S&H Magazine n. 239 • Agosto 2016

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Vieni a gustare il nostro Street Food in via Catalogna 4 ad Alghero!



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04 04 C’era una volta… a Sassari Le fiabe dei fratelli Grimm in mostra

05 La Ferrata del Cabirol 06 La Valle della Luna Dove vivono ancora i figli dei fiori

07 Isoland 12 canzoni per (ri)scoprire la Sardegna

08 La nuova Dinamo Mosaico biancoblù quasi al completo

10 Il dentista risponde Curiosità sul mondo odontoiatrico

12 Non solo Cioga 13 Gli appuntamenti di Agosto

S&H MAGAZINE

Anno XXI - N. 239 / Agosto 2016 www.seh-net.it - redazione@seh-net.it Direttore Responsabile Marco Cau

20 14 In viaggio: La Provenza 15 Forse non tutti sanno che... Curiosità, misteri, aneddoti della Sardegna

16 La Grotta di Nettuno Il fascino della natura sotterranea

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Hitweets Huawei investe in Sardegna La Costa Smeralda Cover Story: Cristina Dore Danza senza confini e sogni d’oriente

24 Guida ai locali 29 Segnali di Fumo Stampa Tipografia TAS S.r.l. - Sassari in Copertina Cristina Dore. Foto: Domenico Rizzo

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Ufficio Grafico Giuseppina Medde

editoria.pubblicità.grafica grafica

Hanno collaborato a questo numero: Diego Bono, Morena Deriu, Daniele Dettori, Manuel Di Cristo, Nike Gagliardi, Erika Gallizzi, Giuseppe Massaiu, Emanuela Ravot, Paola M. Ruiu, Marco Scaramella

Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996.

Redazione Via Oriani, 5/a - Sassari Telefono 079.267.50.50

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Copyright © 1996. È vietato riprodurre disegni, foto e testi parzialmente e totalmente contenuti in questo numero del giornale.

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C’era una volta… a Sassari

La mostra nasce nel 2015 da un’idea di Viive Noor, oggi considerata la più importante illustratrice estone, in collaborazione con Ulle Tode, Presidente dell’Associazione Italia Estonia. Nel Paese nordico, quella di rappresentare graficamente i temi dei racconti fiabeschi è una tradizione consolidata e da sempre molto apprezzata. È questo il motivo che ha spinto venti artisti del luogo a illustrare un totale di 59 opere, ciascuno con il suo stile personale e in chiave non di rado figurativa che riesce a catturare l’attenzione di grandi e piccini grazie alla commistione di tecniche e stili, e all’importante presenza dei soggetti sulla tela che si impongono quasi volendo venir fuori dalle cornici nei loro colori, ora grigi ora sgargianti ma sempre ottimamente calibrati e distribuiti con sapienza. La mostra raccoglie opere di artisti emergenti sulla scena estone insieme ad altre di artisti più maturi, quando non veri e propri maestri del genere. Tra i nomi riportati sulle didascalie che accompagnano i dipinti quello della stessa Noor, che ha ritratto diversi momenti di Cappuccetto Rosso giocando allegoricamente con il rapporto di contrapposizione tra la bambina, il suo cuore e il lupo sempre in agguato nelle diverse sfaccettature della vita; ma anche Urmas Viik, che ha saputo rendere al meglio la sua personale visione de Il Gatto con gli stivali, dove il protagonista appare per metà felino e per metà marchingegno meccanico, col volto umano che sembra

Un gruppo di artisti estoni illustra le fiabe dei Fratelli Grimm

di Daniele Dettori a aperto i battenti a Sassari, lo scorso 5 luglio, la mostra dal titolo Once Upon A Time, dedicata alle fiabe più note (ma anche ad alcune meno note) dei fratelli tedeschi Wilhelm e Jacob Grimm, il cui enorme merito è quello di aver raccolto, raccontato e in alcuni casi reinterpretato numerose favole della cultura europea, portandole a conoscenza del pubblico di tutto il mondo. L’installazione è arrivata in città grazie all’interesse dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Sassari, in collaborazione con l’Associazione Italia-Estonia, il Centro Studi sull’Estonia e il Baltico, il Centro per la letteratura estone per bambini di Tallinn, e con la partecipazione dell’Ambasciata d’Estonia a Roma. Once Upon A Time gode del patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica dell’Estonia. Tra le località italiane già visitate dall’esposizione, con grande successo di pubblico e critica, segnaliamo Roma, Capri, Matera e Aosta.

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richiamare le sembianze di Johnny Depp e che pone l’osservatore davanti a una inquietante sfinge post moderna. Ancora, Ulla Saar ha raffigurato un gigantesco Barbablù mentre Regina Lukk Toompere ha riassunto in una rappresentazione verticale la poetica storia de I musicanti di Brema. Tra gli altri titoli curiosamente illustrati troviamo Biancaneve, La luce azzurra, I sette corvi, Rosaspina e Cenerentola. Alcuni personaggi simbolo, come la stessa Cappuccetto Rosso, sono ritratti da artisti diversi, ciascuno dei quali ricorre a tecniche personali e ad aspetti illustrativi differenti per raccontare alcuni momenti della storia e dei protagonisti. Le opere sono raccolte all’interno del Museo di Città, collocato sul retro del Palazzo di Città, al quale si accede con ingresso da via Sebastiano Satta, e disposte nei tre piani

dell’edificio sopra eleganti pareti in legno. L’ultimo piano ospita anche una esposizione permanente di Tavolara: due grandi teche che racchiudono piccole sculture in legno stilizzate e vestite con i tradizionali abiti sardi. All’ingresso della mostra dedicata ai fratelli Grimm, una guida è sempre pronta ad accompagnare i gruppi o i singoli che volessero ammirare i lavori, con il compito di guidare gli utenti lungo il percorso e, all’evenienza, commentare i pannelli espositivi scambiando quattro chiacchiere con i visitatori. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 20 agosto ed è visitabile dal martedì al venerdì con i seguenti orari: al mattino dalle 10.00 alle 13.00 e al pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30. Il sabato è aperta con orario mattutino dalle 10.00 alle 13.00. L’ingresso è libero. Cosa aspettate, allora, a tuffarvi in chiave estone nell’incredibile mondo dei Fratelli Grimm?


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LA FERRATA DEL

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Con Corrado Conca alla scoperta di una delle più affascinanti vie ferrate italiane.

di Emanuela Ravot Foto di Corrado Conca Una via ferrata è un percorso attrezzato che si sviluppa solitamente lungo pareti verticali dove un cavo metallico, saldamente ancorato alla roccia, permette all’escursionista di progredire in sicurezza e senza possibilità di errore. In Sardegna ne abbiamo di affascinanti, una di queste, tra le dieci più belle d’Italia (Corriere della Sera), è sulle falesie bianche di Capo Caccia, a pochi chilometri da Alghero. Chiamata Ferrata del Cabirol, in algherese e catalano “del capriolo”, ha lo stesso nome della scalinata che porta alle grotte di Nettuno. Caratterizzata da due lunghi traversi collegati da una breve sequenza di verticali è un percorso a basso impatto, con protezioni metalliche fisse ridotte al minimo, che consentono di attraversare in sicurezza anche le cenge più esili della parete. Il percorso non ha caratteristiche alpinistiche, cioè non è mai necessario utilizzare la corda per scendere, né legarsi in cordata con il compagno. La ferrata è stata progettata e realizzata da Corrado Conca, guida

escursionistica che da oltre trent’anni fa attività sportiva outdoor. Corrado, dal 1991 ad oggi, ha scritto una quindicina di guide di trekking, arrampicata e canyoning ed ha collaborato alla realizzazione di documentari e servizi televisivi sulla Sardegna. Lui ci parla di questa Ferrata rispondendo con competenza alle nostre curiosità. A chi è consigliata? È un percorso tecnico non adatto a chi volesse improvvisarsi; tuttavia, se guidati da una persona esperta, è alla portata di tutti, anche di coloro che non hanno mai percorso una via ferrata prima. Chi la percorre abitualmente? Circa 400-500 persone al mese in estate, circa cento presenze mensili nella stagione invernale. Oltre la metà di questi sono turisti stranieri che, in alcuni casi, vengono in Sardegna per praticare questo genere di attività. Quali emozioni comporta il percorrerla? Un’emozione forte per via del fatto che spesso ci si trova ad oltre 150 metri di altezza sul mare! È una sensazione che non si scorda mai; lo dicono anche persone molto esperte. L’ambiente è il valore

aggiunto di questa esperienza: durante l’escursione si gode di punti di vista unici e si osservano alcune rarissime specie vegetali. Quali sono le potenzialità di questa Ferrata? In una parola: enormi! Contrariamente a quanto si possa credere la Sardegna ha ancora molto da dare; personalmente ritengo che con piccoli interventi di promozione e/o valorizzazione del territorio sarebbe possibile far vivere questa terra di turismo. Un turismo responsabile, ecocompatibile e, guarda caso, destagionalizzato, dato che i praticanti di queste attività iniziano a frequentare la nostra regione già da marzo, terminando verso ottobre-novembre. Si vuole impedire che la ferrata sia percorsa accompagnati da guide escursionistiche e che sia consentito percorrerla solo con guide alpine. Ci spieghi le differenze e il perché. È un argomento complesso e riguarda in gran parte una normativa nazionale antiquata rispetto al mercato turistico outdoor che si è evoluto in maniera esponenziale. In breve, stando alla legge quadro nazionale, potrebbero accompagnare in ascensioni su roccia solo le

Guide Alpine. Guide che seguono un percorso formativo che si estende alla neve, all’arrampicata su ghiaccio, alle alte quote… insomma a tecniche di progressione che nulla hanno a che fare con la Sardegna. Tuttavia accade che in Sardegna si abbiano delle professionalità di altissimo livello, ma non formate per l’alta montagna che, peraltro, non potrebbero svolgere questa professione, poiché siamo in ambiente marino! La Regione Sardegna non è riuscita a sottolineare la peculiarità della nostra Isola, legiferando in merito, per paura di un contrasto costituzionale con lo Stato. È un argomento complesso che tarderà a trovare una soluzione adeguata. Sei ottimista sul futuro della Ferrata? Io sono sempre ottimista! I tecnici del Parco di Porto Conte stanno affrontando il problema e sono in cerca di una soluzione, valutando attentamente l’incidenza che questo percorso può avere (o avere avuto) sull’ambiente naturale. Un dialogo avviato solo di recente, ma i tempi della burocrazia (quella Regionale, non del Parco) sono lunghi. Per chi volesse approfondire: www.ferratacabirol.it e www.corradoconca.it.


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La Valle della Luna

Dove vivono ancora i figli dei fiori. di Morena Deriu Succede che, in un posto magico come la Sardegna, possano esistere addirittura due Valli della Luna: una è ad Aggius, in provincia di Olbia Tempio, l’altra è a ovest di Capo Testa, nel Comune di Santa Teresa di Gallura. La prima, incastonata tra i monti circostanti, dista ben 15 km dal mare; la seconda, invece, si affaccia direttamente sul mare. Qui, dagli anni Sessanta, vive una delle più longeve comunità hippy d’Italia. La zona (chiamata originariamente Cala Grande) deve il nome “lunare” proprio ai suoi abitanti, che così l’hanno voluta ribattezzare. Per arrivare alla Valle della Luna è necessario oltrepassare il paese di Santa Teresa e percorrere, fin quasi alla fine, la strada che conduce a Capo Testa. A 150 m. dalla conclusione, sulla

sinistra, si trova l’accesso alla Valle. Due grosse pietre ai lati della strada danno il benvenuto ai visitatori. L’intera zona è caratterizzata dalla presenza di grandi graniti rosa e bianchi, estratti in epoca romana per costruire le grandi strade e strutture della Repubblica e dell’Impero. Oggi il granito più alto (noto come “Il Teschio”) raggiunge un’altezza di 128 m. sul livello del mare. Insieme agli altri divide la zona in sette valli, dove l’erosione del mare e del vento ha formato, con il passare del tempo, diverse grotte naturali, luoghi dai nomi da sogno come la Caverna dell’Arcobaleno o della Tartaruga o, ancora, quella del Vento. Nella valle, si trova anche una sorgente d’acqua dolce. In questo luogo unico nel suo genere (proprio per questa particolare conformazione geologica), nel Medioevo erano confinati lebbrosi e malati contagiosi.

