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04 L’importanza della Cultura
La vita, il pensiero e le opere di Liliana Cano
06 In Copertina Luana Agnone
08 Basket
Dinamo tra le favorite
15 Amuleti e talismani Sardi 16 Libri
I delitti della Sardegna
18 Hitweets 19 13Dieci Albedo
L’alchimia della vendemmia
10 Viaggi
20 Ma come ti comporti?! 22 Autunno in Barbagia
Canada
12 Pauz
Un sognatore coi piedi per terra
13 Appuntamenti di Ottobre 14 Karel Music Expo 2015
SASSARI&HINTERLAND
Anno XX - N. 229 / Ottobre 2015 www.seh-net.it - redazione@seh-net.it Direttore Responsabile Marco Cau Ufficio Grafico Giuseppina Medde
Le curiosità da non perdere
24 Guida ai locali 27 Segnali di Fumo Stampa Tipografia TAS S.r.l. - Sassari in Copertina Luana Agnone. Foto: Domenico Rizzo
esse&acca editoria.pubblicità.grafica grafica
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Hanno collaborato a questo numero: Diego Bono, Luigi Canu, Morena Deriu, Daniele Dettori, Maurizio Figus, Nike Gagliardi, Erika Gallizzi, Marco Scaramella
Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996.
Redazione Predda Niedda Strada 18 bis - Sassari Telefono 079.267.55.62
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Copyright © 1996. È vietato riprodurre disegni, foto e testi parzialmente e totalmente contenuti in questo numero del giornale.
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L’importanza della Cultura La vita, il pensiero e le opere di Liliana Cano, che si racconta in un’intervista esclusiva
di Daniele Dettori Siamo qui per parlare di arte, di pittura, di storia e di viaggi. Incontrare Liliana Cano è come avere davanti a sé un importantissimo pezzo della cultura sarda. Non solo sarda, per la verità, perché come lei stessa ama ricordare i viaggi sono stati una componente essenziale della sua vita. La troviamo così a Gorizia in occasione della nascita nel 1924, in trasferimento per la Sardegna con la famiglia allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale, e ancora in Germania, in Russia, in Francia e di nuovo in Sardegna, dove solo pochi giorni fa ci ha regalato un’intervista con il suo impeccabile stile garbato, intelligente, sempre umile e velatamente ironico. Possiamo cominciare con un ricordo delle origini? Parliamo di storia antica (ride). Ho sempre dipinto e i miei genitori si sono preoccupati di farmi seguire gli studi idonei. Ecco, ricordo un professore che al diploma mi disse: “Cano, tu sei la più brava però sei una donna, quindi non ti do il massimo”.
Foto Gianfranco Solinas
Dettaglio Candeliere Muratori
Quali correnti artistiche preferisce? Correnti artistiche non saprei. Intanto, una corrente artistica da ragazzina non l’ho mai conosciuta. Mia mamma è stata una grande pittrice, quindi sebbene avesse molti figli da seguire ha visto che potevo fare e mi faceva fare per forza: tanti fiori, pesci, uccelli e nature morte. A quel tempo non avevo una cultura, non conoscevo ancora le correnti. In realtà non le ho mai seguite neppure dopo, anche avendo studiato molta
storia dell’arte. A me è sempre interessato molto di più il pittore. Dovendo comunque sceglierne una direi che mi sono avvicinata con più interesse all’impressionismo, pur amando maestri come i greci, i bizantini, Cimabue, Giotto, Michelangelo, Leonardo e tanti altri. Parliamo dell’importanza che il viaggiare ha nella sua vita. Il viaggio è la cosa più bella che esista. Il viaggio suggerisce veramente tutto. È l’unica cosa che io ami a perdifiato. Ho cominciato a viaggiare a un mese. Nella vita, poi, ho viaggiato per tutta l’Italia, la Francia, la Germania, e parte della Russia. In Francia, per esempio, sono stata venti anni. Poi ho deciso di rientrare in Sardegna perché, raggiunti i settant’anni di età mi sono detta: finisce che qui mi trovano morta in casa, da sola. Ma ci torno ogni anno perché lì ho grandissimi amici. A Tolone, a Marsiglia, a Parigi e poi a Nîmes, la città che ha per simbolo il coccodrillo e dove ho esposto tante volte. E dove fanno anche del buon vino. Le sue opere sono passate sotto gli occhi di Vittorio Sgarbi: come le ha criticate? È stato nel 2014, la mostra di Oliena presso i Gesuiti, dove avevo portato la Passione e Resurrezione Secondo Matteo. Ne ha parlato bene, ha detto delle belle parole. La Passione era esposta con tutto un altro seguito di quadri che avevo dipinto in Francia. (Il suo accompagnatore la invita a ricordare un aneddoto molto importante riguardo alla mostra, che Liliana Cano è reticente a raccontare, ndr.) Avevo fatto questa Passione di Cristo per volontà
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Oggi ricorre spesso la parola “crisi”, su più livelli. Secondo lei come se ne può uscire? Questo è un argomento che mi interessa tantissimo e, lo preciso, il mio è un punto di vista strettamente personale. Il mio punto di vista è che ci sia pochissima cultura. Non c’è un vero interesse nei confronti della cultura. Pensiamo a chi vuol fare nella vita il poeta o lo scrittore o il musicista: come fa a fare il poeta o lo scrittore o il musicista se deve pensare che deve andare in ufficio per campare? Ne consegue che ha le gambe tagliate, non può andare avanti. Lui c’è, fisicamente, ma il suo messaggio non esiste perché è costretto a fare un altro lavoro. E sta male. Parlo qui degli artisti “feroci”, di chi sente l’arte come percorso di vita. Così, le persone nemmeno si interessano più alla cultura, finiscono solo con l’essere oppresse; oppresse e distratte da specchietti per le allodole come l’enorme flusso pubblicitario veicolato tutti i giorni alle masse. Si è distratti da questi flussi e non si vede nient’altro, non si ha più il piacere di scoprire e di conoscere nulla. Mi è capitato, in albergo, di seguire da sola un concerto di musica classica nel televisore della hall. Le prime persone arrivate hanno subito cambiato canale. Anche questo è sinonimo di mancanza di cultura. In calce all’intervista, Liliana Cano ci tiene a dedicare un ricordo a suo padre, il prof. Lamberto
Liliana Cano mentre dipinge sulla facciata del Centro D’arte Ulisse di Sassari [2015]
Foto Carlo Antero Sanna
Lei è credente? E quanto è importante l’arte nella religione? Si, sono credente e l’arte è importantissima per la religione e viceversa, almeno per me. Sono credente da quando ero piccola, da bambina volevo andare a fare la missionaria. La storia di Cristo è la storia più bella del mondo; quella è la storia del mondo. Ovunque si vada si trovano riferimenti a Lui. Se anche però ci fermiamo solo a Sassari, ci accorgiamo che tutta l’arte è sempre rivolta a Cristo. Qual è l’artista che non l’ha mai dipinto, scritto o musicato nelle forme più diverse?
Foto Gianfranco Solinas
mia, nessuno me l’aveva comandata. Quando l’ho portata a Oliena il sindaco ha detto: “Quest’opera la deve lasciare qua”. E io ho detto: va bene, guardi, però conosco una suora che sta in Burkina Faso e che ogni tanto ritorna a casa da queste parti. Mi ha raccontato che lì non hanno acqua. Io dono quest’opera a Oliena se in cambio donate loro tre pozzi d’acqua. E così è stato.
Liliana Cano con Simona Atzori alla Mostra "I Candelieri" al Palazzo delle Frumentaria di Sassari [2015]
Cano, prima ingegnere e poi dirigente scolastico nella penisola e in Sardegna. Nel corso della sua carriera come dirigente scolastico si è distinto per aver rimesso in piedi e ripopolato diverse scuole d’Italia. In Sardegna, il prof. Cano ha riportato in vita alcuni istituti tra Sassari, Porto Torres e la zona del nuorese negli anni del secondo dopoguerra. Mentre ricorda la sua storia, gli occhi di Liliana Cano sono quelli della ragazzina che partiva con la sua famiglia alla scoperta di nuove terre e nuove ispirazioni.
IL LIBRO Nel 2013 è uscito, per la EDES, il libro di Massimo Mannu dal titolo Liliana Cano. Itinerari d’arte e di vita di una viaggiatrice. Il lavoro ripercorre la vita, le esperienze e le opere di una tra le più importanti artiste del Novecento.
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DI NIKE GAGLIARDI FOTO DOMENICO RIZZO
a cover girl di questo mese è Luana Agnone, classe 1991, originaria di Monteleone Rocca Doria. Il servizio fotografico riflette eloquentemente la sua bellezza: sguardo ipnotico, lunghi capelli castano scuro e fisico avvenente. Eppure mettersi in posa è per la giovane una novità assoluta, per quanto in molti le avessero già proposto d’esser protagonista dei propri scatti o di partecipare a concorsi e sfilate. Non crede di essere le persona più portata per questo tipo di lavoro, al contrario di sua sorella, ventunenne, che alla sua giovane età vanta già una partecipazione a Miss Italia (evidentemente, nella famiglia Agnone, la bellezza è di casa). Ciò nonostante, Luana ha accettato con gioia e sicurezza di prestare la propria immagine alle nostre pagine. Uno degli aspetti peculiari della sua personalità risiede proprio in questo: la capacità di confrontarsi con nuove prove. Reduce da un’intensa estate in cui ha svolto l’attività di PR e ragazza immagine a Porto Rotondo, ha al suo attivo molte altre esperienze lavorative, tutte al di fuori della Sardegna: è stata impiegata per una stagione estiva nel Salento, ha lavorato come agente immobiliare a Piacenza e ha trascorso, un anno fa, un’estate come ragazza alla pari per una famiglia svizzera (periodo durante il quale ha potuto perfezionare il suo francese). Un
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vissuto che ha modificato il suo modo d’essere: tornata a casa, la percezione delle cose che aveva sempre conosciuto era mutata. “Ai tempi della scuola ero molto timida e forse parzialmente lo sono ancora, ma vivere molte esperienze professionali fuori dalla mia terra mi ha fatto cambiare prospettiva, mi ha aperto la mente e ha modificato il mio carattere”. Ora si concede un breve periodo di relax anche se, dopo nemmeno due settimane in cui si è fermata per prendere respiro, non sta già nella pelle ed è alla ricerca di nuove occupazioni con cui confrontarsi. Il suo sogno è, ormai da svariato tempo, quello di fare l’agente immobiliare: dove gli altri vedono una casa, Luana scorge una tela da colorare, indovina quali sarebbero le persone giuste per abitarne gli spazi, lo stile adatto ad arredarne gli ambienti, riconosce un progetto dove gli altri riescono a distinguere solo quattro mura. La situazione grigia che, nel Sud d’Italia e nelle isole, le imprese attive nel settore immobiliare stanno affrontando non è d’aiuto alla soddisfazione di questo desiderio. Probabilmente, se vorrà coronare la propria aspirazione, Luana sarà costretta a far nuovamente i bagagli per raggiungere mete più propizie in un’altra regione dello stivale o, chissà, forse ancora una volta all’estero. Le possibilità da valutare non si fermano qui. L’esperienza, appena conclusa, nelle discoteche della “Costa”, è stata positiva (anche dal punto di vista umano: ha conosciuto tantissime persone nuove e interessanti) e l’idea di affrontarne di simili non sembra dispiacere alla nostra giovane intervistata. Si tratta di un ambiente per lei stimolante e niente le piace di più che ballare e scatenarsi tutta la notte, specie se nei dintorni c’è un cubo o un palco su cui poter salire! Tra i progetti auspicabili, anche quello d’iscriversi alla facoltà di psicologia. Infatti, allorché le chiediamo di elencarci qualche suo pregio, ci dice di saper ascoltare, caratteristica che sicuramente torna comoda a un simile percorso di studi.
