Family Nation Magazine - N.1 Speciale Vivere Green 2022

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Family-Nation.it

Lo shop online per famiglie dal cuore green

Marzo 2022

vivere green

MAGAZINE

Numero speciale sulla sostenibilità:

Moda, Beauty, Cibo, Arredo, Gioco, Consigli per Genitori



som mari o 64

06

Il Nostro Impegno Family Nation: 10 anni green

Idee Green in Cucina La Casa Green

09 10

Family Nation e Mani Tese Cosa vuol dire eco?

68 70

Arredare sostenibile Nobodinoz

12

Guida alle certificazioni

72

Numero 74

13 14

Il nostro packaging

74 76

Lorena Canals

16

Go Green To Get There Moda Green Chi ha cucito quella ma-

20 22 24

28 29 33 34 38 40 42 44 46 52 54 58 59 63

I nostri brand più green

glietta? E noi cosa possiamo fare? Mi vesto da solo! Tempi e metodi per crescere in autonomia Come prendersi cura dei propri vestiti Mi vesto da solo! Circolarità: la nuova frontiera della moda Idee Moda Green Frugi Veja Mini Rodini Bobo Choses Idee Moda Green Green in Cucina 4 soluzioni contro lo spreco di cibo Andar per erbe Greta Thunberg Calendario di frutta e verdura stagionali Terreno e cambiamenti climatici

80 84

90 93 94 95 97 98 102 108 110 112 113 114 115 118 120 124 126

Pehr: fatto a mano con amore La cameretta secondo il metodo Montessori Poche e semplici regole per una cameretta Montessori Beauty Green Cosmetici solidi Vivere senza rifiuti, si può? Un po' di dati Josè Adolfo Quisocala Inci facile! Idee Beauty Green Gioco Green Come scegliere giochi sostenibili Malala Yousafzai Idee Gioco Green Plan Toys Tikiri Grapat Melissa & Doug Neo Genitori Green Consigli green per neo genitori Guida agli acquisti green per neo genitori Idee Neo Genitori Green Quattro piccoli passi per una famiglia green



IL NOSTRO IMPEGNO Piccoli gesti che fanno la differenza: da sempre, noi di Family Nation mettiamo al primo posto la sostenibilità, scegliendo prodotti eco e realizzati con processi lavorativi etici. Per accompagnare le famiglie nelle loro scelte, mettiamo a loro disposizione contenuti informativi ad hoc, con consigli, spunti e approfondimenti. Curioso?


FAMILY NATION: 10 ANNI GR E E N Da 10 anni ci impegniamo a selezionare i migliori prodotti per bambini e famiglie scelti secondo chiari criteri di qualità, bel design e sostenibilità per tutti quelli che, come noi, pensano che ciò che è bello debba anche essere buono e giusto. Proprio per marcare questo decimo anniversario, abbiamo deciso di pubblicare un Numero Speciale del nostro Magazine, tutto dedicato alla sostenibilità. Un numero in cui abbiamo messo in evidenza i nostri marchi più eco, quelli che stanno facendo davvero la differenza. Un numero in cui abbiamo raccolto anche tanti consigli, idee e articoli per una vita in armonia con il pianeta che ci ospita. Inoltre ci teniamo anche a condividere quello che facciamo ogni giorno per migliorare e migliorarci. Non siamo perfetti e lo sappiamo, ma pensiamo che tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa di diverso per poter offrire un mondo migliore a chi verrà dopo di noi. Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza, come ci ha insegnato Greta Thunberg. Dal 30 Gennaio 2021 Family Nation è diventata Società Benefit. Un passo importante che riconosce il nostro percorso, ma soprattutto un modo per rendere pubblico e formalizzare ancora di più il nostro im6 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

pegno e i nostri valori che ora sono entrati anche nel nostro statuto. Una Società Benefit si impegna in modo formale e sostanziale a perseguire finalità di beneficio comune ed operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente.

Il nostro impegno per l’ambiente e le persone:

*

Dal 2012 selezioniamo produttori e marchi che mettono al centro della propria produzione la sostenibilità ambientale e il trattamento equo di chi lavora per produrre gli oggetti che acquistiamo. Questi prodotti e marchi sono segnalati da una ‘foglia verde’ sul sito e sono la maggioranza dei prodotti in vendita. In questo magazine abbiamo chiarito i criteri con cui scegliamo cosa è un prodotto ECO (pag.8) e con cui attribuiamo la foglia ECO per aiutare chi compra su Family Nation a fare scelte green.

Diffondiamo informazione e cerchiamo * di coinvolgere la nostra community su temi ambientali e sociali sul nostro sito, sui no-


Emilia Mugnai e Aidan Cox (co-founders di Family Nation) con i figli Flavia e Tancredi

stri social, sul nostro magazine. Crediamo che l’informazione sia un’arma fondamentale che permette a tutti di partecipare nella battaglia contro i cambiamenti climatici e per una società più giusta. Abbiamo lanciato la campagna Go Green To Get There (pag. 14): una campagna per tutto il 2022 con cui vogliamo coinvolgere la nostra community nel cambiare alcune delle nostre abitudini quotidiane per diventare un pochino più sostenibili e più green tutti insieme.

*

Lavoriamo per cercare di diminuire l’impatto di quello che facciamo a partire dai nostri pacchi che sono plastic free (pag. 11) e chiusi con scotch di carta biodegradabile dal 2020.

Tanti e-commerce buttano via i tanti * prodotti danneggiati o non più vendibili. Cerchiamo di minimizzare lo spreco dei prodotti danneggiati: dove possibile ripariamo e rimettiamo in vendita a prezzo scontato (indicando chiaramente il difetto), altrimenti doniamo i pezzi ad associazioni di beneficenza tra cui Mani Tese (pag. 9) che da anni finanzia progetti sociali, ambientali contro la povertà in Italia e nel mondo.

Siamo consci che il trasporto di merci * abbia un impatto ambientale importante. Cerchiamo il più possibile di consolidare le spedizioni in fase di import e di usare mezzi più lenti ma meno inquinanti (per esempio la nave invece dell’importazione aerea). Alcuni dei marchi con cui lavoria-

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mo hanno iniziato programmi di Carbon Offsetting, piantando alberi per compensare il Carbonio emesso nel trasporto. Stiamo lavorando su partnerships che ci permettano di mettere in atto simili attività compensative. Era chiaro sia per me che per Aidan fin dall’inizio che Family Nation non avrebbe dovuto essere soltanto uno shop online. La nostra aspirazione è sempre stata quella di essere un punto di riferimento per tutte quelle famiglie che cercano non solo prodotti di alta qualità, sostenibili e che durino nel tempo, ma anche un ambiente empatico, di supporto e ‘condito’ con un po’ di ironia che aiuti ad apprezzare ancora di più quell’allegra e ricca confusione che è la vita in famiglia.

In questi 10 anni abbiamo lavorato insieme al nostro splendido team per far sì che questo sogno diventasse realtà. La cosa che ci rende più felici è di sapere da chi acquista i nostri prodotti e legge i nostri articoli che stiamo facendo qualcosa che ‘tocca’ in modo positivo tanti genitori e famiglie. Un grandissimo grazie quindi a tutti voi.

Il Team di Family Nation negli uffici di Via Bolognese a Firenze


fami ly n a tion e mani tese

insieme contro lo spreco MIRIAM IDILLI

Che fine fanno i prodotti leggermente danneggiati o non più vendibili con cui ogni ecommerce regolarmente deve fare i conti? Noi la risposta ce l’abbiamo! A Family Nation non buttiamo via niente, e cerchiamo di fare del nostro meglio per minimizzare lo spreco dei prodotti danneggiati. Come? Riparando e rimettendo in vendita i pezzi invenduti a prezzo ridotto oppure facendo donazioni ad associazioni di beneficenza.

Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo donato un’ingente quantità di prodotti all’ONG Mani Tese, associazione che da anni si occupa di cooperazione allo sviluppo, riciclaggio e sostenibilità ambientale: un bagaglio di idee e valori che Family Nation condivide e sostiene in prima persona quotidianamente. I pezzi donati sono venduti al Mercatino “dell’Usato Bene”, sede Mani Tese di Firenze, il cui ricavato è interamente devoluto alla promozione di cause e progetti a elevato valore sociale: attività di riforestazione in Mozambico, progetti a tutela dei bacini idrografici in Kenya, programmi a sostegno delle vittime del lavoro minorile in India, Bangladesh, Cambogia e Nicaragua, agroecologia e molto altro. Mani Tese è attivo e capillarizzato anche sul territorio italiano, attraverso la promozione di campi di volontariato, percorsi didattici nelle scuole, progetti e stili di viti all’insegna della solidarietà e della sostenibilità sociale e ambientale. Siamo molto felici di annunciare ufficialmente l’avvio di questa partnership, che ci auguriamo sia duratura e che porti i suoi frutti, sia in termini di sostegno concreto all’attività di Mani Tese che di sensibilizzazione verso un’idea di società più attenta e rispettosa dell’ambiente. Noi ci crediamo!

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co s a vuol d i re e co?

i nostri requisiti per un prodotto green

Noi di Family Nation poniamo da sempre grandissima attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti che offriamo cercando di attuare scelte che hanno a cuore sia la salute dei vostri bimbi che la tutela dell’ambiente. Innanzitutto, un prodotto sostenibile è per noi un prodotto di alta qualità, fatto per durare nel tempo e per essere goduto e passato a fratellini e sorelline o ad amici dopo l’uso. Inoltre tutti i nostri prodotti sono testati e certificati per essere aderenti ai più stringenti standard di sicurezza europei e internazionali. La qualità e la sicurezza però per noi non

1. Prodotti da materie prime Bio (Organico) Un prodotto Bio (o Organico) è un prodotto le cui materie prime sono state coltivate senza uso di pesticidi e altre sostanze chimiche che possano nuocere all’ambiente e alle persone.

2. Prodotti fatti con materiali riciclati o circolari Il riciclo consente di riutilizzare materiali usati per creare nuovi prodotti, tutto questo ha un impatto minore per il Pianeta, richiede meno energia, meno acqua, e contribuisce meno rifiuti e meno emissioni di carbonio.

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bastano e su Family Nation trovi tanti prodotti contrassegnati con un foglia verde: sono i nostri prodotti più ECO, quelli che abbiamo selezionato accuratamente sulla base dei criteri di sostenibilità elencati qui sotto. Contrassegnare un prodotto come ECO, con il bollino con la foglia, per noi è un impegno nei confronti dei nostri clienti e ci teniamo ad essere chiari e trasparenti sui nostri criteri. Nel fare la selezione controlliamo anche la presenza delle più importanti certificazioni internazionali che si ritrovano poi in etichetta sul packaging dei prodotti.

3. Fibre tessili e altri materiali a basso impatto Non tutte le fibre tessili sono uguali per quanto riguarda l’impatto. Alcune ad esempio sono derivate da coltivazioni che richiedono una piccola quantità di acqua.

4. Prodotti trattati con tinture vegetali e lavorazioni a basso impatto Privilegiamo e indichiamo come eco, marchi che optano per tinture vegetali senza ricorrere a trattamenti chimici.


5. Prodotti in legno e carte da foreste eco gestite

8. Prodotti pensati per stimolare una vita a basso impatto

Anche usare un materiale di naturale come il legno può avere un impatto negativo sull’ambiente. Infatti una incorretta gestione e uno sfruttamento selvaggio delle foreste sono causa di deforestazione, che a sua volta limita l’assorbimento del Carbonio e quindi causa i cambiamenti climatici.

Alcuni prodotti come le borracce, i cosmetici solidi o l’innovativo dispositivo di raccolta di microplastiche nel lavaggio (guppy friend) sono pensati per diminuire il nostro impatto ambientale e per questo contrassegnati con la foglia come ECO.

6. Prodotti che garantiscono il benessere animale

9. Prodotti provenienti dal mercato equo e solidale, fair trade e etici

Ci sentiamo in dovere di rendere chiari i

La sostenibilità ambientale e la responsa-

principi e le certificazioni a cui ci attenia-

bilità sociale sono due aspetti inestricabili

mo per quella minima parte di prodotti

della nostra responsabilità nell’offrire un

di origine animali, quale la lana e che i

mondo migliore ai nostri figli.

prodotti cosmetici non debbano assolutamente essere testati sugli animali.

7. Prodotti in materiali biodegradabili alternativi alla plastica

10. Prodotti a basse emissioni di CO2 Le emissioni di CO2 derivate dai trasporti di prodotto e merce hanno un impatto sul clima. Naturalmente un prodotto

La plastica è un materiale molto utilizzato

fabbricato in Italia o in Europa emette

nei prodotti per bambini per la sua robu-

meno CO2 di prodotti fabbricati in paesi

stezza e leggerezza, però è un materiale

lontani. Alcuni brand hanno politiche di

che non si smaltisce naturalmente. Cer-

compensazione del carbonio che limitano

chiamo e evidenziamo con la nostra foglia

l’impatto delle emissioni dei loro prodotti

ECO materiali alternativi alla plastica che

e sono contrassegnati come eco.

siano biodegradabili e ad origine naturale, ma al tempo stesso pratici. Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo

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*guida alle certificazioni Le certificazioni di origine e di qualità garantiscono la sicurezza, la provenienza e la sostenibilità dei prodotti e si trovano sulle etichette o sul packaging.

FSC Nonostante il legno sia una materia rinnovabile, bisogna comunque farne un uso responsabile e non impattante, soprattutto per non incrementare la deforestazione. La certificazione FSC è la massima garanzia che i prodotti in carta o in legno provengano da una produzione sostenibile, già dall'approvvigionamento della materia prima.

GOLS I prodotti che presentano il marchio GOLS sono realizzati per il 95% in lattice naturale con una percentuale di particelle chimiche minime. L'iter di certificazione GOLS copre tutta la catena produttiva: dall'approvvigionamento, si usa come materia prima solo gomma organica, fino alla produzione, confezionamento e distribuzione responsabili del prodotto finito.

Ma cosa vogliono dire questi simboli? Ecco qui un piccolo glossario delle più importanti certificazioni che troverai sui nostri prodotti.

FAIR TRADE COTTON I capi che presentano la certificazione Fair Trade Cotton sono prodotti con un cotone particolare, sostenibile sia per i produttori che per l'ambiente. Questo marchio garantisce, da un lato, che la produzione non preveda l'uso di OGM e pesticidi, oltre a vietare lo sfruttamento del lavoro minorile; dall’altro, invece, che si utilizzino tecniche che permettano di ridurre gli sprechi di acqua e l’impatto ambientale.

