New Media Magazine - Speciale Musei (Ita)

NEW MEDIA MAGAZINE SPECIALE MUSEI

NEW MEDIA

n. 01/2014

INSIDE case history

prodotto

focus innovazione

MUSEO ARCHEOLOGICO E DELLA CITTÀ DI SESTRI SESTRI LEVANTE

DIGGY

SALA DELLA TEMPESTA MUMA

CHI SIAMO L’innovazione crea emozione

Tecnologia, ricerca, sviluppo. Sono i valori

Un nuovo approccio al Sistema Museo

che caratterizzano da sempre il lavoro di ETT

La sfida, in ambito museale, si gioca sulla

multicanale evolute di content management

S.p.a., e che ne hanno determinato la crescita

capacità di creare innovazione. Di stabilire

e new media, ETT trasforma gli allestimenti

nelle diverse aree di business, in termini

connessioni con il visitatore integrando

museali in esperienze multisensoriali,

di soluzioni e di servizi consulenziali. Dalle

conoscenze e strumenti diversi, per

delineando nuovi percorsi di navigazione e di

applicazioni per la P.A., per il mercato

coinvolgerlo in un’esperienza sempre più

scoperta. È la strada del futuro: creare sinergie

del lavoro, della formazione e dell’istruzione,

attiva ed emotiva, dentro e fuori lo spazio

sempre più efficaci tra fruizione dei beni

allo sviluppo negli ambiti della ricerca

fisico del museo.

culturali e nuove tecnologie. Un approccio

Il futuro è innovazione

Attraverso lo sviluppo di piattaforme

scientifica e più recentemente dei New

che valorizza il patrimonio storico e artistico

Media, il percorso di ETT è ispirato da una

e mette il visitatore al centro dell’esperienza,

continua ricerca di innovazione e alimentato

favorendo la vicinanza e il dialogo

dall’energia di un team giovane, forte di oltre

personalizzato con i temi dell’allestimento.

120 persone.

La capacità di ETT di gestire le diverse fasi di questo processo si traduce in un vero e proprio sistema di progettazione globale dell’allestimento museale, perfezionato anche attraverso le numerose installazioni già realizzate.

LA NOSTRA FILOSOFIA L’impegno di ETT si traduce concretamente nella sua funzione di knowledge integrator: non una semplice filosofia, ma una best practice che pone ETT al centro di un processo di analisi, sviluppo e implementazione di un sistema complesso di forme, strumenti e contenuti che danno vita all’allestimento finale.

Content Consultancy HW supply

3D Rendering

Light Design

KNOWLEDGE INTEGRATOR

Architectural Design Interior Fitting Design

Visual Design Interior Fitting Installation

SW development

Plant Design

Communications

NEW MEDIA

COME OPERIAMO

1

2

3

Elaborazione del Concept

Progettazione e allestimento

Definizione dei contenuti

Si definisce attraverso un attento dialogo

Parte da uno studio approfondito del contesto

Delinea il percorso espositivo attraverso la

con la committenza e identifica la strategia

per determinare la gestione dell’ambiente

scelta di contenuti e contenitori; determina

di comunicazione, il campo delle attività,

espositivo in termini di spazio e di immagine,

la fornitura del service museologico e

l’approccio ai contenuti e le modalità

attraverso il service architettonico e

museografico, che si traduce in vetrine,

espositive.

scenografico.

postazioni interattive, proiezioni etc.

4

5

6

Realizzazione dell’infrastruttura sistemistica

Realizzazione dei contenuti Sviluppa il percorso narrativo, in termini di

Creazione di ambienti interattivi

Crea e definisce il supporto tecnologico

documenti, reperti, testimonianze e altre

Progetta e realizza ambienti che coinvolgono

dell’intero allestimento e si distingue per

forme di racconto; definisce e realizza percorsi

il visitatore in nuove esperienze, immersive

la capacità di costruire sistemi dotati di

di visita personalizzabili e integrabili con

e multisensoriali; è il punto di eccellenza

interfacce affidabili, gestiti direttamente o

device personali.

e il valore aggiunto di ETT, oltre che un

da remoto.

moltiplicatore dell’efficacia e dell’appeal dell’intero allestimento.

Assistenza pre e post Fornisce il supporto tecnologico dell’allestimento e garantisce la gestione continuativa delle installazioni multimediali.

