Comune di Gavardo
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Editoriale ottobre 2012
Editoriale
di Emanuele Vezzola Il programma del Movimente 5 Stelle di Beppe Grillo definisce la partecipazione responsabile come uno dei fondamenti della democrazia e della sopravvivenza individuale e considera la rete come uno dei veri strumenti attraverso i quali, oggi, i cittadini sono chiamati a partecipare alle scelte politiche. Credo che dentro ogni momento storico maturi un linguaggio che, di volta in volta, è capace, più di altri, di interpretare e coagulare i sentimenti della popolazione. E’ stato così per la Lega negli anni novanta e lo è oggi per Grillo. Lo sforzo, alla luce dei valori che ogni persona porta in se, credo, sia quello di trarre da ogni esperienza democratica ciò che più vi è di positivo e universale e, mi pare, che nell’uso di internet e della rete come strumento di democrazia, il Movimento 5 Stelle abbia colto nel segno richiamando all’opportunità di una maggiore conoscenza e, quindi, di un partecipazione più responsabile alle scelte politiche. E’ proprio pensando ad internet ed alla rete che, dopo aver potenziato il sito internet del Comune già in questi ultimi anni, desideriamo offrire a tutti i gavardesi alcuni strumenti che rendano effettiva e concreta la possibilità di conoscere e, conoscendo, di partecipare con maggiore consapevolezza e responsabilità alla vita del proprio paese. 1) Abbiamo avviato due corsi di informatica - in particolare rivolti ai pensionati, ma non solo! - tutti finalizzati ad acquisire le capacità necessarie per navigare sul web
e per gestire la propria posta elettronica in modo che la maggior parte delle persone possa avvicinarsi e utilizzare questi nuovi strumenti. 2) Abbiamo attivato sul sito del Comune la possibilità di seguire in diretta (in streaming) le sedute del Consiglio Comunale in modo che i cittadini possano, anche stando a casa, comprendere ed ascoltare il dibattito politico dal quale nascono tutte le scelte più importanti per la nostra comunità. 3) Abbiamo previsto, sempre sul sito del Comune, la possibilità di scaricare liberamente, non solo tutti i provvedimenti amministrativi (determinazioni, ordinanze, deliberazioni, decreti, gare, appalti, ecc. che già sono disponibili da un paio d’anni), ma anche i file audio e le trascrizioni delle sedute del Consiglio Comunale. Si tratta di una trasparenza concreta, reale e non solo annunciata, con la quale gli Uffici comunali presentano il proprio lavoro quotidiano ai cittadini. 4) Entro l’autunno attiveremo, sempre sul sito del Comune, il forum “Gavardo ne parla”. Sarà l’occasione, per quanti desiderano contribuire alla vita politica gavardese, per accendere dibattiti, esprimere critiche, sollecitare interventi, segnalare problemi, proporre riflessioni e progetti per il futuro… assumersi cioè la responsabilità di dire quale sia il proprio pensiero riguardo la vita amministrativa e politica del Co-
mune di Gavardo. Il forum, come si dice in gergo, sarà moderato e con autenticazione forte: chi vorrà partecipare dovrà quindi farsi riconoscere e dire ai suoi concittadini chi è, come si chiama. Crediamo che, come hanno fatto altri comuni, questa sia la strada giusta per unire insieme il sacrosanto diritto alla partecipazione con il dovere della responsabilità delle proprie idee. Pensiamo infatti che non interessi a nessuno e non sia utile, l’opinione di chi – nascondendosi dietro l’anonimato - non vuole assumersi la responsabilità di sostenere pubblicamente i propri convincimenti. La crisi economica che stiamo vivendo e che coinvolge duramente anche la nostra comunità è anche – o forse soprattutto – una crisi delle nostre coscienze e dei valori più autentici sui quali i nostri nonni e padri hanno costruito il nostro generalizzato benessere. Un benessere che però ha in parte divorato la nostra società dall’interno, rendendola sempre più incapace di aprirsi alla vita ed alla generosa solidarietà fra le generazioni. Così, in particolare i giovani ed i più deboli, ne pagano adesso le conseguenze, ma il nostro sguardo – come cantava Bertoli – deve essere “fisso nel futuro”. Oggi, a quanti faticano nel trovare l’anelito e la forza per una nuova speranza ricordo il pensiero, con il quale concludo questo breve editoriale, dello scrittore e giornalista francese Antoine Rivaroli, conte di Rivarol: “La speranza è un prestito fatto alla nostra felicità”.
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Info
• Ogni lunedì, dalle ore 16 alle ore 18, previo appuntamento da fissare chiamando l’Ufficio Segreteria allo 0365/377424. In questo modo non dovrai aspettare ed il Sindaco non sarà disturbato da altri impegni o incombenze e si potrà dedicare esclusivamente a Te. • Ogni martedì e venerdì mattino, dalle ore 09 alle ore 12.30 e il mercoledì pomeriggio, dalle ore 16 alle 18.30, direttamente presso il suo Ufficio in Municipio. In questi giorni, però, la disponibilità del Sindaco potrebbe non essere immediata e certa in quanto ci potrebbero essere anche altre persone a colloquio ed il Sindaco potrebbe essere impegnato in riunioni con i
diversi Funzionari, oppure essere fuori sede per altri impegni. Potete comunque rivolgervi all’Ufficio Segreteria per avere indicazioni precise giorno per giorno: sarà fatto tutto il possibile per rispondere alle Vostre necessità. • In ogni momento, all’indirizzo E-mail: sindaco@comune.gavardo.bs.it. • Telefonicamente, ogni lunedì, dalle ore 15 alle ore 16 al numero di cell. 338/3180946. Se hai delle esigenze particolari o urgenti, è sempre possibile contattare l’Ufficio Segreteria allo 0365/377424 per concordare un appuntamento il prima possibile.
IL GATTOPARDO Ottobre 2012 In copertina I giovani gavardesi frequentanti il corso di Amministrazione in visita al Parlamento di Bruxelles Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 34/1999 Editore, Comune di Gavardo Direttore Responsabile, Emanuele Vezzola Progetto grafico, impaginazione, stampa Tipolitografia Vobarnese via Comunale, 133 Vobarno (Bs) Tel. 0365 599975 Tiratura copie: 5000
FOTO DEL MESE di Alessandro Braga
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Volontariato
di Alessando Fondrieschi Il 29 maggio 2012, in una tranquilla mattinata avvertiamo 2 forti scosse anche a Gavardo…ma l’epicentro è Cavezzo, a Modena. Ed è un disastro! La mattina successiva, tramite il famigerato social network Facebook (che in questo caso ha mostrato la sua utilità sociale) arriva l’accorato appello di Sandra, medico ASL di San Possidonio che ha lavorato più volte per il Ministero degli esteri, servendo in Paesi disastrati e in campi profughi e si mette in moto un meccanismo di aiuti e viaggi che ancora oggi non si è fermato. Coinvolgendo amici ed imprenditori raccogliamo delle risorse e 24 ore dopo, distribuiamo le prime 11 tende, biancheria intima, asciugamani e pannolini direttamente alle famiglie segnalate. La situazione ci lascia sbalorditi e, girando per le campagne modenesi tra Medolla, Cavezzo e San Possidonio ci rendiamo conto sempre più del dramma e della difficoltà di troppe famiglie che, isolate e distanti dai centri di raccolta della protezione civile, non hanno ricevuto aiuti e non sono in grado di andarseli a prendere. La realtà è assai diversa da quanto le immagini dei telegiornali, fisse sulla torre campanaria di Finale Emilia o sulla palazzina crollata di Cavezzo, lasciano intendere. Il terrore di questa gente che ha provato a tornare a vivere dopo la scossa del 20 maggio e si è ritrovata 17 persone morte sotto i crolli della scossa del 29 fa si che, con la terra che continua a tremare, nessuno rientri nelle case, anche in quelle non lesionate così nei giardini, aiuole spartitraffico e campi sorgono decine di campi spontanei, ovvero piccoli
o grandi gruppi di tende allestite autonomamente dai modenesi senza avere però servizi igienici ed acqua corrente. Di ritorno dal secondo viaggio, con negli occhi quello strazio, inizia un giro di telefonate per coinvolgere tante persone con l’intento di aiutare le famiglie che dormono sotto un telo di plastica in un parcheggio o nei campi e di cui nessun telegiornale fa cenno. Progressivamente aumentano le comunità cittadine coinvolte per organizzare missioni di aiuto e Toscolano Maderno, Vobarno, Gavardo e tanti privati rispondono generosamente agli appelli lanciati su Facebook fornendo quei materiali che vengono segnalati specificamente da un contatto diretto con la tendopoli spontanea allestita presso il palazzetto dello sport, che ha permesso di ottimizzare gli invii poiché, con il 75% delle case crollate, spazi di stoccaggio non ce ne sono. Tutto quanto si è raccolto, alimenti per diabetici, prodotti di igiene e pannolini per i bambini, (sette neonati hanno visto la luce nella tendopoli nel solo mese di giugno), coperte, cibo a lunga scadenza, detersivi, disinfettanti e candeggina per evitare epidemie, è stato consegnato diret-
tamente nelle mani delle vittime del terremoto che hanno beneficiato in tempi rapidissimi di quanto avevano bisogno. Ultimamente si è tenuta una raccolta di materiale scolastico presso Bennet, Family Market e Simply di Gavardo che, grazie alla disponibilità dei loro responsabili ed alla generosità dei loro clienti, ha consentito agli studenti di elementari e medie di Cavezzo di iniziare l’anno scolastico con un poco di serenità. Coinvolgendo i Cori Monte Pizzoccolo di Toscolano, il coro Erica di Nuvolento, il coro La Faita di Gavardo e le Corali di Mocasina, Prevalle, Polpenazze , Salò e Vobarno che immediatamente hanno dato la loro disponibilità, stiamo ultimando un calendario di concerti che coinvolgeranno Salò, Gavardo, Gargnano, Nuvolera, Bedizzole e Sarezzo nell’intento di raccogliere fondi per acquistare e trasportare a Cavezzo casette in legno completamente arredate dismesse da alcuni campeggi. Chi volesse ulteriori informazioni può contattare, tramite Facebook, le anime di questi progetti Simona Fila e Alessandro Fondrieschi
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Sport
di Bruttomesso Romolo Il gruppo della “GINNICA VALSABBIA” prosegue nel suo progetto di esibirsi in tutte le manifestazioni della “GOLDEN AGE”, a tutti i livelli: Provinciale, Regionale, Nazionale ed Internazionale. Grazie al corso di “GINNASTICA POSTURALE” condotto dalla istruttrice dell’associazione
Diana Ghillany, si è creato un forte, solido ed affiatato gruppo di persone “Over 50” , che amano muoversi, stare insieme e prepararsi alle future manifestazioni della GINNASTICA. E in queste riscuote sempre notevoli successi: l’ultimo era a PESARO, durante la manifestazione “GINNA-
STICA IN FESTA” del 30-06-12, (di cui sopra potete vedere le foto), dove tra gli applausi si sono sentite anche le frasi: Queste signore hanno una salute di ferro! Il gruppo deve ora affrontare la manifestazione internazionale “GOLDEN AGE GYM FESTIVAL”, che si tiene una volta ogni due anni in una località europea, e questo anno si tiene a “MONTECATINI TERME” dal 30 settembre al 6 ottobre. La ginnastica posturale è aperta a tutte le persone, che vogliono combattere i fastidi e i dolori alla colonna vertebrale ed alle articolazioni, dovuti a posture e movimenti scorretti. La stessa migliora così anche lo stato della propria salute.
