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04 Buon lavoro
15 Musica
06 In Copertina
16 Bobò Scianèl 18 Hitweets 19 La memoria ritrovata
Una commedia sull’Italia che non lavora Fadel
08 Basket
Dinamo: Si parte!
Dirt Traxx: No sleazy way out
I grandi capolavori in mostra a Cagliari
12 Vivian Maier
20 Ma come ti comporti?! 22 Il castello che non c’è 23 Bianco di babbudoiu
13 Appuntamenti di Settembre 14 Latte Art
24 Guida ai locali 27 Segnali di Fumo
10 Viaggi Dubai
Le foto della “tata” più famosa d'America
SASSARI&HINTERLAND
Anno XX - N. 228 / Settembre 2015 www.seh-net.it - redazione@seh-net.it Direttore Responsabile Marco Cau Ufficio Grafico Giuseppina Medde Hanno collaborato a questo numero: Diego Bono, Morena Deriu, Daniele Dettori, Maurizio Figus, Nike Gagliardi, Erika Gallizzi, Frank M. Roche, Marco Scaramella, Elena Serra, Max Turrini Redazione Predda Niedda Strada 18 bis - Sassari Telefono 079.267.55.62
Il primo film di Pino e gli Anticorpi
Stampa Tipografia TAS S.r.l. - Sassari in Copertina Fadel. Foto: Domenico Rizzo
esse&acca editoria.pubblicità.grafica grafica
Pubblicità 335.722.60.54 Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996. Copyright © 1996. È vietato riprodurre disegni, foto e testi parzialmente e totalmente contenuti in questo numero del giornale.
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4 CINEMA
BUON LAVORO
Una commedia sull’Italia che non lavora! di Diego Bono A volte può capitare che la fantasia del cinema incontri la dura realtà della vita, mescolandosi e influenzandosi a vicenda, dando origine ad un prodotto dal forte valore sociale, un prodotto come Buon Lavoro. Il film, realizzato dalla Cinemascetti e scritto e diretto da Marco Demurtas, risulta essere in realtà un gran laboratorio per i ragazzi ex tossicodipendenti della comunità “La Crucca”, centro di recupero nato nel 1988 grazie all'aiuto di Don Chino Pezzoli e che si occupa di accogliere e riabilitare, chi si è perso nella droga, attraverso percorsi qualificati. Ed è proprio a Marco (regista ed educatore nella comunità) che ho posto alcune domande: Ciao Marco, come è nata l'idea di "Buon Lavoro?" Il progetto nasce da AgoràFilm: una bellissima iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali dei Comuni di Sassari, Porto Torres e Stintino con l’obiettivo di utilizzare l’arte come strumento di prevenzione del disagio sociale. Nel mio laboratorio, iniziato qualche anno fa, si insegnavano i vari mestieri dell’industria Cinema. È così che ho creato la mia squadra di lavoro. “Buon Lavoro” è un film sull’Italia d’oggi. I dolori della società vengono visti col sorriso del surreale; succede quando una famiglia in difficoltà economica chiede un contributo al Comune e non lo ottiene perché ha un reddito troppo alto, poi va a chiedere un prestito in banca e non lo ottiene perché ha il reddito troppo basso. Un film che si intitola Buon Lavoro e che parla della gente che non lavora, è un po' “una presa in
Marco Demurtas con Alvaro Vitali
giro”; come dice il ritornello della bella colonna sonora del film, scritta ed eseguita da Gabriele Masala: “Il lavoro che non c'è e mi chiedono il perché. Cosa rispondere? È meglio ridere!”. In che modo il lavoro svolto sul set ha un ruolo rieducativo per i ragazzi? Cinema e teatro sono dei modi per far esprimere le persone: quando le persone si esprimono sono sé stesse ed imparano a conoscersi. Non do subito dei copioni da leggere agli allievi/attori, ma faccio prima un lavoro sulla loro personalità, indagando sull’animo umano. Niente di difficile o complicato, è un gioco, un divertimento. Vale più di qualsiasi psicoterapia. Bisogna riuscire ad incanalare tutto in una direzione, con l’obiettivo prioritario di dare delle gratificazioni e contribuire alla crescita umana degli allievi. A quello ci pensa mia moglie Viola Ledda, teatroterapista. Da quando l’ho sposata ha psicanalizzato pure me e sono quasi “guarito completamente”. Ovviamente scherzo.
Come hanno affrontato questa avventura i ragazzi della comunità? È stato difficile per loro rapportarsi con i mostri sacri del cinema italiano come Pippo Franco, Giancarlo Giannini e Alvaro Vitali? In tutti i laboratori che ho fatto gli ex tossicodipendenti si sono rivelati i più grandi artisti, disinibiti, spiritosi. Hanno davvero una grande energia. Sono stati incredibili nelle improvvisazioni e duttili nel lavoro sul set. Forse c'è in loro una gran voglia di rivalsa. Forse nel Cinema ritrovano la parte sana del proprio narcisismo. I nostri laboratori non fanno altro che cercare quella parte di bello che c'è dentro tutti noi. Quando la si trova è un vero spettacolo. Sul set con Pippo, Giannini e Vitali i ragazzi e le ragazze della Crucca, non hanno assolutamente sfigurato. E invece come si sono approcciati gli attori professionisti al progetto e con i ragazzi della Comunità? Sono stati entusiasti della valenza sociale del film?
CINEMA 5 Pippo Franco ha dato un grande contributo umano alla Comunità. A cena ha fatto ai ragazzi un discorso sull’amore verso la vita e sull’ottimismo, mostrando una semplicità ed una grande generosità . È proprio vero che il comico non è solo un comico. Chi sa far ridere, sa anche andare oltre la risata. Giancarlo Giannini e Giuliana De Sio sono stati per tutti noi due maestri: hanno aiutato i ragazzi ed anche me, sempre con garbo e umiltà, senza mai sovrapporsi al mio ruolo di regista. Io sono il primo ad avere imparato tantissimo da loro. Lavorare con persone così, ti fa crescere in maniera esponenziale. Il tema sociale è piaciuto moltissimo sia a Giannini che alla De Sio ma soprattutto hanno apprezzato molto il coraggio della sceneggiatura: si parla di problematiche attualissime e drammi veri, utilizzando i registri della comicità. Il cinema impegnato può anche essere umoristico. Bisognerebbe imparare a prendersi meno sul serio. Hanno preso parte all'opera anche la famosa criminologa Roberta Bruzzone e il giornalista Carmelo Abbate. Che contributo hanno portato al lungometraggio? Carmelo Abbate e Roberta Bruzzone hanno dato al progetto una grandissima forza comunicativa e sono stati eccezionali nel rapportarsi agli ospiti della Crucca. Sono persone abituate a vivere a contatto con la gente. Questo film deve diventare un modo per incontrarsi e creare valore. Loro lo hanno capito a pieno. Carmelo e Roberta in tv rappresentano il sociale e difendono sempre la giustizia e i più deboli. Sposare questa causa ed avere capito che il nostro progetto è degno della loro attenzione, ci onora. E poi sul set sono stati divertentissimi. Fare gli attori per la prima volta in un film, è l’ennesima dimostrazione del loro grande spirito di ricerca. Da dove hai preso ispirazione per la realizzazione della pellicola? La mia ispirazione è sempre la vita che vedo. Io lavoro nel sociale ma non c'è bisogno di essere educatori per vedere come ci siamo ridotti. Basta andare a fare la spesa o fare una fila alle poste. Tutto quello che ci circonda è fonte d’ispirazione e di umorismo involontario. Andate a fare la spesa in un un discount quando ci sono le offerte e sono sicuro che un bel film comico/grottesco lo scriverete pure voi.
Hai qualche piccolo curiosità da raccontare ai lettori di S&H? Sì, me ne vengono in mente due. Quando siamo andati a prendere Carmelo Abbate all’aereoporto l’auto ha avuto un guasto e ci siamo dovuti fermare per chiamare i soccorsi. Carmelo è rimasto ad aspettare sotto una palma per un’ora. Ad un certo punto è sparito. L'abbiamo ritrovato fotografando degli oleandri. Era entusiasta! Si è messo poi a vantare la Sardegna e la sua bellezza. Lui è fatto così. Sa trovare il bello anche in queste situazioni. Lo schiaffo della De Sio: c'è una scena in cui
Giuliana, dà un forte schiaffo al figlio, interpretato da Gianluca, uno degli allievi del progetto Agorà. Erano anni che Gianluca si preparava per il set. Gli avevo detto che se voleva fare l’attore, doveva imparare che il Cinema è anche sofferenza. Infatti ho fatto ripetere il ciak un'infinità di volte. Vi assicuro che la De Sio è realistica quando sferra gli schiaffi. Niente di finto! Neanche il rossore della guancia di Gianluca. Credo che non dimenticherà mai quel giorno e neanche noi. Non solo per lo schiaffo ma per l’esperienza bellissima fatta. W il Cinema. W la Cinemascetti!
Pippo Franco
Giuliana De Sio
Giancarlo Giannini
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FADEL
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DI NIKE GAGLIARDI FOTO DOMENICO RIZZO
Scopri tutte le foto sulle nostre Pagine Social Il protagonista di queste immagini, cover boy di settembre, porta il nome musicale di Fadel (per intero Fall Cheikhna Cheikh Saadbou). Nato a Dakar, in Senegal, ventisette anni fa, si dedica già in tenerissima età alla passione che animerà tutta la sua esistenza: il calcio. Tutte le sue più importanti esperienze, che lo hanno portato a viaggiare in lungo e in largo tra Africa ed Europa, tutte le emozioni più grandi, sono infatti legate a questo sport. Inizia a giocare a circa sei anni, incoraggiato dalla sua famiglia, e dai dieci fa pratica nella rinomata Scuola Calcio della sua città. La svolta avviene però quando Fadel ha 16 anni: partecipa a un provino per entrare a giocare nella squadra giovanile del Marsiglia. L'esito positivo spinge l'adolescente a intraprendere una scelta impegnativa: quella di lasciare il Paese natale per coltivare il proprio talento all'estero. Una decisione a cui i suoi genitori inizialmente si oppongono: si preoccupano infatti che il ragazzo, inseguendo il sogno di diventare un professionista del pallone, trascuri gli impegni scolastici. Il desiderio del giovane ha però la meglio ed egli va incontro al suo destino in Francia. Gli anni marsigliesi trascorrono felicemente tra le partite con la Primavera del Marsiglia e i banchi di scuola. A 18 anni il primo ritiro con la squadra cittadina, per poi giocare nella finale della Coupe Gambardella, nel campionato CFA under 19 e partecipare a un paio di partite di Coppa. Subito dopo arrivano l'esperienza (durata un anno) col
Saint-Étienne, squadra francese di serie A, e quella col Créteil, a cui seguono i trasferimenti a Strasburgo, in Norvegia e poi in Belgio. In Marocco invece gioca un anno di campionato col WAC (Wydad Athletic Club) Casablanca. È allora che inizia per Fadel un momento di crisi: suo padre è malato e il ragazzo sente nostalgia di casa. Decide dunque di rientrare in Senegal. Poco tempo dopo vive il dolore della perdita del padre; sarà l'affetto tenero e costante di sua madre e delle sorelle ad aiutarlo a ristabilirsi dopo il grave lutto. Tra il 2012 e il 2013 riceve la proposta che lo spinge a trasferirsi in terra sarda, quella dell'Usinese allenata da Massimiliano Nieddu. Arrivato qui, non può però prendere parte attiva alle partite. Per motivi burocratici, devono infatti passare sei mesi affinché possa scendere in campo: un periodo che trascorre ad allenarsi. La vita lo sottopone però a un'altra dura prova: durante il suo training ha un infortunio al ginocchio e non può partecipare al campionato. È grazie alla propria forza di volontà e all'incoraggiamento del fisioterapista che lo segue, Ugo D'Alessandro, che Fadel non perde mai la speranza. Approfitta del tempo che gli serve a rimettersi per iscriversi al corso di Scienze del Turismo Culturale dell'Università di Sassari. Per lui, la città è il luogo ideale in cui vivere e studiare: è a misura d'uomo e le distanze rapidamente percorribili la rendono un ottimo centro universitario dove non mancano nemmeno le occasioni di svago.
