la nostra valle dicembre 2006

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Comunità Montana di Valle Sabbia

La cordialità e l’accoglienza che si esprime ogni anno per il Santo Natale, possa venirvi sempre contraccambiata. Sinceramente auguro un felice Santo Natale a nome di tutta l’Assemblea e del Consiglio Direttivo. Il Presidente, Ermano Pasini

dicembre

06 Nella foto il Lago di Idro in un’immagine storica

4. La sicurezza del cittadino 6. Il commercio decolla 10. IPAB modello

18. La Comunità si allarga 21. Nuova strada a Provaglio 29. Il filo nero di Gavardo

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Obiettivo raggiunto. I livelli del Lago d’Idro si alzano Presidente Pasini quali sono le novità che riguardano la vicenda dei livelli del lago d’Idro ? Gli ultimi e più importanti sviluppi riguardano l’intervento della Prefettura nella difficile e intricata questione dei limiti imposti per questioni di emergenza. Quest’anno in occasione della visita istituzionale del 10 luglio in Comunità montana del Prefetto dott. Francesco Paolo Tronca, abbiamo avuto l’occasione di far toccare con mano la situazione al Prefetto che ha avuto nell’occasione l’opportunità di incontrare i cittadini rivieraschi. Sin da subito il Prefetto ha percepito il disagio e ha ritenuto necessario farsi promotore per sbrogliare l’intricata questione istituendo un tavolo istituzionale sotto la propria direzione. Quali sono stati i primi risultati della collaborazione con la Prefet-

Livelli del lago d’Idro

tura? La Prefettura ha individuato un nuovo percorso per affrontare le problematiche ed è divenuta ora la “cabina di regia” attraverso la quale si deve raggiungere l’obiettivo, ovvero riportare il lago alla sua naturalità. Nell’ultimo incontro avvenuto il 10 novembre abbiamo sottoscritto un documento d’intenti con: Regione Lombardia Provincia di Brescia e Registro Italiano Dighe al fine di predisporre un Nuovo Piano di Protezione Civile e di Emergenza per il sistema lago d’Idro. il Piano verrà finanziato dalla Regione Lombardia ed eseguito in sinergia con la Provincia di Brescia attraverso il supporto e l’aiuto della Comunità montana con la super visione della Prefettura. Il 15 novembre sono partiti ufficialmente i lavori. È soddisfatto di questo primo risultato?

Ebbene si, anche se il percorso è ancora lungo e non tutti i problemi sono risolti. Togliere il vincolo di 367, 00 sul livello del mare e aver la possibilità di ritornare a 368,50 m.sl.m. in primavera significa: avere la possibilità di poter innalzare il lago di un metro e mezzo, portare il lago alla sua quota ideale e consentire all’acqua di scorrere nel fiume Chiese. Inoltre questo consentirebbe di avere circa 15 mln di metri cubi d’acqua in più che, se gestiti con oculatezza, darebbero una garanzia anche agli utenti agricoli che di questo risultato devono essere appagati. Quale e il ruolo della Comunità montana e quale è la sua idea sulle opere da realizzare sul lago? Il ruolo della Comunità Montana è quello di coordinare e supportare i Comuni rivieraschi, anche se oggi abbiamo la delega del Comune di Anfo e

Bagolino mentre Idro fa da sé. Abbiamo investito diverse risorse per risolvere il problema: per esempio la consulenza dell’Università di Brescia con l’analisi quantitative e le modalità di regolazione del lago, abbiamo inoltre acquistato, sempre con l’Università di Brescia, una centralina fotovoltaica per misurare tutti i dati relativi alle acque in completa autonomia, da due mesi stiamo attendendo il consenso della Società lago d’Idro per poterla posizionare sull’idrometro in località Pieve di Idro, in caso contrario se entro fine anno non avremo risposta individueremo un altro luogo ove ubicarla. Con la consulenza dell’Università di Brescia abbiamo inoltre effettuato una nuova cartografia del lago aggiornata al 2005, che è divenuta di fondamentale importanza per il nuovo Piano di Emergenza.

Altro studio e stato affidato ad una consulenza geologica per la vicenda paleo-frana. Con tale perizia abbiamo accertato che la questione di sicurezza potrebbe essere risolta con un modellamento del fronte di montagna considerato dall’ufficio dighe pericoloso. Inoltre abbiamo sempre sottolineato l’inutilità della costruzione di una terza galleria ai fini della sicurezza. Le opere necessarie sul piano qualitativo delle acque sono in primo luogo un sistema fognario adeguato per l’intero lago. Per il tratto Anfo- Idro il progetto preliminare è pronto è sta seguendo l’iter burocratico per divenire effettivo, mentre per Bagolino e Ponte Caffaro deve essere steso l’accordo con La Provincia Autonoma di Trento per convogliare i reflui di questo Comune nel depuratore di Storo.

vato il nuovo regolamento (fino al 1992 l’oscillazione di ben 7 metri) è interIntervista con l’as- era venuto il Registro Italiano sessore Matteo Dighe, che ha portando negli anni il livello di masRovatti sima regolazione prima a 368,00 m.sl.m. poi a 367,00 Come è stata la stagione m.sl.m per questioni di estiva appena conclusa sicurezza. Per il futuro, è per il lago d’Idro? pacifico, la regola dovrà L’anno 2006, pur non prendere in considerazioessendo stato uno dei ne il fatto che in questi più critici, ha evidenziato ultimi anni gli utilizzatori ancora una volta l’esigenza idroelettrici ed agricoli, di un livello di massima così come risulta dall’anaregolazione più elevato. lisi dei dati, sono stati Questo è uno obiettivo soddisfatti con un metro che unitamente alla Prefet- di oscillazione, pertanto tura e alla l’escursione dovrà essere Provincia di Brescia si cer- contenuta in tale misura. cherà di raggiungere entro la primavera prossima( Quali sono questi proaprile 2007). blemi di sicurezza? Ovviamente, nel frattemSono il paventato pericolo po, si auspica di riuscire che la cosiddetta paleoad individuare una nuova frana collassi e ostruisca regola ed un nuovo ente il fiume Chiese tra Idro e gestore. Lavenone creando di fatto Cosa prevede l’attuale un tappo all’uscita del lago regolamento del lago d’Idro. la seconda qued’Idro? stione riguarda l’attuale L’attuale regolamento galleria di svaso, cosiddetdi svaso del lago d’Idro ta “degli agricoltori” che è prevede all’art 2 un’oscilla- fuori servizio, ovvero non zione dei livelli di ben 3, 25 ha, secondo i tecnici, i metri al di sotto del livello requisiti strutturali idonei di massima regolazione per poterla ancora utilizche il successivo art 3 lo zare. impone a 369,26 m.sl.m. Purtroppo appena appro-

Che opinione ha in merito a questi problemi? Il pericolo della Paleo -frana non è mai stato supportato da perizie tecniche appropriate e conclusive, infatti su questa vicenda regna la più totale confusione. Non si sa se effettivamente sia o non sia un vero pericolo. Secondo il mio punto di vista basterebbe monitorare il versante considerato pericoloso e se necessario predisporre un intervento sul corpo di frana. Anche sull’impossibilià di utilizzare la galleria degli agricoltori abbiamo qualche dubbio. L’ipotesi di costruire una nuova terza galleria indicata dal R.I.D. che baipassando il corpo di frana risolverebbe tutti i problemi è completamente fuorviante e mi pare ormai anacronistica visti i costi e le perplessità tecniche iniziali alle quali non è mai stata data una risposta. Per quanto riguarda l’Ente Gestore? La concessione della Gestione è ormai scaduta da 20 anni e nel frattempo le competenze a individuare continua a pag. 4


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continua da pag. 3 Livelli del lago d’Idro

il soggetto idoneo sono passate dallo Stato alla Regione Lombardia che, in accordo con la Provincia Autonoma di Trento, deve trovare il soggetto che gestirà le acque del lago. Noi attendiamo la proposta che avanzerà la Regione e la valuteremo approfonditamente. La nostra idea è che il soggetto debba essere pubblico è che la gestione inizialmente venga affidata con un periodo di sperimentazione di massimo cinque anni. Sperimentazione da farsi a livelli ottimali. Assessore è fiducioso? Si credo che oramai sia giunta l’ora che il lago d’Idro torni ad avere l sua dignità di Lago. La nuova normativa ambientale incalza, da ultimo il Decreto Ambientale (D.Lgs 152/2006) all’art 91“ Aree sensibili” ha indicato alla lettera e) il lago di Garda e il Lago d’Idro Matteo Rovatti, 32 anni, avvocato, è assessore all’ambiente della Comunità montana dal 2004.