Il corso di “GINNASTICA POSTURALE” si svolge il mattino al palazzetto dello sport di Gavardo. Tel 0365/1902022 – E-mail: diana. ghillany@gmail.com
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Il nostro museo
di Angelo D’Acunto Il Museo Archeologico della Valle Sabbia di Gavardo, pur non essendo un museo di tradizione ottocentesca, è tra le più antiche istituzioni del territorio, essendo stato fondato nel 1956. Lo stimolo principale che ha determinato la nascita di un museo che raccogliesse tutte le emergenze archeologiche rinvenute nella valle e nelle aree limitrofe, è arrivato dalle prime ricerche del 1954 al Buco del Frate nel comune di Prevalle (BS) Questa grotta, già citata nel 1872 da Giuseppe Ragazzoni e ora riconosciuta come “monumento naturale”, è un contesto di particolare importanza nell’ambito del cosiddetto carso bresciano per lo sviluppo delle ricerche naturalistiche e speleologiche e paletnologiche. Le ricerche nella grotta portarono alla formazione di una eccezionale collezione di fauna pleistocenica, contemporanea alle prime frequentazioni umane testimoniate al Bus dei Lader e nell’area di Gavardo. Si tratta di materiale osteologico di importanza fondamentale per la ricostruzione dell’evoluzione ambientale nel periodo Würmiano, comprendente specie molto rare come ghiottone e la martora. Spiccano soprattutto lo scheletro completo di orso delle caverne (Ursus spelaeus) e di lupo glaciale, che non solo rivestono grande importanza dal punto di vista paleontologico, ma, essendo stati costruiti da Angelo Pasa del Museo di Verona negli anni ’50 del XX secolo, detengono un grande interesse museografico. Il particolare rapporto che lega il
museo alla sua collezione paleontologica, in massima parte proveniente da questa grotta, si rispecchia anche nell’atteggiamento del pubblico in generale e in particolare di quello scolastico. La sezione paleontologica, infatti, è sentita sia come elemento legato alla storia ed origine del Museo, sia come utile supporto per contestualizzare la storia più antica dell’uomo all’interno di un ambiente differente da quello attuale. Il grande interesse del pubblico scolastico deriva anche in parte dal fatto che, a tutti gli effetti, la Sezione si pone per una larga fetta di territorio come unico supporto in ambito museale per gli attuali programmi del terzo anno della scuola primaria. Protagonisti delle visite e dei laboratori sono gli scheletri completi di Ursus spelaeus e di lupus, recentemente restaurati con contributo regionale,
nonché gli altri resti di fauna delle fasi glaciali del Pleistocene (volpe, puzzola, faina, martora, iena delle caverne, ghiottone, marmotta, castoro, cervo, bisonte e bue primigenio). Per questi motivi il Museo ha deciso di avviare un programma di riallestimento della Sezione Paleontologica con l’intento di rinnovare una sezione particolarmente apprezzata, integrando nuovi reperti nell’esposizione, rendere più fruibile al pubblico giovanile, grazie a un linguaggio più studiato e una grafica più accattivante, una sezione storica del museo, creare un percorso tattile per avvantaggiare gli ipovedenti, migliorare l’allestimento sia dal punto di vista della sicurezza verso il pubblico sia dal punto di vista della conservazione dei materiali.
Un momento della campagna di scavi Gattopardo OTTOBRE -
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Lavori in corso
Una nuova e moderna biblioteca laddove sorgeva il consorzio agrario. Sono ormai avviati i lavori per la realizzazione di quello che sarà un nuovissimo centro servizi al cittadino posto proprio in posizione centralissima a Gavardo, a due passi dal centro storico e dal municipio. L’attuale stabile è stato interamente demolito e verrà ricostruito un nuovo edificio sviluppato su due piani e con un interrato.
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Si tratta in tutto di 2.700 metri quadrati fra aree coperte e scoperte. La maggior parte dello stabile sarà occupata dalla biblioteca, con una superficie di quasi 550 metri quadrati, divisa per sezioni (bambini, ragazzi, adulti), con postazioni video, multimediali e musicali e con i relativi bagni. Il progetto prevede al piano terra gli uffici Asl (300 metri quadrati), un ambulatorio pediatrico con relativa sala d’attesa, la hall di ingresso
alla biblioteca e un auditorium della capienza di 100 persone. L’intera struttura è stata studiata nei minimi particolari, compresi quelli relativi alla luce (essendoci molte coperture laterali in vetro) e al disturbo acustico.
Lavori in corso
La biblioteca comunale è un fiore all’occhiello e gli angusti spazi attuali non potevano più garantire i livelli di eccellenza cui gli utenti sono abituati; è dunque un progetto del quale vanno particolarmente orgogliosi gli amministratori gavardesi: “Con questo intervento – spiegano il sindaco Emanuele Vezzola e l’assessore di partita Bruno Ariassi – andiamo a riqualificare un’area che attualmente è in degrado ed è attaccata al centro,
ma andiamo anche a creare un centro servizi completo e funzionale”. Non solo, è motivo d’orgoglio anche che il nuovo stabile sia stato oggetto di interesse da parte di alcuni servizi comprensoriali, con l’Asl e il sistema bibliotecario: “Si conferma in questo modo – prosegue il primo cittadino – la centralità del comune di Gavardo rispetto al bacino. Difficilmente avremmo trattenuto i servizi Asl se non avessimo fornito una locazione
così funzionale e ci è sembrata un’operazione che va nell’interesse e nella comodità dei nostri concittadini”.
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Polizia Locale
Comandante Sartori, quale è il suo percorso professionale che lo ha portato a Gavardo? Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all’Università degli Studi di Udine, ho deciso di intraprendere la carriera nella Polizia Locale, mondo che da sempre mi affascinava. Partendo dalla gavetta come Agente di Polizia Locale nel Comune di Aviano, mi sono poi trasferito, a seguito di ulteriore concorso per Ufficiale di Polizia Locale, nella città di Verona. La forte esperienza fatta in una realtà come quella veronese mi ha permesso di conoscere e capire come affrontare le molteplici attività che le funzioni di Polizia Locale ogni giorno si presentano in una grande città. A dicembre 2011 ho vinto il concorso per
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la categoria D3 giuridico che mi ha portato nel Comune di Gavardo. Come ha trovato la situazione Gavardese? La situazione gavardese, grazie al costante pattugliamento della stazione locale dei Carabinieri e al lavoro svolto dai miei collaboratori, è nel complesso buona e ho trovato un Comune ordinato, ben organizzato e una cittadinanza gentile e responsabile. Quali sono le linee di intervento sulle quali puntare maggiormente? Sicuramente il controllo del territorio, con interventi specifici sulle problematiche legate all’eccesso di velo-
cità, con controlli più incisivi e una maggiore informazione all’utenza. In quest’ottica ho voluto comunicare preventivamente dove verranno posizionate le pattuglie per i controlli specifici della velocità. Inoltre contrasto agli episodi di microcriminalità, ai fenomeni di degrado urbano e ai comportamenti arrecanti disturbo al buon vivere e che generano conflitti tra le persone. A breve partiranno i controlli sulla guida in stato di ebbrezza, e il concetto che deve entrare nella mentalità di ognuno è che chi guida NON DEVE BERE. Credo molto nella polizia locale come forza di prossimità e nella concezione che il cittadino sia al centro del nostro lavoro, non limitandosi a fornire una risposta ad una richiesta, ma costruendo una
Associazioni
sinergia attraverso contatti continui, finalizzati all’ascolto, alla fiducia, al coinvolgimento e alla restituzione del lavoro svolto. Il lavoro del “vigile” (ma oramai è improprio chiamarlo così, essendo diventato un Agente di Polizia Locale) vorrei che non fosse percepito solo come far rispettare le regole ma anche come condivisione delle criticità e ricerca delle soluzioni, per una comunità sicura e solidale. Il Comando Polizia Locale di Gavardo dovrebbe diventare punto di riferimento della Valle Sabbia e, nel futuro, il perno di un sistema integrato di polizia che pone al centro il cittadino. Infine, colgo l’occasione per ringraziare il Sig. Sindaco Emanule Vezzola, il Consiglio Comunale e il Segretario Dott. Paolo Bertazzoli per la fiducia accordatami.
