Dossier Destinazione Estremadura

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INFORMAZIONI PRATICHE

INFORMAZIONI PRATICHE

Mappa

Come trovarci L’Estremadura si trova nella parte occidentale della Spagna, e la sua ampia rete di strade e autostrade permette di percorrerla comodamente in auto privata o a noleggio, senza dubbio l’opzione che vi offre più libertà per conoscere ogni suo angolo. DISTANZA (km) Per strada

MADRID

BARCELLONA

SIVIGLIA

LISBONA

MÉRIDA

344

965

191

287

CÁCERES

297

919

267

314

BADAJOZ

404

1026

210

228

PLASENCIA

248

870

341

392

Il clima dell’Estremadura L’Estremadura ha un clima mediterraneo continentale, il che significa che ha una forte escursione termica. Primavera Un’esplosione di colori invade la nostra terra quando arriva la primavera. La temperatura media oscilla tra i 15ºC. e 25ºC, il che la rende una delle stagioni più consigliate per visitare la nostra terra, godersi il sole e gli innumerevoli luoghi che si possono visitare. All’arrivo della primavera non si può perdere lo spettacolare scenario della Valle del Jerte nella Festa del ciliegio in fiore.

Estate

L’aeroporto di Badajoz, a 14 km dal centro della città, ha voli regolari per Madrid e Barcellona, così come per altre città in determinati periodi dell’anno. Ha una caffetteria, uffici di noleggio auto, un parcheggio pubblico gratuito 24 ore su 24 e una stazione di taxi. www.aena.es

L’estate in Estremadura ci offre la possibilità di contemplare bei cieli grazie alla qualità dell’aria e all’assenza d’inquinamento luminoso. Durante le notti d’estate si possono godere alcune delle migliori opere classiche interpretate dalle più importanti stelle del teatro sui palcoscenici emblematici del Festival Internazionale del Teatro Classico di Mérida. Un’altra cosa da non perdere è una visita alle nostre gole e piscine fluviali naturali, come le spiagge fluviali con bandiera blu di Cheles e Orellana.

La rete ferroviaria Renfe Media Distancia fornisce servizi di trasporto in treno in Estremadura e collega questa comunità con Andalusia, Castilla La Mancha e Madrid. Troverete linee da Mérida a Siviglia: quella che collega Badajoz, Mérida, Ciudad Real, Madrid e quella che collega Zafra con Huelva. www.renfe.es

Se arrivate in Estremadura da Madrid o dall’est della Spagna, arriverete attraverso la A-5. Lungo questa autostrada troverete Trujillo, Mérida e Badajoz prima di entrare in Portogallo. Da questa autostrada, all’altezza di Navalmoral de la Mata si può andare a Guadalupe o Plasencia e al nord dell’Estremadura (EX-A1). Per arrivare a Cáceres bisogna prendere l’uscita di Trujillo (A-58). E da Mérida si può andare alle città del sud dell’Estremadura con la A-66. Se venite da nord o da sud, l’autostrada che userete è la A-66, che attraversa la regione da nord a sud. I centri principali di Cáceres e Badajoz hanno stazioni di autobus che permettono una comunicazione completa tra le regioni, i capoluoghi di provincia e le principali città delle comunità autonome vicine.

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Autunno Con l’arrivo dell’autunno i colori diventano rossastri e marroni, le temperature diventano più miti e ci regalano una luce magica e diversa. Il trekking è una delle attività più appropriate in questo periodo in questa regione e il momento migliore per la raccolta dei funghi. Da non perdere la festa “Otoño mágico” nella Valle di Ambroz, “La Otoñada” nella Valle del Jerte, “Échate a soñar” nella Sierra de Gata o le attività dell’Autunno a Tentudía’.

Inverno Le gru ci avvertono dell’arrivo dell’inverno in Estremadura, inverni miti che ci invitano a passeggiare per i suoi villaggi e a scoprire gli aromi ed i sapori di un tempo... Il fumo di un camino, gli stufati tradizionali, il calore della nostra gente vi porteranno a scoprire luoghi indimenticabili. Non vi perdete le feste come “El Jarramplas”, “Las Carantoñas” o il Carnevale di Badajoz.

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INFORMAZIONI PRATICHE

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TURISMO CULTURALE 6 TURISMO DEI MICE 22

Junta de Extremadura Consejería de Cultura, Turismo y Deportes Coordinamento generale: Direzione Generale del Turismo Testi e layout: Quintágono Immagini per gentile concessione di: Direzione Generale del Turismo Fernando Yuste Atanasio Fernández Astroturismo Anno dell’edizione: 2020 Anno della traduzione: 2021

TURISMO NATURALE

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TURISMO TERMALE

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TURISMO GASTRONOMICO

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TURISMO CULTURALE

Città di Estremadura Cáceres Passeggiare per le strade del centro storico meglio conservato in Spagna e terzo in Europa, vi permetterà di fare un viaggio nel tempo fino al Medioevo o al Rinascimento. Il suo insieme monumentale fa sentire il visitatore all’interno di un film, infatti sono molti i film e le serie che lo hanno scelto come scenario. Ha un’ampia agenda culturale come il Womad, il Festival del Teatro Classico e le esposizioni del Centro di Arti Visive Helga de Alvear, senza dimenticare la sua Settimana Santa, che è un Festival di Interesse Turistico Internazionale. La città offre un’offerta alberghiera e gastronomica di alta qualità ed è stata dichiarata Capitale spagnola della Gastronomia 2015.

Mérida Il Capoluogo dell’Estremadura si distingue per il suo prezioso patrimonio storico e ci permette di immaginare l’aspetto dell’antica metropoli della Lusitania romana. Oggi Mérida è anche luogo di svago e di cultura che possiamo ancora goderci ,duemila anni dopo, nel suo teatro romano, dove si svolge il Festival Internazionale del Teatro Classico. Non dimenticatevi di visitare ancheb l’anfiteatro, l’acquedotto dei Miracoli, l’arco di Traiano, il ponte romano, il circo o il tempio di Diana. La sua Settimana Santa e il passaggio delle stazioni di penitenza accanto a questi resti romani sono vivamente consigliati. Mérida, Capitale Iberoamericana della Cultura Gastronomica nel 2016, offre un’ampia offerta culinaria dove possiamo trovare prodotti dell’orto della Vega del Guadiana, il suino iberico allevato all’aperto e formaggi della zona. Il tutto ben accompagnato dagli eccellenti vini D.O.P. della Ribera del Guadiana.

Badajoz Fondata dagli arabi vicino al fiume Guadiana, è una città segnata nel corso della storia dalla sua posizione strategica e dal suo confine con il Portogallo. Sul Cerro de la Muela sorge l’Alcazaba del XII secolo, la più grande e meglio conservata della Spagna. Spiccano anche la torre di Espantaperros, la porta Palmas, la Plaza Alta e l’eremo di La Soledad. Badajoz è una città dinamica, moderna e ludica con proposte interessanti come la Settimana Santa, il Carnevale, le Feste di Interesse Turistico Nazionale, il festival Almossassa o l’evento LGBTI Los Palomos.

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Plasencia Integra perfettamente storia, cultura e natura, il che la rende una delle destinazioni più attraenti dell’Estremadura. Cinta da mura fin dalla sua fondazione, la vita della città si organizza intorno alla Plaza Mayor, rettangolare e porticata, dove ogni anno il primo martedì di agosto si celebra la festa popolare del “Martes Mayor”. Passeggiare per le sue strade invita a scoprire la vecchia e la nuova cattedrale, le chiese, i conventi, i palazzi e il quartiere ebraico, oltre a degustare la squisita gastronomia dell’Estremadura.

Trujillo È una delle destinazioni dell’Estremadura più visitate per il suo patrimonio. Era già una città di grande importanza durante l’Impero Romano e ci sono testimonianze delle culture visigota, musulmana, ebraica e cristiana che hanno definito la sua identità per secoli. La Plaza Mayor ed il centro storico hanno una magnifica architettura palaziale, costruita con le fortune dell’America. Le case signorili e l’araldica di Trujillo sono ammirate dai visitatori, così come il castello e la chiesa di Santa María la Mayor. Qui sono nate due importanti figure dell’Epoca della Scoperta dell’America: Pizarro, esploratore del Perù, e Orellana, scopritore del Rio delle Amazzoni. La città accoglie eventi da non perdere come la Settimana Santa, il Chíviri o la Fiera Nazionale del Formaggio, che si svolge nella Plaza Mayor.

Zafra Nel corso della storia e fino ad oggi è stata un importante centro commerciale, artigianale e di allevamento, come dimostra la Fiera Internazionale del Bestiame e delle Tradizioni di San Miguel, che si tiene dal 1453. La monumentalità del suo centro storico è stata dichiarata patrimonio storico e artistico e spiccano le sue piazze Grande e Chica, il convento-museo di Santa Clara, la collegiata della Candelaria ed il palazzo dei Duchi di Feria, oggi Parador del Turismo Nazionale. Con il solstizio d’estate si celebra il festival “De la Luna al fuego”, Dalla luna al fuoco, che ricrea il periodo di splendore di Zafra sotto il Ducato di Feria durante l’Età d’Oro spagnola. La Settimana Santa è un’altra delle grandi attrazioni turistiche di Zafra.