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Quando si tratta di rispondere alla domanda “quali sono, in questo momento, le persone realmente importanti nella tua vita?”, non ha esitazioni e ci dice subito: “i miei genitori: non ci hanno mai fatto mancare il loro affettuoso sostegno. Al contrario, ci hanno sempre incoraggiato in qualunque cosa intraprendessimo, offrendoci il loro supporto sin dove hanno potuto. Loro e le mie sorelle (la più piccola delle quali ha nove anni) sono le persone che considero imprescindibili nella mia vita.” E poi ci sono gli amici, siano quelli con cui concedersi un caffè, due chiacchiere o una mattinata di shopping (o magari la puntata di rito all’Agua De Mar, locale algherese che Luana predilige e in cui ha passato molte spensierate serate invernali) o quelli la cui amicizia, duratura e sincera, riesce a far superare i momenti meno facili. Ringraziamo Luana per averci permesso di conoscerla meglio e vi diamo appuntamento al prossimo numero!
Si ringrazia The Melting Pot di Fertilia per la location.
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8 BASKET
Jarvis Varnado
DINAMO TRA LE FAVORITE ! Campionato ed Eurolega attendono i biancoblù, favoriti della serie A insieme a Milano.
di Erika Gallizzi. Foto: Luigi Canu Primo trofeo stagionale andato. La Dinamo non è riuscita a bissare il successo dell’anno scorso in Supercoppa e punta ora il mirino su campionato ed Eurolega. La “due giorni” di Supercoppa si è svolta nell’ultimo weekend settembrino a Torino e la Dinamo è stata stoppata nel suo cammino dalla Grissin Bon Reggio Emilia, in semifinale. Dopo le sette entusiasmanti gare della finale scudetto dello scorso anno, la sfida si è ripetuta subito e gli emiliani si sono vendicati, andando poi a vincere il trofeo in finale con Milano. Reggio Emilia si è imposta sul Banco di un soffio, per 79-78, non senza polemiche per un errore degli ufficiali di campo e degli arbitri a 24” dalla fine della partita, sullo stesso punteggio finale. Nonostante ciò, la Dinamo ha avuto la possibilità di effettuare il tiro della vittoria, sbagliato da MarQuez Haynes anche per via di un fallo subìto non ravvisato. Insomma, una gara che ha indubbiamente lasciato un po’ di rammarico in coach Sacchetti ed i suoi ragazzi, ma soprattutto nei tifosi biancoblù. Ad ogni modo, la stagione è solo all’inizio e ci sarà la maniera di buttare giù il boccone amaro, così come di proseguire il lavoro con serenità e trovare quella continuità che nel precampionato, comunque abbastanza buono, è mancata. Nulla di preoccupante, dal momento che la Dinamo ha cambiato tanto ed ha necessità di allenarsi e gio-
care per trovare l’amalgama. Se si considera poi che Rok Stipcevic è arrivato, dopo la disputa degli Europei con la sua Croazia, solo una settimana prima della Supercoppa e qualche problema fisico, soprattutto per Joe Alexander, non ha consentito allenamenti e partite di preseason al completo, si capisce come il primo periodo del campionato servirà per oliare i meccanismi, sia difensivi che offensivi. Alla fin fine, niente di imprevedibile o grave in questa fase della stagione. Il precampionato ha lasciato in dote alla Dinamo il lungo Francesco Pellegrino, tesserato dalla società biancoblù, mentre ha permesso di testare le qualità del giovane playmaker giapponese Yuki Togashi, che magari potrebbe tornare utile in futuro. La Supercoppa è stata l’occasione per vedere all’opera le quattro squadre con maggiori credenziali in questa stagione, nelle loro nuove vesti. Gli stessi coach della Serie A, infatti, chiamati a pronunciarsi in un pronostico in occasione della presentazione del campionato, hanno indicato Milano e Sassari come favorite, con Venezia immediatamente dietro e poi Reggio Emilia. Tutte hanno cambiato parecchio, tranne Venezia che ha mantenuto l’ossatura della squadra dello scorso anno, a cui ha aggiunto il playmaker statunitense Mike Green, già visto in Italia a Cantù, Barcellona Pozzo di Gotto e Varese, la guardiaala americana ma di passaporto greco Michael
SPORT 9 Bramos, l’ala-pivot ex Trento Josh Owens e la guardia ex Trieste Stefano Tonut, figlio di Alberto che ha calcato i parquet italiani di serie A e A2 negli anni ’80 e ‘90. L’Olimpia Milano si presenta ai nastri di partenza praticamente rivoluzionata con in regia la coppia composta da Oliver Lafayette arrivato dall’Olympiacos (come il “sassarese” Petway) ed Andrea Cinciarini da Reggio Emilia, in posizione di guardie il croato Simon Krunoslav (da Kuban) e l’americano Charles Jenkins dalla Stella Rossa Belgrado. Volto nuovo anche quello dell’ala Robbie Hummel, sbarcato in Italia dopo due anni in NBA a Minnesota. Infine, il settore lunghi con Jamel McNeal, Milan Macvan, Stanko Barac, Daniele Magro e Gani Lawal, soffiato in extremis alla Dinamo durante il mercato estivo. In sostanza, dall’anno scorso sono rimasti soltanto Alessandro Gentile e Bruno Cerella. Via anche coach Luca Banchi, che ha lasciato la panchina all’ottimo Jasmin Repesa, una garanzia probabilmente anche per il difficile ambiente meneghino. Per Milano, avvicendamento anche nel ruolo di presidente, con il ritorno di Livio Proli e la “retrocessione” di Flavio Portaluppi a general manager. Infine Reggio Emilia, che ha cambiato i nomi, ma non la propria filosofia di mettere a roster più italiani e meno americani possibili. E quest’anno, dopo la partenza di Drake Diener approdato al Saragozza, americani non ce ne sono proprio. Al posto di Cinciarini è arrivato Stefano Gentile (da Cantù), mentre per sostituire il giovane e promettente playmaker Mussini, volato negli States, è stato richiamato in Serie A Andrea De Nicolao, l’anno scorso miglior assistman della A2 Gold con
la maglia della Scaligera Verona. Il ruolo di guardia titolare è stato affidato a Pietro Aradori, tornato in Italia dopo un anno trascorso tra Galatasaray ed Estudiantes Madrid, mentre come centro è arrivato Vladimir Veremeenko dal Banvit. Il nuovo capitano non è italiano, ma si tratta dell’espertissimo Rimantas Kaukenas. Alla presidenza della Reggiana, inversione di cariche tra Ivan Paterlini e Maria Licia Ferrarini, con quest’ultima presidente ed il primo vice-presidente. Le novità del campionato sono costituite dalla neopromossa Manital Torino e dall’assenza della Virtus Roma, che, ridimensionando il proprio progetto sportivo per via della difficoltà nel reperire sponsor e risorse, ha chiesto alla Federazione di poter scendere nella categoria inferiore. Al suo posto è stata ripescata Caserta, retrocessa sul campo nella scorsa stagione. Per quanto riguarda i diritti televisivi, invece, quest’anno le dirette saranno divise tra Rai Sport e Sky. Rimangono anche le tv locali con le dirette delle gare in trasferta, su digitale terrestre, quando non in contemporanea con quelle previste dalla detentrice del pacchetto dei diritti “Gold”, ovvero la Rai. Ma per la Dinamo non c’è solo il campionato. I biancoblù dovranno fare gli straordinari da subito, perché l’Eurolega partirà dopo soli dieci giorni dallo start del campionato. Si riprende a “correre” a pieno ritmo, dunque, tra lunghi viaggi e partite ravvicinate. Ma soprattutto tante emozioni. Ed in Europa sarà un cammino davvero ostico, in un girone che presenta squadroni altisonanti come Maccabi Tel Aviv e CSKA Mosca, poi Darussafaka, Bamberg e Malaga. Sei squadre per quattro posti che valgono la qualificazione alle Top 16. La prima fase terminerà il 17 dicembre, mentre la Top 16 si giocherà tra il 29 dicembre e l’8 aprile ed i gironi saranno due, con otto squadre ciascuno. Pur conscia delle difficoltà, la Dinamo vuole provare ad arrivarci e, quindi, fare un passetto avanti rispetto alla passata stagione, in cui l’impatto con la maggiore competizione europea è risultato abbastanza traumatico. I PROSSIMI INCONTRI DI CAMPIONATO 1 Giornata - 4 ottobre ore 20:30 Banco di Sardegna SS - Vanoli Cremona 2a Giornata - 12 ottobre ore 20:45 Acqua Vitasnella Cantù - Banco di Sardegna SS 3a Giornata - 18 ottobre ore 20:30 Banco di Sardegna SS - Enel Brindisi 4a Giornata - 26 ottobre ore 20:45 Openjobmetis Varese - Banco di Sardegna SS a
I PROSSIMI INCONTRI DI EUROLEGA
MarQuez Haynes
Round 1 - 15 ottobre ore 20:00 Darussafaka Dogus Istanbul - B. Sardegna SS Round 2 - 23 ottobre ore 20:45 Banco di Sardegna SS - CSKA Mosca Round 3 - 29 ottobre Maccabi Fox Tel Aviv - Banco di Sardegna SS
10 VIAGGI
Canada Le Cascate del Niagara
di Daniele Dettori Il viaggio che questo mese vi proponiamo si snoda in un itinerario d’oltreoceano, a cavallo tra due province, adatto sia per chi ama l’avventura on the road sia per chi predilige i comfort offerti dalla tecnologia. Stiamo per spostarci nel continente americano, là dove le temperature calano un pochino e laghi e praterie si alternano intervallati da monti e città pittoresche. Stiamo per visitare i territori dell’Ontario e del Québec. Stiamo per partire alla volta del Canada. La partenza. Consigliamo un volo diretto da Roma a Toronto che, con poco meno di dieci ore di viaggio, permette di arrivare a destinazione scegliendo anche la compagnia aerea che applica la tariffa più vantaggiosa. Un’assicurazione medica è importante per coprire eventuali infortuni che possono portare a spese anche molto alte. Informatevi bene sulla valuta locale (dollaro canadese) e sul funzionamento della dogana. Se avete un amico a quattro zampe, sappiate che per i Pit Bull l’Ontario prevede parecchie restrizioni. Cosa Vedere. Toronto è l’inizio del nostro viaggio. Definita da alcuni come “motore economico del Canada”, è una città crogiolo dove numerose culture si incontrano e convivono quotidianamente. Ambienti naturali selvaggi e panorami urbani avveniristici sono ciò che Toronto riesce a coniugare con affascinante abilità. Niente di impossibile, quindi, nel trascorre una giornata presso le maestose Cascate del Niagara, a circa 90 minuti dalla città, completando il tour con una visita alle rinomate Cantine Vinicole Niagara, al Fallsview Casinò, al Guinnes World Record Museum o al Parco Acquatico Waves, lì vicino. I più romantici potranno anche visitare Bird Kingdom, la voliera al coperto più grande del
mondo, e aspettare il calare della sera per ammirare l'imponente massa d'acqua delle cascate illuminata come un arcobaleno. Rimane ancora tempo per visitare la CN Tower, che dal 1976 al 2007 è stata la torre più alta del mondo, il vicino stadio di baseball Rogers Centre, l'ottocentesca Cattedrale di San Michele costruita in stile europeo e la strada più importante della città, Yonge Street, lunga ben 56 km e nella quale si trova veramente di tutto. Ma i giorni scorrono veloci e dobbiamo spostarci. Voliamo o viaggiamo on the road tra distese verdi e blu fino a Ottawa, dove non possiamo perdere lo storico Parlamento che sorge sull’omonima collina. Edificato a partire dalla metà del Milleottocento, si divide in tre blocchi ripartiti tra Camera e Senato, uffici e sale riunioni. Anche i parchi sono una peculiarità di Ottawa, che è letteralmente circondata da un enorme polmone verde. Tra tutti, segnaliamo qui il Major’s Hill Park, il più vicino al Parlamento. Montréal, infine, che dopo Toronto è la seconda città del Canada, ci riserva anzitutto i bellissimi sentieri da percorrere nel cuore delle Laurentian Mountains, tra foreste colorate ricche di alberi, laghi e alci. Per chi ama l’arte, poi, una visita al Musee des Beaux-Arts e al Pointe-a-Calliere Museum sono una tappa obbligata considerando gli inestimabili contenuti rispettivamente artistici
Il Parlamento di Ottawa
e storici che conservano. Montréal è in effetti una città ricca di storia fin dai primi decenni del Millecinquecento, quando era un piccolo villaggio fortificato chiamato Mons Realis. La città vecchia oggi sopravvive, dopo una riscoperta avvenuta lo scorso secolo, come centro di attrazione turistica che comprende l’Old Port of Montreal e i rioni Berri, McGill e Saint-Jacques. L’arte trova ancora spazio nell’Orchestre Symphonique de Montréal, molto apprezzata e ottimamente recensita. Vogliamo segnalare poi alcuni punti di ristoro dove fare shopping e rifornimenti: il Jean Talon Market, per esempio, tra le bancarelle di frutta e verdura, o l’Atwater Market, dove si può trovare cibo di qualsiasi genere e che, in periodo natalizio, si riveste di colori e atmosfere molto suggestivi. Cosa mangiare. Con l’internazionalizzazione di cui è protagonista il Canada non è difficile trovare ovunque un buon piatto di spaghetti, una paella o del kebab. Se però volete ricercare alcune note tipicamente locali, lo sciroppo d'acero è un dolcificante da provare, magari sui gustosi pancake della colazione o su un budino ai frutti di bosco da gustare come dessert. Per cena potrete provare invece una succulenta Poutine, un piatto originario del Québec a base di patate fritte, brodo di manzo, crema di formaggio, burro e cipolle.