Mezzo secolo di vita è un traguardo importante per un’associazione e quest’anno a raggiungerlo è stata l’Avis di Gavardo, che ha organizzato i festeggiamenti per celebrare
questo anniversario. Tante le serate di intrattenimento. Qui vediamo alcune foto significative di un’autentica festa per tutto il paese.
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Pubblicazioni
A fine agosto la Pro Loco del Chiese ha presentato la sua ultima fatica: il volume “Un paese, un partito. La Democrazia Cristiana a Gavardo e in Valle Sabbia”. Il volume raccoglie - grazie al paziente lavoro di Andrea Crescini, curatore dell’opera - le interviste ai protagonisti ed artefici della storia locale della Democrazia Cristiana oltre a qualche intervista a chi sedette sui banchi dell’opposizione di quel tempo; insomma, un volume - come si dice oggi - “bipartisan”.
Ecco dunque che pagina dopo pagina si snocciolano le interviste di Paolo Andreassi, Andrea Barbiani, Danilo Baronchelli, Alfredo Bonomi, Andrea Codurri, Angelo D’Acunto, Fabiano De Zan, Sergio Franceschetti, Giuseppe Ghidinelli, Gianpietro Landi, Giovanni Leali, Achille Mora, Giampaolo Mora, Daniele Roscia e Pietro Sorsoli. “La caduta del Muro di Berlino nel 1989 - scrive il Sindaco nella presentazione - e il generale processo di cambiamento causato da quest’ul-
A seguire, musica per allietare con danze e balli fino alle ore 18.00. Sono aperte le prenotazioni presso la biblioteca e il centro sociale “Incontro” versando la quota di Euro 25,00. Si prega di segnalare chi fosse interessato al trasporto con autobus.
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tima, concretizzatosi in Italia con la stagione di Tangentopoli, hanno radicalmente mutato la scena politica italiana ed internazionale. I grandi partiti sorti dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale sono scomparsi, sostituiti non solo da una nuova classe dirigente, ma proprio da un nuovo modo di amministrare e vivere la Cosa Pubblica. Anche da noi, qui a Gavardo, la Democrazia Cristiana è stata per tutto il corso di quella che viene chiamata Prima Repubblica il partito di maggioranza e di governo del Comune. Ha incisivamente segnato sia il tempo della ricostruzione, che quello del grande sviluppo economico. Ringrazio la Pro loco del Chiese che con questo libro di testimonianze ha voluto salvaguardare la memoria democratica di circa un quarantennio di storia della nostra realtà comunale. Ringrazio altresì con viva riconoscenza coloro che hanno accettato di raccontare la propria esperienza politico amministrativa, facendo memoria del proprio operato e di quello di coloro che purtroppo non ci sono più”.
Biblioteca Comunale
di Manuela Franzoni Grande rivoluzione: dal 17 settembre scorso un nuovo software gestisce le circa 290 biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana. Abbandonato il vecchio programma noto col nome di “Sebina”, in uso dal 1997, l’Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia ha deciso di virare verso un software, “Clavis”, che consentirà allo stesso tempo di gestire il patrimonio librario e multimediale delle biblioteche e di connettersi con gli utenti attraverso il nuovo Opac, il catalogo online, rinnovato nella sua interfaccia e funzionalità . Proprio dall’interfaccia con l’utente arriveranno le maggiori novità del nuovo programma: i lettori avranno la possibilità di prenotare autonomamente, senza mediazione del bibliotecario, da casa propria libri, cd musicali e dvd che intendono ritirare presso una qualsiasi delle biblioteche della provincia, dove verranno recapitati dall’efficientissimo sistema di prestito interbibliotecario. Prima questo servizio era limitato esclusivamente ai documenti della propria biblioteca, invece ora la biblioteca sarà, di fatto, una sola in tutta la provincia, con un patrimonio complessivo di oltre 3 milioni di documenti. Risultano visibili le copertine dei libri ma non solo; i lettori possono lasciare commenti, costruirsi “scaffali” virtuali di libri o di altri documenti preferiti in previsione di lettura (wishlist) oppure proposti agli altri lettori; delle loro letture potranno anche discutere in un forum di comunità. Ogni lettore ha inoltre a disposizione l’elenco delle proprie precedenti letture che fino ad oggi solo i bibliotecari potevano fornire su richiesta.
Con questo ulteriore step la già eccellente qualità dei servizi delle biblioteche compie un altro passo in avanti. La Rete Bibliotecaria Bresciana, ricordiamolo, è composta dalle biblioteche di quasi tutti i comuni della provincia e da alcune biblioteche speciali cittadine (la Calzari-Trebeschi, alcune biblioteche di istituti superiori - ad esempio il classico Arnaldo, l’Abba-Ballini, il Gambara e il Golgi, la biblioteca dello IAL); sono escluse invece, da sempre, le biblioteche circoscrizionali e la Queriniana, in quanto appartenenti al comune cittadino. Clavis NG è un applicativo open source già impiegato da varie reti cooperative lombarde e venete in linea con le direttive ministeriali che hanno invitato le Pubbliche Amministrazioni a utilizzare programmi le cui sorgenti siano pubbliche e non proprietarie. La sua adozione comporta, fondamentalmente, importanti cambiamenti funzionali nella gestione del
catalogo bibliografico collettivo, dei dati degli utenti e delle transazioni di prestito “costringendo” tutte le biblioteche della rete provinciale e i centri di catalogazione ad una radicale rivoluzione organizzativa. Più precisamente i principali obiettivi di tale riorganizzazione sono: 1. la riduzione dei costi di assistenza e manutenzione software attraverso l’adozione di tecnologie open source che non richiedono peraltro esborsi per l’acquisizione delle licenze d’uso; 2. il raggiungimento di standard tecnologici che esaltano le potenzialità messe a disposizione dalla capillare diffusione di Internet, a partire da interfacce operatore interamente web-based; 3. la proposta di modalità di servizio che garantiscono agli utenti la possibilità di accedere liberamente e con facilità all’intero patrimonio della Rete, come se essa fosse un’unica grande biblioteca diffusa territorialmente. ----> segue
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Biblioteca Comunale
Per accedere ai nuovi servizi sarà sufficiente e necessario: - avere sempre con sé la CRS, Carta Regionale dei Servizi; - aggiornare i propri dati personali, comunicando l’indirizzo mail. Questa è la chiave [lat. clavis] di lettura della rivoluzione che sta coinvolgendo il mondo delle biblioteche e con esso operatori e lettori: un’immensa biblioteca virtuale distribuita sul territorio delle province di Brescia e Cremona senza più confini o limiti burocratici, in una logica di massima cooperazione e di condivisione di intenti che renderanno il servizio di pubblica lettura bresciano tra i più
invidiabili per qualità ed efficienza nel panorama nazionale. Si auspica quindi un serio e necessario impegno di ciascuno, ognuno per la parte che gli compete, perché tutto proceda per il meglio e perchè davvero le biblioteche continuino ad essere il motore di ogni crescita culturale, individuale e collettiva.
Il libro è ambientato nella Toscana del secondo dopoguerra e parla di due ragazzi che si conoscono tra i banchi di scuola e diventano grandi amici. Alla fine del liceo decidono di fare un viaggio, e sarà proprio questo viaggio da un lato ad unirli per sempre e dall’altro a cambiare la loro vita. La storia si ispira a storie che sono state raccontate all’autrice da persone che ha conosciuto nella sua vita, e sono state dunque assemblate e ricucite insieme. Una specie di gioco, un esperimento perchè in ogni libro c’è qualcosa di personale dell’autore, anche solo una minima parte autobiografica. Complimenti!
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Per questo e nello spirito di collaborazione, che più di ogni altra cosa caratterizza il nostro servizio, le Amministrazioni, i Sistemi Bibliotecari e le Biblioteche comunali assumono l’impegno di far fronte agli eventuali disservizi che potrebbero verificarsi, contando contemporaneamente sulla comprensione e la pazienza dell’utenza, soprattutto all’inizio di questa nuova avventura!