La sicurezza dei cittadini dalle parole del Vice Presidente

In questo periodo parlare di sicurezza del cittadino è prioritario e di fondamentale importanza. In Comunità Montana attraverso l’Assessorato alla Sicurezza, oltre al partecipare finanziariamente alla gestione del Consorzio di Polizia locale che svolge servizi sovra comunali per otto dei paesi della Valle Sabbia, stiamo definendo l’accordo con la Provincia di Brescia per creare un distaccamento della Polizia Provinciale in Valle, con l’intenzione di consentire alle Polizie Locali ed ai Carabinieri di avere ulteriori uomini a supporto e coordinamento del controllo del territorio.

la vastità del territorio da presidiare. Insieme a tutti i gruppi politici presenti in Comunità Montana a breve verrà costituita un’apposita commissione che attraverso il confronto e le proposte consentirà un ulteriore occhio di riguardo all’angusto problema. La gente vuole e pretende sicurezza, in questa società in cui il lasciare aperte le finestre di casa o socchiudere la porta come si faceva anni fa è un ricordo, oggi viviamo con inferiate alle finestre, porte blindate e sistemi di allarme, praticamente detenuti in casa nostra. Molti genitori, si preoccupano per le compagnie e le abitudini dei loro figli, oggi contraSiamo profondamente riamente ad anni fa molti grati alle stazioni dei Cara- giovani purtroppo cadono binieri e alla locale Polizia nel baratro della droga sia per il lavoro svolto, in essa leggera che pesanconsiderazione del limitato te, vivere in un mondo organico a disposizione e ovattato del tutto e subito

ha spinto molti all’uso di sostanze stupefacenti. Ma il problema non riguarda solo i giovani, ma anche gli adulti, che se sono mister x qualunque sono dei poveri dementi da condannare e rinchiudere, mentre se sono persone famose, artisti o politici sono tutelati dalla privacy o addirittura compresi e capiti. La sicurezza non è solo la difesa dai ladri o dagli spacciatori, è anche stradale, ci lamentiamo della carenza di strade adeguate al nostro traffico, per poi fare tangenziali e super strade che finiscono per farci correre sempre più, con conseguente rischio per l’incolumità propria e degli altri. Troppi sono gli incidenti stradali conseguenti all’alta velocità o alla negligenza di alcuni conducenti, ed a nulla serve punire,

a pioggia il povero cristo che in ritardo per recarsi al lavoro viene multato perché viaggia a 71,5 km/h in centro abitato. Pagare, pagare, pagare è lavarsi per qualcuno la coscienza, un conto è educare, un conto è pensare a fare quadrare il bilancio. Vi ricordate l’educazione civica, dove è finita perché a scuola non si insiste più sui nostri ragazzi, che saranno gli uomini e le donne del futuro, anziché pressarli con argomenti a volte meno importanti. Perché non spiegare maggiormente, i pericoli della droga, i pericoli della strada ed il rispetto delle leggi. La risposta è semplice come facciamo a pretendere tanto dai giovani se poi, noi stessi ci lamentiamo tutti i giorni e spesso molti non fanno nulla, il menefreghismo è trasversale, tante chiacchiere e pochi fatti. Molte violenze, molti abusi, molte ingiustizie, eppure ognuno spesso è portato a farsi gli affari suoi, “che egoisti”. Perché pretendiamo solo, vorremmo che le Forze dell’Ordine facciano rispettare la legge, puniscano i malviventi, arrestino gli spacciatori, e poi ci ritroviamo che nessuno ha il

sufficiente rispetto verso chi porta la divisa. Ma le colpe non sono solo di una parte dei cittadini, grosse, enormi sono le responsabilità delle istituzioni, dei politici, categoria di cui faccio parte. Con quale coraggio si pretende che le forze dell’ordine, agiscano rischiando la vita ogni giorno, per vedersi poi, malviventi catturati, liberi poco dopo grazie ad una mentalità italiana tutta presa a salvare Caino ed a non pensare ad Abele. Tra indulti, sconti di pena e prescrizioni è un po’ dura pretendere dalle Forze dell’Ordine e pensare di dare un buon esempio ai nostri giovani. Se a tutto questo aggiungiamo, un silenzio vergognoso nei confronti dei caduti di Nassiriya, si spiegano molte cose. Il 12 novembre è stato l’anniversario della strage in cui morirono diciassette militari e due civili, per mano di terroristi islamici in Iraq. La cosa che fa più rabbia è l’aver assistito al delirio di alcuni rappresentanti delle istituzioni che durante manifestazioni si sono permessi di invocare “dieci, cento, mille Nassirya”, salvo poi piombare nell’indifferenza totale,

senza degnarsi di organizzare una dignitosa commemorazione. Ma cosa vogliamo pretendere, da chi intitola un aula del Senato della Repubblica a Carlo Giuliani, vittima di un incidente, durante il G8 di Genova, mentre si apprestava a caricare i Carabinieri con un estintore. A tutto questo c’è solo una cosa da fare, a tutte le forze dell’ordine e soprattutto ai Carabinieri, “chiediamo scusa”. Rispetto ed onore, ma soprattutto grazie a tutte le forze dell’ordine, per tutto quello che riescono e possono fare. Il Vice Presidente Giorgio Bontempi

ÑIl Vice Presidente Giorgio Bontempi

Nuove sedi decentrate della Polizia Provinciale: Vestone è tra queste È in programma l’apertura di due nuove sedi periferiche e Vestone sarà una fra queste. L’altra sarà nel Sebino-Franciacorta (il paese è ancora da definire). Un nuovo servizio che approda in Valle Sabbia e che inorgoglisce il Direttivo della Comunità Montana che tanto si è speso per tale risultato. Un grazie particolare e doveroso va al Vicepresidente della Provincia di Brescia ed al Comandante della Polizia Provinciale. Sul territorio operano già sedi decentrate: Edolo, Breno e Salò ed uffici di appoggio anche a Pilzone di Iseo, Marcheno, Pontevico, Desenzano, Toscolano.


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Il commercio decolla in Valle Sabbia. Grazie all’impegno degli assessori Felter e Brugnoni

Dopo anni in cui e attività commerciali in Valle Sabbia, parliamo del piccolo commercio al minuto, trattorie e bar ed attività analoghe, hanno dovuto subire una continua diminuzione della domanda ed inoltre hanno, a causa degli scarsi bilanci a disposizione degli Enti, goduto di poca attenzione, oggi sia apre una nuova ed entusiasmante fase. Ne parliamo con gli assessori al commercio della Comunità Montana, il dott. Ivan Felter e del collega assessore al turismo, arch. Michele Brugnoni. Assessore Felter, dopo lo sportello dedicato alle imprese ha messo a segno un altro tassello importante. È vero. Questa è un’operazione importantissima per la Valle Sabbia e per la quale devo ringraziare tutto il Direttivo della Comunità Montana per l’appoggio che mi ha dato. Un grazie per aver compreso la bontà dell’operazione e

l’obiettivo che si intende raggiungere. La Comunità Montana intende favorire la competitività della rete distributiva locale attraverso incentivi alle micro e piccole imprese commerciali. Di cosa si tratta? Si tratta di contributi al piccolo commercio per un ammontare complessivo di oltre 300 mila euro, un terzo dei quali reperiti direttamente dal bilancio della Comunità Montana e gli altri messi a disposizione dalla Regione Lombardia, Assessorato al Commercio Fiere e Mercati diretto dal nostro assessore bresciano Franco Vicoli Cristiani. Sono destinate alle iniziative del progetto nel suo complesso risorse finanziarie così suddivise: 1) Contributi per sostegno alla creazione d’impresa 2) Contributi per ammodernamento e mantenimento attività 3) Contributi per pro-

mozione delle tipicità agro-alimentari 4) Contributi per qualificazione della rete commerciale Stiamo predisponendo un bando apposito che riguarderà in particolare i commercianti che risiedono nei comuni sotto i duemila abitanti e nei nuclei abitati o frazioni dei comuni più grandi. Le singole imprese commerciali potranno aderire al bando e ricevere, senza burocrazia, il contributo. Perché senza burocrazia? Perché gli uffici della Comunità Montana, SECOVAL e lo sportello imprese daranno tutto il supporto necessario a questi negozi di frazione o di comuni piccoli. È un investimento, il nostro, verso quelle realtà marginali e le fasce deboli della popolazione che non vivono nei centri dotati di supermercati o negozi. Stiamo definendo il tutto con un gruppo di lavoro qualifi-

cato che comprende oltre ai sottoscritti assessori la Dirigente Segretario della Comunità Montana dott. ssa Augusta Cavagnini, il funzionario Raul Spampinato, i consiglieri Giovan Maria Flocchini, Mauro Fusi e Gianni Marchi, sempre affiancati dalla consulenza di Secoval e con l’appoggio della commissione Attività Economiche Turismo e Sport. A loro tutti va il mio più sincero ringraziamento per il costante impegno.

viandante e per il turista. Percorrere un paese completamente abbandonato scoraggia ogni genere di turismo. Ecco perché già nella relazione revisionale e programmatica l’assessore Felter aveva previsto questo genere di intervento, oggi ampliato a dismisura.

Ma non avete solo il bando sul commercio.. È vero. Stiamo organizzando un’edizione dei famosi Mercatini Europei: 120 ambulanti di 12 paesi A quando l’ufficializza- europei che per tre giornazione del bando? te allestiranno i loro Il bando è di prossima banchi con i prodotti tipici emissione ed i commerdelle differenti regioni. cianti interessati avranno Una promozione tempo fino al 31 marzo turistica “al contrario” che per aderire presentando ci permette di conoscere e apposita domanda con farci conoscere allo moduli prestampati. stesso tempo. Sarà inoltre un’opportuAssessore Brugnoni, nità per i nostri mercatini quali invece le implica- valsabbini per far cocere zioni turistiche di queil nostro territorio, la nostra sto bando? storia, la nostra cultura Ci siamo resi conto che attraero i nostri prodotti a prima di tutte le promozio- 12 paesi europei. Un grazie ni turistiche è importante anche in questo caso alla assicurare la presenza in Regione Lombardia e ogni frazione di un punto alla Federazione Italiana di appoggio commerciale. Venditori Ambulanti per la Laddove esiste un panifiparte logistica che ci percio, un piccolo supermer- metterà ad aprile 2007 di cato che tiene di tutto, un organizzare questo grande giornalaio, questo dievento. venta inevitabilmente il supporto principale per il semplice cittadino, per il

Il canto delle pietre

festival lombardia europa musica gli organi storici della lombardia 2006 in valle sabbia

CICLO DI EVENTI NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI NATALIZIE Voci per il Natale Schola Cantorum - Direttore Primo Franzoni La grande musica per organo in Europa Massimo Andrea Verzilli, organista Sabbio Chiese, Chiesa di San Michele Venerdì 8 dicembre, ore 15 Voci per il Natale Coro La Valle - Direttore Massimiliano Sanca La grande musica per organo in Europa Simone Della Torre, organista Vallio Terme, Chiesa Parrocchiale Sabato 9 dicembre, ore 20.30 Natus nobis hodie La nascita della Luce nella devozione mariana Ensemble La Reverdie Preseglie Frazione Macenago, Chiesa di San Rocco Sabato 16 dicembre, ore 20.30 Notte, Alba e ancora Luce Mulieris Vox - Direttore Alfredo Scalari Paitone, Chiesa Parrocchiale Venerdì 29 dicembre, ore 20.30 INGESSO LIBERO