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TURISMO CULTURALE TURISMO CULTURAL

TURISMO CULTURAL

L’UNESCO e il patrimonio europeo L’Estremadura ospita un patrimonio eccezionale di grande valore ed enorme diversità. Tra tutti questi luoghi sono stati classificati Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: la Città Monumentale di Cáceres, il sito Archeologico di Mérida ed i Bagni Romani di Alange e il Monastero di Santa María de Guadalupe. Inoltre, il monastero di San Jerónimo de Yuste ha ricevuto il sigillo del Patrimonio europeo.

Questa città unica conserva un patrimonio monumentale eccezionale, segnato dall’impronta della storia fin dalle sue origini. I suoi monumenti, le sue stradine e i suoi edifici ci raccontano le diverse culture; romana, ebraica o almohade, che l’hanno costruita lasciando al mondo un patrimonio artistico e storico ineguagliabile.

La Città monumentale di Cáceres

Questo monumento illustra quattro secoli di architettura religiosa spagnola, combinando gli stili gotico, mudéjar, rinascimentale, barocco e neoclassico. Oltre ad ospitare opere di Zurbarán, al suo interno possiamo ammirare l’immagine della Vergine di Guadalupe, patrona dell’Estremadura. Due importanti eventi storici avvennero in questo luogo emblematico: qui la regina Isabella la Cattolica diede il mandato a Cristoforo Colombo di iniziare il suo viaggio verso le Indie e, nello stesso monastero, si rincontrarono dopo la scoperta del nuovo continente.

Il Monastero Reale di Santa María di Guadalupe

L’eredità della conquista dell’America si mostra ancora negli impressionanti palazzi che si ergono nelle strade uniche di questa città monumentale piena di leggende e misteri

Il sito archeologico di Mérida

Questo sito archeologico permette di rivivere in prima persona lo splendore di quella che fu una delle città più importanti ed influenti dell’antico impero romano e capitale della provincia della Lusitania. Ne fanno parte: il teatro romano, l’anfiteatro, l’acquedotto di Los Milagros, il tempio di Diana, l’arco di Traiano e il ponte romano. A pochi chilometri dal sito archeologico, si trovano le terme di Alange, costruite dai romani, precursori nell’uso dell’acqua a fini terapeutici.

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Il Monastero Reale di San Girolamo di Yuste

Fu il luogo scelto come ritiro dall’imperatore Carlo V. Ragion per cui questo bel monastero divenne noto in tutta la Spagna, oltre che per la sua ricchezza artistica e la sua posizione privilegiata nella regione di La Vera. Le sue stanze semplici e austere furono costruite sul lato sud del convento con la particolarità che la sua camera da letto comunicava con la chiesa, il che gli permetteva di assistere alla messa direttamente dal suo letto.

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TURISMO CULTURALE TURISMO CULTURAL

TURISMO CULTURALE TURISMO CULTURAL

Percorsi culturali

Percorso di Carlo V Rivivete in prima persona la storia della Spagna in Estremadura percorrendo, come fece l’imperatore Carlo V, le località di Jarandilla de la Vera, Aldeanueva de la Vera e arrivate fino al Monastero di Yuste, a Cuacos de Yuste. Se lo fate durante il mese di febbraio, assisterete a una festa dichiarata di Interesse Turistico perché ricrea l’epoca del monarca.

Percorso dei quartieri ebraici La monumentalità dei quartieri ebraici dell’Estremadura comprende le strade del quartiere di Sant’Antonio a Cáceres, i dintorni del Parador di Plasencia e il quartiere medievale di Hervás, appartenente alla rete dei quartieri ebraici di Spagna. Oggi possiamo seguire l’itinerario ebraico attraverso strade e vicoli pieni di fascino nelle località come Valencia de Alcántara, Alburquerque, Burguillos del Cerro, Medellín, Azuaga, Fregenal de la Sierra, Llerena, Zafra, Jerez de los Caballeros, Higuera la Real o Coria, tra altre.

Percorso di Isabella la Cattolica

Musei

La regina Isabella la Cattolica è la protagonista di questo percorso. Molte furono le città legate a questa regina, Cáceres, Trujillo, Alcantara, Llerena, Madrigalejo, Valencia de Alcantara, Plasencia. Tuttavia il luogo più significativo per Isabella fu senza dubbio il Monastero di Guadalupe. Insieme a lei scoprirete una regione ricca di cultura, storia, arte, che vanta di una natura che lei stessa considerava “il suo paradiso” e potrete sempre assaporare la migliore gastronomia locale.

Percorso degli s copritori Un itinerario pieno di cultura e patrimonio che inizia a Guadalupe, dove la regina Isabella la Cattolica incoraggiò Colombo a fare il suo viaggio verso le Indie. Un Nuovo Mondo scoperto da grandi esploratori e conquistatori come Hernán Cortés, Francisco Pizarro e Vasco Núñez de Balboa. Scoprite i luoghi dove sono nati e rivivete le loro imprese grazie a questo itinerario che tocca città come Trujillo, Medellín, Badajoz, Cáceres, Mérida, Villanueva de la Serena e Jerez de los Caballeros.

Museo Nazionale di Arte Romana, Mérida

L’Estremadura ha una vasta rete di musei, gallerie e sale espositive, sia pubbliche che private, che sorprendono il visitatore con la loro varietà e qualità. Coprono quasi tutta la storia dell’umanità, dalla preistoria nel Museo di Cáceres, al sorprendente e sempre attuale Museo Vostell-Malpartida. Allo stesso modo, il Museo Helga de Alvear di Cáceres ci avvicina all’arte più contemporanea e il Museo di Belle Arti di Badajoz raccoglie le opere di artisti di fama nazionale e internazionale dell’Estremadura.

Percorso mozarabico Gli antichi cristiani di Al-Andalus lo usavano per andare dall’Andalusia, passando per Cordova e l’Estremadura, a Santiago di Compostela. Nel suo tratto in Estremadura attraversa la provincia di La Serena e città come Don Benito, Medellín, Torresfresneda, San Pedro de Mérida, Trujillanos e Mérida dove si fonde con la Vía de la Plata, per terminare questo percorso a Santiago de Compostela.

Itinerario della Vía de la Plata Questo sentiero storico attraversato migliaia di volte dalle culture che si sono succedute nelle terre dell’Estremadura è affascinante dal punto di vista culturale, artistico e gastronomico. Un percorso meraviglioso che attraversa alcuni dei luoghi più significativi dell’Estremadura essendo il più importante Cammino di Santiago che parte dal Sud. Un itinerario lungo il quale troviamo città leggendarie, teatri, templi, ponti, acquedotti, terme e fortezze ai piedi di una strada che ha collegato la Spagna nel corso dei secoli.

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Museo Vostell, Malpartida de Cáceres

Percorso delle fortezze La posizione privilegiata dei castelli dell’Estremadura li ha resi le fortezze più ambite nella storia della Spagna. A Badajoz possiamo evidenziare Feria, Alburquerque, Puebla de Alcocer, Olivenza, Alconchel, Burguillos del Cerro o Segura de Leon. Nella provincia di Cáceres, si trovano i castelli di Trujillo, Montánchez, Belvís de Monroy, Granadilla, Trevejo, Santibáñez el Alto e Jarandilla de la Vera.

Museo Pérez Comendador-Leroux, Hervás

MEIAC, Badajoz

Museo del Monastero Reale di Santa Maria de Guadalupe

Museo di Cáceres

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TURISMO CULTURALE

Turismo linguistico

L’Estremadura è il luogo ideale sia per imparare lo spagnolo che per immergersi nella cultura della regione.

Una destinazione unica dove l’immersione garantirà un’esperienza autentica e arricchente. Tutto questo, combinato con una vasta gamma di attività ricreative, culturali, naturali, gastronomiche e sportive.

L’Università dell’Estremadura ha l’Istituto di spagnolo lingua straniera (IELE) e offre corsi mensili (intensivi), trimestrali e preparatori per il DELE. Offre anche corsi su misura progettati secondo gli interessi e le esigenze delle istituzioni che li richiedono. La Escuela Oficial de Idiomas offre lezioni di spagnolo per stranieri a Badajoz, Cáceres e Plasencia a livello base, intermedio e avanzato. Diversi centri della regione offrono anche corsi di spagnolo combinati con attività che permettono di approfondire la cultura spagnola e dell’Estremadura

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TURISMO CULTURALE

Altre destinazioni culturali

L’Estremadura offre una vasta gamma di possibilità. Scopritele.

Medellín

Robledillo de Gata

Llerena

Alcántara

Hervás

Olivenza

Fregenal de la Sierra

Montánchez

Jerez de los Caballeros

Esplorate Fregenal de la Sierra, il primo villaggio dell’Estremadura ad essere stato selezionato come Villaggio Magico della Spagna o Montanchez, una terra dal patrimonio culturale impressionante e la cui gastronomia ha il sapore del territorio. Deliziatevi con l’ospitalità di Coria, signorile sede vescovile. Vivete l’essenza della Sierra de Gata a Trevejo. Jarandilla de la Vera, crocevia di civiltà e punto di partenza del percorso dell’imperatore Carlo V. Dai gradini del teatro romano di Regina potrete rivivere lo splendore dell’antica Regina Turdulorum, città romana alla periferia di Casas de Reina.