Biblioteca Comunale
di Daniele Lauro E’ partito grazie alla sollecitazione di alcuni genitori, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dell’Istituto Comprensivo di Gavardo e dell’A.Ge. Gavardo un nuovo ed interessante servizio: il Piedibus con
l’obiettivo di aiutare i nostri figli a riappropriarsi del piacere di camminare, fare del sano movimento, apprendere i fondamenti dell’educazione stradale non solo a livello teorico, ma sperimentandoli direttamente,
potendolo fare in tutta sicurezza e offrendo ai nostri figli un’occasione in più per incontrarsi e socializzare, fare una chiacchierata e risvegliarsi prima di sedersi in aula, ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico. Pertanto è nata l’idea di lanciare, anche nella nostra scuola, l’iniziativa del “Piedibus” in via sperimentale nel tragitto casa – scuola durante la giornata di sabato per il plesso della Scuola Primaria di Gavardo. Lo scorso mese di aprile è stata fatta un’indagine, tramite questionario, per capire quanto consenso poteva riscuotere l’idea e vagliare gli itinerari possibili. Durante l’estate sono stati analizzati i dati raccolti, ingaggiati i genitori volontari e verificati i percorsi realizzabili. Sabato 6 ottobre il servizio ha preso il via con 32 bambini di diverse etnie, anche se gli iscritti sono in totale 41 - e comunque in aumento - e 16 i genitori volontari. Si spera che sull’esempio della prima linea ne possano nascere altre in altre zone del paese!
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Rapporti col mondo
di Alessandro Salvadori
Si, Akwaaba, che tradotto significa benvenuto, al nuovo gruppo Ghana Citizens Association, che sabato 29 settembre si è formalmente costituito con relativa cerimonia di inaugurazione presso l’oratorio di Gavardo per la zona Brescia est Valle Sabbia, nominando come coordinatore responsabile il Sig. Eric Boafo . Tra gli ospiti era presente il sottoscritto, che ha portato il saluto a nome del sindaco e di tutta l’amministrazione. Così come recita la denominazione, l’associazione non è altro, che la spontanea unione di cittadini ghanesi residenti a Gavardo e paesi limitrofi, che in realtà già dal 2006 si ritrovano per condividere alcuni progetti di aiuto ai loro connazionali. In un clima di reale e
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spontaneo spirito di vera solidarietà e sussidiarietà, gli associati hanno raccolto fondi per aiutare un ospedale dormitorio per ciechi in terra ghanese, e sempre nella loro terra inviano donazioni in denaro per situazioni di particolare disagio. Sul territorio italiano, prestano soprattutto appoggio logistico ai nuovi arrivati, ma si dicono particolarmente attenti all’aspetto educativo, con un occhio di riguardo all’istruzione verso i figli e al ruolo delle donne, anche se negli ultimi tempi, la loro rete di aiuto è impegnata soprattutto a cercar di far fronte ai numerosi casi, di capi famiglia rimasti senza lavoro. Il loro modo di fare comunità risente comunque fortemente dell’influenza
della loro fede cattolica, tanto da sottolineare a più riprese durante i loro discorsi l’importanza, che ripongono nel loro operato per la preghiera. Durante la cerimonia hanno allestito una mostra fotografica sul Ghana, preparato cibo tipico e indossato vestiti fatti a mano con tessuti filati nelle loro zone d’origine: pur rimanendo ancorati alle loro tradizioni, rappresentano davvero un bell’esempio di integrazione da applaudire e imitare. Particolarmente significativo in tal senso è stato sentirli cantare con forza ed a gran voce prima l’inno del Ghana e poi il Canto degli Italiani.
Urbanistica
di Sergio Bertoloni L’Amministrazione Comunale, a più di due anni dall’entrata in vigore del Piano di Governo del Territorio, intende promuovere una revisione generale allo strumento urbanistico vigente attraverso l’avvio del procedimento che si caratterizzerà, come disposto dalla Legge Regionale 12/05, secondo le seguenti modalità: Il Comune di Gavardo con deliberazione di Giunta Comunale approva l’avvio del procedimento di variante al Piano di Governo del Territorio (P.G.T.); l’avviso è pubblicato su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale e sui normali canali di comunicazione con la cittadinanza, stabilendo il termine congruo (90 gg) entro il quale chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte per l’estensione della variante. Prima dell’adozione vengono inoltre acquisiti i pareri delle parti sociali ed economiche tramite consultazioni. Tutti gli atti di P.G.T. sono adottati ed approvati dal Consiglio Comunale con due deliberazioni. Secondo la Legge Regionale, le tappe e i termini del P.G.T., dopo la prima adozione in Consiglio Comunale sono questi: 1. Entro 90 giorni dall’adozione, gli atti di P.G.T. sono depositati, a pena di inefficacia degli atti adottati, nella segreteria comunale per un periodo continuativo di 30 giorni, al fine della presentazione delle osservazioni dei cittadini nei successivi 30 giorni (tempo max 150 giorni). 2. Una volta adottato il Documento di Piano è trasmesso alla Provincia. La Provincia valuta esclusivamente la compatibilità di detto atto con il proprio Piano Territoriale di Coordinamento entro 120 giorni dal ricevimento della relativa
documentazione. Se entro 120 la risposta non perviene si intende espressa favorevolmente. 3. Il Documento di Piano, contemporaneamente al deposito, è inoltre trasmesso anche all’A.S.L. e all’A.R.P.A., che, entro i termini per la presentazione delle osservazioni (60 giorni), possono formulare osservazioni, rispettivamente per gli aspetti di tutela igienico-sanitaria ed ambientale, sulla prevista utilizzazione del suolo e sulla localizzazione degli insediamenti produttivi (tempo max 150 giorni). 4. Entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti assunti, il Consiglio Comunale decide sulle osservazioni stesse e approva definitivamente
SUONA IL CAMPANELLO? incaricati “ENEL”? NO, grazie. (possiamo proprio rispondere anche così); infatti non esiste nessun obbligo di mostrare fatture a sedicenti “addetti Enel” o di qualsiasi altra società In questi giorni suonano i campanelli dei cittadini di Gavardo soggetti (intermediari di società esterna) pur autorizzati da notissima società di energia elettrica che potrebbero con tecniche di vendita diverse far ingenerare nei cittadini il convincimento di avere un obbligo (che non esiste!) di esibizione di fatture. Per magari proporre offerte contrattuali “imperdibili”. Poiché la stessa società ENEL comunica in ogni fattura, di
la variante al Piano (tempo max 90 giorni). 5. Il tempo complessivo è quindi la somma della fase 1 e della fase 4, in quanto la 2 e la 3 sono comprese nella fase 1, ed è pari a 240 giorni. Gli atti di variante al P.G.T., definitivamente approvati, sono depositati presso la segreteria comunale ed inviati per conoscenza alla Provincia ed alla Giunta Regionale; essi acquistano efficacia con la pubblicazione dell’avviso della loro approvazione definitiva sul Bollettino Ufficiale della Regione. Come si può notare si tratta di un iter piuttosto elaborato che coinvolge diversi Enti, pertanto se vi saranno esigenze specifiche è bene iniziare per tempo questa procedura.
non mandare mai nessuno per verifiche o controlli sulle fatture (tantomento per riscuotere quindi non pagate nessuno specie se vi suonano il campanello), tanto quanto le altre società che utilizzano il sistema di vendita (o di rinnovo contrattuale) porta a porta lo fanno senza alcuna prerogativa speciale rispetto alle società presenti sul mercato. Si richiama particolare attenzione a verificare sempre l’identità dei soggetti e in caso di dubbi o molestie (o di insistenza inopportuna) chiamare i Carabinieri 112 o il comando della polizia urbana 0365377411 (centralino). Il segretario generale Paolo Bertazzoli
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Brevi dal Municipio
Come lo scorso anno, ripubblichiamo quanto percepiscono i nostri Amministratori per la carica che ricoprono. Gli importi - fissati dalla precedente Amministrazione - non sono cambiati. E’ doveroso precisare che gli importi sono lordi e quindi bisogna ridurli almeno del 27% di IRPEF e sono, a parità di popolazione, tra i più bassi d’Italia. Sindaco, Emanuele Vezzola: compenso mensile lordo Euro 774,69 Vice Sindaco, Sergio Bertoloni: compenso mensile lordo Euro 852,15 Assessore, Bruno Braga: compenso mensile lordo Euro 348,61 Assessore, Bruno Ariassi: compenso mensile lordo Euro 348,61
Assessore, Sandro Salvadori: compenso mensile lordo Euro 697,22 Assessore, Giuseppe Nodari: compenso mensile lordo Euro 697,22 Assessore, Valentino Zucchini: Ha rinunciato al compenso nel corso dell’anno 2012. Inoltre, ogni consigliere comunale percepisce un compenso lordo per ogni seduta del Consiglio Euro 10,33
É un assegno da 22 milioni di euro quello che è stato staccato ieri per 65 Comuni bresciani: 11 quelli destinati alla Provincia ed altrettanti ai Comuni bresciani, - dalla Regione, per consentire loro investimenti altrimenti impossibili a causa del blocco imposto dal Patto di stabilità nazionale. Potranno così pagare imprese e fornitori, garantire servizi. Un’operazione resa possibile dal cosiddetto Patto di Stabilità Territoriale verticale incentivato (cioè con premialità per i virtuosi) che dà alle Regioni la possibilità di distribuire sul territorio l’eccesso di saldo, da compensare poi nelle annualità successive. Per molti Comuni virtuosi - e tra questi Gavardo - sarà una boccata d’ossigeno in vista del rispetto del Patto di stabilità. «Grazie a questa iniziativa - ha detto il presidente della Regione, Roberto Formigoni, che ha incontrato sindaci e presidenti di Provincia interessati insieme ai presidenti dell’Anci, Attilio Fontana e di ACB Brescia, Emanuele Vezzola - premiamo chi ha dimostrato di saper amministrare rispettando i principi di virtuosità e responsabilità».
