Canovaccio

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Canovaccio Proposte per migliorare l’efficacia del copione teatrale

Erica Volpini


OBIETTIVO

riconcepire il copione teatrale


ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo?


OBIETTIVO

riconcepire il copione teatrale strumento di lavoro e mezzo di studio


OBIETTIVO

riconcepire il copione teatrale strumento di lavoro e mezzo di studio nuova organizzazione dei contenuti


OBIETTIVO

riconcepire il copione teatrale strumento di lavoro e mezzo di studio nuova organizzazione dei contenuti uso pi첫 agevole ed efficace da parte dei fruitori


OBIETTIVO

Aspettando Godot

ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO (arrabbiandosi) Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo? ESTRAGONE Di cosa? VLADIMIRO Be'... (Cerca) Non sarebbe proprio indispensabile scendere ai particolari. ESTRAGONE Di esser nati? VLADIMIRO (scoppia in una gran risata, che subito soffoca, portandosi la mano al pube, col volto contratto) Proibito anche il riso. ESTRAGONE Bel sacrificio. VLADIMIRO Si può solo sorridere. (Il suo viso si fende in un sorriso esagerato, che si cristallizza, dura qualche istante, poi di colpo di spegne) Non è la stessa cosa. Comunque... (Pausa). Gogo... ESTRAGONE (seccato) Cosa c'è adesso? VLADIMIRO Hai letto la Bibbia? ESTRAGONE La Bibbia... (Pensieroso) Mi par bene di averci dato un'occhiata. VLADIMIRO (stupito) Alla scuola laica? ESTRAGONE Che ne so se era laica o non laica. VLADIMIRO Stai confondendo col riformatorio.

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OBIETTIVO

il copione è fondamentale


OBIETTIVO

il copione è fondamentale

senza, non si fa teatro


MODALITÀ

migliorarne l’efficacia


MODALITÀ

migliorarne l’efficacia


MODALITĂ€

riconcepire la struttura: architettura dell’informazione


MODALITĂ€

riconcepire la struttura: architettura dell’informazione metodologia sinsemica


MODALITĂ€

riconcepire la struttura: architettura dell’informazione metodologia sinsemica verifica continua con i fruitori


STATO ATTUALE

uso di software di editing digitale


STATO ATTUALE

uso di software di editing digitale assenza di normative scritte


STATO ATTUALE

uso di software di editing digitale assenza di normative scritte utilizzo di norme storiche


STATO ATTUALE



PROBLEMATICHE

visualizzazione statica


PROBLEMATICHE

visualizzazione statica mancanza di elementi di supporto allo studio


PROBLEMATICHE

visualizzazione statica mancanza di elementi di supporto allo studio mancanza di personalizzazione del copione


STATO ATTUALE

Personaggi


ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo?


STATO ATTUALE

Personaggi Battute


ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo?


STATO ATTUALE

Personaggi Battute Didascalie


ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo?


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

COME AGIRE?


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

SEMIOTICA TEATRALE


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

Il copione si pone tra


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

Il copione si pone tra la linearitĂ del testo drammatico


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

Il copione si pone tra la linearità del testo drammatico

e la pluricodicità della rappresentazione


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

Testo plurale, una combinazione di testi.


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

Testo plurale, una combinazione di testi.


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

CLASSIFICAZIONE DI TADEUSZ KOWZAN


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono

ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono

ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono

ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico

ATTORE 6. trucco


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico

ATTORE 6. trucco 7. capigliatura


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico

ATTORE 6. trucco 7. capigliatura 8. costume


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico ATTORE 6. trucco 7. capigliatura 8. costume

LUOGO SCENICO 9. accessori


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico ATTORE 6. trucco 7. capigliatura 8. costume

SCENOGRAFIA 9. accessori 10. arredamento


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico ATTORE 6. trucco 7. capigliatura 8. costume

LUOGO SCENICO 9. accessori 10. arredamento 11. illuminazione


SPUNTI TEORICI FONDAMENTALI

ESPRESSIONE VERBALE 1. la parola 2. il tono ESPRESSIONE CORPORALE 3. la mimica facciale 4. il gesto 5. il movimento scenico ATTORE 6. trucco 7. capigliatura 8. costume LUOGO SCENICO 9. accessori 10. arredamento 11. illuminazione

EFFETTI SONORI 12. musica 13. suoni


ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? il tono ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? la parola VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo?


ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE (con l'indice puntato) Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO (chinandosi) Già, è vero. (Si riabbottona) Il vero signore si vede dalle piccole cose. ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. VLADIMIRO (meditabondo) L'ultimo momento... (Riflettendo) Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva? ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. (Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa) Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... (cercando la parola) ... spaventato. (Con enfasi) Spa-ven-ta-to. (Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro) Questa poi! (Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa) Insomma... (Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se per caso non sia caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente) Allora? ESTRAGONE Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. il gesto VLADIMIRO Cerca di rimetterla. ESTRAGONE (dopo avere esaminato il piede) Voglio la-sciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. (Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa) La cosa comincia a preoccuparmi. (Pausa. Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria). Uno dei ladroni si salvò. (Pausa). E una percentuale onesta. (Pausa). Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo?


NELLA STORIA


NELLA STORIA


NELLA STORIA


FRUITORI

Sottolineature del personaggio da interpretare Annotazioni e appunti al testo

Sottolineature delle battute da recitare


FRUITORI

Annotazioni sulle luci di scena

Annotazioni sui movimenti scenici Tentativo di creazione di una notazione per ordinare gli interventi tecnici


FRUITORI

Stili di lettura


FRUITORI


FRUITORI

LETTURA CRITICA Ricercare •attività mentale impegnativa •attenzione alla linearità del testo


FRUITORI

LETTURA CRITICA Ricercare •attività mentale impegnativa •attenzione alla linearità del testo •localizzare le informazioni generali di un argomento


FRUITORI

LETTURA CRITICA Ricercare

Scorrere

•attività mentale impegnativa •attenzione alla linearità del testo

•ricerca interesse per l’ordine

•localizzare le informazioni generali di un argomento


FRUITORI

LETTURA CRITICA Ricercare

Scorrere

•attività mentale impegnativa •attenzione alla linearità del testo

•ricerca interesse per l’ordine

•localizzare le informazioni generali di un argomento

•struttura del testo •tono di voce •concetti fondamentali


FRUITORI

LETTURA SPECIFICA Ricettiva •concetti sono organizzati e memorizzati •nessuna elaborazione critica né riflessione


FRUITORI

LETTURA SPECIFICA Ricettiva •concetti sono organizzati e memorizzati •nessuna elaborazione critica né riflessione •afferrare il punto di vista dell’autore sull’argomento trattato


FRUITORI

LETTURA SPECIFICA Ricettiva

Reattiva

•concetti sono organizzati e memorizzati •nessuna elaborazione critica né riflessione

•pensiero critico

•afferrare il punto di vista dell’autore sull’argomento trattato


FRUITORI

LETTURA SPECIFICA Ricettiva

Reattiva

•concetti sono organizzati e memorizzati •nessuna elaborazione critica né riflessione

•pensiero critico

•afferrare il punto di vista dell’autore sull’argomento trattato

•pensiero creativo


FRUITORI

Registi Attori LETTURA SPECIFICA Ricettiva Reattiva

LETTURA CRITICA Ricercare Scorrere


FRUITORI

Registi Attori LETTURA SPECIFICA Ricettiva Reattiva

Tecnici LETTURA CRITICA Ricercare Scorrere


ESEMPI


PROGETTAZIONE

LE FASI DI PROGETTAZIONE Segni di Kowzan

Livelli della progettazione


PROGETTAZIONE

LE FASI DI PROGETTAZIONE Segni di Kowzan

Livelli della progettazione

prove di decodifica


PROGETTAZIONE


PROGETTAZIONE

LE FASI DI PROGETTAZIONE Segni di Kowzan

Livelli della progettazione

prove di decodifica test su scala


PROGETTAZIONE


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

IL TONO

debolmente

arrabbiandosi

meditabondo riflettendo


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

IL TONO

irritato debolmente

arrabbiandosi

meditabondo riflettendo

offeso, con freddezza


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai?

LA PAROLA

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai?

LA PAROLA

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai?

LE PAUSE

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai?