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Le buone nuove non finiscono qui: viene contattato dal mister Davide Boncore, ex allenatore della Torres, che lo vuole a tutti i costi nella sua squadra (Fc Tergu) con cui rimane per una stagione e mezzo. Ora Fadel, grazie alle cure delle persone che hanno creduto in lui, è di nuovo in gran forma e ha già ricevuto delle proposte di lavoro che sta valutando. La priorità è anzitutto la laurea, un traguardo ormai molto vicino. Nei suoi sogni c'è sempre il calcio e l'incredibile sensazione di serenità che lo pervade quando è in campo. Anche se i recenti problemi di salute probabilmente non gli permetteranno di entrare nell'Olimpo dei calciatori di fama mondiale potrà comunque continuare a giocare per squadre valide. Quando gli chiediamo cosa lo abbia spinto a proporsi come cover boy per S&H, ci racconta che una delle ragioni è dare un messaggio ai suoi conterranei che risiedono qui, e cioè che esiste una possibilità d'integrazione, di comunicazione e di scambio tra comunità senegalese e cittadinanza sassarese. “La soluzione è non fermarsi mai a ciò che già si conosce, ma continuare a cercare”. Con queste intense parole ci accomiatiamo da Fadel e diamo appuntamento ai nostri lettori al prossimo numero! Vuoi essere il prossimo? Inviaci un’email a: redazione@seh-net.it oppure su Facebook.
8 BASKET
DINAMO: SI PARTE! Tutto pronto per la stagione 2015-16, i Campioni d’Italia scaldano i motori.
di Erika Gallizzi. Foto: Max Turrini La Dinamo Sassari è già al lavoro in vista del prossimo campionato di Serie A di basket e della nuova avventura in Eurolega, con lo scudetto sul petto. La squadra, guidata da coach Meo Sacchetti coadiuvato dagli assistenti Massimo Maffezzoli, Paolo Citrini e dal preparatore atletico Matteo Boccolini, svolge il suo ritiro precampionato al Geovillage di Olbia, gira l’isola per testare la propria preparazione con importanti amichevoli ed attende il primo impegno ufficiale della stagione, la Supercoppa, in programma il 26 e 27 settembre al PalaRuffini di Torino, dove i biancoblù incontreranno, in semifinale, la Grissin Bon Reggio Emilia. Si inizia così come si era finito, insomma. L’altra semifinale vedrà opposte l’Olimpia Milano e la Reyer Venezia. In casa Dinamo i superstiti del “triplete” sono solo quattro: Jack Devecchi, diventato ora capitano dopo la partenza verso Udine (Serie B) di Manuel Vanuzzo, Brian Sacchetti, Matteo Formenti ed il “professore” David Logan. Per il resto, squadra rivoluzionata e tanti volti nuovi. Un corposo reparto esterni è affiancato quest’anno da un settore lunghi che, oltre all’atletismo, assicura anche una fisicità vista solo a tratti nella scorsa stagione. E, dalla panca, c’è anche un playmaker d’ordine, Rok Stipcevic, proveniente dalla Virtus Roma, croato classe ’86,
che metterà al servizio della squadra tutta la propria esperienza ed una forte mentalità. Dopo una lunga rincorsa, inoltre, la società del presidente Sardara è finalmente riuscita a “mettere le mani” su MarQuez Haynes, play-guardia statunitense di passaporto georgiano, ex Milano e Siena in Italia e, nell’ultima stagione, al Maccabi Tel Aviv. Haynes, combo-guard talentuosa ed atletica, sembrava dovesse arrivare in biancoblù già lo scorso anno, non solo in estate, ma anche durante la stagione, quando la Dinamo aveva qualche problema in cabina di regia e lui non sembrava ingranare al Maccabi. Ora c’è ed è stato uno dei primi annunci post-Scudetto. E c’è anche il pari-ruolo Lorenzo D’Ercole, pistoiese classe ’88, reduce da tre stagioni alla Virtus Roma. Uomo squadra di sicuro affidamento. Al momento, insieme ai biancoblù, si può vedere anche il giovane (’93) playmaker giapponese Yuki Togashi, arrivato per un periodo di training, nel frattempo che Stipcevic è impegnato agli Europei con la Nazionale croata. Per lui, lo scorso anno, un’esperienza in D-League (Texas Legend). Elemento molto interessante che, come detto dal presidente Sardara, potrebbe anche essere tesserato. Sicuramente desta curiosità, soprattutto dopo che il vulcanico numero 1 della società sassarese ha dichiarato “lo seguivamo da parecchio, ci ha ricordato Travis Diener”. Per sostituire Rakim Sanders, rimasto fermo per
SPORT 9
Da sinistra: Varnado, Pellegrino, Alexander, D'Ercole, Petway, Pasquini, Togashi, Eyenga, Marconato e Haynes
un misterioso infortunio rimediato verso la fine dei playoff che avrebbe richiesto un altrettanto misterioso intervento chirurgico, è sbarcato a Sassari Christian Eyenga. Ala centroafricana proveniente dall’Openjobmetis Varese, vanta un grande atletismo ed è dotato di un buon 1vs1, unitamente ad importanti qualità difensive. Uno degli acquisti che ha destato maggior entusiasmo, è quello dell’ala forte americana Brent Petway, in arrivo dall’Olympiacos. Grande atletismo, carattere e spirito di sacrificio, prolifico tiratore. Un passato di “fuochi d’artificio” con gli Harlem Globetrotters che significa spettacolo “aereo” assicurato, non a caso è soprannominato Air Georgia. Lo scorso anno ha accusato qualche problema ad una spalla, ma proprio a questo proposito, dopo la firma con la Dinamo, ha rassicurato tutti con un video postato sui social network, nel quale si esibisce in una poderosa schiacciata a dimostrazione delle sue buone condizioni fisiche. Anche Joe Alexander, ala-pivot statunitense nativa di Taiwan, ha spesso dovuto combattere con infortuni che ne hanno frenato la carriera. Può coprire sia il ruolo di ala che quello di pivot data la propria versatilità e le caratteristiche di cosiddetto “lungo atipico”. Scelto dai Milwaukee Bucks nel ‘98 col numero 8, ma costretto da un problema fisico a “ripiegare” sulla D-League, prima di sbarcare in Europa, nella stagione 2011/12, al Samara. A dicembre, un nuovo infortunio lo blocca e lo costringe a stare lontano dal parquet anche l’anno successivo. Riparte ancora una volta dalla D-League e poi sbarca al Maccabi Tel Aviv. Giocatore che, potenzialmente e se non tormentato dagli infortuni, in Italia può essere davvero un punto di forza. 225 cm di apertura alare costituiscono, invece, il biglietto da visita del pivot Jarvis Varnado. 27 anni, dinamico, pericoloso sotto canestro e pro-
duttivo sul pick’n’roll. Già visto in Italia, prima a Pistoia in Legadue, poi a Roma in serie A. Anche per lui esperienze in D-League e qualche passaggio in NBA con i Miami Heat, Boston Celtics e Philadelphia 76ers. Ad aprile ha risposto alla chiamata dei Piratas de Quebradillas, militanti nel massimo campionato portoricano. L’ultimo acquisto in ordine temporale è stato Denis Marconato, pivot classe ’75 che non ha bisogno di presentazioni. Parlano per lui i trofei conquistati: quattro scudetti, sette coppe Italia (con un titolo di MVP), quattro Supercoppe (anche qui, con un titolo di MVP), due coppe Saporta, una Copa del Rey in Spagna, col Barcellona. A ciò si sommano gli “allori” ottenuti con la Nazionale: argento alle Olimpiadi di Atene del 2004, oro agli Europei di Francia del ‘99, argento in Spagna nel ‘97 e bronzo in Svezia nel 2003. 211 cm e 115 kg di pura esperienza e carisma. Torna in Serie A dopo che lo scorso anno ha giocato, per metà stagione, a Montichiari, in Serie B. Al ritiro è stato aggregato anche Francesco Pellegrino, pivot ex Capo d’Orlando, che sta svolgendo la preparazione con i biancoblù, insieme ai ragazzi delle giovanili Andrea Amato e Andrea Pompianu. Questi gli impegni del precampionato: III Torneo Internazionale Geovillage 5 e 6 settembre con le due prossime avversarie in Eurolega Brose Bamberg e Daroussafaka Dogus oltre ad Avellino, Trofeo Tirrenia 9 settembre a Nuoro contro l’AEK Atene. Poi sarà la volta del “Città di Sassari – Mimì Anselmi (a Sassari, il 12, ancora contro l’AEK Atene) e del Trofeo Meridiana, sempre a Sassari, il 16, contro l’Olympiacos. 18 e 19 settembre appuntamento con il torneo “Città di Cagliari”, con Olympiacos, Galatasaray e Limoges. Infine il “Città di Carbonia”, alla sua prima edizione, il 21 ancora con il Galatasaray.
10 VIAGGI Burj Khalifa
di Daniele Dettori Prima che l’estate 2015 volga al suo epilogo, se ancora vi rimangono ferie non godute e pensate di regalarvi un bel viaggetto, la destinazione di questo mese può fare al caso vostro: seguiteci, vi portiamo a Dubai! La partenza: Senza dubbio la compagnia aerea Emirates può essere un valido supporto per un viaggio nel cuore degli Emirati Arabi, con voli quotidiani su diverse fasce orarie e senza scalo da Milano Malpensa. Tenete a mente che, essendo Dubai un Paese islamico, è bene mantenere una certa sobrietà nel proprio guardaroba così come nel consumo di alcool. Per qualsiasi consiglio e informazione utile vi suggeriamo di contattare un buon tour-operator.
Dubai, un ricchissimo parco giochi acquatico con cascate artificiali e vasche per il surf. Gli amanti della mondanità non possono poi perdere una visita al Burj Khalifa, la “Torre del Califfo” che, con i suoi 829,8 metri di altezza, è il più alto edificio costruito dall'uomo. Tutt’intorno si estendono il quartiere residenziale di The Address e l’imponente Fontana di Dubai, un sistema idrico capace di produrre getti d’acqua alti fino a 150 metri. Imperdibile, inoltre, il centro commerciale più grande del mondo, il Dubai Mall, che ospita al suo interno oltre 1200 tra negozi, ristoranti e cinema, insieme con il Dubai Aquarium & Underwater Zoo, l’acquario dalle pareti trasparenti contenente più di 30000 specie marine. Oppure il Miracle Garden, il giardino fiorito e stilizzato più grande al mondo, in puro stile Dubai. Ma ci sono anche alcuni progetti in via di completamento che, con un pizzico di fortuna sui tempi, potreste essere proprio voi ad inaugurare. Si tratta infatti di strutture la cui apertura al pubblico è prevista entro il 2015: tra queste l'enorme cornice (Dubai Frame) di 150 metri d'altezza che permette, in base all'angolo di osservazione, di vedere (incorniciata, è il caso di dirlo) la parte nuova della città oppure quella vecchia. Ancora, il centro di accoglienza a forma di conchiglia realizzato all'interno della riserva naturale di Ras Al Khor, che ospiterà aree per la ristorazione e lo shopping; e la Biblioteca dedicata all'attuale emiro di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum, dall'avveniristico design che ricorda un libro aperto verso il cielo.