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Sistema informativo Territoriale di Valle Sabbia

Lo scorso Maggio, con delibera N° 97, la Comunità Montana ha istituito un Comitato Tecnico con lo scopo di promuovere ed indirizzare la costituzione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) per tutta la Valle Sabbia. Tale iniziativa, che rientra nel progetto ISAC (Informatizzazione dei Servizi Associati Comunali) è innanzitutto volta alla creazione di una nuova cartografia tecnica e numerica, in grado di gestire la raccolta e l’aggiornamento dei dati relativi all’ambiente ed al territorio. Questa indicazione viene dalla nuova normativa regionale in materia urbanistica (l.r.12/05), la quale prospetta la necessita di creare, d’intesa con gli Enti Locali ed in particolare modo con i Comuni, una serie strumenti in grado rappresentare, su medesimi supporti informatici, tutto il territorio. Nel dettaglio il SIT valsabbino dovrà, tra le altre cose, comprendere:

un archivio documentale degli elaborati digitali costituenti i nuovi strumenti urbanistici comunali, un sistema informativo finalizzato a supportare la Valutazione Ambientale ed un repertorio dell’informazione territoriale attraverso il quale gli enti rendono disponibili le basi informative di particolare interesse per la pianificazione sovraccomunale. Il Comitato Tecnico, presieduto dall’Assessore comunitario al Territorio e da vari rappresentanti delle amministrazioni locali e della Provincia di Brescia, ha il compito di definire le linee guida da fornire a Secoval srl, azienda incarica alla stesura del Sistema Informativo Territoriale di valle. Si tratta di un lavoro particolarmente imponente ed oneroso che necessita della collaborazione di tutte le amministrazioni locali, le quali si stanno rendendo disponibili a ridefinire le attuali procedure di evasione delle pratiche edilizie, nel tentativo di armonizzarle in un unico procedimento per tutto il comparto valsabbino. Una volta realizzato il SIT rappresenterà un moderno strumento informativo che renderà fruibili ad una molteplicità di soggetti, pubbliche amministrazioni professionisti di settore ma anche privati cittadini, una grande quantità di dati che attualmente sono

reperibili solo attraverso una complessa ricerca presso vari enti. Un notevole passo avanti nella direzione della trasparenza degli atti amministrativi e della partecipazione alla predisposizione degli strumenti di programmazione territoriale, dei vari attori che compongono la complessa comunità valsabbina. Le trasformazioni sociali ed economiche che interessano anche il nostro territorio, per poter venire affrontate nel migliore dei modi, necessitano di adeguati strumenti informativi per consentire agli amministratori di oggi e domani, una corretta e lungimirante pianificazione del territorio che rappresentano. Il SIT di Valle Sabbia, una volta realizzato, rappresenterà uno di questi strumenti. Mi sembra importante sottolineare come la vocazione di coordinamento degli Enti Locali svolta nel tempo dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, abbia trovato in questa iniziativa ulteriore conferma. Si tratta ora di ottimizzare la proficua collaborazione fin qui dimostrata da tutte le amministrazioni coinvolte, nel rispetto dei singoli ruoli e competenze, ma con la consapevolezza di svolgere sempre e comunque un importante servizio a tutto il nostro territorio. L’ Assessore al Territorio Paolo Facchinetti

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Imprese e responsabilita’ sociale: il modello IPAB Il modello delle IPAB – Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza – rappresentava fin dal 1890 lo strumento istituzionale di riferimento per l’esercizio di forme pubbliche di beneficenza. Tale categoria di enti rappresentava dunque, in passato, l’unico strumento giuridico disponibile per l’esercizio istituzionalizzato di attività di beneficenza perché il legislatore dell’epoca riteneva che la forma pubblica era condizione necessaria per garantire i fenomeni strutturati di beneficenza. La nuova natura giuridica di Fondazione, della Casa di Riposo di Nozza, non più pubblica, garantisce all’istituzione la propria autonomia gestionale, ma impone anche di doversi relazionare con il territorio in cui opera attraverso nuove e più moderne forme di comunicazione e di collaborazione. In questo senso è necessario ricordare che anche all’interno del mondo delle imprese profit la responsabilità sociale non può

essere dimenticata. Infatti essa si riferisce a qualcosa di più della mera filantropia, che si esplica nel destinare a scopi sociali una quota del reddito generato dall’azienda. Considerato che il mondo delle imprese spesso non conosce l’attività della Fondazione è necessario trovare forme e canali di comunicazione che consentano di far emergere queste aree di convenienza reciproca, dove il concetto di convenienza non va inteso solo nel senso di vantaggio economico in senso stretto, ma nel senso di incontro fra gli interessi di cui è portatore la Fondazione e quelli di cui è portatrice l’impresa. Per questo la Fondazione Angelo Passerini – Casa di Riposo Valsabbina Onlus ha inteso aprire un canale di comunicazione continuo con le realtà imprenditoriali della zona in cui si trova ad operare. Oltre al canale internet, attraverso il quale è possibile ricorrere in ogni momento per conoscere attività, servizi

ed eventi, viene stampato con cadenza quadrimestrale un notiziario nel quale vengono approfonditi argomenti di interesse specifico e pubblicate le notizie che riguardano la vita della Fondazione nelle sue molteplici espressioni. Come contribuire! La Fondazione nell’espletamento dei servizi persegue il raggiungimento del pareggio economico nella gestione ordinaria. Tuttavia, quanti più contributi essa raccoglie, tanto più si rafforza e diventa più solida, con conseguente possibilità di impostare programmi a lungo termine, oltre a soccorrere con maggior efficacia coloro che si trovano in condizioni di difficoltà. Le offerte raccolte non vengono assorbite dalla gestione ordinaria, ma vengono destinate a specifici progetti a beneficio dei più bisognosi. La verifica della specifica destinazione dei fondi raccolti è affidata al Comitato dei Garanti, composto continua a pag. 14

L’Agenzia Territoriale modifica lo statuto e apre le porte alla partecipazione dei privati

ÑI membri del Direttivo dell’Agenzia del Territorio

Dopo il coinvolgimento della Comunità Montana e della Provincia, della quasi totalità dei Comuni valsabbini, delle Pro loco e del Consorzio degli operatori dell’Eridio, ad occuparsi di turismo in Valle Sabbia in collaborazione con l’Agenzia Territoriale ci saranno anche le imprese private che operano nel settore turistico o affine ad esso. La novità è stata resa possibile a partire dalle scorse settimane grazie ad una specifica modifica dello statuto dell’Agenzia Territoriale per il Turismo della Valle Sabbia e del lago d’Idro. Si tratta di una trasformazione fondamentale che pone le basi per un rilancio in grande stile delle attività turistiche lungo l’asse del fiume Chiese. Attività che in questo modo si ritrovano per le mani l’occasione inedita di “fare sistema” per davvero. Vediamo come e perchè. L’Agenzia ha come scopo sociale quello di progettare e favorire iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione del patrimonio turistico della Valle Sabbia. Un compito per il quale fino ad oggi si è data parecchio da fare:

proponendo iniziative in grado di registrare il sostegno delle Istituzioni, coordinando sul territorio gli Enti che a vario titolo si occupano di turismo, promuovendo il prodotto turistico valsabbino sui mercati estero e locale e avviando progetti di ampio respiro che frutteranno anche nei prossimi mesi. Non basta: se la gran mole di lavoro ha permesso all’Agenzia di far evolvere in senso positivo il “fare turismo in valle”, ha anche messo in evidenza la mancanza di quello che potremmo definire “il braccio operativo” dell’Agenzia. Una forza che può essere costituita solo dalle aziende private che da una parte sono in grado di sostenere l’azione propositiva dell’Agenzia, fornendo le necessarie risorse, dall’altra costituiscono quella rete senza la quale non è possibile offrire nessun “pacchetto” turistico che si rispetti (trasporto, pernottamento, visite guidate...). La presenza di privati che tramite l’Agenzia dialogano con le Istituzioni risulta dunque essere un fattore fondamentale perché possa svilupparsi anche

in Valle Sabbia un tessuto economico che si rispetti legato al turismo. Con la modifica dello Statuto l’Agenzia Territoriale è ora pronta a fare al meglio la sua parte e la bontà dell’idea è confermata dal fatto che subito dopo la correzione statutaria hanno iniziato a pervenire all’Agenzia, e numerose, le richieste di partecipazione da parte dei privati: agenzie di viaggi, aziende che producono e commercializzano prodotti tipici, operatori che si dedicano alla ricezione nelle varie forme ora possibili, dall’albergo al bed&breakfast ecc... Una rete di questo tipo diffusa capillarmente sul tutto il territorio valsabbino, dalle montagne del Gaver alla pianura passando per il lago fino alle aree carsiche fra Serle a Vallio, ne siamo certi, potrà favorire la realizzazione di pacchetti e proposte più fruibili e l’inserimento promozionale in più settori, non solo quello istituzionale, ma anche work shop e fiere di settore, permettendoci di proporre pacchetti turistici sempre più appetibili e complessi.


