EcoCar Hybrid

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Focus Che ibrido sei

test

Toyota Yaris Hybrid Ibrida in 4 metri


NEWS MERCEDES E BLUETEC HYBRID

Elettrico e diesel. Più prestazioni, meno consumi ed emissioni

e prime consegne della Mercedes E BlueTEC HYBRID sono state effettuate nel mese di giugno. Il primo modello diesel-ibrdo della Casa della Stella è disponibile sia con carrozzeria berlina che Station Wagon. Consuma solo 4,2 litri di gasolio per 100 km emettendo 109 g CO2/km, tut-

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510

CV

Audi vince la 24h di Le Mans con la R18 e-tron

L’Audi R18 e-tron quattro è stata la prima ibrida a vincere alla 24 Ore di Le Mans, la gara endurance più famosa del mondo, giun-

to questo a fronte di un prezzo maggiore di 1.264 Euro rispetto alla E 250 CDI Executive. La E BlueTEC HYBRID è la Classe E più efficiente mai prodotta grazie al motore 2.1 biturbo diesel 4 cilindri che eroga 150 kW (204 CV) e 500 Nm di coppia. Insieme al motore elettrico da 20 kW e 250

ta all’ottantesima edizione. Sul circuito della Sarthe, l’Audi R18 e-tron ha visto avvicendarsi tre piloti, il francese Benoît Tréluyer, lo svizzero Marcel Fässler e il tedesco André Lotterer. Per la Casa dei Quattro Anelli è tripletta, visto che sul podio sono andati anche Kristensen-Capello-McNish (Dan-Ita-Ing) con la seconda R18 e-tron e Jarvis-Bonano-

SOLO 4,2 litri per 100 km, ma 242 km/h di velocità massima.

mi-Rockenfeller (Ing-Ita-Ger)con la R18 ultra. In 14 partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans dal 1999, questa è

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Nm il powertrain è completo. Si tratta di un ibrido modulare con batteria agli ioni di litio, che non limita lo spazio interno e offre un’esperienza di guida green grazie al sistema start/stop, alla rigenerazione dell’energia, all’effetto boost, alla modalità esclusivamente elettrica e alla modalità “sailing”. Le batterie si ricaricano in frenata anche se la marcia a emissioni zero è possibile solo per un chilometro tuttavia, lo scopo dell’ibrido Mercedes è un altro: massimizzare l’efficienza. Il sistema comporta un aggravio di peso di 100 kg, la berlina totalizza 1845, la wagon 1955, ma riduce consumi ed emissioni del 30% e non intacca le prestazioni, 242 km/h di punta massima e 0-100 coperto in 7,5 secondi. In autostrada, ad andatura costante (fino a 160 l'ora), il Diesel si spegne e la vettura si muove solo con l’elettrico. La marcia risulta così fluida e confortevole. I prezzi partono da 52.386 Euro per la E BlueTEC HYBRID Berlina, nell’inedita versione Fleet, e arrivano a 60.923 Euro nell’allestimento Avantgarde.

l’undicesima vittoria di una Audi. La R18 e-tron è spinta da un V6 turbodiesel di 3,7 litri da 510 CV che aziona le ruote posteriori, mentre all’avantreno è presente un gruppo elettrico MGU da 2×75 kW (corrispondenti ad altri 201 CV) sviluppato con Bosch che genera corrente elettrica in frenata e la rilascia quando l’auto supera i 120 km/h.


La versione ibrida e la tradizionale nascono insieme per la prima volta

l prossimo Salone di Parigi di settembre, Mitsubishi presenterà una nuova generazione di prodotti eco-compatibili globali proponendo una serie di importanti anteprime. Il modello di punta a debuttare sarà il nuovo Outlander Plugin Hybrid EV. La grande novità è che il

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Nuovo Outlander Plug-in Hybrid EV (o “PHEV”) sarà basato sulla stessa architettura del Nuovo Outlander in versione tradizionale; si tratta di una vera e propria conquista ingegneristica, in quanto sarà la prima vettura di serie a essere concepita come veicolo predisposto per accogliere sia la propulsione ICE (Internal Combustion Engine) che quella PHEV. Il Nuovo Outlander PHEV offre un’esclusiva combinazione di motore elettrico anteriore + motore elettrico posteriore + motore a benzina con generatore/trazione anteriore che avrà tre diverse modalità di guida: elettrico puro (EV 4WD a due motori), funzionamento in serie (EV 4WD a due motori, supportato da generatore), funzionamento parallelo (motore a combustione interna supportato da 4WD a due motori).

BMW ACTIVE HYBRID 3

Va veloce come una M3 ma consuma come una 320d tra la tecnologia BMW Twin- assume il ruolo di generatore che invia la Ianterazione Power Turbo, cambio ibrido automatico corrente elettrica all’accumulatore ad otto rapporti e un sistema intelligente alto voltaggio. Il motore sei cilindri in linea di gestione energetica. Guida in modalità elettrica fino a 75 km/h con quattro chilometri di autonomia. Potenza totale di 340 CV(250kw), uno 0/100 km/h in 5,3 secondi, e 5,9 litri per 100 chilometri e 139g CO2/km. Questi sono i numeri della BMW Active Hybrid 3, possibili grazie alla batteria high-performance agli ioni di litio che viene caricata nelle fasi di rilascio e di frenata della vettura. L’elettromotore sincrono da 40 kW/55 CV

4

MILIONI

MITSUBISHI PLUG-IN HYBRID EV

è parte integrante del powertrain ibrido, così come il cambio automatico a otto rapporti, entrambi integrati in un involucro comune. L’elettromotore sincrono della BMW Active Hybrid 3 riceve la propria energia da una batteria ad alte prestazioni agli ioni di litio sistemata sotto il bagagliaio tra i passaruota. Durante le fasi di accelerazione l’elettromotore svolge una funzione di boost. Al fine di evitare delle fasi di esercizio al minimo la BMW Active Hybrid 3 è equipaggiata con lo Start/Stop. In più, l’elettronica di potenza può essere collegata con il sistema di navigazione Professional (optional) che permette di analizzare preventivamente il traffico e d’impostare il sistema di propulsione con la massima efficienza. Per la BMW Active Hybrid 3 sono disponibili tutte le tre lines Sport, Modern e Luxury nonché il pacchetto M Sport. (59)

di Toyota ibride

Toyota ha annunciato che al 30 Aprile 2012 le vendite cumulative di veicoli full hybrid hanno raggiunto la soglia dei 4 milioni di unità, con ben 423.000 unità acquistate in Europa, premiando così il grande impegno della Casa giapponese nel promuovere l’adozione dei veicoli hybrid in tutto il mondo. Nell’agosto del 1997 Toyota lanciava in Giappone il minibus “Coaster Hybrid EV”, preparando per il dicembre dello stesso anno anche il lancio della Prius, la prima automobile ibrida al mondo prodotta in serie

120

Lexus GS 450h, l’idrido che aumenta i battiti 120 battiti è il nome dell’evento organizzato per il lancio della nuova Lexus GS 450h. Alcuni ospiti hanno potuto sperimentare come l’ultima creazione Lexus sia in grado di generare adrenalina pura. Gli ospiti presenti hanno avuto l’occasione di provare in pista la GS 450h condotta da un pilota professionista in un giro di prova davvero adrenalinico, durante il quale gli invitati, che indossavano tutti un cardiofrequenzimetro, sono stati sfidati a non far battere il loro cuore oltre le 120 pulsazioni.

