimi 10 minuti coprire con alluminio se le pizze fossero già troppo scure. Lasciare raffreddare e sformare le pizze. Si conserveranno per parecchi giorni in sacchetti per alimenti ben chiusi.
Francesca Marcuccio
Torta pasqualina velocissima Dal blog Graficare in cucina
Ingredienti 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda 700 g di spinaci o bietola 250 g di ricotta 6 uova 40 g di pecorino 40 g di parmigiano reggiano 1 generosa grattata di noce moscata 1 spicchio di aglio 1 noce di burro Pepe q.b.
Mettere gli spinaci surgelati in un tegame con coperchio e lasciarli scongelare a fuoco dolce. Quando avranno perso la loro acqua naturale di vegetazione, aggiungere lo spicchio di aglio sbucciato, la noce di burro e regolare di sale. Lasciare cuocere ancora, senza coperchio, per una decina di minuti. Alla fine gli spinaci dovranno essere abbastanza asciutti, se non lo fossero strizzarli leggermente. In una terrina porre la ricotta, aggiungere il Pecorino, il Parmigiano, il pepe, la noce moscata, un uovo intero e gli spinaci tritati grossolanamente (dopo aver eliminato l’aglio), mescolare bene. In una tortiera da 22 cm di diametro e dai bordi alti porre una delle due sfoglie di sfoglia con tutta la carta forno in dotazione e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Versare la farcia di ricotta a spinaci, livellare bene e praticare 4 conche in cui rompere 4 uova. Dalla seconda sfoglia ricavare un cerchio di 22 cm di diametro e porlo sopra la farcia. Richiudere verso l’interno il lembo di sfoglia. Con i pezzi restanti formare delle forme a fiore e decorare la superficie. Spennellare la superficie con il tuorlo dell’ultimo uovo rimasto diluito con un pochino di acqua o latte. Infornare in forno ventilato a 180°C per circa 4050 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata.
Francesca Marcuccio
Uova alla scozzese Dal blog Graficare in cucina
Ingredienti 6 uova 270 g di carne macinata 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 1 cucchiaio di grana grattugiato 40 g di pangrattato (+ quello per la panatura) Noce moscata q.b. Sale, pepe q.b. Olio di semi di arachide q.b. Farina q.b.
Rassodare 4 uova mettendole in un pentolino pieno di acqua fredda, una volta giunte a bollore lasciare bollire per 7 minuti. Spegnere e lasciare raffreddare. Sbucciare le uova, sciacquarle sotto l’acqua e tamponarle con carta assorbente da cucina. Mettere la carne macinata in una ciotola, condirla con il Grana, il prezzemolo tritato, una delle due uova rimaste, regolare di sale e pepe e spolverizzare con la noce moscata, aggiungere il pangrattato e mescolare bene in modo da ottenere un composto omogeneo. Appoggiare la carne su un foglio di carta forno leggermente unto con un pochino di olio, coprirlo con un altro foglio e appiattire la carne con il mattarello fino ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Dividere in 4 parti questa sfoglia di carne e appoggiare un uovo sopra ad ogni pezzo e poi richiuderlo con la carne, formando con le mani un involucro ben chiuso e compattato. Rompere l'ultimo uovo rimasto in una ciotolina piccola, salare e sbatterlo leggermente. In altre due ciotole distinte mettere un po’ di farina e po’ di pangrattato. Passare le uova ricoperte di carne prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Scaldare l’olio e friggere le uova facendole dorare per bene da tutte le parti. Scolarle e appoggiarle su carta assorbente da cucina e servire.
Francesca Marcuccio
Polpettone ripieno di uova sode Dal blog Graficare in cucina
Ingredienti 670 g di carne macinata di vitellone 1 uovo 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 1 spicchio di aglio piccolo 35 g di pane raffermo 1 tazza di latte 30 g di parmigiano reggiano sale, noce moscata, pepe, olio extravergine di oliva q.b. 40 g di pangrattato Farina q.b. Per il ripieno 3-4 uova sode 4 fette di prosciutto cotto 6 fette di formaggio (tipo sottilette) Per la cottura 1/2 cipolla 1/2 bicchiere di vino bianco 1 rametto di rosmarino
Mettere il pane raffermo a bagno nel latte. In una terrina mettere la carne macinata, aggiungere l’uovo intero, il sale, il pepe, il parmigiano, il prezzemolo tritato, l’aglio tritato e grattare un po’ di noce moscata, mescolare con una forchetta. Strizzare il pane raffermo e aggiungerlo al composto e amalgamare bene con le mani. Aggiungere il pane grattugiato, tanto da ottenere un impasto non troppo duro, ma neanche troppo molle, pena la rottura del polpettone in cottura. Ungere un foglio di carta forno o di alluminio con dell’olio, posarci sopra la carne e appiattitela fino ad uno spessore di circa 1 cm. Distribuire le fette di prosciutto cotto e le sottilette di formaggio,
quindi porre, partendo da un’estremità, le uova sode una dietro l’altra. Ora aiutandosi con la carta forno arrotolare la carne formando il polpettone, sigillare bene anche le estremità. Infarinare il polpettone, trasferirlo in una capiente casseruola e farlo rosolare con 2 cucchiai di olio, la cipolla a fette e gli aghetti di rosmarino. Quando il polpettone sarà rosolato da tutti i lati bagnare con il vino, farlo evaporare e continuare la cottura in forno a 180°C per circa 40 minuti bagnando di tanto in tanto la carne con il fondo di cottura e aggiungendo un pochino di acqua calda quando necessario. Una volta cotto, lasciare intiepidire il polpettone, tagliarlo a fette e servire.
Valentina Riccitelli
TORTANO NAPOLETANO Dal blog Raggio di sole in valigia
Ingredienti per uno stampo a ciambella da 28 cm Per l’impasto 600 g di farina 00 250/300 g di acqua tiepida 10 g di lievito di birra fresco 100 g di burro a temperatura ambiente 1 presa di sale 1 cucchiaino di zucchero o di malto Per la farcitura 400 g di formaggi misti (provolone, fontina, emmental) 400 g di salumi misti (salame, prosciutto cotto) 2 uova medie freschissime Sciogliere il lievito in 250 g di acqua tiepida e aggiungere il cucchiaino di zucchero o malto. Versare la farina in una ciotola capiente, fare la fontanella centrale e versare il composto di acqua e lievito ed impastare per qualche minuto. Aggiungere il burro morbido, una presa di sale e continuare a impastare fino a ottenere un panetto liscio e compatto, ma non troppo asciutto. Se necessario aggiungere a poco a poco altra acqua tiepida. Lasciare lievitare il panetto, nella ciotola coperta con pellicola, per almeno un’ora in un luogo caldo. Far bollire le uova con tutto il guscio in acqua per una decina di minuti, fino a renderle sode. Tagliare a dadini i salumi, i formaggi e le uova sode. Trascorso il tempo di lievitazione, stendere l’impasto in un rettangolo, spesso 5-7 mm, con l’aiuto del mattarello. Disporre i salumi, i formaggi e le uova a cubetti sul rettangolo di pasta, lasciando liberi un paio di centimetri sui bordi. Arrotolare con delicatezza, ma stringendo il più possibile, l’impasto sul lato lungo fino a formare un serpentello. Adagiare il rotolo nello stampo a ciambella, coprire con la pellicola trasparente e lasciar lievitare per almeno 2 ore. Cuocere, in forno statico preriscaldato a 180°C, per un’oretta circa. Lasciare raffreddare prima di tagliare e servire. Il tortano napoletano si conserva per un paio di giorni.
Ingredienti per 1 porzione Fettuccine all' uovo 30 g di parmigiano (per il cestino) Per la crema 50 g di parmigiano 20 g di burro 10 g di maizena (amido di mais) acqua di cottura della pasta q.b.
Lucia Lettieri
Fettuccine Alfredo
In cestino di parmigiano
Dal canale you-tube Tra cucina e pc 2.0
Per prima cosa preparare un cestino di parmigiano per ogni commensale: Scaldare una crepiera e appoggiarci su un foglio di carta forno. Cospargere il parmigiano e col dorso di un cucchiaio dargli una forma tondeggiante schiacciandolo leggermente. Lasciarlo sciogliere finchè non imbiondiscono i bordi. Velocemente capovolgerlo sopra ad una ciotola per dargli la forma (attenzione a non scottarsi in questa fase). Dopo aver preparato tutti i cestini di parmigiano, passare alla preparazione delle fettuccine. Nel frattempo che l'acqua raggiunga il bollore, grattugiare il parmigiano e trasferirlo in un mixer. Quando l'acqua bolle buttar giù le fettuccine e prelevare un mestolo di acqua di cottura da versare nel mixer col parmigiano. Frullare per qualche secondo quindi regolarsi con la densità e aggiungere un altro pò di acqua, questa volta insieme all' amido di mais. Frullare ancora e mettere da parte. Scaldare una ciotola di vetro capiente e buttarci dentro il burro che servirà per la mantecatura delle fettuccine. Scolare le fettuccine nella ciotola e appunto mantecare col burro fino a completo scioglimento. A questo punto aggiungere anche la crema di parmigiano e completare la mantecatura. Servire nei cestini di parmigiano spolverando con ulteriore parmigiano ed eventualmente un pò di pepe fresco.
Ca r l a d e I ul i i s
Spaghetti al nero di seppia con salmone e olive taggiasche Dal blog Carla La contessina
Ingredienti per due persone 280 g di spaghetti al nero di seppia 200 g di salmone abbattuto 100 g di olive taggiasche denocciolate 1 cipollotto rosso Fiori commestibili q.b. Sale q.b. Prezzemolo Olio extravergine d'oliva q.b. Pepe bianco q.b.
Mettere l’acqua per gli spaghetti sul fuoco salandola leggermente. In attesa che raggiunga il bollore, tagliare a piccoli cubetti il salmone. In una padella ampia aggiungere un giro abbondante di olio extravergine d'oliva, il cipollotto tagliato sottilmente, il salmone e le olive taggiasche. Buttare giù la pasta e scolarla al dente riversandola nella padella con il condimento. Mantecare a fuoco vivace per un paio di minuti, aggiustando di sale. Spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo fresco tritato e una macinata di pepe bianco. Impiattare e decorare con i fiori commestibili e servire.
Francesca Marcuccio
Treccia di pane augurale Dal blog Graficare in cucina
Ingredienti 420 g di farina 00 100 g di farina di semola rimacinata di grano duro 300 ml di acqua tiepida 10 g di lievito di birra fresco 3 cucchiai di olio extravergine di oliva 12 g di sale fino 25 g di parmigiano reggiano o grana grattugiato 1 rametto di rosmarino fresco 70 g di pancetta affumicata a dadini 3 uova 1 tuorlo d'uovo Sciogliere il lievito nei 300 ml di acqua. In una capiente terrina mettere le due farine, aggiungere l’acqua e mescolare con un mestolo di legno o con un tarocco. Aggiungere il sale e l’olio extravergine di oliva e mescolare fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti. Spalmare il panetto con dell’olio, coprire con un canovaccio pulito e lasciare lievitare 1 ora. Tritare gli aghetti di rosmarino e aggiungerli all’impasto insieme al Parmigiano e ai dadini di pancetta. Amalgamare bene il tutto, appiattire sulla spianatoia, leggermente infarinata, l’impasto e dividerlo in tre strisce con le quali formre una treccia e chiuderla a corona. Coprire con un canovaccio e lasciare lievitare per un’altra ora. Lavare molto bene le tre uova. Trascorso il tempo di lievitazione, affondare le uova sulla superficie della corona, poi con il tuorlo leggermente sbattuto spennellarla tutta. Infornare in forno ventilato già caldo a 180°C per circa 30 minuti. Ecco pronta la treccia di pane augurale, potrà essere decorata con nastrini e uova colorate e metterla al centro della tavola pasquale.
