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I Campionati
1 Basso - Granai (Skoda Fabia R5) in 45’54”3; 2 Breen - Louka (Hyundai i20 R5) a 2”3; 3 De Tommaso - Bizzocchi (Citroen C3) a 20”8;
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1 Da Zanche - De Luis (Porsche 911 SC RS) in 46’23”1; 2 Lombardo - Ratnayake (Porsche 911 SC RS) a 5”6; 3 Plano - Genovese (Porsche 911 Carrera RS) a 40”8;
1. Lombardo - Spanò (Peugeot 207) in 34’33”5; 2. Mirabile - C. Calderone ( Skoda Fabia) a 43”5; 3. Angelucci - Cambria ( Skoda Fabia Evo) a 46”2;
di Daniele De Bonis
IL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY SPARCO DOPO LE PRIME DUE GARE
La Targa non poteva mancare nel percorso del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022. Per una serie sviluppata solamente sul fondo in asfalto, il passaggio sulle strade del mito risulta quantomai d’obbligo e cade anche stavolta come terzo dei sette round in calendario. Il massimo tricolore arriva in gran forma al ritorno in Sicilia, sempre animato dai migliori interpreti del rallismo all’italiana. Davanti a tutti si presenta con il n°1 e tanta voglia di non mollare la presa Andrea Crugnola. Il varesino ha messo in strada una confidenza invidiabile al ritorno sulla Citroen C3 Rally 2, sempre in coppia con Pietro Ometto. Le prime due uscite stagionali, vittoria centrata al Ciocco e sfiorata a Sanremo, sono bastate a Crugnola per chiudere l’incubo del 2021 in un cassetto. La Targa Florio, già vinta nel 2020, potrebbe offrirgli la possibilità d’indirizzare l’inerzia del campionato a proprio vantaggio, oltre ad una rivincita personale dopo il ritiro prematuro di un anno fa. Continuità, la parola d’ordine per Damiano De Tommaso che insieme a Crugnola è di fatto il più costante di questo primo scorcio tricolore. L’altro varesino effettivamente è sempre lì, con Giorgia Ascalone sulla Skoda Fabia Rally2, un passo dietro al vincitore e uno avanti a tutti gli altri. Con l’ambizione che gli appartiene c’è da aspettarsi un colpaccio da una gara all’altra. Non vorrà scendere dalla giostra neanche Fabio Andolfi, che ha iniziato a girare alla grande nella sua Sanremo, dove ha vinto e convinto sulla Skoda insieme a Manuel Fenoli ed ora è chiamato a dare conferme in un rally tutto da scoprire per lui. Stato d’animo diverso per i campioni in carica Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, in cerca di una reazione dopo un avvio un po’ appannato con la nuova Hyundai i20, come per Stefano Albertini e Danilo Fappani mai in confidenza con la loro Skoda per impensierire gli altri top driver nella lotta al vertice. La corsa per le prime posizioni che coinvolgerà un’altra fetta importante degli equipaggi del campionato, mai vincitori di una tappa tricolore ma sempre presenti nella parte alta delle classifiche. Il titolo dedicato a loro quest’anno prende il nome di Campionato Italiano Rally Promozione e dopo due round vede davanti De Tommaso con un vantaggio minimo su Andolfi, quindi una serie di specialisti come Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia), Michelini-Perna (Volkswagen Polo), Rusce-Paganoni (Hyundai i20), la novità positiva Miele-Mori (Skoda) e la sorpresa Lucchesi-Ghilardi (Skoda), autori di un buon avvio al debutto tra le quattro ruote motrici. Gli asfalti del Medio Circuito saranno un bel banco di prova anche per altri due talenti cresciuti nell’Assoluto, come Tommaso Ciuffi con Nicolò Gonella e il palermitano Alessio Profeta con Silvia Croce, entrambi al volante di Skoda e mossi da voglia di rialzare la testa dopo una prima parentesi stagionale più complicata del previsto. Poi l’altra metà della mela, la sfida tra le Due Ruote Motrici per il titolo dedicato alla categoria cadetta. I fari saranno necessariamente puntati sulla Peugeot 208 Rally4 di Gianandrea Pisani, protagonista di una doppietta che comunque non cancella la prestazione dei diversi inseguitori, tra giovani emergenti come Andrea Mabellini su Renault Clio o già noti al tricolore come Luca Bottarelli su 208 e Daniele Campanaro su Ford Fiesta. Solo alcuni dei tanti equipaggi e vetture che arricchiscono la 61^ edizione del campionato nazionale di rally più amato al mondo.
di Chiara Iacobini
IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE VIVE IL TERZO APPUNTAMENTO IN SICILIA
Dalla Toscana, passando per la Sardegna, le vetture storiche sbarcano in Sicilia per il terzo round stagionale. La serie riservate alle affascinanti vetture che hanno fatto la storia del rallismo italiano tutto nel segno di piloti siciliani.
La stagione 2022 per il “CIRAS” composta di otto avvincenti round, si è aperta a marzo con Il 11°Vallate Aretine Historic e ha visto andare in scena anche un autentico spettacolo nella quinta edizione del Rally Costa Smeralda Storico.