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KM/L

Volkswagen Jetta Hybrid

La Jetta Hybrid sarà mossa dal 1.4 TSI accoppiato a un motore elettrico da 20 kW, che svilupperanno una potenza combinata di 170 CV. Avrà il cambio doppia frizione DSG a 7 rapporti, elemento fondamentale per mantenere i consumi entro valori bassi: sono annunciate percorrenze reali nell’ordine dei 20 km/l.


FOCUS

Tecnica

FACILE DIRE IBRIDO I modelli che si fregiano di questa griffe sono molti, ma ibrido può voler dire tante cose diverse. Facciamo chiarezza e spieghiamo le differenze • di Alessio Artemi

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a Toyota Prius è stata la prima auto ibrida sul mercato nel 1997. Tre mila pezzi immatricolati il primo anno, oltre 500.000 nel 2011, per un totale che supera in 15 anni i 4 milioni di unità. Un successo clamoroso. Il principio dal quale i giapponesi di Toyota erano partiti per costruire un’auto ibrida, investendo ingenti capitali e snobbati dagli automakers americani ed europei, era tanto semplice quanto innovativo: abbinare

EXTENDED RANGE

Chevrolet Volt è la sorella gemella della Opel Ampera. Utilizza un motore elettrico da 151 cv con batterie, che si ricaricano anche alla rete domestica, che assicurano un’autonomia di circa 80 km. Quando sono quasi scariche interviene un quattro cilindri a benzina 1.4 da 86 cv che ha la funzione di generatore. In pratica ricarica le batterie mentre il moto è fornito, sempre e solo, dall’elettromotore. La trazione è sulle ruote anteriori, il cambio assente. Una sola versione a 43.350 euro. (60)

al tradizionale motore termico a benzina un motore elettrico che funzionasse attraverso batterie dedicate, che si ricaricassero sfruttando il movimento della vettura e in particolare l’energia cinetica che viene dispersa in fase di frenata. Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti e la tecnologia ibrida si è evoluta e differenziata, dando origine a varie tipologie di auto, diverse per consumi, prestazioni e fasce di prezzo. A Milano non pagano il ticket per entrare nell’Area C; nelle giornate del blocco del traffico non sono costrette a restare ferme in garage; dove vige l’alternanza di circolazione tra targhe pari e dispari spesso sono esentate dal rispettare la regola. E queste due doti, da un lato essere riconosciute ecologiche, dall’altro in grado di garantire un livello superiore di mobilità, le fanno entrare nel mirino degli automobilisti che intendono unire l’utile al rispetto per l’ambiente. Attenzione,


FULL HYBRID La Citroen Ds5 Hybrid4 è stata scelta dal presidente Francois Hollande per la cerimonia di insediamento all’Eliseo. DS5 è una ibrida con un sistema di trazione integrale che affida al motore termico a gasolio il moto delle ruote anteriori e a quello elettrico quello delle posteriori. Ha anche un programma di marcia specifico per i fondi scivolosi. Grazie al quattro cilindri diesel percorre 26 km con un litro di gasolio, nel ciclo combinato, ed emette 114 g/km di CO2. Quattro versioni, da 37.050 euro

però: molti modelli si fregiano dell’aggettivo ibrido, ma possono essere molto diversi tra loro. Ecco come si valutano e come si riconoscono e le ultimissime novità.

MILD HYBRID - Il motore elettrico aiuta il motore termico in fase di accelerazione, migliorandone le prestazioni e diminuendo i consumi di circa il 20%. Quando le Mild Hybrid subiscono una decelerazione, l’energia, altrimenti dispersa, viene recuperata ed utilizzata per ricaricare le batterie. Sono vetture che permettono di viaggiare a emissioni zero solo per qualche decina di metri quando le condizioni di marcia sono ottimali: strade leggermente in discesa e velocità intorno ai 30 orari. E’ la tecnologia che utilizza Honda per i suoi modelli ibridi, dalla Civic all’Insight, dalla Jazz alla Cr-Z. FULL HYBRID - Sono le ibride in grado di viaggiare per brevi tragitti (da 1 a 4,5 km, secondo i modelli) in modalità esclu-

sivamente elettrica, anche se a volte solo a bassa velocità (50-60 km/h con delle eccezioni), grazie a motori elettrici e batterie più potenti. Questa caratteristica può essere sfruttata principalmente in città dove le medie di consumo diventano particolarmente interessanti. Toyota fu la prima a lanciare una Full Hybrid benzinaelettromotore, la Prius. Oggi la famiglia Toyota green è cresciuta con Yaris, Auris, Prius Plus mentre Lexus Italia, divisione di lusso di Toyota, offre tutta una gamma ibrida di auto esclusive. La novità in questo IL NOME richiama campo è l’accoppiamento tra elettrico e ga- la mitica DS ma la solio, tenuto a battesimo da Peugeot 3008 tecnologia guarda e 508 seguite da Citroen Ds5 e da Merce- al futuro. des Benz con la Classe E berlina e station wagon. La Classe E ibrida può percorrere circa 1 km spinta dal motore elettrico a una velocità non superiore ai 35 orari. Oltre questa velocità il motore termico e quello elettrico lavorano in sinergia quando la pressione sul pedale del gas aumenta nelle fasi di accelerazione, mentre a velocità costante, come la marcia in au- LE TOYOTA PRIUS VENDUTE DAL 1997, tostrada, entra in gioco la moda- ANNO DEL LANCIO, lità “sailing” attiva fino ai 160 IN TUTTO IL MONDO km/h: il motore Diesel si spegne ed è il motore elettrico a spingere la vettura sfruttando l’inerzia accumulata.

4 milioni

EXTENDED RANGE - Una tecnologia che esplora la possibilità di assicurare una lunga autonomia elettrica abbinando al motore elettrico, quello che spinge, uno a combustione che ha solo la funzione di generatore per ricaricare le batterie. Opel Ampera e la Chevrolet Volt, elette Car (61)


FOCUS

Tecnica

MILD HYBRID L’Honda Insight utilizza il sistema Ima (Integrated motor assist): un motore di 1.3 litri da 88 cv benzina a basso attrito come propulsore primario, un motore elettrico ultrasottile da 14 kW, una batteria leggera e compatta e il cambio a variazione continua (Cvt sette marce, che si possono cambiare anche con i paddle al volante). Il risultato è un’auto ibrida piacevole da guidare con basse emissioni di CO2 (97 g/km) e 23 km per litro di verde nel ciclo combinato. Una sola versione a 23.950 euro.