Dina Gintsburg
STRUDEL DI TORTA PASQUALINA Dal blog Cibo che passione Ingredienti 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare 300 g di spinaci congelati 100 g di ricotta 1 uovo 30 g di parmigiano grattugiato Sale q.b. Olio di oliva q.b. Pepe q.b. 3 uova sode
Preparare come prima cosa il ripieno. Bollire le uova 4-5 minuti finché non saranno sode e farle raffreddare. Passare agli spinaci. Cuocerli in abbondante acqua per circa 10 minuti. Appena cotti scolare bene, strizzare e sminuzzare gli spinaci e metteteli in una ciotola con la ricotta, il parmigiano, un uovo, sale e pepe. Mescolare fino ad ottenere un ripieno omogeneo. Ora passare all'assemblaggio. Srotolare il rotolo di sfoglia su un piano di lavoro, spalmare il ripieno sulla sfoglia. Mettere le tre uova sode lungo il lato più corto della sfoglia ad un paio di cm dal bordo. Arrotolare su se stesso il rotolo aiutandovi con la carta da forno, sigillare le estremità. Infornare a 180°C per 20 minuti, appena sarà ben dorato spegnere il forno e farlo raffreddare.
Marina Riccitelli
Torta di maccheroni Dal blog Meri in cucina
Ingredienti 160 g di rigatoni 2/3 cucchiai di parmigiano grattugiato Per il ragù 100 g di macinato di manzo 330 g di pomodori ciliegino pelati 1/2 bicchiere di vino bianco 1 carota piccola 1 piccola costina di sedano 1 pezzetto di cipolla 1 angolino di aglio 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 1 pizzico di sale 1 pizzico di noce moscata Per la besciamella 2 cucchiai di farina 25 g burro 1 pizzico di sale 1 pizzico di noce moscata 1 bicchiere grande di latte Ragù Tagliare finemente carota, cipolla, aglio, sedano e far soffriggere lievemente in due cucchiai di olio. Aggiungere la carne macinata, cuocerla poi sfumarla con il vino bianco. Far restringere poi unire i pomodori, una presa di sale e un pizzico di noce moscata. Mescolare, coprire e lasciare cuocere almeno un'ora. Si può lasciare sul fuoco per circa un'ora e mezza, aggiungendo acqua di tanto in tanto. A fine cottura aggiustare di sale, se necessario. Besciamella In un pentolino mettere farina e burro, quando il burro sarà sciolto e la farina ben amalgamata aggiungere il latte, un pizzico di sale, uno di noce moscata e mescolare fino ad ottenere la consistenza desiderata. Cuocere la pasta e scolatela leggermente al dente. Foderare una teglia un po' alta con carta forno e versare in fondo un paio di cucchiai di ragù e uno di besciamella. Allineare i rigatoni nella pirofila uno accanto all'altro con la parte del foro rivolta verso l'alto. Ora distribuire la restante besciamella sulla pasta, poi tutto il ragù ed infine spolverare di parmigiano grattugiato. Infornare a 200° per circa 15/20 minuti e comunque fino a che non si sia formata una bella crosticina in superficie.
MARINA RICCITELLI
Bavarese lievitata con le fave e il pecorino Dal blog Meri in cucina
Ingredienti Per la brioche: 150 g farina bianca 00 100 g farina Manitoba 100 ml di latte 1 cucchiaio di miele 1 cucchiaino di lievito di birra secco 2 tuorli 60 g di burro (40 + 20 per il piano di lavoro) Un pizzico di sale Pepe Per la farcia ai formaggi: Pecorino: 3 cucchiai 200 g di ricotta: 80 g di formaggio cremoso Una manciatina di mentuccia tritata finissima verdure; 400 g di fave: 2 cucchiai di olio Sale q.b. Pepe q.b. Pecorino a scaglie q.b.
Mettere le farine in una grossa ciotola, mescolare bene con una frusta a mano e fare una fossetta al centro con i bordi belli alti. Fare sciogliere il miele nel latte tiepido e rovesciarlo nella fossetta, senza farlo uscire dai bordi. Sbriciolarci il lievito, mescolare appena con un cucchiaio, sigillare la ciotola con la pellicola e far riposare per una ventina di minuti. Nel frattempo fondere 40 grammi di burro. Sbattere leggermente i tuorli con il burro fuso raffreddato e poi aggiungerli nella ciotola delle farine. Aggiungere sale e pepe. Lavorare con il cucchiaio finché l’impasto non sta insieme poi rovesciarlo sul piano di lavoro e lasciarlo 10 minuti sotto la ciotola capovolta. Ungere le mani di burro e iniziare a lavorare l'impasto piegandolo e sbattendolo sul piano di lavoro per almeno150-200 volte, è divertente e ci vorranno 10 minuti! Rimettere la palla d’impasto nelle ciotola pulita unta di burro, sigillarla con la pellicola e farla lievitare finché non raddoppia di volume. Sgusciare le fave e cuocerle in olio caldo ma non troppo non devono disfarsi visto che continueranno parte della cottura in forno. Per un saporino più deciso si può far tostare della pancetta a dadini o dello speck e poi unire le fave ma allora consiglio di non aggiungere olio. Preparare la farcia mescolando i formaggi e la mentuccia tritata finissima. Quando l’impasto è pronto, accendere il forno a 200° e preparare uno stampo col fondo amovibile imurrare i bordi e mettere la carta forno sul fondo. Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro, sgonfiarlo con la mano e poi stenderlo delicatamente con il mattarello in una sfoglia che sia in grado di ricoprire fondo e parte dei bordi (1 centimento di spessore). Trasferire la sfoglia nello stampo, farcirla con i formaggi e poi distribuire le fave. Ripiegare i lembi di pasta verso l’interno. Lasciar lievitare per 10-15 minuti e poi infornare, per 30-35 minuti a 200°. Farla raffreddare un po’ per dare il tempo alla crema di rapprendersi.
VINCENZO SERINO
Coratella con carciofi Dal blog Ricette romane
Ingredienti per 4 persone 1 coratella (cuore, polmoni, fegato) 3 carciofi 2 cipolle Pepe Aglio Sale 1 limone, per non far annerire i carciofi Pulire i carciofi. Dopo averli puliti dividerli in 3 per il senso longitudinale approfittando della base dura rimasta. Poi riempire una boule di acqua e spremerci il succo di un limone. In attesa di metterli in padella metterli nell'acqua con limone per evitare anneriscano ossidandosi. Preparare la coratella. Anzitutto procurarsi un coltello che tagli molto bene oppure un paio di forbicine a punta; altrimenti sarà difficile lavorarla. I tessuti connettivi ed il grasso sono tenaci e ben attaccati al resto, e lavorarli non è facile. Separare le 3 parti (cuore, fegato e polmoni) eliminando i tessuti che le collegano. Adesso tagliare a strisce e poi a pezzi il polmone, il cuore ed il fegato, mettendoli in 3 recipienti separati. La cipolla ha una parte rilevante in questo piatto, quindi deve abbondare. pulire la cipolla. Togliere le estremità e dividerla a metà, poi a fettine sottili. Tutto è pronto. In una padella mettere prima un filo d'olio e poi fare imbiondire la cipolla a fuoco basso girando spesso per non bruciarla. Quando sarà diventata trasparente alzare leggermente il fuoco e mettere il polmone. Ricordare che non ci sono liquidi e che bisogna stare molto attenti a mescolare in continuazione, può bruciare tutto e la cipolla attaccarsi al fondo. Dopo qualche secondo i pezzi di polmone emetteranno un sibilo che è generato dall'aria che esce. Con il passare dei secondi il colore gradatamente cambierà, virando sul marroncino, ed il sibilo cesserà. Quando non lo sentirete più sarà pronto per la prossima fase. Mettete il cuore e, dopo un minuto o 2, sfumate con il vino bianco. Adesso aggiungete i carciofi a fette. ed aspettate 5 minuti. Il fegato è la parte più delicata perché è quella che ha bisogno di minor tempo di cottura o diventa gommoso ed immangiabile. Mettete ancora un bicchiere di vino bianco dentro, poi coprite ed aspettate altri 5 minuti.
Ma r i na Ri cci t e l l i
Tart con verdure primaverili e ricotta Dal blog Meri in cucina Ingredienti per la pasta fillo 150 g di farina tipo 0 80 ml di acqua calda 3 cucchiaini di olio extra vergine 1/2 cucchiaino di sale per il ripieno 200 g di ricotta 1 uovo 1 pezzettino di aglio 1 manciata di basilico 30 g di pecorino grattugiato 30 g di fontina grattugiata 30 g di asiago grattugiato 1 mazzetto di asparagi 40 g di piselli 1 porro 10 pomodorini Sale e pepe q.b. Olio extra vergine q.b.
Preparazione della pasta fillo In una ciotola versare la farina, l'acqua calda, il sale e l'olio. Mescolare e impastare fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico. Coprire con la pellicola e lasciar riposare almeno un'ora. Preparazione del ripieno Cuocere i piselli in acqua bollente. Cuocere gli asparagi e lasciarne da parte qualche punta per la decorazione. Lavare e tagliare a metà i pomodorini e salarli leggermente. Tagliare il porro a rondelle e saltarlo in un filo d'olio, aggiungere i piselli e gli asparagi tagliati a pezzetti. In una ciotola versare la ricotta e i formaggi grattugiati, il basilico e l'aglio sminuzzati, l'uovo e un pizzico di pepe. Amalgamare e, se necessario, aggiustare di sale.
Aggiungere ora le verdure e mescolare. Guscio di pasta fillo Riprendere la pasta e tagliarla in 5 panetti. Infarinare leggermente il tavolo da lavoro e stendere il primo fino a farlo diventare il più sottile possibile, una sfoglia di dimensioni più grandi della teglia usata. Ungere la teglia e ricoprirla con la sfoglia di fillo lasciando che l'impasto fuoriesca dalla teglia. Stendere un'altra sfoglia, ungerla di olio con un pennellino poi sovrapporla al primo strato e così via con le altre tre sfoglie. Ora aggiungere il ripieno e livellarlo per bene. Decorare con gli asparagi ed i pomodorini lasciati da parte, sistemare i bordi della sfoglia ripiegandoli all'interno ed infornare a 200°C per circa 20 minuti o comunque fino a quando la sfoglia sarà croccante.
Elena Prugnoli
Asparagi fritti in pastella Dal blog In cucina con Zia Ralù Ingredienti 500 g di asparagi Per la pasta frolla salata 180 g di farina 00 7 g di lievito istantaneo per torte salate 1 pizzico di sale 1 uovo 55 g di olio di semi Olio di semi di arachidi per friggere q.b. Pulire gli asparagi togliendo la parte più dura chiara e lasciando la parte più tenera con le punte. Lavare bene gli asparagi e poi cuocerli a vapore per qualche minuto, giusto per non lasciarli completamente crudi. Preparare la pasta frolla salata mescolando tutti gli ingredienti e stenderla in una sfoglia sottile 1 mm. Arrotolare un asparago alla volta con la pasta frolla e tagliare la pasta rimanente. Proseguire così fino a terminare gli asparagi. Intanto in una padella dai bordi alti versare abbondante olio di semi di arachide e fare scaldare. Quando l’olio sarà pronto, friggerci qualche asparago in crosta alla volta, facendo rosolare bene la pasta frolla salata esterna poi trasferire gli asparagi fritti su dei fogli di carta assorbente. Proseguire con la frittura fino ad esaurimento degli asparagi che saranno pronti per essere serviti.
Cinzia Raso
Crostatine salate agli asparagi Dal blog la pagina del goloso Per la pasta brisée 150 g di farina 00 60 g di burro Acqua fredda q.b. 1 pizzico di sale Per il ripieno 100 g di stracchino 20 g di parmigiano reggiano DOP 20 g di yogurt greco o anche yogurt bianco classico 1/4 di cipolla Olio extravergine d’oliva q.b. Sale q.b. Pepe nero q.b. 8 asparagi 4 uova di quaglia
Mettere il burro spezzettato in un recipiente con la farina e il pizzico di sale, quindi lavorare con le dita velocemente aggiungendo acqua a sufficienza per creare un impasto compatto e sodo. Avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciare riposare. Con un pelapatate pulire gli asparagi e eliminare la parte più dura. Immergerli in una pentola con acqua e portate ad ebollizione cuocendo per circa 8 minuti, poi scolarli a tagliarli a pezzetti piccoli mettendo da parte le cime. In una padella soffriggere la cipolla con olio extravergine di oliva finché non diventa dorata. Poi, in un contenitore, mescolare lo stracchino con il parmigiano e lo yogurt, unire la cipolla e i pezzetti di asparagi e aggiustare di pepe e sale. Stendere la pasta brisée e ricavare i cerchi necessari per gli stampini, quindi rivestirli con la pasta e riempire con il ripieno. Cuocere in forno statico per circa 15 minuti, poi sfornare e decorare con le punte di asparagi e un uovo di quaglia sgusciato. Poi continuare la cottura per altri 5 minuti circa. Servire le crostatine salate agli asparagi e uova di quaglia ben calde.
