Il Gattopardo - marzo 2012

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il gattopardo comune di Gavardo | marzo 2012


Editoriale Carissimi concittadini,

il gattopardo d’oro Onorificenza del Comune di Gavardo 1) E’ istituita l’onorificenza denominata: “Il Gattopardo d’oro”, destinata a dare una particolare attestazione a coloro che abbiano speciali benemerenze verso la comunità gavardese. 2) • •

L’onorificenza è suddivisa in due classi: la medaglia d’oro l’attestato di civica benemerenza.

Ogni anno vengono assegnate fino ad un massimo di 3 medaglie d’oro e 5 attestati di civica benemerenza. I premiati sono scelti dalla Giuria del Gattopardo d’Oro tra le associazioni, enti, imprese, uomini e donne che abbiano acquisito speciali benemerenze verso la comunità del Comune di Gavardo. Termine per le candidature il 30 aprile 2012

sono felice che il Paese sia uscito dall'occhio del ciclone dei mercati finanziari. Ma c'è ancora molto da fare. Le riforme adesso vanno tradotte in fatti concreti. è giusto aspettare per capire se i provvedimenti andranno avanti o no. Una cosa però la dico subito: ci sono 11 miliardi di euro (avete letto bene, undici miliardi di euro!) che sono fermi per il patto di stabilità interno. Cioè, i Comuni hanno questi soldi, hanno fatto appalti, hanno fatto lavori e le aziende non riscuotono per un meccanismo ragionieristico che non esiste in nessun altro paese europeo. Non solo, con il giochino della tesoreria unica lo Stato ha tutto l'interesse a tenere in cassa questi denari, sottraendoli all'economia reale. Soldi che però sono delle comunità locali o meglio sono di chi ha già realizzato i lavori e, in attesa di riscuotere, rischia il fallimento. Si parla spesso di misure Crescitalia. Al di là che Crescitalia sembra il nome di uno stracchino, c'è un Crescitalia realizzabile subito: restituire ai comuni i soldi dei comuni. E pagare il dovuto alle aziende per non farle fallire. Ci giochiamo una parte del tessuto economico del nostro paese. Ma questo non vuole essere il "solito" editoriale del Sindaco perché non c'è bisogno di spiegare e dilungarmi sui progetti realizzati, sulle opere in corso, sulle sterili polemiche che quasi quotidianamente ci giungono. In questi mesi sono tante le persone che ci stanno chiedendo aiuto per affrontare un licenziamento improvviso, un lavoro perso, una famiglia da sfamare. Ricevo anche qualche lettera di disprezzo nei miei confronti e ciò mi dispiace, specie se il mittente è un ex Sindaco. Comprendo l'animosità politica, ma non condivido il mancato rispetto delle persone e delle Istituzioni. Mi consolano però le tante opere realizzate, quelle ancora in corso e le idee per il futuro del nostro paese. Mi consola anche una bella poesia di Paul Verlaine, che condivido con Voi: Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi che certo guarderanno male la nostra gioia, talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero? Andremo allegri e lenti sulla strada modesta che la speranza addita, senza badare affatto che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero? Nell'amore isolati come in un bosco nero, i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza, saranno due usignoli che cantan nella sera. Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile, non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio. Uniti dal più forte, dal più caro legame, e inoltre ricoperti di una dura corazza, sorrideremo a tutti senza paura alcuna. Noi ci preoccuperemo di quello che il destino per noi ha stabilito, cammineremo insieme la mano nella mano, con l'anima infantile di quelli che si amano in modo puro, vero?.

Un augurio sincero per una Santa Pasqua a Voi ed alle Vostre famiglie.  Il Sindaco, Emanuele Vezzola P.S. Nel volantino distribuito dalla minoranza nei primi giorni di marzo - non sapendo più con quali argomenti attaccarmi e non avendo, come al solito, alcuna proposta concreta da presentare - si lasciava intendere che il sottoscritto, facendo il Sindaco part-time, nel 2010 ha guadagnato ben 78.200 Euro. Innanzi tutto mi chiedo: ma il paese che hanno in mente i signori della minoranza capitanati dalla Pasini Maria Paola è quello nel quale bisogna forse vergognarsi di quanto si guadagna onestamente e alla luce del sole? E’ quello dell’invidia sociale e dell’astio personale? Ricordo che io ho pubblicato spontaneamente sul sito del Comune i miei redditi per dimostrare ai gavardesi che vivo del mio lavoro e non sulle loro spalle, molto prima che il Governo Monti pubblicasse il reddito suo e dei suoi Ministri e ricordo che sul sito c’è spazio per pubblicare anche il reddito di tutti i consiglieri di minoranza che lo chiederanno, medici, imprenditori e avvocati compresi.

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una nuova viabilità per piazza De Medici Grazie alla Gavardo Servizi è stata migliorata la viabilità di Piazza De Medici. Ora non è più necessario zigzagare tra i parcheggi per uscire dalla piazza. L’importo dei lavori appaltati è stato di circa 32 mila euro ed il lavoro è stato eseguito in un paio di settimane mediante l’allargamento del passaggio carrabile di fronte il sagrato della Chiesa parrocchiale. Sono stati posizionati dei dissuasori in ghisa e delle catene per evitare che i fedeli all’uscita delle Sante Messe invadano inconsapevolmente la sede stradale. Al posto dei tre pini sono state poste delle bellissime sughere che meglio si inseriscono nel contesto e risultano più proporzionate rispetto al sacro edificio. Il sagrato della Chiesa, deteriorato dal tempo, è stato ripristinato, così come l’ingresso alla sala conferenza “Bruni Conter”. Infine, è stata sistemata l’aiuola posta di fronte la sede della Gavardo Servizi, al cui interno verrà posto un pannello informativo. 

IL GATTOPARDO Marzo 2012 in copertina, particolare di un’opera di Cesare Bertolotti Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 34/1999 Editore, Comune di Gavardo Direttore Responsabile, Emanuele Vezzola Progetto grafico, impaginazione, stampa Tipolitografia Vobarnese via Comunale,133 Vobarno (Bs) tel. 0365 599975 Tiratura copie: 5000

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casa di riposo: i nostri primi sei mesi Sono passati sei mesi dal nostro insediamento e ho il dovere come Presidente di rendere conto ai cittadini di Gavardo del lavoro fatto. Abbiamo, innanzitutto, conosciuto la struttura, gli ospiti, il personale dipendente, i famigliari e i volontari, una conoscenza diretta e personale, franca e aperta. Tutti hanno avuto modo di portare la loro opinione, di fare i propri appunti e di avere anche delle risposte. Abbiamo poi affrontato i nodi del bilancio, cercando di contenere una perdita che a Luglio destava delle grosse preoccupazioni. Abbiamo inoltre varato un bilancio di previsione che malgrado la contrazione dei ricavi da parte della Regione, permetta alla struttura di affrontare la gestione dei nostri anziani con qualità ed efficacia degli interventi. Abbiamo svolto un lavoro costante, attento e molto gratificante all’interno del consiglio di amministrazione raggiungendo in tutte le decisioni l’assoluta unanimità senza bisogno di votare e questo, come comprendete, certifica che stiamo lavorando per il bene comune e non per noi stessi. Abbiamo visto in questi mesi crescere una squadra di 5 persone, i consiglieri, che si occupano di funzioni delegate. A tale riguardo voglio ringraziare Sara Nodari, Bruno Baccaglioni, Giorgio Sogne e Massimo Zanella per la quantità e la qualità di tempo che stanno dedicando alla vostra Fondazione. Cittadini gavardesi che fanno insieme a me un volontariato impegnato e che speriamo possiate apprezzare. Ho visto in questi mesi una forte attenzione e una costante presenza di cittadini alle nostre iniziative, segno che la Fondazione non è sola e che i nostri anziani sono un patrimonio dell’intera popolazione di Gavardo. Non siamo ancora riusciti a partire con la gestione del Servizio Adi, in quanto per motivi contrattualistici, malgrado da settembre 2011 abbiamo avanzato la nostra candidatura, dobbiamo attendere che scada il contratto con la Fondazione I.R. Falck di Vobarno per su-

bentrare nel servizio a favore dei nostri cittadini. A breve vi aggiorneremo su questo importante servizio. Infine permettetemi di ringraziare tutto il nostro personale che posso garantire fare uno straordinario lavoro sui nostri anziani e credetemi lo vedo spesso stando in struttura. Voglio anche ringraziare i nostri volontari, per lo straordinario contributo che danno al benessere dei nostri nonni. Ho avuto modo di apprezzare la loro umanità e la costanza della loro presenza. Devo anche portare un caro ringraziamento al nostro Parroco per la presenza e la costante attenzione che dedica alla nostra realtà. Infine in questi primi sei mesi si è rafforzato il rapporto con l’Amministrazione Comunale, grazie alla quale abbiamo proprio in queste settimane avviato un importante progetto per i malati di Alzheimer e per i loro famigliari. Stiamo infine progettando il futuro della Fondazione e dei suoi servizi ma di questo vi aggiornerò nei prossimi mesi. Voglio infine ringraziare tutti voi cittadini di Gavardo, perché mi state aiutando costantemente, anche con le critiche, a svolgere il mio servizio con responsabilità, e di questo vi sono sinceramente grato. 

centenarie Il 06 febbraio scorso ha compiuto i suoi 101 anni Baeta Dirce Ved. Tartari. Festeggiata da tutti gli ospiti e dal personale della Casa di Riposo “La Memoria”, che per l’occasione ha allietato i presenti con uno spettacolo del Mago Pascal. Presenti tra gli altri il figlio e l’amatissimo nipote Don Carlo. Due settimane più tardi il 21 febbraio ha invece fatto 100 Elisabetta Viviani vedova Massolini. Ancora in perfetta forma fisica e soprattutto mentale, nella sua casa in località Rucc, è stata festeggiata da figli, nipoti, pronipoti e amici. “Non conosco la vita di queste due donne e non so quale sia il loro segreto per arrivare a superare il secolo di vita e in così buone condizioni, ma durante i festeggiamenti si è fortemente percepito l’amore che queste due signore hanno donato ai loro cari e che gli stessi ora stanno ritornando loro: forse non sarà quello il segreto, ma sicuramente questo Amore é stato di grande aiuto”.  Alessandro Salvadori e Michele Vezzola

Il Presidente, Massimo Cavagnini.

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Cesare Bertolotti,

fondazione ing. Giovanni Quarena:

pubblicata la ricerca di Attilio Mazza Di fronte ad un pubblico folto ed attento è stato presentato, nel museo archeologico della Valsabbia, dal professor Alfredo Bonomi il nuovo libro “Cesare Bertolotti, le opere e i giorni” scritto da Attilio Mazza e promosso dal comune di Gavardo e dalla Pro loco del Chiese, grazie al contributo della Banca Valsabbina. Cesare Bertolotti, nato a Brescia il 19 settembre 1854, è stato un pittore di fama nazionale che durante la sua formazione lavorò in diverse città. A Brescia fondò il circolo artistico “Arte in famiglia”, mentre i suoi lavori venivano richiesti per varie mostre dislocate in tutta Italia, da Roma, a Torino,

a Milano. Morì a Brescia il 25 giugno 1932. Bertolotti si ispirò sempre alla natura, che riuscì a tradurre sempre con ottimi risultati, diventando famoso come paesaggista, cimentandosi però anche in ritratti e affreschi, come testimoniano i lavori a Brescia presso il palazzo della Loggia e la chiesa della Madonna del Carmine, oppure quelli a Villa Simonini a Salò.

consegnate le borse di studio 2011

del figlio Giuseppe, capitano d’artiglieria di montagna, che morì il 4 dicembre 1917 a Innsbruck. La perdita segnò profondamente l’artista bresciano. Il libro è disponibile presso il Museo Archeologico di Gavardo. 

La sua pittura mostra accordi cromatici delicati e raffinati, che proiettano lo spettatore nel paesaggio dipinto, il quale risulta immerso in un’atmosfera nostalgica che riscalda il cuore. Questa sua poetica probabilmente gli derivò dalla prematura scomparsa

Come ormai ogni anno il giorno dell’Epifania tutte le feste si porta via, ma porta anche la consegna delle Borse di studio agli alunni meritevoli di Gavardo e Bedizzole, da parte della Fondazione presieduta da Fabrizia Turini. Quest’anno gli studenti premiati sono stati 60, 33 gavardesi di cui 21 frequentanti le superiori e 12 universitari. 27 i ragazzi di Bedizzole, di cui 18 alle superiori e 9 universitari; il tutto per una non indifferente somma totale di 23.700 €. Nel complimentarci con tutti gli alunni per i loro risultati ottenuti, riportiamo di seguito il saluto iniziale della Presidente Fabrizia Turini: “Voglio ringraziare prima di tutto Don Giacomo per l’ospitalita’ concessa e vorrei porgere un cordiale saluto e quindi ringraziarli per la loro presenza l’Assessore Salvadori per il comune di Gavardo e l’Assessore Beltrami per il Comune di Bedizzole , che testimoniano con la loro presenza la vicinanza a questa realtà,

nonché l’interesse verso il mondo giovanile. Oggi, ci ritroviamo come ogni anno per festeggiare i ragazzi qui presenti e per assegnare loro le borse di studio quale riconoscimento del loro impegno. In questo contesto storico cosi complesso , l’appuntamento di oggi assume un particolare significato in quanto anche se, è una piccola goccia, rappresenta però un aiuto a chi come voi si è impegnato con diligenza nello studio. La Fondazione che presiedo in questo momento è impegnata a sua volta a mantenere viva la memoria del fondatore Ing: Giovanni Quarena grazie al quale è possibile ancora oggi erogare le borse di studio. Questo benemerito cittadino spese tutta la sua esistenza nello studio, nella conoscenza, nella progettazione che lo portò tra l’altro a realizzare la centrale elettrica di Salò e Gavardo che perciò furono fra i primi paesi ad essere dotati di energia elettrica. Fu inoltre impegnato in politica, fino a rivestire la