Quell’epoca, però, è lontana e a partire dagli anni Sessanta, c’è chi ha scelto di viverci, nonostante il divieto di campeggio in vigore in tutta la zona. Lo zoccolo “duro” della colonia hippy abita, infatti, nella Valle da più di quarant’anni: estate e inverno, sotto il sole cocente e la pioggia battente, rispettando i ritmi e i cicli della natura. Ed è proprio questo, secondo molti, a dare un’immediata sensazione di calma e serenità a chi oltrepassa i due grandi massi all’ingresso della Valle. Di fatto, però, da queste parti la situazione cambia con lo scorrere dell’anno: in estate, il piccolo gruppo che ha scelto di viverci 365 giorni su 365 si può allargare sino a ospitare trecento persone, un numero non “facile da gestire”. Negli anni è capitato più volte che gli abitanti di Santa Teresa abbiano chiesto l’intervento dei carabinieri. Qui, da maggio a ottobre, ogni Luna piena è salutata con un falò. Ma chi sono gli abitanti della Valle della Luna? Li ha raccontati un documentario girato dal musicista Giovanni Buccomino tra il 2006 e il 2008, e

presentato al Festival HotDocs di Toronto, nel 2011 tra moltissimi applausi. Ci sono i figli dei fiori “storici” (artisti e non solo), ma anche i nuovi arrivati, che si fermano per qualche notte o una stagione e quelli, come lo stesso Giovanni, giunti in Valle per caso (magari durante un viaggio low cost in Sardegna), e che poi ci sono tornati per restare più a lungo (Buccomino ha vissuto nella Valle per due anni). Altri, invece, sono “nostalgici” che hanno vissuto qui agli albori della comunità e che amano tornare a visitarla. Altri ancora sono i figli di chi ci è stato, incuriositi dai racconti dei genitori. Non mancano, infine, gli stranieri; la fama della Valle ha, infatti, oltrepassato il mare e anche i confini italiani. In molti vi si recano alla ricerca di un posto dove “ritrovare se stessi”. Gli abitanti della Valle della Luna sono, forse, tra gli ultimi rappresentanti di una scelta di vita che, nella società odierna, può risultare incomprensibile ai più. È però in parte anche merito loro se la Valle della Luna ha conservato incontaminata tutta la sua atavica e naturale bellezza. Un esempio di come l’uomo possa convivere con la natura, non solo non contaminandola, ma addirittura contribuendo a preservarla.

Foto: Franco Cerniglia

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ISOLAND Dodici canzoni per (ri)scoprire la Sardegna

di Nike Gagliardi Foto: Sara Montalbano Un viaggio attraverso la Sardegna, con lo scopo di sorprenderla non solo ridente di paesaggi assolati ma durante tutto l’anno, raccontandola per mezzo di musica e immagini. “Isoland” è il nome dell’ambizioso format ideato da Fabio Carta: dodici canzoni, dodici luoghi, dodici video – uno per ogni mese del 2016 – a ordire il percorso di un “viaggiatore-musico” che lascia in custodia a ogni luogo visitato il prezioso bottino delle sue melodie. Ogni brano viene infatti associato a una località sarda: un modo alternativo per far conoscere le bellezze della nostra terra e allo stesso tempo promuovere le produzioni che

ne animano il variegato panorama artistico. Protagonista d’eccezione di questa inconsueta “serie TV” musicale è il cagliaritano Enrico Spanu, fautore del progetto cantautorale The Heart & The Void. Con due EP al suo attivo (Like A Dancer, uscito nel 2013, e A Softer Skin del 2014), egli si avvale di uno stile minimalista, identificabile con un indie-folk venato di pop che può contare, fra le sue carte vincenti, su un ottimo fingerpicking . Tra una sessione di registrazione in studio e l’altra, finalizzate all’uscita del suo nuovo album, Enrico ha prestato la propria immagine a questo interessante progetto nelle vesti del solitario esploratore che, zaino (e chitarra) in spalla, si muove lungo un percorso che viene svelato di puntata in puntata.

A dar vita a ogni filmato, una squadra di giovani: Roberto Macis lavora sull’editing audio, mentre Sara Montalbano e Simone Ruggiu si occupano delle riprese, della regia e del montaggio per regalare a ogni puntata un’elevata qualità, in grado di rendere onore tanto ai paesaggi sardi quanto alla voce e alla chitarra del protagonista. Il viaggio ha avuto inizio a gennaio, a Mamoiada, cuore della terra sarda, paese in cui sopravvivono tradizioni ancestrali. Il piccolo centro viene immortalato mentre vi si svolge la preparazione per i fuochi di Sant’Antonio, occasione che corrisponde alla prima “uscita” dei Mamuthones. E così, alla fine della puntata pilota, le ultime note di una sontuosa versione di Elastic Heart (SIA) sfumano per lasciare spazio alla suggestiva percussione ritmica dei campanacci. Lo stesso suono aprirà il secondo video della serie, ambientato a Oristano: è tempo di Sartiglia e di dar voce alla sensualità del brano Talk is Cheap di Chet Baker. L’avventura prosegue e le note di Like A Candle, brano originale e ine-

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dito di The Heart & The Void, si diffondono lungo i viottoli di una Bosa incantata, abbracciano il lungofiume, scivolano tra le reti dei pescatori in una surreale atmosfera di fine inverno. Tra le successive location avremo modo di ammirare il risveglio primaverile della natura sull’Altopiano della Giara, l’acqua cristallina che bagna l’arenile di Nora, angoli di natura incontaminata si fregeranno di indimenticabili colonne sonore: il cantautore infatti reinterpreta, facendole proprie, canzoni immortali come Boys Don’t Cry dei Cure o I’ve Just Seen A Face dei Beatles, alternandole con pezzi di sua produzione. Ad agosto il viaggio è ormai giunto oltre la sua metà e ora ai fan di Isoland non resta che indovinare quali saranno, nei prossimi mesi, le mete più adatte a restituire il riflesso di una Sardegna la cui cifra distintiva è la molteplicità di aspetti che la connotano e la mutevolezza che ne accompagna il fluire delle stagioni. Di certo, i creatori del progetto ci spiazzeranno proponendo nuovi e inusuali accostamenti musicali: a noi non resta che fruire, attraverso la pagina Facebook dedicata o sul canale YouTube “Isoland TV”, di questo format dal carattere innovativo. Innovativo, sì, perché si avvale della forma-canzone come fil rouge di un tour attraverso la nostra meravigliosa terra, suggerendo a chi guarda una prospettiva diversa da quella della consueta cartolina turistica. Con maggiore lungimiranza, si cerca di porre l’accento sulle tradizioni secolari, sull’ecosistema unico nel mondo, su piccoli angoli di insospettato paradiso, sul patrimonio archeologico e, soprattutto, sulla ricchezza in termini di idee originali ad opera delle ultime generazioni: un panorama, quest’ultimo, ancora troppo poco conosciuto.


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LA NUOVA DINAMO

Mosaico biancoblù quasi al completo. di Erika Gallizzi La Dinamo Banco di Sardegna è già quasi pronta per la stagione 2016/17. Manca ancora un solo tassello, un giovane lungo che chiuderà il roster. Anche quest’anno la società del presidente Stefano Sardara ha puntato sulla formula del 3+4+5, quindi su tre extracomunitari, quattro comunitari e cinque italiani, e ad agosto inizierà la preparazione in vista del doppio impegno, in campionato e coppa europea. La coppa, però, non sarà l’Eurocup, ma la Fiba Basketball Champions League, partendo dai preliminari, insieme all’altra italiana Varese (sono già nel tabellone principale, invece, Avellino e Venezia). È questo il risultato della querelle Uleb-Fiba, ovvero la rinuncia, da parte di Dinamo, Reggio Emilia, Trento e Cantù alle rispettive licenze triennali e wild card di Eurocup. Di queste squadre, solo Sassari è stata ammessa in extremis alla competizione Fiba, con intercessione della Fip, determinante con i suoi regolamenti nel “no” all’Eurocup. Resta comunque da vedere come si risolverà, a questo punto ovviamente più in prospettiva futura che altro, la questione in sede di Commissione Europea, a cui si sono rivolte sia Uleb che Fiba. Fermo restando che la sofferta decisione della Dinamo è dovuta al regolamento italiano.

Darius Earvin Johnson-Odom. Originario del North Carolina,

classe 1989, 187 centimetri per 98 kg, prodotto di Marquette University come Travis Diener. In grado di coprire sia il ruolo di playmaker che di guardia (più guardia, in realtà). Atletico, abile in entrata e nel tiro da fuori, in difesa la sua prestanza fisica gli consente di marcare anche avversari di stazza superiore. Visto in Italia due anni fa con la maglia di Cantù, la scorsa stagione ha vestito quelle di Trabzonspor (Turchia) e dei campioni di Grecia dell’Olympiacos.

Rok Stipcevic. A Sassari per il secondo anno, quest’estate ha firmato un contratto con un’opzione anche per la prossima stagione. Nato a Maribor nel 1986, ma di nazionalità sportiva croata, 186 cm per 86 kg, mette al servizio della squadra la propria esperienza, una mentalità forte ed una buona dose di grinta. Difensore aggressivo e giocatore pericoloso al tiro dalla lunga distanza, parte “di rincorsa” nel ruolo di playmaker.

Diego Monaldi. Playmaker nato ad Aprilia nel 1993, giovane di grande carattere e qualità tecniche. 185 cm per 78 kg,

arriva dalla BLS Chieti (A2) dove, nell’ultimo anno, ha giocato 30 partite con medie di 12.5 punti, 3.1 assist e 2.9 rimbalzi a gara. Lunga esperienza in maglia azzurra con le selezioni giovanili (Under-16, Under-18 ed Under-20). Nel 2013 ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Under-20 di Tallinn (Estonia) e lo scorso anno è stato chiamato nella Nazionale maggiore sperimentale.

Trevor Lacey. Nato ad Huntsville (Alabama) nel 1991, è una guardia di 191 cm per 94 kg. Grande talento, aggressività, atletismo e rapidità. Arriva da Pesaro, dove lo scorso anno ha messo in luce tutte le proprie qualità (14.5 punti, 4.8 rimbalzi e 2.6 assist a partita). Atleta completo che, per qualità fisiche e caratteristiche tecniche, può assicurare minuti anche nei ruoli di playmaker ed ala piccola. Ad una grande varietà di soluzioni offensive, abbina l’aggressività in fase difensiva. Mirino puntato alla NBA per lui, è stato chiamato a sorpresa dai Los Angeles Lakers per la Summer League di Las Vegas.

Lorenzo D’Ercole. Nato a Pistoia nel 1988, play-guardia


#shMAG di 193 cm per 88 kg, è al suo secondo anno alla Dinamo. Buona visione di gioco, abile nei giochi in pick’n’roll. Sa mettersi al servizio della squadra, grintoso difensore, il suo punto di forza in fase offensiva è il tiro sugli scarichi o dal palleggio. Ha vestito la maglia azzurra nelle selezioni giovanili Under16, Under-18 ed Under-20, e nel 2009 ha preso parte ai Giochi del Mediterraneo con la Nazionale senior.

Joshua Neville Carter. Nato a Dallas nel 1986, è una “aletta” di 200 cm per 98 kg. Grande atletismo e tiro dalla lunga distanza mortifero quando in giornata. Può essere protagonista così come uomo squadra, grazie alle buone qualità di passatore e l’attitudine al rimbalzo. Assicura il suo apporto anche in difesa, con rapidità di movimenti e solida stazza. Visto in Italia con la maglia di Siena, nella stagione 2013-14, in cui ha vinto la Supercoppa e giocato la finale contro Milano. Arriva dal campionato turco, dal Pinar Kar�ıyaka.

Jack Devecchi. Da Sant’Angelo Lodigiano, ma ormai sassarese acquisito, veste la casacca biancoblù dal 2007. Classe ’85, guardia di 196 cm per 88 kg, regala alla Dinamo la sua solidità difensiva, che gli è valsa il soprannome di “ministro della difesa”. Col passare del tempo,

però, ha trovato sicurezza anche in attacco ed al tiro. Cuore pulsante ed anima dei colori biancoblù, è ancora ai nastri di partenza per assicurare dedizione, lavoro, sacrificio e preziosi consigli.

Dusko Savanovic. Nato a Zagabria nel 1983, ma di passaporto serbo. Ala forte pura, di 204 cm per 102 kg, elemento di sicuro valore nonostante qualche problema alla schiena patito negli ultimi anni. Capace di andare a canestro dal post alto, in arresto e tiro dalla media distanza e dall’arco, può mettere in difficoltà i propri marcatori con ball-handling e notevole controllo del corpo. Tanti anni di basket europeo ad alto livello, arriva da due al Bayern Monaco (11 punti e 4.5 rimbalzi di media nell’ultima stagione). Con la Serbia ha centrato il quarto posto ai Mondiali del 2010.

Brian Sacchetti. A Sassari dal 2010, Brian ha vissuto l’intero cammino della Dinamo in Serie A. Ala classe ’86, 200 cm per 98 kg, è nato a Moncalieri. Giocatore solido e uomo squadra, spesso utilizzato da lungo tattico, ruolo nel quale non ha mai disdegnato mostrare i muscoli. Cuore, spirito di sacrificio, professionista esemplare. Da ragazzino, con la Nazionale Under-18 e con

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quella Under-20, ha centrato due quarti posti agli Europei del 2004 e del 2006.

