NUOVI LOOK A COSTO ZERO
REFASHION
REFASHION TRASFORMA I VECCHI ABITI
REINVENTA I MODELLI
Maglione
Camicia
Prima
miniabito
smanicato
Maglia
casacca
Tenda
gonna
Dopo
re
a m r o f s a r t e m o C ench” un “vecchio tr o in un modern ! o” “capo multius
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ION REFASH O T TALE
SOMMARIO REFASHION TOTALE........................................7
Top quadri ................................................................. 8 Apertura sul retro .................................................. 10 Trench 2 in 1 ........................................................... 14 Miniabito bicolor .................................................. 16 Jeans:da pantalone a gonna........................... 19 Maglietta + camicia=vestito!.............................. 22 Gonnellina arricciata............................................ 24 Camicetta civettuola............................................ 28 Camicia bianca..................................................... 30 Poncho maglia....................................................... 34 Top fiorato sulla camicia...................................... 36 Gonna maglia........................................................ 40 Miniabito con volant............................................. 42 Tunica tempo libero............................................... 46 Felpa fiorita............................................................... 48 Gonna federa......................................................... 51 Gonna a righe........................................................ 53
CAMBIO DETTAGLI
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RICICLO MAZIONE R TRASFO
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Camicetta mini fantasia...................................... 56 Chiffon chic.............................................................. 58 Scollatura preziosa................................................. 60 Pizzo sulla felpa....................................................... 62 Maglia bicolor......................................................... 64 Punti colorati............................................................ 66 Fuoco sulla zip!....................................................... 68 Inserti di pizzo su camicia.................................... 70 Speedy shorts.......................................................... 72
RICICLO TRASFORMAZIONE.........73
CAMBIO LI DETTAG
Da maglietta a sacca.......................................... 74 Da jeans a giocattolo per fido.......................... 76 Da pantalone a cuscino..................................... 78 Da jeans a organizer............................................ 80 Da gonna a secchiello........................................ 82 Da jeans a portatablet......................................... 84 Da jeans a collier................................................... 86 C'era una volta un maglione............................. 88 Grembiule jeans..................................................... 90 Copri grucce........................................................... 94
E IN PIĂ™...
Tanti utili consigli Sagome
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REFASHION TOTALE Questo speciale è dedicato a chi non butta mai via niente, un po’ per forma mentis un po’ perché i consigli ambientalisti stanno facendosi finalmente largo anche nella nostra cultura. Tirate fuori dunque tutta la vostra creatività e rimodellate, rinnovate, riciclate e mostrate con orgoglio la passione per il cucito e il vostro amore per il pianeta. a cura di Gisella Vanetti Refashion è una parola inglese che significa “rimodellare” e, da alcuni anni, si utilizza il termine per indicare una tecnica di riciclo creativo di indumenti, che ultimamente sta avendo un discreto successo anche in Italia.
La prima cosa da fare sarà probabilmente quella di rilavare – o almeno ribagnare – i capi e stirarli almeno in modo approssimativo.
Eliminate eventuali strappi o altre parti troppo danneggiate (tessuto liso, bruciature ecc.).
Spesso, infatti i nostri vestiti non ci piacciono più e finiscono inevitabilmente in fondo agli armadi ancora in buono stato, perché non abbiamo il coraggio di disfarcene: ad esempio quell’abitino di lucida seta pagato salato, il cui colore oggi ci dà il voltastomaco, o il maglione acquistato durante le vacanze in montagna assolutamente importabile con le attuali temperature invernali delle nostre città! Gli esempi si sprecano … Vi sono poi gli indumenti rovinati, magari messi solo una volta: un lavaggio sbagliato, un piccolo buco, o uno strappo. Infine, quelli proprio da buttare, perché lisi o comunque non più “presentabili”, insomma, quelli che le nostre parsimoniose antenate, trasformavano in stracci per pulire.
PRELIMINARI
Separate le varie parti dell’indumento, conservando in ordine e suddivise, quelle destinate a futuri utilizzi.
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MERCATINO USATO � Se siete momentaneamente a corto di materiale da riciclo ma avete visto – magari proprio sulle pagine che seguono! – un progetto che non può aspettare, visitate i mercatini dell’usato dove troverete pane per … la vostra creatività!
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� Digitando nel vostro motore di ricerca in Internet “mercatini dell’usato” seguito dalla vostra città, ne troverete moltissimi.
MAGLIA APERTA DIETRO STRATEGIE PER praticare bene il REFASHION Quante volte leggendo una rivista o un libro che tratta di refashion ci siamo dette: “bello ma non avrò mai il tempo”, spessissimo vero? Bene, se da un lato ciò è sicuramente vero, dall’altro - come per la palestra… – troviamo sempre una scusa per giustificare la nostra pigrizia. Di seguito, vi proponiamo un elenco di strategie per sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione e diventare provette refashioner. Anche 10 min possono dare frutti a patto di avere uno spazio, anche piccolo, a disposizione dove poter lasciare il progetto avviato e avere tutto a portata di mano. L’ideale ovviamente, sarebbe un intero locale, soprattutto per un hobby come il cucito, ma dovendo condividere la casa con altri “abitanti” spesso è impossibile. Cercate quindi di ricavarvi uno spazio, anche piccolo, in una stanza: spesso l’ideale è la vostra camera purchè inaccessibile ad altri che non sia il/la compagno/a; potreste, ad esempio, eliminare un comodino e posizionare un tavolo con la macchina da cucire e sotto una cassettiera con tutto l’occorrente (ovviamente entrambi possono essere di recupero!). Purtroppo invece, cantine e box per il cucito non sono adatte, sia per la pulizia, spesso trascurata, sia per la mancanza di luce naturale, che per cucire è quasi indispensabile.
Considerate che ogni progetto di refashion, per quanto veloce, richiede sempre una preparazione e, qualche volta, degli accessori. Sarebbe quindi una buona idea, preparare tutto in anticipo per non dover abbandonare dopo pochi minuti perché siamo rimaste, ad esempio, senza termoadesivo.
Leggete sempre attentamente tutte le istruzioni e suddividete i passaggi in modo da poterli affrontare in momenti diversi senza, ad esempio, dover lasciare una cucitura a metà. Solitamente i progetti sono già suddivisi in “paragrafi”: taglio, assemblaggio, cuciture, rifiniture ecc. e, a seconda del tempo disponibile, potreste affrontarne uno o più per volta. Avete 10 minuti prima di scappare a scuola a ritirare un pargolo? Avendo tutto già pronto e disponibile, potete spillare insieme alcune parti. In mezz’oretta, riusci-
te sicuramente a cucire una o più sezioni, e così via. E se proprio non riuscite a ricavare un angolo in tutta la casa,“sequestrate” il tavolo della sala per un paio di giorni! I capi da rimodellare o da riciclare devono sempre essere puliti, soprattutto se non erano vostri. Quindi lavateli subito e conservateli, piegati e suddivisi per colore e/o stoffa o tipo: magliette, jeans, gonne, tende, coperte ecc. Con un po’ di ordine infatti, non sprecherete tempo a cercare il pezzo giusto. Quando ne avrete tanti, potreste addirittura pensare ad un archivio cartaceo o, meglio ancora, fotografico. Prendetevi il tempo e fate le cose con calma. Tutti gli hobby dovrebbero essere un momento di relax ma, soprattutto nel cucito, bisogna procedere lentamente: quando un tessuto è tagliato o, nel nostro caso, una camicia è stata aperta, non si può più tornare indietro. La fretta poi a volte non è dettata soltanto dalla mancanza di tempo, ma anche nel voler vedere il risultato prima possibile: va bene, sbagliando si impara, ma non sbagliando non si butta via niente.
Rilassatevi viaggio e godetevi il a! et più che la m
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COSA RICICLARE � In origine furono i Jeans: questi pantaloni da lavoro sono diventati un capo indispensabile e versatile che non manca in nessun armadio. Di conseguenza, sono anche i più reperibili e robusti. Vengono infatti eliminati dai guardaroba solitamente ancora in ottimo stato e perfetti per essere rimodernati e/o riciclati. Per questa ragione il refashion dei, e con, i jeans impazza. Dal più semplice taglio delle gambe per trasformarli in shorts, a una semplice, ma evergreen, rimodellazione in gonna. Infine, ma non meno importante, sono come il maiale: non si butta via niente! Scuciti e sezionati vengono riutilizzati in ogni loro parte: tasche, zip, bottoni, cinture e finanche i passanti! Il tessuto che se ne ricava – il denim – può essere impiegato per confezionare oggetti di qualsiasi tipo, da quelli per la casa, agli accessori per la persona: nelle pagine che seguono troverete, oltre a capi in denim rimodellati, oggetti per la casa ma anche borse, collane e perfino giochi per i vostri amici a 4 zampe! � Oltre ai jeans, tutti i vecchi indumenti fuori taglia, o che per qualsiasi motivo non ci piacciono più, possono potenzialmente trasformarsi in nuovi capi fashion. Anche da quelli rovinati – strappi, buchi o lavaggi sbagliati – si possono ricavare interessati alternative. Lino, cotone, sintetici e seta, qualsiasi tipo di fibra è riutilizzabile, anche la lana infeltrita. � L’argomento, come avrete capito, è vastissimo: ci limiteremo a suggerirvi di guardarvi anche in giro perché anche il c.d. arredo casa in tessuto – o soft furnishings – può essere riciclato: tappeti, tovaglie, asciugamani, lenzuola e copriletti: guardate, ad esempio, che splendida gonna da ballo abbiamo realizzato con delle tende di voile (cfr. pag. 24).
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STRUMENTI …. Indispensabili e… Quello che sicuramente non dovrà mancare nel “cesto da lavoro” della refashioner è un bel paio di forbici affilate anzi, magari più di uno. Le forbici infatti sono lo strumento essenziale perché, prima di “fare” bisogna “disfare” e per farlo non c’è niente di più veloce. Ne avremo di diverse misure e tipo, comprese quelle a zig-zag (tagliacampioni).
Un altro strumento utilissimo è lo scucitore o taglia-asole: è un piccolo taglierino dotato di una lama piccola ma affilatissima che permette di scucire i punti con estrema precisione, limitando i rischi delle forbicine, di tagliare anche il tessuto sottostante. Da maneggiare con attenzione.
Metro da sarta e spilli sono indispensabili per misurare e fermare i tessuti prima della cucitura, così come aghi e filo per imbastire. Per segnare le cuciture o le linee di taglio, vi occorrerà un gesso da sarta o un moderno pennarello fantasma, che svanisce all’aria, o al primo lavaggio, a seconda dei modelli. La macchina da cucire è ovviamente necessaria a meno che non vogliate massacrarvi di lavoro e perdere un sacco di tempo: non stiamo dicendo che il cucito a mano non sia pregevole, anzi, ma per farlo bene, ci vuole una grande esperienza e tanto, tanto, tempo, che noi non abbiamo. Ragion per cui, procuratevi una macchina da cucire, anche semplicissima o con qualche annetto (mamme e nonne le hanno sicuramente ancora!), aghi nuovi universali e per i tessuti elastici (molti refashion si fanno su magliette) e filati sintetici nei colori base.
… consigliati Se, come noi, siete delle grandissime collezioniste, troverete utili e anche i seguenti strumenti: stuoia e rotella da taglio, righe e squadre: strumenti indispensabili nel patchwork, sono utilissimi per tirare righe e tagliare perfettamente in squadra anche più strati di tessuto insieme. Clips: mollettine piccole per unire i vari strati lungo i bordi. Sostituiscono in modo eccelso gli spilli. Pesi per stoffa: disposti sul tessuto, lo tengono fermo in fase di disegno e taglio.
Piedini vari per la macchina: per cerniere, sorfilo, asole e bottoni ecc. Alcuni sono già in dotazione alla macchina, altri acquistabili separatamente.
Macchina tagliacuci: l’abbiamo lasciata per ultima perché non molto diffusa ma utilissima per chi ha poco tempo. In un solo passaggio infatti, taglia, cuce e sorfila.
Refashion totale
in pratica subito!
MAGLIETTE Perfette per imparare e sperimentare i primi refashion perchè molto economiche e reperibili anche sulle bancarelle o nei negozi dell’usato
MAGLIE E MAGLIONI Rubate dagli armadi dei vostri compagni le maglie che sono diventate strette e ricavatene irriconoscibili capi da atelier
CAMICIE OVVERO TRASFORMARE UN CAPO DEMODÉ O CHE NON PIACE PIÙ IN UN PEZZO UNICO TRENDY E ORIGINALE
Da uomo soprattutto, perchè solitamente in taglia comoda e perfette per un restyling un po’ più laborioso ma di sicuro effetto
ALTRI TESSUTI
… e se non vi bastassero i vecchi indumenti, passate ad altri oggetti in stoffa: seguendo i nostri consigli riuscirete a trasformare anche federe e tende: del resto l’aveva già fatto Rossella O’Hara con risultati spettacolari! 7
TOP QUADRI Iniziamo con un progettino facilissimo per dare una forma piĂš aderente e attuale a un vecchio maglioncino oversize con i fianchi svasati
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OCCORRENTE ❖ Maglioncino a manica lunga ❖ Squadra e gesso da sarta ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta NB Tutte le cuciture vanno eseguite 1 cm dal bordo DIFFICOLTÀ
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L’IDEA IN PIÙ � Con la stessa tecnica si possono realizzare anche dei polsini per le maniche. � Per una leggera arricciatura sul fondo o sulle maniche, tagliate la striscia di 5 cm più corta. � Provate a sostituire la striscia con una stoffa a contrasto. � Giocate con le proporzioni aumentando l’altezza della striscia. � La stoffa eliminata sui fianchi può essere utilizzata per tasche o applicazioni
ESECUZIONE CORREZIONE DEI BORDI LATERALI Selezionate dal vostro guardaroba una camicetta comoda da utilizzare come modello. Il risultato finale sarà migliore su un maglioncino con lavorazione compatta. Il nostro maglioncino aveva in origine una linea svasata sul fondo, in tal caso, come primo step, dovrete rifilare i fianchi per conferirgli una linea dritta. Segnate una linea dritta perpendicolare, dallo scalfo fino all’orlo. 1 Se avete una tagliacuci, cucite semplicemente lungo la linea tracciata: l’eccesso di tessuto verrà tagliato automaticamente. Se invece lavorate con una macchina da cucire, cucite a punto sorfilo lungo la linea segnata (se l’avete, con l’apposito piedino). A piacere potete eliminare il tessuto in eccesso prima o dopo la cucitura. Ripetete la cucitura sul lato opposto. Al termine, avrete un maglioncino perfettamente squadrato. PREPARAZIONE ORLO Provate il maglioncino e segnate il punto vita, considerando un orlo di 7.5
cm.Tagliate lungo la linea segnata. Tagliate quindi una striscia di 7,5 cm che servirà per la fascia sull’orlo. 2 Prima di procedere, controllate che la larghezza della striscia tagliata sia uguale a quella dell’orlo; in caso contrario, segnate l’eccedenza e rifilate entrambe le estremità. 3 ASSEMBLAGGIO ORLO Piegate la striscia a metà sul lato lungo, rovescio contro rovescio, allineando i lati. Stirate la piega. 4 Spillate la striscia sull’orlo dritto contro dritto, allineando i bordi. 5 Cucite la striscia in posizione tutt’attorno all’orlo. 6 Stirate le cuciture verso l’alto.