IL QUADRO strumenti della Honda Insight cambia colore a seconda dell’uso.

of the Year dai giornalisti dell’auto europei, sono le prime auto elettriche ad autonomia estesa (extended range) ad essere disponibili sul mercato. Entrambe funzionano spinte da un motore elettrico da 151 cv alimentato da batterie al litio ricaricate alla rete domestica che assicura un’autonomia di circa 80 km. Quando l’energia sta per finire subentra il motore termico a benzina, un 1.4 litri e 86 cv che ha la sola funzione di ricaricare le batterie (che si trovano sotto il tunnel centrale) quando l’energia è esaurita e non si dispongono di altre fonti di ricarica. In questo modo, secondo i dati ufficiali, si possono percorrere fino a 500 km, con un consumo medio di 83,3 km/litro ed emissioni di C02 pari a 27 g/km. Altre Extended Range sono l’esclusiva granturismo Fisker Karma e il prototipo

PLUG IN Volvo V60 Plug In è una station wagon, spinta da un sistema ibrido tradizionale, motori a gasolio ed elettrico che può viaggiare per 50 km in modalità elettrica mentre l’autonomia totale è di 1.200 km. Il consumo medio dichiarato dalla casa svedese (la cui proprietà e passata da Ford in mani cinesi) nel mix più equilibrato fra diesel ed elettricità è di 1,9 litri ogni 100 km e la ricarica delle batterie avviene in 3 ore. In vendita nel 2013.

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Volvo V60 Re, che dovrebbe debuttare nell’autunno 2013.

PLUG IN - Una soluzione che avvicina l’auto ibrida a quella elettrica in quanto le batterie, che di solito ricevono energia dal motore a scoppio, possono essere ricaricate attraverso le colonnine dedicate o collegando la vettura alla rete domestica. L’autonomia in elettrico, cioè a emissioni zero, è da 20 a 40 km e si può decidere di usarla quando se ne ha bisogno, per esempio nella Ztl. La prima Plug In a giungere sul mercato è una Toyota, la Prius Plug In. A seconda delle condizioni del traffico, Prius Plug In può percorrere circa 20 km basandosi sulle proprie batterie, muovendosi a una velocità fino a 90 km/h. Novità in arrivo: la sportiva Bmw i8 Plug In, la monovolume Ford C-Max Energy Plug In e la familiare Volvo V60 Plug In.



TEST

Toyota Yaris Hybrid

CITTADINA

HONORIS CAUSA (64)


COSTA CIRCA 17.000 €

A CHI PIACE

La Yaris Hybrid mira a clienti in età compresa tra i 35 ed i 45 anni che cercano una vettura tra le proposte del "segmento B accessoriato", ma anche ai cosiddetti "downsizers" derivanti dai segmenti superiori e in cerca di una vettura comunque spaziosa ma molto ben equipaggiata. L'ibrido attirerà anche gli innovatori attratti dalle soluzioni tecnologiche, chi ha a cuore l'ecologia e naturalmente l'economia di gestione e di utilizzo.

Il sistema Full Hybrid sale per la prima volta sulla Yaris e la trasforma in un concentrato di tecnologia e genialità. Finalmente anche il popolo delle città ha a disposizione un mezzo ecologico di dimensioni ragionevoli e cool. Costa come la versione a gasolio ma promette di stupire perché secondo Toyota può percorrere più di 28 km in città con un litro di verde. Un neo? In Italia ne arriveranno poche… • Provata da Claudio Galiena

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a nuova Yaris Hybrid promette di percorrere 28 km con un litro di verde e di diffondere nell’aria solo 79 grammi di anidride carbonica per km. Ma, è bene sottolinearlo, questi valori record non sono neanche immaginabili se chi si mette al volante non “passa mentalmente alla modalità eco”! EcoCar lo sa bene, e anche Toyota, che per questa presentazione ha scelto il bucolico e tranquillo scenario della campagna olandese


TEST

Toyota Yaris Hybrid

DENTRO ALLA HYBRID Il piccolo genio ibrido di Toyota, è riuscito a comprimere la tecnolgia ultra collaudata della Prius in meno di 4 metri, con il motore termico e l'elettrico sull'asse anteriore e la batteria posizionata sotto ai sedili posteriori.

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KM re meno. Entrata a far parte con una puntatina nel centro di PERCORRIBILI Amsterdam per “sfidare” le biciIN SOLO della famiglia Hybrid, la nuoclette. Già, perché è proprio nelELETTRICO va Yaris ne ha ereditato anche l'ambito cittadino che questa teci loghi e la colorazione degli nologia si esprime al meglio, consentendo stessi in rigoroso blu Hybrid. Una tonalidi viaggiare per due chilometri in moda- tà che ricorre anche nelle finiture e in allità completamente elettrica. Ecco quindi cuni dettagli scelti per caratterizzare gli inla genialità della nuova Yaris, prima city- terni, come il tasto di start, il pomello del car dotata di tecnologia full hybrid, che per- cambio, le cuciture dei sedili e del volanmette di sfruttare l'abbinamento termi- te multifunzione in pelle. Anche la struco/elettrico proprio nel contesto in cui que- mentazione è inedita, con un cruscotto spesto sistema mostra la sua maggiore effi- cifico, retroilluminato in blu, composto dal cacia; la guida urbana. tachimetro e da un quadrante ibrido al poOgni idea nuova che si rispetti ha bisogno sto del contagiri, che visualizza quando in di qualcosa che la caratterizzi. Non sfug- frenata si sta ricaricando la batteria, e soge a questa regola Yaris Hybrid che si prattutto mostra quando la guida è eco o presenta con inediti paraurti anteriori e po- power, ovvero brillante e decisamente steriori, che la rendono più accattivante ed poco green. Il Toyota Touch display, al cenefficiente a livello di penetrazione aero- tro della plancia, invece è stato arricchito dinamica, un altro "trucco" per consuma- con l'Hybrid Energy Monitor, una scher(66)

COME SI GUIDA L'ibrido di Toyota è accoppiato sempre al cambio automatico CVT a variazione continua, morbido e lineare nella risposta, ma poco sportivo.


DICONO DI LEI STEFANO GALIENA COMMERCIANTE

Cosa ne pensi della nuova Yaris ibrida? Ho un negozio in centro e da sempre grandi problemi di posteggio, sia per le tariffe nella zona blu, sia per lo spazio. La Yaris ibrida quindi sarebbe una scelta intelligente visto che risparmierei su molti fronti, e poi è pratica grazie al cambio automatico, alle dimensioni ridotte e ai bassi costi di gestione. L'elettrico mi incuriosisce molto, ma è presto... l'ibrido invece è già efficiente e potrebbe essere la scelta giusta.

DI TUTTO E DI PIÙ Il monitor Toyota Touch oltre alle funzioni di navigatore e radio, mostra il funzionamento in tempo reale e lo stato di carica della batteria.

3,5

NUOVE INFORMAZIONI Ha perso il contagiri, ma ha guadagnato l'indicatore che mostra lo stile di guida.