CATERINA ANELLO
Danubio salato con sesamo Dal blog Cake & Fancy
Ingredienti 500 g di farina manitoba 60 g di burro a pezzi morbido 25 g di zucchero 190 ml di latte 120 ml di acqua 13 g di sale 1 scorza di limone o arancia grattugiata biologico 180 g di lievito madre 10 g di lievito di birra fresco “in alternativa al lievito madre” Per il ripieno 220 g di fontina “tagliata a quadretti” 200 g di salame piccante Per la copertura 1 tuorlo 2 cucchiai di latte Semi di sesamo q.b.
Sciogliere il lievito madre con 60 ml di acqua tiepida, "da i 120 ml” altrimenti il lievito di birra. Una volta sciolto iniziare l’impasto per il danubio. Dentro una terrina bella capiente, altrimenti utilizzare una planetaria. Mettere il lievito, la farina con la restante acqua e il latte, la scorza grattugiata dell’arancia e lo zucchero. Incorporare anche il burro morbido a pezzi e impastare. Alla fine unire il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un panetto bello liscio e sodo. Mettere l’impasto a lievitare dentro una terrina coperto con carta pellicola in un luogo caldo. Va bene anche il forno spento, con la luce accesa. Lasciare lievitare fino a quando non sarà raddoppiato di volume, ci vorrà circa 6 ore. Nel frattempo preparare il ripieno, tagliare la fontina a dadini e il salame a fettine. Una volta che l’impasto è pronto e ben lievitato, dividerlo in piccoli pezzi, circa 40/45 g l’uno, cercare di farli tutti uguali, se riesce difficile pesare ogni pezzo. Appiattire ogni singolo pezzo di pasta e adagiare sopra un pezzetto di salame e fontina. Sigillare bene ogni singolo impasto e formare una pallina. Disporre le palline ripiene dentro una teglia imburrata, una vicina all’altra senza pressare troppo. Coprire con carta pellicola e farle lievitare per circa mezz’ora. Una volta pronte, sbattere il tuorlo assieme al latte e spennellare la superficie del danubio salato. Ora cospargere le palline con i semi di sesamo e cuocere in forno statico a 180° per circa 35/40 minuti. Regolarsi sempre con la temperatura del proprio forno, sarà pronto quando diventerà bello dorato.
Senza uova
Lucia Antenori
Torta salta di ricotta e spinaci senza uova Dal blog Quella lucina nella cucina
Ingredienti per la sfoglia 250 g di farina 1 100 ml di vino bianco secco 50 ml di olio di semi di girasole Per il ripieno 500 g di spinaci 350 g di ricotta fresca vaccina 150 g di parmigiano grattugiato 1 cucchiaio raso di amido di mais. 100 ml di besciamella 1 spicchio d'aglio Olio extravergine d'oliva q. b. Sale q.b. Pepe q.b. Noce moscata q.b.
Setacciare la farina su un piano di lavoro, formare una fontana e versare al centro il vino tiepido e l’olio. Impastare fino ad ottenere un impasto ben amalgamato ed omogeneo. Formare un panetto e coprirlo con pellicola alimentare. Farlo riposare per circa un’ora a temperatura ambiente. Mentre l'impasto riposa preparare il ripieno. Far cuocere gli spinaci, privarli il più possibile dell'acqua di cottura e passarli in padella con olio e aglio il tempo di farli insaporire e salare. Appena gli spinaci si saranno raffreddati aggiungere gradualmente la ricotta ben sgocciolata, il formaggio grattugiato, l'amido, la besciamella, il pepe e la noce moscata. Mescolare il tutto. Prendere l'impasto e dividerlo in 4 parti, stendere. Rivestire una tortiera rotonda di 24 cm di diamentro e fondo removibile e coprirla con carta forno. Con il matterello stendere il più
possibile una pallina di impasto, continuare con le mani tirando delicatamente l’impasto per renderlo più sottile possibile. Deve diventare sottilissimo quasi trasparente. Porlo nella teglia, spennellarlo leggermente con l'olio e procedere stendendo il secondo pezzetto di impasto facendo la spetta cosa. Adagiare la seconda sfoglia e riempirla con gli spinaci e ricotta. Stendere le altre due sfoglie, con una ricoprire la torta, spennellarla con olio, ricoprirla con la seconda sfoglia, richiudere i bordi, spennellare con olio e infornare a forno caldo a 180° per 40 minuti, fino a doratura.
Maria Rosaria de Luca
Torta salta di ricotta e spinaci Dal blog Cucina casareccia
Ingredienti per 4/6 persone Per la pasta sfoglia (se non si usa quella già pronta) 200 g di burro 200 g di farina 90 ml di acqua fredda Per il ripieno 500 g di spinaci (freschi o surgelati) 350 g di ricotta fresca 150 g di parmigiano grattugiato 1 spicchio d'aglio Olio extravergine d'oliva q.b. 1 uovo 1 tuorlo Sale q.b. Noce moscata q.b.
Si possono utilizzare sia spinaci freschi che spinaci surgelati. Nel primo caso fare bollire per pochi minuti in acqua salata; nel secondo caso farli scongelare anche nel microonde. Una volta pronti far scolare bene l'acqua, poi inserirli in una padella in cui si è fatto soffriggere l'aglio nell'olio; aggiungere il sale e far cuocere per 5 minuti. Ho preferito poi frullare gli spinaci, ma si possono anche lasciare così come sono, a foglie intere; lasciar raffreddare. In una ciotola inserire la ricotta che sarebbe preferibile setacciare e far perdere la sua acqua; unire il parmigiano, l'uovo il sale la noce moscata o la spezia che si preferisce e mescolare. Aggiungere a questo punto gli spinaci e rendere tutto omogeneo. Ricoprire uno stampo tondo con carta da forno e poggiarci la pasta sfoglia, riempire con il ripieno, ricoprire con i pinoli e rivestire con altra sfoglia che si può anche decorare con un rullo decorativo. Richiudere i bordi in modo da renderla carina alla vista, spennellare con il tuorlo d'uovo e infornare a 180° per 30 minuti; i primi 15 in modalità statica e i successivi in modalità ventilata. Naturalmente sempre in base alle impostazione del proprio forno. Una volta pronta, lasciarla intiepidire e servirla.
RICETTE PASQUALI REGIONALI
Milena De Palma
La Scarcella Dal blog breakfastdadonaflor
Ingredienti 500 g di farina 200 g di zucchero 3 uova 100 ml di olio extra vergine d'oliva 1 bustina di lievito per dolci 1 buccia di limone grattugiato Latte q.b. Per decorare 1 o più uova intere, confettini colorati, granella di zucchero ecc.
Sulla spianatoia mettere la farina a fontana, aggiungere lo zucchero , le uova, l’olio, il lievito, il latte e la buccia di limone grattugiato. Impastare bene, stendere in uno spessore di 2 cm. circa e fare le forme che desiderate, conservando qualche ritaglio. Poggiare su ogni forma 1 o più uova intere fissandolo con 2 striscioline incrociate ricavate dai ritagli avanzati. Spennellare il tutto con un po’ di latte per far aderire i confettini. Poggiare in una teglia rivestita con carta da forno e infornare a 160°C per 20 minuti circa.
Ingredienti 300 g di farina per pane 150 g di lievito madre attivo 1 uovo 100 g di zucchero 80 ml di latte 30 g di strutto Scorza di limone 1/2 bacca di vaniglia 1 pizzico di sale 50 g di uvetta (a piacere) 1 uovo e 1 cucchiaio di latte sbattuti per lucidare
Rinfrescare il lievito madre: pesare il lievito madre, aggiungere uguale peso di farina e impastare con metà peso della farina di acqua minerale naturale, attendere 3-4 ore a temperatura ambiente. Ammollare l'uvetta in acqua tiepida per almeno 1 ora. Pesare 150 g di lievito madre appena rinfrescato, unire la farina, l'uovo, lo zucchero e il latte (il quantitativo è indicativo, dipende dal grado di assorbimento della farina), impastare velocemente e quando risulta ben incordato, aggiungere lo strutto. Impastare in modo da rendere omogeneo l'impasto, solo a quel punto aggiungere gli aromi, il sale e l'uvetta, ben asciugata. Lasciare lievitare fino al raddoppio in luogo riparato e coprendo l'impasto con pellicola in modo da non farlo asciugare. Riprendere l'impasto, pirlarlo (muoverlo in modo da dare la forma di palla, senza schiacciarlo e sgonfiarlo) e inserirlo in una teglia tonda da 20 cm di diametro, foderata di carta forno. Lasciare lievitare ancora 1 ora, poi pennellare tutta la superficie con uovo e latte sbattuti con una forchetta. Incidere con una lametta (non un coltello) la superficie, delineando una specie di grande virgola (utile alla lievitazione durante la cottura). Cuocere in forno ben caldo a 200°C per almeno 40-50 minuti (non meno, altrimenti l'interno non sarà ben cotto), provare la cottura con uno stecco lungo. Quando si inforna è consigliabile mettere sul fondo del forno una teglia contenente 1 bicchiere di acqua calda (non più di 100 ml), questa procedura è utile per ottenere il quantitativo di vapore utile e ideale per la cottura della pagnotta.
Elena Broglia
Pagnotta pasquale di Sarsina Dal blog zibaldone culinario
Lucia Antenori
Taralli glassati di Avigliano Dal blog Quella lucina nella cucina
Ingredienti 800 g di farina 10 uova 50 g di olio d semi 20 g di alcool puro a 30° 50 g di anice (liquore) 2 cucchiaini di lievito per dolci Ingredienti per la glassa 1 kg di zucchero 300 g di acqua Anice q.b. (liquore)
Setacciare la farina con il lievito e metterla da parte. In una planetaria mettere le uova e montarle, aggiungere a filo l’olio, l’alcool e l’anice. Lavorare le uova finché il loro volume sembrerà triplicato. Aggiungere la farina setacciata. Appena la farina si sarà completamente inglobata alle uova versare l’impasto su un piano leggermente infarinato. Formare dei cilindri lunghi circa 15 centimetri e larghi 2 e formare i taralli che andranno appoggiati su pezzetti di carta forno. In una pentola versare l’acqua e accendere il gas, appena l’acqua inizia a bollire versare gradualmente i taralli, due alla volta, mantenendo il pezzetto di carta forno sotto ognuno. Abbassare leggermente la fiamma e farli cuocere finché non verranno a galla. Appena i taralli vengono a galla si scolano e si mettono ad asciugare su un canovaccio pulito. Proseguire con la cottura degli altri taralli. Farli asciugare per bene e poi tagliarli lungo la loro circonferenza cercando di arrivare il più possibile verso il centro, in questo modo in cottura si solleveranno tanto. Trascorso il tempo di asciugatura metterli in forno. I taralli vanno appoggiati sulla teglia dallo stesso lato su cui sono stati immersi nella pentola dell’acqua. Accendere il forno, funzione statico a 250° C, appena il forno raggiunge la temperatura indicata infornare i taralli abbassando a 230° e fare cuocere per 15 minuti e a 180° per altri 30 minuti. Preparare la glassa Mettere in una pentola l’acqua e lo zucchero far cuocere a fuoco moderato. Al bollore abbassare la fiamma al minimo e far cuocere per 15 minuti. Quando spegnate il gas aggiungere un goccio di liquore all’anice. Versare lo zucchero su una superficie di marmo e con due spatole sbatterlo fino a renderlo bianco latte e consistente. Se non si ha il marmo in casa si può mettere lo zucchero cotto nella planetaria e montarlo finché inizia a diventare bianco. Immergere i taralli e glassarli completamente.
