Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Premio fedeltĂ
alla terra di Valle Sabbia Concerto
e Assegnazione premi Sabato 22 Settembre 2007 ore 20.30 Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo in Sopraponte di Gavardo
col Patrocinio: Provincia di Brescia
Regione Lombardia
LUCIANO CAGGIATI, direttore Dopo essere stato per 16 anni prima tromba dell’Orchestra Toscanini dove in seno alla stessa ha anche fondato il gruppo di ottoni, continua la sua carriera di musicista dedicandosi alla didattica e alla direzione d’orchestra. E’ da 17 anni titolare della cattedra di tromba e trombone al Conservatorio di Piacenza. E’ stato direttore principale dal 1989 al 1991 di “Sintesi-Insieme Cameristico Italiano”; dal 1992 al 1998 dell’Orchestra da Camera di Piacenza. E’ chiamato regolarmente a dirigere orchestre, gruppi da camera e ensemble di ottoni in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Spagna, Germania) ottenendo ovunque successi personali. Da diversi anni si dedica con particolare assiduità alla direzione di musicals, commedie musicali e spettacoli nell’ambito del teatro musicale del novecento.
GIUSEPPINA BRIDELLI, mezzosoprano Fin dagli esordi, in età prescolare, ha partecipato ad un’intensa attività artistica in Italia e all’estero, ricoprendo spesso parti da solista. Ha studiato Canto presso il Conservatorio di Piacenza, dove si è distinta per la costante partecipazione a progetti per le scuole. Si è perfezionata in liederistica francese con M.me Françoise Ogeas, nell’opera buffa con Romano Franceschetto, nel canto lirico con Renata Scotto. Nel 2006 ottiene una menzione speciale nell’ambito del concorso lirico internazionale Premio Capriolo in Franciacorta. Nel 2007 vince il Concorso As.Li.Co, nell’ambito del quale ottiene la partecipazione all’opera The Fairy Queen di Purcell e l’interpretazione del ruolo di Dorabella del “Così fan tutte” di Mozart.
Fondazione Arturo Toscanini - Orchesra stabile Il Complesso di Fiati dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è composto da giovani musicisti di notevole profilo artistico che vantano collaborazioni con le più importanti orchestre nazionali internazionali e che hanno unito le loro capacità esecutive all’interno del complesso stabile della Fondazione Arturo Toscanini che rappresenta lo strumento esecutivo in campo sinfonico. Il Complesso è stato costituito per iniziativa della stessa Fondazione ed ha come scopo primario la valorizzazione di un particolare repertorio musicale quale è quello per strumenti a fiato, sia originale (ovvero scritto appositamente per formazioni di questo genere) sia frutto di trascrizioni, soprattutto ottocentesche. I musicisti che lo compongono hanno così raccolto l’auspicio della Fondazione, che voleva anche favorire l’ampliamento delle conoscenze professionali dei propri musicisti ed il loro affiatamento attraverso concerti cameristici o in piccole formazioni. Il Complesso di Fiati costituisce oggi un insieme di sicuro valore, che unisce l’entusiasmo, caratteristica propria dell’Orchestra cui appartiene, ad un profondo interesse per la musica da camera e a brillanti qualità esecutive.
PROGRAMMA
GRUPPO DI OTTONI DELL’ORCHESTRA
Musiche di George Fredrick Haendel (1685 - 1759)
“FONDAZIONE A.TOSCANINI”
Prima parte L’arrivo della Regina di Saba “Or la tromba in suon festante” da Rinaldo Mezzosoprano: Giuseppina Bridelli Judas Maccabeus , suite “Ombra mai fu” da Serse Mezzosoprano: Giuseppina Bridelli
Direttore Luciano Caggiati Solisti dell’Orchestra della Fondazione A. Toscanini Oboi: Luca Stocco, Silvia Mori, Gabriele Mendolicchio Fagotto: Elio Galeazzi Corni: Emanuele Rossi, Giuseppe Affilastro, Dario Venghi Trombe: Matteo Beschi, Claudio Regi Canali, Marco Catelli, Marzio Montali Tromboni: Gianmauro Prina, Davide Bestetti, Alfredo Migliavacca, Antonio Martelli Tuba Giovanni Gatti Timpani Paolo Mantelli
“Venti, turbini” da Rinaldo Mezzosoprano: Giuseppina Bridelli Musica sull’acqua Allegro Air Bourrée (presto) Finale - Hornpipe
Cerimonia di Assegnazione Don Antonio Andreassi, viene premiato dall’Assessore alla Cultura Emanuele Vezzola Silvestro Niboli, viene premiato dall’Assessore alle Attività Produttive Ivan Felter Piermario Baruzzi, viene premiato dal Presidente della Comunità Montana Ermano Pasini
Seconda parte
Festmarch Musica per i Reali Fuochi d’Artificio Overture Bourée La Paix Minuet La Réjouissance Minuet II (finale) Halleluja da Messiah Giuseppina Bridelli, mezzosoprano