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Attilio Mazza

Cesare Bertolotti

i giorni e le opere

Attilio Mazza

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Cesare Bertolotti i giorni e le opere

Comune di Gavardo | Pro Loco del Chiese isbn 978-88-905449-2-7

BERTOLOTTI COPERTINA

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cyan magenta giallo nero

Mi preme informare i cittadini di Gavardo che finalmente, nell’ultima riunione tenutasi il 16/2/2012 nella sede della Comunità Montana, avente ad oggetto la definizione delle modalità per la raccolta differenziata con calotta, si è raggiunta l’intesa in ordine alla data di partenza del nuovo servizio. Erano presenti alla riunione la Comunità Montana, alcuni Comuni della Valle che hanno optato per questo sistema e l’azienda incaricata del servizio. Dopo aver chiarito gli ultimi punti, si è deciso che il servizio partirà nel mese di Giugno. Il ritardo nei tempi di avvio della trattativa, e conseguentemente nella partenza del servizio per la raccolta differenziata, è legato ai ricorsi presentati da alcune aziende che avevano partecipato alla gara di appalto per l’assegnazione della raccolta rifiuti, conclusasi quindi con un anno di ritardo rispetto ai tempi originariamente stabiliti. Nel mese precedente

l’avvio del servizio, previo avviso, si svolgeranno gli incontri con i cittadini, per spiegare il funzionamento del sistema. Il tutto è funzionale a raggiungere l’obiettivo prefissato. È quindi importante e indispensabile la partecipazione di tutti per una buona riuscita del servizio. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno partecipare. Colgo inoltre l’occasione, a seguito di sollecitazioni pervenute da alcuni cittadini, per fare chiarezza su alcuni lavori eseguiti e altri da eseguire: 1- le aiuole adiacenti P.za Aldo Moro non erano di proprietà del Comune, bensì del condominio,che le ha cedute gratuitamente in cambio della costruzione di nuovi parcheggi liberi, indispensabili soprattutto nella giornata di Mercoledì, giorno di mercato, con evidenti difficoltà di parcheggio per coloro che risiedono nelle vicinanze; 2 - in merito ai due cedri del libano

carica di deputato al Parlamento Nazionale. Nell’ultimo periodo della sua vita intensa e laboriosa si dedicò all’agricoltura, sperimentando nuove tecniche di coltivazione nella sua proprietà sita nel Comune di Bedizzole. La Fondazione che a lui si intitola è alimentata dal lascito che dispose alla sua morte in favore appunto di giovani bisognosi e meritevoli di Gavardo e Bedizzole che consentisse loro di acquisire una professione. Un cittadino che dobbiamo ricordare che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un esempio di vita , di passione di tenacia nel raggiungere gli obbiettivi prefissati un cittadino dal quale imparare. Voi ragazzi rappresentate il futuro del nostro paese e con esso la speranza di un mondo migliore, mi pare di poter dire che siete sulla buona strada a giudicare dai risultati fin qui ottenuti, perciò e concludo l’augurio e l’auspicio è quello di rìtrovarvi qui anche il prossimo anno. Grazie per l’attenzione.”  adiacenti la Chiesa di Santa Lucia in Sopraponte, si è dovuti intervenire su precisa richiesta del Parroco, in quanto nelle giornate caratterizzate da forte vento e temporali, in considerazione della loro altezza, rappresentavano un pericolo per il tetto della Chiesa stessa. Prossimamente nelle due aiuole verranno piantumate altri due tipi di alberi meno invasivi; 3 -per quanto riguarda i tigli contrassegnati in rosso su Via Orsolina Avanzi, verranno quanto prima tagliati, in quanto le loro radici stanno demolendo i muri di cinta delle abitazioni adiacenti, i cui proprietari hanno presentato reclami scritti all’Amministrazione. Vorrei infine ricordare ai cittadini che come Assessore all’Ambiente, sono presente quotidianamente nella Sede del Comune, e che mi trovo a completa disposizione per qualsiasi informazione o suggerimento inerente il mio assessorato.  Guido Grumi

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zona Ospedale, le novità nei parcheggi

Una piccola rivoluzione per i parcheggi nella zona dell’ospedale. Tralasciando tutte le polemiche, che non debbono trovare spazio sulle pagine del notiziario comunale, è piuttosto scopo di questo strumento informare in maniera dettagliata in merito alle variazioni che hanno interessato le dinamiche di parcheggio in una delle zone più frequentate del territorio. Davanti al bocciodromo - che fino ad un paio d’anni fa era lasciato terra incolta con nuvoloni di sabbia l’estate e pozzanghere enormi l’inverno e che invece l’amministrazione comunale in carica ha scelto di asfaltare investendo numerose risorse economiche – sono stati segnati i parcheggi a pagamento contrassegnati dal colore azzurro. In tutto si tratta di 77 posti a pagamento, 16 posti lasciati liberi al parcheggio e 2 posti riservati ai portatori di handicap. Calmierato il costo del posteggio: solo 90 centesimi l’ora (assolutamente sotto la media degli altri comuni) con la possibilità di avere la macchina cambia moneta per chi si trova sprovvisto di monetine. Ma per i frequentatori del bocciodromo o il personale dell’ospedale è stata prevista anche la possibilità di abbonamento a 15 euro mensili (50 centesimi al giorno con orario illimitato) che consente la sosta dalle 7 del mattino alle 20 della sera. Novità anche sul parcheggio di via Rossini (quello adiacente all’ospedale) con 60 posti che sono stati portati dal sistema attuale (parchimetro) al sistema automatico, ovvero si paga soltanto il tempo effettivo in cui si lascia l’automobile. Questo in funzione del fatto che

diventa abbastanza improbabile sapere con precisione quanto si impiegherà per quella visita o quelle analisi all’interno dell’ospedale. A volere fortemente la riorganizzazione del parcheggio in questo senso, l’assessore Giuseppe Nodari e il sindaco Emanuele Vezzola: “Ci siamo resi conto che questa sarebbe stata una miglioria di non poco conto – spiegano -; oggi siamo costretti a far pagare il posteggio sul territorio comunale, ma è giusto e doveroso creare le condizioni affinché le persone non rischino di essere multate per una colpa non loro”. Così 60 posti al di là della sbarra del parcheggio di via Rossini vengono pagati in base al tempo reale di permanenza attraverso una cassa automatica (90 centesimi ogni ora).  Ricordiamo che su tutto il territorio si ha diritto ad un BONUS di 15 minuti oltre l’orario riportato sullo scontrino emesso dal parcometro.

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protezione civile,

impegno a tutto campo I volontari del gruppo comunale impegnati nella consegna pasti nella giornata di sabato Prima ha svolto l’impegnativo corso che ha “laureato” gli aspiranti al ruolo di volontari, poi si è messo d’impegno per studiare il territorio e analizzarne i rischi, ma fra un’attività e l’altra, il nuovo gruppo comunale di protezione civile, ha trovato il tempo anche per attivare un nuovo e importante servizio: la consegna dei pasti a domicilio per gli anziani nella giornata di sabato. Utilizzando il mezzo del comune e raccogliendo una manciata di volontari, il servizio assicura la consegna del pasto del sabato nel capoluogo oltre che

nelle due frazioni di Sopraponte e Soprazocco. In tutto si tratta della consegna di circa 21/22 pasti ogni sabato che vengono cucinati dalla casa di riposo di Salò, consegnati al centro sociale di Gavardo e poi distribuiti dai volontari del gruppo comunale di protezione civile. Il servizio è stato attivato a partire dal 4 febbraio scorso. “Siamo soddisfatti per avere avviato un’azione che non fa parte della nostra missione principale ma che era un’esigenza della comunità – spiega Giuseppe Nodari, Assessore alla protezione civile del co-

mune e volontario egli stesso -; il volontariato come lo intendiamo in questo gruppo deve configurarsi come opera di servizio. Nei periodi in cui non ci sono calamità naturali quest’opera è rappresentata anche dalla disponibilità a portare i pasti ai nostri anziani”. Il servizio proseguirà per tutto l’inverno e la primavera e verrà con ogni probabilità potenziato durante l’estate. 

… anche in caso di neve Anche il comune di Gavardo ha partecipato alla raccolta fondi per l’acquisto di un amplificatore di brillanza per il reparto di cardiologia dell’ospedale di Gavardo con un contributo straordinario di euro 5.000 

L’abbondante nevicata che ha interessato il territorio bresciano agli inizi di febbraio non ha creato alcun problema nella comunità di Gavardo, grazie all’applicazione immediata del piano neve elaborato dal comune. In fase di previsione sale e sabbia erano stati sparsi su tutte le strade che interessano il comune di Gavardo. Non solo: immediati sono stati gli interventi di pulitura delle strade al cadere della neve, tant’è che sul territorio comunale non si è verificata alcuna limitazione o problematica al traffico veicolare. Identici presupposti hanno accompagnato la fase di prevenzione del ghiaccio, dovuto al forte gelo che ha colpito l’intera nazione a febbraio. Soddisfatto per la gestione della viabilità e della pulizia strade l’assessore di partita Giuseppe Nodari. 

Dal 1 marzo 2012 l’Assessore ai servizi Sociali, riceve il mercoledì pomeriggio previo appuntamento telefonando al n° 0365.376143.

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secondo criteri ben precisi e assegnare i dodici premi a disposizione. Impresa ardua la loro, quasi impossibile, visto che ogni lavoro “in gara” nascondeva idee originali e fantasia degne del miglior artista. Sabato 7 gennaio, nell’auditorium della biblioteca, moltissimi dei partecipanti accompagnati da genitori e amici hanno preso parte alle premiazioni. Per i vincitori dei buoni da spendere in materiale didattico presso le cartolerie del nostro paese; a tutti gli iscritti è stato inoltre consegnato un attestato di partecipazione. Oltre al concorso la proposta prevedeva, per le scuole elementari, una mattinata in cui le classi sono uscite Si per è conclusa, scorso dall’istituto visitare lalo mostra e 7 gennaio, la seconda partecipare alla visione di unoedizione spettacolode “A SCUOLA CON IL PRESEPE” teatrale intitolato “Mr Scrooge e gli spiriti , mostra-concorso dei presepi del Natale”. Inutile sottolineare realizzati da bambini e ragazzi l’entusiasmo deiscuole ragazzi, che in alcuni Gavardo?... certo quel paese con quei me- delle elementari e medie ravigliosi presepi frangenti si sono persino improvvisati del comprensivo e della Scuola E’ questo il modo con il quale una persona attori disinvolti. Parrocchiale di Gavardo. Trenconosciuta nel mantovano per motivi di tasei opere realizzate da 248 Le foto di tutti i presepi sono disponibili lavoro ha individuato da dove provenivo partecipanti. Dopo il successo sulcosì! sito www.lapulcenellorecchio.net. in fase di presentazione.. Si proprio dell’anno scorso le direzioni Ogni anno sempre di più lo sta diventanhannodiaderito con Gli organizzatori ringraziano cuore tutti do: Gavardo “Paese dei Presepi”. Non mi didattiche grande entusiasmo alla proposoffermerò sull’enorme valore e suli partecipanti, signile direzioni didattiche, il sta dell’associazione La Pulce ficato del presepe, ma come appassionaMuseo Civico, la giuria e i volontari. Come to non posso che complimentarmi con gli nell’Orecchio in collaborazione con “non l’amministrazione gavardec’è due senza tre”, Amici del Borgo del Quadrel cherecita ormaiil detto se. Tutti i lavori sono stati mesda vent’anni non finiscono di stupirci ed promettono un’altra edizione del quindi emozionarci con il loro spettacolare pre- si in mostra durante il periodo concorso per l’anno prossimo. Natalizio presso una sala del sepe, con gli Amici del Presepe Vivente del Mulino, che sono un crescendo di idee Museo Civico Sabato 7 gennaio, con la loro ricostruzione vivente del più nell’auditorium della biblioteca, classico dei presepi popolari, all’interno moltissimi dei partecipanti acdella splendida cornice del vecchio muli- compagnati da genitori e amici no in riva al Chiese. Veramente una poesia hanno preso parte alle premiache prende vita! Quest’anno ancora più zioni. Per i vincitori dei buoni da curata nei particolari. Non si può dimen- spendere in materiale didattico ticare il presepe di via Andrea Gosa de- presso le cartolerie del nostro gli amici Federico, Giorgio e Stefano. Per paese; a tutti gli iscritti è stato chi ama il presepe “fatto in casa” si rende inoltre consegnato un attestato conto dell’autentica opera d’arte che i tre di partecipazione. Oltre al conogni anno costruiscono pazientemente corso la proposta prevedeva, per con una attenta ricerca anche al più pic- le scuole elementari, una matticolo dei particolari. Poi da due anni a que- nata in cui le classi sono uscite sta parte fanno altrettanta bella mostra di dall’istituto per visitare la mostra se i presepi del concorso “a scuola con il presepe” realizzato dai ragazzi dell’Istituto e partecipare alla visione di uno comprensivo di Gavardo e da quelli della spettacolo teatrale intitolato “Mr Scuola Parrocchiale. Sono uno più espres- Scrooge e gli spiriti del Natale”. sivo dell’altro e non hanno nulla da invi- Inutile sottolineare l’entusiasmo zioni didattiche, il Museo Civico, diare ai succitati presepi. Da vedere anche dei ragazzi, che in alcuni frangen- la giuria e i volontari. Come rei presepi realizzati all’interno della Parroc- ti si sono persino improvvisati cita il detto “non c’è due senza chia di Sopraponte dai ragazzi dell’orato- attori disinvolti. Le foto di tutti i tre”, quindi promettono un’altra rio (a cui quest’anno si è affiancato una presepi sono disponibili sul sito edizione del concorso per l’anno piccola natività vivente all’interno della www.lapulcenellorecchio.net. prossimo.  D.A. capanna realizzata dal locale corpo ban- Gli organizzatori ringraziano di distico) e quello all’ingresso della porti- cuore tutti i partecipanti, le direneria dell’Ospedale e della casa di riposo. Bravi, bravi, bravi davvero tutti, lo dico come appassionato, ma lo ripeto come amministratore che si è sentito veramente orgoglioso di vedere le vie del nostro paese animate, anzi oserei dire trafficate da tanta gente, che si metteva in coda per vedere queste autentiche opere d’arte.  A.S.

