NIDO PANDA RE - Brochure DVD - 2015

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“I bambini fin da piccolissimi sono instancabili nel provare, indagare, scoprire, catturare e capire il suono degli oggetti, dei materiali, degli strumenti musicali. Sono formidabili produttori di suoni, spesso creati nell’incontro immediato tra gesti, idee, fisicità del corpo.” da: Lo stupore del conoscere, i cento linguaggi dei bambini, catalogo della mostra

Il canto e la musica sono da sempre tratti d’identità del nido Panda, sostenuti e praticati da bambini e adulti, genitori ed educatori, curiosi e appassionati. Questo cd raccoglie alcune delle canzoni che ci accompagnano ogni giorno, rivisitate negli arrangiamenti e nelle esecuzioni grazie alla disponibilità e alla competenza del “gruppo musicale” e “coro” Bandapanda composto da genitori e insegnanti. Speriamo che questo cd vi restituisca momenti amabili di canto con i vostri bambini adesso e la possibilità di riascoltarli nel tempo ricordando “i giorni del nido”.

“La musica è immersione nella vita, è la scoperta della poesia e dell’eccezionalità che è nascosta dietro alla quotidianità”. Giovanni Allevi

a Erika G.


La macedonia Per far la macedonia che piace a noi bambini si prende una mela e si taglia a pezzettini, pera ben matura, frutta e non verdura prugne senza l’osso e ciliege a più non posso. Rit.: Si spreme bene un limone giallo e mentre taglio io canto e ballo un po’ di zucchero e un po’ di vin ed è la macedonia di noi bambin. Si prendono le arance le pesche ed i mandarini, le fragole ed i lamponi tagliati a pezzettini l’ananas maturo è un frutto molto bello si prende tutto intero e si taglia col coltello… ZAC Rit.

Io conosco un albero che vanitoso è. Vuoi sapere il perché vuoi sapere il perché? Gli spuntano le foglie plin plin plin. Diventa grande grande si si si. E dice agli uccellini via via via. E dice ai gattini via via via. Lui si crede bello ma non sa. Che quando farà freddo tutte le foglie perderà. Io conosco un albero che vanitoso è. Vuoi sapere il perché vuoi sapere il perché? Gli cadono le foglie plin plin plin. Diventa triste triste si si si. Ma passa di lì Ada cra cra cra. Gli dice la cornacchia cra cra cra Non devi essere triste ma non sai. Che quando farà caldo tutte le foglie tu riavrai. Allora, dice l’albero, che cosa dobbiamo fare? Festeggiare! Dobbiamo festeggiare dai dai dai e una promessa fare dai dai dai e l’albero dirà venite tutti qua e l’albero dirà venite tutti qua.

Disegno: interpretazione grafica di uno strumento musicale, Viola 2a 8m

L’albero vanitoso


Disegno: la musica della chitarra del tamburo del pianoforte, Laura 2a 5m

I pirati I pirati ballano sul ponte delle navi e le casse scassano se mancano le chiavi.

La canzone delle fate

rit.: Gira gira per il mar, corri e non fermarti mai, sempre all’erta notte e dì… pirata sei così

Per giornale un francobollo son vestite come i fiori dei prati, e le spine dell’agrifoglio son le spade dei soldati.

I barili vuotano bevendo a più non posso, quando si ubriacano finiscono nel fosso!

rit.: Ogni goccia di pioggia sarà una piscina ogni foglia caduta un tappeto che vola e un fiocco di neve che cosa sarà? Nessuno l’ha visto nessuno lo sa la corona d’inverno della vera regina ma si scioglierà domattina.

rit. Se una nave avvistano son pronti all’arrembaggio, che mestiere facile fare il pirataggio! rit. Sul pennonne altissimo è issata una bandiera, vittoriosa sventola: è quella bianca e nera. rit.

Ti ricordi il nastro rosso l’hai perduto ai giardini ora serve alle fate per non bagnarsi i piedini. rit. ma si scioglierà domattina ma si scioglierà domattina


La Balena Pasqualina La balena la balena Pasqualina sa che l’acqua, sa che l’acqua, le fa male quando arriva il temporale, si nasconde, si nasconde, sotto al mare. SPLASHHHH!

L’orologio L’altro giorno il babbo mio l’orologio mi comprò e col suo ticchettio la mia nonna si svegliò

PATAPUNFETE!

rit.: E mi disse: “Mah! questo tic e tac bimbo mio non fa chiudere un occhio a me!” “Che ci posso far me lo ha dato il mio papà. E fa sempre ticche ticche ticche tac”.

Due topini due topini innamorati, vanno a fare vanno a far la serenata alla bella addormentata che si piglia che si piglia il raffreddor.

Con lo scialle sulle spalle e la cuffia roccocò con ai piedi le ciabatte la mia nonna si svegliò.