Montréal
12 MUSICA di Marco Scaramella Angelo Sanna, in arte Pauz, è un rapper di Porto Torres che, tra il 2009 ed il 2013, emerge grazie all’uscita di tre album: I love Pauz, Angelo, e D.Oppio. Angelo si avvicina al mondo dell’Hip Hop nel 1996, rimanendo affascinato dai primi e rari graffiti di Porto Torres. Nello stesso periodo, scopre la musica degli Articolo 31. Da quel momento si dedica all’Hip Hop, che reputa una forma d’arte. Da qui in poi, cerca di esprimere questa passione tramite il disegno o dipingendo sui muri ma presto si accorge che scrivere una sola parola in un graffito non bastava a sfogare ciò che aveva dentro. Inizia, così, a buttare giù le prime rime, rendendosi conto che scrivere è per lui come una droga e che riesce ad esprimersi e sfogarsi solo componendo versi. Così inizia a produrre testi che parlano d’amore, testi allegri ma anche introspettivi. Chiacchierando con Angelo, mi accorgo di avere di fronte un ragazzo umile, che ama davvero ciò che fa e che non si è montato la testa in seguito ai numerosi riscontri positivi che sta ricevendo. Il 3 Luglio ha aperto, insieme all’amico Teddy Flow, il concerto di J-Ax e Fedez al Mondo Ichnusa 2015; il 29 Agosto ha aperto la serata sassarese dei Gemelli Diversi. Nonostante queste esperienze, Angelo, rimane coi piedi per terra. Durante la nostra chiacchierata, mi racconta che i suoi modelli musicali sono i Queen e gli Articolo 31 che, a tutt’ora, rimangono i suoi gruppi preferiti. Subito dopo mi confida di riuscire a scrivere solo quando è felice perché altrimenti si concentra solo sul motivo del suo malessere. I suoi testi sono quasi tutti autobiografici e prendono spunto da storie reali: una festa, un amico che soffre per una ragazza, un film in cui si identifica.
PAUZ
Un sognatore coi piedi per terra
ricompensa che non so nemmeno se mi merito. Per uno come me, che da piccolo cantava davanti allo specchio sognando di realizzare qualcosa, tutto questo è incredibile». Pauz, raccontaci dell’esperienza di Mondo Ichnusa «Ho ricevuto l’invito dal mio amico Teddy Flow che avrebbe dovuto aprire il concerto di J-Ax e Fedez e mi ha chiesto di farlo assieme. In realtà, non ho realizzato subito cosa mi stesse chiedendo e così, per scaramanzia, tenni nascosto a tutti per qualche settimana la bella notizia. Salire sul palco ed essere accolti dal boato del pubblico, nonostante fossimo due sconosciuti, è stata una sensazione indimenticabile. Conoscere J-Ax è stato il mio momento magico, è stata la chiusura di un cerchio, visto che mi sono avvicinato a questo mondo grazie a lui».
Quanto è stato importante Youtube nel tuo percorso? «Il mio primo pezzo su Youtube uscì nel 2010. Era una canzone dedicata alla mia ex-ragazza e fu proprio lei a caricarla online a mia insaputa. Ad oggi, questo pezzo, conta circa 20mila visualizzazioni, forse perché al tempo i rapper che caricavano i loro pezzi su internet non erano diffusi come ora. Dopo qualche tempo,
vennero caricati degli altri pezzi che ottennero un buon successo tanto che nel 2012 decisi di aprire un mio canale ufficiale su Youtube. Con mio grande stupore, molte persone si identificano in quello che faccio. Ricevo numerosi commenti di gente che mi dice che le mie canzoni sono servite a farli innamorare o ad aiutarli in un momento difficile. Considero questo affetto una grande
Vuoi anticiparci qualcosa sul tuo prossimo album? «Prima dell’album, stiamo facendo uscire dei singoli con i relativi videoclip, in maniera da far conoscere bene le tracce. Girare i videoclip è anche l’occasione per coinvolgere molte persone, tra cui i miei amici, perché a me piace stare sempre in compagnia. Sono già usciti i primi due pezzi tratti dal nuovo album: Strade di fango feat. B-Brothers, e Senza di te feat. Barbara Chocholacova. Da pochi giorni abbiamo girato un nuovo videoclip insieme a Domenico Bazzoni per il brano Quando resti sola, per il quale abbiamo chiesto, via Facebook, l’adesione di chiunque volesse partecipare alle riprese del video, ricevendo un ottimo riscontro». Potete seguire Pauz sulla sua pagina Facebook oppure iscrivendovi a Pauz mc, il suo canale ufficiale su Youtube.
APPUNTAMENTI 13
inSardegna... Gli appuntamenti di Ottobre Dal 9 all’11 OTTOBRE: Gavoi e Meana Sardo. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. 10-11 OTTOBRE: Onanì. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. Sardara. II edizione della "Festa Regionale BAI Sardegna".
Dal 1 al 3 OTTOBRE. IX edizione "Karel Music Expo"
Dal 1 al 3 OTTOBRE: Cagliari nel Quartiere Castello. IX edizione "Karel Music Expo", Festival delle culture resistenti: "Giallo". Dal 2 al 4 OTTOBRE: Lula. Autunno in Barbagia: “Atonzu luvulesu” 2015. Cagliari alla Fiera della Sardegna, ore 10:00-20:00. XXXVI edizione "Turisport" - Salone dello Sport e Tempo Libero. Neoneli. VI edizione de "Festa de sa fregula istuvada e de sa cassola - Licanìas de Barigadu": musica, dimostrazioni culinarie e degustazioni. Dal 2 all’11 OTTOBRE: Cagliari al Teatro Lirico. Stagione lirica e di balletto 2015: “Nabucco” Dramma lirico in quattro parti su libretto di Temistocle Solera. Regia Leo Muscato. 3 OTTOBRE: Sanluri in Località Santu Antiogu becciu, ore 15:30. 1° Festival degli Aquiloni "Santu Antiogu becciu" 2015.
11 OTTOBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 16:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Elisabetta Regina d’Inghilterra” - Dramma per musica in due atti su libretto di Giovanni Schmidt. Regia Marco Spada. Villaputzu in Piazza Marconi, ore 22:00. Concerto dei Modena City Ramblers. 17 OTTOBRE: Cagliari al Fabrik club, ore 20:00. The Quireboys (UK) Live.
17-18 OTTOBRE. “Work in progress” con Max Giusti
17-18 OTTOBRE: Orgosolo e Belvì. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo “Work in progress” con Max Giusti. 18 OTTOBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 16:00. I Minishow, spettacolo per bambini “Robin Hood” regia di Michele Visone.
7 OTTOBRE: Sassari al Palazzo di Città, ore 21:00. "Rassegna Voci di Donna": "Moms" il primo varietà sulla maternità, regia Ferdinando Ceriani.
20 OTTOBRE: Cagliari al Piccolo Auditorium comunale, ore 21:15. Eric Martin in concerto.
9 OTTOBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 20:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Elisabetta Regina d’Inghilterra” - Dramma per musica in due atti su libretto di Giovanni Schmidt. Regia Marco Spada.
24-25 OTTOBRE: Aritzo. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. 25 OTTOBRE: Cagliari al Parco della Musica, ore 11:00-20:00. "Go back to the 50's" - Mostra mercatini creativi, esposizione di auto e moto d'epoca (vintage). 30 OTTOBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 20:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Don Giovanni” - Dramma giocoso in due atti KV527 su libretto di Lorenzo Da Ponte. Regia Paco Azorìn. Dal 30 OTTOBRE al 1° NOVEMBRE: Desulo e Lollove. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. Seui. XIX edizione della Sagra de “Su Prugadoriu” 2015.
3-4 OTTOBRE: Tonara. Autunno in Barbagia: “Maistos e carrattoneris” 2015.
Dal 7 al 12 OTTOBRE: Cagliari all’Exma'. 10° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi - EXTRA! Racconti, visioni e libri per guardare più in là.
24 OTTOBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo “Caveman – L’uomo delle caverne” con Maurizio Colombi, regia di Teo Teocoli.
31 OTTOBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 23:00. Spettacolo “Rocky Horror Musical Tribute” regia di Riccardo Giannini.
Mostre Fino al 15 OTTOBRE: Cagliari alla Cittadella dei Musei - Spazio San Pancrazio, ore 9:00-19.00 (mar-sab) - 10:00/19:00 (dom), chiuso lunedì. Ingresso gratuito. "La memoria ritrovata", oltre cento capolavori trafugati tra cui alcuni di Gauguin, Tiepolo, Raffaello e Van Gogh.
Dal 23 al 25 OTTOBRE: Sorgono. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. Olbia/Golfo Aranci. 34° Rally Costa Smeralda.
Fino al 30 OTTOBRE: Sassari nella sala Duce di Palazzo Ducale, ore 10:00-21:00. "Caravaggio e i caravaggeschi: La pittura di realtà". Sassari al Museo Nazionale "G. A. Sanna", ore 9:00-19:00 (mar-dom), chiuso lunedì. "Nel segno di Ares. Armi di guerra frammenti di pace".
Dal 23 al 29 OTTOBRE: Cagliari al Teatro Lirico. Stagione lirica e di balletto 2015: “Carmen” Balletto in due atti. Coreografia Johan Inger.