scuola e tradizione:

gavardo il paese dei presepi

i presepi dei ragazzi fanno il bis

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NOTIZIE URBANISTICHE Sono state prese importanti decisioni alla fine dell’anno 2011 nel Consiglio Comunale del 23 dicembre. Sottopongo ai cittadini la lettura del mio intervento in quell’occasione : Adozione variante al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole costituenti il Piano di Governo del Territorio vigente per: • Correzione refusi e rimandi errati nella normativa tecnica. • Specificazioni riferite alla normativa per una migliore attuazione delle volontà amministrative • Modifiche normative riferite alle modalità di intervento sugli edifici in ambiti agricoli produttivi non più adibiti all’uso agricolo con particolare attenzione alle zone inserite negli ambiti di elevata naturalità. Premesse Colgo l’occasione in questo Consiglio Comunale per fornirvi alcuni dati caratteristici ed importanti, utili ad inquadrare meglio questa variante necessaria ma di portata circoscritta. Nel 2011 in tutto il territorio di Gavardo (frazioni comprese) sono state licenziate circa 296 pratiche edilizie di cui 49 domande per nuove costruzioni – ristrutturazioni ed ampliamenti ovvero il 16.5 % delle totale delle pratiche e n°247 quali manutenzioni straordinarie ed ordinarie pari quindi all’83,5 %. Tali dati rispecchiano esattamente l’andamento dell’anno precedente. Quindi da una prima analisi, emerge anche per Gavardo una situazione di stasi se non di recessione edilizia e ciò nonostante l’impegno e lo sforzo dell’area tecnica comunale volti a favorire le opere, vedi riduzione oneri e riunioni atte a conciliare interessi contrapposti tra proprietari dei comparti. Ciò naturalmente crea un risvolto negativo per quanto concerne il gettito degl’oneri urbanistici e l’economia edilizia, imprese di costruzione e professionisti compresi. Veniamo ora alla presentazione della variante in oggetto: Premesso che il PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VIGENTE, è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.5 del 10.02.2010, i cui atti hanno acquistato efficacia il 23.06.2010, tenuto conto principalmente di alcune proposte di variante presentate da cittadini, dalle quali emerge la necessità di apportare alcune modifiche sia alla parte normativa che a quella della disciplina delle aree del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi nonché al fine di procedere alla correzione di alcuni errori cartografici

e materiali nelle Norme Tecniche di Attuazione, in data 01.06.2011 il comune di Gavardo ha avviato il procedimento per la redazione di una variante a tema al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi del P.G.T. vigente. L’avviso pubblico specificava che le varianti dovevano riguardare esclusivamente il Piano delle Regole ed il Piano dei Servizi, con esclusione quindi di modifiche da apportare al Documento di Piano, e che la procedura di variante “non era finalizzata alla generale previsione di nuova edificazione in aggiunta a quella già prevista dal P.G.T. . L’avviso pubblico specificava altresì che le varianti dovevano riguardare esclusivamente le seguenti tematiche: • correzione di refusi e rimandi errati nella normativa tecnica. • specificazioni riferite alla normativa per una migliore attuazione delle volontà amministrative espresse in sede di stesura del P.G.T.. • modifiche normative riferite alle modalità d’intervento sugli edifici in ambiti agricoli produttivi non più adibiti all’uso agricolo con particolare attenzione alle zone inserite negli ambiti di elevata naturalità. Entro il termine stabilito sono pervenute 42 istanze; a queste sono state aggiunte 4 istanze presentate prima dell’avvio del procedimento e 22 protocollate oltre i termini previsti.

“Area Bennet”

Adozione variante al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole costituenti il Piano di Governo del Territorio vigente, ai sensi dell’art. 13 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. per: • Cambio parziale destinazione d’ambito dei mappali n°6138 - 6112 del fg. n°9 da area “Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti e di progetto” in “Commerciali – Terziari – Consolidati”. Premessa Si precisa che entro il termine stabilito dall’avviso non sono pervenute istanze. Descrizione della variante La superficie complessiva delle stesse è pari a 18.194 mq, classificati dal vigente Piano di Governo del Territorio come “Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale”, parte esistenti (il parcheggio, circa 8.600 mq) e parte di progetto (le aree ad attrezzature sportive “lido estivo”, circa 9.594 mq). Si propone quindi il cambio di destinazione urbanistica dell’area riclassificando la stessa come “Ambito Commerciale-Terziario consolidato” ed

individuando un comparto soggetto a normativa particolareggiata, numerato come 106, che prevede le seguenti indicazioni di massima: - destinazioni d’uso ammesse: media struttura di vendita non alimentare; pubblici esercizi e terziario; - superficie lorda di pavimento predeterminata: 4.000 mq ed una superficie coperta predeterminata: 5.000 mq per cui indici molto bassi per la destinazione urbanistica di tale genere; - dotazione minima di servizi pubblici in cessione e/o asservimento all’uso pubblico è previsto il mantenimento – ricollocazione dei parcheggi esistenti e che si sommeranno a quelli generati dalla nuova attività che si andrà ad insediare. Importante: sono inoltre previsti - criteri di negoziazione per l’individuazione del cosiddetto “standard di qualità aggiuntivo”: che non potrà essere inferiore al valore equivalente di 350.000,00 euro, da riconoscere attraverso la realizzazione di opere di urbanizzazione, di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale extra comparto - dovrà essere garantita, in aggiunta alla dotazione minima derivante dal peso insediativo del presente comparto, il mantenimento, sia per la superficie complessiva che per la sua fruibilità, la dotazione a parcheggi pubblici attualmente presente nell’area; - dovrà essere garantita la massima integrazione paesaggistica tra i nuovi manufatti edilizi e gli spazi scoperti, siano essi destinati a parcheggio o a verde, tenuto conto della presenza del sistema fluviale vincolato ex legge (fiume Chiese e Naviglio Grande Bresciano). In particolare si richiede un’integrazione funzionale e materica tra i parcheggi pubblici e le aree a verde pubblico da prevedere in prossimità dei corsi d’acqua; - è fatto obbligo di verificare, in sede attuativa, la compatibilità viabilistica del nuovo intervento con il sistema della mobilità esistente anche attraverso opere che facilitino l’accesso ed il deflusso dal nuovo insediamento commerciale. Pertanto è del tutto evidente che il territorio sarà adeguatamente preservato da speculazioni edilizie e valorizzato anche dal punto di vista dell’impatto paesaggistico visti i tempi di difficoltà economiche e la necessità da parte dell’ente di reperire risorse tenuto conto delle

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precauzioni urbanistiche qui sopra dettagliate e valutata l’eccezionalità dell’operazione prego il consiglio di approvare questa variante.

“Area Manfredini”

Adozione variante al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole costituenti il Piano di Governo del Territorio vigente, ai sensi dell’art. 13 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i. per: • Cambio destinazione d’ambito dei mappali n°56 - 2715 del fg. n°9 da area “Ambiti Consolidati classe 1” a “Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale di progetto”. Premessa La presente variante a tema, riguarda esclusivamente il Piano delle Regole ed il Piano dei Servizi del P.G.T. vigente, così come specificatamente indicato nell’avviso di avvio del procedimento. Descrizione della variante Le aree interessate dalla variante corrispondono ai mappali n°56 e n°2715 del foglio 9 (sez. Gav.) e sono poste tra la via Terni e la via S. Lucia . La superficie complessiva delle stesse è pari a 571 mq, classificati dal vigente Piano di Governo del Territorio come “Ambito residenziale consolidato classe 1”. Si propone quindi il cambio di destinazione urbanistica dell’area riclassificando la stessa come “Servizi pubblici

e di interesse pubblico o generale di progetto” al fine di potere realizzare spazi di sosta e transito al servizio della zona residenziale limitrofa. Si precisa che essendo le aree interessate appartenenti al Tessuto Urbano Consolidato e non prevedono aree in espansione che comportino nuovo consumo di suolo, la procedura variante riguarda esclusivamente il Piano delle Regole ed il Piano dei Servizi. Mi ricorre chiedere con convinzione l’approvazione anche di questa variante, in considerazione delle numerose richieste pervenute all’Amministrazione da parte dei residenti in questa zona e tendenti a raccomandare la realizzazione di un parcheggio, così si potrà valutare anche in seguito , un collegamento tra via S. Lucia e via Terni. Oltre a queste varianti sono venute a compimento altre ragguardevoli operazioni frutto della volontà politico-amministrativa dell’Assessore in perfetta sintonia con il Responsabile dell’Area Urbanistica. In seguito i dettagli: Ci si è attivati per creare le condizioni affinché alcuni comparti / lottizzazioni sia residenziali che produttivi e industriali potessero, anche se di iniziativa privata e date le estese dimensioni, realizzarsi. Tanto per citare i più importanti la lottizzazione produttiva di via Emblegna e la lottizzazione residen-

ziale di Via Roma che hanno avuto un seguito positivo, almeno nella fase preliminari di accordi tra le parti. Si sono perfezionati gli accordi, per la cessione dei volumi edificatori generati dalla demolizione dei volumi, siti in località Gusciuana. E’ stata una operazione che ha richiesto molto tempo e ... pazienza. Ci separa solo l’approvazione della convezione in Consiglio Comunale e la sua ratifica notarile. Stiamo lavorando con impegno alla stesura del nuovo Regolamento Edilizio che verrà sottoposto, ai professionisti della nostra zona ed ai quali verrà richiesta una intelligente e proficua collaborazione. Dopo tanti annunci possiamo garantire che la definizione delle aree pubbliche / private presso il centro commerciale “Cristallo” è da considerarsi completamente risolto. Al più presto verrà disciplinato da segnaletica pubblica e da migliore arredo urbano. Infine vi avevo promesso di informarvi a proposito della ricerca di un nuovo pozzo sito sui nostri terreni, in prossimità dell’ingresso in tangenziale. Posso anticiparvi con piacere che le prime analisi stanno fornendo esiti positivi sia per la quantità che per la qualità dell’acqua: non “moriremo” di sete! 

za ho imparato a conoscere gli effetti devastanti della guerra. Infatti, su quest’area, fino alla fine degli anni ’50 esistevano i ruderi delle abitazioni medievali; tra quello che un tempo era il palazzo del Vescovo, gli stretti vicoli Torre e Congregazione e la chiesetta della Disciplina dove, come mi raccontava mia madre, erano state deposte le salme estratte dalle macerie. Le condizioni di vita, già in quei primi anni della ricostruzione post-bellica, erano sensibilmente migliorate tanto da farmi sembrare quei fatti inconcepibili e avvenuti in tempi remoti.

Sergio Bertoloni

Con tale intento, l’Istituto Comprensivo delle scuole gavardesi, in collaborazione con un’Associazione italo-giapponese, ha organizzato per il giorno 18 aprile una singolare, significativa cerimonia:la piantumazione di due alberi di cachi fatti crescere dal seme prelevato al frutto di una pianticella, miracolosamente sopravvissuta al bombardamento atomico di Nagasaki del 9 agosto 1945. Questi alberelli diventeranno, per i giovani alunni di Gavardo e Sopraponte, il simbolo della pace, della fratellanza tra i popoli, della crescita civile e della vita che continua. Alla cerimonia interverrà, oltre ad un testimone del bombardamento gavardese, anche un giapponese, sopravvissuto al bombardamento atomico della sua città; per aiutarci a non dimenticare che “questo è stato” e che NON DEVE MAI PIU’ RIPETERSI. 

commemorazione del 67° anniversario del bombardamento Gavardo, 29 gennaio 2012 51 VITE SPEZZATE: come sempre, come in tutte le guerre della storia volute dai potenti, nominalmente ispirate a grandi ideali, ma sostanzialmente dettate da interessi economici e territoriali, le conseguenze sono ricadute sulla gente comune e sulla popolazione inerme. In quella limpida giornata del 29 gennaio di 67 anni fa, nel cielo terso, ben 16 bombe sono state sganciate, sul nostro paese coperto di neve, da una formazione di 8 cacciabombardieri anglo-americani. Gli alleati, che per una delle tante assurdità della guerra erano allora considerati nemici e dopo tre mesi verranno accolti dagli italiani come liberatori, secondo disumane tattiche militari, pren-

devano di mira città, fabbriche, nodi di traffico, stazioni ferroviarie e ponti per sconvolgere la rete di trasporto, per suscitare terrore tra la popolazione e logorare la capacità di resistenza anche dei civili. Infatti, alle esasperanti condizioni di vita della gente, costretta a sopportare quotidianamente l’incubo degli allarmi aerei, le fughe nei rifugi, il razionamento dei viveri di prima necessità, l’oscuramento e il coprifuoco notturni, si è aggiunta per i gavardesi anche questa tragedia, con un drammatico bilancio di morte e di distruzione. Cinquantuno le persone uccise, di ogni età (dai 18 giorni di vita ai 79 anni), numerosi i feriti, 165 le famiglie sinistrate e un centinaio le case distrutte o danneggiate.

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Oltre alle persone strappate agli affetti familiari, il centro abitato sulla sinistra e sulla destra del ponte ha perso allora irrimediabilmente la conformazione urbanistica medievale e rinascimentale e le testimonianze materiali delle radici storiche del nostro paese. Io ho avuto la fortuna di appartenere alla generazione del dopoguerra, ma fin da bambina, proprio in questa piaz-

Oggi, per una questione anagrafica, non sono molti i gavardesi ad essere stati testimoni diretti di quella tragedia, ma anche chi come me ha avuto la fortuna di vivere in tempi di pace, ha il dovere di continuare a rendere onore alle vittime civili del bombardamento per non dimenticare che con la guerra tutto è perduto. Non dobbiamo stancarci di trasmettere questo messaggio alle nuove generazioni.

