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I benefici della manutenzione preventiva PAG

I BENEFICI DELLA MANUTENZIONE PREVENTIVA

IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI DECARBONIZZAZIONE NAZIONALI PASSA ANCHE DALLA CORRETTA MANUTENZIONE E VALORIZZAZIONE DEI COMPONENTI DEL PARCO FOTOVOLTAICO ESISTENTE SOPRATTUTTO PER GLI IMPIANTI UTILITY SCALE. LA MANUTENZIONE PREVENTIVA OLTRE AD AUMENTARE L’EFFICIENZA DEGLI ASSET CONTRIBUISCE AD ALLUNGARNE LA VITA UTILE RIDUCENDO I RIFIUTI PRODOTTI

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I PROTAGONISTI

STI Repair è in Indipendent Service Provider (ISP) specializzato nella riparazione, rigenerazione e manutenzione straordinaria specialistica di inverter fotovoltaici centralizzati obsoleti e/o discontinuati, attraverso tre laboratori attivi equamente distribuiti sul territorio nazionale in grado di eseguire sia lavorazioni “a banco” che interventi direttamente in sito. STI Repair offre servizi di manutenzione correttiva (a guasto) e manutenzione preventiva su convertitori (inverter) centralizzati di qualsiasi marca, modello e tecnologia (es. modulare, monoblocco, etc.). L’approccio multimarca e multi-tecnologia è reso possibile grazie a riparazioni/rigenerazioni cosiddette “al componente”, ovvero a livello di singolo componente elettronico e/o elettromeccanico degli inverter fotovoltaici. EF Solare è il primo operatore di fotovoltaico in Italia e uno dei più importanti a livello europeo, con una potenza installata di oltre 1 GW; in Italia EF Solare ha in portafoglio più di 300 impianti in 17 regioni per una capacità installata complessiva di oltre 850 MW. La sfida principale di EF Solare consiste nell’implementazione di un modello di sviluppo sostenibile orientato alla decarbonizzazione del sistema energetico attraverso l’applicazione di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento al fotovoltaico. Uno dei pilastri fondanti della politica gestionale di EF Solare consiste nella valorizzazione degli asset esistenti attraverso l’implementazione di attività di revamping, repowering e manutenzione straordinaria, ovviamente finalizzate al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia degli impianti in esercizio. In qualità di protagonista della transizione energetica, EF Solare considera l’economia circolare come un tema centrale per lo sviluppo della sua attività; a tal proposito, la stessa è impegnata nella promozione di un modello di sviluppo pensato per preservare il più a lungo possibile il valore delle risorse naturali, limitando il ricorso a nuove materie prime e minimizzando la creazione di scarti e rifiuti e promuovendone il riciclo e riutilizzo di componenti e materiali.

LA CRITICITÀ INDIVIDUATA

EF Solare decide di coinvolgere STI Repair in un progetto di manutenzione straordinaria massiva su circa 80 inverter centralizzati, per una potenza complessiva installata di circa 35 MWp, collocati su 29 impianti fotovoltaici dislocati in 5 diverse regioni italiane. Il parco inverter oggetto dell’intervento (installato tra il 2010 e il 2012) necessitava, infatti, di quello che gli operatori specializzati usano chiamare comunemente “manutenzione del decimo anno”; è noto, infatti, che dopo 9-10 anni di funzionamento, gli inverter fotovoltaici necessitano di attività di manutenzione straordinaria specialistica che solamente operatori qualificati possono eseguire in modo efficiente ed efficace. L’obiettivo dichiarato dell’operazione era evitare il rischio (ormai prossimo) di fermo-impianto e riallineare le performance tecnico/economiche dei convertitori ai valori progettuali attesi.

LA SOLUZIONE

EF Solare, proprietario e gestore degli impianti fotovoltaici decide di intraprendere quindi l’esecuzione di un ciclo di manutenzione straordinaria preventiva dei convertitori, affidando a STI Repair l’incarico per la realizzazione delle attività. Dopo la costruzione e la condivisione del piano operativo di intervento, sono stati realizzati su tutti gli impianti oggetto di manutenzione una serie di interventi specialistici eseguiti direttamente in sito sia sulla parte elettromeccanica (es. Igbt, condensatori elettrolitici, rifasamento, contattori, etc.), che sulla parte elettronica (es. schede elettroniche di comando e controllo) dei convertitori. In particolare, si è provveduto a ripristinare la corretta dissipazione termica degli Igbt, sostituire tutti i componenti passivi soggetti a senescenza (condensatori elettrolitici DC BUS, condensatori di rifasamento, condensatori di Snubber), rigenerare e tropicalizzare tutte le schede elettroniche di comando e controllo, sostituire trasduttori AC/DC e disossidare le barrature di rame, rigenerare il sistema di ventilazione/raffreddamento di ogni singola Power Unit dei convertitori oggetto di intervento. Le attività di cui sopra sono state realizzate minimizzando i tempi di fermo-macchina (Business Interruption) necessari alle operazioni di manutenzione, grazie ad un dettagliato piano di intervento eseguito in logica sequenziale; questa, insieme alla possibilità di valorizzare componenti installati minimizzando la produzione di rifiuti, sono state le motivazioni principali che hanno spinto EF Solare a procedere con una manutenzione straordinaria.

RISULTATI

Dopo 70 giorni di lavoro, più di 4.500 ore lavorate e oltre 30.000 Km percorsi, le operazioni di manutenzione straordinaria specialistica preventiva sull’interno parco installato (35 MWp) si sono concluse con successo e nel pieno rispetto del cronoprogramma condiviso in sede di pianificazione esecutiva. La attività svolte hanno consentito di risolvere una serie di piccoli malfunzionamenti e/o warning via via riscontrati su svariati convertitori che, seppur funzionanti, iniziavano a mostrare qualche piccola disfunzione, segno inequivocabile che le operazioni di manutenzione sono state quanto mai opportune e, soprattutto, realizzate per tempo. In termini prospettici ci si attende una sensibile estensione della vita tecnica utile dei convertitori sottoposti a manutenzione, dovuta alla completa rigenerazione sia della parte di potenza che di quella di comando e controllo. Ciò si traduce anche in una sensibile ottimizzazione del Lcoe (Levelized Cost of Energy) e relativa valorizzazione dell’investimento. In termini ambientali scegliere la conservazione dei beni tecnologici esistenti significa realizzare concretamente un approccio “circolare” in sostituzione del classico modello “lineare”, basato sul paradigma produci-usa-getta. È fondamentale per un operatore leader di mercato come EF Solare curare quotidianamente il monitoraggio attento degli impianti esistenti al fine di individuare e pianificare attività di manutenzione preventiva, come quelle descritte, in modo da poter perseguire sempre una maggiore efficienza delle performance e valorizzare così i propri asset con benefici diffusi per l’ambiente e le comunità, grazie alla maggiore energia green prodotta ed immessa in rete.

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