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ora più c n a o t t e f Per un ef sate un paio di to" fis bottite "squadra im e t n e m gger spalline le punti invisibili li con picco 9
REFASHION TOTALE
APERTURA SUL RETRO Via libera alla creatività per reinventare un vecchio maglione oversize
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OCCORRENTE ❖ Un grande maglione tinta unita con
lo scollo sufficientemente ampio da consentire la sovrapposizione ❖ Nastro gros-grain alto 2,5 cm in tinta con il maglione in lunghezza pari a due volte quella del maglione più 5 cm di abbondanza ❖ 3 bottoni (opzionali) ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE NUOVA APERTURA Misurate e segnate il centro sul retro del maglione creando una piega con il ferro da stiro: piegate il maglione a metà in modo che le due cuciture laterali combacino e stirate la piega centrale. 1 Usando questa piega come guida tagliate il centro dietro del maglione: fidatevi, va proprio tagliato per creare la nuova apertura sul retro! 2 Tagliate a metà il gros-grain. Spillate uno dei due pezzi su uno dei bordi dell’apertura ottenuta, allineando il nastro con il taglio e facendolo sporgere alle estremità superiore e inferiore, di 2,5 cm. Ripetete sull’altro lato con la seconda metà di grosgrain. 3 Cucite il nastro in posizione sul lato lungo con una cucitura dritta a mezzo cm circa dal bordo. Ricordatevi di cucire alcuni punti di fermatura all’inizio e alla fine della cucitura. Cucite anche sul secondo lato. 4 Alle estremità superiori, ripiegate l’eccesso di nastro in modo da allinearlo al bordo laterale del maglione. Angolate la piega leggermente
verso l’apertura: avrete una piccola punta in eccesso che verrà regolata in seguito. Spillate in posizione, poi cucite seguendo la precedente cucitura laterale. Rifilate quindi con cura il piccolo eccesso di nastro che fuoriesce dallo scollo allineandolo alla piega. 5 Delicatamente arrotolate o piegate il nastro sul rovescio mantenendo la piega il più possibile aderente al tessuto. Spillate in posizione e ripetete sul lato opposto. 6 Sul rovescio, l’apertura del vostro maglione dovrebbe essere come quella che vedete nella foto del passaggio. 7 Cucite lungo un lato del nastro, il più vicino possibile al bordo arrotolato del tessuto. Girate e cucite sopra l’estremità ripiegata del nastro. Girate ancora e risalite lungo il secondo lato del nastro per fissarlo in posizione. Girate e cucite infine sopra l’estremità opposta ripiegata del nastro. Cucite sempre punti di fermatura all’inizio e alla fine delle cuciture. Ripetete per il fissaggio del nastro sul lato opposto dell’apertura.
MAGLIA APERTA DIETRO
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RIFINITURA DELL’APERTURA Sovrapponete lo scollo sul retro di 5-8 cm circa e spillate in posizione. Provate la maglia e spostate lo scollo fino a trovare la posizione più confortevole per voi e, soprattutto, che si riesca a sfilare dalla testa. Controllate anche che, sul davanti, lo scollo e le spalle non siano troppo distorte a causa dell’apertura sul retro. Quando sarete soddisfatte con il posizionamento dell’apertura, cucite i due tessuti sovrapposti lungo il bordo dello scollo. Selezionate un punto elastico, se disponibile sulla vostra macchina, oppure selezionate un punto zig-zag stretto. 8 Potete fermarvi a questo punto oppure aggiungere alcuni dettagli che porteranno il vostro capo a un gradino superiore. Potreste, ad esempio, chiudere una sezione dello spacco centrale posteriore in modo che la maglia si apra tra le scapole invece che dal collo. 9 Per farlo, spillate i due tessuti sovrapposti per 22 cm circa dall’estremità superiore. All’estremità inferiore sovrapposta, cucite una linea orizzontale attraverso entrambi
gli strati per unirli. 10 Girate e proseguite in prossimità del bordo verso l’alto lasciando aperto un tratto tra le scapole e seguendo la cucitura fatta in precedenza al passaggio 7. Inoltre, potreste aggiungere tre bottoni decorativi (senza asole) alla sommità dello scollo. Accertatevi di cucire i bottoni ben allineati e distanziati. 11
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maglie e t li o s e ll de stanche liatele e g a t ? a it tinta un aperture n o c le e t a reinvent licazioni! p p a e e s diver
L’IDEA IN PIÙ � Con la stessa tecnica potete modificare anche il davanti di un maglione o addirittura convertirlo in cardigan aggiungendo asole e bottoni o una fila di automatici, ganci o alamari. Utilizzate qualsiasi tipo di chiusura che vi suggerisce la fantasia per ottenere lo stile desiderato. � Se preferite, è possibile realizzare anche un’apertura più accollata. Per farlo, non chiudete il doppio strato di tessuto sovrapposto ma attaccate un bottone, normale – con la relativa asola - o un automatico. In questo modo rimarrà più chiuso ma potrete sempre indossarlo aprendo il bottone. � Se, come nel nostro caso, utilizzate un gros-grain in colore contrastante, accertatevi che il filo superiore e quello della bobina combacino con i colori da cucire per ottenere una cucitura invisibile. � I tessuti elastici possono causare qualche difficoltà durante la cucitura: anche se maneggiati con cura infatti, i bordi possono arrotolarsi e distendersi. Potete aiutarvi spruzzando i bordi con un poco di appretto che laverete via, finito il lavoro.
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TRENCH 2 IN 1 Che ne dite di trasformare un vecchio impermeabile in due versatili pezzi attuali?
Poi ampliate il guardaroba applicando la stessa tecnica ad abiti, maxi pull o tute intere
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OCCORRENTE ❖ Impermeabile tipo trench ❖ Cerniera lampo senza chiusura,
lunga quanto il girovita del trench ❖ Sbieco in tinta ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta NB L’impermeabile tipo trench è perfetto per questo refashion perché ha un punto vita ben definito, ma è possibile rimodellare anche un soprabito di diverso taglio: sarà più complicato perché dovrete preventivamente preparare i bordi per la cucitura della cerniera che, nel modello trench, sono già presenti. DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE SCUCITURA DELLA VITA Molto probabilmente l’interno del vostro impermeabile non presenterà una cucitura a vista in corrispondenza del punto vita. Con il gesso, segnate sulla fodera interna una linea in corrisponden-
za della cucitura sull’esterno. 1 Scucite di circa 5 cm la cucitura verticale sull’esterno davanti sia sopra che sotto la vita; separando l’esterno dalla fodera, avrete più facile accesso all’interno rendendo la scucitura più semplice. Iniziando da uno dei lati, scucite tutta la vita sull’esterno. Potrebbe rendersi necessario scucire anche alcuni tratti delle cuciture verticali, nei punti in cui si intersecano con la cucitura in vita. Rivoltate sul rovescio e tagliate la fodera lungo il segno tracciato in precedenza. 2 Se presente nel vostro capo, scucite anche la fodera lungo tutta la cucitura in vita. Anche in questo caso, se necessario, scucite piccoli tratti delle cuciture verticali intersecate. Ricucite quindi i piccoli tratti verticali eventualmente scuciti in precedenza, senza ricucire quelli di unione con la fodera. 3 ALLUNGAMENTO DEL DAVANTI L’esterno che avrete separato dovrebbe ora essere leggermente più corto della relativa fodera,
in tal caso, dovrete cucirvi un’abbondanza di stoffa per portarlo alla stessa lunghezza. Per farlo, cucite una striscia di sbieco lungo i bordi tagliati della fodera. 4 Rivoltate sul retro e stirate le abbondanze di fodera ed esterno lungo le cuciture originali. Avrete così ottenuto due parti separate – sopra e sotto – con una piccola apertura lungo il bordo verticale sulla destra e sulla sinistra dei due davanti. La cerniera verrà inserita nel mezzo. 5 INSERIMENTO DELLA CERNIERA Separate le due parti della cerniera. Imbastite una delle due parti alla parte superiore esterna dell’impermeabile e la seconda alla parte inferiore. Imbastite sull’esterno accertandovi che il cursore della zip sia all’esterno. 6 Impunturate la cerniera sul davanti dell’esterno utilizzando l’apposito piedino per posizionarvi il più vicino possibile ai dentini. Chiudete quindi la cerniera: rivoltate sul rovescio (fodera) e rifinite affrancando la fodera al nastro della cerniera con piccoli punti invisibili. 15
MINIABITO BICOLOR Tutte a caccia di gonne arricciate nei mercatini o negozi dell’usato, per trasformarle in un originale miniabito a contrasto
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OCCORRENTE ❖ 2 gonne arricciate in vita in colore
e/o fantasia diverse (il tipo di tessuto dovrebbe essere simile o almeno dello stesso peso) ❖ Abito o blusa da usare come modello (in un pezzo unico con maniche attaccate) ❖ Sbiecatore ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro e gesso da sarta
NB Le gonne arricciate in vita senza pannelli o pinces sono l’ideale per questo tipo di refashion. Una volta scucita l’arricciatura in vita infatti, avrete a disposizione due grandi riquadri di stoffa molto versatili e adattissimi per realizzare il miniabito oppure lunghe bluse. In questo caso, due diversi tessuti sono stati uniti per ottenere un originale effetto combinato; abbiamo anche riutilizzato la fascia con l’abbottonatura originale della gonna fantasia. DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Prendete la prima gonna ed eliminate la cinturina in vita. Tagliando il più vicino possibile ai punti, eliminate anche le cuciture laterali. Ripetete anche per la seconda gonna. Dovreste così aver ottenuto 4 rettangoli separati di tessuto, due davanti e due dietro. Per il nostro miniabito vi serviranno il davanti con i bottoni (se l’avete) di una gonna e il dietro della seconda. Vaporizzate e stirate i due rettangoli per eliminare pieghe e segni dell’arricciatura. In caso di pieghe particolarmente ostinate, provate a vaporizzarle con una miscela 2 a 1 di acqua e aceto bianco, poi stiratele. Per sicurezza, provate la miscela su un punto invisibile per saggiarne la resistenza. Piegate quindi il rettangolo tinta unita a metà sulla lunghezza (drittofilo).Tagliate sulla piega per ottenere due rettangoli uguali: tagliate accuratamente poiché questo bordo formerà la cucitura centrale sul retro e sul davanti dell’abito, determinandone la corretta vestibilità e caduta. 1 Separate i due davanti della vostra gonna abbottonata. Mettete da parte il rettangolo con le asole. Dall’altro invece, scucite i bottoni e
teneteli da parte. Tagliate la fascia dei bottoni e posizionatela, dritto contro dritto, sul bordo di un rettangolo tinta unita. Cucite sul lato lungo: questa sarà la cucitura centrale sul davanti del vostro nuovo abito. Stirate la cucitura aperta e sorfilate i bordi. 2 Prendete quindi il secondo rettangolo tinta unita e, sul lato lungo, piegate un piccolo orlo (1 cm circa) sul dritto e stirate. Posizionate il secondo rettangolo fantasia (quello con le asole) con il rovescio verso l’alto e sopra, disponetevi il rettangolo tinta unita orlato in precedenza (rovescio contro rovescio), allineando la piega dell’orlo al bordo interno della striscia fantasia. Spillate in posizione. 3 Rivoltate i due pannelli e spostate con cura gli spilli sul davanti. Impunturate la striscia con le asole direttamente sul bordo tinta unita, cucendo esattamente sulla cucitura originaria della striscia. Avrete così fissato il bordo ripiegato e unito i due rettangoli. 4 Cucite poi il bordo esterno della striscia con le asole. Otterrete così due cuciture parallele sulla striscia con le asole: una sulla cucitura originale e una sul bordo esterno. 5 17
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Avrete così ottenuto due rettangoli di tessuto, ciascuno composto da metà gonna tinta unita e metà gonna fantasia. Uno dei rettangoli avrà la striscia con le asole al centro (dietro dell’abito) e l’altro una cucitura dritta al centro (davanti dell’abito). 6 Piegate uno dei rettangoli a metà sulla lunghezza e spillate insieme gli strati (o posizionate gli appositi pesi per tenerli fermi). Con il gesso, segnate la metà della sagoma dell’abito seguendo quello che avete preso come modello. Tagliate attraverso entrambi gli strati di tessuto. 7 Utilizzate quindi la sagoma tagliata come modello per tagliare allo stesso modo anche la seconda in modo da avere davanti e dietro dell’abito. Tagliate lo scollo del davanti leggermente più profondo di quello del dietro accertandovi che una volta unite le due parti, lo scollo sia sufficientemente largo da far passare la testa. 8 Spillate le due parti insieme dritto contro dritto. Cucite sulle spalle, poi i sottomanica e i fianchi. Sorfilate i bordi con la tagliacuci o a macchina con uno zig-zag. 9 Per orlare le maniche e il fondo, 18
ripiegate i bordi di 1 cm sul rovescio e cucite. Preparate quindi uno sbieco utilizzando la stoffa rimasta e lo sbiecatore seguendo le indicazioni in etichetta. Spillate lo sbieco sullo scollo e cucitelo in posizione unendo le estremità sul dietro al centro. 10 Ricucite infine i bottoni sul retro direttamente sopra le asole per completare l’effetto finta-abbottonatura. 11
L’IDEA IN PIÙ � Prestate particolare attenzione alla cucitura centrale sul davanti poiché, dato il contrasto dei due tessuti, sarà il punto focale dell’abito. Per rifinire accuratamente il rovescio utilizzate un piccolo sorfilo a mano. � Potete aggiungere altri dettagli giocando con le stoffe a contrasto, come, ad esempio, una tasca o un colletto tondo. � Cambiate sempre il filo e la relativa bobina a seconda del colore del tessuto in modo che sia invisibile sul davanti dell’abito.
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ostituite s à it d o Per com con lo sbieco ià pronto g o r t s a un n
JEANS: DA PANTALONE A GONNA Il piĂš classico dei refashion in versione bon ton con candeggio preliminare
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OCCORRENTE ❖ Un paio di vecchi jeans oversize
(non elasticizzati) ❖ Pennarello fantasma ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta ❖ Righello grande ❖ Carta velina e matita ❖ Candeggina
NB Tutte le cuciture vanno eseguite a 1 cm dal bordo DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE CANDEGGIO DEI JEANS Bagnate abbondantemente i jeans poi metteteli a bagno in una miscela di acqua e candeggina (1:1). Lasciateli a bagno rivoltandoli ogni 15 min, controllando il grado di sbiancamento e prestando attenzione a non macchiare gli abiti indossati e/o altri oggetti nelle vicinanze che potrebbero rovinarsi. Quando sarete soddisfatte con 20
la tonalità, toglieteli dall’ammollo e lavateli immediatamente in lavatrice a 40° con un normale detersivo. Stendeteli ad asciugare all’ombra. 1 TAGLIO Separate il davanti dal dietro tagliando da una caviglia all’altra, in prossimità della cucitura interna. 2 Apriteli tenendo le cuciture laterali al centro poi tagliate dritto appena sotto il cavallo, per separare le gambe dalla parte superiore. 3 Eliminate anche gli orli. Aprite le gambe in modo da ottenere 4 pezzi di tessuto, 2 davanti e 2 dietro. Tenete le due parti davanti, per il davanti della gonna e i dietro, per il dietro. 4 ASSEMBLAGGIO Squadrate ogni gamba seguendo il drittofilo del tessuto: utilizzando un righello, segnate perpendicolarmente al bordo e tagliate l’eccesso. 5 Ripetete su tutti i lati dei 4 pannelli. Unite i due pannelli per il davanti, dritto contro dritto, sul lato lungo. Stirate la cucitura aperta; questa sarà la cucitura centrale davanti della gonna. 6
Unite anche i due pannelli per il retro: cucite i primi 18 cm e gli ultimi 18 cm con un punto lungo (imbastitura); nella parte centrale, utilizzate invece un punto normale con punti di fermatura alle estremità. Stirate la cucitura aperta. INSERIMENTO DELLA CERNIERA Scucite la cerniera dei jeans. Posizionate il retro assemblato della gonna con il dritto verso il basso e la cerniera a faccia in giù sui primi 18 cm imbastiti. Imbastitela in posizione in modo che i denti siano al centro della cucitura. Impunturate la cerniera in posizione sul dritto poi rimuovete l’imbastitura sulla cerniera e al centro della cucitura. 7 RIMODELLAMENTO Dovreste avere così ottenuto un davanti con una cucitura centrale e un dietro, leggermente più largo, con una cucitura centrale e cerniera. 8 Con il punto più lungo possibile della macchina (imbastitura), unite i fianchi dritto contro dritto. Rivoltate sul dritto e spillate i fian-
JEANS: DA PANTALONE A GONNA
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chi per adattare la gonna ai vostri fianchi (potete usarne un’altra come modello). Spillate anche le pinces in vita sul davanti e sul dietro per adattare la vita. Aprite la cerniera e provate la gonna: dovrete essere in grado di indossarla e toglierla con facilità, se così non fosse, adattate le pinces. CUCITURA LATERALE Terminata la prova, disegnate seguendo la posizione degli spilli con il pennarello, su un lato del davanti e su uno del dietro. Aggiungete 1 cm di abbondanza per le cuciture, poi piegate davanti e dietro a metà sulle cuciture centrali e allineate i bordi laterali. Con la carta velina, ricalcate la sagoma della parte superiore (fianchi e pinces segnati) e conservatela: vi servirà per la misura della cinturina. Tagliate e cucite lungo i laterali tracciati. 9 REALIZZAZIONE DELLA CINTURINA Con il cartamodello realizzato per la vita, segnate e tagliate dal jeans avanzato, una cinturina alta 12 cm. Spillatela alla parte superiore della
gonna (vita). Aprite la cerniera e cucite la cinturina sulla vita della gonna dritto contro dritto. Aprite e stirate, poi sorfilate i margini e rifilate l’eventuale eccesso in lunghezza della cerniera. 10 Rivoltate la cinturina all’interno della gonna e stirate. Fissate la cinturina con un piccolo sottopunto sul nastro della cerniera e lontano dai dentini. Avendo eliminato la parte superiore in eccesso, per bloccare il cursore della cerniera, dovrete cucire alcuni piccoli punti tra i dentini alla sommità. 11 RIFINITURE Per aprire lo spacco sul retro, scucite la parte finale imbastita della cucitura centrale posteriore. Impunturate attorno all’apertura per fermare il tessuto in posizione sul retro. 12 Potete infine, se lo desiderate, orlare la gonna in modo tradizionale, oppure, per un look più grunge, eseguire una cucitura dritta a 5 mm dal bordo: quando laverete la gonna, il bordino si sfrangerà leggermente.