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Il monastero di Tentudía, sempre circondato da mistero e leggenda, fu uno dei centri più importanti dell’Ordine di Santiago. Andare alle terme romane di Baños de Montemayor per godervi le proprietà delle loro acque sarà un programma perfetto. Il comune di San Martín de Trevejo, nella provincia di Caceres, appartiene insieme a Guadalupe e Trujillo all’Associazione dei Borghi più belli della Spagna, è sede di numerosi monumenti ed ha persino una lingua propria. Situato nel cuore della Sierra de Gata, Robledillo de Gata, nominato meraviglia rurale di Spagna 2018, è reso unico dalla sua particolare architettura. Fondata dall’Ordine del Tempio, Olivenza è una bella città di confine dove la cultura spagnola e portoghese si mescolano. Situato nel Parco Naturale Tago Internazionale, Valencia de Alcántara offre uno spettacolare complesso megalitico formato da 41 dolmen. Inoltre, è un piacere passeggiare nella piazza principale porticata di Garrovillas de Alconétar, considerata una delle più grandi e belle della Spagna.

Garrovillas de Alconétar

Monastero di Tentudía

Coria

Jarandilla de la Vera

Godetevi la cultura e l’arte attraverso un viaggio nella storia della vasta e ricca Estremadura grazie a queste destinazioni culturali. Mete come Jerez de los Caballeros vi porteranno all’epoca dei Cavalieri Templari e nell’antico teatro romano di Medellín il tempo sembra essersi fermato. Potrete passeggiare per le stradine del quartiere ebraico di Hervás o ammirare il ponte romano di Alcántara, una mirabile opera di ingegneria costruita sul fiume Tago nel II secolo d.C. La Plaza Mayor di Llerena, con fantastici balconi e gallerie ad arco con portici, è il cuore di questa località.

Valencia de Alcántara

Teatro romano di Regina

Baños de Montemayor

San Martín de Trevejo

Trevejo

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TURISMO CULTURALE

Estremadura, Film set

L’Estremadura è un paradiso naturale e culturale che, grazie al suo ricco patrimonio storico e all’eccellente clima, offre una grande varietà di località. Possiede un ufficio regionale per sostenere il settore audiovisivo per le riprese nella regione: l’Estremadura Film Commission. Destinato alla promozione e allo sviluppo del settore audiovisivo nella regione, funziona come studio per le riprese oltre a fare da mediatore tra le aziende, la pubblica amministrazione e le istituzioni.

Trujillo

Scaricalo in Extremadura, un destino de película

Granadilla

Los Barruecos, Malpartida de Cáceres

Cáceres

Monastero di San Girolamo di Yuste

Centro internazionale per l’innovazione sportiva nell’ambiente naturale “El Anillo”.

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Si distingue come set di serie televisive internazionali come “Il Trono di Spade” che è stato girato a Trujillo, Cáceres e nei Barruecos de Malpartida de Cáceres, offrendo così un un itinerario turistico ai suoi fan . Anche molte produzioni spagnole come «La Catedral el Mar», «Isabel», «Carlos, Rey Emperador», «Hispania, la Leyenda» hanno utilizzato come set reali luoghi emblematici della regione come la città di Plasencia, il Monastero di Yuste o la regione di La Vera. Gli appassionati possono godersi i luoghi dove sono stati girati una ventina di film, tra cui «1492: La conquista del paradiso» di Ridley Scott, nel castello di Trujillo, “Legami!”

di Pedro Almodóvar a Granadilla, o «Cuerpo de élite», nel Centro Internazionale per l’ Innovazione Sportiva ”El Anillo”’ a Guijo de Granadilla. Cáceres è stata anche scelta come scenario per «La Celestina» di Gerardo Vera, «Teresa el cuerpo de Cristo» di Ray Loriga, “L’amore e il sangue” di Paul Verhoeven, e l’ultima produzione di Gracia Querejeta «Invisibles», girata proprio nel Parque del Príncipe di Cáceres.

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TURISMO CULTURALE TURISMO CULTURAL

TURISMO CULTURALE TURISMO CULTURAL Vivete l’Estremadura attraverso le sue destinazioni spirituali, otto percorsi che vanno dalla preistoria e l’antichità, attraverso le radici ebraiche e musulmane, le vie di pellegrinaggio, l’impressionante patrimonio religioso e artistico riflesso in immagini, templi o monasteri, la devozione delle feste religiose, e anche i paesaggi naturali o le terme.

Feste di interesse turistico

Scaricalo in: Estremadura Espiritual

D ISPONIBLE EN

Jarramplas, Piornal

Settimana Santa, Cáceres

D ISPONIBLE EN EL

Turismo spirituale Estremadura preistorica e antica Create una connessione con una delle regioni con la maggior varietà di manifestazioni spirituali preistoriche dell’Europa meridionale, come dimostrano i Dolmen di Lácara o il complesso di dolmen di Valencia de Alcántara. L’impronta dell’impero romano è evidente grazie a ponti, teatri, templi, terme, magnifici esempi del patrimonio dell’Estremadura romana.

Basiliche, cattedrali, chiese, eremi e monasteri dell’Estremadura Affascinanti templi e monumenti cristiani dove si può fare un viaggio nella storia dell’arte, dell’architettura e della religiosità popolare. Bellissimi eremi come quello della Vergine di Ara, chiese uniche come Santa Lucía del Trampal, cattedrali come quelle di Plasencia o Coria, e monasteri importanti come quelli di Alcántara, Tentudía o di valore storico di Yuste o Guadalupe.

Festa della Luce, Arroyo de la Luz

Spiritualità ebraica e musulmana dell’Estremadura Il patrimonio ebraico è ancora evidente grazie a secoli di presenza ebraica in Estremadura come testimoniano gli importanti quartieri ebraici di Cáceres, Hervás, Plasencia, Alburquerque, Burguillos del Cerro o Valencia de Alcántara, mentre fortezze come La Alcazaba di Mérida, Reina, Badajoz, che ancora oggi possiamo ammirare, o il giacimento archeologico di Medina Albalat sono una testimonianza della presenza islamica. Dolmen, Valencia de Alcántara

Guadalupe, centro e origine delle vie di pellegrinaggio Il Monastero Reale di Santa María de Guadalupe, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa dal XIV secolo. Nel corso della storia, migliaia di persone si sono recate a Las Villuercas per venerare Nostra Signora di Guadalupe, patrona dell’Estremadura, del Messico, dell’America Latina e delle Filippine. Vi sono 12 percorsi storici di pellegrinaggio.

Festival Medievale, Alburquerque

Le strade dei pellegrini verso Santiago in Estremadura Vergine di Guadalupe

Uno dei migliori percorsi per arrivare a Santiago è attraverso lo storico Cammino de la Plata che attraversa alcuni dei luoghi più significativi dell’Estremadura. L’alternativa è il Cammino Mozarabico, che parte da Cordova e si collega a Mérida con il precedente e permette di rivivere il cammino dei cristiani di Al-Andalus e raggiungere Santiago di Compostela per venerare l’Apostolo.

L’Estremadura della devozione: Madonne, Santi e altro ancora Festa dei Templari, Jerez de los Caballeros

L’Estremadura vive con intensità la preparazione delle sue feste, rappresentazioni e commemorazioni storiche, che si svolgono durante tutto l’anno e nelle quali è evidente l’ospitalità della gente della regione.

58 sono le Feste di Interesse Turistico dichiarate per la loro rilevanza dal punto di vista turistico, culturale e popolare. Le grandi celebrazioni religiose acquistano una rilevanza speciale tanto da essere riconosciute come Feste d’Interesse Turistico Internazionale, la Settimana Santa di Cáceres e Mérida, di grande estetica e fervore popolare, trasformano le strade di queste due città in autentici musei a cielo aperto. Dossier Destinazione Estremadura | 18

L’iconografia religiosa occupa il ruolo di protagonista per devoti e amanti dell’arte grazie a sculture come quella del Cristo de la Victoria di Serradilla o il Cristo del Amparo di Cáceres. Trova la sua massima espressione in occasione della Settimana Santa nelle città della regione e nelle feste popolari in maggior parte dedicate alle Madonne e ai santi.

Settimana Santa, Mérida

Con speciale considerazione per le sue caratteristiche etnologiche ha anche dodici Festa di Interesse Turistico Nazionale come il “El día de la Luz”’ in onore della sua santa patrona ad Arroyo de la Luz, le “Jarramplas” di Piornal, la messa in scena de “Il Sindaco di Zalamea” di Calderon de la Barca a Zalamea de la Serena, le “Carantoñas” di Acehuche. Lo stesso accade con la “Pasión Viviente” a Oliva de la Frontera, senza dimenticare la Settimana Santa in luoghi come Trujillo, Jerez de los Caballeros e Badajoz, nota anche per il suo importante Carnevale.

Sierra de Gata

Le nuove spiritualità, la natura, gli spazi e le pratiche La natura è la riserva spirituale del mondo di oggi e l’Estremadura offre una ricca diversità di paesaggi e una vasta gamma di attività legate al mondo dell’acqua, alla cura della persona e al relax. Il Parco Nazionale di Monfragüe, il Monumento Naturale di Los Barruecos, Sierra de Gata, Las Hurdes o La Vera, sono destinazioni ideali per vivere esperienze spirituali in mezzo alla natura

Anche la natura è molto rinomata in Estremadura grazie al Festa del Ciliegio in Fiore nella Valle del Jerte o l’Autunno Magico nella valle dell’Ambroz. Inoltre, si organizzano eventi gastronomici intorno ai migliori prodotti dell’Estremadura come il “Giorno del Prosciutto” a Monesterio, la festa della “Chanfaina” a Fuente de Cantos, il “Festival della Tinca” nella regione Tajo-Salor o i “La Feria transfrontaliera del fungo “Gurumelo” a Villanueva del Fresno.

