Brochure Palm Oil Story (IT)

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA Fatti e numeri

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 1

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L'olio di palma garantisce un buon equilibrio tra la composizione nutritiva e il gusto e la consistenza di un prodotto. In questa brochure si possono trovare informazioni e riferimenti bibliografici sulla composizione, il valore nutritivo e gli effetti dell’olio di palma nella dieta. Essa inoltre illustra il modo in cui l’olio di palma è estratto dal frutto e il possibile utilizzo nei diversi prodotti alimentari, sottolineando l’importanza di una produzione sostenibile.

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 2

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INDICE Cos'è l'olio di palma?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Produzione di olio di palma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Olio di palma sostenibile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Consumo di olio di palma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Utilizzo di olio di palma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un ingrediente versatile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Composizione in acidi grassi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Benefici legati all'uso dell'olio di palma . . . . . . . . . . . . . • Alternativa agli acidi grassi trans. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Parte di una dieta bilanciata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Raccomandazioni sui grassi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Olio di palma e salute . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Stile di vita salutare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Informazioni su EPOA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Basi scientifiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4 5 7 9 10 11 11 12 12 13 13 14 15 16 16 17

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 3

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COS’È L’OLIO DI PALMA? L'olio di palma è l'olio vegetale più usato al mondo. L’olio estratto dal frutto della palma, comunemente conosciuto come olio di palma, è prodotto dalla polpa del frutto (Elaeis Guineensis). Si tratta di un frutto tropicale di colore rossastro grazie all’elevato contenuto di beta-carotene. Il frutto ha le dimensioni di una grande oliva e ha un unico seme o nocciolo, da cui si estrae l’olio di palmisto. Ogni frutto contiene circa il 30-35% di olio. L’olio estratto dal frutto della palma differisce significativamente da quello estratto dal nocciolo per quanto riguarda la composizione in acidi grassi, pur avendo la stessa origine botanica. Fornito dalla natura La palma da olio cresce nelle regioni intorno all'equatore. È un albero tropicale con foglie di circa 5 metri. Originariamente rinvenuta in Africa

LO SAPEVATE CHE?

Occidentale, la palma da olio è oggi coltivata prevalentemente in Indonesia e in Malesia, i due maggiori produttori mondiali di olio di palma. Da un clima tropicale La natura ha una parte fondamentale nella storia dell'olio di palma. Più di tutto l’albero predilige il sole e l’umidità. Prospera in condizioni di soleggiamento abbondante, temperature comprese tra 24 e 32 gradi centigradi e precipitazioni uniformemente distribuite nell’arco dell’anno. Le aree di coltivazione più adatte, quindi, si trovano tra i dieci gradi a nord e a sud dell’equatore. A parte l’Indonesia e la Malesia, è stato registrato un aumento della produzione di olio di palma in altre aree geografiche, tra cui l’America Centrale e l’America del Sud, la Thailandia e l’Africa Occidentale.

L'olio di palma e l'olio di palmisto

38

rappresentano il % della produzione mondiale di olio di origine vegetale

62

milioni di tonnellate di olio di palma vengono prodotte ogni anno Una palma produce ogni anno

40 kg di olio di palma

Un ettaro di palma da olio può produrre tonnellate di olio ogni anno

3,8

A livello mondiale, la coltivazione della palma

7

da olio ammonta al % di tutte le terre coltivate per la produzione di oli vegetali, ma ha la resa di olio maggiore, producendo il

38% di tutti gli oli e acidi grassi

85

Indonesia e Malesia forniscono l' % di tutto l'olio di palma utilizzato a livello mondiale

4,5

In Indonesia e in Malesia insieme, circa milioni di persone si guadagnano da vivere con l'olio di palma

L’uso dell’olio di palma nella nutrizione umana risale a

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 4

10.000 anni fa

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PRODUZIONE DI OLIO DI PALMA

La palma da olio è la coltura più efficiente in termini di utilizzo di superficie coltivata tra le piante per la produzione di olio. Ha una resa per ettaro maggiore rispetto alle altre colture da olio. I frutti vengono raccolti quando la pianta ha tre – quattro anni.