ECCIIIIIII!

rit.

Due formiche due formiche in bicicletta, fanno a gara, fanno a gara con il treno ma una pulce dispettosa il trenino il trenino rovesciò.


Sopra e sotto Sopra al tetto, sopra al tetto c’è il camino, c’è il camino sopra al letto, sopra al letto c’è il cuscino, c’è il cuscino sopra al tavolo, sopra al tavolo un bicchiere, un bicchiere per il bimbo, per il bimbo che vuol bere.

Disegno: interpretazione grafica della musica, Luca 2a 4m

Papa cia Vi ringraziamo cittadini, pereppeppe per l’accoglienza che ci fate pereppeppe e con i soldi che ci date, pereppeppe faremo i fuochi artificiali. rit.: E pa pa cia cia cia cia cia pereppeppe e pa pa cia cia cia cia cia pereppeppe e pa pa cia cia cia cia cia pereppeppe faremo i fuochi artificiali. E uno, e due, e tre: oooh, aaah, ssss, pum Vi son piaciuti i nostri fuochi pereppeppe se li volete li rifaremo pereppeppe e con i soldi che ci date pereppeppe faremo i fuochi artificiali. rit.

Il tegame, il tegame è sul fornello, è sul fornello c’è la pioggia, c’è la pioggia sull’ombrello, sull’ombrello e sul piatto, e sul piatto c’è del pane, c’è del pane per il bimbo, per il bimbo che ha un po’ fame. Sotto al ponte, sotto al ponte passa il fiume, passa il fiume e la barca, e la barca ha sotto il mare, ha sotto il mare sotto i piedi, sotto i piedi c’è la strada, c’è la strada che ti porta che ti porta dritto a casa. Sopra al tetto, sopra al tetto sotto il ponte, sotto il ponte sopra al tavolo, sopra al tavolo sotto il monte, sotto il monte sopra tutto, sopra tutto ci sei tu, ci sei tu e io no, io non ti lascio più e io no, io non ti lascio più.


La canzone degli indiani

La canzone della felicità Se sei triste, ti manca l’allegria e nel cuore senti la malinconia, vieni con me, ti insegnerò la canzone della felicità! Bo bom bo bom bom. rit.: Batti le ali, muovi le antenne, dammi le tue zampine vola di qua e vola di la... la canzone della felicità! Bo bom bo bom bom. rit.

Il nostro capo indiano si chiama Falco Nero e mastica tabacco, tabacco quello vero. E poi c’è lo stregone che al suono di un tamburo fa passi da leone e non si ferma più. rit.: Noi siamo i Sioux Taka Lika Lika Bum se parliamo indiano non ci capite più! uauauauau Viviam sulle colline e non facciam la guerra perché vogliamo bene a tutti sulla terra. Le frecce le tiriamo soltanto per giocare nemmeno alle zanzare non le tiriamo più. rit.


Piccolo pipistrello mio, che hai fatto stanotte? Che occhiaie che hai! Piccolo pipistrello mio, sediamoci e parliamone un po’

Disegno: musica per suonare, Leon 2a 7m

rit.: shaba dabadaba svulazza svulazza svulazza svulazza a volo radente sotto un cielo fetente svulazza svulazza svulazza svulazza svulaz svulaz svulaz shaba dabadaba Piccolo pipistrello mio sei andato all’obitorio e hai succhiato Vittorio, piccolo pipistrello mio Vittorio se l’è presa con me

Ormai è tardi chiudono gli occhi marmotte ghiri ed orsacchiotti e la gazzella dorme beata col pesciolino si è addormentata.

rit.

rit.: Ed ogni bimbo di questo mondo sogna di fare un bel girotondo insieme a tutti gli animaletti il più bel sogno ecco farà.

Piccolo pipistrello mio non hai visto quel tir e ti sei spiaccicato piccolo pipistrello mio Vittorio guidava quel tir rit. Piccolo pipistrello mio adesso ti attacchi e più non svulazzi piccolo pipistrello mio svulaz svulaz.

Dorme felice l’elefantino e la scimmietta col suo piccino dorme la rana là nello stagno e dentro al buco riposa il ragno. rit.


Sol soletto vola il pipistrello e la luna fa capolin sotto il sole sopra ad un ramoscello mister gufo canta cosi: po po pom po po po po pom, po po po po po pom, po po po po po po po. In un campo d’erba senza fiori un grilletto li nascosto sta nel sentire quella musichetta si unisce al coro e comincia a cantar: cri cri cri cri cri cri cri cri cri cri cri, cri cri cri cri cri cri, cri cri cri cri cri po po pom po po po po pom, po po po po po pom, po po po po po po po. il concerto aumentò di tono quando un grosso calabrone usci nel sentire tutto quel frastuono si unisce al coro e canta cosi: fru fru fru fru fru fru fru fru fru fru, fru fru fru fru fru fru, fru fru fru fru fru cri cri cri cri cri cri cri cri cri cri cri,cri cri cri cri cri cri, cri cri cri cri cri po po pom po po po po pom, po po po po po pom, po po po po po po po.

