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MCE 2022, un’edizione ancora più ricca PAG

MCE 2022, UN’EDIZIONE ANCORA PIÙ RICCA

ECODRIVE E MOBILITÀ SMART, COMUNITÀ ENERGETICHE, FOTOVOLTAICO E SMART BUILDING: ALLA MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2022 CRESCE L’AREA DELL’INNOVAZIONE DI THAT’S SMART. APPUNTAMENTO A FIERA MILANO DAL 28 GIUGNO AL 1 LUGLIO

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La crisi energetica in corso ricorda come la transizione ecologica non sia solo una necessità, ma possa trasformarsi in un’enorme opportunità. L’Italia è tra i Paesi europei più esposti alla sudditanza energetica: è un grande importatore di combustibili fossili, che nel 2019 sono costati quasi 40 miliardi di euro, ma con rilevanti fonti di energia rinnovabile e buone capacità tecniche e industriali per passare a un modello energetico climaticamente neutrale. That’s Smart, l’area dedicata a Home & Building Automation, Smart Metering, Electric Mobility e Energie rinnovabili rappresenta allora, all’interno della proposta di MCE - Mostra Convegno Expocomfort, la vetrina più prestigiosa e la piattaforma mondiale di business per le aziende del settore Hvac+R, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, in calendario in Fiera Milano dal 28 giugno al 1 luglio, e in formato “digital” fino al 6 luglio, un’occasione unica per scoprire le soluzioni più avanzate che stanno modificando il mondo della progettazione impiantistica ad alta efficienza. Il punto d’incontro tra il mondo digitale e quello della progettazione impiantistica, capace di attraversare tutti gli ambiti industriali presenti in fiera, sempre più concentrati sull’innovazione digitale legata a piattaforme smart, user friendly, interattive, attente all’ambiente e al miglioramento del comfort domestico. Ad affiancare lo spazio espositivo il ricco programma di workshop e di incontri aziendali, organizzati con il supporto di un Comitato Scientifico, coordinati da esperti del Politecnico di Milano e dalle più importanti associazioni di settore, che contribuiranno a individuare le tematiche tecniche, normative e di mercato. Spetta ad Annalisa Galante, docente di Fisica Tecnica Ambientale al Politecnico di Milano e Coordinatrice scientifica di That’s Smart, presentare il programma di convegni, workshop ed eventi di approfondimento delle tematiche e le potenzialità di sviluppo di ambiti specifici. Il primo appuntamento è dedicato all’Ecodrive e mobilità smart. Una sinergia da costruire tra infrastrutture, reti e veicoli. «Il Green Deal europeo porterà all’evoluzione verso edifici e città sempre più smart, efficienti e “intelligenti”, grazie al processo di de carbonizzazione». Commenta Annalisa Galante «È necessario completare il quadro della riduzione delle emissioni anche attraverso il settore dei trasporti. Il cambiamento della mobilità pubblica e privata verso mezzi e veicoli sempre più efficienti e meno inquinanti è ormai in atto: dall’implementazione di nuove modalità di spostamento, all’incentivazione all’acquisto di veicoli a basso impatto, che attraverso stazioni di ricarica di ultima generazione, possono scambiare energia in modo bi-direzionale, fino a veicoli con guida autonoma. L’impegno di tutti gli attori di questa transizione è quello di creare una sinergia comunicativa tra infrastrutture, reti e veicoli». Si parlerà poi di Comunità energetiche per condividere l’energia. Le rinnovabili elettriche e i bonus fiscali come driver di sviluppo e di come il superbonus fiscale, che prevede il fotovoltaico come intervento trainato, abbia dato uno slancio notevole allo sviluppo delle rinnovabili nel settore residenziale e grazie alle rinnovabili elettriche è possibile per i cittadini condividere l’energia prodotta e raggiungere l’autosufficienza attraverso lo strumento delle “comunità energetiche”. “Questo nuovo approccio ha delle ricadute positive sia a livello sociale che tecnico, infatti è possibile creare sviluppo di nuovi mercati aggregativi locali. Inoltre quando i cittadini riescono ad autoprodurre e consumare l’energia sul posto, sono portati ad essere più virtuosi nei consumi”. Il workshop “Fotovoltaico e smart storage. Verso edifici carbon neutral e autosufficienti” esamina il mondo degli edifici, che grazie anche agli incentivi fiscali, sta cambiando, evolvendosi verso l’autosufficienza energetica anche per gli edifici esistenti. Uno dei modi per raggiungere l’indipendenza energetica dalle fonti fossili è quello di avere un edificio non solo carbon neutral, ma “produttore” di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico) che sappia gestire in maniera intelligente i carichi, grazie anche a sistemi di accumulo efficienti, scambiando in modo bi-direzionale energia anche con i veicoli. Smart ecobuilding. Dalla green energy agli edifici intelligenti L’edificio, anche esistente, si sta evolvendo grazie a tecnologie e sistemi sempre più connessi: lo smart working ha accelerato un processo di digitalizzazione già in atto. Anche le rinnovabili sono ormai parte integrante dei nostri impianti e giocano un ruolo fondamentale per la decarbonizzazione del parco edilizio, grazie anche alle innovazioni tecnologiche nei componenti di impianto verso la definizione dell’indicatore di intelligenza dell’edificio, con sistemi e componenti connessi, e allo sviluppo di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, fino all’evoluzione delle auto verso la guida autonoma. «MCE rappresenta la sintesi più completa del futuro del comfort abitativo, l’opportunità per confrontarsi sulle migliori performance in termini di efficienza, sostenibilità e sicurezza degli edifici, pubblici e privati. Ed è anche attraverso l’integrazione degli impianti con il sistema elettrico che è possibile sviluppare una strategia di successo verso la carbon neutrality, e gestire al meglio i consumi energetici» dichiara Massimiliano Pierini, managing director di Reed Exhibitions Italia «That’s Smart intende affrontare tutto questo, per illustrare le innovative tecnologie di controllo, misurazione e gestione delle risorse di soluzioni intelligenti che stanno cambiando la progettazione degli edifici, per adattarli alle esigenze della vita quotidiana che la pandemia ha cambiato, forse in senso non del tutto negativo».

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