Una coltura ad elevata efficienza (Oil World 2016) Resa molto elevata

0,7

Girasole

0,5

Soia

0,8

Colza

3,8

Palma

La produzione globale di olio di palma è aumentata da 15,2 milioni di tonnellate del 1995 a 62,6 milioni di tonnellate del 2015. Si tratta del volume più elevato di tutti gli oli vegetali, superando di più di 10 milioni di tonnellate la seconda coltura per la produzione di olio di semi. L’olio viene prodotto prevalentemente in Indonesia (53%) e Malesia (32%), ma è stato registrato un marcato incremento nella produzione di olio di palma in altre parti del mondo. La maggior parte del volume aggiuntivo è generato in America del Sud e in America Centrale (3,4 milioni di tonnellate), Thailandia (1,8 milioni di tonnellate) e Africa Occidentale (2,4 milioni di tonnellate).

olio (tonnellate) per ettaro

Indonesia e Malesia forniscono l'85% della produzione mondiale

Produzione mondiale e principali paesi di origine dell’olio di palma, 2000 - 2015 (Oil World 2016) x milioni di tonnellate

Mondo

Indonesia

Malesia

70

62,6

60 50 40

33,4

30 20,0

20 10

2000

2001

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2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 5

2010

2011

2012

2013

2014

2015

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Altri paesi/regioni in cui si produce l’olio di palma con la maggiore crescita in volume, 1995-2015 (Oil World 2016) 3,5

x milioni di tonnellate

3,41

1995

3

2015

2,5 2,39 2 1,83

1,5 1,35

1 0,5

0,88 0,50

0,35 Regione delle Ande, America Centrale

Africa Occidentale

Tra le principali colture da semi oleosi, l'olio di palma corrisponde alla percentuale minore (6,6%) di tutte le aree coltivate per la produzione di oli e grassi a livello mondiale, ma produce la percentuale più elevata (38.7%) del prodotto finale. Utilizza meno della metà della terra richiesta da altre colture (ad es. il girasole, la soia o l’olio di colza) per produrre la stessa quantità di olio. Nonostante questi vantaggi, l'impatto della coltivazione delle palme da olio sulle aree ad elevato valore in termini di conservazione, torbiere ed ex foreste tropicali, è un aspetto che deve essere adeguatamente affrontato. La produzione e l’uso di olio di palma sostenibile aiuterà a mantenere o ad aumentare il valore biologico, ecologico e sociale nei paesi di origine.

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0,22

Thailandia

Papua Nuova Guinea

Semi oleosi più coltivati: Area nel 2015 (Totale: 274,4 milioni di ettari) (Oil World 2016)

Olio di palma

6,6% uso del suolo

Soia Colza Cotone Girasole Olio di palma Altro: Arachidi, cocco, lino, sesamo e ricino

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 6

0,40

0,08 Brasile

Produzione mondiale di oli e grassi nel 2015 (Totale: 179,6 milioni di tonnellate) (Oil World 2016)

Olio di palma

38,7%

produzione

Olio di palma e palmisto Soia Colza Girasole Cotone Arachidi Altro

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Produzione mondiale dei principali oli di origine vegetale nel 2015 (Il totale è 177,39 milioni di tonnellate) (Oil World 2016) x milioni di tonnellate

70 60 50 40 30 20 10 Palma

Soia

OLIO DI PALMA SOSTENIBILE

Colza

Le palme da olio sono coltivate sia su larga scala che su piccola scala in aziende a conduzione familiare. La sfida legata alla loro coltivazione sostenibile è duplice: ottenere le rese più elevate con il minore impatto possibile sulla natura. L’aumento della popolazione e della prosperità in paesi come Cina e India sono alla base della continua e forte crescita della domanda di olio di palma. È previsto un aumento della produzione di olio di palma entro il 2020, che potrebbe arrivare a raggiungere 68 milioni di tonnellate a livello mondiale. In molti paesi produttori di olio di palma, il commercio di questo prodotto potrebbe contribuire in modo significativo alla crescita economica e alla riduzione del livello di povertà.