QUELLO CHE NON C'ERA Due tasti che fanno la differenza! Con l'EV Mode ci si proietta nell'elettrico, con l'Eco nell’ibrido.

mata che informa in tempo reale sullo stato della carica e sul funKM/L zionamento del sistema IL CONSUMO ibrido. Due le modalità MEDIO di guida selezionabili DICHIARATO tramite i tasti posti sul tunnel centrale; EV completamente elettrica e disponibile solo quando la batteria è carica, o Economy, che rende l'acceleratore meno sensibile promettendo una guida più rilassata e consumi inferiori. Dettagli e finiture a parte, la Yaris Hybrid mantiene lo spazio e il bagagliaio da 286 litri della versione convenzionale e questo è un buon risultato ottenuto grazie alla riduzione delle dimensioni di ogni singola componente del sistema Hsd e al montaggio di un serbatoio ridotto di una quindicina di litri e della batteria sotto i sedili posteriori. Non è la prima volta che EcoCar si mette al volante di un’ibrida eppure la prima impressione che si ricava è del tutto inedita. Sarà per le dimensioni compatte, sarà per il feeling immediato o le ritrovate qualità di agilità e disinvoltura, fatto sta che la Yaris Hybrid piace fin dai primi metri. Si parte naturalmente in modalità Ev, e si percorrono i primi due chilometri, fino ai 50 km/h, completamente avvolti nel silenzio. Gettando un occhio al cruscotto l'indicatore del consumo istantaneo fermo a zero ci (67)

BARBARA GHERARDI PUBBLICISTA

Compreresti la Yaris Hybrid? Posseggo ancora oggi una Yaris primo modello a cui sono affezionatissima, ma che è ora di cambiare. Sono passata in Toyota e mi hanno spiegato come funziona l'ibrido. Sembra decisamente interessante sia per i consumi che per la dotazione prevista. Mi molto piace molto l'idea di viaggiare in elettrico, inquinare e consumare meno. Non conosco ancora bene l'ibrido, ma a quanto ho capito funziona! Sto già pensando seriamente all'acquisto, bianco perla è bellissima!

DAL

WEB

Giulio (Roma) “Sono fortemente interessato da quest'auto: se il prezzo di listino non sarà esoso, potrebbe dare una svolta al segmento B. Ma nutro dei dubbi in proposito: l'abbinamento con un propulsore 1.5 credo scoraggerà chi usa l'auto solo in città (cosa che tipicamente accade con un'utilitaria) e non renderà certo basso il prezzo. Però finalmente l'ibrido arriva sul suo vero mercato d'elezione, le auto compatte e destinate a un uso prevalentemente cittadino”.

Enrico (Genova) “Encomiabile il fatto che non abbiano tolto nemmeno un cm cubo di bagagliaio, alloggiando le batterie sotto i sedili”.

Fabio (Torino) “Secondo me è una valida alternativa al diesel, soprattutto se la si utilizza in città, e un miglioramento tecnologico non da poco”.


TEST

Toyota Yaris Hybrid

PIÙ AERODINAMICA L'estetica della Hybrid è stata studiata per una migliore penetrazione aerodinamica, basata sul nuovo frontale e sul posteriore dotato anche di spoiler sopra lunotto. Le modifiche però sono anche nel sottoscocca carenato e nei passaruota, solo così è riuscita a ottenere il Cx di 0,286 pari a quello una filante berlina. (68)


DICONO DI LEI ANGELO LUPPI IISTRUTTORE

Credi nell’ibrido come soluzione per il futuro?

Sono un appassionato di auto, presto molta attenzione ai consumi, ma mi piace anche sentire la spinta del motore. Al momento, penso che il diesel sia ancora la migliore soluzione perché percorro molti chilometri l'anno. L'ibrido è il futuro, ma visti i prezzi preferisco aspettare che qualcun altro apra la strada! Anche perché i consumi dichiarati spesso, sono finti. Sicuramente la proverò, ma non sono sicuro che per me possa andare bene, magari per mia moglie...

DAL

WEB

Gigi (Bari)

SPAZIO ALL'IBRIDO A bordo della Yaris si respira aria nuova, non solo per alcuni dettagli in blu che fanno tanto Hybrid, ma per il comfort a bordo che è in grado di assicurare, soprattutto quando si viaggia in elettrico.

“Un’utilitaria mossa da un bicilindrico a metano con ibrido alla Toyota allora sì che la cosa comincerebbe ad interessare, ecologicamente parlando. Anche se qualcuno deve ancora spiegarmi dove sta l'ecologia quando le pile al litio si esauriscono”.

Felix 71

100

conferma che stiamo procenamica, con uno sterzo diretto e una dendo in elettrico, così come tenuta di strada sincera. Anche la riil monitor centrale touch sposta al pedale del freno, nonoI CAVALLI stante il sistema di recupero delscreen che mostra il flusso di corrente che dalla batteria DELLA HYBRID l'energia in frenata che si somma alposta sotto il sedile postel'azione dei freni, è rimasta comuniriore procede verso il motore elettrico. Non cativa, consistente, potente e precisa. Lo si impiega molto ad entrare nello spirito an- spunto al semaforo in modalità elettrica è tistress, quasi sornione che caratterizza i modesto, e si rischia di “fare un po' da tappiccoli centri urbani della periferia di Am- po” tra uno stop e l'altro. Accelerando a fonsterdam. In questo contesto l'andatura è do invece la risposta è convincente, ma non per forza di cose civile anzi di più, e così ci prontissima, soprattutto quando ci si acsi trova piacevolmente a tenere un ritmo cinge ad effettuare un rapido sorpasso. Il “lumaca”, lontano anni luce dalle nostre cambio automatico Cvt infatti, permette caotiche metropoli, ma talmente affasci- una guida in relax eccellente, ma non binante da mettere subito in discussione i no- sogna avere fretta, se si affonda con decistri ritmi di vita alienanti. Qui tutto è ri- sione sul gas si avrà una sorta di slittagoroso, dai giardini perfetti, alle strade, al- mento, con il motore che sale di giri vil'andatura stessa che tengono gli olande- stosamente e la Yaris che acquista velocisi. L'elettrico in questa fase ci spinge per tà con una morbida progressione... meglio lunghi tratti, alternato dal motore termi- tornare alla guida in souplesse, di fatto co che si inserisce per poco e solo per ri- quella che meglio si abbina alla Yaris Hycaricare la batteria, o per venire in soccorso brid. Lasciato il percorso urbano, nella marnelle salite più ripide. Nella guida a bassa cia extraurbana il sistema ibrido ha un bel velocità, la Yaris è talmente silenziosa da fare. I consumi in questa fase salgono, che richiede una certa attenzione al vo- così come la rumorosità del motore che lante, anche per prevedere le reazioni e la quando si chiede un po' più di potenza sale sorpresa di chi non vi sente arrivare. L'- di giri e riempie nell'abitacolo. Alla fine del Hybrid non è molto diversa da quella nor- giro, in un contesto tranquillo come quelmale, ed è tutta qui la sua forza. Spaziosa, lo in cui si è guidato, il consumo medio si confortevole e luminosa negli interni, di- è fermato a 4,3 l/100 km. (69)

“La Yaris Hybrid costa come la versione diesel, e i consumi sono molto migliori, soprattutto in città; davvero interessante!”

AnnaMaria64 “Una Yaris prezzata così, in assoluto non e' regalata, ma non e' lontanissima dalle altre segmento B diesel, che sono le rivali maggiori.”

