S&H n. 221 • Febbraio 2015

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15 04 Folklore L'oscuro mistero del Carrasecare

06 In Copertina Martina Manca

08 Basket Febbraio di fuoco in casa Dinamo

10 In cucina con lo Chef Bocconcini di rana pescatrice in crema

12 Sa Sartiglia 13 In Sardegna a Febbraio 14 Amici a quattro zampe Adottare un cane

SASSARI&HINTERLAND Anno XX - N. 221 / Febbraio 2015 www.seh-net.it - redazione@seh-net.it Direttore Responsabile Marco Cau

15 Sport Brevi storie sulla Torres

16 Hitweets 18 La Perfidia nella società Alessandro Gazale si racconta

19 Musica The Heart and the Void

20 Sull'onda della Passione Intervista al surfista sassarese Luca Sanna

22 Guida ai Locali 25 Segnali di Fumo Stampa Tipografia TAS S.r.l. - Sassari in Copertina Martina Manca. Foto: Domenico Rizzo

esse&acca editoria.pubblicità.grafica grafica

Ufficio Grafico Giuseppina Medde Hanno collaborato a questo numero: Diego Bono, Luigi Canu, Morena Deriu, Daniele Dettori, Nike Gagliardi, Erika Gallizzi, Frank M. Roche, Marco Scaramella, Elena Serra Redazione Predda Niedda Strada 18 bis - Sassari Telefono 079.267.55.62

Pubblicità 335.722.60.54 Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996. Copyright © 1996. È vietato riprodurre disegni, foto e testi parzialmente e totalmente contenuti in questo numero del giornale.

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4 FOLKLORE

L'oscuro mistero del CARRASECARE di Marco Scaramella. Foto: Alessandro Taras "[...] in preda al delirio, si dimenano agitando la testa. Agitano le mani, battono i tamburi, stridono i cembali, e rimbombano i corni, lacerante sibila il flauto...". Catullo Inquietudine. Ăˆ il sentimento dominante quando si assiste ad una qualsiasi celebrazione del carnevale sardo. Figuranti vestiti di pelli di pecora e di montone con i volti anneriti dalla fuliggine o ricoperti da maschere antropomorfe e zoomorfe, sfilano in corteo rappresentando antichi riti ormai perduti. Come spiega la Prof.ssa Dolores Turchi (studiosa di tradizioni popolari e giornalista) in un suo saggio, il carrasecare affonda le radici in arcaici riti dionisiaci e nella commemorazione del ciclo di morte e rinascita.


FOLKLORE 5 Dioniso è una delle antiche divinità greche e rappresenta tutto ciò che è istinto, sensualità, caos e irrazionalità. È il dio dell'ebbrezza e della perdita della ragione; della vegetazione che muore e rinasce nel ciclo delle stagioni. Tutto ciò era rappresentato nei riti dionisiaci durante i quali si danzava convulsamente indossando maschere caprine e che si concludevano con la cattura e il sacrificio di un animale selvatico che richiamava la morte del dio, secondo la leggenda, ucciso dai titani. Proprio in richiamo alla morte di Dioniso è da ricondurre il termine carrasecare che significa carne (viva) da tagliare. Seppure in forme differenti le celebrazioni del carnevale sardo hanno molto a che fare con la morte e la rinascita e hanno mantenuto tantissimi elementi degli antichi riti in onore di Dioniso poiché ciascuno rappresenta diversi momenti dei riti originari. In un periodo dell'anno in cui ci si lasciava alle spalle il freddo invernale, queste celebrazioni non avevano solo una funzione di aggregazione sociale ma servivano sopratutto ad ottenere il favore della terra nella speranza di assicurarsi una fruttuosa stagione del raccolto. Il fulcro del rito sta nella dualità del rapporto tra il lutto per la morte del dio, affiancata alla scarsa fertilità di terra e bestiame nel periodo invernale, e la speranza che questa ritorni al termine della stagione fredda. A questo punto, è curioso notare come il carrasecare si discosti totalmente dai classici festeggiamenti che fanno capo alla tradizione cristiana che sfociano in parate giocose e scherzose. Nel contesto cristiano, inoltre, la parola carnevale deriva dal latino carnem levare ovvero non mangiare la carne nel periodo di quaresima imminente che implica astinenza e digiuno. La maschera più nota e caratteristica del carrasecare è il Mamuthone di Mamoiada nome che dovrebbe derivare da Maimone traduzione in sardo di Dioniso Mainoles. Il Mamuthone indossa un abito di pelli ovine, una maschera scura di legno e molti campanacci. I Mamuthones procedono in processione con passo claudicante e incerto facendo risuonare i campanacci che si portano appesi alla schiena. Questa maschera è accompagnata dagli

Issohadores che rappresentano personaggi umani vestiti con giubbe rosse, pantaloni bianchi e una maschera a coprirne il volto. Portano una corda probabilmente, nella versione originale, per catturare la vittima sacrificale. Altro rito caratteristico è quello di Su Battileddu di Lula. Questa è una delle maschere più inquietanti di tutto il panorama del carnevale isolano ed è sicuramente riconducibile ai riti dionisiaci. Su Battileddu ha il volto annerito, indossa pelli ovine e porta sulla testa un paio di corna alle quali è appeso uno stomaco di capra. Alla vita porta legato uno stomaco bovino pieno di acqua e sangue che ogni tanto viene bucato. Questa maschera rappresenta la vittima sacrificale che muore così come l'inverno la cui fine porta con sè la speranza della rinascita della natura. Sicuramente caratteristico è il carnevale di Tempio che si distacca solo in apparenza dal carrasecare luttuoso descritto fino ad ora. A Tempio, infatti, ha luogo un'allegra sfilata di carri allegorici guidati dal fantoccio di Re Giorgio (nome che deriva da Giorgi, spirito della natura nell'antica religione misterica) che il giovedì grasso fa la sua entrata trionfale in città. La domenica si celebrerà il matrimonio tra Re Giorgio e una popolana, che per tradizione gli darà un figlio che sarà Re Giorgio al prossimo carnevale. Il martedì grasso, dopo essere festeggiato per tutta la settimana, il fantoccio viene bruciato al rogo perché ritenuto colpevole di tutti i mali della città. È qui con il rito del fuoco che le celebrazioni trovano il punto di contatto con gli antichi riti rievocando la passione di Dioniso per esorcizzare l'inverno e festeggiare l'arrivo della primavera. Il carnevale di Ottana si concentra sul carattere rurale della celebrazione della terra e del bestiame e per questo motivo a prima vista pare discostarsi dagli altri riti di origine arcaica. Centrale è il culto del bove praticato da due maschere principali Sos Merdùles e Sos Boes. I primi indossano maschere di legno e pelli di pecora e rappresentano i contadini che guidano

il bestiame; i secondi indossano maschere di legno dalle fattezze bovine e pelli di pecora. Queste maschere in processione rappresentano scene della quotidiana vita nei campi: la semina, la domatura degli animali, la malattia e la morte. In linea con i precedenti, questi riti venivano praticati sin dal periodo neolitico, nel periodo che segna la morte dell'inverno e la rinascita della primavera, per propiziare la fertilità dei campi e del bestiame. Particolare nella sua spettacolarità è il carnevale di Fonni dove il protagonista assoluto è S'Urthu che rappresenta un feroce orso che Sos Buttos cercano di domare tenendolo alla catena. S'Urthu indossa pelli di montone, un grosso campanaccio e ha il viso annerito e cerca continuamente di liberarsi dalla catena ribellandosi violentemente a Sos Buttos aggredendo tutto ciò che si trova davanti e arrampicandosi dappertutto. Ragionando nell'ottica dei riti dionisiaci, questa maschera potrebbe rappresentare la fase successiva alla cattura dell'animale proprio un attimo prima di venire sacrificata per rievocare la morte di Dioniso e la rinascita della natura. Abbiamo preso come esempio solo alcune delle numerose maschere che danno vita al carnevale sardo ma questi elementi, anche se in diversa misura, si possono riscontrare in qualsiasi rito del carrasecare sopratutto nei centri barbaricini (nell'oristanese invece si sono diffuse le giostre equestri di origine spagnola come la Sartiglia). È interessante notare come, unendo le celebrazioni dei diversi paesi (supponendo di avere a disposizione i riti originari intatti) probabilmente si otterrebbe l'intera rappresentazione del mito di Dioniso proprio perché ogni paese rappresenta un momento diverso dell'arcaico rituale. Questa continuità e coerenza tra le diverse celebrazioni dimostra che la cultura sarda sia molto più profonda e radicata nel mito di quanto possa sembrare e che sicuramente abbia fatto propri i tratti delle diverse culture con cui la popolazione locale è entrata in contatto così facilmente dal momento che la Sardegna ha rappresentato in passato il fulcro del commercio nel Mediterraneo.


6 COVERGIRL

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n un mese considerato fra i più gelidi in assoluto della nostra stagione invernale, a riscaldare i nostri cuori e ad appagare il nostro senso estetico ci pensa questa volta la graziosa Martina Manca: la potete ammirare in questi scatti in esclusiva per il nostro giornale. È quasi impossibile non rendersi conto di quanto naturale e spontanea questa ragazza appaia ai nostri obiettivi e siamo sicuri anche al vostro sguardo. Studentessa giovanissima di appena 18 anni, l'abbiamo incontrata nella nostra redazione di Sassari ed abbiamo scambiato due chiacchiere con lei. La prima impressione è sicuramente positiva: alta, graziosa, sorriso stupendo, occhi profondi, con le radici della sua storia affondate a cavallo fra due continenti e due nazioni, Europa e Africa, Italia e Senegal che aggiungono un tocco esotico al suo charme naturale. Non è una persona avvezza a parlare di sé, si capisce fin dalle prime battute, questo non solo per la sua giovanissima età ma anche per una naturale tendenza all'introversione. Fatto questo che, Martina ammette senza pudore, è catalogabile fra i suoi difetti principali, insieme a quello del disordine, caratteristica principe delle persone particolarmente attive fisicamente e mentalmente. L'emozione dell'intervista la rende poi ancora più timida ma a noi comunque non sfugge la sua voglia di mettersi in gioco e provare una nuova avventura come quella di posare per S&H e mostrarsi al nostro pubblico in tutta la sua bellezza. Ad ogni modo, Martina non è comunque nuova a questo genere di esperienze: la partecipazione durante l'anno appena trascorso ad alcune sfilate come Moda Musica, Miss Ragazza Number One, La Bella d'Italia e la Fiera degli Sposi, oltre a far crescere il suo curriculum, ha fatto maturare rapidamente la sua personalità. La nostra cover girl ci racconta un po' della sua vita e delle sue principali aspirazioni. Con il sogno nel cassetto di entrare nel meccanismo del cinema, è iscritta per ora alle professioni socio-sanitarie con la speranza di poter intraprendere una carriera in questo campo. Partita con l'idea di diventare un neurochirurgo ha capito ben presto che la strada è tutta in salita e per nulla facile, ma questo non è un motivo sufficiente per farla desistere dal suo intento. Ad ogni modo, ci racconta Martina, si tratta di un desiderio nato, come succede a volte, innamorandosi di una serie TV, una delle tante che propongono al pubblico in maniera romanzata e spettacolare alcuni generi di mestieri. In questo caso parliamo della famosa serie di Grey’s Anatomy che, oltre ad aver entusiasmato Martina fino al punto