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Programma Secoval si illumina. Sancita la nuova struttura del capitale sociale, SECOVAL si appresta alla progettazione della gestione associata delle reti valsabbine di pubblica illuminazione

ÑUn momento della partecipata Assemblea Straordinaria

A fine ottobre si è tenuta l’Assemblea straordinaria dell’azienda di servizi di Valle SECOVAL, dove Amministratori e Sindaci hanno sancito l’aumento di Capitale Sociale di SECOVAL attraverso il conferimento in natura di azioni ASM derivanti dalla vendita di quote VALGAS ad ASM stessa (azioni che stanno quotidianamente acquisendo valore in borsa). Nei prossimi mesi poi, SECOVAL, come previsto dalla delibera assembleare, si ricercherà un partner finanziario in grado di aiutarla nello sviluppo dei servizi di valle che giorno per giorno i comuni valsabbini, ma anche altri limitrofi, stanno conferendo a questa società di servizi. Cambiano dunque gli assetti societari che tra qualche mese dovrebbero essere così definiti: 90% delle azioni rimangono in mano ai Comuni ed alla Comunità Montana 5% è mantenuto da ASM di Brescia 5% sarà la quota

riservata al nuovo partner finanziario che verrà scelto con gara ad evidenza pubblica. Nel frattempo un nuovo ambizioso progetto sta per essere assunto da SECOVAL: assumersi direttamente la messa a norma, l’ammodernamento e la gestione di tutti i punti luce (lampade e lampioni) dei comuni valsabbini. Si tratta di ben 12.000 punti luce da rimodernare e gestire al meglio con lo scopo di contenere l’attuale spesa complessiva dei comuni valsabbini. Un secondo progetto destinato a creare valore è quello della revisione dei classamenti catastali e la costituzione dell’anagrafe immobiliare. Un lavoro impostato a seguito della legge finanziaria del 2004 e ripreso in queste settimane dalla finanziaria in discussione in Parlamento. Si tratta di perseguire un’equità fiscale e una perfetta integrazione degli archivi

tributari comunali con quelli catastali. Il progetto prevede il censimento di tutte le unità immobiliari e, attraverso una convenzione con l’ufficio catastale, la revisione dei classamenti. Su questo tema è significativo come la nuova procedura attivata da SECOVAL con ICI ON LINE sia già stata sfruttata da oltre mille utenti con un notevole risparmio di tempo e denaro. Infine il progetto SISCOTEL 2005 di cui abbiamo parlato nei numeri precedenti. Prosegue dunque il potenziamento del sistema informativo territoriale con assistenza ai Comuni ed è prossima l’attivazione di punti wirelss a banda larga. “Il lavoro non manca – dichiara il presidente di SECOVAL Dante Freddi – e questo grazie alla professionalità che stiamo creando in azienda ma ancora più alla fiducia dei Sindaci che, ne sono sicuro, non verrà delusa”.


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continua da pag. 10 Imprese e responsabilità sociale

da persone estranee alla Fondazione. Si può contribuire con versamenti in denaro, donazioni, lasciti testamentari, ed altro. Per i versamenti in denaro si può utilizzare - il bollettino postale sul conto n. 14075253, - con bonifico bancario sul conto aperto presso la Banca Valsabbina Vestone: codiceABI 05116 cod.avv.b. 55390 c/c 000000028700 Benefici fiscali. In base alle disposizioni della Legge n. 80 del 14.05.2005 le erogazioni liberali, in denaro o in natura, danno diritto alla deducibilità nel limite del 10% del reddito complessivamente dichiarato e comunque nella misura massima 70.000,00 € annui. Per maggiori informazioni o per una visita contattare la D.ssa Flavia Morettini, tel. 0365 81151.

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Inaugurata la scuola a Vallio Terme Rinnovato l’asilo infantile, scuola materna “Baruzzi - Sambrici ” domenica 24 settembre 2006

In una giornata calda e soleggiata si è svolta la tradizionale festa di inizio anno scolastico. Il consiglio di amministrazione dell’Ente ha voluto nell’occasione intitolare la sezione di MicroNido al cav. Ferdinando Lazzarini a.m. – sindaco di Vallio Terme dal 1980 al 1995

Grande è stata la partecipazione della popolazione, a testimonianza dell’affetto dei valliesi nei confronti del Sindaco che ha guidato il Comune per tanti anni. Roberto Scandella, vicesindaco durante le ammnistrazioni presiedute da Ferdinando Lazzarini e presidente della Scuola Materna per oltre 20 anni, dopo aver ricordato la collaborazione che il primo cittadino, scomparso nel 2003, ha sempre prestato nei confronti dell’Ente, ha introdotto le varie autorità presenti. Il Sindaco Piero Neboli, il Presidente della Comunità Montana Ermano Pasini ed il sindaco di Vobarno Carlo Panzera, che è Presidente dell’Associazione Comuni Bresciani, hanno portato il saluto afferente alle loro responsabilità istituzionali. Hanno preso poi la parola don Angelo Chiappa,

Vicario Diocesano per le Scuole e Madre Moratti Lucia, Superiora Generale delle Dorotee di Cemmo che hanno sottolineato la matrice cattolica della Scuola Materna. E’ seguito poi l’intervento commemorativo del prof. Alfredo Bonomi, già Sindaco e Presidente della Comunità Montana, che con un discorso appropriato ha ricordato la figura di Ferdinando Lazzarini quale amministratore concreto, efficiente e stimato. Il Parroco don Giovanni Zini ha proceduto ad impartire la solenne benedizione e la signora Delia, vedova del Sindaco, ha ufficialmente tagliato il nastro della Sezione e scoperto la targa a ricordo del marito. Presenti alla cerimonia, oltre agli amministratori locali, Emanuele Vezzola, assessore alla Pubblica Istruzione della Comunità Montana di Vallesabbia e Stefano Visconti, assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana dell’Alto Garda. Dopo la S. Messa, il pranzo preparato dagli Alpini presso il Campo Sportivo che ha visto la partecipazione di oltre 250 valliesi.

E’ attivo il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) gestito da Valle Sabbia Solidale

ÑIn primo piano il Presidente di Valle Sabbia Solidale

Mercoledì 25 Ottobre presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si è svolta la conferenza stampa di illustrazione del servizio ADI, alla presenza di amministratori locali, medici, operatori dei servizi sociali e rappresentanti del terzo settore. Infatti dopo numerosi tavoli di concertazione e mesi di lavoro la società VALLE SABBIA SOLIDALE in collaborazione con 6 fondazioni (Bagolino, Odolo, Nozza di Vestone, Roé Volciano, Sabbio Chiese, Vobarno), ha ricevuto l’accreditamento dall’ASL Brescia per l’erogazione del voucher socio-sanitario, in tutto il territorio del distretto 12 di Valle Sabbia. In particolare la società si occuperà della parte organizzativa e amministrativa in forma centralizzata, mentre le fondazioni garantiranno l’erogazione delle prestazioni previste dal servizio, ognuna in rapporto al territorio di competenza definito ed assegnato. Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata prevede l’erogazione di prestazioni continuative a carattere socio-sanitario presso il domicilio.

Il servizio ADI offre alla persona richiedente un’insieme di prestazioni diversificate (mediche, infermieristiche, riabilitative, ecc.), erogate da personale professionalmente qualificato, sulla base di progetti di intervento individualizzati e nel rispetto degli standard previsti. Il servizio si rivolge a soggetti parzialmente, totalmente o temporaneamente non autosufficienti (anziani e/o disabili), al fine di garantire la loro permanenza al domicilio ed allontanare il ricorso alle strutture territoriali protette. La persona o il familiare che intenda richiedere l’attivazione del servizio può rivolgersi al distretto ASL, al medico di base, ai reparti ospedalieri, alle fondazioni (case di riposo). Il servizio è garantito al domicilio 7 giorni la settimana nei seguenti orari: dalle ore 8.00 alle ore 11.30 dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Per offrire un servizio più efficiente e risposte immediate ai soggetti assistiti, è stato istituito un servizio telefonico presso ciascuna fondazione, attivo 7 giorni la settimana dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Fondazioni • Beata Lucia Versa da Lumi – Bagolino 0365.99107 • A. Passerni Casa di Riposo Valsabbina - Nozza 0365.81151 • Casa Soggiorno Sereno Pasini - Odolo 0365.860366 • Casa di Riposo di Roè Volciano – Roè Volciano 0365.42396 • R.S.A Comunale B. Bertella – Sabbio Chiese 0365.85170 • Fondazione I.R.Falck - Vobarno 0365.61102

Inoltre presso la sede della società Valle Sabbia Solidale è stato attivato, dal lunedì al venerdì, un Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), al fine di assicurare gli interessi degli assistiti e facilitare le iniziative di tipo divulgativo e informativo. (Tel. 0365.870345) L’Assessore ai Servizi Sociali Scandella Roberto ritiene che l’accreditamento ottenuto da Valle Sabbia Solidale sia un’importante opportunità per il territorio. Il coinvolgimento delle Fondazioni presenti in Valle costituisce un valore aggiunto in quanto garantisce un servizio di continuità e di qualità dato dall’esperienza acquisita nel corso degli anni nell’ambito dei servizi alla persona.