AIAB Circa 10 anni fa viene riconosciuto in Italia il primo marchio che certifica la cosmesi biologica. Tutti i prodotti che, oggi, riportano il marchio Bio Cosmesi AIAB garantiscono l’assenza di materie prime irritanti e dannose per l'uomo e che il packaging del prodotto sia ecocompatibile. Tutti i cosmetici certificati AIAB sono oggi OGM free e non sono testati sugli animali.

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OEKO-TEX Lo Standard 100 by Oeko-Tex® è una certificazione per i prodotti del settore tessile. Tutti i prodotti che presentano questo marchio garantiscono l’assenza di numerose sostanze dannose per la salute umana e per l’ambiente, come formaldeide o i coloranti azoici.

GOTS GOTS sta per Global Organic Textile Standard, trattasi di una certificazione senza scopo di lucro promossa dalle principali organizzazioni internazionali leader nell'agricoltura biologica, al fine di garantire uno sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile. La certificazione GOTS garantisce il carattere biologico del tessuto in tutte le tappe della catena produttiva fino al prodotto finito. Questa importante certificazione non limita la sua azione nel garantire l’origine biologica del tessuto.


i l no stro pa ck a gi n g A Family Nation ci impegniamo a mettere in pratica le nostre idee e principi non solo nella scelta dei prodotti, ma in tutti gli aspetti di come lavoriamo. Sappiamo che come e-commerce abbiamo un impatto sull’ambiente e cerchiamo di mitigarne gli effetti con soluzioni che siano sempre più sostenibili, senza compromettere la qualità del servizio che offriamo ai nostri clienti.

Quello che abbiamo fatto: - Le scatole dei nostri pacchi sono in cartone riciclato; - Lo scotch chiudipacco personalizzato Family Nation è di carta con una colla che permette di riciclare tutto con la carta; - I riempitivi dei pacchi sono ora completamente plastic free in carta riciclata e riciclabile con la carta e cartone; - Stampiamo tutti i nostri materiali su carta FSC (certificata la provenienza del legno da foreste eco-gestite) e dove possibile riciclata.

Quello che dobbiamo ancora fare: - Le nostre buste di spedizione sono ancora in plastica - anche se plastica parzialmente riciclata e riciclabile. Stiamo testando un’alternativa plastic free; - Vogliamo diminuire le dimensioni di stampa del riepilogo d’ordine per limitare la quantità di carta stampata. Ogni piccolo gesto conta! - Lavorare coi brand e il magazzino per diminuire l’uso di buste di plastica nell’imballo dei prodotti.

Da sempre abbiamo cercato le soluzioni a minor impatto ambientale per quanto riguarda il packaging dei nostri pacchi. Finalmente dal 2020 tutte le nostre scatole sono plastic free con riempitivi in carta riciclata e scotch di carta che può essere riciclato assieme alla scatola nella raccolta differenziata di carta e cartone. Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 13


I nostri b r a nd p iù green CANADA: brand Pehr Qualità e sostenibilità: ogni prodotto Pehr è realizzato a mano artigianalmente in India, in modo responsabile ed etico al fine di sostenere le donne sul posto di lavoro.

SVEZIA: brand MINI RODINI Dal 2013 Mini Rodini realizza collezioni con materiale tessile avanzato da produzioni precedenti. Inoltre, è attivamente coinvolto nella realizzazione di un un progetto volto ad assicurare a ciascun lavoratore un consono salario di sussistenza.

IBIZA (Spagna): brand NUMERO74 Tradizione sostenibile: Numero 74 realizza prodotti fatti a mano in Thailandia da comunità di donne artigiane, nel pieno rispetto di tecniche e tradizioni locali, seguendo ritmi produttivi naturali e rilassati.

SPAGNA: brand NOBODINOZ Nobodinoz collabora da sempre con artigiani locali e gestisce direttamente l’intera catena di produzione, per ridurre i costi extra di trasporti e intermediari.

BRASILE: brand VEJA Veja si differenzia per l’uso di originali materiali ecosostenibili, dalla pelle conciata al vegetale alla gomma naturale della foresta pluviale amazzonica. Promuove sostenibilità sociale e produzione etica, coinvolgendo attivamente persone in riabilitazione.

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo

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GERMANIA: brand GRIMM'S Ogni prodotto in legno Grimm’s è unico: tagliato, levigato e colorato a mano!


REGNO UNITO: brand FRUGI Costumi, impermeabili, zaini, scatolette porta pranzo e astucci realizzati con plastica usata e riciclata: Frugitastico!

OLANDA: brand GRAY LABEL “Children are central to everything we do, and so is the world they live in too” è il motto di Gray Label, che si traduce nell’uso di tessuti 100% organici certificati Gots. Il risultato è un prodotto di altissima qualità, dallo stile neutro e intramontabile.

ITALIA: brand OTTOD'AME x FAMILY NATION I bavagli di Ottod’Ame per Family Nation nascono da materiali di scarto, e contribuiscono attivamente all’economia circolare. Un coloratissimo esempio di moda sostenibile!

THAILANDIA: brand PLAN TOYS “From sustainable way to sustainable play”: tutto nella famiglia Plan Toys è sostenibile! Gli avanzi di cibo sono convertiti in biogas da utilizzare per cucinare, e le eccedenze di legno vengono usate come bio combustibili da usare in fabbrica.

INDIA: brand LORENA CANALS Lorena Canals realizza splendidi tappeti eco sostenibili, lavorati a mano e realizzati con tinte atossiche.

SRI LANKA: brand TIKIRI Tikiri è il primo brand al mondo di giochi in gomma naturale ad aver ottenuto la certificazione GOLS. Nel 2020 è arrivato tra i finalisti del premio Ethical Gift, prestigioso riconoscimento ai suoi prodotti handmade, eco-friendly e biodegradabili.

NUOVA ZELANDA: brand WISHBONE Wishbone tramanda l’idea dell’anti consumismo applicando i principi dell’economia circolare. Aggiustare invece di sostituire!

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sezione

Go Green To Get There è la campagna di Family Nation per il 2022. Quest'anno vogliamo provare a cambiare alcune delle nostre abitudini quotidiane per diventare un pochino più sostenibili e più green tutti insieme. Ogni mese lanceremo una sfida su piccoli gesti e buone abitudini da cambiare nella nostra vita quotidiana per diminuire il nostro impatto sul pianeta. Abitudini e gesti semplici, da fare in famiglia anche con i bambini. Ci aiuteranno a vivere meglio, in modo più consapevole, più ecologico, sostenibile e anche più economico. Come partecipare: Accetta la sfida, partecipa anche tu, insieme possiamo fare la differenza! Ogni mese lanceremo 4 sfide su un tema sostenibile. Buone abitudini e azioni semplici da fare coinvolgendo anche i bambini. Mandaci le tuo foto o i tuoi video e ogni martedì sul nostro profilo instagram @myfamilynation sceglieremo i nostri green ambassador! Sentiti orgoglios* dei tuoi progressi! La sostenibilità è un percorso dove nessuno è 16 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

perfetto. Siamo fieri di camminare in questa direzione con te, scoprirai che siamo in tanti e che non vediamo l’ora di condividerlo con più persone possibili. Passaparola: condividi questo percorso, tagga amiche e amici, scopri nuovi consigli e partecipa alle piccole sfide che lanceremo.

1 Scatta le foto

dei tuoi gesti Green

2 Condividile con tag e hashtag @myfamilynation #gogreentogether

3 O inviacele via email a info@family-nation.it

4 Invita i tuoi amici a farlo


FEBBRAIO

AGOSTO

Go Green in Cucina

Go Green in Vacanza

MARZO

SETTEMBRE

APRILE

OTTOBRE

Go Green in Casa

Go Green a Scuola

Go Green nell'Armadio

Go Green al Lavoro

MAGGIO

NOVEMBRE

Go Green in Terrazza

Go Green a Natale

GIUGNO

DICEMBRE

Go Green Neo Genitori

LUGLIO

Go Green Zero Plastica

Go Green per le Feste

Segui il Calendario della campagna Go Green Together con i 4 gesti al mese!



MODA GREEN Una cosa ci accomuna tutti: tutti i giorni ci vestiamo. Attraverso l'abbigliamento esprimiamo la nostra personalità e i nostri valori. Per questo è importante che con questo gesto quotidiano facciamo delle scelte consapevoli e volte a preservare il futuro del pianeta.


CHI HA CUCITO QUELLA MAGLIETTA? EMILIA MUGNAI

L'industria della moda dagli anni 80 ha virato verso il modello della fast fashion: una produzione iper veloce di capi di abbigliamento a prezzi sempre più bassi fatti per essere indossati poco più di una volta e poi gettati via. Questo modello, che attira il consumatore con prezzi assurdamente bassi

e nuovi stili quasi ogni settimana, ha reso la moda una dei settori produttivi più inquinanti e meno etici del pianeta. Sfruttamento sconsiderato del suolo, uso di pesticidi per la coltivazione del cotone e l’accumulo di scarti e rifiuti da smaltire: il fast fashion ha dei costi ambientali elevatissimi. Ma non solo. Vi siete mai chiesti come possa una maglietta costare 6 euro? Ci immaginiamo che dietro alla produzione industriale ci siano robot super efficienti, quando in realtà si stima che per produrre una semplice t-shirt ci voglia il lavoro di 80 persone lungo la sua filiera produttiva. Questi lavoratori o più spesso lavoratrici donne, sono sottopagati per raggiungere prezzi sempre più bassi e lavorano in condizioni insalubri e poco sicure. Nel 2013 crolla una fabbrica del fast fashion in Bangladesh, uccidendo oltre mille lavoratrici. Da allora il movimento Fashion Revolution ogni anno ad Aprile organizza eventi e iniziative per spingere la moda alla trasparenza nella filiera produttiva chiedendo ai marchi con la domanda ‘Who made my clothes?’ di dare un volto a chi quegli abiti li ha cuciti.

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un po’ di d at i

Moda Green

In Nord America 10,5 milioni di tonnellate di vestiti - l’equivalente di 30 volte il peso dell’Empire State Building - è mandato alla discarica ogni anno.

Raddoppiando la vita utile dei vestiti da un anno a due anni, emissioni di CO2 possono essere ridotte del 24% in un anno.

Solo il 20% dei tessuti nel mondo viene riciclato, il che significa che l’altro 80% viene perso nelle discariche o negli inceneritori.

Meno dell’1% dei vestiti raccolti è davvero riciclato in tessuti rigenerati.

Oggi, in Regno Unito, i consumatori continuano a indossare un capo per una media di 3,3 anni.

Il 20% dell’inquinamento mondiale dell’acqua dovuto alle industre è causato dal processo di tintura dei vestiti.

La produzione mondiale di abbigliamento è raddoppiata dal 2000 al 2014, superando i 100 miliardi di indumenti prodotti nel 2014.

Il 70% dell’abbigliamento che buttiamo è danneggiato irreversibilmente: colori sbiaditi, macchie permanenti o tessuto ristretto.

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Moda Green

e noi cosa p o s s i a m o fa r e? 1. Acquistare in modo consapevole abbigliamento di cui conosciamo la provenienza Per questo per Family Nation scegliamo abbigliamento che abbia delle certificazioni come la GOTS che certifica (oltre al cotone bio) anche la filiera produttiva etica; oppure abbigliamento prodotto in Europa in condizioni di lavoro controllate, sicure e pagate correttamente.

2. Amare e curare i nostri vestiti Per farli durare e onorare il lavoro che è stato messo nel produrli.

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Moda Green

3. Scegliere un capo di alta qualità e poi passarlo ad amici, fratelli e sorelle o donarlo Per questo su Family Nation lavoriamo con brand che producono abbigliamento di alta qualità, adatto alla vita attiva dei bambini e pensato per durare nel tempo.

4. Richiedere a tutti i marchi di abbigliamento che amiamo di essere trasparenti sulla loro catena produttiva Infine, come consumatori abbiamo il potere di alzare la voce e unirci ad altri nel richiedere a tutti i marchi di abbigliamento che amiamo di essere trasparenti sulla loro catena produttiva e di conseguenza migliorare le condizioni di chi ci lavora.

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Moda Green

mi vesto da solo! te m p i e m e to d i per crescere in a u to n o m i a FRANCESCA SANTINI

Crescere per un bambino vuol dire anche vestirsi da solo. Sappiamo bene che un bambino impara prima a svestirsi che a vestirsi da solo, e questo accade principalmente tra i sedici e i ventiquattro mesi. Non tutti i bambini però sono uguali, ognuno ha i suoi tempi e noi adulti abbiamo il compito di fornire gli strumenti necessari per aiutarlo in questa fase senza mettergli fretta e cercando di non intromettersi quando vediamo che è in grado di compiere un gesto da solo. Soprattutto in questa prima fase, che è la più delicata, privilegiamo capi confortevoli e facili da sfilare (senza bottoni o con chiusure facili, collo non troppo stretto, giromanica abbondante), in questo modo si sentirà sempre più gratificato a fare da solo. Se ha bisogno del nostro aiuto, soprattutto per togliersi una t-shirt o un golfino, aiutiamolo nel facilitare i suoi movimenti per esempio allargando il capo che indossa, ma non sostituiamoci totalmente a lei o lui. Intorno ai tre anni la coordinazione e la motricità sono ben sviluppate e questa è

l’età in cui l’attività di vestirsi e svestirsi da soli viene percepita come gioco. E’ proprio questo il momento di stimolare la loro autonomia, osservando, stimolando e intervenendo per evitare frustrazioni. In questa fase cominciamo con semplici capi di abbigliamento, come un pantaloncino ampio con elastico, una giacca già sbottonata, senza aspettarci che la chiuda da solo, delle mutandine o delle scarpe con il velcro. Avete mai sentito parlare del metodo Flip per indossare un giubbotto, una felpa aperta o il grembiule per l’asilo? Posizionate per terra la giacca o l’indumento aperto con l’apertura rivolta verso l’alto, sistematelo di fronte a vostro figlio/a con la parte del colletto più vicina ai suoi piedini e insegnategli ad infilare le manine nei buchi delle maniche, fategli vedere che con un semplice gesto delle braccia verso l’alto il gioco è fatto! Una volta raggiunta l’autonomia necessaria nell'indossare dei semplici capi possiamo passare ad un capo di abbigliamento con chiusure particolari come la salopette per aiutare a sviluppare la manualità.