Dubai
Cosa vedere: Nello scenario da sogno che offre Dubai, le cose da fare e i luoghi da visitare sono talmente tanti che una selezione accurata è purtroppo inevitabile. Cominciamo quindi con una chicca: la grande pista da sci, naturalmente artificiale, unica nel suo genere e in tutta la nazione. Si tratta dello Ski Dubai, completo anche di funivia che conduce in cima alle piste di neve, il tutto realizzato all'interno del centro commerciale Mall of the Emirates e rinnovato nottetempo con enormi cannoni sparaneve. Non è un caso se abbiamo iniziato segnalandovi una località sciistica in una terra dal clima sub tropicale come la penisola arabica; Dubai è infatti un luogo dove quella di coniugare storia e avvenirismo è un'attività quotidiana. A pochi passi dai grattacieli, gli amanti del mare troveranno spiagge paradisiache dove è possibile godere di tutti i comfort o, a seconda delle preferenze, ricavarsi una nicchia privata nel paesaggio naturale. Una via di mezzo tra queste due tipologie è rappresentata da Jumeriah Beach, vicinissima all’omonima famosa Moschea e dove, tra i servizi offerti, si trovano un fast food e un noleggio di comodi accessori da spiaggia ma anche un ambiente unico dal punto di vista naturalistico, all’interno del quale è perfettamente collocato il celebre Burj Al Arab, l’hotel a sette stelle dalla forma di vela. Sempre qui si trova anche il Wild Wadi Waterpark
Burj Al Arab
Underwater Zoo
Cosa mangiare: Avrete capito che, a Dubai, i posti dove mangiare abbondano per tutte le tasche. Vi consigliamo quindi alcuni piatti tipici che, dopo aver provato, potrete poi riproporre anche agli amici. Cominciamo con il Balaleet, forse lontano parente della crêpe, realizzato con un impasto di uova, zucchero, olio, cipolle e cannella; ma anche i Falafel, gustose polpette di legumi piuttosto diffuse in Medioriente; e l’Harees, una miscela di grano e carne dalla consistenza cremosa. Potrete inoltre gustare un delizioso cappuccino al latte di cammello, dal gusto molto simile al latte vaccino, solo leggermente più salato.
12 MOSTRE
luci, le geometrie delle strutture, alla ricerca di ritmi che conferiscano una particolare identità (e atmosfera) all'immagine.
Oltre alle immagini a colori, scattate tra gli anni Sessanta e gli Ottanta con una più maneggevole Leica, fiore all'occhiello dell'esposizione è la selezione di ritratti e autoritratti. I ritratti, tutti in bianco e nero e stampati su grande formato, ci dicono tanto del modo in cui la donna amava raccontare ciò che vedeva: una bambina imbronciata, un'anziana impellicciata appartenente alla buona società, un vecchio sono solo alcuni dei modelli scoperti fortuitamente nelle strade della propria città. Lo sguardo penetrante dei soggetti ripresi, l'attenta scelta dell'inquadratura, la composizione dell'immagine ci fanno pensare che la Maier non avesse nulla da invidiare ai grandi maestri del reportage di strada. Gli autoritratti rispettano il modus operandi della Maier nelle regole della distanza e della casualità: in un bizzarro gioco con se stessa, la fotografa cattura il proprio riflesso, spesso spezzato e distorto, sulle più disparate superfici: una vetrina, un oggetto metallico, una lastra di vetro sollevata per un attimo da un operaio sono solo alcune di esse. Quasi un occasionale incontro con un frammento di sé e, contemporaneamente, un “mostrarsi” all'interno del proprio sguardo.
Altrove otto monitor proiettano simultaneamente i video super 8. Le tematiche sono estremamente varie: si va dalla parata degli astronauti dell'Apollo a Chicago, nel 1965, al video “Dopo la scuola. La raccolta delle fragole” in cui dei fanciulli, interagendo gioiosamente con l'operatrice, mostrano il proprio raccolto di frutti. La ripresa di un evento appare come pretesto per narrare frammenti delle vite delle persone che vi partecipano, anche solo passando di lì per caso.
Quest'incredibile fotografa non ci ha lasciato manifesti della propria poetica né tomi autobiografici e nemmeno ha mai frequentato le gallerie d'arte dell'epoca. Ciò che di lei sappiamo lo dobbiamo ai suoi scatti e a una manciata di indizi sul proprio passaggio contenuti in essi (proprio come per gli anonimi protagonisti delle sue foto di strada). Un'artista tutta da scoprire: uno dei migliori modi per farlo è sicuramente tramite questa affascinante mostra. Da visitare.
di Nike Gagliardi Il Museo MAN di Nuoro ha dato spazio quest'estate alle fotografie di un'artista la cui storia è realmente insolita: Vivian Maier. Ella infatti lavorò come bambinaia per le famiglie abbienti di New York e Chicago utilizzando ogni attimo libero per immortalare la vita nelle strade della città. Nonostante la sua attività fosse quella di una fotografa consapevole e raffinata, con le qualità di una sperimentatrice, non cercò mai di pubblicare o esporre i suoi scatti. Il tesoro nascosto che ne compone la vastissima opera venne ritrovato per caso qualche anno fa: John Maloof, giornalista americano, alla ricerca di materiale per un libro sulla città di Chicago, decise di comprare a un'asta una cassa contenente centinaia di negativi e rullini ancora da sviluppare. Il materiale era stato confiscato da un magazzino per il mancato pagamento dell'affitto. Quella cassa consunta conteneva la testimonianza del talento di una street photographer ante litteram espresso attraverso le immagini rubate alle città in cui aveva vissuto tra gli anni Cinquanta e Settanta. Dopo l'enorme successo riscosso negli Stati Uniti, il lavoro della Maier è approdato in Europa: quella del MAN è la prima esposizione in Italia. La mostra, visitabile fino al 18 ottobre, comprende 120 fotografie in bianco e nero, dieci filmati in super 8 e una selezione d'immagini a colori e provini a contatto, occupando interamente il secondo e il terzo piano del museo. Il piano intermedio è in gran parte dedicato alla vita di strada nei quartieri popolari. Le piccole-grandi storie delle esistenze che per un
VIVIAN MAIER STREET PHOTOGRAPHER Le foto della “tata” più famosa d'America in mostra al MAN di Nuoro fino al 18 ottobre
attimo hanno incrociato quella della Maier vengono narrate attraverso l'espressione di un volto, lo svolazzo di una gonna, il dettaglio di due mani allacciate. L'approccio è quello di chi guarda a distanza, probabilmente del tutto invisibile al soggetto fotografato, ma che riesce a restituire sulla pellicola la propria personalissima visione del mondo. Uno sguardo partecipe, empatico, spesso sarcastico, sensibilissimo. Le più raccolte sale laterali contengono le foto dedicate ai bambini (tra i soggetti preferiti probabilmente in relazione al lavoro della Maier) e altre composizioni in cui l'autrice sperimenta giocando con le
Loc. Mugoni - Alghero (SS) Le Ninfe Bar-Trattoria
Tel: +39 389.5010935 le_ninfe@tiscali.it
APPUNTAMENTI 13
inSardegna... Gli appuntamenti di Settembre 1° SETTEMBRE: Sassari in Piazza Duomo, ore 21:00. VII edizione "Le piazze che danzano": "En Otro Tiempo" Cie Circadì - Tersicorea. Orune in Piazza, ore 21:00. Concerto di Bianca Atzei. 2 SETTEMBRE: Sassari in Piazza Santa Caterina, ore 20:00. Tango in piazza. 3 SETTEMBRE: Sassari in Piazza d’Italia, dalle ore 10:00. X edizione “4Maq Festival” - Festival dell’Hip Hop e dell’arte urbana in Sardegna. Sassari nella Sala P. Sassu del Conservatorio di Musica L. Canepa, ore 21:00. Anteprima Festival internazionale corale “Voci nella città” - 70ennale della fondazione della polifonica Santa Cecilia: Concerto dei Tölzer Knabenchorx. Terralba in Piazza, ore 21:30. Concerto Edoardo Bennato. Thiesi in Piazza delle Poste, ore 21:30. Concerto di RAF. Stintino in Piazza dei 45, ore 22:00. Concerto dei Nomadi.
9 SETTEMBRE: Sassari nella Terrazza del Mercato civico, ore 20:00. Tango in piazza. 11 SETTEMBRE: Sassari in Piazza Conte di Moriana, ore 20:00. Concerto “Festa di fine stagione n. 14”. 12 SETTEMBRE: Arzachena in Piazza Risorgimento, ore 21:30. Concerto di Enrico Ruggeri.
4 SETTEMBRE: Sassari in Piazza d’Italia, ore 21:30. Salmo in concerto. 5-6 SETTEMBRE: Sassari in Piazza d’Italia, dalle ore 10:30. Sassari Cosplay Comics and games 2015. 6 SETTEMBRE: Bonorva in Località Tziu Pinna, ore 21:00. Concerto Caparezza “Museica Tour II – The Exhibition”. 7 SETTEMBRE: Luogosanto in Piazza Incoronazione, ore 22:00. Concerto di Irene Grandi “Tour Acustica”. 8 SETTEMBRE: Sassari in Piazza D’Italia, ore 20:30. VIII Edizione “La Notte della Moda 2015”. Sassari al Palazzo di Città, ore 20:30. “Rassegna Sardinia Festival”. Serata in beneficenza con Franco Cerri e Vittorio Chessa (duo chitarra). Usini in Piazza Europa, ore 22:00. Concerto di Alexia.
26 SETTEMBRE: Sassari in Piazza Tola, ore 19:00. “Notti Gialle. Percorsi enogastronomici”: Istentales in concerto. 27 SETTEMBRE: Sassari a Lago di Baratz, ore 10:00. “Assaporando Baratz”: Degustazioni piatti tipici e prodotti del territorio. 29 SETTEMBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 21:00. Corpi in Movimento 2015: “Anestesia dei sentimenti”. Compagnia Danza Estemporada. 30 SETTEMBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 21:00. “Rassegna Voci di Donna”: “Cenere” Film spettacolo tratto da Grazia Deledda.
14 SETTEMBRE. Concerto Paola Turci “Io Sono”
14 SETTEMBRE: Decimoputzu in Piazza Municipio, ore 20:30. Concerto Paola Turci, presentazione del suo ultimo disco “Io Sono”, ingresso gratuito.
4 SETTEMBRE. Salmo in concerto
25 SETTEMBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 21:00. Corpi in Movimento 2015: “Simili indifferenze”, Compagnia Lucido Sottile.
Mostre
Dal 14 al 20 SETTEMBRE: Villacidro. XXX edizione Premio letterario “Giuseppe Dessì”.
Fino al 13 SETTEMBRE: Trinità d’Agultu al Palazzo Comunale, ore 9:00-13.00 / 17:30-20:30. “Pablo Picasso. Inside Guernica”: mostra delle stampe in edizione limitata dei 42 disegni preparatori del murale. A cura di Davide Mariani.
15 SETTEMBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 20:30. “Rassegna Sardinia Festival”, Raffaele Moretti, pianoforte. Sassari in Piazza Santa Caterina, ore 21:00. VII edizione "Le piazze che danzano": “Esperimenti Dance Craft”.
Fino al 27 SETTEMBRE: Sassari alla pinacoteca Mus'a al Canopoleno, ore 9:00-13.30 (lun-ven) 15:00/17:00 (lun-mar). "Collezionisti e Mecenati": settanta opere raccontano la città e il suo territorio.
Dal 17 al 20 SETTEMBRE: Sassari. XVIII edizione “Girovagando Festival Internazionale di arte in strada - Convivenze, tempi e luoghi”.
Fino al 15 OTTOBRE: Cagliari alla Cittadella dei Musei - Spazio San Pancrazio, ore 9:00-19.00 (mar-sab) - 10:00/19:00 (dom), chiuso lunedì. Ingresso gratuito. "La memoria ritrovata", oltre cento capolavori trafugati tra cui alcuni di Gauguin, Tiepolo, Raffaello e Van Gogh.
18 SETTEMBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 21:00. “Rassegna Voci di Donna”: Cinzia Leone in “Mamma sei sempre nei miei pensieri, spostati”, di Cinzia Leone e Fabio Mureddu. 19 SETTEMBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 20:30. “Rassegna Sardinia Festival”, Filomena Moretti, chitarra.
Fino al 30 OTTOBRE: Sassari nella sala Duce di Palazzo Ducale, ore 10:00-21:00. "Caravaggio e i caravaggeschi: La pittura di realtà". Sassari al Museo Nazionale "G. A. Sanna", ore 9:00-19:00 (mar-dom), chiuso lunedì. "Nel segno di Ares. Armi di guerra frammenti di pace".