Jukkaait-75 Industrial Designer Finland


TEST

Toyota Yaris Hybrid

IN SINTESI LA VETTURA

MOTORI E CAMBIO

TECNICA

PRESTAZIONI E PREZZI

E’ una compatta del segmento B, lunga 390 cm, larga 169 e alta 151, con un passo di 251 cm, omologata per 5 passeggeri, anche se è comoda per quattro. Rispetto alla versione normale, la Hybrid adotta nuovi paraurti anteriori e posteriori, uno spoiler sportivo e altri dettagli che hanno permesso di migliorare la penetrazione aerodinamica scesa fino al valore di Cx di 0,286. Nonostante le batterie poste sotto i sedili posteriori la Hybrid, ha mantenuto il volume del bagagliaio della Yaris normale da 286 litri, a un massimo di 1.365 litri, se si abbattono i sedili posteriori. Il posto di guida, è quello classico della Yaris, da cui si dispone di una buona visuale sulla strada e di una discreta visibilità posteriore, supportata dalla telecamera posteriore per il parcheggio che aiuta nelle manovre. A bordo lo spazio è ampio per chi sta davanti, un po' meno per chi siede dietro.

La potenza massima combinata dei due motori raggiunge 74 kW (100 cv) considerando i 55 kW (74 cv) del 1.5 litri benzina a ciclo Atkinson Euro 5 e la potenza di picco istantanea del motore elettrico (45 kW ossia 61 cv). La coppia massima del motore termico raggiunge i 111 Nm, mentre quella dell’elettrico è di 169 Nm. Il quattro cilindri benzina, derivato dal blocco motore della Prius 1.8, è un quattro valvole per cilindro che utilizza iniettori atomizzati a 12 fori che contribuiscono a ridurre consumi ed emissioni. Dotato di fasatura variabile a controllo elettronico sia sull'aspirazione che sullo scarico, ha un rapporto di compressione elevato che consente l’ottimizzazione dell'efficienza e dei consumi. Il motore elettrico, di tipo sincrono a magnete permanente, è montato anteriormente. Il cambio è un automatico a variazione continua eciplicoidale ECVT. Il selettore in abitacolo permette la modalità drive, retro, neutral e una funzione che aumenta il freno motore incrementando la capacità di ricarica.

La Yaris Hybrid funziona in modo ottimale sui percorsi urbani, in cui si può circolare fino a 50 km/h in sola modalità elettrica, mentre sulle tratte autostradali o extraurbane si sfrutta l'accoppiamento dei due motori. Se non si va di fretta l’elettrico si sostituisce al termico nelle fasi di minore rendimento, soprattutto nelle partenze o nella guida a bassa velocità, o ancora in fase di decelerazione (recupero dell’energia), cioè nella guida urbana. Il passaggio dall’elettrico al benzina avviene automaticamente, grazie allo Stop&Start (alternatore e motorino d’avviamento) che mette in stand-by il motore termico ogni volta che le condizioni lo richiedono (sollecitazione sull’acceleratore, batterie scariche…). I due motori funzionano invece insieme quando occorre tanta coppia, come nelle ripide salite o nei viaggi a pieno carico sulle statali extraurbane. Per far fronte all'aumento di peso del sistema ibrido, la Yaris HSD pesa 1.120 kg, le sospensioni posteriori sono state irrigidite.

La velocità massima è di 165 km/h e per accelerare da 0 a 100 km/h servono 11,8 secondi. I consumi medi si attestano sui 3,5 litri di benzina per 100 km nel misto, in pratica poco meno di 28,5 km con un litro di benzina con emissioni di 79 g/km di CO2. Il serbatoio è da “soli” 36 litri, ma l’autonomia si attesta ugualmente a 1.000 km. A zero emissioni, invece si percorrono 2 km. Le batterie si ricaricano sia con il recupero dell'energia in frenata, sia quando il motore termico funziona da alimentatore. Sono NiMH, Nickel Metallo Idruro, posizionate sotto il sedile posteriore e sono raffreddate da una ventola ad aria forzata; è importante lasciare perciò sempre la bocchetta libera in modo da evitare surriscaldamenti. Questo gruppo ad alta tensione si aggiunge alla batteria classica da 12 V. Lo Stop&Start mette il motore termico in stand-by nelle fasi di arresto (a un semaforo, a uno stop, negli ingorghi…) o di guida del veicolo in modo elettrico e riavvia istantaneamente il motore termico senza sussulti. Il prezzo: Yaris Hybrid 79g è di 17.500 euro.

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TEST

Peugeot 3008 Hybrid4

CON L’IBRIDO S COSTA DA 35.000 €

L’ibrido non è una novità, ma finora non era mai stato realizzato unendo all’elettrico un motore a gasolio. Ci ha pensato Peugeot, mettendo a punto il sistema Hybrid4 e facendolo debuttare sulla 3008, la crossover compatta piena di tecnologia • provata da Alessandro Vai • foto di Roberto Brodolini

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SI FA INTEGRALE A CHI PIACE

La tecnologia di cui dispone la rende appetibile per chi vuole rispettare l’ambiente, ma anche per chi è disposto a spendere di più per avere un’auto innovativa e accessoriata. Il target della 3008 sono tutti coloro che hanno bisogno di spazio e versatilità, ma il prezzo di acquisto della Hybrid4 più impegnativo sposta in alto il posizionamento dell’auto.

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ale la pena spendere 6.000 euro in più?”. E’ la domanda che si farà chi prenderà in considerazione l’acquisto della Peugeot 3008 Hybrid4, paragonandola alla 2.0 HDi automatica da 163 CV. Probabilmente se la farà anche chi sta leggendo questo articolo. Siccome si tratta di un romanzo giallo, EcoCar scioglie subito l’enigma e dice: “Potendo spenderli, ne vale la pena”. Questa affermazione non si basa solamen-

te sulle qualità dell’auto, ma sui vantaggi che, in quanto ibrida, offre. Per esempio in una città come Roma non si deve pagare la sosta sulle strisce blu, in molte regioni il bollo non è dovuto e a Milano si transita nell’Area C senza essere costretti a pagare il ticket, almeno fino alla fine del 2012. La 3008 Hybrid4 è uguale alle altre versioni diesel e benzina; è un crossover di medie dimensioni, con un design aggressivo nella parte anteriore che le dona una personalità ben definita. Per per(73)

cepire qualche differenza bisogna salire e notare gli interni lussuosi e pieni di gadget come lo schermo da 7 pollici che fuoriesce dalla plancia all’avviamento, sul quale si vede il diagramma della trazione e dei flussi di energia, l’head-up display o il lettore dvd con i monitor per i passeggeri posteriori integrati nei poggiatesta. Considerato il prezzo della 3008 Hybrid4 è lecito aspettarsi una dotazione più che completa. Il grosso tunnel centrale cattura l’attenzione; su di esso si trova una piccola


TEST

Peugeot 3008 Hybrid4

IL MONITOR CENTRALE è pronto a mostrarvi anche a colpo d’occhio in quale modalità state viaggiando. manopola che è il “cuore” del sistema Hybrid4 e che non c’è sulle altre 3008. Ruotandola nelle quattro posizioni disponibili si scelgono le diverse modalità di funzionamento. La sorpresa arriva quando si gira la chiave aspettando in KM IN risposta il tipico rumore del turMODALITÀ bodiesel francese e invece non si ELETTRICA sente nulla. Un cicalino accompagnato da un messaggio sul quadro strumenti avvisa che il sistema ibrido è attivo; a quel punto si può spostare il cambio in A (automatico) e dare gas. La 3008 si muove silenziosamente spinta dal motore elettrico che agisce sulle ruote posteriori. Se non si ha troppa fretta di guadagnare velocità, l’accensione del motore termico avviene dopo i 50 km/h; viceversa, scattando al semaforo la spinta del turbodiesel arriva subito e ovviamente si consuma di più. Un buon metodo per essere parsimoniosi è quello di tenere sott’occhio l’indicatore di

