STANLEY STOP

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ho appreso un discreto numero di nozioni utili ed importanti durante gli ultimi anni - quelli accademici, intendo dire - purtroppo, però, nulla riguardo lo studio e la progettazione di un telecomando in grado di manovrare il tempo... il caso, comunque, ha voluto che proprio la settimana scorsa ne trovassi uno dentro un pacchetto di patatine; il che fu particolarmente una fortuna considerando che mancano solo un paio giorni alla mia laurea ed io sto ancora qui a pensare a come poter sviluppare un portfolio sotto forma di cortometraggio...


- - - i n t r o d u z i o n e a meno di due giorni dalla laurea devo ancora redigere un portfolio... l’aiuto di un telecomando che può bloccare il tempo (da cui lo “stop” del titolo) risulta essenziale, anche se, tra stanchezza e disattenzioni, non è tutto semplice come previsto. il cortometraggio-portfolio si sviluppa attorno alla macchina da scrivere, benché, in realtà, il fulcro dell’intera vicenda sia la mente e l’idea in sé del cortometraggio stesso, in quanto, il suo sviluppo, procede secondo quello di un “film nel film” in cui ciò che viene vissuto e pensato per la stesura del portfolio è poi ciò che effettivamente vediamo accadere.


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ciascuno dei tre lavori interni al portfolio trova una propria presentazione. ciò permette di inquadrarli singolarmente, suddividendo, inoltre, il cortometraggio in tre “fasi” distinte, ciascuna per un progetto; questo conferisce unicità ad ognuno di loro, e, allo stesso tempo, fornisce movimento e varietà al cortometraggio stesso, che, così facendo, acquisisce sfumature e stili differenti.


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“[...] una sedia, era in cartone. il suo era un nome inglese per il solo fatto che ciò le offriva un aspetto internazionale, più interessante, insomma...un qual tono di classe! roll chair...perché si arrotola! “[...] è molto semplice, si può costruire anche a casa! si tratta solo di cartone, tagliato e piegato...a mio parere la sua forza sta proprio nella sua semplicità! è anche comoda, posso portarla ovunque io voglia, ed è interamente biodegradabile, riciclabile, commestibile e biodegradabile!”


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“[...] quei due omini, semplici, stilizzati, che si davano la mano, e, chissà perché, avevano uno la testa dell’altro... “[...] ricreavano una H! si esattamente una enorme lettera H proprio come quelle sparse sul tavolo! ed univano le mani...era un gesto di pace, di scambio! “[...] gli omini appunto rappresentavano lo scambio, ed i colori delle loro teste erano invertiti proprio per enfatizzare l’idea di unione e fratellanza, il tutto inoltre costituito per dare l’impressione di un’enorme lettera H, iniziale proprio del marchio!”


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“[...] la campagna pubblicitaria per i teatri! il progetto per la grafica della campagna pubblicitaria per genovateatro, che aveva elaborato durante il tirocinio presso lo studio firma... “[...] l’idea era recuperare un simbolo - che era il fumetto - come richiamo al logo e alle vecchie campagne, ma utilizzarlo come cornice per il testo, cioè come se spuntasse dalle case a mo’ di dialoghi tra i condomini ecc ...un po’ come se prima avessi visto in lontananza i dialoghi provenienti dagli altri palazzi!”


r i c o n o s c i m e n t i - - “roll chair” è stata realizzata in collaborazione con simone cavallero, con la supervisione della prof.ssa raffaella fagnoni; “hermes”, eletto vincitore del bando europeo, è stato realizzato in collaborazione con simone cavallero, con la supervisione del prof. durì bardola; “genovateatro”, utilizzato per la campagna ufficiale di genovateatro, è stato realizzato all’interno dello studio firma, con la supervisione di marco venturini.


- - - r i n g r a z i a m e n t i a ste per tutto, alla mia famiglia per il supporto - consapevole e non, a matteo per la pazienza e la disponibilità nonché per l’ormai consolidata collaborazione artistica, a marco per i suggerimenti e per l’esempio che è stato, a bea per tutte le risposte e i consigli, a simo per ovvi motivi, all’allegra combriccola del bar gello, ai compagni per le risate di questi anni, a tutto ciò che mi accompagna e mi ispira ogni giorno, a bruna e beppe e alle persone di firma per l’opportunità e la gentilezza, a stefano e ai ragazzi della lepre, al professor bardola e alla professoressa fagnoni per l’aiuto e la disponibilità.



grafico - illustratore - designer

genova +39 3342028557 via.fabbri43@gmail.com behance.com/paolofabbri


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