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sezione

1

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7 1 . The Bonnie Mob - Felpa 2 . Ottod'ame x Family Nation Bavaglino 3 . Frugi - Pacco da 3 calzini

8 4 . BabyClic - Tshirt 5 . Boxbo - Stivali 6 . Babyclic - Cappellino 7 . 1+ More In The Family -

9 Shorts 8 . Bobux - Scarpine 9 . Bobo Choses - Calzini

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sezione

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3 6

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1 . Frugi - T-shirt 2 . Bobo Choses - Felpa 3 . Zac 4 Kids - Bavaglino

8 4 . The Bonnie Mob - Pantaloncino 5 . Bobo Choses - Shorts 6 . Frugi - Pacco da 3 calzini

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9

7 . Mr Tiggle - Stivali 8 . Bobux - Sandalin 9 . Petit Bateau - Pacco da 3 slip


Moda Green

Non dimentichiamoci inoltre che l’ordine delle cose e il tenere le cose in ordine sono molto importanti perché sono elementi rassicuranti. Per esempio, sapere che la giacca è appesa all’ingresso (utilizzando un appendino all’altezza giusta) e che le scarpe sono al solito posto, anche queste facilmente raggiungibili e pronte per essere infilate, aiuterà vostro figlio a fare questo gesto ripetuto giorno dopo giorno acquisendo sempre più padronanza nei movimenti. Potrà essere vissuto inizialmente come un momento da fare insieme, cominciato per imitazione e poi assimilato in piena autonomia.

diabiti a misura di bimbo nella cameretta diventerà utile soprattutto nella crescita (per approfondire, vai a pagina 66 di questo Magazine). Il nostro consiglio è di riporre pochi vestiti alla volta in bella vista e in modo ordinato così da facilitare l’autonomia; molto utile è segnare i vari scomparti, cassetti o ceste, con delle etichette disegnate del capo specifico in modo da aiutare i bambini nella scelta e nel riordino dei capi. Anche riporre i capi negli scomparti giusti potrà diventare infatti un'attività gioco che aiuterà in una futura autonomia e nell’ organizzazione degli spazi.

Anche nell’armadio, che sia esso in camera o meno, è necessario ricavare uno spazio tutto suo, che permetta al bambino di avere vestiti e accessori a portata di mano. Un ripiano dell’armadio o un semplice appen-

Una volta raggiunta una sempre più maggiore indipendenza, mi raccomando… non diamo troppo peso ad abbinamenti improbabili, ciò che conta è fare da soli!

i nostri 5 consigli 1) Aiutare il bambino nei movimenti senza sostituirsi a lei/lui: ogni età ha i suoi tempi di crescita 2) Osservare i suoi gesti e in caso intervenire per evitare frustrazioni 3) La gratificazione si raggiunge con capi facili da indossare 4) Mantenere l’ordine delle cose per favorire l’autonomia (es. all’ingresso la giacca, il cappellino e le scarpe) 5) Posizionare pochi capi per volta nell’armadio, facili da prendere e sistemati in scomparti con icone di riconoscimento

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come prendersi cura dei propri vestiti Moda Green

EMILIA MUGNAI

1

Non lavare troppo spesso i vestiti, soprattutto a temperature troppo alte, cerca sempre di lavare i capi a 30° o anche meno.

2

Evita il lavaggio a secco. Per questo tipo di lavaggio vengono utilizzate sostanze tossiche e cancerogene, ricordiamoci che la pelle è l’organo più grande che abbiamo e che assorbe ciò con cui lo mettiamo a contatto. Per sostituire questo tipo di lavaggio lavare a mano delicatamente, o in lavatrice senza centrifuga.

SE CONOSCI I SIMBOLI...

lavatrice

candeggina

stirare

lavaggio a secco

asciugatrice

...E I CODICI...

bassa temperatura / basso

media temperatura / medio

alta temperatura / alto

ciclo ridotto

extra e ciclo ridotto

NO

...ALLORA CONOSCI IL LINGUAGGIO DEI TUOI VESTITI!

3

Anche l’uso di detergenti aggressivi è sicuramente dannoso, sia per l’ambiente che per te, cerca sempre dei detersivi eco-friendly, e sii parsimonioso nelle dosi usate.

4

Non seppellire i tuoi vestiti nell’armadio, lasciali respirare un po’. Tienili al buio, non esposti alla luce solare e non riporli dentro buste di plastica che non lasciano traspirare e trattiene l’umidità. Una valida alternativa alle buste di plastica possono essere le fodere dei cuscini.


pantaloni

camicie

vestiti

calzini

felpe

canotte


Mi vesto da solo!

Tutto pronto per il cambio di stagione? Fotocopia oppure ritaglia direttamente queste etichette. Puoi colorarle e disegnarne di nuove. Fatti aiutare da mamma e papà ad attaccarle nell’armadio e il guardaroba. Così la mattina potrai trovare facilmente i tuoi vestiti preferiti e prepararti a uscire!


gonne

cappelli

t-shirts

costumini

leggings

mutande


Mi vesto da solo!

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Moda Green

DAL NOSTRO MAGAZINE ONLINE

Circolarità: la nuova frontiera della moda S I LV I A G A M B I

Riduci, riusa, ricicla: ecco sintetizzati i tre comandamenti dell’economia circolare, un nuovo approccio alla produzione e al consumo che sta contaminando tutti i settori. Quello della moda è particolarmente interessato da questa vera e propria rivoluzione: la moda non solo è la seconda industria più inquinante al mondo, ma è anche colpevole di produrre una grande quantità di rifiuti tessili destinati all’inceneritore, in mancanza di soluzioni alternative. C’è molto fermento su questo tema e i brand dell’abbigliamento stanno lavorando sull’uso di una progettazione e di una scelta di materiali che permetta ad un capo a fine vita di trasformarsi in qualcosa di diverso. Qualcuno ha paragonato la rivoluzione produttiva innescata dall’economia circolare alla rivoluzione industriale: quello che è certo è

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo

che l’Europa ha deciso di investire su questa transizione in maniera decisa, mettendo a disposizione 50 miliardi di euro per finanziare il “Green New Deal”.

Gli europei consumano in media 26kg/ anno di vestiti a persona

1 persona getta in media 11kg/ anno di abiti ancora indossabili

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1 . Frugi - Golfino €51 2 . Bobo Choses - Marsupio €39 3 . Frugi - Abito €46 4 . Veja - Sneakers €90

10 5 . My Little Cozmo - Tshirt €34 6 . Bobo Choses - Abito €59 7 . The Bonnie Mob - Golf €48 8 . Bobo Choses - Pantaloni €49

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9 . Bobo Choses - Felpa €59 10 . Bobo Choses - Pantaloncini copri-pannolino €29


Moda Green

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1 . Mini Rodini - Cardigan €68 2 . Mini Rodini - Calzini €35 3 . Bobo Choses - Cappellino reversibile €45

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4 . Bobo Choses - Tshirt €33 5 . Mini Rodini - Giacca €120 6 . Bobo Choses - Zaino €62 7 . Veja - Sneakers €90

8 . Bobo Choses - Pantaloncino €45 9 . Frugi - Tshirt €32 10 . Mini Rodini - Tuta €62

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9 8 1 . Veja - Sneakers €75 2 . Mini Rodini - Tshirt €24 3 . Veja - Sneakers €90 4 . Mini Rodini - Calzini €10

10 5 .Tinycottons - Tshirt €31 6 . Frugi - Pantaloni €32 7 . Mini Rodini - Felpa €54 8 . Mini Rodini - Pantaloni €68

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9 . Bobo Choses - Pantaloncini copri-pannolino €29 10 . Mini Rodini - Felpa €56


Moda Green

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11 . Frugi - Maglia maniche lunghe €29 12 . Bobo Choses - Canotta €31 13 . Bobo Choses - Tshirt €33

18 14 . Mini Rodini - Shorts €42 15 . Frugi - Tshirt €32 16 . Mini Rodini - Pantaloni €68

17 . Bobo Choses - Tshirt €33 18 . Mini Rodini - Felpa €96 19 . Tinycottons - Shorts €54

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sezione

frugi “Reduce, reuse, recycle” Frugi nasce nel 2004 dalla necessità di Lucy e Kurt di realizzare un grande brand, pur mantenendo al centro alti valori etici e ambientali. Prima di essere imprenditori, Lucy e Kurt sono genitori: il loro progetto nasce proprio da un’esigenza personale, dal bisogno di trovare soluzioni ecologiche per sé e di condividerle con chi, come loro, nutre lo stesso desiderio. Sempre alla ricerca di nuove idee di sostenibilità, Frugi realizza prodotti con materiali ecosostenibili, dal cotone biologico certificato GOTS alle fibre realizzate con plastica riciclata. La qualità dei materiali 38 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

utilizzati garantisce prodotti sicuri e confortevoli, dal design coloratissimo. La cura nella produzione e l’attenta selezione dei materiali rendono i capi Frugi resistenti e duraturi, abbattendo le dinamiche del fast fashion. Frugi è uno dei leader nel campo dell’abbigliamento ecologico premaman e per neonati e bambini. Oltre alla cura nella realizzazione dei suoi capi, Frugi tutela i diritti dei lavoratori, garantendo processi produttivi etici e un ambiente lavorativo sicuro e controllato. Inoltre, dal 2016 ha dato avvio ad un progetto ammirevole - “Little Clothes, BIG Change” - volto ad aiutare bambini e famiglie in difficoltà in tutto il mondo, donan-


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do annualmente l’1% del loro fatturato in beneficenza. Abbiamo scelto Frugi perché rispecchia appieno i nostri valori, la nostra filosofia e la nostra etica: sostenibilità a 360 gradi, dai materiali al processo produttivo, dalla salvaguardia dell’ambiente alla tutela dei diritti umani.

Scopri tutta la collezione di Frugi

Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 39


sezione

veja Veja nasce nel 2003 dalla creatività di Sébastien Kopp e François-Ghislain Morillion, che hanno voluto dimostrare come sia possibile produrre delle sneakers completamente sostenibili, a impatto positivo e al tempo stesso dal design riconoscibile. Un approccio olistico studiato per rendere sostenibili tutte le fasi della produzione: materiali eco, produzione fair trade fatta da associazioni di agricoltori in Brasile e in Perù, trasporto e stoccaggio a cura di una cooperativa sociale. Veja rappresenta un esempio perfettamente riuscito di come la moda possa diminuire il proprio impatto, mantenendo stile, design e qualità. Incarna un virtuoso progetto di moda sostenibile e solidale. 40 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

Nella realizzazione delle sneakers di Veja, ogni scelta è sostenibile. I materiali sono ricavati in maniera naturale e trattati senza prodotti inquinanti: dal cotone organico alla gomma naturale, fino al packaging in cartone riciclato. Ogni paio di scarpe nasce grazie a fibre ricavate dal riciclo di tre bottiglie di plastica, un’idea innovativa a sostegno dell’economia circolare. La sostenibilità di Veja non si limita alla selezione dei materiali; da sempre, si impegna a garantire e promuovere standard sociali elevati, sostenendo e tutelando i diritti dei lavoratori, e coinvolgendo - nelle attività di magazzino e di spedizioni - persone in pro-


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cesso di riabilitazione presso l’associazione Atelier San Frontières. Veja rappresenta uno dei nostri marchi del cuore, per il suo impegno costante e concreto nella tutela dell’ambiente e dei lavoratori.

Scopri tutta la collezione di Veja

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sezione

mini rodini “What you buy matters”: acquistare, così come produrre, non possono più essere azioni non ragionate. Devono diventare processi pensati e compiuti con consapevolezza e attenzione. Mini Rodini si impegna attivamente a realizzare capi dal design originale, senza intaccare in nessun modo i valori sociali e ambientali alla base della propria filosofia. Fondato nel 2006 dalla nota illustratrice Cassandra Rhodin, Mini Rodini si posiziona nel mercato della moda come uno dei brand più sostenibili: dalla selezione dei materiali alla tutela dei diritti dei suoi dipendenti, Mini Rodini fa della responsabilità il suo carattere distintivo.

42 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

Dal 2014 si impegna a garantire a tutti i suoi lavoratori degli incrementi salariali, al fine di tutelare i loro diritti umani, e permettendo loro una vita dignitosa, stabile e sicura. Questo non si traduce in un aumento dei prezzi per i consumatori: è un’iniziativa del brand, e coinvolge in nessun modo il lato commerciale. La filosofia legata al concetto di sostenibilità non si traduce solo in un’attenzione ai diritti delle persone, ma anche in un’accurata selezione di materiali ecologici, riciclati, naturali e poco impattanti. Il 99% della sua produzione, infatti, nasce dall’utilizzo di materiali sostenibili. In Mini Rodini, un


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prodotto è considerato sostenibile quando è composto almeno all’80% da materiali non convenzionali - ovvero che hanno un impatto minimo o nullo sull’ambiente e sulla salute umana. Per Mini Rodini responsabilità sociale e sostenibilità riguardano anche la riduzione degli sprechi: nel 2013, ha lanciato la sua prima collezione interamente riciclata, realizzata con tessuti di scarto. Tale collezione si rinnova ogni anno, allo scopo di soste-

nere attivamente la filosofia dell’economia circolare e ridurre al minimo gli sprechi. Sostenibilità è prima di tutto rispetto, nei confronti dell’ambiente e dei diritti umani. Mini Rodini ne è un esempio attivo e virtuoso, e noi ne condividiamo appieno i valori! Scopri tutta la collezione di Mini Rodini Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 43


sezione

bobo choses A primo impatto, gli elementi che caratterizzano Bobo Choses sono i colori e le grafiche stravaganti. Osservando più a fondo, il suo carattere distintivo si declina in moltissimi altri modi. Nato nel 2008 dall’idea di Adriana Esperalba e di una sua amica, Bobo Choses ha sempre avuto a cuore la tutela dell’ambiente. Nonostante Adriana sostenga che ci sia ancora molto da fare per diminuire l’impatto ambientale del brand, da due anni Bobo Choses si impegna nel realizzare collezioni utilizzando tessuti organici - cotone 100% ecologico - e riciclati. Conscio degli effetti dannosi dei prodotti chimici spesso utilizzati nell’industria tessile, Bobo Choses la44 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

vora esclusivamente con fornitori certificati OEKO TEX, per garantire ai propri clienti che nessuna sostanza dannosa sia presente nei loro prodotti. Inoltre, il 95% della produzione è realizzata tra Spagna e Portogallo, a meno di 40 minuti dagli uffici di Bobo. Bobo Choses si dedica al bambino a tutto tondo, in tutto ciò che lo riguarda, non producendo solo splendidi capi di abbigliamento, ma anche elementi d’arredo e oggettistica. Il fil rouge è il divertimento, che coinvolge tanto il team nelle fasi ideative e produttive dei prodotti, quanto i bimbi che indossano i capi Bobo Choses: l’obiettivo è


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quello di trasmettere la spensieratezza, la libertà e la magia che caratterizzano l’infanzia, attraverso uno stile inconfondibile. Per la stagione Primavera/Estate 2022, inoltre, Bobo Choses ha lanciato la collezione “I’m a poet”, che celebra la poesia e la sensibilità tipiche dei bambini nei confronti della vita e della natura. Un’ulteriore strategia con cui Bobo Choses sottolinea il ruolo centrale che, nella loro vision, assumono la

tutela dell’ambiente e la sostenibilità. Scegliamo Bobo Choses perché la sua vision è coerente con la nostra filosofia: moda sostenibile, colorata ed etica.