DI FRANK M. ROCHE FOTO DOMENICO RIZZO

MARTINA


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di voler seguire le orme dei suoi eroi, l'ha portata a desiderare di recarsi personalmente nei luoghi dove la serie è stata girata, in quella magica Seattle vista in televisione. Gli Stati Uniti sono una meta alla quale Martina ambisce, insieme ad altre realtà (come ad esempio Londra e Barcellona) profondamente diverse dalla Sardegna che purtroppo, alle volte, si mostra povera di stimoli ed incapace di trattenere i suoi giovani migliori all'interno dei suoi spazi. I sogni di Martina però non si fermano di certo qui, quando arriviamo alla domanda del come vede se stessa fra una decina di anni, lei scrolla le spalle e sorride raccontandoci di un desiderio semplice come quello di possedere un lavoro stabile e magari avere dei figli. Un pensiero ancora lontano a ben vedere, per ora infatti Martina si gode la sua giovinezza fra uscite in allegria con gli amici e qualche divertimento. Non pratica alcuno sport attualmente ma ne ha praticati diversi in passato, specialmente quello della pallamano, disciplina che richiede grande gioco di squadra ed impegno costante. Non esclude, aggiunge, che prima o poi possa riprendere proprio questa attività a lei tanto cara e che le ha dato grandi soddisfazioni. Ma tornando in effetti ai suoi pregi e difetti, Martina onestamente trova difficoltà a descrivere cosa di positivo ci sia in lei. A questo punto corre in aiuto il suo ragazzo presente all'intervista, Roberto (conosciuto ad una sfilata) che, senza pensarci un attimo, garantisce sulla sua cristallina bontà ed altruismo. Magnifico. Siamo in chiusura, giusto il tempo di salutare e ringraziare Martina e rinviare i nostri affezionati lettori al mese prossimo! Si ringrazia il Ristorante La Maison di Sassari per la location.

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8 BASKET

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Rakim Sanders

FEBBRAIO DI FUOCO IN CASA DINAMO La Coppa Italia da difendere a Desio e l’accesso alle EightFinals di Eurocup da conquistare. di Erika Gallizzi. Foto: Luigi Canu È stato un finale di girone d'andata col botto, per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, nel campionato di serie A di basket. Dal 21 dicembre, giorno in cui ha sfidato tra le proprie mura la Reggio Emilia dell'amatissimo ex Drake Diener, infatti, il Banco ha infilato una striscia di cinque vittorie consecutive, che sono valse il secondo posto in classifica dietro i campioni d'inverno dell'Olimpia Milano e la seconda piazza anche nella griglia delle Final Eight di Coppa Italia. Striscia che però, purtroppo, è stata poi interrotta bruscamente a Bologna, dove la Dinamo è inciampata nella prima giornata di ritorno, giocando peraltro una gara piuttosto deficitaria. Peccato, perché prima, in casa o in trasferta, i biancoblù avevano sbaragliato tutti, compresa Venezia e proprio nel periodo in cui sembrava assolutamente la squadra più in forma del campionato. Nelle Last 32 di Eurocup, invece, alla sconfitta casalinga rimediata con una delle favorite, Gran Canaria, è stata subito messa una pezza col successo colto a Bandirma, ai danni del Banvit. Brutta Dinamo, di contro, a Podgorica, in Montenegro, dove la squadra di coach Sacchetti è entrata in campo senza intensità ed ha rialzato la testa tardivamente, solo nell'ultimo quarto, sfiorando comunque un miracolo che, per la verità, sarebbe stato del tutto immeritato. Tutto questo è avvenuto ed arrivato in un periodo molto, molto difficile per i biancoblù, per via di un'infermeria sempre più affollata: fuori Brooks per i noti problemi di salute, Sanders che è rientrato solo poche partite fa dopo un mese di stop,

Devecchi che, ugualmente, è stato costretto a stare lontano dal parquet per lo stesso tempo, capitan Vanuzzo e Sosa che ha saltato una partita. In più, di recente c'è stata la risoluzione consensuale del contratto che legava alla Dinamo il lungo bosniaco Miroslav Todic, "mossa" già nell'aria da parecchio tempo e che, molto probabilmente, è stata posticipata solo per via dell'emergenza infortuni. In realtà, tempo fa, la partenza di Todic sembrava legata all'arrivo di un playmaker, dal momento che Dyson non stava convincendo in fase di costruzione del gioco e leadership e si pensava, probabilmente, di "sgravarlo" di un po' di responsabilità, lasciandolo magari più libero nel ruolo di guardia. Ora tutto è cambiato, anche perché il buon Jerome ha inanellato una serie di prestazioni di altissimo livello, in cui oltre alle sue doti di realizzatore, ha smazzato assist ai compagni, preso rimbalzi e subìto caterve di falli. Inutile dire che di tutto ciò ha beneficiato alla grande l'intera squadra che, con lui in stato di grazia, si è compattata e ritrovata nel momento più ostico, quello in cui era necessario che i "superstiti" tirassero fuori qualcosa in più. Soprattutto dal punto di vista del carattere. E non è mancato, perché il Banco ha giocato con tanto cuore ed attributi. Ma attenzione, perché dalla partenza di Todic sembra che la squadra sia nuovamente in involuzione. La Dinamo è vigile sul mercato, alla ricerca di un'ala forte. Si attendono notizie sulle condizioni di Brooks, per capire se potrà rientrare e, quindi, muoversi di conseguenza sul mercato statunitense o comunitario. Per il momento si parla più di un comunitario ed è anche una speranza perché


SPORT 9 Rakim Sanders e Jerome Dyson

Jerome Dyson

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significherebbe che Brooks vede ormai vicina la completa guarigione dalla pleurite e non ha, dunque, già terminato la sua stagione. Cosa auspicabile sia per l'uomo che per l'atleta. È questione di ore, perché la Dinamo deve anche fare i conti con la finestra di mercato di Eurocup, se vuole poter schierare il nuovo acquisto anche nella competizione europea (cosa decisamente necessaria). Competizione che, nonostante la sconfitta in terra montenegrina, è tutt'altro che compromessa, dal momento che si devono ancora giocare due partite abbordabili in casa ed una, più difficile in trasferta (Gran Canaria). Insomma, il passaggio del turno è decisamente alla portata degli uomini di coach Sacchetti ed è anche un obiettivo della società, ma senza un acquisto il discorso si complica non poco. Ricordiamo che accedono alla fase successiva, le EightFinals in programma dal 3 all'11 marzo, le prime due squadre di ognuno degli otto gironi delle Last 32. Gli impegni sono tanti ed ostici. Se è vero che il girone di ritorno del campionato ha sempre "fatto chiarezza" sulle maggiori forze, è anche vero che promette scintille perché tutte le squadre dovranno cercare di raggiungere il proprio obiettivo e tutte si giocano la stagione, per cui bisogna stare molto attenti. Così come bisogna considerare che non è particolarmente indicato spremere gli atleti in vista dei playoff che, con la loro tensione emotiva, saranno come sempre particolarmente logoranti. Insomma, un giocatore serve e se si potesse contare, relativamente a breve, anche su Brooks sarebbe, ovviamente, ancora meglio. Mantenendo, inoltre, un'ulteriore possibilità di intervenire sul mercato straniero in caso di necessità, un "jolly", come lo definisce il presidente Stefano Sardara. Febbraio sarà anche il mese della Coppa Italia, quindi metterà in palio il secondo trofeo stagionale (il primo, la Supercoppa, è orgogliosamente esposto nella bacheca biancoblù). Le Final Eight,

infatti, si disputeranno a Desio dal 20 al 22. La Dinamo, campione in carica, è chiamata a difendere il trofeo conquistato lo scorso anno, il primo della sua storia. A contenderglielo ci saranno Milano, Reggio Emilia, Venezia, Brindisi, Trento, Cremona ed Avellino. Nei quarti di finale i biancoblù se la vedranno con la Vanoli Cremona e in caso di vittoria sfideranno la vincente di Reggio Emilia-Trento. C'è la possibilità, quindi, che si ripeta la semifinale dello scorso anno (SassariReggio Emilia). Dall'altra parte del tabellone, invece, le gare dei quarti vedono Milano opposta ad Avellino e Venezia contro Brindisi. Quest'anno la Dinamo ed i suoi tifosi non potranno dire "eravamo di passaggio", come recitava uno striscione esposto l'anno scorso al Forum di Assago, sede delle finali. Stavolta c'è qualche responsabilità in più che pesa sulle spalle ed una coccarda sul petto. Ma ci sarà sicuramente un nuovo slogan ad accompagnare la squadra sassarese. Insomma, la carne al fuoco non manca di certo e si deve "pedalare" forte. La stagione entra ufficialmente nel vivo. I PROSSIMI INCONTRI DI CAMPIONATO 2a Giornata rit. - 1° febbraio ore 18.15 Banco di Sardegna SS - Giorgio Tesi Group PT 3a Giornata rit. - 7 febbraio ore 20.30 Enel Brindisi - Banco di Sardegna SS 4a Giornata rit. - 15 febbraio ore 18.15 Banco di Sardegna SS - Acea Roma I PROSSIMI INCONTRI DI EUROCUP Round 5 - 4 febbraio ore 21.00 Herbalife Gran Canaria - Banco di Sardegna SS Round 6 - 11 febbraio ore 20.30 Banco di Sardegna SS - Banvit Bandirma


10 CUCINA

lo chef

Bocconcini di rana pescatrice in crema di porri e patate di Elena Serra Da sempre Febbraio è considerato il mese degli innamorati per eccellenza; è quasi d'obbligo immaginare di trascorrere la sera del 14 in compagnia della propria dolce metà, davanti a una cenetta romantica da consumare in un'atmosfera soft, magari a lume di candela. Per garantirsi un'intimità davvero unica l'ideale è preparare in casa la cena, così da sorprendere il partner con le proprie capacità culinarie… ma cosa scegliere per rendere davvero speciale il menù? Noi vi consigliamo un piatto semplice ma raffinatissimo... il successo è garantito! Vediamo prima di tutto gli ingredienti necessari a preparare dei bocconcini di rana pescatrice; le dosi per due persone sono: 2 filetti di rana pescatrice, 75 g di pan grattato, 40 g di farina di mandorle, 5 g di mandorle a scaglie, 4 rametti di timo, 1 rametto di rosmarino, 150 ml di latte, sale fino e grosso q.b., pepe q.b., olio extravergine d'oliva, 1 porro e 5 patate. Cominciamo col preparare la delicata cremina che accompagnerà i bocconcini: con un coltello affettate il porro a fettine sottili e riducete le patate a cubetti. Mettete ora il tutto in una pentola e riempitela d'acqua, il tanto sufficiente a ricoprire intera-

mente le verdure all'interno; dopo aver aggiunto una manciata di sale grosso ponete la pentola sul fornello regolato ad intensità media e lasciate cuocere per circa un'ora. Al termine della cottura frullate il tutto, fino ad ottenere una cremina fluida... la salsa d'accompagnamento è pronta! Non resta che procedere con la preparazione del pesce. Dopo aver lavato ed asciugato con della carta assorbente i filetti di rana pescatrice, dovrete tagliare la polpa in cubetti di circa 4 cm. Prendete ora una ciotola piuttosto capiente e versateci il latte freddo, nel quale andrete poi a immergere i bocconcini di pesce per qualche istante. In un'altra ciotola andiamo ad assemblare gli ingredienti necessari alla preparazione di una leggera panatura, che renderà saporita e croccante la polpa di pesce; per prepararla dovrete triturare le foglie di rosmarino e quelle del timo, unire il pangrattato, la farina di mandorle, le mandorle a scaglie, un giro di sale e un po' di pepe. Prendete ora una teglia e ungetela con 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva; sgocciolate i bocconcini di rana pescatrice dal latte e passateli nel composto d'impanatura, disponendoli poi nella teglia. Dopo che tutti i bocconcini avranno subito il procedimento, aggiungete ancora dell'impanatura in superficie e irrorateli con un giro d'olio. Mettete la teglia nel forno precedentemente

