Corso di Laurea in Architettura del Paesaggio AA 2019-20 Laboratorio 3 di Progettazione e Gestione di Paesaggi Urbani Proff. Francesco Alberti | Francesco Ferrini | Anna Lambertini
Tutor Francesca Casini | Eleonora Giannini | Camilla Meciani | Lorenzo Nofroni
IL QUARTIERE CAMPO DI MARTE Masterplan strategico Interventi di riqualificazione stradale
LA TESSERA POLO SPORTIVO Analisi Swot Concept di progetto IL PROGETTO Strategie di intervento - funzioni sportive e sistema degli accessi Strategie di intervento - sistema delle alberature Masterplan di progetto Vegetazione di progetto Sistema delle enclave - vista su nuovo spazio verde pubblico Sistema delle enclave - vista su parcheggio Franchi Sistema delle enclave - vista su Nelson Mandela Approfondimento - Viale Paoli Approfondimento - Parcheggio Franchi Approfondimento - Boulevard Ciclopedonali Analisi della sostenibilità
Il Quartiere 2 (Campo di Marte) di Firenze è posizionato a nord-est di essa. Campo di Marte è stata sede dell'addestramento dell'esercito toscano e solo dopo divenne il polo sportivo che è oggi. Se pur ricco di motivi di interesse, il quartiere risulta privo di connessioni funzionali ciciabili e pedonali, che risultano essere frammentati e di dimensioni ridotte. Ancora, gli spazi aperti pubblici che lo caratterizzano sono molto conosciuti e fruiti ma mancano di un sistema di collegamento unitario. Tutto ciò ha reso necessario lo sviluppo di un masterplan per la riconfigurazione generale del quartiere. Gli obiettivi del masterplan sono, dunque, volti a ricucire il sistema ciclo-pedonale del quartiere e il sistema di spazi aperti, con particolare attenzione alla ricucitura della rete ecologica. Per fare questo, la nostra attenzione si è concentrata sulla riconfigurazione delle strade e sulla ‘tessera polo sportivo’ del quartiere, dove abbiamo immaginato la ricollocazione di alcuni impianti sportivi a favore di un incremento del sistema degli spazi aperti pubblici. Nel quartiere, inoltre, sarà presto disponibile nuova quantità di suolo urbano, derivante dall’ex area ferroviaria, utilizzabile per favorire, anche in questo caso, l’incremento del sistema degli spazi aperti pubblici, associati alla costruzione di un complesso commerciale e residenziale che possa generare fondi. Tali fondi potranno essere utilizzati per il raggiungimento di tutti gli obiettivi precedentemente detti, al fine di ottenere una riorganizzazione più veloce del quartiere, che ne aumenti il livello di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Celtis australis L.
Celtis australis L.
VIALE PAOLI
Platanus acerifolia L.
VIA LUCREZIA MAZZANTI
AA’
PRIMA Marciapiede
DOPO
Prato
Marciapiede
Parcheggio Permeabile 0°
2m
2m
2,5 m
2m
Platanus acerifolia L.
DD’
Corsia Parcheggio
Prato
3m
2m
Corsie di marcia
Corsie di marcia
6m
6m
Parcheggio 0*
Ciclabile
3m
4m
Rain Garden
Marciapiede
2m
2m
Marciapiede
Ciclabile
Rain Garden
3,50 m
4m
2m
Corsie di marcia
7m
Corsie di marcia
Rain Garden
Marciapiede
7m
2m
3m
DOPO
PRIMA 1m
2,50 m
4m
4,30 m
3m
3,50 m
3,50 m
BB’ VIALE LUNGO L’AFFRICO
Pinus pinea L.
Pinus pinea L.
VIA SAN DOMENICO
EE’
PRIMA 2m
DOPO
2,30 m
8m
4,80 m
3m
4,30 m
1m
3,30 m
8m
2,30 m
2m
2m
4,80 m
7m
2m
3m
3m
3m
2m
7m
4,80 m
2,50 m
Tilia tomentosa L.