Calendario delle feste spirituali in Estremadura

Passione viva, Oliva de la Frontera

Non c’è niente di meglio che controllare il calendario e prenotare le date importanti per non perdersi le diverse manifestazioni spirituali, come l’incomparabile Settimana Santa nelle città dell’Estremadura, o feste uniche e affascinanti come “Los Empalaos” a Jarandilla de la Vera, “la Carrerita” a Villanueva de la Serena o il pellegrinaggio di San Isidro a Fuente de Cantos. 19 | "Tutto quello che immagini, dove non lo immagini"


TURISMO CULTURALE

Musica

Festival Durante tutto l’anno, l’Estremadura ospita alcuni degli eventi più prestigiosi della scena culturale spagnola, abbracciando tutti i campi artistici. Sono rinomati sia per la loro lunga esperienza che per la qualità dei loro programmi e le incomparabili sedi in cui si svolgono, con numerosi eventi nell’intera regione.

Teatro APRILE

Extremúsika, Cáceres Festivalino de Pescueza, Cáceres

Il Festival Internazionale del Teatro Classico di Mérida, il più antico e importante del suo genere, si svolge in tre luoghi della regione: i teatri romani di Medellín e Regina e la città romana di Cáparra. A Cáceres si ha luogo annualmente il Festival del Teatro Classico, dove vengono rappresentate opere dell’Età dell’Oro sia nel

Gran Teatro che nelle sue strade e spazi unici, come la Plaza de las Veletas, la Plaza de San Jorge o il Palacio de Carvajal. Il Festival del Teatro Classico di Alcántara si svolge in estate in un ambiente unico, la Galleria Carlos V del Convento di San Benito. In autunno Badajoz ospita il Festival Internazionale di Teatro e Danza Contemporanea che si tiene nel Teatro

Lopez de Ayala accompagnato da attività parallele come conferenze e lezioni. Il Festival Iberico di Arti Sceniche di Cáceres mira a promuovere il teatro professionale spagnolo e straniero, prestando particolare attenzione alle compagnie dell’Estremadura e del Portogallo.

MAGGIO WOMAD, Cáceres Festival iberico, Badajoz - maggio/giugno

GIUGNO Los Palomos, Badajoz

Festival del Teatro Classico, Cáceres Festival Internazionale del Teatro Classico, Mérida giugno/agosto

LUGLIO

Festival Internazionale del Teatro Classico di Mérida

Festival del Teatro Classico di Cáceres

In Estremadura potrete godervi numerosi eventi musicali che abbracciano tutti gli stili e le tendenze. Alcuni sono affermati come il multiculturale Womad di Cáceres con numerose edizioni alle spalle. Come non potrebbe essere altrimenti, l’Estremadura stringe legami con vicino Portogallo con festival come il Festival di Flamenco e Fado di Badajoz. È proprio il flamenco che gioca un ruolo di primo piano in festival importanti come quello di Las Minas de Aldea Moret, Cáceres. “Festisierra” a Fregenal de la Sierra ha un vasto programma di gruppi folkloristici di tutti e cinque i continenti. La

Festival del Teatro Classico di Alcántara

musica classica è rappresentata al Festival Iberico di Badajoz, la musica indie è rappresentata al Contempopránea di Alburquerque, la musica rock a Extremúsika e Mayorga Rock e la musica elettronica a Hebben Live di Don Benito. Il blues e il jazz hanno i loro rispettivi festival al Blues Festival di Cáceres e al Badejazz in Badajoz. Oltre a molti altri eventi musicali durante l’anno per tutti i tipi di pubblico.

Festival Internazionale del Folklore dell’Estremadura, Badajoz Hebben Live, Don Benito Festival Internazionale di Musica di Marvão e Valencia de Alcántara Festival Internazionale di Musica Città di Trujillo Festival Internazionale di Chitarra, Coria Contempopránea, Alburquerque Giornata della Musica, Zalamea de la Serena Festival di Flamenco e Fado, Badajoz

AGOSTO Festisierra - Festival Internazionale della Sierra, Fregenal de la Sierra Verasummer Festival, Losar de la Vera Festival Internazionale del Folk, Plasencia Stone & Music Festival, Mérida - août/septembre

Festival del Teatro Classico di Alcántara

L’Alcade de Zalamea, Zalamea de la Serena

SETTEMBRE Mayorga Rock Fest, Plasencia

OTTOBRE El Magusto, Carbajo Irish Fleadh, Cáceres Blues Festival, Cáceres

Festival Internazionale di Teatro e Danza Contemporanea, Badajoz

NOVEMBRE

WOMAD, Cáceres

Festival di Flamenco e Fado di Badajoz

Mayorga Rock Fest, Plasencia

Incontro Internazionale di Chitarra Classica Norba Caesarina, Cáceres Badejazz, Badajoz Horteralia, Cáceres

Mostra Iberica delle Arti dello Spettacolo, Cáceres

DICEMBRE Festival Las Minas de Aldea Moret, Cáceres

Festival Contempopranea, Alburquerque

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Festisierra, Fregenal de la Sierra

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TURISMO MICE

Congressi, convenzioni e incentivi

Congresso internazionale sul turismo interno

Palazzo dei Congressi di Badajoz

L’Estremadura si trova in una zona privilegiata a metà strada tra Madrid e Lisbona. Una destinazione con un’enorme ricchezza patrimoniale e culturale, in un ambiente naturale unico, dove la gastronomia di qualità si combina con servizi eccellenti e professionisti che fanno dell’Estremadura una destinazione ideale per organizzare conferenze, convegni e incentivi. Una destinazione dove si può godere di città attraenti, affascinanti, accoglienti e tranquille, e dove il riposo e lo svago non sono incompatibili con i giorni di lavoro in hotel di qualità, moderni centri congressi e luoghi speciali preparati per ospitare qualsiasi tipo di riunioni o congressi.

Palazzo dei Congressi di Villanueva de la Serena

L’Estremadura offre tutto un mondo di possibilità come destino MICE. Diteci come immaginate il vostro tipo di riunione o congresso e noi lo renderemo possibile in Estremadura. Palazzo dei Congressi di Cáceres

L’ Estremadura è considerata come una delle regioni preferite per il turismo d’affari.

Palazzo dei Congressi di Plasencia

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Palazzo dei Congressi di Mérida

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TURISMO NATURALE

Patrimonio naturale dell’UNESCO L’Estremadura conserva una moltitudine di spazi naturali di grande valore ecologico e diversità biologica. Le principali aree naturali con riconoscimento internazionale sono: Parco Nazionale Monfragüe Riserva della Biosfera UNESCO 2003

Questa regione, che comprende diciannove comuni, è un esempio di turismo sostenibile basato sulla geoconservazione. Ha paesaggi spettacolari che custodiscono la memoria di centinaia di milioni di anni da cui si può osservare la continuità dei diversi tempi geologici, i resti paleontologici e la sua biodiversità grazie a vari percorsi. Degna di nota è l’ascesa al Risco de La Villuerca, una risorsa educativa e turistica di grande attrazione.

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Riserva Internazionale Transfrontaliera della Biosfera Tago-Tejo UNESCO 2016

Questo parco, di cui il Tago costituisce la colonna vertebrale, possiede la più grande e meglio conservata area della macchia mediterranea del mondo. Più di 18.000 ettari in cui convivono 280 specie di vertebrati. Questo paradiso per gli ornitologi trova la sua piattaforma di osservazione ideale nel Salto del Gitano da dove è possibile osservare cicogne nere, avvoltoi, gufi reali, capovaccai, aquile imperiali che nidificano nella Sierra de las Corchuelas. Ogni anno si celebra la Fiera Internazionale del Turismo Ornitologico (FIO). Nel 2016 il parco si è distinto come destinazione turistica Starlight dell’Estremadura, che certifica la qualità del suo cielo senza inquinamento luminoso.

Villuercas -Ibores-Jara Geoparco Mondiale UNESCO 2015

La Siberia dell’Estremadura è la prima Riserva della Biosfera della provincia di Badajoz. Una regione piena di storia, risorse e possibilità. Un territorio che copre 22 comuni e ha una grande biodiversità che si distingue per le sue pianure, montagne e grandi bacini dei fiumi Guadiana e Zújar. Questo riconoscimento mette in valore il suo patrimonio naturale e culturale. Sorprendente è la Riserva Regionale di Cíjara, i siti preistorici, le grandi estensioni di prati, le varie aree protette per il bird watching o le formazioni rocciose di Puerto Peña.