CASE HISTORY

MUSEO ARCHEOLOGICO E DELLA CITTÀ SESTRI LEVANTE

NEW MEDIA

Consolle di comando per riproduzione contenuti multimediali a scopo didattico

“Musel è il museo della storia recente della città, che comunica attraverso i meccanismi della psico-fisicità, e il museo delle origini, che genera curiosità, identità e fierezza negli abitanti.”

Philippe Daverio

IL PROGETTO Il Museo Archeologico e della Città di Sestri

la materia che prende vita negli innovativi

Levante è parte viva e integrante del

allestimenti multimediali progettati e

Sistema Museale dei Poli di Sestri Levante e

realizzati da ETT.

Castiglione Chiavarese.

Centro del sapere e luogo dell’identità

Musel nasce da una selezione di scelte

comunitaria: questi gli obiettivi di un museo

tecnologiche ed espositive che coniugano

che si sviluppa, anche letteralmente, su

armoniosamente i contenuti scientifici e le

due piani, attraverso 16 sale espositive

funzioni divulgative e didattiche, offrendo al

che stimolano l’esplorazione attiva e

visitatore un percorso integrato e complesso,

partecipativa dei contenuti attraverso

dalla preistoria all’età contemporanea.

tavoli e postazioni interattive, vetrine

Il territorio, le sue trasformazioni, i sistemi

touch, proiezioni olografiche e una app

economici e produttivi, le storie degli

dedicata alla visita del “museo

uomini che lo hanno abitato e vissuto sono

diffuso”.

Produzione docu-fiction con attori professionisti

Riprese su esterni

MUSEO ARCHEOLOGICO Il 4° piano di Palazzo Fascie, sede del Polo

dai tavoli multimediali, dalle teche e dai

Museale di Sestri Levante, ospita la sezione

pannelli touch. Sono inviti all’interazione,

Archeologica e rompe da subito gli schemi

alla partecipazione, alla fruizione libera del

dei tradizionali allestimenti museali con

percorso, a viaggiare nella storia e a scoprire

un anfitrione d’eccezione: l’archeologo

divertendosi.

Nella nuova idea di museo il reperto del passato si tocca, parla, vive e ci indica la strada del futuro.

Arturo Issel. È il suo ologramma a intrattenere i visitatori introducendo il percorso di scoperta, che mette insieme anfore e hi-tech, pietre di scavo e tag rfid, in una atmosfera magicamente evocativa, esaltata dalla scenografia e dalle soluzioni di illuminotecnica. Nella penombra della sala si intersecano i segnali di luce, provenienti

Proiezione olografica attivabile tramite sensori di prossimità

Per la qualità e la creatività delle applicazioni, Musel si è guadagnata il titolo di Case History Microsoft Italia.

MUSEO DELLA CITTÀ In un continuo dialogo tra racconto e didattica, tra emozione e gioco, prosegue il percorso esperienziale del Musel, con il piano dedicato al Museo della Città.

Dalla Segesta Tigulliorum alla Sestri operaia, dai fatti storici alla cultura locale, passando per i personaggi che le hanno dato lustro, come Guglielmo Marconi e Hans Christian Andersen, e che rivivono letteralmente di fronte al visitatore, grazie alle innovative soluzioni ETT.

È un’esplorazione non convenzionale, che prosegue in punta di dita, cliccando pulsanti che permettono di viaggiare nel tempo, sfiorando i monitor che consentono di approndire i contenuti evocati dai reperti fisici e di esplorare i documenti storici riprodotti in digitale.

O semplicemente attivando al passaggio i sensori collegati a fonti sonore, sistemi audiovisivi e proiezioni che generano esperienze polisensoriali basate sull’interazione naturale, come i quadri parlanti che evocano fatti delle rispettive epoche con precisione storiografica e stile

Quadri interattivi con dialoghi sincronizzati

È il museo del fare. Ma è soprattutto il museo dove non si finisce mai di fare. E di scoprire.

Vetrine interattive con attivazione video di approfondimento

coinvolgente da fiction.

dati del CISEI: 3 milioni di nomi di emigrati

il fuori. Il Musel diventa così il centro di

Tra le tante storie di Sestri Levante, c’è

italiani registrati nelle stazioni di arrivo di

una rete di conoscenza che pervade tutto il

anche spazio per quella dell’emigrazione. Il

New York, Buenos Aires, Sao Paulo.

territorio, grazie alla app dedicata alla visita

filo conduttore tecnologico è la postazione

Ma è tutto il museo, nella sua concezione di

del museo diffuso, che allarga gli orizzonti ai

multimediale che dà accesso alla banca

luogo vivo, aperto e dinamico, a richiamare

diversi percorsi esterni, fruibili con QR Code.