Tilia tomentosa L.
3m
3m
2,50 m
2m
3,50 m
2m
VIA DEL CAMPO D’ARRIGO
3,50 m
3m
2m
FF’ VIALE AUGUSTO RIGHI
CC’
DOPO
PRIMA
2m
E E’
F F’
G G’
A A’ B B’ C C’
LEGENDA
PRIMA 1,40 m
DOPO 6m
1,40 m
2m
7m
2m
2m
3m
2m
2m
3m
2,50 m
3m
7m
3m
2m
3m
3m
2,50 m
7m
3m
2m
Marciapiede Corsia Parcheggio Pista ciclabile Pavimentazione permeabile Fascia di vegetazione
D D’
INTERVENTI SU STRADE
DOTAZIONE DI VERDE
FORZA
DEBOLEZZA
Punti di ritrovo
OPPORTUNITA’
MINACCE
Incremento degli spazi di socialità
VERDE PUBBLICO Scarso collegamento tra i due giardini
Creazioe di boulevard di collegamento tra i giardini
Uno degli obiettivi posti all’interno del Masterplan strategico prevede la riconfigurazione della ‘tessera polo sportivo’ di Campo di Marte.
Punti di ritrovo
Creazione di spazi chiusi che aumentano l’impermeabilità della tessera VERDE PRIVATO SPORTIVO Presenza Stadio Artemio Franchi
In seguito ad un‘analisi dei punti di forza e i punti di debolezza di tale area, sono emerse delle opportunità di cui abbiamo tenuto conto nel nostro progetto.
Ricollocazione delle funzioni sportive per creare percorsi ciclo-pedonali che penetrino all’interno della tessera
Maggiore conoscenza del luogo Aumento del traffico veicolare
SISTEMA DELLA MOBILITÀ
FORZA Presenza di percorsi ciclo-pedonali
DEBOLEZZA
OPPORTUNITA’
Percorsi ciclo-pedonali non continui
Ricucitura dei ciclo-pedonali
Impenetrabilità della tessera Campo di Marte
Creazione della rete ciclopedonale
MINACCE
percorsi
MOBILITÀ DOLCE Scarsa segnaletica per le zone di interesse del quartiere
Conoscenza ristretta alla popolazione locale Inserimento di una segnaletica che orienti pedoni e ciclisti verso le zone di interesse del quartiere
Presenza aree parcheggio
Assenza di un hub di bike sharing
Creazione di un hub di bike sharing
Parcheggi con alberature assenti e superfici impermeabili
Isola di calore urbano
Risitemazione delle superfici e inserimento di alberature
MOBILITÀ MECCANIZZATA
Strada ampia (Viale Paoli)
Possibilità di inserimento di percorso ciclo-pedonale e inserimento di una zona 30 Conoscenza ristretta alla
Scarsa segnaletica per le zone di interesse del quartiere
popolazione locale Inserimento di una segnaletica che orienti pedoni e ciclisti verso le zone di interesse del quartiere
Al fine di individuare correttamente le categorie di intervento da effettuare, abbiamo ritenuto necssario suddividere l’area per ambiti, catalogandoli secondo temi progettuali che si riferiscono a: rete ecologica, identità urbana e mobilità sostenibile. A partire dai suddetti temi stretegici abbiamo, quindi, stabilito gli specifici interventi da effettuare, affinché ogni ambito assumesse il carattere del tema progettuale di riferimento.
LEGENDA Giardini pubblici esistenti Collegamento tra i due giardini pubblici esistenti Aree soggette a trasformazione Nuovi attraversamenti ciclo-pedonali Tramvia Strade carrabili interne al Polo Sportivo
Mobilità sostenibile
Rete ecologica
’ 1 2 3
Istituzione zone 30 Risistemazione delle strade Creazione attraversamento ciclo-pedona le in zona sud tessera Campo di marte
4 5
Hub di bike sharing
6 7
Creazione di nuovi spazi verdi pubblici
4
10
1 4
pubblici esistenti Identità urbana
8 10
6
2
Ricollocazione di funzioni sportive Creazione di nuovi spazi aperti pubblici
9
7
5
aree mercatali
8 1
1
Istituzione di Zona 30 su Viale Paoli e Viale Nervi con lo scopo di aumentare della sicurezza di pedoni e ciclisti durante la percorrenza.