LE PAUSE

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascereb2 Estragone si accanisce bero nemmeno salire. 2 Ma cosa fai? sulla scarpa |

IL GESTO

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?

Con l'indice puntato | Chinandosi | Si riabbottona |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascereb2 Estragone si accanisce bero nemmeno salire. 2 Ma cosa fai? sulla scarpa |

IL GESTO

2

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?

Con l'indice puntato | Chinandosi | Si riabbottona |

2


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascereb2 Estragone si accanisce bero nemmeno salire. 2 Ma cosa fai? sulla scarpa |

IL TEMPO

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?

Con l'indice puntato | Chinandosi | Si riabbottona |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascereb2 Estragone si accanisce bero nemmeno salire. 2 Ma cosa fai? sulla scarpa |

IL TEMPO

Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose. Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento.

meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?

Con l'indice puntato | Chinandosi | Si riabbottona |


Strada di campagna, con albero. È sera. 1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando. Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo. | Entra Vladimiro |

1

dandosi per vinto

ESTRAGONE Niente da fare. VLADIMIRO Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. Dunque, sei di nuovo qui, tu?

Avvicinandosi a passettini rigidi e gambe divaricate | Si ferma | Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

Credi? VLADIMIRO Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre. Anch'io. VLADIMIRO Che si può fare per festeggiare questa riunione? Alzati, che t'abbracci. irritato

S'interrompe per riflettere | Tende la mano a Estragone |

Dopo, dopo. . . .

offeso, con freddezza

VLADIMIRO Si può sapere dove il signore ha passato la notte? In un fosso. VLADIMIRO Un fosso! E dove? Laggiú.

Senza fare il gesto |

VLADIMIRO E non ti hanno picchiato? Sí... Ma non tanto. VLADIMIRO Sempre gli stessi? Gli stessi? Non so.

recisamente

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me...in tutto questo tempo... Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. 1


punto sul vivo

E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascereb2 Estragone si accanisce bero nemmeno salire. 2 sulla scarpa | Ma cosa fai? Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta.

debolmente

Aiutami! VLADIMIRO Hai male? Male! E viene a chiedermi se ho male!

arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tua soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO Già, è vero. Il vero signore si vede dalle piccole cose.

Con l'indice puntato | Chinandosi | Si riabbottona |

Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. meditabondo riflettendo

VLADIMIRO L'ultimo momento... Campa cavallo mio che l'erba cresce. Chi è piú che lo diceva?

2


Allora non vuoi aiutarmi?? VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... Spaventato.

cercando la parola con enfasi

Spa-ven-ta-to. Questa poi! Insomma...

3

Allora?

22

Niente. VLADIMIRO Fa' vedere. Non c'è niente da vedere.

Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa | Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro | Batte sulla cupola come se volesse far cadere qualcosa, torna a guardarci dentro, lo rimette in testa | 3 Con uno sforzo supremo, Estragone riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda dentro, fruga con la mano, la rivolta, la scuote, guarda in terra se è caduto qualcosa, fa di nuovo scorrere la mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente |

VLADIMIRO Cerca di rimetterla. 4

Voglio lasciarlo respirare un po'. VLADIMIRO Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede. La cosa comincia a preoccuparmi. . . 5

Uno dei ladroni si salvò. . .

4

Dopo avere esaminato il piede

Per la terza volta, si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrere la mano, lo scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo rimette in testa | 5 Estragone agita il piede dimenando le dita per far circolare l'aria |

E una percentuale onesta. . . Gogo... Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo? Di cosa? Cerca | VLADIMIRO Be'...Non sarebbe proprio indispensabile scendere ai particolari. Di esser nati? 3


EFFICACIA attori registi tecnici

1

Facilità d’uso: 4.1 Leggibilità: 4.6 Chiarezza: 4.3 Riconoscimento: 4.4 Aiuto allo studio: 4.4 EFFICACIA: 4.3

5


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

dandosi per vinto

IL TONO

irritato

offeso,con freddezza


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

dandosi per vinto

IL TONO

irritato offeso, con freddezza irritato

offeso,con freddezza


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

LA PAROLA

dandosi ESTRAGONE Niente da fare. per vinto VLADIMIRO Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. Dunque, sei di nuovo qui, tu? ESTRAGONE Credi? VLADIMIRO Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre. ESTRAGONE Anch'io. VLADIMIRO Che si può fare per festeggiare questa riunione? Alzati, che t'abbracci. irritato ESTRAGONE Dopo, dopo.

offeso, con freddezza

. . .