Coniglietti di Mecoulin di Cogne Sabrina Pignataro
Dal blog Delizie & Confidenze
Ingredienti 350 g di farina 00 125 ml di latte di riso 70 g di zucchero semolato 20 g di margarina senza olio di palma 10 g di lievito di birra fresco 1 uovo + 1 tuorlo 1 pizzico di sale La buccia grattugiata di 1 limone 50 g di gocce di cioccolato extra fondente 1 tazzina da caffè di rum (facoltativo) 1 tazzina da caffè di olio di semi 1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte di riso per spennellare
In un pentolino far fondere la margarina e lasciarla raffreddare. In un bricco scaldare leggermente il latte, quindi sbriciolare il lievito nel latte tiepido insieme allo zucchero semolato. Nella ciotola della planetaria versare la farina ed unire l’uovo precedentemente sbattuto con una forchetta. Unire alla farina anche la margarina fusa e fredda, la tazzina d’olio e la buccia grattugiata del limone. Azionare la planetaria con il gancio a foglia, unendo anche il latte con il lievito sciolto e lasciar lavorare fino a quando non inizia a formarsi un panetto. Sostituire il gancio a foglia con il gancio ad uncino, unire il sale all’impasto e lasciar incordare bene. Coprire con la pellicola alimentare e lasciar lievitare per 6 ore in un luogo caldo, al riparo da correnti d’aria. Trascorso il tempo di lievitazione, trasferire l’impasto sul piano lavoro leggermente infarinato, unire le gocce di cioccolato e lavorarlo rapidamente per farle incorporare all’impasto. Tagliare in piccole parti formando dei filoncini stretti e lunghi circa 10 cm, e arrotolarli su se stessi a formare una chiocciola. Adagiare le “chiocciole” sulla teglia rivestita da carta forno, distanziate tra loro. Ad ogni “chiocciola” applicare due palline di dimensioni diverse: la più grande sarà la testa del coniglietto, la più piccola la coda. Ritagliare una piccola pallina dall’impasto, tagliarla a metà, adagiare sulla pallina della testa del coniglietto, e modellare con le mani a formare le orecchie dell’animaletto. Ad ogni testa applicare una goccia di cioccolato che sarà l’occhio del coniglietto. In un bricchetto sbattere il tuorlo con il latte, e spennellare il composto sugli animaletti. Cuocere in forno già caldo a 180°C per 25 -30 minuti, fino a doratura. Sfornare e lasciar raffreddare prima di servirle ai piccoli golosoni di casa!
Tina Tarabelli
Cicoria ricamata Dal blog Tartetatina
Ingredienti 400 g di cicoria 4 uova intere 4 cucchiaiate piene di pecorino grattugiato 1 litro di brodo di pollo
Pulire la cicoria e lessarla in acqua salata. Scolarla, strizzara e tagliarla. Sbattere le uova e unire il formaggio. Amalgamare bene il tutto. Riscaldare il brodo, aggiungere la cicoria. Quando il liquido arriva a bollore versare a filo le uova con il formaggio. Quando l’uovo riaffiora mescolare in modo da rompere i grumi. Servire subito.
Barbara Froio
I fraguni dolci di Calabria Dal blog Il mondo di Rina Ingredienti Per la sfoglia 250 g di farina 00 1 uovo 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva 2 cucchiai di zucchero 1 cucchiaino scarso di lievito per dolci Acqua tiepida q.b. Per la farcia 200 g di ricotta di pecora 100 g di zucchero 1 tuorlo Cannella q.b. Scorza d'arancia grattugiata Liquore all'arancia q.b.
Per preparare l’impasto dei fraguni bisogna impastare in una ciotola la farina setacciata con il lievito, l'uovo, lo zucchero, l'olio e tanta acqua quanto basta per avere un impasto liscio ed elastico che non si attacca alle mani. Poi farlo riposare per un'ora circa coperto da un panno. Nel frattempo passare alla preparazione della farcia. Amalgamare la ricotta con lo zucchero e il tuorlo, aggiungere quindi la cannella, la scorza dell'arancia e qualche cucchiaio di liquore. La crema, che risulterà essere piuttosto rustica, deve riposare in frigo. Stendere la pasta con il mattarello e con una formina ricavare dei cerchi di circa 6/7 cm di diametro. Pizzicare con il pollice e l'indice la pasta lungo la circonferenza in modo da ottenere un canestro. Al centro versare la ricotta. Spennellare i fraguni con del latte, adagiarli in una teglia foderata con carta forno e infornarli a 180°C per 20 minuti circa. Una volta sfornati spolverizzarli con zucchero a velo e decorarli con l’arancia candita.
Ma r i n a
Ri c c i t e l l i
La Pizza di Pasqua Dal blog Meri in cucina
Ingredienti 400 g di farina 00 4 uova 150 g di zucchero 25 di lievito fresco 200 g di burro 1 bicchiere di vino bianco 1/2 bicchiere di alchermes 1 bicchiere di olio di semi di girasole 1 cucchiaio di cannella 1 cucchiaino di estratto di vaniglia la scorza di un'arancia grattugiata la scorza di un limone grattugiato
Mescolare i tuorli con lo zucchero, la scorza degli agrumi, la cannella e l'estratto di vaniglia fino a renderli gonfi e spumosi. Aggiungere il burro morbidissimo a pezzetti, farlo amalgamare bene. Aggiungere tutti i liquidi (vino, olio, alchermes) e mescolare ancora. Sciogliere il lievito in un pochino di acqua tiepida, aggiungerlo all'impasto e unire la farina setacciata. Lavorare molto l'impasto per farla amalgamare fino a quando non sarà molto liscio e compatto. Montare a neve gli albumi e aggiungerli al composto. Imburrare e infarinare una teglia dai bordi alti e versarci l'impasto. Lasciarlo lievitare fino a che non raggiunge il bordo della teglia. Se si prepara la sera, va benissimo tutta la notte. Cuocere a 180°C per circa 30/40 minuti, dipende dal forno e comunque fare sempre la prova stecchino. Sfornare e lasciar raffreddare.
Note: In forno, a lievitazione completata, può darsi che la parte superiore si scurisca troppo. Non sta bruciando, dipende dalla colorazione della cannella. Eventualmente coprire con un foglio di alluminio sulla superficie.
MIRIA ONESTA
Pizza di Pasqua dolce Dal blog 2 amiche in cucina
Ingredienti Primo impasto 150 g di farina 00 100 ml d’acqua 10 g di lievito di birra fresco secondo impasto 650 g di farina 00 Primo impasto 200 g di zucchero 200 ml di latte 20 g di lievito di birra fresco 4 uova Una spruzzata di limone 50 g di canditi misti 30 g di uvetta Un pizzico di vaniglia 25 g di burro morbido 25 g di margarina morbida 25 g di strutto morbido 3 cucchiai di rosolio di cannella Per la copertura Alchermes Zucchero semolato
Mescolare tutti gli ingredienti per il primo impasto, coprire con la pellicola e far lievitare 8 ore. Versare la farina del secondo impasto sulla spianatoia unire lo zucchero e formare la fontana. Sciogliere il lievito nel latte tiepido versarlo lentamente al centro iniziando ad amalgamare con una forchetta. Unire anche le uova e il resto degli ingredienti, impastare finché non si ottiene un impasto liscio ed omogeneo. Trasferire l’impasto in una ciotola unta con olio e far lievitare fino al raddoppio. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, imburrare due stampi da 18 cm di diametro, dividere l'impasto a metà e metterlo negli stampi, far lievitare fino al raddoppio. Preriscaldare il forno a 180 °C e infornare per 30 minuti circa. Sfornare far raffreddare leggermente poi eliminare lo stampo. Quando le pizze sono ben fredde, spennellare con l’alchermes e cospargere con lo zucchero semolato.
Natalia Piciocchi
Pigna Pasquale Dal blog Fusilli al tegamino
Dosi per 11 pigne da 15 cm di diametro 500 g di farina 00 3 uova 1 bustina di ammoniaca per dolci 250 g di zucchero la scorza di un limone biologico 1/2 cucchiaino di sugna/strutto Latte q.b. Tuorlo d'uovo per pennellare Confettini colorati per la decorazione Fare la fontana con la farina, rompervi al centro le uova, battere con una forchetta, poi addizionare il resto degli ingredienti. Iniziare a impastare, aggiungendo poco latte per volta in modo da ottenere un impasto morbido e omogeneo. Formare dei salsicciotti di diametro circa 3-4 cm. Attenzione perché in cottura crescono molto, pertanto, adagiare le pigne su una teglia rivestita di carta forno, ben distanziate tra di loro. In base alla grandezza della pigna, adagiare l'uovo, lavato e asciugato, al centro della pigna (se piccola), al lato della pigna (se grande). Prelevare un pezzetto di pasta e fare due piccoli rotolini per formare una croce sull'uovo. Battere il tuorlo d'uovo con 1 cucchiaio di acqua fredda e pennellare sulle pigne, poi cospargere con abbondanti confettini colorati. Cuocere le pigne in forno già caldo a 170°C per circa 20-25 minuti, dipenderà comunque dalla grandezza delle pigne. Sfornare e lasciare raffreddare prima di gustare.
Laura Soraci
Pani di cena messinesi Profumo di Sicilia Ingredienti per 6 pani 250 g di farina 00 250 g di farina manitoba 50 g di strutto 70 g di zucchero 40 g di burro morbido 250 g di acqua tiepida 10 g di sale marino iodato fine 150 g di pasta madre rinfrescata la sera prima o 1/2 cubetto di lievito di birra 1 cucchiaino di malto d’orzo bio (o di miele) Noce moscata in polvere q.b. Chiodi di garofano in polvere q.b. Cannella in polvere q.b. Semi di sesamo q.b. 1 tuorlo d’uovo
Tagliare il burro e lo strutto a dadini e tenerlo da parte. Sciogliere la pasta madre (o il lievito di birra) nell’acqua tiepida con lo zucchero e malto mescolando con un cucchiaio. Unite insieme in una scodella capiente le farine, il sale e le spezie. Versare il lievito nella farina e iniziare a lavorare fino a quando il composto inizia a prendere consistenza. Aggiungere il burro e lo strutto e continuare a lavorare fino ad incorporarlo bene. Fare 4 serie di pieghe e formare una palla liscia e omogenea. Lasciare lievitare in un contenitore coperto con pellicola per il tempo necessario al raddoppio. Trascorso il tempo dividere l’impasto in 6 pezzi di ugual peso dare una serie di pieghe a portafoglio e pirlare l’impasto. Disporre i pani di cena su una leccarda rivestita di carta forno e lasciar lievitare fino al raddoppio. Spennellare la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto e cospargere con i semi di sesamo. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti. Lasciare raffreddare i pani di cena prima di gustarli.
DOLCI PASQUALI E PRIMAVERILI
ENJOYFOODMAGAZINE
La ciaramicola è un dolce tipico di Pasqua di Perugia, qui rivisitato in versione finger food
Miria Onesta
Ciaramicola donut su stecco Dal blog 2amicheincucina
Ingredienti Per le ciambelline 2 tuorli 1 uovo 115 g di zucchero 90 g di burro fuso 60 g di Alchermes 1 arancia (buccia grattugiata) 1 limone (buccia grattugiata) 220 g di farina 8 g di lievito per dolci Per la glassa 50 g di albume 100 g di zucchero a velo confettini colorati Inoltre Bastoncini per gelato in legno
Preriscaldare il forno a 180 gradi. Montare i tuorli e l’uovo con lo zucchero, unire il burro, l’Alchermes, la buccia di arancia e limone. Aggiungere anche la farina setacciata con il lievito e amalgamare bene. Versare l’impasto nello stampo da donut e riempire fino a metà, infornare per circa 12- 15 minuti. Nel frattempo per la glassa, montare l’albume con lo zucchero a velo, finché non sarà denso e ben montato. Sfornare la teglia dei donut, far raffreddare leggermente e togliere le ciambelline dallo stampo. Abbassare il forno a 90 gradi. Mettere i donut in una teglia rivestita di carta forno, infilare su un lato lo stecco da gelato. Decorare la superficie con la glassa e cospargere con i confettini. Infornare ancora i donut per circa 10-15 minuti. Sfornare e far raffreddare completamente prima di servire.