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Educazione Ambientale svolta dalle GEV nelle Scuole

Gli incontri di Educazione Ambientale con i bambini si sono articolati in una iniziale discussione in classe dell’argomento scelto e successivamente in uscite sul territorio per far conoscere le peculiarità naturali e le problematiche dei nostri ecosistemi. Tutto Anche quest’anno le g.e.v ciò ha stimolato i ragazzi (guardie ecologiche voa delle riflessioni positilontarie) della Valle Sabbia ve invogliandoli a nuovi hanno aderito attivamente metodi di approccio nei alle numerose richieste confronti di tutti i sistemi in materia di educazione viventi, siano essi organiambientale pervenute smi viventi, ecosistemi o da varie scuole primarie sistemi sociali. e secondarie. L’iniziativa Presso la scuola materna trova la sua ispirazione di Pertica Bassa, ad esemnel primo articolo della pio, abbiamo coinvolto l.r 105/80 – Disciplina i bambini, le maestre e il del Servizio Volontario di personale nella coltivaVigilanza Ecologica – per il zione di un orto partendo quale promuovere l’infor- dalla presentazione delle mazione sulla legislazione varie sementi per arrivavigente in materia di tutela re alla preparazione del ambientale e concorrere terreno e alla semina. La concretamente in varie nostra convinzione è che forme alla protezione del- questa attività non solo l’ambiente assumono un ricongiunga i bambini alle ruolo di primaria impor“basi del cibo”, ma anche tanza all’interno del nostro alle “basi stesse della vita”. sistema sociale. G.E.V. Valle Sabbia

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La Lega sensibile sempre alla cultura alla tradizione ai prodotti locali per la nostra gente. Salviamo i nostri piccoli macelli privati nei comuni della Valle Sabbia

Ad oggi si parla tanto di tracciabilità dei prodotti alimentari per la tutela di noi adulti, e bambini! Si vorebbe arrivare al punto che le galline facciano le uove con il numero di targa. Ma cosa c’è di più tracciabile di poter acquistare una buona bistecca alle-

vata nel prato del vicino con la bovina vista crescere giorno dopo giorno dal montanaro valsabbino. Si spingono spesso e volentieri le grandi distribuzioni dove gli alimenti arrivano per o più dal lontano estero, sarà sicuramente tutto molto regolare e controllato ma però, al merito di piccoli macelli privati come le botteghe chiudono. Nei comuni montani bisognerebbe cercare di mantenerli anzi sostenerli. A questo la Lega è stata e sarà sempre molto sensibile come lo è per la propria gente. La chiusura di questi esercizi comporta un danno per tutti. Mantenere tutto questo significa tutolare i prati montani i piccoli agricoltori e quindi il territorio e soprattutto i consumatori. Chiudere i macelli per esempio si toglie la possibilità di poter scegliere le nostre carni dai prodotti locali e quindi l’impossibilità di acquisto da parte della nostra gente. Il gruppo Lega Nord Comunità Valle Sabbia promuoverà iniziative in tal senso in futuro. Capo Gruppo Lega Nord Donini Dario

Senza soste l’impegno comunitario nei servizi sociali

Dulcis in fundo, a Barghe è stato inaugurato un edificio “domotico”, ovvero ad alto indice di automazione, dove persone con handicap possono vivere in completa autonomia. “Una casa magica che aiuta a vivere”, ha dichiaraL’Assessorato ai Servizi to la Vice Presidente della Sociali della Comunità Regione Lombardia Vivana Montana non conosce Beccalossi, intervenuta alla soste. Incontri, meeting, presentazione di questa riunioni a gogò, sempre abitazione sperimentacon l’ausilio di personale le: la prima ad entrare in qualificato ed il supporto funzione in Lombardia. della Società Consortile Un progetto nato a Barghe “Valle Sabbia Solidale”. perché qui lavora la cooOltre al Servizio Assistenza perativa sociale Domiciliare Integrata, di Cogess che con l’ausilio cui parliano in altra parte dell’Asl di Brescia, della del giornale, segnaliamo Comunità montana e una recente inaugurazione dell’Amministrazione coimportante. munale del centro valsabStiamo parlando della coo- bino ha realizzato questo perativa «La Cordata,» che bell’intervento edilizio. La dà lavoro a un’ottantina di spesa complessiva ampersone e che opera da monta a 917mila euro di sedici anni in Valle per i cui 600 messi dalla Regiodisabili. Il mese scorso ne Lombardia. è stata inaugurata una Anche in questo caso, nuova sede a Roè Volciano: ha dichiarato l’Assessore un’edificio, quello che pri- comprensoriale Scandella, ma era occupato dall’INPS, siamo riusciti a fare sistema per persone con e ad offrire una soluzione disabilità medio-lieve. Un innovativa e sempre a livelgrazie particolare, anche lo di eccellenza come per in questo caso agli sponla maggior parte dei servizi sor e donatori, tra i quali che riusciamo a dare ai citiamo volentieri il Rotary nostri cittadini. Club Valsabbia, l’ing. Luigi Avanzi, Angelo Ziglioli e la Banca Valsabbina.


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Progetti per crescere dal mondo della scuola

La Comunità Montana si allarga Partiranno a breve i lavori per l’ampliamento della Casa della Valle

Ñla foto tridimensionale di come apparirà, una volta ampliata, la sede della Comunità Montana di Nozza. Il progetto è stato curato dagli architetti Giuseppe Maioli e Luca Agnini

A Vobarno la medicina del lavoro ed a Nozza un ufficio postale di prima categoria Un nuovo servizio pubblico approda in Valle Sabbia. Stiamo parlando del recentissimo trasferimento, disposto dal direttore dell’Asl Carmelo Scarcella,

Ora è ufficiale: una nuova struttura affiancherà l’attuale sede della Comunità Montana e ne raddoppierà gli spazi. È da tempo che presidente ed assessori auspicavano una struttura adeguata ed in grado di fornire gli spazi necessari ad un’azione amministrativa valligiana sempre più in espansione, grazie anche alle nuove deleghe che i comuni stanno trasferendo all’ente comprensoriale. Dopo l’assegnazione dell’appalto per la realizzazione si prevede di iniziare

i lavori quanto prima in modo di poter entrare nei nuovi ambienti entro un anno. La cifra stanziata non è di poco conto: un milione e 700mila euro, stanziati grazie ai generosi fondi regionali provenienti dai finanziamenti della Legge 10. È una radicale ristrutturazione della sede attuale, alla quale verrà affiancato un corpo fabbrica completamente nuovo. Verrà così rinnovata anche la sala assembleare che molti conoscono perché spesso è stata messa a

disposizione di gruppi e associazioni. La nuova sala sarà più un auditorium e potrà ospitare fino a 170 persone. Nuovi spazi saranno destinati agli archivi e all’ufficio catasto. Al primo piano troveranno posto i nuovi uffici per i signori Assessori, oggi relegati nella sala del Direttivo. Ma in particolare la nuova struttura accoglierà gli uffici tecnici con uno sportello per il pubblico. Ad abbellire il tutto nuovi spazi verdi per una nuova sede davvero decorosa.

del servizio di Medicina del lavoro trasferito da Salò a Vobarno. Sempre da Salò è stato trasferito, questa volta a Lonato, l’ufficio di veterinaria del distretto. La decisione relativa ai trasferimenti - è maturata nell’ambito di scelte coerenti con i bisogni del territorio, che sono quelli di ricevere i servizi dove maggiore è la presenza di fruitori. Un doveroso grazie pertanto al dott. Scarcella per essere stato in grado di interpretare al meglio i desideri e le difficoltà di

chi vive in una zona critica per quanto riguarda la viabilità. Gli uffici hanno sede presso i locali della SECOVAL, proprio di fronte alla Biblioteca Comunale di Vobarno. Un altro importante passo avanti è stato fatto per lo sportello postale di Nozza di Vestone: un ufficio che da tempo viaggia a ritmo ridotto aprendo solo alcune mattine a settimana. Ebbene, grazie all’impegno del sindaco di Vestone, del Presidente e di tutto il Direttivo della Comunità Montana, l’ufficio

a rischio-chiusura verrà potenziato notevolmente. Diverrà uno sportello di primo livello con apertura mattina e pomeriggio per l’intera settimana, come quelli dei Comune più importanti tipo Brescia, Breno, Salò, Montichiari ed altri ancora della Bassa bresciana. A Vestone rimarranno comunque sempre aperti gli sportelli dell’attuale agenzia di base. Un altro successo è dunque alle porte grazie al continuo impegno degli amministratori valsabbini.

Inizio del terzo millennio, pianeta terra: homo sapiens sapiens in crisi, adolescenti allo sbaraglio, valori etici in caduta libera, certezze esistenziali affondate. La società sempre più “ammalata” e “autolesionista” chiede aiuto, i suoi figli soffrono, scappano, deviano, il quadro è preoccupante ma la scuola non si arrende e (come sempre e nonostante tutto) risponde, nel modo che più le si confà: progettando! Tutti le riconoscono il ruolo di promotrice dell’apprendimento e dell’educazione, molti le affidano compiti di “navigatore” ma essa da sola non può farcela; per uscire dal labirinto delle ipersollecitazioni c’è bisogno di un raccordo tra istituzioni, di condivisione di intenti, di collaborazione, di finanziamenti. Per fortuna non tutto è impossibile e noi del “Perlasca” qualcosa possiamo fare, ma siamo fortunati perché le istituzioni locali, la Comunità Montana (Assessorato ai Servizi Sociali) in primis, ci “ascoltano”, progettano insieme a noi, condividono le nostre finalità e ci sostengono. Da questa interazione

mirata scaturiscono i nostri progetti di Educazione alla Salute rivolti agli studenti, dove il termine salute non è da intendersi in modo strettamente sanitario ma piuttosto come sinonimo di buona qualità della vita: ben- essere per ben- vivere. Per ben- essere però non basta solo aver pane, amore e fantasia, ma anche aver conoscenza di sé, dei propri punti forza, dei propri limiti; saper gestire le proprie emozioni, imparare a distinguere i falsi pregiudizi dalla verità, agire e scegliere in modo autonomo sono i prerequisiti della persona serena e per il Perlasca fare prevenzione non è più solo informare ma organizzare spazi, tempi, contenuti e relazioni che aiutino i giovani valsabbini a non perdere la bussola in una realtà tanto labirintica come l’attuale. I progetti attuati sono Progetto “Think tank”: gli studenti della classi del triennio hanno a disposizione, uno spazio di ascolto su tematiche scelte da loro con un esperto del Centro Psicologia Clinica e Formazione di Gavardo. Col progetto “The sands are running”, gli studenti

delle classi prime avranno modo di discutere dei valori attraverso un percorso didattico mirato: la lettura di un libro di narrativa, scelto ad hoc dai docenti di lettere in sintonia con gli operatori della Cooperativa Area, un incontro-testimonianza, un’attività di formazione con un medico dell’Unità Psico-Sociale di Gavardo. Educazione all’affettività e alla sessualità: gli studenti delle classi seconde avranno modo conoscere meglio sé stessi sia dal punto di vista fisiologico che sotto il profilo emozionale, di relazione con i pari e con l’altro sesso, avvalendosi della competenza di un’assistente sociale, un’ostetrica e una psicologa. Sportello psicologico di ascolto: tutti gli studenti dell’istituto possono incontrare su prenotazione, in orario scolastico, lo psicologo a scuola, per essere ascoltati e aiutati nel processo complicato della crescita. Non è certo la panacea di tutti i male, ne siamo perfettamente consapevoli, ma almeno noi non ci arrendiamo. Antonella Ali


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Nuova strada a Provaglio Valsabbia sponsor valsabbina

Mentre il Ministro Di Pietro ha confermato i fondi per la strada di fondovalle, a Provaglio Valsabbia Comune e Provincia hanno inaugurato Si nutre un certo ottimismo un nuovo tratto di per le dichiarazioni espresse le scorse settimane da parte strada.