Scopri tutta la collezione di Bobo Choses

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6 4 10 8 7 1 . Frugi - Zainetto tessuto riciclato €24 2 . Bobo Choses - Cappello reversibile €45

9 3 . Bobo Choses - Felpa €49 4 . Bobo Choses - Tshirt €35 5 . Frugi - Abito €49 6 . Bobo Choses - Zaino €62

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7 . Bobo Choses - Pantaloni €65 8 . Veja - Seakers €75 9 . Bobo Choses - Calzini €15 10 . Bobo Choses - Abito €55


Moda Green

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11 . Frugi - Impermeabile €65 12 . Veja - Sneakers €75 13 . Mini Rodini - Calzini €17 14 . Mini Rodini - Felpa €45

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15 . Frugi - Pantaloni €37,50 16 . Mini Rodini - Felpa €45 17 . Mini Rodini - Pantaloncini €42

18 . Frugi - Pantaloni €43,50 19 . Tinycottons - Tshirt €31

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1 . Bobo Choses - Cappellino €39 2 . Bobo Choses - Felpa €59 3 . Bobo Choses - Calzini €15

8 4 . Frugi - Top €32 5 . Bobo Choses - Pantaloni €65 6 . Mini Rodini - Tshirt €38

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7 . Bobo Choses - Felpa €49 8 . Veja - Sneakers €75 9 . Bobo Choses - Leggings €29


Moda Green

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10 . Bobo Choses - Tshirt €31 11 . Bobo Choses - Tshirt €39 12 . Bobo Choses - Vestito €79 13 . Frugi - Pantaloni €26

18 14 . Frugi - Salopette €55 15 . Bobo Choses - Borsetta €49 16 . Bobo Choses - Maglietta maniche lunghe €35

17 . Veja - Sneakers €75 18 . Frugi - Tshirt €34,50

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GREEN IN CUCINA Siamo ciò che mangiamo: allora mangiamo bene! Scegliendo con cura i nostri alimenti, facciamo del bene a noi stessi e al nostro pianeta.


4 SOLU ZI ON I CON T RO LO SPRECO DI CIBO

I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N R A F FA E L L A C A S O @ R A F FA E L L A _ B A B YG R E E N

Negli ultimi anni in Italia lo spreco alimentare si è ridotto e il nostro miglior anno finora è stato il 2020. Ma la strada è ancora lunga e non è lineare: lo spreco alimentare delle famiglie italiane nel 2021 ha subito un incremento del 15% rispetto al 2020. Il ritorno alla vita sociale ci ha resi meno attenti alla gestione del cibo. Ma se ne parla e tanto: l’impegno riguarda tutti, non solo i produttori ma anche noi consumatori.

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Secondo il Cross Country Report 2021 di Waste Watcher (Osservatorio Internazionale su cibo e sostenibilità) in Italia lo spreco alimentare medio individuale è di circa 530g alla settimana. La top 5 degli alimenti più sprecati comprende frutta fresca, insalata, pane fresco, verdura, cipolle e tuberi. Che cosa possiamo fare concretamente per ridurre lo spreco alimentare nelle nostre case? Con un pizzico di organizzazione e consapevolezza in più possiamo fare tanto.


Green in Cucina

1. Pianificare, dalla spesa alla tavola

3. Conservare il cibo correttamente

Puoi aiutarti con un menù settimanale semplice, realistico e adatto ai nostri ritmi e facendo una lista della spesa ragionata ed equilibrata.

Mantieni la catena del freddo; Disponi il cibo correttamente in frigo; Fai attenzione alla conservazione dei piatti preparati in anticipo, per esempio durante il Meal Prep, e degli avanzi.

2. Leggere le etichette alimentari in modo consapevole La dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” significa che a partire da quella data l’alimento inizia a perdere le sue proprietà organolettiche (gusto, profumo, ecc) che risultano variate, ma non avariate. Non è necessario eliminare l’alimento ma dobbiamo affrettarci a consumarlo.

4. La dispensa organizzata Organizza la tua cucina come se fosse un piccolo negozio di alimentari: disponi gli alimenti in ordine, controllali spesso, fai in modo che siano ben visibili e correttamente chiusi.

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo

DAL NOSTRO MAGAZINE N.11

Ma quanto cibo sprechiamo? Secondo uno studio della FAO ogni anno vengono sprecate circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti. Lo spreco alimentare non coinvolge la sola fase di consumo, ma tutti i processi di produzione e distribuzione. La noncuranza nella conservazione e nella consumazione degli alimenti implica numerosi altri sprechi indiretti di materie prime - come acqua ed energie - utilizzate per la coltivazione. Per di più, ha conseguenze ambientali devastanti: un kg di cibo sprecato contribuisce, infatti, a rilasciare nell’ambiente circa 4,5kg di CO2, con un impatto devastante sul cambiamento climatico. Nel nostro piccolo, possiamo adottare alcune accortezze per ridurre gli sprechi e mangiare in modo ecologico. Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo

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Green in Cucina

andar per erbe

la rubrica della nonna LETIZIA RICCIERI

Far di necessità virtù. Nei tempi passati andar per erbe era una pratica assai comune e usuale, la conoscenza di quelle commestibili era posseduta dai più, e mangiarle era affar quotidiano. Con l’avvento della cucina nordica, con la messa in tavola da prima di fiori e germogli, poi con lo spingersi oltre (licheni, bacche…), questa vecchia tradizione ha di nuovo preso vita, e con largo interesse.

Non possiamo però partire sprovveduti alla raccolta di cibo, ci sono delle lezioni di vita dalle quali imparare e da rispettare:

Il foraging però non è atterrato solo nelle grandi cucine, sono nati moltissimi corsi amatoriali per chi si vuole approcciare a riscoprire questa tradizione, anche per i più piccoli.

Contro gli sprechi: non prendere più del necessario, la natura deve ricrescere; La conoscenza: essere sicuri di ciò che si sta raccogliendo; La salute: scegliere luoghi lontani da smog e fonti inquinanti; La pulizia: non lasciare in giro rifiuti, anzi se ne trovate qualcuno portatelo via e gettatelo voi; Il rispetto: non danneggiate la natura, non cogliete, per esempio, funghi che non sono buoni, lasciateli dove sono.

L’andar per erbe è quindi un buon modo per trasmettere il rispetto per l’ambiente, attraverso giochi e lezioni, per imparare a muoversi e camminare nel bosco e conoscere le varie piante. Ma non solo, si crea un legame e una connessione tra il bambino e l’ecosistema, responsabilizzandolo all’attenzione per l’ambiente e la natura come fonti di nutrimento, imparando a riconoscere da solo l’uso delle piante che lo circondano, in modo da stimolare autonomia e indipendenza.

Siamo andati a trovare tra le verdi colline toscane, in esclusiva per questo articolo, Guidi Licia, una signora nata e vissuta a Castellina in Chianti che pratica il foraging (parola che lei nemmeno conosce) da un’intera vita. Nata nel 1940 da sempre “va per erbe”, pratica che porta avanti fin da piccolissima, nei campi e boschi intorno casa, cercando quelle che sono le primizie di stagione per la sua famiglia. Ci ha raccontato come fosse una pratica di

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Foraging "andar per erbe” 1. Sorbe 2. Vitalba 3. Raperonzoli 4. Corbezzole 5. Germogli di pungitopo 6. Terracrepoli 7. Pimpinella 8. Ortica 9. Radicchio Selvatico


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primaria importanza per la sussistenza, e come le erbe ma non solo, anche i funghi, ricerca a cui pensava il marito Vasco, erano sempre presenti sulle tavole. Il periodo migliore per la raccolta è la primavera, quando la natura si risveglia e le piante iniziano a germogliare. È proprio allora che ”il verde” è più saporito e apprezzato e Licia va nei campi a cercare le prime piantine. Esistono diverse varietà di erbe spontanee, più adatte o meno da mangiare crude a insalata oppure cotte. Le piante che si possono trovare adesso, che ancora è freddo, sono maggiormente adatte ad essere cucina-

te, e sono: rosolacci, cicerbita, aspraggine. Mentre a primavera c’è molta più scelta e le piantine che germogliano sono perfette da mangiare crude. La bella stagione ci riserva: terracrepoli, raperonzoli, salvastrella (o pimpinella), lattughino di monte, radicchio selvatico. Alcuni germogli invece vengono usati per le frittate (germogli di pungitopo, asparagi selvatici, punte di vitalba, ortica). Ci sono anche dei frutti che nascono spontanei, quali le more, le sorbe e le corbezzole, maturi nei mesi da settembre a novembre.

Nelle pagina accanto: 1. Nobodinoz - Bustina porta merenda 2. Liewood - Borraccia 3. Liewood - Piatto divisorio

4. Nobodinoz - Bustina porta panino 5. Nobodinoz - Borsa termica a tracolla 6. Liewood - Borraccia e contenitore termici


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Bambini che cambiano il mondo

Greta Thunberg

Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg è un’attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. È nota per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia.


Calendario di frutta e verdura stagionale

Inverno

1. Mandarini 2. Cavolo Verza 3. Broccoli 4. Arance 5. Kiwi 6. Mele 7. Finocchi 8. Limoni


Calendario di frutta e verdura stagionale

Primavera

1. Aglio 2. Ravanelli 3. Zucchine 4. Ciliegie 5. Asparagi 6. Fragole 7. Cipolle 8. Piselli


Calendario di frutta e verdura stagionale

Estate

1. Albicocche 2. Meloni 3. Peperoni 4. Cetrioli 5. Pomodori 6. Angurie 7. Pesche 8. Melanzane 9. Susine


Calendario di frutta e verdura stagionale

Autunno

1. Uva 2. Cavolfiori 3. Pere 4. Carciofi 5. Castagne 6. Zucche 7. Fichi


Green in Cucina

DAL NOSTRO MAGAZINE N.15

Te r r e n o e cambiamenti climatici I tragici incendi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi stanno portando all’attenzione generale un tema fino ad ora poco approfondito, ma che ha effetti devastanti sul cambiamento climatico: il ruolo del suolo nell’assorbimento dei gas serra e, di contro, l’effetto delle coltivazioni e degli allevamenti intensivi che impoveriscono il suolo e spingono alla deforestazione. Il carbonio è naturalmente assorbito e contenuto dal suolo, dall’atmosfera e dagli oceani; ma mentre un’eccessiva quantità di carbonio negli oceani e nell’atmosfera ha conseguenze negative - moria di pesci e formazione di gas serra - il suolo riesce a trattenere il carbonio e a reimmetterlo in modo positivo nel ciclo vitale. Una maggiore presenza di carbonio nel suolo ha, quindi, un impatto positivo: lo rende più sano, ricco di sostanze nutritive e in grado di trattenere molta più acqua. Il problema nasce quando l’equilibrio tra le emissioni di CO2 e la capacità di riassorbimento del pianeta si sgretola: ciò provoca un notevole innalzamento delle temperature e pericolosi danni collaterali, meglio conosciuti come ‘Cambiamenti Climatici’. La gestione del suolo ha un ruolo centrale in questo: secondo un rapporto della FAO, l’allevamento è direttamente responsabile del 14,5% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Se si contano anche gli effetti nega-

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo

tivi dovuti alle coltivazioni di foraggio e ai pascoli, la cifra passa a uno spaventoso 51% delle emissioni di CO2. Per bilanciare il ciclo vitale e mitigare la crisi ambientale è fondamentale ridurre drasticamente le emissioni di carbonio, ma questo non basta: servono anche soluzioni per riassorbire il carbonio in eccesso già emesso. Per farlo, una soluzione è sotto ai nostri piedi: una buona gestione del suolo può aiutare il pianeta! L’iniziativa 4 per mille stima che se il livello di carbonio assorbito dalla terra si alzasse del 4 per mille ogni anno, l’aumento della CO2 nell’atmosfera sarebbe drasticamente ridotto. L’iniziativa ha lo scopo di adottare un’agricoltura e una gestione del suolo produttive, resilienti e rigenerative, in grado di produrre sufficiente cibo e al tempo stesso maggiore assorbimento di CO2. Così facendo, è possibile beneficiare delle proprietà della terra, senza sfruttarla o impoverirla. Anche noi possiamo contribuire al cambiamento, con piccoli grandi gesti: - Riducendo il consumo di carne - Consumando cibi di stagione, locali e bio - Supportando la riforestazione, per esempio adottando alberi attraverso programmi di neutralizzazione della CO2 - Avendo cura delle nostre piante Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 63


g reen in cuc i na 3

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1 . Liewood - Set 2 tazze 150ml 2 . Liewood - Set 6 bicchieri 3 . Done By Deer - Set 3 contenitori cibo

4 . Liewood - Borraccia termica 5 . Liewood - Portamerenda 6 . Numero 74 - Grembiule 7 . Nobodinoz - Bavaglino

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8 . A Little Lovely Company Portamerenda 9 . Done By Deer - Posate 10 . Beaba - Robot BabyCook 11 . Beaba - Contenitore graduato 12 . Nobodinoz - Borsa Termica


Green in Cucina

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22 1 . Liewood - Borraccia termica 2 . Liewood - Bavaglino 3 . Liewood - Set pappa 4 . Nobodinoz - Borsa termica 5 . Liewood - Stampi gelato

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6 . Konges Slojd - Portamerenda 7 . Nobodinoz - Bustina panino 8 . Done By Deer - Borraccia 9 . Done By Deer - Piatto a scomparti

10 . Done By Deer - Sacca impermeabile 9 . Beaba - Porta pappa ermetico

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LA CASA GREEN La cameretta è il luogo dove la fantasia dei più piccoli prende vita e diventa realtà. Scegli un arredo che rispetti l’ambiente e renda sostenibili i loro sogni.


A R R EDA RE SOSTEN I B I L E FRANCESCA SANTINI

Sempre di più uno stile di vita slow e sostenibile si riflette non solo in quello che mangiamo, ma anche negli oggetti di cui ci circondiamo. Arredare la cameretta o la casa in modo sostenibile vuol dire valutare tanti aspetti. Dalla qualità dei materiali e della lavorazione, al design intelligente pensato per allungare la vita del prodotto. Oggi le aziende che producono mobili e complementi di arredo sono sempre più attente alla sicurezza e alla sostenibilità dei materiali, rispettando le certificazioni.

delle tinture sia per i materiali che per le pareti della cameretta o di casa (senza VOC - composti organici volatili); il riuso e il riciclo di un prodotto adattandolo per un nuovo uso o cambiando il colore; la durabilità nel tempo e quindi optare ad esempio per un letto evolutivo o un seggiolone che cresca con il tuo bambino; i tessuti naturali per complementi d’arredo come tende e tappeti e materassi in tessuto naturale e se possibile certificati bio.