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L’intervista
Come si diventa Presidente? Non è la prima volta che siedo in consiglio regionale, siccome in passato sono stato membro di diverse commissioni consiliari, visto la mia esperienza la maggioranza ha ritenuto che fossi la persona più indicata per l’importante incarico. Sono particolarmente contento di questo riconoscimento perché oltre ai temi che ruotano intorno al mondo rurale e che mi stanno a cuore come caccia e agricoltura, nutro da sempre un profondo interesse per le questioni istituzionali e i rapporti che esistono tra i vari enti territoriali. E’ un impegno a tempo pieno? Il ruolo di consigliere regionale lo considero un lavoro a tempo pieno. Certamente con l’incarico della Presidenza di commissione l’impegno istituzione è aumentato, a volte le 24 ore di una giornata sembrano poche. Anche perchè ho anche una famiglia bellissima, due figli e una moglie che amo.
Spesso è dura ritagliarsi tempo per loro, ma cerco sempre di farlo perchè gli affetti sono più importanti di mille incarichi. Abbiamo scoperto della sua passione per la scrittura... La parola “scrittore” forse è un po’ troppo impegnativa, per la verità oltre a un centinaio di poesie giovanili e 2 novelle che mi furono ispirate dalla lettura di Leopardi, ho scritto solo un piccolo manuale su caccia e tradizione nel lontano 1996. Sono orgoglioso che da allora nello scontro tra cultura rurale e cultura urbana, il mio libro sia diventato parte integrante della dialettica che si svolge in aula e sui giornali. Come vive questo momento di crisi? Una persona che sceglie di fare politica per passione non può prescindere da un forte radicamento sul proprio territorio. Se oggi ho ancora voglia di fare politica in un momento di crisi di ideali come questo è perché ho sempre messo la faccia e cercato di fare il bene dei cittadini. Questa è sempre stata una delle mie priorità. Quale è il suo rapporto con il territorio? Senza dubbio uno dei temi più importanti che riguardano la nostra valle sono quelli legati al futuro del sistema socio sanitario, mi riferisco soprattutto al presidio ospedaliero di Gavardo. Ho trovato grande disponibilità da parte del nuovo direttore generale, Marco Votta, per quanto riguarda il tema del rilancio del nostro ospedale. In questo momento di crisi in cui i fondi scarseggiano sto lavorando in modo da creare un potenziamento strategico di questa struttura, dotandola in particolare di due
elementi essenziali: il servizio di emodinamica e quello di risonanza magnetica. Con lo scopo di valorizzare le preziose professionalità all’interno dell’ospedale.
Dopo 37 anni di premuroso servizio, svolto a favore delle famiglie e dei più piccoli presso gli asili nido di Gavardo, Villanuova e Rezzato e non senza aver prima provato qualche preoccupazione dovuta alla riforma Fornero, venerdì 28 settembre scorso, la “zia Anna” Martini, ha finalmente potuto festeggiare il suo ultimo giorno di lavoro. Essere educatrici dei più piccoli, ritengo sia uno di quei lavori, che necessita di molta professionalità, ma ancor più di un’infinita passione e predisposizione d’animo: la soddisfazione dei tantissimi genitori, che in 37 anni hanno avuto modo di lasciare i propri figli alle sue amorevoli cure, sono la migliore testimonianza, che queste doti appartengono sicuramente ad Anna. A nome di tutta l’amministrazione e di tante famiglie rivolgo il nostro sentito ringraziamento, con l’augurio di godersi questo meritato riposo. L’ Assessore Servizi alla Persona
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Servizi ecologici
di Sergio Bertoloni
Sono stato presente a tutti gli incontri con la Cittadinanza, a Gavardo Centro e nelle frazioni di Sopraponte e di Soprazzocco, con l’architetto Sandra Speranzini responsabile del servizio a livello comunale, alla quale è possibile rivolgersi per i problemi legati alla raccolta rifiuti e all’igiene urbana. I tecnici di APRICA, la società incaricata per lo smaltimento, hanno illustrato il nuovo sistema ed oltre a dimostrare il funzionamento della calotta hanno posto l’accento in modo molto esauriente su ciò che nella calotta deve essere conferito. Tutti i cittadini sono stati molto attenti ed hanno dimostrato particolare interesse alle novità presentate. Anche l’incontro con gli utenti non domestici, cioè con le attività industriali, artigianali, commerciali e della ristorazione, sia pure tra alcune difficoltà dettate più che altro dalla burocrazia dei formulari che preoccupa gli operatori di questi settori (peraltro difficoltà non imputabili certamente al Comune di Gavardo) ci è sembrato molto utile. E’ da sottolineare la reciproca franchezza nell’incontro, tanto che ci siamo lasciati con le idee abbastanza chiare: come prima non si può più fare, anche le famiglie sono impe-
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gnate in una raccolta che cambia certamente alcune abitudini, come ripeto la materia è disciplinata da normative inderogabili, soprattutto per le utenze non domestiche. Abbiamo promesso però di intervenire in modo significativo alle richieste ragionevoli che potranno essere accolte. Infatti apprendo che in questi giorni molti operatori economici hanno preso contatto con i nostri uffici per richieste e spesso solo per semplici chiarimenti: tutti sono stati accontentati. Gli uffici continueranno a dare risposte soddisfacenti ai quesiti prospettati. Anche durante la distribuzione della chiavetta elettronica che si è svolta per una settimana intera, i cittadini hanno potuto ottenere ulteriori spiegazioni e dimostrazioni. Le persone sono state molto soddisfatte anche per la rapidità di consegna, non vi sono state ne’ file ne’ ritardi. Le operazioni preliminari sono state espletate nel migliore dei modi, tutto è stato approntato con cura per l’introduzione del nuovo sistema, non mi resta che augurare scherzosamente, ma anche molto seriamente: “buona raccolta a tutti”…. ______ Prendiamo l’occasione per dare qualche informazione in più per fare al meglio la raccolta differenziata. Con la distribuzione delle chiavette, per l’accesso ai nostri cassonetti, è stato consegnato a tutti i cittadini un opuscolo contenente un elenco dettagliato dei rifiuti e la loro rispettiva destinazione finale; questo
elenco (“Dove lo butto”) è presente anche sul sito internet del comune www.comune.gavardo.bs.it. Tuttavia ci potrebbero essere ancora dei dubbi riguardanti in particolare alcuni materiali e in queste pagine si vuole fare un po’ di chiarezza. Ormai quasi tutte le organizzazioni produttrici hanno l’interesse ad informare i clienti del modo corretto di smaltire gli imballaggi dei prodotti alimentari e non; infatti ad oggi è facile trovare sulla confezione del prodotto acquistato anche un’icona illustrativa che indica la destinazione finale di tale confezione una volta consumato o utilizzato il prodotto. Ad esempio si possono trovare le seguenti illustrazioni:
Servizi ecologici
Non su tutte le confezioni ci sono informazioni così chiare, alcune riportano solo i simboli dei codici di riciclaggio, ovvero dei codici numerici internazionali che il produttore è obbligato ad aggiungere all’interno del simbolo di riciclaggio. Proviamo a capire cosa ci vogliono dire questi simboli per quanto riguarda i rifiuti di plastica, carta, vetro e alluminio, che rappresentano le tipologie di rifiuto che possono creare maggiori dubbi per la loro differenziazione. Per il materiale plastico esistono i seguenti codici di riciclaggio, che ci indicano la destinazione della confezione in questione: il cassonetto giallo della plastica:
Per il materiale cartaceo possiamo trovare i seguenti codici, che ci indicano la destinazione di tali confezioni: il cassonetto bianco della carta:
Per vetro e metalli possiamo trovare i seguenti codici di riciclaggio, che ci indicano la destinazione di tali oggetti o confezioni: il cassonetto verde del vetro e lattine:
sulle bottiglie di acqua o bibite, sui flaconi di shampoo, etc…
scatoloni contenenti mobili da montare
Vetro trasparente/ incolore: bottiglie di acqua
contenitori degli yogurt, flaconi di detersivo, etc…
confezioni dei panini nei fast-food
Vetro di colore verde: bottiglie del vino
contenitori per alimenti, etc…
carta di giornale, sacchetti di carta
Vetro di colore marrone: bottiglie di birra
sacchetti di cibi surgelati, etc… buste della pasta, bottiglie di ketchup, etc… bicchieri monouso.
Vetro in genere TetraPak: contenitori del latte, contenitori dei succhi, etc…
Scatole di tonno, barattoli dei pelati.
carta in genere
Alluminio:lattine di birra e bibite Alluminio in genere
Per i materiali composti non ci sono simboli illustrati ma possono essere indicati sulla confezione dei numeri da 80 a 99, che indicano che tale materiale non è riciclabile e la sua destinazione è il cassonetto grigio del rifiuto urbano residuo (indifferenziato). Gattopardo OTTOBRE -
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Servizi
• Il servizio è riservato alle sole utenze domestiche del Comune di Gavardo e va prenotato almeno 3 giorni prima della data prevista per il ritiro.