Annagaia Rimaldoni
Uovo di Pasqua con gelato Dal blog La mia cucina gluten free
Ingredienti 1 uovo di Pasqua medio senza glutine Gelato con amarena senza glutine q.b. Gelato al pistacchio senza glutine q.b. Ovetti piccoli senza glutine Amarene senza glutine Granella di pistacchio 100 g di cioccolato fondente
La realizzazione dell'uovo di Pasqua con gelato è semplice e veloce con un risultato di grande effetto. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente. Aprire l'uovo e tagliarlo in modo da ottenere due parti. Bisogna fare molta attenzione durante questa operazione per non farlo rompere. Con un uovo è possibile ottenere due dolci golosi. Una volta ottenute le due parti procedere con la farcitura con del goloso gelato ad amarena e a pistacchio. Quindi sulla base di ciascuna parte ottenuta mettere il gelato all'amarena, fino a riempire per metà l'uovo. Cospargere di cioccolato fondente sciolto a striscioline. Coprire con il gelato al pistacchio fino a riempire totalmente la parte di uovo di Pasqua. Cospargere con la granella di pistacchio e con delle amarene sciroppate. Decorare con il cioccolato fondente sciolto, con degli ovetti senza glutine e magari con pezzetti di uovo di Pasqua di gusti diversi. Questa è una idea suscettibile di modifiche e variazioni creando diversi gusti e usando tanta fantasia!
gluten free
Rosaria Conforti
Buccunotti Dal canale you-tube In cucina con Rosaria
Ingredienti per la frolla 500 g di farina 150 g di strutto 4 tuorli 1 bustina di lievito 150 g di zucchero 65 ml di Vermouth Ingredienti per il ripieno 150 g di mandorle 150 g di cioccolato fondente 4 albumi 150 g di zucchero 40 g di cacao amaro 1 cucchiaino di Cannella 1 cucchiaino di chiodi di garofano
Mettere le mandorle a tostare in un padellino. Lasciarle raffreddare, quindi tritarle grossolanamente insieme ai chiodi di garofano e alla cannella. Versare il tutto in una ciotola e aggiungere lo zucchero, il cacao setacciato, il cioccolato fondente fuso e per ultimo gli albumi montati a neve. Mescolare il composto delicatamente dall’alto verso il basso, coprire con un foglio di carta pellicola e far riposare in frigo. Nel frattempo preparare la frolla. Mettere le uova e lo zucchero nella ciotola di una planetaria con il gancio a foglia (oppure impastare a mano) e fare impastare per qualche minuto dopo di che aggiungere tutti gli altri ingredienti uno per volta. Utilizzare subito la frolla senza farla riposare. Prendere gli stampi appositi di alluminio a forma di barchetta per Buccunotti e senza imburrare e infarinare stendere la frolla all’interno facendola aderire bene ai bordi. Riempire la barchetta fino all’orlo con il ripieno e chiudere il tutto con un altro strato di pasta frolla dopo averla stesa con il mattarello. Sigillare bene i bordi facendo pressione con le dita e togliere via l’eccesso. Infornare a 180°C in forno statico preriscaldato per 25/30 minuti circa. Una volta cotti farli raffreddare, toglierli dallo stampino e spolverare con abbondante zucchero a velo.
Rosaria Conforti
Biscotti "uovo sodo" Dal canale Instagram Rosaria_cakes
Ingredienti per la frolla 500 g di farina 250 g di burro freddo 150 g di zucchero a velo 1 pizzico di sale 1 uovo intero 1 fialetta aroma vaniglia Inoltre servirà Stampo per biscotti a forma di uovo Coppapasta piccolo tondo Marmellata di pesche Zucchero a velo q.b.
Inserire nella ciotola della planetaria con gancio a foglia lo zucchero a velo e il burro e far lavorare per qualche minuto i due ingredienti. Aggiungere un pizzico di sale e la fialetta aroma vaniglia. Incorporare un po’ alla volta la farina setacciata e per ultimo l’uovo. Una volta che la pasta frolla è pronta formare il classico panetto e coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare in frigo per un’ora circa. Trascorso il tempo necessario stendere il panetto aiutandosi con un foglio di carta forno per evitare che la frolla si attacchi al mattarello. Lo spessore della frolla deve essere di 4 millimetri circa. Fare le formine con il coppa pasta a forma di uovo. Lasciare una parte di formine intere e un’altra parte formare il buco centrale con il coppa pasta tondo. Infornare a 150°C in forno statico preriscaldato per 10 /12 minuti circa. Una volta cotti e raffreddati capovolgere il biscotto a forma di uovo intero e spalmare la marmellata di pesche, applicare sopra un ‘altro biscotto a forma di uovo col buco centrale. Spolverizzare abbondante zucchero a velo e lasciar riposare in frigo una mezz’oretta prima di consumarli.
Francesca Marcuccio
Crostata ai frutti di bosco con frolla all’olio
Dal blog Graficare in cucina
Ingredienti 300 g di farina 2 uova 120 g di zucchero 120 ml di olio di semi 1 pizzico di sale fino buccia grattugiata di un limone biologico 8 g di lievito in polvere per dolci Confettura di frutti di bosco (o altra a vostra scelta) q.b. Zucchero a velo q.b.
In una terrina mettere la farina, aggiungere le uova, la buccia di limone grattugiata, il sale, il lievito, lo zucchero e l’olio. Mescolare dapprima con una forchetta poi trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavorarlo aggiungendo, se necessario, altra farina, poca per volta fino a che l’impasto non sarà più appiccicoso e sarà liscio ed omogeneo. Con questo impasto si può fare una crostata da 22 cm di diametro e qualche biscottino, oppure usare una teglia più grande. Ungere ed infarinare una teglia e appoggiare due strisce di carta forma incrociandole tra loro e facendole trasbordare all’esterno. Stendere poco più della metà di impasto ad uno spessore di circa 7-8 mm e della grandezza della teglia. Trasferire la sfoglia ottenuta nella teglia. Distribuire la confettura da voi scelta. Con il restante impasto formare la tipica grata da crostata. Rifilare il bordo e schiacciarlo leggermente con i rebbi di una forchetta. Infornare in forno statico già caldo a 180°C per circa 30 minuti o fino a quando la crostata sarà dorata. Mi raccomando tirarla fuori dalla teglia SOLO quando sarà completamente fredda, altrimenti si rischia di romperla. Infine, cospargere con lo zucchero a velo.
Dina Gintsburg
Plumcake pasquale alla vaniglia con sorpresa Dal blog Cibo che passione
Ingredienti Base al cacao 150 g farina 00 50 g zucchero semolato 20 g cacao amaro in polvere 2 uova 60 ml olio di semi 2 cucchiaini lievito istantaneo per dolci 50 ml yogurt alla vaniglia Base bianca 250 g farina 00 1 bustina lievito istantaneo per dolci 150 ml yogurt alla vaniglia 3 uova 100 g zucchero semolato 40 ml olio di semi Decorazione 250 g mascarpone 50 g zucchero a velo q.b. colorante facoltativo q.b. ovetti di cioccolato
Iniziare a preparare il Plumcake pasquale alla vaniglia con sorpresa partendo dalla base al cacao. In una ciotola montare le uova con lo zucchero fino a che non diventerà un composto spumoso ed omogeneo. Aggiungere lo yogurt e l’olio a filo continuando a mescolare. Aggiungere la farina setacciata insieme al cacao e al lievito, mescolare finchè gli ingredienti non si saranno amalgamati tutti. Imburrare uno stampo e fare cuocere la base al cacao in forno preriscaldato e statico a 180° per circa 25 minuti. Trascorso il tempo necessario sfornare la base elasciar raffreddare. Quando sarà fredda ricavare tante campane o coniglietti con un taglia biscotti. Passare a preparare la parte bianca: montare le uova con lo zucchero finchè non diventerà un composto spumoso. Aggiungere lo yogurt, l'olio e mischiare tutti gli ingredienti, aiutarsi eventualmente con un robot per eliminare i grumi e rendere il composto liscio. Aggiungere in più riprese la farina 00 ed il lievito setacciati. Prendere lo stampo da plumcake, imburrarlo e infarinarlo, versarci il composto bianco per 3/4, aggiungere le campane al cacao spingendole leggermente verso il basso e attaccandole l’una all’altra (senza lasciare spazi). Versare il resto del composto bianco sopra. Infornare a 180°C per 40 minuti, fare la prova stecchino prima di sfornare. Per rendere il plumcake ancora più goloso, ricoprirlo con una crema: Mescolare in una ciotola il mascarpone con lo zucchero a velo e aggiungere un cucchiaino di colorante rosso. Decorare il plumcake con la crema al mascarpone e decorare con degli ovetti al cioccolato.
Valentina Riccitelli
Cake pop Dal blog Raggio di sole in Valigia
Ingredienti 300 g di avanzi di colomba pasquale senza creme 2-4 cucchiai di marmellata a scelta 250 g di cioccolato bianco Zuccherini colorati o frutta secca tagliata grossolanamente 20 stecchi da cake pop Sbriciolare, in una ciotola capiente, la colomba. Si devono ottenere delle briciole piuttosto piccole, ma sconsiglio l'utilizzo del mixer. Aggiungere un cucchiaio di marmellata e iniziare ad amalgamare i due ingredienti con le mani. L’impasto deve risultare compatto e non troppo umido, solo se necessario aggiungere ancora marmellata. Formare delle piccole palline, grandi quanto una noce, e adagiarle su di un piatto distanziate le une dalle altre. Portare il piatto in frigo e far riposare per un paio d’ore, in modo che i dolcetti prendano consistenza. Trascorso il tempo del riposo in frigo, sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria e lasciarlo intiepidire. Infilzare i dolcetti con gli stecchi da lecca-lecca, immergerli nel cioccolato e far colare l’eccesso. Dopo qualche minuto decorare i cake pop con gli zuccherini colorati. Infine, far asciugare i dolcetti sistemandoli in modo distanziato in uno o più bicchieri. I cake pop vanno consumati in giornata o al massimo il giorno dopo la loro preparazione. A lungo andare il cioccolato potrebbe creparsi e le decorazioni perdere consistenza e/o colore. In ogni caso, per mantenere la copertura croccante e conservarne al meglio il sapore, il consiglio è di riporli in frigo fino al loro consumo.
Francesca Mele
Ciambella di Pasqua Dal blog Lo scrigno del buongusto
Ingredienti per 2 ciambelle 1 uovo medio 25 g di burro o margarina 5 cucchiai di zucchero 150 ml di latte 10 g di lievito di birra fresco La scorza grattugiata di un limone 1 bustina di vaniglia oppure 1/2 cucchiaino di quella liquida Cannella q.b. 400 g di farina “0” Per la finitura 1 tuorlo Un goccio di latte ½ cucchiaino di zucchero Zuccherini colorati
Nello sbattitore per dolci o nella planetaria sciogliere il lievito di birra, poi unire pian piano tutti gli ingredienti azionando a velocità media. Una volta uniti tutti gli ingredienti mettere la farina un po’ per volta fino ad ottenere una palla omogenea e non appiccicosa. Se si utilizzerà uno sbattitore per dolci, lavorare finche’ vi sarà possibile, poi trasferire il tutto su un piano di lavoro e finire la lavorazione impastando a mano. Mettere a lievitare il panetto ottenuto fino al raddoppio, dopodiché dividere l'impasto in modo da formare 2 ciambelle da posizionare ognuna su una teglia da forno coperta da carta forno e lasciar a lievitare in luogo tiepido per almeno 3 ore. Trascorso il tempo di lievitazione, spennellare su ogni ciambella un composto di uovo con un pizzico di zucchero e un goccio di latte. Infornare a 180°C per 30 minuti circa controllando la cottura. Deve risultare dorata.