La chef di questo mese è Alessandra Mulas che, insieme alla mamma, il padre e i fratelli ha dato vita circa 24 anni fa al ristorante di Sassari "La Maison". La chef, dopo il diploma presso l'Istituto Alberghiero di Sassari, ha accumulato importanti esperienze formative presso i ristoranti più prestigiosi di tutto il mondo. È proprio questa varietà di sperimentazione a dare ad Alessandra la spinta per una continua ricerca di nuovi connubi tra ingredienti di terra e mare, tra ricette tradizionali ed innovative, locali e non. Particolarmente dotata nella creazione di deliziosi dessert, ama stupire e deliziare i palati dei suoi commensali con una varietà infinita e sempre nuova di dolci delizie che non mancano di colpire per l'eccezionale cura non solo nella scelta dei sapori, abbinati con grande maestria, ma anche per l'effetto visivo che appaga i sensi già ad un primo sguardo. riscaldato a 180°, per circa 20-25 minuti e non dimenticate di girare i bocconcini di tanto in tanto, per garantire uniformità nella cottura! È arrivato il momento di impiattare il tutto; disponete al centro del piatto 3 cucchiai di crema di porri e patate e ponete sopra 4 o 5 bocconcini di rana pescatrice. Dal fondo della teglia recuperate le mandorle tostate sbriciolate e il croccante gratin, col quale cospargere la sommità della composizione. Finite col porre in cima un filo d'olio e mezzo rametto di timo. Non resta che accendere le candele, mettere un po' di musica e apparecchiare la tavola... Buon San Valentino!



12 FOLKLORE di Morena Deriu Foto Stefano Zaccheddu Il conto alla rovescia è cominciato (sul sito della Fondazione, un countdown segna quanti giorni, ore e minuti manchino all’apertura della giostra); poi, i passi per i vicoli e le strade di Oristano saranno accompagnati dagli squilli delle trombe e dai rulli dei tamburi di trombettieri e tamburini, eterna colonna sonora di qualsiasi edizione de Sa Sartiglia. Secondo gli Archivi storici cittadini, infatti, è almeno dal 1546 che lo spettacolo della corsa alla stella va in scena (ma non si può escludere che già nel Medioevo, la Oristano giudicale potesse ospitare, se non Sa Sartiglia, per lo meno spettacoli molto simili). Ancora oggi, i più anziani raccontano che, secondo una lunga tradizione sussurrata alle orecchie nei secoli, non ci sia stato anno in cui le strade di Oristano non abbiano ospitato la giostra. Difficile dire se anche alle origini fosse organizzata in occasione di particolari festività, ma ai giorni nostri, Sa Sartiglia arriva puntuale ogni anno l’ultima domenica e martedì di Carnevale (l’appuntamento, per quest’anno, è per il 15 e il 17 febbraio, con l’intermezzo de Sa Sartigliedda, la Sartiglia dei bambini, appuntamento fisso dell’ultimo lunedì di Carnevale). Dopo mesi di preparazione (e non ci si allontana troppo dalla verità quando si dice che terminata la giostra, si pensa già all’edizione successiva), Su Componidori e il corteo di cavalieri, trombettieri e tamburini, la corte di Eleonora (leggendaria Giudicessa della Oristano medioevale) e i Gremi (dei Contadini, la domenica e dei Falegnami, il martedì) sfilano sino alla via che corre di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Cavalli imponenti e magnificamente bardati, cavalieri elegantemente vestiti con costumi di foggia sarda e spagnola, dame con abiti d’altri tempi; eppure, su tutti, svetta imponente Su Componidori, il re della corsa e, almeno per un giorno, il re della città. Ogni anno, la nomina ufficiale arriva il 2 febbraio, il giorno della Candelora, quando i Gremi dei Contadini e dei Falegnami consegnano alle mani dei rispettivi prescelti un cero benedetto. Poi, il giorno della corsa, le mani esperte della Massaia Manna e delle Massaieddas trasformano l’uomo in Componidori: pantaloni di pelle, una camicia bian-

ca, una giacca anche questa di pelle (il coietto che, sul davanti, si allunga come un gonnellino) e, infine, la maschera, color terra per il Gremio dei Contadini, chiara color cera per quello dei Falegnami, circondata da un velo ricamato sul capo e da un cilindro in testa. Il momento tanto atteso è arrivato: l’uomo si è trasformato in Componidori e ora, deve salire a cavallo senza toccare terra. Il suo destriero è avvicinato da un artiere alla mesitta, il tavolo su cui è stato vestito: una volta in groppa, non potrà più scendere sino al termine della corsa. Allora, smonterà da cavallo direttamente sulla mesitta

SA SARTIGLIA il sogno di una stella

per essere svestito dalle stesse mani esperte che qualche ora prima, l’avevano trasformato in Componidori e, tornato uomo, potrà di nuovo mettere piede a terra. Tra questi due momenti, si svolge la corsa alla stella. Dopo la sfilata di apertura, accompagnata dai gesti di benedizione de Su Componidori con sa pippia de maiu, un piccolo mazzo di viole mammole, e il triplice incrocio di spade con il suo secondo, il signore della corsa e della città apre la gara, cercando di cogliere con la spada la tanto ambita stella. Poi, sarà lui a decidere a quali cavalieri affidarla per tentare la sorte nella giostra: più stelle saranno prese, più sarà grande il buon auspicio per la città e per l’anno appena cominciato. Come la prima, anche l’ultima discesa spetta a Su Componidori: questa volta, cercherà nuovamente di conquistare la sua stella con uno stocco, una lancia di legno ben ferma in mano, prima di lanciarsi in sa remada, affrontando il percorso della corsa riverso sul cavallo, mentre benedice, ancora una volta, il pubblico con sa pippia de maiu. I giochi, però, non sono ancora finiti: la scena si sposta nella vicina Via Mazzini, dove (luce permettendo) si corrono le pariglie, aperte e chiuse dalla discesa de Su Componidori con un’ultima remada. Niente evoluzioni, però, per il capo corsa: la sua integrità deve essere preservata né deve toccare terra prima della svestizione. "Malasorte" in città, carestia o rovina dei raccolti sarebbero le punizioni per una simile fatalità. E così, con la svestizione si chiude un’altra edizione de Sa Sartiglia. L’appuntamento per l’anno successivo è già in agenda, mentre trombettieri e tamburini continuano a suonare, scandendo il ritmo delle baldorie delle ultime notti del Carnevale.


APPUNTAMENTI 13

inSardegna... Gli appuntamenti di Febbraio Fino al 15 FEBBRAIO: Cagliari - Palazzo di città, ore 10-18, chiuso lunedì. “Maria Lai - Ricucire il mondo”: Dagli anni ‘40 agli anni ‘80. Ulassai (OG) - Stazione Ferroviaria, ore 9-19. “Maria Lai - Ricucire il mondo”: Una stazione per l’arte. Fino al 1° MARZO: Sassari - Museo della Città Palazzo di Città, ore 10-13/17-20 (mar-sab), ore 10-13 (dom), chiuso lunedì e festivi, ore 10-18 (prima domenica del mese). "Tavolara e Depero. La manifattura delle case d'arte". Samugheo (OR) - Museo MURATS, ore 10-13/16-19 (merdom), chiuso lunedì e martedì. "Tavolara e Depero. La manifattura delle case d'arte". 1° FEBBRAIO: Sassari - Nuovo Teatro Verdi, ore 16:00. Spettacolo “Personaggi ”, di e con Antonio Albanese. Sassari - Teatro dei Salesiani Latte Dolce, ore 16:30. Festival musicale "Un Oratorio senza musica è come un corpo senz'anima", presentano Paolo Cossu e Roberto Poddighe. Sassari - Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXV Stagione di teatro per ragazzi “Famiglie a Teatro”: “Un alieno per amico…”, compagnia L’Uovo (AQ), 5-11 anni. Porto Torres - Teatro Comunale Andrea Parodi, ore 19:00. XXV Festival “Etnia e Teatralità”: “Disperata per davvero” di e con Laura De Marchi. Cagliari - Teatro Massimo, ore 20:30. Stagione di prosa 2014-2015: “L'origine del mondo - Ritratto di un interno” con Daria Deflorian, Federica Santoro, Daniela Piperno, scritto e diretto da Lucia Calamaro. 2 FEBBRAIO: Sassari - Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo “Personaggi ”, di e con Antonio Albanese.

6 FEBBRAIO: Tempio Pausania - Teatro del Carmine, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015 "Doris e Irene parlano da sole": "Una donna di lettere" di Alan Bennett, con Maria Grazia Bodio, regia Guido De Monticelli; "Un biscotto sotto il sofà" di Alan Bennett, con Lia Careddu, regia Veronica Cruciani. Olbia - Cine Teatro Olbia, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Carmela e Paolino varietà sopraffino” di José Sanchis Sinisterra, con Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo, traduzione, adattamento e regia Angelo Savelli. 7 FEBBRAIO: Alghero - Teatro Civico, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Carmela e Paolino varietà sopraffino” di José Sanchis Sinisterra, con Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo, traduzione, adattamento e regia Angelo Savelli. Macomer - Teatro Costantino, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Il bell’Antonio” di Vitaliano Brancati, con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, regia Giancarlo Sepe. 8 FEBBRAIO: Sassari - Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXV Stagione di teatro per ragazzi “Famiglie a Teatro”: “Più veloce di un raglio”, compagnia Cada Die Teatro (CA), dai 6 anni. Arzachena - Auditorium Comunale, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “I viaggi d’oggi” con Maurizio Giordo e Marcus Pintus, scritto e diretto da Maurizio Giordo. 14 FEBBRAIO: Alghero - Teatro Civico, ore 21:00. II edizione rassegna INSCENA-T: Senza niente “L'attore”, con Alessandro Pezzali, regia Flavio Cortellazzi. 15 FEBBRAIO: Alghero - Teatro Civico, ore 21:00. II edizione rassegna INSCENA-T: “Il sentiero dei passi pericolosi”, di M. M. Bouchard, con Maurizio Pulina, Antonio Luvinetti e Fulvio Accogli, regia Chiara Murru.