24 SETTEMBRE: Sassari in Piazza Castello, ore 21:00. “Rassegna Voci di Donna”: Teresa Soro in “Giulia” di Cosimo Filigheddu.
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14 TENDENZE
LATTE ART
Quando il Cappuccino diventa un capolavoro di Elena Serra La Latte Art è una lavorazione del caffé e del latte che risale agli anni ‘80. Se cerchiamo la definizione ufficiale di questa tecnica leggeremo che: “La Latte Art è il risultato di un’emulsione controllata di caffé e crema di latte che hanno tensioni superficiali simili”; in sostanza, dietro al buon cappuccino che gustate ogni mattina c’è una buona dose di chimica e fisica applicata. Come accade per tutte le invenzioni geniali, ci sono state nel corso degli anni numerose baruffe in merito alla paternità dell’idea; la versione più accreditata vede naturalmente un Italiano, Piero Merlo, quale primo scopritore della tecnica. Pare poi che i cugini Americani, nelle persone di David Schomer e Jack Kelly, abbiano talmente apprezzato la bellezza di queste decorazioni su caffé da esportare l’idea oltreoceano... facendola diventare un vero e proprio segno distintivo dei loro locali, che divennero celebri proprio per i cappuccini decorati da un cuore o un fiore realizzato in crema di latte. Da quelle prime decorazioni che sancirono la nascita di questa “Arte su caffé” di strada ne è stata fatta veramente molta; le nuove tecniche offrono la possibilità di sbizzarrirsi a mano libera, con l’ausilio di lunghi stecconi appuntiti da intingere nel caffé o in coloranti alimentari, l’uso di topping colorati o stencil e polvere di cacao. Le varianti sono numerosissime e spettacolari: una semplice ricerca su Google vi aprirà un mondo incredibile dove veramente vi sarà impossibile non cominciare ad apprezzare questo mondo nascosto dietro alla macchina del caffé; affascinante è anche assistere (anche solo virtualmente, tramite i video reperibili in rete) ai Campionati di Latte Art a livello nazionale e mondiale. Ogni anno barman esperti si sfidano a colpi di cappuccini perfetti, spostando sempre un gradino più in alto la soglia di difficoltà e abilità tecnica necessaria a portare a casa il titolo. L’Italia ottiene quasi sempre buone posizioni, grazie a una piccola schiera di giovani barman, tra
cui molte donne (citiamo Chiara Bergonzi, seconda classificata nei Mondiali 2014). Anche la Sardegna ha un suo orgoglioso rappresentante: è Giuseppe Musiu, classificatosi tra i migliori nella competizione nazionale svoltasi a Rimini. L’allenamento per arrivare preparati ai Campionati è inaspettatamente duro: oltre a necessitare di costanti corsi d’aggiornamento che li portano anche a doversi spostare in giro per il mondo, i concorrenti si esercitano molte ore al giorno. Le regole sono severe: lattiera alla mano e mano ferma, l’obiettivo è quello di produrre 2 coppie di cappuccini assolutamente identici tra loro in 10 minuti; in questo pochissimo tempo si dovrà preparare un espresso a regola d’arte, provare di saper usare correttamente la macchina da caffé e della lancia a vapore con la quale si andrà a montare il latte e mantenere la postazione di lavoro perfettamente pulita e in ordine... se vi sembra una cosa da niente, provateci! Non sono accettati in queste competizioni gli ormai famosi cappuccini con decorazione in 3D; in questo tipo di decorazione, la schiuma del latte viene modellata per ottenere forme bizzarre e decisamente spettacolari: un gatto che si sporge dal bordo della tazza, una giraffa che fa il bagno nel caffé, orsetti che sbucano da un lago di latte... sono solo alcune delle creazioni (per lo più Cinesi o Giapponesi, guarda caso!) ree di prediligere l’estetica a discapito del gusto. Realizzare queste decorazioni richiede infatti una lavorazione del latte tale da ottenere una schiuma quasi solida e bollosa; il cappuccino originale e più apprezzato dagli intenditori è invece quello caratterizzato da una crema liscia, priva di bolle o microbolle ed elastica in superficie; nella variante classica non decorata il bianco del latte deve formare una sinuosa palla centrale circondata da un sottile anello scuro di caffé. Il cappuccio non deve neppure risultare bollente: importante è mantenere un accurato controllo e bilanciamento delle temperature, poiché se il latte fosse troppo caldo (o troppo freddo) sarebbe impossibile raggiungere l’agognata, perfetta texture della crema. Non si tratta solo di caffè e latte insomma, ma di amore per un mestiere, ricerca, cura e innovazione, nel tentativo di stupire e coccolare una clientela sempre più esigente. La colazione al bar è da sempre un’istituzione... ma quanto diventerebbe più dolce se ad accoglierci dentro la tazza trovassimo ogni giorno un bel tocco d’Arte?
MUSICA 15
DIRT TRAXX «NO SLEAZY WAY OUT» di Marco Scaramella Lo sleaze rock è un genere musicale nato negli USA negli anni ’80 ed è contraddistinto da un suono sporco e rozzo, caratteristica ripresa anche dal look trasandato delle band. La nascita di questo genere si attribuisce ai Guns N’ Roses, anche se ci sono stati gruppi, come i Mötley Crüe, che sono considerati tra le band che hanno ispirato la nascita dello sleazy rock. Per conoscere più da vicino questo genere musicale, abbiamo incontrato i Dirt Traxx, una band turritana uscita recentemente con il suo primo album: No sleazy way out. La band è composta da Delia Pirisi (voce), Alessandro Cossu e Saverio Cosimano (chitarre), Francesco Spiga (basso) e nasce nel Novembre del 2013 dalle ceneri di un vecchio progetto. Alessandro, racconta che l’idea era quella di creare un gruppo con due chitarre in stile Guns N’ Roses ed è a questo punto che Saverio si unisce a lui e a Francesco. Nel Novembre del 2014, la voce di Delia completa la formazione. Il nome della band significa “tracce sporche”. Il significato è aperto all’interpretazione ma può essere inteso come traccia musicale “sporca” come vuole il genere “sleazy”, che ricerca tutt’altro che la perfezione nell’esecuzione.
A prendere la parola è Alessandro che ci racconta dell’album appena uscito. «L’album è composto da dieci tracce. Il titolo, No sleazy way out, è un gioco di parole e deriva da “no easy way out” che significa “non è facile uscirne”. Significa che per noi non è facile stare lontani da questo genere musicale e dalla nostra band, visto che si è formato un bel gruppo. La copertina dell’album, infatti, raffigura una persona ammanettata che rappresenta questo forte legame. I pezzi nascono da vari momenti di storia vissuta: un’uscita al bar, una fatto accaduto ad un amico o una dedica ad una ragazza. All’inizio si buttano giù le frasi portanti del testo e poi ci si lavora sopra per creare il resto del pezzo. Ci sono brani iniziati diversi anni fa che ho terminato solamente di recente, proprio perché capita che quel ricordo o quella situazione, rivissuta a distanza di tempo, faccia tornare l’ispirazione. Per questo album ho scritto i pezzi da solo, molto tempo prima di conoscere il resto della band. Sicuramente per il prossimo lavoro ci sarà modo di collaborare maggiormente tra di noi anche se ho ancora molti brani nel cassetto. L’album è composto interamente da pezzi nostri ma stiamo preparando qualche cover da proporre durante le serate live. La scelta di comporre e cantare in Inglese – continua Alessandro - deriva dal fatto che il genere che
noi facciamo è nato negli Stati Uniti negli anni ’80. Per questo motivo preferiamo rimanere fedeli al filone originale. Infatti, le nostre band di riferimento sono sicuramente i Guns N’ Roses, L.A. Guns, Mötley Crüe, Faster Pussycat, mentre tra le nuove leve, Hardcore Superstar, Backyard Babies, Buckcherry. Siamo molto influenzati anche dal punk anni ’70, quindi, come non citare i Sex Pistols e i Ramones. Per quanto riguarda gli altri membri della band, subiscono qualche influenza metal che si può apprezzare nei giri di basso di Francesco e nei growl di Delia durante i live. Pur non essendo una novità, la voce femminile nel nostro genere è rara. Questo ci permette di sperimentare maggiormente sulle linee vocali. Oltretutto, il pubblico apprezza molto la presenza di Delia sul palco. A questo punto, ci teniamo a ringraziare Francesco Milia che ci ha dato una grande mano in fase di produzione, permettendoci di raggiungere una qualità sonora di alto livello nonostante il budget limitato. Dobbiamo ringraziare anche Francesco Piras che ha aiutato Delia nella parte vocale, sia per la pronuncia in lingua Inglese che per la qualità del cantato. In questo periodo stiamo promuovendo l’album, inviandolo a diverse case discografiche sia in Italia che all’estero. Recentemente siamo stati anche al centro di un programma radiofonico in Lombardia e, a breve, ripeteremo l’esperienza radiofonica in Sicilia.» Potete seguire i Dirt Traxx sia su Facebook che sul canale ufficiale di Youtube digitando Dirt Traxx Official; potete vederli live il 5 settembre a Cagliari e il 19 Settembre a Sassari.
16 TEATRO
Da Cena con delitto alla Ciogghitta d'oro!
di Frank M. Roche Il teatro è un'arte immortale senza ombra di dubbio, una forma d'espressione che accompagna l'uomo da sempre ed è difficile, praticamente impossibile, immaginare un mondo senza un palco e i suoi attori impegnati in quel processo catartico che libera lo spettatore e lo porta effettivamente a conoscere un mondo altro. Un lavoro poi, quello dell'attore teatrale, estremamente impegnativo che richiede oltre che talento, anche una grande dedizione, studio e tanta voglia di mettersi in discussione, ogni volta, come se fosse la prima. Per questa ragione, questo mese abbiamo deciso di intervistare una delle protagoniste della vita teatrale di Sassari, ossia Laura Calvia, colonna portante della rinomata compagnia Bobò Scianèl (fondata nel 2008) che, insieme a Daniele Coni, Carlo Valle, Elisa Casula, Antonella Masala, Valentina Sanna e Mattia Enna (che Laura definisce un miracoloso scenografo), da diverso tempo allieta e sorprende il pubblico con le proprie performance artistiche. Non ultima quella dell'ormai consueto appuntamento estivo con la Ciogghitta d'oro, la grande competizione/spettacolo dei veri "succiadori" di lumachine, quest'anno tenutasi nella storica e prestigiosa cornice della Fontana del Rosello, uno dei cuori pulsanti della tradizione sassarese. Un grande successo.
