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Attualità Croci acquisisce l’azienda francese Canifrance

Croci acquisisce l’azienda francese Canifrance

Il gruppo varesino dà ulteriore impulso alla strategia di internazionalizzazione iniziata circa un decennio fa con l’acquisto della tedesca Amtra e proseguito nel 2019 con l’apertura di una filiale in Cina. «Potremo usare la rete di distribuzione della società transalpina per promuovere e commercializzare i prodotti Croci in Francia» dichiara il fondatore Dario Croci. Grazie anche a quest’operazione è previsto un aumento del giro di affari annuale del 33% a 48 milioni di euro.

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Croci ha completato l’acquisizione della società francese Canifrance. Fondata nel 1946, l’azienda transalpina è specializzata nella produzione di collari e guinzagli di alta qualità per cani e gatti a marchio Bobby e vanta una presenza capillare e consolidata sul mercato francese. Con quest’operazione il gruppo Croci potrà ampliare ulteriormente il proprio catalogo di prodotto, attualmente composto da oltre 8mila articoli che spaziano dagli accessori per animali domestici al pet food, dagli acquari all’abbigliamento per cani, che vengono distribuiti in Italia e sui mercati internazionali attraverso pet shop, negozi della grande distribuzione organizzata, garden center ed e-commerce. La mission aziendale, estendere il concetto di Italian Design al mondo animale, creando delle vere e proprie collezioni moda di abbigliamento e accessori per cani, trova così ulteriore impulso: «È un’idea in cui ho sempre creduto, nonostante lo scetticismo dei miei colleghi» afferma Dario Croci, fondatore dell’azienda. «La provenienza da una famiglia di commercianti tessili e la profonda conoscenza del mondo canino accumulata in trent’anni di attività mi hanno sicuramente aiutato a realizzare un progetto che sembrava impossibile».

OPERAZIONE STRATEGICA / L’acquisizione di Canifrance rappresenta un’ulteriore tappa del processo di internazionalizzazione del gruppo Croci, iniziato nel 2010 con l’acquisto della tedesca Amtra e proseguito nel 2019 con l’apertura di una filiale in Cina. «L’operazione Canifrance ha un duplice valore strategico» ha spiegato il fondatore dell’azienda varesina Dario Croci. «Da un lato, grazie alla nostra esperienza nel settore, potremo rafforzare la presenza e le vendite del marchio francese sui suoi tradizionali mercati di sbocco. Dall’altro, potremo usare la rete di distribuzione della società transalpina per promuovere e commercializzare i prodotti Croci in Francia».

FOCUS SULLA GUINZAGLIERIA / Canifrance offre un catalogo di circa 4.500 prodotti composto per quasi la metà da collari, guinzagli e pettorine, e la restante parte da abbigliamento per cani, cucce e cuscini, borse da trasporto, giochi e altro. L’azienda francese realizza un fatturato annuo di circa 5 milioni di euro tramite la vendita di oltre 600mila articoli. Oltre che in patria, Canifrance è presente anche nei negozi specializzati e nelle boutique per cani e gatti di vari Paesi in Europa, Hong Kong e negli Emirati Arabi. Croci ha chiuso il 2020 con un fatturato di 36 milioni di euro. Grazie all’acquisizione di Canifrance e alla crescita delle vendite a livello mondiale, quest’anno il gruppo varesino prevede di aumentare il giro d’affari a 48 milioni di euro, sviluppando una crescita del 33%.

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