L’IDEA IN PIÙ � Per una gonna più scura e ancora effetto denim, omettete il candeggio. � Invece di realizzare la nuova cinturina come descritto, potete scucire e assemblare quella originale dei jeans. � Recuperate le tasche e applicatele a piacere sulla gonna. � Giocate con i colori unendo più sfumature di denim oppure cucendo con filati grossi e a contrasto.
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MAGLIETTA CAMICIA VESTITO! Ovvero come unire due semplici pezzi “sopra” per ottenere un delizioso abitino
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OCCORRENTE ❖ Camicia fantasia ❖ T-shirt tinta unita ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO Tagliate la camicia appena sotto lo scalfo delle maniche in modo da ottenere la stoffa necessaria per realizzare la gonna del vestito. 1 Dalla maglietta invece, eliminate gli ultimi 5 cm del bordo inferiore. 2 UNIONE DELLE PARTI Rivoltate la maglietta sul rovescio Imbastite la parte superiore davanti della camicia sul davanti della maglietta, dritto contro dritto Spillate le cuciture laterali della camicia su quelle della T-shirt. Misurate e segnate il centro del
davanti e del dietro della camicia e il centro del davanti e dietro della maglietta. Pieghettate e spillate la camicia facendo corrispondere gli spilli al centro. Accertatevi che le pieghe siano della stessa misura ed equamente spaziate. 3 CUCITURA Posizionate il lavoro sotto il piedino della macchina con la stoffa della camicia verso l’alto: in questo modo potrete controllare che le pieghe stiano piatte al loro posto mentre le cucite. 4 Cucite la camicia sulla maglietta con un margine di 1,5 cm e con un punto zig-zag che conferisca alla cucitura un minimo di elasticità, affinchè non si rompa quando indosserete il nuovo capo. Rifilate l’eccesso di stoffa sulla cucitura senza avvicinarvi troppo ai punti. Rivoltate sul dritto e stirate.
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o extra, li g a t t e d a Per un niche dell a m le e t accorcia i polsini i v e it c u c e maglietta camicia. a ll a d i t ricava 23
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GONNELLINA ARRICCIATA Quando cambi le tende, non vorrai mica buttarle?!? Puoi confezionarci una deliziosa gonna da ballo ... in mezza giornata!
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OCCORRENTE ❖ 2 tende di voile (oppure altro
tessuto leggerissimo) ❖ Cerniera da 20 cm in tinta ❖ 1 bottone ❖ Sbieco di raso in tinta (opzionale) ❖ Appretto per stirare ❖ Fliselina leggera ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE CALCOLO DELLA STOFFA Dal tessuto a disposizione dovrete essere in grado di ricavare 4 strati larghi 3 volte la vostra circonferenza-vita e 60-65 cm in lunghezza più un avanzo per una cinturina stretta. Di conseguenza l’altezza della vostra stoffa dovrebbe essere almeno 3 volte la circonferenza della vostra vita. Se fosse meno, avrete bisogno di altra stoffa per le cuciture. TAGLIO DELLA STOFFA Iniziate eliminando il nastro delle 26
tende ma tenendo, per il momento, gli orli laterali: ciò, tenendo i bordi dritti, faciliterà il taglio. Per dare sostegno e increspare il tessuto per la sottogonna, spruzzate una delle tende con l’appretto. Tagliate in totale tre rettangoli: ognuno dovrà misurare 3 volte la vostra circonferenza-vita in larghezza e 65 cm in lunghezza. Tagliatene due dal tessuto apprettato per la sottogonna e uno dal tessuto normale per la gonna morbida e leggera. Per la cinturina, tagliate un rettangolo largo 10 e lungo quanto la vostra vita più un’abbondanza di 7,5 cm. Stirate sul retro un rettangolo di fliselina per irrobustirlo.
PIEGHETTATURA DELLA SOTTOGONNA Pieghettate il bordo superiore della sottogonna assemblata fino a portarla alla misura della circonferenza-vita. In questo caso, vi suggeriamo di confezionare poche pieghe grandi, perchè donano molto volume senza creare troppo spessore in vita. Quando sarete soddisfatte, imbastitele a macchina in posizione a 1 cm dal bordo superiore. 2
SOTTOGONNA Unite le due sottogonne sovrapponendole una sull’altra, entrambe con il dritto verso l’ato. Cucitele insieme sui due lati corti, poi lungo il lato superiore. Utilizzate una tagliacuci o una macchina con una cucitura dritta e, successivamente, con un punto zig-zag per sorfilare i bordi. Piegate gli strati uniti dritto contro dritto e cucite insieme i 4 strati sul lato corto, iniziando a 20 cm dal bor-
GONNA Cucite insieme e rifinite i lati corti del rettangolo per la gonna come fatto per quelli della sottogonna ma senza inserire la cerniera. Lasciate aperti gli ultimi 20 cm della cucitura centrale, rivoltate sul rovescio i bordi e impunturateli in posizione. 3 Arricciate il bordo superiore per portarlo alla stessa misura della circonferenza-vita della sottogonna e spillate in posizione prendendo tutti
do superiore. Stirate la cucitura aperta e piatta per la cucitura centrale dietro. Inserite la cerniera nell’apertura lasciata nella cucitura centrale. 1
GONNELLINA ARRICCIATA
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gli strati di tessuto. Spillate l’apertura lasciata nella cucitura centrale della gonna su entrambi i lati del nastro della cerniera. 4 Il tessuto della gonna dovrà “fluttuare” sulla sottogonna, fissato soltanto in vita e su entrambi i lati della cerniera. La foto del passaggio mostra la cinturina già fissata, ma rende l’idea di come deve essere fissata. 5 Imbastite gli strati in posizione, prestando attenzione al fissaggio delle pieghe e dell’arricciatura. Procedete con cura e attenzione per tenere tutto piatto e ben ancorato o rischierete di dover rifare tutto. 6 Cucite in posizione a 1 cm dai bordi, poi rimuovete le imbastiture. ASSEMBLAGGIO DELLA CINTURINA Piegate a metà sulla lunghezza, rovescio contro rovescio, e stirate la cinturina irrobustita. Rivoltate e stirate uno dei lati lunghi di 1,5 cm. Spillate il lato non ripiegato della cinturina dritto contro il rovescio sulla vita della gonna, lasciando che la cinturina sbordi di 2,5 cm oltre il nastro sinistro della cerniera e di 5 cm oltre quello destro. 7
Cucite in posizione a 1,5 cm dal bordo, iniziando e terminando in prossimità dei dentini della cerniera. Stirate la cinturina verso l’alto poi rifilate l’eccesso di stoffa sul margine per ridurre lo spessore. Eliminate l’eventuale eccesso del nastro della cerniera oltre 1,5 cm dalla cucitura. Se la cinturina fosse, come la nostra, troppo trasparente, stirate un pezzo di sbieco di raso in tinta e applicatelo sul rovescio. 8 FINITURA DELLA CINTURINA Piegate la cinturina dritto contro dritto sul lato corto, allineando i bordi piegati. Sul lato sinistro, cucite i lati corti allineandoli ai dentini della cerniera come segnato. Per il lato destro cucite l’estremità a 4 cm dai dentini della cerniera: questa eccedenza servirà come linguetta di chiusura per il bottone. Rifilate l’eccesso oltre i 5 mm dalla cucitura. Tagliuzzate gli angoli in prossimità della cucitura ma prestando attenzione a non tagliare i punti. 9 Rigirate gli angoli sul dritto. Le estremità della cinturina includeranno la cerniera e il bordo ripiegato stirato sul
rovescio verrà allineato alla cucitura, appena eseguita sulla cinturina, Spillate il bordo ripiegato all’estremità di questa cucitura. Controllate che gli spilli prendano anche il bordo della cinturina sul rovescio poi imbastite in posizione. 10 Cucite lungo il perimetro dell’estremità ripiegata della cinturina sul dritto. Cucite a 3 mm dal bordo ripiegato per essere certe di fissare l’estremità ripiegata della cinturina sul rovescio. Stirate e aggiungete una chiusura a piacere. Noi abbiamo realizzato un’asola per il bottone ma potete utilizzare anche un automatico o un gancio a occhiello. 11 ORLO DELLA GONNA Se avrete utilizzato un tipo di tessuto come il tulle o altro che non sfilaccia, non avrete bisogno di orlare la gonna. Altrimenti, rifinite con un piccolo orlino. 12 Nel punto in cui l’orlo della sottogonna si unisce alla cucitura centrale, realizzate un piccolo taglietto di 1,5 cm nell’orlo ai lati della cucitura su uno dei due strati per scucirli e consentirvi di orlare i due strati separatamente. 27
CAMICETTA CIVETTUOLA Trasformazione di una maglietta da uomo in una camicetta altamente femminile. E il volant? Semplicissimo!
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OCCORRENTE ❖ T-shirt uomo XL ❖ Maglietta aderente da usare
come modello ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta e riga ❖ Un grande foglio di carta (da pacco o giornale) DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE PREPARAZIONE DEL VOLANT Piegate a metà il foglio di carta. Con il metro da sarta, misuratevi la vita nel punto in cui volete che inizi il volant e dividete la misura per 6.28: il numero ottenuto sarà il raggio da disegnare sul foglio. Posizionate il metro o la riga sul foglio piegato a metà in corrispondenza dell’angolo superiore della piega e segnate il raggio ottenuto. Muovete la riga tenendo fermo il punto in angolo e segnate le misure a distanza di alcuni cm in modo da ottenere un
semicerchio. Per un volant corto come il nostro, misurate 13 cm all’esterno del semicerchio segnato per tracciarne un altro. Il secondo includerà già l’abbondanza per la cucitura e l’orlo. Tagliate lungo i semicerchi disegnati poi aprite il foglio per ottenere il cartamodello del volant. Rivoltate la T-shirt sul rovescio e spillate il cartamodello sul fondo attraverso entrambi gli strati di tessuto. Ritagliate seguendo i bordi. 1 Cucite i lati dritti (dritto contro dritto) insieme per ottenere una ciambella. Se l’avete, potete rifinire la circonferenza esterna con la tagliacuci, oppure orlarla a macchina, o ancora lasciarla non finita: essendo di maglina non si sfilaccerà, ma l’effetto sarà grossolano.
necessario, correggete l’imbastitura e lo scalfo. Quando sarete soddisfatte, cucite le maniche sul giro. Terminate cucendo i due fianchi dal fondo alle estremità delle maniche. 3 Spillate il volant sul fondo della nuova camicetta facendo combaciare le cuciture sui fianchi. Se necessario, accorciate il bordo inferiore oppure stringete la circonferenza con piccole pinces in modo che combaci con quella del volant; l’elasticità del tessuto renderà più semplice l’operazione. Cucite il volant in posizione e stirate le cuciture. 4
CONFEZIONE Prendete la maglietta aderente e posizionatela sulla T-shirt tagliata. Riportate i bordi dei giromanica e dei fianchi e tagliate. 2 Con il dritto verso l’alto, imbastite le maniche al nuovo giro e provatele. Se
ungando ll a e il t s e a Cambiat l’orlo dell o d n ia c r . o acco del volant a z z e lt a e l’ maglietta
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CAMICIA BIANCA “Rubate” una camicia dall’armadio maschile – potrebbe essere ingrassato e non usarla più! – per trasformarla in una deliziosa camicetta
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rmente io g g a m are e Per segn , invertit e t t e u o h il la s nodatela n a e a r u l'allacciat sul retro
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OCCORRENTE ❖ Una camicia di seta o altra fibra
leggera di taglio classico e abbondante ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Scucitore taglia-asole
NB Per evitare lo sfilacciamento della stoffa tagliata, sorfilate i vari pezzi a mano oppure a macchina con un punto zig-zag DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO DELLA CAMICIA Iniziate eliminando il collo e le maniche, tagliando in prossimità delle rispettive cuciture; rimuovete tutte le cuciture in modo da avere bordi puliti. Conservate separatamente le maniche. 1 Tagliate anche lungo i fianchi per rimuovere completamente le cuciture e ottenere i bordi puliti. Aprite completamente la camicia. 2 Rimuovete i bottoni, eliminate i fili di cucitura e, con il ferro a vapore, stirate per appiattire e rimuovere i buchini lasciati dai bottoni. 3 CUCITURA DEL DAVANTI Eliminate il cannoncino delle asole e sorfilate il bordo. Rivoltate sul rovescio di 1 cm e cucite. 4 Allineate il bordo ribattuto sopra quello dei bottoni e impunturateli lasciando aperti gli ultimi 10-12 cm alla sommità (collo) e sul fondo. Sorfilate i bordi del collo, rivoltate di mezzo cm sul rovescio e cucite in posizione. Sorfilate anche i bordi degli scalfi,
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rivoltate di 1 cm sul rovescio e cucite in posizione. 5 CUCITURA DELLE PINCE Indossate la camicia e spillate in posizione le pinces sul seno: se necessario, fatevi aiutare per tenere tesi i bordi laterali del davanti. In questo modo la stoffa formerà naturalmente le pince e sarà più facile spillarle su misura. 6 Cucite entrambe le pince sul rovescio. Queste cuciture formeranno nel tessuto uno “scalino” come mostra la foto. 7 Rifilate queste eccedenze tagliando dallo scalfo all’orlo inferiore; sorfilate i nuovi bordi. 8 Rivoltate di mezzo cm sul rovescio entrambi i lati del davanti e cucite in posizione. 9 ORLO INFERIORE Indossate nuovamente la camicia e spillate sul fondo alla lunghezza desiderata. 10 Considerando 1 cm di abbondanza per la cucitura, eliminate la stoffa in eccesso. Rivoltate di 1 cm sul rovescio e orlate.