Andava Cappuccetto dindina dindera andava Cappuccetto dindina dindò tra l’erba e i fiori dai mille colori nel bosco spensierata il sentiero imboccò. Ma venne un lupo nero dindina dindera ma venne un lupo nero dindina dindò le disse: “Sei bella, hai gli occhi di stella” e Cappuccetto Rosso con lui si fermò. “Andiamo dalla nonna” dindina dindera “Andiamo dalla nonna” dindina dindò ma a un buon boccone pensava il briccone e via a grandi passi per primo arrivò. Toc toc “Son Cappuccetto” dindina dindera Toc toc “Son Cappuccetto” dindina dindò “Tira il paletto, su entra, ti aspetto” e il lupo in un boccone la nonna mangiò. Con cuffia e camicione dindina dindera Con cuffia e camicione dindina dindò il lupo aspettava, rideva e cantava e appena udì bussare “avanti” gridò. “Che mani, che spavento” dindina dindera “Che mani, che spavento” dindina dindò “Che unghie, che denti, nonnina, mi senti?” e il lupo in un momento la bimba mangiò. Ma un bravo cacciatore dindina dindera Ma un bravo cacciatore dindina dindò spara e fa un buco nella pancia del lupo e nonna e Cappuccetto così liberò e nonna e Cappuccetto così liberò.


Sento che qualcosa sta spingendo nella pancia, forse un ippopotamo, o forse il re di Francia, o un gran bastimento che dall’argine si stacca... rit.: Forse forse forse… è la mia cacca! (3 volte) C’è qualcosa dentro che vorrebbe uscire fuori, forse prigionieri, o forse sono fiori, forse son galline chiuse strette in una sacca...

Disegno: ritmo scoppiettante, Samuele 2a 11m

rit. Sento un movimento che si vuole liberare, forse sono onde che si azzuffano nel mare, forse è un esercito glorioso quando attacca... rit. Sento un gran tumulto che tra poco scoppierà, tremano i tombini sotto tutta la città, forse è un terremoto che sconvolge scassa e spacca... rit.

rit.: Arrorrò mi niño, arrorrò mi sol Arrorrò pedazo de mi corazon. Este niño lindo no quiere dormir cierra los ojitos y los vuelve a abrir. rit. Este niño lindo que nació de noche quiere que lo lleve a pasear en coche. rit. Este niño lindo se quiere dormir cierra los ojitos y mañana los vuelve a abrir. rit.


Musica: batteria e percussioni: Edoardo Ponzi basso: Francesco Capodanno chitarra: Agnese Vecchi, Andrea Ametta, Filippo Boni chitarra e armonica: Luca Croci chitarra elettrica: Alessandro Lavaggi violino: Simona Cultrera Voci: Agnese Vecchi Alice Orlandi Cecilia Volturo Chiara Giovanardi Emanuela Burani Filippo Boni Gloria Morabello Luca Croci Luca Garone Manuela Pederzoli Nunzia Miracola Sara Comastri Simona Cultrera Stefania Campi Arrangiamenti: Alessandro Lavaggi Edoardo Ponzi Francesco Capodanno Mix a cura di: Daniele Catellani Marco Lasalvia Un ringraziamento speciale a: Edoardo Ponzi, Alessandro Lavaggi, Erika Prezioso, Daniele Catellani, Marco Lasalvia, Parrocchia SS. Gervasio e Protasio in Coviolo per averci messo a disposizione la sala prove, Parrocchia S. Francesco da Paola di Reggio Emilia per averci messo a disposizione la sala di registrazione, Nido d’infanzia comunale “Panda” per averci permesso di stare assieme, conoscerci, ridere, cantare e suonare… non lo dimenticheremo mai.

Registrato negli studi di: Unità Pastorale Giovanni Paolo II Sala Musica Magnani nel mese di maggio 2015 Prodotto da: Nido d’infanzia comunale “Panda” Mastering: La Fotolito digital print & multimedia Grafica: Erika Prezioso


Disegno: chitarra, Filippo C. 2a 7m

1. La macedonia; 2. L’albero vanitoso; 3. I pirati; 4. La canzone delle fate; 5. La balena Pasqualina; 6. L’orologio; 7. Papacia; 8. Sopra e sotto; 9. La canzone della felicità; 10. La canzone degli indiani; 11. Piccolo pipistrello; 12. Ninna nanna degli animali; 13. Il coro degli animali; 14. Andava Cappuccetto; 15. La canzone della cacca; 16. Arrorrò mi niño.


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