Gabriel Olaseni. Nato a Playstow, in Inghilterra, nel 1991. Pivot di 210 cm, 104 kg e un’apertura alare di 222 cm. Centro moderno, accostato a Shane Lawal per rapidità, atletismo ed energia. Corre bene il campo in transizione, è un eccellente rimbalzista offensivo, soluzione da cui scaturiscono molti dei suoi canestri. Preferenza per il gioco in pick’n’roll e gancio produttivo. Ottimo stoppatore ed intimidatore. Al suo secondo anno nei pro, dopo le esperienze tedesche della scorsa stagione al Bamberg e nel Giessen 46ers (11.3 punti e 7 rimbalzi).

Tautvydas Lydeka. Centro lituano classe ‘83, 208 cm per 115 kg, arriva da Pesaro, dove lo scorso anno, da dicembre, ha fatto registrare 10.3 punti (col 70.8% da 2) e 8 rimbalzi a partita. Già in terra marchigiana nelle stagioni 2010-11 e 2011-12, dopo l’esordio in Italia, nel 2008-09, a Cantù. Può giocare sia spalle che fronte a canestro, di corporatura massiccia, è un buon rimbalzista, difensore e passatore dal post. Dedito al lavoro ed al sacrificio, in fase offensiva sa farsi valere anche con blocchi e tagli a canestro.


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Il dentista risponde Curiosità sul mondo odontoiatrico

Quali procedure di igiene orale vanno tenute per mantenere sana la propria bocca? L’importanza di una buona igiene orale non è solo legata all’avere un sorriso bianco e splendente, ma è ormai riconosciuta la sua influenza sull’intero stato di salute dell’organismo. La nostra bocca è una fonte ricchissima di batteri che, se non rimossi adeguatamente, rischiano di accumularsi formando la placca batterica, che a lungo andare si insinua all’interno del solco gengivale e può essere causa di: n Formazione del tartaro; n Infiammazione gengivale; n Riassorbimento dell’osso. A causa della persistenza e del continuo moltiplicarsi di tali batteri,

uno dei rischi che ne consegue è la loro diffusione in circolo, che può innescare dei processi infettivi in altre zone del corpo. A livello sistemico, il paziente che soffre della malattia parodontale è più esposto all’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete, complicanze ostetriche e polmonari. Sono molto importanti i controlli periodici e le sedute di igiene orale professionale, che consentono di monitorare la situazione e prevenire eventuali patologie. Il controllo dovrebbe prevedere anche un’analisi della corretta masticazione, che deve risultare sempre bilaterale, in modo da contribuire ad una efficace auto pulizia.

Il Dott. Giuseppe Massaiu è un professionista di riferimento e opinion leader in tema di Odontoiatria Naturale e Biologica, insegna in corsi frontali e on-line argomenti clinici ed extra-clinici legati al mondo della Odontoiatria e della Medicina Naturale, Posturale e Olistica oltre che del Management e del Marketing Odontoiatrico.

Rispettare i controlli periodici dall’igienista dentale è fondamentale per portare avanti con successo un programma di prevenzione utile ed efficace, che consente al professionista di monitorare nel tempo lo stato di salute della bocca. Utilizzare un buon spazzolino aiuta ad ottenere un risultato migliore nelle manovre di igiene orale domiciliare. Alcuni consigli: n Meglio avere uno spazzolino con una testina piccola, che ci permette di arrivare in tutti gli angoli della bocca; n Scegliere quelli con setole dalla punta arrotondata e dal manico ergonomico; Qualsiasi spazzolino voi scegliate, fondamentale è la tecnica utilizzata. È bene eseguire movimenti singoli, a gruppi di due o tre denti, in cui lo spazzolino si muove solo in senso verticale, esclusivamente dalla gengiva verso il dente, mai al contrario. Si possono effettuare movimenti continui solo sulla superficie occlusale di molari e premolari. Nei casi particolari, quali ad esempio quelli dei pazienti portatori di apparecchio fisso, bisogna essere ancora più specifici: meglio utilizzare spazzolini speciali, con una fila centrale di setole più bassa rispetto alle due laterali, studiati appositamente per adattarsi alla presenza dei brakets e raggiungere i punti più difficili da pulire. Per concludere, vorrei lasciare qualche informazione utile sul post seduta di igiene orale:

1. Passando la lingua tra i denti si avvertiranno spazi vuoti e una lieve sensazione di disagio dovuta agli spifferi d’aria. Questi sono i normali spazi che dovrebbero esserci tra i denti e che sino a quel momento erano occupati dalla placca e dal tartaro; 2. Esistono cibi e sostanze che macchiano più rapidamente lo smalto dei denti e che quindi sarebbe meglio evitare per almeno 48 ore dopo la seduta: nicotina, tè, Coca Cola, carciofi, caffè, liquirizia, pomodori e carote. In generale, dunque, tutti i cibi particolarmente colorati. 3. Mangiare a fine pasto cibi crudi, come frutta e verdura, perché determinano una naturale pulizia dei denti e riducono l’accumulo di placca; 4. Potreste avvertire una leggera sensibilità dentale che passa nel giro di qualche giorno. Se il fastidio dovesse perdurare si può utilizzare un flaconcino di gel di fluoro, da applicare con le istruzioni fornite in studio; 5. Per alcuni giorni, soprattutto durante l’utilizzo dei presidi interdentali (come scovolini o filo), si potrà notare un sanguinamento gengivale dovuto all’infiammazione causata dalla presenza di placca e tartaro rimossi durante la seduta. Questa condizione guarirà nel giro di pochi giorni se si rispettano i consigli dell’igienista dentale. Ogni mese il Dott. Massaiu risponderà ad uno di voi. Inviate le vostre curiosità all’email dott.massaiu@seh-net.it.

www.studiomassaiu.it cell. 339 7209756

C Sorridere in Sardo? ...da noi è facile!

Sassari | Via Alghero 22 | 079 273825



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Non solo CIOGA

Combattere il tumore col sorriso.

di Paola M. Ruiu “Non solo cioga” è un’associazione di volontariato che nasce nel 2007 a Sedini, piccolo centro della provincia di Sassari, con l’intento di sensibilizzare verso la prevenzione dei tumori. Durante una campagna di prevenzione della Asl, che individuò Nulvi come centro nel quale far confluire tutte le interessate per l’esame mammografico, alcune persone di Sedini decisero di organizzare un servizio navetta che potesse accompagnare le donne nel vicino comune dell’Anglona, consce del fatto che, senza questa comodità, in poche averebbero risposto alla chiamata. Fu così che nacque il primo nucleo di volontarie, fermamente convinte del fatto che una lettera inviata dal presidio ospedaliero può essere facilmente dimenticata chiusa in un cassetto, ma parlando con le persone, mettendo in atto un assiduo porta a porta, volto a far comprendere l’importanza di quella lettera,

molto può cambiare, cambiare in meglio. In quel primo lontano esperimento l’adesione allo screening mammografico fu dell’87%, una percentuale veramente alta per essere trascurata. Ad oggi l’associazione si occupa principalmente della prevenzione di tre tipi di tumore, quelli che, se riconosciuti per tempo, possono essere curati: tumore al seno, tumore al colon e tumore all’utero. Ma non solo, sono tante le attività, gli incontri e gli eventi organizzati da questa instancabile associazione: ecografie a fegato, reni, seno, tiroide, ma anche giornate dedicate alla conoscenza e sensibilizzazione verso la sindrome della morte improvvisa, glaucoma e malattie meno tangibili come la depressione. L’amministrazione comunale ha messo loro a disposizione un locale che l’associazione ha rinnovato e reso idoneo e accogliente per le persone che sempre più numerose rispondono alle chiamate. Inoltre, sia i medici di famiglia che gli specialisti riconoscono il valore

di “Non solo cioga”, che, come denota già il nome, cerca di affrontare in maniera leggera – che non vuol dire superficiale – temi molto delicati e spesso complicati, e sono sempre ben disposti a collaborare attivamente. È molto stretto per esempio il legame con il reparto di Patologia chirurgica delle cliniche universitarie di Sassari al quale sono state donate delle strumentazioni con i fondi raccolti durante le serate organizzate dall’associazione. Un’altra parte dei fondi è stata destinata all’acquisto della strumentazione necessaria per fare il pap-test senza bisogno di spostarsi in strutture lontane da Sedini. È un’ostetrica del paese infatti che si occupa, in forma assolutamente gratuita come del resto tutti i collaboratori e le collaboratrici, di compiere questo delicato esame, indispensabile per la prevenzione del tumore all’utero. La sensibilità delle persone è cresciuta in maniera esponenziale e se prima bisognava andare a bussare a tutte le porte, oggi sono gli/le interessati/e stessi/e a voler sapere quando sarà il prossimo screening. L’appuntamento di punta per la raccolta fondi è una data ormai consolidata: il 12 agosto. In quell’occasio-

ne, a Sedini, viene organizzata una sagra gastronomica con protagoniste le lumache, ma non solo come suggerisce il nome, abbinata a una sfilata di moda con vestiti confezionati per l’occasione e contornata da musica, balli e spettacoli di varia natura. Quest’anno sarà presente anche una band formata da alcuni medici che collaborano con l’associazione. Il tema della sfilata sarà “Veli & Trasparenze: effetto vedo non vedo, il fascino sublime del Black & White”. Novità di quest’edizione è la presenza di un affermato stilista di Sassari che selezionerà una ragazza tra le partecipanti, per una sfilata da lui curata che si terrà in Piazza d’Italia. Da quel lontano 2007 di strada ne è stata fatta tanta, rendendo l’opera dell’associazione esportabile nei paesi limitrofi. A Bulzi, centro che dista pochi chilometri da Sedini, è già nata un’associazione analoga, così come a Tergu e a Valledoria. “Non solo cioga” punta ad espandersi ancora, forte dell’esperienza positiva del lavoro fin qui svolto, consapevole che la prevenzione è, ad oggi, l’unica strada possibile verso la vittoria contro i tumori. L’appuntamento allora è per il 12 agosto, a partire dalle 20, a Sedini. Per maggiori informazioni potete contattare l’associazione alla pagina Facebook: @nonsolociogasedini.


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inSardegna... Gli appuntamenti di Agosto 1° AGOSTO: Sassari nel Cortile Palazzo Ducale, ore 21:00. “Un anno sull’altipiano” di E. Lussu, recital musicale con D. Monachella, A. Congia, A. Pisu. Cabras alla Cantina Contini, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Ala.Ni” a seguire performance di Marta Loddo. Senorbi in Piazza Italia, ore 22:00. Concerto di Enrico Ruggeri “Un viaggio incredibile tour”. 2 AGOSTO: Bauladu all’Anfiteatro Comunale, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Disubbidienti”, Michela Murgia, Elena Ledda, Simonetta Soro, Chiara Murru. Musiche Arrogalla, regia Alessandro Melis. Birori in Piazza Don Gianni Casti, ore 22:00. Antonella Ruggiero in concerto. 3 AGOSTO: Sassari in Piazza Santa Caterina, ore 21:00. IX edizione “Ciogghitta d’oro 2016”. Cagliari al Teatro Lirico, ore 21:00. Stagione lirica e di balletto: La Traviata, melodramma in tre atti, musica Giuseppe Verdi. Oristano in Piazza Cattedrale, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Lux Feminae”, concerti di Elena Ledda, Simonetta Soro, Valentina Casula, Monica Demuru, Rossella Faa. Pula al Teatro Romano di Nora, ore 21:30. VII edizione “International Norajazz Festival”: “Uomini in Frac”, Omaggio a Domenico Modugno. 4 AGOSTO: Sassari nel Borgo dell’Argentiera, dalle ore 10:30. Festival “Argentiera, la miniera della Musica”. Cagliari nell’Arena Sant’Elia, ore 21:00. “Hip Hop Alert” Guè Pequeno live set, special guest Clementino. Porto Rotondo all’Anfiteatro Mario Ceroli, ore 21:30. Concerto di Alex Britti. San Vero Milis nel Giardino del Museo Archeologico, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Invocación”, concerto di Yilian Cañizares.

5 AGOSTO. “Rocce Rosse Blues”: “Napoli Trip” di Stefano Bollani

5 AGOSTO: Sassari nel Borgo dell’Argentiera, dalle ore 16:30. Festival “Argentiera, la miniera della Musica”. Sassari nel Centro cittadino con partenza da Porta S. Antonio, ore 18:00. Discesa dei Piccoli Candelieri. Pula nel Teatro Romano di Nora, ore 20:00. XXXIV Festival “La Notte dei Poeti”: Concerto di Piero Marras. Alghero nella Cattedrale di Santa Maria, ore 21:30. Festival Musicale “Melos”: Concerto di Roberto Piana (pianoforte). Cardedu al Villaggio della Musica, ore 21:30. XXV edizione “Rocce Rosse Blues”: “Napoli Trip”, Stefano Bollani con Daniele Sepe, Nico Gori, Manu Katche. Loiri Porto San Paolo in Piazza Gramsci, ore 22:00. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. Porto Rotondo al Blu Beach Club, ore 23:00. Eiffel 65 live show.