Sabrina Pignataro
Pastiera Dairy Free Dal blog Delizie & Confidenze
Ingredienti per la frolla vegetale 400 g di farina 00 200 g di burro 100% vegetale senza olio di palma 100 g di zucchero semolato 2 tuorli + 1 uovo intero 1 arancia biologica 1 pizzico di sale Ingredienti per la crema di riso 500 ml di latte di riso 60 g di fecola di patate 60 g di zucchero semolato 2 tuorli 1 limone biologico 1 bustina di Vaniglia Bourbon in polvere biologica Ingredienti aggiuntivi 350 g di grano cotto 200 ml di latte di riso Cedro candito a dadini q.b. Arancia candita a dadini q.b. 2 cucchiai di acqua fiori di arancia 1 cucchiaino di cannella in polvere 1 tuorlo per spennellare 1 cucchiaio di latte di riso per spennellare 1 arancia biologica
La Frolla La frolla si può preparare a mano, lavorando gli ingredienti in una ciotola o sul piano lavoro, oppure con l’utilizzo di una planateria. Se si utilizza la planetaria, lavorare gli ingredienti con il gancio a foglia. In ogni caso, seguire le indicazioni di seguito riportate. Lavorare il burro vegetale con lo zucchero, fino ad ottenere una crema a pomata alla quale aggiungere un tuorlo alla volta, avendo cura di farlo ben assorbire al composto prima di unire il successivo tuorlo. In ultimo unire l’uovo intero e far assorbire anch’esso. Aggiungere la buccia grattugiata dell’arancia ed il pizzico di sale ed amalgamare bene unendo, poca alla volta, la farina. Se si lavora con la planetaria, una volta che il composto inizia a unificarsi, trasferirlo sul piano lavoro leggermente infarinato, e lavorare velocemente per formare un panetto compatto, liscio ed omogeneo. Dare una forma rettangolare al panetto di pasta frolla, stendendolo con il mattarello, quindi avvolgere con pellicola alimentare e lasciar riposare in frigorifero per almeno 3 ore prima di utilizzarlo (così facendo la pasta sì raffredderà più velocemente se si ha necessità di utilizzarla già dopo qualche ora). Sarebbe preferibile preparare la pasta frolla vegetale il giorno prima, così da lasciarla riposare un’intera notte nel frigorifero. Trascorso il tempo di riposo, riprendere la pasta frolla dal frigorifero, trasferirla sul piano lavoro leggermente infarinato, e lavorarla 1-2 minuti a mano, giusto il tempo necessario per ammorbidirla leggermente e farla tornare elastica e della consistenza adatta per stenderla con il mattarello. Stendere la frolla ad uno spessore di mezzo centimetro, rivestire con la frolla lo stampo da pastiera precedentemente oliato e infarinato. Ritagliare i bordi che eccedono la teglia. Impastare i ritagli di frolla in eccesso, stenderli nuovamente con il mattarello, e ritagliare delle strisce di frolla con le quali decoreremo la pastiera.
La crema di riso In una casseruola montare a crema i tuorli con lo zucchero. Unire alla crema ottenuta la buccia grattugiata del limone e la Vaniglia Bourbon in polvere. Aggiungere anche la fecola di patate e amalgamare bene con una frusta a mano. In un pentolino portare a bollore il latte di riso, quindi versare a filo sul composto di uova, zucchero e fecola, sempre mescolando con la frusta a mano. Portare la casseruola sul fuoco, a fiamma bassissima, e lasciar addensare la crema. Togliere dal fuoco, trasferire la crema in un contenitore di vetro, e coprire a vivo con della pellicola alimentare: così facendo si eviterà che la crema raffreddandosi, formi la crosticina in superfice. Lasciar raffreddare completamente. Il grano cotto Cuocere nuovamente il grano precotto nel latte di riso insieme alla cannella, e alla scorza di arancia grattugiata. Lasciar cuocere finchè il grano non avrà assorbito tutto il latte (circa 10-15 minuti). Togliere dal fuoco, trasferire il grano cotto in un contenitore di vetro, e coprire a vivo con della pellicola alimentare. Lasciar raffreddare completamente. La pastiera Quando entrambe le creme del ripieno sono fredde, unirle e amalgamarle aggiungendo anche i canditi. Trasferire il composto di creme all’interno dello stampo rivestito con la pasta frolla, livellare bene in superficie, e decorare con le strisce di pasta frolla ritagliate. Sbattere il tuorlo con un cucchiaio di latte di riso e spennellare la superfice. Cuocere la pastiera vegetale in forno già caldo, a 180°C per 1 ora e 20 minuti, in modalità statica. Sfornare e lasciar raffreddare 12 ore prima di trasferire il dolce nel piatto da portate e servire.
Sabrina Pignataro
Colomba veloce cocco e mirtilli rossi Dal blog Delizie & Confidenze Ingredienti impasto base per uno stampo da 750 g 3 uova 300 g di farina 00 50 g di farina di cocco 90 g di olio di girasole 170 g di latte di cocco 150 g di zucchero semolato 1 bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate La buccia grattugiata di 1 arancio La buccia grattugiata di 1 limone Aroma alle mandorle (facoltativo)
Per farcire 100 g di mirtilli rossi essiccati Ingredienti per la glassa all'acqua al cacao 144 g di zucchero a velo 20 g di cacao amaro in polvere 45 g di acqua
Separare gli albumi dai tuorli e montare i primi a neve fermissima. In un’altra ciotola, montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa e chiara. Unire al composto di tuorli e zucchero il latte di cocco e l’olio e continuare a montare con le fruste elettriche. Aggiungere la buccia grattugiata degli agrumi, la farina setacciata ed il lievito. Unire poco alla volta gli albumi a neve, avendo cura di mescolare delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto, per far si che il composto non si sgonfi. In un recipiente spolverare con della farina i mirtilli rossi, quindi passarli al setaccio per eliminare la farina in eccesso, e aggiungerli al composto. (Il passaggio nella farina farà si che i mirtilli non scendano sul fondo del dolce durante la cottura). Versare il composto nello stampo e cuocere in forno già caldo (modalità statica) a 180°C per 45- 50 minuti. Se la superficie tende a colorarsi troppo, completare la cottura della colomba coprendo il dolce con un foglio di carta forno. Fare sempre la prova stecchino che dovrà risultare ben asciutto. Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di coprirla con la glassa. Prepariamo la glassa Portare a bollore l’acqua in un pentolino. In una ciotola mescolare con una frusta a mano lo zucchero a velo con il cacao in polvere. Aggiungere l’acqua al mix di polveri e continuare a mescolare fino ad ottenere una consistenza cremosa e senza grumi. La glassa all’acqua al cacao è pronta. Distribuire la glassa sulla colomba e decorare con della granella di zucchero. Lo stampo da colomba ha dei buchi sul fondo: per pura precauzione, ricoprire i buchini con un rettangolo di carta forno.
SABRINA PIGNATARO
Panbrioche pasquale Dal blog Delizie & Confidenze
Ingredienti per il panbrioche 500 g di farina 00 230 ml latte di miglio 80 ml di olio di arachide 10 g di lievito di birra fresco 50 g di zucchero semolato 1 uovo intero 5 g di sale
Ingredienti per la glassa 2 albumi 70 g di mandorle 50 g zucchero semolato zucchero in granella q.b.
Ingredienti per la salsa aromatica 2 arance bio 1 limone bio 1+1/2 cucchiaio di miele dorato 20 g di rum scuro 2 bustine di vanillina
Ingredienti per la glassa all'acqua al cacao 144 g di zucchero a velo 20 g di cacao amaro in polvere 45 g di acqua
Per farcire 100 g di mirtilli rossi essiccati
Preparare la salsa aromatica Preparare l’aroma di colomba almeno 2 ore prima di iniziare l’impasto del pan brioche: più si lascia riposare il composto aromatico, più questo donerà aroma e sapore intenso al dolce! (meglio ancora se si ha la possibilità di prepararla il giorno prima) In una ciotolina unire la buccia grattugiata delle arance e del limone, unire il miele, la vanillina, ed il rum. Mescolare bene con una forchetta fino a far sciogliere il miele. Coprire con la pellicola alimentare e lasciar riposare fino al momento dell’utilizzo. Preparare l’impasto del panbrioche Nella ciotola della planetaria versare la farina, l’olio, e azionare la macchina a velocità bassa, con gancio a foglia. Scaldare metà del latte indicato che dovrà esser appena tiepido, unire un cucchiaino di zucchero prelevato dal totale indicato, e sciogliervi il lievito di birra fresco. Unire il latte con il lievito sciolto alla farina, sempre con la macchina in azione, ed aggiungere lo zucchero restante, l’uovo, l’aroma di colomba e, poco alla volta, il restante latte. Quando gli ingredienti saranno compattati, unire anche il sale. Nel momento in cui si sarà formato un panetto, sostituire il gancio a foglia con il gancio a uncino, quindi aumentare la velocità al massimo, e lasciar lavorare l’impasto per 10 minuti. (Mi raccomando, non è un modo di dire: devono esser davvero 10 minuti di orologio!) Oliare leggermente una ciotola e trasferirvi l’impasto, coprire con della pellicola alimentare e lasciar lievitare 2 ore in luogo caldo e al riparo da correnti d’aria. E’ perfetto nel forno spento con la sola luce accesa.
Trascorso il riposo, trasferire l’impasto sul piano lavoro leggermente infarinato, dividerlo in tre parti uguali, e pirlare ognuna di esse. Formate tre palle lisce e omogenee, trasferirle in uno stampo da plumcake precedentemente oliato e infarinato distanziate tra loro. Coprire con pellicola alimentare e lasciar lievitare nuovamente in luogo caldo e al riparo da correnti d’aria per altre 6 ore. Preparare la glassa (preparare la glassa all’ultimo, quindi allo scadere delle 6 ore di lievitazione del panbrioche) Sbattere due albumi con una forchetta, fino ad ottenere un composto ricco di schiuma. Frullare insieme lo zucchero semolato con le mandorle, ed unire agli albumi montati. Mescolare bene. Distribuire il composto sul panbrioche. Cottura del dolce Preriscaldare il forno a 220°C in modalità statica. Quando il forno avrà raggiunto tale temperatura, abbassare a 180°C. Infornare il dolce sul ripiano centrale del forno, e lasciar cuocere per 20 minuti, senza mai aprire lo sportello del forno. Trascorso tale tempo, spegnere il forno, aprire di qualche cm lo sportello, e lasciar raffreddare il dolce al suo interno. Io consiglio di lasciar riposare il dolce tutta la notte prima di sformare e trasferire sul piatto da portata. In ogni caso, togliere dallo stampo solo quando il panbrioche sarà completamente freddo. Et voilà, il Panbrioche Pasquale è pronto per esser servito! La mollica del panbrioche pasquale è compatta e sofficissima, molto profumata, e sembra davvero di mangiare una fetta di colomba classica.
Annagaia Rimaldoni
Pastiera con pistacchi
Dal blog La mia cucina gluten free
Ingredienti per il ripieno della pastiera di grano saraceno: (dosi per tre pastiere medie) 550 g grano saraceno cotto (300 g di grano saraceno crudo decorticato) 300 ml di latte 1 cucchiaio di strutto 700 g di ricotta di pecora 800 g di zucchero 7 Uova intere + 3 tuorli 3 bustine vanillina La scorzetta di un'arancia 150 g arancia canditi 150 g di crema di pistacchio 350 g di crema pasticcera 50 ml di liquore al pistacchio Ingredienti per la Pasta frolla gluten free 250 g farina senza glutine per pasta frolla 125 g burro morbido 120 g zucchero 1 uovo intero di circa 65/70 g Buccia di mezzo limone grattugiata Buccia d'arancia grattugiata Granella di pistacchio per decorare
Per preparare la pastiera con pistacchio senza glutine bisognerà partire dalla cottura del grano saraceno. Versare 300 g di grano saraceno decorticato secco in una pentola con una quantità di acqua tale che possa coprirlo almeno di tre dita, aggiungere un pizzico di sale e lasciar cuocere fino a quando il grano saraceno non sarà morbido al palato. Una volta cotto far raffreddare. Quindi procedere col preparare le basi della pastiera. Preparare la pasta frolla impastando tutti gli ingredienti su una spianatoia o utilizzando una impastatrice. Formare un panetto e mettere in frigo la frolla, avvolta in un canovaccio di cotone e lasciar riposare fino all'utilizzo. Mettere a sgocciolare in frigo in una ciotola la ricotta in modo che dopo qualche ora sia pronta per essere setacciata. Quindi setacciare la ricotta e montare con 100 g dello zucchero previsto per la ricetta. Preparare la crema di grano saraceno, versando in una pentola la quantità di grano saraceno cotto precedentemente che serve per la ricetta, il latte e lo strutto. Far bollire il tutto a fuoco dolce, mescolando fino a che non ne risulti una crema densa. Fare raffreddare. Facoltativamente frullare meta della crema di grano saraceno. Montare le uova con il restante zucchero fino a che non diventi una crema. Mischiare alla crema di grano saraceno la ricotta lavorata e le uova montate. Aggiungere la crema pasticcera raffreddata e spatolata, la crema di pistacchio e il liquore, la vanillina e le scorzette di arancia candite. Amalgamare il tutto delicatamente senza far smontare i composti. Procedere con l'assemblaggio della pastiera di grano saraceno al pistacchio senza glutine. Stendere dei dischi di pasta frolla e foderare degli stampi per crostata imburrati e infarinati. Versare in ciascun stampo due o tre mestoli di composto in base alla grandezza. Con la restante pasta frolla ricavare delle listarelle da posizionare sulla pastiera incrociandole. Riscaldare il forno a 220°/240°C. Cuocere la pastiera di grano saraceno per un'ora e 30 minuti circa nella parte centrale del forno. Lasciare la pastiera in forno ad asciugare. E' un dolce che si conserva a temperatura ambiente anche per 4/5 giorni e più riposa più è buona. Al momento di servire cospargere la superficie di granella di pistacchio e una spolverata di zucchero a velo senza glutine.