ÑIl momento dell’inaugurazione col taglio del nastro da parte del Presidenrte della Provincia, Alberto Cavalli

siano dovuti al mancato insediamento del Consiglio di amministrazione dell’Ente del Ministro ai Lavori Pubblici strade. Invece a Provaglio Di Pietro riguardanti i finanValsabbia, comune retto dal ziamenti dell’ANAS riservati Sindaco e Presidente della alla nostra strada di fondoComunità Montana Ermano valle. “Contiamo di arrivare Pasini, con un investimento ad una definizione entro di oltre 700mila euro sono tempi brevi” ha dichiarato il state risolte le difficoltà Presidente Pasini, presente di transito su un tratto di all’incontro a Milano. Ed ha 1,5 chilometri. Ciò grazie aggiunto “Non possiamo all’intervento della Provincia ricevere un’altra doccia fred- di Brescia. La strada è stata da. Siamo fiduciosi e spero messa in sicurezza e gli amproprio che i valsabbini non ministratori provinciali hanno debbano attendere ancora promesso ulteriori opere per molto per la prosecuzione quasi 3 milioni di Euro. Un da Vobarno a Sabbio della sole splendente ha baciato strada di i presenti all’inauguraziofondovalle”. Nel prossimo ne del tratto di strada, ora consiglio di amministrazione sistemata con curve e tratti dell’ANAS il nostro progetto rettilinei idonei al passaggio dovrebbe essere discusso e in contemporanea di due inserito tra le priorità di inter- autovetture. Stiamo parlanvento del comparto lombar- do della strada provinciale do, con la relativa copertura n. 59 per quel chilometro e finanziaria. mezzo che sale fino a Livrio. I ritardi finora avuti pare Problemi ai quali l’Assessore

Parolini ha posto rimedio con tempestività. Durante l’inaugurazione il Presidente Pasini ha sottolineato come opere del genere aiutino la gente a rimanere in montagna con più facilità. Da segnalare che tra le autorità presenti c’era anche il presidente della Comunità dell’Alto Garda, avv. Bruno Faustini, oltre ad un nutrito numero di sindaci valsabbini e di rappresentanti del mondo imprenditoriale. La Provincia di Brescia ha quantificato l’impegno sulle strade valsabbine, per il passato, in circa 5 milioni e mezzo di euro. Altri 5 milioni e 614mila euro la Provincia intende investirli per realizzare i tre lotti di cui è composta la circonvallazione di Idro e per la nuova rotonda a Nozza, mentre stanno per essere ultimati i lavori ad Anfo, prossima tappa delle inaugurazioni viabilistiche in Valle Sabbia.


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Lavori pubblici tra S.Gallo e Serle

Grazie alla Comunità Montana Stanno per essere ultimati i lavori sul tratto di strada che da Botticino Sera porta a Serle passando per la frazione di San Gallo. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria della strada intercomunale più volte interessata e finanziata dall’ente comprensoriale. “Anche in questo caso per garantire maggiore sicurezza agli automobilisti – afferma l’assessore ai lavori pubblici Paolo Facchinetti (nella foto) - i

pagnia del Teatro del Tè, in una sala del ristorante “Al Poggio Verde” di Barghe parlerà di “Streghe”. Con mercoledì 29 novembre la rassegna si sposterà a Sabbio Chiese dove Claudio Ferremi introdurrà il consigliere provinciale per MargheriE’ quanto meno curiosa la ta-Ulivo Tino Bino rassegna di incontri quella che afronterà il tema “Tiorganizzata di ziano Terzani: il giornalista, comune accordo dagli lo scrittore, l’uomo”. assessorati alla Cultura dei Sempre a Sabbio, ma al Comuni di Barghe e Centro Diurno, la serata di Sabbio Chiese. Si tratta del 5 dicembre con la infatti di serate durante le vicepresidente del Consiquale ad esponenti della glio provinciale Antonella politica bresciana dell’uno Montini che scegliendo il e dell’altro schieramento tema “Noi e la moda” anaè stato chiesto per una lizzerà lo stretto rapporto volta di trattare non di di causa ed effetto che politica quanto di trova a parti invertite la temi culturali, di attualità moda da una parte i e di costume. “Non di costumi e la società dalpolitica...” è infatti il titolo l’altra. dato alla serie di incontri, Ultima e ghiotta occasioche inizieranno il ne quella attesa nel teatro prossimo 15 novembre parrocchiale di Barghe per nella biblioteca civica di il 14 dicembre, quando il Barghe. Claudio Bragaglio sindaco Oriano Ceresa che sarà introdotto da introdurrà la serata con Andrea Marmentini. Carlo Fogliata, consigliere Giovedì 23 novembre, provinciale Ds, e con il sempre alle 20 e 30 tocpoeta ed attore Achille cherà invece a Leonardo Platto. Peli: il consigliere provinciale per Alleanza NazioOrganizzazione a cura nale, dopo la presentazio- di Edizioni Valle Sabbia, ne di Gianantonio Girelli ingresso libero. e una breve introduzione teatrale a cura della Com-

Parlano i politici, ma non di politica

fondi necessari alla realizzazione delle opere sono stati stanziati dal Comune di Botticino, da quello di Serle e dalla Comunità montana di Valle Sabbia, nella misura stabilita e concordata in una apposita convenzione stipulata lo scorso anno”. Anche il giovane e competente Assessore botticinese ai lavori pubblici, Alessandro Scarpari, si dice soddisfatto dei lavori intrapresi per sanare numerose situazioni pericolose.

Serle: Enogastronomica d’Autunno

“brostoi , formai e..” atto settimo Nel vasto e variegato panorama delle enogastronomiche che caratterizzano il periodo autunnale, un posto di prestigio, nel bresciano e dintorni, spetta di diritto alla “Brostoi, formai e.. “di Serle. Messa in scena il 15 ottobre scorso, con la settima edizione, l’originale kermesse ha legittimato la propria esistenza, richiamando, nella caratteristica contrada di Villa, più di novemila visitatori, disseminandoli tra angusti vicoli, singolari loc e porticati rurali per far degustare le ghiottonerie della cucina tradizionale serlese. La Pro loco locale, ideatrice e organizzatrice dell’evento, infatti, ha messo in campo ventisei postazioni gastronomiche per offrire una sempre più vasta gamma di opportunità culinarie, dagli antipasti, primi e secondi, ai formaggi, dolci e caffè. La parte del leone l’hanno fatta, come sempre, la polenta tiragna, il “rustignì”, lo

spiedo, i tartufi, i salmì di cacciagione e il “formai rustit”di Cariadeghe (e del Caseificio Valsabbino) messi a disposizione, insieme ad altre prelibatezze collinari,dalle associazioni del luogo. Ad ogni piatto era abbinato uno ben definito vino, delle numerose aziende agricole e cantine della Valténesi e della “Strada del vino dei colli Longobardi” presenti con i loro stand : dai corposi Botticino e Groppello ai più morbidi Garda Classico e Chiaretto. E, per un tocco da veri gourmet, si è registrata la sempre gradita adesione dei ristoratori del paese che, nonostante il tutto esaurito nei propri locali, non hanno voluto mancare al”rendez-vous col gusto” proponendo menù tipici e creativi quale espressione della loro cucina autunnale. Una promozione turistica in piena regola, suggellata dalla doverosa presenza di quintali di stuzzicanti bröstoi (caldarroste), scoppiettanti in immense padelle forate e da fiumi d’immancabile vin brulè. Proprio una bella giornata: un sole quasi estivo, una squisita cucina, del buon vino, divertimento e tanta gente.

Mercatini di Natale a Vallio Terme A Vallio Terme l’appuntamento con la magia del Santo Natale inizia sabato 16 e domenica 17 dicembre nella contrada di Caschino, caratteristica strada dal sapore antico, che sovrasta la valle e fa da sfondo ai MERCATINI DI NATALE , tradizionale appuntamento d’avvento, con tutta l’atmosfera tipica della preparazione al S. Natale. Il fascino dei cortili e degli angoli caratteristici entusiasmano i visitatori, nello snodarsi di un percorso che ospita bancarelle con pregiate creazioni artigianali, specialità enogastronomiche tipiche ed attrazioni e animazioni per bambini. Un ricco programma di animazione si mescola al profumo del vin brulè tra preziosi momenti di intimità e attimi solenni di meditazione durante i concerti natalizi di gruppi musicali e cori. Con più di 50 espositori , i “Mercatini di Natale”

proporranno tante idee per il Natale , dagli addobbi natalizi ad un vasta gamma di proposte d’artigianato locale, tra cui decoupage, lavorazione del vetro. ricamo,produzione di fiori a mano, pittura su tela lavorazione di terracotta , decorazione su ceramica e hobbistica in generale. Un angolo di rilievo sarà dedicato all’enogastronomia della Valsabbia. Gli orari in cui si possono visitare i mercatini sono: Sabato dalle ore 14.00 alle ore 21.00 - Domenica dalle ore 10.00 alle ore 21.00 Durante la durata della manifestazione i ristoranti di Vallio Terme offrono, a prezzo fisso. In questa splendida località termale le occasioni di benessere non mancano mai: i mercatini di Natale saranno l’occasione per trascorrere un tranquillo weekend immersi nella natura e nel calore speciale dell’ospitalità di Vallio Terme, con l’opportunità di soggiornare a due passi dal Lago di Garda, presso le locali strutture alberghiere: Hotel Parco della Fonte, Locanda Ferandi, Bed & Breakfast.