Nella scelta di un prodotto di arredo possiamo tenere conto di alcuni punti fondamentali: il materiale, proveniente da fonti rinnovabili e facilmente riciclabili e smaltibili; la manodopera che rispetti standard lavorativi adeguati; la sicurezza e l’atossicità delle vernici e

Scegliere mobili e complementi ecologici per bambini ha un doppio valore, perché vuol dire anche sensibilizzare future generazioni, far crescere i nostri figli in un ambiente sano e fare la nostra e vostra parte per un mondo più sostenibile; per questo noi di Family Nation scegliamo aziende che utilizzano materiali naturali, vernici non

68 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green


sezione

ph: nobodinoz.com

tossiche, tessuti certificati e biologici e che rispecchiano gli standard qualitativi richiesti affinché un prodotto sia sano, duraturo e di qualità. Un punto a cui teniamo particolarmente è la qualità degli standard lavorativi delle aziende con cui lavoriamo. Cerchiamo di lavorare con meno intermediari possibili all’interno di tutto il ciclo produttivo per ridurre l’impatto ecologico sull’ambiente e economico. I nostri marchi del cuore sono marchi che non solo rispettano i diritti dei lavoratori (o più spesso delle lavoratrici, artigiane locali), ma che investono anche nelle comu-

nità in cui operano per creare un impatto positivo.

Crediamo che le mani esperte di artigiani con conoscenze tramandate di generazione in generazione siano il passaggio verso un futuro migliore dove riscoprire diverse culture e saperi. Scegliere aziende con questo valore aggiunto vuol dire scegliere prodotti che fanno la differenza per la sostenibilità ambientale e sociale.

Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 69


sezione

nobodinoz Azienda spagnola nata nel 2012 che produce in Europa complementi di arredo in un’ottica più possibile green e che valorizza le comunità in cui opera. Il brand parte dall’idea che ‘per cambiare il mondo è necessario partire dall’infanzia’ ed è così che conquista tutti, dai piccoli ai grandi per la qualità e la bellezza di quello che fa. Oltre 250 prodotti nei quali perdersi e tornare bambini, dai mobili alla biancheria da letto, dai giochi alle decorazioni. Tutto è pensato per durare nel tempo ed essere tramandato di generazione in generazione, senza sprechi. Nobidonoz ci ha conquistato anche raccontandoci di come ha salvato dalla chiusura 70 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

uno storico laboratorio tessile a Barcellona convertendolo alla produzione di complementi d’arredo. Il brand ha sviluppato un suo manifesto dove ci spiega quali sono le linee guida e i valori che l’azienda segue nella realizzazione dei suoi prodotti.

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Affidarsi ad esperti artigiani in Europa utilizzando il know-how del territorio in Spagna, secondo il controllo e la certificazione Oeko-Tex Classe 1, vengono realizzati i tessuti in cotone organico sia per la tintura che per i disegni, in Francia si produ-


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cono i giochi e in Germania gli accessori in legno.

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Non ci sono intermediari nel processo produttivo per garantire un prezzo equo.

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Creare un prodotto di qualità vuol dire partire dalla scelta ottimale della materia prima, per esempio il cotone organico e il velluto riciclato.

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tessoriana per aiutare i bambini a sviluppare la loro crescita e autonomia. Scegliamo Nobodinoz perché crediamo fermamente nel manifesto, crediamo nella qualità dei prodotti, nella freschezza e contemporaneità del design e condividiamo gli stessi valori, in primis porre le basi per un futuro migliore fin dall’infanzia.

Utilizzo di tinture e pigmenti biodegradabili.

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Testare i prodotti in laboratori specializzati secondo requisiti europei.

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Scopri tutta la collezione di Nobodinoz

Realizzare prodotti di ispirazione monFamily Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 71


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numero 74 Nasce dall’esigenza di una mamma alla ricerca di una cameretta per i suoi gemelli e dalla creatività di Tara e dal suo amore per il mondo dei bambini, dei ricordi e del vintage. Il brand si divide tra una sede ad Ibiza, dove avviene la parte creativa e di design, e una a Chang Mai, in Thailandia, dove si trova il laboratorio artigianale. Numero 74 offre lavoro a circa 300 - 400 donne di diverse comunità della campagna thailandese, garantendo loro uno stile di vita stabile e sicuro, che gli permetta di prendere parte alla vita di comunità del villaggio e ai loro bambini di poter frequentare la scuola. Mantenere ottime condizioni lavorative e 72 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

una produzione artigianale che salvaguardi l’ambiente è uno degli obiettivi principali del brand. I tessuti utilizzati, come il cotone e il velluto, provengono da coltivazioni biologiche e fibre certificate GOTS e i coloranti nei tessuti sono privi di sostanze pericolose e rispecchiano dunque gli standard di OEXO TEX 100 garantendo così un processo di produzione socialmente responsabile che sia rispettoso per l’ambiente e per le persone che ci lavorano. Il marchio porta messaggi di armonia, semplicità, amore. Lo stile riflette un mix perfetto tra il gusto francese, la tradizione


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thailandese e le influenze del territorio di origine. La collezione spazia da capi di abbigliamento morbidi per neonato, kids e mamma alla biancheria da letto, ai giochi e agli accessori e complementi arredo per la cameretta. Al tatto i tessuti conquistano per la loro morbidezza e si percepisce la cura e l’attenzione di mani esperte e artigiane nel confezionamento dei prodotti. Noi ci siamo innamorati a prima vista e continuiamo a credere e ad amare tutto quanto di N74, anno dopo anno e da tanti anni.

DAL NOSTRO MAGAZINE ONLINE

Il mondo di Numero 74

"Dare accesso, a chi lavora per noi, ad una buona qualità di vita è la prima priorità di Numero 74". Le nostre creazioni sono uniche, realizzate singolarmente a mano dai nostri artigiani, con estrema cura e attenzione...

Per leggere tutta l'intervista a Numero 74

Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 73


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lorena canals Il brand nasce più di vent’anni fa per esigenza personale di Lorena alla ricerca di un tappeto pratico per le sue figlie, che fosse rigorosamente lavabile. Da qui a poco, il marchio diventa leader indiscusso in questo settore grazie al concetto rivoluzionario dei tappeti morbidi, belli e pensati per le camerette dei bambini e soprattutto lavabili in lavatrice. I tappeti Lorena Canals sono fatti per durare nel tempo lavaggio dopo lavaggio, uso dopo uso! Alla sicurezza del prodotto si unisce il design innovativo che si adatta ad ogni gusto ed esigenza di stile. Oggi le famiglie di tutto il mondo arredano le loro case con i tappeti 74 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

lavabili e gli accessori tessili Lorena Canals, grazie alla facilità di cura e praticità dei prodotti e, naturalmente, al loro design.

Tappeti e tessuti sostenibili e un’azienda a zero rifiuti.

Tutti i prodotti Lorena Canals sono realizzati con un procedimento di eccellenza basato sulla selezione di materie prime naturali che siano sicure per i bambini. I tessuti sono realizzati a mano in India utilizzando cotone e lana naturali e trattati


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con coloranti atossici. Gli artigiani utilizzano tecniche ancestrali nel realizzare tessuti e arredi, dai tappeti lavabili alle ceste, coperte, cuscini, ghirlande e pouf. L’azienda è diventata zero waste grazie alla collezione RUGCYCLED®: tappeti intrecciati a partire dagli avanzi e agli scarti di cotone. In più con i ricavi delle vendite Lorena Canals finanzia la scolarizzazione di oltre 100 bambini nell’India Settentrionale, offrendo loro l’opportunità di prendere in mano il proprio futuro. Lorena afferma: “Il nostro obiettivo è creare un ambiente di appren-

dimento sicuro in cui i sogni dei bambini diventino possibilità”. Siamo pienamente d’accordo! Abbiamo scelto i tappeti lavabili di Lorena Canals perché risolvono le esigenze pratiche di una famiglia con bambini (e amici a 4 zampe) e al tempo stesso creano un circolo di produzione virtuoso.

Scopri tutta la collezione di Lorena Canals

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p eh r: fatto a mano con amore intervista alle fondatrici Jen e Becca Ciao Jen e Becca! Che bello avervi sul Family Nation magazine e poter presentare il vostro bellissimo e sostenibile brand Pehr a tutti i nostri lettori! Da dove è venuta l’ispirazione per Pehr e ora per le nuove collezioni e prodotti? La nostra vision è riuscire a catturare la magia e la bellezza della fanciullezza. Ci impegniamo molto per riuscire a creare ar76 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

ticoli che siano pratici e pensati per la vita di tutti i giorni, ma soprattutto prodotti splendidamente e dal meraviglioso design. Traiamo ispirazione da qualsiasi cosa. Facciamo molta ricerca guardando moda femminile e le tendenze del momento rispetto ad altri marchi per bambini. Pehr è cresciuto negli anni! Dall’abbigliamento per neonati e bambini alla bian-


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cheria da letto, ai bavaglini e swaddles, ai contenitori portagiochi fino ad arrivare ai i bellissimi mobiles romantici fatti a mano caratterizzati da piccoli pom pom. Diteci, c’è un prodotto o una linea di prodotti a cui siete particolarmente o che ha per voi un significato particolare? Dopo tutto questo tempo, abbiamo ancora un debole per il nostro Soft Storage. Con i pom pom di diverse dimensioni e colori si può organizzare una stanza e trasformarne l’aspetto. Sebbene ci siano molti imitatori là fuori, l’originale è facile da individuare ed è essenzialmente Pehr! In tutto il processo produttivo siete molto

attente alla sostenibilità facendo un grandi sforzi per produrre responsabilmente sin dall’inizio. Cosa vuol dire per voi essere sostenibili? Dall’inizio abbiamo sempre creduto che la qualità e la sicurezza dovessero essere gli standard di partenza. Tutti i nostri articoli vengono prodotti in India dai nostri fornitori artigiani che lavorano in modo etico e sostenibile, utilizziamo nei nostri capi d’abbigliamento e nella biancheria solo cotone 100% organico. Stiamo lavorando con i nostri partner di produzione a tutti i livelli per rendere il processo e il prodotto finale più sostenibili. L’eliminazione degli imballaggi in vinile, l’utilizzo di tessuti di scarto, Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 77


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coloranti e prodotti chimici non tossici sono solo alcune delle cose che facciamo per diventare un marchio più sostenibile. Il vostro lavoro con gli artigiani, anzi le artigiane, dato che sono per la maggior parte donne, dei paesi di produzione (soprattutto India, ndr), è particolarmente interessante. Come avete costruito queste relazioni negli anni? e vedete un impatto del vostro lavoro sulla comunità locale? In quanto azienda fondata da donne e guidata da donne, conosciamo istintivamente il valore del tocco di una donna e siamo orgogliosi di lavorare con partner le cui mani esperte danno vita ai nostri prodotti. Lavoriamo con organizzazioni che la pensa78 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

no allo stesso modo per fornire opportunità educative alle donne in India e produttori che condividono il nostro impegno a sostenere le donne nella forza lavoro. La verità è che gran parte della forza lavoro indiana nell’industria tessile e dell’abbigliamento sono donne. Probabilmente rimarrai scioccato nel sapere e vedere quanto lavoro viene svolto a mano. Lavoriamo a stretto contatto con i proprietari delle fabbriche per garantire alle donne (e a tutti) gli artigiani che creano il nostro prodotto una retribuzione equa, standard elevati e un lavoro coerente. Scopri tutta la collezione di Pehr


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HANDMADE WITH LOVE Bellezza e praticità per la vita quotidiana in famiglia


La Casa Green

l a c a m e r e t ta s e c o n d o i l m e to d o montessori FRANCESCA SANTINI

Non è mai troppo tardi per modificare e sistemare lo spazio della cameretta di un bambino in base al metodo Montessori che ha come principio l’idea che ogni bambino può fare da sé. Basta attrezzare lo spazio in base alla sua altezza, alle sue capacità, lasciando che il bambino esplori l’ambiente che ha a disposizione in piena autonomia. Quando si pensa ad una cameretta montessori la prima cosa che viene in mente è: indipendenza. Come creo un ambiente accogliente senza pericoli e in grado di stimolare il bambino a fare da solo? Guardate intorno a voi lo spazio che volete

creare, sedetevi o abbassatevi all’altezza del vostro piccolino e provate ad immaginare lo spazio più adatto a lei o lui. Ogni età ha una sua autonomia, che piano piano cresce se creiamo lo spazio per nostro figlio a “fare da solo”. Uno spazio ordinato è fondamentale, concentriamoci dunque nel creare un ambiente semplice che attragga l’attenzione del bambino su pochi ed essenziali elementi. Vi sorprenderete delle gratificazioni e dei successi che lo spingeranno sempre di più ad una piena autonomia. Quali sono gli elementi che fanno la differenza in una cameretta Montessori?

Il letto a misura di bimbo Il bambino ha bisogno di scendere e salire da solo nel letto quindi via alle sbarre che impediscono l’autonomia. I bambini non chiameranno più mamma e papà in lacrime la notte ma saranno in grado di raggiungerli al momento del bisogno. La scelta sul letto è ampia, e qui sta al gusto e alle esigenze personali scegliere la tipologia giusta. Si può optare per un letto a casetta o a tipi, per un letto che non abbia una struttura alzata da terra ma che funga da contenitore per il materasso o al limite che abbia un’altezza da terra pari a 20 cm.

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La Casa Green

Mobili bassi e semplici Per la filosofia montessori i mobili devono rientrare nella categoria dell’accessibilità. Mobili contenitivi portagiochi senza sportelli o mensole e ripiani devono assolutamente essere alla portata del bambino. La disposizione dei giochi all’interno del mobile dovrà essere ordinata e con pochi elementi in modo da invogliare il piccolo al gioco e alla concentrazione su di esso. L’ordine e i pochi stimoli offerti di volta in volta faranno in modo che il bambino si concentri in un singolo gioco per un tempo prolungato. Inoltre dei piccoli contenitori per disporre i giochi saranno utili per riordinare la cameretta insieme al bambino.

Se pensiamo di introdurre dei libri questi dovrebbero essere posizionati in modo frontale o su delle mensole o inseriti proprio in una libreria ad hoc che il metodo montessori definisce libreria frontale. Fissata al muro all’altezza giusta ne faciliterà la scelta del libro, stimolandolo a fare da solo. Può essere il richiamo alla tranquillità, al momento del riposino pomeridiano o della nanna; il bambino stesso potrà scegliere quale libro sfogliare tra quelli a disposizione che verranno cambiati o sostituiti settimanalmente. La cosiddetta ‘rotazione del libro’ stimolerà nel tempo la lettura.