Questa area naturale protetta sia in Spagna che in Portogallo ha il fiume Tago come confine naturale e collegamento lungo 60 km. La sua posizione ha contribuito alla conservazione dell’ambiente naturale con una grande varietà botanica, ed ospita numerose specie in pericolo. Gran parte del territorio è dominato dalla tipica vegetazione mediterranea con una predominanza di lecci, querce da sughero, olivi selvatici e ulivi. La fauna e soprattutto gli uccelli sono i protagonisti di questo spazio; grifoni e avvoltoi neri, capovaccai, aquila del Bonelli, aquile dorate e imperiali e cicogne nere dominano i cieli, così come le gru del nord Europa.

La Siberia, Riserva della Biosfera UNESCO 2019

Questo riconoscimento è un impegno per lo sviluppo sociale ed economico di questa regione basato sulla sostenibilità, il posizionamento delle iniziative imprenditoriali e dei prodotti locali, la promozione delle attività tradizionali, il turismo di qualità e la relazione rispettosa tra l’uomo e l’ambiente.

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TURISMO NATURALE

Paesaggi naturali dell’Estremadura

L’Estremadura è un paradiso naturale con un’incredibile diversità di paesaggi che ti invita ad amare, curare e rispettare la terra. La dehesa, la foresta più caratteristica e segno distintivo dell’Estremadura, occupa più di un milione di ettari ed è un paradiso ecologico con uno degli ecosistemi meglio conservati d’Europa. Foreste di lecci e querce da sughero, dove la vegetazione mediterranea è scarsa o

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quasi inesistente. La regione della steppa di La Serena ci mostra un’Estremadura di pianure infinite. La foresta mediterranea è la massima espressione della biodiversità degli ecosistemi terrestri dell’Estremadura. Situata nella parte più occidentale di Cáceres, la Sierra di San Pedro è un altro chiaro rappresentante del bosco e della macchia mediterranea, così come la Sierra de las Villuercas. Ci sono anche due zone

umide d’importanza internazionale o aree Ramsar nella regione: il bacino di Orellana e il complesso lagunare di La Albuera. In mezzo ai penepiani di Cáceres troverete anche un sorprendente esempio di natura e di ciò che il passare del tempo può scolpire nell’area protetta unica di Los Barruecos. Un altro dei paesaggi più significativi si trova nel nord dell’Estremadura con le valli

di Ambroz, Jerte e La Vera. L’incomparabile immagine del manto bianco dei ciliegi della Valle del Jerte in primavera, e le cascate e le piscine della Garganta de los Infiernos (Gola dell’Inferno) sono degne di nota.

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TURISMO NATURALE

Turismo ornitologico Birding in Extremadura

L’Estremadura è un vero paradiso ornitologico grazie all’eccellente stato di conservazione dei suoi habitat naturali e l’alta diversità dei suoi paesaggi. La regione è una delle destinazioni più popolari per i birdwatcher e gli amanti della natura di tutto il mondo. Se a questo aggiungiamo il suo interessante patrimonio storico e la sua gastronomia, possiamo parlare di una destinazione di eccellenza per il turismo ornitologico. Il 74,1% del territorio dell’Estremadura è incluso nell’inventario delle aree importanti per gli uccelli in Spagna, una situazione eccezionale in Spagna e in Europa. Sono state registrate ben 369 specie sedentarie, estive e svernanti. Ci sono più di 50 aree protette, tra cui Monfragüe, Tajo Internacional e Sierra de San Pedro, rifugi chiave per la conservazione di alcune delle specie più in pericolo del continente, come l’aquila imperiale iberica, la cicogna nera, il capovaccaio e l’avvoltoio nero. Ci sono più di 70 zone di protezione speciale per gli uccelli (SPA). L’Estremadura ospita poco più del 20% della popolazione spagnola del gheppio minore. Nella provincia di Badajoz è uniformemente distribuito, ma più presente nelle regioni di La Serena, Campiña Sur e Tierra de Barros. Nella provincia di Cáceres è più frequente nel sud, nei Llanos de Cáceres e Trujillo, Brozas o Zorita.

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Alloggi, guide professionali, aziende di attività per il tempo libero, agenzie di viaggio, centri di interpretazione e uffici turistici di tutta la regione si sono uniti nel Club Birding in Estremadura, un’iniziativa pionieristica in Spagna e un esempio di collaborazione pubblico-privato che lavora per promuovere il turismo ornitologico e offrire un servizio di qualità ai clienti. Se vi piace la natura, in Estremadura vi sentirete in paradiso. Il Parco Nazionale di Monfragüe ospita la Fiera Internazionale del Turismo Ornitologico (FIO), la più importante in Spagna e la seconda in Europa. Attività per professionisti e pubblico di tutte le età. Ultimo fine settimana di febbraio.

Il Festival degli uccelli della città di Cáceres, che combina il patrimonio culturale e naturale, ci mostra questa città patrimonio dell’umanità da una prospettiva diversa, quella degli uccelli. Maggio. www.festivaldelasavescaceres.juntaex.es L’Estremadura è la principale area di svernamento delle gru comuni europee che migrano lungo la rotta occidentale. Per celebrare questo evento e conoscere la specie, il Festival delle Gru di Moheda Alta (Navalvillar de Pela) riunisce natura, turismo, cultura e tradizione in un evento per tutti. Novembre-Dicembre. www.festivaldelasgrullas.juntaex.es

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TURISMO NATURALE Un altro tipo di turismo sostenibile in aumento è l’astroturismo, ed è un’altra attrazione per conoscere l’Estremadura, poiché la regione è un vero e proprio paesaggio stellare, uno dei luoghi al mondo che soddisfa le condizioni ideali.

Astroturismo

L’Estremadura ha due territori che hanno ricevuto il certificato di destino turistico Starlight, assegnato dall’omonima fondazione: Riserva della Biosfera di Monfragüe nel 2017, luoghi come il Salto del Gitano (noto anche come Peña Falcón) o il castello di Monfragüe sono magnifici punti di osservazione. Nei comuni di Torrejón el Rubio e Casas de Miravete troviamo osservatori astronomici, così come un punto di osservazione ad Arroyo Malvecino.

Extremadura, Buenas Noches

Cieli limpidi, poco inquinamento luminoso, buone condizioni meteorologiche e luoghi spettacolari per osservare il cielo.

Nel sud-ovest dell’Estremadura, cinque comuni transfrontalieri intorno al Grande Lago di Alqueva (Olivenza, Cheles, Alconchel, Táliga e Villanueva del Fresno) hanno ricevuto ad aprile 2018 il secondo certificato di destinazione turistica Starlight della regione e il primo certificato di astroturismo transfrontaliero al mondo, condivisa con il Portogallo. La rete delle destinazioni Starlight in Estremadura si è ampliata con sette nuove località nella Sierra Suroeste de Badajoz, che ha ricevuto a marzo 2019 il certificato Starlight che ne garantisce la qualità per praticare l’astroturismo attraverso i comuni di Fregenal de la Sierra, Higuera de Vargas, Higuera la Real, Jerez de los Caballeros, Oliva de la Frontera, Valencia del Mombuey e Zahínos. In tutta la regione è molto facile trovare un posto con buone condizioni per esplorare il cielo. Trujillo ha il più grande planetario mobile della Spagna, situato nel Convento di San Francisco. Altre aree di osservazione dove ci si può godere l’esperienza al massimo: Sierra de Gata Riserva transfrontaliera della biosfera Tago - Tejo e Sierra de San Pedro Tierras de Granadilla Villuercas - Ibores - Jara Geoparque Valle del Jerte Valle de Ambroz

L’Estremadura ha anche la Rete di Punti di Vista Celesti, situata in zone privilegiate: Monfragüe, La Siberia, Campiña Sur, Olivenza, La Roca de la Sierra, Montanchez e La Cocosa. Questi supporti retroilluminati mostrano schematicamente le principali stelle e costellazioni che possono essere viste dal punto in cui sono installati. Pannelli luminosi che permettono di interpretare il paesaggio stellare e godere dell’osservazione astronomica.

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TURISMO NATURALE

TURISMO NATURALE

Osservazione della fauna e della flora

Turismo attivo

Le eccezionali condizioni di conservazione hanno generato habitat stabili per la riproduzione animale e vegetale nei boschi e nei pascoli dell’Estremadura, il che ha risvegliato l’interesse turistico e scientifico per la regione.

Osservazione di mammiferi Le montagne offrono uno spettacolo sensoriale stupefacente alla fine dell’estate come il bramito del cervo. Migliaia di cervi rompono il silenzio con i loro bramiti per impressionare le femmine ed avvisare gli altri maschi nel loro rituale riproduttivo. Molti luoghi della regione sono ideali per assistere a questo fenomeno, come il Parco Nazionale di Monfragüe e la Riserva della Biosfera, la Riserva Naturale Internazionale del Tajo e la Riserva della Biosfera, il Geoparco Mondiale Villuercas Ibores Jara, così come in altre aree protette come la Sierra di San Pedro, la zona intorno al bacino di Gabriel y Galán, la Riserva Regionale di Cíjara, la regione di Tentudía e la zona della Sierra Grande de Hornachos, tra le altre altri.

Al giorno d’oggi, il turismo d’avventura è diventato una delle principali attrazioni quando si viaggia e l’Estremadura è una destinazione privilegiata. Il turista smette di essere un semplice osservatore per diventare parte dell’ambiente e fondersi con esso attraverso la pratica di attività sportive di diversa intensità fisica o rischio. Ci sono infinite possibilità per trascorrere una vacanza attiva, o semplicemente per godersi attività all’aperto in mezzo alla natura: paintball, quad, tiro con l’arco, arrampicata, discesa in corda doppia, zip-lining, caccia simulata in 2D, mongolfiera, parapendio, 4x4, bungee jumping, ecc. Grazie alla ricchezza naturale della regione avrete l’opportunità di vivere esperienze difficili da dimenticare. Tutto ciò che si può immaginare, in Estremadura è possibile.

