PNEUMONIA
Veronique et Charlotte è un’art director, nel senso che dirige, direziona e indirizza una delle materie più sfuggenti e scivolose che si possano maneggiare: la moda. La dirige al fine di raccontare storie e, con queste, scoprire le debolezze dell’umano. Cresciuta in una Rimini felliniana, a 18 anni si trasferisce a Milano dove consegue gli studi in Graphic Designer & Art Direction presso il NABA: «una città che è stata casa più di quanto avrei mai immaginato. Ci resto fino all’età di 23 anni. Milano è bella, Milano è bellissima, ma la Londra dei film post punk è una calamita che non mi lascia respiro […] Ed eccomi qui, tre anni nella mia capitale del mondo, nella capitale dove bere un caffè può diventare un’esperienza da raccontare. Non c’è altro posto dove adesso vorrei vivere che non sia questo».
Tra le sue esperienze professionali è stata assistente di Umit Benan nella direzione creativa di Trussardi e, più recentemente, ha affiancato Agata Belcen, stylist e senior editor per Another Magazine. Nel suo portfolio online si aggiungono le collaborazioni per Fucking Young Magazine, MIA Journal e Vulkan Magazine, editoriali che cercano ogni volta, attraverso la bellezza della moda e il potere della fotografia, di trasformarsi in portatori di sensazioni: «c’è tanto lavoro dietro le quinte di un set; per arrivare ad un pubblico con delle immagini coinvolgenti non basta l’ispirazione, non si vive e non si crea di sole muse. La ricerca, il viaggio, lo studio, le lingue, la curiosità, la musica sono fondamentali».
Riguardo il suo ultimo progetto, un’eterna battaglia tra il bene e il male dal titolo “Pneumonia”, Veronique et Charlotte afferma: «“Se vi ammalate di polmonite riconoscere i sintomi e curarli per tempo vi darà maggiori probabilità di guarire completamente”. È lo stesso processo che avviene a chi si ammala di depressione. I sintomi arrivano poco alla volta facendosi sempre più riconoscibili e acuti, sottovalutarli può diventare letale. Trovo molte connessioni tra queste due malattie così diverse. Eppure, entrambe, non ti permettono di respirare».
Nelle fotografie di “Pneumonia” «una delle due modelle rappresenta la malattia mentale, la quale incontrerà la mente e il corpo dell’altra […] si ameranno e odieranno allo stesso tempo. La malattia proverà in tutti i modi a condurla verso il lato oscuro, ma l’anima di quella sana è troppo forte per essere sconfitta». Si tratta pertanto di una sensibile narrazione per immagini attraverso cui mettere a nudo «il fantasma che combattiamo ogni giorno, spesso in silenzio.
Vive in un corpo che lotta per sopravvivere, con una mente che prova a morire, paralizzata, un’indistinta folla di pensieri, di bisbigli costanti, è come avere rotto del vetro nell’anima». Ad accompagnare il fashion editorial, Veronique et Charlotte ha scelto una citazione di Tiziano Terziani: «È naturale essere depressi, come è naturale che lo sia per tutti quelli che hanno un’idea di cosa la vita possa essere e cosa no.
La depressione diventa una legge, quando uno guarda intorno e non vede niente o nessuno che lo ispira, quando il mondo sembra scivolare via in un canale di apatia e di strettezza materialistica». Lo scrittore italiano è stato per Veronique «un grande compagno di viaggio […] un cacciatore, un uomo di coraggio, un corrispondente del mondo, un combattente. “Un altro giro di giostra” è un libro che mi ha fatto crescere, un viaggio senza carta geografica, non previsto. È stato un’importante fonte d’ispirazione e ammirazione».
Anche il suo prossimo progetto, dedicato alla rappresentazione dei 7 peccati capitali, avrà nuovamente l’intento di «arrivare al pubblico cercando di sfiorarlo nelle viscere, non solo tramite la bellezza che i canoni della moda impongono, ma passando per l’emotività». Veronique et Charlotte è un’art director, ma di quelli che, prima di ogni posa, scatto e obiettivo, viene l’empatia, il rapporto indispensabile tra corpo, anima e mente, la volontà, la sensibilità, le sfumature, le persone, l’amore, gli orizzonti infiniti, perché «non bisogna fermarsi mai. Anche quando sognate, sognate di più».
CREDITS
Creative Director Veronique et Charlotte
Photographer Emmet Green
Styling Dee Moran
MUA Andrea Chiu
Hair Bronny Gardiner – LEBRON salon London Fashion Assistant: Deanne Bashford
Models Jebediah @ Milk London Nathalie @ Pro le London Words Cecilia Cestari Layout Cristina Mainardi Project Supervisor Luca Taccardi