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Girasole

Palmisto

Cotone

Arachidi

Obiettivi a lungo termine Grazie all’incremento a livello mondiale nella domanda di questo olio, le aree dedicate alla coltivazione della palma da olio si sono espanse rapidamente. La sfida sta nell’assicurare a questa espansione la giusta sostenibilità basata sul rispetto della natura e delle persone in paesi che ospitano alcune delle regioni con il più elevato livello di biodiversità del pianeta. La deforestazione e la riduzione delle riserve di carbonio (aree in cui sono accumulate grandi quantità di carbonio) sono problematiche molto importanti. Se non gestita in modo adeguato, la produzione di olio di palma su larga scala può influenzare in modo negativo aree di grande valore naturale, provocando violazioni dei diritti della terra da parte della popolazione locale e un uso eccessivo dei pesticidi.

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 7

Mais

Cocco

Oliva

Olio di palma sostenibile In risposta alla necessità assoluta e urgente di tener conto di queste preoccupazioni e andare incontro alla domanda globale di olio di palma sostenibile, un gruppo di aziende e alcune ONG nel 2004 hanno unito le proprie forze. RSPO è un'associazione senza fini di lucro che unisce soggetti interessati provenienti da sette settori dell'industria dell'olio di palma: produttori, trasformatori o commercianti di olio di palma, produttori di beni di consumo, rivenditori, banche e investitori, ONG ecologistiche e naturalistiche e ONG attive nel settore sociale e dello sviluppo.

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Essi hanno fissato il primo standard di sostenibilità per la certificazione della produzione e dell'utilizzo di olio di palma sostenibile, fondando la Tavola rotonda internazionale sull'olio di palma sostenibile (Roundtable on Sustainable Palm Oil - RSPO). Altri standard di sostenibilità, come la norma internazionale sulla sostenibilità (ISCC) o la Rainforest Alliance hanno anche un sistema di certificazione per l'olio di palma sostenibile. Anche Indonesia e Malesia hanno sviluppato i propri standard per l'olio di palma sostenibile certificato. I rispettivi Indonesian Sustainable Palm Oil (ISPO) e Malaysian Sustainable Palm Oil (MSPO) standard sono dei passi avanti importanti verso una catena di approvvigionamento dell’olio di palma più sostenibile.

Iniziative europee per l'olio di palma sostenibile Per aumentare l'utilizzo di olio di palma sostenibile è essenziale che le industrie della catena di approvvigionamento dell'olio di palma uniscano le forze. A tal fine, le imprese e le associazioni di settore stanno lavorando insieme in 'alleanze nazionali sull'olio di palma sostenibile'. Queste alleanze sono ormai diffuse in Europa ed impegnano molte aziende e settori ad utilizzare olio di palma sostenibile. Tutte le alleanze nazionali si impegnano ad utilizzare olio di palma sostenibile certificato al 100% e molte alleanze si muovono anche verso criteri aggiuntivi, nonché il continuo miglioramento degli standard di certificazione.

Questi impegni sono tutti combinati dal progetto 'European Sustainable Palm Oil' (ESPO) nel cosiddetto Impegno a sostenere'. L'impegno mira ad aumentare e allineare la domanda di olio di palma sostenibile in Europa, lavorando insieme con le associazioni di settore europee organizzate nello European Sustainable Palm Oil Advocacy Group (ESPOAG) e agli standard di certificazione come l'RSPO. L'impegno per il sostegno è altresì supportato da sei governi europei nella Dichiarazione di Amsterdam a sostegno di una catena di approvvigionamento dell'Olio di Palma totalmente sostenibile entro il 2020.