Dal 5 al 7 AGOSTO: Valledoria, San Pietro a mare, dalle ore 18:00. IV edizione "Rock N'Beer 2016". Sassari nella Spiaggia di Porto Ferro, dalle ore 19:00. VII edizione della "Enjoy Parade". 6 AGOSTO: Sassari al Mercato Civico storico, ore 18:30. XI edizione “Sagra della melanzana”. Nuoro nel Parco Sant'Onofrio, ore 19:00. IV edizione Festival "Rock The Mountain": concerti dei Stormlord, Fuzz Orchestra e Janamala. Santa Margherita di Pula all’Arena Teatro Sotto le Stelle del Forte Village, ore 21:00. Concerto di Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana. Cagliari al Teatro Lirico, ore 21:00. Stagione lirica e di balletto: La Traviata, melodramma in tre atti, musica Giuseppe Verdi. Cardedu al Villaggio della Musica, ore 21:30. XXV edizione “Rocce Rosse Blues”: “Taranta Explosion Night”, I Tarantolati di Tricarico, Enrico Capuano & Tammurriata Rock. Baratili San Pietro al Parco Comunale, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Film of Life”, concerto di Tony Allen & Audrey Gbaguidi. Santadi in Piazza, ore 22:00. Concerto di Piero Marras.

10 AGOSTO: Cagliari al Teatro Lirico, ore 21:00. Stagione lirica e di balletto: La Traviata, melodramma in tre atti, musica Giuseppe Verdi. Neoneli a Casa Cherchi, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “We could be lovers” concerto di Sarah McKenzie. Jerzu in Piazza, ore 22:30. Concerto di Piero Marras. 11 AGOSTO: Mogoro in Piazza del Carmine, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Nine”, concerto di Jah9. San Teodoro al Villaggio Puntaldia, ore 21:30. "La Forza di dire sì Tour 2016", concerto di Ron. Silanus in Piazza dei Mille, ore 21:30. "Le stelle non tremano tour", concerto di Dolcenera. Sassari in Piazza S. Antonio, ore 22:00. Concerto dei Tazenda. Banari in Piazza Umberto I, ore 22:00. 99 Posse Live. San Gavino Monreale in Piazza, ore 22:00. "Akentu Tour 2016", concerto degli Istentales. Santa Teresa di Gallura in Piazza Vittorio Emanuele I, ore 22:00. 1° Rock Festival "Note dal Confine": Concerto dei Nasodoble. Arzachena in Piazza Risorgimento, ore 22:00. Concerto di Dave Ruda "L'Amore esplode Tour 2016".

12 AGOSTO. “Cinema World Tour“, concerto di Andrea Bocelli Dal 6 al 10 AGOSTO. Musical “Notre Dame de Paris”

Dal 6 al 10 AGOSTO: Cagliari nell’Arena Sant’Elia, ore 21:30. Musical “Notre Dame de Paris”, musiche di Riccardo Cocciante, regia Gilles Maheu. 7 AGOSTO: Riola Sardo al Parco dei Suoni, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Musae, tra Venere e Bacco”, concerto di Lisa Simone Quartet e Kristin Asbjørnsen Quartet. Alghero a Lo Quarter, ore 21:30. XXXIV Festival “La Notte dei Poeti”: Concerto di Piero Marras. Arzachena in Piazza Risorgimento, ore 21:30. Cabaret con Massimo Ceccherini. 8 AGOSTO: Sassari nel Centro cittadino, ore 18:00. Discesa dei Medi Candelieri. Sorso al pozzo sacro di Serra Niedda, ore 18:00. X edizione “Time in Sassari”: Daniele di Bonaventura Trio, "Per adesso Tre". Sassari al Parco di Monserrato, ore 21:30. X edizione “Time in Sassari”: Cesare Picco piano solo "Secret Light". Villacidro in Piazza, ore 22:00. Concerto di Piero Marras. Dall’8 al 16 AGOSTO: Berchidda e altri centri del nord Sardegna. XXIX edizione del Festival internazionale “Time in Jazz” diretto da Paolo Fresu. 9 AGOSTO: Cabras all’Anfiteatro di Tharros, ore 21:30. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: “Loving Ella”, concerto di Simona Molinari Quintetto.

12 AGOSTO: Sassari a Palmadula in Piazza dell’Assunta, ore 19:00. Sagra del maialetto. Sedini in Piazza Deffenu, ore 20:00. IX edizione "Non solo cioga". Terralba in Piazza Caduti sul Lavoro, ore 20:30. “Gavina Summer Music”: Concerti Nitro e Alborosie. Sassari in Piazza del Comune, ore 21:00. Concerto per i Candelieri della Banda Musicale Luigi Canepa. Riola Sardo al Parco dei Suoni, ore 21:00. “Musica nella Terra dei Giganti”: “Maximilian Tour”, concerto di Max Gazze. Santa Margherita di Pula all’Arena Teatro Sotto le Stelle del Forte Village, ore 21:00. “Cinema World Tour“, concerto di Andrea Bocelli 13 AGOSTO: Sassari in Piazza del Comune, ore 20:00. Premiazione Candeliere d’Oro, d’Argento, di Bronzo e Speciale. Bolotana al Bastione San Pietro, ore 20:00. IX edizione "Rock and Bol Metal Fest": Concerti di Necrodeath, Grog feat. Joe Perrino, My Own Prison e Abduction. Ploaghe al Campo Sportivo, ore 21:00. “Maximilian Tour”, Max Gazzè in concerto. Cagliari al Teatro Lirico, ore 21:00. Stagione lirica e di balletto: La Traviata, melodramma in tre atti, musica Giuseppe Verdi. Cardedu al Villaggio della Musica, ore 21:30. XXV edizione “Rocce Rosse Blues”: Concerto di Edoardo Bennato. Nureci all’Arena Mamma Blues, ore 22:00. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: Concerto del quartetto Songhoy Blues.

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in viaggio: alla scoperta della

Provenza

di Daniele Dettori Affacciata sul Mediterraneo e confinante nel suo versante orientale con l’Italia, la Provenza è una regione situata nel sud della Francia dalla grande storia e dalla ricca cultura che, nel corso dei secoli, ne hanno plasmato l’essenza e le arti rendendola un luogo dove poesia e bellezza si fondono per regalare ai suoi visitatori un soggiorno di indimenticabile piacere. Fin dalla preistoria, gli insediamenti umani in Provenza hanno lasciato tracce di grande pregio: si pensi alla Grotta di Vallonnet, a Roquebrune, o a quella di Cosquer, a Cassis, dove il passaggio dell’uomo ha lasciato dipinti e segni ancora ottimamente conservati; oppure ai celti, ai romani e ancora ai greci, tutte popolazioni che hanno tra-

smesso il proprio DNA a questa terra e i cui tratti sono ancora oggi apprezzabili per chiunque voglia divertirsi a scoprirli. Cosa vedere. Cominciamo il nostro viaggio in Provenza dall’assolatissima Costa Azzurra, meta per eccellenza di chi ama il mare e la bella vita, grazie ai litorali che rappresentano l’ideale prosecuzione di quelli italiani e alla movida che si snoda tra un’infinità di locali fashion, diurni e notturni. SaintTropez è sicuramente, in questo senso, la meta più gettonata. Le tante sfaccettature di questa località, dagli amori fugaci e clandestini che vede nascere al thrilling e all’avventura che le sue notti portano con sé, l’hanno resa negli anni un set perfetto per la produzione di numerosi film. E, a proposito di cinema, gli appassionati della “setti-

Saint-Tropez

ma arte” non possono esimersi da una tappa a Cannes, città dell’omonimo Festival che tutti gli anni, per due settimane nel mese di maggio, diventa patria indiscussa per pellicole d’autore con vip al seguito. Proseguendo il nostro tour provenzale facciamo una sosta a Nizza dove la Promenade des Anglais, il “lungomare degli inglesi”, è conosciuto in tutto il mondo per la vista che offre e per le caratteristiche sedie blu dalle quali è possibile goderla. Il centro storico della città, poi, è un vero gioiello dal punto di vista estetico ed è ricco di monumenti. Passeggiando per le strade nizzarde ci si può imbattere nella caratteristica Chiesa Russa Ortodossa di San Nicola, costruita nel 1912 per volere dello Zar Nicola II di Russia; o nel Palazzo Lascaris, eretto nel Seicento e oggi importante museo. A proposito di musei, segnaliamo qui anche i celebri Musée Matisse e Musée Chagall.

Sempre in tema di arte, Aix-enProvence è una cittadina che vi invitiamo a visitare per i caratteristici mercatini delle pulci, di arte e di tessuti che accompagnano i turisti lungo le sue vie e tra i suoi monumenti, come la Cattedrale gotico romanica di Saint-Sauveur. Chissà, ritratto nei dipinti di uno dei tanti artisti che espongono per le vie, potreste trovare il porto turistico di Saint-Raphael, altra incantevole località della Provenza da cui si può ammirare l’Île d’Or, un isolotto in pietra di porfido sul quale svetta una torre di avvistamento in stile saraceno che ha ispirato il fumettista Hergé per una storia con protagonista il suo celebre personaggio Tintin. E chiudiamo il nostro tour in Provenza non senza citare l’affascinante città di Marsiglia, storica meta di destinazione, nel corso dell’Ottocento, di tanti migranti (anche sardi) che grazie ai fiorenti commerci via mare dell’epoca hanno potuto costruire la loro fortuna. Cosa mangiare. La cucina provenzale, sebbene facente parte a pieno titolo di quella francese, risulta fortemente influenzata dall’ambiente mediterraneo nel quale nasce: non è un caso che sia conosciuta anche come “cucina del sole”. Avanti quindi con formaggi, erbe e carni, ma anche con pesce di qualità e prodotti da forno declinati in gustose e colorate varianti. La Pissaladiére, per esempio, è un saporito mix tra la pizza e la focaccia nostrane. Vi suggeriamo anche i Calisson, dolcetti composti da pasta di frutta candita e glassa, dalla tipica forma romboidale e, pare, risalenti al lontano Medioevo. Molto apprezzati sono anche i vini rossi e rosé, dei quali la città di Aix è tra le produttrici leader.


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Forse non tutti sanno che in Sardegna... Curiosità, misteri, aneddoti e luoghi sconosciuti di un’isola ancestrale. di Diego Bono La Sardegna è un’isola millenaria, lontana dal mondo circostante, che affonda le proprie radici nelle origini del tempo, ed è proprio questa antichità culturale, archeologica e artistica, che porta il nostro territorio ad ospitare centinaia di curiosità e aneddoti. L’autore ozierese Gianmichele Lisai, già celebre per opere come 101 misteri della Sardegna (che non saranno mai risolti), La bella decapitata nel bosco, Sardegna giallo e nera, Sardegna esoterica, e già ospite su queste pagine con I delitti della Sardegna, ha brillantemente racchiuso, catalogato e narrato ciò che Forse non tutti sanno che in Sardegna... in una brillante opera storico-saggistica (edita da Newton Compton). Il testo è diviso in tre grandi sezioni

storiche, ognuna composta da 6 capitoli e intervallate da due isole tematiche. Si comincia con le curiosità che accompagnano il nostro popolo dall’età preistorica al medioevo (chi sapeva che furono eletti due papi sardi?), seguite da “L’isola dei primati” in cui vengono esposti i principali record isolani: la maratona più lunga del mondo (254 interminabili chilometri), che si svolgeva proprio in Sardegna, è solo uno dei tanti esempi. Il secondo periodo storico esaminato percorre la strada che va dalla colonizzazione delle Americhe sino alla caduta del regime fascista, facendoci scoprire come a dare vita alla Settimana Enigmistica sia stato proprio un piccolo imprenditore sardo. “L’Isola dei sapori” invece ci riporta al periodo in cui la grappa prodotta illegalmente veniva nascosta sottoterra e quindi segnalata da

un pezzo di filu e ferru, nome curiosamente attribuito poi all’alcolico stesso. La terza e ultima parte, invece, trascina il lettore dalla fine della seconda guerra mondiale sino ai nostri giorni, portandoci nel sud Sardegna degli anni ‘90, sede di un importantissimo quanto sconosciuto parco scientifico-tecnologico. Per saperne di più ho rivolto alcune domande al giovane autore: Come nasce l’idea per quest’opera? Potrei inventare un pretesto romantico ma sarei smentito dai numerosi titoli analoghi su diversi luoghi: Roma, Napoli, Milano, Sicilia… Si tratta di una serie “regionale” voluta dall’editore. Al di là di questo aspetto, tuttavia, ho avuto massima libertà, quindi partendo dal solo titolo ho sviluppato il progetto a mio piacimento. Dove trovi le fonti per le tue curiosità? È stato complicato reperirle? E come si è svolto il lavoro di ricerca? Biblioteche, archivi, testimonianze… Con parsimonia anche il web, che va sempre verificato con estrema attenzione. Si pensi al caso di Modigliani, lo cito nella conclusione. Su numerosi siti, e anche su qualche giornale o rivista rispettabile, viene dato per certo che l’artista fosse stato nel Sulcis, dove avrebbe ritratto Medea Taci. Non ho trovato alcun riscontro di ciò, semmai qualche indizio che sembra smentire l’episodio. Mentre sulla questione relativa alla fondazione di Buenos Aires, al legame della capitale Argentina con la Madonna di Bonaria, gira la versione di Papa Francesco che crea una certa confusione: il legame c’è, anzi, è ancora più profondo di quel che crediamo, ma è diverso da come lo ha dif-