Queste zone hanno centri d’interpretazione, osservatori, agenzie di turismo naturale e guide specializzate che aiutano i visitatori nell’avventura di osservare e, soprattutto, ascoltare il potente richiamo del cervo. Oltre al cervo, l’inizio dell’autunno permette l’osservazione di altre specie di selvaggina come la capra di montagna nella zona di conservazione speciale della Sierra de Gredos. Inoltre, in Estremadura si possono visitare gli habitat di mammiferi in pericolo di estinzione come la lince iberica.

Osservazione di odonati L’Estremadura ospita il 70% delle specie di libellule e damigelle della penisola iberica, essendo una delle regioni che contribuisce maggiormente alla conservazione degli odonati e del loro territorio. Ci sono 55 specie conosciute finora.

Osservazione della flora In Estremadura è possibile osservare circa la metà delle specie di orchidee conosciute nella penisola iberica, infatti, nella regione alcune orchidee sono state descritte come nuove specie per la scienza. Si può visitare il Centro d’Interpretazione Orchydarium, situato ad Almaraz, dedicato alle orchidee selvatiche e alla loro unicità, dove si può imparare a conoscerle meglio attraverso la sperimentazione, la conoscenza e l’osservazione. Insieme alle orchidee, spicca il giglio giallo di montagna o Iris lusitanica, che cresce principalmente nel bacino del fiume Tago, a Cáceres e in Portogallo. Si possono anche vedere le massicce fioriture di cisto, ginestra bianca, erica e ginestre, abbondanti nelle montagne e nelle pianure, o l’impressionante tavolozza di colori dei boschi di latifoglie di alcune catene montuose, soprattutto castagneti e querceti, teatro di feste ed eventi autunnali, come l’Autunno Magico nella Valle di Ambroz.

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Se siete amanti dell’avventura e degli sport estremi non perdete l’offerta di turismo attivo che vi offre l’Estremadura.

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TURISMO NATURALE

TURISMO NATURALE

Percorsi naturali

Turismo rurale

Visitate l’Estremadura nel modo che preferite: a piedi, in bicicletta o a cavallo.

L’Estremadura è lo scenario perfetto per l’interazione tra le zone rurali e le nuove esigenze della società di oggi per il tempo libero e il relax. Le diverse aree dell’Estremadura hanno una vasta rete di alloggi rurali: hotel, case, appartamenti, casali, case padronali, cottage, capanne, castelli, mulini, che, insieme al calore e all’attenzione dei loro proprietari, la rendono un’offerta interessante.

Escursioni Conoscere l’Estremadura è facile attraverso i suoi percorsi e sentieri. L’estesa rete di sentieri pubblici rurali è di circa di 70.000 chilometri, si tratta di 25 itinerari escursionistici di lungo o breve percorso, e 5 sentieri naturali. Inoltre, l’Estremadura ha 4 Greenways: Vía Verde Vegas del Guadiana a Las Villuercas, Vía Verde Mina La Jayona, Vía Verde Monfragüe, e Vía de la Plata.

Cicloturismo

Agriturismo Il viaggiatore viene in Estremadura per vivere nuove esperienze. Un altro modo di viaggiare in cui si cerca l’integrazione e la conoscenza attraverso l’apprendimento è la pratica dei metodi usati nelle fattorie o negli allevamenti. La componente più importante della sua offerta turistica è l’accoglienza, l’alloggio, la gastronomia, il tempo libero e la partecipazione al loro lavoro. Questo permette il contatto diretto con il mondo rurale e lo sviluppo delle comunità rurali locali.

Scoprite l’Estremadura a colpi di pedale grazie agli oltre 2.000 chilometri di percorsi, sentieri e piste dove gli appassionati del ciclismo possono trovare l’attività e il luogo che più si addice alle loro preferenze. Sulla vostra strada vi lascerete alle spalle le pietre miliari della Vía de la Plata, potrete arrivare dall’Europa attraverso la rete stradale Eurovelo, lasciare l’impronta delle vostre ruote sui percorsi a lunga distanza che articolano il nostro territorio.

Percorsi equestri Un modo diverso di fare turismo in mezzo alla natura è sul dorso di un cavallo grazie ad una grande varietà di itinerari equestri che possono soddisfare i gusti e le esigenze di ogni turista. L’Estremadura è una regione che invita sia i visitatori come gli stessi “estremeños” a passeggiare e scoprire le sue innumerevoli aree naturali e siti storico-artistici a cavallo, un animale che partecipa anche a numerose feste, fiere e pellegrinaggi, che non possono essere concepiti senza la sua presenza.

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Ecoturismo La nostra regione è impegnata in un turismo sostenibile in cui ci si può godere la natura con tutti i cinque sensi in modo responsabile. Turisti e viaggiatori che rispettano la cultura locale, sostengono il commercio locale e sono attenti all’impatto che la loro presenza può avere sul mondo rurale e sulla natura.

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TURISMO NATURALE

TURISMO NATURALE Scaricalo in: Extremadura es Agua

L’Estremadura è acqua Immergiti in un paradiso d’acqua dolce con oltre 1.500 chilometri di costa fluviale

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Turismo di golf

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Zone di balneazione Con più di 50 zone balneari, l’Estremadura offre risorse acquatiche eccezionali. Piscine naturali e piscine come quelle di Sierra de Gata, La Vera o Valle del Jerte, dove si può fare il bagno in acque dolci. Spiagge lungo bacini come Orellana o Cheles, ideali per la balneazione e gli sport nautici, che, grazie alla qualità delle loro acque e dei loro servizi, sono state entrambe premiate con la bandiera blu. Spiagge fluviali, situate sulle rive dei fiumi, come quelle di Las Hurdes o Vegas del Guadiana, che di solito hanno aree ricreative e altri servizi per il divertimento dei bagnanti.

Turismo fluviale Conosci l’Estremadura a bordo di imbarcazioni turistiche che navigano sulle acque dei fiumi Tago, Alagón (bacino di Alcántara), Guadiana (bacino di Alqueva), Zújar e Matachel (bacino di Alange) o i bacini di La Serena o Gabriel y Galán. Dai diversi percorsi si può andare a fare “birdwatching”, fare attività acquatiche o attraversare il paese vicino, il Portogallo.

Natura e golf si combinano in un colpo solo in Estremadura. L’Estremadura ha cinque campi da golf nella provincia di Cáceres e tre nella provincia di Badajoz, quattro sono a 18 buche e quattro a 9 buche. I valori ambientali della regione sono ben noti agli amanti della natura e sono condivisi dagli amanti degli sport all’aria aperta, come il golf. L’ambiente in cui si trovano i campi da golf ci permette non solo di goderci lo sport che amiamo in modo rilassato, ma anche di condividere l’habitat con alcune delle specie più emblematiche della penisola iberica.

Pesca sportiva La regione è perfetta per gli amanti della pesca sportiva per svago o competizione, i suoi paesaggi sono ideali e i suoi bacini, fiumi e stagni sono molto ricchi di pesca. Nella pesca sportiva l’Estremadura ha una squadra di sportivi di fama internazionale e circa duemila competizioni annuali concentrate nei fine settimana e nei giorni festivi.

Turismo attivo nell’ambiente acquatico

I bacini e i fiumi dell’Estremadura permettono di praticare sport acquatici in un ambiente naturale unico. La costa fluviale offre le migliori condizioni per una vasta gamma di sport come vela, canoa, immersioni, canyoning, wakeboard, sci nautico, windsurf e kitesurf, tra gli altri.

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TURISMO TERMALE

Terme in Estremadura

L’Estremadura ha sei centri termali dove ci si può rilassare e godere della natura, della cultura e della gastronomia. Terme specializzate nelle loro acque e nelle tecniche utilizzate. Le formule sono infinite, si può optare per fanghi con “Denominazione d’Origine” a El Raposo, trattamenti dermatologici o mesoterapia a El Salugral, impacchi e massaggi a Fuentes del Trampal, impacchi rivitalizzanti con ciliegie o alghe nella Valle del Jerte, trattamenti reumatologici e respiratori a Baños de Montemayor o terapie rilassanti alle terme di Alange (dichiarate Patrimonio dell’Umanità dal 1993). Una vasta gamma di opzioni per godere appieno del benessere termale e dei suoi immediati dintorni.

Turismo di salute e benessere in perfetta armonia con la storia e la natura.

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TURISMO GASTRONOMICO

Extremadura Gourmet

Benvenuti in Estremadura, terra di artigiani, formaggio, olio, prosciutto, vino, paprica, ciliegia e miele. Prodotti che si possono gustare grazie a meravigliosi percorsi gastronomici che ospitano destinazioni piene di sapori della magnifica cucina locale, in feste ed eventi gastronomici della regione. Una destinazione ideale per lo “Slow Food”.