Dina Gintsburg
New york cheesecake alle fragole Dal blog Cibo che passione
Ingredienti Base 250 g biscotti secchi 100 g burro Crema 500 g ricotta 150 ml panna fresca 3 uova 100 g zucchero semolato 2 cucchiai succo di limone 200 g fragole Iniziare preparando la base. Frullare i biscotti riducendoli in polvere. Sciogliere il burro e unirlo ai biscotti. Sistemare il composto sulla base dello stampo (rivestito dalla carta da forno), appiattire per bene in modo da formare una base compatta. Passare a preparare la crema. Dividere i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve. Invece in una ciotola mettere i tuorli con lo zucchero e mischiare finchè il composto non diventa morbido e omogeneo. Aggiungerci la ricotta e la panna ed amalgamare gli ingredienti, evitando i grumi. Infine aggiungere il succo del limone filtrato e gli albumi a neve. Mischiare lentamente dal basso verso l’alto per non smontarli. Versare il composto sui biscotti e cuocere nel forno già caldo a 180°C per 30 minuti, finchè non sarà solido. Togliere dal forno e far raffreddare, meglio una notte intera. Il giorno dopo riprendere la cheesecake e decorarla con le fragole o altra frutta se volete. La New york cheesecake con le fragole è pronta per essere servita.
Barbara Boni
MOUSSE AL CIOCCOLATO Da Istagram ilovecookingathome
Ingredienti 140 ml aquafaba di ceci 50 g zucchero a velo 100 g cioccolato fondente 1 cucchiaino succo di limone Frutta a piacere per decorare Tagliare a pezzetti il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria oppure al microonde e farlo raffreddare. Montare con le fruste elettriche l’acqua di conservazione dei ceci fredda da frigo con un cucchiaino di succo di limone per almeno 8/10 minuti aggiungendo lo zucchero a velo in due volte. Deve risultare soda come gli albumi montati a neve. Unire delicatamente alla meringa di Aquafaba il cioccolato sciolto usando una spatola di gomma facendo attenzione a non smontare il composto e riempire un sac a poche. Comporre i bicchieri di Mousse e riporli in frigo almeno 1 ora per far rassodare la mousse. Prima di servire guarnire con frutta fresca oppure caramellata ed eventualmente aggiungere un Crumble di biscotti.
Karen Odell
Cream tarte Dal blog Zucchero lievito e farina
al cioccolato e fragole
Ingredienti Per il pan di Spagna 230 g di burro (morbido) 100 g di zucchero a velo 185 g di tuorli 50 g di cacao amaro in polvere 200 g di farina 00 12 g di baking powder (o lievito non vanigliato) 220 g di zucchero semolato 220 g di albume 1 bacca di vaniglia Per la mousse 65 g di crema pasticcera 100 g di cioccolato fondente al 50% 350 g di panna fresca liquida Per la panna montata 500 g di panna fresca liquida 75 g di zucchero a velo Per la bagna 200 g di acqua 150 g di zucchero 3 scorze di limone e 3 scorze d’arancia Per la decorazione 500 g di fragole Placchette di cioccolato Perline di zucchero (a piacere)
La Cream tarte al cioccolato e fragole è un dolce da preparare per un compleanno o una ricorrenza. Un dolce molto scenografico ma non eccessivamente difficile. E’ necessario preparare il giorno prima il pan di Spagna al cacao e poi il giorno successivo la mousse al cioccolato. A questo punto montare il dolce sarà un gioco da ragazzi!
Per il Pan di Spagna Mettere nella planetaria il burro morbido con lo zucchero a velo, la vaniglia pulita e montare fino ad ottenere una massa spumosa e bianca. Unire a filo e poco per volta i tuorli d’uovo (a temperatura ambiente!) fino a quando il composto sarà omogeneo e ben montato. Tenere da parte. Montare accuratamente gli albumi con lo zucchero semolato. Questa operazione può essere fatta con delle fruste elettriche in un recipiente a parte, oppure nella stessa planetaria. In questo caso è necessario travasare la montata di burro e tuorli
e quindi lavare accuratamente la tazza della planetaria per togliere ogni residuo di grasso. Nel frattempo setacciare la farina con il baking ed il cacao. Unire alla montata di burro, mescolando a mano dal basso verso l’alto, un po’ di farine setacciate e un po’ di albume montato. Continuare alternando i due ingredienti fino ad esaurimento delle masse. Imburrare ed infarinare la tortiera. Mettere nella tortiera l'impasto e cuocere a 170° C per circa 45 minuti. Far raffreddare bene, coprire con pellicola e riporre in frigo fino al giorno successivo.
Per la mousse Scaldare la crema pasticcera a 35°C, unire il cioccolato fuso e intiepidito, mescolare con cura; alleggerire il tutto con la panna semi montata. Per la panna Montare la panna con lo zucchero a velo. Per la bagna Portare a bollore l’acqua con lo zucchero. Spegnare e aggiungere le scorze degli agrumi. Lasciare in infusione per 1 ora circa. Per il montaggio del dolce Appoggiare delicatamente un pezzo di pan di Spagna sagomato su un vassoio sottotorta. Bagnare leggermente con la bagna preparata. Mettere la mousse al cioccolato in un sac a poche con bocchetta liscia e coprire uniformemente il pan di Spagna con spuntoni regolari. Distribuire alcuni pezzi di fragola sopra alla mousse in modo che dall’esterno non siano visibili. Appoggiare delicatamente sopra alla mousse il secondo strato di pan di Spagna e bagnare. Con il sac a poche munito sempre di bocchetta liscia, coprire il secondo strato con spuntoni regolari di panna montata e distribuire nuovamente dei pezzi di fragola. Terminare con il terzo pan di Spagna, bagnare leggermente e coprire con spuntoni alternati di mousse e panna. Decorare a piacere con fragole, intere e a pezzi, perline colorate, placchette di cioccolato o altre decorazioni a piacere. Tenere la torta in frigo fino al momento del consumo.
Karen Odell
Crostata coperta alle fragole Dal blog Zucchero lievito e farina
Per la frolla 325 g di farina tipo 1 195 g di burro 130 g di zucchero a velo 50 g di tuorli Scorza di limone (grattugiata ) Vaniglia Per la composta di fragole 250 g di fragole 3 cucchiai di zucchero di canna Per il frangipane alle fragole 100 g di burro 100 g di zucchero a velo 100 g di uova 100 g di farina di mandorle 40 g di farina tipo 1 150 g di fragole Per la finitura zucchero a velo q.b. 100 g di fragole
Per la frolla Disporre la farina sulla spianatoia e aggiungere il burro a piccoli pezzi. Lavorare il burro insieme alla farina per ottenere delle piccole briciole. Quando il composto avrà assunto un aspetto “sabbioso”, aggiungere lo zucchero, gli aromi e quindi i tuorli. Lavorare giusto il tempo necessario per ottenere un impasto liscio. Riporre in frigo per almeno 1 ora. Tutta questa operazione può essere fatta in planetaria usando la frusta a K. Per il frangipane alle fragole Montare in planetaria il burro morbido con lo zucchero, usando la foglia. Unire le uova a temperatura ambiente poco per volta. Quindi aggiungere anche la farina di mandorle e la farina 00. Tenere da parte. Per la composta di fragole Tagliare le fragole a pezzi piuttosto piccoli e farle saltare in padella con lo zucchero di canna. Far cuocere qualche minuto finché non risultino tenere e piuttosto asciutte. Omogenizzare con il mixer ad immersione. Far raffreddare. Per la composizione del dolce Per prima cosa preparare la frolla (meglio qualche ora prima) e tenerla da parte. Intanto che la frolla riposa, preparare la composta di fragole e quindi il frangipane. Riprendere la frolla e lavorarla brevemente con le mani per renderla più plastica. Stendere un terzo della frolla piuttosto sottile direttamente sulla teglia del forno e ricavare un quadrato 20×20 usando la stessa tortiera come coppapasta. Poi, con dei coppapasta più piccoli, di varie misure, ricavare delle “finestre”.
Cuocere questa pezzo di frolla a 180°C per circa 15-20 minuti fino a colorazione. Lasciare raffreddare nella teglia e tenere da parte. Rivestire con la frolla il fondo e le pareti di uno stampo basso quadrato 20×20. Se lo si possiede usare lo stampo microforato che permette una cottura più uniforme. Rifilate i bordi togliendo l’eccesso. Bucherellare il fondo e distribuire sopra la composta di fragole ormai fredda. Con l’aiuto di una sac a poche, distribuire il frangipane sulla crostata. Livellare con attenzione e distribuire sulla superficie le fragole tagliate a pezzi piccoli. Spingere le fragole all’interno del frangipane. Infornare a 180°C per circa 30 minuti fino a colorazione. Togliere dal forno e lasciar raffreddare. Per sformare meglio, si può tenere la crostata in frigo per qualche ora oppure in congelatore. Per la decorazione Appoggiare la crostata ormai fredda sul vassoio di servizio. Prendere il coperchio e spolverarlo abbondantemente con zucchero a velo. Appoggiare il coperchio sulla crostata. Decorare a piacere con fragole fresche e con la composta di fragole avanzata. Io ho riempito i fori più piccoli con la composta e quelli più grandi con fragole fresche. La crostata a piacere può essere fatta anche rotonda. In questo caso creare anche i fori rotondi di varie misure. La crostata va conservata e servita a temperatura ambiente. Si conserva per 3 giorni.
F r a n c e s c a
Ce c c h i n i
Conigli pasquali vegan Dal blog delifoodclub
Ingredienti 210 g di farina 00 105 g di yogurt di soia senza zuccheri 50 g di olio di semi di arachide (o olio di semi preferito) 75 g di zucchero di canna o bianco Una puntina di bicarbonato Una bustina di vanillina Un pizzico di sale Ovetti confettati al cioccolato fondente q.b.
In una terrina, versare gli ingredienti secchi: la farina, il bicarbonato, lo zucchero, il pizzico di sale e la vanillina e mescolarli con un cucchiaio. Nella stessa ciotola, versare anche lo yogurt di soia e l’olio di semi. Mescolare bene prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a ottenere un composto liscio e senza grumi (se risulta troppo appiccicoso, aggiungere ancora un po’ di farina). Formare un panetto e riporlo in frigo per almeno 30 minuti (ma anche per tutta la notte). Una volta trascorso il tempo necessario, estrarre il panetto dal frigo e stenderlo su un piano da lavoro ben infarinato. A questo punto, intagliare dei biscotti a forma di coniglio e creare delle palline da attaccare ai coniglietti a mo’ di zampine in modo che saranno in grado di reggere le uova di cioccolato. Infornare in forno già caldo, in modalità statica a 180°C per 10 minuti. Quando i biscotti saranno ben freddi, procedere ad inserire gli ovetti che saranno retti dalle zampine dei conigli.
Caterina Anello
Crostata di ricotta e fragole Dal blog Cake & fancy
Per la pasta frolla di albumi Ingredienti 100 g di albumi (circa 3 albumi) 250 g di farina 100 g di burro 1 scorza d'arancia grattugiata Mezza arancia piccola succo 90 g di zucchero Mezzo cucchiaino di lievito in polvere per dolci Per farcire 300 g di ricotta vaccina 1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato 1 cucchiaino di estratto di vaniglia 300 g di marmellata di fragole per farcire Fragole per decorare q.b.