Segnalaci i tuoi appuntamenti a: redazione@seh-net.it
21 OTTOBRE: Nuoro al Teatro Eliseo, ore 21:15. Eric Martin in concerto.
Questo sarà un inizio ottobre col botto per i musicofili sardi. A Cagliari li attende la nona edizione del Karel Music Expo, la rassegna musicale organizzata dalla cooperativa Vox Day, attiva da 25 anni nella promozione del rock nazionale e internazionale. Il festival si svolgerà nella suggestiva cornice del quartiere di Castello, dividendo il suo ricco calendario tra il Teatro Civico, il Palazzo Siotto e il Piccolo Teatro Santa Croce. Il titolo, “Giallo”, richiama la tetralogia dei colori della Ruota della Medicina della Nazione Lakota, oggetto simbolo dell’unità attraverso la diversità. E l’eterogeneità appare caratterizzare tutta la manifestazione: non solo musica (e tanta: ben ventuno proposte tra solisti e band nazionali e internazionali), anche degustazioni, cinema e azioni ecosostenibili a costellarne il cartellone. Si parte giovedì 1 Ottobre: inaugura il palco acustico Ayala, songwriter anglo-irlandese dal sound pop con influenze blues, folk e rootsy. Alle 21, sul palco principale, sarà la volta di Dimartino, cantautore siciliano, a cui seguirà la performance di Colapesce: il suo set sarà impreziosito dai disegni dal vivo di Alessandro Baronciani, coautore assieme al musicista del graphic novel “La distanza”. Jim Kroft, protagonista del penultimo set della giornata, è filmmaker e musicista scozzese: i suoi due EP di recente uscita sono parte di un video progetto parallelo. Chiude la prima intensa serata sul main stage Appino, frontman degli Zen Circus. Dopo il successo del primo album solista “Il testamento” (2012), il pubblico avrà occasione di ascoltare in versione live il suo secondo lavoro.
Venerdì 2 Ottobre, la serata musicale viene inaugurata da due artisti isolani: il sassarese Beeside, chitarra e voce per un cantautorato in lingua inglese, e Franksy Natra, di Carbonia, polistrumentista e songwriter, già membro fondatore di una band di caratura nazionale, i Plasma Expander. Alle 21, al Teatro Civico, il dj-set di Populos, musicista e producer salentino, autore di jingle televisivi e colonne sonore cinematografiche. L’acoustic stage ospiterà invece Giuliano Dottori, cantautore e produttore, autore – tra l’anno scorso e questo – dei due dischi “L’arte della guerra Vol. 1” e “L’arte della guerra Vol. 2”. Poi, sul palco centrale, uno degli artisti più attesi di questa edizione del KME: Blaine L. Reininger, violinista, polistrumentista, cantante, compositore, scrittore, performer, fondatore e co-leader della leggendaria band californiana dei Tuxedomoon. Proporrà un live insieme al poliedrico Georgio Valentino, proveniente dalla Florida. Si torna quindi al palco acustico col set di Sebastiano De Gennaro, multi-percussionista e rumorista, il cui stile è sospeso tra influenze provenienti tanto dalla musica colta che dall’ambito popular. L’ultimo concerto della serata invece ha come protagonista Hans-Joachim Roedelius, pionere dell’elettronica, accompagnato da Stefan Schneider, uno dei fondatori di Kreidler (1994-99) e membro del trio To Rococo Rot. Ben nove le proposte che animano l’ultima giornata di festival. Aprono le danze altri due artisti isolani: Herbert Stencil, nome d’arte del sassarese Francesco Frau, cantautore psycho-beat, come ama definirsi, e Pasquale Demis Posadinu,
Roedelius & Schneider Foto Fabienne Cresens
di Nike Gagliardi
Foto Peter Stumpf
14 EVENTI
Blaine L. Reininger
Georgio Valentino
Karel Music Expo Al via a Cagliari la nona edizione del festival
originario di Nulvi, già voce e autore per i Primochef del Cosmo, ha esordito come solista lo scorso inverno per l’etichetta sarda Desvelos. Sul palco principale salgono invece i nosnow/noalps, band maltese il cui indie-rock accoglie coloriture da punk, reggae e ska. Il palco acustico vede la presenza di Enrico Cipollini, cantautore ferrarese dal sound folk-blues e country. Al suo progetto segue quello dei Pussy Stomp, duo sardo formato da Mauro “Vanvera” Vacca e Roberta “Skip” Etzi. Conclude la serie di esibizioni acustiche Lail Arad, artista nata e cresciuta a Londra che quattro anni fa ha fatto notizia in Francia e Germania con il suo primo album, “Someone New”.
Sul palco principale si avvicendano invece la band di Ivrea Drink To Me e Bob Log III, musicista, cantante, songwriter americano e membro unico della sua eponima one-man band di blues lo-fi. Chiudono serata e rassegna i Clinic, da Liverpool, con la loro miscela di post-punk, psichedelia e pop. Ma oltre la musica c’è molto altro: ci sono, ad esempio, KME Gusta! con degustazioni a base di prodotti a chilometro zero e KME Offgrid, una serie di iniziative che incentivano il pubblico a comportamenti rispettosi della natura. Anche il cinema avrà uno spazio di tutto rispetto grazie a KME Movie, iniziativa dedicata alla promozione del cinema indipendente attraverso la proiezione di cortometraggi.
STORIA 15
AMULETI E TALISMANI SARDI di Morena Deriu Pietre incastonate in cestini di filigrana, campanelli appesi a nastri verdi o gialli, oggetti di uso quotidiano arricchiti da simboli protettori: la Sardegna è ricca di amuleti e talismani destinati a tutelarne i possessori. Perché se è vero che per tradizione chi era responsabile del malocchio, lo era inconsciamente (per un sentimento d’invidia che lui stesso nemmeno sapeva di provare), è anche vero, però, che le conseguenze di un malocchio non “curato” potevano essere nefaste. Ad amuleti e talismani, quindi, il compito di proteggere adulti e, soprattutto, bambini da occhi troppo invidiosi.
1
Kokkos (1). Le caratteristiche pietre nere di questi amuleti (onici, giaietti o giavazzi) sono probabilmente tra le più diffuse in Saredgna quando si
tratta di proteggere i bambini dal malocchio. A queste erano, infatti, attribuite proprietà apotropaiche (scaccia malocchio) sin dall’antichità e in gran parte d’Europa. Traforate sui due lati per tenere insieme il supporto metallico della filigrana in argento, queste pietre nere (di recente sostituite da pasta di vetro) rappresentano il cuore de su kokku che, per tradizione, era regalato ai bambini al battesimo. A esse spettava il compito di assorbire la iettatura e di “rompersi” al posto del destinatario nel caso l’invidia fosse stata particolarmente forte.
Pedras de latte (2). Dai bambini alle mamme: le “pietre di latte” sono, infatti, piccoli oggetti in vetro opale2 scente, spesso ornati con applicazioni in filigrana, che le neomamme tenevano appuntati sul seno opportunamente abbrebados (e, quindi, “trattati” con parole e formule magiche). L’intento era scongiurare il malocchio e, allo stesso tempo, garantirsi la produzione di latte. Diffuse (con tratti simili) anche nell’Italia meridionale, sas pedras de latte sono una testimonianza della preoccupazione (diffusa un po’ ovunque) da parte delle madri di non riuscire a garantire il nutrimento necessario ai propri figli. Nuscheras e agullas (3). “Portaprofumi” e “agorai”: anche queste ampollette e astucci tubolari originariamente preposti alla raccolta e conservazione di profumi e aghi, arricchiti da campanelli e sonagli, si sono trasformati con il passare dei secoli in amuleti contro il malocchio. Spuligadentes (4). È la parola stessa a dirlo: anche in questo caso è un oggetto di uso quotidiano come lo “stuzzicadenti” a essere diventato un amuleto. Lo testimoniano gli “occhi di Santa Lucia”, le immagini sacre, le manine e i piccoli falli in corallo con cui è adornato. I più semplici (con profilo centrale a forma di cuore da cui partono due elementi ricurvi contrapposti) ricordano ancora nella forma la funzione originaria di stuzzicadenti o nettaorecchi da appendersi agli abiti e usare all’occorrenza.
Ad arricchire e completare nella loro funzione apotropaica tutti questi amuleti erano, poi, campanelli, occhi di Santa Lucia e piccoli oggetti in corallo, già di per sé dotati di un’importante valenza “scaccia malocchio”. Il suono dei sonagli garanti4 va, infatti, protezione dagli influssi negativi e gli occhi di Santa Lucia (nient’altro che l’opercolo della conchiglia Turbo rugosus, comunissima nelle spiagge sarde) montati su anelli, appesi al collo o inseriti in altri talismani, garantivano protezione dal malocchio insieme anche ai numerosissimi oggetti in corallo presenti in tutta l’isola. Tra questi, la manufica (diffusa nell’area mediterranea e latino-americana), con la mano chiusa a pugno e il pollice che spunta tra l’indice e il medio, ha per gli studiosi un evidente significato sessuale. Rimanderebbe, infatti, alla congiunzione dei due sessi che, uniti, avrebbero grande potenza deprecativa. Il malocchio, però, poteva colpire non solo donne, uomini e 3 bambini ma anche animali, casa e campi. Per scongiurarlo, erano posti a protezione amuleti raffiguranti coppie di cavallette che, a Nuoro, si provvedeva a far benedire ogni anno in occasione della festa di San Timoteo. Attenzione al malocchio, quindi: per chi ci crede, la Sardegna ha tante soluzioni da offrirgli. Foto tratte dal libro: "Gioielli: Storia, linguaggio, religiosità dell'ornamento in Sardegna”; Ilisso Edizioni, 2004.
16 LIBRI
I DELITTI DELLA SARDEGNA
Congiure di palazzo, spietati banditi, faide e omicidi: storie criminali dell’isola dal Medioevo a oggi messi, sia perché tale crudeltà si è spesso riversata proprio ad “un passo da casa” dell’ignaro lettore.
Orgosolo. Murale
di Diego Bono “Il 6 agosto del 1892, mentre all’ora del tramonto rientrava in paese dalla tenuta di famiglia, Paolo Mossa, illustre poeta di Bonorva, fu freddato con quattro colpi di arma da fuoco da due sicari a pagamento che, appostati su una collina muniti di binocolo, per tre giorni lo avevano atteso.”