Iniziative nazionali in corso per l'olio di palma sostenibile in Europa (in verde) Sostengono la Dichiarazione di Amsterdam

17% della

produzione mondiale di olio di palma mondiale certificata RSPO (2016)

milioni di tonnellate

Produzione annuale sostenibile 12,9 9,8 5,6

2011

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2013

2015

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 8

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CONSUMO DI OLIO DI PALMA

Il consumo globale è aumentato da 14,6 milioni di tonnellate del 1995 a 61,1 milioni di tonnellate del 2015, facendone l'olio più consumato nel mondo.

I principali consumatori di olio di palma sono Cina, India, Indonesia e Unione Europea. India, Cina e UE non producono olio di palma grezzo e la loro

domanda è interamente soddisfatta dalle importazioni. Nel 2015, India, Cina e UE hanno assorbito il 47.9% delle importazioni totali.

Consumo dei principali utilizzatori dell’olio di palma (Oil World 2016) x milioni di tonnellate

1995 2000

8

2005 2010

6

2015

4

2

India

Cina

UE

Consumo mondiale di oli e grassi nel 2015 (totale: 204,3 milioni di tonnellate) (Oil World 2016)

Indonesia

Malesia

x milioni di tonnellate

60 50 40 30 20 10

Palma

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Soia

Colza

Lardo e sego

Girasole

Altro

Burro

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 9

Palmisto

Cotone

Arachidi

Mais

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UTILIZZO DELL’ OLIO DI PALMA

L'olio di palma può essere utilizzato sia grezzo che raffinato. Solo un quarto dell’olio di palma e dell’olio di palmisto prodotto nel mondo viene utilizzato nella forma grezza. Nel Sud-est asiatico, in Africa e in alcune aree del Brasile l’olio di palma grezzo è molto diffuso come olio per la cottura ad uso domestico.

Più della metà dei prodotti in vendita in un supermercato sono realizzati con olio di palma

In Europa e negli Stati Uniti l’olio di palma è usato prevalentemente nella forma raffinata, che è inodore e di colore giallo paglierino: è un valido ingrediente per fornire consistenza e sapore a molti prodotti. Grazie al prezzo conveniente, l’olio di palma raffinato è utilizzato in molti prodotti alimentari quali margarina, prodotti dolciari, gelati e prodotti panificati. Inoltre è ampiamente utilizzato anche in prodotti non alimentari quali sapone, candele e cosmetici.

Consumo di oli vegetali in tutto il mondo x milioni di tonnellate

200

Altro Olio di girasole

150

Olio di canola Olio di soia Olio di palma

100

50

95/96

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UN INGREDIENTE VERSATILE

COMPOSIZIONE IN ACIDI GRASSI

Gli oli e i grassi, indipendentemente dalla loro origine, contengono sia acidi grassi saturi che insaturi. Il loro rapporto dipende dal tipo di olio o grasso. Il termine acido grasso saturo è abbreviato spesso con la sigla AGS. In un acido grasso saturo gli atomi di carbonio sono tenuti insieme solo da legami singoli che permettono alle singole catene di compattarsi. Gli oli e i grassi ricchi di acidi grassi saturi hanno una temperatura di ebollizione più elevata e una struttura più densa e, pertanto, sono più solidi a temperatura ambiente. Gli acidi grassi insaturi possono essere sia monoinsaturi (AGMI) che polinsaturi (AGPI). Gli acidi grassi insaturi contengono uno o più doppi legami nella catena di carbonio. Il doppio legame introduce una curvatura nella catena del carbonio che ne rende più difficile l’aggregazione. Pertanto, gli oli ricchi in acidi grassi monoinsaturi o polinsaturi sono spesso liquidi a temperatura ambiente (ad es. gli oli da cucina).