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L’armadio Se dobbiamo insegnare a nostro figlio a fare da solo come possiamo disporre i suoi vestiti nell’armadio? Quanta soddisfazione può avere un bambino nel riuscire a prendere i vestiti da solo e a decidere cosa indossare? Si può optare per un armadio a misura di bimbi e ce ne sono davvero tanti, oppure predisporre un ripario alla sua altezza nell’armadio grande di famiglia o della camera. Chi se ne importa dell’abbinamento improbabile che metterà insieme, l’importante è riuscire ad afferrare e tirare fuori dal suo piccolo scomparto i vestiti che lo accompagneranno durante la giornata. Predisporre 3 o 4 cambi tra i quali scegliere lo faciliterà nella scelta.

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Lo specchio Un accessorio a cui non pensiamo mai e che riesce ad aiutare il bambino nel prendere coscienza e conoscenza di sé è lo specchio, meglio se infrangibile! Lo aiuterà inizialmente a riconoscere la propria figura dai 6 ai 18 mesi e successivamente a diventarne strumento per i giochi di ruolo.

Un piccolo nido Accanto alla libreria sarà possibile ricreare un angolo speciale, un piccolo nido con un tappeto e dei cuscini sul quale stendersi per i momenti più tranquilli della giornata o anche per rifugiarsi e sfogare qualche emozione. Basta un piccolo spazio accogliente ricreato in un angolo della cameretta arricchito da una piccola tenda che funga da riparo e da conforto.


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Giochi che insegnano Rendi l'apprendimento divertente per i bambini: a casa, a scuola o in viaggio! Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 83


La Casa Green

poche e semplici regole per una cameretta m o n te s s o r i

FRANCESCA SANTINI

1 . O r d i n e p e r o r i e n ta r s i n e l l'a m b i e n t e

1 2

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4 5 1 . Oeuf - Mobile porta giochi a ripiani 2 . Pehr - Cesta pom pom

3 . Ferm Living - Cesta mela con coperchio 4 . Olli Ella - Set 2 ceste

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5 . Liewood - Set 2 cassette porta oggetti


La Casa Green

2. Arredi e complementi a c c e s s i b i l i i n b a s e a l l’e tà del bambino

2

1

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5

6

4

7 8 1 . Done By Deer - Cassettiera trasformabile fasciatoio 2 . Oeuf - Libreria 3 . Childhome - Mensola con

appendiabiti 4 . Ferm Living - Mensola 5 . Numero 74 - Tenda Baldacchino

9 6 . Ferm Living - Mensola 7 . Nobodinoz - Poltroncina 8 . Ferm Living - Specchio 9 . Nobodinoz - Pouf

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La Casa Green

3. Mobili bassi e semplici p e r fa c i l ita r e l'a u to n o m i a

1 2 3 4

5

7 6 1 . Ettomio - Lettino Montessori 2 . Micuna - Appendiabiti e scarpiera

3 . Mobli' - Libreria frontale 4 . 3 Sprouts - Libreria frontale 5 . KidKraft - Set tavolo e 2 sedie

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6 . Olli Ella - Mensola liberia mini 7 . In2Wood - Set tavolo e 2 sedie


La Casa Green

4. Materiali naturali p e r i s e n s i e l a s a l u te

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6 7 1 . Childhome - Mensola 2 . Wobbel - Tavola d'equilibrio 3 . Lorena Canals - Tappeto lavabile

4 . Lorena Canals - Pouf 5 . Swedish Linens - Federa 6 . Numero 74 - Coperta mussola 7 . Liewood - Coperta dinosauri

8 . Lorena Canals - Tappeto lavabile

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BEAUTY GREEN La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e sempre a contatto con superfici esterne. Scegliamo con cura cosa metterci sopra!


COSMETIC I SOL IDI

cosa sono e perché dovresti usarli EMILIA MUGNAI

Non so se ci avete fatto caso, ma nelle stanze da bagno più belle e 'instagrammabili’ spariscono bottiglie e flaconi di plastica, sostituiti da attraenti panetti solidi minimal, appoggiati su spugne loofah o appesi con lo spago dalla parete, tra mille piante decorative. Shampoo, burri per il corpo, ma anche dentifrici e detersivi per i piatti si possono ora acquistare in formulazioni prive di acqua. Queste nuove formulazioni solide stimolano tutti i sensi. I panetti sono belli da vedere e piacevoli al tatto con una texture a volte anche ruvida e gradevolmente rétro.

I profumi sono naturali e evocano passeggiate all’aria aperta e giornate in giardino. Ma attenzione: i detergenti solidi (shampoo, balsamo o bagnoschiuma) NON sono saponi. Sono formulazioni equivalenti a quelle liquide a cui però è stato tolto l’acqua e quindi non tirano la pelle, non lasciano i capelli opachi e non richiedono un risciacquo acido dopo l’uso. Per usarli al meglio, conviene appoggiare shampoo o bagnoschiuma solido su una fetta di loofah o appenderli con lo spago per farli asciugare. Per il trasporto si può usare (all’infinito) una scatolina di latta.


Beauty Green

I vantaggi dei cosmetici s o l i d i sono numerosi: * Plastic free: confezionati in carta o cartone riciclato * Concentrati: basta usarne poco e durano a lungo

* Dimensioni ridotte: fanno risparmiare imballaggi e CO2 nei trasporti * Comodi da trasportare anche in aereo

* Essendo senza acqua, non richiedono conservanti * Formulazioni bio e con ingredienti naturali

un po ’ di dati Nel 2021 abbiamo venduto 534 pezzi di prodotti igiene solida che vanno a sostituire ben 1068 flaconi in plastica da 150ml. Sempre nel 2021 abbiamo venduto 80 pezzi di sapone per piatti solidi che hanno sostituito 160 flaconi da 1litro di sapone.

534

saponi solidi per l' igiene personale

80

saponi solidi per piatti

1 f0 68 laconi da 150ml

160

flaconi da 1 litro

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Nelle pagina accanto: 1. Tikiri - Sonaglio caucciù naturale 2. Liewood - Asciugamano con cappuccio 3. Eco Living - Spazzolino in legno di faggio

4. 24Bottles - Borraccia in acciaio inox 5. Officina Naturae - Saponi solidi 6. Officina Naturae - Detergente barba e viso solido

DAL NOSTRO MAGAZINE N.14

Vivere senza rifiuti, si può? La plastica è ormai parte integrante della nostra quotidianità, data la sua praticità e i suoi costi ridotti. Al tempo stesso, però, alimenta uno stile di vita usa e getta, altamente dannoso e inquinante. È possibile, al giorno d’oggi, condurre una vita ZeroWaste (o quasi)? Quali sono le abitudini virtuose che possiamo incorporare nel nostro stile di vita? Ultimamente stiamo assistendo ad un risveglio delle coscienze sul problema dello smaltimento della plastica - e sugli effetti deleteri che il suo utilizzo ha sulla flora e sulla fauna marina - che fa ben sperare. Limitare il consumo della plastica e adottare alternative green è un gesto semplice, ma un’azione indispensabile per salvaguardare il pianeta. Aiutaci a farlo, insieme è possibile! Per approfondire l’argomento leggi l’articolo completo Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 93


un po’ di dati

Beauty Green

Oggi produciamo circa 300 milioni di tonnellate di plastica: quasi l'equivalente del peso dell'intera popolazione umana.

Quasi tutta la plastica è prodotta da sostanze chimiche derivate da petrolio, gas naturale e carbone, tutte risorse sporche e non rinnovabili.

In tutto il mondo vengono acquistate 1 milione di bottigliette di plastica ogni minuto.

Ogni anno vengono utilizzati 5 trilioni di sacchetti di plastica. 1 sacchetto impiega almeno 500 anni per degradarsi.

Ogni anno finiscono in mare almeno 11 milioni di tonnellate di plastica: l'equivalente di un camion della spazzatura che viene scaricato ogni minuto.

Tra il 60 e il 90 % dei rifiuti che si accumulano sulle coste, sulla superficie e sul fondale marino, sono costituiti da plastica.

Si ritiene che oltre il 90% di tutti gli uccelli e i pesci abbiano particelle di plastica nello stomaco.

I rifiuti gettati in mare danneggiano oltre 800 specie marine, 15 delle quali sono in via di estinzione.

fonte: Cleanseas.org

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Bambini che cambiano il mondo

Josè Adolfo Quisocala

“El niño banquero”, ha inventato il primo sistema di risparmio dove bambini e ragazzi depositano rifiuti e in cambio ricevono soldi sui loro personali conti correnti da utilizzare per la propria istruzione.


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96 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green


Ingredienti elencati con la nomenclatura internazionale INCI, in ordine decrescente di peso. Per convenzione i termini sono: in inglese (ingredienti sintetici), in latino (estratti di piante). I coloranti sono scritti secondo la numerazione Colour Index (CI seguite da un numero)

N° lotto di fabbricazione per rintracciare i prodotti in caso di contaminazioni e problemi sanitari

ingredienti

prodotto da:

n°lotto

Chi è il responsabile del prodotto? Utile in caso di richieste o controlli La clessidra indica la scadenza del prodotto anche se non è stato aperto; è obbligatoria in caso di durata minima inferiore ai 30 mesi

250 ml 6M

Leggere le avvertenze. Questo simbolo è obbligatorio quando le informazioni di legge non possono essere riportate direttamente sulla confezione ma sono presenti in un bugiardino all'interno della confezione PAO (Period After Opening) indica per quanti mesi dopo l'apertura è possibile utilizzare il prodotto; è obbligatorio per i cosmetici con durata minima superiore ai 30 mesi

INCI facile! L’INCI di un prodotto è un po’ come la lista degli ingredienti di una ricetta, vi si può trovare tutto quello che c’è dentro. La nomenclatura degli ingredienti è scritta in inglese, latino per ingredienti farmaceutici e francese per le profumazioni, sicuramente non è semplice da decifrare, ma niente paura, c’è il Biodizionario! Un database di prodotti che indica la loro accettabilità o meno, funziona come un semaforo, dal verde al rosso, dai prodotti buoni agli inaccettabili. Prodotto alla mano, è l’ora di scoprire se quello che vi spalmate sulla pelle ha il bollino verde! Vai al Biodizinario

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b eauty g re e n 1

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10 11 1. Laboratori Hur - Detergente 2. Linea Mamma Baby - Doccia Shampoo Baby 3. Konges Slojd - Tappetino

4. Ben&Anna - Deodorante 5. Liewood - Asciugamano con cappuccio 6. Officina Naturae - Crema Baby 7. La Saponaria - Sapone solido

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8. Officina Naturae - Spugna Porta sapone 9. Ben&Anna - Bagnoschiuma 10. La Saponaria - Spazzolino 11. Alisea Parma - Detergente 12. Numero 74 - Asciugamano


Beauty Green

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7 10 11 1. Officina Naturae - Shampoo Solido 2. Officina Naturae - Dentifricio Solido 3. Ben&Anna - Deodorante stick 4. Zoocchini - Guanto spugna 5. Yope - Sapone mani

6. Childhome- Beauty case 7. Officina Naturae - Crema mani 8. Nobodinoz - Beauty 9. Officina Naturae - Sapone intimo

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10. Beaba - Termometro digitale 11. Officina Naturae - Deodorante solido 12. Numero74 . Accappotoio

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GIOCO GREEN Il gioco è linfa vitale per ogni bambino: una scelta green renderà green anche la loro crescita!


COME SCEGLIERE GIOC H I S OS TENI B IL I 5 consigli pratici

SARA GHIRELLI educatrice montessorianta e parent coach

Cosa ha in comune Montessori con ecologia e sostenibilità? Comunemente è facile pensare che l’idea montessoriana di sostenibilità sia legata al fatto che i materiali Montessori siano principalmente in legno, materiale sostenibile. In realtà, questa forse è una minima motivazione per cui Maria Montessori viene collegata al tema della sostenibilità. La dottoressa mette al centro dei suoi insegnamenti, fin dall’infanzia, l’idea che l’esistenza di ciascun essere vivente sia preziosa e importante e che, all’interno dell’equilibrio cosmico, ognuno svolga un ruolo fondamentale che, per quanto piccolo sia, merita tutto il rispetto che possiamo offrirgli. Intorno agli anni ‘40 del 1900, Montessori inizia a parlare di “educazione cosmica” come quella materia

“Volta a seminare nel bambino l’amore per la vita che può nascere solo dalla conoscenza e dalla pro102 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

pria personale esperienza nell’ambiente. É da lì che nasce l’amore. Si ama solo se si è stati amati e si ama quello che si conosce, che ci è familiare. Questo vale sia nei confronti della natura sia delle persone, dei popoli diversi dal nostro.” Scopo dell’educazione cosmica è quello di condurre il bambino verso la scoperta della vita e far conoscere le scienze, la storia e la geografia attraverso le esperienze, gli esperimenti e l’assorbimento sensoriale che pian piano permettono al bambino di capire grandi concetti. Per Maria Montessori è importante insegnare ai bambini a “prendersi cura”: il proprio corpo, la propria casa, l’ambiente in cui viviamo necessitano della nostra attenzione per poter continuare ad essere quel che sono. È proprio nell’ottica di un rispetto profondo verso la vita che ci circonda che la conoscenza diventa un ingrediente essenziale all’equilibrio di ognuno.


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Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 103


Gioco Green

Osservare, approfondire, sperimentare sono azioni che permettono di apprendere nel concreto ma, allo stesso tempo, ci consentono di sentirci parte integrante del mondo che viviamo, in un equilibrio cosmico per cui ognuno deve fare la propria parte, per sé e per gli altri.

Cos’è un gioco sostenibile e come sceglierlo? Ciò che rende un gioco sostenibile non è solo o soltanto il materiale in sé quanto il fatto che scegliendo materiali di qualità il gioco può essere durevole nel tempo. Fare un acquisto sostenibile significa essere lungimiranti e comprare un gioco che, prima di piacere ai genitori, interessi davvero il bambino o la bambina. Alla base di tutto questo c’è un’attenta osservazione: il bambino si manifesta nelle sue peculiarità mentre svolge attività, durante un momento di concentrazione o di particolare coinvolgimento; prima di interrompere con un commento o una richiesta, riflettiamo se sia davvero necessario e, piuttosto, fermiamoci e prendiamo nota di quanto stiamo vedendo così da calibrare le nostre proposte sulla base di ciò che emerge come curiosità o desiderio di scoperta. L’età indicata sulla scatola dei giochi è un dato di cui non tenere sempre conto: non è detto che corrisponda al momento più opportuno per il nostro bambino o bambina in cui offrire quella attività; per questo, spesso, è molto limitante e fuorviante rispetto alla realtà. Scegliere un buon gioco significa anche pensare che con uno stesso oggetto potremmo ideare diversi lavori e non limitarci all’uso indicato dai produttori: liberiamo 104 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

fantasia e creatività senza lasciarci influenzare troppo dalle descrizioni più commerciali, ci accorgeremo che un singolo gioco può essere adattato per età diverse e, quindi, “avere vita” ben più lunga del previsto!