Dentro una ciotola bella capiente porre la farina, lo zucchero, il mezzo cucchiaino di lievito per dolci e l’arancia grattugiata. Mescolare e aggiungere gli albumi, il succo di mezza arancia. Impastare e cercare di ottenere un panetto liscio e omogeneo, se l’impasto sembra troppo molliccio (può
succedere per via dell’arancia) unire un po’ di farina in più. Una volta pronto il panetto, avvolgere nella pellicola e farlo riposare in frigo per 30 minuti. Nel frattempo preparare la crema ricotta: dentro una ciotola mettere lo zucchero a velo, l’estratto di vaniglia e la ricotta. Lavorare con la frusta elettrica fino a farla diventare cremosa. Tirare fuori il panetto di frolla dal frigo e stendere una sfoglia, per facilitare il compito spolverare la spianatoia con della farina. Imburrare uno stampo da crostata e rivestirlo con la sfoglia di frolla. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, tenere da parte un poco di frolla per decorare la crostata. Versare nel guscio di frolla la crema di ricotta e ricoprire con la marmellata, per decorare creare delle strisce e guarnire la crostata. In alternativa decorare solo con fragole fresche, ma dopo la cottura. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C (statico) per circa 35/40 minuti, controllate sempre la cottura. Quando la vostra profumata crostata è pronta, lasciarla raffreddare e prima di servire, spolverare con tanto zucchero a velo.
Elena Prugnoli
Colombine di pan brioche Dal blog In cucina con Zia Ralù
Ingredienti 250 g di farina 00 250 g di farina manitoba 125 g di yogurt 125 g di latte 65 g di zucchero 2 tuorli 50 g di burro 13 g di lievito di birra fresco Per decorare gocce di cioccolato fondente 1 tuorlo Poco latte
Prendere il latte tiepido e metterci 15 g di zucchero e il lievito, mescolare e far sciogliere il tutto. Nella ciotola della planetaria setacciare le due farine il rimanente zucchero (50 g), aggiungere il latte con il lievito, poi lo yogurt e il tuorlo mescolati e impastare. Aggiungere ora il burro morbido poco alla volta e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed incordato. Mettere l’impasto in una ciotola pulita, coprire con della pellicola trasparente e far lievitare per almeno due ore in un posto lontano da correnti e caldo. Ideale è il forno spento con la luce accesa. Dopo la lievitazione formare le colombine. Per ogni colombina serviranno due pezzi di pasta: uno di circa 70 g che formerà il copro e uno di 15 g che formerà la testa. Con il pezzo più grande formare un cordoncino di circa 20 cm di lunghezza. Con un cucchiaio schiacciare uno degli estremi e annodare la restante parte di pasta con un nodo semplice.
Praticare alcuni tagli nella parte schiacciata col cucchiaio formando la coda delle colombine. Formare una pallina con la parte più piccola di pasta e attaccarla bene nella parte del nodo, magari spennellando la parte con poca acqua. Mettere ogni colombina in una teglia foderata di carta da forno. Con indice e pollice formare il becco delle colombe facendo una pressione nella parte anteriore della testa. Coprire la teglia con un canovaccio pulito e mettere a lievitare per 1 ora. Una volta che le colombe avranno di nuovo lievitato, formare bene di nuovo il becco che tenderà a sparire, spennellarle con il tuorlo sbattuto insieme a poco latte, inserire gli occhi formandoli con delle gocce di cioccolato e accendere il forno a 180 °C. Infornare in forno ormai caldo e far cuocere 20 minuti o comunque fino a che avranno preso un colore ambrato. Sfornare le colombine di brioche allo yogurt e lasciarle raffreddare prima di gustarle.
Caterina Anello
Colomba di pan brioche Dal blog Cake & Fancy
Le uova, il latte e il burro devono essere a temperatura ambiente. I cioccolatini di gianduia o le tavolette vanno dentro una bustina e poi nel freezer a raffreddare per un paio di ore.
Ingredienti 60 g di pasta madre 250 g di farina manitoba “0” (in alternativa 10 g lievito di birra) 250 g di farina 00 60 g di burro 60 g di zucchero 1 pizzico di sale 100 ml di latte 60 ml di acqua 1 uovo Cioccolato gianduia (cioccolatini o tavolette) q.b. 1 limone scorza grattugiata 1 arancia scorza grattugiata 1 tuorlo + latte
Prelevare dalla farina manitoba circa 100 g e impastare con i 60 g di lievito madre o in alternativa il lievito di birra e 60 ml di acqua tiepida. Mettere l’impasto coperto a lievitare dentro una terrina nel forno spento con la luce accesa per 5 ore. Trascorso il tempo trasferire l’impasto dentro la planetaria, unire la farina, lo zucchero, il burro a pezzi. Azionare la planetaria con frusta a gancio, aggiungere gradualmente l’uovo sbattuto e il latte a filo. Lavorare l’impasto a bassa velocità per circa 15 minuti, aggiungere il pizzico del sale, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia. Impastare fino a incordatura dell’impasto, quando arrotola al gancio della planetaria come una palla è pronto.
Ora Trasferirlo dentro una terrina, coprire con pellicola e un panno sopra. Fare lievitare dentro il forno con la luce accesa per circa un paio d’ore, fino a quando raddoppierà di volume. Riprendere l’impasto e lavorare alcuni minuti con le mani. Staccare delle piccoli porzioni di pasta, da circa 60 g. Formare delle palline e nel mezzo di ognuna adagiare il cioccolatino freddo. Lavorare con le mani e creare delle sfere, sistemare le palline dentro lo stampo a colomba da 750 g. Coprire e lasciare di nuovo lievitare in forno con la luce accesa, fino a che l’impasto non arrivi al bordo dello stampo. Prima di infornare, spennellare con latte e uovo sbattuto, cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per circa 35 minuti. Se nella cottura il pan brioche tende a scurire troppo in superficie trascorsi i 30 minuti coprire con un foglio di alluminio e ultimare la cottura. Prima di sfornare fare la prova stecchino, far raffreddare e spolverare con zucchero a velo!
Marina Riccitelli
Crostata di ricotta e visciole Dal blog Meri in cucina
Ingredienti 400 g di farina 00 170 g di zucchero 200 g di burro morbido 4 tuorli d'uovo Scorza di 1 limone per il ripieno 380 g di ricotta di pecora 120 g dizucchero 1 uovo 1 vasetto di confettura di visciole per l'infuso 1 bicchiere d'acqua 2 frutti di anice stellato
Preparazione della frolla Setacciare la farina e lo zucchero, Fare un buco al centro e versarci il burro morbidissimo a pezzetti. Impastare velocemente fino ad ottenere una palla liscia. Avvolgerla nella pellicola e lasciarla almeno 30 minuti in frigorifero. Preparazione del ripieno Mescolare la ricotta con lo zucchero, l'uovo e due o tre cucchiai di infuso di anice stellato. Con una spatola lavorare bene gli ingredienti per cercare di sciogliere il più possibile lo zucchero. Riprendere la frolla e dividerla in due panetti. Stendere ogni panetto tra due fogli di carta forno cercando di dargli la forma della tortiera che userete. Appoggiare il primo strato di pasta con la sua carta forno nello stampo, creando anche i bordi. Bucherellare un po' il fondo. Con un cucchiaio distribuire sul fondo la confettura. Distribuire sopra il composto di ricotta e livellarlo bene. Coprire la crostata con l'altro disco di pasta frolla e chiudere bene i bordi con le dita. Infornare nel forno già caldo a 180°C per circa 20 - 30 minuti. Il tempo di cottura varia a seconda del forno e, in questo caso, anche dello spessore della pasta frolla. Sfornare e lasciare raffreddare. Spolverizzare con zucchero a velo. Conservare la crostata in frigorifero.
Lucia Antenori
Torta di mele sfogliata Dal blog Quella lucina nella cucina
Per la sfoglia 250 g di farina 1 100 ml di moscato dolce 50 ml di olio di semi di girasole Per il ripieno di mele 400 g di mele 35 g di noci 1 cucchiaio di maizena 1 cucchiaio di rum 3 cucchiai di marmellata mista a piacere ( io avevo solo marmellata di frutti di bosco) Qualche biscotto secco senza uova 1 cucchiaino di cannella 3 o 4 cucchiai di zucchero Buccia grattugiata di 1/2 limone biologico Da mettere tra una sfoglia e l’altra Olio extravergine d’oliva per spennellare q.b. Zucchero semolato q.b. Cannella q.b. Per decorare Zucchero q.b. Cannella in polvere q.b. Olio extravergine d’oliva
Senza derivati animali
Setacciare la farina su un piano di lavoro, formare una fontana e versare al centro il vino tiepido e l’olio. Impastare fino ad ottenere un impasto ben amalgamato ed omogeneo. Formare un panetto e coprirlo con pellicola alimentare. Farlo riposare per circa un’ora a temperatura ambiente. Mentre l’impasto riposa preparare il ripieno. Lavare le mele accuratamente, sbucciarle, tagliarle a cubetti e metterle in una casseruola con due cucchiai di acqua e far cuocere leggermente. Versare le mele in una ciotola e lasciarle raffreddare. Appena saranno fredde aggiungere tutti gli ingredienti ad eccezione dei biscotti. Riprendere il panetto e dividerlo in sei palline di cui 3 più grandi. Con il matterello stendere il più possibile una pallina di impasto tirandolo pian piano cn le mani. Rivestire con carta forno il vostro stampo e iniziare mettendo la prima sfoglia. spennellarla con l’olio d’oliva e spolverizzate con un po’ di zucchero semolato e cannella. Stendere la seconda pallina di impasto e procedere come per la prima, adagiarla sul primo strato, spennellare con olio, spolverare con un po’ di zucchero semolato e cannella. Stendere infine l’ultimo strato sottilissimo come gli altri metterlo sul secondo strato ma questa volta ricoprirlo con i biscotti ben sbriciolati e versare il composto con le mele, livellare e ricoprite con le altre sfoglie procedendo come per le prime tre. Sigillare bene i bordi della torta e spolverizzate ancora con zucchero e cannella. Metterla nel forno preriscaldato a 190° C per circa 30 minuti fino a doratura. Servire la torta appena di sarà raffreddata.
Lucia Antenori
La pup'r Pasqu La bambola di Pasqua
Dal blog Quella lucina nella cucina
Ingredienti per 1 kg di impasto 1 Kg di faina 00 6 uova grandi 350 g di zucchero 150 g di sugna La scorza di 1 limone e di un'arancia 10 g di ammoniaca per dolci Succo di limone necessario per sciogliere l'ammoniaca Per decorare Perline e codette q.b. Uova sode con guscio q.b. Torli d'uovo per spennellare q.b.
Setacciare la farina, versarla in un robot da cucina e aggiungere le uova, lo zucchero. la sugna, la scorza di limone ed arancio grattugiate e l'ammoniaca sciolta nel succo di limone. Lavorare l'impasto come si fa per una pasta frolla e stenderlo ad uno spessore di 1 cm. Ora divertitevi a sagomare le bambole come più vi piace mettendo un uovo sodo sulla gonna della bambola. Conviene comporre le bambole direttamente sulla teglia che si userà per la cottura, ricoperta con carta forno. Spennellare la bambola (ad eccezione del viso) con tuorlo sbattuto e decorare con corallini e codette. Infornare a 170° per circa 20/30 minuti. Fare raffreddare completamente i biscotti prima di spostarli.
Noemi Del Papa
Biscotti di Pasqua Dal blog emimettoaifornelli
Ingredienti Per la frolla 250 g di farina 00 100 g di burro 100 g di zucchero a velo 1 uovo 1 pizzico di sale Scorza di limone (o aroma al limone) Per la crema pasticcera 4 tuorli 4 cucchiai di zucchero 4 cucchiai di farina 4 bicchieri di latte La scorza di 1 limone 1 bacca di vaniglia
Per prima cosa realizzare la frolla: mescolare il burro con lo zucchero. In un piano da lavoro versare la farina a fontana, sbattere dentro l' uovo, aggiungere la crema formata da burro e zucchero e miscelare fino a formare un panetto ben liscio. Lasciare riposare in frigorifero. In una casseruola mettere a scaldare il latte con la Bacca di vaniglia. In una ciotola aggiungere farina zucchero e scorza di limone, versare il latte caldo e mescolare. Portare ad ebollizione la crema girando mano a mano per non far formare i grumi. Una volta addensare, spegnere e lasciar raffreddare. Passiamo a formare i biscotti Con uno stampo a forma di uovo formare i biscotti: alcuni dovranno avrete la base intera, altri dovranno essere bucati al centro. Cuocere a 160 gradi per 10 minuti. Prendere la parte liscia, spalmare la crema sopra e chiudere con la parte con il buco.
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