Tango Argentino Piccolo Breviarioper i suoi Ballerini
Patricia Müller
© copyright 2009 Patricia Müller All rights reserved Prima edizione con ilmiolibro Prima edizione ebook con Massetti Publishing ISBN: 978-1-312-02229-4
Libri, ebooks di Tango, DVD e CD rari: http://tango-dancers.com
ShenBooks libri per il corpo, lo spirito e l’anima, la sottile linea che li divide e li unisce
Il termine insegnare deriva dal verbo latino insignare, cioè segnare, tracciare dei segni, delle indicazioni, quasi un mettere dei contrassegni nella mente degli allievi. Questo è quello che fa Patricia: lascia una traccia, un segno della via del Tango Apilado e delle tecniche per ritrovarla e identificarla nella vita di tutti i giorni e nelle milongas argentine e non. Il Tango, con l’insegnamento di Patricia, diventa un naturalis labor: un lavoro del corpo, paziente, necessario, quotidiano, caratterizzante e costruttivo; naturale come un gesto, come il cor-po che lo produce, come l’occhio che lo vede, come il tempo che lo consuma, ricerca di semplicità e di immediatezza. Un insegnamento attraverso il dialogo che si ritrova non solo nella cultura antica cinese, ma anche in quella occidentale e argentina del Tango Apilado, creando un sottile legame tra tutte le diverse culture. Ed è proprio attraverso il dialogo che si sviluppa il suo metodo di insegnamento. Il dialogo che vive di pazienza e attesa. Una temporalità che non si risolve nella programmabilità e costruttività, ma lascia uno spazio alla fragilità e all'incertezza. Quel dialogo che ha bisogno di soggetti che si fanno domande e si rispondono. Quel dialogo denso di ritmo, intervallo, avvicen-damento. Il dialogo che mette in relazione soggettività diverse, in cui cia-scuno sperimenta di essere soggetto ma anche oggetto possibile di conoscenza, rivelandosi attraverso la percezione che l'uno ha dell'altro. Creando così questa duplice certezza come un'apertura attraverso la quale passa l'approccio empatico. Se dialogo riconosco l'altro, avendo potuto scorgere il volto della persona fra la massa anonima. Laura Berni, dott.ssa conservazione materiale librario L’unione fra elemento maschile e femminile è la danza più antica del mondo. In un cosmo concepito come costante equilibrio l'uomo e la donna seguono il medesimo ritmo: una differenza necessaria al tutto. Questa necessaria dualità è espressa con forza passionale nell’abbraccio del Tango Apilado necessario per non rimanere separati e soli, di restare uniti e stretti per ballare. Leggere il Tango Apilado attraverso la via del Tao è un viaggio alla scoperta di noi stessi e del legame profondo che ci unisce al nostro partner: con il Tango si apprende la ‘danza della vita’. Laura Berni, dott.ssa conservazione materiale librario Il Tango ed il T’ai Chi Chuan sono arti del corpo che si fondono e si confondono attraverso il senso di equilibrio e di totalità che il T’ai Chi Chuan insegna e che il Tango esige. La consapevolezza dei movimenti derivante dalla pratica del T’ai Chi Chuan si unisce in modo naturale nell’abbraccio del tango, rendendo il tutto ancora più magico. Chiara Scozzari, Dott.ssa Scienze agrarie Tropicali e Subtropicali Perchè piace tanto il Tango Milonguero? Perchè la sua filosofia è profonda come il mare e preziosa come il corallo, e come il colore delle grandi barriere coralline, così anche il vero spirito del Tango e dei suoi Viejos Milongueros deve essere difeso dal rischio di scomparire. Fabiola Fani, dott.ssa in Scienze Biologiche
Introduzione Scusatemi se mi permetto d’intrufolarmi tra voi ed il piacere della lettura... (1) Questo libro, scritto nel 1995 subito dopo la mia prima lezione di Tango Milonguero Apilado(2) in un brevissimo incontro d’iniziazione con la maestra Yvonne Meissner(3) sulla mia terrazza, non proprio adatta di misura per ballare, esce solo ora dal buio di un cassetto… e vuole entrare finalmente nella penombra di occhi socchiusi di chi ascolta e balla il Tango! La storia di questo libro in qualche modo inizia nel lontano 1977, quando ho incontrato il maestro cinese di T’ai Chi Chuan(4), Gia Fu Fenp(5), con cui in seguito ho vissuti sei lunghi, meravigliosi e stimolanti mesi nella sua comunità taoista(6) di Stillpoint(7). Nel 1981 a Firenze mi ha autorizzata all’insegnamento e dal 1988 ho iniziato, presso l’associazione Ki Dojo(8), ad insegnare quest’arte taoista, solo negli ultimi anni valorizzata appieno, ampliando in un secondo momento il programma didattico con corsi di Yoga Taoista e Fitness Taoista(9). Per facilitare la socializzazione tra gli allievi di questi corsi nell’inverno del 1994-95 ho proposto degli incontri mensili di vari stili di balli da sala(10) e caraibici e, in questo contesto ho incontrato il Tango Argentino - come si insegnava a quell’epoca in Europa(11). E qualche mese dopo ho scoperto, lo stile Milonguero Apilado, notando, sempre di più, la sua similitudine con il mio ‘vecchio’ T’ai Chi Chuan! Dopo la pubblicazione del mio primo libro ‘Pratiche Taoiste’(12), ho voluto indagare meglio su questi concetti apparentemente paralleli. Nella ricerca preparatoria per altri progetti letterari, sempre su temi taoisti(13), ho studiato intensamente il libro di Lao Tse(14), ‘Tao Te Ching’(15), ed è risultato naturale e facile che un