20 FEBBRAIO: Nuoro - Teatro Eliseo, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Nuda proprietà” di Lidia Ravera, con Lella Costa e Paolo Calabresi, regia Emanuela Giordano. 21 FEBBRAIO: Palau - Cine Teatro Montiggia, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Nuda proprietà” di Lidia Ravera, con Lella Costa e Paolo Calabresi, regia Emanuela Giordano. 22 FEBBRAIO: Sassari - Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXV Stagione di teatro per ragazzi “Famiglie a Teatro”: “Garabalda fa farata”, compagnia La botte e il cilindro (SS), 9-14 anni. Tempio Pausania - Teatro del Carmine, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015 "Mandragola" di Niccolò Machiavelli, con Igor Chierici, Jurij Ferrini, regia Jurij Ferrini. 26 FEBBRAIO: Macomer - Teatro Costantino, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “I viaggi d’oggi” con Maurizio Giordo e Marcus Pintus, scritto e diretto da Maurizio Giordo. Ozieri Teatro Civico Oriana Fallaci, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “La Creatura” di Lelio Lecis, con Lea Karen Gramsdorff, Simeone Latini, regia Lelio Lecis. Olbia - Cine Teatro Olbia, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “La leggenda del pallavolista volante” di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi, con Beatrice Visibelli e Andrea Zorzi, regia Nicola Zavagli. 27 FEBBRAIO: Alghero - Teatro Civico, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “La leggenda del pallavolista volante” di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi, con Beatrice Visibelli e Andrea Zorzi, regia Nicola Zavagli.

18 FEBBRAIO: Sassari - Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo “Un po’ di me”, di e con Giuseppe Giacobazzi. 4-8 FEBBRAIO. “Prima del silenzio” con Leo Gullotta

28 FEBBRAIO. “Amarcord” con Rossella Brescia

Dal 4 all’8 FEBBRAIO: Cagliari - Teatro Massimo. Stagione di prosa 2014-2015: “Prima del silenzio” di Giuseppe Patroni Griffi, con Leo Gullotta, regia Fabio Grossi. 5 FEBBRAIO: Nuoro - Teatro Eliseo, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Carmela e Paolino varietà sopraffino” di José Sanchis Sinisterra, con Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo, traduzione, adattamento e regia Angelo Savelli. 5-6 FEBBRAIO: Sassari - Teatro Comunale, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Il bell’Antonio” di Vitaliano Brancati, con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, regia Giancarlo Sepe.

18-19 FEBBRAIO: Sassari - Teatro Comunale, ore 21:00. Stagione di prosa 2014-2015: “Nuda proprietà” di Lidia Ravera, con Lella Costa e Paolo Calabresi, regia Emanuela Giordano.

28 FEBBRAIO: Sassari - Nuovo Teatro Verdi, ore 16-21. “Il paese dei campanelli” della Compagnia Italiana di Operette, con Matteo Micheli e Silvia Santoro, regia Marco Prosperini. Sassari Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXV Stagione di teatro per ragazzi “Famiglie a Teatro”: “Biancarentola e Cappuccino”, compagnia La botte e il cilindro (SS), dai 6 anni. Sassari Teatro Comunale, ore 21:00. XII edizione Circuito Regionale Danza: “Amarcord” di Luciano Cannito, con Rossella Brescia e Nicolò Noto.

Dal 18 al 22 FEBBRAIO: Cagliari - Teatro Massimo. Stagione di prosa 2014-2015: “La serata”, con Sergio Rubini e Fabrizio Bentivoglio, scritto e diretto da Sergio Rubini.

Segnalaci i tuoi appuntamenti a: redazione@seh-net.it

18-19 FEBBRAIO. “Nuda proprietà” con Lella Costa


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Nel primo articolo dedicato ai nostri amici a quattro zampe parleremo di un quesito che molti potrebbero porsi: una volta deciso di ospitare un cucciolo a casa, come orientarsi nella scelta? È meglio adottarlo o rivolgersi ad un allevamento di cani di razza? Quali sono i pro e i contro di queste due soluzioni? Affronteremo in questa sede l’opzione numero uno: l'adozione. Facciamo un passo indietro: anzitutto è basilare esser certi al cento per cento di voler tenere un cane ed è bene non sottovalutare le responsabilità che questa decisone implica. Crescere un cucciolo o badare a un cane adulto comportano un discreto impegno economico, una certa disponibilità di tempo libero e una buona dose di pazienza. Se avete un lavoro che vi richiede di star fuori tutto il giorno o di viaggiare, se possedete una situazione economica incerta, se il vostro stato di salute non collima con l'impegno che un animale domestico sottintende, è bene che vi domandiate non una ma tantissime volte: voglio realmente – e sono in grado di accudire- un cane? Nel caso la risposta fosse si, ecco qualche consiglio su come comportarsi. Accogliere un ex-randagio vi regalerà l'impagabile sensazione di far ritrovare la fiducia nell'uomo a una creatura che - in genere dopo svariate brutte esperienze - rischia di passare la sua esistenza tra le quattro mura di un box. Nei vari rifugi sardi sono presenti cani di tutte la taglie, le indoli e le età; ogni esemplare é inoltre già vaccinato, microchippato (l'installazione del microchip coi dati identificativi del proprietario del cane è una norma anti-abbandono obbligatoria per legge) e sterilizzato. La preferenza non dev'essere però guidata da un istinto del momento o da una considerazione di tipo estetico: ricordatevi che quel particolare cagnolino sarà il vostro compagno di vita per molti anni. Le valutazioni di tipo pratico sono molto importanti: se vivo in un monolocale e ho poco tempo per fargli fare lunghe corse al parco, farò probabilmente bene a prediligere un cane di taglia piccola. Se le mie forze, l'età o il mio stato

di salute non mi consentono di gestire un cucciolone vivace cercherò un amico a quattro zampe che mi richieda un impegno fisico inferiore. La storia individuale dell’animale è fondamentale: un esemplare adulto che ha subito particolari "traumi" non è adatto a una persona del tutto inesperta. Ci possono poi essere delle eccezioni: un cucciolo è in grado di sviluppare dei problemi comportamentali in tenerissima età (che possono essere corretti con tempo, calma e l'aiuto di un educatore) mentre un cane più anziano può invece riuscire a superare brillantemente un passato difficile e risultare equilibrato. La cosa migliore sarà osservare attentamente il vostro beniamino e farvi fornire dal personale addetto alla cura degli ospiti più informazioni possibili (quando sono disponibili) sulle pregresse esperienze dell'animale: per quanto tempo ha vissuto in canile? Va d'accordo con gli altri cani? Ha paura delle persone? Come si rapporta coi bambini? Ha o ha avuto difficoltà di salute? A che età è stato separato dalla madre? Avere un buona quantità di dettagli vi aiuterà a prevenire eventuali incovenienti durante la convivenza: meglio fare una scelta saggia dal principio piuttosto che ritrovarsi in una situazione difficile da gestire o, molto peggio, dover voltare le spalle al proprio compagno di vita. Nel Nord Sardegna esistono numerosi rifugi: potete rivolgervi al canile del vostro comune di provenienza (quello di Sassari si trova in località Funtana Sa Figu, sulla strada per Osilo. Tutte le informazioni all'indirizzo: http://bit.ly/1J3hgYJ) oppure alle varie associazioni di volontariato attive nel territorio: LIDA - sezione Sassari (l’indirizzo del sito Internet è www.lidasassari.it), Noi e gli altri di Ossi, l'associazione Fuori di Zampa di Alghero o i volontari dell'ex-canile "Li Gadduffi" presenti all'Auchan di Sassari (di fronte all'entrata di Mediaworld). Un altro buon modo per trovare un cucciolo che non vede l'ora di ricevere il vostro affetto è attraverso la pagina Facebook Adozioni del cuore a Sassari. Chi avesse delle curiosità da sottoporci riguardo agli animali da compagnia può scrivere all’indirizzo e-mail 4zampe@seh-net.it o alla mail della nostra pagina Facebook: saranno ottimi spunti per i prossimi articoli della rubrica e, di volta in volta, proporremo i vostri quesiti ad un esperto.


SPORT 15

BREVI STORIE SULLA TORRES Una tradizione secolare

di Diego Bono Spensieratezza, divertimento, rispetto reciproco, onore, la volontà di vincere, la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta e di ritornare sempre, nonostante tutto, a testa alta più forti di prima, pronti per una nuova sfida, sono solo alcuni degli elementi che rappresentano al meglio uno dei più inestimabili prodotti storici simbolo del nord Sardegna. Con il suo secolo e più di attività, infatti, la Società Educazione Fisica Torres 1903 (solo "Torres" per gli amici) definisce e caratterizza il passato di un popolo, passando dalla chiamata alle armi dei giocatori durante la Grande Guerra, sino alla crescita atletica di uno dei più grandi calciatori italiani sinonimo della classe sportiva italiana: Gianfranco Zola, legandosi indissolubilmente al bagaglio culturale della città di Sassari, alla sua mentalità e alla sua storia. Il risultato è un mix di sport e tradizione che il giovane regista Giuseppe Garau (video editore di origine Sassarese) non ha potuto far altro che cogliere e dare forma nel migliore dei modi possibili. Un bambino (impersonato da Piero Piana, giovane attore sassarese di appena 9 anni) corre tra vicoli e ciottoli, inseguito da altri fanciulli; risate, musica e salti descrivono un frenetico gioco che termina tra le

scatole di una polverosa soffitta. È qui che il ragazzo troverà, quasi per magia, un'antica scatola di latta al cui interno sono gelosamente custodite numerose lettere, cimeli, foto, testimonianze che ripercorrono le incredibili vicende della più antica società sportiva della nostra Isola. Si dà così il via alla spasmodica ricerca delle radici della società turritana attraverso il prato dell'Acquedotto, snodandosi tra i vicoli del centro storico (il quartiere di San Donato per la precisione), passando per la cattedrale di San Nicola, tra i loggioni del Teatro Verdi, lungo la tribuna del Vanni Sanna, sino a correre lungo la sconfinata riva della spiaggia di Platamona, in un crescendo di curiosità e nostalgia. È questo l'incipit del racconto di carattere documentaristico Brevi storie sulla Torres, un cortometraggio di 45 minuti prodotto senza badare a spese dallo stesso Giuseppe Garau ed impreziosito dall'ottimo lavoro di una troupe di professionisti torinesi (tra le fila anche la calda fotografia di Federico Torres). Attraverso le storie scelte e narrate da Andrea Sini (presidente dell'associazione Memoria storica torresina e giornalista de La Nuova Sardegna), senza presentare immagini di archivio, ma solo le commoventi dichiarazioni di Umberto Serradimigni (storico centrocampista, nonché campione della staffetta

4×100 e del salto in lungo), Bruna Matta e Maria Luisa Tettoni Siddi, propone le vite di tre atleti professionisti che hanno scolpito il passato e il futuro della società. Il Re incontestato del calcio sardo: Marzio Lepri, goleador vecchia guardia (attaccante nel periodo '50 - '60) della Torres che arrivato da Terni si innamorò subito della Sardegna al punto tale da rifiutare importanti ruoli pur di stare vicino alla sua Torres, stilò l'ancora indiscusso record di 122 gol in 301 partite. Il Campione "derubato" Gavino Matta: medaglia d'argento nella boxe alle Olimpiadi di Berlino del 1936; il pugile sardo sconfisse tutti gli avversari con una facilità disarmante, sino a ritrovarsi in un faccia a faccia col tedesco Willi Kaiser; i punti decretano la vittoria del pugile sassarese, tuttavia la giuria stravolge il verdetto finale consegnando l'oro al tedesco. Nonostante tutto i meriti sportivi esistono e sono inaffondabili, ed è per questo che gli Stati Uniti premiarono Gavino Matta

con il "Guanto d'oro". Infine ci viene proposta la storia di Tonino "Cavallo" Siddi: medaglia di bronzo nella la staffetta 4×100 del '48 a Londra; Siddi si presentò come un'atleta a tutto tondo, vincendo contemporaneamente i 100, 200, 400, 400 ostacoli, 800, salto in lungo e salto in alto. Lo accompagna da sempre la leggenda che vede il velocista sassarese correre contro un cavallo lungo la pista dell'Acquedotto. L'opera non poteva di certo passare inosservata, ed è per questo che "Brevi storie sulla Torres", dopo essersi guadagnato il primo premio della sezione Sport & Society 2014 di Sport Movies & TV, rassegna cinematografica organizzata dalla FICTS (Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs), concorre ora per la sezione "documentario" ai David di Donatello 2015 ponendosi l'obiettivo principale di far conoscere quell'ormai lontano mondo fatto di grandi atleti, sacrifici e gioia, ai giovani sardi e non.


