Le parole dei Maestri Passati
Il mito di Elena di Bent Parodi, di Belsito
C
ome tutti ben sanno, Elena è
dai signori della Grecia la stipula di un
stata la più bella donna della
patto impegnativo: Elena avrebbe scelto
grecità arcaica, protagonista dell’Iliade
di sua volontà il marito da sposare e
e della guerra di Troia. In realtà ella
tutti gli altri si sarebbero impegnati nel-
non era una donna, piuttosto una dea,
la buona e nella cattiva sorte a soccorre-
vari miti di origine alludono alla sua
re il prescelto: questo è il motivo per cui
genealogia divina. Secondo la variante
tutti i principi greci furono costretti a
accolta nel poema omerico ella era fi-
partecipare con le proprie flotte e i pro-
gliola di Zeus e di Leda, suo padre
pri soldati alla tragica impresa di Troia.
“umano” era Pindaro, suoi fratelli i
Elena dunque andò a nozze con Mene-
Dioscuri Castore e Polluce. Ammirata
lao, fratello di Agamennone, re di Mice-
sin da fanciulla per la sua straordinaria
ne e comandante della coalizione greca,
bellezza sarebbe stata rapita a sedici an-
recentemente divenuto re di Sparta. Da
ni dall’eroe Teseo con l’aiuto dell’amico
Menelao ebbe una figlio di nome…..
Piritoo e portata ad Atene, dove tutta-
Durante un ricevimento ufficiale alla
via i cittadini si rifiutarono di accoglier-
corte spartana, il giovane Paride, princi-
la. Teseo dunque decise di affidarla alle
pe troiano figlio di Priamo e di Ecuba
cure della madre nella sua proprietà di
ebbe modo di conoscere Elena e ne ri-
Afidna, a nord dell’Attica.
mase sconvolto. Innamorato pazzo, si
Si sposarono ed ebbero una figlia di no-
rivolse ad Afrodite, supplicandola di
me Ifigenia, ben presto tuttavia i Di
trovare il modo di fare invaghire la re-
oscuri la liberarono riportandola alla
gina di Sparta e di poterla rapire e por-
corte di Sparta, laddove Tindaro decise
tarla a Troia. Afrodite acconsentì all’u-
che la ragazza fosse ormai in età da ma-
nica condizione che Paride avesse di-
rito, la offrì in moglie a tutti i principi
chiarato alle divinità dell’Olimpo chi
della Grecia che accorsero in massa, ri-
fosse “la più bella del reame”, la dea
chiamati dal mito della sua straordina-
più seducente del pantheon. Paride non
ria bellezza. Tindaro appositamente
esitò, indicando in Afrodite la campio-
suggeritole dall’astuto Ulisse, pretese
nessa di tutte le qualità estetiche di una 59