Totem multitouch

DIGGY: SCAVANDO S’IMPARA

Andare in profondità per conoscere e capire.

Ecco uno strumento che esalta il valore più importante di un museo. In forma di gioco.

Scavo medioevale

Il Musel come laboratorio didattico

Permette di “salvare” e inviare alla scuola

permanente, come luogo di formazione

i contenuti delle attività realizzate, in

delle nuove generazioni, attorno a cui si

un’ottica di dialogo e circolazione continua

raccoglie e si forma la comunità del futuro.

delle risorse museali.

Il valore di queste premesse progettuali

Ma la vera attrazione è lo spazio Diggy,

è testimoniato dall’attenzione particolare

vero e proprio laboratorio pratico di

dedicata alle sale di didattica.

archeologia. Qui tutti possono calarsi nei

La Lavagna Interattiva Multimediale è

panni dell’archeologo e provare l’emozione

il cuore tecnologico che rende possibile

della scoperta grazie al sistema che integra

personalizzare e rendere interattivo

l’utilizzo di uno schermo multi-touch con la

l’approccio a tutti i temi proposti dal Musel.

tecnologia Near Field Comunication (NFC).

SCAVO MEDIOEVALE

Con le due vasche a disposizione dei visitatori l’immersione nella storia è immediata.

Le sequenze stratigrafiche, semplificate, contengono alcune copie dei reperti che è possibile ritrovare nel corso di una campagna archeologica.

Il visitatore scava nella sabbia, fa affiorare il reperto, lo avvicina al sensore della postazione multimediale e procede all’identificazione del pezzo, ricavando informazioni sulla provenienza, l’utilizzo, il materiale, l’età.

La risposta del pubblico a questa e alle tante installazioni del Musel è la prova dell’efficacia di un approccio che sfrutta le potenzialità dei new media per stimolare la fruizione attiva e creare continue occasioni di apprendimento interattivo.

SCAVO NEOLITICO

FOCUS INNOVAZIONE

SALA DELLA TEMPESTA Una installazione 4D che applica le tecnologie pi첫 avanzate mettendo in scena un autentico spettacolo che ha come protagonista il visitatore.

NEW MEDIA

Il PROGETTO

LA TEMPESTA

Le nuove frontiere dell’edutainment

Gli ingredienti dell’avventura ci sono tutti.

applicato all’allestimento museale spingono

Il nostromo che grida all’equipaggio di

ETT sulle rotte di Capo Horn, per offrire ai

visitatori di salire a bordo della scialuppa di

visitatori tutta l’intensità e l’emozione di

salvataggio, le onde e le raffiche di vento,

un’avventura spaventosamente realistica.

i tuoni, i lampi e gli spruzzi d’acqua che

È l’effetto 4D della Sala della Tempesta,

bagnano il volto. E l’incitazione a remare,

realizzata presso il Galata Museo del Mare.

L’installazione, dedicata al mare in una delle sue manifestazioni più estreme, sfrutta le tecnologie innovative per coinvolgere il visitatore in un’esperienza multisensoriale così forte e autentica da rendere consigliabile la cerata!

Qui la vocazione immersiva delle soluzioni New Media trova la sua dimensione più naturale: un quasi-naufragio.

per affrontare il mare impetuoso di Capo Horn, riprodotto attraverso una piattaforma mobile a quattro assi. È un’autentica tempesta di immagini suoni e sensazioni, che avvolge il visitatore e lo proietta in un viaggio davvero unico e indimenticabile. Con lieto fine garantito.

Multischermo immersivo con contenuti 3d fotorealistici

ESEMPI DI SOLUZIONE Nuovi strumenti e nuovi linguaggi per comunicare la nuova idea di museo attraverso l’utilizzo di dispositivi di ultima generazione.

ETT è in grado di sviluppare l’allestimento completo o di fornire la singola installazione a integrazione di un allestimento esistente, per valorizzare, con il supporto della tecnologia, l’esperienza cognitiva e informativa del visitatore.