#cinguettii tecnologici a cura di Marco Cau YotaPhone 2

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18 CINEMA allo sviluppo del digitale, oggi è alla portata di tutti. Certo non è così per il cinema professionale, che ha costi proibitivi. Tempo fa ho seguito anche un corso di regia a Roma, della durata di due anni, perché credo che la formazione sia molto importante, in ogni campo. Non per niente la mia attività principale, di cui vado fiero, è quella di insegnante. Ho insegnato alle scuole materne, elementari, superiori, e adesso insegno educazione fisica nella scuola media di Sorso.

«LA PERFIDIA SI NASCONDE NELLA SOCIETA» Alessandro Gazale si racconta tra scuola, teatro e cinema. di Daniele Dettori Forse lo ricordate come il perdigiorno, tutto bar e amici, che vive nella minacciosa periferia cittadina raccontata dall’ultimo film del regista Bonifacio Angius. Alessandro Gazale è invece agli antipodi rispetto al personaggio di Danilo che interpreta in Perfidia. Insegnante, attore, regista, se gli fate notare la sua somiglianza con Gérard Depardieu riderà divertito ma si schermirà rispondendo: «È un attore che mi piace molto però credo di

essere completamente diverso, nel modo di essere e di recitare.» Come hai cominciato? Fin dalle scuole elementari, che ho frequentato con Carlo Valle (Aspirina vi dice niente? ndr). Insieme abbiamo poi fatto una trasmissione in radio e serate di cabaret. Ho fatto parte della Compagnia teatrale “Nuovo Sipario ‘78” dal 1986, prima di unirmi nel 2008 a quella attuale, la Compagnia Teatro Sassari. Da qualche anno coltivo la passione per il cinema che, grazie

Ci sono alcuni attori o registi che ami? Non ho modelli di riferimento, io mi ispiro e mi appassiono al personaggio, cerco di capire come e perché si comporta in un certo modo, e mi affido completamente al regista. Secondo me è una trappola quella di innamorarsi troppo di un certo modello perché si rischia di rimanerne prigionieri, e di diventare imitazioni di qualcosa o qualcuno. Poi, naturalmente, anche io ho degli attori e registi preferiti rispetto ad altri ma appartengono ai classici, quei grandi che non ci sono più. C’è una performance cui sei particolarmente legato? Forse quando ho interpretato la parte di Eduardo De Filippo in Filumena Marturano. Abbiamo fatto una prima al Verdi, con un teatro pieno e una bella preparazione dal punto di vista sia dell’opera che del livello di immagine. Fu un successo. Parlo dei primi anni Novanta. Come sei arrivato a Perfidia? Sono stato scelto per volere preciso del regista Bonifacio Angius, che da subito ha dimostrato di avere le idee molto chiare sul film, da questo punto di vista è una macchina da guerra. Avevamo anche già collaborato in passato, così in quel personaggio ha visto me, nonostante nella

vita io sia completamente diverso da quel “buzzurro” che vediamo sullo schermo (ride, ndr). Inoltre sono stato uno dei due aiuto-regista: convocavo quotidianamente le comparse e gli attori. Sono state cinque settimane di lavoro intenso ma altamente gratificante dal punto di vista professionale. Quale messaggio vorresti che il film trasmettesse? Come insegnante queste cose le vivo. Ma non c’è bisogno di essere insegnanti per vedere una società che è in una crisi di valori incredibile. Nel film tutto nasce da una mancanza di comunicazione. Alla morte di una madre ci accorgiamo che ci sono un padre e un figlio che non si conoscono. Mi piacerebbe che le famiglie, soprattutto i genitori, si mettessero in discussione rispetto al rapporto con i loro figli e soprattutto rispetto al rapporto che i loro figli avranno domani con la società. Una società che, come abbiamo visto, è comunque perfida se non hai gli strumenti per difenderti. Quale consiglio daresti a un apprendista? Consiglio molta umiltà, alla base. E poi la formazione e lo studio, accompagnati dal massimo esercizio. L’ideale sarebbe cominciare come una moschina che guarda da fuori in silenzio ciò che fa chi sa fare, per avvicinarsi poi sempre di più e sempre in punta di piedi al settore artistico o tecnico preferito. Alessandro ci parla anche dell’importanza che avrebbe, in tutte le scuole, l’insegnamento della storia e delle tecniche dello spettacolo affidato a professionisti pratici del settore. Insieme ai suoi studenti, lui ha già realizzato tre cortometraggi su temi sociali, due in collaborazione con la scuola e uno con il Cineclub di Sassari, con l’amico ed esperto in tecniche dello spettacolo Michele Gagliani.


MUSICA 19 Italia un certo tipo di cantautorato in lingua inglese non ha grandi margini di successo di pubblico, ma alla fine ciò che metto al primo posto è il tentativo di fare qualcosa che mi piace e trasmettere emozioni Foto Alessandra Madeddu

Parlaci della tua ultima creatura, “A Softer Skin”. “A Softer Skin” è stato registrato in circa sei giorni in uno splendido studio di Milano che si chiama Blend Noise. Da una parte è un lavoro più ragionato del vecchio Ep (Like A Dancer NdR): ho inserito più strumenti anche se a risultare protagonisti sono sempre voce e chitarra, così come volevo. Per altri versi è stato invece un lavoro più impulsivo. Nel mio piccolo anche questo Ep mi sta dando soddisfazioni, è stato disco del giorno per Rockit e sta avendo diverse recensioni positive quindi posso ritenermi soddisfatto!

THE HEART AND THE VOID di Nike Gagliardi The Heart & The Void non è, come si potrebbe pensare, il nome di una band ma lo pseudonimo del progetto solista di Enrico Spanu, cantautore e raffinato chitarrista cagliaritano, che trae ispirazione dal folk americano classico e dalla moderna scena folk indipendente. Testi in lingua inglese e arrangiamenti sobri sono gli ingredienti essenziali delle composizioni di quest’artista, il quale ha destato la curiosità del pubblico sin dalle prime esibizioni. Intervistiamo Enrico per i lettori di S&H in un importante momento della propria carriera musicale: è infatti appena uscito il suo secondo EP, “A Softer Skin”, per l’etichetta Sangue Disken, e sta già ottenendo ottimi riscontri. Come nasce il progetto “The Heart & The Void”? Il progetto The Heart and The Void nasce un'estate di qualche anno dopo aver sciolto gli Alicewings, il gruppo dove ho suonato per tanti anni. Sono rimasto solo e ho iniziato a buttar giù una serie di canzoni acustiche sfruttando molto il fingerpicking che avevo studiato da piccolo. Alla

fine ho preso coraggio e ho iniziato a suonare anche in giro da solo, mi sono trovato bene così! Mi piace suonare solo con voce e chitarra poi per il futuro, chissà! Il cantautorato folk in lingua inglese non è molto diffuso in Italia: che tipo di riscontri hai avuto sino ad oggi? È vero, una cosa che ti senti spesso dire è “perché non canti in italiano?”, o “perché non ti concentri su un genere musicale proprio della cultura da dove provieni?”. Il fatto è che oggi viviamo in un mondo globalizzato e per me è sempre stato normale sin da piccolissimo sentire Dylan, Cohen, Paul Simon nello stereo di mio padre e crescendo ho ascoltato quasi al 90% musica inglese e americana. Alle elementari ero in piena “beatlemania” e per questo sin dai primissimi tempi ho scritto in inglese, una lingua che conosco abbastanza bene e che trovo essere quella più naturale per la musica: si può davvero dire che sia un tipo di musica estraneo alla mia cultura? Io non ne sono così sicuro! E riscontri comunque ne ho avuti, ho avuto tantissime opportunità per suonare un po' ovunque in Sardegna e nella penisola. Sicuramente in

Che ruolo gioca la tua terra, la Sardegna, nelle canzoni che scrivi? Inizialmente pensavo che la Sardegna non c'entrasse nulla in quello che scrivevo e suonavo con questo progetto musicale. Volevo concentrarmi su uno stile che fosse più americano possibile e che guardasse esclusivamente fuori dall'isola. Mi sbagliavo: mi rendo conto che la vita su questa terra influenza tantissimo ciò che scrivo e suono. Non soltanto per i suoi paesaggi e la sua bellezza ma anche per la condizione di insularità che un po' si ama e un po' si odia. Questa è una cosa che ritorna nelle mie canzoni, così come il mare e altri concetti di cui, se non vivessi qui, forse non parlerei. Quali sono i tuoi progetti musicali nell’immediato futuro? Farò un tour nella penisola a marzo mentre quello che succederà da aprile in poi è ancora un punto di domanda. Vorrei iniziare subito a lavorare all'uscita di un vero e proprio LP, ma penso che ci vorrà parecchio tempo e quindi nel frattempo conto di suonare il più possibile e migliorare! Per seguire tutte le novità su The Heart & The Void, ecco alcuni riferimenti utili: Facebook: theheartandthevoid; Bandcamp: https://sanguedisken.bandcamp.com.