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Rotary Vallesabbia: un altro anno al servizio della comunità

Dicembre Venerdì 8 Agnosine ore 9-18 Sabato 9 Nozza di Vestone ore 9-18 Domenica 10 Capovalle ore 9-18 Sabato 16 Idro Crone ore 16-24 Domenica 17 Barghe ore 9-18 Sabato 23 Anfo ore 9-18 Domenica 24 Idro Pieve ore 9-18 Martedì 26 Preseglie ore 15- 19 Sabato 30 Nozza di Vestone ore 9-18

Gennaio 2007 Lunedì 1 Preseglie ore 15-19 Sabato 6 Preseglie ore 14-20 Domenica 7 Livemmo di Pertica Alta ore 15 -22

Natale 2006 L’alternativa ai centri commerciali

magari in quelle casette di legno che fanno a Bolzano o Brunico. Ora si tratta di portare i mercatini in più borghi della nostra valle coinvolgendo più comunità locali con una offerta variegata e diversa, comunque distribuita e legata alla realtà di chi li organizza. Si è scelta dunque la forma Ormai da anni il mese di itinerante: tanti mercatini dicembre vuole dire per a dicembre che vanno a tutti il periodo di Natale completare i due appune con esso “Mercatini di tamenti natalizi che sono Natale” ormai un classico per la Organizzati da tempo im- valle: la quarta domenica memorabile nei vari centri a Idro Pieve sulla statale, dell’Alto Adige si sono visti e l’ultimo sabato a Nozza poi in tutti i borghi, dal di Vestone in piazza merTrentino alla Lombardia. cato vecchio. Un contagio che ha Nella prima parte del mese coinvolto un po’ tutti gli viene la festa con ASPETorganizzatori, le Pro Loco e TANDO SANTA LUCIA: i Comuni. una tre giorni diurna che Così ogni posto ha un coinvolge i comuni di mercatino natalizio. Agnosine, Nozza di “Mercatini della VallesabVestone e Capovalle. bia” si è fatto già dall’anno Il successivo fine settimana scorso con un’unica espo- ci si sposta a Crone di Idro sizione per dieci quindici con una notturna dalle giorni in un unico sito, 16 alle 24 e a Barghe per

chiudere nell’immediata vigilia di Natale con Anfo, Idro Pieve e Preseglie. La fine dell’anno vede l’appuntamento di sabato 30 a Nozza mentre l’anno nuovo si apre con due appuntamenti, lunedì 1 e sabato 6 a Preseglie per il tradizionale presepe vivente. Gran chiusura domenica 7 a Livemmo di Pertica Alta. Una decina di appuntamenti per il mese dedicato tradizionalmente ai regali e a alle feste per offrire a tutti la possibilità di un’alternativa ai centri commerciali che tanto vanno di moda oggi, con l’opportunità di visitare borghi altrimenti dimenticati e vivere manifestazioni collaterali che Comuni, Pro Loco e Comunità Montana organizzano nella nostra bella Valle Sabbia Flavio Carretta

Presidente della Fondazione Comunità Bresciana, la Contessa Clara Martinengo Villagana, Don Bruno Fasani, Direttore di Verona Fedele, Nelson Cenci, Ufficiale Alpino e Reduce della Russia), alle visite ad aziende produttive. Dall’inHa compiuto solo il primo contro con i protagonisti anno di vita (giugno 2005) del lavoro fino al convema il Rotary Vallesabbia ha gno per ricordare la figura già archiviato oltre 40 ini- di Alessio Pasini, pioniere e patriarca della siderurgia ziative a Vestone, Barghe, Idro, Gavardo, Odolo e Roè valsabbina e bresciana,

Volciano: dalle conferenze culturali (sono stati ospiti: Mons. Francesco Beschi, Vescovo Ausiliare di Brescia, il Dr. Giacomo Gnutti,

che ha raccolto l’adesione di oltre 100 imprenditori non solo della Valle. Sul fronte sportivo il Gran Premio Vallesabbia Kart sulla

pista dell’Autodromo di Franciacorta che ha messo in competizione oltre 40 piloti ed il Raduno delle rosse Ferrari che ha movimentato il Lungolago di Idro in occasione dell’apertura della stagione estiva. Proprio nei giorni scorsi la partecipata cerimonia per la consegna della Paul Harris Fellow, massima onorificenza rotariana, consegnata alla Sezione ANA di Salò Monte Suello in occasione del festeggiamento degli 80 anni dalla fondazione, che ha visto giungere appositamente a Vestone il Console degli Stati Uniti d’America Michael Kidwell per rinsaldare i reciproci vincoli di stima e amicizia. Dopo la borsa di studio consegnata alla giovane Marta Roberti di Lavenone, che ha frequentato il corso post-laurea di «animazione digitale» all’accademia di Brera e che nel maggio scorso ha vinto il primo premio alla mostra-concorso dei filmati di animazione a Milano; il Rotary valsabbino ha “investito” nella cooperativa «La Cordata»per consentire il rifacimento completo dei servizi igienici, degli impianti idrotermosanitari e la sostituzione dei serramenti della nuova sede, del servizio di formazione

all’autonomia per persone disabili. La riconoscenza da parte del Consiglio Direttivo della cooperativa è stato così grande che il nuovo plesso è stato intitolato al Rotary Valle Sabbia. Infine, il sostegno all’Aias per la realizzazione della casa famiglia in costruzione a Idro e che potrà ospitare i disabili gravi in un ambiente famigliare, soprattutto quando la famiglia di origine non è più in grado di assolvere il compito. E’ stato ottenuto un contributo a fondo perduto di 100.000 euro da parte della Fondazione Cariplo a Milano. Con il secondo anno sociale sono arrivati anche due nuovi soci al club: Marco Levrangi, imprenditore valsabbino, titolare della Fast di Vestone ed Emanuele Corli, avvocato e Sindaco di Vestone che hanno ricevuto il distintivo dal Presidente Nicola Bianco Speroni. Per chi desidera conoscere meglio il Rotary può consultare il sito www.rotaryvallesabbia. org, mentre chi vuole chiedere qualche informazione in più può scrivere all’indirizzo info@rotaryvallesabbia.org


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Un paese, un Sindaco Agnosine

Sindaco: Santino Campagnoli Sindaco dal: 13-06-2004 Agnosine abitanti 1850 Indirizzo e-mail: sindaco@comune.agnosine. bs.it Sito internet: www.comune.agnosine.bs.it

Come si decide di “fare il Sindaco”? E’ stata una scelta maturata nel tempo e direi quasi naturale prosecuzione di una passione politico-amministrativa coltivata prima da consigliere comunale e poi da assessore e dal desiderio di mettersi al servizio della propria comunità. E come ci si sente da Primo Cittadino? È un periodo denso di impegni, frenetico, dove non mancano le difficoltà; ma è anche un tempo ricco di grandi soddisfazioni e di forti emozioni. Tra le cose che più mi hanno colpito e che ogni volta mi sorprendono sono la stima l’affetto e il calore umano che la gente dimostra nei miei confronti nelle diverse occasioni d’incontro. È l’aspetto a mio avviso più importante ed uno stimolo per continuare a lavorare con entusiasmo ed affrontare con determinazione le numerose difficoltà che si presentano nell’amministrare l’ente pubblico. Ci dica quali erano i punti più significativi del vostro programma elettorale? Innanzitutto la realizzazione del nuovo palazzo municipale, inaugurato il

30 settembre 2006. Poi direi che è il caso di citare la strada che da Agnosine raggiunge la località Fondi, la nostra zona artigianale. Sono mille e duecento metri di nuova strada che sostituisce quella precedente di 5 Km. Un bel risparmio ed una comodità per tutti gli artigiani e gli operai. Al terzo posto metterei la realizzazione del palazzetto dello sport: un impegno doveroso nei confronti dei giovani che

svolgono attività sportiva e che inaugureremo a febbraio. Inoltre stiamo attuando un progetto per il rilancio delle attività commerciali, che prevede un abbellimento del centro storico ma anche dei contributi per qualificare i negozi dei nostri commercianti. Tralasciavo di citare i cambiamenti legati alla Biblioteca Comunale, ora che disponiamo degli ambienti del dell’ ex palazzo

municipale. Le numerose iniziative promosse dalla Biblioteca saranno ancora più numerose e più qualificanti di prima. Inoltre c’è l’assetto territoriale, per trovare nuove risorse che consentiranno di realizzare nuove opere e di migliorare i servizi per i nostri cittadini.

ÑIl momento dell’inaugurazione col taglio del nastro da parte del Presidenrte della Provincia, Alberto Cavalli

In occasione dell’inaugurazione del Palazzo Municipale avete anche presentato un libro, scritto da Marcello Zane. È stata un’opera editoriale azzeccata perché molto sentita in paese. Grazie ai generosi sponsor privati, alle istituzioni Provincia di Brescia e Comunità Mon-

tana ed al lavoro di un comitato volenteroso siamo riusciti da dare ad ogni famiglia questo volume sulla storia della Reguitti. Un’azienda che ha fatto la storia di Agnosine ma non solo.

dove aumentano sempre più le competenze a noi delegate. In questi anni abbiamo quindi investito molto in questo settore ponendo particolare attenzione ai problemi delle persone meno fortunate.