Emilia Nicoli

festa di Santa Barbara patrona degli Artiglieri domenica 4 dicembre 2011 Discorso pronunciato all’occasione dal vicesindaco. “Nelle ultime parole dell’anno scorso ci eravamo lasciati con l’impegno di ritrovarci anche quest’anno per la nostra annuale ricorrenza, inutile dirvi quanto il tempo passi, specialmente ad una certa età ... Vi avevo parlato delle mie esperienze giovanili nell’Artiglieria a Cavallo ricordandovi il valore del mio Reggimento, la splendida figura della nostra patrona Santa Barbara, il nostro capitano medaglia d’oro Giuseppe Bertolotti e monsignor Ferretti. Eccoci di nuovo qui per alcune riflessioni, quest’anno con qualche pensiero in più, dopo gli ultimi giorni di incalzanti notizie economiche. Certo è motivo di viva preoccupazione pensare che in poco tempo, addirittura pochi giorni possa svanire il nostro benessere economico, un benessere costruito da intere generazioni ed anche da noi e destinato ai nostri figli ed ai nostri nipoti. Sembrava la nostra un’economia florida ed una solida sicurezza . Ci facevano sorridere i nostri anziani, quando ricordavano le miserie del passato e ci mettevano in guardia perchè tutto poteva improvvisamente finire… Abbiamo buoni motivi per credere che avessero proprio ragione. Certamente noi dovremo reagire, ognuno di noi con le sue forze e con una coraggiosa azione nei suoi rispettivi ruoli , anche i più umili. Le nuove generazioni hanno ancora bisogno di noi della nostra opera di incoraggiamento

del ricordo dei valori, specialmente di difesa della Patria, una difesa che si tradurrà nel nostro caso in concreti sacrifici e lavoro creativo ed appassionato, riportando in primo piano il valore del risparmio. Infatti sono gli stessi sacrifici con un esteso significato del risparmio e sono lo stesso dono che i nostri caduti ci hanno consegnato. Quindi un vivo ringraziamento a tutti voi da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare al nostro Presidente Vittorino Abastanotti ed ai suoi artiglieri, in particolare per il lavoro svolto per abbellire il nostro monumento e per tutta l’organizzazione della cerimonia, ringrazio l’impeccabile Angelo D’Acunto, custode delle nostre manifestazioni, collega professore e capitano, e tutte le autorità presenti : il sindaco di Prevalle, l’amico Amilcare Ziglioli, il generale Luigino Gottardi che dimostra di avere sempre a cuore Gavardo ed i suoi artiglieri. …e come ho imparato in questa occasione un “artiglieresco” saluto e tanti auguri di buone feste a voi ed alle vostre famiglie!”  L’artigliere, Sergio Bertoloni

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intervista ad Amerigo Filippini presidente del comitato promotore del centro sociale “incontro” Oddio una precisazione, non vorrei aver dato una percezione negativa del centro. Sono comunque ancora tante le persone che frequentano e che animano a vario titolo il l’”Incontro”, pensi che sono più di 100 i volontari iscritti all’associazione e che quotidianamente partecipano alla vita del centro. Sono 25 – 30 i nostri anziani che tutti i giorni di apertura si ritrovano regolarmente nelle sale per una semplice chiacchierata o per una partita a carte, sono più di 70 gli iscritti al corso di ginnastica e tanto per farle un esempio quando abbiamo organizzato una piccola festa il giorno di carnevale abbiamo fatto il pienone con circa 80/90 persone. Mi chiedeva di qualche idea… non ho il cilindro magico, l’unica cosa che mi sento di fare un appello a tutti i cittadini, di venire a conoscere il centro, le sue iniziative, le sue possibilità di socializzazione di creare rapporti di amicizia e perché no di volontariato. E’ vero che per entrare bisogna passare da quel grande portone che da un po’ l’idea di entrare in un luogo chiuso, che nasconde chissà quale tipo di associazionismo, ma è esattamente il contrario. E’ un luogo aperto a tutti senza nessuna discriminazione. Per cui aspettiamo i nostri anziani e invitiamo anche coloro che si trovassero in difficoltà a contattarci, ma aspettiamo anche e soprattutto i più Ma..? Negli ultimi tempi nonostante le in- giovani o coloro che hanno un po’ di numerevoli iniziative sembra che il tempo – anche poche ore ogni tanto Centro Sociale non abbia più quella – da dedicare al volontariato. forte attrattiva, quasi si “chiudesse su se stesso”, con la conseguenza che le La gestione del Centro è strettapersone coinvolte sia come utenti e mente legata o meglio dipende dal ospiti, sia come volontari che dedica- Comune.. come sono i rapporti con no il loro tempo all’organizzazione di l’amministrazione? eventi o per l’aiuto nelle varie man- I rapporti con l’amministrazione sono sioni, sono sempre di meno. Manca stipulati attraverso apposite convenzioni e comunque al di la dell’aspetto forse il ricambio generazionale. Ha qualche idea in mente o in pro- formale i rapporti con l’amministragramma per superare questa attua- zione e con l’assessorato di riferimento dei servizi sociali e con tutto le difficoltà che lei sente? Amerigo, ci spieghi in due parole la funzione e l’importanza del Centro Sociale: Il nostro Centro Sociale si pone l’obiettivo di creare uno spazio per momenti di incontro, aggregazione, socializzazione rivolti a tutta la comunità intera, anche se il legame è imprescindibile e l’attenzione è particolarmente rivolta alle persone anziane. Quali sono le attività che il Comitato Promotore organizza per raggiungere tale scopo? Sono davvero tante. Andiamo dalla quotidianità del gioco delle carte, delle chiacchierate in compagnia e delle tombolate, fino ai più svariati corsi. Sono organizzati corsi di lingua straniera, di ricamo, di hobbystica varia, si organizzano gite in città o luoghi d’arte, ma anche uscite fuori porta nei nostri vicini monti. Festeggiamo le varie festività in calendario organizzando particolari manifestazioni nelle ricorrenze non ufficiali (carnevale – festa dei nonni), mensilmente festeggiamo i compleanni delle nostri “ospiti”. Organizziamo incontri e serate a tema. Particolarmente apprezzato e frequentato il corso di ginnastica dolce che organizziamo presso il palazzetto dello sport… Sono insomma tante le iniziative ma..

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il personale dello stesso, sono più che ottimi. C’è una buona e proficua collaborazione e c’è sempre la massima disponibilità dell’assessore di riferimento per trovare le soluzioni agli eventuali problemi. Proprio in previsione futura, stiamo cercando insieme di sviluppare nuove forme di coinvolgimento di tutta la cittadinanza. Se mi chiede se ci sono ingerenze politiche le rispondo subito di no e mi dispiacerebbe si pensasse che il centro possa in qualche maniera essere “politicizzato” a destra o sinistra, che sia. Personalmente mi sono sempre impegnato nelle associazioni, prima sportive, poi di volontariato di vario genere, ricoprendo anche ruoli di responsabilità, ho avuto modo di lavorare con questa e con quell’amministrazione e sinceramente ho sempre indistintamente lavorato per il bene della comunità. Penso soprattutto di questi tempi siano passati i momenti di fare distinzioni e critiche a priori, è piuttosto ora di unire le forze per il bene di tutti soprattutto in campo sociale. Per questo rinnovo l’invito veramente a tutti e vi aspetto al Centro Sociale “Incontro”, anche solo per una semplice visita o saluto. Grazie Amerigo per la disponibilità, ma soprattutto grazie per il tempo che dedichi al bene della nostra Gavardo. Da buon sportivo quale sei “in bocca al lupo” a te e a tutti i volontari per il proseguo di tutte le vostre attività. Grazie a voi dell’opportunità che ci avete dato per far conoscere il Centro Sociale e.. allora “crepi il lupo”! 

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia

parliamo di …

Servizio di Protezione Civile

PROTEZIONE CIVILE

In Italia il Servizio NazionaleParliamo della Protezione Civile è costituito da una pluralità di Amministrazioni, di …………Protezione Civile Enti ed Organizzazioni che attuano le attività di Protezione Civile secondo i rispettivi ordinamenti e le In Italia competenze. il Servizio Nazionale della Protezione Civile è costituito da una pluralità di Amministrazioni, rispettive Enti ed Organizzazioni che attuano le attività di Protezione Civile secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze. SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

• • • •

ENTI Comune Provincia Regione Stato

STRUTTURE OPERATIVE • Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quale componente fondamentale della protezione civile • Forze armate • Forze di Polizia e Corpo Forestale dello Stato • Servizi tecnici nazionali • Croce Rossa Italiana e Strutture del Servizio sanitario nazionale • Organizzazioni di volontariato e Corpo nazionale soccorso alpino –CNSA

In sostanza, il sistema di Protezione Civile non è altro che il coordinamento di strutture operative che, in caso di calamità naturali o catastrofi connesse all’ attività dell’uomo, sono chiamate ad operare in sinergia per tutelare la vita e i beni dei cittadini.

Per capire meglio quale sia il principio ispiratore del “Sistema Protezione Civile” italiano è utile scorrere uno schema tratto dalla Direttiva della Regione Lombardia per la pianificazione di emergenza degli Enti Locali che illustra i compiti dei vari Enti coinvolti

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Enti Locali che illustra i compiti dei vari Enti coinvolti

La prima risposta ad ogni evento, dal più banale infortunio agli accadimenti più gravi, viene stesse persone coinvolte; queste, in attesa dei soccorsi, possono attuare dei primi inter sovente, risultano risolutivi per limitare le conseguenze dell’accaduto e sono comunque imp agevolare il successivo intervento degli operatori del soccorso.

naturali o catastrofi connesse all’attività dell’uomo che potrebbero colpil'intervento dei vari Enti pubblici (Provincia, Regione, Stato) nei confronti degli enti ad essi sottostanti , deve essere attuato l’intervento dei vari Enti pubblici (Provincia, Regione, Stato) nei confronti degli enti ad essi sottostanti , deve essere attuato escluesclusivamente come sussidio, cioè aiuto, nel caso in cui l'ente sottostante sia impossibilitato ad agire in modo autonomo. re il territorio. sivamente come sussidio, cioè aiuto, nel caso in cui l’ente sottostante sia impossibilitato ad agire in modo autonomo. Il funzionario incaricato, Sig. Enrico SITUAZIONE DI EMERGENZA Masi, è a disposizione il sabato mattina dalle 10.00 alle 12.15 presso l’ufficio sovra comunale Comunità EVENTO Montana di Vallesabbia – Comune di Gavardo – Secoval s.r.l. ubicato in Piazza Marconi - recapito telefonico Eventi naturali o connessi all’attività 0365.31068 per fornire ogni informa- SOCCORSO DALL’ESTERNO SOCCORSO DALL’ESTERNO AUTOPROTEZIONEAUTOPROTEZIONE dell’uomo fronteggiabili con interventi ordinari L’evento è zione al riguardo.  Chiamata Primi interventi in attesa dei soccorsi degli enti e delle amministrazioni competenti. > Chiamata > Primiinterventi in attesa fronteggiabile con  Supporto ai soccorritori Negli altri giorni lavorativi il funzionale strutture di > Supporto ai soccorritori dei soccorsi soccorso e di rio è contattabile presso la Comunità ordine pubblico ? Montana di Vallesabbia al recapito teNO Tutti i componenti della famiglia dovrebbero conoscere bene la propria abiIl SINDACO, come Autorità Comunale di lefonico 0365 8777 SI Tutti i componenti della famiglia bene la propria abitazione, in p Protezione Civile, assume il coordinamento tazione, in particolare dovedovrebbero sono ubicati conoscere e come si azionano i dispositivi di intere-mail: degli interventi di soccorso e di emergenza. dove sono ubicati e come si azionano i dispositivi di intercettazione di energia elettrica, gas, a cettazione di energia elettrica, gas, acqua ed i comandi manuali per l’apertura di enrico.masi2@comune.gavardo.bs.it. comandi manuali per l’apertura di porte e cancelli. porte e cancelli.

SUSSIDIARIETA’ IN MATERIA DI PROTEZIONE SUSSIDIARIETA’CIVILE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE

Il Sindaco attiva le procedure previste dal Piano di Emergenza Comunale e segnala l’evento alla Prefettura, alla Provincia ed alla Regione

Il Sindaco richiede l’intervento della PREFETTURA / PROVINCIA (secondo le competenze). Principio di sussidiarietà

L’emergenza è superabile con le strutture a disposizione del Sindaco ?

NO

SI

Il Prefetto convoca i componenti del CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) ed attiva, congiuntamente alla Provincia, la Sala Operativa Provinciale. Eventualmente dispone l’attivazione di COM ( Centro Operativo Misto) sul territorio. Il Prefetto o la Provincia informano il Dipartimento Protezione Civile e la Regione. Il Prefetto e la Provincia, come autorità Provinciale di protezione Civile e secondo le competenze, coordinano gli interventi di soccorso e di emergenza.

Il Prefetto richiede l’intervento del DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE che coordina gli interventi di soccorso e di emergenza fino al superamento dell’emergenza stessa, anche avvalendosi delle strutture provinciali e regionali

L’emergenza è superabile con le strutture a disposizione del Prefetto ?