L’episodio narrato è solamente uno dei 100 che l’opera documentaristica I delitti della Sardegna (edito da Newton Compton Editori) raccoglie: un’accurata antologia delle peggiori efferatezze che hanno bagnato di rosso la Sardegna per tutto l’arco della sua lunga e travagliata storia, conquistando le prime pagine della cronaca isolana (e non solo) e scioccando la morale di chi ne scorre le pagine, sia per la spietatezza di alcuni atroci crimini com-
Gianmichele Lisai, classe 1981, è il giovane autore di questa importante testimonianza criminale, che assieme alle sue passate pubblicazioni: 101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita, 101 misteri della Sardegna (che non saranno mai risolti), La bella decapitata nel bosco, Sardegna giallo e nera, 101 storie sulla Sardegna che non ti hanno mai raccontato, e Sardegna esoterica, come un’abile pittore completa con estrema cura e attenzione il ritratto bianco e nero di un’Isola in eterno conflitto tra bene e male, vittime e carnefici, colpevoli e innocenti, senza però mai prenderne le parti, ma limitandosi solamente a riportare con distacco e accurata ricerca storica ogni caso interessato, attraverso una narrazione non morbosa, ma leggera e divulgativa. La presentazione organizzata da Libreria Azuni, Dessì/Mondadori, Koinè, Max88, Messaggerie sarde, LiSa (Librai sardi in rete), Lìberos, Sassari Estate Cinema e il Festival Pensieri ha dato modo all’autore di esporre la sua creatura al pubblico sassarese e di chiarire alcuni essenziali questioni riguardo la sua stesura. A detta dallo stesso autore, la realizzazione del testo non è stata per niente facile: l’accurato studio di documenti storici rinvenuti nei vari archivi delle province sarde
ha portato spesso a risultati contraddittori magistralmente arginati, inoltre fonti all’apparenza inesistenti sono state rinvenute solo grazie ad una meticolosa indagine. Il risultato è stupefacente: un’interessante navigazione attraverso il tempo tra congiure di palazzo trecentesche, sanguinose faide che hanno spaccato in due interi paesi e omicidi che ancora oggi cercano un colpevole. Molti i miti sfatati, come quello che vede la nascita del caratteristico banditismo sardo in epoca ottocentesca, in realtà già presente negli inizi del 1400 con la figura di Bartolo Manno, fuorilegge di origine sassarese che insieme ai suoi scagnozzi riuscì a depredare diversi villaggi, giungendo persino a conquistare il castello di Burgos, che divenne il suo centro operativo; o la folle idea del “bandito gentiluomo”, invece bestia più degli altri, come la “tigre d’Ogliastra” Samuele Stocchino, ex sottufficiale dell’esercito, che tra i suoi crimini annovera l’omicidio di una bimba di appena 9 anni. Molti gli episodi che hanno legato a doppio filo la cronaca nera dell’Isola al mondo politico nazionale e internazionale, come la retata fascista che interessò Portoscuso nel 1922, nella quale i fratelli Fois, appartenenti al sindacato dei Battellieri, furono trucidati da una squadriglia di 50 camicie nere; o la storia dei desaparecidos sardi nell’Argentina del dittatore Rafael Videla come il caso di Martino Mastinu, detto “El Tano”, capo sindacalista a Buenos
Aires, prelevato insieme alla sua famiglia, quindi torturato dalle autorità e tragicamente scomparso. “I delitti della Sardegna” non riguardano, quindi, solo il territorio, ma anche il suo popolo. Spostiamoci con esso per un attimo a Itri (provincia di Caserta), per esempio, dove parecchi sardi che lavoravano nella tratta ferroviaria RomaNapoli, all’inizio ‘900, furono vittime di un violento episodio xenofobo, additati della colpa di rubare il lavoro agli operai “italiani”, e al grido di “morte ai migranti”, in un clima di tensione aizzato dalla camorra, furono ufficialmente uccisi 3 lavoratori “sardegnoli”, anche se si ipotizza che il numero di vittime sia maggiore. Il libro fa emergere dunque un lato spettrale e sadico del genere umano che mostra, però, la peggiore di tutte le violenze: la facilità con cui queste efferatezze vengono dimenticate. “Un delitto compiuto 500 anni fa pare essere talmente lontano nel tempo da non esistere più”. (Gianmichele Lisai)
#cinguettii tecnologici a cura di Marco Cau Filo - Find & Locate
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13Dieci Albedo L’alchimia della vendemmia di Marco Scaramella È tempo di vendemmia e la Cantina Sorso-Sennori (che quest’anno festeggia i suoi 60 anni) dà nuovamente il via, alla produzione della linea di vini 13Dieci, di cui fanno parte l’Albedo, il Rubedo ed il Nigredo. I 3 vini di questa linea, provengono da uve dello stesso vigneto che, ogni anno, vengono lavorate in maniere differenti, per ottenere vini completamente diversi tra loro. Le peculiarità di questi vini sono la lavorazione in assenza di luce e la produzione in quantità molto limitata (solo 1013 bottiglie). Il processo di vinificazione è basato sulla coniunctio oppositorum (che tramite la combinazione di elementi opposti, crea un’unità superiore) e sullo studio di un po’ di numerologia, astrologia e cabala a cui sono legate le date (10 e 13 Ottobre) in cui si produce questo vino. L’Albedo, nello specifico, è un cannonau vinificato in bianco dal gusto molto particolare. Salta subi-
to all’occhio la bottiglia in formato da 50 cl che impreziosisce ulteriormente questo vino. Un altro dettaglio che arricchisce la bottiglia è l’etichetta, che raffigura una donna che stringe al seno dei grappoli d’uva, opera del celebre artista Sassarese Angelo Maggi. L’Albedo è, dunque, una perfetta sintesi degli opposti: la luce e il buio, l’ordine e il disordine, il bene ed il male, l’essere maschile e l’essere femminile, l’uno e lo zero. Spetta ai curiosi scoprire fatti e personaggi storici legati a queste date. Una volta versato nel calice, l’Albedo appare di un colore trasparente che in breve tende verso il rosato a causa del contatto con luce ed aria. Per saperne di più sulle peculiarità dell’Albedo, abbiamo incontrato l’Avvocato Giacomo Baralla che, insieme alla signora Mariana Popa, produce questi vini. «Il 13Dieci Albedo, fa parte del lato sperimentale della Cantina SorsoSennori. Non è certamente il vino
più buono che produciamo, ma è il più particolare e sicuramente quello che riceve maggiori attenzioni in tutte le fasi della produzione: ad iniziare dai lieviti che vengono utilizzati per la fermentazione. Si tratta di lievito madre che viene attivato e moltiplicato il 10 ottobre; occorrono circa tre ore e la massima attenzione per far sì che, tra la matrice dei lieviti ed il mosto sterile, ci sia la temperatura ottimale che deve variare esattamente di 10 gradi centigradi. Una volta attivati i lieviti, questi avranno 3 giorni di tempo per moltiplicarsi. Il 13 Ottobre si compie il rito della vendemmia, che inizia alle 6:30 di mattina con la selezione degli acini alla pianta. La quantità di uva vendemmiata, è di circa 20 quintali di cannonau proveniente da un vitigno a coltivazione biodinamica, senza uso di pesticidi. L’uva viene poi spostata in cantina, dove viene portata ad una precisa temperatura sotto lo zero, per poi essere letteralmente sbattuta nelle vasche di cemento. Successivamente, viene diraspata per poi essere pigiata e pressata sofficemente, così da non consentire la fuoriuscita di colore che il freddo ha abilmente trattenuto all’interno delle bucce. L’esigua quantità di succo ottenuto dalla pressatura delle uve, circa 700 litri, viene
immediatamente raccolto in contenitori d’acciaio. Comincia così la fermentazione del solo mosto, privo di parti solide, innescata dall’aggiunta del lievito madre attivato il 10 ottobre. A conclusione della fermentazione, il vino viene posto in botti di rovere di Slavonia dove matura per circa 6 mesi. Dopodiché, il vino trascorrerà ulteriori 6 mesi di affinamento in bottiglia. Se ne ottiene un vino trasparente e brillante che, versato nel bicchiere, darà il via alla magia del mutamento del colore che da trasparente vira verso il rosa. Il fenomeno è una naturalissima ossidazione dovuta alla luce ed all’aria, ma sicuramente di grande effetto. Versandolo all’interno di un calice si può notare la bellezza del colore del liquido, di piena consistenza, con sensazioni fruttate di frutti rossi e speziatura di mandorla. In bocca è elegante, piacevole, fresco, ma allo stesso tempo caldo ed avvolgente, supportato da una presente valenza alcolica. Piacevolmente lungo il finale con perfetta rispondenza gustoolfattiva. Produrre vino è relativamente semplice, produrre un buon vino è abbastanza difficile, produrre vini buoni e di qualità è molto difficile, ma produrre vini che fanno scaturire nella mente un ricordo è tutta un’altra storia».
20 MENTE
a cura di Maurizio Figus
MA COME TI COMPORTI?!
Situazioni del quotidiano dal punto di vista della Programmazione Neuro Linguistica.
Maurizio Figus è uno dei 24 Coach al mondo autorizzati al rilascio del certificato di Coach (International Coach Trainer of NLP). Tra i suoi principali clienti spiccano importanti nomi di aziende italiane e internazionali, personaggi dello spettacolo e dello sport.
tattarci per primo la prossima vota? Ma soprattutto, visto che ci ha contattati lui, perché non essere felici anche solo di questo e dimostrarglielo, magari ringraziandolo, chiarendo l’accaduto e godendoci il momento? O invitandolo a cena, o al bar per un caffè?
CON GLI AMICI Cambiano i tempi, cambiano le mode, cambia il rapporto con le persone: ciò che non cambia sono i valori associati ad essi, come l’affetto, il rispetto, l’educazione, il contatto umano. Viviamo nell’epoca della tecnologia, del virtuale, dell’intangibile, e questo, che ci piaccia o no, ha portato ad un allontanamento tra le persone. Amicizie temporanee, amori virtuali, litigi per incomprensioni fatti di emoticon, hashtag, silenzi, e chi più ne ha più ne metta. Dall’età di 10 anni ho capito: sono gay. Ora ne ho quasi 40 e la mia vita è un continuo scappare dalla mia identità, è una continua ricerca di quella normalità che gli altri vorrebbero per me ma che non mi appartiene. Non sono pronto per questa società “malata”, che non mi sostiene. Vivo con la speranza che qualcosa cambi, e vivo con la paura di non essere accettato. Dimmi cosa devo fare. D.
Ma quali sono i comportamenti da evitare, quelli di cui spesso ci lamentiamo, ma che magari, qualche volta, ci vedono protagonisti? Immaginiamo, ad esempio, che un amico non si faccia sentire da tempo, ma nemmeno a noi, ultimamente, è venuta in mente l’idea di contattarlo. Poi, un bel giorno, squilla il telefono ed è lui; noi, anziché mostrarci interessati, lo aggrediamo con un “non ti sei più fatto sentire”, ed inizia la pantomima del “chi è stato l’ultimo a chiamare” o chi, comunque, avrebbe dovuto farlo. Ora, secondo voi, gli verrà voglia di conCiao, penso sia importante accettare che la società forse tarderà ancora a cambiare, anche se in realtà in questi anni qualche passo avanti l’ha fatto. Ma tu devi vivere questo tuo modo di essere soprattutto con la gioia di chi sente il tuo calore e la tua vicinanza, scegliendoti le migliori compagnie, come facciamo tutti del resto; perché tutti abbiamo un nostro personalissimo modo di vivere il mondo. Allora
Per non parlare degli amici che decidono di uscire insieme e vanno in un locale o decidono semplicemente di stare seduti tutti insieme in una panchina: una volta accomodati, anziché parlare tra di loro, fanno l’amore con il loro telefono, condividendo di tanto in tanto un pensiero, senz’altro legato a qualcosa che qualcuno ha scritto o detto sul display di quel marchingegno infernale. E questo ci sembra “condividere”? Dimentichiamolo nella borsetta o nella giacca quel telefono, o ancora spegniamolo proprio; ci sono delle persone in carne ed ossa che saranno felicissime di godersi un momento “live” insieme a noi. Ricordiamoci, infine, di coltivarle le amicizie, senza perderci di vista, magari con un contatto ogni tanto, senza un secondo fine, giusto per dirci “per me ci sei”. E se un amico ci manda un messaggio, una mail, o ci chiama, ricordiamoci di rispondere. È un gesto di correttezza e vicinanza, ma di questo parleremo nel prossimo articolo. ;) sceglierai persone a cui piaci e che ti piacciono e vivrai con loro quella parte di società che ti fa stare bene; stai tranquillo, ognuno di noi trova il giusto paio di scarpe da indossare, basta cercarle e non stancarsi mai di farlo.