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fuso il Pontefice con il suo discorso. Ovviamente la versione del Papa alla lunga la spunterà: ormai è in rete, passa da un utente all’altro, si propaga, e diventa verità, ma le fonti argentine dicono altro, e in Italia sull’argomento non c’è molto. Molti testi, anche quelli piuttosto antichi, sono digitalizzati, il che riduce in modo sostanzioso la necessità di allontanarsi dalla scrivania. Cosa che comunque io faccio, soprattutto, per entrare nell’atmosfera. C’è una curiosità, tra quelle che hai citato, che più ti ha colpito? È sempre difficile rispondere a domande come questa: ogni argomento, se lo si è scelto, è perché ha qualche peculiarità. Il caso irrisolto che chiude il libro, ovvero la vicenda dell’elicottero della Guardia di Finanza scomparso nel 1994 a Capo Ferrato, è quello che più mi ha interessato, sia perché coinvolge – inevitabilmente – dal punto di vista emotivo, sia perché è interessante dal punto di vista giudiziario (ma anche sociale, economico, politico), sia perché il finale è ancora da scrivere e speriamo si possa davvero arrivare, un giorno, a scriverlo.


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Grotta di Nettuno Il fascino della natura sotterranea.

di Marco Scaramella Avete sempre desiderato visitare la Grotta di Nettuno, ma non l’avete mai fatto per timore dei famosi 656 gradini? Non temete. Se ce l’ho fatta io, può farcela chiunque. Vi consiglio solamente di armarvi di pazienza, scarpe comode, zaino e acqua… molta acqua. La Escala del Cabirol (scala del capriolo, in catalano) è l’unica via per raggiungere la Grotta di Nettuno via terra e consente di ammirare un panorama indimenticabile. La scala, infatti, costeggia la parete rocciosa a picco sul mare e offre un’esperienza da mozzare il fiato. Letteralmente. La risalita si rivelerà più faticosa della discesa e, se non siete abituati a fare movimento, dovrete fermarvi di frequente per riprendere fiato. Se incrociate qualche altro visitatore, non abbiate vergogna: state certi che anche lui non vede l’ora di riposare. E poi, potrete sempre fare finta di esservi fermati per ammirare il paesaggio o scattare qualche foto. Il primo settore della grotta, ospita il Lago Lamarmora, uno dei più grandi laghi salati d’Europa. Questa sala, è caratterizzata dalla presenza di una suggestiva concrezione chiamata Acquasantiera, che sorge proprio al centro del lago. Si tratta di un’imponente stalagmite alta circa due metri che, sulla sommità, presenta delle formazioni concave in cui si deposita l’acqua piovana. Più avanti, si trova la Sala della Reggia che offre uno spettacolo

eccezionale. Qui si innalzano delle imponenti colonne calcitiche che arrivano a 9 metri d’altezza e che sembrano sorreggere il soffitto. Subito dopo, la volta si innalza vertiginosamente. Verso la fine del lago, spicca una formazione stalagmitica denominata Albero di Natale. In questa sala sono state affisse anche due lapidi, in ricordo delle visite di Re Carlo Alberto. Il colore verdastro che si può notare su alcune pareti, altro non è che muffa, formatasi a causa del vecchio sistema di illuminazione. Lasciata la Sala della Reggia, si raggiunge quella che è conosciuta come Sala dell’Organo. In questa sala si più ammirare la colonna più imponente dell’intera grotta, il Grande Organo. Alta 11 metri, deve il suo nome alla somiglianza con le canne di un organo. Tenendo conto che per la formazione di un solo centimetro di stalattite sono necessari circa 100 anni di continuo gocciolamento, e che per un centimetro di stalagmite servono dai 200 ai 300 anni, possiamo solo immaginare quanto tempo ci sia voluto perché, la natura, creasse questa meraviglia. Appena più avanti si può ammirare La Cupola, una formazione stalagmitica dalla superficie liscia, che ricorda proprio la cupola di una cattedrale. Il sentiero sale verso l’ultima tappa della visita guidata, raggiungendo quella che è la parte più alta e panoramica della grotta: la Tribuna della Musica. È una balconata naturale, che si trova a 15 metri sopra il

livello del mare. Da questo suggestivo punto di vista, è possibile dominare dall’alto la Sala della Reggia e il lago Lamarmora. Alcuni angoli della grotta, sono caratterizzati da particolari stalattiti di calcite, dette eccentriche. Queste sono caratteristiche concrezioni che si irradiano in tutte le direzioni. Molte si ricurvano addirittura verso l’alto, in barba alla legge di gravità. Sulle pareti della grotta si possono, inoltre, notare delle macchie nere. Si tratta di fuliggine, causata dalle torce e dalle candele che venivano utilizzate nel secolo scorso per l’illuminazione degli ambienti, in assenza di corrente elettrica. Il percorso turistico è lungo circa 500 metri. La grotta

offre anche un tratto riservato agli speleologi, lungo circa 2,5 chilometri, che attraversa laghetti sotterranei d’acqua dolce e si sviluppa, in spazi angusti, su tre livelli all’interno della roccia. La grotta è visitabile per gran parte dell’anno. Per raggiungerla via terra, dovrete arrivare al piazzale Capo Caccia, percorrere la Escala del Cabirol e prendere parte alle visite guidate. È possibile raggiungere la grotta anche tramite un suggestivo viaggio via mare in traghetto, rivolgendosi ad una delle tante compagnie private che organizzano escursioni, con partenza dal porto di Alghero o da Cala Dragunara. Per info e prezzi www.alghero-turismo.it.



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Huawei investe in Sardegna

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SIGLATO UN ACCORDO CON LA REGIONE E IL CRS4.

di Manuel Di Cristo La Sardegna dell’Innovazione e della Ricerca ha ottimi motivi per gioire: Huawei, terzo produttore mondiale di smartphone al mondo, ha deciso di puntare sull’Isola per avviare importanti ricerche in tema di Smart and Safe City. Si tratta di un progetto che fa ben sperare sotto il profilo occupazionale – da sempre una delle prime questioni annotate nelle varie agende politiche dei governi regionali – e sotto quello tecnologico, con la prospettiva di una Sardegna futura come terra di innovazione oltre che apprezzata meta turistica. L’accordo tra Regione e Huawei, siglato in occasione del CeBIT 2016 di Hannover (la più importante fiera mondiale sull’ICT), è stato il risultato di un negoziato durato ben 18 mesi e conclusosi con l’impegno ad investire decine di milioni di euro nel Centro Ricerche di Pula, il CRS4; le ricerche finanziate da Huawei riguarderanno la distribuzione organizzata di sensori, 5G ed LTE, mobilità, cloud e la gestione di

dati inerenti fenomeni quali inquinamento e traffico. L’azienda cinese non ha certo bisogno di presentazioni: nata a Shenzhen nel 1988, la Huawei si è dedicata alla produzione di smartphone solo negli ultimi anni; il settore in cui primeggia, infatti, è la produzione di sistemi di telecomunicazioni dove ha battuto la concorrenza della svedese Ericsson, per anni al primo posto nelle classifiche mondiali. Parte del fatturato annuo (il 10% circa) viene reinvestito in Ricerca, come dimostrano l’investimento presso il CRS4 e i 40 Centri di Ricerca che Huaweii ha aperto in varie parti del Globo. Per il CRS4 si tratta, come è facile intuire, di un’occasione davvero ghiotta; dal 1990, sotto l’iniziale guida del Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, il Centro di Ricerca si è distinto per importanti primati: il primo sito internet italiano (www.crs4.it), la prima versione online di un quotidiano europeo (l’Unione Sarda) e uno dei primissimi Internet Service Provider. Si è occupato, e continua a farlo con successo, dello studio, dello sviluppo

e dell’applicazione di risposte scientifiche e tecnologiche a problemi di natura ambientale, sociale e industriale, con l’obiettivo di mettere in moto un tessuto di imprese hi-tech che vada ad accrescere il capitale economico e culturale sardo. In questa direzione si inserisce il sodalizio CRS4-Huawei sul terreno delle smart cities, ovvero città più intelligenti e sicure. Una città “smart” è un insediamento urbano che, sul piano strategico ed organico, usufruisce dell’ICT per apportare innovazioni nella gestione e nell’erogazione dei servizi pubblici; non solo: una città più “smart” è quella che sfrutta a pieno le sue risorse tangibili (come le infrastrutture e le risorse naturali) unitamente a quelle intangibili (le risorse umane, l’istruzione, la conoscenza ecc.) per rispondere alle esigenze dell’utenza e promuovere uno sviluppo sostenibile. Edward Chan, amministratore di Huawei Italia, ha accolto con entusiasmo questa nuova sfida: «la nostra società è leader mondiale nel settore dell’alta tecnologia e siamo impegnati a innovare di con-

tinuo, per creare il massimo valore a favore dei nostri clienti siano essi privati, imprese o Pubblica Amministrazione. La collaborazione con il CRS4 conferma la nostra intenzione di investire ancora in Italia e contribuire al suo sviluppo attraverso ambiziosi progetti di ricerca. (...) Siamo entusiasti di poter giocare un ruolo così importante nell’evoluzione delle città italiane in luoghi più sicuri e più intelligenti per i cittadini che le vivono». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luigi Filippini, attuale presidente del CRS4: «Le città diventano intelligenti grazie all’applicazione di tecnologie sempre più all’avanguardia. Con Huawei vogliamo lavorare assieme, mettere a disposizione le nostre conoscenze per migliorare la qualità della vita e l’efficienza della gestione della città. Siamo particolarmente entusiasti di questa collaborazione, servirà a rafforzare ancora la nostra ricerca e lo sviluppo nel settore informatico legato alle città intelligenti. Oggi, con a fianco un partner d’eccezione, come è Huawei, possiamo davvero puntare in alto».