2
Risistemazione delle strade con ricucitura del sistema ciclo-pedonale, sistemazione al colletto delle alberature e realizzazione di rain-gardens
7 8
gestione delle acque meteoriche e la permeabilità
3
Creazione di boulevard ciclo-pedonali alberati che incrementino la possibilità di penetrazione ciclope donale Nord-Sud della tessera del Polo Sportivo.
4
realizzazione di pavimentazioni permeabili (tappeto mercatali; pavimentazione porosa nelle aree interes sate dai mercati), inserimento di nuove alberature e realizzazione di rain-gardens.
5
6
Installazione di hub di bike sharing dove potere parcheggiare e prelevare bici così da incentivare la mobilità mobilità sostenibile e ridurre il fenomeno di deposito dei mezzi in luoghi non idonei. Creazione di spazi verdi pubblici dotati di prati urbani, aree di sosta, aree di passeggio e di attrezza ture sportive e ricreative a libero accesso. Eliminazio ne degli spogliatoi.
9 10
2
4
9
6 esistenti a favore di una loro connessione ed integra zione e nel nuovo sistema di spazi aperti di progetto. Ricollocazione del campo da Rugby e di quattro campi da Tennis con lo scopo di ricavare spazio per la realizzazione di un nuovo sistema di spazi aperti pubblici connessi tramite boulevard ciclopedonali realizzati tra Viale Paoli e Viale Malta; Realizzazione di uno spazio ad accesso condizionato dove riallocare i campi da tennis; Ricollocazione del campo da Rugby nell’area Sud del Polo Sportivo a sostituazione di un campo da Calcio; Ricollocazione dello skate park rimodernato e ampliato all’interno degli spazi aperti di nuova creazione a Nord della tessera con lo scopo di guadagnare spazio da destinare all’ampliamento del nuovo parcheggioFranchi.
3 3
4
10
8
8
7
Creazione di nuovi spazi aperti pubblici polifunzio nali dove localizzare anche il nuovo skate park.
dislivelli tra marciapiedi, corsie carrabili e stalli sosta, risistemazione delle alberature con attenzione al punto di innesto con il suolo e realizzazione di raingardens associati alle alberature.
N
CONCEPT DI PROGETTO
L’obiettivo di riqualificazione della ‘tessera Polo Sportivo’ è quello di rendere questa più penetrabile e fruibile, attraverso la creazione di nuovi spazi aperti e collegamenti ciclo-pedonali.
Il nostro primo passo è stato quello di analizzare le funzioni caratterizzanti la tessera e il loro ruolo per la comunità locale e turistica. In seguito alle anlisi, abbiamo ritenuto necessaria, per il raggiungimento del nostro obiettivo, la rimozione di alcune funzioni sportive, la ricollocazione di altre e il mantenimento degli spazi aperti pubblici multifunzionali. Le funzioni mantenute ( ) riguardano gli spazi aperti pubblici multifunzionali, molto conosciuti e fruiti dalla comunità locale, all’interno dei due Giardini pubblici della tessera. Le funzioni sportive rimosse ( ) e - di cui è prevista la ricollocazione esterna alla tessera - riguardano: i campi di calcio Franchi, i campi di calcio Cerreti e quello dell’impianto sportivo Barbasetti. Le funzioni sportive ricollocate ( ) all’interno della tessera riguardano: lo skatepark, i campi da tennis e uno dei due campi da rugby appartenenti al complesso Polivalente Padovani. Le nuove funzioni previste dal progetto ( ) riguardano il sistema di accessi e di fruizione del nuovo spazio aperto pubblico e l’inserimento di nuovi spazi aperti multifunzionali che possano favorire le attività di socializzazione della comunità e un’occasione di visita per i turisti. Dalla ricollocazione dei campi da tennis e di quello da rugby, si riescono ad ottenere due viali ciclo-pedonali di collegamento tra Viale Paoli e Viale Malta.