Incontriamo Laura in un'assolata giornata estiva in un caffè del centro cittadino. È una persona vivace e bastano pochi istanti per rompere il ghiaccio come si suol dire. Nonostante la giovane età, Laura ha già alle spalle un'esperienza più che ventennale in fatto di teatro, maturata sul campo e costruita attraverso un lungo training che l'ha portata dai primi passi con la Botte e il Cilindro di Pierpaolo Conconi (e ai tempi anche di Sante Maurizi) in giro per l'Europa, da Nizza a Londra passando poi per la Scuola internazionale di Teatro Jacques Lecoq ed entrando in stretto contatto con maestri e propugnatori del metodo Strasberg come Michael Margotta, il fondatore, tra le altre cose, dell'Actor Center in Italia (e con il quale resta aperta la collaborazione). Fin dall'inizio, ci spiega Laura, la sua idea è stata quella di mettere a frutto le esperienze e lo studio acquisiti qui nella sua terra natia. Un lavoro estremamente difficile per chi non usufruisce normalmente di stanziamenti pubblici e deve costruire pezzo dopo pezzo la propria rete di relazioni e soprattutto farsi conoscere e ben volere dal pubblico, cosa che Bobò Scianèl è riuscita a fare grazie alla qualità della sua opera e grazie alla bravura nonché alla passione di tutte le figure coinvolte in questo progetto. Insomma, si tratta di un processo di costante autofinanziamento portato avanti anche attraverso i corsi di
Importante è anche la collaborazione con altri protagonisti della scena sassarese, ci dice Laura, fra gli altri, il sodalizio artistico nato con Stefano e Michele Manca di Pino e gli Anticorpi e che ha prodotto l'interessante e spassosa (nonché profondamente noir) opera Keep calm, messa in scena lo scorso Dicembre e che verrà probabilmente reinscenata molto presto. Fra le innumerevoli produzioni che bollono in pentola, rivedremo con molta probabilità anche l'originale formula del teatro nomade sul genere Cena con delitto che deve il suo successo al coinvolgimento del pubblico chiamato attivamente a sciogliere il mistero e a scoprire chi ha commesso un atroce delitto durante una festosa riunione conviviale ricca di personaggi sui
Laura Calvia e Daniele Coni
generis. Un ottimo esperimento basato sull'interazione e in particolare sull'improvvisazione. Ma non è finita. Durante questo mese, di ritorno dalla pausa estiva, Laura e l'intera compagnia si metterà a lavorare su un progetto ambizioso che prende spunto dal teatro dell'impossibile (sul genere di Eugène Ionesco) e che promette di lasciare gli spettatori più che mai spiazzati di fronte all'imprevedibilità di un testo teatrale come se ne sono visti pochi finora. Il titolo? Ancora Top Secret. In chiusura, Laura accenna ad un ulteriore progetto (a Dicembre) legato all'avvio dei festeggiamenti commemorativi per il centennale della scomparsa del grande Luigi Pirandello, qualcosa che siamo più che mai curiosi di scoprire. Salutiamo Laura ringraziandola per la disponibilità e la simpatia. Aspettiamo ora di vederla calcare la scena!
Foto Elisa Casula
` BOBO` SCIANEL
teatro che si tengono a Sassari a partire da Ottobre aperti a chiunque (l'età non è un problema) voglia cimentarsi in questa arte.
#cinguettii tecnologici a cura di Marco Cau Olympus OM-D E-M10 Mark II
Nokia 222 Dual SIM
Design e materiali originali, corpo completamente in metallo, estremamente leggera e compatta, pesa solo 390 grammi. La nuova fotocamera Olympus mantiene lo stesso stile raffinato che ha conquistato il pubblico, con ghiere cromate e superficie zigrinata. Con la stabilizzazione dell’immagine su 5 assi le vostre immagini saranno perfette anche in condizioni di scarsa luminosità e in movimento, sempre nitide e prive di mosso. Il sensore Live Mos è da 16,1 megapixel, autofocus ad alta velocità (81 punti), monitor inclinabile da 3” e scatto in sequenza fino a 8,5 fps. Grazie al wi-fi integrato potete controllarla dal vostro smartphone.
È un telefonino super economico ma può sostituire benissimo i più potenti smartphone nell’esecuzione delle funzioni classiche. Il suo schermo da 2,4” non è touch ma si può collegare a internet tramite browser Opera. La fotocamera è da 2 megapixel senza flash e la memoria espandibile fino a 32 GB tramite schede MicroSD. Include anche le App per Twitter e Facebook.
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ARTE 19
LA MEMORIA RITROVATA I grandi capolavori in mostra a Cagliari
Il Giardiniere di Vincent Van Gogh
di Morena Deriu
“Si usano gli specchi per guardarsi il viso e si usa l’arte per guardarsi l’anima” (George Bernard Shaw). La memoria: senza, anche un’azione semplice come uscire di casa e comprare il pane sarebbe impossibile. L’idea di perderla, di non riconoscere più gli occhi delle persone amate è un’esperienza che probabilmente angoscerebbe chiunque. Eppure ci sono cose, tesori su cui è costruita l’intera storia dell’umanità, di cui si è rischiato di perdere memoria. Reperti e capolavori del-
l’arte lontani dagli occhi che affollano le sale dei musei, trafugati da persone che avrebbero molto da insegnare persino a un certo Arsenio Lupin. Per fortuna, però, la memoria di qualcuno è dura a morire e grazie al suo lento e meticoloso lavoro, anche il grande pubblico ha potuto recuperarla. Questa è la storia de La memoria ritrovata - L’Arma e lo scrigno dei tesori recuperati, la mostra visitabile gratuitamente nelle sale delle antiche carceri di San Pancrazio (dal martedì al sabato, dalle 9 alle 19 e la domenica, dalle 14 alle 19), presso la Cittadella
dei Musei di Cagliari. All’inaugurazione, lo scorso 15 luglio, c’erano tutti: il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, il Soprintendente ai Beni Archeologici Marco Minoja, il comandante Tullio Del Sette e il generale Marino Mossa dell’Arma dei Carabinieri. E poi ovviamente c’erano loro, i grandi interpreti della memoria: pezzi unici della storia dell’arte, protagonisti (loro malgrado) di una rete di vendite illegali e furti, e appena restituiti al grande pubblico dal Corpo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, che negli ultimi anni li ha sottratti a una rete internazionale di commercio clandestino di opere d’arte. Il risultato è una mostra articolata in tre sezioni: una dedicata al tema della protezione del patrimonio culturale, un’altra dai toni e dai temi rigorosamente sardi e, infine, una terza con i grandi capolavori di fama internazionale. In tutto, più di cento opere di diversa tipologia: dalle meravigliose ceramiche di fattura greca provenienti dalla Grecia e dall’Italia meridionale (vasi, anfore, crateri) agli oltre cinquanta bronzetti e manufatti di epoca nuragica, finalmente tornati a casa. Alla chiusura della mostra, infatti, il prossimo 15 ottobre, i manufatti nuragici resteranno nell’Isola andando a riempire le sale dei musei sardi. E poi ovviamente ci sono loro: La Muta di Raffaello, Il Giardiniere di Vincent Van Gogh, La Trinità che appare a Papa Clemente di
Gianbattista Tiepolo, Leda e il cigno di Lelio Orsi. Dipinti di prestigio internazionale, capolavori approdati per la prima volta in Sardegna. Ognuno ha una storia che negli anni si è aggiunta a quella delle mani che li hanno dipinti. Così, era il 1889 quando Vincent Van Gogh dipinse il suo Giardiniere all’interno dell’ospedale di Saint Remy (dove era stato ricoverato per gli attacchi di panico e le allucinazioni a cui reagiva con atti di violenza e tentativi di suicidio). Quest’opera, la più importante del pittore olandese all’interno del patrimonio museale italiano, fu trafugata nel 1998 dalla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, nel corso di una rapina notturna a mano armata e a piedi scalzi. Ci vollero 46 giorni per recuperarla; al termine, otto persone (tra cui i tre responsabili materiali del furto) furono arrestate. Era, invece, il 1507 quando Raffaello dipingeva La Muta; le labbra e gli occhi di questa misteriosa donna (forse la moglie o la figlia di Giovanni della Rovere) celano ancora oggi il segreto delle sue origini. Secoli dopo, però, le toccò essere trafugata da ladri tutt’altro che professionisti dal Palazzo Ducale di Urbino, sprovvisto di allarme, in una notte del febbraio 1975. Allora, agli occhi de La Muta toccò persino guardare la morte in faccia: quando un anno dopo fu recuperata dall’Arma dei Carabinieri, infatti, i ladri si preparavano a distruggerla perché venderla era diventato impossibile. Un salvataggio in extremis che, da solo, merita una visita alle antiche carceri di San Pancrazio. La Muta continua, infatti, a serbare i suoi segreti dietro a quelle labbra fini e strette, ma i suoi occhi, quelli sì… quelli permettono di guardarsi nell’anima.
20 MENTE
a cura di Maurizio Figus
MA COME TI COMPORTI?!
Situazioni del quotidiano dal punto di vista della Programmazione Neuro Linguistica.
Maurizio Figus è uno dei 24 Coach al mondo autorizzati al rilascio del certificato di Coach (International Coach Trainer of NLP). Tra i suoi principali clienti spiccano importanti nomi di aziende italiane e internazionali, personaggi dello spettacolo e dello sport.
IN SPIAGGIA La spiaggia è un luogo fantastico e che ci fa sognare, soprattutto quando, in fredde giornate di sole, sapienti fotografi creano meravigliose cartoline, ritagli di paradiso che ci portano con la mente alle vacanze che, presto o tardi, arriveranno. Quando poi finalmente arriva l'estate, le spiagge si inondano di persone, alcune con la voglia di rilassarsi, altre con quella di divertirsi, altre ancora con il bisogno di parlare ad alta voce per 3-4 ore di fila; ci sono poi quelle che vanno in spiaggia per portare i propri figli o i propri amici a 4 zampe (dove consentito) e quelle che vanno per farsi una lettura o per cambiare il colore della loro pelle, girarrosto compreso. Quindi la spiaggia è un luogo fatto di persone con esigenze diverse, dove il vivere insieme e nel rispetto del prossimo dovrebbe farla da padrone, così da permettere a tutti di godersi i preziosi momenti di relax e di ferie. Avete un cane simpatico e silenzioso? Che se ne sta buono buono vicino a voi? Benissimo, è il benvenuto; non fa altro che abbaiare? Ci sono i dog sitter, gli amici, le strutture adatte, inventatevi quello che vi pare ma la quiete è un elemento importante anche in spiaggia. No, non li potete abbandonare, per nessuna ragione al mondo. Se avete bisogno di parlare a voce alta per ore ed ore ci sono altri luoghi, magari il vostro appartamento privato; se avete la sensazione che a casa non vi ascoltino e si defilino nelle loro stanze, forse dovreste partire da lì per capire quanto siete interessanti; così come se avete bisogno di far scatenare i bambini potete farlo accompagnandoli e facendoli giocare con voi nel bagnasciuga o nell'acqua, evitando di immaginare la spiaggia come un parco giochi in
cui lasciarli liberi di lanciare la sabbia, correre sugli asciugamani altrui, strillare e gettare la carta del gelato dove capita; i parco giochi esistono ma la spiaggia non è uno di questi. Qualcuno potrebbe dire: "Va be', un po' di tolleranza!"; se ci arriva una pallina di tanto in tanto sull'asciugamano o sulla sdraio non ne faremo una tragedia, se una pallonata ci colpisce in pieno o ci sfiora, forse è il caso di smetterla. Immaginatevi quando, a casa, volete riposare, o leggere, o pensare, e una zanzara vi ronza in un orecchio costantemente, oppure quando alle 5 del mattino venite svegliati dai camion delle nettezza urbana, oppure i signori del piano di sopra fanno dei lavori in casa 8-10 ore al giorno. Ecco, prima di immaginare la spiaggia come una discoteca, un sala comizi, il giardino di casa vostra o un parco giochi, pensiamoci due volte: buone vacanze!
Ciao Maurizio, sono innamorata persa del mio compagno di classe. Fin qui tutto bene, se non fosse che lui non è particolarmente carino né popolare. Immagini la figuraccia se i miei compagni sapessero che mi piace proprio lui?! Non so cosa fare… Mi dichiaro e rischio oppure soffro in silenzio? Help! F. La prima cosa che dobbiamo fare è quella di capire quanto ci teniamo alla libertà di scegliere; se ne parla tanto eppure spesso facciamo delle cose per piacere agli altri, in virtù di ciò che pensano o che potrebbero pensare. Quindi è questa la decisione che devi prendere per prima, pensando che, da questa decisione, potrà dipendere un bel rapporto con il tuo compagno.
Potete inviare le vostre domande all'indirizzo email maurizio@topones.it
www.lattemiele.com
Sassari . 100.700 Mhz. Alghero . 97.900 Mhz. Cagliari . 103.400 Mhz. Olbia - Tempio . 103.400 Mhz.