CAMICIA BIANCA
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LACCI DI CHIUSURA Riprendete le maniche tenute da parte e tagliatele lungo la cucitura per aprirle. Rimuovete interamente le cuciture e i polsi. Stiratele aperte. Ricavate dalle maniche aperte delle strisce in sbieco alte 5 cm: per farlo tagliate la manica in diagonale perpendicolarmente al drittofilo. Potete facilitarvi il compito posizionando del nastro adesivo di carta a 5 cm e tagliare lungo i bordi. 11 Unite le strisce insieme cucendole perpendicolarmente in diagonale sui lati corti fino ad ottenere due strisce di 90 cm cad. Piegate quindi la prima striscia a metà sul lato lungo, dritto contro dritto e cucite su tutta la lunghezza e uno dei lati corti. Rovesciate sul dritto e stirate. Piegate all’interno di mezzo cm anche il lato rimasto aperto e chiudetelo. Spillate l’estremità sul rovescio del dietro della camicia, alla base di uno degli scalfi. Ripetete i passaggi sopra descritti per il secondo laccio che fisserete,
sempre sul retro, alla base del secondo scalfo. Indossate la vostra nuova camicia e annodate i lacci sul davanti per chiuderla. 12
L’IDEA IN PIÙ � Per una chiusura più sicura, potete cucire una coppia di bottoni automatici sotto gli scalfi. � Per una silhouette più marcata, chiudete la camicetta sul dietro, cucendo i lacci sul davanti, sempre sotto gli scalfi. � Cambio look? Eliminate i lacci e chiudete i fianchi con bottoni o cuciture decorative. � Per mantenere invece un look più formale, conservate i cannoncini dell’abbottonatura originale ed il collo della camicia. � Invece di eliminare le maniche, accorciatele poi ricucitevi i polsini.
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PONCHO MAGLIA
Avete scovato un vecchio pullover fuorimoda? Ecco le dritte per trasformarlo in un comodo poncho
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OCCORRENTE ❖ Maglione da uomo taglia XL o XXL ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta NB Utilizzate la tagliacuci o una macchina con un punto zig-zag largo DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE ELIMINAZIONE DELLE MANICHE Rivoltate il maglione sul rovescio, scucite, o tagliate, uno dei lati fino allo scalfo. Tagliate la manica con un taglio dritto come in foto (non seguite lo scalfo del goromanica). 1 Per bloccare lo sfilacciamento, sorfilate i bordi con un punto zig-zag a macchina o con la tagliacuci. Rimuovete anche l’altra manica ma, in questo caso, seguite lo scalfo diagonale: questo diventerà il nuovo foro per la testa. 2 Sorfilate i bordi come fatto in precedenza. CUCITURA DELLE SPALLE Sul rovescio, disegnate una diagonale dal fondo dello scalfo della prima manica eliminata fino alla sommità della seconda manica tagliata e spillate i due strati lungo il segno. 3 Provate il poncho e modificate la posizione degli spilli per aggiustare la cucitura. Cucite lungo la linea spillata per la prima spalla poi sorfilate i bordi per rifinire. La cucitura della secon-
da spalla sarà la cucitura originale rimasta sul fianco del maglione. COLLO Aprite le maniche in rettangoli, eliminate i polsini e rifilate le estremità per raddrizzarle. 4 Posizionate le maniche dritto contro dritto e spillate i lati corti. 5 Questo sarà il collo ad anello per il poncho e dovrà essere adattato all’apertura tra le due spalle. Spillatelo all’apertura e aggiustate i due lati spillati in modo che si adatti perfettamente. Eliminate gli spilli, aprite il collo e cucite i laterali spillati. 6 Piegate il collo rovescio contro rovescio poi imbastite i bordi insieme. Rivoltate il poncho sul dritto e spillate il lato imbastito del collo, dritto contro dritto, sull’apertura tra le spalle. Cucite in posizione e sorfilate i bordi. FINITURE Rifinite il lato aperto del poncho rivoltando un bordino di mezzo cm sul rovescio e impunturatelo in posizione. Infilate gli stivali e… buona passeggiata! 35
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TOP FIORATO SULLA CAMICIA Per rendere una camicia da uomo irriconoscibile, cercate uno scampolo di cotone fiorato e … sboccia la primavera
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OCCORRENTE ❖ Camicia bianca da uomo
NB Per la realizzazione di questo progetto dovete ricavare il cartamodello da una camicetta che avete già nel vostro guardaroba oppure utilizzarne uno che avrete conservato da qualche vecchia pubblicazione oppure reperibile on-line. Se preferite disegnarlo, misurate accuratamente la camicetta da cui prendere spunto e disegnate i vari pezzi con le misure su carta velina, considerando anche i margini di cucitura (1,5 cm), poi ritagliateli.
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ESECUZIONE
senza taschino ❖ Scampolo di tessuto a fiori ❖ Camicetta semplice e dritta da usare come modello ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Pesi fermatessuto ❖ Riga e matita ❖ Pennarello fantasma o gesso da sarta
DIFFICOLTÀ
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PREPARAZIONE DEI TESSUTI Dal tessuto a fiori, ritagliate due strisce rettangolari. Ognuna dovrà avere la larghezza delle vostre spalle e alta quanto l’altezza della striscia fiorata sulla camicia, più un’abbondanza di 5 cm per lato. 1 Disassemblate completamente la camicia: normalmente, le camicie da uomo, soprattutto quelle di qualità, hanno cuciture molto robuste su collo, polsi e fianchi. Di conseguenza una scucitura, oltre che laboriosa sarebbe inutile per la nostra camicetta. Tagliate quindi il tessuto in prossimità delle cuciture, riducendo tutti i pezzi in rettangoli: davanti, dietro e maniche. 2 Tenete il dietro, due davanti e le maniche. Eliminate dai due davanti il cannoncino delle asole e la striscia dei bottoni, conservandoli per altri progetti. Unite quindi i due davanti ottenendo un unico rettangolo, grande più o meno come il dietro, con una cucitura centrale. Questo rettangolo diventerà il dietro della nuova camicetta. Se asole e bottoni fossero
di vostro gradimento, potreste anche decidere di tenerle, realizzando una camicetta aperta sul retro. 3 Una piccola parentesi: anche per il refashion, come per tutti gli altri lavori creativi, dovremmo essere in grado di adattarci di volta in volta al materiale che abbiamo a disposizione, senza dover per forza seguire le istruzioni date da un progetto: siate versatili e creative! Piegate il davanti e il dietro a metà e tagliate dritto sotto gli scalfi di entrambi. Anche in questo caso ci siamo dovute adattare alla forma della camicia, tagliando un po’ più sotto del necessario a causa della piega del soffietto sul retro. Tagliando il più vicino possibile allo scalfo otterrete il massimo della lunghezza che dovrà poi essere orlata sul fondo. 4 Cucite il tessuto a fiori al davanti e al dietro della camicetta. 5 TAGLIO Prendete quindi il cartamodello che avrete preparato e tracciate, sia sul davanti che sul dietro, le linee orizzontali che indicheranno il punto
TOP FIORATO SULLA CAMICIA
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dove finisce il tessuto floreale. Prestate attenzione ad angolarle perfettamente rispetto alle cuciture verticali e che siano uguali sia sul davanti che sul dietro, affinché, quando assembleterete la camicetta, tutto risulti perfettamente allineato. Considerate il centro dello scalfo (sottoascella) come punto di riferimento. Come potete vedere nella foto infatti, la linea ha esattamente la stessa distanza sotto lo scalfo su entrambi i pezzi, inoltre è perfettamente a 90° rispetto alle linee centrali. 6 Piegate il davanti a metà e appoggiatevi sopra – fermandolo con gli appositi pesi - il relativo cartamodello in modo che la linea orizzontale corrisponda esattamente alla cucitura di unione dei due tessuti: in foto la linea a matita non è troppo visibile ma vi assicuriamo che è proprio sulla giunta. Controllate anche che la piega centrale corrisponda a quella verticale disegnata sul cartamodello. Tagliate seguendo i bordi: se preferite spillate il cartamodello, segnate con gesso o pennarello prima di tagliare.
Ripetete anche per il dietro . 7 Riportate e tagliate anche le due nuove maniche dai relativi rettangoli di stoffa. 8 Avrete così ottenuto il davanti e il dietro bicolore e le due maniche. 9 Dal tessuto a fiori, ricavate anche alcune strisce per lo sbieco di finitura del collo. Tagliatele alte 3 cm circa e in sbieco (ovvero a 45° rispetto al drittofilo). 10 ASSEMBLAGGIO Proseguite unendo i vari pezzi di tessuto tagliati come si fa normalmente in sartoria. Cucite e stirate eventuali pinces sul seno davanti; unite le spalle e i fianchi con cuciture dritte (o con la tagliacuci) a 1,5 cm dal margine. Sorfilate, a mano o a macchina (se avete usato la tagliacuci ovviamente sarà già fatto) i bordi. Cucite le maniche, montatele sugli scalfi e stirate. Unite le strisce per lo sbieco e utilizzatele per rifinire lo scollo; in alternativa, potete anche utilizzare uno sbieco già pronto in tinta con il tessuto a fiori. Stirate e, infine, orlate le maniche e il bordo sul fondo. 11
L’IDEA IN PIÙ � Selezionate la camicia giusta per il vostro progetto o, adattate il progetto alla camicia che avete a disposizione. Le camicie da uomo sono solitamente molto robuste e in tessuti abbastanza pesanti. Riservate queste ultime a differenti progetti di refashion, per questo infatti sarebbe indicata una in cotone leggero. Se desiderate aggiungere arricciature o drappeggi al progetto, cercate una camicia in lino sottile, batista o seta (molto più difficili però da trovare in buono stato). � Quando riciclate siate flessibili e pronte ad adattare il progetto al capo che state lavorando. Un’idea che sembrava perfetta sulla carta infatti, potrebbe rivelarsi impraticabile a causa di cuciture non occultabili o pieghe/pinces non disfabili senza lasciare segni. Ci sarà sempre comunque un modo per risolvere il problema, variando il modo di procedere o il posizionamento della stoffa.
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GONNA MAGLIA
Se durante il saccheggio dell’armadio maschile trovate anche un maglione - magari di cachemire, chissà … - trasformatelo in men che non si dica, in una comoda gonnellina 40
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OCCORRENTE ❖ Maglione da uomo (maglia sottile,
che si possa cucire a macchina) ❖ Elastico alto ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Per cucire la vostra gonna potete utilizzare sia una tagliacuci che una macchina tradizionale. Montate un ago per tessuti elastici e un filato sintetico. 1 Decidete quale lato della maglia volete tenere come dritto: i tessuti di maglia hanno una lavorazione dritta e una rovescio, potete usarle entrambe. Noi abbiamo utilizzato il rovescio perché, nel nostro maglione, si presentava più morbido. 2 Appiattite accuratamente il maglione sul piano di lavoro e, tagliando attraverso entrambi gli strati, tagliate la sagoma della vostra gonna. Potete utilizzarne una come modello oppure farlo a mano libera. La larghezza della vita dovrà essere pari a metà della circonferenza della vostra vita più i margini di cucitura. La forma da tagliare dovrebbe curvarsi leggermente in corrispondenza dei fianchi e stringersi leggermente sul fondo. Posizionate quindi la gonna sul vostro rovescio (a seconda del lato scelto) e spillate insieme le due parti lungo i fianchi. 3 Cucite e/o sorfilate lungo i bordi spillati per cucire insieme i lati.
Su una macchina tradizionale, selezionate un punto elastico per la cucitura, poi sorfilate con uno zig-zag i due bordi insieme. 4 Rivoltate sul dritto. Misuratevi l’elastico in modo che vi stia comodo in vita (non troppo aderente) e unite le estremità corte. Spillate l’anello ottenuto alla vita della gonna, davanti, dietro e sui fianchi. 5 L’elastico sarà più corto della circonferenza-vita della gonna, cucitelo quindi con un punto zig-zag tirandolo man mano che avanzate con la cucitura in modo da portarlo alla stessa lunghezza: terminata la cucitura, il tessuto della gonna risulterà leggermente arricciato per una perfetta vestibilità. 6 Rivoltate l’elastico verso l’alto e impunturate, con uno zig-zag, il bordo sul dritto per tenerlo in posizione.
PSS...
on elastico n l’ e h c e it Se prefer te una coulisse rea o si veda, c re l’elastic a s s a p r a ef in vita dov 41
REFASHION TOTALE
MINIABITO CON VOLANT Progetto weekend: trasforma una grandissima T-shirt in un elegante abitino o maglia longuette
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PSS... T-shirt e ll e d n io Il refash di inizio. o t n u p o è un ottim jersey – e dei ra del La cucitu in genere i t a z iz ic st tessuti ela ere difficoltosa: be ess – potreb ositi aghi p p a li g e utilizzat specifici i t n u p i ate e selezion macchina a r t s o v sulla lasciate e non tra entare di sperim i scarto! d li o p m a su sc
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OCCORRENTE ❖ T-shirt uomo XXL a manica lunga ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro e gesso da sarta NB Per realizzare questo miniabito dovrete prendervi le misure seguendo lo schema-guida di pag. 45 e procedendo come segue. Misurate la distanza collo-vita. Misurate la distanza collo-petto (nel punto più sporgente). Misurate la circonferenza della vita e aggiungete 5 cm. Misurate la circonferenza del petto (nel punto più sporgete) e aggiungete 2,5 cm. Misurate la circonferenza del giromanica (nel punto più largo) e aggiungete 2 cm. Misurate una delle vostre T-shirt sullo scalfo, lungo la curva dalla spalla all’ascella: questa misura vi servirà per il nuovo scalfo. DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE MISURAZIONE DELLA T-SHIRT Rivoltate la maglia sul rovescio e stendetela sul piano di lavoro. Piegatela a metà in verticale esattamente al centro, dal collo all’orlo inferiore. Spillate lungo questa linea, poi riaprite la T-shirt. 1 Misurate e riportate la misura della vostra distanza collo-vita sulla maglia, lungo la linea centrale spillata. Segnate questa misura con uno spillo e aggiungete gli spilli lungo tutta la linea orizzontale: sarà il punto vita dell’abito. Dividete quindi la misura della vostra circonferenza-vita per 4. Riportate la misura ottenuta lungo la linea centrale spillata, partendo dal centro verso sinistra e segnate il punto di arrivo con uno spillo. Ripetete la misurazione per il petto. Per farlo, Riportate la misura della vostra distanza collo-petto sulla linea centrale spillata e segnatela con uno spillo. Aggiungete gli spilli lungo la tutta la linea orizzontale: sarà la linea del petto. Dividete quindi la misura della vostra circonferenza-petto e dividetela per 4. Riportate la misura ottenuta lungo la linea orizzontale del
petto spillata, partendo dal centro verso sinistra e segnate il punto di arrivo con uno spillo. 2 Con il metro da sarta, unite i due spilli che segnano i due punti a sinistra di petto e vita. Imbastite tra questi due spilli con un filo a contrasto, seguendo il metro. 3 Riportate la misura dello scalfo ricavata dalla vostra T-shirt, sulla maglia misurando dalla spalla sinistra verso il basso: in larghezza dovrete prendere come riferimento lo spillo appuntato per la larghezza del petto. 4 Dalla spalla, misurate quindi la lunghezza della manica a piacere e spillate. Dividete la misura della circonferenza del vostro braccio per 2. Riportate la misura ottenuta sul fondo della manica, nel punto segnato per la lunghezza, e spillate in orizzontale. Con il metro, unite i due spilli, quello dalla fine dello scalfo con quello per la larghezza della manica. Imbastite con un filo a contrasto seguendo il metro e fermandovi allo spillo che segna il giromanica. 5 ASSEMBLAGGIO DELLA MAGLIA Tagliate la maglia a circa 2,5
MINIABITO CON VOLANT
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PREPARAZIONE DEL VOLANT Riprendete il fondo della T-shirt tagliato in precedenza e rivoltatelo sul rovescio. Questo pezzo dovrebbe avere un lato orlato e l‘altro tagliato: disponetelo sul piano di lavoro in modo che il bordo tagliato sia in basso. Infilate il bordo sul fondo della
COME PRENDERE LE TUE MISURE
distanza collo-petto
maglia allineando i bordi e accertandovi che siano dritto contro dritto. Spillate lungo la circonferenza. 10 Formate ora 4 sfondo-piega sul volant, due sul davanti e due sul dietro. Per farlo accuratamente, misurate il bordo davanti del volant e dividete per 3. Segnate con uno spillo la misura ottenuta partendo da una delle cuciture laterali. Misurate e segnate a circa 7,5 cm dal primo spillo. Piegate quindi il volant, in modo che i due spilli si sovrappongano. Togliete i due spilli e reinseritene uno (sia nel volant che nel bordo della maglia) che tenga ferma la piega formatasi. Ripetete il procedimento per altre due volte, misurando dal punto dove avete inserito il secondo spillo. A piacere, aggiustate la larghezza di 7,5 cm delle pieghe in modo che siano uguali e con i bordi ben allineati. Ripetete sul dietro. 11 A piacere, potete aggiungere altri spilli per tenere uniti il volant e la maglia. Cucite lungo la circonferenza a 1,5 cm dal bordo.Togliete gli spilli, piegate il volant verso il basso e stirate. Rifinite le estremità dove necessario.