NO

SI

FINE DELL’EMERGENZA

Come si può notare, la prima rispo- di protezione civile ed il Sindaco è au- Nel nostro comune è attivo l’assessta alle situazioni di emergenza deve torità comunale di Protezione Civile. sorato dedicato alla Protezione Civile, essere data a livello comunale ed in- A questa autorità spetta il compito di attualmente retto dal Sig. Giuseppe fatti la legge 24 febbraio 1992 n.225, gestire la direzione e il coordinamento Nodari, ed è stato istituito il Servizio istitutiva del Servizio Nazionale della dei servizi di soccorso e di assistenza di Protezione Civile per supportare il Protezione Civile, dispone che ogni alla popolazione. Sindaco nelle attività di previsione, Come si può notare, risposta alle situazioni di emergenza prevenzione deve essere data a di livello comune può dotarsi di la unaprima struttura e soccorso calamità comunale ed infatti la legge 24 febbraio 1992 n.225, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, dispone che ogni comune può dotarsi di una struttura di protezione civile ed il Sindaco è autorità

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In questi mesi si è anche Di costituito seguitoil vengono fornite indicazioni su - come effettuare una telefonata di emergenza Di seguito vengono fornite indicazioni su - come effettuare una telefonata di presente Gruppo Comunale di Protezione Civi-che è attualmente in fase di sperimentazione il numero unico di soccorso eur tenendo presente che èdell’arrivo attualmente fase di sperimentazioe suivolon- primi emergenza interventi da attuare in attesa deiinsoccorritori, senza però esp le ed il primo nucleo di tredici ne il numero unico di soccorso europeo 112 altri a rischi di qualsiasi tipo. tari ha superato il corso base di formae sui - primi interventi da attuare in attesa dell’arrivo dei soccorritori, senza Le schede, zione tenuto nel nostro comune dagli in distribuzione anche presso lo sportello sovra comunale di Piazza Marconi, peròper esporre o altriconservate, a rischi di qualsiasi tipo. vicino al telefono di casa. essere stampate poter sé essere per esempio, esperti della Provincia di Brescia. Questo inserto, in distribuzione anche il sabato mattina presso lo sportello sovra comunale di Piazza Marconi, può essere staccato e conservato, per esempio, viMolte delle strutture operative del CHIAMATA DI SOCCORSO cino al telefono LA di casa”; Servizio Nazionale della Protezione Civile svolgono quotidianamente Quando si effettua una chiamata di soccorso e' importante mantenere, per quanto po calma e fornire all'operatore a cui ci si rivolge (vigile del fuoco, sanitario, carabiniere, . ordinaria attività di soccorso e proinformazioni necessarie per identificare esattamente il luogo, il tipo e la gravità dell'inci tezione della popolazione; i vigili LA CHIAMATA cio' dipendono la velocitàDIe SOCCORSO l'adeguatezza dei soccorsi. Se è possibile, restare rag del fuoco, i servizi sanitari, e le forze Quando si effettua una chiamata di soccorso e’ importante mantenere, per quandell’ordine sono i primi ad intervenire anche in caso di calamità o catastrofi, to possibile, la calma e fornire all’operatore a cui ci si rivolge (vigile del fuoco, sanitario, carabiniere, ...) tutte le informazioni necessarie per identificare esatsu chiamata diretta dei cittadini. tamente il luogo, il tipo e la gravità dell’incidente. Da cio’ dipendono la velocità Per questo è di fondamentale im- e l’adeguatezza dei soccorsi. Se è possibile, restare raggiungibili attraverso il teportanza interagire con gli opera- lefono fino all’arrivo dei soccorritori (gli addetti della sala operativa potrebbero tori delle centrali operative in modo richiamare per un controllo oppure per avere ulteriori informazioni). corretto fornendo loro tutte le informazioni necessarie ad attivare velo- NUMERI DI EMERGENZA NUMERI UTILI cemente il sistema dei soccorsi. La 0365 377452 VIGILI DEL FUOCO .............. 115 POLIZIA LOCALE prima risposta ad ogni evento, dal più 335 6838026 SOCCORSO SANITARIO ...... 118 banale infortunio agli accadimenti più UFFICIO TECNICO COMUNALE 0365 377418 CARABINIERI ........................ 112 GESTORE ENERGIA ELETTRICA gravi, viene data dalle stesse persone POLIZIA ................................... 113 800 933 301 (A2A) coinvolte; queste, in attesa dei soccorCORPO FORESTALE DELLO STATO GESTORE GAS Emergenza ambientale e 1515 si, possono attuare dei primi inter800 900 999 segnalazione incendi boschivi ... (Italgas) venti che, sovente, risultano risolutivi GESTORE ACQUEDOTTO E’ attualmente in fase di sperimentazione il 800 933 359 per limitare le conseguenze dell’ac(A2A) numero unico europeo di soccorso 112 caduto e sono comunque importanti MEDICO DI FAMIGLIA per agevolare il successivo intervento degli operatori del soccorso.


GESTORE GAS GESTORE ACQUEDOTTO MEDICO DI FAMIGLIA

(Italgas) (A2A)

800 900 999 800 933 359

Editoriale

Esempio di chiamata di soccorso mi chiamo …............................................................................................................................................ mi trovo a GAVARDO in via/piazza ……….…………...………….……….………………..……… al numero civico …….. in località ……………….………….……………………………………........ (indicare chiaramente il luogo dove si è verificato l’evento fornendo ogni informazione utile sul percorso da seguire per raggiungere velocemente il posto, compresi dei punti di riferimento quali chiese, monumenti, ecc,ecc. E’ molto importante indicare eventuali problemi al transito quali strettoie, volti, strade di difficile percorribilità, lavori in corso; generalmente, i vigili del fuoco giungeranno da Salò e l’autoambulanza arriverà dall’Ospedale di Gavardo) è successo ………………..……………………………………….…………………………………....... (spiegare brevemente quello che è accaduto - malore, infortunio, incendio, esplosione, aggressione, tentativo di furto, ecc. rispondendo con chiarezza alle domande poste dall’addetto di sala operativa ) che ha coinvolto ……………..…………………………………………………………………… (dare indicazioni, più precise possibili, riguardo al numero di persone coinvolte, al tipo e al numero di veicoli coinvolti, alle sostanze che stanno bruciando, alle dimensioni dell’incendio, ecc.) il numero di telefono dal quale sto chiamando è: ....................……………………………….…......... (il numero di telefono fisso o telefono cellulare verrà richiesto dagli addetti della sala operativa)

COSA FARE….. INCOSA ATTESAFARE….. DEI SOCCORSI IN ATTESA

DEI SOCCORSI

Un automezzo di soccorso, ad esempio un autopompa dei vigili del fuoco, viaggia a una velocità media non superiore a 60 chilometri automezzo diun soccorso, esempio un autopompa vigilideidel fuoco, viaggia a una(distaccamento velocità orariUn e pertanto percorre chilometroad in un minuto circa. Conoscendo ladei distanza centri di soccorso più vicini media non superiore a 60 chilometri orari e pertanto percorre un chilometro in un minuto circa. VigiliConoscendo del Fuoco, Ospedale o postazione di soccorso con autoambulanza, ecc, ecc.) e tenendo conto anche delle condizioni delle la distanza dei centri di soccorso più vicini (distaccamento Vigili del Fuoco, Ospedale strade (traffico intenso, strade strette e tortuose, pioggia, ecc.) ecc, si puòecc.) ipotizzare il tempoconto di intervento presente questa o postazione di soccorso con autoambulanza, e tenendo anchetenendo delle condizioni equivalenza: 1 chilometro = 1 minuto

1 - TELEFONARE ai numeri di emergenza e, se possibile, restare vicino al telefono; oppure, se si esce dall’edificio, tenere acceso il telefono cellulare (il cui numero sarà stato fornito agli addetti della sala operativa).

il rubinetto generale. E’ necessario avere a portata di mano, in un posto facilmente accessibile, le chiavi di apertura dei quadri contatori dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas.

3 - APRIRE eventuali cancelli e le serra2 - Solamente se si è in grado di inter- ture delle porte (senza aprirle, in caso di venire con assoluta sicurezza senza incendio) per garantire ai soccorritori un esporre sé o altri ad alcun tipo di ri- veloce accesso al luogo dell’intervento. schio e si può agire dall’esterno, una Se si hanno cancelli o porte comandati volta usciti dall’edificio: elettricamente bisogna conoscere la ma- in caso di incendio o di fuga di gas novra di apertura a mano ed avere in un INTERROMPERE l’erogazione del gas posto facilmente accessibile la chiave di agendo sulla leva di chiusura presente sblocco da utilizzare. sulla tubazione, in prossimità del vano contatori, o chiudendo le bombole; 4 - AIUTARE le squadre di soccorso a ragSTACCARE l’erogazione dell’energia elet- giungere il luogo dell’intervento: trica azionando l’interruttore generale in caso di particolari difficoltà dovute posto nel quadro contatori, all’esterno del all’assenza di segnaletica stradale o di tarlocale interessato dall’incendio o dall’odo- ghe riportanti il nome delle strade è imre di gas; portante, se possibile, mandare qualcuno - dopo una forte scossa di terremoto ad aspettare gli automezzi di soccorso in con evidenti danni alla struttura, è preferi- un punto ben visibile della strada princibile CHIUDERE anche l’acqua azionando pale; di ciò deve essere avvisata la centra-

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le operativa fornendo indicazioni su come la squadra di intervento può riconoscere la persona incaricata di fargli strada verso il luogo dell’evento (ad esempio il luogo preciso dove si aspetta il mezzo di soccorso, il tipo ed il colore del veicolo utilizzato, ecc.,ecc.) 5 - ACCOGLIERE le squadre di soccorso e fornire al caposquadra/capoequipaggio le informazioni necessarie relativamente: - all’eventuale numero di feriti e dispersi; - alla dislocazione degli idranti stradali più vicini (colonnine rosse poste ai lati delle strade); - alla presenza di fonti di rischio particolari (liquidi infiammabili, bombole di gas,..); - alla dislocazione di contatori, interruttori e rubinetti di gas, acqua ed energia elettrica. Avvisare delle operazioni compiute prima del loro arrivo chiedendo loro le corrette modalità per la eventuale successiva riattivazione in sicurezza delle utenze staccate.

medici a disposizione a soprazocco Lo studio medico associato a Soprazzocco funziona, grazie alla gestione della Farmacia Comunale che si prodiga per rendere il servizio a misura d'utente. Ecco dunque i nuovi servizi implementati nella frazione più popolosa. Dr. Valentino Zucchini "medico di base" è presente in studio il martedì dalle ore 9,00 alle 11,00 giovedì dalle ore 9,00 alle 10.30 Dr. Diano Biagio "medico di base" è presente in studio il lunedì dalle ore 10.00 alle 13.00 per appuntamento giovedì dalle ore 12.00 alle 14.00 Dr/essa Marina Bonetti "Omeopata" è presente in studio il giovedì dalle ore 14.00 alle 19.00 Dr/ Maura Poli "nutrizionista" è presente in studio il sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e il pomeriggio su appuntamento Dr. Luigi Mitoli "ozonoterapista" è presente in studio il venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e infine l'infermiere sig. Luciano Botelli a disposizione di chi a bisogno è presente in studio il martedi dalle ore 10.00 alle 12.00 Gli spazi non mancano, tanto che stiamo stiamo avendo contatti per portare a Soprazocco un medico per i bambini. La completezza della servizio per la popolazione locale, unita al servizio della farmacia comunale, che prossimamente aggiungerà al proprio personale una farmacista laureata, ci fa sperare che stiamo andando verso la giusta direzione.  G. M.

Shalom Terzo corso di cultura e lingua ebraica

a cura del Rabbino Capo di Ferrara e delle Romagne,

rav. Luciano Caro introduce Flavio Casali Comune di Gavardo

18 - 25 aprile e 16 - 23 maggio 2012 dalle ore 17.00 alle ore 18.00

Sala del Museo Civico Archeologico Piazza De Medici, Gavardo

Pro Loco del Chiese Gavardo

Informazioni e iscrizioni al n. 339 6016169

Shalom Terzo corso di cultura

Programma degli incontri:

Libro di Giobbe - Libro di Rut - Libro di Daniele - Libro di Ester

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Editoriale

A.Ge. Gavardo – ancora in prima

linea sulla scena Gavardese

Con la fine dell’anno appena trascorso e il debutto del nuovo anno A.Ge. Gavardo ha messo a segno due importanti risultati: si è aggiudicata un finanziamento di euro 50.000 da parte della Fondazione Cariplo unitamente ad un finanziamento di euro 35.000 da parte della Regione Lombardia. Due sono i progetti ai quali A.Ge. ha lavorato alacremente in collaborazione con le istituzioni e le associazioni presenti sul territorio: PROGETTO “Comunità in rete” relativo al bando della Fondazione Cariplo, di durata biennale, con il quale A.Ge. ha inteso offrire alle associazioni Gavardesi, con il supporto dell’Amministrazione Comunale e dell’Istituto Comprensivo di Gavardo, la possibilità di fare esperienza condivisa e raggiungere obiettivi comuni utili alla

comunità. Lo scopo è promuovere un’attività su più vasta scala, che A.Ge., unitamente ad alcune associazioni (Avulss, Caritas, Centro Sociale “Incontro” , Avis, Gruppo Scout , La Pulce nell’orecchio), aveva già sperimentato lo scorso anno all’interno del Progetto “Gli adulti si incontrano e nasce la comunità”, finanziato con Legge Regionale 23/99 bando 2010. Ebbene l’intento è di aumentare le opportunità di condivisione, da parte delle organizzazioni, in relazione alla gestione del tempo libero non strutturato delle famiglie, la cui scelta è condizionata da molte variabili (sovrapposizione degli impegni). Aumentando le occasioni di confronto, da parte di dette associazioni sulla propria missione e condividendo le direzioni da assumere per il futuro in relazione agli interventi da mettere in atto, si favoriscono forme di confronto fra adulti sull’idea di relazione educativa e si esplicitano le competenze di ciascuna associazione per poter agire in una logica di mutualità e sussidiarietà nella risposta al bisogno. PROGETTO “ATTIVAmente” relativo alla Legge Regionale 23/99