L’obiettivo di riqualificazione della ‘tessera Polo Sportivo’ è quello di rendere questa più penetrabile, attraverso la creazione di un collegamento naturalistico tra i due giardini pubblici presenti all’interno di essa.
La scelta delle alberature da rimuovere ( ) è stata dettata principalmente dalla nuova configurazione degli accessi e dalla risistemazione e ampliamento delle superfici del sistema di spazi aperti pubblici multufunzionali all’interno dei due Giardini pubblici della tessera. La nuova vegetazione ( ) si vede collocata lungo gli assi di accesso/percorrenza del nuovo sistema di spazi aperti verdi di Campo di Marte e lungo i due nuovi viali ciclo-pedonali. All’interno dei parcheggi le alberature fanno parte di sistema di rain gardens, riuscendo ad ottenere effetti positivi sia sulle isole di calore urbano sia sul sistema di regimazione delle acque piovane in eccesso.
STATO DI PROGETTO
Acer pseudoplatanus Acer platanoides 'Crimson King' Quercus frainetto Quercus pubescens Quercus coccinea Betula utilis 'Jaquemontii' Tilia platyphyllos Tilia cordata Tilia tomentosa Liriodendro tupilifera Populus alba Populus tremula
Clethra alnifolia Thymus vulgaris Lavandula offinicalis Santolina chamaecyparissus
Lolium perenne Poa Pratensis Festuca arundinacea
Tilia tomentosa Corylus colurna
Tilia platyphyllos Fraxinus oxycarpa
Acer pseudoplatanus
Quercus frainetto Tilia tomentosa
Acer campestre Celtis australis
Betula utilis 'Jaquemontii'
PARCO
Tilia tomentosa
Corylus colurna
Acer campestre Acer rubrum Fraxinus oxycarpa Fraxinus ornus Celtis australis
1 Convallaria japonica 2 Dryopteris erythrosora 8
3 Liriope muscari 4 Phyllitis scolopendrium
7
5 Iris versicolor 6 Echinacea purpurea
4
7 Acanthus mollis 8 Clethra alnifolia
200 cm
5
N
6
3 1
2
0 cm
Alberature pre-esistenti Nuove piantagioni
SISTEMA DELLA VEGETAZIONE
L’impermeabilizzazione della Tessera, insieme alla creazione di un collegamento naturalistico e funzionale tra il Giardino di Campo di Marte e il Giardino di Viale Malta, risultano essere la conseguenza della realizzazione di un sistema di spazi aperti pubblici che saranno, per i cittadini del quartiere e per i turisti, delle opportunità di incontro o di sosta. Il sistema di spazi aperti multifunzionali è inglobato allì’interno di un grande spazio verde, caratterizzato da prati urbani ed aree boscate, dove è previsto l’inserimento di specie che tengano conto dell’incremento di biodiversità, dell’impatto sugli agenti atmosferici inquinanti e sull’attività delle api. COVER
Le varie funzioni del nuovo spazio aperto pubblico hanno richiedsto una visione unica ed integrata in grado di mettere in relazione le varie dinamiche e complessità del sistema stesso. Per questo motivo, anche i parcheggi di scambio sono stati riorganizzati, sulla base di un nuovo sistema di accessi e circolazione interna. Dal punto di vista ambientale e paesaggistico, la sistemazione dei parcheggi ha previsto il mantenimento degli esemplari arborei (Parcheggio del Mercato) e/o l’inserimento di nuovi esemplari (Parcheggio Nelson Mandela e Parcheggio Franchi), garantendo un ombregiamento diffuso. Gli stalli delle auto, inoltre, sono caratterizzati centralmente dalla presenza di prato armato.