distanza collo-vita
cm dagli spilli e dall’imbastitura: questo vi garantirà un margine di cucitura sufficiente. Eliminate il fondo della maglia in un pezzo solo: cercate di fare un taglio pulito perché il fondo vi servirà successivamente per il volant. Tagliate quindi le maniche lungo l’imbastitura e l’abbondanza in lunghezza. 6 Selezionate sulla macchina un punto dritto di media lunghezza e cucite lungo le imbastiture di maniche e fianchi. 7 Quando arrivate allo scalfo, dovrete ruotare il tessuto: tenendo l’ago abbassato, sollevate il piedino, ruotate, riabbassate il piedino e proseguite la cucitura. 8 Rifinite le maniche ripiegando l’orlo di 1,5 cm. Stirate e spillate in posizione. Cucite l’orlo in posizione e rivoltate sul dritto. 9
circonferenza giromanica circonferenza petto
circonferenza vita
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TUNICA TEMPO LIBERO
Progetto weekend: trasforma una comoda T-shirt in una pratica tunica per il tempo libero
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OCCORRENTE ❖ T-shirt XL ❖ Maglietta comoda da utilizzare
come modello ❖ 2 bottoni vintage ❖ Scampoli di cotone fantasia ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro e pennarello fantasma
NB Per realizzare questo miniabito dovrete prendervi le misure seguendo lo schema-guida di pag. 44/45 e procedendo come segue. DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE MISURAZIONE DELLA T-SHIRT Posizionate la maglietta-modello sopra quella da rimodellare, facendo combaciare gli scolli e spillatele insieme. Tagliate la manica della maglia XL da dove inizia lo scalfo di quella modello, giù fino alla fine della manica XL. Piegate la maglia a metà e tagliate anche la manica sul lato opposto seguendo il primo taglio. Rifilate le maniche alla lunghezza di quelle del modello, accertandovi che siano uguali. 1 Rivoltate maniche e T-shirt sul dritto e spillatele, dritto contro dritto, facendo combaciare la piega della manica con la cucitura sulla spalla. 2 Se utilizzate la tagliacuci, chiudete, con un'unica cucitura lunga, braccio e fianco. Se invece utilizzate una normale macchina, riducete la tensione e cucite con un punto piccolo. Ripetete sul lato opposto. Provate la tunica per vedere se vi piace, in alternativa potete stringere ulteriormente il fianco spostando gli spilli. 3
Dal cotone fantasia, ricavate le tasche della misura preferita. Per le spalline tagliate due rettangoli di cotone di 8x12 cm. Piegatele a metà sul lato lungo, dritto contro dritto, stirate e tagliate una delle estremità a punta. Piegate sul rovescio i bordi perimetrali delle tasche, poi i due angoli inferiori al centro per creare la punta. Stirate in posizione. 4 Cucite le spalline sulla punta e il lato lungo; rivoltate sul dritto e impunturate lungo il perimetro. Infilate una spallina nella parte superiore della manica e cucite in posizione sul giro manica. Ripetete sull’altra manica 5 Cucite il bordo superiore delle tasche, poi posizionatele sulla maglia, spillatele e cucitele in posizione accertandovi che siano speculari. 6 Arrotolate la manica piegate la spallina e spillatela sulla spalla. Cucite il bottone in posizione fissando anche la spallina. Rifinite con un sottopunto il bordo della manica per fermarla in posizione. Ripetete sull’altra manica. 47
FELPA FIORITA Se anche a voi infastidiscono le scritte sulle felpe, ecco un modo per eliminarle ottenendo un capo rimodellato con stile
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OCCORRENTE ❖ Felpa abbondante ❖ Felpa in misura da usare
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come modello ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta e riga ❖ Un grande foglio di carta (da pacco o giornale) NB Sagoma della foglia a pag. 97 DIFFICOLTÀ
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TAGLIO Iniziate eliminando il bordino a coste dal colletto, polsini e bordo inferiore. Teneteli da parte perché alcuni vi serviranno successivamente. 1 Tagliate lungo le cuciture per dividere le varie sezioni ottenendo due maniche, un davanti e un dietro. 2 Utilizzate la felpa in misura come modello per ricavare le parti per la nuova felpa. Conservate gli avanzi. 3 ASSEMBLAGGIO Imbastite le maniche al davanti e al dietro lasciando aperti i fianchi. Rivoltate il davanti stampato in modo che rimanga sul rovescio della nuova felpa e cucite le maniche. Rimuovete l’imbastitura. 4 Il davanti della nuova felpa sarà ora il retro peloso di quella vecchia. Questo creerà un piacevole contrasto con il tessuto liscio delle maniche. Potete anche rivoltare una delle maniche e averne una in un modo e una nell’altro: scegliete l’opzione che preferite. 5 TAGLIO DEI PETALI Riportate su un foglio di carta o
cartoncino la sagoma di un petalo e ritagliatela. Utilizzatela come cartamodello per ricavarne una trentina dagli avanzi delle felpa originale. 6 Potete anche tagliarne altri e di diversa dimensione, a seconda di quanto tessuto vi è avanzato. 7 CUCITURA DEI PETALI Con la felpa aperta e stesa sul piano di lavoro, disponete i petali a piacere o seguendo la nostra proposta. Noi li abbiamo sovrapposti creando più corolle e con il dritto liscio verso l’alto in modo da creare contrasto con la texture del fondo. 8 Quando sarete soddisfatte con la disposizione, spillate i petali in posizione con un unico spillo al centro. Cucite ogni petalo individualmente al centro da punta a punta con punti di fermatura alle estremità. 9 Iniziate dai petali dello strato inferiore più esterno poi proseguite con quelli centrali e, per ultimi quelli in primo piano. Per non muovere tutto il disegno, sollevate un petalo per volta per cucire quello sottostante. 10 49
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FINITURE Completata l’applicazione, terminate l’assemblaggio della felpa chiudendo per prime le aperture sui fianchi. Tagliate un colletto dal bordo a costine eliminato dalla felpa originale e cucitelo allo scollo. 11 Nello stesso modo, ricavate dei nuovi bordi per le maniche e uniteli al bordo delle nuove maniche. Tagliate semplicemente degli anelli (o delle strisce da unire ad anello) dal bordo a costine, del 25% circa più corte dei bordi delle nuove maniche. 12 Spillateli dritto contro dritto sull’esterno allineando i margini. Cucite in posizione, tirando leggermente man mano che cucite, poi infilate all’interno la cucitura. Rivoltate sul dritto e rifinite con un orlino sul fondo.
PSS...
dritto il e t a in b Com a della felp io c s e v o e e il r se textur r e iv d e r er ottene
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GONNA FEDERA
Voglia di cambiare gonna tutti i giorni? Facile basta avere a portata di mano tante federe spaiate 51
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OCCORRENTE ❖ 1 federa (2 se in taglia più grande) ❖ Elastico alto 2,5 cm (per la lunghez
za vedi istruzioni) ❖ Pizzo (opzionale) ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Misurate la lunghezza desiderata per la gonna e aggiungete 11 cm per la coulisse in vita e l’orlo. Rivoltate la federa sul rovescio e stiratela. Eliminate l’aletta dell’apertura e tagliate alla lunghezza misurata in precedenza eliminando anche il bordo opposto. 1 Orlate il bordo inferiore tagliato della federa rivoltando un bordino di 1,5 cm sul rovescio, poi di altri 5 cm. Cucite in posizione lungo tutta la circonferenza. Per la coulisse dove infilerete l’elastico, piegate il bordo sul lato opposto di 1,5 cm sul rovescio, poi di altri 3 cm e stirate su tutta la circonferenza. Spillate in posizione. Impunturate a 5 mm dal bordo 52
ripiegato e lungo tutta la circonferenza. Cucite punti di fermatura alle estremità della cucitura. Spillate quindi un’apertura di 3 cm sulla coulisse per creare il foro per l’elastico. 2 Iniziando e finendo sugli spilli, eseguite un’altra cucitura a 5 mm dal bordo inferiore ripiegato. 3 Misuratevi la circonferenza della vita e aggiungete 4 cm: tagliate l’elastico nella misura così determinata. Infilate una spilla di sicurezza ad un’estremità dell’elastico e bloccate l’estremità opposta con uno degli spilli che segnano l’apertura della coulisse per tenerlo fermo. 4 Inserite la spilla nella coulisse e fatela scorrere fino all’apertura opposta trascinandovi l’elastico. Spillate le due estremità insieme e cucitele a 2 cm dal bordo; aggiungete punti di fermatura. Piegate le due estremità aperte per appiattirle e spillatele. Cucite per fermare anche le estremità. 5 Reinfilate l’elastico nella coulisse e chiudete l’apertura proseguendo le due cuciture; cucite anche i punti di fermatura. A qualche cm dal fondo, potete aggiungere un nastro di pizzo cucendolo con filo in tinta. 6
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ite randi, un g iù p e li Per tag fantasia in e h c n e, a più feder effetto n u r e p diversa, k patchwor
GONNA A RIGHE
... e se invece di una federa fosse una T-shirt? Altrettanto facile! 53
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OCCORRENTE ❖ T-shirt a maniche lunghe larga
quando la vostra vita ❖ Ago e filo in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Iniziate eliminando il collo e le maniche della T-shirt. Per una gonna al ginocchio, tagliate il più vicino possibile allo scalfo; per una mini, eliminate più stoffa. 1 Prendete una delle maniche e, tenendola piegata, rifilate il lato lungo piegato per portarla alla stessa lunghezza della vita della gonna. Tenendo il dritto all’esterno, misurate in linea retta 5 cm circa in larghezza dal bordo piegato. Spillate e rifilate entrambi gli strati con 1,5 cm di abbondanza dagli spilli. Ripetete sull’altra manica: queste strisce saranno la cinturina della gonna. 2 Scucite di 4 cm su entrambi i lati, i bordi della gonna. 3 Prendete una delle strisce per la cinturina posizionatelo sul bordo davanti della gonna, dritto contro dritto e spillate pareggiando i bordi. Cucite (o sorfilate con la tagliacuci) lungo la linea spillata sulla manica. Ripetete con la seconda striscia spillandola sul dietro. Con la tagliacuci, tagliate il filo con le forbici invece di tirarlo e tagliarlo con il taglierino per non arricciare la stoffa; con una normale macchina invece, cucite con
un punto per tessuti elastici o con uno zig-zag. 4 Spillate le aperture sui fianchi e chiudetele. Iniziate la cucitura dalla cinturina fino all’apertura sul fondo: questo ridurrà l’arricciatura del tessuto e terrà i bordi uniti. Cucite i punti di fermatura al'inizio e alla fine della cucitura. 5 A seconda dello stile e del modello desiderato, la gonna potrebbe essere finita. Per una gonna più aderente sul fondo, seguite la cucitura esistente stringendola verso il fondo. Quando sarete soddisfatte con il modello, rifinite i bordi con un sottopunto in vita e un piccolo orlo sul fondo. 6
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problemi a z n e s e Per cucir T-shirt, e ll e d y e il jers apposito o t a il f e e ago utilizzat atica e fate pr li i scampo su vecch
Cambio dettagli
variazioni di stile in un lampo! STOFFA In colore o fantasia contrastante per illuminare un indumento “triste” o per coprire uno strappo
PIZZO A metraggio, per intarsi che ingentiliscono e rendono sofisticata anche una felpa sportiva
BOTTONI E CERNIERE
COME L’AGGIUNTA DI UN DETTAGLIO PUÒ RIVOLUZIONARE UN CAPO: POCA SPESA, MASSIMA RESA
Anche di recupero, per aprire comode e originali aperture, o anche finte, esclusivamente decorative
NASTRI, RICAMI E PERLINE Applicazioni che impreziosiscono e rinnovano semplici maglie e T-shirt, anche lasciandone intatta l’originaria confezione 55
CAMICETTA MINI FANTASIA Con un paio di volant che diventano jabot in poche semplici mosse, rinnovate la camicetta della nonna per un perfetto outfit bon ton
PSS...
centrico, c e iĂš p k o Per un lo iĂš grandi p t o b a j e preparat tante, s a r t n o c fa li o in stof i scampo r t s o v i a ta d recupera 56
CAMBIO DETTAGLI
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OCCORRENTE ❖ Camicetta fantasia ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Scucitore DIFFICOLTÀ
Ripetete i passaggi sull’altra manica.
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ESECUZIONE RIMOZIONE DELLE MANICHE Con lo scucitore o una piccola forbicina affilata, separate con attenzione le maniche prestando attenzione a non tagliare il tessuto. Mentre scucite, eliminate accuratamente tutti i fili in modo che non vengano intrappolati nella nuova cucitura. 1 Rifilate se necessario i bordi dello scalfo in modo che sia pulito, poi rivoltatelo all’interno seguendo la cucitura originaria e stirate in posizione. Orlate il bordo impunturando lungo la circonferenza dello scalfo 2
REALIZZAZIONE DELLO JABOT Tagliate ed eliminate i polsini da entrambe le maniche: per questo progetto non vi serviranno, ma potete conservarli per altre creazioni. Per gli jabot, ricavate delle maniche due rettangoli identici e arrotondatene gli angoli inferiori. Spillate i due rettangoli per gli jabot dritto contro dritto. 3 Cucite lungo il perimetro lasciando aperto il lato dritto. Rivoltate sul dritto e stirate, accertandovi che le due curve siano ben piegate sul bordo. Arricciate il lato aperto, cucendo una lunga filza a mano o a macchina in prossimità del bordo. Tirate il filo per arricciare e formare il volant. Il nostro è stato arricciato in modo che misurasse 15 cm creando così un piccolo, delizioso jabot. Fissate l’arricciatura in posizione con una cucitura vicino al bordo. 4 Realizzare il secondo jabot allo stesso modo.
ASSEMBLAGGIO JABOT Per il montaggio degli jabot, scucite il cannoncino con le asole e la striscia con i bottoni nel punto prescelto e per la lunghezza necessaria. Noi li abbiamo posizionati a 10 cm dal colletto ma potete provare altre posizioni. 5 Infilate il bordo dei volant sotto quelli della camicia, accertantovi che siano alla stessa distanza dal colletto. Spillateli in posizione. Impunturate i volant per fissarli in posizione, cucendo esattamente sulla cucitura originaria. Soprapponete la cucitura anche per qualche cm su quella ancora esistente (prima e dopo il volant). RIMODELLAMENTO Rivoltate la camicetta sul dritto e spillate nei punti da stringere per renderla più aderente. Accertatevi di aver posizionato gli spilli nello stesso punto su entrambi i lati. Cucite lungo le linee spillate poi rifilate e sorfilate i margini di cucitura a mano, o con uno zig-zag a macchina, per evitare sfilacciamenti. 6 57
CHIFFON CHIC Per un invito last minute, basta impreziosire una semplice T-shirt con un ricercatissimo fiocco di chiffon!