HEAD UP DISPLAY Non è una novità tecnologica assoluta ma è ancora poco diffuso ed è un peccato, perché si tratta di un dispositivo molto utile sia per la sicurezza di marcia che per evitare le contravvenzioni. L’head up display è

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SE STATE “NAVIGANDO” per trovare la meta ideale del vostro viaggio, il display centrale vi dirà sempre se siete in elettrico. (74)

composto da un micro-proiettore che riporta sul parabrezza o, come nel caso della 3008 Hybrid4, su un piccolo plexiglas retrattile, la velocità istantanea, le impostazioni del cruise control e del distance alert, permettendo al guidatore di avere sott’occhio l’andatura senza distogliere lo sguardo dalla strada.


LE QUATTRO MODALITÀ HYBRID4 La 3008 Hybrid4 prevede quattro modalità di funzionamento, selezionabili tramite la manopola posta sul tunnel centrale, ma sempre con il benestare della centralina di gestione dell’auto. La modalità selezionata di default è “AUTO” che gestisce i motori con lo scopo della massima efficienza energetica. Per ottenere le massime prestazioni del sistema ibrido bisogna passare in “SPORT”; così la 3008 Hybrid4 passa da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. La modalità 4WD è quella dedicata ai fondi scivolosi e al fuoristrada leggero; permette di avere trazione costante sulle quattro ruote. L’ultima opzione è la ZEV (Zero Emission Veichle) con la quale, a patto che la batteria sia alla massima carica, si possono percorrere 4km a una velocità massima di 60 km/h usando solo il motore elettrico.

IL TUNNEL CENTRALE, che divide pilota e navigatore, è il centro di comando della Hybrid. Da qui si accede ad ogni funzione.

VIETATO staccare le mani dal volante, le palette sono proprio li apposta! energia che sostituisce il tradizionale contagiri, bisogna tenere la lancetta all’interno delle fasce “charge” e “eco”; dopo la zona eco i numeri indicano la richiesta totale di potenza partendo da 30% e arrivando fino a 90%. Così facendo si percorrono in media 15/16 km/l, un risultato interessante per una vettura che in ordine di marcia supera i 1.700 kg, reso possibile anche dal sistema (75)


TEST

Peugeot 3008 Hybrid4

IL SISTEMA HYBRID4 La 3008 Hybrid4 è assemblata sullo stesso pianale delle altre 3008, lo stesso della berlina 308. I tecnici francesi hanno quindi dovuto lavorare con alcune limitazioni, come la mancanza di spazio per un albero di trasmissione che inviasse il moto alle ruote posteriori. Questo problema è stato superato spostando al retrotreno il motore elettrico, affidandogli la trazione sull’assale posteriore, e il pacco batterie. La gestione dei due motori

è totalmente elettronica e non c’è alcun collegamento meccanico tra i due assi. In questo modo si è anche ottenuta una distribuzione dei pesi più equilibrata (57% ant – 43% post) rispetto alla meccanica tutt’avanti. Il motore elettrico sincrono a magneti permanenti eroga 27 kW (37 cv) dai 2.000 ai 7.500 g/m e 200 Nm a 1.290 g/m ed è alimentato da un pacco di batterie al Nickel-Metal-Idruro con tensione nominale di 202 Volt e 1,1 kWh di capacità. L’intero modulo elettrico è inserito nel nuovo retrotreno a bracci multipli disegnato per la 3008 Hybrid4. Il 2 litri turbodiesel da 163 CV a 3.750 g/m e 300 Nm a 1.750 g/m completa quello che si definisce un

sistema full hybrid parallelo disallineato (i motori non sono disposti sulla stessa catena cinematica). I due motori possono funzionare insieme o singolarmente, a seconda delle situazioni, ma oltre i 120 km/h l’unità elettrica viene comunque disaccoppiata. Sotto questa velocità, non appena si rilascia l’acceleratore, il motore elettrico funziona come generatore sfruttando la rotazione passiva causata dalle ruote e ricaricando il pacco batterie. Quest’ultimo non si scarica mai completamente, perché, se il livello di carica scende sotto una certa soglia la gestione elettronica provvede a inviargli l’energia prodotta dal motore termico.

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DICONO DI LEI E. BASTIANINI PILOTA

Compreresti una 3008 Ibrida?

Mi sembra una proposta decisamente interessante, percorro molti km in auto e ho sempre posseduto vetture a gasolio, l'abbinamento con l'elettrico mi sembra geniale, e anche se non sono un fuoristradista l'idea di avere un 4x4 mi stuzzica non poco! La 3008 è spaziosa e molto ben accessoriata, e se promette quello che dichiara tra consumi, costi e benefici può essere davvero un bell'acquisto.

DAL

WEB

Paolo Mannini “Nella prova che ho effettuato mi ha colpito. Vettura supersilenziosa in modalità elettrica, in retromarcia in automatico va in elettrico mentre in marcia occorre stare attenti con il piede destro in quanto non appena si dà una piccola pressione in più c'è il passaggio da elettrico a gasolio. Non mi ha convinto del tutto!”.

JackStep “44 km di autonomia in elettrico sono pochi, ma procedendo in città ad andature lente il diesel serve poco e solo per ricaricare le batterie”.

axelage “Sulle statali extraurbane non ho notato grandi differenze, direi che è un’auto buona più per la città che per i lunghi tratti”.

1.400

Start&Stop, sempre puntuale steriore che in fase di rilascio e discreto nell’intervento. I funziona come una dinamo, buoni consumi non penalizcaricando le batterie e agendo KM DI AUTONOMIA da freno sulle ruote posteriozano la brillantezza di marcia: selezionando la modalità “sport” la 3008 spri- ri. In questo modo la 3008 entra in curva pragiona 200 CV, che aiutano nei sorpassi veloci ticamente senza sottosterzo. Rispetto a quee nelle ripartenze. La risposta dell’auto è così ste la Hybrid4 perde qualcosa in termini di pronta che si finisce per giocare con la ma- capacità di carico, che scende da 432 a 377 nopola anche quando non ce ne sarebbe bi- litri, mentre lo spazio a disposizione degli ocsogno. Il cambio è più avaro di soddisfazio- cupanti posteriori non è da primato, ma nemni, se usato in modalità manuale è piuttosto meno la lunghezza dell’auto lo è, con 437 cm. lento. Lasciando invece all’elettronica il Nessun problema invece per i posti anteriocompito di gestire le sei marce disponibili si ri e per l’ergonomia del lato guida, davvero ottiene una fluidità di marcia maggiore, perfetta. In conclusione, la 3008 conferma poiché l’innesto del rapporto successivo ri- le sue doti di crossover compatto adatto alle guarda solo le ruote anteriori mentre le po- esigenze di una famiglia media e in questa steriori non perdono trazione, restituendo versione Hybrid4 dimostra che anche il dieuna piacevole sensazione di continuità. La sel e l’elettrico possono lavorare insieme con causa (o il merito) è del motore elettrico po- ottimi risultati. (77)

