6 S&H MAGAZINE
BEARDED VILLAINS I BAR B U TI DAL C U OR E D’ORO
di DANIELE DETTORI
È
Costantino, un amico molto sensibile e presente nel sociale, a portarci a conoscenza di questa realtà che, già da qualche anno, sta raccogliendo consensi e attivisti in giro per il mondo. Una realtà che unisce uomini di buona volontà, ciascuno con il proprio vissuto e i propri sogni ma tutti legati da un comune denominatore: la barba. «Dev’essere di almeno quattro cm», precisa Simone Griva, il Co Commander del Charter sardo. Ma andiamo con ordine. «Per diventare un Bearded Villain non è richiesto altro requisito. Abbiamo BV di diciannove anni così come ultrasessantenni; ci uniscono la voglia di compiere buone azioni e aiutare il prossimo. Il nostro obiettivo è unire uomini barbuti di tutte le culture, razze, credo e orientamento sessuale in una fratellanza dedicata alla lealtà,
all’onore e al rispetto di tutte le persone, facendo di carità e gentilezza due nostri capisaldi.» Rimaniamo subito colpiti dal fatto che, sfogliando le gallerie fotografiche in compagnia di Simone, emergono omoni dal fisico massiccio, spesso tatuati e con un look poco rassicurante. «È vero, questo stereotipo del “cattivo” è difficile da abbattere. Del resto, come in ogni realtà, anche tra noi ci sono persone dal temperamento più o meno sanguigno. Siamo quasi tutti lavoratori, padri di famiglia, ed è bellissimo vedere queste persone impegnate nelle nostre attività, magari mentre donano un uovo di Pasqua a un bambino malato.» Sì, perché quando c’è da portare un sorriso o un aiuto concreto, i BV si spendono in prima persona. «Quella delle uova di Pasqua è stata un’iniziativa che abbiamo realizzato per i bambini dell’Ospedale
Microcitemico di Cagliari. Ma abbiamo collaborato anche con l’Associazione Cuore di Maglia e con i suoi volontari che realizzano vestitini e, appunto, lavori a maglia da donare ai bambini nati prematuri per tenerli al caldo. In occasione del nostro meeting natalizio a Sassari, il 14 e 15 dicembre, abbiamo poi sostenuto una raccolta di viveri e vestiario per la struttura Caritas parrocchiale di Nostra Signora del Latte Dolce: un’occasione per aiutare più di sessanta famiglie. E i progetti sono ancora tanti.» Cerchiamo di capire meglio, allora, com’è strutturata questa barbuta realtà. «Nasce tutto nel 2014 a Los Angeles, da un’idea di Fredrick Von Knox. In poco tempo si è diffusa in diverse parti del mondo perché condivide valori universali. In Italia ci sono già due Chapter, o Capitoli: uno che comprende le Regioni del nord fino alla Toscana, l’altro dalla Toscana in giù al quale apparteniamo anche noi