Come presentare giochi che durino nel tempo? Il gioco simbolico e creativo, proposto da brand come Kapla, è sicuramente tra i più durevoli nel tempo, in quanto permette un utilizzo vario in base all’espressione del momento. Hanno questa peculiarità i giochi “open ended” (per cui non posso non citare Grimm’s e Grapat) che non si preoccupano di imporre schemi o modalità specifiche, semplicemente seguono e supportano la creatività del bambino o della bambina che, in quel momento, si percepisce come il principale protagonista del gioco stesso. Per riaccendere l’interesse del bambino in un vecchio gioco che magari è stato messo da parte o, semplicemente, pur rimanendo sullo scaffale non viene più considerato, possiamo intraprendere 2 strade: * Pensare ad un nuovo utilizzo, che si discosti totalmente da quello fatto fino ad ora; * Attivare la rotazione giochi.

Rotazione giochi, cos’è e come farla? La rotazione giochi è una pratica che serve principalmente per lasciare a disposizione dei bambini un numero limitato di giochi o attività così da permettere una scelta più facilitata e serena. Sapere cosa si desidera fare in un preciso momento non è scontato e quando il bambino si confronta con una grossa quantità di opzioni rischia di percepire frustrazione


Gioco Green

e confusione che sfociano nella classica scena in cui vengono aperte tutte la scatole ma, alla fine, non si gioca con nulla di preciso. Insomma, tanto caos e tanto fastidio anche per gli adulti che si ritrovano a dover discutere per il riordino! Nel concreto, “ruotare i giochi” significa adibire uno spazio della casa (una parte di armadio, uno scaffale della cantina o del solaio) a “magazzino” e avere nell’angolo del gioco solo alcune attività in vista, a completa disposizione dei più piccoli. Spesso è sufficiente invertire la posizione dei giochi da una stanza all’altra o disporli diversamente nello scaffale in modo da renderli accattivanti. Per invitare al gioco e influenzare positivamente l’interesse del bambino gli oggetti devono essere pochi e ben disposti. Togliere il gioco dalla scatola e disporlo in un vassoio ordinato inviterà i fanciulli all’utilizzo. “Ogni cosa ha il suo posto e c’è un posto per ogni cosa” diceva Maria Montessori, in questo modo creiamo un ordine esteriore che si rifletterà nella quiete interiore del bambino e faciliteremo anche il momento del riordino poiché sarà più immediato e meno caotico mettere via ciò che si è usato. Proponendo i giochi in rotazione possiamo dire che cambia di gran lunga l’ordine della casa e questo ha un notevole beneficio anche sugli adulti che la vivono!

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Gioco Green

L’unica regola che possiamo seguire, rispetto alla rotazione dei giochi, è l’osservazione dei bambini che li utilizzano; possiamo notare se uno o più giochi non vengono presi in considerazione, se un’attività risulta ormai superata o troppo complicata... non temiamo di agire per tentativi ed errori! Di sicuro non rischiamo di “fare danni”! Quando i bambini sono piccoli potremmo generalizzare e pensare ad un cambio di 6/7 attività due volte al mese, mentre, crescendo, i tempi possono essere più dilatati e le proposte aumentate. È importante creare uno spazio armonioso dove tutti i componenti della famiglia si sentano a proprio agio.

Organizzazione e riordino come coinvolgere i bambini? Il riordino, concetto importantissimo per il metodo Montessori, è parte attiva del gioco. L’attività del bambino termina soltanto una volta che è stata riordinata. Il mio consiglio è quello di rendere il riordino un piccolo gioco da fare insieme come, ad esempio, il canestro in un cesto con gli oggetti utilizzati. È fondamentale trasmettere al bambino l’importanza che ha per noi il riordino, ricordando che è molto meglio giocare in un spazio ben sistemato perché, sicuramente, anche il nostro cervello si sentirà più rilassato e desideroso di fare attività.

Nelle pagina accanto: 1. Raduga Grez- Set Funghi Gioco il legno 2. Raduga Grez - Arco Impilabile in Legno 3. Bloomingville - Cucina e cibo giocattolo 4. Abel - Set blocchi in legno 5. Min Min Copenhagen - Set costruzioni in legno 6. Min Min Copenhagen - Tunnel arcobaleno in legno

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Bambini che cambiano il mondo

Malala Yousafzai

Malala Yousafzai è un’attivista e blogger pakistana. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione.


Gioco Green

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10 1. Liewood - Telefono gioco 2. MinMin Coephagen - Tunnel arcobaleno 3. Liewood - Set 2 palline 4. Liewood - Gioco pesca

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5. Plan Toys - Domino colorato 6. Baibai Toys - Casetta bambole 7. Liewood - Sonaglio in legno 8. Grimm's - Macchinina

12 9. Liewood - Bici triciciclo 10. Liewood - Set parrucchiere gioco 11. Raduga Grez - Gioco impilabile 12. Numero74 . Cesta per bambole

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g i o co g r e e n 3

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11 1. Plan Toys - Set frutta da tagliare 2. Tikiri - Sonaglio massaggiagengive 3. Nic Toys - Set costruzioni

4. Plan Toys - Scarpa giocattolo 5. Plan Toys - Gioco make up 6. Grimm's - Arcobaleno 7. Plan Toys - Gioco anelli

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8. Grimm’s - Onde oceano 9. Plantoys - Gioco alveare 10. Grapat - Calendario perpetuo 11. Pebble - Sonaglio 12. Grapat - Ciotoline impilabili


Gioco Green

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21 24 22 13. Grapat - Omini bianco e nero 14. Ferm Living - Letto bambole 15. Konges Slojd - Marsupio bambola 16. Ostheimer - Mucca legno

23 17. Olli Ella - Bambola 18. Flexa - Tavola equilibrio 19. Plan Toys - Set barbiere 20. Liewood - Cassa gioco

21. Bloomingville - Cucina gioco 22. Plan Toys - Set tè orientale 23. Konges Slojd - Set attrezzi 24. Raduga Grez - Arcobaleno

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plan toys La storia di Plantoys ha inizio nel 1981 in Thailandia, ed è costellata di iniziative virtuose e scelte sostenibili. Sin da subito, Plantoys è stata riconosciuta la prima compagnia al mondo ad aver realizzato giochi in legno riciclato. Il particolare materiale eco-friendly utilizzato prende il nome di Planwood: è ricavato attraverso la macinazione di segatura e trucioli di scarto, e il suo utilizzo riduce fortemente le emissioni di diossido di carbonio. La sostenibilità di Plantoys non si limita ai materiali scelti, ma si estende anche ai processi produttivi e alla mentalità, coinvolgendo le comunità del luogo in campagne ambientali educative, rimarcando i

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valori della cooperazione e del rispetto per l’ambiente. L’obiettivo di Plantoys è quello di creare un mondo più sostenibile, impegnandosi in prima linea perché questo ambizioso desiderio diventi realtà: crescere i bambini attraverso consapevolezza e responsabilità verso l’ambiente è il loro modo per renderli futuri adulti consci del valore della vita e della natura.

Scopri tutta la collezione di Plan Toys


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tikiri Dal 1991 Tikiri produce in Sri Lanka peluche in cotone biologico e giocattoli in gomma 100% organica, conformi ai più stringenti standard internazionali di sicurezza; è il primo brand al mondo di giochi in gomma naturale ad aver ottenuto la certificazione GOLS. L’intento principale del brand è quello di garantire ai più piccoli dei giocattoli di qualità, sicuri, naturali e sostenibili, con un occhio di riguardo per l’ambiente. Oltre che sui materiali, l’attenzione di Tikiri è focalizzata sul benessere dei suoi lavoratori, e garantisce pratiche produttive del tutto etiche. L’idea è quella che, alla base dell’azienda, ci siano i suoi dipendenti e il loro prezioso lavoro: non può esistere un prodotto di qualità senza che l’intero

processo produttivo avvenga in modo sostenibile! Grazie ai suoi prodotti handmade, eco-friendly e biodegradabili, Tikiri nel 2020 è arrivato tra i finalisti del premio Ethical Gift, ambizioso riconoscimento del suo impegno per ambiente e persone!

Scopri tutta la collezione di Tikiri

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grapat Grapat - giovane marchio spagnolo - apre le porte al gioco in tutte le sue forme, realizzando giocattoli senza istruzioni, la cui unica regola base sia la fantasia. In linea con i valori montessoriani, per Grapat il gioco è un’arte sacra, in cui ciascun bambino libera la parte più intima e creativa di sé, e - arrangiandosi - impara. Un momento da tutelare e di cui prendersi cura con amore, proponendo ai più piccoli giocattoli sicuri e realizzati con legno proveniente da foreste sostenibili e dipinti con tinture naturali e atossiche. Uno splendido esempio è Wild, la collezione di 12 creature della fauna, ciascuna con il proprio super potere dal quale prendere spunto per inventare storie e avventure! 114 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

Ogni prodotto è unico, ognuno ha imperfezioni dovute alle caratteristiche del legno. Queste naturali peculiarità rendono ogni giocattolo ancora più prezioso! I processi produttivi sono auto-gestiti, senza una struttura piramidale e autoritaria, così da facilitare cooperazione e ritmi naturali. Dal 2019, il packaging è interamente privo di plastica, e le attività di confezionamento coinvolgono fondazioni a tutela di persone con disabilità. Sostenibilità a 360° che siamo fieri di sostenere! Scopri tutta la collezione di Grapat


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melissa & doug Melissa and Doug da 30 anni allieta i bambini di tutte le età e di tutte le provenienze con giocattoli pensati per divertire, educare e durare nel tempo. Il brand americano da sempre si rivolge in modo inclusivo a bambini di tutte le provenienze e abilità specializzandosi in giochi che stimolano la fantasia e la creatività. Dal 2021 Melissa and Doug ha lanciato un'importante iniziativa di sostenibilità chiamata ‘Project Restore’ per cui i materiali e i processi di produzione dei giocattoli stanno diventando sempre più sostenibili. Innanzitutto tutti i giocattoli verranno sempre di più prodotti in materiali naturali come legno o carta e pensati per durare e essere utilizzati a lungo, passa-

ti a parenti ed amici. Inoltre, attraverso la partnership con One Tree Planted, il brand pianterà un nuovo albero per ogni albero utilizzato per produrre giochi in legno. Tutta la produzione di legno usato sia per i giocattoli che per la carta sta passando a legno FSC e il packaging è in corso di revisione per ridurre sprechi e plastica.

Scopri tutta la collezione di Melissa & Doug

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NEO GENITORI GREEN La vita è piena di cambiamenti, diventare genitori è uno dei più magici. Facciamolo attraverso scelte sostenibili, per proteggere il pianeta dei nostri figli.


CONSIG L I G R EEN PER N E O GEN I TO RI EMILIA MUGNAI E FRANCESCA SANTINI

L’arrivo di un bebè stravolge la vita. Cambiano le nostre abitudini e cambia anche la nostra consapevolezza dell’impatto che abbiamo sull’ambiente. Le responsabilità aumentano incluso anche la responsabilità di offrire un mondo migliore, più sano e sostenibile ai nostri figli. Come neo genitori, è naturale cercare di circondare i nostri figli con quanto di meglio il mercato ci offre, ma non sempre sappiamo cosa scegliere. Spesso acquistiamo cose inutili perché presi dall’ansia di avere tutto quanto ci potrebbe servire o dai trend del momento. Acquistare meno, ma acquistare meglio e aiutare a scegliere i prodotti su misura per ogni genitore e famiglia è proprio quello per cui abbiamo creato Family Nation. Acquistare meglio come neo-genitori significa, innanzitutto, acquistare prodotti di alta qualità che possano durare nel tempo e che possano essere passati ad altri (o donati). Inoltre cercare di capire cosa ci serva davvero come famiglia e come individui per evitare acquisti inutili. Se ho una macchi-

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na piccola o mi muovo coi mezzi pubblici, perché acquistare un trio gigante che non riuscirò a trasportare? Meglio un passeggino leggero che si piega con una mano. Per questo su Family Nation scriviamo delle descrizioni dettagliate di ogni prodotto, compiliamo guide e soprattutto ci affianchiamo alle famiglie che ci chiedono un consiglio per telefono, chat o mail sempre con l’ottica di capire le necessità e trovare una soluzione davvero su misura. Acquistare meglio significa anche cercare prodotti pensati per avere un impatto minimo sulla salute e sull’ambiente: prodotti fatti con materiali biologici, biodegradabili o facilmente riciclabili per esempio. I nostri prodotti più green sono contrassegnati da un bollino con una foglia verde per aiutare nella scelta.


NeoGenitori Green

E nella vita di tutti i giorni? Innanzitutto, come genitori, bisogna prendere coscienza che non possiamo (né dobbiamo) aspirare alla perfezione. L’arrivo di un bebè comporta già tante novità e richiede tanti aggiustamenti non sempre facili e l’ultima cosa che ci serve è il senso di colpa per aver usato una salvietta usa e getta! D’altra parte, la rinnovata consapevolezza che il futuro non appartiene solo a noi ci può aiutare a tenere dei comportamenti più in armonia con il pianeta. Comportamenti da passare col nostro esempio ai nostri figli. Uno sguardo al passato per ritrovare alcune tradizioni

utili e uno al futuro per scoprire le soluzioni eco più innovative; escludere brand fast fashion; riscoprire l’artigianalità; ridurre la plastica e l’usa e getta; acquistare cibo di stagione e diminuire il consumo di carne; riciclare il più possibile, riutilizzare, riparare, donare e così via. Sembra impossibile o alquanto faticoso vero? Ricordiamoci però che iniziare è il primo passo e che piano piano sarà sempre più naturale compiere quel piccolo gesto che moltiplicato migliaia di volte farà una grande differenza.

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guida agli acquisti green p e r n e o g e n ito r i

La culla o letto evolutivo Scegliere un prodotto che duri nel tempo è il primo gesto green. Avete mai pensato all’acquisto di una culla che si possa trasformare nel tempo e diventare addirittura una scrivania? Come sarà raccontare a nostro figlio che la scrivania su cui sta facendo i compiti era stata un tempo la culla nella quale dormiva? E op-

tare per un lettino evolutivo che cresce con il bambino? Ci sono lettini che necessitano di un kit di conversione e il gioco è fatto: da un semplice lettino per neonati si passa ad un letto junior senza sbarre fino ad arrivare al suo utilizzo come divano nell’adolescenza.