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Orani (grandi protagoniste del mese appena passato) è ormai terminato. Per chi se le fosse perse, però, non c’è ragione di preoccuparsi: da ottobre a dicembre Autunno in Barbagia prevede ancora ventidue tappe tra ponti e lunghi week-end. 2-3-4 ottobre. Il decimo mese dell’anno si apre con la tre giorni di Lula e i due di Tonara. Per i più golosi, questa è una tappa obbligatoria: a Tonara, il torrone ha una tradizione secolare e (diciamolo) gustarlo caldo, appena “sfornato” ha un altro sapore. Per gli appassionati, invece, di maschere della Sardegna (a caccia di qualcosa di diverso rispetto ai più noti Mamuthones, Boes e Merdules), Lula e Su Battileddu potrebbero lasciare chiunque a bocca aperta. Uomini dal volto annerito lo aggrediscono per provocarne la morte, pianta tra i lamenti e i gesti scurrili delle vedove. 9-10-11 ottobre. In questo week-end i più intrepidi potrebbero attraversare l’intera Barbagia da Gavoi sino a Meana Sardo. Per chi è alla ricerca d’itinerari nella natura, Gavoi offre l’altopiano di Lidana e il Lago di Gusana (per alcuni itinerari potrebbe essere richiesto un minimo di preparazione fisica). Meana apre, invece, le porte delle sue Domus antigas tra pani pintau, pani ‘e saba e succu, tutti preparati dal vivo dalle mani esperte delle massaie del posto. Se poi restasse tempo, il 10 e 11 l’appuntamento è anche a Onanì, tra degustazioni, balli in piazza e rievocazioni medioevali.
AUTUNNO IN BARBAGIA Le curiosità da non perdere
di Morena Deriu In origine fu Oliena. Era, infatti, il 1996 quando le cortes di questo centro ai margini della Barbagia di Ollolai si aprivano al pubblico per svelargli un percorso culturale e artistico che si sarebbe ben presto rivelato una scommessa di successo. Da allora, il “piccolo” Autunno in Barbagia delle origini, ormai maggiorenne e alla diciannovesima edizione, coinvolge ben ventotto centri, uniti nell’obiettivo di rilanciare il turismo in un periodo
tradizionalmente di magra come l’autunno. Quattordici weekend alla scoperta di tradizioni millenarie, fatte di arti e mestieri, conservate gelosamente da secoli. Dolci, abiti, cibi e saperi per un tuffo nella Sardegna più autentica, oltre le mete più gettonate e che, ancora oggi, può riservare parecchie sorprese. L’autunno (si sa) comincia a settembre e così, per quest’anno il tempo per curiosare tra le cortes di Bitti, Oliena, Dorgali, Sarule, Austis e
17-18 ottobre. Per Cortes apertas Orgosolo è sinonimo di bachi da seta: unica in Sardegna (e in Italia) a possedere una razza di bachi a suo nome, la cittadina barbaricina vanta il primato di essere una delle poche al mondo a produrre la caratteristica seta gialla de Su Lionzu, il copricapo tradizionale del costume delle donne orgosolesi, il solo in Sardegna prodotto direttamente e interamente sul posto (dall’allevamento del baco alla tessitura). Non solo Orgosolo in questo week-end di ottobre: spazio, infatti, anche a Belvì e ai sapori e profumi dei suoi boschi. Per chi si sente ancora bambino, questa è una tappa da non perdere, dove saltare la corda, giocare a campana e tirare la fionda. Da queste parti, i giochi si sprecano: non ci sarà che l’imbarazzo della scelta.
Foto Giovanni Carru
Foto Visit Nuoro
22 ITINERARI
23-24-25 ottobre. Sorgono e il suo Wine and Sardinia si prendono tre giorni di fine ottobre. Il concorso enologico, giunto alla seconda edizione, vanta ben sedici vincitori (nominati dai più noti degustatori del panorama nazionale) tutti da gustare insieme ad altre interessanti produzioni locali e artigianali. Dal vino alle castagne: sabato e domenica tocca, infatti, anche ad Aritzo aprire le sue cortes. Come ogni anno, le caldarroste saranno distribuite gratuitamente in strada, innaffiate (tanto per restare in tema) dal vino novello. 30-31 ottobre e 1 novembre. L’appuntamento con Lollove è imperdibile per chi ama viaggiare nel tempo e immergersi in un’atmosfera fatta di autenticità e malinconia. La terribile epidemia di vaiolo che lo colpì nel 1860 fu, infatti, all’origine del suo progressivo spopolamento e, allo stesso tempo, del suo fascino. A oggi, in questa frazione di Nuoro, vivono pochissime famiglie (gli ultimi dati parlano di ventisei abitanti), immerse in un borgo storico che ha conservato la sua struttura: antichi ruderi pieni di fascino ricoperti da vegetazione incolta; vecchi cortili recintati da muretti a secco e, tutto intorno, verdeggianti colline. Da Lollove a Desulo e alla sua La montagna produce: un viaggio nella storia, nella cultura e nelle tradizioni di questo centro e dei suoi abitanti che non ha certo bisogno di presentazioni.
Foto M. Ceraglia
Foto Giovanni Carru
Foto Giovanni Carru
ITINERARI 23
6-7-8 novembre. Mamoiada, la grande signora delle maschere tradizionali, accoglie ogni anno una marea di visitatori, attirata dai mamuthones e dagli imperdibili panini a base di purpuzza, accompagnati da bicchieri di buon vino rosso. Protagonista insieme a lei di questo week-end il paese di Ovodda: per immergersi tra antichi mestieri e degustare sapori genuini accompagnati dal suono delle launeddas. 13-14-15 novembre. L’appuntamento è a Tiana per assaggiare sa pizzuda cun gherdas, unica nel suo genere in tutta la Sardegna. Questo “calzone” (che costituiva il piatto dei poveri) è oggi una delle prelibatezze di cortes apertas. Ripieno di cipolla tritata e ciccioli di maiale, la sua ricetta arriva dalle mani sapienti delle anziane tianesi: un pezzo di storia e di tradizione tutto da gustare. Per chi, invece, vuole immergersi nella Nuoro di un tempo, questa potrebbe essere l’occasione giusta. Il capoluogo barbaricino “dimentica” per tre giorni la sua vocazione cittadina per tornare alle origini, come non la si vede spesso. 21-22 novembre. Il profumo del pane di Olzai, cotto nei forni a legna e ottenuto dal grano cappelli, non si dimentica facilmente. Ad Atzara, invece, tappa obbligata a Casa Demurtas, risalente ai primi del ‘900 e ancora ben conservata:
ogni anno, l’edificio ospita mostre e laboratori. 27-28-29 novembre. Tre giorni interi a Ollolai tra visite guidate al parco naturale di San Basilio, punti di degustazione e mostre; per l’occasione saranno aperte anche le case e le chiese storiche del paese. Solo due giorni, invece, a Teti, dove i percorsi enogastronomici si affiancano a quelli archeologici nel cuore della cultura nuragica ma con interessanti sperimentazioni. Dal 4 all’8 dicembre. Si comincia con Gadoni (45-6 dicembre) e si continua con Fonni (6-7-8 dicembre). Questo lungo ponte di cortes apertas sarà illuminato dalle fraccheras di asfodelo di Gadoni (portate in corsa per le vie del paese) e travestito dei colori e dei suoni del carnevale tra le vie di Fonni: tra Urthos, Buttudos e Mascaras Limpias. 11-12-13 dicembre. Il gran finale a Orune, uno dei centri più interessanti dal punto di vista archeologico: domus de janas, dolmen, menhir, nuraghi, tombe dei giganti, fonti e pozzi sacri giustificano da soli una visita. Per gli amanti del sughero, le cortes di Orune sono imperdibili: l’estrazione e la lavorazione di questo tessuto vegetale sono, infatti, tra le attività tipiche del paese.
24 GUIDA AI LOCALI
SNACK BAR | GELATERIE | RISTORANTI | PIZZERIE | PANINOTECHE | PUB | GASTRONOMIE | DISCO CLUB Caffetteria Montegrappa Via Montegrappa, 70. 079/4924129 - 333/7182726
SASSARI Agorà Pizzeria.Gastronomia asporto Via Mazzini, 2/e. 079/233796. L Consegna domicilio Al Caminetto Pizzeria asporto Via Mastino, 23. 079/280727 - 342/1521774. ¥ Domenica Amistade Cucina Tipica.Spaghetteria.Pizzeria Via Carlo Alberto, 10. 079/236366 - 331/4685458. ¥ Domenica Apple Street Circolo Privato Via Mela, 2. 389/1419000 - 377/1060104. ¥ Martedì Asterix Pizzeria.Gastronomia asporto Via Sardegna, 3. 079/200075. L Consegna domicilio Bakkus Griglieria.Pizza al metro Corso Angioy, 6. 079/230448. ¥ Nessuno Bar 188 Cocktail Bar.Ristorante.Karaoke Predda Niedda Str. 22. 333/7013333 - 380/1871247. ¥ Nessuno
Ristorante.Pizzeria
Kill Bill Bar Cocktail Bar.Bruschetteria Via Tempio, 46. ¥ Nessuno. L Live Music
C’è Pizza per Te Pizzeria.Paninoteca Via Napoli, 6/B. 079/2826049. L Consegna domicilio Cheers Snack Bar.Ristorante Predda Niedda Strada 19. 079/260381. ¥ Domenica
La Divina Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto Via Chiarini, 1. 079/2590063. L Consegna domicilio
Snack Bar
La Locanda dei Golosi club Circolo Privato Via Domenico Demuro, 29. 079/380259. ¥ Lunedì
Coco Loco Cafè Viale Roma, 170 - Viale Italia, 19/c
Snack Bar
La Maison Ristorante Via Tola, 5 (Reg. Tingari). 079/218947 - 328/9323109
Dolcinduo Pasticceria.Yogurteria Via Tempio ang. via IV Novembre, 41. 079/280176. ¥ Lunedì
Bowling Bar.Ristorante.Pizzeria.Live Music Via Luna e Sole. 079/294897. ¥ Nessuno. L Consegna domicilio
Duca Bar Snack Bar Via Duca degli Abruzzi, 34. 079/9147025. ¥ Domenica
Braceria Mangiafuoco Griglieria Via Catalocchino 8/a. 347/4294090. ¥ Lun, Mar e Mer
E Allora?! Via Verona, 31. 079/275394. ¥ Nessuno
Budavar Via Nizza, 32. 079/371609. ¥ Domenica
Snack Bar.Ristorante
Fabry Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Prunizzedda, 92/a. 079/3762124. ¥ Lunedì mattina
Cafè Classico Via Porcellana, 3/b. 345/1023300
Snack Bar.Ristorante
Fior di Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Pasquale Paoli, 1. 079/9102546 - 340/7025692. ¥ Nessuno