Quali invece le maggiori difficoltà incontrate nell’amministrare? Direi che oggi le maggiori difficoltà sono legate alla continua riduzione di risorse legate alla diminuzione dei trasferimenti agli enti locali. È sempre più difficile amministrare con risorse decrescenti e garantire i medesimi servizi sul territorio. Specialmente nel campo dei servizi sociali,

Ci parli invece del rapporto con le minoranze È un rapporto franco ove le minoranze pungolano l’amministrazione e la maggioranza nel suo insieme. Rimane comunque un rapporto civile nel quale cerchiamo di cogliere il meglio delle loro proposte o suggerimenti.


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Lo Scaffale

Dalle scuole elementari di Sabbio Chiese erbe e fiori, arbusti e alberi

Lo Scaffale E’ con particolare piacere che la Comunità Montana di Valle Sabbia ha accettato di sostenere questo singolare progetto editoriale. E’ con piena soddisfazione che salutiamo questo lavoro che rappresenta l’immagine di una scuola che, pur fra tante difficoltà, è capace di interessare e coinvolgere gli studenti. E’ un lavoro che esprime l’esigenza ed il valore di una rete di collaborazioni tra diversi Enti ed Istituzioni che dovrebbe sempre più profondamente segnare lo sviluppo educativo, sociale ed economico della nostra valle. Ecco allora il plauso ai ragazzi per il bel lavoro svolto, agli insegnanti per il desiderio di educare, alla dirigenza scolastica per il coraggio di sostenere l’iniziativa. Questo Ente, che crede che lo sviluppo economico e sociale è indissolubilmente legato alle intelligenze ed alla crescita culturale della persona, non poteva dunque mancare e si dichiara sin d’ora pronto a fare sino in fondo la propria parte anche in futuro. Il volume gode del Patrocinio e del contributo della Comunità Montana.

Terre di Lago. Valtenesi e Garda bresciano nelle vicende del primo Novecento

Un vero proprio atto verso la propria terra non saprei come meglio definirequesto libro di Anna Dolci, frutto di anni di ricerche aooridate dapprima alla stesura della tesi di laura e poi completate e arricchite alla presente pubblicazione. La passione dell’autice emerge ad ogni riga ma risulta sempre sorretta da una quasi ossessiva ricerca di solite basi. Il volume gode del Patrocinio e del contributo della Comunità Montana.

riti quest’anno, nella foto l’Assessore Brugnoni alla serata di presentazione a Gavardo, registrano il tutto esaurito per tutte le La rassegna enogastrono- serate in programma. mica “Itinerari del Gusto”, La formula inventata sette promossa dall’Assessorato anni addietro resiste anal Turismo, è all’apice del che di fronte al proliferare suo successo. di eventi che spuntano Anche i nuovi locali inse- da ogni dove.

“Itinerari del Gusto”

Balilla al Dopolavoro, ecc.In particolare queste pagine analizzano come l’avvento del regime fascista si affermò sia sull’onda di una rivoluzione di ampio respiro nazionale dopo la marcia su Roma del 1922, ma pure quale risultato della riproposizione di un iniziale compromesso politico fra vecchie e nuove élites di stampo liberale. Uno scontro fra forze tradizionali e ceti emergenti, Gavardo nel sull’onda del duro primo fascismo: il filo dopoguerra (nell’affermarsi e rapido eclissarsi degli ex nero combattenti come gruppo e vero e proprio partito), In questo volume l’autore, degli scioperi del biennio compreso fra il 1919 ed il Marcello Zane, cerca di tracciare un’interpretazione 1921 soprattutto presso il di quegli anni e del regime Lanificio di Bostone, e della violenza squadrista di cui fascista come fenomeno alcuni giovani fascisti gastorico, di vissuto quotivardesi furono protagonidiano, nel suo affermarsi sti. Pagine che raccontano e svilupparsi a Gavardo dunque della strategia di come nei paesi vicini. conquista attuata in chiave L’opera ricostruisce, dunque, le ragioni ed i risultati locale destinata in buona parte a rimanere incomdelle scelte compiute nel piuta per l’irriducibilità di corso del Ventennio dalla componenti essenziali dittatura, nel rapidissimo della comunità gavardesusseguirsi di podestà, commissari prefettizi e se- se, ma, soprattutto, per il gretari della sezione locale grande influsso esercitato del Pnf, senza dimenticare durante l’intero ventennio sulla politica e sulla società le dinamiche dell’ecodi Gavardo dalla stessa nomia e della società, le politiche della propaganda dirigenza del “Lanificio di e del mondo associazioni- Gavardo”. stico, dall’Opera Nazionale www.ledliberedizioni.it

Silvestro Cappa rivive a Vestone Un’altra mostra di un grande artista valsabbino si è aperta il 14 novembre a Brescia. È quella dedicata al ricordo del boscaiolo valsabbino, intagliatore in legno, Silvestro Cappa (1929 - 2004). Un boscaiolo che diventò intagliatore in legno per passione sincera. L’esposizione, dopo Brescia (Sala di SS. Filippo e Giacomo, via Battaglie 61, e dura fino al 3 dicembre) si trasferirà trasferirà a Vestone, dal 9 al 24 dicembre con un pregevole catalogo Grafo, a cura di Attilio Mazza e Nicola Rocchi.

ÑII vestonesi Claudio Bertaboni e Maurizio Genovese espongono la bandiera”Salviamo il lago d’Idro” di fronte al “Potala”, ex residenza del Dalai Lama a Lhasa, in Tibet.

News da Trento Il Consiglio Comunale della Città di Trento ha preso le difese del lago d’Idro. Lo ha fatto nella seduta dell’11 ottobre ‘06 seguito da una conferenza stampa organizzata dal Coordinamento delle Pro loco del lago che ha avuto luogo nel salone della Cassa Sociale di Baitoni di Bondone, sulle sponde trentine dell’Eridio. La Città trentina ha preso le difese del lago messo a dura prova dagli attacchi al suo ecosistema: un equilibrio idrico, a parere dei promotori, ora squilibrato e per il quale si richiede l’intervento di tutte le società ambientaliste.


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Lo Scaffale Pro Loco del Chiese Gavardo

dicembre ‘06 Don Andrea Persavalli e Vaifro Leni

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Direttore Ermano Pasini Presidente Assemblea Roberto Piccioli Capelli Presidente Commissione Cultura Angelo Amedeo Guerra

CALCIO ANNI ‘50 - Quando il campo non era importante ma la passione sí . . .

Tecnoprint - Villanuova s/C. (BS) Vietata la riproduzione - Bollo a carico di chi lo espone al pubblico

Tiratura copie n. 1000 - Copia n.

COMUNITÀ MONTANA di VALLE SABBIA ASSESSORATO alla CULTURA

COMUNE di GAVARDO ASSESSORATO alla CULTURA

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Gavardo che Cambia arredamenti

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È in edicola il Un ago nuovo Calenda- nel cuore rio Storico GaScritto da Chiara Barbievardese 2007 È in edicola dai primi giorni di novembre il Calendario Storico Gavardese 2007, dedicato allo sport ed agli sportivi. Quattordici scatti d’autore che immortalano i nostri nonni e bisnonni appassionati attorno a qualche gara ciclistica, calcistica o altro ancora. Il gruppo di studio sta già pensando al prossimo anno. Si pensa già di uscire con un’Agenda Storica Gavardese. Un grazie agli sponsor sempre vicini ed attenti, al patrocinio e contributo degli assessorati alla Cultura del Comune di Gavardo e della Comunità Montana di Valle Sabbia

ri, vobarnese docente di liceo, queste pagine raccolgono la trama tipica di un giallo, alla non facile ricerca del colpevole che ha ucciso – con una punta - la giovane infermiera Diletta Romani. Protagonista del romanzo è la professoressa Prosdomici, che inamovibile dal suo canapé, tra lezioni private, uncinetto e musica operistica, indaga sul delitto. Ma ad animare queste pagine, un giallo ironico e divertente, sostenuto da una scrittura essenziale ed efficace... Un volume caratterizzato da un andante con brio dall’inizio alla fine, abilmente orchestrato dalla penna dell’autrice sino alla inattesa scoperta del colpevole.

Arrampicare in Valle Sabbia Di primo acchito, prendendo in mano questa Guida mi dico che la cosa non riscuote i miei entusiasmi; mi è sempre piaciuto camminare in montagna, faticando e sudando anche per qualche ora pur di raggiungere una meta, ma, appnto camminare! Chi me lo fa fare di arrampicarmi, su rocce a strapiombo, sfidando la legge di gravità e chissà cos’altro. Se solo chiudo gli occhi mi vengono le vertigini. Andrà bene, penso, per i soliti “martellanti” in cerca di emozioni sempre più forti, che portano all’estremo quel naturale impulso umano al provarsi, misurarsi, al superare ostacoli. So che esiste in dottrina (mi sono documentato) una bella differenza tra arrampicata sportiva e alpinismo o arrampicata libera, ma insomma, a guardare la copertina già mi sudano le mani.

Hanno collaborato Daniele Comini, Mara Ceriotti, Claudio Bontempi, Gian Zeno Marca, Secoval ed in particolare Dante Freddi, Marco Baccaglioni, Ezio Almci Comitato editoriale Mussetti Monica (Democratici Valsabbini) Donini Dario (Lega Nord Padania) Ragnoli Ugo (Centro Democratico Valsabbino) Bianchi Luigi (Sinistra Democratica) Crescini Giovan Marino (indipendenti) Carretta Flavio Luigi (Gruppo Misto) In copertina foto storica dell’Lago d’Idro di Matteo Rovati Foto Claudio Bontempi, Angelo Maruelli, Enrico Buccella, Ubaldo Vallini, Daniele Comini La spedizione è curata da: Consorzio Laghi scrl via Mameli 11 Roè Volciano (BS) tel. 0365.564913 Elaborazione grafica e stampa Tipolitografia VOBARNESE Tel. 0365.599975 Chiuso iI 24.11.06 Chi desidera comparire quale inserzionista su “La Nostra Valle”può contattare gli uffici della Comunità Montana



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