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OCCORRENTE ❖ T-shirt tinta unita ❖ 50 cm di nastro chiffon
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(bene anche tulle e organza) ❖ Scampolo di tessuto leggero (chiffon, organza o tulle) ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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Rivoltate la maglietta sul rovescio e apritela appaiando le due cuciture sui fianchi. Stendetela così piegata sul piano di lavoro e stirate la piega che si sarà formata al centro sul dietro. Misurate 10 cm dal collo e spillate. Misurate poi, sull’orlo in fondo, 18 cm dalla piega centrale alla cucitura sul fianco e segnate. Tracciate quindi una retta diagonale per unire i due punti segnati, poi tagliate entrambi gli strati seguendo la diagonale. Avrete così ottenuto un’apertura a triangolo sul retro della T-shirt. 1 Aprite la maglietta e stendetela piatta sul piano di lavoro. Posizionate lo chiffon (o altro tessuto scelto) sull’apertura e tagliate seguendo il perimetro ma con un’abbondanza di 2 cm su tutti i lati. 2 Sorfilate a mano o con uno zig-zag a macchina lungo tutto il perimetro del triangolo di chiffon. Orlate il lato inferiore (base) con un orlino a mano o a macchina, a piacere. 3
Spillate il triangolo rifinito sull’apertura, dritto contro dritto. Cucite un lato per volta con un punto zig-zag (o con la tagliacuci direttamente) sui due lati a 1 cm dal bordo. Annodate infine un bel fiocco di chiffon (o altro nastro scelto) e fissatelo con piccoli punti invisibili al vertice dell’apertura, prendendo anche il nodo sul retro in modo che non possa disfarsi. 4
L’IDEA IN PIÙ � Invece del candido bianco, mettetevi in mostra con un rosso fiammante oppure un opulento oro. � Abbinate il colore del fiocco con quello delle scarpe o di altri accessori. � Completate il vostro look con un paio di jeans attillati e tacchi altissimi en pendant con il fiocco!
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SCOLLATURA PREZIOSA Anche se la maglietta rimane la stessa, sarĂ tutta nuova se la adornerete con questo scollo delizioso e qualche perlina
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OCCORRENTE ❖ Maglietta scollata a manica lunga ❖ Perline o paillettes ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Scucitore DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Eliminate le maniche della maglietta taglliandole ad aletta, o più lunghe, come preferite. Dal pezzo eliminato otterrete i dischi per la decorazione dello scollo. Tagliate i dischi con un diam. di 5 cm circa: ne serviranno una ventina, a seconda della lunghezza della scollatura. 1
posizionandole casualmente senza seguire uno schema preciso. 5 Rivoltate la maglietta sul rovescio e, con lo scucitore, aprite le cuciture sotto l’ascella. Rivoltate il bordino sul rovescio con piego e ripiego (2 volte), stirate e cucite in posizione. Richiudete infine la cucitura sotto l’ascella. 6
Prendete il primo disco e piegatelo a metà, poi ancora a metà per ottenere un quarto di cerchio. Fissate la piega al centro con qualche punto a mano. Piegate e fissate allo stesso modo tutti i dischi. 2 Cucite i triangoli ottenuti sullo scollo della maglietta iniziando al centro e proseguendo verso la cucitura sulle spalle. Apriteli uno per volta e cuciteli con piccoli punti al centro. 3 Proseguite lungo tutta la scollatura, spaziando i dischi di mezzo cm l’uno dall’altro. 4 Fissate infine le perline, o paillettes e cristalli, a piacere. Cucitele a mano,
L’IDEA IN PIÙ � Non appesantite la scollatura con collane o collier. � Per uno “scintillio” maggiore sostituite le perline con paillettes o cristalli. � Variate a piacere la lunghezza delle maniche. � Fatevi pure prendere la mano dalle decorazioni e aggiungetene altre ai bordi delle maniche e sul davanti della maglietta!
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PIZZO SULLA FELPA
Gli inserti di pizzo ingentiliscono anche una felpa supersportiva; superfacile!
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OCCORRENTE ❖ Felpa tinta unita ❖ Tessuto di pizzo (o nastro alto) ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Scucitore DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE RIMOZIONE DEL BORDO ELASTICO Iniziate rimuovendo attentamente con lo scucitore, il bordo inferiore della felpa. Eliminate tutti i fili e conservate il bordo. 1 INSERIMENTO DEL PIZZO Per ottenere gli inserti uguali e velocemente, piegate a metà un rettangolo di pizzo in misura dell’inserto che intendete inserire, allineando i bordi smerlati. Cucite in diagonale da uno degli angoli superiori (quello sul lato smerlato) fino a quello inferiore opposto. Tagliate sul lato piegato a 1 cm dalla cucitura, aprite e stirate con la cucitura aperta. Posizionate l’inserto centrato sul fondo della felpa, esattamente sulla
cucitura laterale, Spillatelo e provatela accertandovi che l’inserto sia allineato sul fondo poiché, in seguito, verrà riucucito al bordo. 2 Cucite l’inserto in posizione impostando la macchina con un punto zig-zag largo. Utilizzando un filo in tinta, cucite lungo tutto il perimetro dell’inserto. Per sicurezza, potete anche cucire qualche punto all’interno dell’inserto, per tenerlo ben fermo. Ripetete il taglio, l’assemblaggio e l’inserimento del secondo inserto anche sul lato opposto della felpa. 3 PREPARAZIONE DEL BORDO Riprendete il bordo elastico e segnate con gli spilli i fianchi, il centro davanti e il centro dietro. Segnate gli stessi punti sul bordo inferiore della felpa. L’allineamento degli spilli vi servirà per riposizionare e ricucire perfettamente il bordo sulla felpa, nel passaggio successivo. 4 RIASSEMBLAGGIO DEL BORDO Posizionate il bordo sul fondo della felpa, dritto contro dritto e pareggiando i margini. Allineate accuratamente gli spilli inseriti in precedenza, tirando leggermente
il bordo elastico dove necessario. Il bordo inferiore della felpa infatti sarà sicuramente più largo di quello del bordo elastico, quindi per riadattarlo dovrete tenderlo leggermente anche in fase di cucitura. 5 Cucite il bordo in posizione selezionando un punto elastico o di sorfilo (o utilizzando direttamente la tagliacuci, se l’avete). Stirate la cucitura verso l’alto e impunturatela il più vicino possibile alla linea di cucitura. Per cuciture invisibili utilizzate filo in tinta con la felpa per ricucire il bordo elastico e filo in tinta con il pizzo per l’inserto. 6
PSS... e inserti r e g n iu g g vi ad a re parti Divertite lt a in e h anc , di pizzo d esempio a , e m o c a , della felp ello scollo d lo o g n a sul tria lla schien u s o e ll a sulle sp 63
MAGLIA BICOLOR
Due T-shirt sdrucite destinate a diventare stracci, sono state recuperate in un’utile maglia “tuttofare”: tempo di esecuzione, 30 minuti!
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OCCORRENTE ❖ Due T-shirt in colore contrastante anche logore ma della stessa larghezza ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta
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DIFFICOLTÀ
ESECUZIONE TAGLIO PRIMA T-SHIRT Prendete la maglia per la parte superiore (scollo, maniche o la vestibilità) e tagliate dritto da fianco a fianco all’altezza in cui desiderate che inizi la sezione inferiore, più un’abbondanza di 1,5 cm per il margine di cucitura. Accantonate e prendete la seconda maglietta. 1 TAGLIO SECONDA T-SHIRT Misurate e segnate la linea orizzontale di taglio, considerando che dovrebbe essere alta quanto la prima parte o poco più.Tagliate in orizzontale aggiungendo anche in questo caso un’abbondanza di 1,5 cm. 2
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cucitura la e ir u g i ese Cercate d do molto o m in le a mente orizzont a t t a s e o ssend le preciso: e unto foca p il è o r al cent glia della ma
SEGNARE LA LARGHEZZA Se la seconda T-shirt fosse più larga di quella superiore – o in ogni caso per stringere il fondo – dovrete eliminare parte della larghezza. Rivoltate le sezioni sul rovescio e stendetele piatte allineando i bordi orizzontali e uno dei laterali. Sul lato sporgente, spillate nel punto in cui termina la parte superiore: da questo punto dovrete cucire un nuovo laterale sul quella inferiore. 3
RIADATTARE LA STRISCIA INFERIORE Con entrambi i pezzi sul rovescio, cucite lungo il fianco della parte inferiore tenendo gli spilli come guida. Rifilate l’eccesso di stoffa oltre il 1,5 cm di abbondanza. Prestate attenzione affinchè la nuova cucitura sia perfettamente allineata a quella della parte superiore. 4 ASSEMBLAGGIO Rivoltate la parte superiore sul dritto (tenete invece quella inferiore sul rovescio). Posizionate le due parti come in foto: lo scollo della superiore deve essere posizionato di fronte al bordo tagliato della parte inferiore. Infilate la parte superiore nella striscia inferiore finchè il bordo non sarà allineato a quello della parte inferiore. Le due parti saranno così dritto contro dritto. 5 FINITURA Allineate i bordi laterali e spillate insieme le due parti lungo il bordo orizzontale. Cucite a 1,5 cm dal bordo lungo tutta la circonferenza. Rivoltate sul dritto e stirate il margine interno della cucitura verso il basso. 6
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PUNTI COLORATI
Come poche gugliate di filo possono cambiare l'aspetto e illuminare un anonimo maglioncino
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effetto l’ e à it s ten Variate l’in o tipo di d n ia b m a oc c.) del ricam terato ec t li g , o ic ll ta pi filato (me ne due ca o d n a s u oppure 66
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OCCORRENTE ❖ Maglioncino tinta unita ❖ Filato fluo di spessore simile
a quello del maglione ❖ Ago da lana ❖ Forbici ❖ Fliselina leggera termoadesiva ABBREVIAZIONI DX = dritto RX = rovescio Da RX a DX = dal rovescio sul dritto Da DX a RX = dal dritto sul rovescio DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE IL PUNTO A V Studiate lo schema del ricamo che volete realizzare, se necessario disegnatelo, poi determinate il punto di inizio e di fine sul maglione. Infilate una gugliata nell’ago e annodate l’estremità. Infilate l’ago dal RX del maglione all’angolo superiore sinistro del primo punto della lavorazione. Il filo sarà quindi sul davanti. 1
Reinfilate l’ago al vertice del punto della lavorazione (da DX a RX), poi ancora verso l’alto seguendo il punto e ottenendo così una V (da RX a DX). Il filo è tornato sul davanti. 2 Reinfilate l’ago alla base della V (da DX a RX) poi verso l’alto sull’angolo superiore destro del punto successivo da ricamare. Noi abbiamo saltato 3 punti tra un punto ricamato e l’altro. 3 Ripetete i due passaggi precedenti per tutti i punti successivi. Noi abbiamo lavorato in righe verticali, dall’alto in basso poi uno spostamento in orizzontale e, quindi dal basso verso l’alto e così via. IL PUNTO CROCE Potete anche usare la lavorazione della maglia di base come uno schema per punti diversi come, ad esempio, il punto croce. Scegliete una direzione per la lavorazione e ricamate una linea di punti diagonali utilizzando la V della maglia come guida.Tornate poi indietro, ricamando le diagonali in senso opposto per ottenere le crocette. 4
SPERIMENTAZIONI A seconda della base sulla quale deciderete di lavorare, potete creare schemi con effetti diversi in intensità di colore. Noi abbiamo variato la lunghezza delle linee verticali ricamate lasciando anche spazi vuoti tra i punti. 5 Effetti interessanti si ottengono anche con semplici diagonali. Provate, ad esempio ad alternare punti diagonali per un effetto zig-zag o a spina di pesce. Provate anche a variare il tipo di punto da evidenziare sulla base del vostro maglione per ottenere varianti originali. RICAMO DEL BORDO Ricamate infine un paio di righe sul fondo: una a punto croce e una in diagonale. RIFINITURA Al termine del ricamo, affrancate tutte le estremità dei fili sul rovescio del lavoro. 6 Per una maggiore stabilità del ricamo, stirate sul retro del punti della fliselina leggera. 67
FUOCO SULLA ZIP! Esempio perfetto per verificare la veridicità sull’aggiunta di un dettaglio: in questo caso una semplice cerniera ha cambiato la faccia di un’anonimo maglioncino, rendendolo unico
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CAMBIO DETTAGLI
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OCCORRENTE ❖ Maglioncino leggero ❖ Cerniera lampo in lunghezza
e colore a piacere ❖ Bottoni (opzionali) ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Scucitore DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Scegliete il maglioncino per il refashion e selezionate una cerniera in
tono o in contrasto. 1 Posizionate la cerniera sul fianco per misurare lo spazio da aprire e segnatelo con gli spilli. 2 Tendete la maglia per individuare i fili della cucitura (NON quelli della lavorazione!). 3 Con estrema attenzione, scucite il fianco fino al punto segnato. 4 Fermate l’apertura all’estremità segnata con qualche punto per evitare che continui ad aprirsi. 5 Spillate la cerniera in posizione, arrotolando leggermente i bordi della maglia man mano che procedete. 6 Cucite la cerniera a mano con un
punto filza utilizzando un filo in tinta o a contrasto per un ulteriore dettaglio. 7 Rivoltate le estremità della cerniera e fermatele con piccoli punti. 8 Il cambio dei bottoni esalta ancora di più il refashion in colore contrastante; abbinateli al colore della cerniera. Se le maniche del vostro maglioncino sono già dotate di bottoni, scuciteli e sostituiteli con quelli nuovi, Se invece non li hanno, cucite quelli nuovi nel punto preferito. A seconda del filato utilizzato per cucire la cerniera, usate anche per i bottoni un filo in tinta o uno a contrasto. 9 69
INSERTI DI PIZZO SU CAMICIA
Aggiungete inserti in pizzo trasparente sulla camicetta a fiori per un restyling … seducente 70
CAMBIO DETTAGLI
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OCCORRENTE ❖ Camicetta a fiori ampia ❖ 50x50 cm di pizzo a fiori ❖ 60 cm di elastico sottile ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Scucitore
ESECUZIONE PREPARAZIONE DELLA CAMICIA Provate la camicia e segnate i punti dove volete gli inserti in pizzo. Togliete la camicia poi, con un pennarello per stoffa, disegnateli sul dritto. Accertatevi che le linee siano dritte e che gli inserti siano uguali su entrambi i lati. TAGLIO DEGLI INSERTI Scucite la camicia iniziando dal collo. 1 Proseguite scucendo le spalle, le maniche e i bordi degli inserti segnati. Tagliate lungo i tratti segnati per gli inserti. 2 Utilizzando gli inserti tagliati dalla camicia come sagoma, ricavate quelli di pizzo: appoggiate quelli di stoffa sul pizzo e tagliate seguendo il
perimetro ma con un’abbondanza di 1 cm su tutti i lati. 3 CUCITURA DEL PIZZO Rivoltate la camicia sul rovescio e, iniziando dal lato inferiore tagliato sul petto, spillate il pizzo dritto contro dritto, sull’inserto tagliato. In questo passaggio, potrebbe essere necessario arricciare leggermente la stoffa per adattarla al pizzo. Spillate il pizzo anche sulla manica e sulla cucitura della spalla. Cucite questi tre lati in posizione, accertandovi che siano cuciti ben stesi. UNIONE AL COLLO E SUI DAVANTI Rivoltate la camicia sul dritto, infilate e spillate il pizzo sotto il colletto e sotto i cannoncini di asole e bottoni. 4 Impunturate in posizione sia sul colletto che sui cannoncini, seguendo le cuciture preesistenti. COULISSE SULLE MANICHE Provate la camicia e segnate con gli spilli la nuova lunghezza delle maniche. 5 Aggiungete alla misurazione 3 cm per la coulisse e tagliate le maniche nella misura così calcolata.