Prenota il servizio chiamando il numero verde gratuito: Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 Sabato dalle 8 alle 15
• È necessario specificare il tipo di rifiuto di cui si richiede il prelievo. • Ogni utente può richiedere il prelievo di un numero massimo di 3 colli. • Per ogni data prevista, verranno serviti i primi dieci utenti in ordine di prenotazione, le prenotazioni ulteriori verranno spostate alla data successiva.
Il servizio verrà svolto a sabati alterni (2 sabati al mese)
A Gavardo è attivo il servizio gratuito di raccolta porta a porta di carta e cartone per le utenze non domestiche attuato da APRICA s.p.a. tutti i mercoledì pomeriggio. Le ditte che intendono aderire a questo servizio devono compilare un modulo reperibile sia presso l’ufficio tecnico Ambiente del comune, sia sul sito internet www.comune.gavardo. bs.it. Le ditte verranno in seguito contattate per confermare l’effettivo avvio del servizio. Le ditte che aderiscono devono lasciare all’esterno della loro sede i rifiuti di carta e cartone ogni mercoledì mattina; sarà compito degli operatori di APRICA s.p.a raccoglierli e smaltirli presso l’isola ecologica comunale.
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• I rifiuti devono essere posizionati al mattino entro le ore 8.00, sulla pubblica via, nelle immediate vicinanze delle rispettive abitazioni, in luoghi accessibili ai nostri mezzi, senza intralciare la circolazione di veicoli e pedoni e rispettando il pubblico decoro. • Sono escluse operazioni di sgombero di cantine, solai, garage e altre operazioni di facchinaggio in suolo privato
Servizi
I farmaci scaduti devono essere buttati negli appositi cassonetti bianchi dislocati nel territorio comunale:
Le pile scariche devono essere buttate negli appositi cassonetti grigi con coperchio arancio dislocati sul territorio comunale:
• Piazza De Medici n.22 all’esterno della farmacia (GAVARDO)
• Via Giroli n.17 (GAVARDO)
• Via A. Gosa n.76 all’esterno dell’Ospedale (GAVARDO)
• Via Mangano n.1 (GAVARDO)
• Via S. Maria n.17 all’esterno della casa di riposo (GAVARDO) • Piazza Passerini n.10 all’esterno della farmacia (SOPRAZOCCO)
• Via G.Quarena n.59 (GAVARDO)
• Via S.Maria n.20 (GAVARDO) • Via A. Gosa n.70 (GAVARDO) • Via Dossolo n.41 (GAVARDO) • Via Roma (GAVARDO)
• Via Terni n.23/b all’esterno della farmacia (SOPRAPONTE)
• Isola ecologica loc. Montacoli (GAVARDO)
• Piazza Panizza all’esterno dell’ambulatorio medico (SOPRAPONTE)
• Piazza Don Guerra (SOPRAZOCCO) • Via Corti (SOPRAZOCCO) • Via Tormini, fronte civico n. 16 (SOPRAZOCCO) • Loc. Soseto, fronte civico 1 (SOPRAPONTE) • Piazza Panizza (SOPRAPONTE) • Loc. Quarena, Via S. Antonio n. 55 (SOPRAPONTE)
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Servizi
Presentazione delle dichiarazioni anagrafiche: la registrazione da parte dell’ufficiale d’anagrafe deve essere effettuata entro due giorni lavorativi successivi alla presentazione; effetti giuridici delle dichiarazioni anagrafiche e delle corrispondenti cancellazioni: decorrono dalla data della dichiarazione; controlli sulla sussistenza effettiva dei requisiti: vengono effettuati nei 45 giorni successivi alla registrazione. Il regolamento che dà attuazione all’istituto del cosiddetto “cambio di residenza in tempo reale” prevede che le domande di iscrizione (provenienti da altro comune o dall’estero), di cambio di residenza all’interno del territorio dello stesso comune o di trasferimento all’este-
ro (per i soli cittadini italiani), redatte su modulistica ministeriale debitamente compilata e sottoscritta e corredata della documentazione indicata dal ministero stesso, potranno essere presentate al comune competente con le modalità di cui all’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000. In che modo?
1. Per via telematica: a) con posta elettronica certificata (SOLO SE POSSESSORI DI PEC) all’indirizzo PEC del Comune di Gavardoprotocollo@pec.comune.gavardo.bs.it b) con posta elettronica all’indirizzo mail del comune protocollo@comune.gavardo.bs.it Il suddetto invio telematico è consentito ad una delle se-
guenti condizioni: A. che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale; B. che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante; C. che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d’identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice.
2. Per posta raccomandata all’indirizzo del comune: COMUNE DI GAVARDO - Servizi Demografici Piazza Marconi 7 - 25085 GAVARDO (BS), ITALIA
3. Per fax al numero +39 0365 377 417
4. Direttamente al Servizio Demografico presso la Sede Comunale di Piazza Marconi 7 Previo appuntamento da fissare secondo le modalità sotto riportate: ulteriori info +39 0365 377 411 interni: .429 .431 .433 .437 .486 (demografici) complimenti, etc.
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Viabilità
di Giuseppe Nodari Novità in vista per la zona di via G. Falcone, conosciuta anche come “area Family”. Le procedure avviate nei mesi scorsi sono ormai in dirittura d’arrivo e presto la proprietà dell’area circostante il centro commerciale Cristallo passerà al Comune di Gavardo. Ciò consentirà all’Amministrazione di provvedere a una nuova regolamentazione dell’intera zona, dal punto di vista viabilistico ma non solo. Si tratta, infatti, di uno snodo importante data la vicinanza dell’Ospedale e la posizione limitrofa al centro storico. L’attuale situazione di parcheggio selvaggio, che complica di molto la vita degli utenti dell’area, sarà presto solo un lontano ricordo. Il piano d’intervento, non appena verranno definiti gli ultimi dettagli per il trasferimento della pro-
L’augurio di tutta l’amministrazione a nome di tutta la cittadinanza, va a Maccarinelli Diamante (Lina), vedova Cavagnini, che fa il suo ingresso nella classifica delle centenarie gavardesi. Lo scorso 28 giugno è stata calorosamente festeggiata da figli, nipoti e pronipoti. IDA FRAPPORTI FA 103 E’ lei la più anziana di Gavardo e lo scorso 06 agosto ha compiuto i
prietà, prevede in primo luogo, infatti, una regolamentazione dei parcheggi: metà di quelli esistenti rimarrà libera, l’altra metà verrà invece regolata a disco orario con sosta consentita di 2 ore. Questa soluzione, frutto di una scelta partecipata e condivisa da parte dell’assessore di partita Giuseppe Nodari e dal nuovo comandante della Polizia Locale Marco
103. In tanti pur non essendo nipoti la chiamano “Zia Ida”, così ormai la possiamo ritenere la zia di tutti i gavardesi e lei ancora presente, arzilla e sorridente, sembra accettare volentieri il ruolo. Come ormai tradizione hanno portato gli auguri a nome di tutta la cittadinanza l’assessore Salvadori e il consigliere Michele Vezzola, che hanno festeggiato insieme ai tanti nipoti, pronipoti e amici. Nella foto accanto la vediamo con i pronipoti Nicola, Federica e la piccola Jasmin, che compiendo a breve i tre anni fa giusto, giusto un secolo di differenza con la prozia. SUOR BENEDETTA Suor Benedetta Bolpagni, delle Umili Serve della Carità, di Casa San Giuseppe, ha festeggiato il 4
Sartori, insieme alle rappresentanze degli esercenti commerciali del centro Cristallo, soddisfa le esigenze dei consumatori (grazie alla facilità di trovare posteggi liberi e gratuiti) e al contempo garantisce un’adeguata rotazione della sosta. L’intera area potrà così tornare a essere così fruita come luogo di ritrovo, oltre che per gli acquisti.
ottobre scorso le 101 primavere. Seppur alettata ha dispensato, con un sereno viso, tipico delle donne di grande fede, sorrisi e preghiere a tutti quanti le sono stati vicino per l’occasione.
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Viabilità
di Giuseppe Nodari Tecnicamente si chiama “segnaletica orizzontale” ma in molte occasioni diventa più importante di molti cartelli e cartelloni. Un dettagliato studio dell’amministrazione comunale ha portato alla riorganizzazione di questo tipo di segnaletica. E il punto di inizio non poteva non essere riferito alle zone più vulnerabili e pericolose, attualmente presenti sul territorio. Nell’ottica di garantire maggiore sicurezza agli studenti e migliorare la viabilità dell’intero contesto urbano, il piano di ripristino e di nuova installazione della segnaletica orizzontale è partito dalle zone antistanti le scuole, dove sono stati rifatti gli attraversamenti pedonali (ormai scoloriti e poco visibili), le indicazioni delle piste ciclabili, le strisce di margine e di mezzeria. E nell’elenco delle priorità (e dei conseguenti interventi) è finita fin da subito anche la zona in prossimità dell’ospedale, al fine di tutelare l’utenza e garantire condizio-
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ni di maggiore sicurezza a chiunque si debba rivolgere all’ospedale. Per questo sono stati incrementati i posteggi riservati ai titolari di contrassegno di parcheggio per disabili, anche alla luce della normativa entrata in vigore di recente. “Pur nelle ristrettezze di bilancio – spiega l’assessore Giuseppe Nodari -; si è riusciti a intervenire in località dove la segnaletica orizzontale era completamente assente, interessando tutto il territorio del Comune, frazioni comprese”. E il risultato è sotto gli occhi di tutti: nuove segnaletiche sono state tracciate a Rampeniga e a Soprazocco. Anche in località Quarena a Sopraponte c’è stato un intervento mirato a migliorare la situazione degli stalli di sosta, rafforzando al contempo le prescrizioni della segnaletica verticale che già c’erano. Nella frazione capoluogo, è stata rifatta la segnaletica orizzontale dei parcheggi di via Rossini e di piazza De’ Medici. Non solo.