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Costa Smeralda Un tuffo nella storia di un brand che resiste, inossidabile, ai suoi 54 anni di vita. di Manuel Di Cristo Il 14 Marzo 1962 è una data che segna un momento importante della storia recente dell’Isola: Karim Aga Khan, Patrick Guinness, Felix Bigio, Andrè Ardoin, John Duncan Miller e Renè Podbielsk firmano – davanti al notaio del tribunale di Tempio, Mario Altea – lo statuto istitutivo del Consorzio Costa Smeralda. Da quel momento in poi la Gallura è stata protagonista di una crescita economica e demografica che, malgrado i tempi tutt’altro che facili per l’economia e la situazione generale del Paese, continua a far segnare numeri positivi; non solo: i successi della costa nordorientale – unitamente ad Alghero e alla Riviera del corallo - hanno contribuito a catturare l’attenzione su molti altri tratti di costa sarda, da nord a sud, attirando investimenti privati e rendendo il turismo una delle voci più importanti (se non la principale) dell’economia isolana. Ma come è nato ed è cresciuto il brand Costa Smeralda? Prima di quel fatidico 1962 le campagne di Monti di Mola erano considerate

terre di poco pregio, improduttive, quasi pezzi di scarto dell’eredità familiare. Nel 1958 J.D. Miller, allora vicepresidente della Banca mondiale, si recò in Sardegna per verificare lo stato della campagna di eradicazione della zanzara anofele (responsabile della malaria); quando il suo yacht arrivò nei pressi di Cala di Volpe rimase rapito dai colori di quel mare e comprese le potenzialità turistiche dell’area. Fu Miller, infatti, a convincere l’Aga Khan ad investire in quel progetto; il Principe – dopo i dubbi iniziali dovuti alla totale assenza di infrastrutture e alle difficoltà nella realizzazione del piano previsto da Miller – si lasciò conquistare da quella costa quando vi si recò a bordo del suo yacht, partito dalla Costa Azzurra. Su suggerimento dell’architetto Luigi Vietti si decise di chiamare quel tratto di mare Costa Smeralda, per via dell’insinuarsi delle acque trasparenti in mille insenature. Gli anni ’60 sono stati ricchi di momenti chiave: la nascita del Consorzio, la costituzione del comitato architettura (composto da nomi

di fama mondiale e incaricato di progettare gli insediamenti turistici e le infrastrutture necessarie), la nascita dell’Alisarda, la costruzione di Porto Cervo, i primi hotel di lusso (Pitrizza, Hotel Cervo, Cala di Volpe, Romazzino), lo Yacht Club Costa Smeralda e il campo da golf del Pevero Golf Club; le Istituzioni locali hanno colto l’occasione d’oro che si è presentata dinnanzi ai loro occhi e hanno contribuito all’ascesa della Costa Smeralda mediante l’inaugurazione della diga del Liscia (che poneva la parola fine all’emergenza idrica dell’area) e l’apertura dell’Istituto Alberghiero di Arzachena, artefice della formazione dei giovani sardi nel settore turistico. Col passaggio agli anni ’70 sono emersi i primi attriti tra enti locali e Consorzio relativamente al progetto complessivo di trasformazione dell’area: attriti che non si sono placati nei decenni successivi e che hanno avuto come esito la revisione dei progetti dell’Aga Khan. Ma tutto ciò non ha frenato l’ascesa della Costa Smeralda che, anzi, ha spiccato il volo – nel vero senso della parola – con l’inaugurazione del

nuovo aeroporto Olbia-Costa Smeralda, divenuto base dell’Alisarda. Lo Yacht Club Costa Smeralda si è affermato come realtà mondiale nel mondo velistico partecipando nel 1983, assieme ad un consorzio di altri armatori, all’America’s Cup. Nel 1991 Alisarda è diventata Meridiana e si è dotata di una nuova flotta per assecondare la sempre maggiore domanda di voli; risale alla fine degli anni ’90 la nascita del Billionaire di Flavio Briatore, locale notturno tra i più famosi della Costa Smeralda, dove nel corso degli anni sono passate celebrità come Rihanna, Phil Collins o Jennifer Lopez. Nel 1997, intanto, la maggioranza del Consorzio è passata dalle mani della Ciga Immobiliare (controllata dall’Aga Khan) alla Itt Sheraton e, in un secondo momento, alla Starwood Hotels. Il nuovo millennio ha visto il passaggio di proprietà dalla Starwood Hotels al texano Barrack, che a sua volta ha ceduto la quota di maggioranza allo sceicco Al Thani; cambi di mano che hanno comunque assecondato l’immagine della Costa Smeralda come meta turistica esclusiva: un connubio perfetto tra mare, movida e shopping che ancora oggi attrae vacanzieri da tutto il mondo.



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CRISTINA DORE Danza senza confini e sogni d’oriente.

ensualità, armonia nei movimenti, ritmo: questi sono solo alcuni degli elementi di una delle danze più antiche del mondo, quella orientale. Meglio conosciuta come Danza del ventre, è impossibile non restare incantati dalla sinuosità e dall’eleganza delle sue movenze: uno spettacolo ancestrale, che ci riporta a una dimensione primigenia, eppure moderno nell’accogliere influenze da altri generi e stili. Per parlarne, ci siamo affidati alle parole e all’aggraziata figura di Cristina Dore, danzatrice professionista. Appena rientrata da una lunga tournée in Cina con la compagnia internazionale Bellydance Evolution, la giovane ci ha raccontato i momenti salienti del suo percorso attraverso anni di pratica e perfezionamento. Sassarese, classe ‘85, da sempre innamorata della musica, sin da piccola era attratta dalle sonorità etniche di gusto orientale. Il ballo è sempre stato per Cristina la modalità d’espressione più idonea e, dopo aver praticato danza moderna e hip hop, nel 2002 s’innamora della danza del ventre: rintraccia in essa ciò che andava cercando da tempo. È l’inizio di un lungo periodo di stu-

S

dio: dalle prime lezioni a Cagliari e poi a Sassari, la sua dedizione la convince a recarsi ai grandi festival internazionali in giro per lo stivale, dove può confrontarsi coi migliori maestri e comprendere sempre più a fondo le sfumature di una danza che è il riflesso di una cultura antica. Dal 2005, Cristina si reca periodicamente a Torino per perfezionarsi con Aziza Abdul Ridha ma i suoi viaggi la portano anche altrove: a Roma, in Sicilia, all’estero, ovunque vi sia un workshop che le consenta di approfondire questa affascinante disciplina. Sempre dallo stesso anno tiene dei corsi grazie ai quali ha avuto modo di trasmettere la sua passione a tanti allievi e, con suo grande orgoglio, di formare altre insegnanti. I benefici delle danza del ventre sono tantissimi e si riflettono sia sul corpo che sulla mente: spinge chi la pratica ad accettarsi, a vedersi in modo positivo sia fisicamente che spiritualmente. Abbiamo rivolto alla nostra protagonista di agosto qualche quesito sulla sua ultima elettrizzante esperienza in Cina, sul significato di questa danza e sui suoi progetti futuri. Si è da poco conclusa la tua lunga tournée con la prestigiosa compagnia Bellydance Evolution: ce ne vuoi parlare?

DI NIKE GAGLIARDI FOTO DOMENICO RIZZO

Sono tornata in Sardegna dopo un tour di due mesi e mezzo in Cina con una delle più prestigiose compagnie internazionali, guidata da uno dei miei idoli assoluti: Jillina, ballerina e insegnante di fama mondiale. Un’esperienza che ha avuto inizio poco più di un anno fa, quando ho deciso di partecipare a un’audizione per entrare a far parte del cast dello spettacolo più bello che abbia mai visto: una rivisitazione di Alice in Wonderland. L’aspetto innovativo della Bellydance Evolution è che le audizioni si svolgono in ogni parte del globo: la composizione del cast è la diretta espressione dell’assunto che la danza non conosce confini. Entrare a farne parte ha significato realizzare un sogno: ho ballato per la prima volta all’interno di Alice in Wonderland nel maggio 2015, a Johannesburg, in Sudafrica. Un grande traguardo anche se l’impatto iniziale è stato un po’ traumatico: ho dovuto imparare tredici coreografie in pochissimo tempo e per le prove “dal vivo” ho incontrato gli altri ballerini soltanto sei giorni prima dello spettacolo, giorni trascorsi a provare dalla mattina alla sera. Inoltre mi è stato affidato un assolo e per giunta con un accessorio che non avevo mai usato, il veil poi. Interpretavo le lacrime di Alice che crescono fino a diventare un mare che la sommerge ed ero

molto nervosa: Jillina era lì a guardarmi e provavo assieme a persone che non conoscevo. È stata senza dubbio una grande prova e in quel breve periodo sono avvenuti molti cambiamenti in me. Non avevo mai danzato in uno spettacolo diretto da altri, mi ero sempre esibita col mio corpo di ballo, Raqshardan (da Raqs, che significa “danza”, e Shardan, in riferimento alla Sardegna), ideando le coreografie, scegliendo personalmente musiche e costumi. Ho dunque cercato di apprendere quanto più potevo e, dopo Johannesburg, ho fatto un’altra audizione per danzare ancora col cast. Ho potuto reinterpretare il medesimo personaggio nella performance svoltasi a Città del Messico: il sogno si ripeteva e questa volta mi sentivo più a mio agio grazie alla precedente esperienza sudafricana. Poi, la proposta per la Cina: io e altre ragazze siamo state contattate in privato, ci è stata richiesta disponibilità per una tournée che avrebbe coperto 28 importanti centri del Paese per un totale di 35 spettacoli. La responsabilità era maggiore perché eravamo state selezionate per rappresentare Jillina e il suo progetto: mi sono sentita molto orgogliosa, ero l’unica nel cast a rappresentare la mia terra durante questo grande tour. Ovviamente i ritmi erano serra-


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ti ma, appena avevo cinque minuti per me, guardavo la platea e provavo un’enorme gratitudine, sapevo di dover dare il massimo. E questo significa mettere in gioco non solo le competenze acquisite ma tutto quello che sei: desideravo che ciò che ho sempre cercato di trasmettere danzando giungesse agli spettatori. La danza come linguaggio: ci puoi raccontare qualcosa di più sul modo in cui questo bellissimo ballo ci parla? Grazie a certi stili della danza orientale è possibile conoscersi più a fondo, liberarsi dalla tensione convertendola in qualcosa di positivo, quasi una forma di meditazione dinamica. C’è un particolare stile, il baladi, che è completamente basato sull’improvvisazione: metti in scena ciò che hai dentro e in questo modo entri in contatto con parti di te che non sapevi nemmeno esistessero.

Non a caso la musica e le danze orientali vengono impiegate anche nella musicoterapia: esse hanno effetti positivi tanto sulla fisicità che sull’emotività dell’individuo. Quali sono i tuoi progetti futuri? Per tutta l’estate sarò impegnata con esibizioni e con i corsi intensivi della mia scuola di danza. Vorrei continuare a danzare per la Bellydance Evolution e partecipare a nuove audizioni. Un sogno sarebbe quello di poter aprire una scuola tutta mia in cui insegnare, anche uno spazio semplice: sono convinta che il grande valore risieda nell’allievo che, avvicinandosi a questo tipo di danza, scopre una parte di sé che non conosceva. Ringraziamo Cristina per la disponibilità e diamo appuntamento ai lettori al prossimo numero.

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Guida ai locali BAR | RISTORANTI | PIZZERIE | PANINOTECHE | PUB | GASTRONOMIE | GELATERIE | PASTICCERIE

Snack & Wine Bar

Family Cafè

Snack Bar.Tabacchi.Ricevitoria

Via Carbonazzi, 18. ) 079/274247. ¿ Domenica. i Lotto, Totocalcio, Superenalotto, Totip Il Posto di Altogusto

SASSARI

Snack Bar.Ristorante

Predda Niedda Strada 2. ) 079/2670000. ¿ Domenica Bar 188 Predda Niedda Str. 22. ¿ Nessuno

Cocktail Bar.Karaoke.Ristorante

Joy Joy's Cafè

Bar Capital Via Mosca, 19. ) 392/9701310

Snack Bar.Ristorante

Cafè Set Via Roma, 4. ¿ Nessuno

Snack Bar.Ristorante

Jro Caffè

Snack Bar.Tabaccheria

Via Carlo Fadda, 14. ) 079/2857065. ¿ Nessuno Kill Bill Bar

Cocktail Bar.Bruschetteria

Via Tempio, 46. ¿ Nessuno. i Live Music

Caffè del Corso Snack Bar.Ristorante Corso Vittorio Emanuele II, 17. ) 079/232470. ¿ Domenica

Kogas

Caffè Duemila Via Amendola, 70. ) 079/212252. ¿ Nessuno

Lallo Moto Caffè

Caffè Lounge P C.C. Tanit. ) 079/262519. ¿ Nessuno Caffè Metrò Emiciclo Garibaldi, 5. ¿ Domenica

Snack Bar

Wine Bar.Pub

Via Muroni, 42. ) 079/9949532 - 320/5681686. ¿ Domenica Snack Bar

Viale Porto Torres, 16. ¿ Domenica Snack Bar.Ristorante

Snack Bar.Creperia

Caffè Mokador di Monserràt Snack Bar.Ristorante Galleria Monserràt. ) 079/219182. ¿ Nessuno Caffetteria Montegrappa Via Montegrappa, 70. ) 079/4924129 - 333/7182726 Caffetteria Universitaria Via Zanfarino, 55. ) 334/6755193

Snack Bar.Ristorante

Via Coradduzza, 45. ¿ Nessuno

Snack Bar

Snack Bar.Ristorante

Snack Bar

Davidson Cafè Cortesantamaria. ) 079/200185. ¿ Nessuno C.C. La Piazzetta. ) 079/260458. ¿ Nessuno

Snack Bar.Ristorante

Millenovantotto

Caffetteria.Ristorante

Il Milese Via Garibaldi, 11. ¿ Nessuno

Snack Bar.Ristorante

Viale Trento, 1. ) 392/1422592. ¿ Domenica

Maracaibo Via Lido. ¿ Nessuno. i Live Music

New York Cafè

Orange

Piazza Fiume, 10. ) 079/2009079 Moliendo Cafè

Snack Bar.Pranzi Veloci

Il Vialetto. ) 079/262499. ¿ Nessuno

E Allora?! Via Verona, 31. ) 079/275394. ¿ Nessuno

Snack Bar.Ristorante

Snack Bar.Birreria

Via Asproni, 6/a. ) 328/2679594 Snack Bar.Pranzi Veloci

Via Vardabasso, 5/b. ¿ Nessuno

Red Passion Via Gramsci, 2. ) 079/4121489. ¿ Nessuno

Bar Sport Piazza Umberto I. ) 079/514105

Snack Bar.Live Music

Snack Bar.Ristorante

Cristallo Snack Bar.Pasticceria.Gelateria.Live Music Piazza XX Settembre, 12-14. ) 079/514909. ¿ Lunedì sera Snack Bar.Pranzi Veloci