attraverso il quale A.Ge. mette in campo azioni di supporto per le famiglie e per gli alunni, anche con disturbi specifici di apprendimento certificati e non. Trattasi di un vasto programma territoriale che copre tre comuni limitrofi, i plessi scolastici dell’intero Istituto Comprensivo e ben quattro Parrocchie oltre ad altre associazioni locali. Gli obiettivi del progetto contemplano l’offerta formativa ai genitori per rispondere al bisogno di formazione, informazione e confronto attivando sia percorsi più generali legati alla genitorialità sia percorsi specifici legati alle situazioni di disagio e difficoltà. Permette l’attivazione di sperimentazioni laboratoriali dedicate ai ragazzi per favorire la messa alla prova delle proprie capacità e risorse, nonché la socializzazione coi coetanei allo scopo di dare una risposta anche a quelle situazioni di difficoltà non certificabili. Favorisce occasioni di partecipazione alle attività ludiche, aggregative estive a minori disabili o in situazione di disagio affiancati da educatori o assistenti. Promuove il miglioramento delle

relazioni tra genitori e figli facendo conoscere ai primi le potenzialità del figlio attraverso percorsi specifici. A.Ge. Gavardo ringrazia tutti gli enti e le associazioni che hanno creduto nella bontà dei progetti intrapresi offrendo il loro prezioso sostegno. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale che ha sostenuto la continuazione del lavoro svolto nel corso dell’anno 2010 e, in assenza di nuovo bando per l’anno 2011, ha contribuito con un cospicuo finanziamento (euro 10.000) alla prosecuzione dei progetti Genitori in Cammino e Meta Scuola che tanto successo hanno riscosso presso l’utenza. Doverosa gratitu- da sinistra, Francesca Cavagnini, Luisa Ragnoli, Elena Giustacchini, Teresa Baldi, Diana dine esprime infine A.Ge. al Comi- Ghillany (Istruttrice), Mea Pizio, Margherita Franceschetti, Lidia Abastanotti, Luigina Tonni. tato Genitori al quale è legata da una stretta collaborazione di lunga data: per aver condiviso sempre i progetti rivolti alle famiglie ed essere stato a sua volta fautore di molteplici azioni a favore della scuola organizzando annualmente una raccolta fondi per l’arricchimento dell’offerta formativa dei nostri alunni. A tutti nuovamente il nostro sincero augurio di un sereno e profi- La “Ginnica Valsabbia” non è un balletto, ma l’unica “Associazione Sportiva cuo anno 2012!  Dilettantistica” , riconosciuta dal CONI e dal Ministero degli interni esistente a GAVARDO, che ha come scopo (art. 4 dello statuto) la promozione della “Ginnastica per Tutti – Sport e Fitness” . Pertanto presso il Palazzetto dello Sport di Gavardo, sta tenendo il mercoledì e venerdì mattina un corso di Ginnastica Posturale. Lo scopo di questo non è solo una momentanea eliminazione di dolori, causati da posture scorrette, e non è una specie di fisioterapia, ma tende a cancellare gli automatismi scorretti, che si sono instaurati nel corso degli anni provocando danni all’apparato muscolo-schelettrico. Si creano schemi motori nuovi, plastici ed adattabili a tutte le attività, che includono sia quelle quotidiane, sia lo sport preferito. Questa ginnastica include oltre al miglioramento delle capacità fisiche, anche quello delle capacità psicomotorie. Verso la fine della lezione, per chi è interessato, si svolge la preparazione del saggio di fine anno: il “Golden Age Gym Festival” , che quest’anno si terrà a Montecatini Terme – , questa è aperta a gruppi di persone over 50 anni (ci sono anche dei centenari). 

la ginnastica posturale della“ginnica valsabbia”

E-mail: diana.ghillany@gmail.com.

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Mario Tonni (1917 –2011) E' recentemente scomparso uno degli ultimi combattenti, Mario Tonni, classe 1917. Chiamato alle armi nel 1938, fu destinato al 3° reggimento genio foto elettricisti. A seguito delle tensioni internazionali venne trattenuto alle armi presso l' 88° sezione mobile foto-elettricisti. Svolse pochi mesi di guerra effettiva: dal 1940 al 1941; poi, per situazioni fortuite, viene destinato ai magazzini di deposito merci a Milano e Pavia fino al 21.6.1943. Sbandatosi in seguito agli avvenimenti sopravvenuti all’armistizio l’ 8.9.1943, per non rispondere alla chiamata alle armi del nuovo esercito della Repubblica Sociale, nell'aprile 1944, si nascose nelle montagne di Serle, entrando a far parte del movimento partigiano tanto da essere chiamato a far parte nel dopoguerra, del Comitato di Liberazione di Serle, operando concretamente a favore dei suoi concittadini. Fu Sindaco di Serle dal 1947 fino agli anni ’60, sempre avendo a cuore le necessità della comunità, cooperando alla sua crescita e rallegrandosi per ogni sua miglioria (ricostruzione del paese, viabilità, acquedotto..). Trasferitosi a Gavardo nel 1951, svolse l’attività di rappresentante del Consorzio Agrario Provinciale fino al 1980. Per lunghi anni fu stimato Vice-Presidente della locale sezione dei Combattenti e Reduci.

aspettando un volontario I “nostri nonni”, così veniamo chiamati da tutto il personale che lavora presso la Casa di Riposo “La Memoria” di Gavardo, dove siamo ospitati. Due piccole parole, ma che, associate alle amorevoli cure giornaliere per tenere attivo il nostro benessere psico-fisico, alle caramelle, alle carezze ed ai sorrisi, ci fanno stare bene e ci fanno sentire a “casa” nostra. Solo qualcosa o meglio qualcuno manca nella nostra casa: manca quel Volontario che ci aiuti, quando giochiamo a tombola, a mettere il fagiolino sulla cartella per non farci sfuggire ambi, terne, quaterne, cinquine e tombole, che ci aiuti a disegnare, a giocare a carte, a creare oggettini con il pongo, che ci tenga compagnia o che ci aiuti a consumare il nostro pasto. Peccato non ci sia, perchè a quel volontario chiederemmo solo poco del suo tempo, al mattino o al pomerig-

gio, di qualsiasi giorno della settima- del suo tempo di cui noi abbiamo na. così tanto bisogno.  Noi siamo qui, nella Casa di Riposo “La Memoria”, nella nostra casa ed I nonni della Fondazione aspettiamo quel volontario che deLa Memoria di Gavardo cida di dedicare quella piccola parte

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un cane per amico nella “memoria” di ognuno di noi Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione “La Memoria” ha deciso, per l’anno 2012, grazie anche ai contributi raccolti durante i festeggiamenti dell’80° Anniversario della Casa di Riposo di Gavardo, di finanziare ed attuare un nuovo progetto riguardante la Pet Therapy. Ma cosa è la Pet Therapy? La Pet Therapy è una metodologia che utilizza i benefici, naturalmente insiti, nella relazione uomo–animale, come ausilio e rinforzo nell’applicazione delle terapie mediche classiche; trattasi, pertanto, di una co-terapia che si avvale della presenza viva ed interattiva di un animale in un contesto terapeutico apposito, al fine di favorire il raggiungimento di specifici obiettivi, in tempi più brevi e con maggiore gradevolezza per la persona stessa. E’ da sempre risaputo che il cane è il migliore amico dell’uomo ed infatti, fra i tanti animali con cui viene svolta la terapia in questione (gatti, conigli, pappagalli e tartarughe), il Consiglio ha deciso che venisse utilizzato un bellissimo esemplare di Pastore Bernese di nome Ginevra. In questi ultimi anni la Pet Therapy ha conosciuto un notevole sviluppo tanto che il Ministero della Salute ha varato un decreto che permette l’utilizzo di animali negli ospedali e nei luoghi di cura.

E’ dimostrato come la relazione con il cane possa migliorare la qualità della vita di persone che vivono situazioni di sofferenza e di profondo disagio, possa regalare sorrisi e momenti di svago ai nonni, ospiti nella Casa di Riposo “La Memoria” . Per il cane non ci sono persone belle o brutte, ricche o povere, giovani o anziane, per il cane è importante l’essenza della persona con i suoi pregi ed i suoi difetti; a proposito del cane Lord Byron diceva: “Il cane è colui che possiede bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia e tutte le virtù dell’uomo senza i suoi vizi”. I nonni della casa di riposo, anche se allettati o gravemente compromessi, possono stare, grazie a questo progetto, per due volte a settimana, vicino a Ginevra, spazzolarla, accarez-

zarla, coccolarla, sentire il suo calore e la morbidezza del suo pelo; il ruolo di Ginevra è quello di contribuire in questo modo a migliorare le condizioni psico-fisiche degli ospiti stessi. Infine, il Consiglio di Amministrazione sta valutando di proseguire questa terapia inserendo nella struttura, oltre a Ginevra, anche un coniglietto e di sperimentare altri tipi di metodologie innovative, rivolte esclusivamente agli anziani e finalizzate al raggiungimento di un migliore benessere degli stessi.  Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione “La Memoria”

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sempre piu’ ricco il calendario

apre a gavardo lo sportello unico attivita’ produttive

Anche per quest’anno tutti gli enti, gruppi e associazioni, che si occupano dell’attiva ricreativa estiva dei nostri ragazzi, si sono riuniti attorno ad un tavolo comune e grazie al coordinamento degli uffici dei servizi sociali ne è uscito un ricco calendario che copre quasi

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (o più semplicemente SUAP) nasce nel 1998. Per varie ragioni, l’idea originaria di SUAP non riesce a decollare. Per questo motivo il legislatore è intervenuto ridefinendo in maniera organica la disciplina degli Sportelli Unici. Lo ha fatto attraverso un Regolamento nuovo).

delle attivita’ ricreative estive per i ragazzi

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completamente l’intero periodo estivo, offrendo così ai genitori che lavorano la possibilità di trovare sempre un “servizio” attivo che possa accogliere i figli durante il periodo delle vacanze scolastiche. Ringraziamo pertanto il Basket Gavardo, l’Associazione Calcio Gavardo, il Tennis Gavardo, i tre Oratori di Gavardo, Soprazocco e Sopraponte, la Pro Loco del Chiese e l’Istituto Scolastico Comprensivo, che si sono resi disponibili attraverso i loro responsabili a creare questa piccola, ma fruttuosa ‘rete’ mirata a soddisfare anche questa necessità delle giovani famiglie gavardesi. Novità in cartello per l’estate 2012 è la colonia al mare di Rimini, organizzata dall’Amministrazione comunale grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco del Chiese. I ragazzi saranno ospitati in una organizzatissima struttura, con servizi pensati su misura proprio per questo tipo di attività. Pensiamo che per i nostri ragazzi sarà una grande occasione di svago, divertimento e perché no di crescita e formazione. Sono già naturalmente aperte le iscrizioni per questa come per le altre attività, come da allegato volantino. 

le, e il cui esercizio è legato al solo possesso di requisiti stabiliti dalla legge (o da altri atti amministrativi a contenuto generale), possono essere attivate o modificate attraverso una semplice segnalazione di inizio attività. L’attività segnalata può essere attivata o modificata dalla data di presentazione della segnalazione al SUAP. Il procedimento si dice automatizzato poiché, a partire dal 28 marzo 2011, per le pratiche “più semplici” tutta la docuMa cos’è il SUAP? Punto unico di accesso, virtuale e fisico, dove il cittadino/ mentazione deve essere inviata al SUAP utilizzando sisteimprenditore che necessita dell’abilitazione ad aprire, mi telematici. riconvertire, modificare, trasferire, cessare la propria atCome vanno trasmesse le pratiche allo SUAP? tività: A partire dal 28 marzo 2011 tutte le pratiche sono tra– riceve informazioni esaustive su “cosa fare per...”; – presenta l’istanza o la segnalazione di inizio attività e smesse al SUAP in modalità telematica dalla Camera di tutta la documentazione per ottenere i pareri necessari, Commercio di Brescia, che gestisce la prima fase di registrazione dell’impresa Non è ammessa al momento altra anche se di competenza di altri enti; forma di invio della documentazione. – segue l’iter del procedimento; – ottiene il provvedimento finale per eseguire l’attività Sede Operativa a Gavardo P.zza Marconi, Tel. 0365/377411 imprenditoriale (o per modificarla, trasferirla, cessarla, Fax 0365/377417 - PEC suap@pec.comune.gavardo.bs.it - Web: www.comune.gavardo.bs.it  ecc.) Perché un SUAP associato? L'esercizio in forma associata di funzioni amministrative inerenti gli impianti produttivi di beni e servizi rappresenta una valida soluzione, soprattutto per gli enti di minore dimensione, in quanto assicura una migliore qualità del servizio, una gestione uniforme sull'intero territorio interessato ed un contenimento dei costi di gestione. Cos’è il SUAP di Gavardo, Paitone e Villanuova sul Clisi? È il nuovo Sportello Unico Associato dedicato agli imprenditori o agli aspiranti tali, e comunque a tutti coloro che vogliono sapere come realizzare un progetto d’impresa. Al SUAP sono attribuite tutte le funzione che riguardano l’attivazione, la modifica, il trasferimento e la cessazione di (quasi) tutte le attività economiche. UNICO perché è il solo punto di accesso alla Pubblica Amministrazione per l’Impresa (già attiva o di futura costituzione). È lo Sportello Unico, se necessario, a dialogare con gli altri Enti (Vigili del Fuoco, Provincia, ASL, Sovrintendenza, ecc.) coinvolti nel procedimento per l’attivazione, la modifica, il trasferimento e la cessazione dell’attività. ASSOCIATO perché i Comuni di Gavardo, Paitone e Villanuova sul Clisi hanno deciso di sottoscrivere un accordo per la gestione unitaria dello Sportello. Le funzione di comune capofila del SUAP sono attribuite al Comune di Gavardo. PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO Le attività per cui non è prevista programmazione loca-

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Editoriale

Comune di Gavardo - Pro Loco del Chiese Assessorati ai Servizi Sociali e alla Cultura

Visite guidate per scoprire la Lombardia: terra di tesori, di storia e di cultura DOMENICA 25 MARZO

SABBIONETA E SANTUARIO DELLE GRAZIE Patrimonio dell’Umanità Il 7 luglio 2008 Sabbioneta è stata inserita assieme a Mantova nell’elenco dei patrimoni dell’umanità da parte dell’UNESCO per la sua eccezionalità di città di fondazione costruita in poco più di trent’anni per volontà del principe Vespasiano I Gonzaga. Secondo l’UNESCO Sabbioneta rappresenta un perfetto esempio di applicazione delle teorie rinascimentali su come vada progettata una città ideale.