Struttura molecolare degli acidi grassi Grassi insaturi (≥ 1 doppio legame)

Doppio legame Cis (forma piegata)

Doppio legame trans (forma diritta)

Olio di colza

Olio di girasole

AGS: <20%

Olio di oliva

Olio di palma

Sego

AGS: 45-55%

Acidi grassi polinsaturi Acidi grassi monoinsaturi Acidi grassi saturi Acidi grassi trans (>1%)

Contenuto di acidi grassi nell'olio di palma

50% di acidi grassi insaturi

50% Acidi grassi saturi

Grassi saturi (senza doppio legame)

carbonio

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AGS: >60%

Burro di cacao

In media, l'olio di palma possiede quantità simili di acidi grassi saturi e insaturi. La proporzione di acidi grassi saturi si confronta favorevolmente con il contenuto di acidi grassi saturi di altri grassi di applicazione simile, come l'olio di cocco, burro e burro di cacao. L'olio di palma contiene solo minime quantità di acidi grassi trans (<1 % del totale di contenuto grasso). Grazie alla sua origine vegetale, la variabilità nella composizione dell'acido grasso può essere dovuta a fattori geografici, ad esempio il suolo, il tempo e il tipo di palma da olio.

Contenuto di acidi grassi nei diversi grassi e oli

Burro

Gli acidi grassi trans (o TFA) sono acidi grassi insaturi in cui la catena di carbonio si estende dal lato opposto rispetto al doppio legame in una struttura molecolare dritta con proprietà funzionali simili agli AGS.

Olio di cocco

L'olio di palma è ampiamente utilizzato dai produttori di beni alimentari e non alimentari grazie ai suoi benefici funzionali, alla versatilità e alla sua ampia diffusione. L'olio di palma ha diverse proprietà funzionali. Garantisce una consistenza semi-solida e una stabilità a lungo termine. È stabile anche ad elevate temperature di cottura. La sua consistenza liscia e cremosa e l’assenza di odore ne fanno un ingrediente perfetto e conveniente in molte ricette, di cui esalta il sapore e la consistenza.

ossigeno

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 11

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BENEFICI LEGATI ALL'USO DELL'OLIO DI PALMA Gli oli e i grassi svolgono molteplici funzioni nei nostri alimenti. Nei prodotti alimentari, l’olio di palma è spesso associato ad altri oli e grassi, che insieme determinano la composizione in acidi grassi e la funzionalità del prodotto finito. L’olio di palma offre diversi benefici legati alla versatilità e funzionalità. Tra i vantaggi principali ricordiamo:

Stabilità a temperature di cottura molto elevate: l’olio di palma conserva le sue caratteristiche anche a temperature elevate. È più adatto di altri oli e grassi a resistere a temperature elevate.

Stabilità nel tempo: l'olio di palma è molto adatto per l'uso in prodotti a lunga conservabilita. I prodotti che contengono olio di palma conservano più a lungo il loro sapore e la loro struttura (ad es. croccantezza o friabilità).

Sapore e odore neutri: l’olio di palma può essere utilizzato in numerosi e diversi alimenti senza influenzarne il sapore o l’odore.

Stato solido o semisolido a temperatura ambiente: Un maggior contenuto di sostanze solide, come risultato della presenza di grassi saturi, è necessario per le proprietà fisiche e chimiche di alcuni alimenti; ad esempio la margarina senza grassi saturi sarebbe liquida a temperatura ambiente.

La scelta di grassi e oli influenza la composizione nutritiva (percentuale di energia) dei biscotti secchi disponibili sul mercato % di energia nel prodotto finale

Proteine (%en) Carboidrati (%en)

70 71%

60

68%

Grassi (%en)

50

53%

40

AGS (%en*)

Consistenza liscia e cremosa: L’olio di palma è una soluzione ideale per aumentare la solidità e migliorare la consistenza del prodotto. Gli alimenti che contengono olio di palma sono molto piacevoli al palato e soddisfano caratteristiche specifiche necessarie in diversi prodotti. Ad esempio, l’olio di palma è responsabile della consistenza liscia e cremosa e della spalmabilità della margarina e di creme al cacao e della croccantezza e friabilità di biscotti e cornetti.

ALTERNATIVA AGLI ACIDI GRASSI TRANS Una delle ragioni del maggior utilizzo dell'olio di palma nell'industria alimentare negli anni novanta è stata il progressivo abbandono dei poco salutari acidi grassi trans. Grazie al fatto che l’olio di palma è naturalmente liscio e stabile, esso costituisce un buon sostituto per i grassi parzialmente idrogenati contenenti gli acidi grassi trans. Come la maggior parte degli oli vegetali, l’olio di palma contiene solo minime quantità di grassi trans (<1%).