I DUE ROUND DISPUTATI | Al Vallate Aretine Rally Historic, il vincitore assoluto è stato il pilota di Cefalù Angelo Lombardo insieme a Roberto Consiglio con la Porsche Carrera di 2°Raggruppamento. In un autentico dominio, l’equipaggio siciliano della Scuderia Ro Racing ha preso il comando della gara organizzata dalla Scuderia Etruria Sport sin dalle prime battute e ha mantenuto la testa della classifica fino al traguardo sabato sera in Piazza della Libertà ad Arezzo, realizzando gli scratch in sei prove speciali delle otto. Dietro di loro nella gara aretina concludono con le piazze d’onore la Subaru Legacy di 4°Raggr. Di Davide Negri e l’altra Carrera RS di Salvini-Tagliaferri, tra i protagonisti del 2°Raggr. Cambia scenario nel secondo atto del Campionato, il 5°Rally Costa Smeralda Storico, gara organizzata dall’AC Sassari e quest’anno griffata Martini, dove a mettere la firma sulla gara sarda ci ha però pensato un altro equipaggio tutto siciliano: Natale Mannino e Giacomo Giannone al suo fianco sulla Porsche 911 di 3°Raggruppamento. Combattuto e ricco di colpi di scena; il duo sempre della scuderia Ro Racing ha avuto la meglio sulla Fiat Ritmo 130 TC di 4°Raggruppamento di Matteo Luise e Melissa Ferro e sulla ruggente Lancia Stratos di Dino Tolfo e Luigi Cazzaro che hanno completato il podio assoluto. Amaro ritiro per l’attuale capofila del 2°Raggrupppamento Lombardo qui navigato da Rosario Merendino, proprio sulle strade che lo videro vincere nell’edizione 2021.
I 4 RAGGRUPPAMENTI | Guardando alla situazione generale, dopo questi due atti, in testa al 2° c’è Angelo Lombardo il 3°Raggruppamento vede al suo comando Beniamino Lo Presti sempre su Porsche 911. Nel “quarto” si racconta una storia diversa dove al vertice compare Ermanno Sordi sulla 911 SCRS del Team Bassano. Con due quinti piazzamenti, in Toscana e in terra sarda, il driver pavese si è preso la scena della classifica, davanti alla Subaru Legacy di Davide Negri. Occhi anche sugli agguerriti equipaggi del 1°Raggruppamento dove dirigono i giochi Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo sulla Porsche 911, davanti alla vettura gemella di Giuliano Palmieri. Proprio tra le file del primo raggruppamento tra i piloti siciliani pronti a misurarsi con i colleghi d’oltre stretto tra i più attesi Pier Luigi Fullone, king del 1°Raggruppamento già elle ultime edizione della “Targa” sulla BMW 2002 TI. Tutta l’attenzione dunque sarà rivolta alla gara sulle strade delle Madonie, dove lo scorso anno vinse Lucio Da Zanche, davanti ad Angelo Lombardo e a Maurizio Plano in un terzetto di Porsche.
LE GARE DEL CIRAS 2022 | Dopo l’atteso appuntamento siciliano, la serie tricolore proseguirà con il 17°Rally Storico Campagnolo, nel weekend fisso del 28-29 maggio, seguito dalla undicesima edizione del Rally Lana Storico per il 19 20 giugno. Dopo la pausa estiva, la seconda parte del Campionato riprenderà i primi di settembre con il 26°Alpi Orientali Historic, e si andrà avanti con due classici appuntamenti XXXIV Rallye Elba Storico – per il 22-24 settembre - e 37° Rallye Sanremo – in chiusura per il 13-15 ottobre - entrambi validi anche per il F.I.A. European Historic Rally Championship. Le graduatorie attuali nei quattro avvincenti raggruppamenti dopo due round fotografano una situazione ancora parziale ma che fanno presagire un grande spettacolo soprattutto dai piloti siciliani.
di Sandro Giliberto
SI APRE IL CAMPIONATO RALLY 8^ ZONA
LA 106^ Targa Florio inaugura il CRZ per l’Ottava Zona. Grande attesa anche per la gara di esordio del Campionato Rally Ottava Zona, che comincia in Sicilia con la gara più prestigiosa. Anche quest’anno il CRZ è organizzato su base territoriale, prevedendo una finale dove andranno a sfidarsi i vincitori di categoria di ogni zona. Questa formula fortemente voluta dal Presidente della Commissione Rally, Delegato/Fiduciario Aci Sport Sicilia, Daniele Settimo ha riscosso grande successo fra i piloti e gli appassionati e promette ancora grande agonismo e spettacolo. Nel 2021 la finale si disputò a Modena con la vittoria fra 240 equipaggi partecipanti di Elwis Chentre e Fulvio Florean su Skoda Fabia R5. In quella circostanza la Sicilia si aggiudicò la piazza d’onore dopo l’Emilia Romagna e Marco Pollara, già vincitore della ottava zona, primeggio nella categoria Under 25. La Coppa Rally di Zona della 105^ Targa Florio ha regalato spettacolo ed emozioni grazie agli agguerriti equipaggi, tra cui molti siciliani che, come da tradizione, vogliono ben figurare nella gara di casa . Si è imposto ll'equipaggio di Caltanissetta composto da Roberto Lombardo e Andrea Domenico Spanò sulla Peugeot 207 Super 2000, dominando tutte le prove speciali. Dietro di loro gli agrigentini Maurizio Mirabile e Calogero Calderone su Skoda Fabia di Classe R5 hanno avuto la meglio rispetto al romano dell’Island Motorsport Fabio Angelucci navigato dal messinese Massimo Cambria anche loro sulla vettura boema gemella.
Pollara Campione CRZ 8 zona