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TURISMO GASTRONÓMICO

Ciudades de Extremadura Las imprescindibles

«Extremadura Gourmet» è un’iniziativa creata e organizzata dalla Direzione Generale del Turismo per promuovere il turismo gastronomico nella regione. Un impegno per la gastronomia dell’Estremadura come potenziale attrazione turistica e sviluppo gastronomico sostenibile». La gastronomia dell’Estremadura è un’autentica sinfonia di sapori grazie alla ricchezza della sua terra e del suo clima che generano una materia prima eccezionale, prodotti riconosciuti dalle nostre 11 denominazioni di origine e 4 indicazioni geografiche protette. I pascoli dell’Estremadura alimentano i migliori esemplari di bestiame, producendo carni di alta qualità, tra le quali spicca il maiale iberico, oltre al manzo e all’agnello. La stessa terra offre una grande varietà di frutta e verdura e una dispensa piena di prodotti vari: dal sud, i formaggi di La Serena, i buoni vini della D.O.P. Ribera del Guadiana o il “Cava” di Almendralejo; al nord, le ciliegie della Valle del Jerte o la paprica di La Vera. Il magnifico olio di Monterrubio o Gata - Hurdes, il delizioso formaggio Torta del Casar o il formaggio di capra di Ibores, il formaggio di Acehúche e il miele di Villuerca - Ibores.

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TURISMO GASTRONOMICO

TURISMO GASTRONOMICO

Prodotti D.O.P.

Percorsi gastronomici

Undici denominazioni di origine protette e quattro indicazioni geografiche protette sono la migliore vetrina per gli alimenti e le materie prime della gastronomia dell’Estremadura. L’influenza di culture millenarie, la diversità dei sapori della regione e l’innovazione si riflettono nella cucina dell’Estremadura. Una scommessa gastronomica che ha sempre saputo sfruttare i prodotti di stagione che possiamo gustare attraverso le “tapas” o nel menù dei migliori ristoranti. Un valore crescente che è stato riconosciuto con la nomina di Cáceres, nel 2015, come capitale spagnola della gastronomia, e con la designazione di Mérida nel 2016 come capitale ibero-americana della cultura gastronomica.

Gli Itinerari Gastronomici sono un modo di conoscere l’Estremadura, che permette di connettersi con altri aspetti come la storia, la cultura, la natura e l’etnografia.

Strada del iberico « Dehesa de Extremadura »

Uno strumento che permette di incrementare il turismo fuori stagione e contribuisce a un migliore equilibrio socio-territoriale.

Le 11 denominazione di origine sono:

Strada del vino della Ribera del Guadiana

Percorso del formaggio Valle delle Ciliegie

Così come quattro Indicazioni Geografiche Protette:

Vinos de Extremadura

Percorso dell’olio d’oliva Sensazioni della paprica La Vera

A sua volta, Almendralejo è l’unica città dell’Estremadura dove si può produrre “Cava”, vino spumante spagnolo, sotto la D.O. Cava

Una cantina tradizionale, Almendralejo

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TURISMO GASTRONOMICO

TURISMO GASTRONOMICO

La strada de delExtremadura iberico Ciudades « Dehesa de Extremadura » Las imprescindibles

Percorso del formaggio dell’Estremadura Sulla tavola di Carlos V non mancava mai un piatto di prosciutto iberico. ¡Assaggialo e sentiti come un re!

Seguire la Strada del Formaggio è scoprire l’Estremadura!

Per saperne di più sul web: www.rutadelqueso.es

Permette di conoscere il processo di fabbricazione del formaggio, degustarlo in luoghi incantevoli e godere di esperienze legate alla natura, al patrimonio e alla storia dell’Estremadura. Comprende i territori che si riferiscono alle quattro denominazioni di origine protetta dei formaggi dell’Estremadura: DOP Queso Ibores, DOP Torta del Casar, DOP Queso de la Serena e DOP Queso de Acehúche. Inoltre, grazie ai formaggi d’autore esistenti nella regione si sono uniti altri 5 territori legati a questa prelibatezza: La Vera, Monfragüe, Sierra de San Pedro-Tajo International, Tierra de Barros e Tentudía. È composta da più di 100 membri, tra cui aziende agricole, allevamenti, caseifici, aziende di attività, negozi specializzati, alloggi, ristoranti, agenzie di viaggio e altri locali enogastronomici. Sul suo sito web è possibile consultare l’agenda delle attività e le ricette per sfruttare al massimo queste prelibatezze regionali.

Il prosciutto iberico e “La Dehesa” sono i fili conduttori di questo itinerario, che attraversa i luoghi dove tradizione e sapore si combinano per realizzare uno dei gioielli dell’Estremadura e della gastronomia nazionale: il prosciutto iberico alimentato a ghiande. Parlare di Iberico in questa terra è parlare di una tradizione ancestrale, un rito che si vive in modo molto particolare in ogni paese e in ogni casa della regione. Ma è anche parlare della natura e di un ecosistema unico che in Estremadura raggiunge la sua massima espressione: “La Dehesa”, un ambiente naturale eccezionale e irripetibile che fa del prosciutto iberico alimentato a ghiande un prodotto che non può essere copiato e il cui allevamento e produzione non possono essere esportati. L’itinerario della “Dehesa” iberica dell’Estremadura avvicina il turista alla liturgia del prosciutto iberico, non solo al prosciutto, ma anche alla degustazione delle sue carni fresche, in umido o alla griglia, e a prodotti unici e nostrani come la patata iberica, che ha ben meritato un festival, dichiarato d’interesse turistico (la Pedida de la Patatera); e allo stesso tempo ci mostra la simbiosi che diventa realtà nella “Dehesa”, dove il maiale iberico viene allevato in libertà e che ci lascia in eredità una delle prelibatezze più sublimi del mondo, regalandoci un intero trattato di svago che rivela paesaggi e angoli pittoreschi a ogni passo.

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TURISMO GASTRONOMICO

TURISMO GASTRONOMICO

Percorso dell’olio d’oliva dell’Estremadura

La Strada del Vino e del Cava della Ribera del Guadiana

RUTA DEL VINO Y CAVA

I vini dell’Estremadura sono il filo conduttore di un percorso che catturerà i vostri sensi.

Il turismo dell’olio sfrutta le potenzialità di uno dei tesori più preziosi della nostra regione.

La Strada del Vino e del Cava della Ribera del Guadiana è la principale offerta enoturistica dell’Estremadura ed è il risultato di un’attenta selezione di cantine, alloggi, ristoranti, bar, negozi e altri stabilimenti turistici che permettono di scoprire dall’interno una terra il cui amore per il vino risale a tempi immemorabili. La DOP Ribera del Guadiana riconosce sei sottozone con una lunga tradizione vinicola: Cañamero, Montánchez, Ribera Alta, Ribera Baja, Tierra de Barros e Matanegra. Una diversità paesaggistica unica che poche regioni possono offrire, legata a un patrimonio storico e artistico incomparabile e ad un’eccellente offerta gastronomica. Un esempio dell’espressione e della passione con cui si vive il mondo del vino nella regione sono le sue feste, tra cui la Fiesta de la Vendimia e la tradizionale Velá de la Virgen de la Coronada, dichiarata Festa di Interesse Turistico in Estremadura. La Primavera Enogastronomica della Strada del Vino Ribera del Guadiana si tiene ogni anno.

Un percorso intorno all’olio extravergine di oliva che riunisce l’offerta dei servizi turistici ad esso legati e l’antica tradizione nella nostra Estremadura, documentata dalla presenza in siti archeologici di frantoi. L’Estremadura ha due D.O.P. di EVO: l’olio di Gata-Hurdes e l’olio di Monterrubio. Oliveti centenari e frantoi che continuano a produrre i loro oli senza processi termici o chimici, in ambienti naturali unici, sono parte del segreto di un percorso che nasce con la vocazione di mostrare e integrare l’eredità storica della regione, che ha siti archeologici che attestano l’esistenza dei più antichi frantoi della penisola iberica.

“Etnovino” nel Museo Etnografico di Olivenza realizza degustazioni itineranti e commentate con vini della D.O.P. Ribera de Guadiana e “Cava” di Almendralejo abbinati a prodotti dell’Estremadura come formaggio e prosciutto. Il Museo della Scienza del Vino di Almendralejo valorizza il patrimonio etnografico e industriale del mondo del vino di Tierra de Barros. Avrete, inoltre, la possibilità di scoprire la vinoterapia, i benefici terapeutici e le proprietà cosmetiche dell’uva e dei suoi derivati attraverso trattamenti naturali, o di realizzare altre attività come gite in carrozza attraverso i vigneti, giri in mongolfiera e attività di birdwatching nei dintorni delle cantine. Per saperne di più sul web: www.rutadelvinoriberadelguadiana.es

Questo percorso persegue anche la valorizzazione, la conservazione e la protezione di un paesaggio legato alla gastronomia e modellato dalla mano dei nostri antenati. Nel caso della D.O.P. Monterrubio troviamo un mosaico di colori dove oliveti e vigneti convivono e si perdono all’orizzonte, insieme ad un microclima particolare che ci lascia in eredità un olio unico dalle proprietà organolettiche eccezionali. Questo paesaggio contrasta con quello della DOP Gata-Hurdes, con valli scoscese e una natura lussureggiante dove, per secoli, la laboriosa coltivazione dell’olivo è stata realizzata su terrazze lavorate sui pendii delle montagne delle sue profonde valli e dove si è evoluta la varietà Manzanilla Cacereña, i cui oli monovarietali fanno alcuni dei migliori EVO del mondo.