In molte applicazioni alimentari, l’uso dell’olio di palma e delle relative frazioni è stato indispensabile nella riduzione dei livelli di grassi trans. Il successo nella riduzione degli acidi grassi trans nella margarina, ad esempio, è stato prevalentemente il risultato dell’uso di combinazioni specifiche di olio di palma e oli liquidi.

41%

30 20

24%

23%

16%

10 6%

11%

Biscotti all’olio di palma (440 kcal/100g)

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7%

6%

Biscotti al burro (450 kcal/100g)

4%

Biscotti all’olio di girasole (479 kcal/100g)

STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 12

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PARTE DI UNA DIETA BILANCIATA Tutti hanno bisogno di assumere grassi con la dieta. Il grasso è una fonte di energia e alcuni acidi grassi costituiscono elementi essenziali alla costruzione delle cellule del corpo. I grassi, inoltre, aiutano il corpo ad assorbire le vitamine A, D, E e K. Non tutti i grassi accumulati nel corpo derivano dal grasso ingerito con gli alimenti. Esso può essere prodotto direttamente dal corpo a partire dai carboidrati e dall’alcol.

RACCOMANDAZIONI SUI GRASSI

I grassi sono una fonte di energia primaria per il corpo, insieme a carboidrati e proteine. Per una dieta sana, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) raccomanda che almeno il 20% e al massimo il 35% dell’apporto energetico quotidiano provenga dai grassi (EFSA 2010). Raccomandazioni simili sono fornite dalle linee guida 2010 dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO-OMS 2010), che specificano che l’apporto energetico quotidiano deve provenire per il 15% (min) e il 35% (max) dai grassi.

Raccomandazioni sugli AGS Gli AGS hanno importanti funzioni metaboliche, ma possono essere sintetizzati dal corpo e non sono necessari nella dieta. Ridurre l'assunzione di AGS è un obiettivo importante della maggior parte delle raccomandazioni dietetiche che mirano a prevenire le malattie croniche, tra cui le patologie coronariche (CHD). Gruppi di esperti nazionali e internazionali nel campo dell'alimentazione raccomandano che il consumo di grassi saturi nella dieta non superi il 10 per cento (Germania, Paesi Bassi, i Paesi del Nord, OMS/FAO 2010) o il 12% (Francia) dell'apporto energetico giornaliero totale. Nelle linee guida nutrizionali l’EFSA raccomanda che l’assunzione di AGS sia la più bassa possibile (EFSA 2010). Nonostante le linee guida ben consolidate, l’assunzione di AGS è ancora superiore alle raccomandazioni in molti paesi europei (Harika 2013). Sostituzione degli AGS Se non si pone attenzione agli alimenti con cui sono sostituiti gli AGS, la semplice riduzione degli AGS