Presenta, Angelo D’Acunto
CERIMONIA DI PREMIAZIONE Don Antonio Andreassi, per la sezione Società Civile e Volontariato, viene premiato dall’Assessore alla Cultura Emanuele Vezzola. Don Antonio Andreassi nasce a Gavardo il 12 luglio 1916. La sua famiglia è alquanto numerosa. Al desco oltre al papà Nicola, la mamma Maccarinelli Paolina originaria di Prevalle, spezzano il pane con lui altri due fratelli e tre sorelle. A 12 anni entra nel seminario di Brescia da cui uscirà ordinato sacerdote da Monsignor Giacinto Tredici il 2 giugno 1940 ed è destinato curato a Montirone. Poi è chiamato alle armi come Cappellano degli Alpini e subito dopo curato a Sopraponte. A seguito dell’infausto bombardamento di Gavardo, i capifamiglia lo votano all’unaminità fra una terna di nomi presentata dal Vescovo: don Antonio fa il suo ingresso solenne in Sopraponte il 5 agosto 1945. Evidenziamo alcune opere ed iniziative che Don Antonio ha realizzato nei suoi anni. Villa Pace, da antico monastero messo in vendita nel 1947 e subito acquistato da Don Antonio: fino al 1987 ospiterà gratuitamente ben 35 famiglie. Il teatro Parrocchiale di Sopraponte: un’impresa ardua iniziata nel 1946 con un entusiasmo generale. Il Cinema è terminato nel 1949 con enorme soddisfazione. Il 13 giugno viene inaugurato ed il concittadino Eugenio Bertuetti, commentatore ufficiale della RAI e direttore del Radiocorriere nel discorso di avvio esalta la personalità del nostro Pastore… “che ha gli occhi così vivi da sembrare due tizzoni accesi…”. Nel 1952 prende avvio la colonia estiva per la villeggiatura di bambini, famiglie, gruppi associati. A seguire la scuola materna Regina Elena, la chiesetta degli Alpini sul Monte Magno, la nuova Canonica….
che, in un capannone a Comero intraprende l’attività di trasformazione conto terzi di particolari per lampadari e semilavorati in genere, prima in ottone e zama e in seguito anche in alluminio. Impegno duro e costante, ma i risultati arrivano: nel 70 Silvestro e soci costituiscono la “Fondital” e avviano il primo storico stabilimento a Vestone. La Fondital cresce, si amplia, investe in tecnologia e accresce la gamma dei prodotti. L’espansione del fatturato è rapida e costante. In trentaasei anni di incessante attività la Fondital è diventata, grazie alle qualità umane e professionali di Silvestro, la realtà di riferimento nel settore del riscaldamento ed il successo conseguito ha permesso di avviare e acquistare altre società collegate e/o partecipate. Fondital è oggi una holding (Holding Fondital Group) di un gruppo di aziende che complessivamente da lavoro nel mondo a circa 2000 dipendenti, (molti dei quali residenti in Valle Sabbia) e che ha saputo negli anni coniugare l’innovazione, la qualità del progetto e il rispetto dell’ambiente.
Piermario Baruzzi per la sezione Sport verrà premiato dal presidente della Comunità Montana Ermano Pasini”. Piermario Baruzzi nasce a Provaglio il 12 luglio 1946, pratica la box fin da giovanissimo: vince il Trofeo Primo Carnera e nel 1967 a Roma, nell’incontro con Boddington, vince il Campionato Europeo dei Dilettanti. Dal 1969 al 1980 è professioista nella categoria “Massimi”. - Campione Italiano Professionisti il 18/11/1970 a Torino contro Ros. - Il 25/7/1973 a Rapallo incontra Canè - Il 29/5/1974 affronta Bagner a Copenaghen nel Campionato Europeo professionisti. Nella sua lunga carriera sportiva ha desputato 49 incontri riportando ben 37 vittorie e 12 sconfitte. Uomo forte e teSilvestro Niboli, per la sezione Economia, viene premia- nace che, attraverso lo sport ha contribuito a far conoscere to dall’Assessore alle Attività Produttive Ivan Felter. e a dare visibilità al territorio valsabbino. Classe’33 di umile origine contadine, in età giovanile Silvestro Niboli, viene spinto dalle ristrettezze economiche ad emigrare in cerca di lavoro nell’allora lontana Svizzera. Dopo la parentesi estera durata alcuni anni, i sacrifici e la durezza del lavoro lo riportano in Italia. dal 54 al 62 lavora in una officina di Lumezzane in qualità di operaio e in seguito, grazie alle innate doti di apprendimento ed intuito, come responsabile tecnico. L’esperienza così maturata gli permette, nel 63, di dare vita con due soci alla“Freddi & Niboli”, società di persone
Alessio Pasini (alla Memoria) Gruppo Mali Gavardo Mario Malagnini
info: www.cmvs.it tel. 0365 81138
Tipolitografia Vobarnese tel. 0365 599975
ALBO D’ORO PREMIO FEDELTÀ Anno 2006