VISTA SU NUOVO SPAZIO VERDE PUBBLICO Prima dell’intervento, l’area oggetto della vista era occupata da uno dei due campi di allenamento dei giocatori della Fiorentina. Persa ormai questa importante funzione, si è pensato alla loro ricollocazione in alti punti del quartiere, insieme a quella degli spogliatoi annessi ad essi e a quella di altri campi presenti all’interno del Polo Sportivo di Campo di Marte. In seguito al riposizionamento di tali funzioni sportive, dunque, lo spazio si è reso utile per il raggiungimento di uno degli obiettivi prefissati nella premessa del nostro progetto: creare un collegamento naturalistico tra i due Giardini pubblici presenti all’interno del Polo Sportivo. La presenza dei Campi da Calcio prevedeva un dislivello del terreno che li portava a circa 2 metri dal livello della strada e anche un sistema di enclave ad accesso privato. In seguito all’intervento, sia il dislivello che il sistema delle enclave viene eliminato, portando alla creazione di un grande parco e di prati urbani che si vedono interfacciati - come visibile nella vista - con Viale Paoli attraverso una sequenza di Rain Gardens interrotti da accessi ciclabili e pedonali.
N
PRIMA
DOPO
SISTEMA DEGLI SPAZI CHIUSI Enclave con cancellate ad accesso privato Cancellate ad accesso pubblico
SISTEMA DELLE ENCLAVE
VISTA SU PARCHEGGIO FRANCHI Prima dell’intervento, l’area oggetto della vista era occupata da una piccola piazza-parcheggio ospitante lo skatepark di Campo di Marte. In seguito al riposizionamento dello skate all’interno del nuovo parco, lo spazio si è reso utile per uno spostamento del parcheggio Franchi verso Viale Paoli. Il parcheggio esistente era confinato con Viale Nervi tramite una cancellata ad accesso pubblico. Completamente privo di alberature, risultava un luogo dove le isole di calore non mancavano, producendo effetti negativi soprattutto sull’ambiente. In seguito all’intervento, la cancellata viene eliminata, vedendo come confine tra il parcheggio Franchi e Viale Nervi una sequenza di Rain Gardens interrotti da accessi al parcheggio ciclabili, pedonale e carrabili, che fungono anche da accesso al nuovo parco.
N
PRIMA
DOPO
SISTEMA DEGLI SPAZI CHIUSI Enclave con cancellate ad accesso privato Cancellate ad accesso pubblico
SISTEMA DELLE ENCLAVE
VISTA SU PARCHEGGIO FRANCHI Prima dell’intervento, l’area oggetto della vista era occupata da una piccola piazza-parcheggio ospitante lo skatepark di Campo di Marte. In seguito al riposizionamento dello skate all’interno del nuovo parco, lo spazio si è reso utile per uno spostamento del parcheggio Franchi verso Viale Paoli. Il parcheggio esistente era confinato con Viale Nervi tramite una cancellata ad accesso pubblico. Completamente privo di alberature, risultava un luogo dove le isole di calore non mancavano, producendo effetti negativi soprattutto sull’ambiente. In seguito all’intervento, la cancellata viene eliminata, vedendo come confine tra il parcheggio Franchi e Viale Nervi una sequenza di Rain Gardens interrotti da accessi al parcheggio ciclabili, pedonale e carrabili, che fungono anche da accesso al nuovo parco.
N
PRIMA
DOPO
SISTEMA DEGLI SPAZI CHIUSI Enclave con cancellate ad accesso privato Cancellate ad accesso pubblico
SISTEMA DELLE ENCLAVE
VISTA SU PARCHEGGIO FRANCHI Prima dell’intervento, l’area oggetto della vista era occupata da una piccola piazza-parcheggio ospitante lo skatepark di Campo di Marte. In seguito al riposizionamento dello skate all’interno del nuovo parco, lo spazio si è reso utile per uno spostamento del parcheggio Franchi verso Viale Paoli. Il parcheggio esistente era confinato con Viale Nervi tramite una cancellata ad accesso pubblico. Completamente privo di alberature, risultava un luogo dove le isole di calore non mancavano, producendo effetti negativi soprattutto sull’ambiente. In seguito all’intervento, la cancellata viene eliminata, vedendo come confine tra il parcheggio Franchi e Viale Nervi una sequenza di Rain Gardens interrotti da accessi al parcheggio ciclabili, pedonale e carrabili, che fungono anche da accesso al nuovo parco.