Prestate attenzione affinchè siano della stessa lunghezza. Rivoltate la camicia sul rovescio e stirate un orlo piego e ripiego di 1,5 +1,5 cm su ogni manica; spillate in posizione. Cucite le coulisse ripiegate lasciando un’apertura sotto l’ascella per infilare l’elastico. 6 RIFINITURA Misuratevi la circonferenza del braccio e tagliate due pezzi di elastico in misura più 2 cm per la chiusura. Infilateli nelle coulisse attraverso l’apertura aiutandovi con una spilla da balia o l’attrezzo apposito. Unite le estremità con piccoli punti e infilatele nelle coulisse. Chiudete l’apertura con piccoli punti invisibili su entrambe le maniche.
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serti: in i d i ip t altri o Provate erso pes iv d i d i t u tess broccati o e ll e p , o texture 71
CAMBIO DETTAGLI
SPEEDY SHORTS
Refashion anche per chi non sa cucire: un paio di deliziosi calzoncini in poche ore ESECUZIONE ACCORCIARE I JEANS Decidete la lunghezza dei pantaloncini, considerando che, una volta smerlati, saranno più corti della misura presa originariamente. Il modo più semplice per prendere la misura correttamente è puntare l’orlo di una gamba e provarli oppure usarne un altro paio come modello. Quando avrete tagliato una gamba, piegate il jeans a metà e riportate la misura sull’altra gamba. Riaprite e tagliate anche la seconda gamba allo stesso modo.
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illante, t in c s o t fet ck Per un ef Fray Che il e h c a prim te i bordi a in m lu il asciughi, paillettes o r e t t li con g 72
SMERLARE GLI ORLI Rivoltate i jeans sul rovescio. Misurate la larghezza: i nostri sono 24 cm per gamba, quindi 48 cm in totale. Questa misura vi darà un’idea della grandezza degli smerli. Per disegnare gli smerli potete utilizzare un portauovo, un coperchio o una tazzina, oppure ancora, potete disegnare voi stesse una sagoma di cartoncino come abbiamo fatto noi. Avendo 48 cm di larghezza noi li abbiamo disegnati di 6 cm cad. Segnate un punto di inizio sul davanti delle gambe così lo smerlo sarà disposto correttamente su entrambe le gambe. Con il pennarello fantasma, disegnate gli smerli sul davanti. Proseguite disegnandoli sulla cuciture e sul dietro. Ritagliate seguendo il tracciato. Ripetete anche sull’altra gamba.
OCCORRENTE ❖ Un paio di Jeans comodi ❖ Fray Check
(liquido anti-sfilacciamento) ❖ Pennellino piatto ❖ Pennarello fantasma DIFFICOLTÀ
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RIFINITURA DEGLI ORLI Spennellate - anche direttamente dal beccuccio del flaconcino – il Fray Check sui bordi smerlati per fissarli ed evitarne lo sfilacciamento. A completa asciugatura, rifilate eventuali fili rimasti e, voilà, i vostri shorts sono pronti da indossare!
Riciclo trasformazione
non solo denim
SMONTAGGIO Pantaloni ma anche gonne, camicie e T-shirt non solo denim, per ricomporli in nuovissime e originali idee
ANCHE PER FIDO La robustezza del denim si presta ad essere addentata anche dal cucciolo di casa!
RIASSEMBLAGGIO
IN PRINCIPIO ERA UN JEANS, CHE POI SI È TRASFORMATO IN SIMPATICI OGGETTI E PRATICI ACCESSORI
Accessori per la casa e la persona, con o senza l’aggiunta di altri materiali e applicazioni
NON SOLO BLU
Anche in altri colori e sfumature di grigio. Se non le hai, ottienile con un candeggio ad hoc: segui le indicazioni per il progetto di pag. 20: aumentando i tempi di ammollo avrai intensità sempre più chiare 73
DA MAGLIETTA A SACCA
Tutte noi abbiamo qualche maglietta, laggiù, incastrata in fondo ai cassetti, che non usiamo più da anni ma che mai ci decidiamo a buttare: è arrivato il momento giusto per reinventarla in una pratica sacca da portare sempre con noi
RICICLO TRASFORMAZIONE
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OCCORRENTE ❖ Una vecchia maglietta a righe (o altra a piacere) ❖ 3 mt di nastro-sbieco in tinta ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO DELLA SAGOMA Rivoltate la maglietta sul rovescio ed eliminate le maniche con un taglio netto a mezzo cm dalla cucitura. Prestate attenzione a tagliare oltre la cucitura sulla manica e NON sul lato della maglietta. 1 Spillate il davanti al dietro della maglietta per tenerli fermi in posizione, poi tagliate una forma a “U”. Considerate che più la curva sul fondo sarà profonda e più saranno lunghi i manici. Per avere una curvatura identica sui due lati, piegate la maglietta a metà, spillate i 4 strati insieme e tagliate mezza “U”; riaprite. 2 Con la maglietta aperta e ben tesa, assottigliate le spalle davanti e dietro. Questi saranno i manici della borsa. 3 ASSEMBLAGGIO Selezionate sulla macchina un punto dritto di media lunghezza e cucite, dritto contro dritto, il fondo della borsa/maglietta a 1,5 cm dal margine. 4 Rivoltate sul dritto. Spillate lo sbieco a cavallo dell’apertura a “U” di
davanti e dietro, comprese le punte dei manici. Cucitelo il più vicino possibile al margine. 5 Fermate eventuali fili liberi e rifilateli. Terminate annodando insieme i manici. A piacere, potete decorare la borsa con un bel fiocchetto.
L’IDEA IN PIÙ � Per un effetto meno “marinaro” cercate una T-shirt a fiori o altra fantasia � Per una forma diversa, provate ad arrotondare gli angoli sul fondo prima di cucirlo
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DA JEANS A GIOCATTOLO PER FIDO Con gli avanzi di denim - magari da un precedente refashion – si possono confezionare questi simpaticissimi ossi imbottiti per i nostri amici a quattro zampe
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RICICLO TRASFORMAZIONE
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OCCORRENTE ❖ Scampoli di denim:
per l’osso piccolo, 24x34 cm per l’osso grande, 30x40 cm ❖ Ovatta per imbottire ❖ Fischietti e campanelli (opzionali) ❖ Forbici (per carta e per tessuto) ❖ Spilli e pennarello fantasma ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Carta da ricalco, cartoncino e matita NB Le sagome sono a pag. 97
ESECUZIONE Ricalcate sul cartoncino la sagoma della dimensione desiderata e ritagliatela con le forbici per la carta. Stirate il denim e posizionate la sagoma ritagliata sul rovescio. Riportatene il perimetro per due volte (davanti e dietro) con il pennarello. 1 Spillate le due sagome ottenute dritto contro dritto, poi cucite lungo il perimetro lasciando un’apertura su uno dei lati e cucendo punti di fermatura all’inizio e alla fine. 2 Rifilate lungo il perimetro l’eventuale eccesso di stoffa e/o sfilacciamenti. Tagliuzzate sulle curve, fermandovi a 2 mm dalla cucitura. Rivoltate sul dritto spingendo bene in fuori le estremità. Imbottite l’osso ben sodo e, a piacere, inserite al centro un fischietto, campanellini o altri dispositivi sonori. Prima di chiuderlo, accertatevi che l’imbottitura sia sufficiente e che i dispositivi sonori siano al centro e
ben protetti dall’imbottitura. 3 Terminate chiudendo l’apertura con un sottopunto invisibile. Siete pronte per… buttare l’osso! 4
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nno una a r a s i s s r Questi o regalo pe a e id a t perfet amico: e r o li ig m e il vostro arli anch z z li a e r è provate a ti, purch u s s e t i r con alt obusti, r e t n e m e t r sufficien ianco, pe b im n e d o con del o osso”! t t e f f e “ tico un realis 77
DA PANTALONE A CUSCINO
Il denim – questa volta in “qualche” sfumatura di grigio – si è ritagliato un posto esagonale sulla federa del cuscino 78
RICICLO TRASFORMAZIONE
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OCCORRENTE ❖ Scampoli di denim in varie sfumature ❖ 41x41 cm di tessuto crema per la
base davanti della federa ❖ 41x53 cm di tessuto nero per la base dietro della federa ❖ 45x45 cm di tela termobiadesiva ❖ Cuscino 38x38 cm ❖ Forbici (per carta e per tessuto) ❖ Spilli e pennarello fantasma ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Carta da ricalco ❖ Cartoncino e matita
NB La sagoma é a pag. 97 Cucite a 1,5 cm dal margine se non diversamente specificato DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO Ricalcate sul cartoncino la sagoma dell’esagono e ritagliatela con le forbici per la carta. Stirate il denim e posizionate la sagoma ritagliata. Riportatene il perimetro per 23 volte con il pennarello. Per avere più sfumature, noi abbiamo usato le sagome sia sul dritto che sul rovescio del denim (un pantalone
nero e uno grigio). Ritagliatele. 1 Dalla stoffa nera (dietro) ricavate due rettangoli di 26,5x41 cm cad. Con la sagoma esagonale, riportate sulla teletta termobiadesiva altri 23 esagoni. Nel ritagliarli, rifilate leggermente il perimetro in modo che risultino leggermente più piccoli di quelli di stoffa. PREPARAZIONE DEGLI ESAGONI Trovate e segnate il centro del riquadro di stoffa crema (fodera davanti) e posizionatevi, centrato, un esagono di sfumatura intermedia. Disponetevi poi, tutt’attorno, le altre sagome creando un effetto di chiaroscuro come il nostro, oppure a piacere. Ricordatevi che potete usare entrambi i lati del denim. Nella disposizione lasciate tra un’esagono e l’altro una fuga di qualche mm. 2 Quando sarete soddisfatte della disposizione, fate una foto che userete come riferimento. Posizionate quindi, sul retro degli esagoni, le sagome ricavate dalla teletta tenendo il lato con la carta protettiva verso l’alto e il collante contro la stoffa e stiratele in posizione, tenendo il ferro fermo per qualche secondo. Lasciate raffreddare e rimuovete la carta protettiva. 3 ASSEMBLAGGIO DEL DAVANTI Con la vostra foto di riferimento,
riposizionate gli esagoni al loro posto sul davanti della federa (adesivo verso il basso). Stirateli in posizione per farli aderire. Rifilate gli esagoni che si estendono oltre il bordo della federa di base. Con filo in tinta per ciascuna tonalità di denim, fissate con uno zig-zag piccolo ogni esagono, cucendo lungo tutto il perimetro. 4 Sorfilate, sempre a zig-zag ma più grande, tutto il perimetro della federa per evitare sfilacciamenti. PREPARAZIONE DEL DIETRO Per realizzare la tasca sul retro, prendete un rettangolo nero, rivoltate di 1 + 1 cm uno dei lati lunghi (orlo piego e ripiego) sul rovescio e stirate. Cucite l’orlo in posizione e ripetete sul secondo rettangolo. ASSEMBLAGGIO DEL CUSCINO Disponete il davanti con il dritto verso l’alto e sovrapponetevi i due rettangoli orlati per il retro, dritto contro dritto. I bordi orlati dovranno sovrapporsi al centro, in modo che il perimetro risulti perfettamente allineato alla fodera chiara per il davanti. Spillate in posizione prendendo entrambi gli strati. 5 Cucite lungo tutto il perimetro. 6 Rivoltate sul dritto e stirate, poi infilate il cuscino dalla tasca sul retro. 79
DA JEANS A ORGANIZER Ancora denim - del resto i jeans sono il capo di abbigliamento cui nessuno rinuncia – protagonista, questa volta, di un utilissimo pannello portatutto
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RICICLO TRASFORMAZIONE
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OCCORRENTE ❖ 1 Jeans da riciclare ❖ Cotone tinta unita o fantasia per il retro ❖ Tondino di legno diam. 12 mm ❖ 150 cm corda o cordino ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Riga e pennarello ❖ Scucitore DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO Aprite una gamba del jeans in modo che la cucitura interna sia esattamente al centro del pezzo ottenuto. Squadrate e tagliate un rettangolo il più grande possibile (la misura dipenderà dalla larghezza iniziale della gamba) mantenendo la cucitura verticale al centro. Scucite la cintura e le tasche davanti e dietro. Tagliate quindi il cotone per il retro, nella stessa misura del rettangolo di denim.
PREPARAZIONE DELLE TASCHE Disponete le tasche e i passanti della cintura, scuciti in precedenza, sul rettangolo di denim: provate diversi posizionamenti considerando gli oggetti che dovranno contenere oppure seguite il nostro. 1 Nel caso in cui vi servissero tasche ulteriori, ricavatele dall’avanzo di stoffa, tagliandole nella misura necessaria con un’abbondanza di 1 cm per le cuciture, Noi ne abbiamo aggiunte una lunga sul fondo e una, più piccola, ricavate entrambe dalla seconda gamba del jeans. Orlate ogni tasca aggiuntiva rivoltando sul retro un bordo perimetrale di 1 cm e stirate. Impunturate l’orlo superiore, se preferite, con un colore a contrasto. Potete aggiungere i passanti sul davanti delle tasche prima di cucirle in posizione. 2 ASSEMBLAGGIO Spillate tutte le tasche e i passanti in posizione stando ad almeno 3
cm dai lati e dal fondo e lasciando in alto un bordo libero di almeno 10 cm per orlo e coulisse. 3 Cucite tasche e passanti in posizione e stirate. Spillate il pannello dritto contro dritto sul rettangolo di stoffa per il retro. Cucite lungo il perimetro, a 1,5 cm dal margine, lasciando un’apertura al centro del lato superiore per rivoltare. Tagliuzzate gli angoli poi rivoltate sul dritto e stirate all’interno i bordi dell’apertura. Chiudete l’apertura con piccoli punti invisibili. COULISSE Piegate il lato superiore sul rovescio di 4 cm e stirate. Cucite il lato ripiegato in posizione in prossimità del margine per ottenere la coulisse. Tagliate il tondino in misura e infilatelo nella coulisse. Annodate la corda per appendere il pannello alle estremità del tondino, nascondendo i capi nella coulisse. 4
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Di jeans questa volta era la gonna, che si è trasformata in un pratico secchiello per il tempo libero
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DA GONNA A SECCHIELLO
RICICLO TRASFORMAZIONE OCCORRENTE ❖ Gonna jeans da riciclare ❖ 50x70 cm di tessuto scamosciato
blu marina (fondo, bordo e tracolla) ❖ 50x70 cm di cotone blu marina (fodera) ❖ 4 perle di legno con foro diam. 5 mm ❖ 8 rivetti color rame diam. 1 cm ❖ Colla per stoffa ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Matita bianca ❖ Scucitore
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NB Cucite a 1,5 cm dal margine se non diversamente specificato DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO Scucite la gonna e ricavate Striscia centrale: 18x66 cm Laccio: 4x75 cm Dal tessuto scamosciato ricavate Striscia per il fondo: 11x66 cm Strisce superiori est.e int.: 2,8x66 cm Base: disco diam. 23 cm Tracolla: 8x70 cm Passante per il laccio: 8x8 cm Dal tessuto per la fodera ricavate Sacca: 26x66 cm Base: disco diam. 23 cm ASSEMBLAGGIO Unite il rettangolo di denim con la relativa striscia scamosciata per il fondo, cucendo su uno dei lati lunghi, dritto contro dritto. Posizionate una delle due strisce, scamosciate superiori dritto contro dritto, sul lato lungo opposto del rettangolo di denim e cucite. Stirate le cuciture aperte e impunturate a 5 mm, su entrambi i lati. Piegate il rettangolo ottenuto a metà, dritto contro dritto, allineando i lati corti e cucite per unire ad anello. Stirate la cucitura aperta e impunturate su entrambi i lati. Posizionate la seconda striscia scamosciata, dritto contro dritto, sul rettangolo per la fodera, allineandola su uno dei lati lunghi e cucite. Stirate la cucitura aperta e impunturate a 5 mm solo sul lato scamosciato. Piegate il rettangolo ottenuto a metà, dritto contro dritto, allineando i lati corti e cuciteli lasciando un’apertura di 15 cm al centro per rivoltare.