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TEST

Peugeot 3008 Hybrid4

IN SINTESI LA VETTURA

MOTORI E CAMBIO

TECNICA E 4X4

PRESTAZIONI E PREZZI

È una monovolume-crossover compatta, lunga 437 cm, larga 184 e alta 164, con un passo di 261 cm, comoda per 5 passeggeri. Offre quattro grandi porte e un portellone per stivare nella versione Hybrid4, penalizzata nel bagagliaio rispetto alla 3008 normale dalle batterie, da un minimo di 377 litri (sufficienti per la vacanza di una famiglia), a un massimo di 1.185 litri se si ripiegano i sedili posteriori. Il posto di guida, più alto di 10 cm rispetto alla 308, ricorda la cabina di pilotaggio di un aereo. La visuale è generosa grazie al grande parabrezza in posizione avanzata. Gli occupanti hanno a disposizione uno spazio ampio (larghezza ai gomiti di 147-148 cm). Chi sta dietro dispone di uno spazio adeguato per le gambe, grazie ai 169 cm di distanza tra pedaliera e sedile posteriore. L’altezza abitabile posteriore, di 87 cm, consente d’ospitare persone alte. Di notte, l’abitacolo ha un’illuminazione soffusa e accogliente, con fonti luminose a livello dei piedi e una luce a Led nel tetto. Quando si aprono le porte, le soglie si illuminano e i fari anabbaglianti si accedono per pochi secondi (funzione illuminazione di accompagnamento “follow me home”).

La potenza massima combinata dei due motori raggiunge 147 kW (200 cv) considerando i 120 kW (163 cv) del 2.0 litri HDi Fap e la potenza di picco istantanea del motore elettrico (27 kW ossia 37 cv). La coppia massima erogata dal diesel raggiunge i 300 Nm, mentre quella dell’elettrico è di 200 Nm. Il quattro cilindri diesel utilizza una camera di combustione di nuova generazione, di tipo Eccs (Extreme Conventional Combustion System), un turbocompressore a geometria variabile a bassa inerzia, una pompa ad alta pressione, che fa raggiungere 2000 bar nel common rail, e iniettori solenoidali a otto fori. Al propulsore è abbinato il Filtro attivo antiparticolato (Fap), di tipo octosquare, con additivo Eolys. Il motore elettrico, di tipo sincrono a magneti permanenti, è montato nel retro della vettura. Sviluppa in continuo una potenza di 22 kW (27 cv), con una punta istantanea di 27 kW (37 cv). Il cambio è un robotizzato a sei marce siglato Bmp 6, con inserimento delle marce anche con le levette dietro il volante. Il funzionamento è apprezzato con la tecnologia Hybrid4 perché il motore elettrico si attiva durante la selezione delle marce e ciò consente cambiate dolci.

Il motore diesel funziona in modo ottimale sui percorsi stradali, autostradali o extraurbani. Il motore elettrico subentra al termico nelle fasi di minore rendimento, soprattutto nelle partenze o nella guida a bassa velocità, o ancora in fase di decelerazione (recupero dell’energia), cioè nella guida urbana. Il passaggio dal diesel all’elettrico avviene automaticamente, grazie allo Stop&Start (alternatore e motorino d’avviamento) che mette in stand-by il motore termico ogni volta che le condizioni lo richiedono (sollecitazione sull’acceleratore, batterie scariche…). I due motori possono anche funzionare insieme quando occorre tanta coppia, per esempio durante il sorpasso di un veicolo…). 3008 Hybrid4 è un’innovativa trazione integrale e viene classificata “una quattro ruote motrici indotte”, poiché il motore termico, sistemato sotto il cofano anteriore, muove le ruote anteriori, mentre quello elettrico (al retrotreno) muove quelle posteriori. Tutto è gestito elettronicamente (“by wire”), quindi senza collegamenti meccanici tra anteriore e posteriore.

La velocità massima è di 191 km/h e per accelerare da 0 a 100 km/h bastano 8,5 secondi. I consumi medi si attestano sui 4,1 litri di gasolio per 100 km nel misto, in pratica poco meno di 25 km con un litro di gasolio con emissioni di 99 g/km di CO2. Grazie al serbatoio da 60 litri l’autonomia supera i 1400 km. La massima autonomia in modalità solo elettrico, cioè a emissioni zero, è pari a 4 km. Lo schermo da 7 pollici a colori informa in tempo reale su quale tipo di modalità si sta usando. Le batterie si ricaricano con il motore elettrico posteriore che diventa un generatore nelle fasi di decelerazione e nei momenti di frenata. Sono Ni-MH, Nickel Metallo Idruro, posizionate sotto il vano di carico. Questo gruppo ad alta tensione si aggiunge alla batteria classica da 12 V, nel cofano anteriore, che svolge le sue funzioni abituali. Lo Stop&Start mette il motore termico in stand-by nelle fasi di arresto (a un semaforo, a uno stop, negli ingorghi…) o di guida del veicolo in modo elettrico e riavvia istantaneamente il motore termico senza sussulti, poiché si tratta di un sistema ad alta tensione. Il prezzo: 3008 Hybrid4 99g 35.000 euro.

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LISTINO&CONSUMI IBRIDA È UN’AUTO MOSSA DA DUE PROPULSORI, UNO ELETTRICO E UNO TERMICO

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Toyota Yaris 28,6 km/l PREZZO: DA 17.500EURO.

Tipo: utilitaria 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1497, 100 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 389, larghezza 170, altezza 151. Bagagliaio: da 286 a 1365 litri Prestazioni: 0-100 km/h 11,8 secondi, velocità massima 165 km/h. Consumi: nel misto 28,6 km con un litro di benzina . Emissioni CO2: 79 g/km.

Lexus Ct200h

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27,0 km/l Tipo: compatta, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1798 cc, 136 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 432, larghezza 177, altezza 143. Bagagliaio: da 275 a 985 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 10,3 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 27,0 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 94 g/km. PREZZO: DA 29.200 EURO

Citroën DS5 Hybrid4 26,3 km/l Tipo: crossover, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1997, 200 cv, 300 Nm di coppia a 1.750 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 453, larghezza 187, altezza 150. Bagagliaio: da 325 a 468 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 8,6 secondi, velocità massima 211 km/h. Consumi: nel misto 26,3 km con un litro di gasolio. Emissioni CO2: 107 g/km. PREZZO: DA 37.150 EURO.

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LISTINO&CONSUMI Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa.

Audi A6 2.0 TFSI hybrid tiptronic

Audi Q5 2.0 TFSI hybrid quattro tiptronic 15,5 km/l

14,5 km/l

Tipo: station wagon, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1984cc, 245 cv, 350 Nm di coppia a 1.500 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 492, larghezza 187, altezza 144. Bagagliaio: da 530 a 995 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,5 secondi, velocità massima 240 km/h. Consumi: nel misto 15,5 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 145 g/km. PREZZO: DA 57.350 EURO.