DIGGY

WISH

È l’innovativa installazione che

È uno strumento ad alto contenuto di

permette ai visitatori del museo di simulare ciò

tecnologia che integra in una struttura a

che accade in uno scavo archeologico.

vetrina un monitor touch trasparente TFT

I visitatori possono scoprire copie di

(Thin Film Transistor).

reperti posizionati all’interno di una vasca,

Ciò consente di sovrapporre all’oggetto reale

che ricostruisce uno scavo archeologico.

mostrato in vetrina contenuti multimediali

Raccogliendoli e avvicinando l’oggetto

con i quali l’utente può interagire, attraverso

alla postazione touch accanto allo scavo,

un semplice tocco sullo schermo.

possono fruire di informazioni multimediali e sperimentare, giocando, alcune delle tradizionali attività svolte dagli archeologi, come l’osservazione, l’analisi e la deduzione.

NEW MEDIA

MUSEUM BOX SYSTEM

INK

AURA

V-IDEA

È uno strumento progettato per trasformare

È un monitor multi-touch

L’esperienza nella progettazione e nello

Aggiunge un tocco hi-tech

facilmente uno spazio museale in ambiente

che propone un alto livello di interattività

sviluppo di applicazioni di Realtà Aumentata

alla classica brochure con l’incorporazione di

multi-sensoriale, attraverso la riproduzione

grazie alla tecnologia capacitiva.

apre nuovi scenari all’esplorazione museale

un monitor LCD ultra-sottile, altoparlante e

di vari effetti.

Uno strumento semplice e intuitivo

indoor e outdoor.

tasti. Uno strumento ideale per il marketing

Consente di attivare contenuti audio e video,

che cattura l’attenzione e stimola il

Seguiamo l’intero sviluppo dell’applicazione

museale e un potenziale elemento di

sistemi d’illuminazione ed effetti speciali

coinvolgimento dell’utente. I sensori ai lati

ricostruendo ambienti virtuali customizzati

integrazione alla visita, per amplificare o

multisensoriali (fumo, acqua, ventilatore e

dello schermo offrono una perfetta luminosità

che portano il museo fuori dal museo,

dilatare nel tempo l’esperienza del museo,

profumi) attraverso la connessione a

e garantiscono robustezza e durabilità del

allargando la percezione visiva del reale

in modo emotivo e coinvolgente, grazie

diversi tipi di sensori sia analogici che digitali.

monitor. È disponibile in tre diverse versioni:

attraverso l’occhio di una videocamera

all’inserimento di contenuti video,

verticale, totem e orizzontale.

integrata a Smartphone o Tablet.

attivabili automaticamente all’apertura.

REFERENZE GALATA MUSEO DEL MARE Genova

MUSEOTEATRO DELLA COMMENDA DI PRÈ Genova

MUSEO PASSATEMPO Rossiglione, Genova

CENTROVISITA 202a BATTERIA CHIAPPA DI PORTOFINO Parco di Portofino, Genova

POLO MUSEALE DI SESTRI LEVANTE MUSEO ARCHEOLOGICO E DELLA CITTÀ Sestri Levante, Genova

POLO ARCHEOMINERARIO DI MASSO - CASTIGLIONE CHIAVARESE

MANODOPERA - L’UOMO NOBILITA IL LAVORO MUSEO DELLA CERAMICA

Masso Frazione di Castiglione Chiavarese, Genova

Fiorano Modenese, Modena

LIGURIA HERITAGE

Roma

Genova

MUSEO MONDO MARTINI Pessione, Torino

MUSEI CAPITOLINI Roma

MUSEO DI STORIA NATURALE

CENTRO MULTIMEDIALE DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE ISOLA GALLINARA

Monticchio, Potenza

Albenga, Savona

PARSJAD

MUSEO DELL’EMIGRAZIONE MARCHIGIANA

Il Parco Archeologico dell’Alto Adriatico

Recanati, Macerata

NEW MEDIA

PALAZZO BRASCHI

CASTELLO DEL MALCONSIGLIO Miglionico, Matera

PROGETTI IN PROGRESS MUSEO REGIONALE DI PALAZZO MIRTO

ETT S.p.A.

ECOMUSEO PARCO DEL POLLINO

Palermo

Potenza

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” Milano

SEDE DI GENOVA Via Sestri, 37 16154 Genova tel. +39 010 6519116 fax +39 010 6518540

MUSEO DEL 900 Firenze

MUSEO NAVALE DI IMPERIA Imperia

IL LUPO IN LIGURIA Centro Visita - Rondanina, Genova

PLANETARIO DI TORINO Pino Torinese, Torino

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