Foto Fabrizio Biosa

20 SPORT

di Daniele Dettori Ciò che colpisce di Luca Sanna (23 anni) è la luce che illumina i suoi occhi mentre parla della sua grande passione di vita: il surf. Un amore che, Luca non lo nasconde, richiede attenzioni costanti sia nel momento in cui ci si appresta a cavalcare l’onda, sia dopo aver riposto la tavola nella custodia. Il succo di pompelmo che ordina prima di cominciare l’intervista ne è un ottimo esempio: «È molto importante seguire la dieta», spiega. Poi inizia a parlarci del suo grande amore. Come hai scoperto il surf? Avevo 11 anni e, con la mia famiglia, trascorrevo l’estate ad Alghero. Sul lungomare, le

bancarelle vendevano gli Skimboard, tavolette di legno sottili che somigliano un poco alle tavole da surf. La loro funzione è quella di essere lanciate sulla battigia, ci si salta sopra e si scivola sull’acqua. Dopo aver provato, non sono più riuscito a farne a meno. Ho iniziato a documentarmi, leggevo tutto quello che riguardava il surf e ho finito col comprare la mia prima tavola, che però non ha fatto una buona riuscita: era usata e vecchia, dopo poco tempo si è spezzata e la punta mi è arrivata in testa (ride, ndr). Per fortuna ho conosciuto diversi surfisti in gamba, dai quali ho imparato e spero di imparare ancora molto: tra questi Giovanni Cossu, che è un surfista locale affermato, ha partecipato ai mondiali in Africa nel 2002: mi

supporta e mi dà sempre una mano, anche nelle condizioni più pericolose. Ecco, parliamo della paura. Non ne hai mai? Si, una paura ce l’ho: quella del mare grosso improvviso che può sorprendere un surfista in ogni momento. Per questo, insieme alla buona condizione fisica, è molto importante anche quella mentale. Si deve essere pronti ad affrontare qualcosa su cui non si ha controllo. Se poi la situazione è proibitiva, magari con onde che superano i due metri (e i due metri marini sono più alti di quelli terrestri), correnti particolari e una forma non al top, è meglio non entrare proprio, si rischia la vita. Io ho avuto una brutta esperienza tempo fa, a

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SPORT 21

Porto Ferro: sono caduto male con un’onda e le altre, successive, mi hanno tenuto sott’acqua troppo tempo. Per fortuna è andata bene. Comunque quando si è soli, in acqua, la tavola è la tua migliore amica. Ti tiene a galla, in caso di necessità, ed è saldamente legata alla caviglia tramite una corda che si chiama Leash. È una misura di sicurezza importantissima per un surfista. Tu quali tavole usi? Le cosiddette Shortboard, un tipo di tavola adatta per un surfare dinamico e aggressivo, che è studiata per salti particolari e manovre veloci. Attualmente ne uso due: una 5’6’’ Switch Blade, più piccola e spessa che regala una spinta maggiore, e una 5’9’’Project 15, più

grande e sottile, adatta per le curve sulle onde più grandi. A me, poi, le tavole piace anche dipingerle. Solitamente me le faccio inviare bianche e ci disegno sopra dando poi del protettivo per conservare i disegni. Mi ispiro alle tavole dei surfisti professionisti, molto colorate e subito riconoscibili. Alcuni amici mi chiedono di disegnare anche le loro. Considera comunque che il ciclo di vita di una tavola è di 6 o 7 mesi, dopodiché bisogna sostituirla perché un uso costante la deforma. Per fortuna ho i miei fornitori di fiducia per le attrezzature: South Central e Neff Headware. Hai progetti sul fronte agonistico? Quest’anno intendo partecipare al campionato regionale e a quello nazionale. L’anno

scorso ho partecipato soltanto a quello regionale (Luca si è classificato quarto, ndr) e ho dovuto rinunciare al nazionale perché avevo la febbre alta. Inoltre ho in programma un viaggetto esplorativo, verso marzo/aprile, a Fuerteventura, alle Canarie, perché è lì che fanno gli allenamenti con la nazionale… Per chi volesse seguire le performance di Luca, il suo Home Spot è Porto Ferro, ma potete trovarlo anche in località La Ciaccia, a Valledoria, oppure a Badesi e, in generale, ovunque in Sardegna le onde permettano di sbizzarrirsi. Potete anche contattarlo sulla sua pagina Facebook, ricca di informazioni e curiosità sulle sue uscite e sugli sponsor (locali e internazionali) che lo supportano.


22 GUIDA AI LOCALI

SNACK BAR | GELATERIE | RISTORANTI | PIZZERIE | PANINOTECHE | PUB | GASTRONOMIE | DISCO CLUB Caffetteria Montegrappa Via Montegrappa, 70. 079/4924129 - 333/7182726

SASSARI Al Caminetto Pizzeria asporto Via Mastino, 23. 079/280727 - 342/1521774. Domenica Al Vecchio Borgo Largo Porta Utzeri, 2. 079/2015052. Domenica

Ristorante

Snack Bar

Il Vagabondo Pizzeria asporto Via Perantoni Satta, 1. 079/271939 - 346/6315018. Nessuno

Camelot Ristorante. Cucina Tipica Via S. Satta, 23. 079/4815603. Nessuno

I Vitelloni Via Catalocchino, 10/a. 328/0662495

Capo di Sopra Viale Dante, 31. 079/272322. Domenica

Invidia Cafè Via Bogino, 3. 079/2598697. Domenica sera

Ristorante.Pizzeria

Circolo Privato

Snack Bar

Asterix Pizzeria.Gastronomia asporto Via Sardegna, 3. 079/200075. Consegna domicilio

Casablanca Kebab Via IV Novembre, 26. 320/2861780 Via Amendola, 23/C. 340/2877741

Bakkus Griglieria.Pizza al metro Corso Angioy, 6. 079/230448. Nessuno

Chico Loco Via Camboni, 9 (Li Punti). 079/399103

Bar 188 Cocktail Bar.Ristorante.Karaoke Predda Niedda Str. 22. 333/7013333 - 380/1871247. Nessuno

Snack Bar

Joy Joy's Cafè Via Coradduzza, 45. Nessuno

Snack Bar.Ristorante

Chocol'Art Via Enrico Costa, 45. 079/239340. Nessuno

Bar Capital Via Mosca, 19. 392/9701310

Snack Bar.Ristorante

Snack Bar

King Kebab Via Turati, 33. 380/7416886

Ristorante Etnico

Coco Loco Cafè Viale Roma, 170 - Viale Italia, 19/c

Bar Las Vegas Via Oriani, 14. 079/272349

Snack Bar.Live Music

Corallo Pizzeria.Gastronomia Via Grazia Deledda, 65. 079/245935. Consegna domicilio

Bar Madison Viale Dante, 71. Domenica

Snack Bar.Tavola Calda

Country Club Ristorante.Griglieria Via Monte Bianchinu, 54. 349/7136317. Nessuno

Birreria di Nord Ovest Piazza Tola, 2. 329/1669903

Pub.Birreria.Paninoteca

Davidson Cafè Snack Bar C.C. La Piazzetta. 079/260458 - Cortesantamaria. 079/200185

Birreria Turondola Pub.Birreria.Paninoteca Via Torre Tonda, 28. 079/9107684. Lunedì

Duca Bar Snack Bar Via Duca degli Abruzzi, 34. 079/9147025. Domenica

Bowling Bar.Ristorante.Pizzeria.Live Music Via Luna e Sole. 079/294897. Nessuno. Consegna domicilio

E Allora?! Via Verona, 31. 079/275394. Nessuno

Braceria Mangiafuoco Griglieria Via Catalocchino 8/a. 347/4294090. Lun, Mar e Mer

El Fogon Tex Mex Circolo Privato Via Pasubio, 19. 345/8109221. Circolo Endas

Cafè Carlotta Predda Niedda Strada 18. 079/2678028

Snack Bar

Ellas Gastronomia Greca Via Usai, 33. 079/9103745. Lunedì. Consegna domicilio

Cafè Classico Via Porcellana, 3/b. 345/1023300

Snack Bar.Ristorante

Fabry Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Prunizzedda, 92/a. 079/3762124. Lunedì mattina

La Maison Ristorante Via Tola, 5 (Reg. Tingari). 079/218947 - 328/9323109

Cafè Set Via Roma, 4. Nessuno

Snack Bar.Ristorante

Fior di Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Pasquale Paoli, 1. 079/9102546 - 340/7025692. Nessuno

La Perla Rosa Via IV Novembre, 63. 079/281255

Ristorante Etnico

Ristorante.Pizzeria

Snack Bar.Ristorante

iPub Via Duca degli Abruzzi, 23. 079/274197

Pub.Birreria

Jack Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia Via De Nicola, 7/a. 079/214099. Lun. Consegna domicilio

King's Disco Club Via G. M. Volontè, 1. 347/7615308

Ristorante.Live Music.Cabaret

Kogas Wine Bar.Pub Via Muroni, 42. 079/9949532 - 320/5681686. Domenica L'Antipasto Ristorante Via Attilio Deffenu, 20. 345/6184914. Dom, Lun, Mar, Mer L'Asfodelo Via Roma, 134. 079/272826 La Cantina Piazza Nazario Sauro, 7. 393/2367636

Ristorante.Pizzeria

Wine Bar

La Divina Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto Via Chiarini, 1. 079/2590063. Consegna domicilio La Locanda dei Golosi club Circolo Privato Via Domenico Demuro, 29. 079/380259. Lunedì

Ristorante.Pizzeria

Caffè del Popolo Via Amendola, 14. Nessuno.

Snack Bar

Gelateria Bosisio Via Brigata Sassari, 71. 079/232406. Lunedì

Gelateria

La Polena Snack Bar.Live Club Via Savoia, 41/b. 079/9400502. Nessuno

Caffè Duemila Via Amendola, 70. 079/212252. Nessuno

Snack Bar

Il Macaco Cafè Pub.Birreria Via Catalocchino, 65/67. 328/8098880. Nessuno

La Volpe e L'uva Ristorante.Griglieria.Pizzeria Via Giorgio Asproni, 24. 079/272711. Nessuno

Caffé Europa Via P.ssa Maria, 36. 079/218540

Snack Bar

Il Pomodoro Ristorante.Pizzeria Via G. Bruno, 28 (Li Punti). 079/397379 - 348/3699468

Lady Domini Paninoteca.Gastronomia asporto Via Napoli, 35. 079/270414. Nessuno

Caffè Metrò Snack Bar.Creperia Emiciclo Garibaldi, 5. 360/689674. Nessuno

Il Posto Via E. Costa, 16. 079/233528

L'Antica Hostaria Via Cavour, 55. 079/200066. Domenica

Ristorante

Caffè Mokador di Monserràt Snack Bar.Ristorante Galleria Monserràt. 079/219182. Nessuno

Il Posto di Altogusto Predda Niedda Strada 2. 079/2670000

Liberty Piazza Nazario Sauro, 3. Nessuno

Ristorante

Caffetteria Ferrari Via Risorgimento, 27. 348/7959281. Domenica

Il Rifugio Circolo Privato Via Lamarmora, 22/b. 347/5650794. Circolo Endas

Snack Bar

Ristorante.Pizzeria

Snack Bar.Ristorante

Lila Cafè Snack Bar C.so Margherita di Savoia, 31. 334/1689433. Nessuno


Chiusura Informazioni aggiuntive

GUIDA AI LOCALI 23

Michele Cocktail bar Via Roma, 18. 079/231563. Nessuno

Snack Bar

Millenovantotto Piazza Fiume, 10. 079/2009079

Caffetteria.Ristorante.Live Music

Miu Cafè Via Luzzatti, 8/10. 079/4921547

Snack Bar

New York Cafè Il Vialetto. 079/262499. Nessuno

Snack Bar.Pranzi Veloci

Omar Cafè Via Giagu, 1. 392/3541559

Snack Bar.Pranzi Veloci

Circolo Privato

Villa Gorizia Bar.Ristorante.Pizzeria Via G. De Martini, 79. 079/398351. Domenica. Live Music Vineria Tola Piazza Tola, 39

Wine Bar

Vulcano Pizzeria asporto Via Einaudi, 14/a. 079/218898. Consegna domicilio

ALGHERO

Pancho Villa Circolo Privato Viale Porto Torres, 5. 348/5577907. Circolo Endas Parco di Baddimannna Via Prati. 392/9807164. Lunedì