VLADIMIRO Si può sapere dove il signore ha passato la notte? ESTRAGONE In un fosso. VLADIMIRO Un fosso! E dove? ESTRAGONE Laggiú. VLADIMIRO E non ti hanno picchiato? ESTRAGONE Sí... Ma non tanto. VLADIMIRO Sempre gli stessi? ESTRAGONE Gli stessi? Non so. VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me...in tutto questo tempo...


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

LA PAROLA

dandosi ESTRAGONE Niente da fare. per vinto VLADIMIRO Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. Dunque, sei di nuovo qui, tu? ESTRAGONE Credi? VLADIMIRO Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre. ESTRAGONE Anch'io. VLADIMIRO Che si può fare per festeggiare questa riunione? Alzati, che t'abbracci. irritato ESTRAGONE Dopo, dopo.

offeso, con freddezza

. . .

VLADIMIRO Si può sapere dove il signore ha passato la notte? ESTRAGONE In un fosso. VLADIMIRO Un fosso! E dove? ESTRAGONE Laggiú. VLADIMIRO E non ti hanno picchiato? ESTRAGONE Sí... Ma non tanto. VLADIMIRO Sempre gli stessi? ESTRAGONE Gli stessi? Non so. VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me...in tutto questo tempo...


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

LE PAUSE

dandosi ESTRAGONE Niente da fare. per vinto VLADIMIRO Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. Dunque, sei di nuovo qui, tu? ESTRAGONE Credi? VLADIMIRO Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre. ESTRAGONE Anch'io. VLADIMIRO Che si può fare per festeggiare questa riunione? Alzati, che t'abbracci. irritato ESTRAGONE Dopo, dopo.

offeso, con freddezza

. . .

VLADIMIRO Si può sapere dove il signore ha passato la notte? ESTRAGONE In un fosso. VLADIMIRO Un fosso! E dove? ESTRAGONE Laggiú. VLADIMIRO E non ti hanno picchiato? ESTRAGONE Sí... Ma non tanto. VLADIMIRO Sempre gli stessi? ESTRAGONE Gli stessi? Non so. VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me...in tutto questo tempo...


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

2

3

3

dandosi per vinto

IL GESTO

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

6 7

irritato

Entra Vladimiro |

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |

1


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

2

3

3

dandosi per vinto

IL GESTO

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

5 Prende un'aria assorta, pensando alla 2 lotta, a Estragone |

5

6 7

irritato

Entra Vladimiro |

2

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |

1


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

2

3

3

dandosi per vinto

IL TEMPO

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

6 7

irritato

Entra Vladimiro |

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

STRADA DI CAMPAGNA CON ALBERO.

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

2

3

3

dandosi per vinto

SCENOGRAFIA E ACCESSORI

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

6 7

irritato

i rami dell’albero si muovono

Entra Vladimiro |

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

STRADA DI CAMPAGNA CON ALBERO.

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

2

3

3

dandosi per vinto

SCENOGRAFIA E ACCESSORI

Entra Vladimiro |

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

i rami dell’albero si muovono 6 7

irritato

i rami dell’albero si muovono

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

STRADA DI CAMPAGNA CON ALBERO.

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

è sera. luci blu scuro.

2

3

3

dandosi per vinto

LE LUCI

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

6 7

i rami dell’albero si muovono

è sera. luci blu scuro. 5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

irritato

Entra Vladimiro |

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

STRADA DI CAMPAGNA CON ALBERO.

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

è sera. luci blu scuro.

2

3

3

dandosi per vinto

MUSICA E SUONI

Entra Vladimiro |

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

musica di suspence

6 7

irritato

i rami dell’albero si muovono

musica di suspence

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

STRADA DI CAMPAGNA CON ALBERO.

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

è sera. luci blu scuro.