Snack Bar.Ristorante
Gelateria Bosisio Via Brigata Sassari, 71. 079/232406. ¥ Lunedì
Snack Bar.Ristorante
Gelateria
Caffè del Corso Snack Bar.Ristorante Corso Vittorio Emanuele II, 17. 079/232470. ¥ Domenica
Il Pomodoro Ristorante.Pizzeria Via G. Bruno, 28 (Li Punti). 079/397379 - 348/3699468
Caffè Duemila Via Amendola, 70. 079/212252. ¥ Nessuno
Il Posto Via E. Costa, 16. 079/233528
Ristorante.Pizzeria
Caffè & Caffè Lamarmora Snack Bar Via Lamarmora, 49/B. 340/0565925. ¥ Domenica
Il Posto di Altogusto Snack Bar.Ristorante Predda Niedda Strada 2. 079/2670000. ¥ Domenica
Caffè Metrò Emiciclo Garibaldi, 5. ¥ Domenica
Snack Bar.Creperia
Il Vagabondo Pizzeria asporto Via Perantoni Satta, 1. 079/271939 - 346/6315018. ¥ Lunedì
Caffè Mokador di Monserràt Snack Bar.Ristorante Galleria Monserràt. 079/219182. ¥ Nessuno
Il Veliero Pizzeria asporto Via Ciriaco Carru, 2. 079/240443 - 340/1696886. ¥ Lunedì
Caffetteria Ferrari Via Risorgimento, 27. 348/7959281. ¥ Domenica
iPub Via Duca degli Abruzzi, 23. 079/274197
Snack Bar
Kogas Wine Bar.Pub Via Muroni, 42. 079/9949532 - 320/5681686. ¥ Domenica
Chocol'Art Via Enrico Costa, 45. 079/239340. ¥ Nessuno
Davidson Cafè Snack Bar.Ristorante Cortesantamaria. 079/200185 - C.C. La Piazzetta. 079/260458
Snack Bar
Snack Bar.Ristorante
C’è Pizza per Te Pizzeria asporto Via Grazia Deledda, 15. 079/4922382. L Consegna domicilio
Pub.Birreria.Paninoteca
Cafè Set Via Roma, 4. ¥ Nessuno
Joy Joy's Cafè Via Coradduzza, 45. ¥ Nessuno
Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Corso Vittorio Emanuele II, 64. 389/9922620. ¥ Nessuno
Country Club Ristorante.Griglieria Via Monte Bianchinu, 54. 349/7136317. ¥ Nessuno
Borgo di Torre Tonda Snack Bar.Ristorante.Pizzeria Via Torre Tonda, 26. 079/232777 - 333/8513317. ¥ Nessuno
Jack Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia Via De Nicola, 7/a. 079/214099. ¥ Lun. L Consegna domicilio
Ristorante Etnico
Casablanca Kebab Via IV Novembre, 26. 320/2861780
Snack Bar.Ristorante
Bar Capital Via Mosca, 19. 392/9701310 Birreria di Nord Ovest Piazza Tola, 2. 329/1669903
Capo di Sopra Viale Dante, 31. 079/272322. ¥ Domenica
Snack Bar
Pub.Birreria
La Perla Rosa Via IV Novembre, 63. 079/281255
Ristorante.Pizzeria
La Pinta Ristorante.Pizzeria Via Saffi, 27. 079/236903. ¥ Martedì. L Consegna domicilio Lady Domini Paninoteca.Gastronomia asporto Via Napoli, 35. 079/270414. ¥ Nessuno L'Altro Mondo Club Circolo Privato Via San Simplicio, 7. 333/7790495 - 334/5008679 L'Asfodelo Via Roma, 134. 079/272826. ¥ Nessuno
Ristorante.Pizzeria
Lila Cafè Snack Bar C.so Margherita di Savoia, 31. 334/1689433. ¥ Nessuno Mato Cafè Via Roma, 59/a. 329/2731080. ¥ Nessuno
Snack Bar
Michele Cocktail bar Via Roma, 18. 079/231563. ¥ Nessuno
Snack Bar
Millenovantotto Piazza Fiume, 10. 079/2009079
Caffetteria.Ristorante.Live Music
Moliendo Cafè Snack Bar.Ristorante Viale Trento, 1. 392/1422592. ¥ Domenica New York Cafè Il Vialetto. 079/262499. ¥ Nessuno
Snack Bar.Pranzi Veloci
Omar Cafè Via Giagu, 1. ¥ Nessuno
Snack Bar.Pranzi Veloci
Pancho Villa Circolo Privato Viale Porto Torres, 5. 348/5577907. L Circolo Endas Paolino Cortesantamaria. 079/233921 C.C. La Piazzetta. 079/262252 C.C. Monserràt. 079/2115040
Gastronomia.Paninoteca
GUIDA AI LOCALI 25
¥ Chiusura L Informazioni aggiuntive
Pasticceria Pagoda Via Degli Astronauti, 2/b. 079/291272. ¥ Lunedì
Pasticceria
Alguer Mia Ristorante.Pizzeria Via Cipro, 17. 079/9739883. ¥ Martedì. L Consegna domicilio
Pasticceria Pasticcioni Pasticceria Via Sulcis, 36. 079/6013940. ¥ Lun. L Consegna domicilio
Anbarok Via Garibaldi, 7. ¥ Nessuno
Pasticceria Sias Pasticceria Via Baldinca, 67. 079/399310 - 393/9242341. ¥ Lunedì
Antiche Mura Ristorante.Pizzeria Via F.lli Kennedy, 20. 079/9140498. ¥ Lunedì
Piadineria Torre Tonda Via Torre Tonda, 8. 079/233690. ¥ Domenica
Ayò Goloso Piazza Porta Terra, 6. ¥ Nessuno
Piadineria
Poker Pizza Paninoteca.Gastronomia asporto Via Ortobene, 8 ang. Via Marghine. 079/2598282. ¥ Martedì Prof. Pane Grosso Paninoteca.Gastronomia asporto Via Luna e Sole, 1/e. 079/291084 Retrò Via Canopolo, 2/a. 079/231211. ¥ Lunedì
Pizzeria.Fainè
Ricevitoria Lotto 47 Via Carbonazzi, 18. 079/274247. ¥ Domenica. L Lotto, Totocalcio, Superenalotto, Totip Shardana Via Asproni, 6/a. 328/2679594
Snack Bar.Birreria
Slurp Piazza Castello, 4/b. 079/236075. ¥ Nessuno Solin Via Vardabasso, 5/b. ¥ Nessuno
Snack Bar.Gelateria
Gelateria
Boba Caffè Via XX Settembre, 132/b. 079/9893054
Snack Bar
Bontà Sarda Cucina Tipica.Griglieria.Pizzeria Via Don Minzoni, 183. 079/984860. L Consegna domicilio Boqueria Via Cagliari, 13 (Mercato Civico). 334/2742322
Ristorante
Cafè Chez Michel Piazza Sulis, 2. 349/0584508. ¥ Nessuno
Snack Bar
Cake Cafè Via Planargia, 12. 079/985173
Caffetteria.Pasticceria
Gelateria
Castell de Càller Bar.Ristorante.Pizzeria Via Joan Mirò (Loc. Taulera). 079/9891026. ¥ Lunedì
Snack Bar
Ci Voleva Snack Bar.Spaghetteria Via Nuoro, 6. 340/1402124 - 348/2395831
Spaghetteria Da Sandrino Ristorante Via Porcellana, 6/a. 079/236353 - 339/4802436. ¥ Dom
Daps Via F.lli Cervi, 16. 349/0990287
Speed Date Snack Bar. Ristorante.Pizzeria Predda Niedda Strada 8. 079/262520. ¥ Nessuno. L Karaoke
Gelateria Azzurra Gelateria Via Roma, 36. ¥ Nessuno. L Gelati per vegani ed intolleranti
Spizzati Viale Italia, 51. 079/6040195. ¥ Lunedì
Pizzeria
Ichnos Express Pizzeria.Paninoteca Via Don Minzoni, 102. 079/6011160. L Pizze senza glutine
Steak House Ristorante.Pizzeria Via Marsiglia, 12. 079/281209. ¥ Lunedì. L Consegna domicilio
Il Capricorno Pizzeria.Paninoteca.Piatti Composti Via Diez, 60. 079/986225. ¥ Mercoledì. L Consegna domicilio
Sweet Cafè Via Pasquale Paoli, 33. ¥ Domenica
Il Milese Via Garibaldi, 11
Snack Bar.Torteria
Ristorante.Pizzeria
Snack Bar.Focacceria
The Jesse James Saloon Pub.Birreria Il Vialetto. 079/262077. ¥ Nessuno. L Karaoke tutti i giorni
Il Pesce d'Oro Ristorante.Pizzeria Via Catalogna, 12. 079/952602. ¥ Lunedì a pranzo e Mercoledì
Trattoria Del Mar Ristorante Via Sanna, 11. 079/233111 - 340/7143740. ¥ Domenica
Imperial Bar Via Lamarmora, 5
Trattoria L'Assassino Cucina Tipica.Griglieria Via Pettenadu, 19. 079/233463. ¥ Lunedì Triò Paninoteca.Gastronomia asporto Via Galileo Galilei, 39. 349/7673766. ¥ Giovedì sera Tris Bar Via Tempio, 17. 079/271240
Snack Bar
Tritus Ristorante.Pizzeria.Piatti Messicani Via Giorgio Asproni, 2. 079/274052. ¥ Nessuno Villa Gorizia Bar.Ristorante.Pizzeria Via G. De Martini, 79. 079/398351. ¥ Domenica. L Live Music Vineria Tola Piazza Tola, 39
Wine Bar
Vulcano Pizzeria asporto Via Einaudi, 14/a. 079/218898. L Consegna domicilio
7000 Caffè Via XX Settembre, 94. ¥ Domenica sera
K2 Gelateria Via Roma, 73. ¥ Nessuno. L Gelati per vegani ed intolleranti Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Via XX Settembre, 67. 079/9102520. ¥ Nessuno La Golositas 2 Via Cagliari, 39. ¥ Nessuno La Lanterna Via Giovanni XXIII, 82. 079/978556
Snack Bar.Pranzi Veloci
Gelateria
Ristorante.Pizzeria
La Perla Nera Ristorante.Pizzeria Via Oristano, 13/15. 079/9739132. L Consegna domicilio La Piadina del Pozzo Piadineria.Paninoteca Via Minerva 25/Via Columbano 9. 079/4921239 La Saletta Ristorante Via Kennedy, 27/b. 079/4125748 - 348/0171332. ¥ Domenica Le Nouveau Gourmand Via Asfodelo, 43. 079/9739506
ALGHERO
Snack Bar
Lido Via Lido, 18. 079/9739518
Tavola Calda.Gastronomia
Ristorante.Pizzeria
Al Solito Posto Ristorante Via Principe Umberto, 82 (Piazza Misericordia). 328/9133745
Lo Smeraldo Pizzeria Via Carbonia, 36. 079/5907611. L Consegna domicilio
Al Vecchio Mulino Via Don De Roma, 3. 079/977254
Lu Furat Pizzeria.Gastronomia Via Columbano, 8. 079/9736052. ¥ Nessuno
Ristorante.Pizzeria
26 GUIDA AI LOCALI Luna Rossa Pizzeria.Gastronomia Via Cagliari, 28. 079/982359 - 329/2478074. ¥ Nessuno
Gatto Nero Snack Bar.Pub.Ristorante Via Amsicora, 28. 348/8802084. ¥ Nessuno
Chez Nous Ristorante.Pizzeria Via Porto Torres, 25 - Sorso. 079/353508. ¥ Martedì
Miramare Lungomare Dante, 20. 079/6140634
Pub.Live Music
Il Capriccio Gelateria Corso Vittorio Emanuele, 114. 340/1844835. ¥ Nessuno
Da Vito Ristorante Loc. Badde Cossos - Sennori. 079/360245. ¥ Lunedì
Ok Pizza Pizzeria Via S. Satta, 102/104. 079/982736. L Consegna domicilio
Il Corallo 2 Ristorante.Pizzeria Via Balai, 61. 079/9401201 - 339/5640157. ¥ Lunedì
Felix Pizzeria.Fainè Via Fiorentina, 73 - Sorso. 079/350193. L Consegna domicilio
Pasta&Co... Ristorante Largo San Francesco, 6. 079/9105739. ¥ Nessuno
Il Drago Pizzeria.Paninoteca.Vegan Food Via Ponte Romano, 54. 328/5639782. L Consegna domicilio
Girasole Ristorante.Pizzeria Via Roma Inferiore - Sennori. 347/1416411. ¥ Mercoledì
Il Gatto e la Volpe Ristorante.Pizzeria Via Galilei, 29. 079/5623411 - 392/0057737
Harley Pizza Via Roma, 159 - Sennori. 079/362346
Pata Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto P.zza Ginnasio. 079/975177. ¥ Nessuno. L Consegna domicilio Perbacco Cafè Via Garibaldi, 29. 079/952421
Snack Bar.Ristorante
Pizzeria Da Max Pizzeria Via Berlinguer, 25. 079/4921136. L Consegna domicilio Pizzeria La Nuova Delizia Pizzeria Via Goceano, 15. 079/985082.L Consegna domicilio Poco Loco Via Gramsci, 8. 079/983604
Ristorante.Pizzeria al metro
Red Passion Via Gramsci, 2. 079/4121489. ¥ Nessuno
Disco Bar