DOMENICA 22 APRILE

CREMONA Scherzosamente nota come la “città delle tre T”, ossia turòon, Turàs, tetàs

L’origine del nome è incerta, ma esso sembra preromano, forse gallico (dai Cenomani) e legato alla variante prelatina “carm” del termine “carra”, cioè sasso, roccia, e dal comune suffisso pure prelatino -ona[5]. Dal libro di Mario Monteverdi La Storia di Cremona edito nel 1955 dal giornale locale La Provincia, secondo Sicardo un certo Brimonio, troiano, scappò dalla patria distrutta e fondò Brimonia che, col tempo, trasformò il suo nome appunto, in Cremona. Per qualcun altro il fondatore fu il presunto compagno di Paride, Cremone.

DOMENICA 20 MAGGIO

MANTOVA E PALAZZO TE

“Fer la città sovra quell’ossa morte; e per colei che ‘l loco prima elesse, Mantüa l’appellar sanz’altra sorte” (Dante Alighieri, Divina Commedia-XX Canto dell’Inferno) Il mito della fondazione della città è legato a doppio filo con la storia della profetessa Manto, che la tradizione greca vuole figlia dell’indovino tebano Tiresia. In questo luogo creò un lago con le sue lacrime; secondo la leggenda queste acque avevano la magica proprietà di conferire capacità profetiche a chi le beveva. Manto avrebbe incontrato e sposato la divinità fluviale Tybris (il Tevere) re dei Toscani, e il loro figlio Ocno (detto anche Bianore) avrebbe fondato una città sulle sponde del fiume Mincio chiamandola, in onore della madre, Mantua. Questa versione mitica della fondazione della città di Mantova è riportata nell’Eneide di Virgilio. Secondo un’altra teoria, Mantova trae l’origine del suo nome da Manth, dio etrusco, signore dei morti del pantheon tirreno.

DOMENICA 17 GIUGNO

BERGAMO ALTA La Città dei Mille

Numerose sono le ipotesi avanzate per spiegare l’origine del toponimo Bergamo. In latino classico il toponimo è attestato come Bergomum, mentre nel latino tardo Bergame. Quindi è stata proposta un’origine indoeuropea del nome, accostandola al greco Πέργαμον (Pérgamon) “cittadella, rocca” (in riferimento ad abitazioni fortificate in cima a un colle), ma anche alla base prelatina barga “capanna” o a nomi liguri quali Bergima, località nei dintorni di Marsiglia, da una radice *bherg, “alto”. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, visita a Sotto il Monte Giovanni XXIII nei luoghi in cui nacque e visse Angelo Giuseppe Roncalli, il Papa buono. Note organizzative Accompagna e guida la visita alle città il Prof. Angelo D’Acunto. Partenza da Piazza Aldo Moro, alle ore 08.00 precise. Rientro previsto per le ore 17.00/17.30. Iscrizioni presso la Biblioteca Comunale entro il mercoledì precedente alla partenza (Tel. 0365/371281). Quota, comprensiva di viaggio, visite guidate, pranzo e ingresso a palazzi e monumenti, Euro 25,00, da versare al momento dell’iscrizione con rilascio di apposita ricevuta.

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parrocchia e comune: la collaborazione sancita in un accordo quadro Mai come in questi anni la collaborazione fra i due enti ha portato buoni frutti Prosegue a ritmo intenso la collaborazione fra l’amministrazione comunale di Gavardo e le parrocchie che hanno sede sul territorio cittadino. Dopo avere aiutato la parrocchia di San Giacomo a Soprazocco con la realizzazione della nuova sala polifunzionale e dopo essere intervenuta sulla sistemazione del centro sportivo dell’oratorio di Sopraponte, l’amministrazione comunale, attraverso il prezioso lavoro dell’assessore Sandro Salvadori è arrivata alla sottoscrizione di un accordo quadro con la parrocchia “SS Filippo e Giacomo” di Gavardo. L’accordo, che ha durata triennale, è stato concordato da comune e parrocchia sul modello suggerito dalla Curia bresciana e prevede una stretta collaborazione in vari settori educativi. Si va in sostanza ad ufficializzare una collaborazione già attivata attraverso tantissime iniziative che hanno visto i due enti a braccetto negli ultimi due anni: dalla realizzazione di impianti ad uso della parrocchia, ai contributi per l’acquisto di giochi,

al contributo per la realizzazione del “campo amicizia” a quello per permettere la partecipazione dei giovani gavardesi alla Giornata mondiale della Gioventù, alla realizzazione in partneriato di progetti specifici, fra i quali il “dopo scuola” attivato nelle frazioni. Non solo: c’è da ricordare anche la collaborazione su determinate attività che ha coinvolto la realtà della “Pulce nell’orecchio” oltre che la realizzazione concordata di un unico calendario delle attività estive, per non accavallare grest e campi estivi e consentire in questo modo alle famiglie di Gavardo e delle frazioni di avere a disposizione opportunità educativamente valide per lasciare i propri figli nel periodo estivo. Il protocollo è molto snello, composto soltanto da 8 articoli, e sigla nei primi punti i temi della collaborazione: i servizi socio educativi, le attività di animazione e ricreazione e tutte quelle attività che attualmente ricadono sull’oratorio. “Si tratta di un ottimo strumento di lavoro – spiega

ll nostro concittadino Borra Alessandro, residente in Via Casalicolo, si è classificato al 1° posto al Campionato Italiano di Ornitologia che si è svolto all’Ente Fiera di Pordenone dal 10 al 18 Dicembre del 20011. Iscritto alla FOI (Federazione Ornitologica Italiana) fin dal 1980 ha continuato ha coltivare questo hobby, che richiede moltissima dedizione e sacrificio, allevando canarini di forma e posizione lisci razza Border di origine inglese e partecipando costantemente alle mostre ornitologiche internazionali che si svolgono annualmente nei mesi di ottobre novembre e dicembre, periodo in cui i

canarini dopo la muta si presentano nel loro massimo splendore, vincendo moltissimi premi. Aveva comunque un sogno nel cassetto: quello di vincere un campionato italiano e finalmente nel 2011 questo sogno si è realizzato. Si è classificato al primo posto con un canarino Border intenso con un punteggio di 94 punti su un massimo di 100 a disposizione del giudice sulla scheda di giudizio. Congratulazioni all'allevatore ed un augurio per nuovi e prestigiosi traguardi 

Sandro Salvadori commentando l’accordo quadro - ma si tratta anche di riconoscere una vicinanza che, nella nostra comunità, lega la parrocchia al comune”. L’assessore di partita si dimostra soddisfatto anche per le tante azioni che hanno aiutato le attività parrocchiali in questi due anni: “Crediamo di avere fissato una specie di record – spiega -; guardando alla storia di questo comune, mai come negli ultimi due anni l’amministrazione ha investito così tante risorse per aiutare le parrocchie. Peraltro lo abbiamo fatto nella convinzione che le opere finanziate sono sempre in direzione della collettività, cattolica o laica che sia. Pensate a quanto avremmo dovuto spendere, ad esempio, per realizzare ex novo un centro sportivo comunale a Sopraponte o un teatro/sala a Soprazocco. Abbiamo ottenuto lo stesso risultato aiutando le nostre parrocchie e i nostri oratori”. 

un canarino campione

Foto della canarina vincitrice del 1°premio e attestato dell'allevatore

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caffè Alzheimer:

In collaborazione con:

Per maggiori informazioni:

un progetto d’aiuto concreto! La Cordata

Società Cooperativa Sociale ONLUS

Giovedì 23 febbraio scorso, abbia- Il progetto si è articolato con una mo avuto il piacere di inaugurare prima fase di incontri introduttiil progetto “Caffè Alzheimer Valle- vi, rivolti a tutti coloro che si prensabbia - Gavardo” in collaborazione dono cura del malato e mirano ad con la Casa di Riposo la Memoria e aumentare competenze, sciogliere la cooperativa “Esedra – La Cordata”. dubbi, condividere esperienze e Ne siamo particolarmente entusiasti contemporaneamente raccogliere perché pensiamo sia uno strumento le adesioni degli utenti per quella molto valido per dare finalmente un che sarà la seconda fase dello svilupLa Cordata Società aiuto “concreto” a tutti quei pazienti poCooperativa effettivo diSociale presa ONLUS in carico della affetti da deterioramento cognitivo situazione di disagio. Ogni presa in Via Rossini, 24 25077 Roè Volciano (BS) (demenza di Alzheimer e patologie carico sarà mirata e studiata su miTel. 0365/63011 dementigene in senso lato) che visura sui singoli casi, dagli operatori Fax 0365/556126 vono ancora al proprio domicilio, Email:diretti dalla Dottoressa Sara Avanzicaffealzheimervalsabbia@lacordata.com ma anche e soprattutto ai famigliari ni responsabile del servizio. Da sotche ogni giorno si fanno carico del- tolineare che grazie al finanziamenla gestione diretta di questi stessi to dell’amministrazione il servizio Vallsabbia malati e che dunque convivono con sarà completamente gratuito per gli questo grande problema. utenti e che il progetto coinvolge-

Caffè Alzheimer Caffe’ Alzheimer Vallsabbia

Valsabbia Gavardo Valsabbia

Comune di Odolo

un luogo aiuto o e di d’incontrli anziani per g miglie a f o r o l e le

ffè Alzheimer 02_bozza_pieghevole.indd 1

18/09/2011 19:14:33

sapernedidipiù più partecipa partecipa agli introduttivi: PerPer saperne agliincontri incontri introduttivi:

Sei sempre piu’ smemorato?

PRENDERSI DI CHI SI PRENDE CURA: PressoCURA l’auditorium L’Auto Mutu Aiuto una forma di sostegno per i “Cecilia Zane”, familiari di pazienti affetti da demenza

Centro Culturale, via G. Quarena 8 Gavardo • Agnosine:

Dimentichi spesso gli appuntamenti? Non trovi la parola giusta?

Queste difficoltà sono comuni con l’eta che avanza, ma a volte possono essere sintomo di una malattia degenerativa che è importante diagnosticare e contrastare

Tuo padre fatica a ricordare la data di oggi? Tua nonna non e’ piu’ quella di una volta?

Tuo marito dimentica dove ha lasciato le chiavi di casa?

GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2011, ORE 20.30

Cinema-teatro Giovanni Paolo II. • Dr.ssa Mara Mutti, assistente sociale, docente “Invecchiamento patologico?” Università Cattolica del normale Sacro Cuoreo(BS), coordinatrice associazione A.M.A.

1 • Stimolazione cognitiva per tenere allenata la mente. • Attività ricreative e occupazionali per trascorrere del tempo in piacevole compagnia. • Percorsi informativi sulla malattia.

DEL MAL ATO GIOVEDI’ L’ASSISTENZA 23 FEBBRAIO 2012, OREAFFETTO 20.30, DA DEMENZA NELLA VITA QUOTIDIANA: dr.ssastrategie Sara Avanzini, clinico; e soluzionipsicologo per la vita di tutti i giorni dr.ssa Sonia Zani, medico.

GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2011, ORE 20.30

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• Preseglie: Sala Auditorium-Centro adiacente cosa al municipio. “DecadimentoServizi cognitivo: si può • Operatrici A.S.A sig.ra Ilenia Olivarie riabilitativa” fare in fase preventiva e sig.ra Ornella Garosi.

GIOVEDI’ 1 MARZO 2012, ORE 20.30, INVECCHIAMENTO NORMALE E PATOLOGICO: dr. Franco Pesciatini, medico specialista in caratteristiche e strategie d’intervento cardiologia, dietologia e fisiatria. GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011, ORE 20.30

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• Sabbio Chiese: “La rete dei servizi Sociali e Auditorium (presso le Scuole Medie).per l’anziano Socio - Sanitari • Dr. Edoardo Muffolini, psicologo, docente e la famiglia Università degli Studi di Padova.

GIOVEDI’ 8 MARZO 2012, ORE 20.30, DECADIMENTO COGNITIVO: Assistente Sociale cosaSilvia si può Mombelli fare in fase preventiva (Servizi Sociali Comune di Gavardo) e riabilitativa

GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE 2011, ORE 20.30 “Prendersi cura di chi si prende cura: l’Auto • Vestone: Mutuo Aiuto una forma di sostegno per i Saletta Conferenze (ex Scuole Elementari familiari di pazienti affetti da demenza” “C. Abba”).

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• Dr. Franco Pesciatini, medico specialista

• Gruppi di formazione e supporto per i familiari.

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Sportello informativo

in cardiologia, dietologiaORE e fisiatra. GIOVEDI’ 15 MARZO, 20.30 dr.ssa Mara Mutti, Assistente Sociale, NORMALE docente UniversitàINVECCHIAMENTO Cattolica del Sacro O PATOLOGICO? Cuore (BS), coordinatrice associazione A.M.A. GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011, ORE 20.30 “L’assistenza del malato affetto da demenza • Odolo: nella vita quotidiana: strategie e soluzioni RSA “Soggiorno Sereno Emilia ed Egidio Pasini”, per vitasede di tutti fondazione ONLUS (presso la la nuova in i giorni” via IV novembre, 7). • Dr. Emiliano Guerra, medico geriatra, direttore sanitario MERCOLEDI’ 21 MARZO, ORE 20.30 RSA “Soggiorno Sereno Emilia ed Egidio Pasini”.

