SolareB2B - Luglio/agosto 2022

Page 80

#TRANSIZIONE ENERGETICA SOLARE B2B - LUGLIO/AGOSTO 2022

NELL’ULTIMO ANNO IN ITALIA 59 NUOVE COMUNITÀ ENERGETICHE SECONDO QUANTO EMERGE DAL REPORT “COMUNITÀ RINNOVABILI” DI LEGAMBIENTE, SALE A 100 IL NUMERO DI COMUNITÀ DI ENERGIE RINNOVABILI MAPPATE NEGLI ULTIMI TRE ANNI. ALL’INTERNO DEL RAPPORTO SONO ELENCATI ANCHE I CASI VIRTUOSI DI CER E AUTOCONSUMO COLLETTIVO, E I 40 COMUNI ALIMENTATI AL 100% DA IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI

T

ra configurazioni di comunità energetiche da fonti rinnovabili e autoconsumo collettivo, sono 59 i casi censiti in Italia tra giugno 2021 e maggio 2022. Sale così a 100 il numero di comunità di energie rinnovabili mappate negli ultimi tre anni. Sono alcuni dei dati che emergono dalla sedicesima edizione del rapporto Comunità Rinnovabili di Legambiente. 35 sono le comunità energetiche attualmente operative, 41 in fase di realizzazione e 24 in fase di progetto. Di queste, Legambiente riporta i casi virtuosi, come ad esempio le 20 esperienze di autoconsumo collettivo nate grazie al progetto Energheia. In questo caso, oltre 700 famiglie, grazie all’energia prodotta dagli impianti solari utilizzata per alimentare le pompe di calore aria-acqua e i servizi comuni nei condomini, otterranno una riduzione del fabbisogno energetico da fonte fossile tra il 57% e l’81% per i consumi elettrici e da un minimo del 17% ad un massimo di 56% per quelli termici. O ancora, nel caso delle comunità energetiche, il report presenta le comunità Nuove Energie Alpine, quella di Ventotene (LT), la comunità energetica Critaro (in Calabria) insieme a quelle siciliane di Messina, Sortino e Blufi che hanno posto l’accento sui benefici sociali per le fasce di popolazione che vivono in condizioni di disagio socioeconomico. All’interno del report, come ogni anno, Legambiente elenca anche i comuni 100% rinnovabili, ossia quelli che riescono a coprire il 100% dei propri consumi sfruttando l’energia da fonti pulite. Nel 2021 si contavano, in Italia, 40 comuni che riescono a coprire il 100% dei propri consumi con impianti da fonti rinnovabili. Entrando nel dettaglio, sono 7.855 i comuni con impianti solari fotovoltaici, la quasi totalità (sono 7.914 i comuni italiani). Considerando invece i piccoli comuni (sotto i 5mila abitanti), sono 38 le località 100% rinnovabili, e 2.271 i piccoli comuni 100% elettrici, in grado di produrre più energia elettrica di quella consumata dalle famiglie residenti grazie a una o più fonti pulite. Sono invece 772 i piccoli comuni la cui produzione di energia da fonti rinnovabili varia tra il 50 e il 99%.

80

DUE CASI VIRTUOSI OLTRE IL LIMITE DELLA CABINA PRIMARIA Nel cuneese, più in particolare nelle Valli Maira e Grana, è in atto un processo che potrebbe rivoluzionare il concetto di comunità energetica fin qui definito. Tutto inizia con il progetto “Smart Land e Comunità Energetica: la scommessa della montagna” che ha dato vita, nel 2021, all’associazione a gestione interamente pubblica “Comunità Energetica Valli Maira e Grana (Cevmg)” che si occupa del settore energia per ciascuno dei 22 comuni aderenti delle Valli. Con l’avvento delle comunità energetiche, la Cevmg ha deciso di attivarsi per promuoverle nel proprio territorio dando vita, insieme ad altri quattro cofondatori, all’associazione “CER Nuove Energie Alpine”, di cui la stessa Cevmg è referente legale. La grande novità risiede nel fatto che la “CER Nuove Energie Alpine” riunisce sotto di sé configurazioni diverse di energia condivisa (che in condizioni “normali” sarebbero state comunità energetiche separate) distribuite in comuni serviti da cabine primarie differenti. In ultimo, la “CER Nuove Energie Alpine” si interfaccia con il GSE attraverso un unico gestionale nella piattaforma dedicata. Le configurazioni di energia condivisa attualmente attive sono due: quella di Busca che vede tre soggetti partecipanti, tutti nei pressi dell’area degli impianti sportivi del paese (palazzetto sportivo, Bocciofila, e Teatro civico), le cui utenze sono servite da un impianto fotovoltaico da 20 kWp di potenza installato sulla bocciofila e accoppiato ad un sistema di accumulo da 15 kWh per la fornitura serale della struttura e di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici; la configurazione di Villar San Costanzo, simile alla precedente, che è servita da un altro impianto fotovoltaico della potenza nominale di 20 kWp con batteria di accumulo installato presso il comune di Villar San Costanzo. Tale impianto alimenta la linea di illuminazione pubblica con il ruolo di prosumer, una piccola attività commerciale (fabbro) e il magazzino comunale.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.