2

3

COSTUMI E TRUCCO

-camicia stracciata e jeans -viso sporco di nero -pelato con cappello

3

dandosi per vinto

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

-camicia a quadretti, gilet, jeans stracciati -viso sporco di nero e occhiaie marcate -capelli bianchi cotonati con vecchio cilindro scuro

6 7

i rami dell’albero si muovono

musica di suspence

-camicia stracciata e jeans -viso sporco di nero -pelato S'interrompe per con riflettere | Tende la manocappello a Estragone | 5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

irritato

Entra Vladimiro |

6

7

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |


STRADA DI CAMPAGNA CON ALBERO.

1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando | 2 Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo |

1

è sera. luci blu scuro.

2

3

-camicia stracciata e jeans -viso sporco di nero -pelato con cappello

3

dandosi per vinto

Avvicinandosi a passi rigidi e gambe divaricate| 4 Si ferma |

4

-camicia a quadretti, gilet, jeans stracciati -viso sporco di nero e occhiaie marcate -capelli bianchi cotonati con vecchio cilindro scuro

6 7

i rami dell’albero si muovono

musica di suspence

5 Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

5

irritato

Entra Vladimiro |

6 S'interrompe per riflettere | 7 Tende la mano a Estragone |

. . .

offeso, con freddezza

Senza fare il gesto |

1


recisamente

fuori l’albero dentro tre sedie

Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei.

punto ESTRAGONE E con questo? sul vivo VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci 8 Estragone si accanisce lascerebbero nemmeno salire. 8 sulla scarpa | Ma cosa fai? ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. debolmente ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male!

luci rosse. arrabbiandosi

VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE 9 Non è una buona ragione per non abbottonarsi.

9

Con l'indice puntato |

VLADIMIRO 10 Già, è vero. 11 Il vero signore si vede dalle piccole cose.

10

Chinandosi | Si riabbottona |

11

ESTRAGONE Che vuoi che ti dica, tu aspetti sempre l'ultimo momento. 2


ESTRAGONE Allora non vuoi aiutarmi?? traccia 16

cercando la parola

12 Si toglie il cappello, ci guarda dentro, ci fa scorrer la mano, lo scuote, lo rimette in testa |

13 Si toglie di nuovo il cappello e ci guarda dentro | Batte sulla Questa poi! cupola come se volesse far cadere qualcosa, Insomma... 14 torna a guardarci dentro, lo rimette in testa | Allora?22 14 Con uno sforzo supremo, Estragone ESTRAGONE Niente. riesce a togliersi la scarpa. Ci guarda VLADIMIRO Fa' vedere. dentro, fruga con la mano, la rivolta, la ESTRAGONE Non c'è niente da vedere. scuote, guarda in terra se è caduto qualcosa, fa VLADIMIRO Cerca di rimetterla. di nuovo scorrere la 15 ESTRAGONE Voglio lasciarlo respirare un po'. mano nell'interno della scarpa, lo sguardo assente | 15 Dopo avere VLADIMIRO Ecco gli uomini! 16 Se la prendono con la scarpa quando la esaminato il piede 16 Per la terza volta, si colpa è del piede. La cosa comincia a toglie il cappello, ci preoccuparmi. guarda dentro, ci fa . scorrere la mano, lo . scuote, ci picchia sopra, ci soffia dentro e lo 17 rimette in testa | 17 Estragone agita il Uno dei ladroni si salvò. piede dimenando le dita . per far circolare l'aria | .

con enfasi

luci blu e gialle.

VLADIMIRO Certe volte mi sembra proprio che ci siamo. Allora mi sento tutto strano. 12 Come dire? Sollevato, ma al tempo stesso... Spaventato. Spa-ven-ta-to.