San Giovanni Ristorante.Pizzeria Via Garibaldi, 83. 079/5909005 - 393/3647885 Taverna Catalana Snack Bar.Ristorante Via Asfodelo, 47. 079/9739501. ¥ Domenica Trattoria Cavour Ristorante Via Cavour, 110. 079/9738762 - 392/6110258. ¥ Lunedì Vecchio Forno Pizzeria.Griglieria Via Carrabuffas, 36. 079/982890 - 348/9687244. ¥ Nessuno
PORTO TORRES
Il Gobbo Via Sassari, 57. 079/512464
Ristorante
Impact American Bar Snack Bar.Pub Piazza Garibaldi. 327/6129965. ¥ Nessuno. L Live Music La Rosa Dei Venti Ristorante.Pizzeria Via Ettore Sacchi, 20. 079/502590. ¥ Nessuno La Stella Pizzeria.Paninoteca C.so V. Emanuele, 115. 079/5048324 - 345/4200395 Li Lioni S.S. 131 km 224,4. 079/502286. ¥ Nessuno
Ristorante
Pepito Pizza Paninoteca.Gastronomia asporto C.so V. Emanuele, 158. 079/5048034 - 392/1880422. ¥ Martedì Piazza Garibaldi Ristorante.Pizzeria.Steak House Piazza Garibaldi. 079/501570. ¥ Nessuno. L Giropizza Pizza Loca Ristorante.Pizzeria Via Veneto, 7. 079/5042012 - 349/3725138. ¥ Nessuno
Ibiscus Cafè Via Spanu, 1 - Sennori. ¥ Nessuno
Snack Bar
Il Risveglio Snack Bar.Ristorante.Pizzeria S.P. 81 km 10,7 - Platamona-Sorso. 079/2829100. ¥Mercoledì sera La Cantera Via Roma, 145 - Sennori. ¥ Nessuno
Ristorante.Pub
La Chicca Piperita Bar.Ristorante. Pizzeria Sorso-Marritza SP 81 - Sorso. 079/367150 - 366/3017419 Paradise Cafè Via Roma Superiore, 160 - Sennori
Snack Bar
Pizzeria 2000 Pizzeria Via Roma Inferiore, 62 - Sennori. 079/362271. ¥ Lunedì
CASTELSARDO
Sa Mesa Ristorante.Pizzeria Via E. Sacchi, 3 (fronte Porto). 340/4126848. ¥ Domenica
Ampurias Bar.Ristorante.Pizzeria Via Genova, 4 - Lu Bagnu. 079/474008. ¥ Nessuno
Speedy Gonzales Paninoteca.Pizzeria asporto Via Libio, 75. 079/5047066. L Consegna domicilio
Cafè de Paris Via Trieste, 7. 079/470618
Tropical Lounge bar Lungomare Balai, 70
Havana Club Via Sedini, 2. 079/471542
Snack Bar
Art Cafè Snack Bar.Live Music Via Mare, 34. 347/1791262. L Live Music e Karaoke il weekend
SENNORI & SORSO
Babbai Ristorante.Pizzeria Via Sassari, 123 (vicolo Cabitta, 5). 079/515896. ¥ Nessuno
A. Mary's Bar Snack Bar. Gelateria Via Roma, 113 - Sennori. L Sabato Live Music
Bar Sport Piazza Umberto I. 079/514105
All'Improvviso Spaghetteria.Pizzeria Via Roma, 196 - Sennori. 079/6141862. ¥ Nessuno
Snack Bar.Ristorante
Pizzeria asporto
Beat 61 Birreria.Pub Viale della Libertà, 61. 392/8251198. ¥ Lunedì. L Live Music
British Cafè Via Tiziano, 7 - Sorso. ¥ Domenica
Snack Bar
Cristallo Snack Bar.Pasticceria.Gelateria.Live Music Piazza XX Settembre, 12-14. 079/514909. ¥ Lunedì sera
Buena Vista Cafè Via Cottoni - Sennori. 079/362273. ¥ Lunedì
Snack Bar
Da Teseo Ristorante.Pizzeria Via Dell'Autonomia, 4. 079/508106. ¥Giovedì. LConsegna domicilio
Cafè Cortina Via Roma, 173/a - Sennori. ¥ Martedi
Snack Bar
Snack Bar
Pizzeria
Il Cormorano Via Colombo, 5. 079/470628
Ristorante
La Guardiola Piazza Bastione, 4. 079/470755
Ristorante
Mediterraneum Lungomare Anglona, 5. 389/4210178 Rocca'Ja Via Sedini, 6. 079/470164
Ristorante.Pub
Ristorante.Pizzeria
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27
Pata Pizza.
Alghero
C
M M
I
anti saluti da Pattada! Francesca e Giovanni. ualcosa all'altezza! Nulla ci sfiora. Mari.
iao da Olivia M. Sono molto pazza, vivo solo per l'UniversitĂ .
O
livia M. a volte dai ablo M. sei il migliore. segni di pazzia, ma Grazie a te sono non fa niente, non passediventato dell'altra spon- rai l'anno. da. Walter G. n attesa di leggere il ichelino ha il pic quaderno della nostra nero. By L. L. vita parallela, mandiamo i saluti in vecchio stile su ari, prima o poi S&H alle tedesi pasottesi, faremo il nostro special guest Stefania M. viaggio in Giappone. By le Pulzelle, dal Pata Questa è una promessa. La tua BFF. #nullacisfiora. Pizza con furore!
W O
e we, saluti dallo zombie del branco!
oh Cii, comprami le proteine T.V.T.T.B. Mirko!
T
i voglio bene zia!
T A M
u sei il mio cuore Guenda. lessandro S. sei unico!!!
assi P. sei un bè figo!!! Quando ti ascolto ne esco dritta!!! By Anonima.
P
er A. S.: anche se sei basso sei troppo tenero!
Invia i tuoi Segnali di Fumo al
393.81.38.38.2
Segnali di Fumo
T Q P
Segnali di Fumo
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te amore mio: se hai notato non ti sto più chiamando, se hai notato non ti sto più cercando, eppure mi dici che ti Se gn ali Via Brigata Sassari 71 scoccio o che sono paraSassari | Tel. 079 232406 WhatsApp noico, ma da che parte?? Gelato senza zucchero Gelato vegano Crepes Ultimamente mi stai cerGelato alla soia Semifreddi cando solo tu… vuoi l'aPosti a sedere all'interno! micizia? Ok, va bene l'ae quel G. P. sono io... se micizia. sei tu quella che ei il mio tormento, ti penso... i miei occhi non vedo tutti i giorni e ti c'entrano niente... sappi sogno tutte le notti. Ti Villa Gorizia. che io penso solo a te!! E amo M. By 85. Sassari che palle basta, salutami! er Paolo: cambiati la Basta col passato, salutami! moto, che non vuole A. P. ...ci vogliamo vista! svegliare... sto confeer un'amica speciale: ister Masala: Paolino zionando figure di m...a forse ancora non ti ho con chissu candeleri con tutti quelli che conotrovato, ma una cosa l'ho sco solo x vederti... e non ni pò giugà... scoperta, per me sei penso che lo facciamo tanto, il mio cuore quano chef Massimo anche entrambi ...quindi vieni do ti vede non smette di oggi ha fatto la Pole ridere e di piangere, ed da me! Position. ora che te ne sei andata telline mie vi adoro non smette di correre diersola ti amo. By troppo. By E. tro te, mi dispiace. Gabriele. roccolo sei della abato 5 settembre. Il Barbagia, devi capirDeportivo ceeee.... lo. By fiocco di neve. Invia i tuoi Segnali di Fumo al ara e Francesca che i amo Alessio! 393.81.38.38.2 spettacolo...
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more mio ti amo tantissimo. La tua cipolla. Baci.
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antu seddi guasthi…
ari amici, non vedo l'ora che le superiori finiscano perché mi piacerebbe andare a studiare a Cambridge o ad Oxford, o dove fanno le maglie con la scritta.
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a piccola compagnia è la più grande compagnia del mondo.
iamo uscite per catturare ma in giro ci sono solo cinghiali, torneremo a casa deluse. Riaprite la caccia al cinghiale vi prego. Abbattiamoli. By due single.
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ono un ragazzo che non trova la sua anima gemella, mi chiamo Antonio ed ho 21 anni, vi lascio il mio numero 347/…
Bontà Sarda. Alghero
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ox voglio il tuo numero che lo devo dare al mio amico. By K.
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olo noi, siamo solo noi quelli cheee… quelli che mangiano tante pizze, ouuu pizzaaa!
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immi perché quando ti svegli la mattina bevi il thè. By…
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opo, cerca di venire a lavorare, mandrone!
oberto C. sei tutta la mia vita, ti amo. By Cristina.
mammut: ritorna nella ontà Sarda, la pizzepreistoria, e poi come ria ristorante più bella mai ancora non ti sei di Alghero. By un ammiestinta?? ratore.
Segnali di Fumo
Sala clima zzata con 50 pos a sedere Veranda esterna con 50 pos a sedere
i più montati di Alghero: continuate così che ragazze ne trovate… buona fortuna! By chi non vi aspettereste mai.
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rancesca, Manuela, Alfonso, Stefano, Luca, Caterina, Daniela, Barbara, Yuri, Morgana, Michael… the best! Staff Bontà Sarda.
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anuela e Francesca siete le cameriere più belle di Bontà Sarda. er Bianca: mi raccomando ricordati di dare da mangiare al coniglio… Ahahah!
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allo sei un dittatore!
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A SASSARI Villa Gorizia - Via De Martini, 79 AD ALGHERO Bontà Sarda - Via R. Sanzio, 13 Ichnos Express - Via Don Minzoni, 102 Pata Pizza - Piazza Ginnasio A PORTO TORRES Art Cafè - Via Mare, 34 Puoi inviarli anche dal nostro sito www.seh-net.it e tramite WhatsApp al numero
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ristian S. ti amo. Tua Valentina P.
utti simpatici nella mitica Bontà Sarda!
angiate la buonissima fregola della mitica chef Daniela… Bontà Sarda.
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a pizza di Luca? Non ce n'è per nessuno!
ruppo Sfigaz, da Città di Castello, provincia di Perugia. relibatezze + cortesia + amicizia + simpatia = Bontà Sarda!
a pizza numero 1: Bontà Sarda! rancesca… usciamo stanotte…
e non andate da Bontà Sarda non potrete mai dire di aver mangiato dei buoni piatti… Angelica.
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e cameriere più belle di Alghero le ha Bontà Sarda. By anonimo.
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e cameriere più sexy sono da Bontà Sarda.
La Perla ghero Nera. Al
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e pizze della Perla Nera sono le number one! iele grübe an alle die das hier lesen!
a pizza di zia Elisabetta e di zio Salvatore è la più buona inalmente riusciamo a del mondo!!! Bacioni, gustare le ottime pizze Noelia. di Luca in un'accogliente location, con uno staff ch bin schon 5! simpaticissimo. Ci voleva proprio! Marco. er Noelia: sei la mia lfonso ti penso. amica preferita! TVB, "Klaudia". Ely.
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