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IL FATTORE AUTOMAZIONE

Nel 2016 Roland Müller, fondatore e titolare della

R. Müller CNC-Fertigungstechnik e.K. di Neuhaus am

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Rennweg in Turingia, si è trovato davanti a un bivio:

andare pian piano in pensione o ripartire lanciandosi

in una nuova sfida. Optò per quest’ultima scelta,

e prese a bordo EROWA.

Originario del Baden-Württemberg, dopo la formazione professionale e la qualificazione a maestro operaio negli anni 80, Müller aveva cominciato a realizzare su commessa macchinari di sua ideazione. Nel 2000 aveva poi dato vita ad un’azienda che era rapidamente cresciuta. Lavorazioni di precisione, fresature e torniture, ma anche macchine speciali e realizzazione di prototipi: queste erano le sue attività principali. Presa l’importante decisione di continuare, Müller pensò di far erigere nelle immediate vicinanze del suo vecchio stabilimento un nuovo capannone, creando quindi gli spazi necessari.

Industria 4.0 Ma a questo punto all’imprenditore era chiaro che per questa nuova sfida occorreva pensare ad un concetto industriale di tipo 4.0. Così Müller cominciò a guardarsi intorno e cercare chi lo poteva sostenere in questa sua iniziativa. E in EROWA aveva individuato ormai da anni un partner affidabile, avendo sin dall’inizio adottato i sistemi di serraggio dell’azienda di Büron. Per le fresatrici la scelta cadde sui centri di lavorazione DMG Mori, per le misurazioni si affidò alla competenza della Zeiss e per il controllo di processo pensò alla CERTA. Quest’ultima essendo una

partecipata di EROWA, era chiaro sin da subito chi avrebbe accompagnato Müller in questo percorso verso il futuro: affidò così la direzione del progetto a EROWA, che assunse il coordinamento degli altri partner, cioè ZEISS, DMG Mori e CERTA.

Si parte! E andò tutto per il meglio. Roland Müller restò stupito dall’eccellente e fluida collaborazione tra i partner, che già a inizio 2018 vide entrare in esercizio la nuova linea automatizzata. E dopo soli quattro mesi si pensò di aumentare ulteriormente la capacità, integrando con ottimi risultati nella linea un quarto centro di lavorazione DMG Mori DMU 60 eVo. Come da programma, il nuovo impianto ampliato entrò in funzione a fine agosto 2018.

Il magazzino Fuori linea si allestiscono ora i pezzi destinati alla lavorazione. Grazie al chip RFID presente sui portapezzi EROWA, il job viene comunicato al Sistema di gestione processo EROWA JMS 4.0, e il pezzo viene avviato alla linea di lavorazione attraverso la stazione di caricamento. Da lì il robot EROWA Dynamic ERD 150 Linear lo trasferisce a un posto libero a magazzino, tra i 255 complessivamente disponibili. Nella linea il magazzino svolge quindi un ruolo importante, perché il pezzo vi ritorna, trovando un posto libero, dopo ogni fase di lavorazione, e il robot «sa» in ogni momento dove esso si trova.

Flessibilità a tutta prova Questa configurazione crea spazi sufficienti per poter rispondere rapidamente ad ogni esigenza individuale del cliente. Infatti il Sistema di gestione processo controlla in background il robot EROWA, e può quindi reagire in ogni

momento facendo fronte a job temporanei o particolarmente urgenti. La possibilità di effettuare le consegne a lotti e/o intervalli cadenzati sulle necessità della clientela è un fattore particolarmente importante per ogni azienda. E’ infatti grazie a questa produzione e consegna just-in-time che il cliente può evitare l’onere di gestire grandi spazi a magazzino.

Lavaggio, controllo di qualità, dati utensile Dopo la fresatura su uno dei quattro centri di fresatura DMU 60 eVo della DMG Mori, il pezzo torna automaticamente al magazzino, per passare poi alla stazione di lavaggio e da qui venir trasferito al CenterMax Zeiss. Qui tutti i pezzi lavorati vengono verificati sotto ogni aspetto: il controllo continuo di qualità è un fattore decisivo nella produzione della R. Müller Fertigungstechnik. Ma anche nel campo della gestione dei pezzi si è fatto un importante passo avanti. Con la gestione intelligente dei pezzi integrata nel sistema di gestione processo si è migliorata di molto la sicurezza e la trasparenza dell’intero processo. I dati utensile provenienti dal sistema CAM vengono trasferiti direttamente al «CERTA ToolManagement» e sincronizzati automaticamente con la macchina.

Automazione integrale Anche la stazione di preregolazione Zoller è stata collegata al sistema di gestione processo. In questo modo si rendono in ogni momento disponibili i dati geometrici come pure quelli relativi allo stato di usura dell’utensile, e in caso di rottura un utensile identico al primo si sostituisce automaticamente a quello danneggiato. Diventa così

realtà un processo di fresatura continuativo, e il controllo della vita utile dell’utensile consente di sapere per tempo quando lo stesso deve venir sostituito e quindi di intervenire tempestivamente togliendolo dal processo, per inserirne uno nuovo al suo posto.

24 su 24 Quando la nuova linea automatizzata è entrata in funzione, Roland Müller non credeva ai suoi occhi. Era sicuro che ci sarebbero stati problemi. Ma anche se sono stati necessari correttivi puntuali, i partner sono sempre rimasti al fianco dell’azienda, con soluzioni competenti e mirate. E’ stato inoltre fondamentale coinvolgere sin dall’inizio il personale interno perché, come sottolinea giustamente Roland Müller, la migliore tecnologia è inutile se il team non è disposto a sfruttarne i vantaggi. Per l’azienda questi erano passi giusti e importanti da compiere, pensando al futuro. Automatizzando la linea di produzione, Roland Müller è riuscito a migliorare la flessibilità e ridurre i tempi di lavorazione. Ora, con un’automazione ottimizzata, l’azienda è in grado di produrre senza soluzione di continuità, 24 ore al giorno e 7 giorni la settimana.

«Con la gestione intelligente dei pezzi integrata si è migliorata di molto la sicurezza e la trasparenza dell’intero processo.»

Roland Müller, Proprietario CNC-Fertigungstechnik

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