Raccomandazioni dell'OMS (OMS/FAO 2010) Ingrediente della dieta

Abbreviazione

Grasso totale

% di energia 15 - 35%E

Acidi grassi saturi

AGS

< 10%E

Acidi grassi monoinsaturi

AGMI

per differenza

Acidi grassi polinsaturi

AGPI

6 - 11%E

Acidi grassi omega-6

AGPI n-6

2,5 - 9%E

Acidi grassi omega-3

AGPI n-3

0,5 - 2%E

AGT

< 1%E

Acidi grassi trans

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 13

può non ridurre i rischi cronici per la salute. Una recente meta-analisi indica che il consumo di AGS assunti con la dieta di per sé non è associato ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari (Siri-Tarino 2010, Chowdhury 2014, de Souza 2015). Tuttavia la sostituzione di AGS con AGPI è legata alla riduzione del rischio coronarico (Jakobsen 2009). Questo è stato confermato da studi clinici controllati randomizzati. Una recente revisione sistematica ha concluso che l'abbassamento di AGS riduce il rischio di eventi cardiovascolari in media del 17%. Sostituire AGS con AGPI è parso protettivo di eventi cardiovascolari, mentre la sostituzione con i carboidrati non è stata benefica (Hooper 2015). La FAO dichiara che esistono prove convincenti per concludere che sostituendo gli AGS con gli AGPI si riduce il rischio di malattie coronariche. Esistono evidenze che indicano che sostituendo gli AGS perlopiù con zuccheri e amidi rapidamente digeriti non si ottiene alcun beneficio sulle malattie coronariche: anzi può addirittura aumentare il rischio di insorgenza di tali patologie e si può favorire lo sviluppo di una sindrome metabolica (FAO/OMS 2010). Grassi saturi presi singolarmente I singoli AGS hanno effetti specifici sui lipidi del sangue (Mensink 2016). Per questo motivo sono stati condotti alcuni studi tesi a valutare l’effetto dei singoli AGS in relazione al rischio di insorgenza di patologie specifiche. In natura, AGS specifici sono presenti sempre in miscela e grassi e oli diversi sono caratterizzati da un’elevata variabilità nella composizione di acidi grassi. Ciò rende difficile trarre conclusioni sull’impatto dei singoli acidi grassi sulla salute al variare delle abitudini alimentari. In Francia le raccomandazioni sull’assunzione di AGS differiscono a seconda dello specifico acido grasso

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Le restrizioni caloriche piuttosto che di macronutrienti sono il fattore chiave della perdita di peso

(ANSES 2011). Secondo il Consiglio sanitario olandese le conoscenze scientifiche sono inadeguate e non permettono di stabilire raccomandazioni differenziate per i diversi acidi grassi (Health Council of the Netherlands 2001).

stato che tale sostituzione ha avuto conseguenze sia positive che negative sui marcatori di CHD e CVD. Variazioni favorevoli sono state rilevate quando l’olio di palma ha sostituito gli acidi grassi trans (Fattore 2014).

OLIO DI PALMA E SALUTE

Assunzione dell'olio di palma Nei prodotti alimentari, l’olio di palma è spesso utilizzato in associazione con altri oli e grassi, che insieme determinano la composizione in acidi grassi del prodotto e, in ultima analisi, gli effetti sulla salute. Non esiste una quantità sufficiente di dati sul consumo di olio di palma in Europa. In Francia, nel 2013 il consumo di olio di palma è stato di 2,7 grammi al giorno, circa il 4% dell’assunzione totale di AGS negli adulti (CREDOC 2014).

Non ci sono evidenze che indicano che il consumo di olio di palma in una dieta bilanciata sia correlabile ad uno specifico problema di salute. La relazione tra gli elementi nutritivi e lo stato di salute deve essere presa in considerazione nell’ambito dell’intera dieta e non del singolo alimento. Rispetto ad altri grassi e oli, l'olio di palma possiede livelli medi di grassi saturi. In una recente meta-analisi si è cercato di valutare l’effetto della sostituzione dell’olio di palma con altri grassi e oli analizzando alcuni biomarcatori conclamati di malattie coronariche: il risultato è

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STORIA DELL'OLIO DI PALMA - 14

Rischio di sovrappeso La gestione del peso è cruciale per il benessere e la salute in generale. Il rischio di sovrappeso è una delle preoccupazioni associate alla quantità totale di grassi presenti nel cibo. Analisi recenti evidenziano che delle specifiche restrizioni caloriche piuttosto che di macronutrienti sono il fattore chiave della perdita di peso (Mozaffarian 2011). La Consultazione di Esperti FAO/OMS del 2010 sui grassi e acidi grassi nella nutrizione umana ha indicato che il bilancio energetico è fondamentale per mantenere il peso corporeo sano e garantire l'assunzione di nutrienti ottimali, indipendentemente dalla ripartizione dei macronutrienti di energia sotto forma di % di grassi totali e % di carboidrati totali (FAO/OMS 2010).