Uffici pubblicitĂ : Sassari . Piazza Castello, 11 . Telefono/Fax 079 231851
22 SASSARI
IL CASTELLO` CHE NON C’E Alla scoperta dell’antico Castello Aragonese di Sassari
di Daniele Dettori Se ne è parlato, e tanto. Solo a posteriori, lo si è anche studiato. In anni recenti, infine, lo si è riscoperto. Ci riferiamo al Castello Aragonese di Sassari, antica roccaforte che, nonostante il suo sciagurato abbattimento sul finire del 1800, allora dettato da politiche urbanistiche all'avanguardia e da un diffuso senso di insofferenza verso ingombranti residui del passato, continua a riaffiorare nella memoria sassarese ora come l'immagine di un'età perduta, ora come quella di un fantasma. Proviamo allora a ripercorrerne qui le vicende a grandi linee, risalendo per quanto possibile lo scorrere dei secoli.
Tutto ha inizio nel quarto decennio del 1300 per opera degli Aragonesi. Visti dagli abitanti di Sassari come conquistatori inopportuni, contro di loro ebbe inizio una serie di rivolte che li spinse a costruire una fortezza non a caso orientata verso la città anziché verso l'esterno: era dall'interno, infatti, che arrivavano i pericoli maggiori. Un presagio, forse, di quella che sarebbe stata la sua sorte? Su ciò che occorse al castello nei due secoli successivi le informazioni sono molto scarne. Sappiamo che cessò la sua funzione difensiva e, in un quadro politico isolano attraversato da insurrezioni ma soprattutto epidemie e carestie, lo ritroviamo circa duecento anni dopo (siamo intorno alla metà del 1500) come sede dell'Inquisizione spagnola. In quegli anni, era facile trovare nelle stanze sotterranee del castello adibite a celle diversi reos, “rei”, colpevoli cioè di essere andati contro la dottrina e i precetti inquisitori magari anche solo per quella che oggi difenderemmo come libertà di pensiero. Non abbiamo notizie di eventuali registri sui quali fosse tenuto il conto delle persone liberate e di quelle che invece, all'interno delle segrete, sono state insignite dei simboli della vergona e condotte poi all'esecuzione pubblica in loco o nella vicina piazza oggi intitolata a Pasquale Tola.
Abbiamo invece traccia delle scritte e dei graffiti che quei prigionieri hanno prodotto sulle pareti che li rinchiudevano e che sono oggi sopravvissute come materia di studio e utile testimonianza di quel periodo buio. Bisogna attendere il 1720 perché la Sardegna passi sotto la corona dei Savoia e, a poco più di un secolo di distanza, il castello venga convertito in caserma per il Regio Esercito del Regno d’Italia. Sono questi i suoi ultimissimi anni di vita: nel 1877, dopo innumerevoli discussioni che coinvolsero i cittadini, il Comune e perfino qualche deputato parlamentare, si optò per la demolizione. Tra i deputati contrari spicca il nome del sassarese Giovanni Antonio Sanna, che fino all’ultimo si spese per evitarne l’abbattimento. Capendo per tempo che il destino del castello era segnato, ne fece comunque realizzare un acquerello e un modellino in legno (oggi perduto) per conservarne la memoria. Bisogna precisare che il castello non nacque da subito come lo vediamo nelle stampe arrivate a noi ma ci furono aggiunte successive, nel tempo, in particolare alle mura frontali e alla torre centrale, che vennero rafforzate fino a trasformare l’ingresso in un barbacane di pietra viva. La forma della struttura era quadrata, tendente al trapezoidale, con quattro torri sugli angoli e una sul centro della facciata frontale. Su quella torre, così come sulla torre angolare destra, era posta un’edicola in muratura. Negli ultimi tempi l’edicola angolare ospitava una campana ma non sappiamo, in effetti, se fosse sempre stato così. La riscoperta di parte delle fondamenta, negli ultimi anni, non è servita, purtroppo, per chiarire diversi dubbi e interrogativi ma alcuni dati li ha forniti. Intanto si è scoperto che la collocazione del castello va spostata di una quindicina di metri rispetto all’area che si pensava occupasse; in secondo luogo sono stati rinvenuti alcuni manufatti come un fiore di pietra a cinque petali, risultato decisivo per identificare un’antica fontana che attingeva a un pozzo noto già in età medioevale; e i resti di alcune maioliche che venivano prodotti in una fabbrica situata nei pressi del castello. Anche le celle, come dicevamo sopra, hanno conservato graffiti e informazioni sui loro detenuti. Quel che oggi rimane da fare è dunque approfondire le indagini alla ricerca di nuovi elementi dimenticati e proseguirne al meglio la conservazione.
CINEMA 23 location che rappresentava perfettamente il modello di azienda moderna ed in espansione, che avevamo in mente per le nostre Tenute Babbudoiu. Il resto delle riprese sono state fatte nel Nord Sardegna: Sassari, La Corte, Usini e Torralba. Crediamo che una regione come la Sardegna possa puntare di più sul cinema: sfruttando le numerose location diversissime tra loro, coinvolgerebbe di riflesso tutto l’indotto economico. Per cui speriamo che il nostro lavoro sia un bello spot per la nostra isola.
BIANCO DI BABBUDOIU Æ
Il primo film di Pino e gli Anticorpi
di Marco Scaramella Le riprese di Bianco di Babbudoiu, il primo film di Pino e gli Anticorpi, sono terminate da pochissimo e ne abbiamo approfittato per incontrare Stefano Manca e Michele Manca che ci hanno raccontato questa esperienza. Il film narra la vicenda di una classica azienda vitivinicola sarda in espansione. L’azienda è gestita da due fratelli e una sorella che hanno ereditato la proprietà dal padre, il cognato, invece, gestisce la parte amministrativa. I quattro decidono di trasformare la realtà agricola, in un’azienda moderna dato che hanno il sogno di esportare i propri vini in Cina. Ad un certo punto, i protagonisti, scoprono di avere un grosso problema economico e quindi saranno impegnati nel tentativo di recuperare un’importante somma di denaro in soli quindici giorni. I quattro, cercheranno di salvare l’azienda in tutti i modi e saranno al centro di situazioni comiche ed equivoci. Com’è nata l'idea di girare un film? In realtà, quest’idea l’abbiamo da sempre, solo che avevamo bisogno di farci le ossa. Al giorno d’oggi, grazie a internet, è più facile emergere. Il motivo per cui abbiamo iniziato a fare cabaret, è
stato proprio per fare esperienza nel mondo dello spettacolo. Contemporaneamente abbiamo fatto degli studi teatrali approfonditi, anche all’estero, come ad esempio la NUCT (Nuova Università del Cinema e della Televisione), il clown e la commedia dell’arte. Dopo aver raggiunto determinati risultati a livello nazionale, abbiamo capito che era il momento di fare un salto di qualità. Il fine dell’esperienza cinematografica, è proprio quello di portare in un film le nostre idee in una commedia con delle punte di comicità. Com’è stato collaborare con i numerosi artisti che avete coinvolto? Evitiamo di citarli uno per uno per evitare fare un torto a qualcuno. Nel film ci saranno tutta una serie di ospiti che sono rappresentativi per la Sardegna. La cosa bella è che siamo riusciti a creare un cast di persone entusiaste, mettendo insieme tante eccellenze provenienti da tutta l’isola. Inoltre, abbiamo ospitato anche molti amici, non sardi, ma che hanno avuto il piacere di collaborare insieme a noi in questo progetto. Esperienza riuscitissima. Quali sono state le location? Abbiamo individuato nelle Tenute Delogu una
Avete pensato ad un target preciso di pubblico? Essendo un film pensato per un mercato ampio, avrà una distribuzione nazionale. Come tutti i nostri lavori, anche questo film è di intrattenimento. Sostanzialmente è un film per tutti. La storia ha dei livelli e starà allo spettatore riuscire a recepirli. Come per i nostri spettacoli, il target è il nostro pubblico, dai bambini ai nonni. Ovviamente ci auguriamo di avere un’accoglienza più calorosa in Sardegna: sia perché noi siamo più conosciuti nella nostra terra, sia perché il film è rappresentativo dell’isola. È accaduto qualche aneddoto simpatico durante le riprese? Ci sono accadute un milione di cose divertenti sul set: dalle truccatrici che dovevano rifornirci continuamente di salviette a causa del caldo insopportabile, alla bottiglia di spumante preparata per festeggiare la fine del film e che invece scoppia improvvisamente durante l’ultima ripresa. Avete intenzione di ripetere l'esperienza? In realtà abbiamo lasciato aperta una backdoor nella storia, quindi il sequel è una possibilità. L’esperienza nel complesso è stata molto bella, ma sarebbe altrettanto bello lavorare su un’idea totalmente nuova. Vorremmo approfittare dell’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una grossa mano. Partendo dalle istituzioni fino a privati ed amici che ci hanno sostenuto senza secondi fini, solo per la voglia di dare il loro contributo. Bianco di Babbudoiu, diretto da Igor Biddau e sceneggiato da Stefano Manca, Michele Manca, Roberto Fara, con la collaborazione di Nicola Alvau e Dario Tiano, sarà al cinema nella primavera 2016.