13

E una percentuale onesta. . . Gogo... ESTRAGONE Cosa? VLADIMIRO E se ci pentissimo? ESTRAGONE Di cosa? Cerca | VLADIMIRO Be'...Non sarebbe proprio indispensabile scendere ai particolari. ESTRAGONE Di esser nati? 3


EFFICACIA attori registi tecnici

1

Facilità d’uso: 4 Leggibilità: 5 Chiarezza: 4.5 Riconoscimento: 4.5 Aiuto allo studio: 4.5 EFFICACIA: 4.5

5


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

IL TONO LA PAROLA IL GESTO

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

IL TONO LA PAROLA IL GESTO

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

IL TEMPO

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

IL TEMPO

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

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PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . .

luci rosse

D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

LE LUCI

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

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PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

LE LUCI

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa

luci rosse

faretti rossi

ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . .

i rami dell’albero si muovono

luci rosse

D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

MOVIMENTI SCENOGRAFICI

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE attori registi tecnici

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . . D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

MOVIMENTI SCENOGRAFICI

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa

i rami dell’albero si muovono

luci rosse

i rami dell’albero si muovono

ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei.

attori registi tecnici

ESTRAGONE E con questo? aria classica

VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . .

i rami dell’albero si muovono

luci rosse

D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

MUSICHE E SUONI

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. aria classica

VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

2


PROGETTAZIONE VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei.

attori registi tecnici

ESTRAGONE E con questo? aria classica

VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . .

i rami dell’albero si muovono

luci rosse

D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900.

MUSICHE E SUONI

ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. aria classica

VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa

suono cicale, rami secchi, foglie secche

ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

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apertura sipario suono cicale, rami secchi, foglie secche

Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani,sbuffando. Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo.

è sera luci blu scuro

Entra Vladimiro. ESTRAGONE Niente da fare. VLADIMIRO avvicinandosi a passettini rigidi e gambe divaricate. si ferma. Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. prende un'aria assorta, pensando alla lotta. a Estragone. Dunque, sei di nuovo qui, tu? ESTRAGONE Credi? VLADIMIRO Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre.

i rami dell’albero si muovono

ESTRAGONE Anch'io. VLADIMIRO Che si può fare per festeggiare questa riunione? s'interrompe per riflettere. Alzati, che t'abbracci. tende la mano a Estragone. ESTRAGONE Dopo, dopo. . . . musica di suspence

fuori l’albero dentro tre sedie

VLADIMIRO Si può sapere dove il signore ha passato la notte? ESTRAGONE In un fosso. VLADIMIRO Un fosso! E dove? ESTRAGONE Laggiú. senza fare il gesto VLADIMIRO E non ti hanno picchiato? ESTRAGONE Sí... Ma non tanto. VLADIMIRO Sempre gli stessi? ESTRAGONE Gli stessi? Non so.

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VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me... in tutto questo tempo...Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. ESTRAGONE E con questo? aria classica

VLADIMIRO È troppo per un uomo solo. . .

i rami dell’albero si muovono

luci rosse

D'altra parte, a che serve scoraggiarsi adesso, dico io. Bisognava pensarci secoli fa, verso il 1900. ESTRAGONE Piantala. Aiutami a togliere questa schifezza. aria classica

VLADIMIRO Tenendoci per mano, saremmo stati tra i primi a buttarci giú dalla Torre Eiffel. Eravamo in gamba, allora. Adesso è troppo tardi. Non ci lascerebbero nemmeno salire. Ma cosa fai? Estragone si accanisce sulla scarpa ESTRAGONE Mi tolgo le scarpe. Non t'è mai capitato, a te? VLADIMIRO Quante volte t'ho detto che bisogna levarsele tutti i giorni! Dovresti darmi retta. ESTRAGONE Aiutami! VLADIMIRO Hai male? ESTRAGONE Male! E viene a chiedermi se ho male! VLADIMIRO Sei sempre solo tu a soffrire! Io non conto niente. Ma vorrei vederti, al mio posto! Sapresti cosa vuoi dire. ESTRAGONE Hai avuto male? VLADIMIRO Se ho avuto male! Mi viene a chiedere se ho avuto male! ESTRAGONE con l'indice puntato Non è una buona ragione per non abbottonarsi. VLADIMIRO chinandosi Già, è vero si riabbottona Il vero signore si vede dalle piccole cose.