Ristorante.Pizzeria

7000 Caffè

Snack Bar.Pranzi Veloci

Via XX Settembre, 94. Domenica sera Agorà Caffè

Pasticceria Sias Via Baldinca, 67. 079/339310 - 393/9242341

Pasticceria

Wine Bar.Pranzi Veloci

Via Sant’Agostino, 30. Nessuno Al Solito Posto

Pizzalmetro Via Usai 10/a. 079/4920837. Lunedì

Pizzeria al metro

Pizzeria Dal Sardo Via Torres, 46/a. 079/2824011

Pizzeria asporto

Pizzeria Pirandello Via Pirandello, 1. 079/240059

Tumbao 3.0 Largo Pazzola, 11/13. Circolo Endas

Ristorante

Via Principe Umberto, 82 (Piazza Misericordia). 328/9133745 Al Vecchio Mulino

Ristorante.Pizzeria

Via Don De Roma, 3. 079/977254 Alguer Mia

Pizzeria.Gastronomia asporto

Prof. Pane Grosso Paninoteca.Gastronomia asporto Via Luna e Sole, 1/e. 079/291084 Retrò Via Canopolo, 2/a. 079/231211. Lunedì

Pizzeria.Fainè

Ricevitoria Lotto 47 Via Carbonazzi, 18. 079/274247. Domenica. Lotto, Totocalcio, Superenalotto, Totip Sakura Buffet Ristorante Cinese e Giapponese Via Predda Niedda, 6. 079/2675126 Shardana Via Asproni, 6/a. 328/2679594 Slurp Piazza Castello, 4/b. 079/236075. Nessuno Solin Via Vardabasso, 5/b. Nessuno

Snack Bar.Birreria

Ristorante.Pizzeria

Via Cipro, 17. 079/9739883. Martedì. Consegna domicilio Anbarok

Snack Bar.Gelateria

Via Garibaldi, 7. Nessuno Boba Caffè

Snack Bar

Via XX Settembre, 132/b. 079/9893054 Bontà Sarda

Pizzeria asporto

Via R. Sanzio, 13. 079/984860. Consegna domicilio Boqueria

Ristorante

Via Cagliari, 13 (Mercato Civico). 334/2742322 Cafè Chez Michel

Snack Bar

Piazza Sulis, 2. 349/0584508. Nessuno Camiceria Passaparola

Gelateria

Pizzeria

Via Degli Orti trav. A, 12. 079/4922645 Castel de Càller

Snack Bar

Bar.Ristorante.Pizzeria

Via Joan Mirò (Loc. Taulera). 079/9891026. Lunedì Ci Voleva

Snack Bar.Spaghetteria

Spaghetteria Da Sandrino Ristorante.Pizzeria Via Porcellana, 6/a. 079/236353 - 339/4802436. Dom

Via Nuoro, 6. 340/1402124 - 348/2395831

Speed Date Snack Bar. Ristorante.Pizzeria Predda Niedda Strada 8. 079/262520. Nessuno. Karaoke

Via Catalogna, 6. Nessuno. Servizio deposito bagagli

Spizzati Viale Italia, 51. 079/6040195. Lunedì

Via XX Settembre, 21 079/9948346

Pizzeria

Colonial Cafè

Snack Bar.Ristorante

Degustazione & Dintorni Dietro Il Carcere

Pizzeria al taglio

Snack Bar.Ristorante

Spritz Snack Bar.Ristorante Via E. Costa, 90. 327/3499464. Lunedì

Via Catalogna, 60/C. 079/4921327 - 347/3541708

Steak House Ristorante.Pizzeria Via Marsiglia, 12. 079/281209. Lunedì. Consegna domicilio

Via Columbano, 40. 079/976248

The Jesse James Saloon Pub.Birreria Il Vialetto. 079/262077. Nessuno. Karaoke tutti i giorni Trattoria Del Mar Ristorante Via Sanna, 11. 079/233111 - 340/7143740. Domenica

El Pultal Ichnos Express Il Capricorno

Pizzeria.Paninoteca.Piatti Composti

Via Diez, 60. 079/986225. Mercoledì. Consegna domicilio Il Corallo

Triò Paninoteca.Gastronomia asporto Via Galileo Galilei, 39. 349/7673766. Giovedì sera

Il Milese

Tris Bar Via Tempio, 17. 079/271240

Il Pesce d'Oro

Tritus Ristorante.Pizzeria.Piatti Messicani Via Giorgio Asproni, 2. 079/274052. Nessuno

Pizzeria.Paninoteca

Via Don Minzoni, 102. 079/6011160. Pizze senza glutine

Trattoria L'Assassino Cucina Tipica.Griglieria Via Pettenadu, 19. 079/233463. Dom sera e Lun mattina

Snack Bar

Ristorante.Pizzeria

Ristorante.Pizzeria

Via Kennedy, 20. 079/982772 Snack Bar.Focacceria

Via Garibaldi, 11 Ristorante.Pizzeria

Via Catalogna, 12. 079/952602. Lunedì a pranzo e Mercoledì Ja 'l Saps

Via De Gasperi, 38/b. 333/1763017

Pizzeria.Friggitoria asporto


24 GUIDA AI LOCALI

SNACK BAR | GELATERIE | RISTORANTI | PIZZERIE | PANINOTECHE | PUB | GASTRONOMIE | DISCO CLUB

Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Via XX Settembre, 67. 079/9102520. Nessuno

Sa Mesa Via De Giorgio, 11. 079/9739857

La Golositas 2 Via Cagliari, 39. Nessuno

Gelateria

San Giovanni Ristorante.Pizzeria Via Garibaldi, 83. 079/5909005 - 393/3647885

All'Improvviso

Ristorante.Pizzeria

Taverna Catalana Snack Bar.Ristorante Via Asfodelo, 47. 079/9739501. Domenica

A. Mary's Bar

La Perla Nera Ristorante.Pizzeria Via Oristano, 13/15. 079/9739132. Consegna domicilio

Vecchio Forno Pizzeria.Griglieria Via Carrabuffas, 36. 079/982890 - 348/9687244. Nessuno

La Lanterna Via Giovanni XXIII, 82. 079/978556

La Piadina del Pozzo Piadineria.Paninoteca Via Minerva 25/Via Columbano 9. 079/4921239 La Saletta Ristorante Via Kennedy, 27/b. 079/4125748 - 348/0171332. Domenica Le Nouveau Gourmand Via Asfodelo, 43. 079/9739506

Ristorante.Pizzeria

PAESI & HINTERLAND

Art Cafè British Cafè

PORTO TORRES

Babbai Ristorante.Pizzeria Via Sassari, 123 (vicolo Cabitta, 5). 079/515896. Nessuno

Chez Nous

Ristorante.Pizzeria

Luna Rossa Pizzeria.Gastronomia Via Cagliari, 28. 079/982359. Nessuno Meeting Via XX Settembre, 109. Nessuno

Snack Bar.Live Music

Ok Pizza Pizzeria Via S. Satta, 102/104. 079/982736. Consegna domicilio Orange Lounge Bar Via XX Settembre, 2

Snack Bar

Paco Largo San Francesco, 7. 349/3099443 Papallero Piazzale della Pace. 079/4924481

Ristorante.Pizzeria

Snack Bar.Ristorante

Pata Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto P.zza Ginnasio. 079/975177. Nessuno. Consegna domicilio

Bar Sport Piazza Umberto I. 079/514105 Beat 61 Viale della Libertà, 61. 392/8251198

Snack Bar.Ristorante

Felix

Ristorante.Pub

Free Entry Pub Girasole

Via Roma Inferiore - Sennori. 347/1416411. Mercoledì

Il Drago Pizzeria.Paninoteca.Vegan Food Via Ponte Romano, 54. 328/5639782. Consegna domicilio

Via Roma, 159 - Sennori. 079/362346

Il Galeone Snack Bar.Ristorante.Pizzeria Via Lungomare Balai, 50. 079/502021

S.P. 81 km 10,7 - Platamona-Sorso. 079/2829100. Mercoledì sera

Harley Pizza Il Risveglio

Il Gatto e la Volpe Ristorante.Pizzeria Via Galilei, 29. 079/5623411 - 392/0057737

Ibiscus Cafè

Il Gobbo Via Sassari, 57. 079/512464

La Cantera

Ristorante

Snack Bar.Ristorante.Pizzeria

Snack Bar

Ristorante.Pub

Via Roma, 145 - Sennori. Nessuno

Paradise Cafè

Pizzeria La Nuova Delizia Pizzeria Via Goceano, 15. 079/985082. Consegna domicilio

Pepito Pizza Paninoteca.Gastronomia asporto C.so V. Emanuele, 158. 079/5048034 - 392/1880422. Martedì

Poco Loco Via Gramsci, 8. 079/983604

Ristorante.Pizzeria al metro

Piazza Garibaldi Ristorante.Pizzeria Piazza Garibaldi. 079/501570. Nessuno. Giropizza

Quartè Sayàl Bar.Ristorante.Pizzeria Via Garibaldi, 87. 079/987413 - 079/986146. Nessuno

Sa Mesa Ristorante.Pizzeria Via E. Sacchi, 3 (fronte Porto). 340/4126848. Domenica

Red Passion Via Gramsci, 2. 079/4121489. Nessuno

San Gavino Piazza Marconi, 12/a. 079/510300

Ristorante

Ristorante.Pizzeria

Speedy Gonzales Paninoteca.Pizzeria asporto Via Libio, 75. 079/5047066. Consegna domicilio Tropical Lounge bar Lungomare Balai, 70

Pizzeria asporto

Via Spanu, 1 - Sennori. Nessuno

Li Lioni S.S. 131 km 224,4. 079/502286. Nessuno

Rejal Paninoteca.Spaghetteria.Griglieria Via Gramsci, 4. 079/9738229. Nessuno. Consegna domicilio

Ristorante.Pizzeria

Il Capriccio Gelateria Corso Vittorio Emanuele, 114. 340/1844835. Mercoledì

Oasi Express

Ristorante.Pizzeria

Pub

Via Roma, 158 - Sennori. Nessuno

Pizzeria Da Max Pizzeria Via Fratelli Rosselli, 29. 079/4921136. Consegna domicilio

Regina Margherita Via Buragna, 4. 079/9738461

Pizzeria.Fainè

Via Fiorentina, 73 - Sorso. 079/350193. Consegna domicilio

La Stella Pizzeria.Paninoteca C.so V. Emanuele, 115. 079/5048324 - 345/4200395

Disco Bar

Ristorante

Loc. Badde Cossos - Sennori. 079/360245. Lunedì

Oasi

Snack Bar.Ristorante

Ristorante.Pizzeria

Via Porto Torres, 25 - Sorso. 079/353508. Martedì Da Vito

Snack Bar.Pub

Cristallo Snack Bar.Pasticceria.Gelateria.Live Music Piazza XX Settembre, 14. 079/514909. Nessuno Gatto Nero Via Amsicora, 28. 348/8802084

Snack Bar

Via Cottoni - Sennori. 079/362273. Lunedì

La Rosa Dei Venti Ristorante.Pizzeria Via Ettore Sacchi, 20. 079/502590. Nessuno

Perbacco Cafè Via Garibaldi, 29. 079/952421

Snack Bar

Via Tiziano, 7 - Sorso. Domenica Buena Vista Cafè

Lu Furat Pizzeria.Gastronomia Via Columbano, 8. 079/9736052. Nessuno

Snack Bar

Via Cottoni, 44 - Sorso. 079/9108220

Art Cafè Snack Bar.Live Music Via Mare, 34. 347/1791262. Live Music e Karaoke il weekend

Lo Smeraldo Pizzeria Via Carbonia, 36. 079/5907611. Consegna domicilio

Snack Bar. Gelateria

Via Roma, 113 - Sennori. Sabato Live Music

Tavola Calda.Gastronomia

Lido Via Lido, 18. 079/9739518

Spaghetteria.Pizzeria

Via Roma, 196 - Sennori. 079/6141862. Nessuno

Snack Bar

Ristorante.Pizzeria

Loc. Su Littu - Ossi. 079/349484. Lunedì Pizzeria asporto

Via Cartamantiglia, 5 - Ossi. 079/348465. Nessuno Snack Bar

Via Roma Superiore, 160 - Sennori Pizzeria 2000

Pizzeria

Via Roma Inferiore, 62 - Sennori. 079/362271. Lunedì Rocca'Ja

Ristorante.Pizzeria

Via Sedini, 6 - Castelsardo. 079/470164 Su Furraghe

Ristorante.Pizzeria

Via Su Furraghe, 24 - Olmedo. 079/902306

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25

Alghero

Posti a sedere all'interno!

icola V. sei un figo della Mad****!