Anche in centro sono stati numerosi i passaggi pedonali rifatti, le zone di fermata di bus, la ritracciatura delle strisce di margine e di mezzeria (soprattutto in via Giroli e zone limitrofe). E’ ancora in corso d’opera, invece, il posizionamento dei dossi rallentatori, al fine di migliorarne la visibilità, e la sistemazione dei posteggi di via Bertolotti, senza essere più costretti ad occuparne il marciapiede. “Sicuramente – prosegue Nodari -; non è ancora stato fatto tutto, ma sicuramente si è voluto dare un segno dell’attenzione dell’Amministrazione nei riguardi della sicurezza stradale e una prova tangibile della destinazione dei proventi delle sanzioni del Codice della Strada. Non bisogna dimenticare, infatti, che la segnaletica orizzontale serve per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni e utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire”.
Dai giornali
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Servizi
di Alessandro Salvadori Il reparto di cardiologia dell’ospedale di Gavardo, diretto dal Dott. Gianfranco Pasini sarà dotato grazie al contributo di Comunità Montana di Valle Sabbia, dei Comuni del distretto socio sanitario n° 12 (tra i quali Gavardo ha fatto la parte del leone con 5.000 €), di alcuni imprenditori e istituti di credito valsabbini, della Fondazione Comunità Bresciana e dell’associazione “Con cuore per il cuore” di un amplificatore di brillanza: un’apparecchiatura radiologica mobile, che emette raggi X con altissima potenza e che consente di ottenere immagini angiografiche ad altissima definizione e con precisione millimetrica. La cerimonia di consegna si è tenuta presso l’ospedale di Gavardo lo scorso 1 ottobre alla presenza del nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano Marco Votta, del presidente della Comunità Montana Pasini Ermano, del presidente del cda di Fondazione Comunità Bresciana Dott. Giacomo Gnutti e di tanti sindaci, imprenditori valsabbini e addetti ai lavori. E’ stata l’occasione per il presidente Pasini a nome di tutta la popolazione valsabbina, per chiedere a gran voce, al nuovo direttore generale, un’impegno in merito al potenzia-
mento del nosocomio di Gavardo, che dopo l’ampliamento della struttura, rischia nell’ambito del complesso sistema degli accreditamenti sanitari regionali di restare depotenziato rispetto alla notevole fetta di territorio e alla sua numerosa popolazione di competenza. In particolare l’ospedale di Gavardo ha la necessità di dotarsi nel breve, della risonanza magnetica e dell’attrezzatura per l’emodinamica, strumentazioni necessarie per interventistica di primo soccorso e diagnosi, la cui mancanza fa si che l’utenza venga deviata su altri ospedali. Prevedere poi con il tempo un laboratorio di anatomia patologica e l’accreditamento di posti letto per l’oculistica, l’urologia da aggregare alla chirugia e di neurologia, nefrologia e pneumologia a completamento del servizio di medicina. Medici di prim’ordine quali sono in questo momento Pasini, Aimo, Chiodini, De Giuli, Filippini, Brognoli e Costantino, tanto per fare alcuni nomi, senza voler tralasciare la professionalità di nessuno, potranno in questa maniera disporre di un’organizzazione che potrà far divenire l’ospedale gavardese un vero gioiello di assistenza sanitaria per la popolazione valsabbina e del medio alto garda, diversamente
esiste il rischio di aver creato un bel contenitore per la sola riorganizzazione degli spazi già esistenti. Consapevoli di questo il presidente di CMVS Pasini e il sindaco di Gavardo Vezzola, non hanno perso tempo ed hanno incontrato di persona il nuovo D.G. solo pochi giorni dopo il suo insediamento per ribadire queste richieste. Tra gli interventi significativo quello del consigliere regionale Ligasacchi, il quale ha ribadito il suo impegno personale, ma condiviso anche dai rappresentanti valsabbini di altre forze politiche in regione, per garantire l’appoggio “politico” nelle sedi istituzionali affinchè tali progetti possano realizzarsi. Prima della benedizione della nuova apparecchiatura, è toccato al sottoscritto l’onore di concludere gli interventi, portando i saluti quale delegato del sindaco ospitante, sottolineando la validità dell’iniziativa ed in particolare di come pubblico e privato possano incontrarsi, creare sinergia per il raggiungimento del bene comune e ribadendo in maniera provocatoria, che l’ospedale di Gavardo e della ValleSabbia non può rimanere secondo a nessun’altro tantomeno a quello di Desenzano D/G.
Lo sportello sarà attivo da lunedì 5 novembre 2012 presso l’Ufficio Servizi Sovraccomunali in P.zza Marconi, 4. Gli orari di apertura saranno i seguenti: • lunedi: 09.00 - 12.00 • mercoledi: 14.00 - 16.30 • venerdi: 09.00 - 12.00 Lo Sportello sarà seguito dalla Dott.ssa Daniela Zambelli alla quale ci si potrà rivolgere per ogni esigenza riguardo sia all’IMU che alla Tassa Rifiuti
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Politica
CAMBIA
Questa ve la voglio proprio raccontare. Ad una signora ultraottuagenaria di Gavardo è stata recapitata una RR nella quale il solerte INPS le contestava una corresponsione pensionistica indebita alla madre, ormai defunta alla veneranda età di 97 anni. In un periodo di 16 mesi gli erano state accreditati la “bellezza” di 85 euro in più al mese. Pertanto, entro 30 giorni, si doveva provvedere alla restituzione e venivano indicati IBAN e codici speciali anche per chi fosse all’estero. La raccomandata portava la data dell’ 8 agosto .Eh si sa, l’Ente per queste cose è sempre in funzione ! Eppure nessuno dei parenti s’era accorto di nulla, la pensione minima è così minima che sembrava fosse dovuto quell’incremento, ma implacabilmente 85x16 fa 1360, anzi fa 1360,99 scrive l’INPS ! Questo è quanto. Sarà stata (così come la chiama lui stesso) una “ideona” del Ministro Corrado Passera? Sarà una parte della strategia del Professore Presidente del Consiglio Mario Monti chiamata, Spending Review ? Fatto sta che la signora l’ha intesa come una bella fregatura. Volete sapere come è andata a finire ? Per la verità, leggendo bene la lettera, si arguisce che,se la defunta non lasciò nulla in eredità alla persona indicata, tutto decade. Così all’INPS andrà male, in questo caso l’anziana signora (per fortuna o per sfortuna ?) era nullatenente e la sua “erede” nemmeno si avvarrà delle comode 24 rate per “risarcire” il solerte Ente. Attraverso un Patronato, con un semplice atto notorio e quindi senza spesa alcuna, la pratica verrà chiusa. Mi viene da dire che lo Stato non finisce mai di stupirci e…sono cambiati
Tre anni di coerenza... Abbiamo superato i tre anni dall’inizio di questa consiliatura. E’ tempo di tirare i primi bilanci o almeno di fare alcune considerazioni sia a livello personale che di gruppo di minoranza. Intanto vorrei ringraziare quanti tre anni fa hanno creduto nella nostra proposta. Personalmente, insieme agli altri altri consiglieri del gruppo Gavardo al centro, abbiamo dato il massimo – pur tra mille difficoltà – per non tradire la fiducia di questi gavardesi. E anche quella di coloro che non ci hanno votato ma che con il tempo si sono avvicinati a noi esprimendoci stima e approvazione. Forse non farà piacere all’attuale maggioranza, ma è così. Non un numero esiguo di queste persone anche recentemente ci ha manifestato la propria delusione per l’operato di questa giunta bollata in molte occasioni dalla presunzione e dall’arroganza nel sostenere alcune scelte (parcheggio dell’ospedale a pagamento, multe stradali ai limiti della persecuzione, leasing per la scuola elementare, vendita dell’area Bennet...), ma non è di questo che vorrei parlare. Mi piacerebbe sottolineare l’impegno del nostro gruppo in questi anni. Approfitto di questo spazio (perchè noi non abbiamo alcun contributo per diffondere le ragioni del nostro impegno, delle nostre battaglie, non abbiamo finanziamenti pubblici a sostenerci, non abbiamo
