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ITALIA SOLARE E ANEV A DRAGHI: “ABROGARE I PROVVEDIMENTI SUGLI EXTRA-PROFITTI” SECONDO LE ASSOCIAZIONI, GLI ARTICOLI 15-BIS DEL DECRETO LEGGE 4/2022 E 37 DEL DECRETO LEGGE 21/2022 PENALIZZEREBBERO OLTRE 50MILA IMPRESE IN ITALIA CHE SI SONO DOTATE DI IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI PER L’AUTOCONSUMO A CURA DI ITALIA SOLARE
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Italia Solare e Anev propongono di abrogare i due articoli (art. 15-bis e art. 37) con contestuale introduzione di una norma che introduca un contributo di solidarietà che colpisca gli effettivi sovraprofitti. Questo è quanto contenuto nella lettera inviata dalle due associazioni al Presidente del consiglio Mario Draghi e ai ministri Franco, Cingolani e Giorgetti in merito ai presunti extraprofitti degli operatori da fonti rinnovabili. In particolare, l’articolo 15-bis impone un cap ai ricavi derivanti dall’immissione in rete di elettricità da fonti rinnovabili prescindendo dai piani di investimento degli operatori. L’art. 37 colpisce, invece, il settore energetico in generale con il risultato di infierire due volte sui produttori da fonti rinnovabili. Le due associazioni, quindi, propongono di abrogare i due articoli (art. 15-bis e art. 37). Un provvedimento possibile prendendo a riferimento come base imponibile il maggior utile netto risultante dal bilancio consuntivo rispetto a quello risultante dal bilancio consuntivo 2019, evitando l’anno 2020 a causa del Covid. Una misura che potrebbe riguardare tutti gli operatori economici e non solo quelli dell’energia. Questo sia per ragioni di equità, sia per una maggiore solidità della norma in caso di ricorsi alla Corte Costituzionale.
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SPAZIO INTERATTIVO
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Ecco la lettera inviata dalla due associazioni. Alla c.a. - Prof. Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri e per conoscenza: - Dott. Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze - Dott. Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica
- Dott. Giancarlo Giorgetti, Ministro dello sviluppo economico Oggetto: Prelievi su presunti extraprofitti del settore energetico e dell’elettricità da fonti rinnovabili Signor Presidente, le scrivono due associazioni ampiamente rappresentative di fotovoltaico ed eolico, le due rinnovabili che, secondo il Governo, avranno il peso più rilevante ai fini del raggiungimento degli obiettivi in materia di ambiente e riduzione dei prezzi dell’energia. Le misure adottate dal suo Governo per raccogliere risorse a carico dei soggetti della filiera dell’energia, da utilizzare per mitigare gli effetti del caro-energia e della crisi ucraina, ci sembrano inique, mal congegnate e suscettibili di colpire soggetti che non hanno avuto extraprofitti. Ci riferiamo, più precisamente: - all’articolo 15-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2022, n. 25; - all’articolo 37 del decreto-legge 21/2022, convertito dalla legge 51/2022, come modificato dall’articolo 55 del DL 50/2022, in fase di conver-