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TURISMO GASTRONOMICO TURISMO GASTRONÓMICO

TURISMO TURISMOGASTRONOMICO GASTRONÓMICO

Sensazioni della de paprica La Vera Ciudades Extremadura

Valle dellede Ciliegie Ciudades Extremadura Las imprescindibles

Las imprescindibles

Venite a conoscere il prodotto di punta della provincia privilegiata di La Vera.

La coltivazione di peperoni per la paprica (el pimentón) fu introdotta a La Vera nel XVI secolo dai monaci di San Girolamo del monastero di Yuste. Tradizione e saggezza andavano di pari passo per cullare, dalla calma infinita del monastero, il tesoro più prezioso che i monaci potevano dare ai sensi. Il segreto era gelosamente custodito dietro le pietre del chiostro, e a poco a poco la sua preparazione cominciò a trapelare, fino a quando arrivò ad essere fatta spontaneamente dalle famiglie con una grande tradizione agricola. Da allora, si è diffuso in tutta la valle, raggiungendo fama e prestigio e diventando una delle principali ricchezze della regione. A La Vera, il peperone paprica gode di un microclima privilegiato per il suo sviluppo naturale. I peperoni coltivati sono della specie Capsicum annum e delle sottospecie cerasiforme e longum che danno origine a tre tipi di paprica: dolce, semi-dolce e piccante. La paprica è ottenuta dalla macinazione di frutti raccolti maturi al punto giusto, sani, puliti, con il colore caratteristico della varietà, essiccati con legno di leccio e/o quercia. Provengono dalla zona di produzione delimitata e costituita dai comuni delle regioni naturali di La Vera, Campo Arañuelo, Valle del Ambroz e Valle del Alagón, nel nord della provincia di Cáceres. Si organizzano attività turistiche per valorizzare e promuovere la nostra cultura gastronomica con iniziative intorno alla paprica di La Vera D.O.P. come il Festival del Pimentón de la Vera. Questo tour ci dà l’opportunità di conoscere il processo di elaborazione e fabbricazione della paprica de la Vera nel suo centro di interpretazione nella fattoria Haza de la Concepción, Malpartida de Plasencia, Cáceres.

Benvenuti nella Valle delle Ciliegie dove potrete imparare tutto su questa prelibatezza e la sua tradizione! Nella Valle del Jerte si coltivano più di cento varietà di ciliegie, cinque delle quali autoctone che danno nome e fama alla D.O.P. Cereza del Jerte. Scoprirete tutto ciò che c’è da sapere sulle ciliegie e la loro tradizione culturale grazie al Museo interdisciplinare delle Ciliegie situato a Cabezuela del Valle. Inoltre, si può godere dello spettacolare Festa del Ciliegio in Fiore, dichiarato di Interesse Turistico Nazionale, che si tiene ogni primavera e si divide in tre atti: Risveglio della valle, Fiore di ciliegio e Pioggia di petali. Le belle valli sono coperte di bianco e invitano a fare escursioni a piedi e in bicicletta per godere appieno della natura.

Per saperne di più sul web: www.vallecereza.com Per saperne di più sul web: www.sensacionespimentondelaveradop.es

Da anni si svolge “La Cerecera”, una vasta gamma di attività organizzate intorno alla raccolta delle ciliegie. Possiamo coccolare il nostro corpo con la terapia delle ciliegie grazie alla quantità di antiossidanti, proprietà disintossicanti e antinfiammatorie di questo frutto. Ogni anno si celebrano le Jornadas Gastronómicas de la Cereza Picota dove i migliori ristoranti della Valle del Jerte hanno integrato questo ingrediente nelle loro elaborazioni per la preparazione di piatti deliziosi.

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TURISMO GASTRONOMICO

TURISMO GASTRONOMICO

Cucina dell’Estremadura

“Slow Food”

Per secoli l’Estremadura ha fuso ricette romane, cristiane, ebraiche, musulmane, pastorali, monastiche, influenzate dalla vicina cucina portoghese e dai cibi portati dal Nuovo Mondo. La cucina dell’Estremadura è ricca e varia, con dolci ebraici, carni salate romane e zuppe arabe all’aglio. Un ricettario che ci viene presentato come il protagonista principale di una storia originale, che affonda le sue radici nelle diverse civiltà che un tempo abitavano e davano vita a queste terre, e che al ritmo che scandiscono le stagioni, ci dà un modo di intendere la cucina semplice, umile e piena di sapori e contrasti. Una cucina senza complessi e fiera delle sue origini. Il risultato è stato una gastronomia autentica e riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti.

L’Estremadura vi invita a godere dell’ambiente in un’atmosfera rilassata. È una destinazione ideale per lo “Slow Food” Questo movimento globale è in piena espansione e vi invita a gustare il cibo con piacere, consapevolezza e responsabilità. Si tratta di trovare un equilibrio nell’uso del tempo libero, usandolo, per esempio, per godersi un pasto sano. Significa anche interagire con i suoi abitanti e i

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loro particolari stili di vita, utilizzando mezzi di trasporto più ecologici e alloggi in cui la sostenibilità è uno dei valori principali. Tutto questo favorisce una cucina di materie prime eccellenti che sono prodotti a chilometro zero. Un modo piacevole di fare turismo “slow” è raccogliere i frutti selvatici che la campagna dell’Estremadura ci offre, sempre nel rispetto dell’ambiente e in modo sostenibile: castagne, pinoli, corbezzoli, asparagi, cardi e soprattutto funghi. Tesori deliziosi e naturali che ci dà la terra di Estremadura, che possiamo cucinare, o gustare al naturale, da assaporare in un ambiente unico che unisce paesaggio, cultura e gastronomia.

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TURISMO GASTRONOMICO

TURISMO GASTRONOMICO

Feste ed eventi gastronomici

Destinazioni con sapore

Un gran numero di eventi in Estremadura ruotano intorno alla gastronomia e ai suoi migliori prodotti alimentari durante tutto l’anno. Questo lo rende un paradiso per i foodies. Stiamo parlando di una gastronomia basata su prodotti locali di alta qualità, come il prosciutto iberico di ghianda, i formaggi, il vitello, l’agnello, l’olio extravergine d’oliva, la paprika di La Vera, le ciliegie di Jerte, il miele, i fichi, il vino o il cava, un vero lusso per i sensi.

FITE Festa Tradizionale della Macellazione in Estremadura, Llerena (marzo) Conferenza Transfrontaliera del fungo gurumello, Villanueva del Fresno (marzo) FITN Festa del Ciliegio in Fiore, Valle del Jerte (marzo-aprile) Extregusta, Cáceres (marzo-aprile) FITE Festival Chanfaina, Fuente de Cantos (aprile) Fiera del Formaggio di Acehúche (aprile) Fiera del Prosciutto Iberico, Jerez de los Caballeros (maggio) Fiera Nazionale del Formaggio, Trujillo (maggio) Primavera Enogastronomica, Almendralejo (aprile-maggio-giugno) La Cerecera, Valle del Jerte (maggio-giugno-luglio)

Martes Mayor, Plasencia (agosto) FITE Giornata della tinca, Associazione provinciale Tagus-Salor (agosto) Giorno del prosciutto, Monesterio (settembre) FITE Giornata della tinca, Associazione provinciale Tagus-Salor (agosto)

FITE

FITE FITE

Settimana della Torta del Casar, Casar de Cáceres (ottobre) Otoño de sabores, Tajo Internacional (ottobre) Saborea Badajoz, Badajoz (ottobre) Otoño Mágico, Valle di Ambroz (ottobre-novembre) FITN Iberovinac, Salone del vino e delle olive, Almendralejo (novembre) Fiera Internazionale di Apicoltura e Turismo, Caminomorisco (novembre) Coria, sabor micológico, Coria (novembre) Otoñada, Valle del Jerte (novembre-dicembre)

Fiera dei dolci conventuali, Cáceres (dicembre) La Pedida de la Patatera, Malpartida de Cáceres (febbraio) Uccisione del maiale, Alcántara (febbraio-marzo)

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FITE

Festa di Interesse Turistico in Estremadura

FITN

Festa di Interesse Turistico Nazionale

FITE

Assapora l’ospitalità dell’Estremadura nei suoi piatti e nelle sue città con un denominatore comune: la buona cucina. Mille sapori di una gastronomia con passato, presente e futuro.

Nel nostro tour è possibile trovare molti posti dove si può assaggiare la gastronomia locale, a metà strada tra il tradizionale e l’avanguardia per assaggiare l’Estremadura a morsi. Qui potrete fare colazione, pranzo, merenda o cena su una terrazza, grazie ai benefici del clima dell’Estremadura con più di 300 giorni di sole. Un invito a godersi l’aria aperta e i bar lussureggianti dove proponiamo una gustosa offerta culinaria che rappresenta i valori della nostra terra e della sua gente. Le tapas sono un motivo di socializzazione e un altro modo di creare cultura. Le “tapas” sono diventate uno degli elementi rappresentativi dell’identità gastronomica e culturale dell’Estremadura, impegnata nella crescita dell’attività gastronomica, commerciale e turistica.

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Tutto quello che immagini, dove non lo immagini



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