N
PRIMA
DOPO
SISTEMA DEGLI SPAZI CHIUSI Enclave con cancellate ad accesso privato Cancellate ad accesso pubblico
SISTEMA DELLE ENCLAVE
VISTA SUL MANDELA FORUM Prima dell’intervento, l’area oggetto della vista era occupata da uno dei due campi di rugby del Complesso Polivalente Padovani. In seguito al riposizionamento di tale funzione sportiva, insieme a quella dei campi da tennis sparsi all’interno del lato sud del Polo Sportivo, si è liberato suolo per il raggiungimento di uno degli obiettivi prefissati nella premessa del nostro progetto: creare un collegamento naturalistico tra i due Giardini pubblici presenti all’interno del Polo Sportivo. Il Complesso Polivalente Padovani, insieme ad altre funzioni sportive adiacenti, prevedeva un sistema di enclave ad accesso privato che rendevano l’intero lato sud del Polo un blocco non permeabile. In seguito all’intervento, si è ottenuto uno spazio aperto pubblico ampio e fruibile, come luogo di incontro/socialità antistante il Nelson Mandela Forum, ed interfacciato con Viale Paoli attraverso un sistema di Rain Gardens interrotti da ingressi per pedoni e ciclisti e da un parcheggio pre-esistente riqualificato. Inoltre, si è ottenuto uno spazio per la ricollocazione unificata dei Campi da Tennis - precedentemente sparsi - e per la creazione di due Boulevard ciclo-pedonali di collegamento tra Viale Paoli e Viale Malta.
N
PRIMA
DOPO
SISTEMA DEGLI SPAZI CHIUSI Enclave con cancellate ad accesso privato Cancellate ad accesso pubblico
SISTEMA DELLE ENCLAVE
IPOTESI APERTURA CORDOLO DETTAGLIO
AREA DI BIORITENZIONE DETTAGLIO
La conformazione originale di Viale Paoli, strada focale per la percorrenza carrabile e ciclo-pedonale in direzione est-ovest del Polo Sportivo di Campo di Marte, è stata riadattata sulla base delle caratteristiche del nuovo sistema di spazi aperti di progetto di cui fa parte. Per la riconfigurazione stradale, si è tenuto conto della volontà strategica di incrementare le superfici permeabili rispetto alle impermeabili, così da massimizzare la capacità di gestione delle acque di pioggia dell’intero Viale Paoli, già positivamente influenzato dalla nuova realizzazione di rain gardens associati alle alberature esistenti e a sostituzione di pavimentazioni asfaltate o di tappeti erbosi ormai radi, fortemente compattati e poco drenanti. Inoltre, affinchè l’acqua di precipitazione non occupi a lungo le corsie auto, è stata adottata una soluzione di apertura dei cordoli stradali. Infine, in accordo con il tema strategico della mobilità dolce, si è messo più spazio possibile a disposizione di percorsi di mobilità dolce e sostenibile così da limitare il dominio delle autobili sul resto.
