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SANTE MESSE ARMENE PAROLE VUOTE Mons. Vartan W. Boghossian , sdb Membro della Commissione Patriarcale di Liturgia ottobre 2014 exarmal@gmail.com
La limitazione umana, la psicologia umana, fanno che con la ripetizione diaria di certi testi, diventino una formula, alla quale non si bada più il contenuto. Questo accade anche con le preghiere; con la santa Messa. Un esempio é l'invito rivolto molte volte a tutti, dal Diacono: "Prostriamoci davanti a Dio" ("Inchiniamoci davanti a Dio") ("Asdudzo ierguerbaketsuk"). Questo invito a "toccare terra" con la testa è legato al fatto che, nel passato, si pregava seduti per terra, ed una inclinazione profonda faceva veramente toccare il pavimento con la testa. Oggi rimaniamo in piedi ma il senso delle parole rimane; dobbiamo prendere sul serio l'invito ed inchinarsi in adorazione. Sappiamo che nel rito orientale questo inchinarsi corrisponde ad una genuflessione in altri riti. Purtroppo lo che si vede, fra Ministri e Fedeli, è rimanere immobili, come si niente fosse detto, come si trattasse di una frase vuota, di una formula appena. In realtà si tratta non solo di un invito, sino di un ordine, di un imperativo, che non è ubbidito da nessuno! Lo stesso accade quando il Diacono ci invita solennemente ad inchinarsi davanti al mistero celebrato in quel giorno, a riguardo di Nostro Signore Gesù Cristo, generalmente la Risurrezione: "Orhnial, kovial iév paravorial, hërashali iev asdvadzazart Harutian Krisdossi ierguir bakanemk", "Ci prostriamo alla benedetta, lodata, glorificata e meravigliosa Risurrezzione di Cristo". Non si nota nessun inchino! Lo stesso si dica della preghiera fatta a voce bassa dal Celebrante, almeno nelle Messe solenne e cantate, prima dell'Esaltazione dell'Eucaristia: "Tu che sei fonte di vita e sorgente di misericordia, o Spirito Santo, abbi misericordia di questo popolo, che prostrato adora la tua divinità; serbalo integro; la posizione che mostra nel corpo, imprimila nella sua anima, perché abbia in eredità e in sorte i tuoi beni futuri." Nessuna rubrica, nessuna catechesi, aiutano i fedeli a rimanere inclinati durante questa preghiera, facendo diventare autentiche le parole del Celebrante! Tutti dritti, sembrano perfino ignorare quanto è detto dal Ministro sacro.