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STILE DI VITA SANO

Per mantenere un buono stato di salute, è necessario focalizzare l’attenzione su una dieta e uno stile di vita sani. In poche parole, uno stile di vita sano si basa su tre elementi: variazione nei cibi e nei pasti, apporto energetico bilanciato e attività fisica per prevenire l’aumento di peso. Una dieta sana include abbondanti quantità di frutta e verdura, un apporto bilanciato di carboidrati, grassi e proteine e basse quantità di sale, carboidrati raffinati, grassi saturi e trans.

Concludendo Una dieta sana e bilanciata si basa sulla variazione e la moderazione. Gli alimenti ad elevato contenuto in grassi saturi devono essere consumati con moderazione. Dal punto di vista nutrizionale, la sostituzione dell’olio di palma con altri grassi e oli presenti nei prodotti alimentari può avere conseguenze sia favorevoli che sfavorevoli. I livelli attuali di consumo dell’olio di palma, come suggerito dai dati della Francia, non dovrebbero destare particolari preoccupazioni.

La sostituzione dell'olio di palma con altri oli vegetali o grassi animali richiede l'uso di quantità maggiori di superfiche coltivata a parità di tonnellate di olio prodotte, che può essere controproducente per l’ambiente. Dal punto di vista ambientale, è importante focalizzare l’attenzione sulla produzione sostenibile dell’olio di palma. Se si riesce a produrre ed estrarre l’olio di palma in modo responsabile, si può rispondere ampiamente alla crescita prevista della domanda globale di grassi e oli.

Uno stile di vita sano si basa su tre elementi: variazione nei cibi e nei pasti, apporto energetico bilanciato e attività fisica per prevenire l’aumento di peso.

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INFORMAZIONI SULL’ EPOA Nata come iniziativa commerciale, l’Alleanza europea sull’olio di palma (European Palm Oil Alliance - EPOA) si è impegnata a fornire una visione scientifica ed equilibrata in merito agli aspetti nutrizionali e di sostenibilità dell’olio di palma. L’EPOA comunica tutte le verità sull’olio di palma e ne facilita il dibattito europeo. Lo scopo dell’Alleanza europea per l’olio di palma è di creare una visione equilibrata e reale in merito agli aspetti nutrizionali e di sostenibilità dell’olio di palma, fornendo informazioni basate su dati scientifici. L’EPOA si impegna per una produzione sostenibile dell’olio di palma.

BASI SCIENTIFICHE

Per maggiori informazioni e dichiarazione di esonero di responsabilità: European Palm Oil Alliance Louis Braillelaan 80 2719 EK Zoetermeer Olanda Info@palmoilalliance.eu www.palmoilandfood.eu

Il nostro comitato scientifico consultivo La European Palm Oil Alliance (EPOA) è affiancata da un comitato scientifico di consulenti esterni (SAP). Il SAP è stato creato nel 2013 e fornisce opinioni professionali ed indipendenti su tematiche nutrizionali riguardanti l’olio di palma. Lo scopo del SAP è di garantire una oggettiva, valida ed affidabile base scientifica ad ogni forma di comunicazione dell’EPOA. Fanno parte del SAP i seguenti esperti europei di salute e nutrizione:

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Gli attuali soci della European Palm Oil Alliance sono: Bunge Loders Croklaan, Cargill, Indonesian Palm Oil Association, LIPSA, Malaysian Palm Oil Council, MVO The Netherlands Oils and Fats Industry, Olenex, Sime Darby and Unigra.

Prof. dott. Jean Michel LeCerf (Institut Pasteur de Lille, France) Prof. dott. Sebastiano Banni (Università degli Studi di Cagliari, Italia) Prof. em. dott. Gerard Hornstra (NUTRI-SEARCH, Paesi Bassi)

Invitiamo le aziende e le organizzazioni a far parte della nostra visione, e lavorare insieme all'interno dell'alleanza verso obiettivi condivisi

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BIBLIOGRAFIA

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Per maggiori informazioni contattare: info@palmoilalliance.eu www.palmoilandfood.eu

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