Via XX Settembre, 94. ¿ Domenica sera Alguer Caffè

Snack Bar.Gelateria

Via Don Minzoni, 4. ) 079/5622648. ¿ Nessuno Alma Cafè

q 079 262519

Perbacco Cafè Snack Bar.Ristorante Via Garibaldi, 29. ) 079/952421. ¿ Nessuno

PORTO TORRES

ALGHERO 7000 Caffè

Via Caniga, 1 . Sassari

Snack Bar.Ristorante.Pizzeria

Snack Bar

Via Tempio, 17. ) 079/271240

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Cocktail Bar

Snack Bar.Torteria.Ristorante

Via Pasquale Paoli, 33. ) 079/4126756. ¿ Domenica Tris Bar

BAR . TAVOLA CALDA RICEVITORIA

Snack Bar.Focacceria

Via XX Settembre, 2/4. ) 346/5944925. ¿ Nessuno. i Live Music

Shardana

Sweet Cafè

Caffetteria.Pasticceria

Via Planargia, 12. ) 079/985173 - 338/5411372. ¿ Lunedì

Solin

Chocol'Art Via Enrico Costa, 45. ) 079/239340. ¿ Nessuno

Cake Cafè

Snack Bar

Via Sassari, 111/113. ) 331/8676057 - 392/3062720. ¿ Dom Anbarok

Snack Bar.Gelateria

Via Garibaldi, 7. ¿ Nessuno Boba Caffè

Piazza Sulis, 2. ) 349/0584508. ¿ Nessuno

Tito's Via Libio, 1. ¿ Nessuno

Snack Bar.Pub

Cocktail Bar

Tropical Lounge bar Lungomare Balai, 70

Snack Bar

SENNORI & SORSO

Snack Bar

A. Mary's Bar Snack Bar.Gelateria Via Roma, 113 - Sennori. i Sabato Live Music

Snack Bar

British Cafè

Via XX Settembre, 132/b. ) 079/9893054. ¿ Nessuno Cafè Chez Michel

Gatto Nero Via Amsicora, 28. ) 348/8802084. ¿ Nessuno

Via Tiziano, 7 - Sorso. ¿ Domenica

Snack Bar


www.radiobellavita.it

Sassari . 98.900 Mhz. Alghero . 97.600 Mhz. www.radiobellavita.it Castelsardo . 103.700 Mhz.

Uffici pubblicitĂ : Sassari . Piazza Castello, 11 . Telefono/Fax 079 231851


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#shMAG Panefratteria

Ristorante

Via Carlo Alberto, 2. ) 079/9330921. ¿ Nessuno Retrò

Pizzeria

Via Canopolo, 2/a. ) 079/231211. ¿ Lunedì Ristò Park

Ristorante.Pizzeria

Predda Niedda Strada 32. ) 392/8243808-9. ¿ Nessuno Spaghettoria S'Artea

Spaghetteria.Ristorante

Via Arborea, 2/b. ) 079/4922209 - 392/7683669. ¿ Domenica Speed Date

Snack Bar.Ristorante.Pizzeria

Predda Niedda Strada 8. ) 079/262520. ¿ Nessuno. i Karaoke St. Joseph Pub

Pub.Pizzeria.Paninoteca

Via Giorgio Asproni, 20/22. ) 079/272455. ¿ Nessuno The Jesse James Saloon Buena Vista Cafè

Snack Bar

Via Cottoni - Sennori. ) 079/362273. ¿ Lunedì

Trattoria L'Assassino

Cafè Cortina

Snack Bar

Via Roma, 173/a - Sennori. ¿ Martedi Snack Bar

Ristorante.Pizzeria.Piatti Messicani

Via Giorgio Asproni, 2. ) 079/274052. ¿ Nessuno Ultimo Piano

Via Spanu, 1 - Sennori. ¿ Nessuno Nord Ovest

Snack Bar

Marina di Sorso - Sorso. ) 393/9237057 - 348/0097055 Paradise Cafè

Snack Bar

Ristorante.Pizzeria

Piazzale Segni, 9. ) 079/2858460. ¿ Nessuno Villa Gorizia

Ristorante.Pizzeria

Via G. De Martini, 79. ) 079/398351. ¿ Domenica. i Live Music

Via Roma Superiore, 160 - Sennori

ALGHERO

Ristoranti & Pizzerie SASSARI Asterix

Cucina Tipica.Griglieria

Via Pettenadu, 19. ) 079/233463. ¿ Nessuno Tritus

Ibiscus Cafè

Pub.Birreria

Il Vialetto. ) 079/262077. ¿ Nessuno. i Karaoke tutti i giorni

Al Solito Posto Al Vecchio Mulino

Ristorante.Pizzeria

Via Don De Roma, 3. ) 079/977254 Alguer Mia

Pizzeria.Paninoteca

Ristorante

Via Principe Umberto, 82 (Piazza Misericordia). ) 328/9133745

Ristorante.Pizzeria

Via Cipro, 17. ) 079/9739883. ¿ Martedì. i Consegna domicilio

Via Sardegna, 3. ) 079/200075. i Consegna domicilio

Bontà Sarda

Black Stone

Via Don Minzoni, 183. ) 079/984860. i Consegna domicilio

Bar.Ristorante.Pizzeria

Cucina Tipica.Pizzeria

Predda Niedda Strada 18 ) 333/6801975. ¿ Nessuno

Boqueria

Borgo di Torre Tonda

Via Cagliari, 13 (Mercato Civico). ) 334/2742322

Ristorante.Pizzeria

Ristorante

Via Torre Tonda, 26. ) 079/232777 - 333/8513317. ¿ Nessuno

Castell de Càller

Braceria Mangiafuoco

Via Joan Mirò (Loc. Taulera). ) 079/9891026. ¿ Lunedì

Snack Bar.Griglieria

Ristorante.Pizzeria

Via Catalocchino 8/a. ) 347/4294090. ¿ Lun, Mar e Mer cena

Ci Voleva

Casablanca Kebab

Via Nuoro, 6. ) 340/1402124 - 348/2395831. ¿ Nessuno

Ristorante Etnico

Via IV Novembre, 26. ) 320/2861780 Country Club

Da Bruno Ristorante.Griglieria

Via Monte Bianchinu, 54. ) 349/7136317. ¿ Nessuno Gambrinus Pub

Viale Trieste, 6. ) 347/7021854. ¿ Martedì Il Posto

Via E. Costa, 16. ) 079/233528 iPub

Pub.Birreria

Via Duca degli Abruzzi, 23. ) 079/274197 La Maison

Ristorante

Via Tola, 5 (Reg. Tingari). ) 079/218947 - 328/9323109 La Perla Rosa

Ristorante.Pizzeria

Via IV Novembre, 63. ) 079/281255. i Consegna domicilio La Pinta

Ristorante.Pizzeria

Via Saffi, 27. ) 079/236903. ¿ Martedì. i Consegna domicilio L'Asfodelo

Ristorante.Pizzeria

Via Roma, 134. ) 079/272826. ¿ Nessuno Le III Colonne

Pizzeria.Paninoteca

Via Muroni, 21/C. ) 079/4922326 - 388/7879893. ¿ Nessuno

Pizzeria.Paninoteca

Via Diez, 60. ) 079/986225. ¿ Mercoledì. i Consegna domicilio La Lanterna

Ristorante.Pizzeria

Ristorante

S.S. S. Maria La Palma 13 - Fertilia. ) 079/930098. ¿ Nessuno Il Capricorno

Pub.Birreria

Snack Bar.Spaghetteria

Via Giovanni XXIII, 82. ) 079/978556

Ristorante.Pizzeria


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¿ Chiusura i Informazioni aggiuntive Sa Mesa

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Ristorante.Pizzeria

Via E. Sacchi, 3 (fronte Porto). ) 340/4126848. ¿ Domenica

SENNORI & SORSO Da Vito Ristorante Loc. Badde Cossos - Sennori. ) 079/360245. ¿ Lunedì Girasole Ristorante.Pizzeria Via Roma Inferiore - Sennori. ) 347/1416411. ¿ Mercoledì La Cantera Via Roma, 145 - Sennori. ¿ Nessuno

Ristorante.Pub

La Chicca Piperita Bar.Ristorante.Pizzeria Sorso-Marritza SP 81 - Sorso. ) 079/367150 - 366/3017419 La Lepanto

Ristorante

Via Carlo Alberto, 135. ) 079/979116. ¿ Nessuno La Saletta

Cucina Tipica

Take Away & Domicilio

Via Kennedy, 27/b. ) 079/4125748 - 348/0171332. ¿ Dom, Lun cena Le Nouveau Gourmand

SASSARI

Tavola Calda.Gastronomia

Via Asfodelo, 43. ) 079/9739506

Agorà

Lo Smeraldo

Pizzeria

Pizzeria.Gastronomia

Via Mazzini, 2/e. ) 079/233796. i Consegna domicilio

Via Carbonia, 36. ) 079/5907611. i Consegna domicilio

Al Caminetto

Los Compadres

Via Mastino, 23. ) 079/280727 - 342/1521774. ¿ Domenica

Ristorante.Pizzeria

Via Carbia ang. via Parc Guell, 1. ) 079/4802870. ¿ Nessuno Lu Furat

Pizzeria

Via Columbano, 8. ) 079/9736052. ¿ Nessuno

C’è Pizza per Te

Pizzeria.Paninoteca

Via Napoli, 6/B. ) 079/2826049. i Consegna domicilio Il Vagabondo

Miramare

Pub.Live Music

Lungomare Dante, 20. ) 079/6140634

Pizzeria

Via Perantoni Satta, 1. ) 079/271939 - 346/6315018. ¿ Lunedì Il Veliero

Ok Pizza

Pizzeria

Via S. Satta, 102/104. ) 079/982736. i Consegna domicilio Papi Street Food

Pizzeria

Ristorante.Pizzeria.Cucina Tipica

Via Catalogna, 4. ) 079/6019527. ¿ Nessuno

Pizzeria

Via Ciriaco Carru, 2. ) 079/240443 - 340/1696886. ¿ Lunedì La Divina

Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia

Via Chiarini, 1. ) 079/2590063. i Consegna domicilio La Scacchiera

Pasta&Co...

Ristorante

Pizzeria

Via Giagu, 17. ) 079/2829023. ¿ Lun. i Consegna domicilio

Largo San Francesco, 6. ) 079/9105739. ¿ Nessuno

On The Road

Taverna Catalana

Via Mazzini, 13/a. ) 079/235296. ¿ Domenica

Snack Bar.Ristorante

Via Asfodelo, 47. ) 079/9739501. ¿ Domenica

Gastronomia.Street Food.Paninoteca

Paolino

Via Cavour, 110. ) 079/9738762 - 392/6110258. ¿ Lunedì

Cortesantamaria. ) 079/233921 C.C. La Piazzetta. ) 079/262252

Vecchio Forno

Piadineria Torre Tonda

Trattoria Cavour

Ristorante

Pizzeria.Griglieria

Via Carrabuffas, 36. ) 079/982890 - 348/9687244. ¿ Nessuno

Piadineria

Via Torre Tonda, 8. ) 079/233690. ¿ Domenica Poker Pizza

Pizzeria.Paninoteca

Via Ortobene, 8 ang. Via Marghine. ) 079/2598282. ¿ Martedì

PORTO TORRES

Prof. Pane Grosso Babbai

Gastronomia.Paninoteca

Ristorante.Pizzeria

Pizzeria.Paninoteca

Via Luna e Sole, 1/e. ) 079/291084

Vicolo Cabitta. ) 079/515896 - 338/3609378. ¿ Mercoledì

Soul Food

Da Teseo

Via Cesare Battisti, 9. ) 079/4923238 - 338/9752881. ¿ Nessuno

Ristorante.Pizzeria

Via Dell'Autonomia, 4. ) 079/508106. ¿ Giovedì Il Corallo 2

Ristorante.Pizzeria

Via Lungomare Balai, 2/a. ) 079/9401201 - 339/5640157. ¿ Lunedì Il Gobbo

Ristorante

Via Sassari, 57. ) 079/512464 La Rosa Dei Venti

Ristorante.Pizzeria

Via Ettore Sacchi, 20. ) 079/502590. ¿ Nessuno Li Lioni

Ristorante

S.S. 131 km 224,4. ) 079/502286. ¿ Nessuno Pepito Pizza

Pizzeria.Paninoteca

C.so V. Emanuele, 158. ) 079/5048034 - 392/1880422. ¿ Martedì Piazza Garibaldi

Ristorante.Pizzeria.Steak House

Piazza Garibaldi. ) 079/501570. ¿ Nessuno. i Giropizza

Pizzeria.Paninoteca


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#shMAG ALGHERO

Ichnos Express

Pizzeria.Paninoteca

Via Don Minzoni, 102. ) 079/6011160. i Pizze senza glutine La Nuova Delizia

Pizzeria

Via Goceano, 15. ) 079/985082. ¿ Lunedì. i Consegna domicilio La Perla Nera

Via Brigata Sassari 71 Sassari | Tel. 079 232406 Gelato senza zucchero Gelato vegano Crepes Gelato alla soia Semifreddi

Pizzeria.Gastronomia

Via Oristano, 13/15. ) 079/9739132. i Consegna domicilio La Piadina del Pozzo

Piadineria.Paninoteca

Via Minerva 25/Via Columbano 9. ) 079/4921239 Luna Rossa

Aperto tutti i giorni 11:00-24:00

Pizzeria

Posti a sedere all'interno!