Tipo: suv, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1984cc, 245 cv, 350 Nm di coppia a 1.500 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 463, larghezza 188, altezza 165. Bagagliaio: da 460 a 1480 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,1 secondi, velocità massima 225 km/h. Consumi: nel misto 14,5 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 159 g/km. PREZZO: DA 57.280 EURO

BMW Active Hybrid 3

BMW Active Hybrid 5 16,9 km/l

15,6 km/l

Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte. Motore: 6 cilindri, 2979, 340 cv, 450 Nm di coppia Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 462, larghezza 181, altezza 142. Bagagliaio: da 390 a 480 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,3 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 16,9 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 139 g/km. PREZZO: DA 55.700 EURO

Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 6 cilindri, 2996, 340 cv, 450 Nm di coppia Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 490, larghezza 186, altezza 145. Bagagliaio: da 375 a 520 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,9 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 15,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 149 g/km. PREZZO: DA 64.500 EURO.

BMW Active Hybrid 7

BMW Active Hybrid X6 10,6 km/l

10,1 km/l

Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 8 cilindri, 4395, 465 cv, 700 Nm di coppia a 2.000 g/m Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 507, larghezza 190, altezza 148. Bagagliaio: da 460 a 500 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 4,9 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 10,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 219 g/km. PREZZO: DA 107.450 EURO.

Tipo: suv, 5 posti, 5 porte Motore: 8 cilindri, 4395, 465 cv, 700 Nm di coppia a 2.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 488, larghezza 198, altezza 168. Bagagliaio: da 470 a 1350 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,6 secondi, velocità massima 236 km/h. Consumi: nel misto 10,1 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 231 g/km. PREZZO: DA 107.932 EURO.

Honda Jazz Hybrid

Honda Insight 22,2 km/l

21,7 km/l

Tipo: utilitaria, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1339 cc, 98 cv, 167 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 390, larghezza 170, altezza 153. Bagagliaio: da 303 a 1300 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 12,6 secondi, velocità massima 177 km/h. Consumi: nel misto 22,2 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 104 g/km. PREZZO: DA 19.000 EURO.

Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1339 cc, 98 cv, 167 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 440, larghezza 170, altezza 143. Bagagliaio: 408 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 12,5 secondi, velocità massima 182 km/h. Consumi: nel misto 21,7 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 105 g/km. PREZZO: DA 23.950 EURO.

Honda CR-Z

Infiniti M35h AT GT 20,2 km/l

14,5 km/l

Motore: 4 cilindri, 1497 cc, 124 cv, 174 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio manuale a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 408, larghezza 174, altezza 140. Bagagliaio: 233 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 9,9 secondi, velocità massima 200 km/h. Consumi: nel misto 20,0 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 117 g/km. PREZZO: DA 22.000 EURO.

Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 6 cilindri, 3498 cc, 364 cv, 350 Nm di coppia a 5.000 giri. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 495, larghezza 185, altezza 150. Bagagliaio: da 350 a 500 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,5 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 14,5 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 159 g/km. PREZZO: DA 59.750 EURO.

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LISTINO&CONSUMI Il dato del consumo utilizzato è quello del ciclo misto omologato dalla Casa.

Lexus GS 450h

Lexus RX 450h 17,0 km/l

15,9 km/l

Motore: 6 cilindri, 3456 cc, 345 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 485, larghezza 184, altezza 146. Bagagliaio: 482 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 5,9 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 17,0 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 141 g/km. PREZZO: DA 58.000 EURO

Tipo: suv, 5 posti, 5 porte Motore: 6 cilindri, 3456 cc, 299 cv, coppia n.d. Trazione: sulle quattro ruote, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 477, larghezza 189, altezza 168. Bagagliaio: da 496 a 1570 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,8 secondi, velocità massima 200 km/h. Consumi: nel misto 15,9 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 141 g/km. PREZZO: DA 55.800 EURO

Mercedes-Benz E BlueTEC Hybrid

Mercedes-Benz S 400 Hybrid 23,8 km/l

12,6 km/l

Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 4 cilindri, 2143 cc, 224 cv, 750 Nm di coppia a 1.600 giri. Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 487, larghezza 185, altezza 147. Bagagliaio: da 400 a 540 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,5 secondi, velocità massima 233 km/h. Consumi: nel misto 23,8 km con un chilo di gasolio. Emissioni CO2: 116 g/km. PREZZO: DA 54.570 EURO.

Tipo: berlina, 5 posti, 4 porte Motore: 6 cilindri, 3498, 299 cv, 385 Nm di coppia a 2.400 g/m Trazione: sulle ruote posteriori, cambio automatico a 7 marce. Dimensioni: lunghezza 510, larghezza 187, altezza 148. Bagagliaio: 560 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,2 secondi, velocità massima 250 km/h. Consumi: nel misto 12,6 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 186 g/km. PREZZO: DA 97.679 EURO.

Peugeot 3008 Hybrid4

Peugeot 508 RXH 25 km/l

25,0 km/l

Tipo: suv, 5 posti, 5 porte. Motore: 4 cilindri, 1984cc, 245 cv, 350 Nm di coppia a 1.500 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 463, larghezza 188, altezza 165. Bagagliaio: da 460 a 1480 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 7,1 secondi, velocità massima 225 km/h. Consumi: nel misto 14,5 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 159 g/km. PREZZO: DA 36.800 EURO.

Tipo: berlina/wagon, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1997, 200 cv, 300 Nm di coppia a 1.750 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 6 marce. Dimensioni: lunghezza 481, larghezza 185, altezza 148. Bagagliaio: da 560 a 1598 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 8,8 secondi, velocità massima 213 km/h. Consumi: nel misto 24,4 km con un litro di gasolio. Emissioni CO2: 107 g/km. PREZZO: DA 43.000 EURO.

Porsche Panamera 3.0 S Hybrid

Toyota Auris 14,0 km/l

25,0 km/l

Tipo: berlina, 4 posti, 5 porte Motore: 6 cilindri, 3995, 380 cv, 580 Nm di coppia a 1.000 giri. Trazione: sulle quattro ruote, cambio automatico a 8 marce. Dimensioni: lunghezza 197, larghezza 191, altezza 141. Bagagliaio: da 335 a 1153 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 6,0 secondi, velocità massima 270 km/h. Consumi: nel misto 14,0 km con un litro di benzina. Emissioni CO2: 167 g/km. PREZZO: DA 111.186 EURO

Tipo: compatta, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1798, 136 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 422, larghezza 176, altezza 151. Bagagliaio: da 280 a 1050 litri. Prestazioni: 0-100 km/h 11,4 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 25,0 km con un litro di benzina . Emissioni CO2: 93 g/km. PREZZO: DA 22.500 EURO

Toyota Prius 25,6 km/l Tipo: berlina 2 volumi, 5 posti, 5 porte Motore: 4 cilindri, 1798, 136 cv, coppia n.d. Trazione: sulle ruote anteriori, cambio a variazione continua. Dimensioni: lunghezza 448, larghezza 175, altezza 149. Bagagliaio: 445 litri Prestazioni: 0-100 km/h 10,4 secondi, velocità massima 180 km/h. Consumi: nel misto 25,6 km con un litro di benzina . Emissioni CO2: 92 g/km. PREZZO: DA 27.500EURO.

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