Fonte: Huber, J., 2010. Low Impact Development: a Design Manual for Urban Areas
Pendenza 15-20%
CORDOLO STRADALE Dotato di aperture per raccolta acque di pioggia stradali TELO PACCIAMANTE STRATO SUPERFICIALE Ghiaia sp. 5 cm SUBSTRATO DI COLTIVAZIONE STRATO FILTRANTE DI TRANSIZIONE
STRATO DRENANTE Ghiaia grossa sp. 20 cm FILTRO GEOTESSILE
Pendenza 2,5%
MARCIAPIEDE
MARCIAPIEDE
MARCIAPIEDE
tinte varie
tinte varie
tinte varie
2m
3,50 m
AREA DI BIORITENZIONE Vegetazione mista, alberature esistenti 2m
AREA DI BIORITENZIONE CICLABILE Masselli di calcestruzzo Vegetazione mista, alberature esistenti drenante rosso 4m
2m
CORSIE AUTO Asfalto drenante ecocompatibile 7m
AREA DI BIORITENZIONE Vegetazione mista, alberature esistenti 2m
3m
PAVIMENTAZIONE SOSPESA E AREA DI BIORITENZIONE DETTAGLIO PARCHEGGIO
CORDOLO STRADALE Dotato di aperture per raccolta acque di pioggia stradali Pendenza 15-20% PAVIMENTAZIONE IN ASFALTO POROSO STRUTTURA DI BASE
STRATO SUPERFICIALE Ghiaia sp. 5 cm TELO PACCIAMANTE SUBSTRATO DI COLTIVAZIONE RAINGARDEN
STRATO FILTRANTE DI TRANSIZIONE STRATO DRENANTE Ghiaia grossa sp. 20 cm STRUCTURAL SOIL SOTTOSTRUTTURA STRADALE Ghiaia grossa sp. 20 cm TUBO DI DRENAGGIO connesso al sistema di fognature SOIL CELL SUSPENDED PAVEMENT
3m
3m
3m
5m
6m
5m
3m
5m
6m
5m
3m
Il nuovo assetto del Parcheggio Franchi è frutto della logica di integrazione e connessione che caratterizza l’intero progetto per la tessera del Polo Sportivo di Campo di Marte. La riconfigurazione degli spazi è stata ripetuta per il parcheggio Berlinguer (adiacente al Nelson Mandela Forum) e per il parcheggio Mercato (a nord dello Stadio A. Franchi) così da inserire questi nuovi spazi armonicamente nel sistema di spazi aperti di progetto. Durante la riprogettazione dell’area parcheggio si è voluta massimizzare la capacità di drenaggio delle superfici tramite l’utilizzo di pavimentazioni in asfalto poroso nelle zone dove non è stato possibile inverdire, come nel caso degli spazi degli stalli sosta non interessati dal passaggio delle ruote delle auto, oppure tramite installazione di raingardens di separazione, come negli spazi centrali tra le file frontali di posti auto. La pavimentazione circostante i rain gardens e sottostante gli stalli sosta è dotata di “pavimentazione sospesa”, ovvero celle in plastica dura riempite di suolo e dotate di pilastri per sostenere il peso dello strato sovrastante e permettere una maggiore e facilitata espansione radicale in ambiente urbano.
Gli spazi dei nuovi boulevard ciclopedonali emergono a seguito dello spostamento delle funzioni sportive di uno dei campi da Rugby e dai campi da Tennis ricollocati, di conseguenza, in una nuova posizione nel sistema di spazi aperti di progetto. I viali sono progettati per essere a completa disposizione dei pedoni e dei ciclisti, con l’eccezione eventuale del passaggio dei veicoli di emergenza in caso di necessità. Le alberature sono disposte lateralmente ai percorsi e sono sistemate all’interno di Tree Box Filter di modo tale che non ne sia limitata la crescita in ambiente urbano. La Tree Box Filter è connessa al sistema di fognature perchè ne risuti un sistema efficiente di gestione delle acqua piovane stradali. Il substrato di crescita a disposizione delle alberature è dosato in maniera tale da sostenerne il peso, la crescita e la nutrizione.
PAVIMENTAZIONE Piastrelle segate di Porfido tinte varie
TREE BOX FILTER Tilia tomentosa
TREE BOX FILTER DETTAGLIO
GRATA CORDOLO INTERCAPEDINE
SUBSTRATO DRENANTE GHIAIA
TUBO PERFORATO PER DRENAGGIO Connesso al sistema di fognature
25 m