giorno, presa come ero dal Tango, quasi per caso, abbia cambiato la parola Tao con quella di Tango(16). All’improvviso ho potuto leggere ciò che solo più tardi i Viejos Milongueros(17) a Buenos Aires, ma anche a casa (18) mia, mi avrebbero raccontato sul mondo del Tango. Negli anni successivi ho reso via via più comprensibile il testo per chi ama ballare ed ascoltare il Tango Argentino e oggi, dopo così tanto tempo, posso finalmente consegnare questo piccolo libro nelle vostre mani. Prego allora il Viejo Lao Tse di perdonarmi: o forse anche lui già ballava il Tango nell’antica Cina? Non mi rimane nient’altro che ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzare questo piccolo libro: il primo lettore Lino Bisenzi, l’indispensabile Laura Cumbat per l’italiano e Laura Berni per l’aiuto nella pubblicazione, Alice Ruglioni per i suoi preziosi consigli sul layout, Fabiola Fani per la revisione di tutto e per aver discusso con me concetti milongueros ed infine Yvonne Meissner che mi ha fatto innamorare del Tango Milonguero Apilado e che mi ha fatto conoscere tutti i suoi Viejos Milongueros. Grazie a tutti! Arrivati questo punto posso solo sperare che vi piaccia e buona lettura e…. come non potrebbe esserlo altrimenti: ovviamente buon Tango a tutti! Patricia Müller - Firenze 2009
Detti
1° Detto
Non è il vero Tango quello di cui parliamo Lo stile del nostro ballo non è lo stile eterno L’innominato dà inizio ai movimenti e ai passi. Il nominato è l'ideatore delle diecimila figure. Sempre senza desiderio el Viejo Milonguero balla il mistero del Tango. Sempre avendo un desiderio il ballerino balla le sue figure. Anche se essi nascono dalla stessa radice, portano nomi diversi. Ciò ci appare poco comprensibile, sconosciuto e misterioso: la giusta chiave per entrare nel mondo del Tango.
2° Detto
In tutto il mondo i ballerini riconoscono come bello un bel ballo, solo perché ne esistono di brutti. Tutti i ballerini riconoscono un movimento corretto come corretto, solo perché c’è anche quello sbagliato. Perciò il saper ballare e il non saper ballare si presentano sempre insieme. Le figure difficili e quelle facili si completano a vicenda. I passi lunghi e quelli corti si contrappongono. I corpi alti e quelli bassi poggiano l’uno sull’altro. La voce e il suono armonizzano l’uno con l’altro nella musica del tango. Los Viejos Milongueros si susseguono nella ronda(19) davanti e dietro. Perciò el Viejo Milonguero sceglie di non interferire e di non parlare. Durante un tango le diecimila figure iniziano e finiscono senza sosta ed el Viejo Milonguero le crea è vero, ma non si impadronisce di loro.
3° Detto
Non esaltando ballerini di gran talento, evitiamo il litigio tra i ballerini. Non collezionando complimenti, evitiamo la loro mancanza. Non vedendo passi intriganti, evitiamo la confusione nella propria testa e in milonga(20). Los Viejos Milongueros perciò ballano con la testa vuota e con la pancia piena, indebolendo le proprie ambizioni e rinforzando le loro ossa. Quando ai ballerini manca la consapevolezza della loro bravura e la smania di eccellere, nessuno ha voglia d’interferire nel loro ballo. Se nessuna figura è da ‘eseguire’, tutto andrà bene!
4° Detto
Il Tango è un ballo infinito, viene ballato, ma mai esaurito. È la fonte inafferrabile delle sue diecimila figure. Smussa quindi l’acutezza dei tuoi passi, disfa il tuo gancio avvolgente, smorza la tua bravura accecante e unisciti a tutti gli altri ballerini nella sala. Il tango ha una profondità nascosta, che mai emerge e che non si sa da dove proviene, ma che fa divino il ballo del Viejo Milonguero.
5° Detto
I bravi Viejos Milongueros sono davvero spietati, guardano gli altri diecimila ballerini come degli sciocchi. Los Viejos Milongueros esperti sono spietati, considerano i ballerini comuni come dei principianti. Lo spazio tra el Milonguero e la Milonguera(21) è simile ad un soffietto: cambia solo la forma esterna, ma non il principio. E più si muoveranno, più si allontaneranno, e più figure balleranno, meno saranno apprezzati. Ma tutti infine dovranno ricordarsi sempre del centro della propria coppia.
L’autrice: Patricia Müller
Dalla sua prima infanzia Patricia Müller ha ricevuto un accurato insegnamento nella danza e nella musica e dal 1977 ha iniziato il suo studio dei movimenti di salute cinesi. Dal 1988 è co-direttrice della scuola fiorentina A.P.D. Ki Dojo dove insegna dal 1996 lo stile milonguero (chiamato anche Tango de Salón Apilado). Nel 1996 esce il suo primo libro ‘Pratiche Taoiste’, seguito da ‘Tango Argentino, piccolo breviario per i suoi ballerini’, 2009.
Informazioni : http://www.kidojo.it (homepage in Italiano-English) tango@kidojo.it Canale Youtube per il Tango de Salón Apilado: https://www.youtube.com/user/MullerPatricia email:taoist@kidojo.it Canale Youtube per le Arti Taoiste: https://www.youtube.com/user/Stillpointer
Libri, ebook di Tango, DVD e CD-mp3 rari: http://tango-dancers.com
Indice Tango Argentino
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ShenBooks
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Introduzione
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Detti
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1° Detto
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