Cari concittadini, in questo periodo lo scandalo politico sembra farla da padrone: sui quotidiani, nei telegiornali, in rete è uno degli argomenti più discussi. D’altronde l’indignazione è giustificata: se ne sentono talmente tante e grosse che viene da chiedersi se questa gente, che negli scandali ci sguazza, viva nello stesso mondo in cui viviamo noi. Si sente la distanza tra il nostro quotidiano e quelle modalità di pensare e di agire che fanno dei soldi pubblici strumenti per soddisfare interessi e volontà personalissimi. Sembra che si tratti di un sistema malato sin dalla radice, corrotto e senza decenza, un teatrino di personaggi inqualificabili. Ma non possiamo arrenderci alle apparenze, agli esempi (che rimangono in effetti insopportabilmente troppi) di cattiva politica e di personalismi. Ne andrebbe del nostro stesso spirito di comunità. Perché c’è anche quella buona di politica, meno eclatante, forse più silenziosa o semplicemente più “normale” e quindi giornalisticamente meno “interessante”, ma che è abituata a lavorare sodo e onestamente. E di questo mondo, di cui sembrano scordarsi tutti quando si sente parlare di certi politici molto discutibili, c’è traccia evidente soprattutto nelle realtà locali, quelle più vicine alla gente, quelle che con più difficoltà hanno sopportato e sopportano la scure dei tagli alla spesa pubblica,
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Politica
CAMBIA
i suonatori, ma la musica è sempre la stessa ! Essere qui in Comune, poi… stai tra l’impotenza causata dal Potere Centrale ( pensiamo già solo al famigerato “Patto di Stabilità” : hai soldi ma non puoi pagare nessuno !) ed il senso di responsabilità morale che ogni Amministratore vero deve esercitare, anche solo come uomo. Valgano due esempi, problemi di coscienza, tra l’altro. Una straniera ripudiata in patria dal marito poligamo, torna in Italia con regolare permesso di soggiorno e con una neonata di 9 mesi…Scatta la ben nota accoglienza gavardese, abbiamo l’obbligo di portare madre e figlia in comunità protetta e pagare una cifra considerevole, 105 euro al giorno. Per quanto ? Non lo so. Un altro signore , sempre straniero, arriva a Gavardo per una lodevole ragione. Dovrà sottoporsi ad un intervento per donare un rene ad un parente. Una volta sottoposto alle visite di rito ci si accorge (!) che il signore è troppo anziano per donare e dovrà ritornare, ma chi paga l’aereo se non ha i soldi per il ritorno ? Veramente un “cine”( lo dico per sdrammatizzare, ma sono ben consapevole che comunque si tratti di persone che soffrono…) come si diceva una volta o situazioni degne di una novella di Pirandello. Tutto ciò insieme ad una miriade di condizioni di indigenza ed a volte di vera e propria miseria, causate da una crisi economica che non da tregua ed è destinata a prolungarsi sine die e colpisce indistintamente uomini di ogni origine e provenienza. A volte ti chiedi a cosa serva, ti verrebbe voglia di “scappare”, ma ai nostri cittadini è necessario ciò che facciamo, ogni giorno. Non manca l’apprezzamento di alcune persone che talvolta incontriamo per strada e ciò è soddisfazione e stimolo per fare sempre di più e meglio. Un esempio concreto ci è stato fornito dai numerosi dibattiti pubblici che nei
30 - Gattopardo OTTOBRE
Pro loco finanziate dall’amministrazione alle spalle) per arrivare nelle case di tutti. Ogni volantino, ogni manifesto che arriva alla popolazione gavardese è pagato da noi stessi e da alcuni amici che offrono il loro aiuto. Solo questo, noi non vogliamo soldi del Comune per fare tazebao ridicoli o per bollettini propagandistici. Altro che informativi... A tre anni di distanza dalle elezioni la coerenza dei nostri comportamenti è sotto gli occhi di tutti. Continueremo in questa condotta fino alla fine infischiandocene di chi tradisce la parola data, di chi non esita a gettare al vento amicizie consolidate per meschine vendette. Noi siamo diversi e i gavardesi lo sanno. La minoranza critica e non fa proposte, è stato detto. Bene, la minoranza le proposte le ha fatte in campagna elettorale e le presenterà a tempo debito. La minoranza verifica e controlla, critica e denuncia le circostanze che non approva. La maggioranza faccia la maggioranza, produca idee e le concretizzi, non perda il suo prezioso (per tutti i gavardesi) tempo nella confezione di volantini ridicoli da bambinate dell’asilo. A proposito: il consigliere Guido Lani non è indagato in alcun procedimento presso il Tribunale. Finiamola di diffamare la gente così e chiediamo scusa.....Ci siamo intesi.
quelle che, però, se qualcosa non va, sono le prime alla porta delle quali la gente va a bussare. Ed è per questo che voglio fare un piccolo appello alla vostra, nostra fiducia, certamente messa a dura prova, ma che è necessaria per proseguire su un cammino di democrazia e di civiltà. Parlo della fiducia in una certa classe di politici-amministratori che ogni giorno si mettono a servizio non solo dei cittadini, ma anche dei partiti cui appartengono, dedicandoci tempo e impegno. Parlo della fiducia in queste strutture, i partiti appunto, che senza dubbio debbono essere profondamente rinnovati, tenendo però presente quello che disse De Gasperi: “un partito non è fine a se stesso; un partito è l’organizzazione di una buona volontà che ha un certo programma con un certo spirito, che viene da concetti superiori a quelli che possono muovere la vita quotidiana ed è al servizio di una causa. Questa causa non può essere che la patria italiana”. Ricordiamoci che quelli che stiamo vivendo sono tempi difficili: non solo i partiti, ma varie altre istituzioni come si trovano in difficoltà; senza parlare della crisi che avanza e che rende tutto più incerto e gravoso. Se affrontiamo questo periodo con sfiducia e con la tendenza a generalizzare in chiave negativa la realtà, non solo ci precluderemo di guardare al futuro con speranza, ma per primi faremo quello che alcuni rinfacciano ai politici: non occuparsi della cosa pubblica e non sentirla per niente tale.
Maria Paola Pasini Gavardo al centro
Fulvio Zambelli Gavardo Cambia
Politica
giorni di settembre ho avuto, con tutta la popolazione del territorio. Vi sono state anche critiche, assai costruttive, sul servizio della raccolta dei rifiuti, tutte le osservazioni saranno attentamente valutate. Questa operazione per introdurre il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti attraverso, una calotta con apertura elettronica dovrebbe entrare in funzione entro ottobre. Ci sta occupando un po’ tutti intensamente. Inoltre è da menzionare il nuovo Piano di Diritto allo Studio che verrà posto in approvazione al prossimo Consiglio Comunale, infine in Urbanistica un avvio del procedimento per Varianti Generali al Piano di Governo del Territorio, valuteremo insieme alle richieste già esistenti, ai Comparti in cui i proprietari non si accordano, insieme ad eventuali nuove richieste, se vi sono i presupposti per l’intervento. Due parole per quel che succede nel Governo nazionale, a parte l’aberrazione di fondo : vado a votare una coalizione x che era contro una coalizione y, mi trovo che una parte di x e una di y danno vita ad un nuovo soggetto politico che chiameremo w. Tutto ciò ammantato da esigenze economiche, dal Presidente “salvatore della Patria” ecc. Ma il Popolo, il Demos da cui trae origine il termine stesso di democrazia, e la sua scelta dove stanno? Siamo in un vicolo cieco, dopo il quale c’è la perdita della democrazia. Eppure continuando con la nostra equazione algebrica : x -y - w , possiamo dire che per fortuna noi della Lega Nord siamo z e con il Sommo Poeta concludiamo, proprio come a lui successe nella sua vita politica, con un suo celeberrimo verso che rispecchia il nostro percorso solitario : “sì ch’a te fia bello averti fatta parte per te stesso…” Che è come dire : “mei sta da sui !” Sergio Bertoloni Lega Nord
Gattopardo OTTOBRE -
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COMUNE DI GAVARDO
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Piazza G.Marconi n. 7
MATTINO dalle ore alle ore
POMERIGGIO dalle ore alle ore
LUNEDI'
8.45
12.15
16.30
17.45
MARTEDI'
CHIUSO
CHIUSO
CHIUSO
CHIUSO
MERCOLEDI'
8.45
12.15
16.30
18.45
GIOVEDI'
8.45
12.15
16.30
17.45
VENERDI'
8.45
12.15
CHIUSO
CHIUSO
SABATO *
10.00
12.15
CHIUSO
CHIUSO
* Solo l'Ufficio Anagrafe ed il Messo della Polizia Locale ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI DECENTRATI Frazioni di Sopraponte e Soprazocco
LUNEDI' il 1째 e il 3째 di ogni mese il 2째 e il 4째 di ogni mese
MATTINO dalle ore alle ore 9.00
12.00
9.00
12.00
UFFICIO DECENTRATO SOPRAPONTE Piazza Anderloni n. 12 SOPRAZOCCO Piazza Passerini n. 11/a
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Via Giovanni Quarena n. 8
MATTINO dalle ore alle ore
POMERIGGIO dalle ore alle ore
LUNEDI'
9.00
12.00
16.00
20.00
MARTEDI'
CHIUSO
CHIUSO
14.15
18.00
MERCOLEDI'
9.00
12.00
14.15
18.00
GIOVEDI'
CHIUSO
CHIUSO
14.15
18.00
VENERDI'
CHIUSO
CHIUSO
14.15
18.00
SABATO
CHIUSO
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GIPA/LO115/2010