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dr.ssa Podda, psicologo clinico; DuranteFederica l’incontro interverrà prof. Orazio Zanetti medico geriatra primario U.O.sig.ra Alzheimer - Centro per la Memoria operatrice A.S.A. Ilenia Olivari. IRCCS - Centro San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli, BS.

rà parecchi soggetti quali il Comune come ente pubblico e finanziatore, le realtà assistenziali come la famiglia e medici di base, la Casa di Riposo, la cooperativa stessa, ma anche tutte quelle forze già presenti sul territorio che nel corso di sviluppo delle singole prese in carico si renderanno necessarie coinvolgere (pensiamo alle tante associazioni di volontariato presenti sul territorio), così da creare una fattiva rete di lavoro e supporto. Fin dal nostro insediamento dell’estate 2009 abbiamo avuto particolarmente a cuore questo tipo di problematica, che colpisce un numero sempre crescente di persone e quindi di famiglie, in particolare con il Presidente della Commissione Servizi alla Persona Michele Vezzola, siamo anche entrati direttamente nelle case di alcuni di loro, per vedere come si poteva essere d’aiuto e tenendo monitorata ogni possibilità abbiamo colto al volo l’occasione di questo progetto sviluppato dalla Cooperativa Esedra del gruppo La Cordata, per riuscire a dare un aiuto concreto, che andasse oltre la “solita”, ma peraltro sempre importante e valevole serata/conferenza. Non ci fermeremo su questo tema ed è per questo che abbiamo un pre accordo di massima con la Casa di Riposo di Salò per stipulare una convenzione non appena sarà attivo il loro Centro Diurno di prossima apertura. Concludo infine sottolineando l’importanza della titolarità del progetto, di fatto in gestione alla nostra Casa di Riposo La Memoria, che si apre in questa maniera con un nuovo servizio al territorio, per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini anziani, così come è volontà del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione presieduta da Massimo Cavagnini.  Alessandro Salvadori

crisi: massima attenzione

sul problema lavoro Ci siamo ormai resi conto tutti della crisi economica che ha investito anche la produttiva Vallesabbia e i conseguenti contraccolpi che si ripercuotono a vari livelli. L’amministrazione e gli uffici dei servizi sociali stanno tenendo un livello di attenzione altissimo sul problema lavoro, in quanto la perdita del posto di lavoro è solo l’inizio di una serie di problematiche che a catena si innescano colpendo le famiglie. Pertanto si cerca di sfruttare ogni potenziale occasione di inserimento lavorativo. In particolare sono tre le iniziative dirette messe in atto: innanzitutto si insiste sul servizio di inserimento lavorativo tramite il servizio Social Work attivo attraverso la Società Vallesabbia Solidale della Comunità Montana. Sempre con Vallesabbiasolidale è stato sottoscritto un accordo quadro atto a facilitare l’inserimento lavorativo di disoccupati. Infine anche quest’anno l’amministrazione ha aderito al progetto della Provincia di Brescia denominato «Lavoro Accessorio 2011- 2012», che prevede l’acquisto di voucher lavorativi per i propri residenti. Attraverso questi voucher, Gavardo si impegna a offrire ai soggetti colpiti dalla crisi del lavoro, un certo numero di ore di servizi per il Comune, per fare fronte alle difficoltà dei molti lavoratori in stato di disoccupazione, inoccupazione, mobilità o cassa integrazione. Trenta sono i voucher acquistati da Gavardo, ognuno del valore di 300 euro, corrispondenti a 36 ore lavorative e 4 ore di attività formativa prima dello svolgimento delle mansioni concordate. Ciascun soggetto può beneficiare al massimo di 4 voucher. Si tratterà per lo più di attività di sostegno alle ma-

nifestazioni sportive, culturali o di volontariato organizzate dal Comune, ma anche di interventi solidali a favore di anziani, minori e portatori di handicap, oltre che lavori di giardinaggio e manutenzione degli spazi verdi. “E’ purtroppo in continuo e costante aumento il numero di persone, che si rivolgono ai nostri uffici in cerca di aiuto, in seguito alla perdita del lavoro e per questo siamo attenti e pronti a cogliere ogni occasione, che si presenti. Tanto per fare capire quanto sia grave il problema e quanto incida anche economicamente sui bilanci del comune vi porto l’esempio di una famiglia, che a seguito della perdita del posto di lavoro ha subito lo sfratto esecutivo per mancato pagamento dell’affitto di casa. Di conseguenza il Giudice della Tutela Minori obbliga il Comune di farsi carico dei figli minorenni. Il costo di un affido presso un istituto per minori è di € 90 al giorno a persona e la famiglia in questione ha tre figli, lascio fare i conti ai lettori… purtroppo in questo momento non è l’unica famiglia in queste condizioni a Gavardo… Personalmente poi, pensando ai ragazzi allontanati dai genitori, credo che il problema economico sia quello di minore rilevanza.  L’assessore , Alessandro Salvadori

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i Gruppi politici in consiglio comunale ciapiedi tra Soseto e Caderusso a Sopraponte. Anche il centro storico è stato oggetto di un restyling: in piazza de Medici sono stati sostituiti i tre alberi davanti alla Chiesa con altrettanti alberi di sughere ed è stata migliorata la viabilità. Senza contare che chi si muove in centro a piedi o in bici, adesso è più al sicuro, sia per il limite dei 30 km/h per le auto sia per la costante presenza della polizia municipale. Il limite neointrodotto insieme ad altre misure prese dall’amministrazione sono finalizzate a sensibilizzare la comunità sul tema dell’inquinamento e della salvaguardia dell’ambiente: in sé, infatti, anche il bus navetta pensato per il trasporto delle persone al mercato andava in questa direzione. Poi dipende sempre dal singolo se contribuire a rendere più o meno efficaci tali strumenti. Un altro punto che è doveroso affrontare perché direttamente o indirettamente ci riguarda tutti è questo clima di astio (politico?) che la minoranza e suoi ”pretoriani” vogliono diffondere. A partire dai feroci attacchi personali in ogni sede, da quelle istituzionali che di per sé richiedono misura e correttezza a quelle “a distanza”, sui mass media. La situazione è logorante, tant’è che viene spontaneo rispondere a tono non certamente nei modi (non vorrei scadere in cattiveria gratuita…), ma sui contenuti. Alternativamente sen-

tiamo o leggiamo che esponenti di Gavardo al centro o persone non meglio precisate (si parla sempre di “lettere firmate”, senza il coraggio di scrivere il proprio nome o cognome) che al momento di muovere, come naturalmente in politica accade, critiche e riflessioni sulle azioni dell’amministrazione comunale, si prodigano nell’attacco ad personam soprattutto del nostro sindaco. Ricordo solo alcuni casi: l’infame articolo sul giornale di Brescia, le pesanti insinuazioni (appunto insinuazioni, almeno lo dicano chiaro e tondo quello che pensano di provare!) addirittura sul reddito del Sindaco e le stupidaggini sulla presunta forma di tirannia o dittatura che lui stesso guiderebbe. Ma vi pare possibile? Questa situazione è ridicola, è veramente intollerabile e penso che Gavardo non se la meriti assolutamente. Pertanto un invito alla minoranza: piuttosto di tirare in ballo frasi di un grande statista come Aldo Moro, basterebbe avere il buon gusto e il buon senso di comportarsi nei fatti con correttezza nell’ambito di una diversità di vedute che però non preclude la mancanza di rispetto per le persone.  Fulvio Zambelli Capogruppo

GAVARDO: QUANDO TORNERA’ AD ESSERE UNA CAPITALE? Quando, qualche mese fa, un noto giornalista del Giornale di Brescia, Tonino Zana, scrisse un articolo “osando” parlare di “declino” per Gavardo, la giunta guidata dal ragionier Emanuele Vezzola si offese a morte, fino al punto da portare la questione in consiglio comunale e arrivare ad approvare una mozione di…condanna di un giornalista e di un giornale. Mozione ovviamente da noi non votata. Ma, scusate, un paese dove il consiglio comunale “condanna” un’ opinione assolutamente legittima e democraticamente espressa dalle colonne di un giornale (il principale della provincia che fu tra l’altro l’organo del Comitato di liberazione nazionale nel dopoguerra) non ha forse qualche problema? O meglio non ha forse qualche problema la sua classe dirigente di amministratori? Io credo di sì. Personalmente non ritengo che per Gavardo si possa parlare di declino tout court, ma

certamente di una politica culturale comunale a dir poco discutibile e mediocre, questo sì. Non voglio infierire ricordando il “volume” (le virgolette sono d’obbligo) dedicato ad un personaggio straordinario e ricchissimo come è stato il dottor Giuseppe Rossini o quello dedicato a Leo De Luca e alla sua attività imprenditoriale e sportiva. Entrambi, penso, meritavano approfondimenti storici di ben altro livello e spessore. Il risultato di operazioni “culturali” volute (e pagate) dall’amministrazione comunale, tranne sporadiche eccezioni, è sotto gli occhi di tutti e francamente non merita commenti. Ricordo solo che la delega per la cultura la detiene saldamente nella sue mani il ragionier Vezzola affidando le iniziative ai suoi fedelissimi della Pro loco del Chiese. Noi di “Gavardo al centro” immaginiamo per Gavardo un altro futuro, in cui la Cultura (quella con la C maiuscola) la fa da padrona e dove le iniziative contribuiscono a far conoscere il nostro paese in positivo e non soltanto a ridicolizzarlo per le insensate decisioni portate avanti

da questa amministrazione comunale. Un solo esempio di occasione sprecata. Il nome di Gavardo e del suo Museo è collegato con la nomina a sito dell’Unesco di alcuni luoghi come il Lago Lucone di Polpenazze divenuti patrimonio dell’umanità. Ne avete sentito parlare? Il Comune ha proposto iniziative che contribuissero a valorizzare su vasta scala questa straordinaria opportunità? Niente di niente. Complimenti continuate a fare quello che fate, o meglio, non fate. Non vi perdoneremo mai, cari attuali amministratori, di aver trascinato il paese in questo declino che è lo specchio del vostro modesto sentire fatto di multe e parcometri. A proposito il Comune in una manciata di mesi ha effettuato spese per “iniziative culturali” tramite la Pro Loco del Chiese per oltre 26 mila euro. Noi abbiamo chiesto le pezze giustificative e non ci è stato consegnato nulla. Vi pare corretto? Come sono stati spesi questi soldi: non siamo in grado di dirvelo.  Maria Paola Pasini Capogruppo di Gavardo al centro

LA BEFFA DELL’IMU Stiamo diventando il popolo più tartassato d’Europa, non solo il popolo ha perso la sovranità (elettorale e politica), ma è ormai in libertà vigilata perfino quando va a prelevare i suoi risparmi dal proprio c/c, dovendo giustificare allo Stato poliziesco come intende spenderli. Quindi ci corre l’obbligo di parlare di IMU, la nuova imposta municipale che avrebbe rappresentato la vera prima imposta federale. Di fatto viene snaturata, perché nella versione originaria il gettito rimaneva nelle casse del nostro Comune e ci avrebbe permesso di sviluppare più servizi ai nostri cittadini, mentre nelle versione Monti si è fatto un vero e proprio scippo per i seguenti motivi:

1) la prima casa o quella data in uso gratuito ai figli era esente, mentre ora l’IMU colpisce anche queste; 2) la base imponibile è stata innalzata del 60% sulle abitazioni e del 40% sugli altri immobili, prima la base imponibile era invariata; 3) il Comune di fatto incasserà l’imposta sulla prima casa, ma subirà contestualmente una pari riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e, cosa grave, l’introito sugli altri immobili dovrà essere girato allo Stato per il 50%. Al Comune rimarranno pertanto ancora meno risorse. Questa revisione dell’IMU rispetto alla versione precedente, avrà un impatto notevole sul contribuente, perché la combinazione dell’innalzamento della base imponibile e delle aliquote sarà un vero

e proprio salasso. Inoltre i Comuni dovranno versare i risparmi che hanno depositato in cassa, perché bloccati dal patto di stabilità, in una Tesoreria Unica Centrale istituita dal Governo Monti, privando i Comuni anche dei pochi interessi che prima prendevano. Ora c’è poco da stare allegri, chi ci garantisce poi la restituzione? Non vorremmo che poi, andassero a coprire ancora una volta i buchi di altre aree d’Italia meno attente alla spesa pubblica. Questi ed altri motivi, che per ragioni di spazio non possiamo spiegare, vedono la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania stare all’opposizione rispetto al Governo Monti, che ha rovesciato la logica federalista in una logica sempre più centralista.  Guido Grumi Capogruppo Lega Nord

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Cari concittadini, colgo l’occasione per ricordare che in data 17 febbraio si è svolto il congresso provinciale del CAMBIA PDL da cui è stato eletto coordinatore provinciale Alessandro Mattinzoli, sindaco di Sirmione. Entrerà a far parte del coordinamento un nostro concittadino, Liviano Bussi. E ora veniamo al nostro paese. Prima di tutto vorrei portare la vostra attenzione sulle azioni che questa Amministrazione sta portando avanti nell’ottica di migliorare la quotidianità della vita di tutti noi. Innanzitutto è doveroso ricordare che, nonostante i pesanti tagli decisi dal Governo e le conseguenti nuove difficoltà degli enti locali, abbiamo mantenuto intatte le risorse destinate ai servizi sociali e all’istruzione. Lo sforzo, non lo nascondiamo, è grosso, ma riteniamo sia necessario rispetto a ciò che è in gioco: la nostra comunità, considerata in tutte le sue forme, dalla singola persona, alla famiglia, dagli anziani ai bambini. Nella stessa prospettiva sta proseguendo il progetto per dare alla nostra biblioteca una nuova casa. Importanti interventi hanno interessato anche le strade, a partire dai nuovi parcheggi davanti all’asilo parrocchiale di Gavardo e alla sistemazione dei mar-

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Territorio

Storia

Cultura

Tradizione

Innovazione

Qualità produttive

Mercato

Eventi

Eno gastronomia

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GIPA/LO115/2010


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