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vettovaglie e oggetti che sbattono

VLADIMIRO Per quel che si rischia...

continuo luci bianche di scena

ESTRAGONE Signore... VLADIMIRO Più forte. ESTRAGONE Signore...

fiammifero acceso

fiammifero acceso

POZZO Lasciatelo in pace! si voltano verso Pozzo che ha finito di mangiare e si sta pulendo la bocca col rovescio della mano. Non vedete che si vuol riposare? tira fuori la pipa e comincia a caricarla. Estragone scorge gli ossi di pollo per terra e li fissa avidamente. Pozzo accende un fiammifero e comincia a fumare Paniere! visto che Lucky non si muove, Pozzo getta via il fiammifero irosamente e tira la corda Paniere! Lucky perde l'equilibrio, poi si rimette in piedi, si avvicina, mette la bottiglia nel paniere, ritorna al suo posto, riprende la posizione di prima. Estragone fissa gli ossi, Pozzo accende un secondo fiammifero e la pipa Che volete, non è il suo mestiere. aspira una boccata, allunga le gambe. Ah! Cosí va meglio.

dentro il paniere con carrucola

faretti rossi

fumo da destra

ESTRAGONE Signore... POZZO Che c'è, brav'uomo? ESTRAGONE Ecco...Lei non mangia mica..voglio dire...non ha piú bisogno...di quegli ossi...signore? VLADIMIRO Non potevi aspettare un po'? ossi sbattuti

schiocco di frusta

POZZO Ma no, ma no, è piú che giusto. Se ho bisogno de-gli ossi? li smuove con la punta della frusta. No, personalmente non ne ho piú bisogno. Estragone fa un passo verso gli ossi. Ma... Estragone si ferma, ma di regola gli ossi spettano al facchino. È a lui che bisogna chiedere, perciò. Estragone si volta verso Lucky, esitando. Ma gli chieda, gli chieda pure, non abbia paura, glielo dirà.

fuori il paniere con carrucola

ESTRAGONE si dirige verso Lucky, si ferma davanti a lui. Signore...scusi signore... Lucky non reagisce. Pozzo fa schioccare la frusta. Lucky alza il capo. POZZO Dice a te, porco. Rispondi. a Estragone. Parli pure. 125


EFFICACIA attori registi tecnici

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Facilità d’uso: 4.5 Leggibilità: 5 Chiarezza: 3.5 Riconoscimento: 4.5 Aiuto allo studio: 4.5 EFFICACIA: 4.4

5


CONCLUSIONI

organizzazione pi첫 chiara ed immediata


CONCLUSIONI

organizzazione pi첫 chiara ed immediata completezza delle informazioni


CONCLUSIONI

organizzazione pi첫 chiara ed immediata completezza delle informazioni software di editing di testi teatrali


CONCLUSIONI

organizzazione pi첫 chiara ed immediata completezza delle informazioni software di editing di testi teatrali testo dinamico


Strada di campagna, con albero. È sera. 1 Estragone, seduto per terra, sta cercando di togliersi una scarpa. Vi si accanisce con ambo le mani, sbuffando. Si ferma stremato, riprende fiato, ricomincia daccapo. | Entra Vladimiro |

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dandosi per vinto

ESTRAGONE Niente da fare. VLADIMIRO Comincio a crederlo anch'io. Ho resistito a lungo a questo pensiero; mi dicevo: Vladimiro, sii ragionevole, non hai ancora tentato tutto. E riprendevo la lotta. Dunque, sei di nuovo qui, tu?

Avvicinandosi a passettini rigidi e gambe divaricate | Si ferma | Prende un'aria assorta, pensando alla lotta, a Estragone |

Credi? VLADIMIRO Sono contento di rivederti. Credevo fossi partito per sempre. Anch'io. VLADIMIRO Che si può fare per festeggiare questa riunione? Alzati, che t'abbracci. irritato

S'interrompe per riflettere | Tende la mano a Estragone |

Dopo, dopo. . . .

offeso, con freddezza

VLADIMIRO Si può sapere dove il signore ha passato la notte? In un fosso. VLADIMIRO Un fosso! E dove? Laggiú.

Senza fare il gesto |

VLADIMIRO E non ti hanno picchiato? Sí... Ma non tanto. VLADIMIRO Sempre gli stessi? Gli stessi? Non so.

recisamente

VLADIMIRO Quando ci penso...mi domando...come saresti finito...senza di me...in tutto questo tempo... Non saresti altro che un mucchietto d'ossa, oggi come oggi; ci scommetterei. 1


GRAZIE.


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