24 GUIDA AI LOCALI
SNACK BAR | GELATERIE | RISTORANTI | PIZZERIE | PANINOTECHE | PUB | GASTRONOMIE | DISCO CLUB Casablanca Kebab Via IV Novembre, 26. 320/2861780
Ristorante Etnico
Kill Bill Bar Cocktail Bar.Bruschetteria Via Tempio, 46. ¥ Nessuno. L Live Music
Cheers Snack Bar.Ristorante Predda Niedda Strada 19. 079/260381. ¥ Domenica
Kogas Wine Bar.Pub Via Muroni, 42. 079/9949532 - 320/5681686. ¥ Domenica
Chocol'Art Via Enrico Costa, 45. 079/239340. ¥ Nessuno
Snack Bar
La Divina Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto Via Chiarini, 1. 079/2590063. L Consegna domicilio
Coco Loco Cafè Viale Roma, 170 - Viale Italia, 19/c
Snack Bar
La Locanda dei Golosi club Circolo Privato Via Domenico Demuro, 29. 079/380259. ¥ Lunedì
Country Club Ristorante.Griglieria Via Monte Bianchinu, 54. 349/7136317. ¥ Nessuno
La Maison Ristorante Via Tola, 5 (Reg. Tingari). 079/218947 - 328/9323109
Dama Suite Snack Bar.Ristorante.Live Music Via Siotto Pintor, 2. 380/5214394. ¥ Domenica
La Perla Rosa Via IV Novembre, 63. 079/281255
Davidson Cafè Snack Bar C.C. La Piazzetta. 079/260458 - Cortesantamaria. 079/200185
La Pinta Ristorante.Pizzeria Via Saffi, 27. 079/236903. ¥ Martedì. L Consegna domicilio
Snack Bar.Ristorante
Dolcinduo Pasticceria.Yogurteria Via Tempio ang. via IV Novembre, 41. 079/280176. ¥ Lunedì
La Volpe e L'uva Ristorante.Griglieria.Pizzeria Via Giorgio Asproni, 24. 079/272711. ¥ Nessuno
Pub.Birreria.Paninoteca
Duca Bar Snack Bar Via Duca degli Abruzzi, 34. 079/9147025. ¥ Domenica
Lady Domini Paninoteca.Gastronomia asporto Via Napoli, 35. 079/270414. ¥ Nessuno
E Allora?! Via Verona, 31. 079/275394. ¥ Nessuno
L'Asfodelo Via Roma, 134. 079/272826. ¥ Nessuno
SASSARI Al Caminetto Pizzeria asporto Via Mastino, 23. 079/280727 - 342/1521774. ¥ Domenica Amistade Cucina Tipica.Spaghetteria.Pizzeria Via Carlo Alberto, 10. 079/236366 - 331/4685458. ¥ Domenica Apple Street Circolo Privato Via Mela, 2. 389/1419000 - 377/1060104. ¥ Martedì Asterix Pizzeria.Gastronomia asporto Via Sardegna, 3. 079/200075. L Consegna domicilio Bakkus Griglieria.Pizza al metro Corso Angioy, 6. 079/230448. ¥ Nessuno Bar 188 Cocktail Bar.Ristorante.Karaoke Predda Niedda Str. 22. 333/7013333 - 380/1871247. ¥ Nessuno Bar Capital Via Mosca, 19. 392/9701310 Birreria di Nord Ovest Piazza Tola, 2. 329/1669903
Borgo di Torre Tonda Snack Bar.Ristorante.Pizzeria Via Torre Tonda, 26. 079/232777 - 333/8513317. ¥ Nessuno
Snack Bar.Ristorante
Ristorante.Pizzeria
Ristorante.Pizzeria
Fabry Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Prunizzedda, 92/a. 079/3762124. ¥ Lunedì mattina
Lila Cafè Snack Bar C.so Margherita di Savoia, 31. 334/1689433. ¥ Nessuno
Braceria Mangiafuoco Griglieria Via Catalocchino 8/a. 347/4294090. ¥ Lun, Mar e Mer
Fior di Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Pasquale Paoli, 1. 079/9102546 - 340/7025692. ¥ Nessuno
Mato Cafè Via Roma, 59/a. 329/2731080. ¥ Nessuno
Snack Bar
Cafè Classico Via Porcellana, 3/b. 345/1023300
Snack Bar.Ristorante
Gelateria Bosisio Via Brigata Sassari, 71. 079/232406. ¥ Lunedì
Michele Cocktail bar Via Roma, 18. 079/231563. ¥ Nessuno
Snack Bar
Cafè Set Via Roma, 4. ¥ Nessuno
Snack Bar.Ristorante
Il Pomodoro Ristorante.Pizzeria Via G. Bruno, 28 (Li Punti). 079/397379 - 348/3699468
Millenovantotto Piazza Fiume, 10. 079/2009079
Caffè del Corso Snack Bar.Ristorante Corso Vittorio Emanuele II, 17. 079/232470. ¥ Domenica
Il Posto Via E. Costa, 16. 079/233528
Moliendo Cafè Snack Bar.Ristorante Viale Trento, 1. 392/1422592. ¥ Domenica
Caffè Duemila Via Amendola, 70. 079/212252. ¥ Nessuno
Snack Bar
Il Posto di Altogusto Snack Bar.Ristorante Predda Niedda Strada 2. 079/2670000. ¥ Domenica
New York Cafè Il Vialetto. 079/262499. ¥ Nessuno
Snack Bar.Pranzi Veloci
Caffè & Caffè Lamarmora Snack Bar Via Lamarmora, 49/B. 340/0565925. ¥ Domenica
Il Vagabondo Pizzeria asporto Via Perantoni Satta, 1. 079/271939 - 346/6315018. ¥ Mercoledì
Omar Cafè Via Giagu, 1. ¥ Nessuno
Snack Bar.Pranzi Veloci
Caffè Metrò Emiciclo Garibaldi, 5. ¥ Domenica
Il Veliero Pizzeria asporto Via Ciriaco Carru, 2. 079/240443 - 340/1696886. ¥ Lunedì
Pancho Villa Circolo Privato Viale Porto Torres, 5. 348/5577907. L Circolo Endas
Caffè Mokador di Monserràt Snack Bar.Ristorante Galleria Monserràt. 079/219182. ¥ Nessuno
iPub Via Duca degli Abruzzi, 23. 079/274197
Pasticceria Pagoda Via Degli Astronauti, 2/b. 079/291272. ¥ Lunedì
Caffetteria Ferrari Via Risorgimento, 27. 348/7959281. ¥ Domenica
Snack Bar
Jack Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia Via De Nicola, 7/a. 079/214099. ¥ Lun. L Consegna domicilio
Pasticceria Pasticcioni Pasticceria Via Sulcis, 36. 079/6013940. ¥ Lun. L Consegna domicilio
Caffetteria Montegrappa Via Montegrappa, 70. 079/4924129 - 333/7182726
Snack Bar
Joy Joy's Cafè Via Coradduzza, 45. ¥ Nessuno
Pasticceria Sias Pasticceria Via Baldinca, 67. 079/399310 - 393/9242341. ¥ Lunedì
Bowling Bar.Ristorante.Pizzeria.Live Music Via Luna e Sole. 079/294897. ¥ Nessuno. L Consegna domicilio
Capo di Sopra Viale Dante, 31. 079/272322. ¥ Domenica
Snack Bar.Creperia
Ristorante.Pizzeria
Gelateria
Ristorante.Pizzeria
Pub.Birreria
Snack Bar.Ristorante
Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Corso Vittorio Emanuele II, 64. 389/9922620. ¥ Nessuno
Caffetteria.Ristorante.Live Music
Piadineria Torre Tonda Via Torre Tonda, 8. 079/233690. ¥ Nessuno
Pasticceria
Piadineria
GUIDA AI LOCALI 25
¥ Chiusura L Informazioni aggiuntive
Poker Pizza Paninoteca.Gastronomia asporto Via Ortobene, 8 ang. Via Marghine. 079/2598282. ¥ Martedì
Boba Caffè Via XX Settembre, 132/b. 079/9893054
Prof. Pane Grosso Paninoteca.Gastronomia asporto Via Luna e Sole, 1/e. 079/291084
Bontà Sarda Cucina Tipica.Griglieria.Pizzeria Via Don Minzoni, 183. 079/984860. L Consegna domicilio
Retrò Via Canopolo, 2/a. 079/231211. ¥ Lunedì
Boqueria Via Cagliari, 13 (Mercato Civico). 334/2742322
Ristorante
Cafè Chez Michel Piazza Sulis, 2. 349/0584508. ¥ Nessuno
Snack Bar
Pizzeria.Fainè
Ricevitoria Lotto 47 Via Carbonazzi, 18. 079/274247. ¥ Domenica. L Lotto, Totocalcio, Superenalotto, Totip Shardana Via Asproni, 6/a. 328/2679594 Slurp Piazza Castello, 4/b. 079/236075. ¥ Nessuno Solin Via Vardabasso, 5/b. ¥ Nessuno
Snack Bar.Birreria
Castell de Càller Bar.Ristorante.Pizzeria Via Joan Mirò (Loc. Taulera). 079/9891026. ¥ Lunedì
Gelateria
Ci Voleva Snack Bar.Spaghetteria Via Nuoro, 6. 340/1402124 - 348/2395831
Snack Bar
Spaghetteria Da Sandrino Ristorante Via Porcellana, 6/a. 079/236353 - 339/4802436. ¥ Dom Speed Date Snack Bar. Ristorante.Pizzeria Predda Niedda Strada 8. 079/262520. ¥ Nessuno. L Karaoke Spizzati Viale Italia, 51. 079/6040195. ¥ Lunedì
Pizzeria
Steak House Ristorante.Pizzeria Via Marsiglia, 12. 079/281209. ¥ Lunedì. L Consegna domicilio Sweet Cafè Via Pasquale Paoli, 33. ¥ Domenica
Snack Bar.Torteria
The Jesse James Saloon Pub.Birreria Il Vialetto. 079/262077. ¥ Nessuno. L Karaoke tutti i giorni Trattoria Del Mar Ristorante Via Sanna, 11. 079/233111 - 340/7143740. ¥ Domenica Trattoria L'Assassino Cucina Tipica.Griglieria Via Pettenadu, 19. 079/233463. ¥ Domenica pranzo Triò Paninoteca.Gastronomia asporto Via Galileo Galilei, 39. 349/7673766. ¥ Giovedì sera Tris Bar Via Tempio, 17. 079/271240
Snack Bar
Tritus Ristorante.Pizzeria.Piatti Messicani Via Giorgio Asproni, 2. 079/274052. ¥ Nessuno Villa Gorizia Bar.Ristorante.Pizzeria Via G. De Martini, 79. 079/398351. ¥ Domenica. L Live Music Vineria Tola Piazza Tola, 39
Wine Bar
Vulcano Pizzeria asporto Via Einaudi, 14/a. 079/218898. L Consegna domicilio
Daps Via F.lli Cervi, 16. 349/0990287
Ristorante.Pizzeria
Gelateria Azzurra Gelateria Via Roma, 36. ¥ Nessuno. L Gelati per vegani ed intolleranti Ichnos Express Pizzeria.Paninoteca Via Don Minzoni, 102. 079/6011160. L Pizze senza glutine Il Capricorno Pizzeria.Paninoteca.Piatti Composti Via Diez, 60. 079/986225. ¥ Mercoledì. L Consegna domicilio Il Milese Via Garibaldi, 11
Snack Bar.Focacceria
Il Pesce d'Oro Ristorante.Pizzeria Via Catalogna, 12. 079/952602. ¥ Lunedì a pranzo e Mercoledì Imperial Bar Via Lamarmora, 5
Snack Bar
K2 Gelateria Via Roma, 73. ¥ Nessuno. L Gelati per vegani ed intolleranti Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Via XX Settembre, 67. 079/9102520. ¥ Nessuno La Golositas 2 Via Cagliari, 39. ¥ Nessuno La Lanterna Via Giovanni XXIII, 82. 079/978556
Gelateria
Ristorante.Pizzeria
La Perla Nera Ristorante.Pizzeria Via Oristano, 13/15. 079/9739132. L Consegna domicilio La Piadina del Pozzo Piadineria.Paninoteca Via Minerva 25/Via Columbano 9. 079/4921239 La Saletta Ristorante Via Kennedy, 27/b. 079/4125748 - 348/0171332. ¥ Domenica Le Ninfe Snack Bar.Ristorante Località Pineta Mugoni. 389/5010935. ¥ Nessuno Le Nouveau Gourmand Via Asfodelo, 43. 079/9739506 Lido Via Lido, 18. 079/9739518
ALGHERO 7000 Caffè Via XX Settembre, 94. ¥ Domenica sera
Snack Bar
Tavola Calda.Gastronomia
Ristorante.Pizzeria
Snack Bar.Pranzi Veloci
Lo Smeraldo Pizzeria Via Carbonia, 36. 079/5907611. L Consegna domicilio
Al Solito Posto Ristorante Via Principe Umberto, 82 (Piazza Misericordia). 328/9133745
Lu Furat Pizzeria.Gastronomia Via Columbano, 8. 079/9736052. ¥ Nessuno
Al Vecchio Mulino Via Don De Roma, 3. 079/977254
Luna Rossa Pizzeria.Gastronomia Via Cagliari, 28. 079/982359 - 329/2478074. ¥ Nessuno
Ristorante.Pizzeria
Alguer Mia Ristorante.Pizzeria Via Cipro, 17. 079/9739883. ¥ Martedì. L Consegna domicilio
Miramare Lungomare Dante, 20. 079/6140634
Anbarok Via Garibaldi, 7. ¥ Nessuno
Snack Bar.Gelateria
Ok Pizza Pizzeria Via S. Satta, 102/104. 079/982736. L Consegna domicilio
Gelateria
Paco Ristorante.Pizzeria Largo San Francesco, 7. 079/975785. ¥ Nessuno
Ayò Goloso Piazza Porta Terra, 6. ¥ Nessuno
Pub.Live Music
26 GUIDA AI LOCALI Pasta&Co... Ristorante Largo San Francesco, 6. 079/9105739. ¥ Nessuno
Sa Mesa Ristorante.Pizzeria Via E. Sacchi, 3 (fronte Porto). 340/4126848. ¥ Domenica
Pata Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto P.zza Ginnasio. 079/975177. ¥ Nessuno. L Consegna domicilio
Speedy Gonzales Paninoteca.Pizzeria asporto Via Libio, 75. 079/5047066. L Consegna domicilio
Perbacco Cafè Via Garibaldi, 29. 079/952421
Tropical Lounge bar Lungomare Balai, 70