Il seggiolone Anche il seggiolone può durare nel tempo e accompagnare il bambino nella crescita. Un seggiolone evolutivo, che sia di quelli a ‘scaletta’ o con una seduta a poltroncina, si

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adatta alle mutevoli esigenze di un bimbo in crescita e si può usare a partire dai 6 mesi fino a 6 anni di età circa, trasformandosi in una sedia per bambini più grandi.


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Pannolini lavabili Otto cambi al giorno per 7 giorni alla settimana per 52 settimane l’anno… Quanti pannolini usa e getta ci vogliono per i primi anni di vita di un bambino? Per il primo anno di vita in media si consumano circa 3000 pannolini non riciclabili che finiscono in discarica. I pannolini lavabili offrono una validissima alternativa, più economica, migliore per la pelle e sicuramente più sostenibile. Forse non sono per tutti o per tutte le situazioni, ma consigliamo di provarli perché sono molto diversi da quelli delle nostre bisnonne. Tutti in uno, con una fodera impermeabile, si mettono e si tolgono come gli usa e getta e si lavano in lavatrice. Le fantasie poi sono bellissime, tanto che dispiace coprirli… Attenzione danno dipendenza!

Detergenti e saponi bio La pelle delicata del neonato richiede detergenti e prodotti per l'igiene privi di sostanze aggressive per la pelle. Un neonato ha bisogno di una buona spugna naturale o lavetta in cotone che bagnata con un po’ d’acqua sarà sufficiente per il primo mese di vita. Da prediligere sono comunque saponi, oli e lozioni a base di ingredienti naturali e provenienti da agricoltura biologica e quindi privi di pesticidi o altre sostanze nocive. L'amido di riso e l’olio di mandorle sono due prodotti che non possono mancare nella toeletta del bebè. Il primo, sciolto nell’acqua del bagnetto, ha proprietà lenitive e antinfiammatorie mentre l’olio di mandorle è adatto per massaggiare, idratare e contro gli arrossamenti causati dal pannolino.

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Riutilizzo di un prodotto Pensare lontano quando si pensa ad un acquisto. Facile, dirai, con tutto quello a cui già un neo genitore deve pensare! Prendiamo una cesta da neonato comoda per spostare il nostro bebè da una stanza all’altra della casa, e se quella cesta fosse così bella che un giorno potesse essere sfruttata per piegare i panni stesi o stirati? Oppure le famose swaddles, le copertine di mussola, che hanno già tanti utilizzi un domani potranno essere delle deliziose sciarpe per i tuoi figli o dei teli da mettere a terra in spiaggia o per un pic nic. L’importante è acquistare un prodotto che non sia usa e getta, ma che sia disegnato per una nuova vita o che amiamo così tanto per cui continueremo a trovare nuovi usi.

Abbigliamento Sicuramente sono da preferire capi dai tessuti naturali in cotone, lino, lana o bambù o fibra di eucalipto che a contatto con la pelle non criano possibili irritazioni. Rispetto ai tessuti sintetici, quelli naturali hanno anche il vantaggio che durante il lavaggio in lavatrice non disperdono microplastiche che vanno ad inquinare l’ambiente. Ad oggi ci sono tante etichette certificate che garantiscono qualità dei tessuti e una filiera sostenibile nella produzione. OEXO-TEX e GOTS (Global Organic Textile Standard) certificano rispettivamente il non utilizzo di sostanze nocive durante il processo di lavorazione e una filiera produttiva bio completamente sostenibile. Inoltre un tessuto proveniente da coltivazioni biologiche e colorato con coloranti naturali è senz’altro ipoallergenico al contatto con la pelle rispetto al cotone classico.

Biberon in vetro Si ha l’idea che un biberon in vetro sia pericoloso per il neonato perché il vetro si può rompere facilmente o perché sia pesante da tenere in mano per le piccole manine di un bebè ma quando sarà il momento giusto riuscirà benissimo a tenerlo stretto e sollevarlo in autonomia. Ciò che è da tenere presente è che il vetro è un materiale che può essere sterilizzato in acqua bollente, è più igienico della plastica e facile da lavare. Può durare molto a lungo rispetto a quelli in plastica che si deteriorano facilmente e vanno cambiati ogni 2-3 mesi.

Giochi evolutivi e materiali naturali I bambini imparano molto dall’ambiente che li circonda e dal nostro esempio. Se vedono che trattiamo gli oggetti con cura e li valorizziamo, impareranno a non sprecare. Ugualmente se saranno circondati da giocattoli e oggetti in materie prime naturali (legno, gomma naturale, cotone ecc), dal bel design e che si prestano a tanti usi diversi, impareranno ad amare divertimenti semplici e trovare la bellezza nella natura. Inoltre i giocattoli in legno, verniciati con colori ad acqua sono più sicuri per la salute oltre che di minor impatto se gettati via, durano nel tempo e sono intramontabili. 122 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green


sezione 1. Moby Wrap - Fascia portabebè 2. Pehr - Tutina baby 3. Micuna - Culla co-sleeping trasformabile diventa scrivania 4. Little Unicorn - Mussola milleusi 5. Micuna - Culla trasformabile

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1 . Childhome - Lettino a sbarre evolutivo diventa letto singolo 2 . Suavinex - Biberon vetro 120ml 3 . Beaba - BIberon vetro 210ml

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4 . Alisea - Olio calmante 5 . Bubble&Co - Crema latte lenitiva 6 . Done By Deer - Set mussole

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7 . Childhome - Seggiolone evolutivo diventa sedia fino a 6 anni 8 . Micuna - Culla co-sleeping trasformabile diventa scrivania


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17 19 18 11 . Numero 74 - Portaoggetti da muro 12 . Eco Boom - Pannolini biodegradabili 13 . Olli Ella - Cesta fasciatoio

14 . The Bonnie Mob - Body maniche corte 15 . Pehr - Tutina senza maniche 16 . Numero 74 - Tutina senza maniche

17 . Little Unicorn - Set 3 mussole 18 . Zoocchini - Pannolino lavabile 19 . Tikiri - Sonaglio massaggiagengive

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quattro piccoli passi per una fa m i g l i a g r e e n MIKI MILJIAN

“Non ereditiamo la terra dai nostri genitori, la prendiamo in prestito dai nostri figli” dice un proverbio africano. È proprio da qui che partiamo. O meglio, è proprio da qui che ognuno di noi dovrebbe partire. Ebbene sì, nessun segreto. La strada verso la sostenibilità è lunga e impegnativa. Le abitudini quotidiane delle nostre fami-

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glie sono ereditarie, ben ancorate in noi dalla nostra stessa nascita, tramandate nel tempo. Diciamolo onestamente: siamo proprio noi la generazione di genitori che deve recidere questa catena. Essenzialmente, per il futuro dei nostri figli. Siamo tempestati ogni giorno - per fortuna,


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forse non è ancora sufficiente - da informazioni riguardanti il riscaldamento climatico, da orologi che segnano il countdown verso il giorno in cui nel mare ci sarà più plastica che pesce. 2050, questo è l’anno. Non è una semplice cifra. Dai nostri cari oceani - ebbene sì, incredibile - proviene ben il 70% dell’ossigeno che respiriamo. Insomma, i numeri parlano chiaro. Se ognuno di noi fa un passo, per quanto piccolo e claudicante, verso la cura del nostro Pianeta, è una magia. Insieme possiamo fare la differenza. Non puntiamo a essere perfetti. L’importante è conoscere. O, ancora meglio, far conoscere. Prima di tutto, ai nostri figli. Ecco di seguito alcuni piccoli, divertenti, non rompi-testa passi, nel cammino verso il diventare una famiglia consapevole, sostenibile, che si prende sempre più cura del nostro pianeta.

1 . p a r o l a d 'o r d i n e : c o n o s c e r e Tutto parte dalla consapevolezza. E no, non è mai troppo presto, i bambini non sono mai troppo giovani. Anche i bambini piccoli possono capire l'importanza di intervenire per aiutare l'ambiente se le cose vengono spiegate in modo semplice ed emozionante. Vedere con i propri occhi aiuta a comprendere e a sensibilizzare. Come a dimostrare che non tutti i mali vengono per nuocere, è proprio durante un lockdown che abbiamo cominciato a vedere insieme ai bambini dei documentari che trattano della condizione del nostro pianeta. Riscaldamento climatico, ghiacci che si sciolgono, animali in difficoltà, foreste rase al suolo.

“Mamma e papà, ma come è possibile?”. Ogni azione parte dalla volontà di capire e trovare una soluzione. Risulta difficile anche a loro capire perché è meglio evitare di comprare un immenso giocattolo imballato nella plastica o perché è meglio passeggiare a piedi o in bicicletta piuttosto che prendere la macchina, se non lo vedono con i loro occhi. Seduti su un divano insieme ai nostri bambini, abbiamo cominciato a discutere della condizione del nostro pianeta, abbiamo ascoltato le loro domande. I bambini hanno cominciato a interessarsi, e sì, inevitabilmente, a preoccuparsi. Questo è il punto di partenza: conoscere, per agire. Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green - 127


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2. piccoli gesti i m p a t to i m m e n s o È più che mai importante per la generazione dei nostri figli conoscere i materiali che hanno attorno, per scegliere e sapere come comportarsi. Lasciargli gestire i loro rifiuti, permettendo di dividere nella spazzatura la plastica dalla carta, riciclabile e organico, consente ai bambini di acquisire consapevolezza su quanto si consuma in famiglia e cosa è meglio per il nostro pianeta. Mostrare ai bambini il cestino pieno della plastica, per darsi come obiettivo comune una riduzione per il mese seguente. I bambini sono spugne di informazioni più di quanto si pensi. La loro è la vera generazione di attivisti, che devono lottare per avere un pianeta in cui venga garantito un futuro vivibile. Abitando noi vicino al mare e in una zona del mondo in cui i rifiuti in plastica urlano l’urgenza, abbiamo deciso che ogni domenica mattina, guanti alla mano, partecipiamo 128 - Family Nation - Magazine Speciale Vivere Green

a un clean-up organizzato sulla spiaggia, oppure raccogliamo i rifiuti di plastica del nostro quartiere. In una ventina di minuti, in cinque riusciamo a riempire una borsa da cinquanta chili. Vederlo con i propri occhi è molto più efficace che sentirne parlare a scuola. Questo fa realizzare ai bambini l’importanza di avere sempre la propria borraccia per evitare le bottiglie di plastica, di giocare con giochi di legno, durabili, piuttosto che con gingilli divertenti che non durano più di una settimana. Noi genitori siamo il letto del fiume su cui poi loro lasceranno scorrere la loro storia. Siamo il loro modello. Acquistare meno per acquistare meglio, non c’è miglior esempio. Scegliere marchi con una sensibilità green piuttosto che fast fashion, pannolini lavabili piuttosto che usa a getta. Vedendo noi, prendono le migliori abitudini anche loro.


3 . fa r e d a s é è m e g l i o Parola d’ordine: do it yourself! Fare da sé piuttosto che comprare, questa è la vera rivoluzione. Siamo cresciuti con merendine confezionate e bibite monouso nella tasca dello zaino. Quasi 12.000 bottiglie di plastica di acqua minerale vengono vendute e poi buttate via ogni secondo in tutto il mondo. Da riempirci delle intere montagne! Non siamo una famiglia di grandi panificatori o chef, e la nostra audacia in avventure culinarie non è maggiore a quella di qualsiasi cittadino medio, ma abbiamo trovato la nostra ricetta semplice semplice e rapida per biscotti vegani buoni e a impatto zero. Così, quando non è una mela o una banana,

i bambini portano a scuola per merenda un biscotto fatto a mano da loro. Non sono i più belli del mondo, ma che soddisfazione! Il più grande impatto lo possiamo davvero avere attraverso il cibo. Siamo fatti di ciò che mangiamo. Niente stress né pressione! Ma se decidiamo di acquistare i nostri prodotti direttamente da chi li produce occasione di una bella gita in famiglia, tra l’altro - riducendo l’utilizzo di prodotti che hanno in qualsiasi modo comportato sofferenza (sì, parlo della carne), e evitando gli sprechi, saremo già una famiglia consapevole e green!

4. sostenibile anche online! Oggi più che mai, una grande parte delle nostre vite è in linea. Genitori che passano tanto tempo online e davanti a un computer, possiamo fare la differenza anche in questo! Se ne parla ancora troppo poco, ma ogni anno Internet e i suoi sistemi di supporto producono 900 milioni di tonnellate di CO2, che è più della produzione annuale dell'intera Germania! Ogni nostro gesto può essere più ecologico, come spegnere il video durante una riunio-

ne virtuale per lavoro, ridurre la qualità dei servizi di streaming da HD a Standard, diminuire l'archiviazione online di foto e altri file, limitare il tempo trascorso sui social network, annullare l'iscrizione a certe newsletter e ottimizzare la gestione delle nostre e-mail. Perché sì, ogni nostro gesto ha un impatto sul nostro pianeta. Siamo noi a scegliere che sia positivo, per un futuro più roseo per i nostri figli.

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redazione Emilia Mugnai

Claudia Bessi

Francesca Santini

Letizia Riccieri

EDITOR

ART DIRECTOR

STYLIST & WRITER

MERCHANDISING & WRITER

Martina Ragucci

Micaela Miljian Savoldelli

CONTRIBUTOR WRITER

ENTREPRENEUR, F U L L-T I M E T R AV E L L E R

ospiti Sara Ghirelli

Silvia Gambi

Raffaella Caso

E D U C AT R I C E , PARENT COACH

G I O R N A L I S TA

FOUNDER @BABYGREEN, FOOD INFLUENCER

Questo Magazine è stato stampato su carta Usomano certificata PEFC®. La carta Usomano è una carta naturale che non viene sottoposta a trattamenti chimici e il certificato PEFC® garantisce la sua provenienza da foreste gestite in modo sostenibile. Quando vedi il marchio PEFC® su un prodotto, significa che proviene da una foresta gestita in linea con i più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. Una foresta che ci sarà anche per le generazioni future.

c re d it s In copertina: foto di © Tiny Cottons, Illustrazioni interne: @bessicla CONTACT: info@family-nation.com

+39 055 490 545 FAMILY NATION MAGAZINE N.25 SPECIALE "VIVERE GREEN" Marzo 2022

La rivista ufficiale di Family-Nation.it Family Nation Società Benefit S. R. L.



MAGAZINE SPECIALE

vivere green "Da 10 anni ci impegniamo a selezionare i migliori prodotti per bambini e famiglie scelti secondo chiari criteri di qualità, bel design e sostenibilità per tutti quelli che, come noi, pensano che ciò che è bello debba anche essere buono e giusto." Emilia Mugnai (co-founder di Family Nation)

Questo Magazine è stato stampato su carta certificata PEFC®, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile.

www.family-nation.it


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