Via Cagliari, 28. ) 079/982359 - 329/2478074. ¿ Nessuno Pata Pizza

Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia

P.zza Ginnasio. ) 079/975177. ¿ Mer. i Consegna domicilio

Pizzeria.Paninoteca.Vegan Food

Via Ponte Romano, 54. ) 328/5639782. i Consegna domicilio La Stella

Pizzeria.Paninoteca

C.so V. Emanuele, 115. ) 079/5048324 - 345/4200395 Pizza Loca

Royal Cake Pasticceria Via XXIV Maggio, 19. ) 392/0858632 - 393/5170556. ¿ Martedì Slurp

Gelateria

Piazza Castello, 4/b. ) 079/236075. ¿ Nessuno

Pizzeria

ALGHERO

Via Veneto, 7. ) 079/5042012 - 349/3725138. ¿ Nessuno Speedy Gonzales

Paninoteca.Pizzeria

Via Libio, 75. ) 079/5047066. i Consegna domicilio

Gelateria

Via Cagliari, 39. ¿ Nessuno Pizzeria

Pizzeria

Via Roma, 159 - Sennori. ) 079/362346 Pizzeria 2000

Gelateria

Golositas 2

Via Fiorentina, 73 - Sorso. ) 079/350193. i Consegna domicilio Harley Pizza

Ayò Goloso

Piazza Porta Terra, 6. ¿ Nessuno

SENNORI & SORSO Felix

Pasticceria

Via Degli Astronauti, 2/b. ) 079/291272. ¿ Lunedì Pasticceria Sias Pasticceria Via Baldinca, 67. ) 079/399310 - 393/9242341. ¿ Lunedì

PORTO TORRES Il Drago

Pasticceria Pagoda

Pizzeria

Via Roma Inferiore, 62 - Sennori. ) 079/362271. ¿ Lunedì

K2

Gelateria

Via Roma, 73. ¿ Nessuno. i Gelati per vegani ed intolleranti L'Aurora Pasticceria.Panificio.Pasta Fresca Via Manzoni, 83. ) 079/983508 - 391/4078618. ¿ Dom sera Los Cornettos

Cornetteria

Via Gilbert Ferret, 47. ) 079/983532. ¿ Dal lunedì al giovedì

PORTO TORRES

Pasticcerie & Gelaterie

Il Capriccio Gelateria Corso Vittorio Emanuele, 114. ) 340/1844835. ¿ Nessuno

SASSARI Dolcinduo

Pasticceria.Yogurteria

Via Tempio ang. via IV Novembre, 41. ) 079/280176. ¿ Lunedì Gelateria Bosisio

Gelateria

Circoli Privati SASSARI

Via Brigata Sassari, 71. ) 079/232406. ¿ Nessuno La Locanda dei Golosi club Via Domenico Demuro, 29. ) 079/380259. ¿ Lunedì Pancho Villa Viale Porto Torres, 5. ) 348/5577907. i Circolo Endas

PORTO TORRES Green House Club

Via A. Volta. ) 333/9422894. i Live Music e Cabaret il weekend

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#shMAG

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Topo: già non ne hai di Percorna!!!

mio amore Gianfranco... Alcondividere con te il concer-

Pata Pizza.

Alghero

“Fashion bloggher”. (Cit.) F. stai con uno zingaChiara ro. Vai Fruttaaaaaa!!! Sara T. hai rotto i co******! Titta seee... iao Cì, come va? Io sono al C Pata Pizza mangiando kebab messicano. Miabona!cugì, ma quanto sei già non ti piace PBFF.iricchitta uscire in culotte! By la tua bona Sab! By Poco Francesca.

to di Vasco e il viaggio a Roma è stato stupendo... Tua Manu.

i ragazzi della VivaCapitaneria di Porto Torres. Uno più bello dell'altro! Michi!

Villa Gorizia. Sassari

ti adoro. TVTTB. Sei Francesca unica. Uno spasimante. hai le tette più Francesca belle di Sassari!!! tettona! Sei la Cristina migliore! Credici! con quella Francesca, maglietta rossa sei conturbante!

Sara hot!!! Sesso... Se...sso... Una Sesso... cosa del genere! da parte di Complimenti Vasco di Porto Torres. Un bacio alle cameriere Franci, Sara e Cristina. Siete grandi! Tino.

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#shMAG 18 AGOSTO: Arzachena in Piazza Risorgimento, ore 22:00. “Mezzo Respiro Tour”, concerto dei Dear Jack. 19 AGOSTO: Porto Rotondo all’Anfiteatro Mario Ceroli, ore 21:00. “De André canta De André”, concerto di Cristiano De André. Oliena in Piazza S. Maria, ore 22:00. Concerto degli Zero Assoluto. Ruinas in Piazza, ore 22:00. Tamurita in concerto. Dal 19 al 21 AGOSTO: Quartu Sant’Elena all’Hotel Setar. IX edizione “Cagliari Tattoo Convention”.

continua da pagina 13

inSardegna... Gli appuntamenti di Agosto 14 AGOSTO: Sassari nel Centro cittadino, ore 09:00. “La Vestizione dei Candelieri”. Sassari nel Centro cittadino con partenza da Piazza Castello, ore 18:00. Discesa dei Candelieri. Cabras nell’Anfiteatro di Tharros, ore 21:30. Spettacolo di Baz e Migone. Nulvi in Piazza, ore 21:30. Concerto di Edoardo Bennato. Nureci all’Arena Mamma Blues, ore 22:00. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: Concerto della Pat Thomas and Kwashibu Area Band. Sorgono in Piazza Della Vittoria, ore 22:00. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. 15 AGOSTO: Guasila in Piazza, ore 21:00. Tricarico in concerto. Nureci all’Arena Mamma Blues, ore 22:00. XVIII edizione Dromos Festival “Il segno di Eva”: Concerto di Sarah Jane Morris. Escalaplano in Piazza E. Sedda, ore 22:00. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. Tempio Pausania in località Vallicciola, ore 22:00. "Akentu Tour 2016", concerto degli Istentales. Alghero nell’Area portuale, ore 22:30. “Focs de Mig Agost”, fuochi d’artificio. 16 AGOSTO: Cheremule nell'area archeologica di Museddu, ore 18:00. X edizione “Time in Sassari”: Michel Portal solo. Sassari a Platamona nella Piazzetta Abbacurrente, dalle ore 21:00. Spettacolo pirotecnico a seguire “Ferragosto sassarese con Aspirina” e concerto dei Chichimeca. Sassari sulla spiaggia dell'Argentiera, ore 21:30. X edizione “Time in Sassari”: desert blues di Bombino. Dorgali al Campo Sportivo, ore 21:30. Concerto di Giusy Ferreri. Guasila in Piazza del Popolo, ore 22:00. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. 17 AGOSTO: Cardedu al Villaggio della Musica, ore 21:30. XXV edizione “Rocce Rosse Blues”: “De André canta De André”, concerto di Cristiano De André. Porto Cervo in Piazzetta, ore 21:30. Concerto di Giusy Ferreri. Trinità d’Agultu in Piazza IV Novembre, ore 22:00. Concerto dei Train To Roots. Valledoria in Piazza, ore 22:00. “Segreto in Tour”, concerto di Laura Bono.

20 AGOSTO: Riola Sardo al Parco dei Suoni, ore 21:00. “Musica nella Terra dei Giganti”: “De André canta De André”, concerto di Cristiano De André. Borore in Piazza, ore 21:30. Concerto di Edoardo Bennato. Arzana in Piazza Roma, ore 22:00. Concerto di Paolo Meneguzzi. Orgosolo in Piazza Caduti in guerra, ore 22:00. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. Santa Teresa di Gallura in Piazza Vittorio Emanuele I, ore 22:00. Concerto di Mario Garrucciu. Santa Maria Coghinas in Piazza, ore 22:00. "Akentu Tour 2016", concerto degli Istentales.

27 AGOSTO: Santa Teresa Gallura in Piazza Santa Lucia, ore 21:30. XVI edizione "Musica Sulle Bocche": Nils Petter Molvær Quartet (Norvegia). Sassari nel piazzale della chiesa di San Giovanni, ore 22:00. Concerto Eugenio Finardi “40 anni di musica ribelle tour”. Ingresso gratuito. Alghero nella frazione di Sa Segada, ore 22:00. Concerto dei Train To Roots. 27-28 AGOSTO: Sassari in Piazza Università, dalle ore 18:00. “Festa di ri Buccarotti”. 28 AGOSTO: Santa Teresa Gallura in Piazza Santa Lucia, ore 21:00. XVI edizione "Musica Sulle Bocche": MsB Fringe Festival. Sassari nel piazzale della chiesa di San Giovanni, ore 22:00. Concerto Rock Tales “Storie della storia del rock”. Ingresso gratuito. 29 AGOSTO: Bono in Piazza, ore 22:00. Eiffel 65 live show.

21 AGOSTO: Cabras in Piazza Eleonora D’Arborea, ore 21:30. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. 22 AGOSTO: Bortigali in Piazza Fontana, ore 22:00. Concerto dei Tazenda “Arkeos Tour 2016”. 23 AGOSTO: Oliena in Piazza S. Maria, ore 22:00. Concerto di Giuliano Palma. 24 AGOSTO: Ossi in Piazza, ore 22:00. Concerto di Piero Marras. Meana Sardo in Piazza, ore 22:00. "Best Tour", concerto di Danilo Sacco. 26 AGOSTO: Golfo Aranci sul Lungomare, ore 21:00. "Tortuga Tour", concerto di Antonello Venditti. Santa Teresa Gallura in Piazza Santa Lucia, ore 21:30. XVI edizione "Musica Sulle Bocche": Antonio Faraò Quartet featuring Chico Freeman (Italia, USA). Sassari nel piazzale della chiesa di San Giovanni, ore 22:00. Spettacolo cabaret con Marco Bazzoni “Baz il ritorno”. Ingresso gratuito. Mogoro nel Parco di S. Maria Cracaxia, ore 22:00. “Rockaxia 2016”: Concerto dei Lightless Moor, Randagiu Sardu feat Quilo from Sa Razza, Banda Bassotti. Serramanna in Piazza, ore 22:00. "Il Lato Ruvido Tour": Concerto dei Punkreas.

30 AGOSTO. Concerto “De Gregori canta Bob Dylan”

30 AGOSTO: Cagliari nell’Arena Sant’Elia, ore 21:30. Concerto di Francesco De Gregori “De Gregori canta Bob Dylan”.

Mostre Dal 1° al 31 AGOSTO: Sassari nel borgo dell’Argentiera. “Almanacco Migratorio” - Arti visive all’Argentiera. Fino al 7 AGOSTO: Sassari al Palazzo della Frumentaria, ore 10:00-13:00 / 16:00-19:00 (mar-dom), chiuso lunedì. Menotrentuno 2016 “Terramadre Homeland” - Festival internazionale giovane fotografia europea in Sardegna. Fino al 20 AGOSTO: Sassari al Palazzo di Città, ore 10:00-13:00 / 15:00-18:00 (mar-ven), 10:0013:00 (sab), chiuso lunedì. Mostra “Once upon a time. C'era una volta...”, le illustrazioni di artisti estoni raccontano le fiabe dei Fratelli Grimm. Fino al 6 OTTOBRE: Bitti, ore 9:30-13:30 / 15:30-19:30, chiuso lunedì. Mostra "BittiRex Dinosauri in Carne e Ossa”. Fino al 9 OTTOBRE: Nuoro al MAN, ore 10:0020:00 (mar-dom), chiuso lunedì. Mostra "Garry Winogrand - Women (are beautiful)" e “Petra Feriancová - An exhibition on doubt”. Fino al 20 NOVEMBRE: Cagliari al SEARCH, ore 10:00-21:00. Mostra fotografica “Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015” - Il Racconto.

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