Snack Bar.Ristorante
Pizzeria Da Max Pizzeria Via Berlinguer, 25. 079/4921136. L Consegna domicilio Pizzeria La Nuova Delizia Pizzeria Via Goceano, 15. 079/985082.L Consegna domicilio Poco Loco Via Gramsci, 8. 079/983604
Ristorante.Pizzeria al metro
Red Passion Via Gramsci, 2. 079/4121489. ¥ Nessuno
Disco Bar
Snack Bar
SENNORI & SORSO A. Mary's Bar Snack Bar. Gelateria Via Roma, 113 - Sennori. L Sabato Live Music All'Improvviso Spaghetteria.Pizzeria Via Roma, 196 - Sennori. 079/6141862. ¥ Nessuno British Cafè Via Tiziano, 7 - Sorso. ¥ Domenica
Snack Bar
Buena Vista Cafè Via Cottoni - Sennori. 079/362273. ¥ Lunedì
Snack Bar
Taverna Catalana Snack Bar.Ristorante Via Asfodelo, 47. 079/9739501. ¥ Domenica
Cafè Cortina Via Roma, 173/a - Sennori. ¥ Martedi
Snack Bar
The Melting Pot Snack Bar.Live Music Località Calich . 340/6069869. L Ombrelloni e Gazebo
Chez Nous Ristorante.Pizzeria Via Porto Torres, 25 - Sorso. 079/353508. ¥ Martedì
Trattoria Cavour Ristorante Via Cavour, 110. 079/9738762 - 392/6110258. ¥ Pranzo
Da Vito Ristorante Loc. Badde Cossos - Sennori. 079/360245. ¥ Lunedì
Vecchio Forno Pizzeria.Griglieria Via Carrabuffas, 36. 079/982890 - 348/9687244. ¥ Nessuno
Felix Pizzeria.Fainè Via Fiorentina, 73 - Sorso. 079/350193. L Consegna domicilio
San Giovanni Ristorante.Pizzeria Via Garibaldi, 83. 079/5909005 - 393/3647885
Girasole Ristorante.Pizzeria Via Roma Inferiore - Sennori. 347/1416411. ¥ Mercoledì
PORTO TORRES Art Cafè Snack Bar.Live Music Via Mare, 34. 347/1791262. L Live Music e Karaoke il weekend Babbai Ristorante.Pizzeria Via Sassari, 123 (vicolo Cabitta, 5). 079/515896. ¥ Nessuno Bar Sport Piazza Umberto I. 079/514105
Snack Bar.Ristorante
Beat 61 Birreria.Pub Viale della Libertà, 61. 392/8251198. ¥ Lunedì. L Live Music Cristallo Snack Bar.Pasticceria.Gelateria.Live Music Piazza XX Settembre, 12-14. 079/514909. ¥ Lunedì sera Gatto Nero Snack Bar.Pub.Ristorante Via Amsicora, 28. 348/8802084. ¥ Nessuno Il Capriccio Gelateria Corso Vittorio Emanuele, 114. 340/1844835. ¥ Nessuno Il Corallo 2 Ristorante.Pizzeria Via Balai, 61. 079/9401201 - 339/5640157. ¥ Lunedì Il Drago Pizzeria.Paninoteca.Vegan Food Via Ponte Romano, 54. 328/5639782. L Consegna domicilio Il Gatto e la Volpe Ristorante.Pizzeria Via Galilei, 29. 079/5623411 - 392/0057737 Il Gobbo Via Sassari, 57. 079/512464
Ristorante
La Rosa Dei Venti Ristorante.Pizzeria Via Ettore Sacchi, 20. 079/502590. ¥ Nessuno La Stella Pizzeria.Paninoteca C.so V. Emanuele, 115. 079/5048324 - 345/4200395 Li Lioni S.S. 131 km 224,4. 079/502286. ¥ Nessuno
Ristorante
Pepito Pizza Paninoteca.Gastronomia asporto C.so V. Emanuele, 158. 079/5048034 - 392/1880422. ¥ Martedì Piazza Garibaldi Ristorante.Pizzeria Piazza Garibaldi. 079/501570. ¥ Nessuno. L Giropizza Pizza Loca Ristorante.Pizzeria Via Veneto, 7. 079/5042012 - 349/3725138. ¥ Nessuno
Harley Pizza Via Roma, 159 - Sennori. 079/362346
Pizzeria asporto
Ibiscus Cafè Via Spanu, 1 - Sennori. ¥ Nessuno
Snack Bar
Il Risveglio Snack Bar.Ristorante.Pizzeria S.P. 81 km 10,7 - Platamona-Sorso. 079/2829100. ¥Mercoledì sera La Cantera Via Roma, 145 - Sennori. ¥ Nessuno
Ristorante.Pub
La Chicca Piperita Bar.Ristorante. Pizzeria Sorso-Marritza SP 81 - Sorso. 079/367150 - 366/3017419 Paradise Cafè Via Roma Superiore, 160 - Sennori
Snack Bar
Pizzeria 2000 Pizzeria Via Roma Inferiore, 62 - Sennori. 079/362271. ¥ Lunedì
CASTELSARDO Ampurias Bar.Ristorante.Pizzeria Via Genova, 4 - Lu Bagnu. 079/474008. ¥ Nessuno Cafè de Paris Via Trieste, 7. 079/470618 Havana Club Via Sedini, 2. 079/471542
Snack Bar Pizzeria
Il Cormorano Via Colombo, 5. 079/470628
Ristorante
La Guardiola Piazza Bastione, 4. 079/470755
Ristorante
Mediterraneum Lungomare Anglona, 5. 389/4210178 Rocca'Ja Via Sedini, 6. 079/470164
Ristorante.Pub Ristorante.Pizzeria
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27
Pata Pizza.
Via Brigata Sassari 71 Sassari | Tel. 079 232406
Alghero
ichele F. mettiti con Giulia M., vi vedo benissimo insieme.
A
lessio F. va in chiesa solamente per approcciare con le suore. F. P.
C G R
. ha i michelini in bocca. ianni B. sei il meglio.
oberto C. porta sempre la brasiliana, chiamate il numero verde 2345 per aiutarlo!
È
passato già un mese da quando sei volata in cielo… Mi manchi mia stella e ti porterò sempre nel cuore. Ciao nonna! Davide.
Posti a sedere all'interno!
A A B
uro F. sei sola come poche cose, cercasi fidanzato for you! :*. lessia C. sei fantastica, mi piaci!
eatrice F. ti amo, sei bellissima, peccato che tu sia fidanzata con Luca C. P.S. Tra un po' sarà cornuto. La tua ammiratrice G. S.
M F B M D T
ichelino, Spaghetto, Bradipo, non si sta tra gli alberi! Letix. . mangia pillole sbagliate. M.
eatrice F. sei la ragazza più gnocca! By Luca S. ichelino, detto anche Babu, ti amo.
avide sei un cugino speciale… ti voglio tanto bene! Ele. aglia gengive. D. P.
Invia i tuoi Segnali di Fumo al
393.81.38.38.2
Segnali di Fumo
C M
laudio Z. sei il mio amore.
Gelato senza zucchero Gelato vegano Crepes Gelato alla soia Semifreddi
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P G
er la sfinge: a ti l'isceddi lu sonnu? Ajò.
Segnali di Fumo
ià siamo poco convinte, scendi dal piedistallo, mondezza eri e mondezza sei rimasta. XXX.
P
G R
abriele C. metti meno corna.
agazzi, una perla per voi direttamente da Umberto Eco. Ricordate: "I vitelli dei Romani sono belli". Vi giuro! Provare per credere!
Segnali WhatsApp
L
'estate sta finendo e un anno se ne va! Eleonora saliscendi a dove sono le lecce Alghero <3. Salis. ad Alghero? n saluto dalla Delizia insieme a Luchito a imitri C. è stupido. Marchinho.
L M D G S
etizia L. belle le corna, indossale con stile!
. V. ti amo!
e fossi cane bau, se fossi gatto miao, se fosse tardi ciao.
U U
n bacione a te anche se non ti vedo mai sappi che mi basta vederti anche solo nei miei pensieri e nelle foto, t.v.b. Simo.
er G. P.: quando ti accorgerai di me? Sono da tanto che ti osservo maliziosamente ma tu non sembri aver occhi per me! Non sai cosa ti perdi, ciao la tua ciccina.
P
er Gianlu: dopo di te solo Sampei con la canna in mano.
E
d ora c'è lei, bellissima, che è entrata a far parte ormai di me, nei tuoi sogni ora c'è sentimento, la tua vita rivivrà ora e lei che ti dà corpo e anima. Ti amo amore. By L. W. M.
x
Giovanni il medico più bello di Sassari: anche se ormai stai invecchiando e non ce la fai più sei sempre un bel fighetto! Ciauuu.
x
tutte le bambinette: è inutile che rompete… tanto il mio amore è solo mio… voi guardate e sognate ah ah ah!!
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Via S. Sa a 102/104 - Alghero CONSEGNA A DOMICILIO
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mandarini stanno litigando e uno dice all'altro… Adesso ti spicchio! Cess. By l'amigghi.
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i vuole un dizionario per decifrare i tuoi messaggi, sei un caneee. Tiè. By già lo so io grrrr.
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ey dico a voi due di Sorso… e dai giratevi, sì proprio voi, quand'è che tornate su questo pianeta? Non siete nessuno, nessuno vi vuole e siete pure 2 false, quando mi vedete tirate sempre dritto, eh!
Claudio: sei un pazzo con quella macchina, quando passi con quella tipa orrenda mi salgono i er N.: le margherite 5 minuti, ti amo, neanche che nascono nei prati tu sai quanto, ti prego sono l'ufficio d'informanotami. By tua fan. zione per gli innamorati e opo una giornata ad ti dicono lì per lì se ci si Alghero si ritorna a ama sì o no. Ti amo sei casa e ci mangiamo una tutta la mia vita. bella pizza di Ichnos. Un tanotte ho visto un bacio a tutti. By G. gufo, eri così brutta V., iao a tutti devo dirvi nasconditi!! una cosa importante, l divertimento non è forse mi sono innamorata di un ragazzo speciale, ancora finito, amore non spero che non sia un sono incinta (per fortuna). sogno. Ciao str…etto! Ti amo da morire, la tua pancia. . M. sei la più figa di
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Alghero… sì sì. By I tuoi fan. 'è lo sclero estivo x noi lavoratori algheresi! By…
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i ho visto alla Faradda, eriti ben altro, come polo blu e occhi ancora ad esempio me... più blu... Ora sei nei miei Ciao bella. Ti voglio sogni! Love. P. bene, sai chi sono.
er cavalletta: sei il mio na poesia nasce lieve sogno, ma il mio risvealla finestra, all'orizglio è meglio!!? By il tuo zonte e tutt'intorno è cuscino. colore, passione, sentimento, emozione e o voglia di te… con te sto 3 metri sopra il magia… Ogni parola cielo… scusa ma ti chia- s'arricchisce di pura melodia… Le bianche nuvole mo amore!! s'inseguono nella fantasia er la mia amica scim- d'un disegno… E il tuo mia augh: t.v.t.t.b. volto? Quello che va delineandosi tra l'azzurro Imbuca i tuoi Segnali di Fumo cielo raggiungendo la nelle nostre cassette che trovi: misteriosa meraviglia solare… Tante stelle, una A SASSARI Villa Gorizia - Via De Martini, 79 di quelle sei tu.
H P
AD ALGHERO Bontà Sarda - Via R. Sanzio, 13 Ichnos Express - Via Don Minzoni, 102 La Perla Nera - Via Oristano, 13/15 Pata Pizza - Piazza Ginnasio A PORTO TORRES Art Cafè - Via Mare, 34 Puoi inviarli anche dal nostro sito www.seh-net.it e tramite WhatsApp al numero
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er me: ma confusa sono? Nooo, appena! Le mie stelle vorrebbero picchiami, mi sto mettendo nei casini da sola, come al solito. Buona fortuna, ne ho bisogno. E a voi, vi adoro sempre, siete speciali. Un bacio grande.
F
orse potevamo, ma non abbiamo mai pensato. erco disperatamente L'amico di… Sarò anche lavoro invernale. Help fidanzato ma ho una parme!!! ticolare sensibilità per te! tanto la ruota gira per Non ti ho… e penso già tutti è inutile, sbaglian- che se ti avessi forse ti do si impara, ah ah ah. adorerei… di Sassari.
C E
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e bello tra poco a scuola, peccato che sia l'ultimo anno...
M
a non ti svegli? Quanto devo aspettare?? By M.
…
e se perdo?? Ma ci ho messo tutto il cuore… è comunque perfetto. S.
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ffuuuu che sonno! By Gio.
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