Stirate la cucitura aperta e impunturate su entrambi i lati. 1 Piegate il disco scamosciato per la base a metà e poi ancora a metà. Segnate i quarti ottenuti con la matita bianca. Rivoltate l’esterno della borsa sul rovescio, piegatela in quattro e segnate i quarti sul fondo. Spillate, dritto contro dritto, l’esterno della borsa con la base, facendo combaciare i punti segnati. Spillate lungo tutta la circonferenza. 2 Cucite la base in posizione poi, allo stesso modo, unite la base della fodera con il relativo interno, precedentemente cucito ad anello. LACCIO E PASSANTE Segnate con la matita la linea centrale sul rovescio della striscia per il laccio, dividendola a metà sul lato lungo, Stendete due linee di colla vicino alla linea segnata, poi ripiegate i lati lunghi sulla colla. Piegate quindi a metà sulla lunghezza e impunturate a pochi mm dal bordo per ottenere il laccio. Per il passante, preparate la striscia scamosciata allo stesso modo ma, dopo l’incollaggio, impunturate 4 linee parallele orizzontali.
Rivoltate sul rovescio i lati corti, sovrapponendoli leggermente al centro e cucite in posizione al centro. 3 CONFEZIONE Spillate le estremità della tracolla, dritto contro dritto, sulla striscia superiore esterna del secchiello, facendo combaciare i bordi. Cucite in posizione a mezzo cm dal bordo. Posizionate l’esterno nella fodera, dritto contro dritto, allineando i bordi superiori e spillate in posizione. Cucite in posizione lungo tutta la circonferenza, poi rivoltate sul dritto attraverso l’apertura nella fodera. Chiudete l’apertura con piccoli punti invisibili, infilate la fodera nel secchiello e stirate. Impunturate lungo la bordo superiore. Segnate la posizione dei rivetti al centro della striscia superiore. Prestate attenzione affinchè siano centrati e alla stessa distanza, anche dalla cucitura sul retro. Montate i rivetti in posizione seguendo le istruzioni in etichetta.. 4 Infilate il laccio dentro e fuori dai rivetti. Infilate le estremità del laccio nei fori del passante. Chiudete le estremità del laccio, infilandole nelle perle. 83
DA JEANS A PORTATABLET Potevamo dimenticarci della tecnologia? L’ultimo scampolo di denim lo dedichiamo a una custodia robustissima per il nostro inseparabile IPad
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RICICLO TRASFORMAZIONE OCCORRENTE ❖ 1 Jeans da riciclare ❖ Cotone tinta unita o fantasia
per la fodera ❖ Imbottitura in fogli ❖ 10 cm di cordino elastico nero ❖ 1 Bottone a piacere ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Metro da sarta ❖ Riga e pennarello ❖ Scucitore
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NB Cucite a 1 cm dal margine se non diversamente specificato DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE CALCOLO DELLE MISURE Con il metro, misurate la circonferenza del vostro tablet, in altezza e in larghezza: in questo modo avrete già anche lo spessore. Aggiungete 4 cm alle due misure ottenute. Dividete ogni misura per 2 arrotondando per eccesso. Dovreste così ottenere una custodia comoda su misura ma non troppo stretta. Le misure includono già le abbondanze per le cuciture. TAGLIO Dai jeans, ricavate due rettangoli nelle misure ricavate in precedenza: tagliandoli dalle parti con le tasche, avrete spazio per le chiavette, le cuffie o altro. Tagliate nelle stesse misure anche due rettangoli dalla fodera e due dall’imbottitura. 1 ASSEMBLAGGIO DELL’ESTERNO Spillate un rettangolo di imbottitura sul rovescio di uno dei rettangoli in denim. Cucite tutt’attorno al perimetro a mezzo cm dal margine. Ripetete con il secondo rettangolo di imbottitura sul secondo in denim. Sovrapponete i due rettangoli di denim imbottito e spillateli. Cucite lungo il perimetro lasciando aperto uno dei lati corti. Rifilate gli angoli inferiori per facilitare la cucitura curva. CUCITURA DELLA FODERA Spillate insieme i due rettangoli
per la fodera, dritto contro dritto. Cucite i due lati corti e uno di quelli lunghi lasciando però un’apertura di 8 cm al centro. Tagliuzzate gli angoli inferiori. 2 ANELLO ELASTICO Stirate le cuciture aperte, poi rovesciate la custodia sul dritto. Segnate il punto di montaggio del bottone sul davanti e tagliate l’elastico della lunghezza necessaria per avvolgere il bottone più 2 cm per il fissaggio. Considerate anche lo spessore del tablet. Il nostro bottone è stato cucito 1 cm sotto il bordo finito e l’elastico è stato tagliato a 6 cm. Spillate l’elastico piegato ad anello al centro sul dietro della custodia in modo che, girato sul davanti, vada ad avvolgere il bottone, chiudendo la custodia. Cucitelo in posizione a mezzo cm dal bordo in modo che l’estremità venga successivamente nascosta dalla cucitura. ASSEMBLAGGIO Infilate la custodia nella fodera, dritto contro dritto, allineate i bordi e spillate lungo il lato aperto.
Cucite lungo il perimetro a 1 cm dal margine. 3 CUCITURA DEL BOTTONE Rivoltate sul dritto attraverso l’apertura nella fodera, poi infilate la fodera nella custodia e stirate. Segnate ancora il punto di cucitura del bottone sul davanti della custodia, ripiegando l’anello elastico. Riestraete la fodera e cucite il bottone sul punto segnato, infilando la mano nell’apertura della fodera: così verrà cucito solo sull’esterno e non sulla fodera. 4 FINITURE Chiudete l’apertura con piccoli punti invisibili o a macchina. Infilate nuovamente la fodera nella custodia e stirate.
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re tasche lt a e t a v Rica rettangoli li o c ic p o ini l dietro u da tasch s li e t a c e appli di denim 85
RICICLO TRASFORMAZIONE
DA JEANS A COLLIER Riciclo estremo anche per gli scampoli più piccoli che, sfrangiati ad arte, si fanno “gioiello”
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DA JEANS A COLLIER
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OCCORRENTE ❖ Avanzi di tessuto denim
ESECUZIONE
in diverse tonalità ❖ 1 mt corda di cotone diam. 5 mm ❖ 80 cm di catena argentata ❖ 2 terminali piatti argentati 8x35 cm ❖ 1 moschettone piccolo argentato ❖ 4 anellini argentati diam. 6 mm ❖ Pinze e tronchesino per bijoux ❖ Pennarello fantasma ❖ Colla per stoffa ❖ Forbici e spilli ❖ Ago e filo in tinta ❖ Riga e pennarello fantasma DIFFICOLTÀ
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TAGLIO Per ottenere strisce lunghe dai jeans, tagliatele sul dietro appena sotto le tasche. Se invece avete avanzi più corti uniteli prima di procedere. Vi serviranno: una striscia 6x30 cm, una 6x28 e una 6x26. Tagliate la più corta dal denim più scuro e quella più lunga dal più chiaro. SFILACCIAMENTO Segnate il centro delle strisce sul rovescio dell’altezza, poi segnate la metà della metà su entrambi i lati. Sfilacciate tutte le strisce di 5 mm sul lato sinistro Sfilacciate quindi fino alla prima tacca segnata (ovvero un quarto dell’altezza), sul lato destro. 1 CUCITURA DELLE STRISCE Tagliate tre segmenti di corda lunghi quanto le strisce sfilacciate. Incollate la corda sulla linea centrale segnata sul retro di ciascuna striscia. Piegate il tessuto attorno alla corda allineando i bordi sfrangiati e spillate in posizione. 2 Montate il piedino per cerniere e cucite la corda nella striscia il più vici-
no possibile alla corda. 3 Quando avrete cucito tutte le strisce, sfilacciatele ulteriormente per renderle più flessibili. 4 MONTAGGIO DEI TERMINALI Stendete un filo di colla su una delle estremità del terminale, poi appoggiatevi le estremità delle strisce sfrangiate tenendo la più scura e lunga sotto e quella più chiara e corta sopra (in mezzo quella media). Chiudete il terminale con la pinza e ripetete sull’estremità opposta. 5 FINITURA Con il tronchesino, tagliate 4 segmenti di catena, ciascuno lungo 19 cm, Infilate le estremità di due segmenti su uno degli anellini. Con un altro anellino, unite le estremità opposte. Ripetete per i restanti due segmenti di catena. Unite le coppie di catena ai terminali tramite gli anellini. Montate il moschettone a uno degli anellini all’estremità della coppia di catena. 6 Per variare la lunghezza del collier, aggiungete un altro segmento di catena all’estremità opposta. 87
C'ERA UNA VOLTA UN MAGLIONE ... bucato, infeltrito o semplicemente fuori misura, che si è trasformato, con due semplici cuciture, in un morbido e caldo cuscino
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OCCORRENTE ❖ Maglione lavorato a mano o a macchina da riciclare
❖ Imbottitura per cuscino ❖ Filo per impuntura in tinta ❖ Metro da sarto ❖ Forbici e spilli ❖ Ago da lana ❖ Filo di lana in tinta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE TAGLIO Posizionate l’imbottitura del cuscino sul maglione da riciclare e accertatevi che ci sia sufficiente spazio per le cuciture (3 cm circa). Il nostro cuscino misura 40x40 cm. Tagliate il maglione lungo le cuciture sul fianco e sulle spalle. Tagliate anche gli scalfi eliminando le mani-
che. Per il cuscino, userete solo il davanti e il dietro del maglione. Misurate il cuscino e aggiungete alle misure 3 cm sui laterali e 3 sul bordo in alto. Per il margine inferiore userete il bordo a coste del maglione quindi non avrete bisogno di margine di cucitura. Tagliate il davanti nelle misure prese sopra, tenendo il bordo a coste a filo. Tagliate allo stesso modo anche il dietro cercando di far combaciare eventuali lavorazioni del maglione. 1
punti di fermatura all’inizio e alla fine della cucitura. 3 Rivoltate la fodera sul dritto e infilate il cuscino all’interno. Con il filato in tinta, chiudete con piccoli punti nascosti il lato inferiore a coste rimasto aperto. 4
CONFEZIONE Spillate i due lati del maglione dritto contro dritto lungo tutti i bordi accertandovi che le lavorazioni combacino. 2 Iniziando dal fondo a coste di uno dei due lati, cucite insieme le due parti. Proseguite lungo il lato superiore e poi ancora verso il basso sul lato opposto. Accertatevi di eseguire dei 89
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GREMBIULE JEANS Ultima trasformazione di un pantalone in grembiule: anche la cucina vuole il suo refashion!
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OCCORRENTE ❖ Un vecchio paio di jeans ❖ Sbieco pronto con bordi ripiegati
colore a piacere ❖ Un bottone decorativo ❖ Forbici ❖ Pinza (per rimuovere le parti metalliche) ❖ Metro a nastro ❖ Filo in tinta ❖ Ago e spilli
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PREPARARE LA BASE Separate il cinturino sul davanti dei jeans e tagliate lungo i fianchi. 1 I rivetti sono quasi impossibili da rimuovere ma, con una pinza, è possibile allentarli e creare spazio per tagliare con le forbici. 2
NB Cucite a 1,5 cm dal margine DIFFICOLTÀ
ESECUZIONE
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Tagliate lungo le cuciture interne delle gambe e il cavallo davanti. Tagliate quindi lungo le cuciture esterne delle gambe ma, sul lato destro, tagliate intorno al taschino portamonete posto sul davanti lasciando almeno 1 cm di tessuto.
Avrete così ricavato la parte inferiore del grembiule sul lato posteriore dei jeans. 3 Scucite un pezzo del cavallo dietro, fino a quando il tessuto non risulterà piatto. 4 RIucite quindi il cavallo seguendo la curva originale poi, a seconda della taglia e della lunghezza desiderata, eliminate la parte inferiore in eccesso. 5 Ricavate infine la pettorina da un pezzo della gamba davanti: misurate e tagliate in modo che sia lunga almeno 27 cm. 6
grembiule jeans
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LA BORDURA Con lo sbieco, bordate il perimetro del grembiule: posizionatelo rovescio su dritto del grembiule (a cavallo del bordo) fissandolo con gli spilli. Cucite sulla piega lungo tutto il perimetro. 7 Ripiegate lo sbieco attorno al bordo e stirate. Se preferite, potete fissarlo con gli spilli o imbastirlo. 8 Con una impuntura bloccate lo sbieco cucendo sopra la prima cucitura. 9
dallo stesso come, ad esempio, la pateletta per la tasca - e rifiniteli con una cucitura a pochi millimetri dal bordo. 10 Cucite un bottone decorativo sulla cintura, per un’ulteriore regolazione dell’allacciatura. 11 Bordate con lo sbieco anche la pettorina aggiungendone almeno 50 cm da lasciare liberi per lo scollo. 12
RIFINITURE � Cucite il cinturino decorativo sul davanti e infilatelo nel passante. Cucite anche la patella su una delle tasche. � unite le due parti - pettorina e parte inferiore - del grembiule con una cucitura sul retro.
Ricavate un cinturino da un altro capo in jeans - o altri particolari 93
COPRI GRUCCE Dalle lenzuola di lino e cotone ... a coprigrucce per un armadio molto raffinato
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OCCORRENTE ❖ 50x50 cm ca di tessuto a piacere
(in misura della gruccia da rivestire) ❖ 50 cm ca di pizzo, nastro o passamaneria in tinta ❖ 1 gruccia ❖ 4 bottoni ❖ Filo in tinta ❖ Carta per cartamodello ❖ Scucitore taglia-asole NB Cucite a 1 cm dal margine A pag.96 trovate una sagoma già pronta DIFFICOLTÀ
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ESECUZIONE Appoggiate la gruccia su un foglio di carta e riportatene la sagoma. Per le cuciture, disegnate quindi attorno alla parte superiore della sagoma un bordo di 1 cm e, lungo il bordo inferiore, un’abbondanza di 6 cm. Segnate anche in corrispondenza del gancio per appendere. Ritagliate il cartamodello lungo il perimetro esterno. 1 Spillate il cartamodello sul tessuto piegato a metà e ritagliate le due sagome. Incidete anche in corrispondenza dei segni per il passaggio del gancio 2 Rifilate i bordi con la tagliacuci o con un sopraggitto 3 Ripiegate di 2 cm circa i bordi
inferiori delle sagome (per asole e bottoni) e segnate, su una, la posizione per le 4 asole equidistanti tra loro e sull’altra le posizioni corrispondenti per i bottoni. 4 Realizzate le asole con l’apposito piedino oppure a mano. 5 Cucite il pizzo o la passamaneria in posizione coprendo così il bordo con le asole. 6 Aprite le asole con l’apposito taglia-asole. 7 Cucite lungo il perimetro della parte superiore (dritto contro dritto) lasciando però l’apertura per il passaggio del gancio. Rivoltate sul dritto stirando i bordi aperti 8 Cucite infine i bottoni in corrispondenza del centro delle asole. 9
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GRUCCIA Pag.94 ingrandire del 200%
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SAGOME CUSCINO ESAGONI Pag.78
OSSI Pag.76 ingrandire del 200%
Felpa fiorita Pag.48
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SERVIZIO QUALITÀ EDICOLANTI E DL Sonia Lancellotti, Laura Galimberti : tel. 02 92432295/440 distribuzione@sprea.it Bimestrale - prezzo di copertina 7,90 € Realizzazione editoriale e traduzione: Gisella Vanetti Creazioni a cura di: Lia Buttini / Immediate Media Co. Fotografie a cura di: Federico Sgarbossa / Immediate Media Co.
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