N G S

ianluca V. sei un pischello!!!

ei tutta la mia vita, amore mio! Chiara M. ti amo… L. M. hiara dacci una minna!

C A

lice hai frantumato il ***** a sufficienza! La devi smettere di rompermi le scatole e mettere rogna tra gli amici del tuo ragazzo; sei una co******, basta!!! lanca M. la più teccia di Alghero!

B F

abrizio C. infila le pantofole o mamma ti picchia! imitri ti piace il mio accendino? Ti rubo dentro casa… bacioni!

D

prite un Pata Pizza a Sassari, zona Piazza Marconi, la pizza è troppo buona! By pizza lover.

A

hiara S. e Mattia I. sposatevi!

C P

er Giuseppe il pizzaiolo "speciale": sei sempre più speciale, ahahahah! aolone W. il più ignorante.

P 3

0/12/2014: bella giornata con i miei friends.

XD. ra salutaci il Messico!!!

F G C M V A S I S

iovanna sei la mia vita!!! Tuo Antonio.

. M. sei fantastica nel fare l'amore. irko C. sbirro.

iola C. sei l'amore mio, tua per sempre. Rash. le ti amo!

ara P. sei bellissima! Da Sab.

l mio comunque è più bello! Soggetta! . è un pezzente infame.

Segnali di Fumo

Via Brigata Sassari 71 Sassari | Tel. 079 232406 Gelato senza zucchero Gelato vegano Crepes Gelato alla soia Semifreddi Assortimento di tè e cioccolate Bio

Pata Pizza.


26

offi, fatti una doccia!

G G

ianluca e Daniele i più belli di Alghero, Gaia e Rossella le più brutte!!! :)

Segnali di Fumo

iondino, i soldi!

B R W C

obi S., amiche per un mese? B.

erché tu sei la mia persona, tu sarai sempre la mia persona.

P

lenia M. sei la più bella. B.

Y C

la patatina! By anonimo.

laudio C. hai un Honda G50 che fa paura anche a quelli del MX1 MX2!

. sei un topolino ino ino… Scusa non volevo deluderti, ti amo, staremo uniti per sempre. Tua G. Non abbandonarmi mai, no, non lo fare…

ai tirarsi indietro nella vita, bisogna sempre rischiare e provarci. Buon anno a tutti! M. M.

er Thesto: ciao Mattia mi sono innamorata di te perchè mi ispira tantissimo il tuo nomignolo "Il Negro". Sei tutto un programma, cercami! By Orsetta 99.

P S "

M

aola sei bellissima. Da I.

P

more, a marzo aggiorniamo la nostra versione a 3.0 di fidanzamento (asparem però). XD.

A

er Thesto: sei illegale!

P

abrina S. è la più bona! Ciao fiò, by Sara.

abio M. con te ho passato una notte indimenticabile! Ti amo… A.

F

S. sei un bomber!!!

M G

iuseppe il pizzaiolo speciale: sei bellissimo! La tua ammiratrice segreta… inny sei il più bello, Franci è solo una b******.

V

ianluca D. salutami Joe C. a braccio aperto.

Guarda che… mi devi una serata!. Usciremo una sera, io e te… e non per un caffè!..." (cit.).

G

rancesca e Michela sono le più belle. Le befane.

G S

F F

. M. sei un fenomeno!!!

Trik. ianluca, Fabiana non ti merita!!!

ignore, le mani però, eh!


arco, sei una cosa allucinante! Da Vivi.

Ichnos Express. Alghero

M M

h, me matri! By Sicily.

A

inù gioca con le palline, dù balle! Vivi, Giuse, Marco, Frank, Tore.

uguri a tutto lo staff dell'Ichnos da Tore, Vivi e Minù!

e sai quale circolo frequento passa, che prima o poi mi trovi. Oppure se passi in pizzeria e non ci sono mi rintracciano (giusto per una bevuta). Vasco.

A

a mascotte dell'Ichnos oggi è presa dalle palle natalizie. Ciao da tutti!

L

S

lasco, ci vediamo al prossimo karaoke! Una tua fan.

B

Sala clima zzata con 50 pos a sedere Veranda esterna con 50 pos a sedere

Maxi schermo con par te in HD Per ordinazioni e prenotazioni:

079 982736

Via S. Sa a 102/104 - Alghero CONSEGNA A DOMICILIO

GRATUITA

Aperto tu i giorni dalle 19.00

Vincitore 2014 Certificato di Eccellenza

Segnali di Fumo

I

chnos Express di Alghero, siete i più bravi del mondo! Complimenti per le vostre pizze, sono le più buone di Alghero! Un bacio enorme, Dolores e Yuri.

I chnos Express di Alghero, siete i più bravi, ma se continuate a fare pizze così buone aumentiamo tutti di 10 kg!!! Un bacio, un'ammiratrice.

27


28

tiamo bene: io, Viviana, Marco, Salvatore, Frank e Minù, che gioca sempre con le palline. W Alghero!

S

ndiamo a firmare, dice Marco…

Segnali di Fumo

A

Il Pomodoro. Sassari

l mio amore Viviana oggi è presa dalla vodka alla fragola. Vai piano amore!

I

omunque Vasco, in questo stupido hotel… rimane con la fidanzata!

C

ggi siamo qua all'Ichnos con una bella compagnia. Un ciao sincero a tutti.

O

er Fabio D.: sei il più bello di Sant'Orsola, ti avrei voluto leccare i capezzoli.

P G

ianmario B. di Uri quando mi sposi? Martina.

er Mattia F.: ebbè Broccoletto, stai ancora temendo la tazza?

P

auro P. ti amo…

M P

er Antonello P. di Li Punti: sei troppo figo vestito da campagna. er Fabio T. di Li Punti: ti piscio le ruote!

P P C

. S. Mattì sei un bè bello. By ammiratrice segreta.

aciotta di San Giovanni sei un maschione. Da Carol, la tua girl. alerio N. sei il più cornuto di Li Punti.

V P

er Andrea C. di Li Punti: sei un mito con la tua erre moscia!


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Vecchio Forno.

Alghero

N

laudia S. tagliati la barba, sembri un salvadanaio.

C A P P

ndrea C. sei il più bonoooo di Li Punti!!!

er Gianmario B.: sei il mio amore e in più sei anche molto bono. Martina. er Marco quello di Li Punti: ma un giro col Euroambiente non ce lo fai??? By Padre Manzella. aolo Fiori sei troppo figo.

P I

l Pomodoro è d'oro! Lucia e Carlotta siete perfettissime! State rosicando tutti, cha cha cha della segretaria. Amu sei bellissimo. Claudia S.

a pizza è sempre più buona! I Tangheri, grazie!

L A R L L A

l tassista più bono di Olmedo, R. B. By L.

l tassista che mi ha portato qua: sei bello! R. B.

A

enato toglimi la parrucca, se puoi… Anonimo.

Villa Gorizia. Sassari

aura ormai l'anno è passato, godiamocelo. Tore M.

illiana è la più bona di tutte, con la parrucca nera!!!

l Vecchio Forno ottima pizza e divertimento assicurato!!! ggi la pizza era buonissima! I Tangheri di Spazio T.

O

enato, hai il sedere più tondo…

R È H

una pizzata stellare! Una pizza muy buena!

a detto la gallina che doveva dormire che non ha sonno! By Mary.

er Giovanna: sei il mio sogno. Ogni volta che passo a Marchetto mi spuntra un sorriso.

P

ore R. cambiati quelle fodere da pecoraio e metti quelle nuove che ci scaldiamo.

T

ore ti amo tanto. La tua gattina.

T P

er Piero: ogni volta che vedo la tua pelata ho un soffio al cuore!

Segnali di Fumo

elle nostre vite è entrata Suerte. Ti vogliamo bene! Martina e Gianmario, 10/01/2015.


Segnali di Fumo

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nrico C. Last Minute: sei un essere di m****. By la F. C. Last Minute e Sandokannnn…

6/01/2014. Un anno di noi… sembra ieri!!! Ti amo, più di ieri e meno di domani. Laura.

E

2

P

er Giovanna, la bionda di Marchetto, sei sempre la più bella, non hai rivali! Guardami quando passo con il furgone o il trattore. Ciao, Angelo.

er il maestro Ribichesu: sei sempre bello, non ti ho mai dimenticato, a scuola ci siamo amati. Ciao Giacomo.

uon anno a tutti dal Deportivo Baddelonga, tutti, tutti!

gor, quando è il tuo compleanno? Ti regaliamo le bretelle!!

er Tore R.: lascia Francesca e ti renderò felice, ti morderò la pancia. La tua limoncina.

T

B P

I

ore da quando ti ho visto sogno la tua pancia. Firmato le 3G.

er il pizzaiolo: e mò ti er Laura: il 28 gennaio è il piace pure Claudio mio compleanno… quindi vedi tu… dato che ti chiami Villa… già sei messo bene. Laura "Bose"… Ciao bella!

P

P

Imbuca i tuoi Segnali di Fumo nelle nostre cassette che trovi:

La Perla ghero Nera. Al

A SASSARI Il Pomodoro - Via Bruno, 28 - Li Punti Pancho Villa - Viale Porto Torres, 5 Villa Gorizia - Via De Martini, 79 AD ALGHERO Bontà Sarda - Via R. Sanzio, 13 Ichnos Express - Via Don Minzoni, 102 La Perla Nera - Via Oristano, 13/15 Pata Pizza - Piazza Ginnasio Vecchio Forno - Via Carrabuffas, 36 A PORTO TORRES Sa Mesa - Via E. Sacchi, 3 Inviali anche: sul nostro sito www.seh-net.it e su twitter @esseacca

Pancho Villa.

P

Sassari n saluto dall'unico ristorante messicano di Sassari. Bellissima serata in compagnia del karaoke e di Cri e Daniele. Un saluto speciale ad Anna, Giovanni, Claudia, Stefano, Nordin, Cristian, Victor, Claudietta e Fede!

U

Segnali dal sito www.seh-net.it

er il rapper Putta, quello con gli occhiali: ti ho visto alla Scacchiera, sei troppo ganzo!

P iete troppo forti, continuate così!!! Lelle.

S I

ary's Bar Sennori: Peppa sei la migliore.

n questa pizzeria fanno le pizze più pazze del mondo, o meglio di Alghero. Franco di Sorso.

M M

lisabetta ti voglio tanto bene!!! Sei la migliore, da Emanuela.

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ary's Bar. Un saluto a zio Baingio che esce solo in giorno di pensione. G. P. lberto bono. By T. S.




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